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Comprende un vasto numero di specie batteriche il cui habitat naturale è rappresentato dall’intestino dell’uomo e degli animali, ma anche dal suolo, acque, piante, materiali in decomposizione. Enterobacteriaceae Enterobacteriaceae Bacilli Gram negativi Gram negativi, generalmente mobili per la presenza di flagelli peritrichi (esistono anche varianti immobili), asporigeni, anaerobi facoltativi, fermentano il glucosio con produzione di acido o di acido e gas, ossidasi negativi, catalasi positivi

Enterobacteriaceae - Terapia Occupazionale · La tassonomia è complessa e soggetta a continue variazioni CARATTERI MORFOLOGICI: BACILLI GRAM-ASPORIGENI MOBILI per flagelli peritrichi

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Comprende un vasto numero di specie batteriche ilcui habitat naturale è rappresentato dall’intestinodell’uomo e degli animali, ma anche dal suolo,acque, piante, materiali in decomposizione.

EnterobacteriaceaeEnterobacteriaceae

Bacilli Gram negativiGram negativi, generalmente mobili per lapresenza di flagelli peritrichi (esistono anche variantiimmobili), asporigeni, anaerobi facoltativi, fermentanoil glucosio con produzione di acido o di acido e gas,ossidasi negativi, catalasi positivi

EnterobacteriaceaeEnterobacteriaceaeCARATTERI METABOLICICARATTERI METABOLICI

Poco esigenti: crescono su terreni comuni

AEROBI/ANAEROBI FACOLTATIVIAEROBI/ANAEROBI FACOLTATIVIin anaerobiosi: FERMENTANO IL GLUCOSIO (tutti)FERMENTANO IL LATTOSIO (ad eccezione delle speciepatogene es. Salmonella, Shigella)Producono vari prodotti dalla fermentazione che rappresentanoun criterio identificativo e classificativoin aerobiosi: operano una completa ossidazione del substratotramite la RESPIRAZIONE

OSSIDASI NEGATIVIOSSIDASI NEGATIVIMancano del sistema della citocromo C ossidasi e risultanonegativi al test dell’ossidasi.Il test utilizza alcuni reagenti (dicloruro di p-fenilendiamina)che presentano un simile livello di ossidazione del citocromo ced un colore diverso nella forma ridotta (incolori) e ossidata(blu).

Metodo:Metodo:dischetti in commercio impregnati di reattivocolonia sospetta su dischettosviluppo di colore blu in pochi secondi (test +)

+ -

EnterobacteriaceaeEnterobacteriaceaeCARATTERI ANTIGENICI:CARATTERI ANTIGENICI:K: capsulari (polisaccaridi); solo in alcuni generi è presente unacapsula evidente; a volte una microcapsula.H: flagellari (proteine); se mobiliO: somatici (LPS)

FATTORI DI VIRULENZAFATTORI DI VIRULENZACAPSULA:CAPSULA: varia nei diversi generi; attività antifagocitoriaPILI:PILI: fattori di colonizzazione o di aderenzaENTEROTOSSINE:ENTEROTOSSINE: prodotte da alcuni generi (ceppi diEscherichia coli; Shigella) responsabili di importantiaffezioni diarroiche nell’uomoENDOTOSSINA:ENDOTOSSINA: LPS della parete

PRINCIPALI GENERI DI INTERESSE MEDICOPRINCIPALI GENERI DI INTERESSE MEDICOTRA GLI ENTEROBATTERITRA GLI ENTEROBATTERI

GENERE: EscherichiaSPECIE: coli

Saprofita intestinaleIndice di contaminazione fecale delle acqueAlcuni ceppi patogeni causa di:INFEZIONI APPARATO URINARIOMENINGITI NEONATALIMALATTIE INTESTINALI:Ceppi enterotossici ETEC (diarrea infantile,diarrea del viaggiatore) (tossine LT e ST)Ceppi enteropatogeni EPEC non tossigeniCeppi enteroinvasivi EIECCeppi enteroemorragici EHEC (tossine Shigalike, SLT)

GENERE: ShigellaSPECIE: dysenteriae,

flexneri,boydii,sonneiParassiti esclusivi dell’uomoAgenti eziologici della DISSENTERIABACILLARETrasmissione per ingestione di alimenticontaminati da feci di malati oportatori saniViolente scariche diarroichemucosanguinolenteTipica in zone a basso tenore socio-economicoS. dysenteriae produce una potentetossina (tossina Shiga) responsabiledella morte cellulare

GENERI: Klebsiella,Enterobacter, SerratiaPatogeni opportunisti, causa comune diinfezioni nosocomialiInfezioni delle vie urinariePolmonitiInfezioni di feriteSepsi

GENERE: ProteusSPECIE: mirabilis, vulgaris, ecc.Comprende microrganismi presenti nelsuolo o nell’intestino dell’uomoPatogeni nosocomialiSono i più frequenti agenti eziologici diinfezioni urinarie dopo i batteri delgenere EscherichiaProducono ureasi ed alcalinizzano l’urinacontribuendo al danneggiamentodell’epitelio renaleInfezioni alle basse vie respiratorie

GENERE: YersiniaSPECIE:pestis, pseudotuberculosis,

enterocoliticaPeste: zoonosi contratta da animali infetti(ratti, topi) o dalle pulci degli animali

Edwarsiella

Citrobacter

Morganella

Providencia

GENERE: Salmonella1 SPECIE: enterica

Comprende più di 2200 sierotipiParassiti dell’uomo o degli animaliAlcuni sierotipi causano gastroenteriti, cioèinfezioni limitate all’ileo terminaleAlcuni sierotipi causano la febbre enterica otifo, una grave infezione sistemica atrasmissione oro-fecale

AZIONE PATOGENAAZIONE PATOGENA

Gli enterobatteri possono essere coinvolti in una serie diaffezioni morbose con caratteristiche molto varie:INFEZIONI SISTEMICHEINFEZIONI SISTEMICHE rappresentate dalle febbrienteriche (tifo e paratifo) in cui l’interessamentodell’intestino si accompagna o è conseguente ad unadiffusione dell’infezione a tutto l’organismo (per viaematica e/o linfatica) con localizazioni extraintestinali;INFEZIONI ESCLUSIVAMENTE INTESTINALIINFEZIONI ESCLUSIVAMENTE INTESTINALIrappresentate da forme di enterite con sintomi diarroicio dissenterici

PREVALENTEMENTE ESOGENE

INFEZIONI A LOCALIZZAZIONE EXTRAINTESTINALEINFEZIONI A LOCALIZZAZIONE EXTRAINTESTINALErappresentate da infezioni nosocomiali (infezioni delle vieurinarie, delle vie respiratorie, delle ferite…)

PREVALENTEMENTE ENDOGENE

SalmonellaSalmonellaÈ un genere molto vasto e diversificato che comprende oltre2500 varianti sierologiche (SIEROTIPI O SEROVARS)appartenenti ad un numero limitato di specie.La tassonomia è complessa e soggetta a continue variazioni

CARATTERI MORFOLOGICI:CARATTERI MORFOLOGICI:BACILLI GRAM-ASPORIGENIMOBILI per flagelli peritrichiNON FERMENTANO IL LATTOSIO

ANTIGENI:ANTIGENI:I sierotipi sono identificabili sulla base di tre tipi di Ag:ANTIGENI OANTIGENI O o somatici

Sono di natura polisaccaridica (catene laterali dell'LPS)Sono stabili al calore

ANTIGENI HANTIGENI H o flagellariSono di natura proteicaSono termolabiliPossono esistere in due forme FASE 1 e FASE 2; unadata cellula esprime un Ag di fase per volta ed i dueantigeni corrispondono a due diverse molecole di flagellina(es. di variazione antigenica)

ANTIGENI ViANTIGENI Vi o capsulariSono polisaccaridiciSembrano associati alla virulenza

Salmonella Salmonella - - PATOGENICITÀPATOGENICITÀLe Salmonelle sono microrganismi enterici invasivi chedanno luogo nell'uomo a due principali forme cliniche

Incidenza della febbretifoide in Italia

Incidenza delle salmonellosinon tifoidee in Italia

GASTROENTERITI FEBBRI ENTERICHEAgenti eziologici Numerosi per es.

S. typhimuriumS. enteritidis(SALMONELLE MINORI)

S. typhiS. paratyphi A, B, C

(SALMONELLE MAGGIORI)

Ospite naturale ANIMALI UOMOVia di trasmissione ALIMENTARE ORO-FECALEDose infettante Solitamente alta più bassaTempo di incubazione 8-48 ore 10-14 giorniLocalizzazione del germe Tratto intestinale;

1-4% dei pazienti sviluppauna batteriemia transiente

Tratto intestinale;disseminazione sistemicasetticemia

Durata della malattia Pochi giorni 4 settimane, se nontrattata

GASTROENTERITI DA SALMONELLE NON TIFOIDEEGASTROENTERITI DA SALMONELLE NON TIFOIDEE

t Meno frequenti di quelle sostenute da Stafilococchienterotossici, ma più gravi (letalità nei bambini e neisoggetti debilitati può raggiungere il 5%).

t Sostenute da numerosi sierotipinumerosi sierotipi di Salmonella; principali: S. typhimurium, S. enteritidis

tt Dose infettante:Dose infettante: molto alta (105 - 106 o piùmicrorganismi); i microrganismi devono moltiplicarsifortemente nel cibo prima che sia ingerito.

tt Trasmissione:Trasmissione: dagli animali all'uomo (ZOONOSI); il numerodi specie animali che possono essere infettate è enorme:

animali domestici --> polli, tacchini, maiali, bovinianimali selvatici --> topi, ratti

t carne cruda di maiale, più raramente di manzo,interiora, insaccati freschi e carne trita

t polli macellati, tacchini, anatret pesci, molluschi, per es: le cozze, ostriche crudet uova che possono infettarsi con salmonelle per via

ematica già nell'ovaio o dopo la deposizione

Alimenti incriminatiAlimenti incriminati

PATOGENESI (GASTROENTERITI)PATOGENESI (GASTROENTERITI)Ingestione ed invasione della

mucosa intestinale

Penetrazione nellecellule intestinali

Infezione limitata all’intestino;i microrganismi che raggiungono

sedi extraintestinali sonofagocitati ed uccisi.

Occasionalmente può esservisetticemia ed infezione in altri

tessuti

L’invasione delle cellule epitelialistimola la liberazione di citochineproinfiammatorie che porta ad unainfiammazione acuta nell’ileo e nelcieco con danno locale che porta adiarrea, dolore addominale, vomitoe febbre; sintomi dopo 8-48 oredall’ingestione di cibo contaminato

Si può instaurare uno stato di portatore, menofrequente che nel caso della Salmonella typhi

Nella maggior parte dei casi la gastroenteriteNella maggior parte dei casi la gastroenteriteacuta dura 2-5 gg. e guarisce da solaacuta dura 2-5 gg. e guarisce da sola

Salmonella typhiSalmonella typhi ED IL TIFOED IL TIFOADDOMINALE (ILEOTIFO)ADDOMINALE (ILEOTIFO)

UOMO(malato o portatore asintomatico)

UOMO

Posate,attrezzi dicucina, mani

Ambiente

FECI

Acquesuperficiali,fiumi, mare

ALIMENTI,ACQUA DA

BERE

Trasmissione oro-fecaleTrasmissione oro-fecale

VEICOLI DI INFEZIONE PIÙ COMUNIVEICOLI DI INFEZIONE PIÙ COMUNIt Acque superficiali non potabilizzate;t Verdure od altri vegetali consumati crudi;t Molluschi raccolti da acque di mare contaminate da sbocchifognari e consumati crudi (particolarmente pericolose sono le ostriche nelcui epato-pancreas le Salmonelle si moltiplicano attivamente)

CONTROLLO DELLE MALATTIE A CICLO ORO-FECALECONTROLLO DELLE MALATTIE A CICLO ORO-FECALEcontrollo della contaminazione fecale dell'ambiente;

efficienti sistemi di smaltimento dei rifiuti organici diorigine domestica e di potabilizzazione delle acque

(igiene ambientale)

PATOGENESI DEL TIFO ADDOMINALE (ILEOTIFO) PATOGENESI DEL TIFO ADDOMINALE (ILEOTIFO) 11

Il tifo addominale è un'infezione sistemica che decorre in 4settimane. In seguito all'ingestione dei cibi contaminati leSalmonelle passano la barriera gastrica e stabiliscono unacolonizzazione iniziale della mucosa dell'intestino tenue. Graziealle sue spiccate capacità invasive il microrganismo riesce apenetrare attraverso le cellule della mucosa intestinale, araggiungere i linfonodi mesenterici ed a penetrare, attraversoil dotto toracico, nel circolo ematico dove stabilisce unabatteriemia temporanea

Attraverso il circolo sanguigno il microrganismo si localizzaprevalentemente a livello del sistema reticolo endotelialesistema reticolo endotelialedove si replica attivamente nei macrofagi del fegato e dellamilza. Quando il numero delle Salmonelle diventa considerevoleesse vengono di nuovo riversate nel circolo ematico dove dannoorigine ad una seconda batteriemiaseconda batteriemia questa volta di più lungadurata che coincide con la fine del periodo di incubazione el'inizio della sintomatologia clinica e del rialzo febbrile. Ibatteri si distribuiscono a vari organi ed in particolare allacolecisti da dove, attraverso la bile, raggiungono di nuovo ingran numero l'intestino

PATOGENESI DEL TIFO ADDOMINALE (ILEOTIFO) PATOGENESI DEL TIFO ADDOMINALE (ILEOTIFO) 22

DIAGNOSI DI LABORATORIO DIAGNOSI DI LABORATORIO 11La diagnosi di laboratorio può effettuarsi sia con

metodi diretti che indiretti

METODI DIRETTIMETODI DIRETTI1) MATERIALI CLINICI1) MATERIALI CLINICI

La scelta del materiale clinico per la ricerca di Salmonelladipende dallo stadio della malattia

tt SangueSangue (1°settimana) EMOCOLTURAEMOCOLTURA: isolamento dalsangue = diagnosi di malattiatt FeciFeci (2°-3° settimana) COPROCOLTURACOPROCOLTURA: isolamentodalle feci può evidenziare uno stato di portatorett UrineUrine, biopsie tissutalibiopsie tissutali, liquido peritonealeliquido peritoneale ecc..

DIAGNOSI DI LABORATORIO DIAGNOSI DI LABORATORIO 222) TERRENI DI COLTURA PER L’ISOLAMENTO DALLE FECI2) TERRENI DI COLTURA PER L’ISOLAMENTO DALLE FECI

COLTURA DI ARRICCHIMENTOCOLTURA DI ARRICCHIMENTOPermette la crescita dei batteri che voglio isolareinibendo lo sviluppo dei microrganismi non desiderati

Importante Quando i batteri da isolare sono numericamente pocorappresentati rispetto ai commensali.es: portatori di Salmonelle 200 batteri/gr di feci109 o +/gr di feci E. coli od altri

Principio Allungano la fase di latenza dei coliformi; necessità disubcoltura dopo 6-8 ore

Esempi BRODO AL SELENITO o AL TETRATIONATO

MODERATAMENTE SELETTIVIMODERATAMENTE SELETTIVIAGAR MAC CONKEYAGAR EOSINA BLU DI METILENE (EMB)

CRITERIO DISCRIMINATIVO:FERMENTAZIONE DEL LATTOSIOFERMENTAZIONE DEL LATTOSIO

EscherichiaEnterobacterKlebsiella, ecc..

Salmonella Shigella Proteus Pseudomonas

TERRENI SELETTIVI e DISCRIMINATIVITERRENI SELETTIVI e DISCRIMINATIVIALTAMENTE SELETTIVOALTAMENTE SELETTIVO

AGAR SALMONELLA-SHIGELLA (SS)

Evidenzia la produzione di H2S:Colonie incolori con centri neri

Lattosio -

Lattosio +

TERRENI (COLTURE) DI ARRICCHIMENTO:TERRENI (COLTURE) DI ARRICCHIMENTO: sono terreniselettivi liquidi. La presenza di particolari sostanze o diparticolari condizioni fisiche favorisce la crescita in numerodelle specie da arricchire, mentre allunga la fase di latenzadelle specie competitrici.ESEMPIO:TERRENO AL SELENITO TERRENO AL SELENITO per l’isolamento delle Salmonelleper l’isolamento delle Salmonelledalle fecidalle feci

Tempo (ore)

Numerodi batteri

6-8 ore

Batterio patogeno che voglio isolaredalle feci (es: Salmonella typhi)

Batteri non patogeni commensaliintestinali

DIAGNOSI DI LABORATORIO DIAGNOSI DI LABORATORIO 222) TERRENI DI COLTURA PER L’ISOLAMENTO DALLE FECI2) TERRENI DI COLTURA PER L’ISOLAMENTO DALLE FECI

COLTURA DI ARRICCHIMENTOCOLTURA DI ARRICCHIMENTOPermette la crescita dei batteri che voglio isolareinibendo lo sviluppo dei microrganismi non desiderati

Importante Quando i batteri da isolare sono numericamente pocorappresentati rispetto ai commensali.es: portatori di Salmonelle 200 batteri/gr di feci109 o +/gr di feci E. coli od altri

Principio Allungano la fase di latenza dei coliformi; necessità disubcoltura dopo 6-8 ore

Esempi BRODO AL SELENITO o AL TETRATIONATO

MODERATAMENTE SELETTIVIMODERATAMENTE SELETTIVIAGAR MAC CONKEYAGAR EOSINA BLU DI METILENE (EMB)

CRITERIO DISCRIMINATIVO:FERMENTAZIONE DEL LATTOSIOFERMENTAZIONE DEL LATTOSIO

EscherichiaEnterobacterKlebsiella, ecc..

Salmonella Shigella Proteus Pseudomonas

TERRENI SELETTIVI e DISCRIMINATIVITERRENI SELETTIVI e DISCRIMINATIVIALTAMENTE SELETTIVOALTAMENTE SELETTIVO

AGAR SALMONELLA-SHIGELLA (SS)

Evidenzia la produzione di H2S:Colonie incolori con centri neri

Lattosio -

Lattosio +

DIAGNOSI DI LABORATORIODIAGNOSI DI LABORATORIOTEST BIOCHIMICI (API20E TEST BIOCHIMICI (API20E EnterobacteriaceaeEnterobacteriaceae))

Le colonie sospette (identificazione presuntiva) vengono prelevate perallestire delle subcolture da utilizzarsi per l'identificazione definitiva

IDENTIFICAZIONE BIOCHIMICAIDENTIFICAZIONE BIOCHIMICASerie di prove che evidenziano delle proprietà metaboliche o fenotipichedel batterio. Alcuni esempi:

Utilizzazione di carboidrati come fonte di carbonioProduzione di indolo (Salmonelle -; E. coli +; Proteus +)Utilizzazione del citrato (Salmonelle +; E. coli -; Proteus -)Produzione di ureasi (Salmonelle -; E. coli -; Proteus +)Decarbossilazione della lisina, ornitina, argininaProduzione di fenilalanina deaminasi (Salmonelle -; E. coli -; Proteus +)Motilità (Salmonella, E. coli, Proteus mobile; Shigella immobile)Produzione di H2S (Salmonelle +; Proteus ++; E. coli -)

DIAGNOSI DI LABORATORIO DIAGNOSI DI LABORATORIO 333) IDENTIFICAZIONE3) IDENTIFICAZIONE

E. c

oli

E. c

oli

P. v

ulga

risP.

vul

garis

Salm

onel

laSa

lmon

ella

+ +

+

+

++

+

Sono stati identificati più di 2300 sierotipi (serovar) di Salmonellautilizzando anticorpi specifici contro gli antigeni:K: capsulari (polisaccaridi); H: flagellari (proteine); O: somatici (LPS)

DIAGNOSI DI LABORATORIO DIAGNOSI DI LABORATORIO 444) TIPIZZAZIONE SIEROLOGICA4) TIPIZZAZIONE SIEROLOGICA

Escherichia coliEscherichia coli

Bacillo Gram negativo;anaerobio facoltativo;fermenta il GLUCOSIO ed ilLATTOSIO (la maggiorparte dei ceppi); spessomobile per flagelli peritrichi.

Colonizza l’apparato digerente della maggiorparte degli animali a sangue caldo a poche oredalla nascita.

È uno dei batteri più rappresentati della floranormale intestinale (INDICE DI(INDICE DICONTAMINAZIONE FECALE DELLE ACQUE)CONTAMINAZIONE FECALE DELLE ACQUE)

ALCUNI CEPPI PATOGENI !!!ALCUNI CEPPI PATOGENI !!!

Indistinguibili dagli altri dal punto diIndistinguibili dagli altri dal punto divista morfologico e biochimico, ma solovista morfologico e biochimico, ma solo

con tecniche molecolaricon tecniche molecolari

3 TIPI DI PATOLOGIE, CAUSATE DA UN3 TIPI DI PATOLOGIE, CAUSATE DA UNNUMERO LIMITATO DI CEPPI:NUMERO LIMITATO DI CEPPI:

INFEZIONI DELL’APPARATO URINARIO (CEPPI UROPATOGENI)INFEZIONI DELL’APPARATO URINARIO (CEPPI UROPATOGENI)Responsabili del 90% delle infezioni urinarie.Colonizzano le vie urinarie (uretra) per via ascendentedall’intestino (infezioni endogene), risalgono fino alla vescica(batteriuria) e possono migrare al rene o alla prostata.Producono adesine (in primo luogo pili) che che si legano alle celluledi rivestimento della vescica e delle vie urinarie superioriprevenendo l’eliminazione del batterio con la minzione)Diagnosi: sintomi + almeno 105 batteri/ml di urina

MENINGITI NEONATALIMENINGITI NEONATALIE. coli insieme agli Streptococchi di gruppo B causa la maggiorparte delle infezioni del SNC in neonati di età inferiore ad 1mese.Coinvolti particolari ceppi che possiedono l’Ag capsulare K1(attività antifagocitaria)

MALATTIE INTESTINALIMALATTIE INTESTINALI3

2

1

E. coliE. coli ETEC (Enterotossigeni) ETEC (Enterotossigeni)

Si legano lassamente alla superficie degli enterociti tramitefimbrie e rilasciano due tipi di tossinedue tipi di tossine che penetrano nellecellule senza danneggiare l’epitelio:

LT (termo labile)LT (termo labile)simile alla tossina colerica (causadiarrea con lo stesso meccanismo).Causa una sindrome molto simile alcolera specialmente nei bambinimalnutriti e debilitati. Agisce attivandol’ADENILATO CICLASI, un enzima cheporta ad un aumento dell’AMP ciclico

ST (termo stabile)ST (termo stabile)È prodotta in associazione od inalternativa al LT. È una piccolaproteina non antigenica. Agisceattivando la GUANILATOCICLASI, un enzima che portaad un aumento del GMP ciclico.

L’aumento intracellulare del cAMP ecGMP porta ad una riduzionedell’assorbimento del Na+ e ad unaumento dell’escrezione di Cl- conun aumento del NaCl nel lumeintestinale. Questo richiama acquaper osmosi con conseguenteDIARREA ACQUOSADIARREA ACQUOSA

E. coliE. coli EPEC (Enteropatogeni) EPEC (Enteropatogeni)

EPEC aderiscono strettamente agli enterociti provocando la distruzionedei microvilli (con conseguente diarrea e malassorbimento) e laformazione di invaginazioni nella membrana degli enterociti attorno aibatteri. Lo stretto contatto è mediato da una proteina batterica dellamembrana esterna di 94 KDa codificata da un plasmide (INTIMINA)che è coinvolta nella formazione di un “piedistallo” di fibre di actinache si forma nella cellula dell’ospite al di sotto dei batteri.

Sono causa di epidemie di diarrea nei reparti dineonatologia; nelle comunità casi sporadici o

epidemici di diarrea infantile; raramente diarreanegli adulti

E. coliE. coli EIEC (Enteroinvasivi) EIEC (Enteroinvasivi)

Sono molto simili a Shigella (immobili, nonfermentano lattosio. Come Shigella siattaccano alla mucosa dell’intestinocrasso ed invadono le cellule perendocitosi; lisano la membrana delvacuolo endocitico e si moltiplicanoall’interno della cellula che viene uccisa.Diffondono alle cellule contigue, causandouna notevole distruzione della mucosaintestinale ed una forte infiammazione.

La loro patogenicità è legata ad una ISOLA DI INVASIVITÀche include numerose proteine della membrana esterna tuttecodificate da un plasmide.

Causa una forma dissenterica (Shigella-like)caratterizzata da febbre, intensi crampi

addominali, malessere ed abbondante emissionedi feci, prima acquose quindi muco-sanguinolente

e ricche di PMN (neutrofili).

E. coliE. coli EHEC (Enteroemorragici) EHEC (Enteroemorragici)Principalmente appartenenti al sierotipo O157:H7, riconosciuto unacausa crescente di infezioni acquisite per via alimentarevia alimentare. Ceppi piùcomunemente responsabili di malattia nei Paesi industrializzatiPaesi industrializzati.

Bassissima carica infettante (circa50 batteri)

La maggior parte dei casi dimalattia è stata attribuita alconsumo di carne macinata di manzocontaminata durante la lavorazionee consumata poco cotta(MALATTIA DELL’HAMBURGERMALATTIA DELL’HAMBURGER);consumo di acqua o di latte osucchi di frutta non pastorizzaticontaminati da feci bovine.

Conseguenze cliniche moltovarie da una lieve diarrealieve diarrea

ad una COLITECOLITEEMORRAGICAEMORRAGICA o dallaSINDROME UREMICOSINDROME UREMICO

EMOLITICAEMOLITICA

MECCANISMI PATOGENETICIMECCANISMI PATOGENETICISono simili a EPEC, ma in più liberano due potenti citossine(SLT1 e SLT2):

VEROTOSSINA 1 o SLT1 (Shiga-like toxin 1), identica allatossina di Shigella dysenteriae.

La tossina si lega ad uno specifico glicolipide sulle cellulebersaglio (globotriaosilceramide) particolarmenteabbondante sulle cellule intestinali e renali. La porzioneattiva della tossina una volta all’interno delle cellule si legaall’rRNA 28S bloccando la sintesi proteica con conseguentedistruzione dei villi intestinali, malassorbimento edescrezione di fluidi. Gli effetti a distanza ad esempio sulrene sono conseguenti all’entrata in circolo.

ShigellaShigellaNon fermenta il lattosio. Si replicanelle cellule che rivestono la mucosadel colon -replicazione intracellulare-.Immobile.

YersiniaYersiniaZoonosi. Y. enterocolitica e Y. pestisnon fermentano il lattosio. Immobili.

Alexandre Yersin

CampylobacterCampylobacter PATOGENESIPATOGENESI

CampylobacterCampylobacter