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1 Matr. N.09681 UNIVERSITA’ CAMPUS BIO-MEDICO DI ROMA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA EDUCAZIONE DEL PAZIENTE. UN’ANALISI QUALI-QUANTITATIVA DEL MATERIALE INFORMATIVO SANITARIO. Relatore Dott.ssa Maria Grazia De Marinis Correlatore Dott. Claudio Pensieri Laureanda Andreea Iuliana Stefan ANNO ACCADEMICO 2017/2018

EDUCAZIONE DEL PAZIENTE. - claudiopensieri.it · Tali informazioni devono essere chiare e trasmesse con un linguaggio comprensibile dal paziente, in quanto nella maggior parte dei

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Matr. N.09681

UNIVERSITA’

CAMPUS BIO-MEDICO DI ROMA

FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA

EDUCAZIONE DEL PAZIENTE.

UN’ANALISI QUALI-QUANTITATIVA DEL

MATERIALE INFORMATIVO SANITARIO.

Relatore Dott.ssa Maria Grazia De Marinis

Correlatore Dott. Claudio Pensieri

Laureanda Andreea Iuliana Stefan

ANNO ACCADEMICO 2017/2018

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INDICE

INTRODUZIONE

CAPITOLO PRIMO

Quadro teorico

1.1 Educazione del paziente

1.2 Mezzi educativi

1.3 L’importanza degli opuscoli

CAPITOLO SECONDO

Obiettivo dello studio

2.1 L’efficacia degli opuscoli

2.2 La percezione del paziente

2.3 La qualità grafica

CAPITOLO TERZO

Materiali e metodi dello studio

3.1 Disegno dello studio, campionamento e setting

3.2 Strumento di misura

3.2.1 Questionario qualitativo

3.2.2 Scheda di analisi

3.2.3 Indice di Gulpease

3.3 Raccolta dati

3.4 Analisi dei dati

CAPITOLO QUARTO

Risultati

4.1 Questionario qualitativo

4.2 Scheda di analisi

3

CAPITOLO QUINTO

5.1Conclusioni

5.2 Sviluppi futuri

ALLEGATI

BIBLIOGRAFIA

SITOGRAFIA

4

Dedicato ai miei genitori,

che sono il mio

punto di riferimento e

ai quali posso dire solo

un sincero grazie!

5

INTRODUZIONE

Il tempo a disposizione degli operatori sanitari, medici e infermieri, dedicato

all’educazione del paziente è divenuto via via inferiore. Questo comporta che i

pazienti tendono a (dis) informarsi autonomamente sui motori di ricerca (Google,

Yahoo, etc.), mezzo accessibile a tutti in maniera molto rapida.

Il Policlinico UCBM ha creato degli opuscoli informativi che vengono consegnati ai

pazienti per aiutali a comprendere la propria patologia, il percorso terapeutico, e la

procedura a cui dovranno esser sottoposti.

Questa tesi si propone di indagare tramite un questionario qualitativo, che verrà

somministrato ai pazienti, la chiarezza espositiva e l’efficacia comunicativa dei

materiali informativi ricevuti dal PUCBM, di quanto essi hanno aiutato o meno la

persona ad affrontare con maggiore chiarezza e serenità la procedura.

Inoltre propone l’utilizzo di una scheda di analisi per la leggibilità del testo, andando

a valutare per ogni opuscolo la quantità di immagini, la tipologia di immagini

utilizzate, il tipo di font utilizzato, il carattere, la grandezza, il colore dello sfondo e

del testo, l’utilizzo o meno di riferimenti, ecc. In seguito è stata fatta anche un analisi

del testo di ogni singolo opuscolo in base all’indice di leggibilità Gulpease.

Allo stesso tempo ha lo scopo di raccogliere eventuali suggerimenti dai pazienti con

le varie perplessità e disguidi riscontrati in modo da modificare e migliorare la

qualità dell’informazione. Verrà valutata l’efficacia delle informative che il PUCBM

consegna ai propri pazienti, verrà valutata la percezione che ne ha il paziente e la

qualità grafica di produzione degli opuscoli informativi.

Gli obiettivi proposti sono stati raggiunti tramite una revisione della letteratura, la

somministrazione di un questionario ai pazienti e un questionario quantitativo sulle

caratteristiche del opuscolo stesso.

Sono stati scelti come campione da analizzare 5 opuscoli informativi:

L’opuscolo per pazienti sottoposti a ernioplastica inguinale,

L’opuscolo per i pazienti sottoposti a intervento di chirurgia oculare,

L’opuscolo sulla chirurgia bariatrica,

L’opuscolo per i pazienti candidati a intervento di protesi di ginocchio,

L’opuscolo per i pazienti in trattamento con chemioterapia.

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CAPITOLO PRIMO

Quadro teorico

“L’Infermiere conosce il progetto diagnostico e terapeutico.

Dà valore all’informazione integrata multi professionale di cui cura la relativa

documentazione. Si adopera affinché la persona assistita disponga delle

informazioni necessarie ai suoi bisogni di vita”.1

1.1 Educazione del paziente

Il malato ha diritto (Ministero della Salute, 2006) a ricevere un’adeguata

informazione, esposta in modo corretto e comprensibile riguardo alla propria

condizione di salute e a tutti gli atti diagnostici e/o terapeutici, medici e chirurgici,

che i sanitari propongono di attuare sulla sua persona.

Il paziente ha il diritto di conoscere i vantaggi ma anche i rischi, i disagi e le possibili

complicanze dei suddetti atti, e anche la natura e il peso delle conseguenze qualora si

rifiuti di attuare le indicazioni poste dal medico.

Tali informazioni devono essere chiare e trasmesse con un linguaggio comprensibile

dal paziente, in quanto nella maggior parte dei casi si hanno pazienti anziani, pazienti

che non hanno mai avuto esperienze in ambito sanitario, pazienti che per la prima

volta si rivolgono a medici, ecc. Molto spesso i pazienti non capiscono ciò che il

medico/infermiere le sta dicendo, o dimenticano in tempi rapidi quello che gli è stato

detto e per vergogna o altro, egli una volta usciti dallo studio si rendono conto di non

aver compreso le informazioni in maniera corretta e quindi da quel momento in poi

le loro ansie, paure e preoccupazioni aumenteranno invece che diminuire (Kessels,

2003).

Questo comporta a sua volta il fatto che il paziente resta confuso, non ha capito bene

ciò che presenta o quello che gli sta capitando, di conseguenza non sa come

procedere per poter risanare il suo stato di salute e l’unico mezzo che gli rimane a

disposizione, accessibile a ogni persona in maniera molto semplice e rapida, è

internet.

1 FNOPI, Federazione Nazionale degli Ordini delle professioni sanitarie (2016) Codice Deontologico

Infermieri.

7

La maggior parte delle informazioni sulla salute sono disponibili su internet. Succede

che però molti siti che parlano di salute e malattia non sono adatti o le informazioni

che contengono non sono accurate.

Per evitare che ciò accada, durante il colloquio con il paziente si deve tener conto di

alcuni passaggi fondamentali che permettono di capire se le informazioni trasmesse

siano state comprese o meno.

Tali passaggi sono:

Valutare la comprensione di base del paziente

Usare un linguaggio semplice

Sollecitare domande

Farsi ripetere quello che ha capito

Evidenziare i punti chiave

Fornire informazioni scritte ben chiare

La maggior parte degli adulti, a prescindere dal livello di istruzione, desidera

informazioni sanitarie facili da leggere e comprensibili.

Pfizer fornisce linee guida per la condivisione delle informazioni sanitarie in forma

scritta in un modo accessibile a un vasto pubblico (Doak, 2004).

Le linee guida includono:

1. Spiegare lo scopo e limitare il contenuto:

Ciò implica spiegare, dal punto di vista dei pazienti, perché il

contenuto è importante e quali argomenti chiave saranno trattati.

L’eliminazione di contenuti non necessari aiuta a mantenere

l’attenzione su ciò che i pazienti vogliono sapere.

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2. Coinvolgere il lettore:

I materiali scritti dovrebbero coinvolgere il lettore enfatizzando le

azioni e i comportamenti del paziente.

Scrivere i passaggi di azione.

Rendere il contenuto del documento e il design appropriati alla

cultura, all’età e al sesso dei pazienti coinvolgendoli maggiormente.

3. Rendere facile la lettura:

I materiali devono essere scritti in un linguaggio semplice. Scrivere

in brevi frasi e usare parole comuni invece di un gergo medico.

Utilizzare i calcolatori di leggibilità per stimare il livello di lettura

del testo.

Usare uno stile colloquiale, fornendo esempi per parole e concetti

difficili.

4. Farlo sembrare facile da leggere:

Utilizzare intestazioni per organizzare le informazioni. Utilizzare

spazi bianchi per rompere la densità del testo.

Lo stile è molto importante, evitare di utilizzare il tutto maiuscolo e

corsivo.

Scegliere colori che offrono un forte contrasto e usare caratteri grandi,

specialmente quando si scrive per pazienti anziani.

5. Selezionare immagini che chiariscono e motivano:

Immagini visive culturalmente appropriate senza dettagli eccessivi

che possono essere fonte di distrazione.

Avere una chiara comunicazione sulla salute implica il fatto di dover evitare il gergo

medico, concentrarsi su poche informazioni chiave, coinvolgere efficacemente i

pazienti nella discussione e avere una conferma sulla loro comprensione reale.

9

Sfortunatamente, nella maggior parte delle discussioni mediche la comunicazione

sanitaria chiara non è la norma, anche se dovrebbe esserlo.2

Per l’operatore sanitario, medico, infermiere o altra figura, all’inizio può essere

difficile in quanto le informazioni sull’assistenza sanitaria sono scientifiche, gli

operatori hanno molti anni di istruzione formale, hanno imparato a pensare e parlare

di salute e malattia in un determinato modo... ciò però non è impossibile!

Bisogna formarsi per imparare a farlo in quanto nessuno nasce “esperto di

comunicazione” ma studiando lo si può diventare. Non esistono i talenti, esistono

persone che hanno una buona attitudine e una buona empatia, ma anche loro possono

migliorare con i corsi di comunicazione. All’università di infermieristica e medicina

nessuno insegna a farlo. Perciò deve essere una spinta personale successiva. Non

basta la buona volontà. Bisogna conoscere le tecniche giuste.

1.2 Mezzi educativi

I mezzi educativi permettono al soggetto di imparare determinate nozioni per mezzo

di un qualcosa, che possa essere esso una persona, in questo caso un operatore

sanitario, oppure uno strumento come la radio, la televisione, i cartelli pubblicitari,

volantini e nel nostro caso soprattutto opuscoli informativi.

Nella relazione tra medico e paziente, anche se la comunicazione sta avvenendo, le

informazioni potrebbero non essere comprese. I pazienti hanno difficoltà a

comprendere le informazioni mediche, in particolare in campi complessi in quanto la

terminologia non è nota ad essi (Ley, 1979). Il ruolo dei materiali didattici è quello di

potenziare il paziente stesso, una volta tornato a casa.

I materiali didattici possono essere un metodo efficace e a basso costo per trasmettere

le informazioni più importanti.

2 (2017) A review of the article: What is clear health communication? Pfizer.

10

L’informazione è uno strumento in più per alleviare eventuali sofferenze, ansie,

paure e preoccupazioni, che spesso accompagnano il paziente e i relativi famigliari

che devono confrontarsi con una malattia. Informare i pazienti deve essere

considerata un’attività comune con il processo assistenziale (Bianchet, 2005).

1.3 L’importanza degli opuscoli

Il passaggio nella medicina verso un’assistenza più centrata sul paziente ha portato

molti di loro e le loro famiglie a desiderare una maggiore quantità di informazioni.

La richiesta di grandi informazioni, tuttavia, solleva preoccupazioni su come fornirla

senza sovraccaricare la capacità del destinatario di elaborarla. Spesso i pazienti non

capiscono quali sono le informazioni considerate fondamentali per la loro situazione.

Pertanto, quando si forniscono informazioni ai pazienti e alle loro famiglie, si

dovrebbero considerare tutti gli aspetti che potrebbero ridurre le capacità dei

destinatari di comprendere e integrare le informazioni che sono importati per loro

(Deb, 2003). Così integrare l’informazione verbale con l’utilizzo di materiali come

gli opuscoli permette al paziente di avere una conoscenza completa delle

informazioni.

Gli opuscolo hanno lo scopo di fornire ai pazienti e/o famigliari degli strumenti che

consentono un approccio critico alla marea di informazioni con cui vengono a

contatto.

L’obiettivo è quello di aiutare i pazienti ad orientarsi nel mare dell’informazione e gli

specialisti a prendere atto delle aree ‘’scoperte’’ da un punto di vista della

divulgazione.

I materiali didattici come gli opuscoli sono un mezzo efficace per trasmettere

messaggi importanti sulla salute, aumentare la conoscenza su una varietà di

argomenti e hanno l’ulteriore vantaggio di essere semplificati per presentare le

informazioni in modo più efficace alle popolazioni con basso livello di

alfabetizzazione (Quinn, 2011).

11

CAPITOLO SECONDO

Obiettivo dello studio

2.1 L’efficacia degli opuscoli

L’educazione del paziente migliora il sentimento di fiducia e controllo da parte della

persona assistita, aiuta a costruire un partnership tra il paziente e il personale

sanitario e consente ai pazienti di partecipare attivamente alle loro cure.

I materiali scritti consentono ai pazienti di apprendere al proprio ritmo, assorbire le

informazioni nel tempo necessario ad ognuno di essi e condividere le informazioni

con gli altri. L’uso di materiale educativo scritto è considerato un metodo efficace

sotto il profilo dei costi e un metodo efficiente in termini di tempo per fornire

messaggi sulla salute (Fatma, 2007).

Questi materiali possono essere efficaci solo se possono essere letti, compresi e

ricordati dai pazienti. Ci sono caratteristiche dei materiali scritti come la struttura

delle frasi, l’organizzazione delle idee, il design e la presentazione che possono

contribuire a capire come il lettore comprenderà l’argomento. Per questo motivo,

quando si preparano materiali didattici scritti, gli operatori sanitari dovrebbero

prendere in considerazione le proposte raccomandate dalla letteratura, ovvero

l’utilizzo di un linguaggio semplice e appropriato alle persone comuni, l’utilizzo di

immagini indicative e soprattutto garantire la presenza di riferimenti che permettono

al lettore di avere ulteriori chiarimenti in seguito alla lettura dell’opuscolo.

12

2.2 La percezione del paziente

Il materiale educativo scritto è migliore in quanto ha l’obiettivo di garantire

un’informazione permanente e recuperabile dopo la comunicazione verbale e

l’educazione da parte dell’operatore sanitario.

Oggi, la necessità di materiale scritto nell’educazione dei pazienti è in aumento

perché i pazienti richiedono maggiori informazioni sulla loro salute e i loro

trattamenti.

La scarsità di tempo, dovuta a un numero inferiore di operatori sanitari, porta spesso

a dedicare meno tempo all’educazione del paziente. Di conseguenza ciò porta ad un

maggiore uso di materiali scritti nell’educazione.

Il materiale educativo scritto per i pazienti viene utilizzato con l’obiettivo di

aumentare la consapevolezza e fornire informazioni, di cambiare i comportamenti e

le credenze, di condividere i comportamenti di vita sani.

I materiali didattici scritti dovrebbero essere usati in aggiunta piuttosto che un

sostitutivo per l’educazione verbale, cosi essi possono essere d’aiuto quanto è

necessario un rinforzo.

I pazienti sono più coinvolti, hanno una maggiore comprensione e aspettative più

realistiche delle procedure mediche quando vengono fornite informazioni scritte

insieme al linguaggio verbale. Le informazioni scritte dovrebbero essere prontamente

disponibili per i pazienti in combinazione con una consultazione verbale per

assicurare che siano in grado di consentire la comprensione di qualsiasi procedura

medica e le possibili conseguenze della loro decisione (Cooper, 2011).

Succede anche che molti operatori sanitari non danno valore all’utilizzo di tali

opuscoli informativi infatti la maggior parte dei pazienti molte volte non ricevono

nulla di tutto ciò a visita ma è lui stesso che prende questi opuscoli, quando

disponibili, all’interno degli ospedali.

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2.3 La qualità grafica

Affinché i materiali scritti siano efficaci, oltre all’ affidabilità e alla qualità delle

informazioni, anche i contenuti, la forma e il design dovrebbero essere efficaci.

I contenuti dovrebbero essere preparati in un forma semplice e comprensibile e in un

modo che renda più semplice l’apprendimento.

L’ uso di fotografie, grafici, schizzi e illustrazioni del computer sono molto

importanti. Inoltre, si propone anche di usare un font grande, che ci sia contrasto tra

la stampa e i colori di sfondo e che ci siano spazi vuoti sufficienti.

Tuttavia, affinché questi materiali scritti siano preziosi, i pazienti devono essere in

grado di leggere e comprendere il contenuto.

Tutti i materiali scritti, stampati o elettronici, devono essere verificati per credibilità,

accuratezza e completezza (Linda, 2012).

Gli elementi di design per la stampa o i materiali utilizzati contribuiscono alla

leggibilità. Generalmente, i materiali scritti hanno una dimensione del font di almeno

10-12 punti, che è circa la dimensione utilizzata nella maggior parte degli articoli di

riviste e caratteri più grandi di 8 punti utilizzati in molti giornali.

Inoltre, è fondamentale anche il modo in cui le informazioni sono presentate e

disposte sulle pagine.

L’inclusione di esempi può aiutare i lettori, ma allo stesso tempo è importante

limitare la lunghezza del paragrafo a 4-5 frasi. Se le informazioni sono troppo

complesse, allora è bene suddividerle in più paragrafi o usare liste.

Iniziare sempre un nuovo paragrafo quando si cambia argomento.

Un altro aspetto importante da prendere in considerazione è l’uso dei colori. È bene

ricordare sempre che alcuni individui non possono distinguere il rosso e il verde a

causa del daltonismo o che alcuni colori distraggono l’attenzione del lettore e non

permette ad esso di rilevare i punti fondamentali.

14

Un altro elemento importante sono le foto le quali devono presentare didascalie

concise e poste vicine alle immagini. Evitare di utilizzare grafici troppo complessi a

meno che non aiutino realmente il lettore a capire il contenuto.

Bilanciare in maniera appropriata l’uso di testo, immagini e spazio bianco.

Utilizzare i punti elenco per attirare l’attenzione sui punti principali del testo.

Evitare parole o frasi in lettere maiuscolo e caratteri in corsivo perché sono più

difficili da leggere. Usare i sottotitoli in grassetto per separare ed evidenziare le

sezioni e, quando possibile, enunciare frazioni e percentuali, facilitando la lettura e la

comprensione del testo.

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CAPITOLO TERZO

Materiali e metodi dello studio

3.1 Disegno dello studio, campionamento e setting

Nei capitoli precedenti è stata ampiamente spiegata l’importanza dell’educazione al

paziente, di quanto sia fondamentale una buona educazione da parte degli operatori

sanitari e di quanto l’utilizzo di opuscoli informativi, come fonte di educazione, sia

efficace per il paziente.

Questo studio ha come obiettivo la valutazione della chiarezza espositiva, l’efficacia

comunicativa dei materiali informativi ricevuti dal PUCBM, e di quanto essi hanno

aiutato o meno la persona ad affrontare con maggiore chiarezza e serenità la

procedura. Inoltre valuta la percezione che ne ha il paziente e la qualità grafica di

produzione degli opuscoli informativi e si propone di raccogliere eventuali

suggerimenti da parte dei pazienti con le varie perplessità e disguidi riscontrati in

modo da modificare e migliorare la qualità dell’informazione.

Il campione di ricerca è rappresentato da 5 opuscoli informativi realizzati dal

Policlinico Universitario Campus Bio-medico di Roma.

I relativi opuscoli sono:

L’opuscolo per pazienti sottoposti a ernioplastica inguinale,

L’opuscolo per i pazienti sottoposti a intervento di chirurgia oculare,

L’opuscolo sulla chirurgia bariatrica,

L’opuscolo per i pazienti candidati a intervento di protesi di ginocchio,

L’opuscolo per i pazienti in trattamento con chemioterapia.

In seguito alla scelta degli opuscoli, i relativi pazienti del caso hanno ricevuto il

questionario valutativo e una spiegazione della finalità dello studio e con la loro

partecipazione sono stati raccolti 100 questionari delle varie aree coinvolte.

Tra questi 100 questionari vi sono: 55 riguardanti pazienti in trattamento con

chemioterapia, 23 per i pazienti sottoposti a intervento di cataratta, 15 per pazienti

16

sottoposti a intervento di ernioplastica, 7 per i pazienti candidati alla chirurgia

bariatrica e per l’opuscolo riguardante la protesi di ginocchio non sono stati raccolti

questionari in quanto tutti i pazienti presenti non avevano mai ricevuto l’opuscolo

relativo.

Il luogo in cui è stata effettuata la ricerca è il Policlinico Universitario Campus

Biomedico di Roma, azienda ospedaliera con una Mission la cui intenzionalità vuole

promuovere strutture integrate d'insegnamento, ricerca e assistenza sanitaria,

perseguendo come fine ultimo delle proprie attività il bene della persona.

Offre allo studente un'esperienza formativa finalizzata alla sua crescita culturale,

professionale e umana, proponendo l'ideale dell'eccellenza in spirito di servizio.

Si prende cura del paziente nell'unità dei suoi bisogni materiali e spirituali, secondo

una concezione della vita aperta alla trascendenza.

Promuove il sapere, l'interdisciplinarietà delle scienze e la ricerca in tutti gli ambiti

che concorrono alla cura della persona3.Il suo pay-off è “LA SCIENZA PER

L'UOMO”.

3.2 Strumento di misura

Lo strumento di ricerca dell’analisi è dato sia da un questionario qualitativo, rivolto

al paziente stesso in forma anonima, e per la ricerca quantitativa è stata creata una

scheda di analisi per la leggibilità del testo. Entrambe sono state create

appositamente per questa ricerca.

3http://www.unicampus.it/mission-storia/la-scienza-per-l-uomo-la-nostra-mission; Accesso del

27.09.2018

17

3.2.1 Questionario qualitativo

Il questionario qualitativo di 15 domande è stato ideato utilizzando diverse tecniche.

Abbiamo utilizzato 7 scale Likert a cinque posizioni, relative per domanda:

1. Le dimensioni del carattere sono:

“Troppo piccole” “Piccole” “Normali” “Grandi” “Troppo grandi”.

2. Il tipo di immagini utilizzate sono Utili:

“Per nulla” “Poco” “Abbastanza” “Molto” “Moltissimo”.

3. Il tipo di immagini utilizzate sono Gradevoli:

“Per nulla” “Poco” “Abbastanza” “Molto” “Moltissimo”.

4. Il tipo di immagini utilizzate sono Angoscianti:

“Per nulla” “Poco” “Abbastanza” “Molto” “Moltissimo”.

5. Il contrasto dei colori testo/sfondo è:

“Per niente leggibile” “Poco” “Abbastanza” “Molto” “Molto ben leggibile”.

6. Ha soddisfatto le sue aspettative? :

“Per nulla” “Poco” “Abbastanza” “Molto” “Moltissimo”

7. Il testo dell’opuscolo è:

“Troppo difficile” “Difficile” “Abbastanza semplice” “Semplice” “Troppo

semplice”.

Per due domande si è deciso di utilizzare delle risposte dicotomiche

“Si” e “No.

1. Avrebbe voluto trovare qualche informazione in più?

2. Ritiene necessario l’utilizzo di tali libretti informativi per approfondire le

indicazioni date dall’equipe medica?

Per queste domande, in caso di risposta affermativa o negativa, è stato richiesto un

relativo esempio.

18

Tra le varie domande vi erano presenti domande con risposta numerica, da 0 a 10

dove con il punteggio uguale a 0 si intendeva “Per niente soddisfatto” mentre con

punteggio 10 si indicava “Molto soddisfatto”.

Tali domande sono:

1. Come valuta l’utilità del libretto?

2. È soddisfatto del materiale informativo ricevuto?

Inoltre era presenti anche 2 domande aperte riguardanti gli aspetti che sono piaciuti

di più dell’opuscolo informativo e su come potremmo migliorarli in futuro.

1. Quali aspetti le sono piaciuti di più dell’opuscolo informativo?

2. Come potremmo migliorarli?

Alla fine dell’opuscolo erano presenti ulteriori 4 domande riguardanti i dati

personali, ovvero il sesso, l’età, il ruolo che aveva la persona che compilava il

questionario e la scolarità.

3.2.2. Scheda di analisi

La strumento utilizzato per la raccolta dati quantitativa è una scheda di analisi per la

leggibilità del testo, la quale presenta al suo interno varie sezioni per la compilazione

dei dati e ciò che raccoglie è: la quantità di immagini, la tipologia di immagini

utilizzate, il tipo di font utilizzato, il carattere, la grandezza, il colore dello sfondo e

del testo, l’uso di negazioni, la quantità di pagine presenti, l’utilizzo o meno di

riferimenti come numeri di telefono, email, indirizzi.

Inoltre all’interno della tabella vi è una spazio riservato all’ indice di leggibilità,

ovvero per ogni singolo opuscolo è stata fatta l’analisi di tutto il testo secondo

l’indice di leggibilità Gulpease, e all’interno della tabella è stato riportato il risultato.

19

3.2.3. Indice di Gulpease

L’indice di Gulpease è un indice di leggibilità ovvero una formula matematica che,

attraverso un calcolo statistico, è in grado di predire la reale difficoltà di

comprensione di un testo in base a una scala predefinita di valori. Per definire la

formula di un indice di leggibilità si può tener conto di diverse variabili linguistiche,

cioè della misura di alcuni parametri del testo. Le variabili linguistiche più semplici

sono, per esempio, lunghezza media delle parole e lunghezza media delle frasi. Vi

sono variabili linguistiche che sono indipendenti dal contenuto del testo, come

Gulpease e Flesch, oppure variabili linguistiche legate al lessico, alla struttura del

periodo, ecc. Sono state definite molte formule per la predizione della leggibilità, ma

quelle che hanno avuto maggiore successo sono quelle che considerano variabili

linguistiche di facile calcolo, come per esempio la lunghezza delle parole e delle

frasi. Per lo stesso motivo, i programmi che calcolano automaticamente il valore

delle formule si limitano, nella maggior parte delle applicazioni, a formule semplici.4

Nel 1982 il GULP – Gruppo universitario linguistico pedagogico, presso l’Istituto di

Filosofia dell’Università degli studi di Roma «La Sapienza» – ha definito una nuova

formula, la formula GULPEASE, partendo direttamente dalla lingua italiana.

La formula GULPEASE

Facilità di lettura=89-LP/10+FR*3

LP=lettere*100/totale parole

FR=frasi*100/totale parole

La formula è stata determinata verificando con una serie di test la reale

comprensibilità di un corpus di testi. La verifica è stata fatta su tre categorie di lettori

e accanto alla determinazione della formula è stata definita una scala

d’interpretazione dei valori restituiti dalla formula stessa.

La scala mette in relazione i valori restituiti dalla formula con la leggibilità correlata

al grado di scolarizzazione del lettore (fig.1).

4http://host.uniroma3.it/docenti/margottini/doc/leggibilit%E0.pdf, Accesso del 10.10.2018

20

Per esempio, un testo con indice Gulpease 60 è: molto difficile per chi ha la licenza

elementare, difficile per chi ha la licenza media, facile per chi ha un diploma

superiore.

Figura 1. Indice di Gulpease

La formula Gulpease, oltre ad essere la prima formula di leggibilità tarata

direttamente sulla lingua italiana, ha anche il vantaggio di calcolare la lunghezza

delle parole in lettere, e non in sillabe come per l’indice di Flesch.

Pur con la semplificazione della lunghezza espressa in lettere, il calcolo automatico

di una formula di leggibilità presenta non poche difficoltà, dovute essenzialmente

alla cecità dell’elaboratore elettronico rispetto al contenuto del testo. Anche la

punteggiatura presenta criticità: per calcolare la lunghezza delle frasi bisogna

stabilire dove inizia e dove finisce ogni frase, ma d’altro canto in molti casi non è

banale definire quale sia l’ultima parola della frase (basti pensare ai molteplici usi del

punto).

21

La soluzione adottata consiste nel costruire un modello del testo in analisi e su quel

modello stabilire i punti di fine frase. Questo approccio consente al sistema di

calcolare l’indice Gulpease con affidabilità molto elevata.5

3.3 Raccolta dati

Lo studio ha avuto luogo all’ interno del Policlinico Universitario Campus Bio-

Medico presso il DH Chirurgico, il DH Medico dove sono presenti principalmente

pazienti oncologici e in fine all’interno di tutti i reparti di degenza dove erano

collocati i pazienti delle varie aeree scelte prese in analisi. La raccolta dati è stata

svolta nel mese di Luglio-Agosto 2018. Per quanto riguarda la valutazione

qualitativa è stata creata una scheda di analisi per la leggibilità del testo valutando

ogni singolo opuscolo in parte.

3.4 Analisi dei dati

I dati raccolti sono stati successivamente organizzati in una tabella dati e analizzati

tramite analisi primaria ed elaborati con metodi di statistica e rappresentati

graficamente per mezzo di grafici.

Per quanto riguarda la valutazione qualitativa, sono stati inseriti tutti i dati all’

interno della scheda creata per l’analisi della leggibilità del testo e valutato per ogni

singolo opuscolo i vari elementi tra cui l’indice di leggibilità Gulpease.

5www.corrige.it/leggibilita/lindice-gulpease, Accesso del 10.10.2018

22

CAPITOLO QUARTO

Risultati

4.1 Questionario qualitativo

Di seguito sono esposti i risultati dell’indagine svolta:

1. Titoli opuscoli analizzati:

Grafico 1. Opuscoli analizzati.

Il numero di pazienti partecipanti all’indagine risulta per il 55% pazienti che hanno

ricevuto l’opuscolo informativo riguardante il trattamento Chemioterapico, per il

23% sono pazienti della Chirurgia Oculare , per il 15% pazienti che hanno eseguito

ernioplastica, per il 7% pazienti della chirurgia Bariatrica mentre 0% sono stati i

risultati per quanto riguarda l’opuscolo di Protesi di ginocchio, in quanto nessuno dei

pazienti presenti in struttura nel periodo dello studio aveva mai ricevuto l’opuscolo

specifico per tale intervento.

55%

23%

15%

7%

0%0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

Chemioterapia Ch. Oculare Ernioplastica Ch. Bariatrica ProtesiGinocchio

Opuscoli analizzati

Pazienti

23

2. La lettura dell’opuscolo cosa ha suscitato nel paziente:

Grafico 2. La lettura dell'opuscolo cosa ha suscitato nel paziente.

Il 77% del campione ha risposto che la lettura dell’opuscolo ha suscitato in essi

“interesse”, il 24% con la risposta “sollievo”, il 16% ha risposto alla domanda con la

risposta “curiosità”, il 3% dei pazienti non prova “nessuna emozione” in seguito alla

lettura dell’opuscolo, nessuno ha risposto con la risposta “sentimenti negativi” e

“preoccupazioni” e infine solo l’1% ritiene che la lettura dell’opuscolo ha suscitato

“ansia”.

77%

24%16%

3% 1% 0% 0%0%

10%20%30%40%50%60%70%80%90%

La lettura dell'opuscolo mi ha suscitato:

Pazienti

24

3. Cosa pensa il paziente in seguito alla lettura dell’opuscolo:

Grafico 3. Cosa pensa il paziente in seguito alla lettura dell’opuscolo.

In seguito alla domanda proposta: “Dopo aver letto, pensa che: “, le persone

intervistate potevano indicare più risposte e tra queste l’ 87% delle persone hanno

dichiarato che “I concetti sono chiari e comprensibili” in seguito alla lettura dell’

opuscolo, il 55% che “le informazioni sono utili alla comprensione della mia

condizione”, il 49% ha risposto che “le informazioni sono utili per affrontare meglio

le situazioni problematiche”, il 48% hanno affermato che “I termini tecnici e le sigle

sono spiegati e comprensibili”, infine l ‘1% ha affermato che “ le informazioni non

sono utili per affrontare le situazioni problematiche”; Alle restanti 4 risposte: “i

concetti sono difficili e poco comprensibili”, “i termini tecnici e le sigle non sono

spiegati o non sono comprensibili”, “le informazioni non mi sono utili per

comprendere la mia condizione” e “altro”, nessuno ha risposto.

87%

55%

49% 48%

1% 0%0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%I concetti sono chiari ecomprensibili

Le informazioni sono utili allacomprensione della miacondizioneLe informazioni sono utili peraffrontare meglio le situazioniproblematicheI termini tecnici e le sigle sonospiegati e comprensibili

Le informazioni non sono utliper affrontare le situazioniproblematiche2I concetti sono difficili e pococomprensibili

I termini tecnici e le sigle nonsono spegati o non sonocomprensibiliLe informazioni non mi sonoutili per comprendere la miacondizioneAltro.

25

4. Valutazione utilità del libretto:

Grafico 4. Valutazione utilità del libretto.

A questa domanda una valutazione pari a 0 indicava un giudizio negativo, una

valutazione pari a 10 indicava un ottimo giudizio; il paziente poteva scegliere il

punteggio anche nelle variazioni intermedie.

Un punteggio da 0 a 3 non si è presentato mentre per il resto l’utilità del libretto è

stata valutata per il 57% delle persone con il punteggio massimo di 10, il 21% ha

dato un punteggio 8 all’opuscolo, l’11% ha risposto con punteggio 9, il 7% ha dato

un punteggio 7, il 2% ha dato un punteggio 6, l’1% ha dato un punteggio 5 ed anche

per il punteggio 4 solo 1% ha dato tale risposta.

1% 1% 2%

7%

21%

11%

57%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

Come valuta l'utilità del libretto?

Pazienti

26

5. Le dimensioni del carattere:

Grafico 5. Le dimensioni del carattere.

Le dimensioni del carattere sono state valutate come “Normali” per l’86% dei

pazienti, il 13% ha dichiarato che le dimensioni sono “Piccole” mentre solo l’1%

considera le dimensioni del caratteri come “Grandi”. Nessuno di essi ha risposta a

questa domanda con le risposte “Troppo piccole” e “Troppo grandi”.

0%

13%

86%

1% 0%0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

TroppoPiccole

Piccole Normali Grandi TroppoGrandi

Le dimensioni del carattere del testo sono:

Pazienti

27

6. Il tipo di immagini utilizzate sono:

Grafico 6. Il tipo di immagini sono: Utili.

Il 52% condidera “Abbastanza” utile il tipo di immagini utilizzate, il 30% “Molto”

utili; il 9% “Moltissimo”; il 3% “Poco” utili e infine l’1% “Per nulla” utili.

Grafico 7. Il tipo di immagini sono: Gradevoli.

1%3%

52%

30%

9%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

Per nulla Poco Abbastanza Molto Moltissimo

Utili

Pazienti

2%4%

52%

21%

5%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

Per nulla Poco Abbastanza Molto Moltissimo

Gradevoli

Pazienti

28

Il 52% condidera “Abbastanza” gradevoli il tipo di immagini utilizzate, il 21%

“Molto” gradevoli , il 5% “Moltissimo”, il 4% “Poco” gradevoli e infine il’2% “Per

nulla” gradevoli.

Grafico 8. Il tipo di immagini sono: Angoscianti.

Il 64% condidera “Per nulla” angoscianti le immagini utilizzate, il 6% le considera

“Poco” angoscianti,il 4% “Abbastanza” angoscianti, sempre il 4% le considera

“Molto” angoscianti e nessuno ha risposto con “Moltissimo”.

64%

6% 4% 4%0%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

Per nulla Poco Abbastanza Molto Moltissimo

Angoscianti

Pazienti

29

7. Il contrasto dei colori testo/sfondo:

Grafico 9. Il contrasto dei colori testo/sfondo.

Il contrasto dei colori tra testo e sfondo è stato valutato con il 46% come

“Abbastanza” leggibile, per il 31% “Molto ben leggibile”, il 22% come “Molto”

leggibile e infine 1% come “Poco” leggibile.

0% 1%

46%

22%

31%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

45%

50%

Per nienteleggibile

Poco Abbastanza Molto Molto benleggibile

Il contrasto dei colori testo/sfondo è:

Pazienti

30

8. Soddisfazione del paziente del materiale informativo:

Grafico 10. Soddisfazione del paziente del materiale informativo.

Il 50% degli intervistati è stato soddisfatto del materiale informativo con un

punteggio 10, il 20% ha dato un punteggio 8, il 19% ha risposto con un punteggio 9,

il 5% ha dato un punteggio di 7, il 4% un punteggio 6, l’1% un punteggio 5 e infine

l’1% un punteggio 4.

1% 1%4% 5%

20% 19%

50%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

È soddisfatto del materiale informativo ricevuto?

Pazienti

31

9. Avrebbe voluto qualche informazione in più?

Grafico 11. Avrebbe voluto trovare qualche informazione in più? .

Il 13% delle persone intervistate avrebbero voluto qualche informazione in più

mentre per l’87% le informazioni proposte sono state sufficienti.

Alle persone che hanno risposto Si a questa domanda, le è stato chiesto quali

argomenti avrebbbero voluto approfondire di più e tra le risposte presentiamo:

Un riepilogo degli argomenti principali

Quanto tempo deve portare il paziente la benda fuori dopo intervento oculare

La tecnica operatoria utilizzata negli interventi oculari

Contatti telefonici

Cosa fare in caso di urgente necessità

Dopo l’intervento di chirurgia oculare, quando si può guidare?

Informazioni pratiche riguardo aspetti burocratici

Vari problemi psicologici/morali conseguenti

Le nuove ricerche

Se vi sono correlazioni/problemi nei rapporti intimi

I cambiamenti di umore e dell’alimentazione

Maggiori informazioni da parte del personale

L’andamento dei cicli di chemioterapia

13%

87%

Avrebbe voluto trovare qualche informazione in più?

SI

NO

32

10. Ritiene necessario l’utilizzo di tali libretti informativi per

approfondire le indicazioni date dall’equipe medica?

Grafico 12. Ritiene necessario l’utilizzo di tali libretti informativi per

approfondire le indicazioni date dall’equipe medica? .

Il 95% di pazienti ritiene necessario l’utilizzo di tali libretti informativi per

approfondire le indicazioni date dall’equipe medica, mentre il restante 5% non lo

ritiene necessario, senza dare ulteriori spiegazioni.

95%

5%

Ritiene necessario l’utilizzo di tali libretti informativi per approfondire le indicazioni date

dall’equipe medica?

SI

NO

33

11. Ulteriori domande da fare in seguito alla lettura dell’opuscolo

informativo:

Grafico 13. Ha ulteriori domande da fare in seguito alla lettura dell'opuscolo

informativo? .

Il 95% delle persone non ha ulteriori domande mentre il 5% si, tra questi vi sono:

Rapporto tra la chemioterapia e le altre patologie croniche e acute

La durate delle prescrizioni

Maggiore risalto agli effetti collaterali

5%

95%

Ha ulteriori domande da fare in seguito alla lettura dell'opuscolo informativo?

SI

NO

34

12. Quali aspetti le sono piaciuti di più dell’opuscolo informativo?

Le risposte dei pazienti sono le seguenti:

La divisione in paragrafi, la chiarezza e la semplicità dell'esposizione

La semplicità

Tutti gli aspetti

Il recapito telefonico in caso di bisogno e le vignette

Tutte le indicazioni per la salvaguardia del paziente

La presentazione

Chiarezza delle informazioni

La spiegazione delle ulcere cavo orale

Le spiegazioni molto dettagliate

La chiarezza e la semplicità

È completo e molo utile per il paziente

Concetti chiari e comprensibili

Informazioni post operatorie

Le indicazioni pre e post intervento

Semplicità e comprensione

Esaustivo

Facilità di lettura e grafica

La completezza nello spiegare le varie casistiche degli effetti collaterali

Le informazioni e le immagini

Le immagini

Le informazioni per evitare gli effetti

Il fatto di essere rassicurati in caso di comparsa di alcuni sintomi

Le informazioni chiare

Cosa evitare

Cosa fare in caso di intollerabilità al farmaco

Cosa evitare

La descrizione in termini semplici

I vari interventi in dettaglio

Suddivisione in punti mirati

Il simbolo con il Kg

35

13. Come potremmo migliorarli?

Alla domanda presente, le persone intervistato hanno dato varie risposte, tra le quali:

Scritte più grandi

Aggiunta di contatti telefonici

L’ uso di dvd per approfondire le spiegazioni

Informare se ci sono novità

Li trovo già esaustivi

Spaziatura più ampia

Sono già soddisfacenti

Nulla, vanno bene così

Dare soluzioni più esaurenti

Andate avanti come state facendo

14. Ha soddisfatto le tue aspettative?

Grafico 14. Ha soddisfatto le tue aspettative? .

Il 48% delle persone ha affermato che è “Molto” soddisfatto delle aspettative

dell’opuscolo, il 41% è “Abbastanza” soddisfatto, il 7% ha risposto con

“Moltissimo”, il 2% è “Poco” soddisfatto del materiale, mentre nessuno ha affermato

di non essere soddisfatto.

0%2%

41%

48%

7%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

Per nulla Poco Abbastanza Molto Moltissimo

Ha soddisfatto le tue aspettative?

Pazienti

36

15. Il testo dell’opuscolo è:

Grafico 15. Il testo dell'opuscolo è:

Il 69% dei pazienti considera il testo dell’opuscolo come “Semplice”, il 28% come

“Abbastanza semplice”, l’1% come “Difficile”, mentre nessuno ha dato le risposte

“Troppo difficile” o “Troppo difficile”.

0% 1%

28%

69%

0%0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

Troppodifficile

Difficile Abbastanzasemplice

Semplice Troppodifficile

Il testo dell'opuscolo è:

Pazienti

37

DATI PERSONALI

16. SESSO

Grafico 16. Sesso.

Il 52% delle persone intervistate erano di sesso maschile mentre il 48% era di sesso

femminile.

17. ETÀ

Grafico 17. Età.

Il 51% delle persone presentavano un’età compresa tra i 61-80 anni, il 33% aveva

un’età tra i 41-60 anni, il 9% di età tra i 20-40 anni e infine il 7% aveva un età pari a

81 anni e over.

52%

48%

SESSO

Maschio

Femmine

9%

33%

51%

7%

ETÀ

20-40

41-60

61-80

81+

38

18. Ruolo della persona nella compilazione del questionario

Grafico 18. Ruolo della persona nella compilazione del questionario.

Il 91% delle persone che hanno compilato il questionario sono stati i pazienti stessi

mentre il restante 9% è rappresentato dai famigliari/accompagnatori che hanno

compilato il questionario al posto del paziente stesso, in quanto presentavano

difficoltà per la compilazione.

19. Scolarità

Grafico 19. Scolarità.

Il 51% ha conseguito la Licenza Media Inferiore, il 20% ha la Licenza Media

Superiore, il 16% ha la Laurea, il 9% ha una Licenza Elementare, il 3% ha il Master

mentre l’1% ha il Dottorato.

91%

9%

0

Lei ha preso questo libretto in quanto:

Paziente

Familiare/Accompagnatore

Altro

9%

51%

20%

16%

3% 1%

SCOLARITÀ

Licenza Elementare

Licenza Media Inferiore

Licenza Media Superiore

Laurea

Master

Dottorato

39

4.2 Scheda di analisi

Di seguito sono esposti i risultati dell’indagine svolta riguardante l’analisi di ogni

singolo opuscolo in parte:

Vi sono alcuni dati comuni per tutti e 5 gli opuscoli tra cui:

Il font utilizzato è comune per tutti gli opuscoli ed è Helvetica, con un dimensione di

9 per il testo. I colori del testo utilizzati sono il bianco, il nero, il rosso e il celeste;

mentre per quanto riguarda il colore dello sfondo viene utilizzato il rosso/arancione

(colore istituzionale del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico), il bianco e il

blu.

1 Opuscolo: Indicazioni per i pazienti sottoposti a ernioplastica

inguinale

Le immagini:

quante? 21

quali?

Addome, ernia, farmaci, cibo, lettera dimissione,

doccia, simbolo kg, automobile, letto, calendario,

acqua , toilette,

Font utilizzato: Helvetica

Grandezza testo: 9

Colore testo: bianco, nero, rosso, celeste

Colore sfondo: rosso/arancione, bianco, blu

Riferimenti presenti:

numeri

telefono 2

email -

indirizzi 1

Analisi del testo con

Indice Gulpease 24

Uso delle negazioni: 5

Numero di pagine (esclusa copertina)

2

40

All’interno di questo opuscolo sono presenti 21 immagini tra le quali sono

rappresentate l’addome, l’ernia, farmaci, alimenti, simboli come ad esempio il Kg,

l’automobile, il letto, il calendario, ecc . Come riferimenti di testo sono presenti 2

numeri di telefono, 1 indirizzo email e 1 indirizzo locale. In seguito all’analisi del

testo con l’indice gulpease il risultato è pari a 24 su 100 (risultato negativo in quanto

indica un livello di frustrazione nella lettura, quasi incomprensibile, per le persone

con licenza elementare e media, mentre per coloro che hanno conseguito il diploma

superiore, il valore indica un livello di lettura scolastica: difficile ma comprensibile).

Vi è la presenza di 5 negazioni all’interno del testo e infine il numero di pagine è 2,

esclusa la copertina.

2 Opuscolo: Indicazioni per i pazienti sottoposti a intervento di chirurgia

oculare

All’interno del secondo opuscolo analizzato sono presenti 18 immagini tra le quali

sono rappresentate l’occhio, la lettera di dimissione, vari indicatori stradali, alimenti,

Le immagini:

quante? 18

quali?

Occhio, lettera di dimissione,

indicatori stradali, cibo,

orologio, televisione,

farmaci, come lavarsi

Font utilizzato: Helvetica

Grandezza testo: 9

Colore testo: bianco, nero, rosso, celeste

Colore sfondo: rosso/arancione, bianco, blu

Riferimenti presenti:

numeri telefono 1

email 1

indirizzi 1

Analisi del testo con Indice

Gulpease 36

Uso delle negazioni: 3

Numero di pagine (esclusa

copertina) 2

41

un orologio, la televisione, farmaci, come lavarsi, ecc. Come riferimenti di testo sono

presenti 1 numeri di telefono, 1 indirizzo email e 1 indirizzo locale.

In seguito all’analisi del testo con l’indice gulpease il risultato è pari a 36 su 100

(risultato negativo in quanto indica un livello di frustrazione nella lettura, quasi

incomprensibile, per colore che presentano la licenza elementare, mentre per chi ha

la licenza media o il diploma superiore il valore indica un livello di lettura

scolastica:difficile ma comprensibili). Vi è la presenza di 3 negazioni all’interno del

testo e infine il numero di pagine è 2, esclusa la copertina.

2 Opuscolo: Indicazioni utili per il paziente in trattamento con

chemioterapia

All’interno del terzo opuscolo sono presenti 4 immagini tra le quali sono

rappresentate bottiglie colorate, fiori e la sala terapia del Policlinico Campus Bio-

Medico rappresenta per due volte. Come riferimenti di testo sono presenti 1 numeri

di telefono e 1 indirizzo locale. In seguito all’analisi del testo con l’indice gulpease il

risultato è pari a 32 su 100 (risultato negativo in quanto indica un livello di

Le immagini:

quante? 4

quali?

Bottiglie colorate, fiori, sala

terapia del Policlinico

Campus Bio-Medico

Font utilizzato: Helvetica

Grandezza testo: 9

Colore testo: bianco, nero, rosso, celeste

Colore sfondo: rosso/arancione, bianco, blu

Riferimenti presenti:

numeri telefono 1

email -

indirizzi 1

Analisi del testo con Indice

Gulpease 32

Uso delle negazioni: 23

Numero di pagine (esclusa

copertina) 12

42

frustrazione nella lettura, quasi incomprensibile, per le persone con licenza

elementare e media, mentre per coloro che hanno conseguito il diploma superiore, il

valore indica un livello di lettura scolastica: difficile ma comprensibile). Vi è la

presenza di 23 negazioni all’interno del testo e infine il numero di pagine è 12,

esclusa la copertina.

4 Opuscolo: Chirurgia Bariatrica e Metabolica Brochure Informativa

All’interno di questo opuscolo sono presenti 18 immagini tra le quali sono

rappresentate l’addome, l’anatomia addominale, lo stomaco, il pallone gastrico, ecc.

Come riferimenti di testo sono presenti 1 numero di telefono, 1 indirizzo email e 1

indirizzo locale. In seguito all’analisi del testo con l’indice gulpease il risultato è pari

a 37 su 100 (risultato negativo in quanto indica un livello di frustrazione nella lettura,

quasi incomprensibile, per colore che presentano la licenza elementare, mentre per

chi ha la licenza media o il diploma superiore il valore indica un livello di lettura

scolastica: difficile ma comprensibili). Vi è la presenza di 19 negazioni all’interno

del testo e infine il numero di pagine è 25, esclusa la copertina.

Le immagini:

quante? 18

quali?

Addome, anatomia

addominale, stomaco,

pallone intragastrico

Font utilizzato: Helvetica

Grandezza testo: 9

Colore testo: bianco, nero, rosso, celeste

Colore sfondo: rosso/arancione, bianco, blu

Riferimenti presenti:

numeri telefono 1

email 1

indirizzi 1

Analisi del testo con Indice

Gulpease 37

Uso delle negazioni: 19

Numero di pagine (esclusa

copertina) 25

43

5 Opuscolo: Indicazioni per il paziente candidato a intervento di protesi

di ginocchio

All’interno di quinto opuscolo sono presenti 25 immagini tra le quali sono

rappresentate la struttura interna del ginocchio, il ginocchio visto dall’esterno, la

protesi, un rx, farmaci, flebo, alimenti, la tessera sanitaria, sigarette, il rasoio, la

biancheria intima, la ricetta rossa, l’acqua, le stampelle, ecc. Come riferimenti di

testo sono presenti 1 numero di telefono, 1 indirizzo email e 1 indirizzo locale. In

seguito all’analisi del testo con l’indice gulpease il risultato è pari a 34 su 100

(risultato negativo in quanto indica un livello di frustrazione nella lettura, quasi

incomprensibile, per le persone con licenza elementare e media, mentre per coloro

che hanno conseguito il diploma superiore, il valore indica un livello di lettura

scolastica: difficile ma comprensibile). Vi è la presenza di 3 negazioni all’interno del

testo e infine il numero di pagine è 9, esclusa la copertina.

Le immagini:

quante? 25

quali?

Struttura ginocchio interno,

ginocchio esterno, protesi,

Rx, farmaci, cibo, tessera

sanitaria, sigarette, rasoio,

biancheria intima, ricetta

rossa, acqua, vestiti,

stampelle.

Font utilizzato: Helvetica

Grandezza testo: 9

Colore testo: bianco, nero, rosso, celeste

Colore sfondo: rosso/arancione, bianco, blu

Riferimenti presenti:

numeri telefono 1

email 1

indirizzi 1

Analisi del testo con Indice

Gulpease 34

Uso delle negazioni: 3

Numero di pagine (esclusa

copertina) 9

44

CAPITOLO QUINTO

5.1 Conclusioni

In questa tesi si è affrontato il tema dell’educazione del paziente, prendendo in

considerazione il fatto che il tempo che viene dedicato ai pazienti per la loro

educazione è sempre più inferiore. Per questo si è voluto andare a analizzare l’utilità

degli opuscoli informativi forniti ai pazienti, di come essi valutano l’oggetto in sé e

se tramite l’utilizzo degli opuscoli si può favorire l’educazione sanitaria e prevenire

in tempo.

Lo studio effettuato presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico nel

complesso ha riscontrato senza dubbio dei risultati abbastanza positivi per quanto

riguarda il parere dei pazienti sugli opuscoli informativi, anche se per alcuni aspetti il

paziente stesso ritiene necessario modificarli, come ad esempio la grandezza del testo

e l’aggiunta di maggiori informazioni.

Per quanto riguarda la ricerca tecnica all’interno di ogni singolo opuscolo tramite la

scheda di analisi, i risultati evidenziano un risultato negativo per l’indice di

Gulpease, il quale è risultato negativo per ogni singolo opuscolo analizzato, quindi si

dovrà porre maggiore attenzione a tale indice nello sviluppo di nuovi opuscoli futuri.

5.2 Sviluppi futuri

In futuro lo sviluppo di questo progetto di ricerca potrebbe essere proiettato su altri

opuscoli informativi, in altri ambiti sanitari in modo da favorire un educazione del

paziente migliore.

45

Ringraziamenti

Vorrei ringraziare in primo luogo il prof. Claudio Pensieri, correlatore di

questa tesi di laurea, per avermi seguito con costanza, precisione e

professionalità nella stesura della tesi.

La ringrazio per il tempo e le parole spese per aiutarmi.

Inoltre, vorrei ringraziare la Prof.ssa Maria Grazie De Marinis per i preziosi

insegnamenti durante questi 3 anni di università e per la sua professionalità.

Dedico queste ultime pagine per ringraziare le persone che hanno creduto in

me e che mi hanno sempre sostenuto sia nei momenti di difficoltà sia in quelli

felici.

Ringrazio la mia famiglia, perché mi è sempre stata accanto e non ha mai

fatto mancare il suo sostegno in questo percorso. Senza di loro non sarei

quella che sono e un sincero grazie per gli sforzi sostenuti per permettermi di

coronare questo sogno.

Per ultimi, ma non meno importanti, i miei amici e le mie colleghe con i quali

ci siamo sempre sostenuti a vicenda durante il mio percorso formativo, sia nei

momenti di gioia che nei momenti di tristezza.

Vorrei che questi ringraziamenti siano un punto di arrivo da una parte, ma

anche un punto di partenza per nuovi traguardi nella mia vita.

Grazie a tutti!

46

ALLEGATI

Allegato 1 – Questionario per i pazienti

47

48

Allegato 2 - Scheda tecnica di analisi dell’opuscolo

Le immagini: quante?

quali?

Font utilizzato:

Grandezza testo:

Colore testo:

Colore sfondo:

Riferimenti presenti:

numeri

telefono

email

indirizzi

Analisi del testo con Indice

Gulpease

Uso delle negazioni:

Numero di pagine (esclusa copertina)

49

Allegato 3 – Nulla osta del Comitato Etico dell’Università Campus

Bio-Medico

50

BIBLIOGRAFIA

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Truccolo I, Il parere dei pazienti circa la qualità del materiale informativo di carattere

divulgativo: un'indagine in campo oncologico. AIDA Informazioni: rivista di Scienze

dell'informazione, 2005, vol. 23, n. 3.

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of labourthrought the use of information brochures: a quasi-experimental study. A

review of Women and Birth, 2011, vol. 24: pag.156-164.

Deb S, Brundage M, Van Manen L, Skarsgard D, Siemens R, Evaluation of a

question-and-answer booklet on early-stage prostate cancer. Elsevier: A realist

review Patient Education and Consueling, 2003, vol. 49: pag. 115-124.

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2004, pag.11, Accesso del 19.10.2018.

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Kessels RP, Patients' memory for medical information. J R SocMed, 2003; vol.

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Ley P, Memory for medical information. British Journal of Clinical Psychology,

1979, vol. 18(2): pag. 245-55.

51

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Quinn G, Vadaparampil S, Malo T, Reinecke J, Bower B , Albrecht T, Clayman M,

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preservation. A realist review Psycho-Oncology, 2011, vol. 21: pag. 1244-1249.

52

SITOGRAFIA

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Accesso del 27.09.2018.

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10.10.2018.

www.corrige.it/leggibilita/lindice-gulpease, Accesso del 10..10.2018.