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EMA – LINEE GUIDA PER LA STESURA DELLA TESI
CONTATTI TUTOR EMAMaria Pia Chiatante – [email protected] Zanardello – [email protected]
IMPAGINAZIONE
Impostazione della pagina con Microsoft Word:Orientamento: verticale (foglio A4);Margini: 3 sinistra, 3 destra, 3 superiore, 3 inferiore;La tesi va stampata fronte-retro e non richiede di lasciare un margine a sinistra per la rilegatura.Testo: Interlinea: 1,5 righe;Allineamento: giustificato;Carattere: a scelta (consigliato Times New Roman);Dimensione del carattere: 12/13 pt. Ogni nuovo capitolo inizia in una pagina dispari (pagina di destra), se necessario va lasciata in bianco la pagina pari precedente. Note a piè pagina:Interlinea: singola (1 riga);Allineamento: giustificato;Carattere: a scelta (uguale a quello utilizzato per il testo);Dimensione del carattere: 9/10 pt.
IMPAGINAZIONE
Tabelle e figure: Le figure e le tabelle inserite nell’elaborato dovranno essere numerate progressivamente e provviste di descrizione e fonte (con l’indicazione del numero di pagina da cui sono tratte). Nel testo dell’elaborato dovrà esserci il richiamo preciso alla tabella e alla figura; quando si cita una tabella o una figura, va riportato il nome delle stesse, in maiuscolo con la rispettiva numerazione (per esempio, "come in Tabella 5" o "si veda la Figura 3.2". Ogni figura o tabella deve essere brevemente descritta e, nel caso la sua costruzione risulti di non immediata comprensione, occorre spiegarla nel testo, come illustra l’esempio grafico proposto di seguito. All’interno dell’elaborato è possibile inserire figure o tabelle, riportandole uguali al libro o all’articolo consultato. In tal caso, la fonte deve essere citata come indicato per le note a piè pagina.Per indicazioni circa frontespizio, indice, introduzione, capitoli, paragrafi, conclusioni e bibliografia si consiglia di fare riferimento al template in formato Word disponibile alla fine del documento.
UPLOAD E STAMPA
Dopo che il Docente Relatore ne ha dato l'autorizzazione, l’elaborato dovrà essere depositato in formato digitale (PDF/A) entro i termini stabili per ogni sessione/appello, accedendo a Servizi Online SIFA – Servizi di Segreteria – Domanda di laurea – Upload della tesi.Il mancato caricamento della tesi entro i termini stabiliti comporta l'esclusione dalla seduta di laurea.Per la creazione del file in formato PDF/A a partire da un documento di Word o di LibreOffice seguire le istruzioni contenute nel video disponibile al link seguente: https://www.unimi.it/it/studiare/frequentare-un-corso-di-laurea/concludere-gli-studi/deposito-tesi-ed-elaborati Per quanto riguarda le modalità di stampa, si consiglia di rivolgersi a una copisteria specializzata. Tendenzialmente, si ritiene opportuno stampare una copia per il relatore (ma val la pena chiederglielo, alcuni docenti preferiscono il formato digitale) e una per sé stessi.
PUNTEGGIO
Le regole per l’attribuzione del punteggio ed eventuale richiesta della lode, specifiche per i corsi di laurea della facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali, sono disponibili al link seguente: https://www.unimi.it/sites/default/files/2019-06/Attribuzione_punteggi_prove_finali_SPES%28v._31-5-2019%29.pdf Chi riesce a laurearsi al secondo anno ha diritto ai 3 punti di bonus, in qualunque sessione di laurea.
ARGOMENTO
L'argomento della tesi può essere proposto dagli studenti. Trovare un buon argomento è cruciale per ottenere un altrettanto buon risultato finale. Una volta individuato il tema generale, si prova ad approfondirlo, cercando qualche materiale e documento in modo da capire fin da subito se il progetto sull'argomento d'interesse sia fattibile. Se la ricerca risulta fluida, si procede alla stesura di una scaletta provvisoria (possibile divisione del topic in capitoli). Altrimenti si dovranno trovare delle alternative; in ogni caso è sempre meglio arrivare con più di una scaletta da presentare al relatore. Consigli: L’argomento deve collegarsi ad una delle materie trattate durante l’intero corso di laurea. Più si riesce a far proprio l’argomento, più originale e ben sviluppato risulterà l'elaborato finale. Alcuni Docenti preferisco proporre loro l'argomento della tesi; è meglio chiarire fin da subito le modalità di lavoro per evitare eventuali perdite di tempo.La tesi può essere scritta anche in inglese.Per chi sceglie di svolgere un tirocionio della durata di 3-6 mesi c'è la possibilità, previo accordo col proprio relatore, di redigere una tesi relativa all'esperienza di stage, evidenziando gli aspetti formativi dell'esperienza stessa.
RELATORE
La richiesta di disponibilità al professore, che più si avvicina all’argomento scelto, deve essere presentata 4-6 mesi prima della data a cui ci si vorrebbe laureare. Meglio fare la richiesta di persona, la via telematica può essere utilizzata se si è all’estero o impossibilitati negli spostamenti. Ottenuta la disponibilità del relatore, ci si accorda sulle tempistiche e sulle modalità di stesura e correzione. Se durante il processo di sviluppo della tesi il relatore suggerisce di spostare la sessione di laurea, richiedendo maggiori approfondimenti o correzioni, lo studente deve attenersi alle indicazioni che gli vengono date.Esiste la possibilità di scrivere la tesi con un docente esterno al collegio docenti, ma bisogna aver sostenuto un esame o un laboratorio con lui e bisogna chiederne il permesso al Collegio Docenti scrivendo al Presidente del Corso di Laurea almeno sei mesi prima di quando ci si intende laureare.Consigli: Non sottovalutate questo step, la preparazione e la determinazione personale sono fondamentali; una bella figura al colloquio permette di guadagnarsi la fiducia del Docente Relatore fin da subito.
RICERCA
La ricerca del materiale deve concentrarsi solo su fonti attendibili ed aggiornate, varie ed incentrate sull’argomento principale. Un buon lavoro in questa fase consente di far crescere la qualità dell’elaborato e di dimostrare la propria capacità nell’analisi critica. Fonti attendibili: fonti ufficiali di enti (istituzioni pubbliche, Comunità Europea), libri di testo e materiale universitario, ricerche scientifiche. Software utili: Banca dati dell’università (sfruttatela, ci sono moltissimi documenti interessanti), Google Scholar - utile per stilare un'adeguata bibliografia, Banca dati ISTAT e Sole24ore per dati e grafici, Bloomberg per analisi finanziarie (si può accedere dal laboratorio informatico al terzo piano).Consigli: L’attendibilità delle fonti è una parte tra le più importanti della tesi, molto spesso i relatori leggono prima la bibliografia del resto.
SCRITTURA
La stesura della tesi deve produrre un elaborato di circa 30-40 pagine, tutto compreso (intestazione, indice, bibliografia; non sono compresi solo i ringraziamenti). Solitamente si comincia prima scrivendo i capitoli e solo alla fine si procede con la stesura dell'introduzione e delle conclusioni, che devono riassumere gli argomenti trattati nell’elaborato, sottolineandone gli aspetti più rilevanti. Nell’introduzione viene inserita la motivazione alla base dell'argomento scelto, mentre nella conclusione si dovrebbe rimarcare lo scopo raggiunto durante la scrittura della tesi. Tuttavia, anche questa procedura è da concordare con il relatore, il quale potrebbe richiedere subito una bozza dell'introduzione, per delineare fin dall'inizio i punti fondametali della ricerca; ciò potrebbe essere utile sia a voi che al docente per una migliore organizzazione del discorso.Per quanto riguarda la stesura dell’indice è a discrezione del docente: alcuni lo richiedono ancora prima dell’inizio della scrittura, altri solo a lavoro concluso, lasciando allo studente la possibilità di modificarlo in corso d’opera.
CORREZIONE
La correzione della tesi avviene con modalità e tempistiche diverse a seconda del relatore, pertanto bisogna accordarsi preventivamente con quest’ultimo circa tale aspetto.Correzione per capitolo: al termine della scrittura di ciascun capitolo, lo studente è tenuto a consegnarlo (per via telematica o cartacea, a seconda del docente) al proprio relatore, il quale provvederà alla correzione e a fornire eventuali suggerimenti;Correzione per paragrafo: al termine della scrittura di ciascun paragrafo, lo studente è tenuto a consegnarlo (per via telematica o cartacea, a seconda del docente) al proprio relatore, il quale provvederà alla correzione e a fornire eventuali suggerimenti;Correzione a tesi conclusa: in questo caso, lo studente è tenuto a consegnare l’intero elaborato (per via telematica o cartacea, a seconda del docente), soltanto dopo averne ultimato la scrittura, al proprio relatore, il quale provvederà alla correzione e a fornire eventuali suggerimenti.
Tabelle e figure - Esempio grafico:
nel testo occorre annunciare la presenza della figura………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….., come illustra la Figura 1.1.
Fig. 1.1: Descrizione del contenuto della figura
Fonte: Ns. elaborazioni su COGNOME e NOME PUNTATO, titolo in corsivo, Casa Editrice, Città, anno, pag. XX
Nel riprendere il discorso commentare la figura nel dettaglio ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Tab.1.1: Indicatori di produttività e … (breve descrizione del contenuto della tabella)
Indicatori produttività
Prezzo … … …
Fonte: ….
CONTATTI TUTOR EMAMaria Pia Chiatante – [email protected] Zanardello – [email protected]
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO
Facoltà di Scienze Politiche Economiche e SocialiCorso di Laurea in Economia e Management
TITOLO DELLA TESI
Relatore: Nome del docente(Eventuale) Correlatore: Nome del docente
Tesi di Laurea di:Nome dello studenteMatr. XXXXXX
Anno Accademico 20XX / 20XX
CONTATTI TUTOR EMAMaria Pia Chiatante – [email protected] Zanardello – [email protected]
IndiceIntroduzione 3
Capitolo 1 Titolo del capitolo ..............................................................................................................4
1.1. Titolo del paragrafo.......................................................................................................................4
Capitolo 2 Titolo del capitolo 5
Capitolo 3 Titolo del capitolo 6
Conclusioni 7
Bibliografia 8
Sitografia 9
CONTATTI TUTOR EMAMaria Pia Chiatante – [email protected] Zanardello – [email protected]
IntroduzioneTesto
Capitolo 1 CONTATTI TUTOR EMA
Maria Pia Chiatante – [email protected] Zanardello – [email protected]
Titolo del capitoloTesto
1.1. Titolo del paragrafo
Testo
Capitolo 2
CONTATTI TUTOR EMAMaria Pia Chiatante – [email protected] Zanardello – [email protected]
Titolo del capitoloTesto
Capitolo 3
CONTATTI TUTOR EMAMaria Pia Chiatante – [email protected] Zanardello – [email protected]
Titolo del capitoloTesto
Conclusioni
CONTATTI TUTOR EMAMaria Pia Chiatante – [email protected] Zanardello – [email protected]
Testo
Bibliografia (in ordine alfabetico)
CONTATTI TUTOR EMAMaria Pia Chiatante – [email protected] Zanardello – [email protected]
Autore [Cognome Nome o ente], titolo, luogo di pubblicazione, casa editrice, edizione, data di pubblicazione.
Per esempio:
Harari Yuval Noah, 21 lezioni per il XXI secolo, Firenze – Milano, Saggi Bompiani, traduzione di Marco Piani, VI edizione, aprile 2019.
Sitografia (in ordine alfabetico)
CONTATTI TUTOR EMAMaria Pia Chiatante – [email protected] Zanardello – [email protected]
Autore [Cognome Nome o ente], titolo, editore [casa editrice o ente che mette a disposizione il materiale], data di pubblicazione, (data di aggiornamento e/o di consultazione del sito stesso (a seconda delle esigenze).
Per esempio:
IMF Team, Republic of Latvia: Staff Concluding Statement of the 2019 Article IV Mission , Fondo Monetario Internazionale, 28 giugno 2019, (data di consultazione - 3 luglio 2019):https://www.imf.org/en/News/Articles/2019/06/28/Republic-of-Latvia-Staff-Concluding-Statement-of-the-2019-Article-IV-Mission
CONTATTI TUTOR EMAMaria Pia Chiatante – [email protected] Zanardello – [email protected]
