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DUP Documento Unico di Programmazione 2017-2019 Principio contabile applicato alla programmazione Allegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011 Comune di LORETO (AN)

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DUPDocumentoUnico diProgrammazione

2017-2019Principio contabile applicato allaprogrammazioneAllegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011

Comune di LORETO (AN)

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Premessa

La programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentementetra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensionetemporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e lapromozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento.Il processo di programmazione - che si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie,tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, e che richiede il coinvolgimento deiportatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni ente - si conclude con laformalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuririferibili alle missioni dell’ente.

Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi difinanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamentodella finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma,della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità.

Sulla base di queste premesse, la nuova formulazione dell’art. 170 del TUEL, introdotta dal D.Lgs. n.126/2014 e del Principio contabile applicato della programmazione, Allegato n. 4/1 del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm., modificano il precedente sistema di documenti di bilancio ed introducono dueelementi rilevanti ai fini della presente analisi:

a) l’unificazione a livello di pubblica amministrazione dei vari documenti costituenti laprogrammazione ed il bilancio;

b) la previsione di un unico documento di programmazione strategica per il quale, pur nonprevedendo uno schema obbligatorio, si individua il contenuto minimo obbligatorio con cuipresentare le linee strategiche ed operative dell’attività di governo di ogni amministrazionepubblica.

Il nuovo documento, che sostituisce il Piano generale di sviluppo e la Relazione Previsionale eprogrammatica, è il DUP – Documento Unico di Programmazione – e si inserisce all’interno di unprocesso di pianificazione, programmazione e controllo che vede il suo incipit nel Documento di indirizzidi cui all’art. 46 del TUEL e nella Relazione di inizio mandato prevista dall’art. 4 bis del D. Lgs. n.149/2011, e che si conclude con un altro documento obbligatorio quale la Relazione di fine mandato, aisensi del DM 26 aprile 2014.All’interno di questo perimetro il DUP costituisce il documento di collegamento e di aggiornamentoscorrevole di anno in anno che tiene conto di tutti gli elementi non prevedibili nel momento in cuil’amministrazione si è insediata.

In particolare il sistema dei documenti di bilancio delineato dal D.Lgs. 118/2011 si compone comesegue: il Documento unico di programmazione (DUP); lo schema di bilancio che, riferendosi ad un arco della programmazione almeno triennale,

comprende le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e leprevisioni di competenza degli esercizi successivi ed è redatto secondo gli schemi previstidall’allegato 9 al D.Lgs. n.118/2011, comprensivo dei relativi riepiloghi ed allegati indicati dall’art. 11del medesimo decreto legislativo.

la nota integrativa al bilancio finanziario di previsione.

Altra rilevante novità è costituita dallo “sfasamento” dei termini di approvazione dei documenti: nellevigenti previsioni di legge, infatti, il DUP deve essere approvato dal Consiglio comunale di ciascun ente

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entro il 31 luglio dell’anno precedente a quello a cui la programmazione si riferisce, mentre lo schemadi bilancio finanziario annuale deve essere approvato dalla Giunta e sottoposto all’attenzione delConsiglio nel corso della cosiddetta “sessione di bilancio“ entro il 15 novembre. In quella sede potràessere proposta una modifica del DUP al fine di adeguarne i contenuti ad eventuali modifiche dicontesto che nel corso dei mesi potrebbero essersi verificati.

VALENZA E CONTENUTI DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE

Il DUP rappresenta, quindi, lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa deglienti locali e, nell’intenzione del legislatore, consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico edunitario le discontinuità ambientali e organizzative.In quest’ottica esso costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti dibilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.Nelle previsioni normative il documento si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e laSezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandatoamministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione.

La Sezione Strategica (SeS) sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art.46 comma 3 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadronormativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’ente. Il quadro strategico di riferimento è definitoanche in coerenza con le linee di indirizzo della programmazione regionale e tenendo conto delconcorso al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenzacon le procedure e i criteri stabiliti dall'Unione Europea.In particolare, individua - in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali difinanza pubblica - le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzarenel corso del mandato amministrativo e che possono avere un impatto di medio e lungo periodo, lepolitiche di mandato che l’ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali enel governo delle proprie funzioni fondamentali, nonché gli indirizzi generali di programmazione riferitial periodo di mandato.

La Sezione Operativa (SeO) ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lostrumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degliobiettivi strategici fissati nella SeS. In particolare, la SeO contiene la programmazione operativadell’ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale.Il suo contenuto, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella SeS, costituisce guida evincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente.

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LA SEZIONE STRATEGICA (SeS)

1 ANALISI DELLE CONDIZIONI ESTERNE

Questa sezione si propone di definire il quadro strategico di riferimento all’interno del quale siinserisce l’azione di governo della nostra amministrazione.

Questa attività deve essere necessariamente svolta prendendo in considerazione:a) lo scenario nazionale ed internazionale per i riflessi che esso ha, in particolare dapprima con il

Documento di Economia e Finanza (DEF) e poi con la legge di Stabilità sul comparto degli entilocali e quindi anche sul nostro ente;

b) lo scenario regionale al fine di analizzare i riflessi della programmazione regionale sul nostro ente;c) lo scenario locale, inteso come analisi del contesto socio-economico e di quello finanziario

dell’ente, in cui si inserisce la nostra azione.

Partendo da queste premesse, la seguente parte del documento espone le principali scelte checaratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo eche hanno un impatto di medio e lungo periodo, le politiche di mandato che l’ente vuole sviluppare nelraggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali e gliindirizzi generali di programmazione, sempre riferiti al periodo di mandato.

1.1 OBIETTIVI INDIVIDUATI DAL GOVERNO NAZIONALE

Ai fini della programmazione dell'Ente locale non si può prescindere dai documenti di programmazionenazionale, non solo per evidenziare gli elementi indispensabili per comprendere l'entità delle funzioni edei tasferimenti assegnati al comparto degli enti locali, ma anche una serie di indicatori che permettonodi descrivere lo scenario macroeconomico.

La nota di aggiornamento al DEF varata dal Consiglio dei Ministri il 27 settembre riscrive le principalieconomiche variabili macroeconomiche di aprile adeguandosi alla realtà di una bassa crescita con unprodotto interno lordo che non salirà nel 2016 dell’1,2 % ma dello 0,8%. Analoga flessione si registranel 2017 con una crescita non più dell’1,4% ma dell’1% .

Se si considera il PIL tendenziale, ovvero il PIL che l’economia otterrebbe senza nuovi interventi, alegislazione invariata, questo si attesta, per il 2017, allo 0,6%. La manovra che il governo si appresta avarare, tesa a stimolare la crescita, ha un impatto dello 0,4% sul PIL, con un PIL strutturale che sale,appunto, all’1% nel 2017.

Le misure che saranno previste nella manovra di bilancio - prime fra tutte il blocco degli aumenti IVAe, a seguire, gli incentivi fiscali per gli investimenti e la riduzione dell’IRES per le imprese, per finirecon gli interventi di sostegno ai pensionati - dovrebbero portare la crescita del Pil al tendenziale 6%(cioè senza legge di bilancio) all’1% programmatico. Solo la manovra relativa al mancato aumento

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dell’IVA, previsto a legislazione vigente, che il Governo intende sterilizzare con la manovra di bilancio,ha un impatto positivo sul tasso di crescita del PIL di 3 punti percentuali.

Con un Pil che cresce meno del previsto anche l’obiettivo del deficit in rapporto al PIL dell’1,8% non èpiù realizzabile e la nuova stima per il 2017 si attesta al 2,4% che comprende anche le spese dasostenere per l’emergenza terremoto e i migranti (+0,4%). La nota di aggiornamento al DEF fissa,infatti , al 2% il rapporto fra deficit e PIL per il 2017, contro il 2,4% con cui si chiude il 2016, ma ilGoverno aggiunge un ulteriore margine dello 0,4%, riconducibile alle circostanze eccezionali testémenzionate: il terremoto di agosto e il fenomeno migranti .Nel DEF di aprile l’Italia si era impegnata a ridurre il deficit pubblico all’1,8% del PIL nel 2017 rispetto al2,4 stimato per questo anno. Quindi, da un punto di vista strutturale l’Italia dovrebbe adottare misure diriduzione di almeno lo 0,6% del PIL. In realtà, dal DEF, come accennato in precedenza, il deficitnominale scende, ma al 2% del PIL.Se il nuovo target di indebitamento netto per il 2017 è fissato al 2% contrariamente a quanto previstoprecedentemente, l’1,8%, l’indebitamento netto strutturale del 2017 (il saldo del conto economico chemisura l’eccedenza della spesa rispetto alle risorse a disposizione ma corretto per gli effetti del cicloeconomico sulle componenti di bilancio e per gli effetti delle misure una tantum, che influiscono solotemporaneamente sull'andamento del disavanzo) si attesta a -1,2% e scende a -1.6% se si considerala 0.4% aggiuntivo di maggiori spese mentre per il 2016 viene confermata la quota -1.2%.

Tra il 2015 e il 2016 l’Italia ha già goduto di ampi margini di flessibilità: le regole comunitarieprevedono, infatti, l’utilizzo di spazi finanziari aggiuntivi tali da non essere considerati nel calcolodell’aggiustamento strutturale richiesto ad un paese e per tre circostanze eccezionali: riformeeconomiche, investimenti strutturali e rallentamento economico. Nel contempo le medesime regole nonconsentono che il Paese possa godere di ulteriore flessibilità. A ben vedere lo spazio di manovra aggiuntivo viene richiesto a fronte di “circostanze eccezionali”.Spetterà alla Commissione Europea valutare la richiesta fatta dal Governo Italiano e quantificare ilmargine di manovra aggiuntivo che potrà essere concesso all’Italia a causa delle spese straordinarieprovocate dal terremoto nel Lazio e dall’emergenza rifugiati.Se l’extra-deficit dovesse essere confermato, e vale al’incirca 7 miliardi, la manovra del Governo siaggira intorno ai 27 miliardi, altrimenti, avendolo il Governo già incorporato nei saldi, deve esserecompensato con misure alternative.La legge rinforzata del pareggio di bilancio, la n. 243/2012, ha imposto il passaggio obbligato inParlamento vista la revisione al rialzo del precedente obiettivo, fissato all’1,8%: infatti, in attuazionedel precetto costituzionale dell’equilibrio di bilancio, solo il Parlamento, con un voto espresso amaggioranza assoluta, può autorizzare al rialzo il target del deficit. Camera e Senato hanno quindiapprovato la risoluzione che autorizza il Governo a scostarsi all’obiettivo programmatico Deficit/PILper il 2017 (2%) fino a un massimo dello 0,4%.

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E’ noto che le regole europee richiedono una riduzione del deficit strutturale dello 0,5% del PIL ognianno fino al raggiungimento del pareggio di bilancio e che nel contempo la Commissione Europea hagià autorizzato la flessibilità nel 2016, per circa 14 miliardi, in aggiunta ai 5 miliardi concessi nel 2015.Nelle raccomandazioni che la Commissione Europea aveva approvato a maggio è chiaramenteindicato la correzione del deficit strutturale di uno 0,1 del PIL (il peggioramento del saldo proposto peril 2016 era pari allo 0,7% del PIL mentre la correzione UE richiede lo 0,6% del PIL), così da evitareun’eventuale deviazione significativa dei saldi programmati. Nei nuovi saldi tale correzione noncompare.

L’aumento del PIL a livelli inferiori a quelli sperati si riflette anche sul debito: si allontana, anche perquest’anno, la possibilità di ridurre il debito agendo sul PIL a causa della minore crescita edell’andamento dell’inflazione. Rispetto alle variabili macroeconomiche inserite nel DEF di aprile, ildebito nel 2016 non scende a 132,4% ma si conferma al 132,8%. Scenderà al 132,5% solo nel 2017.Sulla base dei dati esposti, l’Italia corre il rischio di una procedura di infrazione per eccesso di squilibrimacroeconomici anche se la Commissione Europea è consapevole del delicato momento che staattraversando l’Italia con un referendum confermativo per la riforma costituzionale fissato al 4dicembre.

PRINCIPALI INDICATORI DI FINANZA PUBBLICA (in % del pil)2014 2015 2016 2017 2018 2019

Quadro ProgrammaticoPIL 0,4 0,7 0,8 1,0 1,3 1,2Indebitamento netto -3,0 -2,6 -2,4 -2,0 -1,2 -0,2Indebitamento netto strutturale -0,9 -0,7 -1,2 -1,2 -0,7 -0,2Debito Pubblico 131,9 132,3 132,8 132,5 130,10 126,6

Quadro tendenzialePIL -0,4 0,7 0,8 0,6 1,2 1,3Indebitamento netto -3,0 -2,6 -2,4 -1,6 -0,8 0,00Indebitamento netto strutturale -1,0 -0,8 -1,4 +0,8 -0,4 -0,2Debito Pubblico 131,9 132,3 132,8 132,2 129,6 126,1

Quadro Programmatico DEF 2016PIL 0,4 0,8 1,2 1,4 1,5 1,4Indebitamento netto -3,0 -2,6 -2,3 -1,8 -0,9 -0,1Indebitamento netto strutturale -0,8 -0,6 -1,2 -1,1 -0,8 -0,2Debito Pubblico 132,5 132,7 132,4 130,9 128,0 123,8

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1.1.1 La Legge di Bilancio

La legge di bilancio 2017-2019 approvata mercoledì 7 dicembre con una ratifica tecnica in Senato,colloca il deficit programmatico al di sotto del 2,3% del PIL, comprensivo dello 0,2% del PILconsiderato fuori dal Patto di stabilità europeo per le spese relative all’emergenza migranti: ciò significache vi sono 5 miliardi di spazi aggiuntivi rispetto al 2% indicato nella nota di aggiornamento al DEF alnetto delle circostanze eccezionali, oggetto di trattazione in sede UE.Il Governo non ha quindi sfruttato tutto il livello di indebitamento autorizzato dal Parlamento (2,4%) econferma il percorso di riduzione del deficit, previsto al 2,4 % per il 2016.Si prevedono, tra maggiori entrate e minori spese, risorse per 22,5 miliardi, mentre sul fronte dellaspesa gli impieghi assommano a 34,5 miliardi: l’indebitamento netto arriva a quota 11,9 miliardi.Rispetto, quindi, al PIL, l’indebitamento netto programmatico si attesta al 2,3 % nel 2017 a fronte diquello del 2% indicato nella nota di aggiornamento ad DEF: scelta precisa del Governo di considerarefuori patto di stabilità le spese per migranti e terremoto ma di tenere conto dei loro effettimacroeconomici.La legge di bilancio mantiene l’impegno di sterilizzare le clausole di salvaguardia fiscali: l’aumentodell’IVA, posto a garanzia di eventuali mancate coperture, vale 15 miliardi, e la riduzione dell’IRES chepassa dal 27% al 24%.L’esame della manovra da parte della Commissione Europea è rimandato a marzo 2017, ma due sonole pregiudiziali su cui occorre trovare un’intesa:

1. l’andamento del deficit strutturale che aumenta dello 0,4% anziché diminuire dello 0,6%,portandosi al già citato livello del 2,3 % del Pil nel 2017;

2. l’aumento del debito che non rispecchia la riduzione di 1/20 all’anno nella media dei treprecedenti esercizi.

In aggiunta a ciò la Commissione Europea prevede stime di crescita al ribasso rispetto ai dati delgoverno e peggiorano i conti pubblici:

Pil(variazione% annua)

Deficit – PIL(%)

Deficit strutturale – PIL(%)

Debito - PIL(%)

Commissione UE(9 novembre 2016) 0.9 2.4 2.2 133.1

Governo(documento programmatico di bilancio21 ottobre 2017)

1.0 2.3 1.6 132.6

Con tutta probabilità verranno richieste misure aggiuntive che porteranno ad una nuova manovra nelcorso del 2017. Il rischio deriva anche dal fatto che l’Ufficio Parlamentare di Bilancio ha rilevato“assunzione di impegni correnti dal lato delle spese correnti compensati solo in parte da entratepermanenti e certe”. Occorre, viceversa dare dimostrazione che si tratta di entrate strutturali e non unatantum, connesse all’ampliamento della tax compliance, il versamento volontario da parte deicontribuenti. La manovra correttiva si potrebbe aggirare tra gli 1,5 e i 2 miliardi a secondadell’andamento del PIL e anticipa quella che sarà la manovra 2018 che si presenta con una clausola disalvaguardia IVA da sterilizzare per un importo di 19,6 miliardi di euro.

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Ricadute sugli enti localiInvestimenti pubblici: Dopo un decennio che ha portato il livello degli investimenti pubblici sotto il 2%

del PIL, l’inversione di tendenza avviata nel 2015 viene confermata anche per ilbiennio 2017-2018 con un tasso di crescita del 2,3% del PIL. Per sostenere lacrescita degli investimenti pubblici la strada obbligata è la revisione deimeccanismi di spesa che si traduce in un nuovo intervento sulle regole di finanzapubblica: è necessario far saltare l’ingessatura dei vincoli che tanto hannopenalizzato gli investimenti pubblici. La via maestra passa per la riconferma delfondo pluriennale vincolato come aggregato rilevante ai fini del pareggio dibilancio e lo sblocco degli avanzi di bilancio negli enti che hanno disponibilitàbloccate dai vincoli di finanza pubblica. Lo sblocco degli avanzi è collegato aiprogrammi nazionali sugli immobili pubblici, in particolare l’edilizia scolastica.

Spendig Review: La fase 3 della spending review sarà non troppo invasiva, con l’intento di evitarericadute recessive. Dall’attuazione della riforma della pubblica amministrazione edal riordino delle partecipate si attendono circa 500 milioni di risparmi. Altri 1,2miliardi deriveranno dalla centralizzazione degli acquisti basati su 33 stazioniappaltanti.

Pubblico Impiego: La legge di bilancio prevede un fondo unico per il pubblico impiego di 1 miliardoe 480 milioni. Il fondo deve finanziare anche il rinnovo dei contratti ed ècomprensivo dei 300 milioni stanziati dalla legge di stabilità dello scorso anno.

Fondo enti territoriali: Il finanziamento di interventi a favore di enti territoriali prevede la somma di 3miliardi di euro la cui ripartizione è rimessa all’adozione di uno o più decreti delPresidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministero dell’Economia edelle Finanze da adottare entro il 31 gennaio 2017, previa intesa in sede diconferenza unificata. Dalla distribuzione di questi fondi dipende anchel’erogazione del fondo Tasi, per i comuni dove gli aumenti deliberatisull’abitazione principale ai fini IMU non sono stati coperti dalle compensazioniordinarie.

Riscossione: Il decreto fiscale approvato unitamente al disegno di legge del bilancio prevedela chiusura di Equitalia, l’attuale concessionario pubblico della riscossione. Lariscossione delle imposte non pagate diventerà di competenza delle Entrate conun restyling dell’Agenzia che investirà anche l’autonomia gestionale.

Immigrazione: i Comuni impegnati nell’accoglienza potranno contare su una tantum di 500 europer ogni immigrato ospitato

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1.2 OBIETTIVI INDIVIDUATI DELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE

Il Documento di Economia e Finanza Regionale si inserisce quale tassello iniziale del percorso dellaprogrammazione economico finanziaria delineato dal D.lgs 118/2011 ed in particolare dall'allegato 4/1intitolato "Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio".Il DEFR si basa sulla Relazione programmatica 2015-2020, adottata all'inizio della attuale legislatura, ene costituisce lo sviluppo, in quanto è il documento chiamato a definire le linee strategiche dellaprogrammazione economica finanziaria della Regione Marche, che saranno articolate dal punto di vistafinanziario dal bilancio di previsione 2017-2019.In sintesi il D.lgs 118/2011 individua il DEFR quale luogo della definizione dei programmi da realizzareall'interno delle singole missioni (ossia le politiche che l'Amministrazione intende adottare), nonchédell'analisi della situazione finanziaria della Regione sulla base delle risultanze dell'esercizio precedentee le linee della conseguente manovra correttiva delineata dalla Amministrazione.Il rinnovamento della macchina amministrativa è rivolto a liberare risorse da utilizzare per migliorare iservizi offerti ai cittadini marchigian. In questa ottica è cruciale il rafforzamento delle funzioni diprogrammazione regionale unitaria, ossia il quadro complessivo delle strategie e delle risorse chevengono rese disponibili dai fondi comunitari e dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.Il DEFR si inserisce nel contesto del DEF adottato a livello nazionale ed è coerente con la normativa chenegli ultimi anni ha riorganizzato la finanza pubblica italiana nella direzione dell’armonizzazione e dellasostenibilità finanziaria complessiva. D’altro canto, la drastica contrazione delle risorse trasferite dal livellocentrale alla Regione (-55% fra il 2010 ed oggi!) è insostenibile in quanto mette a rischio i serviziessenziali per i cittadini. Sono in corso trattative con il Governo per evitare ulteriori riduzioni nelle risorse.Ciò impone ancor più la consapevolezza degli obiettivi e della migliore allocazione delle risorse, in unavisione di sistema e di priorità condivise con il territorio. In tale contesto, la consapevolezza della necessitàdi una rigorosa gestione finanziaria è fondamentale.

Sintesi del contesto economico.Secondo le stime disponibili, nel 2015 il PIL Regionale è tornato a crescere (0,7%), ad un ritmo analogoa quello osservato nel complesso nel Paese. Nel confronto con il 2007, ultimo anno prima della crisi, ilprodotto regionale risulta però ancora inferiore del 12,5%, un divario più ampio di circa quattro puntirispetto a quello dell'Italia. Gli indicatori più recenti delineano una prosecuzione ella ripresa nella primaparte del 2016, sebbene a un tasso ancora modesto. Le aspettative delle imprese per il complesso del2016 sono improntate ad un moderato ottimismo, sebbene con le cautele dovute all'incertezza circal'evoluzione del commercio mondiale e l'intensità della ripresa della domanda interna.

Nel 2015 la produzione industriale è leggermente cresciuta, sostenuta dal recupero della domandainterna. Si è invece interrotta l'espansione delle esportazioni, in atto dal 2010. Tra i settori, la crescitadella meccanica è proseguita a ritni elevati; anche il comparto dei beni per la casa (mobili edelettrodomestici), in cui l'economia regionale è fortemente specializzata, ha conseguito risultati inmoderato miglioramento, dopo quelli assai sfavorevoli degli anni precedenti che avevano contribuito aldivario negativo tra l'economia marchigiana e quella italiana; l'attività dell'industria calzaturiera si èinvece ridotta, penalizata dall'ulteriore calo delle esportazioni in Russia.

Sul versante delle esportazioni, infatti, il 2015 segna una battuta d'arresto rispeto al trend di crescita chedal 2010 al 2014 aveva caratterizzato l'export marchigiano. Il valore delle esportazioni marchigiane nelcorso dell'ultimo anno ha registrato una diminuzione del 2,3% rispetto all'anno precedente.Come principali prodotto, dopo il farmaceutico che subisce un calo del 9%, troviamo le calzature, indiminuzione del 4%, seguite dal settore della meccanica che invece registra un aumento del 6%.Aumenta l'export di apparechhi elettrici + 4% e di prodotti in metallo + 9%, ma diminuisce quello delsettore tessile e abbigliamento - 9%.Nel comparto immobiliare si è osservata un’accelerazione delle compravendite; la ripresa delle nuovecostruzioni è stata però frenata dalla consistente mole di abitazioni invendute ereditata dagli anni dellacrisi. Il quadro congiunturale continua a migliorare nei servizi, dove gli esercizi commerciali beneficiano del

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201910

progressivo recupero della spesa delle famiglie per l’acquisto di beni durevoli; il turismo ha riportato buonirisultati.

Nella parte finale dell'anno l'occupazione è cresciuta, beneficiando della ripresa dell'attività economica edei recenti provvedimenti normativi, quali la riforma della disciplina dei rapporti di lavoro e, soprattutto,gli sgravi contributivi previsti per le nuove assunzioni.

Dalla seconda metà del 2015 i prestiti bancari all'economia regionale si sono stabilizzati, ponendotermine ad un calo triennale. Crescono i prestiti all'industria, specie alle imprese mediograndi e a quelleclassificate come rischiose; resta in flessione il credito ai comparti delle costruzioni e dei servizi e alleaziende di minori dimensioni. Per le famiglie, sono in ripresa le erogazioni di mutui per l'acquisto diabitazioni. Nel complesso, la dinamica dei prestiti riflette le migliorate condizioni di domanda e offerta.

Programmazione Regionale Unitaria.Attraverso il "Documento strategico regionale per la programmazione unitaria dei Fondi Comunitari2014-2020", DSR, approvato dall'Assemblea Legislativa, la Regione ha individuato, in coerenza conun'impostazione unitaria della politica regionale, nazionale e comunitaria, le linee di intervento prioritarieper l'utilizzo delle risorse comunitarie nel settennio, è stata individuata la strategia generale denominataEuropa 2020.

Obiettivi strategici regionali articolati per missioni e programmi.Come previsto dall'allegato 4/1 al D.lgs 118/2011, "Principio contabile applicato concernente laprogrammazione di bilancio", in questa sezione del documento vengono descritti gli obiettivi e glistrumenti di politica regionale in campo economico, sociale e territoriale, anche trasversali, articolatisecondo la programmazione autonoma delle singole Regioni evidenziando gli interventi che impattanosugli enti locali. Vengono esposti gli obiettivi strategici individuati dalla Regione e le politiche da adottare alfine diraggiungerli, cioè le linee strategiche che la Regione si prefigge per conseguire gli obiettivi stessi,nell’orizzonte temporale triennale del DEFR 2016-2018, che comprende la prima fase di articolazione dellaattuale legislatura. Infatti, le politiche e le strategie regionali da articolare nel DEFR sono coerenti con laRelazione programmatica della legislatura 2015-2020.Elemento qualificante del metodo del DEFR è l’articolazione della esposizione con riferimento allaclassificazione del bilancio regionale di cui al D.lgs. 118/2011, ossia per missioni e programmi.

Definizione di missioni e programmiL’articolo 12 del decreto legislativo n. 118 del 2011 prevede che le amministrazioni pubbliche territorialiadottino schemi di bilancio articolati per missioni e programmi che evidenzino le finalità della spesa, alloscopo di assicurare maggiore trasparenza e confrontabilità delle informazioni riguardanti il processo diallocazione delle risorse pubbliche e la destinazione delle stesse alle politiche pubbliche settoriali.Le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazionipubbliche territoriali, utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate, e sono definitein relazione al riparto di competenze di cui agli articoli 117 e 118 del TitoloV della Costituzione, tenendoconto anche di quelle individuate per il bilancio dello Stato.I programmi rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi definitinell’ambito delle missioni. Al fine di consentire l’analisi coordinata dei risultati dell’azione amministrativa nelquadro delle politiche pubbliche settoriali e il consolidamento anche funzionale dei dati contabili, l’articolo14 del decreto legislativo n. 118 del 2011 prevede, tra l’altro, che i programmi siano raccordati allaclassificazione Cofog di secondo livello, come definita dai relativi regolamenti comunitari.Per una descrizione analitica sia delle missioni che dei singoli programmi si rimanda allo specificoallegato14, seconda parte, del D.lgs. 118/2011, disponibile al sito:http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/e-GOVERNME1/ARCONET/Glossari/Allegato_14_seconda_parte.pdf

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1.2.1 PROGRAMMAZIONE STRATEGICA DELL'ENTE

LINEE PROGRAMMATICHE DELLA LISTA ADESSO LORETO

A seguito delle elezioni amministrative tenutesi il 31 maggio 2015, con deliberazione delConsiglio Comunale n.19 in data 13 luglio 2015 sono state approvate le linee programmatiche delmandato amministrativo 2015-2020, come di seguito riportato.

STRUTTURA AMMINISTRATIVA

Riorganizzazione della struttura comunale adottando principi condivisi di responsabilità ecoesione, per rendere più efficace, rapida e trasparente ogni azione intrapresa per l’attuazionedel programma e del rapporto con i cittadini.

Informazione – TrasparenzaL’informatizzazione e l’accessibilità debbono divenire il punto di forza per la informazione e latrasparenza degli atti amministrativi, pertanto si è progettato un percorso che prevede:

Creazione dell’Ufficio relazioni con il cittadinoObiettivo primario e il supporto al Sindaco nella gestione dei rapporti con i concittadini e nesemplifichi agli stessi l’accesso alla struttura amministrativa.

Potenziamento della piattaforma informatica“OPEN MUNICIPIO” un nuovo sistema digitale attraverso il quale si possa interagire e valutarel’operato dell’amministrazione e con il quale ogni cittadino possa accedere alle informazionirelative alla propria necessità sociale e personale.

Rapporti tra Amministrazione Comunale ed Istituzioni localiLa necessità di creare sinergia fra la Amministrazione Comunale e gli organismi operanti nelterritorio è un obbiettivo primario per creare dei percorsi di miglioramento negli ambiti in cuiqueste operano.Da parte di ADESSO Loreto si è individuata come basilare una struttura in grado di coordinare irapporti e supervisionare gli operati definiti in maniera condivisa, per lo sviluppo di progetti e diiniziative a favore della città e dei suoi abitanti, questa struttura verrà gestita creando una figuraatta ad essere il tramite tra i vari soggetti. La figura istituzionale menzionata avrà il compito dimediare le varie posizioni, con la chiara volontà di porre l’amministrazione come baricentro delleattività e dei progetti.

Partecipazione democraticaIl coinvolgimento del territorio verrà attivato attraverso incontri programmati ed istituzionalizzaticon le associazioni di quartiere e di categoria presenti, con l’intento di recepire le esigenze e diconciliarle con i programmi in essere e attraverso di esse progettarne i futuri.

Imposte e tasseL’obiettivo è quello di promuovere iniziative che permettano di incidere sul controllo della spesapubblica, incentivando il personale con politiche che mirino a ridurre la spesa del singolo settoresenza che questo porti discapito alla qualità del servizio. Il risparmio verrà in parte utilizzato pergli incentivi mentre la maggior parte verrà indirizzata verso la riduzione della spesa in manieratale che la pressione fiscale, già fortemente gravosa, possa essere attentamente analizzata alfine di sgravare, per quanto possibile, le fasce sociali più deboli.Inserire sulla modalità di tassazione il quoziente familiare ed una diversificazione per tipologieproduttive e di esercizio.

Sicurezza del territorioProgettazione e promozione di iniziative volte a rafforzare la vigilanza nei quartieri attraverso lacollaborazione tra la Polizia Locale e le associazioni di volontariato specifiche, favorendo lacreazione della vigilanza di vicinato ed il potenziamento del sistema di video sorveglianza del

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territorio.Lo “Sportello Europa”

Avendo già dimostrato di saper intercettare fondi Comunitari istituiremo un servizio che dovràattivare un continuo ed attento monitoraggio, anche per tramite delle istituzioni a livellosovracomunale, che miri ad intercettare fondi della comunità europea.

Dovrà fornire all’amministratore informazioni continue e costanti in ogni area di potenzialeintervento per non perdere le opportunità e fornire supporto per ricercare sinergia con altri comunie trovarsi pronto a predisporre progetti, ma anche mettere a disposizione del cittadino lenecessarie informazioni e la indicazione di percorsi utili alla partecipazione ai bandi europei.

TURISMO

I turisti raggiungono la città di Loreto per motivi fondamentalmente devozionali, da più di 700 annilo scrigno racchiuso all'interno della Basilica, rappresenta il motivo per cui milioni di pellegrini ognianno transitano per le nostre vie, è necessario che Loreto coniughi il turismo religioso con ilturismo culturale e perché no anche di svago.La scarsità della proposta offerta ad oggi fa sì che la tipologia turistica sia quella del mordi efuggi.

Tutti insieme per la promozione di LoretoPunto cruciale dal quale partire è quello di sviluppare una proficua collaborazione tra i vari enti:Delegazione Pontificia, Fondazioni, Pro Loco ed associazioni di categoria affinché nella propostaturistica tutti si sentano partner attivi, capaci di mettere in sinergia le varie forze, non disperdere lerisorse ed intercettare le opportunità disponibili a livello nazionale ed Europeo per i progettituristici e la riqualificazione ricettiva.Consci del fatto che è indispensabile migliorare le attività di promozione e accoglienza coniugataad una qualità della offerta, in primis creazione di un portale web Loreto Turismo che diaopportuna visibilità alle offerte del territorio.E’ necessario mettere in campo iniziative rivolte al turista che consentano di produrre benefici allacittà ed a quanti operano nel settore.Realizzare degli eventi di forte richiamo: mostre, manifestazioni fieristiche o spettacoli collegati alcalendario religioso e laico utilizzando gli spazi del Bastione Sangallo, del Bastione di PortaMarina, di Via Asdrubali, di Via Sisto V e di tutta la città murata come cornice.

Da visita a soggiornoVogliamo creare opportunità che portino il turista a fermarsi nella città per più di un giorno,cercando con l’ausilio degli operatori del settore, che debbono divenire parte attiva edinteressata, di mettere in campo delle iniziative che possano trasformare la visita in soggiorno.Creare spazi destinati a nuove strutture ed a momenti serali di incontro da proporre con cadenzeperiodiche che possano migliorare l'offerta sia da un punto di vista ecclesiale che civile.Passaggio fondamentale è coniugare l'aspetto religioso all’aspetto architettonico e artistico che lanostra città possiede, a tal fine ci proponiamo di utilizzare la Scala Santa, con un suo adeguatorecupero e valorizzazione con l’utilizzo degli spazi che si aprono alla sommità della stessa.

ProgettiÈ necessario distinguere i progetti a breve/medio termine con quelli a lungo, nei primi rientrano lesinergie con i comuni limitrofi per allargare la nostra e loro offerta, nei secondi si inserisce a pienotitolo il progetto della Via Lauretana ormai non solo idea ma realtà attiva che dovrà essereintegrata anche negli strumenti urbanistici per garantirne un'adeguata visibilità. A tale proposito ciattiveremo per sfruttare le opportunità offerte dell'Art Bonus, che prevede la possibilità di forme dimecenatismo, per finanziare il recupero dell'ultimo tratto del percorso tra Loreto e Recanati.Identificazione di luoghi idonei ad ospitare i musei della “Corona” ed il “Museo di Arti e Mestieri”.

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Tax creditFavorire la digitalizzazione del settore turistico riconoscendo un credito di imposta relativo ai costisostenuti per ammodernamento (mobile friendly) dei portali web, impianti wi-fi e per spese dipubblicità e promozione turistica.

AccoglienzaIdentificazione di luoghi idonei ad ospitare i musei della “Corona” ed il “Museo di Arti e Mestieri”.Identificare, con le categorie commerciali e gli esercenti, ubicazione idonea ai Mercati Lauretanisettimanali.Pedonalizzazione di Via Sisto V° con abbellimento della balconata per meglio apprezzare uno deipiù bei panorami marchigiani.Recupero zona “Monte Reale” per farlo divenire il punto di riferimento ambientale e ricreativo.Interventi definitivi sulla pavimentazione di Corso Boccalini con successiva pedonalizzazione diPiazza della Madonna per riqualificare la città murata. Attivazione per la risoluzione delleproblematiche tecniche dell’ascensore inclinato coinvolgendo in maniera significativa edeterminata la ditta costruttrice ed il ministero appaltatore dei lavori.La funzionalità dell’ascensore è determinante per la riorganizzazione dei parcheggi per unaadeguata accoglienza turistica.

Adesso Loreto vuole proporre questa nuova filosofia di relazione fra i protagonisti del turismoLoretano, che fra loro divengano partner e non competitor aiutandoli a intercettare risorse esupporti a tutti i livelli possibili.

CULTURA - ISTRUZIONE

La formazione culturale e l’istruzione debbono divenire la leva con la quale far evolvere la cittàanche dal punto di vista turistico.Si vuole promuovere indirizzando l’azione verso i giovani delle scuole primarie e secondarie,11-20 anni, la conoscenza delle lingue e delle culture straniere tramite progetti di scambio conrealtà estere per formarsi ed apprendere la lingua straniera con esperienze di vita tramitesoggiorni all’estero presso famiglie e/o scuole, con l’obiettivo che questi progetti faccianoaumentare nei nostri giovani la consapevolezza delle loro potenzialità e loro competenzalinguistica da riversare nella propria città facendo crescere l’intera collettività.A questo fine si intende coordinarsi con le città gemellate e con istituti di formazione attraverso gliscambi fra giovani.

Coordinamento e supporto alla ScuolaProgettare iniziative con la collaborazione dell’Istituto comprensivo (progetti) che permettano unacrescita anche per le persone con meno disponibilità economiche.Utilizzare i rapporti con città gemellate o con città che possono essere coinvolte (vedi Andalo) perprogetti culturali, di tempo libero e sport.

Attività culturaliPromozione e coordinamento di iniziative culturali-editoriali finalizzate anche alla promozioneturistica della città di Loreto con il contributo delle varie realtà presenti sul territorio: scuole, UNI3,Delegazione Pontificia, Fondazione OO LL, Fondazione Carilo.Realizzazione di un calendario di eventi teatrali attraverso le associazioni locali finalizzando il progettoad una serie di eventi che divengano appuntamenti fissi per la vita culturale della città, mettendoa disposizione gli spazi esistenti, teatro e palacongressi.

Contributi e supporto per progettiSupporto allo sviluppo della scuola alberghiera per creare opportunità dal punto di vista delturismo enogastronomico.

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Coinvolgimento delle associazioni di categoria: albergatori, commercianti e artigiani per investirenella progettualità di percorsi con obiettivo la formazione dei giovani, finalizzata alla promozionedel tessuto socio economico della città di Loreto.

Edilizia scolasticaContinua e costante attenzione al fabbisogno ed al miglioramento delle strutture scolastiche converifica delle condizioni di sicurezza e accessibilità nel complesso delle dotazioni della città.

Arte e Cultura (ARTBONUS)Attuazione della Legge 106/2014 che prevede un regime fiscale agevolato in favore dellepersone fisiche e giuridiche che effettuano erogazioni liberarli per interventi a favore della culturae dello sport e delle strutture ricettive come l'abbattimento delle barriere architettoniche.

SPORT - TEMPO LIBERO

Gli impiantiLa necessità di disporre di impianti sportivi adeguati e dotati delle infrastrutture necessarie(spogliatoi, illuminazione), richiede di individuare ed intercettare risorse provenienti ad esempiodal credito sportivo per l’adeguamento delle strutture esistenti, che spesso si dimostranoinsufficienti per la molteplicità delle iniziative attive sul territorio, e la creazione di nuovi come adesempio il già finanziato ampliamento del bocciodromo Comunale. Agevoleremo l’uso degliimpianti con regole chiare e sottoscritte dai vari operatori con l’intento di ridurre le conflittualità, efavorendo la condivisione senza campanilismi e senza pregiudizi.Andremo ad intervenire sulla manutenzione degli impianti esistenti per renderli idonei ad ospitareanche eventi di notevole rilevanza con la rivisitazione delle convenzioni dopo una adeguataricognizione.Andremo alla ricerca di soluzioni che permettano lo sviluppo e la integrazione in particolar modoper l’utilizzo degli impianti la cui gestione è affidata alle principali società sportive operanti nelterritorio.Ricorso al volontariato ed ai lavori socialmente utili per la manutenzione ordinaria degli impiantisportivi pubblici.

Sport come servizio socialeLo sport fornisce anche un importante servizio sociale.Emerge sempre più in questi momenti una difficoltà per i ceti più deboli di far accedere i proprifigli alla pratica dello sport.Intendiamo promuove iniziative di supporto a quelle società sportive che agevolino la pratica dellosport a tariffe sociali, interverremo con convenzioni mirate fra società sportive e Servizi Socialiper sostenere queste eventuali situazioni di disagio.

Iniziative per i giovaniMappatura delle strutture esistenti sul territorio per ricercarne un miglior utilizzo con il fine diindividuare spazi di aggregazione per i giovani e per le realtà socio educative esistenti e la messain rete delle stesse.Creazione di uno spazio per l’ascolto e la produzione di musicaPotenziamento dell’informa-giovani e ricerca di uno spazio adeguato.Coordinamento con le iniziativedegli oratori che ad oggi sono punti di riferimento per i ragazzi in età scolare.

Valorizzazione di Piazza GaribaldiLa piazza come punto di riferimento per i giovani “Agorà dei giovani” mettendo a disposizionedurante il periodo estivo una struttura (Teatro del Bastione Sangallo e spazio all’aperto) perpotersi proporre.Ricerca di contributi economici con il coinvolgimento delle attività economiche del territorio perprogetti finalizzati alla crescita di gruppi locali che possono attivarsi per animare il centro storico.

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ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Il nostro territorio è caratterizzato da aziende di piccole e medie dimensioni, molte delle qualiimpiegate nella produzione di articoli religiosi e di vario genere.

Incentivazione alle imprese localiÈ compito di ogni amministrazione tutelare il lavoro, consentire che questo e le attività che logenerano possano progredire e migliorarsi ad esempio attraverso l’introduzione di contributi alleaziende che ottengono certificazioni di qualità ed ambientali (riduzione della TARI), istituendo ilmarchio delle produzioni lauretane ed incentivando aziende o reparti produttivi nel territorioloretano (riduzione IMU-TASI).Ciò non può essere fatto senza tener conto del tessuto economico presente a Loreto e senza ilcontributo attivo delle organizzazioni di categoria che operano nel territorio.

Servizi indiretti alla collettivitàl’intento di ricercare una migliore qualità di vita, anche sotto il profilo economico, può individuarsianche nell’incrementare l’uso delle fonti rinnovabili sul territorio comunale e stimolare laproduzione del “Km zero” attraverso la realizzazione dei “parchi agricoli” la cui progettazionepassa attraverso la collaborazione con la fondazione OO.LL. che può indirizzare parte del propriopatrimonio agricolo attraverso convenzione con canoni agevolati alla facilitazione per larealizzazione di opportunità lavorative attraverso la creazione di cooperative agricole che sipongano come obiettivo il mantenimento e la salvaguardia delle tipicità locali.Andremo a valutare la possibile apertura di mercati in forma rionale per la realizzazione di puntivendita a misura di famiglia nella filosofia della filiera corta ovvero dal produttore al consumatore,sulla esperienza del gruppo di acquisto solidale, già operativo a Loreto Incentivare ed aiutare,infine, il piccolo commercio attraverso agevolazioni sulle tasse.

Supporto al creditoRifinanzieremo il prestito di garanzia con la Confidi, per aiutare le imprese locali alla lororiqualificazione e sviluppo.

Creazione di un Ufficio Comunale di collocamentoRealizzazione di un punto di incontro fra domanda di lavoro ed offerta istituendo un servizio chericeva iscrizioni dai soggetti disoccupati e/o in cerca di occupazione predisponga adeguaticurriculum informativi della persona ed un data base accessibile alla filiera produttiva del territorioLoretano e dei comuni limitrofi.Le aziende che abbiano sottoscritto uno specifico accordo per il tramite delle associazioni dicategoria verranno incentivate e supportate alla assunzione con sgravi fiscali mentre per ilavoratori oltre alla opportunità di lavoro verrà assicurata una formazione qualificata e certificata.

SERVIZI SOCIALI – OSPEDALEAndremo a porre molta attenzione al potenziamento ed alla riqualificazione dei servizi sociali.Partendo dalla informazione alla cittadinanza in cosa si concretizza la storica sinergia fraAmministrazione Comunale e Fondazione Opere Laiche Lauretane, faremo sì che sia laFondazione OO LL a divenire un punto di riferimento operativo sempre più strutturato ecoordinato con i fabbisogno della cittadinanza, stabilendo con chiarezza e differenziando leresponsabilità fra il ruolo istituzionale e quello operativo che è delineato in manierainequivocabile.

Servizi agli anzianiAssistenza domiciliare integrata, insieme combinato delle prestazioni socio assistenziali, erogataa domicilio a famiglie con anziani parzialmente autosufficienti o non autosufficienti.Tra le varie iniziative tese alla valorizzazione della persona anziana nel proprio tessuto socialefavorendo il contatto fra generazioni diverse con maggior utilizzo del circolo ricreativo per anziani.

Servizi sociali come opportunità di lavoro - corsi per badanti OSA OSS

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La crescita delle strutture destinate agli anziani ha fatto aumentare la domanda di personalededicato all’assistenza, il nuovo ampliamento della casa di riposo Hermes di proprietà dellaFondazione OO LL ormai giunto a termine aumenterà ancora la domanda di personale qualificatoin questa tipologia di servizi.La realizzazione di corsi di formazione per queste figure professionali, con il supporto dellaFondazione OO LL e della sua struttura, potrà offrire nuove opportunità lavorative che possanoanche fungere da supporto alle famiglie che decidano di assistere nel proprio domicilio gli anzianievitando di sradicarli dal proprio contesto.

Servizi alla FamigliaAnalisi della emergenza abitativa con ricognizione delle strutture e verifica delle necessità dinuovi alloggi popolari ed in caso siano necessari interventi valutare il problema congiuntamentecon la Fondazione OO LL.L’obiettivo è quello di intervenire sul territorio e sul tessuto sociale facilitando il rapporto fra iproprietari e i soggetti in cerca di alloggio ma anche strutturando un adeguato progetto idoneo afavorire l’integrazione e la coesione sociale.Favorire, con incentivazioni mirate, la riduzione delle imposte sulla casa, con il passaggio dacontratti di locazione a canone libero a contratti di locazione a canone agevolato.

SOS ripetizioniUtilizzo delle strutture scolastiche e, tramite laureandi, neo laureati e insegnanti disponibili,favorire l’incontro fra la domanda e l’offerta per il tramite dei servizi sociali della AmministrazioneComunale con l’utilizzo di voucher e inibendo il sommerso.

Carta bimboUna tessera sconto, personalizzata e gratuita, valida fino al compimento del 1° anno di età,finanziata con la collaborazione di attività commerciali e farmacie del territorio, che consenta difruire di riduzioni su di una serie di prodotti per la mamma e per il neonato.

Oratorio estivoIntervenire a supporto del servizio educativo necessario allo sviluppo di questa iniziativa conborse di studio/lavoro.

Sportello unico SocialeRealizzazione di un punto di riferimento all’interno dell’area dei servizi sociali che permetta aicittadini di ricevere tutte le informazioni sia di carattere istituzionale che di volontariato tali dapermettere il superamento delle problematiche che il cittadino si trovi ad affrontare. Un luogodove poter coinvolgere alla soluzione dei problemi chi ha maggiori competenze e dovereistituzionale.

OspedaleLa regione non può continuare a depotenziare il nostro ospedale. Noi vigileremo affinché i servizirimangano garantiti fino a quando e se verrà realizzato il nuovo ospedale dell’Aspio/Inrca.Vigileremo affinché le promesse vengano mantenute come nel caso della nuova risonanzamagnetica, del laboratorio di odontoiatria, degli specialisti per i poliambulatori, già deliberati manon ancora realizzati. Accelerare atti e fatti per realizzare anche Loreto la casa della salute giàprevista dagli accordi sottoscritti con la regione.

GESTIONE DEL TERRITORIO

In questi periodi di crisi, crediamo sia opportuno andare alla ricerca di interventi volti adalleggerire qualsiasi forma di pressione fiscale e le varianti al PRG migliorative e/o diretrocessione evitando consumo del suolo sono state e saranno oggetto della nostra azioneamministrativa.

Consumo del suoloDalla Comunità Europea sono state emanate precise indicazioni riguardo all’azzeramento del

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consumo del suolo con utili esemplificazioni per il raggiungimento dell’obiettivo entro il2050.Faremo attenzione alla migliore conservazione possibile del suolo, valutando previsioni cheverranno proposte tramite accordi procedimentali pubblico-privati, adotteremo maggiori attenzionie controllo sulle lottizzazioni già avviate.Andremo ad applicare agevolazioni per il recupero dell’esistente, in particolare per il centrostorico, attraverso la ricerca di finanziamenti ed incentivi derivanti dai fondi e dalle normativemesse a disposizione dalla Regione, dal Governo nazionale e dalla Comunità Europea

Recupero del patrimonio edilizioVerrà rivisto il Piano Particolareggiato nelle sue norme di attuazione, relativamente alle casesparse per consentire un adeguato recupero e rivalutazione del tessuto rurale con attenzioneall’aspetto tipico marchigiano.Saranno progettati nuovi piani particolareggiati all’interno dei quartieri per il recupero delle case evolumetrie altrimenti non utilizzabili o ricadenti in zone all’interno del PAI, nel rispetto dellenormative e vincoli di tutela.

Zonizzazione del territorioImpegno immediato a realizzare una zonizzazione dettagliata del territorio che riguardi tutte letipologie di aree con mappatura specifica e puntuale del sistema fognario (acque bianche eacque nere) per programmare interventi di miglioria partendo dalle zone più critiche ed in sinergiacon i comuni limitrofi laddove se ne ravveda la necessità.

Prevenzione rischio idrogeologicoLa prevenzione deve rappresentare il faro amministrativo per mantenere un adeguato assettoidrogeologico, pertanto vanno classificate attraverso tabelle di rischio le varie zone perpredisporre una adeguata progettazione di riassetto ed un adeguato monitoraggio anche incollaborazione con i proprietari agricoli.La manutenzione delle aree agricole, la pulizia dei fossi con il rispetto ed il ripristino delle fasce dirispetto, con particolare attenzione al fiume Musone, che va comunque tenuto sotto controllo, coninterventi puntuali sulle sponde più colpite dall’erosione attraverso la continua e pressantesollecitazione degli Enti preposti.In località Grotte andremo ad approfondire le problematiche dell’assetto viario ed idrogeologicodella zona a confine tra Loreto e Porto Recanati, anche nella necessità di recepire la direttiva diattuazione della Autorità di bacino in merito alla mitigazione del rischio di allagamento.

Verde pubblicoUn prezioso bene a servizio della collettività che risulta molto oneroso nella sua gestione emanutenzione, andremo a ricercare, con i meccanismi previsti dalla legge, forme dicollaborazione cittadino-istituzioni come ad esempio l’utilizzo dei lavori socialmente utili e con ilsupporto di pensionati attraverso sconti fiscali adeguati per la realizzazione di progetti dimantenimento e cura del verde cercando di limitare l’uso di disseccanti chimici.Valuteremo la possibilità di dotare il comune di un impianto per produzione di pellet che utilizzi gliscarti provenienti dalla manutenzione del verde sia pubblico che privato.

AmbienteMaggior attenzione alle forme di inquinamento di ogni genere ed il rispetto dell’ambiente sonoulteriori punti di particolare interesse, la lista “ADESSO Loreto” se ne farà carico adeguatamentenon solo attraverso la sollecitazione e l’intervento diretto al rispetto delle normative in essere maanche attraverso la formulazione di progetti formativi ed educativi, all’interno delle scuole,sull’ambiente e la raccolta differenziata per poter meglio promuoverla tramite incentivi o iniziativecreate ad hoc.Attenzione alle problematiche territoriali di coesistenza fra impianti industriali di alto impattoambientale e zone residenziali, il rispetto delle normative e il continuo e costante controllo delrispetto delle stesse attraverso enti terzi preposti è a nostro avviso la metodologia da adottare a

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salvaguardia della salute e del lavoro.Viabilità

Dopo aver in questi anni dato risposte concrete alla risoluzione delle problematiche riguardanti lapericolosità viaria, continuerà il controllo delle criticità con particolare attenzione alla velocità sualcuni tratti della rete viaria urbana ed extraurbana.

Arricchimento dell’arredo urbanoPassa innegabilmente attraverso una adeguata manutenzione del patrimonio comunale ed unmiglioramento continuo e costante della viabilità, dell’estetica, un intervento efficacesull’abbattimento delle barriere architettoniche, una migliore segnaletica informativa per residentie turisti, in definitiva una azione concreta per rendere Loreto una città accessibile a tutti.E’ chiaro che le risorse per tanto intendimento non si possono trovare all’interno del bilanciocomunale che, inevitabilmente viste le indicazioni del Governo Centrale, subirà sempre più tagli,ma occorrerà trovare finanziamenti alternativi.

Valorizzazione del territorio e accessibilitàIl grande progetto della “Via Lauretana” presuppone, nella sua tappa finale che riguarda Loreto,la necessità di recepire particolare attenzione per ciò che riguarda il PRG con interventi darealizzare nel breve periodo, ivi compreso anche l’abbellimento dell’ingresso alla nostra città.La individuazione e potenziamento di percorsi pedonali e ciclopedonali per che agevoli gliinnumerevoli cittadini dediti alla buona e salutare passeggiata giornaliera o occasionale.Identificare, con le categorie commerciali e gli esercenti, ubicazione idonea ai Mercati Lauretanisettimanali.Pedonalizzazione di Via Sisto V° con abbellimento della balconata per meglio apprezzare uno deipiù bei panorami marchigiani.Recupero zona “Monte Reale” per farlo divenire il punto di riferimento ambientale e ricreativo.Interventi definitivi sulla pavimentazione di Corso Boccalini con successiva pedonalizzazione diPiazza della Madonna per riqualificare la città murata.Attivazione per la risoluzione delle problematiche tecniche dell’ascensore inclinato coinvolgendoin maniera significativa e determinata la ditta costruttrice ed il ministero appaltatore dei lavori.

La funzionalità dell’ascensore è determinante per la riorganizzazione dei parcheggi per unaadeguata accoglienza turistica.Idoneo recupero del parcheggio sotterraneo “Polenta” di “Via Ungheria” con la possibilità diassegnare posti ai residenti liberando lati stradali.Migliorare il posizionamento dei parcheggi in zona “centro storico” rivisitazione progettuale delparcheggio “Eurhope” con la possibilità di gestione complessiva attraverso adeguata creazione dicooperativa giovanile loretana o concessione alla Multiservizi che impieghi comunque giovaniresidenti.Rivisitazione del ceck-point per i pullman con idoneo spostamento a ridosso della fermata bassadell’ascensore per adeguato utilizzo delle strutture esistenti in loco e che rientri nellariorganizzazione di tutto il parcheggio prevedendo l’uso gratuito per chi pernotti in città.

FONDAZIONE OPERE LAICHE LAURETANE E CASA HERMES

Nei capitoli precedenti in più occasioni si è fatto riferimento alla Fondazione OO LL, premettendoche questa è una istituzione di diritto privato ma con una ben precisa definizione di compiti eobiettivi da perseguire è opportuno indicare chiaramente come si intende operare e relazionarsicon la Fondazione.Abbiamo modificato lo statuto della Fondazione Opere Laiche riducendo i membri checompongono gli organismi direttivi da 18 a 5 elementi.Abbiamo previsto che il Sindaco detti le linee programmatiche a chi individuerà per la

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Amministrazione della Fondazione e ne riceva ad ogni fine esercizio una puntuale relazione sullaattuazione di programmi e progetti.La Fondazione si occuperà prioritariamente: della casa di riposo, del centro HandicapAlice, della assistenza domiciliare ai nostri anziani e sostegno alle situazioni di disagio dellanostra città.Tutto questo verrà fatto cercando di ottimizzare il patrimonio esistente, incentivando in particolarel’agricoltura come fonte di reddito e di occupazione.La stessa casa di riposo, al temine dell’ampliamento, aumenterà l’offerta dei servizi ed allo stessomodo consentirà nuove opportunità di lavoro che vogliamo riservare ai Loretani.Il patrimonio immobiliare della Fondazione procurerà le risorse necessarie per garantire taliservizi, tuttavia riserveremo alcuni immobili per gestire, con apposito regolamento, le emergenze

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1.3 VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DEL TERRITORIO

Dopo aver brevemente analizzato le principali variabili macroeconomiche e le disposizioni normative dimaggior impatto sulla gestione degli enti locali, in questo paragrafo intendiamo rivolgere la nostraattenzione sulle principali variabili socio economiche che riguardano il territorio amministrato.A tal fine verranno presentati: L’analisi del territorio e delle strutture; L’analisi demografica; L’analisi socio economica.

1.3.1 Analisi del territorio e delle strutture

La conoscenza del territorio comunale e delle sue strutture costituisce attività prodromica per lacostruzione di qualsiasi strategia.A tal fine nella tabella che segue vengono riportati i principali dati riguardanti il territorio e le sueinfrastrutture, presi a base della programmazione.

Territorio e Strutture

SUPERFICIE Kmq.18

RISORSE IDRICHE* Laghi n° 0 * Fiumi e Torrenti n° 2

STRADE

* Statali km. 6,00 * Provinciali km. 71,00 * Comunali km.23,00

* Vicinali km. 5,00 * Autostrade km. 1,00

Per l’analisi degli strumenti urbanistici si rinvia al successivo paragrafo 5.1.3, relativo allaprogrammazione operativa.

1.3.2 Analisi demografica

L’analisi demografica costituisce certamente uno degli approfondimenti di maggior interesse per unamministratore pubblico: non dobbiamo dimenticare, infatti, che tutta l’attività amministrativa posta inessere dall’ente è diretta a soddisfare le esigenze e gli interessi della propria popolazione da molti vistacome “cliente/utente” del comune.

La conoscenza pertanto dei principali indici costituisce motivo di interesse perché permette di orientarele nostre politiche pubbliche.

Analisi demograficaPopolazione legale al censimento ( 2011 ) n° 11.454Popolazione residente al 31 dicembre 2015

Totale Popolazione n° 13.008di cui:

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maschi n° 6.220femmine n° 6.788nuclei familiari n° 4.786comunità/convivenze n° 0

Popolazione al 1.1.2015Totale Popolazione n° 12.995

Nati nell'anno n° 95Deceduti nell'anno n° 124

saldo naturale n° -29Immigrati nell'anno n° 405Emigrati nell'anno n° 363

saldo migratorio n° 42Popolazione al 31.12. 2015

Totale Popolazione n° 13.008di cui:

In età prescolare (0/6 anni) n° 789In età scuola obbligo (7/14 anni) n° 971In forza lavoro 1ª occupazione (15/29 anni) n° 1.858In età adulta (30/65 anni) n° 6.523In età senile (oltre 65 anni) n° 2.867

Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso2011 107,00%2012 112,00%2013 95,00%2014 95,00%2015 95,00%

Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso2011 130,00%2012 145,00%2013 124,00%2014 124,00%2015 124,00%

Popolazione massima insediabile come da strumento urbanisticovigente

abitanti n° 13.008entro il

31/12/2017n° 13.605

Infine, il dato tendenziale relativo alla composizione della popolazione residente è così riassumibile:

Trend storico popolazione 2012 2013 2014 2015 2016In età prescolare (0/6 anni) 831 839 828 789 731In età scuola obbligo (7/14 anni) 959 960 950 971 993In forza lavoro 1ª occupazione (15/29anni) 1.809 1.830 1.808 1.858 1.852

In età adulta (30/65 anni) 6.534 6.494 6.494 6.523 6.487In età senile (oltre 65 anni) 2.776 2.810 2.887 2.867 2.968

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CONDIZIONE SOCIO ECONOMICA

Gli interventi relativi all'area del disagio economico hanno sofferto del contingente momento di crisi cheha acutizzato il grado di malessere preesistente con pesanti ricadute soprattutto su quella parte dellapopolazione che era già provata dal disagio economico a cui si è aggiunta una quota di cittadiniportatori di nuove istanze derivanti dalla perdita del lavoro, dalla riduzione delle ore lavorative o dallaprecarietà e instabilità lavorativa. Stante la situazione economica generale la promozione di politiche dicontrasto alla povertà ha registrato un incremento del numero di interventi di sostegno economicorispetto all'anno passato.Diverse sono le problematiche connesse alla questione abitativa, particolarmente gravi le situazioni chesfociano nell'esecuzione di sfratti, per le quali diventa sempre più complesso reperire una soluzioneabitativa di emergenza.

1.3.3 Occupazione ed economia insediata

L'attività in ambito economico si può dispiegare su una pluralità di temi che, nella loro unitarietà,attengono al ruolo dell'ente quale attore primario dello sviluppo locale, un compito i cui fondamentitrovano riferimento nelle politiche nazionali come di quelle a carattere comunitario. Il governo e lagovernance territoriale sono considerati, infatti, un fattore strategico sia per lo sviluppo sostenibile cheper la coesione sociale. Questa attività interessa i processi di dialogo con le parti sociali, la gestione deiprogetti di sviluppo integrato, la promozione turistica e territoriale, oltre alle funzion autorizzative e dicontrollo sulle attività economiche, sul commercio su aree private e pubbliche, i servizi pubblici,l'artigianato locale, fino alle aziende di distribuzione e le strutture ricettive.

1.4 PARAMETRI UTILIZZATI PER PROGRAMMARE I FLUSSI FINANZIARI ED ECONOMICIDELL'ENTE

Al fine di comprendere l’andamento tendenziale delle entrate dell’ente, si riporta nella tabella che segueil riepilogo dei principali indicatori di bilancio relativi alle entrate, con riferimento alle gestioni passate e aquelle oggetto di programmazione nel presente documento.

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Denominazione indicatori 2014 2015 2016 2017 2018 2019

E1 - Autonomia finanziaria 0,88 0,92 0,92 0,92 0,94 0,94

E2 - Autonomia impositiva 0,72 0,69 0,65 0,61 0,66 0,67

E3 - Prelievo tributario pro capite 539,76 505,84 516,44 523,75 - -

E4 - Indice di autonomia tariffaria propria 0,17 0,22 0,27 0,31 0,28 0,27

Così come per l’entrata, si espongono nella tabella che segue anche i principali indici di struttura relativialla spesa.

Denominazione indicatori 2014 2015 2016 2017 2018 2019

S1 - Rigidità delle Spese correnti 0,37 0,37 0,33 0,32 - -

S2 - Incidenza degli Interessi passivi sulleSpese correnti 0,03 0,03 0,02 0,02 - -

S3 - Incidenza della Spesa del personalesulle Spese correnti 0,34 0,34 0,31 0,29 - -

S4 - Spesa media del personale 31.011,91 30.275,08 31.436,52 30.936,87 - -

S5 - Copertura delle Spese correnti conTrasferimenti correnti 0,13 0,09 0,08 0,08 0,06 0,06

S6 - Spese correnti pro capite 688,17 661,39 789,36 799,80 - -

S7 - Spese in conto capitale pro capite 99,81 6,28 220,62 276,70 - -

Altrettanto interessante è l’apprezzamento dello "stato di salute" dell’ente, così come desumibiledall’analisi dei parametri di deficitarietà: a tal fine, l'articolo 228 del D.Lgs. n. 267/2000, al comma 5 eseguenti, prevede che "al Conto del bilancio sono annesse la tabella dei parametri di riscontro dellasituazione di deficitarietà strutturale ...".Si tratta di una disposizione che assume una valenza informativa di particolare rilevanza, finalizzata adevidenziare eventuali difficoltà tali da delineare condizioni di pre-dissesto finanziario e, pertanto, damonitorare costantemente. Si ricorda che tali parametri obiettivo di riferimento sono fissati con appositoDecreto del Ministero dell'Interno.Il Comune di Loreto ha rispettato tutti i parametri.

Parametri di deficitarietà 2014 2015 2016Risultato contabile di gestione rispetto entratecorrenti Rispettato Rispettato Rispettato

Residui entrate proprie rispetto entrate proprie Rispettato Rispettato Rispettato

Residui attivi entrate proprie rispetto entrateproprie Rispettato Rispettato Rispettato

Residui complessivi spese correnti rispettospese correnti Rispettato Rispettato Rispettato

Procedimenti di esecuzione forzata rispettospese correnti Rispettato Rispettato Rispettato

Spese personale rispetto entrate correnti Rispettato Rispettato Rispettato

Debiti di finanziamento non assistiti rispettoentrate correnti Rispettato Rispettato Rispettato

Debiti fuori bilancio rispetto entrate correnti Rispettato Rispettato Rispettato

Anticipazioni tesoreria non rimborsate rispettoentrate correnti Rispettato Rispettato Rispettato

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Misure di ripiano squilibri rispetto spese correnti Rispettato Rispettato Rispettato

2 ANALISI DELLE CONDIZIONI INTERNE

Con riferimento alle condizioni interne, l’analisi strategica richiede, quantomeno, l’approfondimento dispecifici profili nonché la definizione dei principali contenuti che la programmazione strategica ed irelativi indirizzi generali, con riferimento al periodo di mandato, devono avere.

Nei paragrafi che seguono, al fine di delineare un quadro preciso delle condizioni interne all'ente,verranno inoltre analizzati: I servizi e le strutture dell’ente; Gli strumenti di programmazione negoziata adottati o da adottare; Le partecipazioni e la conseguente definizione del Gruppo Pubblico Locale; La situazione finanziaria; La coerenza con i vincoli del patto di stabilità.

2.1 ORGANIZZAZIONE E MODALITA' DI GESTIONE DEI SERVIZI

Così come prescritto dal punto 8.1 del Principio contabile n.1, l’analisi strategica dell’ente devenecessariamente prendere le mosse dall’analisi della situazione di fatto, partendo proprio dalle strutturefisiche e dai servizi erogati dall’ente. In particolare, partendo dall’analisi delle strutture esistenti,vengono di seguito brevemente analizzate le modalità di gestione dei servizi pubblici locali.Sono quindi definiti gli indirizzi generali ed il ruolo degli organismi ed enti strumentali e delle societàcontrollate e partecipate, con riferimento anche alla loro situazione economica e finanziaria, agliobiettivi di servizio e gestionali che devono perseguire e alle procedure di controllo di competenzadell’ente.

2.1.1 Le strutture dell'ente

Le tabelle che seguono propongono le principali informazioni riguardanti le infrastrutture della

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nostra comunità, nell'attuale consistenza, distinguendo tra immobili, strutture scolastiche,impianti a rete, aree pubbliche ed attrezzature offerte alla fruizione della collettività.

Immobili Numero mqCinema Teatro Comunale 1 0,00

Cimitero civico 1 35.000,00

Sede comunale Piazza Garibaldi 1 0,00

Sede comunale Corso T. Boccalini 1 0,00

Campo sportivo Salvo D'Acquisto 1 0,00

Asilo nido 1 3.173,00

Campo sportivo Montereale 1 11.838,00

Impianto sportivo campi tennis 1 2.276,00

Impianto sportivo via Rosario 1 16.762,00

Impianto sportivo via Rampolla 1 0,00

Impianto sportivo via Don Guanella 1 2.933,00

Palazzetto dello sport 1 0,00

Bocciodromo comunale 1 3.056,00

Autorimessa comunale 1 342,00

Magazzini comunali 3 143,50

Bagni pubblici 3 484,50

Centro multiraccolta/isola ecologica 1 0,00

Casa Famiglia 1 0,00

Campo bocce località Grotte 1 0,00

Campo sportivo villa Costantina 1 0,00

Palacongressi 1 0,00

Appartamenti locati 12 1.062,62

Nuova struttura 0 0,00

Strutture scolastiche Numero Numero postiScuole materne 2 320

Scuole elementari 3 670

Scuola media 1 430

0 0

Reti Tipo KmRete Gas 0,00

Rete Idrica Servizio Idrico Integrato 0,00

Rete Fognaria Servizio Idrico Integrato 0,00

Rete Pubblica Illuminazione Punti luce 3.197,00

Aree pbbliche Numero KmqAree verdi parchi e giardini 22 0,00

Attrezzature NumeroAutovetture 7

Mezzi operativi 6

Moto P.L. 2

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Scuolabus 5

Automezzi pesanti 18

motocarri - Ape 12

Multifunzione/Fotocopiatrice 8

Personal computer 53

Stampanti 28

Telefoni 49

Fax 3

2.2 I SERVIZI EROGATI

Al fine di procedere ad una corretta valutazione delle attività programmate con riferimento ai principaliservizi offerti ai cittadini/utenti, per i quali questa amministrazione ha ritenuto di intervenire, nella tabellache segue si riepilogano, per le principali tipologie di servizio, i dati relativi alle erogazioni effettuate nelcorso degli ultimi anni e quelli che ci si propone di erogare nel prossimo triennio, distinguendo in basealla modalità di gestione nonché tra quelli in gestione diretta e quelli esternalizzati a soggetti esterni oappartenenti al Gruppo Pubblico Locale.

Denominazione delservizio

Modalità digestione

Soggettogestore

Scadenzaaffidamento 2016 2017 2018 2019 2020 2021

Altri servizi a domanda individuale Si Si Si Si No No

Asili nido Diretta Si Si Si Si No No

Colonie e soggiorni stagionali Si Si Si Si No No

Corsi extrascolastici Diretta Si Si Si Si No No

Impianti sportivi Affidamento aterzi

Societàsportive Si Si Si Si No No

Mense scolastiche Affidamento aterzi

Dal 2016 dittaCIR FOOD srl Si Si Si Si No No

Parcheggi custoditi e parchimetri Affidamento aterzi

Servizioaffidato alla

società LoretoMultiservizi srl

Si Si Si Si No No

Teatri Diretta Si Si Si Si No No

2.2.1 Le funzioni esercitate su delega

Funzioni o servizi: sistema integrato di interventi e servizi sociali

Con la deliberazione di Giunta Regionale n. 337/2001 - successivamente modificata con delibera n. 592/2002 - sonostati istituiti gli Ambiti Territoriali Sociali, così come previsto dal Piano regionale, per la realizzazione di un sistemaintegrato di interventi e servizi sociali, ai sensi della Legge n. 328/2000. Attraverso gli Ambiti vengono co-finanziati iseguenti interventi a seguito di trasferimento di risorse assegnate all’ATS che provvede a trasferirle ai Comuni.

Nel corso dell’ultimo triennio la Regione Marche ha adottato una serie di atti amministrativi con i quali ha provveduto,in attuazione al Piano Socio Sanitario 2012/2014, al disegno istituzionale e organizzativo dei processi sociali e sociosanitari sulla base dei principi considerati fondamentali nel modello marchigiano quali: competenze sociali in capo aiComuni associati in ATS, competenze sanitarie in capo Asur/Aree Vaste/Distretti sanitari, dimensione unitaria delDistretto/ATS come luogo privilegiato dell’integrazione socio-sanitaria.

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Con la DGR 110/2015 si è provveduto alla istituzione dell’Unità Operativa funzionale Sociale e Sanitaria (U.O.SeS.),che integra a livello di Distretto Sanitario/Ambito Territoriale Sociale e attuali professionalità presenti, al fine dimigliorare la progettazione operativa, l’organizzazione e la gestione dell’integrazione sociale e sanitaria e la DGR111/2015, con la quale si è definito il nuovo modello organizzativo per l’erogazione dell’assistenza sul territorio daparte dei servizi socio-sanitari, che parte dalla costituzione ed attivazione dei punti unici d’accesso (PUA), passa per lavalutazione integrata a livello di Distretto Sanitario/Ambito Territoriale Sociale (UVI), per giungere alla pesa in caricodella persona in sede di continuità dell’assistenza integrata (PAI).

La necessità di ridefinire le modalità di finanziamento dei settori di intervento ad integrazione sociale e sanitaria èdiventata impellente, tenuto conto dell’azzeramento delle risorse che la Regione Marche destinava come quota partedella copertura di tali interventi, in conseguenza dei tagli persistenti e reiterati operati dallo Stato.

Se infatti, negli anni precedenti il carico finanziario era sostenuto da fondi nazionali e regionali di competenza socialericonducibili anche a finanziamenti disposti dalla Regione in sostituzione delle risorse statali progressivamente ridotte,con particolare riferimento ai settori anziani, disabili, salute mentale e dipendenze patologiche, a partire dal 2015 èdiventato indispensabile, per la Regione Marche, individuare nuove modalità di finanziamento, attingendo alle fontiche restano disponibili o che si renderanno disponibili nel corso del tempo (fondo sanitario regionale, fondi nazionali,fondi europei).

A partire dal 2016 si è reso, quindi, necessario individuare una nuova modalità di assegnazione delle risorseregionali ai settori dell’integrazione sociale e sanitaria, tenendo conto delle effettive disponibilità delle quote difinanziamento, a fronte della quale si assegnano obiettivi prestazionali coerenti. L’annualità in corso costituisce quindiun anno di transizione.

Funzioni o servizi: Fondi per la disabilità

Con riferimento agli interventi in favore delle persone in situazione di disabilità la Regione Marche, essendo statimodificati i servizi a loro dedicati co-finanziati in passato con la LR 18/96 e venuti meno i criteri applicati negli anniscorsi, sta predisponendo i nuovi criteri e modalità di riparto delle risorse stanziate per l’anno 2016 cheriguarderanno gli interventi di integrazione scolastica, assistenza domiciliare educativa, tirocini di inclusione sociale(a cui vanno ricondotte tutte le tipologie di cui all’art. 17 della LR 18/96 che dovranno essere disciplinate secondo ledisposizioni contenute nella DGR 293/2016).

Funzioni o servizi: assistenza domiciliare indiretta per persone in situazione di gravità

Intervento integrativo rispetto a qualsiasi altro intervento o servizio assicurato dall’Ente Locale fornito da familiareconvivente e non del disabile in situazione di particolare gravità ovvero da un operatore esterno individuato daldisabile stesso o dalla famiglia. La Regione interviene con un contributo annuo che – tramite l’Ente Locale – vieneerogato alle famiglie. Per l’anno 2016 la Regione Marche impiegherà le risorse provenienti dal Fondo nazionale NonAutosufficienza.

Funzioni o servizi: fondi per anziani non autosufficienti

Il Fondo Nazionale per la non autosufficienza (FNA) interviene annualmente nell’ambito dell’offerta integrata di servizisociali e sanitari in favore di persone non autosufficienti. Il Fondo è finalizzato alla parziale copertura dei costi dirilevanza sociale dell’assistenza socio sanitaria. Gli interventi attuati sono l’erogazione di assegni di cura e di servizi diassistenza domiciliare (SAD) per anziani non autosufficienti e disabili gravissimi.

Funzioni o servizi: Centri Socio Educativi Riabilitativi (CSER) per disabili

Attraverso il Convenzionamento tra l’Ente Locale e l’Asur Marche viene riconosciuta ai Comuni la quota sanitariagiornaliera della tariffa per ospitalità in struttura semiresidenziale Cser così come come definita dalla DGR1331/2014.

Funzioni o servizi: Settore Famiglia

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Lo stanziamento storico che la Regione destinava agli interventi a favore della famiglia relativi alla LR 30/98 ha subitonel 2015 un azzeramento per cui la Regione interviene attraverso l’utilizzo di quota parte del Fondo Nazionale per lePolitiche Sociali. Ciò al fine di poter garantire ai Comuni il supporto finanziario fondamentale per la prosecuzione delleattività di sostegno alle famiglie in condizione di grave disagio economico attraverso l’erogazione di contributieconomici una tantum.

Funzioni o servizi: Settore Infanzia e Adolescenza

Per garantire l’attuazione di interventi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza così come previsto dalla LR 9/2003 eLR 7/1994 la Regione attinge al Fondo nazionale per le Politiche Sociali. Per ciò che concerne la LR 9/2003 vengonoerogati ai Comuni interventi economici per il sostegno delle spese di gestione e funzionamento dei nidi di infanzia,interventi che si sono notevolmente assottigliati nel corso dell’ultimo triennio. I finanziamenti dedicati alla LR 7/1994 –provenienti sempre dal Fondo nazionale delle Politiche Sociali – sono destinati al sostegno delle spese per i minoriallontanati dalla famiglia di origine.

Funzioni o servizi: Assegno di maternità / Assegno nucleo 3 figli minori

Tramite INPS vengono erogati contributi alle famiglie su istruttoria a carico del Comune:

- l’Assegno di maternità è un contributo governativo erogato dall’INPS a favore delle madri casalinghe o che svolgonoun lavoro part-time in base all’indicatore Isee. La richiesta può essere presentata entro sei mesi dalla nascita delbambino;

- Assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori è un assegno concesso in via esclusiva dai Comuni epagato dall’INPS per le famiglie che hanno figli minori concedibile in base al valore dell’Isee.

Funzioni o servizi: Sostegno per l’inclusione attiva /SIA

il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con decreto del 26.05.2016, ha introdotto il “sostegnoall’inclusione attiva” (SIA ) quale misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, il Comune predispone ladomanda di accesso subordinato ad una valutazione multidimensionale del bisogno e alla predisposizione diprogetti di attivazione sociale e lavorativa nei confronti dei potenziali beneficiari.

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2.3 GLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA

Particolare attenzione, ai fini attuativi delle scelte programmatiche effettuate dall'amministrazione, deveessere rivolta agli strumenti di programmazione negoziata come, ad esempio, il Patto territoriale (voltoall'attuazione di un programma d'interventi caratterizzato da specifici obiettivi di promozione dellosviluppo locale), il Contratto d'area (volto alla realizzazione di azioni finalizzate ad accelerare lo sviluppoe la creazione di posti di lavoro in territori circoscritti, nell'ambito delle aree di crisi indicate dalPresidente del Consiglio dei ministri) o altri strumenti previsti dalla vigente normativa.

2.4 LE PARTECIPAZIONI ED IL GRUPPO PUBBLICO LOCALE

2.4.1 Società ed enti partecipati

Il Gruppo Pubblico Locale, inteso come l’insieme degli enti e delle società controllate, collegate osemplicemente partecipate dal nostro ente, è riepilogato nelle tabelle che seguono.Con riferimento a ciascuno di essi si riportano le principali informazioni societarie e lasituazione economica così come risultante dagli ultimi bilanci approvati.

L'Ente sta effettuando la ricognizione degli enti che compongono il gruppo amministrazione pubblicalocale.

Si precisa che i relativi bilanci consuntivi sono consultabili nel proprio sito internet fermo restandoquanto previsto per gli enti locali dall'articolo 172, comma 1, lettera a) del Decreto Legislativo 18 agosto2000 n. 267.

Denominazione Tipologia % dipartecipazione

Capitalesociale

ASTEA S.p.A. Societàpartecipata 3,64% 76.115.676,00

SOCIETA' PER L'ACQUEDOTTO DEL NERA S.p.A. Societàpartecipata 2,92% 15.000.000,00

CENTRO MARCHE ACQUA SCRL Societàpartecipata 0,07% 10.000,00

ATO 3 MARCHE CENTRO MACERATA 3,00% 0,00

LORETO MULTISERVIZI SRL Societàpartecipata 100,00% 50.000,00

Organismi partecipati Rendiconto2014

Rendiconto2015

Rendiconto2016

ASTEA S.p.A. 2.189.800,00 2.717.585,00 0,00

SOCIETA' PER L'ACQUEDOTTO DEL NERA S.p.A. 14.016,00 6.878,00 0,00

CENTRO MARCHE ACQUA SCRL 216,00 0,00 0,00

ATO 3 MARCHE CENTRO MACERATA 0,00 0,00 0,00

LORETO MULTISERVIZI SRL 53.005,00 103.495,00 0,00

Denominazione ASTEA S.p.A.

Altri soggetti partecipanti erelativa quota

Servizi gestiti Nel comune di Loreto eroga il servizio idrico integrato ed il servizio di distribuzione gas per usi civili edindustriali.

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Comune di LORETO (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201930

Altre considerazioni e vincoli

Denominazione SOCIETA' PER L'ACQUEDOTTO DEL NERA S.p.A.

Altri soggetti partecipanti erelativa quota

Servizi gestiti Realizzazione condotta idrica integrativa proveniente dalle fonti del Nera

Altre considerazioni e vincoli

Denominazione CENTRO MARCHE ACQUA SCRL

Altri soggetti partecipanti erelativa quota

Servizi gestiti Gestisce il servizio idrico su affidamento dell'autorità d'ambito territoriale

Altre considerazioni e vincoli

Denominazione ATO 3 MARCHE CENTRO MACERATA

Altri soggetti partecipanti erelativa quota

Servizi gestiti Autorità d'Ambito Territoriale prevista da legge regionale n.18/1998. Svolge funzioni attribuite perlegge in materia di servizio idrico integrato.

Altre considerazioni e vincoli

Denominazione LORETO MULTISERVIZI SRL

Altri soggetti partecipanti erelativa quota

Servizi gestiti Gestisce il servizio di farmacia comunale, gestione dei bagni pubblici, gestione redazione periodicocomunale, gestione servizio parcheggi pubblici.

Altre considerazioni e vincoli Società interamente comunale, unipersonale, per la gestione di servizi pubblici locali.

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Con riferimento agli obblighi informativi in materia di indirizzi generali sul ruolo degli organismi ed entistrumentali, società controllate e partecipate dal nostro ente, si evidenzia quanto segue:

Indirizzi generali sul ruolo degli organismi ed enti strumentali, società controllate e partecipate

ASTEA S.p.A.I servizi prestati rientrano nella tipologia dei servizi pubblici a rilevanza economica a rete.Nel territorio del Comune di Loreto eroga il servizio idrico integrato ed il servizio di distribuzione gas per usi civili ed industriali.

SOCIETA' PER L'ACQUEDOTTO DEL NERA S.p.A.La società opera dal 1975 per consentire l'approvvigionamento idrico sul territorio mediante una condotta alternativa/complementareproveniente dalle fonti del Nera.

CENTRO MARCHE ACQUA SCRLLa società svolge un ruolo di coordinamento e di affidamento della gestioen del servizio idrico integrato a livello di sub ambitoterritoriale.

ATO 3 MARCHE CENTRO MACERATASvolge funzioni attribuite per legge in materia di servizio idrico integrato.

LORETO MULTISERVIZI SRLLa società è stata di recente interessata da un percorso di valorizzazione da parte della nuova Amm.che con delib CC 14-15/2016 haformalizzato l'affidamento in house dei servizi di , periodico, bagni pubblici e parcheggi.

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2.5 RISORSE, IMPIEGHI E SOSTENIBILITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA

Nel contesto strutturale e legislativo proposto, si inserisce la situazione finanziaria dell’ente. L’analisistrategica, richiede, infatti anche un approfondimento sulla situazione finanziaria del nostro ente cosìcome determinatasi dalle gestioni degli ultimi anni.A tal fine sono presentati, a seguire, i principali parametri economico finanziari utilizzati per identificarel’evoluzione dei flussi finanziari ed economici e misurare il grado di salute dell’ente.Qualsiasi programmazione finanziaria deve necessariamente partire da una valutazione dei risultatidelle gestioni precedenti. A tal fine nella tabella che segue si riportano per ciascuno degli ultimi treesercizi:- le risultanze finali della gestione complessiva dell’ente;- il saldo finale di cassa;- l’indicazione riguardo l’utilizzo o meno dell’anticipazione di cassa.

Descrizione 2014 2015 2016Risultato di Amministrazione 2.169.916,76 2.474.111,23 3.431.942,83

di cui Fondo cassa 31/12 1.364.711,97 1.117.576,24 1.714.145,38

Utilizzo anticipazioni di cassa NO SI SI

Nei paragrafi che seguono sono riportati, con riferimento alle entrate ed alla spesa, gli andamenti degliultimi esercizi, presentando questi valori secondo la nuova articolazione di bilancio prevista dal D.Lgs.n. 118/2011.

2.5.1 Le Entrate

L'attività di ricerca delle fonti di finanziamento, sia per la copertura della spesa corrente che per quellad'investimento, ha costituito, per il passato ed ancor più costituirà per il futuro, il primo momentodell'attività di programmazione del nostro ente.

Rinviando per un approfondimento alla sezione operativa del presente documento, in questa parte sievidenzia l’andamento storico e prospettico delle entrate nel periodo 2014/2021.

Denominazione 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021Avanzo applicato 430.000,00 0,00 0,00 0,00 --- --- --- ---

Fondo pluriennale vincolato 0,00 196.461,90 677.552,91 152.946,39 1.904.400,00 1.094.400,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 1 (10000): Entrate correnti dinatura tributaria, contributiva e perequativa 7.006.035,40 6.580.024,57 6.717.826,23 6.812.938,00 6.787.938,00 6.787.938,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 2 (20000): Trasferimenticorrenti 1.132.752,01 796.305,09 836.810,49 838.671,00 619.300,00 602.773,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 3 (30000): Entrateextratributarie 1.612.999,07 2.093.003,00 2.803.238,19 3.477.967,00 2.814.466,00 2.687.466,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in contocapitale 1.096.034,92 596.191,39 2.400.732,00 3.024.750,00 140.000,00 140.000,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 5 (50000): Entrate dariduzione di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 6 (60000): Accensione prestiti 0,00 0,00 200.000,00 120.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 7 (70000): Anticipazioni daistituto tesoriere/cassiere 0,00 5.278.315,36 6.000.000,00 4.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 9 (90000): Entrate per contoterzi e partite di giro 1.027.951,71 1.358.748,60 2.046.985,00 2.046.985,00 2.046.985,00 2.046.985,00 0,00 0,00

TOTALE 12.305.773,11 16.899.049,91 21.683.144,82 20.474.257,39 17.313.089,00 16.359.562,00 0,00 0,00

Al fine di meglio affrontare la programmazione delle spese e nel rispetto delle prescrizioni del Principiocontabile n.1, nei paragrafi che seguono si presentano specifici approfondimenti con riferimento algettito previsto delle principali entrate tributarie ed a quelle derivanti da servizi pubblici.

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2.5.1.1 Le entrate tributarie

L’intervento legislativo continuo e spesso poco organico portato avanti dai governi in questi ultimi anni,non ha agevolato la costruzione del bilancio né, tantomeno, ha definito delle basi dati consolidate su cuipoter costruire le politiche di bilancio future. Ciò precisato, si riporta nel prospetto che seguel’andamento storico dell’ultimo triennio dei principali tributi.

Descrizione Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

Entrate Tributarie 2014 2015 2016 2017 2016/2017 2018 2019IMU 1.941.726,00 1.700.969,20 2.119.496,00 2.089.000,00 -1,44% 2.089.000,00 2.089.000,00

TASI 765.376,65 772.000,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF 739.500,00 938.548,80 938.548,00 998.260,00 6,36% 998.260,00 998.260,00

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' 80.097,90 77.222,31 75.000,00 71.000,00 -5,33% 81.000,00 81.000,00

TARI 1.899.757,00 1.833.333,00 1.800.488,00 1.800.488,00 0% 1.800.488,00 1.800.488,00

DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI 18.208,61 24.955,00 24.000,00 20.000,00 -16,67% 25.000,00 25.000,00

Per ciascuna delle entrate sopra riportate si evidenziano i seguenti dati di maggiore interesse:

Denominazione IMU

Valutazione dei cespiti imponibili, dellaloro evoluzione nel tempo, dei mezziutilizzati per accertarli.

Sono state confermate le aliquote IMU già vigenti nel 2016 ed anche il gettito è statoprevisto nella stessa consistenza dell'anno precedente..

Illustrazione delle aliquote applicate edimostrazione della congruità del gettitoiscritto per ciascuna risorsa nel triennioin rapporto ai cespiti imponibili.

Aliquota base 1,06%Abitazione principale e relative pertinenze (C2-C6-C7) 0,5%Fabbricati rurali strumentali 0,2%Immobili categoria C1,C3, D1 e D7 aliquota 0,86%

Funzionari responsabili

Altre considerazioni e vincoli Invarianza aliquote

Denominazione TASI

Valutazione dei cespiti imponibili, dellaloro evoluzione nel tempo, dei mezziutilizzati per accertarli.

La Tassa sui Servizi Indivisibili è stata prevista dal Comune di Loreto soltanto perl'abitazione principale e relative pertinenze, con detrazioni scaglionate in base alle renditecatastali.

Illustrazione delle aliquote applicate edimostrazione della congruità del gettitoiscritto per ciascuna risorsa nel triennioin rapporto ai cespiti imponibili.

Per il minor gettito TASI è garantito il ristoro integrale attraverso quota del Fondo diSolidarietà da parte dello Stato.

Funzionari responsabili

Altre considerazioni e vincoli Il comma 639, art 1 L.208/2015 Legge di Stabilità ha escluso dal pagamento del tributo leunità immobiliari destinate ad abitazione principale dal possessore nonché dall'utilizzatore edal suo nucleo familiare ad eccezione delle categorie A/1, A/8 e A/9.

Denominazione ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF

Valutazione dei cespiti imponibili, dellaloro evoluzione nel tempo, dei mezziutilizzati per accertarli.

L'entrata da Addizionale IRPEF è stata iscritta in bilancio tenendo conto della stimarisultante dal simulatore reso disponibile all'interno del Portale del Federalismo FiscaleDipartimento delle Finanze con base di riferimento i redditi anno 2013.

Illustrazione delle aliquote applicate edimostrazione della congruità del gettitoiscritto per ciascuna risorsa nel triennioin rapporto ai cespiti imponibili.

Aliquota unica dello 0,8 %Soglia di esenzione € 12.500,00

Funzionari responsabili

Altre considerazioni e vincoli Invarianza aliquote

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Denominazione IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA'

Valutazione dei cespiti imponibili, dellaloro evoluzione nel tempo, dei mezziutilizzati per accertarli.

La crisi economica ha contribuito alla riduzione del gettito.

Illustrazione delle aliquote applicate edimostrazione della congruità del gettitoiscritto per ciascuna risorsa nel triennioin rapporto ai cespiti imponibili.

Conferma aliquote.

Funzionari responsabili

Altre considerazioni e vincoli Invarianza di aliquote

Denominazione TARI

Valutazione dei cespiti imponibili, dellaloro evoluzione nel tempo, dei mezziutilizzati per accertarli.

Nella determinazione delle tariffe l'ente deve garantire la copertura integrale dei costi delservizio attraverso il gettito del tributo. A tal fine è stato predisposto il Piano EconomicoFinanziario dei costi del servizio.

Illustrazione delle aliquote applicate edimostrazione della congruità del gettitoiscritto per ciascuna risorsa nel triennioin rapporto ai cespiti imponibili.

Alla diminuzione di gettito, conseguente al contenimento dei costi, non si evidenzia parisgravio di tariffe, in quanto alcune attività sono cessate ed anche l'ammontare dei mq delleutenze domestiche sono diminuiti.

Funzionari responsabili

Altre considerazioni e vincoli

Denominazione DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI

Valutazione dei cespiti imponibili, dellaloro evoluzione nel tempo, dei mezziutilizzati per accertarli.

Il gettito si è consolidato nel tempo.

Illustrazione delle aliquote applicate edimostrazione della congruità del gettitoiscritto per ciascuna risorsa nel triennioin rapporto ai cespiti imponibili.

Funzionari responsabili

Altre considerazioni e vincoli Invarianza di aliquote

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2.5.1.2 Le entrate da servizi

Con riferimento alle entrate derivanti dalla erogazione dei servizi da parte del nostro ente, la seguentetabella ben evidenzia l'andamento relativo all'ultimo triennio e le previsioni stimate con riferimento al2017/2019.

Descrizione Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

Entrate da Servizio 2014 2015 2016 2017 2016/2017 2018 2019Altri servizi a domanda individuale 155.662,68 452.924,06 451.000,00 375.000,00 -16,85% 375.000,00 375.000,00

Asili nido 100.221,17 92.396,00 107.886,00 97.742,00 -9,40% 97.742,00 97.742,00

Colonie e soggiorni stagionali 39.460,90 23.242,50 23.300,00 23.300,00 0% 23.300,00 23.300,00

Corsi extrascolastici 4.700,00 5.044,00 5.100,00 9.000,00 76,47% 9.000,00 9.000,00

Impianti sportivi 17.969,34 14.197,44 15.655,00 12.455,00 -20,44% 8.954,00 8.954,00

Mense scolastiche 254.624,50 271.693,87 336.292,00 284.166,00 -15,50% 284.166,00 284.166,00

Parcheggi custoditi e parchimetri 512.400,00 500.709,49 630.000,00 790.000,00 25,40% 800.000,00 800.000,00

Teatri 3.733,00 50,00 1.000,00 1.000,00 0% 1.000,00 1.000,00

Per ciascuna delle entrate sopra riportate si evidenziano i seguenti indirizzi tariffari posti a base dellapresente programmazione:

Proventi per i servizi Indirizzi tariffariAltri servizi a domanda individuale

Asili nido Tariffe stabili

Colonie e soggiorni stagionali Tariffe stabili

Corsi extrascolastici Tariffe stabili

Impianti sportivi Tariffe stabili

Mense scolastiche

Parcheggi custoditi e parchimetri Tariffe stabili

Teatri Tariffe stabili

2.5.1.3 Il finanziamento di investimenti con indebitamento

Per il finanziamento degli investimenti l’ente ha fatto e prevede di fare ricorso all’indebitamento pressoistituti di credito. La tabella che segue riporta l’andamento storico riferito agli ultimi tre esercizi e quelloprospettico per i prossimi tre esercizi delle tipologie di entrata riferibili al titolo 6 Accensione prestiti edal titolo 7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere.

Tipologia Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

2014 2015 2016 2017 2016/2017 2018 2019

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TITOLO 6: Accensione prestiti

Tipologia 100: Emissione di titoli obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 200: Accensione prestiti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 300: Accensione mutui e altri finanziamenti amedio lungo termine 0,00 0,00 200.000,00 120.000,00 -40,00% 0,00 0,00

Tipologia 400: Altre forme di indebitamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

TITOLO 7: Anticipazioni da istitutotesoriere/cassiere

Tipologia 100: Anticipazioni da istitutotesoriere/cassiere 0,00 5.278.315,36 6.000.000,00 4.000.000,00 -33,33% 3.000.000,00 3.000.000,00

Totale investimenti con indebitamento 0,00 5.278.315,36 6.200.000,00 4.120.000,00 -33,55% 3.000.000,00 3.000.000,00

Il ricorso all'indebitamento, oltre che a valutazioni di convenienza economica, è subordinato al rispettodi alcuni vincoli legislativi. Si ricorda, in particolare, la previsione dell’articolo 204 del TUEL in materia dilimiti al ricorso all'indebitamento e i vincoli di finanza pubblica che non considerano un'entrata rilevanteai fini del pareggio di bilancio l'entrata da accensione prestiti.

2.5.1.4 I contibuti agli investimenti e le altre entrate in conto capitale

Altre risorse destinate al finanziamento delle spese in conto capitale sono riferibili a contributi agliinvestimenti iscritti nel titolo 4 delle entrate, di cui alla seguente tabella:

Tipologia Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

2014 2015 2016 2017 2016/2017 2018 2019Tipologia 100: Tributi in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 200: Contributi agli investimenti 50.556,05 190.900,00 289.000,00 1.582.200,00 447,47% 0,00 0,00

Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale 252.316,59 185.291,39 30.143,00 100.000,00 231,75% 0,00 0,00

Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materialie immateriali 793.162,28 220.000,00 1.573.000,00 1.252.550,00 -20,37% 50.000,00 50.000,00

Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 0,00 0,00 508.589,00 90.000,00 -82,30% 90.000,00 90.000,00

Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto capitale 1.096.034,92 596.191,39 2.400.732,00 3.024.750,00 25,99% 140.000,00 140.000,00

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2.5.2 La Spesa

Le risorse raccolte e brevemente riepilogate nei paragrafi precedenti sono finalizzate alsoddisfacimento dei bisogni della collettività. A tal fine la tabella che segue riporta l’articolazione dellaspesa per titoli con riferimento al periodo 2014/2015 (dati definitivi) e 2017/2021 (dati previsionali).Si ricorda che il nuovo sistema contabile, nel ridisegnare la struttura della parte spesa del bilancio, hamodificato la precedente articolazione, per cui si è proceduto ad una riclassificazione delle vecchie vocidi bilancio.

Denominazione 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021Totale Titolo 1 - Spese correnti 8.932.467,38 8.603.390,86 10.267.940,04 10.403.748,39 9.772.363,00 9.646.645,00 0,00 0,00

Totale Titolo 2 - Spese in conto capitale 1.295.495,19 81.665,00 2.869.798,57 3.599.336,00 2.054.400,00 1.234.400,00 0,00 0,00

Totale Titolo 3 - Spese per incremento diattività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Titolo 4 - Rimborso prestiti 405.768,88 421.670,05 410.062,68 424.188,00 439.341,00 431.532,00 0,00 0,00

Totale Titolo 5 - Chiusura Anticipazioniricevute da istituto tesoriere/cassiere 0,00 5.278.315,36 6.000.000,00 4.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 0,00 0,00

Totale Titolo 7 - Spese per conto terzi e partitedi giro 1.027.951,71 1.358.748,60 2.046.985,00 2.046.985,00 2.046.985,00 2.046.985,00 0,00 0,00

TOTALE TITOLI 11.661.683,16 15.743.789,87 21.594.786,29 20.474.257,39 17.313.089,00 16.359.562,00 0,00 0,00

2.5.2.1 La spesa per missioni

La spesa complessiva, precedentemente presentata secondo una classificazione economica (quellaper titoli), viene ora riproposta in un’ottica funzionale, rappresentando il totale di spesa per missione.Si ricorda che le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalleamministrazioni pubbliche territoriali, utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad essedestinate, e sono definite in relazione al riparto di competenze di cui agli articoli 117 e 118 del Titolo Vdella Costituzione, tenendo conto anche di quelle individuate per il bilancio dello Stato.

Denominazione 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021TOTALE MISSIONE 01 - Servizi istituzionali,generali e di gestione 2.439.001,54 2.438.557,15 3.207.858,61 2.858.838,39 2.604.684,00 2.560.960,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 02 - Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 03 - Ordine pubblico esicurezza 538.552,88 489.358,45 659.829,00 956.600,00 868.396,00 845.196,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 04 - Istruzione e dirittoallo studio 1.453.235,59 987.912,78 1.342.892,03 1.663.671,00 1.180.257,00 1.057.447,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 05 - Tutela evalorizzazione dei beni e attività culturali 178.992,68 131.841,55 440.150,82 999.986,00 650.084,00 348.346,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 06 - Politiche giovanili,sport e tempo libero 156.950,21 173.019,46 319.761,11 360.888,00 163.817,00 156.662,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 07 - Turismo 213.494,20 206.109,50 169.647,23 190.962,00 98.724,00 97.690,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 08 - Assetto del territorioed edilizia abitativa 199.344,21 111.491,52 206.366,00 182.035,00 204.977,00 204.800,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibilee tutela del territorio e dell'ambiente 1.975.218,60 1.962.954,74 2.421.630,46 2.333.434,00 2.119.500,00 1.960.569,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 10 - Trasporti e dirittoalla mobilità 829.570,22 703.236,12 1.866.632,72 1.861.407,00 1.484.650,00 1.345.749,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 11 - Soccorso civile 10.369,52 7.590,31 13.980,00 29.800,00 14.300,00 14.300,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 12 - Diritti sociali,politiche sociali e famiglia 2.197.920,48 1.434.868,18 2.101.856,63 2.162.780,00 1.939.585,00 1.733.489,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 13 - Tutela della salute 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 14 - Sviluppo economicoe competitività 35.312,44 38.116,10 37.884,00 38.650,00 35.810,00 35.810,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 15 - Politiche per il lavoroe la formazione professionale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 16 - Agricoltura, politicheagroalimentari e pesca 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 17 - Energia ediversificazione delle fonti energetiche 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 18 - Relazioni con le altreautonomie territoriali e locali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 19 - Relazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

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internazionali

TOTALE MISSIONE 20 - Fondi eaccantonamenti 0,00 0,00 349.250,00 364.033,00 461.979,00 520.027,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 50 - Debito pubblico 405.768,88 421.670,05 410.062,68 424.188,00 439.341,00 431.532,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 60 - Anticipazionifinanziarie 0,00 5.278.315,36 6.000.000,00 4.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 99 - Servizi per contoterzi 1.027.951,71 1.358.748,60 2.046.985,00 2.046.985,00 2.046.985,00 2.046.985,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONI 11.661.683,16 15.743.789,87 21.594.786,29 20.474.257,39 17.313.089,00 16.359.562,00 0,00 0,00

2.5.2.2 La spesa corrente

Passando all'analisi della spesa per natura, la spesa corrente costituisce quella parte della spesafinalizzata ad assicurare i servizi ed all’acquisizione di beni di consumo.Con riferimento al nostro ente la tabella evidenzia l’andamento storico e quello prospettico ordinatosecondo la nuova classificazione funzionale per Missione.

Denominazione 2014 2015 2016 2017 2018 2019MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 2.439.001,54 2.413.830,12 2.987.454,30 2.814.838,39 2.564.684,00 2.510.960,00

MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 538.552,88 471.358,45 659.829,00 912.600,00 858.396,00 845.196,00

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 1.023.235,59 975.193,83 1.120.934,97 1.028.685,00 985.857,00 963.047,00

MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 178.992,68 129.430,83 146.218,94 164.986,00 150.084,00 148.346,00

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 156.950,21 149.211,16 165.361,11 170.888,00 153.817,00 151.662,00

MISSIONE 07 - Turismo 213.494,20 206.109,50 169.647,23 190.962,00 98.724,00 97.690,00

MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 179.344,21 111.491,52 162.366,00 182.035,00 204.977,00 204.800,00

MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 1.975.218,60 1.962.954,74 2.074.430,46 1.888.434,00 1.819.500,00 1.765.569,00

MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 744.075,03 703.236,12 1.073.727,40 1.220.057,00 1.099.650,00 1.070.749,00

MISSIONE 11 - Soccorso civile 10.369,52 7.590,31 13.980,00 29.800,00 14.300,00 14.300,00

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 1.437.920,48 1.434.868,18 1.306.856,63 1.397.780,00 1.324.585,00 1.318.489,00

MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività 35.312,44 38.116,10 37.884,00 38.650,00 35.810,00 35.810,00

MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti 0,00 0,00 349.250,00 364.033,00 461.979,00 520.027,00

TOTALE TITOLO 1 8.932.467,38 8.603.390,86 10.267.940,04 10.403.748,39 9.772.363,00 9.646.645,00

Si precisa che gli stanziamenti previsti nella spesa corrente sono in grado di garantire l’espletamentodella gestione delle funzioni fondamentali ed assicurare un adeguato livello di qualità dei servizi resi.

2.5.2.3 La spesa in c/capitale

Le Spese in conto capitale si riferiscono a tutti quegli oneri necessari per l'acquisizione di beni afecondità ripetuta indispensabili per l'esercizio delle funzioni di competenza dell'ente e diretti adincrementarne il patrimonio. Rientrano in questa classificazione le opere pubbliche.

Denominazione 2014 2015 2016 2017 2018 2019MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 0,00 24.727,03 220.404,31 44.000,00 40.000,00 50.000,00

MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 0,00 18.000,00 0,00 44.000,00 10.000,00 0,00

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 430.000,00 12.718,95 221.957,06 634.986,00 194.400,00 94.400,00

MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 0,00 2.410,72 293.931,88 835.000,00 500.000,00 200.000,00

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 0,00 23.808,30 154.400,00 190.000,00 10.000,00 5.000,00

MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 20.000,00 0,00 44.000,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 0,00 0,00 347.200,00 445.000,00 300.000,00 195.000,00

MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 85.495,19 0,00 792.905,32 641.350,00 385.000,00 275.000,00

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 760.000,00 0,00 795.000,00 765.000,00 615.000,00 415.000,00

TOTALE TITOLO 2 1.295.495,19 81.665,00 2.869.798,57 3.599.336,00 2.054.400,00 1.234.400,00

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2.5.2.3.1 Lavori pubblici in corso di realizzazione

La programmazione di nuove opere pubbliche presuppone necessariamente la conoscenza dello statodi attuazione e realizzazione di quelle in corso. A tal fine, nella tabella che segue, si riporta l’elencodelle principali opere in corso di realizzazione indicando per ciascuna di esse la fonte di finanziamento,l'importo iniziale e quello alla data odierna tenendo conto dei SAL pagati.

Principali lavori pubblici in corso direalizzazione

Fonte difinanziamento Importo iniziale

RealizzatoStato di

avanzamentoSistemazione edifici pubblici Altre entrate 15.500,00 Esecuzione

Bagni pubblici via Sisto V Apporti di capitali privati 35.000,00 Esecuzione

Sistemazione impianti sportivi Altre entrate 27.483,20 Esecuzione

Impianti pubblica illuminazione Altre entrate 20.000,00 Esecuzione

Manutenzione rete stradale Trasferimento diimmobili 35.000,00 Esecuzione

Messa in sicurezza ponti su fosso via Lavanderia Destinazione vincolata 70.000,00 Esecuzione

2.5.2.3.2 Le nuove opere da realizzare

Specifico approfondimento va fatto per le opere che l'Amministrazione intende effettuare nel corso delsuo mandato amministrativo. Qualsiasi decisione di investimento non solo comporta un'attenta analisidel quadro economico dei costi che richiede per la sua realizzazione, ma anche gli effetti che siriverberano sugli anni successivi in termini di spesa corrente.Di seguito sono riportate le opere pubbliche inserite nel piano triennale 2017/2019 e tutte le spese diinvestimento programmate nel triennio con l'indicazione delle varie fonti di finanziamento ed ilcronoprogramma di ogni opera.

SPESE IN CONTO CAPITALETRIENNIO 2017/2019

INVESTIMENTI

ESERCIZIO 2017

PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE ANNO 2017

1. INVESTIMENTI DA REALIZZARE CON ALIENAZIONI ANNO 2017Alienazioni:

1. Introiti derivanti dall’alienazione della Farmacia Comunale (già effettuata)…...…..50.000 €

2. PIP……………………………………………………………………………………………………………………….20.000 €

3. Immobile di via F.lli Brancondi…………………………………………………………………………..230.000 €

4. Frustoli vari sul territorio comunale…………………………………………………………………..100.000 €

5. Immobile di via San Giovanni Bosco……………………………………………………………………69.750 €

6. Magazzini Comunali ……………………………………………………………………………………………22.800 €

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7. Lotti ampliamento Civico Cimitero …………………………………….……………………………..760.000 €

_____________

TOTALE 1.252.550 €

Manutenzione straordinaria edifici pubblici 30.000 € Int. 0105202 Cap. 2505

Progettazione: interna

Manutenzione straordinaria locali ex Bar delle Rose per realizzazione sala mostre;

Rifacimento infissi sede comunale;

Antincendio magazzino comunale e Palacongressi;

Manutenzione straordinaria scalinata attorno ascensore verticale di via Asdrubali;

Fonte di Finanziamento: Alienazione PIP per 10.000 € e immobile di via San Giovanni Bosco per20.000 €

Manutenzione straordinaria edifici scolastici 50.000 €

Int. 0402202 Cap. 2644

Progettazione: interna

Adeguamento impianti elettrici scuola elementare “C. Collodi”;

Adeguamento impianti elettrici asilo nido “Il Cucciolo”;

Fonte di Finanziamento: Introiti derivanti dall’alienazione della Farmacia Comunale (giàeffettuata) per 50.000 €

Rotatoria via Villa Musone 140.000 €

Int. 1005202 Cap. 2850

Progettazione: interna

Fonte di Finanziamento: Alienazione immobile di via F.lli Brancondi per 140.000 €

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Eliminazione barriere architettoniche 5.000 €

Int. 1205202 Cap. 2735

Progettazione: interna

Fonte di Finanziamento: Alienazione PIP per 5.000 €

Sistemazione impianti sportivi 30.000 €

Int. 0601202 Cap. 2795

Progettazione: internaFonte di Finanziamento: Alienazione frustoli per 30.000 €

Manutenzione straordinaria impianto pubblica illuminazione 35.000 €

Int. 1005202 Cap. 2832

Progettazione: interna

Installazione nuovi punti luce sul territorio 35.000 €

Fonte di Finanziamento: Alienazione PIP per 5.000 € e immobile di via San Giovanni Bosco per30.000€

Manutenzione rete stradale e piazze 47.550 €Int. 1005202 Cap. 2843Progettazione: interna Rifacimento e consolidamento di via Impaccio a causa di dissesto idrogeologico;

Fonte di Finanziamento: Alienazione frustoli per 47.550 €

Realizzazione nuova linea fognaria loc. Villa Musone 120.000 €

Int. 904202 Cap. 2756Progettazione: interna

Fonte di Finanziamento: Alienazione immobile di via F.lli Brancondi per 90.000 €, magazzini per22.800 € e frustoli per 7.200 €

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Restauro obelischi di P.zza Leopardi 35.000 €

Int. 904202 Cap. 2756Progettazione: interna

Fonte di Finanziamento: Alienazione frustoli per 15.250 € e immobile di via San Giovanni Boscoper 19.750€

_____________TOTALE 492.550 €

Ampliamento Cimitero Comunale 760.000 € Int. 1209202 Cap. 2732 Progettazione: interna

Fonte di Finanziamento: Alienazione Lotti Cimitero Comunale

_____________TOTALE 1.252.550 €

2. INVESTIMENTI DA REALIZZARE CON MONETIZZAZIONI ANNO 2017Monetizzazioni:

Sono previste 10.000 € di monetizzazioni per l’anno 2017

1. Manutenzione rete stradale e piazze 10.000 €

Int. 1005202 Cap. 2843Progettazione: internaFonte di Finanziamento: Monetizzazioni 10.000 € Eliminazione vasca raccolta acque nel terreno del Sig. Cingolani di fronte al Cimitero;

3. INVESTIMENTI DA REALIZZARE CON FONDI PROPRI ANNO 2017Fonte di Finanziamento: Oneri di Urbanizzazione

Manutenzione straordinaria edifici pubblici 10.000 € Int. 0105202 Cap. 2505

Progettazione: interna

Rifacimento pavimentazione camminamento pedonale, accanto all’ascensoreinclinato, di collegamento tra P.zza Squarcia ed il sottostante parcheggio;

Arredo urbano – sistemazione parchi e giardini 5.000 €

Int. 0905202 Cap. 2700

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201943

Progettazione: interna

Sistemazione impianti sportivi 10.000 €

Int. 0601202 Cap. 2795

Progettazione: interna

Manutenzione straordinaria impianto pubblica illuminazione 5.000 €

Int. 1005202 Cap. 2832

Progettazione: interna

Installazione nuovi punti luce sul territorio 5.000 €

Manutenzione rete stradale e piazze 21.600 €Int. 1005202 Cap. 2843Progettazione: interna Rifacimento asfaltatura via A. Gatti;

Rifacimento asfaltatura Piazzale Crocifisso;

Manutenzione acquedotto Pontificio 24.400 €Int. 0904202 Cap. 2759Progettazione: interna Deviazione corso d’acqua che scorre all’internodell’acquedotto pontificio 24.400 €;

Ampliamento informatizzazione 4.000 €

Int. 0102202 Cap. 2548

Progettazione: esterna

_____________

TOTALE 80.000 €

4. INVESTIMENTI DA REALIZZARE CON CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI ANNO 2017Fonte di Finanziamento: Contributi da altri Enti

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201944

Contributo privati per manutenzione

straordinaria edifici scolastici 100.000 €

Int. 0402202 Cap. 2644

Progettazione: esterna

Verifica di vulnerabilità sismica Scuola elementare ”C. Collodi”

e relativi lavori di messa a norma;

Contributo CONI per ampliamento Bocciodromo 150.000 €

Int. 0601202 Cap. 2789Progettazione: interna

Contributo Regione Marche per opere di riqualificazione

e restauro beni culturali 800.000 €

Int. 0501202 Cap. 2663Progettazione: esterna/interna

Sistemazione, catalogazione e informatizzazione archivi comunali

Ristrutturazione area interna ed esterna del Bastione Sangallo

Creazione spazio polifunzionale all’aperto presso il “Bastione di Porta Marina”

Creazione percorso pedonale tra via Sisto V e le “cantine Bramantesche”

Contributo MIT per manutenzione

straordinaria ascensore inclinato e Scala Santa 350.000 €

Int. 1005202 Cap. 2846Progettazione: esterna/interna

Contributo ASTEA per realizzazione vasche di laminazione

loc. Grotte 170.000 €

Int. 904202 Cap. 2752

Progettazione: interna/esterna Contributo Regione per realizzazione vasche di laminazione

loc. Grotte 100.000 €

Int. 904202Cap. 2752

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201945

Progettazione: interna/esterna Contributo ASTEA per manutenzione acquedotto pontificio 12.200 €

Int. 0904202 Cap. 2759

Progettazione: interna Deviazione corso d’acqua che scorre all’internodell’acquedotto pontificio 24.400 €; _____________

TOTALE 1.682.200,00 €

5. INVESTIMENTI DA REALIZZARE CON QUOTE ASTEA ENERGIA ANNO 2017

Manutenzione straordinaria edifici scolastici 370.000 €

Int. 0402202 Cap. 2644

Progettazione: interna

Lavori di manutenzione scuola elementare “C. Collodi” per aumentare affollamento delrefettorio della scuola;

Lavori di installazione controsoffitto insonorizzato mensa scuola elementare “G. Verdi”e materna “B. Gigli” e piccoli lavori di manutenzione straordinaria;

Verifica resistenza al fuoco delle strutture portanti degli edifici scolastici comunali;

Lavori di installazione impianto di allarme scuola media “L.Lotto”;

Fornitura e posa in opera di copritermosifoni e dispositivi di protezione mancanti negliedifici scolastici del territorio.

6. INVESTIMENTI DA REALIZZARE CON MUTUO ANNO 2017Fonte di Finanziamento: Mutuo

Manutenzione straordinaria edifici scolastici 74.400 €

Int. 0402202 Cap. 2644

Progettazione: esterna

Verifica di vulnerabilità sismica Scuola media ”L. Lotto”;

Adeguamento impianto di illuminazione emergenza del piano terra della Scuola media”L. Lotto”;

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Manutenzione rete stradale e piazze 27.200 €Int. 1005202 Cap. 2843Progettazione: interna Lavori di sistemazione di via Aldo Moro;

Manutenzione acquedotto Pontificio 13.400 €Int. 0904202 Cap. 2759Progettazione: interna

Acquisto autovettura 5.000 €

Int. ……… Cap. 2847Progettazione: interna

_____________

TOTALE 120.000 €

TOTALE ESERCIZIO 2017 3.514.750 €

CRONOPROGRAMMA ESIGIBILITA’ 2017: 1.610.350 €

FPV: 1.724.400 € DI CUI: 810.000 € ANNO 2018

914.400 € ANNO 2019

2.5.3 La gestione del patrimonio

E' ormai indubbio che un'attenta gestione del patrimonio, finalizzata alla sua valorizzazione, generarisorse per le amministrazioni locali, concorrendo a stimolare lo sviluppo economico e sociale delterritorio.La gestione del patrimonio sarà oggetto di particolare attenzione da parte dell'AmministrazioneComunale.

2.5.4 Il reperimento e l'impiego di disponibilità di risorse straordinarie e in contocapitale

E' noto che una sana gestione finanziaria richiede che, in fase di programmazione, le entrate aventi

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carattere eccezionale siano destinate al finanziamento di spese correnti a carattere non permanente eper il finanziamento delle spese di investimento.Per il nostro ente la disponibilità di risorse straordinarie e in conto capitale deriva da:-Proventi sanzioni art. 208 codice della strada in quota parte destinati ad investimenti per € 44.000,00-Maggiore riparto dividendi Astea previsto in € 370.000,00 da destinare ad investimenti per pariimporto.

2.5.5 Sostenibilità e andamento tendenziale dell'indebitamento

Gli enti locali sono chiamati a concorrere al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica ancheattraverso il contenimento del proprio debito.Già la riforma del titolo V della Costituzione con l'art. 119 ha elevato a livello costituzionale il principiodella golden rule: gli enti locali possono indebitarsi esclusivamente per finanziare spese di investimento.La riduzione della consistenza del proprio debito è un obiettivo a cui il legislatore tende, considerato ilrispetto di questo principio come norma fondamentale di coordinamento della finanza pubblica, ai sensidell'art. 117, terzo comma, e art. 119.Tuttavia, oltre a favorire la riduzione della consistenza del debito, il legislatore ha introdotto nel corsodel tempo misure sempre più stringenti che limitano la possibilità di contrarre nuovo indebitamento daparte degli enti territoriali.Negli ultimi anni sono state diverse le occasioni in cui il legislatore ha apportato modifiche al Testounico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, volte a modificare il limite massimo di indebitamento,rappresentato dall'incidenza del costo degli interessi sulle entrate correnti degli enti locali.L'attuale art. 204 del Tuel, sancisce che l'ente locale può assumere nuovi mutui e accedere ad altreforme di finanziamento reperibili sul mercato solo se l'importo annuale dei correlati interessi, sommatiagli oneri già in essere (mutui precedentemente contratti, prestiti obbligazionari precedentementeemessi, aperture di credito stipulate e garanzie prestate, al netto dei contributi statali e regionali inconto interessi) non sia superiore al 10% delle entrate correnti (relative ai primi tre titoli delle entrate delrendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui).Da ultimo, con la riforma costituzionale e con la legge 24 dicembre 2012, n. 243, di attuazione delprincipio di pareggio del bilancio, le operazioni di indebitamento e di investimento devono garantire perl'anno di riferimento il rispetto del saldo non negativo del pareggio di bilancio, del complesso degli entiterritoriali della regione interessata, compresa la regione stessa.

Nel nostro ente l'ammontare del debito contratto ha avuto il seguente andamento e sulla base delledecisioni di investimento inserite tra gli obiettivi strategici avrà il sotto rappresentato trend prospettico:

Descrizione 2014 2015 2016 2017 2018 2019Residuo debito 5.780.190,90 5.374.422,02 4.952.751,97 4.542.690,47 4.238.502,47 3.799.161,47

Nuovi prestiti 0,00 0,00 0,00 120.000,00 0,00 0,00

Debito rimborsato 405.768,88 421.670,05 410.061,50 424.188,00 439.341,00 431.532,00

A livello di spesa corrente il maggior esborso finanziario dato dalla spesa per interessi e dal rimborsodella quota capitale è il seguente:

Descrizione 2017 2018 2019Spesa per interessi 205.087,00 189.935,00 174.372,00

Quota capitale di rimborso dei mutui (titolo 4 della spesa) 424.188,00 439.341,00 431.532,00

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2.5.6 Gli equilibri di bilancio

Per meglio comprendere le scelte adottate dalla nostra amministrazione, procederemo allapresentazione del bilancio articolando il suo contenuto in sezioni (secondo uno schema proposto per laprima volta dalla Corte dei Conti) e verificando, all'interno di ciascuna di esse, se sussiste l'equilibrio tra"fonti" ed "impieghi" in grado di assicurare all'ente il perdurare di quelle situazioni di equilibrio monetarioe finanziario indispensabili per una corretta gestione.A tal fine si suddivide il bilancio in quattro principali partizioni, ciascuna delle quali evidenzia unparticolare aspetto della gestione, cercando di approfondire l'equilibrio di ciascuno di essi. Inparticolare, tratteremo nell'ordine:a) Bilancio corrente, che evidenzia le entrate e le spese finalizzate ad assicurare l'ordinaria gestione

dell'ente, comprendendo anche le spese occasionali che non generano effetti sugli esercizisuccessivi;

b) Bilancio investimenti, che descrive le somme destinate alla realizzazione di infrastrutture oall'acquisizione di beni mobili che trovano utilizzo per più esercizi e che incrementano odecrementano il patrimonio dell'ente;

c) Bilancio movimento fondi, che presenta quelle poste compensative di entrata e di spesa che hannoriflessi solo sugli aspetti finanziari della gestione e non su quelli economici;

d) Bilancio di terzi, che sintetizza posizioni anch'esse compensative di entrata e di spesa estranee alpatrimonio dell'ente.

Gli equilibri parziali 2017 2018 2019 2020 2021Risultato del Bilancio corrente(Entrate correnti - Spese correnti) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Risultato del Bilancio investimenti(Entrate investimenti - Spese investimenti) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Risultato del Bilancio movimenti difondi(Entrate movimenti di fondi - Spese

movimenti di fondi)

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Risultato del Bilancio di terzi (partite digiro)(Entrate di terzi partite di giro - Spese di

terzi partite di giro)

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Saldo complessivo (Entrate - Spese) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

I saldi sono in equilibrio.

2.5.6.1 Gli equilibri di bilancio di cassa

Altro aspetto di particolare rilevanza ai fini della valutazione della gestione, è quello connesso all'analisidegli equilibri di cassa, inteso come rappresentazione delle entrate e delle spese in riferimento alleeffettive movimentazioni di numerario, così come desumibili dalle previsioni relative all'esercizio 2017.

ENTRATE CASSA2017

COMPETENZA2017 SPESE CASSA

2017COMPETENZA

2017

Fondo di cassa presunto all'iniziodell'esercizio 1.714.145,38

Utilizzo avanzo presunto diamministrazione 0,00 Disavanzo di amministrazione 0,00

Fondo pluriennale vincolato 152.946,39

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria,contributiva e perequativa 9.174.839,23 6.812.938,00 Titolo 1 - Spese correnti 11.475.139,94 10.403.748,39

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- di cui fondo pluriennale vincolato 0,00Titolo 2 - Trasferimenti correnti 878.071,89 838.671,00Titolo 3 - Entrate extratributarie 3.095.912,89 3.477.967,00 Titolo 2 - Spese in conto capitale 2.234.787,24 3.599.336,00Titolo 4 - Entrate in conto capitale 928.955,99 3.024.750,00 - di cui fondo pluriennale vincolato 1.904.400,00Titolo 5 - Entrate da riduzione di attivitàfinanziarie 0,00 0,00 Titolo 3 - Spese per incremento di

attività finanziarie 0,00 0,00

Totale entrate finali 15.791.925,38 14.307.272,39 Totale spese finali 13.709.927,18 14.003.084,39

Titolo 6 - Accensione di prestiti 103.389,48 120.000,00 Titolo 4 - Rimborso di prestiti 574.931,58 424.188,00Titolo 7 - Anticipazioni da istitutotesoriere/cassiere 3.524.398,58 4.000.000,00 Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da

istituto tesoriere/cassiere 4.000.000,00 4.000.000,00

Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partitedi giro 2.177.138,20 2.046.985,00 Titolo 7 - Spese per conto terzi e

partite di giro 2.295.268,47 2.046.985,00

Totale Titoli 5.804.926,26 6.166.985,00 Totale Titoli 6.870.200,05 6.471.173,00Fondo di cassa presunto alla finedell'esercizio 0,00

TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 21.596.851,64 20.474.257,39 TOTALE COMPLESSIVO SPESE 20.580.127,23 20.474.257,39

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2.6 RISORSE UMANE DELL'ENTE

Com'è noto, la pianta organica del personale degli enti come il nostro viene configurata, dal vigenteordinamento, come elemento strutturale correlato all’assetto organizzativo dell’ente per il quale èprevisto un blocco delle assunzioni, a fronte dell’obbligo di assumere un'adeguata programmazionediretta a conseguire obiettivi di efficienza ed economicità della gestione.

L’assetto organizzativo del Comune di Loreto, attualmente strutturato su sei settori funzionali è statorideterminato con le seguenti deliberazioni: Consiglio Comunale n.° 4 del 31/01/2012, Giunta Comunalen. 63 del 30/03/2012, Giunta Comunale n.° 95 dell’ 8/05/2013.La struttura organizzativa comunale risulta articolata in Settori, Servizi e Uffici.a) il Settore costituisce la struttura di massima dimensione dell’ente, cui è preposto unDirigente/Responsabile di Settore / posizione organizzativa con funzioni di dirigenza funzionale;b) il Servizio è la struttura organizzativa intermedia;c) l’ Ufficio costituisce un’ulteriore articolazione interna al Servizio di riferimento.

L'attuale dotazione organica è stata determinata con Deliberazione G.M. n. 39 del 03.03.2017 come riportato nellaseguente tabella:

Cat Posizione economicaPrevisti in

PiantaOrganica

In servizio % dicopertura

A 1 Livello 4 3 75,00%

B 1 Livello 29 26 89,66%

B 3 Livello 12 9 75,00%

C Livello 42 32 76,19%

D 1 Livello 16 12 75,00%

D 3 Livello 5 5 100,00%

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2.7 COERENZA CON I VINCOLI DEL PAREGGIO DI BILANCIO

Tra gli aspetti che hanno rivestito, fino a tutto il 2015, maggior importanza nella programmazione deglienti locali, per gli effetti che produce sugli equilibri di bilancio degli anni a seguire, certamente è daconsiderare il Patto di stabilità.Il 2015 è l’ultimo anno che ha trovato applicazione tale vincolo di finanza pubblica e la tabella chesegue riepiloga i risultati conseguiti negli anni 2014/2016.

Patto di Stabilità \ Pareggio di Bilancio 2014 2015 2016Patto di stabilità interno 2014/2015 - Pareggio di Bilancio 2016 R R RLegenda: “R” rispettato, “NR” non rispettato, “NS” non soggetto, “E” escluso

Con riferimento al nuovo vincolo di finanza pubblica, il pareggio di bilancio, inteso come saldodi competenza finanziaria non negativo tra le entrate e le spese finali, sulla base delledisposizioni dettate, dal comma 463 al comma 482 dell'unico articolo della legge di bilancio, èpossibile prevedere una situazione quale quella di seguito rappresentata:

Descrizione 2017 2018 2019 OperazioneSALDO FINALE DI COMPETENZA FINANZIARIAPOTENZIATA (ENTRATE - SPESE) 619.498,00 849.591,00 901.894,00 +

Acquisizione spazi finanziari dalla Regione 0,00 0,00 0,00 +

Cessione spazi finanziari dalla Regione 0,00 0,00 0,00 -

Acquisizione spazi finanziari a livello Nazionale 0,00 0,00 0,00 +

Cessione spazi finanziari a livello Nazionale 0,00 0,00 0,00 -

SALDO FINALE DI COMPETENZA FINANZIARIARIDETERMINATO 619.498,00 849.591,00 901.894,00 =

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3 GLI OBIETTIVI STRATEGICI

L’individuazione degli obiettivi strategici consegue a un processo conoscitivo di analisi strategica dellecondizioni esterne all’ente e di quelle interne, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione diindirizzi generali di natura strategica.Pertanto, alla luce delle considerazioni fin qui svolte ed in riferimento alle previsioni di cui al punto 8.1del Principio contabile n.1, si riportano, di seguito gli obiettivi strategici che questa amministrazioneintende perseguire entro la fine del mandato.

3.1 GLI OBIETTIVI STRATEGICI IN MATERIA DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE ETRASPARENZA

La Legge n. 190/2012 prevede la definizione da parte dell'organo di indirizzo degli obiettivi strategici inmateria di prevenzione della corruzione e trasparenza che costituiscono contenuto necessario deidocumenti di programmazione strategico-gestionale e del Piano triennale per la prevenzione dellacorruzione (art.1, co.8, come sostituito dal D.Lgs n. 97/2016).Ne consegue che il DUP, quale presupposto necessario di tutti gli altri strumenti di programmazione,deve poter contenere quanto meno gli indirizi strategici sulla prevenzione della corruzione e sullapromozione della trasparenza ed i relativi indicatori di performance.A tal fine si riportano gli obiettivi strategici specifici in tema di strumenti e metodologie per garantire lalegittimità e la correttezza dell'azione amministrativa, nonché assicurare la trasparenza, inerente nonsolo con la tempestiva pubblicazione degli atti ma anche con l'accessibiità dei dati.

Denominazione Obiettivo

Numero

Obiettivi strategici dimandato

MISSIONE 01 - Serviziistituzionali, generali e digestione

Conseguire un alto livello diresponsabilità dell'amministrazioneda parte della struttura interna edella collettività attraverso latrasparenza e l'anticorruzione

Incentivare il coinvolgimento dellacittadinanza nel contestoistituzionale dell'Ente attraversoforme nuove di partecipazione

Semplificare le procedureamministrative tramite l'utilizzo dinuove tecnologie el'efficientamento del front-office

Prevedere nuove possibilità dipartecipazione dei cittadini alla vitapolitica dell'Ente

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Equità e trasparenzanell'assegnazione diincarichiprofessionali. Riduzionespese incarichi esterni.

Implementare le azioni per ilcontrasto della corruzione, conparticolare riguardo alle aree amaggior rischio corruttivo, inattuazione del P.T.P.C.T.

Innovare e potenziare i sistemi dicontrollo di regolaritàamministrativa in fase successivaper una migliore rispondenzadell’attività amministrativa aiprincipi generali di legittimità e dicorrettezza.

Garantire la corretta attuazionedegli obblighi di trasparenza e dipubblicità degli atti amministrativiattraverso verifiche a campione,continue ed a carattere periodico

Revisione dell’iter gestionale per lastipulazione dei contratti ai fini diuna migliore distribuzione degliadempimenti tra gli uffici coinvolti.

Implementare il monitoraggio dellostato del contenzioso che consentadi seguire l’itergiudiziale/stragiudiziale dellevertenze, con controlli sul rispettodelle tempistiche e degliadempimenti connessi, anche asupporto dell’attività deiprofessionisti esterni incaricatidall’Ente

MISSIONE 04 - Istruzione ediritto allo studio

Politica di sostegno alla Scuolapubblica attraverso aiuti economici,miglioramento delle infrastrutture edei servizi

MISSIONE 05 - Tutela evalorizzazione dei beni e attivitàculturali

Implementare la tutela e lavalorizzazione dei beni e delleattività culturali

MISSIONE 06 - Politichegiovanili, sport e tempo libero

Lo sport, visto anche sotto il profilodi salute e benessere, vieneincentivato attraverso lavalorizzazione di sport minori, con

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l'organizzazione di eventi sportiviche possano richiamare pubblico.

MISSIONE 07 - Turismo Sviluppare e valorizzare il pianoturistico locale

4 LA RENDICONTAZIONE DELLE ATTIVITA' IN CORSO

Il Documento Unico di Programmazione riveste un ruolo fondamentale nel rinnovato processo diprogrammazione, gestione e controllo degli enti locali previsto dalla recente riforma ordinamentale, inquanto costituisce l'anello di congiunzione tra le attività programmatiche poste alla base del mandatoamministrativo e l'affidamento di obiettivi e risorse ai responsabili dei servizi che avviene conl'approvazione del Piano Esecutivo di Gestione.Non a caso la Sezione Strategica del DUP sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandatodi cui all’art. 46 comma 3 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con ilquadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’ente, mentre la Sezione Operativa individua,per ogni singola missione, i programmi che l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivistrategici definiti nella SeS. Per ogni programma, e per tutto il periodo di riferimento del DUP, individuae declina gli obiettivi operativi annuali da raggiungere, che trovano il loro riscontro gestionale nellaformulazione del PEG.

Fatta questa breve premessa, si ritiene di evidenziare i seguenti documenti del sistema di bilancio,adottati o da adottare da questa amministrazione, in ragione della loro valenza informativa sullarendicontabilità dell'operato nel corso del mandato: le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del Decreto Legislativo 18 agosto

2000, n. 267, approvate il 13 luglio 2015 con atto Consiglio Comunale n. 19 del, che costituiscono labase dell'intero processo di programmazione;

la relazione di inizio mandato di cui all’art. 4 bis del D.Lgs. n. 149/2011, approvata il 28agosto 2015,volta a verificare l'assetto finanziario e patrimoniale dell'ente all'inizio del mandato;

la relazione di fine mandato di cui all’art. 4 bis del D.Lgs. n. 149/2011, da adottare prima del terminedel mandato elettorale, nella quale si darà compiuta evidenza delle attività svolte nel corso delmandato, con riferimento agli indirizzi strategici ed alle missioni, soffermandosi in particolare su:sistema ed esiti dei controlli interni, rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati,quantificazione della misura dell'indebitamento, convergenza verso i fabbisogni standard, situazionefinanziaria e patrimoniale dell’ente anche con riferimento alla gestione degli organismi controllati(art. 2359, co. 1, nn. 1 e 2, c.c.);

il bilancio partecipato, da adottare nel corso dell'anno, che costituisce una pratica innovatrice dellagestione urbana, capace di promuovere i principi della buona governance locale e di coinvolgereattivamente cittadini e portatori di interessi nel processo decisionale riguardante la gestione delnostro ente;

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LA SEZIONE OPERATIVA (SeO)

5 LA PROGRAMMAZIONE OPERATIVA

La Sezione Operativa del DUP declina, in termini operativi, le scelte strategiche in precedenzatratteggiate.Rinviando a quanto già trattato nella prima parte del presente documento, per alcuni aspetti qualil’analisi dei mezzi finanziari a disposizione, gli indirizzi in materia di tributi e tariffe, l'indebitamento, siintende presentare in questa sezione una lettura delle spese previste nel Bilancio di previsione,riclassificate in funzione delle linee programmatiche poste dall'amministrazione e tradotte nelle missionie nei programmi previsti dalla vigente normativa.

5.1 CONSIDERAZIONI GENERALI

Nei paragrafi che seguono cercheremo di evidenziare le modalità con cui le linee programmatiche chel'Amministrazione ha tracciato per il prossimo triennio possono tradursi in obiettivi di medio e di brevetermine da conseguire.A riguardo, in conformità alle previsioni del D.Lgs. n. 267/2000, l'intera attività prevista è stata articolatain missioni. Per ciascuna missione, poi, sono indicate le finalità che si intendono perseguire e le risorseumane e strumentali ad esso destinate, distinte per ciascuno degli esercizi in cui si articola ilprogramma stesso e viene data specifica motivazione delle scelte adottate. Ad esse si rimanda per unavalutazione delle differenze rispetto all'anno precedente.Per ogni missione è stata altresì evidenziata l'articolazione della stessa in programmi e la relativaincidenza sul bilancio del prossimo triennio.

Tale aspetto del DUP assume un ruolo centrale indispensabile per una corretta programmazione delleattività a base del bilancio annuale e pluriennale, riproponendo una importante fase di collaborazionetra la parte politica ed amministrativa per la individuazione di obiettivi e, quindi, di risorse che, nel brevee nel medio termine, permettono agli amministratori di dare attuazione al proprio programma elettoraleed ai dirigenti di confrontarsi costantemente con essi.

Rinviando alla lettura dei contenuti di ciascuna missione, in questa parte introduttiva ci preme riproporrele principali linee guida su cui questa amministrazione intende muoversi anche per il prossimo triennio,al fine di ottenere miglioramenti in termini di efficacia dell'azione svolta ed economicità della stessa.

5.1.1 Obiettivi degli organismi gestionali e partecipati dell'ente

Con riferimento agli obiettivi gestionali degli enti ed organismi direttamente partecipati, si sottolinea lacrescente importanza di definire un modello di "governance esterna" diretta a "mettere in rete", in unprogetto strategico comune, anche i soggetti partecipati dal nostro ente, così come previsto dallavigente normativa e dagli obblighi in materia di Bilancio consolidato e di Gruppo Pubblico Locale.

A fine di definire il perimetro di operatività del Gruppo Pubblico Locale nonché le direttive e gli obiettivi

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delle singole entità partecipate, si rinvia al precedente paragrafo 2.4.

5.1.2 Coerenza delle previsioni con gli strumenti urbanistici

L'intera attività programmatoria illustrata nel presente documento trova presupposto e riscontro neglistrumenti urbanistici operativi a livello territoriale, comunale e di ambito, quali: il Piano RegolatoreGenerale o Piano Urbanistico Comunale, i Piani settoriali (Piano Comunale dei Trasporti, Piano Urbanodel Traffico, Programma Urbano dei Parcheggi, ecc.), gli eventuali piani attuativi e programmicomplessi.

Gli strumenti urbanistici generali e attuativi vigenti nel nostro ente sono i seguenti:

Piano regolatore

BUR n. 15 del 12/02/2009

5.2 ANALISI E VALUTAZIONE DEI MEZZI FINANZIARI

L'ente locale, per sua natura, è caratterizzato dall'esigenza di massimizzare la soddisfazione degliutenti-cittadini attraverso l'erogazione di servizi che trovano la copertura finanziaria in una antecedenteattività di acquisizione delle risorse.L'attività di ricerca delle fonti di finanziamento, sia per la copertura della spesa corrente che per quellad'investimento, ha costituito, pertanto, il primo momento dell'attività di programmazione del nostro ente.Da questa attività e dall'ammontare delle risorse che sono state preventivate, distinte a loro volta pernatura e caratteristiche, sono, infatti, conseguite le successive previsioni di spesa.Per questa ragione la programmazione operativa del DUP si sviluppa partendo dalle entrate e cercandodi evidenziare le modalità con cui le stesse finanziano la spesa al fine di perseguire gli obiettivi definiti.

In particolare, nei paragrafi che seguono analizzeremo le entrate dapprima nel loro complesso e,successivamente, seguiremo lo schema logico proposto dal legislatore, procedendo cioè dalla letturadelle aggregazioni di massimo livello (titoli) e cercando di evidenziare, per ciascun titolo: la valutazione generale sui mezzi finanziari, individuando le fonti di finanziamento ed evidenziando

l'andamento storico degli stessi ed i relativi vincoli; gli indirizzi in materia di tributi e tariffe dei servizi; gli indirizzi sul ricorso all’indebitamento per il finanziamento degli investimenti.

5.2.1 Valutazione generale ed indirizzi relativi alle entrate

Per facilitare la lettura e l'apprezzamento dei mezzi finanziari in ragione delle rispettive fonti difinanziamento ed evidenziando l'andamento storico degli stessi, prima di passare all'analisi per titoli,analizzeremo, per ciascuna voce di entrata distinta per natura (fonte di provenienza), il trend fattoregistrare nell'ultimo triennio nonché l'andamento prospettico previsto per il futuro triennio 2017/2019,evidenziando anche l'eventuale scostamento fatto registrare tra il dato 2016 e la previsione 2017.Per maggiore chiarezza espositiva, le entrate saranno raggruppate distinguendo:

- dapprima le entrate correnti dalle altre entrate che, ai sensi delle vigenti previsioni di legge,contribuiscono al raggiungimento degli equilibri di parte corrente ed alla copertura dellespese correnti e per rimborso prestiti;

- successivamente, le restanti entrate in conto capitale, distinte anch'esse per natura / fontedi provenienza.

Tali informazioni sono riassunte nella tabella che segue.

Quadro riassuntivo delle entrate Trend storico Program. % Programmazione

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Annua Scostam. pluriennale

2014 2015 2016 2017 2016/2017 2018 2019Entrate Tributarie (Titolo 1) 7.006.035,40 6.580.024,57 6.717.826,23 6.812.938,00 1,42% 6.787.938,00 6.787.938,00

Entrate per Trasferimenti correnti (Titolo 2) 1.132.752,01 796.305,09 836.810,49 838.671,00 0,22% 619.300,00 602.773,00

Entrate Extratributarie (Titolo 3) 1.612.999,07 2.093.003,00 2.803.238,19 3.477.967,00 24,07% 2.814.466,00 2.687.466,00

TOTALE ENTRATE CORRENTI 9.751.786,48 9.469.332,66 10.357.874,91 11.129.576,00 7,45% 10.221.704,00 10.078.177,00

Proventi oneri di urbanizzazione per spesa corrente 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Avanzo applicato spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 0,00 83.035,00 138.486,34 112.360,39 -18,87% 0,00 0,00

Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzioneanticipata dei prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

TOTALE ENTRATE PER SPESE CORRENTI ERIMBORSO PRESTITI 9.751.786,48 9.552.367,66 10.496.361,25 11.241.936,39 7,10% 10.221.704,00 10.078.177,00

Alienazioni di beni e trasferimenti di capitale 843.718,33 420.900,00 1.977.000,00 2.934.750,00 48,44% 50.000,00 50.000,00

Proventi oneri urbanizzazione per spese investimenti 252.316,59 175.291,39 338.589,00 90.000,00 -73,42% 90.000,00 90.000,00

Mutui e prestiti 0,00 0,00 200.000,00 120.000,00 -40,00% 0,00 0,00

Avanzo applicato spese investimento 430.000,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Fondo pluriennale vincolato per spese in contocapitale 0,00 113.426,90 539.066,57 40.586,00 -92,47% 1.904.400,00 1.094.400,00

TOTALE ENTRATE CONTO CAPITALE 1.526.034,92 709.618,29 3.054.655,57 3.185.336,00 4,28% 2.044.400,00 1.234.400,00

5.2.1.1 Entrate tributarie (1.00)

Nella sezione strategica del presente documento abbiamo analizzato le entrate tributarie distinte pertributo; nella presente sezione procediamo alla valutazione delle stesse distinguendole per tipologia,secondo la rinnovata classificazione delle entrate, secondo quanto esposto nella tabella che segue:

Tipologie Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

2014 2015 2016 2017 2016/2017 2018 2019Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 5.479.476,92 5.323.195,13 5.004.126,23 5.020.748,00 0,33% 4.995.748,00 4.995.748,00

Tipologia 103: Tributi devoluti e regolati alle autonomiespeciali 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 104: Compartecipazioni di tributi 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 301: Fondi perequativi da AmministrazioniCentrali 1.526.558,48 1.256.829,44 1.713.700,00 1.792.190,00 4,58% 1.792.190,00 1.792.190,00

Tipologia 302: Fondi perequativi dalla Regione oProvincia autonoma (solo per Enti locali) 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Totale TITOLO 1 (10000): Entrate correnti di naturatributaria, contributiva e perequativa 7.006.035,40 6.580.024,57 6.717.826,23 6.812.938,00 1,42% 6.787.938,00 6.787.938,00

Per una valutazione sui vari tributi (IMU, TARI, TASI, ecc...) e sul relativo gettito si rinvia a quantoriportato nella parte strategica del presente documento e nella nota integrativa.

5.2.1.2 Entrate da trasferimenti correnti (2.00)

Le entrate da trasferimenti correnti, anch'esse analizzate per categoria, misurano la contribuzione daparte dello Stato, della regione, di organismi dell'Unione europea e di altri enti del settore pubblicoallargato finalizzata sia ad assicurare l'ordinaria gestione dell'ente che ad erogare i servizi di propriacompetenza.L'andamento di tali entrate, distinguendo il trend storico dallo sviluppo prospettico, è riassumibile nellaseguente tabella:

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Tipologie Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

2014 2015 2016 2017 2016/2017 2018 2019Tipologia 101: Trasferimenti correnti daAmministrazioni pubbliche 1.132.752,01 796.305,09 721.460,49 701.817,00 -2,72% 484.800,00 468.273,00

Tipologia 102: Trasferimenti correnti da Famiglie 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 103: Trasferimenti correnti da Imprese 0,00 0,00 72.350,00 32.354,00 -55,28% 30.000,00 30.000,00

Tipologia 104: Trasferimenti correnti da IstituzioniSociali Private 0,00 0,00 43.000,00 104.500,00 143,02% 104.500,00 104.500,00

Tipologia 105: Trasferimenti correnti dall'Unioneeuropea e dal Resto del Mondo 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Totale TITOLO 2 (20000): Trasferimenti correnti 1.132.752,01 796.305,09 836.810,49 838.671,00 0,22% 619.300,00 602.773,00

5.2.1.3 Entrate extratributarie (3.00)

Le Entrate extratributarie contribuiscono, insieme alle entrate dei primi 2 titoli, a determinarel'ammontare complessivo delle risorse destinate al finanziamento della spesa corrente.Per approfondirne il significato ed il contenuto delle stesse, nella tabella che segue procederemo allaulteriore scomposizione nelle varie tipologie, tenendo conto anche della maggiore importanza assuntada questa voce di bilancio, negli ultimi anni, nel panorama finanziario degli enti locali.

Tipologie Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

2014 2015 2016 2017 2016/2017 2018 2019Tipologia 100: Vendita di beni e servizi e proventiderivanti dalla gestione dei beni 1.399.943,47 1.500.787,42 1.639.519,96 1.583.626,00 -3,41% 1.572.125,00 1.565.125,00

Tipologia 200: Proventi derivanti dall'attività dicontrollo e repressione delle irregolarità e degli illeciti 0,00 0,00 654.000,00 1.202.000,00 83,79% 945.000,00 845.000,00

Tipologia 300: Interessi attivi 2.379,84 2.823,16 800,00 500,00 -37,50% 500,00 500,00

Tipologia 400: Altre entrate da redditi da capitale 142.871,82 104.413,32 80.060,00 424.000,00 429,60% 54.000,00 54.000,00

Tipologia 500: Rimborsi e altre entrate correnti 67.803,94 484.979,10 428.858,23 267.841,00 -37,55% 242.841,00 222.841,00

Totale TITOLO 3 (30000): Entrate extratributarie 1.612.999,07 2.093.003,00 2.803.238,19 3.477.967,00 24,07% 2.814.466,00 2.687.466,00

Per un ulteriore approfondimento sugli aspetti di dettaglio delle voci in esame, si rinvia a quantoriportato nella parte strategica del presente documento.

5.2.1.4 Entrate in c/capitale (4.00)

Le entrate del titolo 4, a differenza di quelle analizzate fino ad ora, contribuiscono, insieme a quelle deltitolo 6, al finanziamento delle spese d'investimento, ovvero all'acquisizione di quei beni a feconditàripetuta, cioè utilizzati per più esercizi, nei processi produttivi/erogativi dell'ente locale. Nella tabellaseguente vengono riassunti gli andamenti dei valori distinti per tipologie.

Tipologie Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

2014 2015 2016 2017 2016/2017 2018 2019Tipologia 100: Tributi in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 200: Contributi agli investimenti 50.556,05 190.900,00 289.000,00 1.582.200,00 447,47% 0,00 0,00

Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale 252.316,59 185.291,39 30.143,00 100.000,00 231,75% 0,00 0,00

Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materialie immateriali 793.162,28 220.000,00 1.573.000,00 1.252.550,00 -20,37% 50.000,00 50.000,00

Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 0,00 0,00 508.589,00 90.000,00 -82,30% 90.000,00 90.000,00

Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto capitale 1.096.034,92 596.191,39 2.400.732,00 3.024.750,00 25,99% 140.000,00 140.000,00

Per un approfondimento su tali voci si rinvia a quanto riportato nei vari programmi.

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5.2.1.5 Entrate da riduzione di attività finanziarie (5.00)

Le entrate ricomprese nel titolo 5, così meglio evidenziato nell'articolazione in tipologie, riportano leprevisioni relative ad alienazioni di attività finanziarie oltre che operazioni di credito che noncostituiscono fonti di finanziamento per l'ente. L'andamento di tali valori è riassunto nella seguentetabella.

Tipologie Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

2014 2015 2016 2017 2016/2017 2018 2019Tipologia 100: Alienazione di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 200: Riscossione crediti di breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 300: Riscossione crediti di medio-lungotermine 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 400: Altre entrate per riduzione di attivitàfinanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Totale TITOLO 5 (50000): Entrate da riduzione diattività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Per un approfondimento su tali voci si rinvia a quanto riportato nella nota integrativa.

5.2.1.6 Entrate da accensione di prestiti (6.00)

Le entrate del titolo 6 sono caratterizzate dalla nascita di un rapporto debitorio nei confronti di unsoggetto finanziatore (banca, Cassa DD.PP., sottoscrittori di obbligazioni) e, per disposizionelegislativa, ad eccezione di alcuni casi appositamente previsti dalla legge, sono vincolate, nel loroutilizzo, alla realizzazione degli investimenti. Le voci in esame trovano evidenza nella tabella che segue.

Tipologie Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

2014 2015 2016 2017 2016/2017 2018 2019Tipologia 100: Emissione di titoli obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 200: Accensione prestiti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 300: Accensione mutui e altri finanziamenti amedio lungo termine 0,00 0,00 200.000,00 120.000,00 -40,00% 0,00 0,00

Tipologia 400: Altre forme di indebitamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Totale TITOLO 6 (60000): Accensione prestiti 0,00 0,00 200.000,00 120.000,00 -40,00% 0,00 0,00

5.2.1.7 Entrate da anticipazione di cassa (7.00)

Le entrate del titolo 7 riportano le previsioni di una particolare fonte di finanziamento a breve costituitadalle anticipazioni da istituto tesoriere. L'andamento storico e prospettico di tali voci è rappresentatonella tabella successiva.

Tipologie Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

2014 2015 2016 2017 2016/2017 2018 2019Tipologia 100: Anticipazioni da istitutotesoriere/cassiere 0,00 5.278.315,36 6.000.000,00 4.000.000,00 -33,33% 3.000.000,00 3.000.000,00

Totale TITOLO 7 (70000): Anticipazioni da istitutotesoriere/cassiere 0,00 5.278.315,36 6.000.000,00 4.000.000,00 -33,33% 3.000.000,00 3.000.000,00

L’importo indicato nelle previsioni è l’importo massimo concedibile dal Tesoriere a titolo di anticipazionedi tesoreria.L’ente prevede di attivare anticipazioni di tesoreria per brevi periodi nell'anno e comunque chiuderel'esercizio con un fondo di cassa positivo.

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5.3 ANALISI E VALUTAZIONE DEGLI IMPEGNI DI SPESA

La parte entrata, in precedenza esaminata, evidenzia come l'ente locale, nel rispetto dei vincoli chedisciplinano la materia, acquisisca risorse ordinarie e straordinarie da destinare al finanziamento dellagestione corrente, degli investimenti e al rimborso dei prestiti.In questo capitolo ci occuperemo di analizzare le spese in maniera analoga a quanto visto per leentrate, cercheremo di far comprendere come le varie entrate siano state destinatedall'amministrazione al conseguimento degli obiettivi programmatici posti a base del presentedocumento.

5.3.1 La visione d'insieme

Nel nostro ente le risultanze contabili aggregate per titoli di entrata e di spesa, sono sintetizzate nellatabella sottostante, che espone gli effetti dell'intera attività programmata in termini di valori.

Totali Entrate e Spese a confronto 2017 2018 2019

Entrate destinate a finanziare i programmi dell'AmministrazioneAvanzo d'amministazione 0,00 - -

Fondo pluriennale vincolato 152.946,39 1.904.400,00 1.094.400,00

Totale TITOLO 1 (10000): Entrate correnti di natura tributaria, contributivae perequativa 6.812.938,00 6.787.938,00 6.787.938,00

Totale TITOLO 2 (20000): Trasferimenti correnti 838.671,00 619.300,00 602.773,00

Totale TITOLO 3 (30000): Entrate extratributarie 3.477.967,00 2.814.466,00 2.687.466,00

Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto capitale 3.024.750,00 140.000,00 140.000,00

Totale TITOLO 5 (50000): Entrate da riduzione di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 6 (60000): Accensione prestiti 120.000,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 7 (70000): Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 4.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00

Totale TITOLO 9 (90000): Entrate per conto terzi e partite di giro 2.046.985,00 2.046.985,00 2.046.985,00

TOTALE Entrate 20.474.257,39 17.313.089,00 16.359.562,00

Spese impegnate per finanziare i programmi dell'amministrazioneDisavanzo d' amministrazione 0,00 0,00 0,00

Totale Titolo 1 - Spese correnti 10.403.748,39 9.772.363,00 9.646.645,00

Totale Titolo 2 - Spese in conto capitale 3.599.336,00 2.054.400,00 1.234.400,00

Totale Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

Totale Titolo 4 - Rimborso prestiti 424.188,00 439.341,00 431.532,00

Totale Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni ricevute da istitutotesoriere/cassiere 4.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00

Totale Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 2.046.985,00 2.046.985,00 2.046.985,00

TOTALE Spese 20.474.257,39 17.313.089,00 16.359.562,00

Tale rappresentazione, seppur interessante in termini di visione d'insieme della gestione, non è ingrado di evidenziare gli effetti dell'utilizzo delle risorse funzionali al conseguimento degli indirizzi chel'amministrazione ha posto. Per tale attività è necessario procedere all'analisi della spesa articolata permissioni, programmi ed obiettivi.

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5.3.2 Programmi ed obiettivi operativi

Come già segnalato nella parte introduttiva del presente lavoro, il DUP, nelle intenzioni del legislatore,costituisce il documento di maggiore importanza nella definizione degli indirizzi e dal quale si evinconole scelte strategiche e programmatiche operate dall'amministrazione.Gli obiettivi gestionali, infatti, non costituiscono che una ulteriore definizione dell'attività programmaticadefinita già nelle missioni e nei programmi del DUP .Nella prima parte del documento abbiamo già analizzato le missioni che compongono la spesa edindividuato gli obiettivi strategici ad esse riferibili.Nella presente sezione, invece approfondiremo l'analisi delle missioni e dei i programmi correlati,analizzandone le finalità, gli obiettivi annuali e pluriennali e le risorse umane finanziarie e strumentaliassegnate per conseguirli.

Ciascuna missione, in ragione delle esigenze di gestione connesse tanto alle scelte di indirizzo quantoai vincoli (normativi, tecnici o strutturali), riveste, all’interno del contesto di programmazione, unapropria importanza e vede ad esso associati determinati macroaggregati di spesa, che ne misuranol’impatto sia sulla struttura organizzativa dell’ente che sulle entrate che lo finanziano.L'attenzione dell'amministrazione verso una missione piuttosto che un'altra può essere misurata,inizialmente, dalla quantità di risorse assegnate. Si tratta di una prima valutazione che deve, di volta involta, trovare conferma anche tenendo conto della natura della stessa.Ciascuna missione è articolata in programmi che ne evidenziano in modo ancor più analitico leprincipali attività.Volendo analizzare le scelte di programmazione operate nel nostro ente, avremo:

Denominazione ProgrammiNumero

Risorseassegnate2017/2019

Spesepreviste

2017/2019MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 11 7.282.968,00 8.024.482,39

MISSIONE 02 - Giustizia 2 0,00 0,00

MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 2 2.244.335,00 2.670.192,00

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 6 3.221.154,00 3.901.375,00

MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 2 415.895,00 1.998.416,00

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 2 543.152,00 681.367,00

MISSIONE 07 - Turismo 1 287.070,00 387.376,00

MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 2 449.784,00 591.812,00

MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 8 5.791.901,00 6.413.503,00

MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 5 3.601.865,00 4.691.806,00

MISSIONE 11 - Soccorso civile 2 36.480,00 58.400,00

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 9 5.568.809,00 5.835.854,00

MISSIONE 13 - Tutela della salute 1 0,00 0,00

MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività 4 110.169,00 110.270,00

MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale 3 0,00 0,00

MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 2 0,00 0,00

MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 1 0,00 0,00

MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali 1 0,00 0,00

MISSIONE 19 - Relazioni internazionali 1 0,00 0,00

MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti 3 1.289.000,00 1.346.039,00

MISSIONE 50 - Debito pubblico 2 1.327.655,00 1.295.061,00

MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie 1 9.000.000,00 10.000.000,00

MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi 2 6.140.955,00 6.140.955,00

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5.3.3 Analisi delle Missioni e dei Programmi

Missione MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

Descrizione Rientrano nelle finalità di questa missione, articolata in programmi, gli interventi diamministrazione e per il funzionamento dei servizi generali, dei servizi statistici einformativi, delle attività di sviluppo in un'ottica di governance e parternariato,compresa la comunicazione istituzionale. Appartengono alla missione gli obiettivi diamministrazione, funzionamento e supporto agli organi esecutivi e legislativi,l'amministrazione e il corretto funzionamento dei servizi di pianificazione economicae delle attività per gli affari e i servizi finanziari e fiscali. Sono ricomprese in questoambito anche le attività delle politiche per il personale.Programmi:- ORGANI ISTITUZIONALI- SEGRETERIA GENERALE-GEST. ECON., FINANZ., PROGRAMMAZ. E PROVVEDIT.-GEST. ENTRATE TRIBUTARIE E SERV. FISCALI-GEST. BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI-UFF.TECNICO-ELEZ. E CONSULTAZ. POPOL., ANAGR. E ST.CIVILE-STATISTICA E SISTEMI INFORM.-ASSIST. TECN. AMM.VA AGLI ENTI LOCALI-RISORSE UMANE-ALTRI SERV. GENERALI

Programma Obiettivo

01 - ORGANI ISTITUZIONALI Conseguire un alto livello di responsabilità dell'amministrazione da parte dellastruttura interna e della collettività attraverso la trasparenza e l'anticorruzione.

Incentivare il coinvolgimento della cittadinanza nel contesto istituzionale dell'Enteattraverso forme nuove di partecipazione.

Prevedere nuove possibilità di partecipazione dei cittadini alla vita politica dell'Ente.

Attivazione diretta streaming Sedute Consiglio Comunale.

Creazione dell'Ufficio relazioni con il cittadino: di supporto al Sindaco nella gestionedei rapporti con i concittadini che semplifichi agli stessi l'accesso alla strutturaamministrativa.

Potenziamento della piattaforma informatica: OPEN MUNICIPIO attraverso il qualeinteragire e valutare l'operato dell'amministrazione e con il quale ogni cittadino possaaccedere alle informazioni relative alla propria necessità sociale e personale.

Creazione sinergie tra Amministrazione Comunale e gli organismi operanti nelterritorio per creare percorsi di miglioramento negli ambiti in cui queste operano.

Creazione di una struttura in grado di coordinare i rapporti e supervisionare glioperati definiti in materia condivisa, per lo sviluppo di progetti e di iniziative a favoredella città e dei suoi abitanti.

Realizzazione dell'obiettivo "PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA" attraverso incontriprogrammati ed istituzionalizzati con le associazioni di quartiere e di categoriapresenti, con l'intento di recepire le esigenze e di conciliarle con i programmi inessere e attraverso di esse progettarne i futuri.

Realizzazione dell'obiettivo "LO SPORTELLO EUROPAAl fine di intercettare fondi Comunitari.

02- SEGRETERIA GENERALE Semplificare le procedure amministrative tramite l'utilizzo di nuove tecnologie el'efficientamento del front-office.Equità e trasparenza nell'assegnazione di incarichiprofessionali. Riduzione spese incarichi esterni.Implementare le azioni per il contrasto della corruzione, in attuazione del P.T.P.C.Ttriennio 2017-2019, approvato con D.G.C. n.10 del 31.10.2017. Applicazione delProtocollo di Legalità della Prefettura di Ancona ed utilizzo della Piattaformatelematica Banca Dati Nazionale Antimafia. Avvio di un sistema di controllo

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sull'attività svolta nell'ambito delle aree a più alto rischio di corruzione mediantecontrolli a campione e reportistica specifica con cadenza semestrale (Uff. Staff).Attuare il programma "Amministrazione trasparente". Avvio attività di monitoraggiosull'attuazione degli obblighi di trasparenza e pubblicità a seguito dell'adozione di attiamministrativi (con particolare riferimento alla pubblicazione nella sez."Amministrazione Trasparente") nel quadro generale del contrasto alla corruzione,con reportistica semestrale (Uff. Staff)Implementare il sistema dei controlli interni al fine di un migliore adempimento delleistruttorie procedimentali ed una più qualificata predisposizione degli attiamministrativi, integrata per le materie a più alto rischio corruttivo con verificaperiodiche a campione (Uff. Staff)Avvio di un processo di revisione dell'iter gestionale per la stipulazione dei contratti, aseguito dell'entrata in vigore del Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. n.50/2016), nelrispetto del MAnuale di Gestione Operativa approvato con D. G.C. n.13 del07.02.2017 (Uff. Staff).Implementare monitoraggio dello stato del contenzioso, allo scopo di attivare reportdi miglioramento in termini di economicità ed efficienza, con contenimento dellaspesa pubblica per gli incarichi professionali esterni (Uff. Staff).

Completamento copertura posti vacanti in dotazione organica nel rispetto dellanormativa vigente in materia di vincoli assunzionali

03 - GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA,PROGRAMMAZIONE, PROVVEDITORATO

Il Servizio Finanziario provvede alla predisposizione dei documenti contabili edamministrativi fondamentali per l'attività di programmazione e gli gli elaborati volti averificare, a consuntivo, l'andamento della gestione. L'attività di gestione finanziariadell'Ente è improntata prevalentemente all'obbligatorietà degli adempimenti dettatidalle norme e dalla volontà di rispettare i principi contabili ispiratori di una correttagestione.Le modifiche al sistema della finanza locale si stanno susseguendo in manieraconvulsa e non sempre coerente, in presenza di molteplici adempimenti formali checontribuiscono ad ingessare l'attività del servizio finanziario.L'entrata in vigore dal 1/1/2015 della riforma dell'ordinamento contabile, prevedeulteriori adempimenti che saranno oggetto di implementazione nel corso del 2016ma che entreranno a pieno regime negli anni successivi, come la ContabilitàEconomico Patrimoniale, che richiederà specifia formazione e notevole impegno esforzo aggiuntivo da parte del personale dell'ufficio ragiioneria.

Nuovo adempimento dell'esercizio 2017 sarà la redazione del Bilancio Consolidato.Nuovo documento che ha lo scopo di raffigurare una situazione che tiene conto ditutti i valori patrimoniali dell'ente e degli organismi partecipati dallo stesso.I cambiamenti che attendono gli enti locali e contenuti nel CAD - codicedell'amministrazione digitale - sono sempre più vicini e peraltro sembrano lontane lepossibilità di proroghe e rinvii, rendendo sempre più centrale il progressivosuperamento della gestione cartacea e prevedendo nuovi sistemi di riscossione comeAGID-PAGOPA.La razionalizzazione della spesa ed il contenimento dei costi costituiscono le lineeguida negli acquisti dei beni e servizi gestiti dall'Economato, si procederà conl'espletamento di specifiche gare, convenzioni CONSIP, ordini on line sul MEPA(mercato elettronico della PA) e tramite ordini diretti RDO (richieste di offerta).Nuovi adempimenti di natura fiscale: spesometro

04 - GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE ESERVIZI FISCALI

Esperire gara per servizio accertamento tributi minori Imposta Pubblicità eTOSAP/COSAP , pubbliche affissioni.

Porre in essere le azioni necessarie per accelerare e potenziare la riscossionecoattiva, ciò si rende fondamentale in quanto la capacità di riscossione incide sullaquantificazione del FCDE, pertanto se essa migliora, l'ente è in grado di liberarerisorse.

Obiettivo principale perseguito dal servizio è applicare a tutti i cittadini il principio diequità del peso fiscale.

05 - GESTIONE BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI Nel 2016 sono terminati i lavori di manut.degli immobili comunali per un importo di

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14.000 € IVA inclusa, che comprendono le opere di rimozione della tettoia in amiantonei pressi della serra ed i lavori di riadattamento dei locali già adibiti a biblioteca pertrasferimento uffici anagrafe e stato civile.Inoltre sono stati ultimati i lavori già affidati a fine 2015 relativamenteall'adeguamento del sistema informatico e del nuovo centralino telefonicoautomatizzato.Nel corso del 2016 si prevede, inoltre, l'implementazione del sistema informaticomediante l'acquisto di firewall, licenze e nuovi pc in luogo di quelli ormai obsoletiper€ 5.000 € finanziati con oneri.L'Amministrazione inoltre intende occuparsi della manut. del patrimonio immobiliaremediante vari interventi di sistemazione di edifici per un ammontare di 150.000 € daattuarsi per la prima metà dell'importo nel 2016 e per l'altra metà nel 2017.L'intera somma, che verrà finanziata per 100.000 € con l'alienazione dell'unitàimmobiliare di via Rampolla A, per 10.000€ con gli oneri e per 40.000 € conl'alienazione dell'unità immobiliare di via Rampolla B, verrà utilizzata per larealizzazione dei seguenti interventi:Manut. straord. del locale dell'ex bar delle Rose per spostamento ufficioanagrafe/elettorale;Manut.straord. archivi ;Rifacimento infissi immobili comunali;Certificato di prevenzione incendi e lavori di adeguamento antincendio magazzino ePalacongressi;Rifacimento camminamento sito accanto all'ascensore inclinato;Manut. straord. rampa di accesso ai bagni di via Sisto V;Nel 2016 si prevede la realizzazione dei seguenti interventi:Manut. straord. per trasformare dei locali comunali in sala mostre, uffici e archiviostato civile /elettorale per € 10.500 € finanziato con gli oneri;Rifacimento camminamento sito accanto all'ascensore inclinato;Manut. straord.rampa accesso bagni v.Sisto V €35.000 con contributo di privati;Manut.straord. belvedere P.Marina € 5.600I restanti lavori verranno realizzati nel 2017

06 - UFFICIO TECNICO Il Comune di Loreto si avvale della collaborazione del broker AON di Ancona con ilquale è attiva una convenzione in scadenza il 14/03/2017.Per quanto suddetto nel 2017 verrà espletata una procedura di gara perl'individuazione del broker assicurativo.Attualmente le assicurazioni attive sono le seguenti:- R.C.A.- R.C.T./O.- INCENDIO ED EVENTI SPECIALI- R.C.D. PROTEZIONE CIVILE- INFORTUNI CONDUCENTE- TUTELA LEGALE- KASKO MEZZI PROPRI- INFORTUNI CONSIGLIERI COMUNALI

Nel triennio 2017-2019 si proseguirà nell'operazione di monitoraggio della situazioneassicurativa e nella predisposizione di atti per una razionalizzazione ed unificazionedelle scadenze delle polizze, al fine di aumentarne il controllo e conseguire maggioreefficienza ed economicità per l'Ente.Si cercherà inoltre di implementare, estendere e potenziare le assicurazioni in esserecosì come già fatto nei primi mesi del 2016 in cui si è estesa la polizza di tutela legaledell'Ente.

06 - UFFICIO TECNICO Nel 2017 sono iniziati i lavori di riadattamento dei locali già adibiti a bibliotecacomunale per realizzazione sala mostre e archivio elettorale;Nel corso del 2017 si prevede la sostituzione e l'implementazione del sistemainformatico mediante l'acquisto di nuovi dispositivi smarca tempo in luogo di quelliormai obsoleti per un importo complessivo di 4.000 € finanziati con oneri.L'Amministrazione inoltre intende occuparsi della manutenzione del patrimonioimmobiliare del Comune mediante vari interventi di sistemazione di edifici pubbliciper un ammontare complessivo di 40.000 €.L'intera somma, che verrà finanziata per 10.000€ con gli oneri e per 30.000 € conl'alienazione dell'immobile di via San Giovanni Bosco e gli introiti derivanti dai lottiPIP, verrà utilizzata per la realizzazione I restanti lavori verranno realizzati, nel corsodel triennio 2017-2019, dei seguenti interventi:" Manutenzione straordinaria per trasformare i locali comunali dell'ex bardelle Rose in sala mostre;" Rifacimento infissi sede comunale;

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" Certificato di prevenzione incendi e lavori di adeguamento antincendiomagazzino comunale e Palacongressi;" Rifacimento pavimentazione camminamento pedonale, accantoall'ascensore inclinato, di collegamento tra P.zza Squarcia ed il sottostanteparcheggio;" Manutenzione straordinaria scalinata attorno ascensore verticale di viaAsdrubali.

07 - ELEZIONI E CONSULTAZIONI POPOLARI -ANAGRAFE E STATO CIVILE

La funzione amministrativa statale preordinata alla regolare tenuta degli "schedari"della popolazione è assegnata ai servizi demografici. Rappresenta l'archivio dovetrovano collocazione tutte le persone collegate in maniera stabile al territorio sullabase del concetto giuridico di residenza. Ha il compito di registrare nominativamentegli abitanti che hanno la residenza nel Comune, sia come singoli individui che comecomponenti di una famiglia; provvede costantemente ad aggiornare tutte levariazioni che intervengono nella popolazione residente, come la nascita, ilmatrimonio, il cambio di abitazione, il trasferimento di residenza, il decesso.L'ufficio elettorale chiamato periodicamente a coordinare le consultazioni elettoraliprovvede alla tenuta e all'aggiornamento delle liste elettorali del Comune di Loreto,rilascia ai cittadini elettori le tessere elettorali necessarie per l'esercizio del diritto divoto ed elabora le statistiche del corpo elettorale previste per legge.

Obiettivi: Perseguire la semplificazione e l'innovazione telematica per la gestione deiprocedimenti inerenti le attività demografiche. Passaggio a nuovo software al fine diattivare l'ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente). Porre in esseretutte le azioni necessarie alla migrazione dall'anagrafe locale su ANPR elaborando unpiano di subentro che tanga conto anche della necessità di allineare ed integrare lebasi dati locali. L' obiettivo è quello di velocizzare il processo di modernizzazione edigitalizzazione per la progressiva e compiuta attuazione dell'ANPR , come dadisposizioni Ministeriali in materia. Garantire la puntuale applicazione della normativa di settore che di recente ha visto,l'introduzione di forme "innovative" quali l'istituto della separazione e del divorziodavanti all'U.S.C., la negoziazione assistita in materia di separazione e divorzio, comepure convivenze di fatto e le unioni civili tra persone dello stesso sesso, istituti chehanno comportato un profondo impatto nel lavoro.

08 - STATISTICA E SISTEMI INFORMATIVI Nuovo Obiettivo della Missione

10 - RISORSE UMANE L'assetto organizzativo del Comune di Loreto, attualmente strutturato su sei settorifunzionali è stato rideterminato con le seguenti deliberazioni: Consiglio Comunale n.°4 del 31/01/2012, Giunta Comunale n. 63 del 30/03/2012, Giunta Comunale n.° 95dell' 8/05/2013.La struttura organizzativa comunale risulta articolata in Settori, Servizi e Uffici.a) il Settore costituisce la struttura di massima dimensione dell'ente, cui è prepostoun Dirigente /Responsabile di Settore / posizione organizzativa con funzioni didirigenza funzionale;b) il Servizio è la struttura organizzativa intermedia;c) l' Ufficio costituisce un'ulteriore articolazione interna al Servizio di riferimento.

Missione MISSIONE 02 - Giustizia

Descrizione Le funzioni esercitate in materia di giustizia sono limitate all'assunzione di eventualioneri conseguenti alla presenza, nel proprio territorio, di uffici giudiziari, di uffici delgiudice di pace e della casa circondariale. L'ambito di intervento previsto in questamissione di carattere non prioritario , interessa pertanto l'amministrazione e ilfunzionamento per il supporto tecnico, amministrativo e gestionale per gli acquisti, iservizi e le manutaenzioni di competenza locale necessari per il funzionamento emantenimento degli uffici giudiziari cittadini e delle case circondariali. Rientrano inquesto contesto anche gli interventi della politica regionale unitaria in tema digiustizia. Per effetto del tipo particolare di attribuzioni svolte, questo genere diprogrammazione risulta limitata.

Missione MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza

Descrizione L'attività di programmazione connessa all'esercizio di questa missione è legataall'esercizio delle attribuzioni di amministrazione e funzionamento delle attivitàcollegate all'ordine pubblico e alla sicurezza a livello locale, alla polizia locale,commerciale e amministrativa. Sono incluse in questo contesto le attività di supportoalla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche,oltre le forme di collaborazione con altre forze di polizia presenti sul territorio. Le

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competenze nel campo della polizia locale, e come conseguenza di ciò anche lapianificazione delle relative prestazioni, si esplica nell'attivazione di servizi, atti oprovvedimenti destinati alla difesa degli interessi pubblici ritenuti, dalla legislazionevigente, meritevoli di tutela.Programmi:- POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA- SISTEMA INTEGRATO DI SICUREZZA URBANA

Programma Obiettivo

01 - POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA Nel corso dell'anno 2016 è stato installato un dispositivo per il controllo elettronicodella velocità lungo la SS 16 dove, negli anni, si sono verificati numerosi incidentistradali anche con conseguenze letali.Il dispositivo, associato agli altri due già installati, seppur dal confinante comune diCastelfidardo, ha permesso di avere un lungo tratto di strada dove la velocità èparticolarmente tenuta sotto controllo.Negli anni 2017, 2018 e 2019, alla luce dei dati forniti dalla strumentazione predetta,nel senso di minor numero di incidenti, verrà installato un ulteriorie dispositivi dicontrollo della velocità lungo la strada SP 24 "Bellaluce", anch'essa teatro, moltospesso di incidenti anche con esito nefasto.Per quanto riguarda la tutela delle persone e dei loro beni in senso generale, al fine diaumentare sempre più la percezione di sicurezza e di serenità nella popolazioneresidente ed in quella in visita alla Città, nel triennio considerato verrà implementatol'impianto di videosorveglianza in modo da controllare visivamente anche quelle zoneche, essendosi espanse notevolmente (sia in tema di nuove abitazioni che diinsediamenti produttivi) in questi ultimi anni, ad oggi risultano meno attenzionate mache anch'esse necessitano di sorveglianza. Sarà anche prevista la remotizzazione equindi la visualizzazione in tempo reale delle immagini acquisite, anche presso illocale Comando Stazione Carabinieri.

Missione MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio

Descrizione La programmazione in tema di diritto allo studio abbraccia il funzionamento el'erogazione di istruzione di qualunque ordine e grado per l'obbligo formativo e deivari servizi connessi, come l'assistenza scolastica, il trasporto e la refezione, ivi inclusigli interventi per l'edilizia scolastica e residenziale per il diritto allo studio. Sonoincluse in questo contesto anche le attività di supporto alla programmazione, alcoordinamento e al monitoraggio delle politiche per l'istruzione. Si tratta di ambitioperativi finanlizzati a rendere effettivo il diritto allo studio rimuovendo gli ostacoli diordine economico e logistico che si sovrappongono all'effettivo adempimentodell'obbligo della frequenza scolastica da parte della famiglia.Programmi:- ISTRUZ. PRESCOLASTICA-ALTRI ORDINI DI ISTRUZ. NON UNIVERSITARIA-EDILIZ. SCOLASTICA (SOLO PER REGIONI)-ISTRUZ. UNIVERSITARIA-ISTRUZ. TECNICA SUPERIORE-SERVIZI AUSILIARI ALL'ISTRUZ.-DIRITTO ALLO STUDIO-POLIT. REG.LE UNITARIA PER DIRITTO ALLO STUDIO

Programma Obiettivo

06 - SERVIZI AUSILIARI ALL'ISTRUZIONE Servizio di assistenza pre scolastica al fine di agevolare gli alunni delle scuoledell'infanzia e primaria cheusufruendo del trasporto scolastico o essendo accompagnati dai genitori chelavorano sono costretti a lunghe atteseprima dell'inizio delle lezioni,Servizio di assistenza post scolastica, con l'obiettivo di agevolare le famiglie chelavorano garantendo loro lasorveglianza dei bambini nel momento del pasto dal termine delle lezioni fino alle ore14 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì,Servizio di assistenza alla mensa scolastica (dalle ore 12.30 alle ore 13.30 circa),attivo presso la mensa scolastica L. Lotto nel solo giorno di martedì e riservato aglialunni frequentanti la scuola primaria Marconi;

06 - SERVIZI AUSILIARI ALL'ISTRUZIONE REFEZIONE SCOLASTICAA decorrere dal mese di gennaio 2016 il servizo è gestito da ditta specializzata nelsettore, individuata a seguito di gara di appalto.La ditta utilizza prodotti Bio e a km 0 come da capitolato d'appalto.Dall'anno scolastico 2016/2017 sono entrati in funzione i nuovi menuprimavera/estate ed autunno/inverno, modulati su sei settimane. I menu sono stati

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debitamente validati dalla ASUR nel rispetto delle Linee di indirizzo nazionale per laristorazione scolastica del Ministero della Salute, delle Linee Guida per una sanaalimentazione dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimetni e la Nutrizione INRANe dei Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti LARN.Il servizio riguarda circa 821 famiglie.Obiettivo principale è fornire un servizio di qualità e somministrare in tutti i plessi lafornitura dei pasti "cotto e mangiato", come sempre garantito, nel rispetto di unasana ed equilibrata educazione alimentare.TRASPORTO SCOLASTICOPer quanto concerne il trasporto scolastico, l'obiettivo che ci si pone nel prossimotriennio consiste nel riordino e nella riorganizzazione del servizio mediante laredazione di un apposito regolamento.In vista del prossimo pensionamento di almeno due unità del personale,l'Amministrazione intende programmare e procedere alla progressivaesternalizzazione del servizio, onde garantire la prosecuzione dello stesso che, inassenza di personale idoneo che la normativa non consente di assumere, nonsarebbe più garantito.Pertanto nell'immediato, vale a dire entro l'inizio dell'anno scolastico 2016-2017 siprocederà ad una parziale esternalizzazione del servizio di trasporto scolastico e delleeventuali sostituzioni del personale.

07 - DIRITTO ALLO STUDIO Oltre alla prosecuzione della consueta attività di manutenzione ordinaria delle scuole,nel triennio 2017-2019 si porrà particolare attenzione agli interventi di manutenzionestraordinaria volti alla progressiva messa a norma ed in sicurezza, in base alledisponibilità economiche, di tutti gli edifici scolastici con particolare attenzione per lapredisposizione/rinnovo dei Certificati di Prevenzione incendi delle strutture e delleprove per l'individuazione dell'indice di vulnerabilità sismica per l'individuazione delrelativo indice.Nello specifico nel corso del 2017 sono stati messi in programma i seguenti lavori:- Conclusione dei lavori di manutenzione straordinaria dell'impiantoantincendio della scuola materna Gigli ed elementare Verdi per ottenimento CPI;- Adeguamento impianti elettrici scuola elementare "C. Collodi";- Adeguamento impianti elettrici asilo nido "Il Cucciolo";finanziati mediante gli introiti derivanti dall'alienazione della Farmacia Comunale, giàeffettuata, per 50.000 €- Lavori di manutenzione scuola elementare "C. Collodi" per aumentareaffollamento del refettorio della scuola;- Lavori di installazione controsoffitto insonorizzato mensa scuolaelementare "G. Verdi" e materna "B. Gigli" e piccoli lavori di manutenzionestraordinaria;- Verifica resistenza al fuoco delle strutture portanti degli edifici scolasticicomunali;- Lavori di installazione impianto di allarme scuola media "L. Lotto";- Fornitura e posa in opera di copritermosifoni e dispositivi di protezionemancanti negli edifici scolastici del territorio.finanziati mediante gli introiti derivanti dalla vendita delle quote Astea Energia per370.000 €- Verifica di vulnerabilità sismica Scuola elementare "C. Collodi" e relativilavori di messa a norma, finanziati con contributi di privati per 100.000 €- Verifica di vulnerabilità sismica Scuola media "L. Lotto" (50.000 €);

07 - DIRITTO ALLO STUDIO - Adeguamento impianto di illuminazione emergenza del piano terra dellaScuola media "L. Lotto" (24.400€);finanziati con mutuo di privati per 74.400 €Per quanto concerne il trasporto scolastico, l'obiettivo che ci si pone nel prossimotriennio consiste nel riordino e nella riorganizzazione del servizio mediante laredazione di un apposito regolamento.In vista del prossimo pensionamento di almeno due unità del personale,l'Amministrazione intende programmare e procedere alla progressivaesternalizzazione del servizio, onde garantire la prosecuzione dello stesso che, inassenza di personale idoneo che la normativa non consente di assumere, nonsarebbe più garantito.Pertanto entro l'inizio dell'anno scolastico 2016-2017 si è proceduto ad una parzialeesternalizzazione del servizio di trasporto scolastico e delle eventuali sostituzioni delpersonale.Entro l'inizio dell'anno scolastico 2017-2018 è intenzione dell'AmministrazioneComunale procedere all' esternalizzazione del servizio di trasporto scolastico nella suaglobalità.

Missione MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali

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Descrizione Appartengono alla missione, suddivisa nei corrisponenti programmi,l'amministrazione e il funzionamento delle prestazioni di tutela e sostegno, diristrutturazione e manutenzione, dei beni di interesse storico, artistico e culturale edel patrimonio archeologico e architettonico. Rientrano nel campo l'amministrazione,il funzionamento e l'erogazione di servizi culturali, con il sostegno alle strutture eattività culturali non finalizzate al turismo, incluso quindi il supporto allaprgrammzaione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Lefunzioni esercitate in materia di cultura e beni culturali sono pertanto indirizzateverso la tutela e la piena conservazione del patrimonio di tradizioni, arte e storiadell'intera collettività locale, in tutte le sue espressioni.Programmi:-VALORIZZAZIONE DEI BENI DI INTERESSE STORICO-ATTIVITA' CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE-POLITICA REGIONALE UNITARIA PER TUTELA BENI E ATTIVITA' CULTURALI

Programma Obiettivo

01- VALORIZZAZIONE DEI BENI DI INTERESSESTORICO

Implementare la tutela e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali.

01 - VALORIZZAZIONE DEI BENI DI INTERESSESTORICO

Dopo la riapertura del Teatro Bastione Sangallo, a seguito la messa a norma dellastruttura e la redazione del CPI, si intende procedere alla valorizzazione delpatrimonio ed in particolar modo del suddetto edificio, di grande importanza a livelloculturale e storico-artistico, mediante la richiesta di finanziamenti atti al recuperodell'intera struttura e della terrazza che si apre sullo splendido panorama circostante.A seguito dell'ottenimento di 800.000 € di finanziamenti regionali per opere diriqualificazione e restauro beni culturali, nel corso del triennio 2017-2019 si prevedela progettazione e la realizzazione dei lavori di:- Sistemazione, catalogazione e informatizzazione degli archivi comunali;- Ristrutturazione dell'area interna ed esterna del Bastione Sangallo;- Creazione di uno spazio polifunzionale all'aperto presso il "Bastione diPorta Marina".

Il primo progetto prevede la sistemazione, la catalogazione e l'informatizzazionedell'Archivio Storico della Città di Loreto.L'attuale archivio storico è situato all'interno degli edifici comunali siti in P.zaGaribaldi. Attualmente lo stesso non ha una catalogazione capace di soddisfare irequisiti minimi di ricerca. Il lavoro consisterà nell'inserire in un sistema coerente earmonico i dati e le informazioni relative ad ogni singola opera (sia essa un libro, unmanoscritto o una fotografia). Il fine è rendere ogni elemento della collezionearchivistica facilmente reperibile ed individuabile in base ad indici predefiniti, i primodei quali è la datazione. Nel contempo un buon lavoro di catalogazione fornisce oltrealla schedatura nominale del materiale una serie di informazioni immediatamentefruibili, che siano in grado di fornire a chi effettua una ricerca, le indicazioni relative alcontenuto e all'autore. La città di Loreto soprattutto per la sua storia e la suaparticolarità è frequentata da molte figure come docenti e studenti universitari,ricercatori o semplicemente amanti della storia Mariana che con grande difficoltàriescono a

01- VALORIZZAZIONE DEI BENI DI INTERESSESTORICO

reperire documentazione all'interno dell'archivio storico in quanto manca appuntouna catalogazione. L'obbiettivo principale sarà anche quello di rendere fruibilel'archivio anche attraverso la sua informatizzazione.Il risultato atteso sarà quello della facilità di accesso alla documentazione checoncorre all'attuazione del diritto di tutti i cittadini, all'istruzione e all'informazione,nonché allo sviluppo della ricerca e della conoscenza anche in funzione della crescitadi consapevolezza sulla tutela del patrimonio culturale, storico e artistico della città diLoreto. Inoltre sarà un servizio essenziale per garantire la salvaguardia della memoriastorica della città stessa.La spesa è interamente finanziata dalla Regione Marche con i fondi POR FESR2014/2020.

Il secondo progetto prevede la sistemazione del Bastione Sangallo, prevedendo ilrecupero di alcuni spazi sia interni che esterni, il quale ospita all'interno il TeatroComunale e la sala mostre.Sarà necessario procedere alla valorizzazione del Bastione Sangallo mediantel'impermeabilizzazione e la ripavimentazione della terrazza ed il risanamento deipavimenti interni del bastione che realizzati in coccio pesto sono gravementeammalorati ed in stato di degrado facilitando infiltrazioni all'interno del teatro e dellasala mostre. Allo stesso modo e per le stesse ragioni occorre procedere allasostituzioni degli infissi ormai vetusti e precari ed apportare piccole modifichestrutturali all'interno del bastione per consentire che le strutture ospitate, teatro esala mostre, corrispondano alle mutate esigenze.Pertanto attraverso gli interventi che si andranno a realizzare, ci si attende una forteattrazione e promozione turistico-religiosa che coinvolgerà non solo il territorio

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comunale ma anche nazionale ed estero, dando nel contempo maggiore slancio intermini di operatività alle attività economiche che da questo progetto trarranno unbeneficio.La spesa è interamente finanziata dalla Regione Marche con i fondi POR FESR2014/2020.

01 - VALORIZZAZIONE DEI BENI DI INTERESSESTORICO

Il terzo progetto prevede la sistemazione del Bastione di Porta Marina posto nelleimmediate vicinanze degli absidi della Basilica della S. Casa di Loreto. Il bastione faparte del sistema posto a difesa del Santuario della S. Casa edificato a partire dagliinizi del '500 su progetti di Cristoforo Resse, Sansovino e Antonio da Sangallo ilGiovane. L'importanza e l'imponenza della cinta muraria lauretana derivanodall'elezione della Basilica di Loreto a Basilica Pontificia tanto da giustificare ad oggi lapresenza di un Arcivescovo Delegato Pontificio a custodia della reliquia della SantaCasa di Nazareth. La cinta muraria nonché i relativi bastioni sono di proprietà delComune di Loreto ed attualmente utilizzati per spazi espositivi e di pubblicospettacolo. Il bastione di Porta Marina gode altresì della presenza di un parcoantistante che consente lo svolgimento di attività all'aperto.Sarà necessario portare a termine l'intervento di risanamento già iniziato dalMinistero dei Beni Culturali e ad oggi interrotto per mancanza di fondi. Dettointervento prevede il completamento del pavimento superiore del bastioneattualmente coperto da una tettoia che, seppur evitando il degrado del bene, mal siconcilia con la veduta prospettica degli absidi della Basilica di Loreto, il risanamentodelle cannoniere e del parco.L'intervento è finalizzato ad accrescere la fruizione e la valorizzazione di un'area arilevanza strategica capace di innescare o sostenere dinamiche di sviluppo locale,fortemente incentrate sulla cultura. In particolare il progetto prevede il recuperodell'area attorno al Bastione rinascimentale di Porta Marina, ricavando nella stessaun teatro all'aperto e nel contempo il risanamento dell'interno dei locali per istituire ilmuseo del rosario.Gli interventi di cui sopra rivitalizzerebbero gli immobili soprattutto per quantoriguarda la fruibilità e l'accessibilità dei milioni di visitatori che ogni anno percorronole vie della città di Loreto.

01 - VALORIZZAZIONE DEI BENI DI INTERESSESTORICO

La spesa è interamente finanziata dalla Regione Marche con i fondi POR FESR2014/2020.

Nel 2017 si prevede inoltre di effettuare il restauro degli obelischi di P.zza Leopardifinanziati mediante l'alienazione di frustoli per 15.250 € e dell'immobile di via SanGiovanni Bosco per 19.750€Nel triennio 2017-2019 si prevede di effettuare la prosecuzione della direzioneoperativa di cantiere del recupero delle mura storiche - II stralcio - interamentefinanziati dal Ministero con fondi ARCUS e dei lavori di restauro delle fonti storichesite nel Comune di Loreto volti al recupero ed alla valorizzazione del patrimoniocomunale. L'obiettivo che si intende conseguire, nel prossimo triennio, consistenell'avvio e nella conclusione dei lavori di restauro della fonte della Costa d'Anconaper un importo di 100.000 € e di quella del Carpine per il restante importo di87.989,28 € oltre a terminare i lavori della fonte della Croce, della scalinatamonumentale e della croce posta sulla sommità per l'importo residuo di 84.588,88€.Dai primi mesi del 2016 ad oggi è stata effettuata l'aggiudicazione definitiva, la stipuladei contratti e sono iniziati i lavori della Fonte della Costa d'Ancona e della Fonte delCarpine, dei relativi impianti di illuminazione e dei lavori aggiuntivi oltreall'approvazione della perizia di variante e l'aggiudicazione dei lavori di installazionedelle apparecchiature per telecontrollo dell'illuminazione della Fonte della via dellaCroce.I lavori e la rendicontazione della Fonte della Costa d'Ancona, della Fonte del Carpinee della Fonte della via della Croce termineranno entro il 2017.La conclusione del progetto di recupero delle fonti, interamente finanziato con fondiFAS dalla Comunità Europea, permetterà di attivare un percorsostorico-artistico-culturale che si snoda tra tutte le fonti poste lungo il camminopercorso dai pellegrini che si dissetavano prima dell'arrivo al Santuario Mariano invisita alla Madonna di Loreto.

02 - ATTIVITA' CULTURALI E INTERVENTI DIVERSINEL SETTORE CULTURALE

Promozione della conoscenza delle lingue e delle culture straniere tramite progetti discambio con realtà estere anche coordinandosi con le città gemellate e con istituti diformazione per realizzare scambi fra giovani.

Promozione e coordinamento di iniziative culturali-editoriali finalizzate anche allapromozione turistica della città di Loreto con il contributo delle varie realtà presenti

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sul territorio: scuole, UNI3, Delegazione Pontificia, Fondazione OOLL, FondazioneCarilo.

Realizzazione di un calendario di eventi teatrali attraverso le associazioni localifinalizzando il progetto ad una serie di eventi che divengano appuntamenti fissi per lavita culturale della città, mettendo a disposizione gli spazi esistenti,teatro epalacongressi.

"Supporto allo sviluppo della scuola alberghiera per creare opportunità dal punto divista del turismo enogastronomico.Coinvolgimento delle associazioni di categoria: albergatori, commercianti e artigianiper investire nella progettualità di percorsi con obiettivo di formazione dei giovani,finalizzata alla promozione del tessuto socio economico della città di Loreto.

Promozione di eventi culturali anche in collaborazione con la Biblioteca Comunaleper la presentazione di volumi a cura di scrittori e/o saggisti del territorio locale

Incentivazione delle attivita' della Libera Universita' Lauretana della Terza Età che damolti anni svolge attività culturale rivolta in modo prevalente a persone dell'etàlibera, non necessariamente anziani, ma desiderosi di occupare una parte del lorotempo libero frequentando corsi e conferenze che permettono di tenersi aggiornati eche stimolano i loro interessi culturali.

Missione MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

Descrizione Le funzioni esercitate nel campo sportivo e ricreativo riguardano la gestionedell'impiantistica sportiva in tutti i suoi aspetti, che vanno dalla costruzione emanutenzione degli impianti e delle attrezzature alla concreta gestione operativa deiservizi attivati. Queste attribuzioni si estendono fino a ricomprendervil'organizzazione diretta o l'intervento contributivo nelle manifestazioni a caratteresportivo o ricreativo. Appartengono a questo genere di Missione, pertanto,l'amministrazione e funzionamento di attività sportive, ricreative per i giovani, inclusela fornitura di servizi sportivi e ricreativi, le misure di sostegno alle strutture per lapratica dello sport o per eventi sportivi e ricreativi, e le misure di supporto allaprogrammazione e monitoraggio delle relative politiche.Programmi:-SPORT E TEMPO LIBERO-GIOVANI-POLITICA REGIONALE UNITARIA PER I GIOVANI, LO SOPRT E IL TEMPO LIBERO

Programma Obiettivo

01 - SPORT E TEMPO LIBERO Lo sport, visto anche sotto il profilo di salute e benessere, viene incentivatoattraverso la valorizzazione di sport minori, con l'organizzazione di eventi sportivi chepossano richiamare pubblico.

Potenziamento del sito www.informagiovaniloreto.it sia come "bacheca virtuale" cheraccoglie offerte/richieste di lavoro sia come veicolo per favorire lo scambio e lamobilità europea investendo in progetto di collaborazione (lavoro-formazione)europei.

Acquisto defibrillatori semiautomatici e formazione all'utilizzo dei defibrillatori.

Realizzare opportunità formative ed informative per allargare i loro orizzonticonoscitivi e incentivare l'ingresso nel mondo del lavoro.

Valorizzare tutte le potenzialità ed energie presenti nel territorio al fine di offrire aigiovani opportunità formative e lavorative permettendo loro di far emergere levocazioni e mettere a frutto le conoscenze acquisite. Creazione di spazi per i giovani.

Promozione di iniziative per agevolare la pratica sportiva nel tempo libero per tutta lacittadinanza, indipendentemente dalle fasce di età.

Promozione dell'attività sportiva a tutti i livelli, dall'avviamento allo sport all'attivitàamatoriale ed agonistica, dilettantistica e professionistica, al fine di favorirel'aggregazione in tutte le fasce d'età della popolazione e promuovere stili di vita sanie consapevoli.

Avvio censimento delle strutture già esistenti, selezionandole e codificandole perdisponibilità e tipologia; onde rilevare le situazioni di sofferenza e definire iconseguenti programmi di sviluppo.

Adeguamento, riqualificazione e ammodernamento degli impianti, con particolare

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riferimento agli investimenti finalizzati all'abbattimento dei consumi e al risparmioenergetico.

Ridefinizione dei criteri di assegnazione degli spazi degli impianti, individuando criteriunivoci applicabili per l'assegnazione delle palestre scolastiche in orarioextrascolastico.

01 - SPORT E TEMPO LIBERO Ridefinizione dei criteri di assegnazione degli spazi degli impianti, individuando criteriunivoci applicabili per l'assegnazione delle palestre scolastiche in orarioextrascolastico.

01 - SPORT E TEMPO LIBERO Grande attenzione verrà data alla valorizzazione degli impianti sportivi ondepromuovere l'alto valore socio-educativo dello sport rivolto in particolare ai giovani.La necessità di disporre di impianti sportivi adeguati e dotati delle infrastrutturenecessarie, richiede di individuare ed intercettare risorse provenienti ad esempio dalcredito sportivo per l'adeguamento delle strutture esistenti, che spesso si dimostranoinsufficienti per la molteplicità delle iniziative attive sul territorio, e la creazione dinuove come ad esempio l'ampliamento del Bocciodromo Comunale.L'intero importo dell'opera suddetta ammonta a complessivi 150.000 € finanziato confinanziamenti CONI.Nel triennio 2017-2019 ci si pone l'obiettivo di intervenire sulla manutenzione degliimpianti esistenti per renderli idonei ad ospitare anche eventi di notevole rilevanzacon la rivisitazione delle convenzioni dopo un'adeguata ricognizione.L'importo stanziato per i suddetti lavori ammonta a complessivi 40.000 € di cui30.000 €, finanziati con le alienazioni dei frustoli, i restanti 10.000 € finanziati con glioneri.Entro il 2017 si procederà inoltre a bandire gare per il rinnovo e la stipula delleconvenzioni in scadenza relative alla gestione degli Impianti Sportivi Comunali.

02 - GIOVANI Politiche giovaniliLe attività destinate ai giovani e la promozione delle politiche giovanili sono riferibilialle politiche per l'autonomia e i diritti dei giovani ivi inclusa la produzione diinformazione di sportello, di seminari ed iniziative divulgative a sostegno dei giovani,comprendono anche iniziative per lo sviluppo e la conoscenza dell'associazionismo edel volontariato e la costituzione di centri di aggregazione giovanile.

Descrizione del programma : il tema di fondo di questo programma è assicurare aigiovani opportunità formative ed informative per allargare i loro orizzonti conoscitivie incentivare l'ingresso nel mondo del lavoro .Mappatura delle strutture esistenti sul territorio per ricercarne un miglior utilizzo conil fine di individuare spazi di aggregazione per i giovani e per le realtà socio educativeesistenti e la messa in rete delle stesse.Obiettivi: definire e attuare nuove modalità per valorizzare tutte le potenzialità edenergie presenti nel territorio al fine di offrire ai giovani opportunità formative elavorative permettendo loro di far emergere le vocazioni e mettere a frutto leconoscenze acquisite. Creazione di spazi per i giovani.Valorizzazione di Piazza Garibaldi : la piazza come punto di riferimento per i giovani"Agorà dei giovani" mettendo a disposizione durante il periodo estivo una struttura(Teatro del Bastione Sangallo e spazio all'aperto) per potersi proporre.

Missione MISSIONE 07 - Turismo

Descrizione Le attribuzioni esercitabili nel campo turistico riguardano sia l'erogazione di servizituristici che la realizzazione diretta o indiretta di manifestazioni a richiamo turistico.Queste funzioni possono estendersi, limitatamente agli interventi non riservatiespressamente dalla legge alla regione o alla provincia, fino a prevedere l'attivazionedi investimenti mirati allo sviluppo del turismo. Entrano nella missionel'amministrazione e il funzionamento delle attività e dei servizi relativi al turismo perla promozione e lo sviluppo del turismo sul territorio, ivi incluse le possibili attività disupporto e stimolo alla programmazione, al coordinamento ed al monitoraggio dellerelative politiche. A ciò si sommano gli interventi nell'ambito della politica regionalein materia di turismo e sviluppo turistico.Programmi:-SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO-POLITICA REGIONALE UNITARIA PER IL TURISMO

Programma Obiettivo

01 - SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO Sviluppare e valorizzare il piano turistico locale.

Potenziamento delle attività di promozione, di informazione e di comunicazione

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201972

Miglioramento dell'accoglienza turistica locale e valorizzazione della destinazione"Loreto".

Realizzazione del progetto per il "Recupero del tracciato Via LauretanaIl tracciato da recuperare è relativo alla cinquecentesca Via Lauretana, principale viadi pellegrinaggio tra Roma e il Santuario di Loreto.Territori comunali toccati nel tratto marchigiano: Serravalle di Chienti, Muccia,Pievebovigliana, Camerino, Belforte del Chienti, Tolentino, Macerata, Montecassiano,Montelupone, Recanati, Loreto.

Soggetti coinvolti nel recupero: Regione Marche, Tavolo di Concertazione per ilRecupero della Via Lauretana, Distretto Culturale Evoluto "I Cammini Lauretani".

Soggetto attuatore sarà un'aggregazione tra i comuni interessati dal progetto direcupero della Via Lauretana, con capofila il Comune di Loreto.

Conclusione Progetto DCE (Distretto Economico Culturale) de "I Cammini Lauretani"che sostiene l'elaborazione proposte di sviluppo territoriale con effetti positivi sul sulturismo, sui servizi culturali, sulle applicazioni tecnologiche, sull'industria enell'artigianato, sul mondo della cultura e del sapere.Programmazione e realizzazione nel triennio 2017/2019 di iniziative promozionali asostegno della città di Loreto nell'ambito di un progetto generale che individua lacittà di Loreto quale "Loreto Città di Fede Arte e Musica".

Verrà potenziato l'aspetto della promozione delle iniziative quale volano perl'affermazione dell'immagine della città di Loreto a livello nazionale e internazionale

Verranno realizzate iniziative di carattere prettamente turistico con il coinvolgimentodelle attività ricettive locali del territorio nonché eventi con svolgimento nel periodoestivo che vedranno la partecipazione di importanti testimonial con apposite serate atema.

Mantenimento ed incentivazione delle tradizioni locali .

01 - SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO Dopo la riapertura del Teatro, onde promuovere e dare maggior impulsoturistico-ricettivo al Comune di Loreto, nel triennio 2017-2019, ci si pone comeobiettivo la messa a norma ed in sicurezza della struttura del Palacongressi sito in viaSan Francesco mediante l'ottenimento del CPI e di tutte le azioni ed i lavori necessarioltre alla sistemazione dell'area esterna destinata a parcheggi per la quale ci si è giàadoperati per la richiesta di finanziamenti pubblici.

A tal fine è stato affidato l'incarico ad un tecnico esterno esperto in materiaantincendio che ha prodotto una relazione sulla situazione attuale e sulle azioni daintraprendere per la messa a norma ed in sicurezza dell'immobile suddetto.

Missione MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa

Descrizione I principali strumenti di programmazione che interessano la gestione del territorio el'urbanistica sono il piano regolatore generale, il piano particolareggiato e quellostrutturale, il programma di fabbricazione, il piano urbanistico ed il regolamentoedilizio. Questi strumenti delimitano l'assetto e l'urbanizzazione del territorioindividuando i vincoli di natura urbanistica ed edilizia, con la conseguente definizionedella desrinazione di tutte le aree comprese nei confini. Competono all'ente locale, erientrano pertano nella missione, l'amministrazione, il funzionamento e fornitura diservizi ed attività relativi alla pianificazione e alla gestione del territorio e per la casa,ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e almonitoraggio delle relative politiche.Programmi:-URBANISTICA E ASSETTO DEL TERRITORIO-EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA E LOCALE E PIANI DI ASSETTO DEL TERRITORIO-POLITICA REGIONALE UNITARIA PER L'ASSETTO DEL TERRITORIO

Programma Obiettivo

01 - URBANISTICA ED ASSETTO DEL TERRITORIO A seguito dell'accordo bonario per la cessione delle aree per la realizzazione dellarotatoria Bellaluce, i cui lavori sono terminati, si è proceduto all'affidamento delfrazionamento per definire l'esatta consistenza delle aree, sia per quanto concernel'occupazione temporanea che permanente, al fine di liquidare le somme, inottemperanza alla convenzione firmata con i privati e procedere alla stipula dell'attonotarile per la definizione della proprietà di ciascuna area.L'obiettivo che ci si pone inoltre, entro il triennio 2017-2019, è la definizionedell'annosa questione riguardante l'acquisizione delle aree su cui insistono ilmagazzino comunale e l'isola ecologica e dell'accordo con la Fondazione Opere Laiche

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201973

Lauretane e Pia Casa Hermes.

01- URBANISTICA ED ASSETTO DEL TERRITORIO In un momento di approfondimento sulla formazione del Nuovo P. R.G., insostituzione all’attuale PRG che non è più in grado di rappresentare né interpretare lereali esigenze di sviluppo locale, si percepisce l’esigenza di una sintesi tra latradizionale pianificazione urbanistica e l’implementazione di nuove e modernetendenze da concretizzare attraverso specifici strumenti di gestione diretta.La pianificazione urbanistica, così come concepita, ha come scopo l’individuazione deibisogni e delle azioni necessarie al loro soddisfacimento attraverso risposte concreteed appropriate secondo un principio di equità sociale e spaziale che garantisca adogni cittadino e quindi ad ogni parte della città un adeguato livello di qualità urbana.Quindi una nuova concezione dell’ uso della città, che non si basa sul solo datodell’espansione edilizia, ma regola detto sviluppo sulla sostenibilità ambientale edunque sulle scelte urbanistiche che si ripercuotono sulla vita quotidiana.In questo modo è possibile introdurre nella programmazione il concetto disostenibilità urbanistica intesa non come contrapposizione tra tutela etrasformazione ma come bilancio ambientale della trasformazione al fine diassicurare e garantire il risultato. Riqualificare la città esistente vuol dire garantire unadeguato livello di qualità urbana ad ogni suo abitante in termini di dotazionefunzionale, benessere ambientale e significatività dello spazio pubblico. URBANISTICA E ASSETTO DEL TERRITORIOTrova la sua naturale collocazione una programmazione urbanistica caratterizzata da:la sostenibilità ambientale;l’estensione dei programmi c.d. complessi tra pubblico e privato;

02 - EDILIZIA RESIDENZIALE PUBLICA E LOCALE EPIANI DI ASSETTO DEL TERRITORIO EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA E LOCALE E PIANI ASSETTO DEL TERRITORIO

gli strumenti urbanistici esecutivi tradizionali (P.d.R, P.P. P.d.L. ecc.), sia pubblici cheprivati, applicati all’attuazione del P.R.G.;un programma urbano di riqualificazione urbana in armonia con le recenti normativeregionali (P.O.R.U.);un programma residenziale di edilizia sociale inerente le nuove tendenze dell’ediliziac.d. Social Housing, da affiancare ai tradizionali piani per l’edilizia economico -popolare;

Missione MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

Descrizione Le funzioni attribuite all'ente in materia di gestione del territorio e dell'ambintehanno assunto una crescente importanza, dovuta alla maggiore sensibilità delcittadino e dell'amministrazione verso un approccio che garantisca un ordinatosviluppo socio/economico del territorio. La programmazione abbraccial'amministrazione e il funzionamento delle attività e dei servizi connessi alla tuteladell'ambiente, del territorio, delle risorse naturali e delle biodoversità, la difesa delsuolo dall'inquinamento, la tutela dell'acqua e dell'aria. Competono all'ente localel'amministrazione, il funzionamento e la fornitura dei diversi servizi di igieneambientale, lo smaltimento dei rifiuti e il servizio idrico.Programmi:-DIFESA DEL SUOLO-TUTELA,VALORIZZAZ. E RECUPERO AMBIENTALE-RIFIUTI-SERV.IDRICO INTEGRATO-AREE PROTETTE,PARCHI NATURALI, PROTEZ.NATURALIST. E FORESTAZ.-TUTELA E VALORIZZ. RISORSE IDRICHE-SVIL.SOSTENIB.TERRIT.MONTANO PICCOLI COMUNI-QUALITA' ARIA E RIDUZ.INQUINAM.-POLIT. REG.LE UNIT.

Programma Obiettivo

01- DIFESA DEL SUOLO Attraverso il Piano strategico, l’Amministrazione comunale deve garantire l’evidenzapubblica delle scelte, del rapporto tra progetti privati e progetti delle armatureurbane, rendendo chiaro in che modo la parte pubblica della città e del territorio,definita nei piani, interagisce con i progetti di sviluppo e al contempo con idiritti-doveri dei cittadini.Quindi una nuova concezione dello sviluppo che non e più un semplice dato, che nonsi limita al tentativo di adeguamento degli standards, ma deriva dalla esigenza dilavorare all’interno dei processi di sviluppo puntando sulla capacità di progettarenella società e con le società locali, proponendo quadri di coerenza, verificarne lacompatibilità, costruendo condivisione, non accontentandosi semplicemente diconformare i diversi progetti con regole spesso astratte e vincoli che producono esitispesso opposti alle intenzioni.

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201974

Solo in questo modo è possibile introdurre nella programmazione il concetto disostenibilità urbanistica intesa non come contrapposizione tra tutela etrasformazione ma come bilancio ambientale della trasformazione dove la sempliceapplicazione degli standard urbanistici non può assicurare né può garantire ilrisultato.Il documento, quindi, individua gli obiettivi di pubblico interesse che latrasformazione della città, fisica e sociale, deve perseguire, rileggendone la strutturae i bisogni e prefigurandone il quadro complessivo di adeguamento.In questo senso la Programmazione strategica costituisce il vero strumento digovernace dell’Amministrazione comunale esaltandone il ruolo di indirizzo.In questo quadro di coerenza è possibile garantire la corretta coniugazione delrapporto pubblico privato nella costruzione della città, trovando il giusto equilibrio tral’interesse pubblico e le attese di remunerazione economica degli operatori privati.La domanda che oggi i cittadini pongono è quella di una riqualificazione della cittàesistente.

01 - DIFESA DEL SUOLO Riqualificare la città esistente vuol dire garantire un adeguato livello di qualità urbanaad ogni suo abitante in termini di dotazione funzionale, benessere ambientale esignificatività dello spazio pubblico.L’interpretazione del tessuto urbano attraverso uno schema di struttura consente diselezionare gli ambiti sui quali è necessaria una guida dei processi di trasformazione equelli per i quali è sufficiente un controllo indiretto attraverso l’utilizzazione deitradizionali strumenti di normativa urbanisticaGli schemi di lettura, interpretazione e intervento vanno, fondati sul riconoscimentodi un’organizzazione latente della città che ne riconosca le gerarchie funzionali emorfologiche ed i livelli di centralità

03 - RIFIUTI RIFIUTICon Deliberazione di Consiglio Comunale n. 3, del 31/01/2017, si è autorizzato ilpassaggio dall'ATA 2 - ANCONA all'ATA 3 - MACERATA, e cioè si è proceduto altrasferimento all'ATA 3 di tutte le funzioni ed i rapporti relativi al ciclo integrato deirifiuti in capo al Comune di Loreto, con decorrenza dal provvedimento della RegioneMarche e comunque fino alla sua completa definizione, in conformità all'art. 9, co.1della Legge Regionale 01 agosto 2016, n. 18, pubblicata sul BUR Marche in data11/08/2016 n. 92. In particolare l'ATA 3 - MACERATA gestirà direttamente il ciclointegrato dei rifiuti tramite la società COSMARI, società interamente pubblica, per unperiodo pari a 15 anni, significando che una volta titolare delle funzioni del Comunedi Loreto, procederà direttamente all'affidamento dei servizi di gestione dellaRaccolta Differenziata e del Centro di Raccolta Comunale - CDR. Fintanto che ilComune applicherà il tributo sui rifiuti (TARI) lo stesso dovrà provvedere a trasferireall'ATA dei fondi necessari per il pagamento dei richiamati servizi. Tutti i costi delservizio rifiuti sono a carico del Comune di Loreto, compresi eventuali oneri sostenutidall'ATA per ritardati trasferimenti di fondi da parte del Comune, e finanziati con iltributo sui rifiuti (TARI) ovvero con la tariffa puntuale che dovesse esseresuccessivamente introdotta.

04 - SERVIZIO IDRICO INTEGRATO L'obiettivo che ci si pone nel triennio 2017-2019 è la realizzazione di una mappaturaspecifica e puntuale del sistema fognario (acque bianche di competenza comunale eacque nere di competenza ASTEA) per programmare interventi di miglioria partendodalle zone più critiche, in sinergia con i comuni limitrofi, laddove se ne ravveda lanecessità.In località Grotte verranno approfondite le problematiche dell'assetto viario edidrogeologico della zona a confine tra Loreto e Porto Recanati, anche nella necessitàdi recepire la direttiva di attuazione delle Autorità di bacino in merito alla mitigazionedel rischio allagamento.Per ovviare alle suddette criticità, nel triennio 2017-2019, si procederà mettendo adisposizione le aree, ricadenti nel territorio comunale, per la realizzazione dellevasche di laminazione provvedendo così alla mitigazione dell'esondazione del FossoFiumarella, per l'importo complessivo di 270.000 €, da realizzarsi per 170.000 €,finanziati con contributo Astea, nel 2016 e per 100.000 €, finanziati con contributodella Regione Marche, nel 2017.

E' stata effettuata una campagna di sensibilizzazione per la manutenzione delle areeagricole, la pulizia dei fossi con il rispetto ed il ripristino delle fasce di rispetto, conparticolare attenzione al fiume Musone, che va comunque tenuto sotto controllo, coninterventi puntuali sulle sponde più colpite dall'erosione attraverso la continua epressante sollecitazione degli Enti preposti.Nel prossimo triennio si intende inoltre provvedere alla predisposizione della gara perl'affidamento della realizzazione della nuova linea fognaria di acque bianche nella

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frazione di Villa Musone per l'importo complessivo di 120.000 €, finanziato conl'alienazione dell'immobile di via F.lli Brancondi per 90.000 €, magazzini per 22.800 €e frustoli per 7.200 €.

04 - SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Nel corso del 2017 si provvederà anche alla deviazione del corso d'acqua che scorreall'interno dell'acquedotto pontificio, onde evitare che il crollo, sempre più frequente,di porzioni di acquedotto impedisca il normale deflusso delle acque e provochi danniai privati cittadini.L'intervento verrà realizzato per 24.400 € con gli oneri, per 13.400 € con mutuo e per12.200 € con contributo Astea.

L'arricchimento dell'arredo urbano passa innegabilmente attraverso una adeguatamanutenzione del patrimonio comunale ed un miglioramento continuo e costantedella viabilità, dell'estetica, un intervento efficace sull'abbattimento delle barrierearchitettoniche, una migliore segnaletica informativa per residenti e turisti, indefinitiva una azione concreta per rendere Loreto una città accessibile a tutti.Nel prossimo triennio si prevede di procedere con:- l'individuazione ed il potenziamento dei percorsi pedonali e ciclopedonali peragevolare gli innumerevoli cittadini dediti alla buona e salutare passeggiatagiornaliera o occasionale.- la pedonalizzazione di via Sisto V con abbellimento della balconata per meglioapprezzare uno dei più bei panorami marchigiani.- il recupero della zona di "Monte Reale" per farlo divenire un punto di riferimento siaambientale che ricreativo.- la realizzazione di interventi definitivi sulla pavimentazione di Corso Boccalini consuccessiva pedonalizzazione di Piazza della Madonna per riqualificare la città murata.- l'acquisto e la posa in opera di arredo urbano e nuovi giochi per parchi ed aree verdinel territorio Comunale che verrà realizzato nel corso del 2017 per l'importocomplessivo di 5.000 € finanziati con gli oneri.

Particolare cura ed attenzione è stata posta nella realizzazione di progetti dimantenimento e cura del verde cercando di limitare l'uso dei disseccanti chimici.Questi ultimi sono stati sostituiti in un primo momento dall'utilizzo dell'acidopelargonico e successivamente dal pirodiserbo che mira ad

04 - SERVIZIO IDRICO INTEGRATO eliminare la vegetazione incolta infestante mediante uno schok termico.

Sono conclusi e rendicontati i lavori di realizzazione del parco urbano denominato"Giardino delle 100 finestre" per l'importo complessivo di 80.000 € aggiudicatodefinitivamente con determinazione 140/2016 della SUA (Stazione Unica Appaltante)della Provincia di Fermo.Ciò ha permesso il potenziamento dei percorsi pedonali che si sviluppano attorno allemura per agevolare gli innumerevoli cittadini dediti alla buona e salutare passeggiatagiornaliera o occasionale.

05 - AREE PROTETTE, PARCHI NATURALI,PROTEZIONE NATURALISTICA E FORESTAZIONE

L'arricchimento dell'arredo urbano passa innegabilmente attraverso una adeguatamanutenzione del patrimonio comunale ed un miglioramento continuo e costantedella viabilità, dell'estetica, un intervento efficace sull'abbattimento delle barrierearchitettoniche, una migliore segnaletica informativa per residenti e turisti, indefinitiva una azione concreta per rendere Loreto una città accessibile a tutti.Nel prossimo triennio si prevede di procedere con:- l'individuazione ed il potenziamento dei percorsi pedonali e ciclopedonali peragevolare gli innumerevoli cittadini dediti alla buona e salutare passeggiatagiornaliera o occasionale.- la pedonalizzazione di via Sisto V con abbellimento della balconata per meglioapprezzare uno dei più bei panorami marchigiani.- il recupero della zona di "Monte Reale" per farlo divenire un punto di riferimento siaambientale che ricreativo.- la realizzazione di interventi definitivi sulla pavimentazione di Corso Boccalini consuccessiva pedonalizzazione di Piazza della Madonna per riqualificare la città murata.- la realizzazione di progetti di mantenimento e cura del verde cercando di limitarel'uso dei disseccanti chimici.- l'acquisto e la posa in opera di arredo urbano e nuovi giochi per parchi ed aree verdinel territorio Comunale che verrà realizzato nel corso del 2017 per l'importocomplessivo di 30.000 € finanziati con l'alienazione della casa colonica di via Ariosto.E' stato stipulato il contratto e avviati i lavori di realizzazione del parco urbanodenominato "Giardino delle 100 finestre" per l'importo complessivo di 80.000 €aggiudicato definitivamente con determinazione 140/2016 della SUA (Stazione UnicaAppaltante) di Fermo.

06 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE Lo studio ambientale si svolge attraverso un’articolata successione di fasi e di attività

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IDRICHE che si possono così riassumere:raccolta ed esame della documentazione bibliografica, scientifica e tecnica pubblicataindagini di campagnaanalisi delle informazioni e dei dati raccoltistima degli impattiLe suddette attività permettono di identificare e suddividere gli impatti temporaneied irreversibili sull’ambiente naturale ed antropico e, di conseguenza, di definire lemisure di attenuazione e mitigazione che possono essere adottate al fine di ridurre glieffetti relativi alle fasi di costruzione e gestione di opere pubbliche.

08 - QUALITA' DELL'ARIA E RIDUZIONEDELL'INQUINAMENTO

I Temi trattati nelle linee guida sono i seguenti:La Mobilità urbana ed extraurbana: Funzionalità della trama evidente della viabilitàurbana e di attraversamento dei tessuti antropizzati.La qualificazione delle macro-aree di riconoscimento della qualità urbana (i quartieri)La tutela e valorizzazione del territorio - le possibilità di trasformazione in zonaagricola in rapporto alla città storica e alle sue eccellenze.

Missione MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità

Descrizione Le funzioni esercitate nella Missione interessano il campo della viabilità e dei trasportie riguardano sia la gestione della circolazione e della viabilità che l'illuminazionestradale locale. I riflessi economici di queste competenze possono abbracciare ilbilancio investimenti e la gestione corrente. Competono all'ente localel'amministrazione, funzionamento e regolamentazione delle attività inerenti lapianificazione,gestione ed erogazione di servizi relativi alla mobilità sul territorio.Sono incluse le attività di supporto alla programmazione,coordinamento emonitoraggio delle relative politiche, estese anche ai possibili interventi che rientranonell'ambito della politica regionale unitaria in materia di trasporto e mobilità sulterritorio.Programmi:-TRASPORTO FERROVIARIO-TRASPORTO PUBBLICO LOCALE-TRASPORTO PER VIE D'ACQUA-ALTRE MODALITA' DI TRASPORTO-VIABILITA' E INFRASTRUTTURE STRADALI-POLITICA REGIONALE UNITARIA PER I TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA'

Programma Obiettivo

05 - VIABILITA' E INFRASTRUTTURE STRADALI Su espressa volontà dell'Amministrazione Comunale, si è proceduto all'affidamento inhouse del servizio di gestione dei parcheggi pubblici comunali alla società "LoretoMultiservizi srl", totalmente partecipata.

Si cercherà inoltre di:- recuperare il parcheggio sotterraneo "Polenta" di via Ungheria con lapossibilità di assegnare posti ai residenti liberando parcheggi a raso ai lati dellastrada.- Migliorare il posizionamento dei parcheggi in zona "centro storico" e delparcheggio "Eurhope".- Rivisitare il ceck-point per i pullman con idoneo spostamento a ridossodella fermata a valle dell'ascensore per adeguato utilizzo delle strutture esistenti inloco e riorganizzare tutto il parcheggio prevedendo l'uso gratuito per chi pernotti incittà.Si cercherà di risolvere in maniera definitiva le problematiche tecniche dell'ascensoreinclinato, rivolgendosi e coinvolgendo, come si è già provveduto a fare, la dittacostruttrice ed al Ministero appaltatore dei lavori.Il ripristino della funzionalità degli ascensori pubblici è determinante per lariorganizzazione dei parcheggi per una adeguata accoglienza turistica.Sono stati richiesti finanziamenti al MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti)che ci ha concesso 350.000 € per i seguenti interventi da realizzarsi nel corso deltriennio 2017-2019:- manutenzione straordinaria dell'ascensore inclinato ed il ripristino del suofunzionamento;- creazione percorso pedonale tra via Sisto V e le "cantine Bramantesche" atto agarantire un agevole collegamento tra due luoghi di notevole interesse storico eculturale posti a quote differenti;- sistemazione della Scala Santa e del relativo percorso in cui è dislocata la via crucische collega la zona di Loreto Stazione a Porta Marina ed alla Basilica.

Verrà realizzato pertanto un accesso pedonale alle Cantine Bramantesche, poste nel

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complesso della Basilica di Loreto, da P.za Giovanni XXIII.

05 - VIABILITA' E INFRASTRUTTURE STRADALI Nel piano sottostante il Palazzo Apostolico adiacente la basilica della Santa Casa diLoreto si trovano le cantine realizzate da Donato Bramante attualmente destinate aspazio espositivo e di proprietà della Delegazione Pontificia. L'accesso a tali spazi, permotivazioni logistiche, mal si concilia con i percorsi e gli itinerari dei pellegrini eturisti. La realizzazione di una scala esterna tra piazza Giovanni XXIII ed il piano dellecantine consentirebbe di ovviare ad un percorso indubbiamente più tortoso cheattualmente vanifica l'opera di restauro delle cantine già compiuto.Nel piano di riordino e sviluppo del centro storico, concordato con la localeSoprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici e le associazioni di categoria,le cantine del Bramante sono state individuate come polo espositivo e di produzioneculturale di primaria importanza. Per facilitare l'accesso a detti spazi si è concordatala realizzazione di una scala di collegamento al fine di superare i dislivelli preesistentie convogliare turisti e pellegrini in un percorso di visita della città e del Santuario. Larealizzazione del percorso pedonale sarà eseguito attraverso una scala in ferrobattuto "color canna di fucile" con pedate in legno o pavimentazione di arenaria cheriprenda gli antichi percorsi e vicoli, presenti nella cittadina mariana.Il risultato atteso sarà quello di facilitare l'accesso e la fruibilità delle cantineBramantesche dalla superiore P.za Giovanni XXXIII.Le cantine della Delegazione Pontificia, il cui progettista è Donato Bramante,potrebbero rientrare in un percorso pedonale che unisca la fede cristiana e le bellezzearchitettoniche ed artistiche di cui Loreto è ricca.Pertanto con questo progetto attraverso l'intervento proposto si andrà ad aumentarel'attrazione e promozione turistico-religiosa che coinvolgerà non solo il territoriocomunale ma anche i milioni di pellegrini nazionali ed esteri, che ogni anno visitano ilsantuario Mariano, il tutto in stretta sinergia con le imprese e attività

05 - VIABILITA' E INFRASTRUTTURE STRADALI economiche che da questo progetto trarranno un beneficio.

Per sopperire alla temporanea chiusura dell'ascensore inclinato, è stato affidato unservizio di bus-navetta per il trasporto degli utenti, turisti e pellegrini dal parcheggiodi via Eurhope alla fermata del Bastione Sangallo.

Per migliorare e curare la manutenzione e l'arredo urbano, si punterà sull'assegnazione della sponsorizzazione delle rotatorie presenti lungo le strade comunaliin cambio della gestione delle stesse. Tale intervento permetterà all'Amministrazionedi ridurre i costi di gestione, aumentare il decoro urbano e destinare il personalecomunale ad altre attività.Il sistema viario comunale necessita di interventi radicali di manutenzione. Per questol'Amministrazione intende destinare gran parte delle risorse disponibili sia per laparte corrente che per la parte in conto capitale alla manutenzione ordinaria estraordinaria di strade e piazze per prevenire pericoli per l'incolumità di chi transita apiedi o con mezzi.Nello specifico sono previsti interventi diffusi di miglioramento delle sedi stradalipresenti nel territorio comunale. In particolare è stato realizzato l'incrocio di viaCesaretti, strategico per migliorare il transito ed aumentare la sicurezza dellacircolazione stradale.Le vie più ammalorate verranno sistemate, verranno realizzati ulteriori marciapiediper aumentare la sicurezza dei pedoni in transito lungo le vie.Sono stati realizzati i lavori di manutenzione straordinaria strade comunali di seguitoriportati:- via Sacconi- via dell'Oca Bianca- dosso in asfalto in via Abruzzo- via Fonte delle Bellezze- istituzione del senso unico di circolazione su parte di via Villa Costantina ela rivisitazione parziale della viabilità della zona Grotte.- eliminazione delle radici degli alberi lungo via San Francesco e lavori disistemazione della strada;

05 - VIABILITA' E INFRASTRUTTURE STRADALI Per quanto concerne la viabilità sono in corso di realizzazione i lavori inerentil'installazione della segnaletica verticale e orizzontale in varie vie del territoriocomunale.Nel corso del triennio 2017-2019 è prevista la realizzazione di interventi dimanutenzione straordinaria in varie vie del territorio tra cui:- Lavori di sistemazione di via Rampolla;- Lavori di sistemazione di via Aldo Moro;- Rifacimento asfaltatura via A. Gatti;- Rifacimento asfaltatura Piazzale Crocifisso;- Eliminazione vasca raccolta acque nel terreno di fronte al Cimitero;- Rifacimento e consolidamento di via Impaccio a causa di dissesto idrogeologico;

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finanziati con l' alienazione dei frustoli per 47.550 € con le monetizzazioni per 31.600€ e mediante mutuo per 27.200 €

Per quanto concerne la pubblica illuminazione, è in essere un contratto di durataventennale con l'ATI Enel Sole-Eredi Paci Gerardo, ditte aggiudicatarie della garad'appalto per la gestione integrata e la riqualificazione degli impianti.Tale gestione garantirà su tutto il territorio comunale un sistema di illuminazioneuniforme ed a basso consumo energetico.L'obiettivo che ci si pone consiste nell'effettuare una ricognizione, revisione,razionalizzazione e riorganizzazione dei punti luce esistenti.A tal fine è stata richiesta la voltura, dalla Società Enel Sole srl al Comune di Loreto, diun contatore POD che comprende complessivamente n. 122 punti luce delparcheggio pubblico interrato dell'ex opificio Fanini PRD1e che comporterà unnotevole risparmio per l'Ente.Nel contempo si sta procedendo ad un progressivo ampliamento dell'impianto dellapubblica illuminazione con installazione di nuovi centri luminosi, per l'alcuni dei qualicon tecnologia a fonti rinnovabili per illuminare gli incroci pericolosi posti nelle zonedi campagna ove non è presente la rete.Nei primi mesi del 2016 è stata effettuata la posa in opera di alcuni nuovi pali dellapubblica illuminazione a Montorso e ripristinati altri corpi illuminanti nel territoriocomunale

05 - VIABILITA' E INFRASTRUTTURE STRADALI abbattuti a causa di danni e atti vandalici causati da ignoti.Inoltre sono state realizzate, dal titolare del permesso a costruire, le opere diurbanizzazione primaria per la realizzazione della predisposizione di unacanalizzazione per la pubblica illuminazione lungo via San Girolamo, a scomputo deglioneri per un importo complessivo di 5.389 €.Nel 2017 verranno installati nuovi punti luce sul territorio per l'importo complessivodi circa 40.000 €.Un altro obiettivo fondamentale nell'anno 2017 consiste nell'adesione al consorzioCEV al fine di conseguire un notevole risparmio economico nella gestione delleutenze elettriche di tutti gli immobili comunali.

Missione MISSIONE 11 - Soccorso civile

Descrizione La presenza di rischi naturali o ambientali, unitamente all'accresciuta cultura dellatutela e conservazione del territorio, produce un crescente interesse del cittadinoverso questi aspetti evoluti di convivenza civile. L'ente può quindi esercitare ulteriorifunzioni di protezione civile e quindi di intervento e supporto nell'attività diprevisione e prevenzione delle calamità. Appartengono alla Missionel'amministrazione e il funzionamento degli interventi di protezione civile sul territorio,la previsione, prevenzione,soccorso e gestione delle emergenze naturali.Questiambiti abbracciano la programmazione,coordinamento e monitoraggio degliinterventi di soccorso civile,comprese altre attività intraprese in collaborazione construtture che sono competenti in materia di gestione delle emergenze:Programmi:-SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE-INTERVENTI A SEGUITO DI CALAMITA' NATURALI-POLITICA REGIONALE UNITARIA PER IL SOCCORSO E LA PROTEZIONE CIVILE

Programma Obiettivo

01 - SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE A seguito del maltempo di marzo 2016 sono stati richiesti ed ottenuti deifinanziamenti concessi dalla Regione per il rifacimento e la messa in sicurezza deiponticelli sul Fosso Lavanderia, in particolar modo quello su via Fonte del Tesoro equello lungo via Lavanderia, la cui situazione già precaria si è ulteriormente aggravataa causa delle ingenti piogge degli anomali eventi atmosferici del 2016. Pertanto siprocederà, nel triennio 2017-2019, con la realizzazione dei due ponticelli.Nei primi mesi del 2016 è stata stipulata una convenzione tra Comune di Loreto eFraternità Francescana di Betania, mediante atto notarile, per la realizzazionedell'ampliamento della sede stradale ed il rifacimento del ponte sul rio Lavanderia.Inoltre sono stati predisposti i due progetti definitivi dei ponti e trasmessi allaRegione e agli enti preposti per l'acquisizione dei relativi pareri di competenza,ottenuti i quali, nei primi mesi del 2017 sono stati approvati i progetti esecutivi.Nel corso del 2017 si procederà alla predisposizione delle relative gare d'appalto, allarealizzazione e rendicontazione dei due interventi alla Regione per l'erogazione deirelativi finanziamenti.

Missione MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

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Descrizione Le funzioni esercitate in campo sociale riguardano molteplici aspetti della vita delcittadino che richiedono un intervento diretto o indiretto dell'Ente dai primi anni divita sino all'età senile. La politica sociale adottata nell'ambito territoriale ha riflessiimportanti nella composizione del bilancio e nella programmazione di medioperiodo. Questa missione include l'amministrazione, il funzionamento, la fornitura diservizi in materia di protezione sociale a favore dei diritti della famiglia, dei minori,degli anziani, dei disabili, dei soggetti a rischio di esclusione sociale, ivi incluse lemisure di sostegno alla cooperazione e al terzo settore che operano in questo ambitodi intervento.La centralità del Comune nelle politiche sociali si esprime attraverso il riconoscimentodei c.d. "diritti sociali fondamentali del cittadino" : nell'adozione di interventi asupporto della famiglia, di protezione e tutela dei minori, di sviluppo di opportunitàper favorire l'autonomie delle persone adulte

Finalità e del mantenimento delle persone anziane e disabili gravi nel proprio contestofamiliare, anche mediante interventi mirati di natura economica correlati ad ognipossibile intervento di contrasto alla vulnerabilità.Al fine di contrastare la vulnerabilità economica e sociale saranno attuate attività dipromozione della programmazione sociale con azioni partecipative e nuove formedi organizzazione delle attività e metodologie partecipate di co - progettazione delwelfare, terreno di confronto partecipato che possa, in una situazione socioeconomico depressiva come l'attuale, consentire una apertura allaresponsabilizzazione solidaristica più ampia possibile della platea della comunitàlocale. Si intende promuovere azioni ed interventi trasversali finalizzati alla valorizzazione ecentralità della famiglia, intesa nella sua accezione più ampia, che resta la base dellanostra organizzazione sociale.Si intendono attivare procedure volte alla ridefinizione di linee guida e regolamenti di

Risorse strumentali accesso alle prestazioni/servizi. La diffusione delle informazioni, l'orientamento e laconsulenza attraverso il potenziamento e la valorizzazione dell'attivitò degli sportellisociali saranno determinanti per il raggiungimento degli obiettivi.In applicazione della vigente normativa le prestazioni sociali agevolate di cui allatabella 1 del Decreto Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 8.03.2013 sonocondizionate dall'Isee.Si intende dare la più ampia applicazione del metodo dellaprogressione lineare nella determinazione della quota di compartecipazione a caricodell'utente.Si intende inoltre promuovere e potenziare tutte le attività di gestione e supporto perlo sviluppo della governance, ivi compreso l'utilizzo di un software dedicato per iservizi sociali.

Programma Obiettivo

01 - INTERVENTI PER L'INFANZIA E I MINORI EPER ASILI NIDO

Dopo la presentazione nel 2015 del progetto antincendio dell'Asilo Nido comunale "IlCucciolo" al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco per l'ottenimento del relativoparere, l'obiettivo che ci si pone, nell'arco del triennio 2017-2019, è la realizzazionedei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria necessari al rilascio del Certificatodi prevenzione incendi da parte degli organi competenti.Nel corso del triennio 2017-2019 si realizzeranno, nelle strutture scolastiche, degliinterventi di manutenzione straordinaria utili al fine di garantire una migliorefruizione degli spazi da parte degli alunni e del personale docente e ad implementarela sicurezza, nonché per garantire la conservazione del patrimonio comunale.

REFEZIONE NIDOIl servizo di refezione dell'asilo nido è gestito da ditta specializzata nel settore,individuata a seguito di gara di appalto.La ditta utilizza prodotti Bio e a km 0 come da capitolato d'appalto.Dall'anno scolastico 2016/2017 sono entrati in funzione i nuovi menuprimavera/estate ed autunno/inverno, modulati su sei settimane. Il Responsabile delsettore Servizi Finanziari ha preso contatti con la ASUR per la validazione dei menu,sono state apportate modifiche agli stessi e validati dalla ASUR nel rispetto delleLinee Guida per una sana alimentazione dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gliAlimenti e la Nutrizione INRAN.

01 - INTERVENTI PER L'INFANZIA E I MINORI EPER ASILI NIDO

Descrizione del programma : i servizi socio educativi per la prima infanziacostituiscono un sistema di opportunità educative per favorire, in collaborazione conle famiglie, l'armonico sviluppo psico-fisico, affettivo e sociale dei bambine dellebambine in tenera età. Questi servizi concorrono alla realizzazione di politiche di pariopportunità fra donne e uomini in relazione all'inserimento nel mercato del lavoro,alla conciliazione dei tempi di vita dei genitori nonché alla diffusione della cultura edei diritti all'infanzia.Carta bimbo : prosecuzione nell'erogazione di una tessera sconto, personalizzata e

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gratuita, valida fino al compimento del 1° anno di età, finanziata con la collaborazionedi attività commerciali e farmacie del territorio, che consenta di fruire di riduzioni sudi una serie di prodotti per la mamma e per il neonato.Obiettivi: sostenere il sistema dei servizi alla prima infanzia quale luogo di benesseredei bambini e strumento di cura, promozione, sviluppo personale e sociale e diprevenzione delle disuguaglianze.

02 - INTERVENTI PER LA DISABILITA' Descrizione del programma: All'interno dei servizi socio assistenziali acquisisconoparticolare rilevanza i servizi a favore della disabilità, anche in collaborazione con laFondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes rientrando, tali servizi, negli scopistatutari della Fondazione stessa. Obiettivi: attivare interventi di sostegno nella cura dei disabili: attività di gestione delcentro socio educativo riabilitativo per disabili "Alice" e attivazione interventi disostegno alla domiciliarità. Attività domiciliari educative e di sostegno scolastico perminori con disabilità. Trasporto sociale in convenzione con volontariato locale.

03 - INTERVENTI PER GLI ANZIANI Descrizione del programma: all'interno di questo programma sono contenute leattività svolte a favore degli anziani. In particolare si tratta di spesa per integrazionerette presso strutture residenziali e organizzazione trasporto per cicli diurni termali.Attivazione interventi di sostegno alla domiciliarità (servizio di assistenza domiciliareper anziani parzialmente autosufficienti o non autosufficienti). Tra le varie iniziativetese alla valorizzazione della persona anziana nel proprio tessuto sociale si intendefavorire il contatto fra generazioni diverse con maggior utilizzo del circolo ricreativoper anziani. Obiettivi: attivare interventi di sostegno nella cura della persona anziana e attività disocializzazione e promozione del benessere.

04 - INTERVENTI PER SOGGETTI A RISCHIO DIESCLUSIONE SOCIALE

Descrizione del programma: il tema di fondo di questo programma è la tutela deidiritti del cittadino con particolare riferimento a quelli sociali e ai diritti dei più debolipoiché non lasciare nessuno da solo significa anzitutto saper ascoltare le esigenze ditutte le fasce sociali. Sperimentare modalità innovative di riconoscimento dei talentisociali della comunità e di avvicinamento a soggetti che non si avvicinano ai servizi.All'interno di questo programma sono inserite le attività mirate a favorire i processi diintegrazione dei soggetti a rischio di esclusione sociale. Sono inserite le spese volteall'attivazione di progetti di borsa lavoro socio-assistenziale (lavoro quale terapiaoccupazionale). Azioni volte ad individuare le capacità e competenze lavorative degliutenti e la disponibilità di accoglienza nei vari contesti lavorativi attraverso lacostruzione di percorsi personalizzati di inserimento nel lavoro.In particolare si intende dare piena applicazione alla delibera Giunta Regionale n.°293 del 31/03/2016 che definisce le linee guida per i tirocini finalizzati all'inclusionesociale, all'autonomia della persona e alla riabilitazione tramite sottoscrizione diapposite convenzioni tra soggetto promotore, soggetto ospitante e utente sulla basedi un progetto personalizzato in relazione alle specifiche esigenze del tirocinante.Sono inoltre inseriti nel programma tutti gli interventi di sostegno al reddito qualeforma di contrasto alla povertà, al disagio, all'esclusione sociale.In particolare si intende dare la più piena attuazione al "sostegno all'inclusioneattiva" (SIA) di cui al decreto 26.05.2016 del Ministero del Lavoro e delle PoliticheSociali, quale misura di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale subordinato aduna valutazione multidimensionale del bisogno e alla predisposizione di progetti diattivazione sociale e lavorativa nei confronti dei potenziali beneficiari.

04 - INTERVENTI PER SOGGETTI A RISCHIO DIESCLUSIONE SOCIALE

Fanno parte del programma anche gli interventi volti a garantire e co-finanziare ilprogetto di Ambito Territoriale Sociale "La rete del Sollievo" - centro diurno per lepatologie e sofferenze di tipo psichiatrico. Obiettivi: favorire l'integrazione di tutti i soggetti a rischio di esclusione sociale.

05 - INTERVENTI PER LE FAMIGLIE Descrizione del programma: rientrano in questo ambito tutti gli interventi dicontrasto dell'esclusione sociale e di sostegno al reddito delle famiglie che consistonoin progetto di aiuto economico, esenzioni, centri estivi. Sostegno ai servizi rivolti allafamiglia per una migliore conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita. Taliinterventi sono attivati sulla base di progettazioni sociali valorizzando le possibilirisorse e potenzialità delle persone e della comunità locale con l'obiettivo di costruirepercorsi mirati alla autosufficienza evitando il cronicizzarsi della dipendenzaassistenziale. Obiettivi: favorire i servizi rivolti alle famiglie per una migliore conciliazione di tempidi lavoro e tempi di vita. Creare una governance per un welfare partecipato, equo eall'altezza dei bisogni. Elaborazione di un nuovo progetto di "Centro per la Famiglia"alla luce della sperimentazione effettuata dall'Ente negli anni passati e delle lineeguida della Regione Marche in materia di politiche della famiglia. Il Centro per laFamiglia è un servizio che si rivolge prioritariamente alle famiglie con figli minori ma

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intende rappresentare un luogo di incontro per tutti, singoli e coppie, genitori efuturi genitori, in cui poter condividere e costruire esperienze significative per lapromozione del benessere familiare e sociale. Il progetto deve investire l'area deiservizi informativi per le famiglie, l'area del sostegno alla genitorialità e l'area disviluppo delle risorse familiari e comunitarie. Il Centro ha la finalità di creare nuoveforme di sostegno ai compiti di cura ed agli impegni educativi delle famiglie delterritorio e deve costituire un punto di riferimento che sostiene e valorizza le famiglienella cura, nella relazione, nell'educazione e nell'organizzazione.

05 - INTERVENTI PER LE FAMIGLIE Attivazione di progetti sperimentali di sostegno nell'accesso al credito in favore dicittadini in condizione di vulnerabilità socio economica temporanea ed esclusi dalsistema creditizio bancario ordinario denominato "Microcredito per le Famiglie",quale strumento di sostegno alla famiglia, anche avvalendosi della collaborazione disoggetti , istituzionali e non, pubblici e privati, accomunati dall'intento di condividerel'impegno per uno sviluppo umano e sociale fondato sui valori della solidarietà edella cooperazionee umana. Il "microcredito" rappresenta una forma di sostegno allapersona che, attraverso gli strumenti di raccolta del risparmio e del finanziamento, èfinalizzata a stimolare l'autonomia, la responsabilità, la capacità di chi riceve ilfinanziamento, mettendolo nella condizione di soddisfare un bisogno temporaneo(es. spe. mediche, spe. per riparazione auto di media cilindrata. spe. manutenzioneabitazione principale, viaggi studi di figli all'estero...). Il valore sociale del"microcredito" consiste nel dare credito a soggetti non bancabili, ovvero alle fascedella popolazione che non possono accedere al prestito bancario, ma il cuimiglioramento delle condizioni di vita rappresenta una finalità sociale propria dellacomunità civile e costituisce altresì una valida opportunità di prevenzione delfenomeno dell'usura. Il "microcredito" è un intervento di prevenzione e di svilupposociale per la cui realizzazione si rende necessario l'apporto di più soggetti,istituzionali e non, pubblici e privati, con l'obilettivo comune di operare per ilrecupero della dignità delle persona e per l'emancipazione sociale ed economica dellapopolazione.

06 - INTERVENTI PER IL DIRITTO ALLA CASA Descrizione del programma: Rientrano nelle attività di questo programma le azionifinalizzate a garantire il servizio di supporto all'Erap nella gestione del patrimoniorelativo all'edilizia residenziale pubblica.Anche gli interventi per fronteggiare casi di emergenza abitativa rientrano nel dirittoalla casa. Azioni volte a fronteggiare l'emergenza tramite il coinvolgimento delle retidi supporto familiari, ove esistenti, e reperimento e collocamento in alloggi in emergenza abitativa a titolo temporaneo e straordinario.Analisi della emergenza abitativa con ricognizione delle strutture e verifica dellenecessità di nuovi alloggi di edilizia pubblica affrontando il problema con politichecongiunte con la Fondazione OO LL. L'obiettivo è quello di intervenire sul territorio esul tessuto sociale facilitando il rapporto fra i proprietari e i soggetti in cerca dialloggio ma anche strutturando un adeguato progetto idoneo a favorire l'integrazionee la coesione socialeGestione contributi alle famiglie per la spesa sostenuta per canone di locazione inapplicazione alla Legge 431/98.Obiettivi: sostenere l'attività dell'Erap Marche attraverso la gestione dellagraduatorie. Gestire l'emergenza abitativa. Gestire le procedure per l'assegnazione dicontributi a sostegno della spesa per il canone di locazione.

07 - PROGRAMMAZIONE E GOVERNO DELLA RETEDEI SERVIZI SOCIO SANITARI E SOCIALI

Descrizione del programma: Si intendono salvaguardare le esigenze di tutti i cittadini,in particolare i più deboli, assicurando servizi per una vita dignitosa attraverso lapresenza sul territorio di una rete di servizi socio-sanitari. Il benessere del cittadinonon si limita allo stato di salute fisico . Il piano socio sanitario regionale delle Marche(PSSR) inserisce l'integrazione socio-sanitaria fra gli obiettivi principali. Sia laprogrammazione che la gestione socio-sanitaria vengono unificate con il Pianoterritoriale Socio-Sanitario e con la costituzione delle UOSeS ( unità operativa socialee sanitaria). L'integrazione va intesa come la realizzazione di una rete integrata diservizi socio sanitari di attività prestazioni e processi alla quale concorrono soggettipubblici, del privato sociale e del volontariato, offrendo al territorio risposte adeguateal bisogno di salute, tenendo conto della centralità della persona e della necessità nelsistema di garantirne la presa in carico, dall'accoglienza della domanda alla continuitàdell'assistenza. In tale prospettiva vanno progettate e realizzate soluzioni comuninelle differenti aree di intervento in relazione al bisogno socio-sanitario espresso olatente, coinvolgendo le reti di appartenenza e gli operatori in un approccio unitario.Obiettivi: garantire l'integrazione socio-sanitaria stabilendo una connessioneorganica nel rispetto dei principi di sussidiarietà, responsabilità e solidarietà,coordinando l'organizzazione e la gestione delle reti integrate e del governo delladomanda e l'attuazione dei percorsi delle reti integrate, secondo l'impostazioneunitaria regionale.

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08 - COOPERAZIONE E ASSOCIAZIONISMO Descrizione del programma: Definire ed attuare nuove modalità di lavoro idonee apotenziare tutte le attività e le energie presenti nel territorio. Favorire l'allargamentodella rete delle associazioni e degli organismi di volontariato e cooperazione socialeper diffondere una cultura della solidarietà. Costruzione di un sistema di protezionesociale ispirato al principio di sussidiarietà orizzontale che promuova, sostenga erazionalizzi gli interventi di aiuto posti in essere da tutti gli attori del territorio.Obiettivi: implementare le azioni poste in essere nell'ambito del Protocollo di Intesasottoscritto in data 11/12/2015 tra il Comune di Loreto, la Fondazione Ca.ri.lo, laFondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes, la Prelatura santa Casa di Loretoe le Associazioni di Volontariato presenti nel territorio per la costruzione di una retedi protezione sociale integrata denominata "Rete di Sussidiarietà".

09 - SERVIZIO NECROSCOPICO E CIMITERIALE Descrizione del programma: I servizi cimiteriali rivestono, per la loro rilevanza e per laloro universalità, un'importanza nei rapporti che il cittadino intrattiene conl'Amministrazione Comunale. I servizi cimiteriali coinvolgono una varietà di ambitispesso molto diversi tra loro:

-un ambito socio-culturale, che tocca una sfera intima e privata della persona, dalleforti implicazioni affettive, morali e religiose;-un ambito igienico - sanitario;-un ambito legato all'uso del territorio.

Il cittadino viene, infatti, a contatto con questo servizio in un momentoestremamente delicato della propria esistenza, quale quello legato alla perdita di unapersona cara. Innegabili, peraltro, i riflessi nella vita di ognuno date le sue fortiimplicazioni etiche e morali.Se quanto detto viene inserito in uno scenario più ampio, in cui i bisogni degli utentinei confronti del sistema di erogazione dei servizi pubblici sono in costante crescita,l'Amministrazione Comunale sente forte il bisogno di far fronte alle loro necessità edi fornire un servizio che soddisfi le aspettative dei propri cittadini e, nello specifico,dei fruitori dei servizi cimiteriali.

Obiettivi: Revisione Regolamento Cimiteriale e tariffe servizi cimiteriali.

Missione MISSIONE 13 - Tutela della salute

Descrizione Sebbene le competenze sulla Sanità siano prevalentemente in capo alla Regione,l'Amministrazione Comunale può e deve porre in essere tutte le azioni affinchè sianoaccelerati gli atti per realizzare la Casa della Salute già prevista dagli accordisottoscritti con la Regione.Realizzazione attività di prevenzione, sostegno e sviluppo di comunità, al fine difavorire il sistema delle sicurezze sociali:- attività di prevenzione, anche tramite azioni di riduzioni dei danni derivanti damodalità di vita e comportamenti a rischio;- attività di sostegno finalizzate alla inclusione sociale;- attività di prevenzione, sostegno e sviluppo di comunità, al fine di favorire il sistemadelle sicurezze sociali.

Missione MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività

Descrizione L'azione dell'ente nelle più vaste tematiche economiche e produttive è indirizzata astimolare un più incisivo intervento di altre strutture pubbliche, come regione,provincia e camera di commercio che, per competenza istituzionale, operanoabitualmente in questo settore. Premesso questo, sono comprese in questa Missionel'amministrazione e il funzionamento delle attività per la promozione dello sviluppo edella competitività del sistema economico locale, inclusi i servizi e gli interventi per losviluppo sul territorio delle attività produttive, del commercio e dell'artigianato,dell'industria e dei servizi di pubblica utilità. Queste attribuzioni si estendono, intaluni casi, alla valorizzazione dei servizi per l'innovazione, la ricerca e lo sviluppotecnologico del territorio.Programmi:-INDUSTRIA, PMI E ARTIGIANATO-COMMERCIO, RETI DISTRIBUTIVE, TUTELA CONSUMATORI-RICERCA E INNOVAZIONE-RETI E ALTRI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'-POLITICA REG.LE UNITARIA PER LO SVILUPPO ECON. E COMPETITIVITA'

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Missione MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale

Descrizione I principali interventi nell'ambito del lavoro rientrano nelle competenze prioritarie distrutture che fanno riferimento allo stato, alla regione e alla provincia.L'operativitàdell'ente in questo contesto è quindi sussidiaria rispetto alle prestazioni svolte da altriorganismi della pubblica amministrazione. L'ente locale può operare sia coninterventi di supporto alle politiche attive di sostegno e promozione dell'occupazioneche mediante azioni volte al successivo inserimento del prestatore d'opera nelmercato del lavoro. Rientrano in questo ambito anche gli interventi a tutela delrischio di disoccupazione fino alla promozione,sostegno e programmazione della retedei servizi per il lavoro, per la formazione e l'orientamento professionale.Programmi:-SERVIZI PER LO SVILUPPO DEL MERCATO DEL LAVORO-FORMAZIONE PROFESSIONALE-SOSTEGNO DELL'OCCUPAZIONE-POLITICA REGIONALE UNITARIA PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Missione MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca

Descrizione Rientrano in questa Missione l'amministrazione,il funzionamento e l'erogazione diservizi inerenti allo sviluppo sul territorio delle aree rurali,dei settori agricolo e agroindustriale,alimentare,forestale,zootecnico,caccia, pesca e acquacoltura. Questecompetenze, peraltro secondarie rispetto all'attività prioritaria dell'ente locale,possono abbracciare sia la programmazione,coordinamento e monitoraggio dellepolitiche sul territorio,in accordo con la programmazione comunitaria e statale,che gliinterventi nell'ambito della politica regionale in materia di agricoltura,sistemiagroalimentari,caccia e pesca. In questo caso,come in tutti i contesti d'interventodiretto sull'economia, le risorse utilizzabili in loco sono particolarmente contenute.Programmi:-SVILUPPO DEL SETTORE AGRICOLO E DEL SISTEMA AGROALIMENTARE-CACCIA E PESCA-POLITICA REGIONALE UNITARIA PER L'AGRICOLTURA, I SISTEMI AGROALIMENTARI,LA CACCIA E LA PESCA

Missione MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche

Descrizione L'organizzazione di mezzi strumentali ed umani richiesti per l'esercizio di attivitàproduttive o distributive, come la produzione o l'erogazione di gas metano, elettricitàe teleriscaldamento, hanno bisogno di un bagaglio di conoscenze economiche edaziendali specifiche. Si tratta di attività produttive che sono spesso gestite da societàa capitale pubblico più che da servizi gestiti in economia. Possono essere attribuiteall'ente le attività di programmazione del sistema energetico e di possibilerazionalizzazione delle reti energetiche nel territorio, nell'ambito del quadronormativo e istituzionale statale.Queste competenze possono estendersi fino alleattività per incentivare l'uso razionale dell'energia l'utilizzo delle fonti rinnovabili.Programmi:-FONTI ENERGETICHE-POLITICA REGIONALE UNITARIA PER L'ENERGIA E LA DIVERSIFICAZIOE DELLE FONTIENERGETICHE

Missione MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali

Descrizione Questa Missione, insieme all'analoga dedicata ai rapporti sviluppati con l'estero,delimita un ambito operativo teso a promuovere lo sviluppo di relazioni intersettorialicon enti, strutture e organizzazioni che presentano gradi di affinità o di sussidiarietà,e questo sia per quanto riguarda le finalità istituzionali che per le modalità diintervento operativo sul territorio.Rientrano in questo contesto le erogazioni versoaltre amministrazioni per finanziamenti riconducubili a specifiche missioni, itrasferimenti perequativi e per interventi in attuazione del federalismo fiscale.Comprende le concessioni di crediti a favore di altre amministrazioni territoriali, oltreagli interventi della politica regionale unitaria per le relazioni con le autonomie ocomunque legate alla collettività.Programmi:-RELAZIONI FINANZIARIE CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI-POLITICA REGIONALE UNITARIA PER LE RELAZIONI CON LE ALTRE AUTONOMIETERRITORIALI

Missione MISSIONE 19 - Relazioni internazionali

Descrizione Il contesto in cui opera la missione è molto particolare ed è connesso a situazionispecifiche dove, per effetto di affinità culturali, storiche o sociali, oppure in seguito

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alla presenza di sinergie economiche o contiguità territoriali, l'ente locale si trova adoperare al di fuori del contesto nazionale.Sono caratteristiche presenti in un numerolimitato di enti. In questo caso gli interventi possono abbracciare l'amministrazione eil funzionamento delle attività per i rapporti e la partecipazione ad associazioniinternazionali di regioni ed enti locali, per i programmi di promozione internazionalee per l'attività di cooperazione internazionale allo sviluppo. Rientrano nel contestoanche gli specifici interventi della politica regionale di cooperazione territoriale acarattere transfrontaliero.Programmi:-RELAZIONI INTERNAZIONALI E COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO

Missione MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti

Descrizione Questa missione, dal contenuto prettamente contabile, è destinata ad evidenziare gliimporti degli stanziamenti di spesa per accantonamenti al fondo di riserva per speseimpreviste ad al fondo di svalutazione crediti di dubbia esigibilità.Per quanto riguardaquesta ultima posta, in presenza di crediti di dubbia esigibilità l'ente effettua unaccantonamento al fondo svalutazione crediti vincolando a tal fine una quotadell'avanzo, di amministrazione.Il valore complessivo del fondo dipende dalladimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che presumibilmente si formerannonell'esercizio entrante, della loro natura e dell'andamento del fenomeno negli ultimicinque esercizi precedenti (media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascunatipologia di entrata).Programmi:-FONDO DI RISERVA-FONDO SVALUTAZIONE CREDITI-ALTRI FONDI

Missione MISSIONE 50 - Debito pubblico

Descrizione La missione, di stretta natura finanziaria, è destinata a contenere gli stanziamenti dispesa destinati al futuro pagamento delle quote interessi e capitale sui mutui e suiprestiti assunti dall'ente con relative spese accessorie, oltre alle anticipazionistraordinarie. In luogo di questa impostazione cumulativa, la norma contabileprevede la possibile allocazione degli oneri del debito pubblico in modo frazionatodentro la missione di apparteneneza. Rientrano in questo ambito le spese dasostenere per il pagamento degli interessi e capitale relativi alle risorse finanziarieacquisite con emissione di titoli obbligazionari, prestiti a breve termine, mutui efinanziamenti a medio e lungo termine e altre forme di indebitamento e relativespese accessorie di stretta competenza del'ente.Programmi:-QUOTA INTERESSI AMMORTAMENTO MUTUI E PRESTITI OBBLIGAZIONARI-QUOTA CAPITALE AMMORTAMENTO UTUI E PRESTITI OBBLIGAZIONARI

Missione MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie

Descrizione Questa missione comprende le spese sostenute dall'ente per la restituzione dellerisorse finanziarie anticipate dall'istituto di credito che svolge il servizio di tesoreria.Queste anticipazioni di fondi vengono concesse dal tesoriere per fronteggiaremomentanee esigenze di cassa e di liquidità in seguito alla mancata corrispondenzatra previsioni di incasso e relativo fabbisogno di cassa per effettuare i pagamenti.Questo genere di anticipazioni è ammessa entro determinati limiti stabiliti dallalegge. In questo comoparto sono allocate anche le previsioni di spesa per ilpagamento degli ineteressi passivi addebitati all'ente in seguito all'avvenuto utilizzonel corso dell'anno dell'anticipazione di tesoreria. Questi oneri sono imputati al titoloprimo della spesa (Spese correnti).Priogrammi:-RESTITUZIONE ANTICIPAZIONI TESORERIA

Programma Obiettivo

01 - RESTITUZIONE ANTICIPAZIONI DITESORERERIA

In questi ultimi anni l' ente ha fatto ricorso all'utilizzo dell'anticipazione di cassa peralcuni periodi dell'anno, che comunque a fine esercizio è stata sempre reimpinguata,chiudendo l'anno con un fondo di cassa positivo.Obiettivo primario è quello di ridurre il più possibible il ricorso all'anticipazionecercando di incrementare le entrate comunali.

Alle Missioni sono assegnate specifiche risorse per il finanziamento delle relative spese, comeanaliticamente indicato nelle successive tabelle:

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e digestione

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201985

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 85.000,00 0,00 0,00 85.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 157.900,00 92.900,00 92.900,00 343.700,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 33.820,00 33.820,00 33.820,00 101.460,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 2.210.542,00 2.271.133,00 2.271.133,00 6.752.808,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 2.487.262,00 2.397.853,00 2.397.853,00 7.282.968,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 2.814.838,39 2.564.684,00 2.510.960,00 7.890.482,39

Titolo 2 - Spese in conto capitale 44.000,00 40.000,00 50.000,00 134.000,00

TOTALE Spese Missione 2.858.838,39 2.604.684,00 2.560.960,00 8.024.482,39

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Totale Programma 01 - Organi istituzionali 129.260,00 126.260,00 126.260,00 381.780,00

Totale Programma 02 - Segreteria generale 791.161,39 746.477,00 738.657,00 2.276.295,39

Totale Programma 03 - Gestione economica,finanziaria, programmazione, provveditorato econtrollo di gestione

218.296,00 246.265,00 246.265,00 710.826,00

Totale Programma 04 - Gestione delle entrate tributariee servizi fiscali 234.619,00 144.920,00 136.890,00 516.429,00

Totale Programma 05 - Gestione dei beni demaniali epatrimoniali 272.859,00 266.695,00 271.646,00 811.200,00

Totale Programma 06 - Ufficio tecnico 674.662,00 672.232,00 649.868,00 1.996.762,00

Totale Programma 07 - Elezioni e consultazionipopolari - Anagrafe e stato civile 298.273,00 273.370,00 273.370,00 845.013,00

Totale Programma 08 - Statistica e sistemi informativi 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 09 - Assistenzatecnico-amministrativa agli enti locali 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 10 - Risorse umane 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 11 - Altri servizi generali 239.708,00 128.465,00 118.004,00 486.177,00

TOTALE MISSIONE 01 - Servizi istituzionali,generali e di gestione 2.858.838,39 2.604.684,00 2.560.960,00 8.024.482,39

MISSIONE 02 - Giustizia

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

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Comune di LORETO (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201986

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Totale Programma 01 - Uffici giudiziari 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 02 - Casa circondariale e altriservizi 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 02 - Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 610.000,00 540.000,00 540.000,00 1.690.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 5.900,00 5.900,00 5.900,00 17.700,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 159.545,00 188.545,00 188.545,00 536.635,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 775.445,00 734.445,00 734.445,00 2.244.335,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 912.600,00 858.396,00 845.196,00 2.616.192,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 44.000,00 10.000,00 0,00 54.000,00

TOTALE Spese Missione 956.600,00 868.396,00 845.196,00 2.670.192,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Totale Programma 01 - Polizia locale e amministrativa 956.600,00 868.396,00 845.196,00 2.670.192,00

Totale Programma 02 - Sistema integrato di sicurezzaurbana 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 03 - Ordine pubblico esicurezza 956.600,00 868.396,00 845.196,00 2.670.192,00

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 75.000,00 0,00 0,00 75.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 186.292,00 131.292,00 131.292,00 448.876,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 298.100,00 298.100,00 298.100,00 894.300,00

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Comune di LORETO (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201987

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 554.156,00 624.411,00 624.411,00 1.802.978,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 1.113.548,00 1.053.803,00 1.053.803,00 3.221.154,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 1.028.685,00 985.857,00 963.047,00 2.977.589,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 634.986,00 194.400,00 94.400,00 923.786,00

TOTALE Spese Missione 1.663.671,00 1.180.257,00 1.057.447,00 3.901.375,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 TotaleTotale Programma 01 - Istruzione prescolastica 23.500,00 23.500,00 23.500,00 70.500,00

Totale Programma 02 - Altri ordini di istruzione nonuniversitaria 928.310,00 460.209,00 340.399,00 1.728.918,00

Totale Programma 04 - Istruzione universitaria 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 05 - Istruzione tecnica superiore 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 06 - Servizi ausiliari all’istruzione 711.861,00 696.548,00 693.548,00 2.101.957,00

Totale Programma 07 - Diritto allo studio 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allostudio 1.663.671,00 1.180.257,00 1.057.447,00 3.901.375,00

MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni eattività culturali

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 13.500,00 13.500,00 13.500,00 40.500,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 126.241,00 124.577,00 124.577,00 375.395,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 139.741,00 138.077,00 138.077,00 415.895,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 164.986,00 150.084,00 148.346,00 463.416,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 835.000,00 500.000,00 200.000,00 1.535.000,00

TOTALE Spese Missione 999.986,00 650.084,00 348.346,00 1.998.416,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 TotaleTotale Programma 01- Tutela e valorizzazione dei benie attività culturali 895.759,00 559.045,00 257.307,00 1.712.111,00

Totale Programma 02 - Attività culturali e interventidiversi nel settore culturale 104.227,00 91.039,00 91.039,00 286.305,00

TOTALE MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione deibeni e attività culturali 999.986,00 650.084,00 348.346,00 1.998.416,00

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Comune di LORETO (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201988

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempolibero

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 59.000,00 0,00 0,00 59.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 99.655,00 35.655,00 35.655,00 170.965,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 66.443,00 123.372,00 123.372,00 313.187,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 225.098,00 159.027,00 159.027,00 543.152,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 170.888,00 153.817,00 151.662,00 476.367,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 190.000,00 10.000,00 5.000,00 205.000,00

TOTALE Spese Missione 360.888,00 163.817,00 156.662,00 681.367,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 TotaleTotale Programma 01 - Sport e tempo libero 357.388,00 160.317,00 153.162,00 670.867,00

Totale Programma 02 - Giovani 3.500,00 3.500,00 3.500,00 10.500,00

TOTALE MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport etempo libero 360.888,00 163.817,00 156.662,00 681.367,00

MISSIONE 07 - Turismo

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 113.122,00 86.974,00 86.974,00 287.070,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 113.122,00 86.974,00 86.974,00 287.070,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 190.962,00 98.724,00 97.690,00 387.376,00

TOTALE Spese Missione 190.962,00 98.724,00 97.690,00 387.376,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 TotaleTotale Programma 01 - Sviluppo e valorizzazione delturismo 190.962,00 98.724,00 97.690,00 387.376,00

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Comune di LORETO (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201989

TOTALE MISSIONE 07 - Turismo 190.962,00 98.724,00 97.690,00 387.376,00

MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed ediliziaabitativaRisorse assegnate al finanziamento della missione

e dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 150.222,00 149.781,00 149.781,00 449.784,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 150.222,00 149.781,00 149.781,00 449.784,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 182.035,00 204.977,00 204.800,00 591.812,00

TOTALE Spese Missione 182.035,00 204.977,00 204.800,00 591.812,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 TotaleTotale Programma 01 - Urbanistica e assetto delterritorio 174.060,00 197.701,00 197.701,00 569.462,00

Totale Programma 02 - Edilizia residenziale pubblica elocale e piani di edilizia economico-popolare 7.975,00 7.276,00 7.099,00 22.350,00

TOTALE MISSIONE 08 - Assetto del territorio ededilizia abitativa 182.035,00 204.977,00 204.800,00 591.812,00

MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela delterritorio e dell'ambiente

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 190.000,00 0,00 0,00 190.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 1.871.929,00 1.839.902,00 1.839.902,00 5.551.733,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 25.084,00 25.084,00 50.168,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 2.061.929,00 1.864.986,00 1.864.986,00 5.791.901,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 1.888.434,00 1.819.500,00 1.765.569,00 5.473.503,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 445.000,00 300.000,00 195.000,00 940.000,00

TOTALE Spese Missione 2.333.434,00 2.119.500,00 1.960.569,00 6.413.503,00

Page 90: DUP - Loreto · 2019-02-08 · 2017-2019 Principio contabile applicato alla programmazione Allegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011 Comune di LORETO (AN) Comune di LORETO (AN) DUP - Documento

Comune di LORETO (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201990

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Totale Programma 01 - Difesa del suolo 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 02 - Tutela, valorizzazione erecupero ambientale 28.069,00 16.817,00 16.552,00 61.438,00

Totale Programma 03 - Rifiuti 1.604.241,00 1.565.917,00 1.518.403,00 4.688.561,00

Totale Programma 04 - Servizio idrico integrato 486.650,00 336.506,00 235.354,00 1.058.510,00

Totale Programma 05 - Aree protette, parchi naturali,protezione naturalistica e forestazione 212.474,00 198.260,00 188.260,00 598.994,00

Totale Programma 06 - Tutela e valorizzazione dellerisorse idriche 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 07 - Sviluppo sostenibile territoriomontano piccoli Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 08 - Qualità dell'aria e riduzionedell'inquinamento 2.000,00 2.000,00 2.000,00 6.000,00

TOTALE MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile etutela del territorio e dell'ambiente 2.333.434,00 2.119.500,00 1.960.569,00 6.413.503,00

MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilitàRisorse assegnate al finanziamento della missione

e dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 385.000,00 240.000,00 0,00 625.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 313.117,00 266.874,00 275.000,00 854.991,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 630.000,00 630.000,00 630.000,00 1.890.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 231.874,00 231.874,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 1.328.117,00 1.136.874,00 1.136.874,00 3.601.865,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 1.220.057,00 1.099.650,00 1.070.749,00 3.390.456,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 641.350,00 385.000,00 275.000,00 1.301.350,00

TOTALE Spese Missione 1.861.407,00 1.484.650,00 1.345.749,00 4.691.806,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Totale Programma 01 - Trasporto ferroviario 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 02 - Trasporto pubblico locale 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 03 - Trasporto per vie d'acqua 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 04 - Altre modalità di trasporto 2.500,00 2.500,00 2.500,00 7.500,00

Totale Programma 05 - Viabilità e infrastrutture stradali 1.858.907,00 1.482.150,00 1.343.249,00 4.684.306,00

TOTALE MISSIONE 10 - Trasporti e diritto allamobilità 1.861.407,00 1.484.650,00 1.345.749,00 4.691.806,00

MISSIONE 11 - Soccorso civile

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Page 91: DUP - Loreto · 2019-02-08 · 2017-2019 Principio contabile applicato alla programmazione Allegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011 Comune di LORETO (AN) Comune di LORETO (AN) DUP - Documento

Comune di LORETO (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201991

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 3.600,00 3.600,00 3.600,00 10.800,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 8.560,00 8.560,00 8.560,00 25.680,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 12.160,00 12.160,00 12.160,00 36.480,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 29.800,00 14.300,00 14.300,00 58.400,00

TOTALE Spese Missione 29.800,00 14.300,00 14.300,00 58.400,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Totale Programma 01 - Sistema di protezione civile 29.800,00 14.300,00 14.300,00 58.400,00

Totale Programma 02 - Interventi a seguito di calamitànaturali 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 11 - Soccorso civile 29.800,00 14.300,00 14.300,00 58.400,00

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali efamiglia

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 595.000,00 410.000,00 0,00 1.005.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 1.176.911,00 991.911,00 991.911,00 3.160.733,00

0 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 152.800,00 152.800,00 152.800,00 458.400,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 55.642,00 239.517,00 649.517,00 944.676,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 1.980.353,00 1.794.228,00 1.794.228,00 5.568.809,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 1.397.780,00 1.324.585,00 1.318.489,00 4.040.854,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 765.000,00 615.000,00 415.000,00 1.795.000,00

TOTALE Spese Missione 2.162.780,00 1.939.585,00 1.733.489,00 5.835.854,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 TotaleTotale Programma 01 - Interventi per l'infanzia e iminori e per asili nido 340.240,00 340.290,00 340.290,00 1.020.820,00

Totale Programma 02 - Interventi per la disabilità 509.372,00 453.590,00 452.853,00 1.415.815,00

Totale Programma 03 - Interventi per gli anziani 51.392,00 51.392,00 51.392,00 154.176,00

Totale Programma 04 - Interventi per soggetti a rischiodi esclusione sociale 127.000,00 114.000,00 109.000,00 350.000,00

Totale Programma 05 - Interventi per le famiglie 258.294,00 256.130,00 256.130,00 770.554,00

Page 92: DUP - Loreto · 2019-02-08 · 2017-2019 Principio contabile applicato alla programmazione Allegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011 Comune di LORETO (AN) Comune di LORETO (AN) DUP - Documento

Comune di LORETO (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201992

Totale Programma 06 - Interventi per il diritto alla casa 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 07 - Programmazione e governodella rete dei servizi sociosanitari e sociali 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 08 - Cooperazione eassociazionismo 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 09 - Servizio necroscopico ecimiteriale 876.482,00 724.183,00 523.824,00 2.124.489,00

TOTALE MISSIONE 12 - Diritti sociali, politichesociali e famiglia 2.162.780,00 1.939.585,00 1.733.489,00 5.835.854,00

MISSIONE 13 - Tutela della salute

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 TotaleTotale Programma 07 - Ulteriori spese in materiasanitaria 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 13 - Tutela della salute 0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitivitàRisorse assegnate al finanziamento della missione

e dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 24.000,00 24.000,00 24.000,00 72.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 12.723,00 12.723,00 12.723,00 38.169,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 36.723,00 36.723,00 36.723,00 110.169,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 38.650,00 35.810,00 35.810,00 110.270,00

Page 93: DUP - Loreto · 2019-02-08 · 2017-2019 Principio contabile applicato alla programmazione Allegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011 Comune di LORETO (AN) Comune di LORETO (AN) DUP - Documento

Comune di LORETO (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201993

TOTALE Spese Missione 38.650,00 35.810,00 35.810,00 110.270,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 TotaleTotale Programma 01 - Industria PMI e Artigianato 7.000,00 7.000,00 7.000,00 21.000,00

Totale Programma 02 - Commercio - reti distributive -tutela dei consumatori 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 03 - Ricerca e innovazione 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 04 - Reti e altri servizi di pubblicautilità 31.650,00 28.810,00 28.810,00 89.270,00

TOTALE MISSIONE 14 - Sviluppo economico ecompetitività 38.650,00 35.810,00 35.810,00 110.270,00

MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e laformazione professionaleRisorse assegnate al finanziamento della missione

e dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 TotaleTotale Programma 01 - Servizi per lo sviluppo delmercato del lavoro 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 02 - Formazione professionale 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 03 - Sostegno all'occupazione 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e laformazione professionale 0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentarie pesca

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

Page 94: DUP - Loreto · 2019-02-08 · 2017-2019 Principio contabile applicato alla programmazione Allegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011 Comune di LORETO (AN) Comune di LORETO (AN) DUP - Documento

Comune di LORETO (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201994

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 TotaleTotale Programma 01 - Sviluppo del settore agricolo edel sistema agroalimentare 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 02 - Caccia e pesca 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 16 - Agricoltura, politicheagroalimentari e pesca 0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fontienergetiche

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Totale Programma 01 - Fonti energetiche 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 17 - Energia e diversificazionedelle fonti energetiche 0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomieterritoriali e localiRisorse assegnate al finanziamento della missione

e dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

Page 95: DUP - Loreto · 2019-02-08 · 2017-2019 Principio contabile applicato alla programmazione Allegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011 Comune di LORETO (AN) Comune di LORETO (AN) DUP - Documento

Comune di LORETO (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201995

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 TotaleTotale Programma 01 - Relazioni finanziarie con lealtre autonomie territoriali 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 18 - Relazioni con le altreautonomie territoriali e locali 0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 19 - Relazioni internazionali

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 TotaleTotale Programma 01 - Relazioni internazionali eCooperazione allo sviluppo 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 19 - Relazioni internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 20 - Fondi e accantonamentiRisorse assegnate al finanziamento della missione

e dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 367.000,00 461.000,00 461.000,00 1.289.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 367.000,00 461.000,00 461.000,00 1.289.000,00

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Comune di LORETO (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201996

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 364.033,00 461.979,00 520.027,00 1.346.039,00

TOTALE Spese Missione 364.033,00 461.979,00 520.027,00 1.346.039,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Totale Programma 01 - Fondo di riserva 48.723,00 51.729,00 49.665,00 150.117,00

Totale Programma 02 - Fondo crediti di dubbiaesigibilità 315.310,00 368.250,00 428.362,00 1.111.922,00

Totale Programma 03 - Altri fondi 0,00 42.000,00 42.000,00 84.000,00

TOTALE MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti 364.033,00 461.979,00 520.027,00 1.346.039,00

MISSIONE 50 - Debito pubblico

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 432.329,00 447.663,00 447.663,00 1.327.655,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 432.329,00 447.663,00 447.663,00 1.327.655,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Titolo 4 - Rimborso prestiti 424.188,00 439.341,00 431.532,00 1.295.061,00

TOTALE Spese Missione 424.188,00 439.341,00 431.532,00 1.295.061,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 TotaleTotale Programma 01 - Quota interessi ammortamentomutui e prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 02 - Quota capitale ammortamentomutui e prestiti obbligazionari 424.188,00 439.341,00 431.532,00 1.295.061,00

TOTALE MISSIONE 50 - Debito pubblico 424.188,00 439.341,00 431.532,00 1.295.061,00

MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 3.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 9.000.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Page 97: DUP - Loreto · 2019-02-08 · 2017-2019 Principio contabile applicato alla programmazione Allegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011 Comune di LORETO (AN) Comune di LORETO (AN) DUP - Documento

Comune di LORETO (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 201997

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 3.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 9.000.000,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni ricevute da istitutotesoriere/cassiere 4.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 10.000.000,00

TOTALE Spese Missione 4.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 10.000.000,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 TotaleTotale Programma 01 - Restituzione anticipazione ditesoreria 4.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 10.000.000,00

TOTALE MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie 4.000.000,00 3.000.000,00 3.000.000,00 10.000.000,00

MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 2.046.985,00 2.046.985,00 2.046.985,00 6.140.955,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 2.046.985,00 2.046.985,00 2.046.985,00 6.140.955,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2017 2018 2019 Totale

Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 2.046.985,00 2.046.985,00 2.046.985,00 6.140.955,00

TOTALE Spese Missione 2.046.985,00 2.046.985,00 2.046.985,00 6.140.955,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2017 2018 2019 TotaleTotale Programma 01 - Servizi per conto terzi e Partitedi giro 2.046.985,00 2.046.985,00 2.046.985,00 6.140.955,00

Totale Programma 02 - Anticipazioni per ilfinanziamento del sistema sanitario nazionale 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi 2.046.985,00 2.046.985,00 2.046.985,00 6.140.955,00

6 LE PROGRAMMAZIONI SETTORIALILa seconda parte della Sezione Operativa del DUP è dedicata alle programmazioni settoriali e, inparticolare, a quelle che hanno maggior riflesso sugli equilibri strutturali del bilancio 2017/2019; alriguardo, il punto 8.2, parte 2, del Principio contabile applicato n.1 individua i seguenti documenti: il programma triennale del fabbisogno del personale; il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni; il programma triennale dei Lavori pubblici.Si precisa che i dati riportati costituiscono la sintesi delle informazioni, utili ai fini programmatori,rintracciabili nei relativi documenti cui si rinvia per maggiori approfondimenti.

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6.1 IL PROGRAMMA TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALEAi sensi dell’articolo 91 del Tuel, gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti alla

programmazione triennale del fabbisogno di personale, obbligo non modificato dalla riforma contabiledell’armonizzazione. L’art. 3, comma 5-bis, D.L. n. 90/2015, convertito dalla L. n. 114/2015, ha introdotto ilcomma 557-quater alla L. n. 296/2006 che dispone che:

“A decorrere dall'anno 2015 gli enti assicurano, nell'ambito della programmazione triennale deifabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio deltriennio precedente alla data di entrata in vigore della presente disposizione”.Il programma del fabbisogno del personale 2017/2019 è stato rideterminato con Deliberazione G.M. n. 39del 03.03.2017:

PIANO ASSUNZIONI ANNO 2017

A TEMPO INDETERMINATO

SETTORE

MODIFICA

DOTAZIONEORGANICA

CATEGORIAE PROFILO

Orario dilavoro

MODALITA’DI

COPERTURANOTE

1° SETTORE

AFFARI GENERALI EISTITUZIONALI

- Cat. D

ISTRUTTOREDIRETT.AMM.VO

Tempo pieno

- Art. 34bis

-Mobilità – art.30D.Lgs165/2001

-Concorsopubblico

già previsto nelpiano 2016

COPERTURAANNO 2017

2° SETTORE

POLIZIA MUNICIPALE EPROTEZIONE CIVILE

CAT. C

AGENTE P.M.

Part time Assunzione atempoindeterminato

Agente P.M.p.t.50%

Proceduraprevista nelpiano 2016 –COPERTURAANNO 2017.

3° SETTORE

LAVORI PUBBLICI E GESTIONEPATRIMONIO

CAT. C

ISTRUTTORETECNICO

Tempo pieno - Art. 34bis

-Mobilità – art.30

D.Lgs165/2001

COPERTURA

ANNO 2017

POSTO DINUOVAISTITUZIONE

CAT. C

ISTRUTTORETECNICOINFORMATICO

Part time - Art. 34bis

-Mobilità – art.30

D.Lgs165/2001

Altre procedure

COPERTURA

ANNO 2017

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4° SETTORE

URBANISTICA EDILIZIAPRIVATA - SUAP ED AMBIENTE

CAT. C

ISTRUTTOREAMM.VO

Tempo pieno

- Art. 34bis

-Mobilità – art.30D.Lgs165/2001

COPERTURA

ANNO 2017

5° SETTORE

SERVIZI FINANZIARI E TRIBUTI

- Cat. D

ISTRUTTOREDIR.CONTABILE

Tempo pieno

- Art. 34bis

-Mobilità – art.30D.Lgs165/2001

-Concorsopubblico

già previsto nelpiano 2016COPERTURAANNO 2017

6° SETTORE

SERVIZI DEMOGRAFICI ESOCIO-SCOLASTICI

- Cat. C

ISTRUTTOREAMM.VO

Tempo pieno- Art. 34bis

-Mobilità – art.30D.Lgs165/2001

già previsto nelpiano 2016.Proceduraconclusa conesito negativo

COPERTURA

ANNO 2017

Cat. C

ISTRUTTOREAMM.VO Tempo pieno

- Art. 34bis

-Mobilità – art.30D.Lgs165/2001

COPERTURA

ANNO 2017

Per gli anni 2018 e 2019 si procederà ad assunzioni di personale nei limiti del tetto di spesa deicessati nell’anno precedente nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente

PIANO ASSUNZIONI ANNO 2017

A TEMPO DETERMINATO

SETTORE

MODIFICA

DOTAZIONEORGANICA

CATEGORIA EPROFILO

Orario dilavoro NOTE

1° SETTORE

AFFARI GENERALI EISTITUZIONALI

- Cat. C

ISTRUTTORE AMM.VO Tempo pieno

Dal 01/01/2017al 31/12/2017

(DD. n. 1/269del 30/12/2016)

2° SETTORE - - - -

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POLIZIA MUNICIPALE EPROTEZIONE CIVILE

3° SETTORE

LAVORI PUBBLICI E GESTIONEPATRIMONIO

CAT. B

AUTISTA MEZZIPESANTI SCUOLABUS

Tempo pieno

Da aprile 2017 aluglio 2017

medianteprocedura exart. 16 L. 56/87

4° SETTORE

URBANISTICA EDILIZIAPRIVATA - SUAP ED AMBIENTE

CAT. B

OPERAIO AUTISTAMEZZI PESANTI

Tempo pieno

Dal 01/01/2017al 31/03/2017

(DD. n. 1/269del 30/12/2016)

Dal 01/04/2017al 30/06/2017

5° SETTORE

SERVIZI FINANZIARI E TRIBUTI

Cat. C

ISTRUTTORE

CONTABILETempo pieno

Da attivare dal01/04/2017

Al 31/12/2017

6° SETTORE

SERVIZI DEMOGRAFICI ESOCIO-SCOLASTICI

Cat. C

ISTRUTTORE AMM.VO Tempo pieno

Dal 01/01/2017al 31/12/2017

(DD. n. 1/269del 30/12/2016)

Personale NumeroImportostimato

2017Numero

Importostimato

2018Numero

Importostimato

2019Personale a tempo determinato 3 86.562,47 0 0,00 0 0,00

Personale a tempo indeterminato 87 3.383.040,92 90 3.167.132,00 90 3.147.032,00

Totale del Personale 90 3.469.603,39 90 3.167.132,00 90 3.147.032,00

Spese del personale - 3.469.603,39 - 3.167.132,00 - 3.147.032,00

Spese corrente - 10.403.748,39 - 9.772.363,00 - 9.646.645,00

Incidenza Spesa personale / Spesa corrente - 0,33% - 0,32% - 0,33%

6.2 IL PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONIL'art. 58 del D.L. 25 giugno 2008, n.112, così come convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133,stabilisce che per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, gli entilocali, con delibera dell'organo di governo, individuano, redigendo apposito elenco sulla base e nei limitidella documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nelterritorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili divalorizzazione ovvero di dismissione.Di seguito si riporta il piano delle alienazioni relativo al periodo 2017/2019

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6.3 IL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICIAi sensi della vigente normativa disciplinante la programmazione delle opere pubbliche, la realizzazionedei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoiaggiornamenti annuali; i lavori da realizzare nel primo anno del triennio, inoltre, sono compresinell’elenco annuale che costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici ed illoro finanziamento.In relazione alle disponibilità finanziarie previste nei documenti di programmazione economica, è statocostruito il "Quadro delle risorse disponibili", riportato nello schema della scheda 1 del citato D.M., nelquale sono indicati, secondo le diverse provenienze, le somme complessivamente destinateall'attuazione del programma.In tale sede, è necessario dare evidenza delle fonti di finanziamento destinate alla realizzazione deilavori previsti per il triennio 2017/2019. A tal fine è stata predisposta la tabella che segue.In occasione dell'analisi della spesa in conto capitale, abbiamo già evidenziato nei paragrafi 2.5.2.3.1"Lavori pubblici in corso di realizzazione", cui si rinvia.Di seguito il programma triennale delle opere pubbliche:

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Indice

Premessa 2LA SEZIONE STRATEGICA (SeS) 4

1 ANALISI DELLE CONDIZIONI ESTERNE 4 1.1 OBIETTIVI INDIVIDUATI DAL GOVERNO NAZIONALE 4 1.2 OBIETTIVI INDIVIDUATI DELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE 9 1.2.1 PROGRAMMAZIONE STRATEGICA DELL'ENTE 11 1.3 VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DEL

TERRITORIO 20 1.3.1 Analisi del territorio e delle strutture 20 1.3.2 Analisi demografica 20 1.3.3 Occupazione ed economia insediata 22 1.4 PARAMETRI UTILIZZATI PER PROGRAMMARE I FLUSSI FINANZIARI ED

ECONOMICI DELL'ENTE 22 2 ANALISI DELLE CONDIZIONI INTERNE 24 2.1 ORGANIZZAZIONE E MODALITA' DI GESTIONE DEI SERVIZI 24 2.1.1 Le strutture dell'ente 24 2.2 I SERVIZI EROGATI 25 2.2.1 Le funzioni esercitate su delega 26 2.3 GLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA 29 2.4 LE PARTECIPAZIONI ED IL GRUPPO PUBBLICO LOCALE 29 2.4.1 Società ed enti partecipati 29 2.5 RISORSE, IMPIEGHI E SOSTENIBILITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA 32 2.5.1 Le Entrate 32 2.5.1.1 Le entrate tributarie 33 2.5.1.2 Le entrate da servizi 35 2.5.1.3 Il finanziamento di investimenti con indebitamento 35 2.5.2 La Spesa 37 2.5.2.1 La spesa per missioni 37 2.5.2.2 La spesa corrente 38 2.5.2.3 La spesa in c/capitale 38 2.5.2.3.1 Lavori pubblici in corso di realizzazione 39 2.5.2.3.2 Le nuove opere da realizzare 39 2.5.3 La gestione del patrimonio 46 2.5.4 Il reperimento e l'impiego di disponibilità di risorse straordinarie e in conto

capitale 46 2.5.5 Sostenibilità e andamento tendenziale dell'indebitamento 47 2.5.6 Gli equilibri di bilancio 48 2.5.6.1 Gli equilibri di bilancio di cassa 48 2.6 RISORSE UMANE DELL'ENTE 50 2.7 COERENZA CON I VINCOLI DEL PAREGGIO DI BILANCIO 51 3 GLI OBIETTIVI STRATEGICI 52 4 LA RENDICONTAZIONE DELLE ATTIVITA' IN CORSO 54

LA SEZIONE OPERATIVA (SeO) 55 5 LA PROGRAMMAZIONE OPERATIVA 55 5.1 CONSIDERAZIONI GENERALI 55 5.1.1 Obiettivi degli organismi gestionali e partecipati dell'ente 55 5.1.2 Coerenza delle previsioni con gli strumenti urbanistici 56 5.2 ANALISI E VALUTAZIONE DEI MEZZI FINANZIARI 56 5.2.1 Valutazione generale ed indirizzi relativi alle entrate 56 5.2.1.1 Entrate tributarie (1.00) 57 5.2.1.2 Entrate da trasferimenti correnti (2.00) 57 5.2.1.3 Entrate extratributarie (3.00) 58 5.2.1.4 Entrate in c/capitale (4.00) 58 5.2.1.5 Entrate da riduzione di attività finanziarie (5.00) 59 5.2.1.6 Entrate da accensione di prestiti (6.00) 59 5.2.1.7 Entrate da anticipazione di cassa (7.00) 59 5.3 ANALISI E VALUTAZIONE DEGLI IMPEGNI DI SPESA 60 5.3.1 La visione d'insieme 60 5.3.2 Programmi ed obiettivi operativi 61 5.3.3 Analisi delle Missioni e dei Programmi 62

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2017 - 2019104

6 LE PROGRAMMAZIONI SETTORIALI 238 6.1 IL PROGRAMMA TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE 247 6.2 IL PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI 264 6.3 IL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 272