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€ 0,50 - Venerdì 9 dicembre 2011 Anno 2 - N. 210

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cronaca bari

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€ 0,50 - Venerdì 9 dicembre 2011 Anno 2 - N. 210

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€ 0,50 - Venerdì 9 dicembre 2011 Anno 2 - N. 210

Tutti giùdalla carrozza

MANOVRA E GOVERNO

Innamorati a pag. 3

Pensioni e Icisi lavora

per attenuarele misure

GIORNATA NERVOSA

a pag. 4

Debiti bancarie bond:

capitombolodelle Borse

A VITTUONE

a pag. 5

Mike Bongiornoritrovatala bara

nel Milanese

MISTERO SULL’ATTENTATORE

a pag. 5

Incubo Virginia Tech: 2 morti nel campus

La lunga nottedell’Unione

Siamo soliti utilizzare nel linguaggio quo-tidiano la nozione di ‘generazione’, indi-cando l’insieme di chi ha, all’incirca, la

medesima età. Se ne parla invece con un signi-ficato diverso quando ci si riferisce ad esempio alla beat generation, alla generazione del ’68 o ancora alla nuova generazione dei ‘giovani flessi-bili’. In questo caso non è importante il dato ana-grafico ma è sufficiente che gli individui vivano i loro anni più significativi nel periodo di tempo considerato rilevante.

Ed è il tempo, in questo caso, con le esperien-ze importanti che lo caratterizzano, a rappresen-tare il carattere costitutivo di una generazione.

Ma quando una generazione puramente ana-grafica diventa un fenomeno sociale e culturale? E in che modo, oggi, all’interno della (lunga) fase di crisi, può essere attuale riflettere sui muta-menti storico-sociali che hanno inciso sulla no-zione stessa di generazione, distinguendo il dato demografico da quello culturale?

Una possibile risposta a questi interrogativi arriva da lontano, e più esattamente dal 1928, anno in cui, lo studioso tedesco Karl Mannheim, pubblica il suo Das Problem der Generationen, in cui lega la teoria delle generazioni alle dinamiche della sfera politica, poiché è nello studio della politica – sostiene Mannheim - che la struttura degli impulsi sociali si può cogliere nel modo più evidente. Il legame sociale che unisce gli appar-tenenti ad una generazione sarebbe costituito dalla ‘affinità di collocazione’, ossia sull’esser nati (e vissuti) in un certo momento ed in una certa epoca storica.

Eppure questo fondamento biologico non è sufficiente, di per sé, a definire sociologicamen-te il fenomeno generazionale. La collocazione generazionale non implica automaticamente un legame, di certo è una possibilità, ma non è suf-ficiente a qualificare un legame, che necessita piuttosto di una specificità ulteriore: un’unità di generazione che deriva poi da una ‘connessione generazionale’.

L’unità di generazione rappresenta una forma di coesione più concreta, anche sotto il profilo politico e presuppone una consapevolezza diffe-rente all’interno di un semplice legame. Il nucleo che dà compattezza e forza ad un’unità di gene-razione è rintracciabile nelle intenzioni di base e nei principi che rappresentano i presupposti della socializzazione ed il fondamento di una comune visione del mondo da cui possono derivare com-portamenti congruenti.

La dinamica generazionale va quindi (re)inter-pretata in stretta connessione con la congiuntura storica ed ideologica, nella quale, i gruppi sociali - famiglie, giovani, associazioni, partiti - si sono formati ed attivati.

Generazionetra visionee anagrafe

CRISI, PRESENTE E FUTURO

Pernaa pag. 2

Colucci a pag. 7

SULLA STATALE 100

a pag. 6

Dopo la “disco”lo schianto:

morti 3 ragazzi

EX MONTEGRAPPA

Bissanti a pag. 10

Santa Scolasticainaugurato

mercato-gioiello

IN ALTRA CAPPELLA

a pag. 6

Ciccio e Torele salmetrasferite

SCADE IL 17 APRILE

Colucci a pag. 8

Petruzzelliper il CdA

grandi manovre

VITANDREA MARZANO

segue a pag. 4

Nodo ferroviario: ennesima beffa

Vertice a Bruxelles: ore decisive

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2 Venerdì 9 dicembre 2011

Una notte per salvare l’euro. Sembra questo il messaggio che i mercati, l’America ed il mondo hanno lanciato ieri ai 27 leader dell’Unione Europea. Perché entro oggi il vertice Ue deve riu-

scire a dire una parola finale per salvare l’Eurozona e la tenuta della sua moneta, chiarendo se è in grado di farlo a 27 o a 17. Perché la riunione che si è aperta ieri sera nel cuore dell’Europa - e che è pro-seguita in una lunga maratona notturna - forse rappresenta l’ultima chance. “Non so se ne avremo una se-conda”, avverte Nicolas Sarkozy che torna a paventare il rischio “esplosione”. Ma l’accor-do non è certo a portata di mano. Con la possibilità di una spaccatura, che pre-occupa molti, tra le due strade: quella dell’Unione a 27 e quella dei 17 pae-si di Eurolandia.

Angela Merkel approda al vertice determinata: se non riusciremo a trovare un’intesa a 27, i dicias-sette si “staccheranno” per un incontro dell’eurozona. In vista di un’intesa a 17 “plus”, con la possibilità cioè di ade-sioni “volontarie” degli altri 10 che non fanno parte della moneta unica. Forse una provocazione per forzare la mano, quella della cancellie-ra tedesca che - coinvolto anche Sarkozy in quell’asse che li ha visti mercoledì inviare al Consiglio Ue la loro proposta - punta ad una “super-Maastricht”, fatta di rigore e sanzioni automatiche, da blindare nel trattato, possibilmente rivedendolo.

Una posizione che rischia però di minare l’architettura europea co-struita, non senza fatica, negli anni. E che se dovesse passare anche per la revisione del Trattato potrebbe rappresentare una riapertura

di un vaso di Pandora con l’incognita delle ratifiche e delle riven-dicazioni nazionali. Prime tra tutte quelle della Gran Bretagna che ieri è arrivata anche a minacciare il “veto”. Con Londra ci sarebbero comunque “margini” di negoziato, secondo quanto emerso dal bila-terale che David Cameron ha avuto ieri sera con il premier italiano

Mario Monti, per una revisione “light” dei trattati in cambio di garanzie per la City.

Il Professore debutta da presidente del Consi-glio a Bruxelles, nel vertice più difficile dalla

nascita dell’euro, con le sue idee ma pronto a fare da “collante”. Roma

è per un lavoro che deve iniziare a “trattati costanti” - riferiscono

fonti vicine al dossier - inizian-do cioè il percorso da quel-la cornice che già esiste. Anche per un problema di priorità che oggi è quella di salvaguardare l’eurozo-na. L’Italia poi preferisce - non è certo un mistero - l’approccio comunitario, a 27, per salvaguardare il mercato interno anche un occhio prospettico alla crescita e le istituzio-

ni europee. Dall’altra parte dell’oceano, l’America che

teme che i venti di crisi che spirano in Europa attraversino

l’Atlantico, si dice intanto “pre-occupata” con il presidente Barack

Obama che parla di una “crisi che va risolta perché può avere un enorme im-

patto, anche negli Stati Uniti”. Ed ha invi-tato i leader Ue a a mostrare la giusta “volontà

politica”. Anche nei confronti di paesi come l”Italia”. Alla quale gli Usa - ha ricordato ieri il segretario al Tesoro Ti-

mothy Geithner che ha incontrato Monti a Milano nella missione eu-ropea alla vigilia del vertice Ue - confermano il “sostegno per gli sforzi in corso”, salutando il Professore come un premier dotato di “molta credibilità in Europa e nel mondo”.

il dizionario

La crisiin 7parole

la c

ris

ieU

ro

pea

Veto Gran Bretagna e polonia che parla di “pietra tombale”sull’ipotesi di un nuovo trattato fra i paesi della zona euro

La Gran Bretagna minaccia il veto in nome degli interessi nazionali, la Polonia parla di “pietra tombale” del progetto Ue, mentre tutti gli altri Paesi fuori dall’euro sono in sub-buglio. L’ipotesi di un nuovo trattato europeo tra i soli paesi della zona dell’euro, più altri che aderiscano su base volontaria fa infuriare gli stati che ne resterebbero fuori. A questa proposta stanno lavorando Merkel e Sarkozy, che vogliono riformare i trattati per rendere giuridicamente vincolanti la disciplina e il rigore di bilancio dei Paesi dell’eurozona.

vERTICE A BRUxELLES DIvISIONI DA RISOLvERE AL PIù PRESTO

La lunga notte dell’EuropaSarkozy: è l’ultima chance marina perna

“ovviamente sono molto preoccupato per quello che sta accadendo in europa”. mentre i leader europei arrivano a Bruxel-les per dare vita al più drammatico vertice della storia della Ue, Barack obama (nella foto) da Washington - nel corso di una im-provvisa conferenza stampa - non fa nulla per nascondere la paura che il summit eu-

ropeo possa fallire. obama sprona i lea-der Ue a dimostrare la “volontà politica” per risolvere i problemi, per trovare solu-zioni alle difficoltà di “paesi come l’italia che devono ripagare il proprio debito”. per il presidente servono scelte “serie e coraggiose”, perché in gioco c’è il futuro non solo dell’europa.

OBAMA: PAESI COME L’ITALIA DEvONO RIPAGARE IL PROPRIO DEBITO

Gli Usa preoccupati spronano l’Unione

TraTTaTo a 17+sancirebbe la nascita di un’euro-pa a due velocità con un primo gruppo formato solo da alcuni paese Ue (17 sono quelli dell’eu-rozona) più altri “volontari”. può prendere la forma di un accordo intergovernativo (cioè al di fuori dei Trattati) o di una cooperazio-ne rafforzata (prevista dal Tratta-to lisbona).

riforma/proTocollo 12consente, se il consiglio Ue lo decide all’unanimità, di modifica-re le disposizioni sulla disciplina di bilancio e la sorveglianza con-tenute nel Trattato con una pro-cedura molto più veloce rispetto al percorso che invece prevede la convocazione di una conven-zione prima e di una conferenza intergovernativa (cig) poi.

Unione fiscalecattiva traduzione dall’inglese per indicare un’unione delle po-litiche di bilancio nello spirito di una vera e propria Unione econo-mica da affiancare a quella mo-netaria. Un rigoroso rispetto dei parametri di maastricht (i rappor-ti pil/deficit e pil/debito non de-vono superare rispettivamente il 3% e il 60%), nonché controlli e punizioni rigide per chi sgarra ne sono parti integranti.

fireWall salVa-eUroè la rete di protezione formata dall’insieme degli strumenti fi-

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3Venerdì 9 dicembre 2011

Il Tesoro ufficializza quello che Confindustria ed altri istituti di ricerca avevano annunciato: il 2012 sarà un anno di recessione, con un calo del Pil dello 0,5%, che salirà l’anno successivo a un modesto

0,3%. Dati che rendono più drammatico l’impatto della manovra su famiglie e fasce sociali più deboli. E proprio per attenuare questo le commissioni Finanze e Bilancio della Camera stanno lavorando a rendere meno pesante il decreto per i ceti più deboli, per esempio con una Ici più soft.

Il Parlamento ieri ha ricevuto una Relazione a fir-ma Mario Monti (nella foto), con i dati macroe-conomici aggiornati, che spiegano la necessità della manovra. In essa Monti conferma l’im-pegno dell’Italia a raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013, anno in cui però si sareb-be segnato un deficit dell’1,3% se non fosse stato varato il decreto. In particolare le cifre fornite da Monti fotografano il balzo dei tas-si di interesse sul debito pubblico, quelli resi evidenti dal cosiddetto “spread”; la spesa per interessi salirà di oltre 17 miliardi, da circa 77 miliardi di quest’anno a 94 dell’anno prossimo. Queste cifre aride non hanno fatto dimenticare in commissione Bilancio e Finanze i problemi sociali evi-denziati mercoledì dal presidente dell’Istat Enrico Giovan-nini, il quale aveva sottolineato che la mancata indicizzazione delle pensioni, l’Imu (cioè la nuova Ici) avrebbero messo in difficoltà un terzo delle famiglie italiane (8,455 milioni) che non sono in grado di fronteggiare una spesa imprevista di 800 euro. E proprio a questi due capitoli, rivalutazione delle pensioni e Imu si è lavorato.

Il problema principale sono le coperture che devono essere credibili. Per quanto riguarda l’ampliamento della platea dei pensionati a cui ga-

rantire l’indicizzazione del loro assegno (dalle pensioni fino a 900 euro a quelle fino a 1.400) sono state proposte tre coperture: una ulteriore aliquota dell’1,5% sui capitali rientrati con lo scudo fiscale di Tremonti; un contributo di solidarietà molto forte sulle pensioni d’oro, su cui ha insistito Michele Scandroglio (Pdl); un contributo di solidarietà sulle baby-pensioni. Lino Duilio (Pd) ha lanciato un “emendamento Catala-no”, dal nome del personaggio di “Quelli della Notte”. Visto che “chi

guadagna 500.000 euro sta meglio di chi ne guadagna 20.000”, si dovrebbe prevedere una aliquota Irpef aggiuntiva per i

redditi alti, o un contributo di solidarietà per le pen-sioni dei privati oltre i 90.000, come avviene per i

pubblici.Dalla lettura attenta del decreto spunta un’al-

tra novità: le pensioni e gli stipendi pubblici saranno pagati in contanti fino a 500 euro. Superata questa soglia servirà il versamento in conto corrente o una carta di credito an-che prepagata.

La novità maggiore riguarda l’attenzione per l’Ici sulla prima casa. Il relatore del Pdl, Mau-

rizio Leo, ha ipotizzato un anno di slittamento per l’Ici sulla prima casa (ma servirebbero 11

mld). Bruno Tabacci ha proposto di farla pagare in base alla ricchezza delle famiglie calcolato con

l’Isee, che tiene conto di vari fattori come il numero dei figli e il patrimonio. Proposta definita interessante dal

relatore Pier Paolo Baretta. Quindi anziché la franchigia di 200 uguale per tutti la nuova imposta verrebbe modulata sulle possibilità economiche della famiglia. Uno dei due relatori, Baretta, frena sui facili entusiasmi: nonostante “convergenze significative tra i partiti che ap-poggiano il governo”, il lavoro “è tutt’altro che concluso”. Quello che serve, ha speigato, “è un confronto serrato con il governo per ottenere risultati concreti” a parità di saldi.

Fitch promuove il pacchetto di misure varato dall’Esecutivoma l’outlook resta negativo: servono riforme per la crescita

Fitch promuove il pacchetto di misure di Monti. “La manovra varata dal governo ita-liano allenta la tensione sul rating del Paese nel breve termine, rafforzando la propria credibilità nel tentativo di arrivare al pareggio di bilancio nel 2013”, spiega l’agenzia di rating, confermando il giudizio sull’Italia ad A+ con outlook negativo. Per l’agenzia le prospettive negative sul debito dell’Italia riflettono il fatto che Roma “deve portare a termine sostanziali riforme strutturali per rilanciare la crescita”.

GoVERNo INTANTo IL TESoRo CERTIFICA: RECESSIoNE NEL 2012

Ici e pensioni più soft?

La Cina “rimane fiduciosa”, per il ministro degli Esteri Yang Jiechi (nella foto), nell’a-rea dell’euro ed è pronta ad usare “una serie di strumenti” per aiutare l’Unione Europea a superare la crisi dei debiti so-vrani. Le dichiarazioni di Yang, diffuse dal sito web del ministero degli esteri, suo-nano come un tentativo di rassicurare il mondo, e in particolare l’Asia, alla vigilia del vertice europeo di Bruxelles, al qua-le tutto il continente “emergente” guarda con un’attenzione - e una preoccupazio-ne - che non hanno precedenti. Come nel resto del mondo, in Asia i mercati hanno assunto un atteggiamento estremamen-te prudente evitando, come ha spiegato

un analista, “di scommettere nell’uno o nell’altro senso”. I timori delle cosiddette “tigri” asiatiche sono stati espressi però con chiarezza dall’Asian Development Bank (Adb), che mercoledì ha abbassato le sue previsioni di crescita per la regione le cui economie, in primo luogo quella ci-nese, continuano a dipendere dai mercati dell’Europa e degli Usa, sui quali pesa una concreta minaccia di recessione.Nel 2011, secondo l’Adb, le economie dell’Asia orientale cresceranno del 7,5% (contro la precedente previsione del 7,6) e nel 2012 la crescita potrebbe essere del 7,2 contro il 7,5% delle proiezioni pre-cedenti.

IL MINISTRo DEGLI ESTERI CINESE yANG SI è DETTo “FIDUCIoSo” NEL VECChIo CoNTINENTE

I leader europei sotto la lente della “tigre”

Trattato a 17+, protocollo 12, su-perfondo, Esm, unione di bilancio, six pack: nell’ambito della ricerca di una soluzione “salva-euro” sono molti i termini “oscuri” che vengono spesso utilizzati. E il rischio di per-dersi è davvero alto. Ecco, di segui-to, alcune definizioni di alcuni termi-ni utilizzati anche ieri nel corso del vertice europeo per tentare di salva-re la moneta unica.

nanziari (come l’Efsf, l’Esm e al-tri di cui si sta discutendo) che l’Eurozona dovrebbe costruire per poter difendere la stabilità della moneta unica e dell’Euro-zona.

EFsFL’European financial stability fa-cility è il fondo salva-stati, dota-to di una potenza di fuoco di 440 miliardi, nato sullo scia della cri-si della Grecia. Nel 2012 dovreb-be essere sostituito o affiancato dall’Esm (European stability me-chanism) dotato di 500 miliardi di euro.

PsIè una sigla che spaventa i mer-cati. Nata per indicare il coinvol-gimento degli investitori privati - fortissimamente voluto dalla Germania con la promessa che si trattasse di un caso unico - nelle perdite legate alla ristrutturazio-ne del debito greco, è stata poi utilizzata anche per il nascente Esm. Ma ora Berlino sembra di-sposta a rinunciarvi in cambio di un deciso rafforzamento della disciplina di bilancio.

sIx PACkè il pacchetto di misure già va-rato dall’Unione europea per rafforzare la disciplina di bilan-cio attraverso regole più severe e controlli più rigidi. L’entrara in vigore è programmara per il 13 dicembre prossimo.

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Commissioni Bilancio e Finanze della Camera al lavoro per alleggerire la Manovra

L’impennata degli spread costerà 17 mld: nel 2012 ne pagheremo 94 di interessi

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4 Venerdì 9 dicembre 2011

eco

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mia

1,3341 0,7495

camBiValore 1 euro

Dollaro USa 1,3341Sterlina 0,8528Franco Svizzero 1,2362Yen 103,6214corona Danese 7,4358corona Svedese 9,0583corona norvegese 7,7235corona ceca 25,4803

Debiti bancari e nessun acquisto di bond governativiScivolone dei mercati in

attesa dell’inizio del ver-tice ‘salva-euro’: in un

quadro di grande preoccupa-zione, con insistenti voci sulle divergenze tra i principali leader europei, non aiutano le notizie di giornata in arrivo e dalla Bce e dall’autorità bancaria Eba.

Milano fa un tonfo del 4,29%, ed è la peggiore nel Vecchio Continente. Ma i mercati euro-pei vanno tutti male.

L’indice paneuropeo Euro Stoxx 50 lascia il 2,43%, Parigi il 2,53%, Francoforte il 2,01% e Madrid il 2,12%; Londra si ‘sal-va’ con un -1,14%.

Dopo una mattinata nervosa, la notizia del nuovo taglio ai tassi da parte dell’istituto cen-trale di Francoforte viene salu-tata con freddezza: un quarto di punto con il costo del denaro che scende all’1% non basta ormai per ravvivare le contrat-tazioni.

Quando inizia l’intervento del governatore Mario Draghi i mer-cati però si ringalluzziscono: parla dell’alleggerimento tanto sperato sui collaterali chiesti alle banche e per un attimo le Borse ci credono.

Milano inverte veloce la rot-ta, passa in positivo e arriva a guadagnare lo 0,89%. A mano a mano che il numero uno a Francoforte parla, però, appa-re chiaro che non ci sarà alcun aumento di acquisti di bond go-vernativi.

I mercati ci avevano invece sperato e gli indici si sgonfia-no in un attimo, come un pal-loncino: l’istituto, ha spiegato Draghi, “non ha mai discusso l’ipotesi di mettere un limite ai rendimenti” o agli spread dei Paesi in difficoltà. Non ci sarà alcun salvagente sugli spread, insomma.

E dopo che negli ultimi giorni,

gIorNAtA NErVoSA Lo SPrEAD IN rIALzo DA QuotA 389 PuNtI A 444

le Borse in caduta liberalo spintone di eba e Bce

ancora una giornata di alta tensione nelle Borse europee (Foto anSa)

anche se a fatica, i Btp stavano rimontando in scia alla manovra di Mario Monti, non si è fatta attendere una nuova fiammata.

Ieri in chiusura gli spread con il bund erano a 389 punti, in 24 ore tornano a quota 444 con rendimento al 6,46%.

La Bce ha tra l’altro tagliato ieri anche le stime sulla cresci-ta nell’area euro e stima ora la crescita dell’1,5-1,7% nel 2011 (tre mesi fa la crescita attesa era 1,4-1,8%), mentre si atten-de un pil tra -0,4% e +1% nel 2012 (tre mesi fa era tra 0,4% e 2,2%). Insomma, c’é poco da stare tranquilli: per l’anno prossimo - anche se solo in un range statistico - non si esclude persino una recessione.

A gettar benzina sul fuoco sono arrivati poi nel pomeriggio i risultati sui test dell’Autorità bancaria europea (Eba) con le stime sul fabbisogno di ulteriori mezzi freschi sui capitali prima-ri delle banche (core tier 1) del Vecchio Continente.

Agli istituti ue serviranno al-tri 114,7 miliardi, da reperire entro fine giugno indicando già per il 20 miliardi come si vuole procedere. Per l’Italia è di 15,4 miliardi di euro il patrimonio ‘core’ mancante, quello cioé che dovrebbe rendere gli istituti esaminati in grado di resistere anche all’urto di una contabiliz-zazione dei titoli di stato a valori di mercato, e ben 700 milioni in più rispetto alla stima preli-minare di ottobre.

Le vendite, tra i singoli titoli, si sono accaniti così sulle ban-che. Le tedesche Commerzbank e Deutsche Bank hanno lascia-to rispettivamente il 9,5% e il 4,3%. Le italiane unicredit e In-tesa Sanpaolo sono andate giù del 7,25% e dell’8,92%. Men-tre la francese Socgen ha perso il 4,5%.

Il rapporto tra generazioni e politica viene me-diato dalla storia e dalle spiegazioni del mondo che le generazioni elaborano nel corso dell’espe-rienza sociale del proprio tempo. Il senso di una generazione è da rintracciarsi nell’unità e nell’u-nicità del proprio ‘fine interiore’, scrive più lirica-mente Mannheim.

E la tensione verso un fine politico condiviso, una generazione la realizza solo se sa e vuole tra-durre socialmente e in forma concreta la propria visione del mondo, caratterizzando così la sua epoca. I tempi del presente sono segnati da gran-de frammentazione sociale e velocità.

I mercati non aspettano e non ammettono ritar-

di, incertezze, tanto meno velleitarie ‘aspirazioni generazionali’. Così chi ha vissuto la precedente illusione (o privilegio) di ‘essere generazione’, cu-stodisce la malinconia di ciò che è stato. Chi di contro ha atteso una vita coltivando questa aspi-razione è bene che l’abbandoni, non c’è tempo.

E così la grande dialettica inespressa e il mono-logo collettivo si ripiegano entro spazi sociali vuo-ti, dove le parole si sovrappongono e gli echi son troppo deboli per generare reali fratture o atten-zione. Una generazione senza tempo non è che una tragica contraddizione. E’ il vero ‘pareggio di bilancio generazionale’: si salvi chi può.

Vitandrea marzano

Generazione tra...SeGUe Dalla prima

la produzione in libia tornata al 70%, i programmi in mozambico che procedono secondo la tabella di marcia, le possibili sanzioni nei confronti del petrolio iraniano che non preoccupano, anche se qualche allarme sui cre-diti per 2 miliardi di dollari con Teheran esiste. l’am-ministratore delegato dell’eni, paolo Scaroni, dal World petroleum congress di Doha traccia un quadro positivo per il cane a sei zampe, al termine di un anno caratteriz-zato dal nodo libia che ha inciso non poco sui conti del gruppo petrolifero.

la produzionedi petroliolibicotornata al 70%

L’ENI A DohA

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5Venerdì 9 dicembre 2011

attualità

No tav: in Val di Susa torna la violenzarespinto l’assalto al cantiere torino-lione

Un po’ di folklore, un po’ di disobbedienza civile e poi la guerriglia paramilitare, con l’assalto (respinto dalle forze dell’ordine) al cantiere della Tav Torino-Lione, che fa tornare la violenza in Val Susa: si è visto di tutto nel grappolo di mani-festazioni organizzate ieri dal Movimento, dalle fisarmoniche alle bombe carta, dal corteo aperto dai bambini al blocco dell’autostrada del Frejus, dalla banda che intona le canzoni di Gipo Farassino all’attacco contro il cantiere.

l’America rivive l’incubo del massacro del Virginia Tech. Verso mezzogiorno, ieri, un

uomo bianco ha aperto il fuoco contro un agente, freddandolo sul colpo. Ancora misteriosa l’e-satta dinamica di quanto acca-duta. Nel parcheggio del campus infatti è stato trovato un secondo cadavere che, secondo le voci circolate sui social network, ma fino a tarda ora non confernate da fonti ufficiali, potrebbe esse-re quello dello stesso killer. Tut-to questo è avvenuto all’interno dello stesso Campus dove meno di cinque anni fa, il 16 aprile del 2007, un ragazzo di origini core-ane, Seung-Hui Cho, con gravi disturbi mentali, aprì il fuoco con le sue due pistole, uccidendo 32 persone e ferendone 25. Fu la carneficina più grave, ad opera di uno stesso sparatore, della storia d’America.

E ieri, per alcune ore, in tanti hanno temuto di dover assistere a una nuova strage nello stesso posto. A dare il primo allarme è stato il sito dell’Università, una

delle più autorevoli d’America. Dopo aver annunciato l’uccisio-ne di un poliziotto e la possibilità che ci fosse una seconda vitti-ma, il sito raccomandava tutti gli studenti in zona a non uscire e a mettersi a riparo. Dalle prime te-stimonianze diffuse via twitter, è emerso che il killer era un uomo bianco, con una felpa grigia. In-tanto, sui social media scoppiava la rabbia, la paura e il dolore di chi ha vissuto già in passato la stessa disavventura. “Oh no, non ancora”, “Prego per i miei amici, non è possibile accada di nuovo”, si leggeva su twitter da parte del-le centinaia di ex studenti dell’u-niversità o di amici di chi stava ancora rintanato negli edifici dell’Ateneo.

Più tardi, sempre le autorità hanno diffuso un comunicato ufficiale con una prima rico-struzione dei fatti. “Subito dopo mezzogiorno, un poliziotto dell’U-niversità - spiega la nota - ha fer-mato un’auto per un controllo del traffico di routine, al parcheggio del Coliseum, lo stadio di Football dell’università. Durante il fermo, l’agente è stato ucciso da un col-

po di arma da fuoco. Sul primo sparo - prosegue la nota - ci sono testimoni oculari. A qual punto, lo sparatore, è stato visto scappa-re a piedi verso un secondo par-cheggio, dove è stata poi ritrovata la seconda vittima”. A quel pun-to è scattata la caccia all’uomo. Sempre su twitter, che in qusta drammatica giornata ha avuto un ruolo centrale, i vari testimo-ni hanno raccontato quello che vedevano “cinguettando” le loro informazioni al giornale dell’uni-versità il “Collegiate Times” che per qualche ora è stata la fonte principale di tutti i grandi media americani. è stato questo giorna-le che ha reso noto che gli agenti hanno circondato due edifici del Campus, il Torg e il Squires.

Due ore dopo il duplice omi-cidio, all’interno del campus del Virginia Tech sono arrivate le te-ste di cuoio, gli uomini del Swat Team (Special Weapons and Tac-tics), specializzati in questo tipo di missioni. Hanno effettuato i controlli negli edifici sotto osser-vazione; poi si è diffusa la voce sulla morte del killer. Ora si atten-dono le conferme.

USA è LA STESSA UNIVErSITà IN CUI NEL 2007 FUrONO UCCISE 32 PErSONE

Spari nel Virginia Tech: 2 mortiForse il killer una delle vittime

Rabbia di Putin contro gli usa:fomentano le proteste in Russia

al 41 bis nel carcere di Novarail boss Zagaria non parla

Michele Zagaria, boss dei Casalesi, si trova dalla tar-da serata di mercoledì nel carcere di Novara in regi-me di 41 bis, sorvegliato a vista in isolamento totale. al suo arrivo si è limitato a rispondere alla domande sulla sua identità.

le altRe NewS

Pacco bomba all’ad di Deutsche Bankrivendicato da anarchici italiani

il premier russo Vladimir Putin ha accusato wa-shington di aver fomenta-to in Russia la protesta di piazza dopo il controverso voto legislativo del 4 di-cembre. Dito puntato con-tro il segretario di Stato usa Hillary Clinton.

Sono anarchici italiani e con la prima lettera a base di esplosivo hanno avvertito: le bombe sono 3. la Fai ha ri-vendicato il pacco bomba in-viato all’ad di Deutsche Bank Joseph ackermann. Disin-nescato il plico intercettato nella sede dell’istituto.

MaRCello CaMPo

IL PrIMOGENITO, MICHELE bONGIOrNO: “SIAMO FELICISSIMI”

Mike: ritrovata la baraNon erano serviti gli appelli della famiglia e dei

tanti amici e colleghi del mondo dello spettacolo subito dopo il furto dal cimitero di Dagnete di Arona (Novara) della bara di Mike bongiorno, nella notte tra il 24 e il 25 gennaio scorso. Finalmente, dopo quasi un anno, la bara del più popolare presentato-re televisivo italiano è stata trovata a Vittuone, un piccolo paese del Milanese.

L’ha notata ieri pomeriggio una persona che stava transitando lungo la strada che da Vittuone con-duce al Parco Sud: era appoggiata al muro della chiesetta del Lazzaretto, accanto alla quale c’è an-che una statua di padre Pio. L’uomo ha chiamato subito i carabinieri che non hanno avuto dubbi sul fatto che si trattasse della bara di Mike bongior-no, in quanto c’era ancora la targhetta con inciso il nome, le date di nascita e di morte. I carabinieri del posto hanno quindi avvisato i loro colleghi di

Novara che conducono le indagini per il furto, i qua-li sono corsi a Vittuone con le fotografie della bara per verificare che si trattasse proprio di quella del presentatore televisivo. Il riscontro è stato positivo. Da Parma sono poi arrivati i carabinieri del ris per l’identificazione scientifica della salma che è stata trasferita, su disposizione del pm di Milano Tiziana Siciliano, all’Istituto di medicina legale milanese. Oggi, alla presenza dei familiari, la bara sarà aperta e avverrà l’identificazione ufficiale. “Adesso stiamo decisamente meglio, siamo felicissimi che sia sta-to ritrovato il corpo, anche perché è sempre stata l’unica cosa che ci interessava davvero”, ha detto Michele bongiorno, figlio primogenito di Mike che insieme al fratello Nicolò è subito rientrato a Milano dalla località di vacanza dove si trovava da qualche giorno. Daniela Zuccoli, la vedova, è rimasta a casa a Milano.

Page 8: EpolisBari

6 Venerdì 9 dicembre 2011

Farmacista tarantino reagisce a rapinatoricolpito con una mazza da baseball

Ha tentato di sventare una rapina, ma è stato colpito con una mazza di baseball da due uomini che gli hanno sottratto anche il borsello contenente 150 euro. Vittima un farmacista di 54 anni di Taranto aggredito mentre chiudeva la serran-da del suo negozio. I rapinatori, con il volto coperto con passamontagna e armati con pistola e mazza da baseball, lo hanno strattonato. L’uomo ha reagito ed è stato colpito al braccio destro con una bastonata. I due sono poi fuggiti a piedi.

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Sistemi economici e sociali di Puglia e Basilicatala Gazzetta

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SEGUE A PAG. 17

SEGUE A PAG. 17

LA MANOVRA

CENSIS

Montialfi ered’Italia

Una vocefuori

dal coro

Osservatorio Accredia

INNOVAZIONE

E MODERNIZZAZIONE DI QUALITÀ

PER LA CRESCITA DEL PAESE

Il sistema delle certificazioni

per la competitività

SINTESI DEL RAPPORTO

Italia fragile e isolata:

“Adesso tanti sacrifi ci”

Binario morto

A PAG. 5

Rapporto Censis – Il profi lo dei ritardi del nostro Paese

La fallimentare politica di Trenitalia in Puglia

Sos Tariff e

Rapporto SRM

BandalargaItaliaal palo

Exportvola

in areaMed

TRAVERSA PAGG. 10 E 11

A PAG. 4

BUONO PAGG. 2 E 3

SCHIRONE A PAG. 6

Legambiente

Crif

Puglia

semprepiù

“solare”

Prestiti

e mutui

frode

continua

di GIOVANNI FERRI

In un fi lm che ha fatto la

storia del cinema – “I Blues

Brothers” – l’indimenticabi-

le John Belushi dice “quando

il gioco si fa duro i duri comin-

ciano a giocare”. E così ha fatto

Mario Monti. Che fosse uomo

capace e duro lo si sapeva alme-

no da quando, Commissario eu-

ropeo alla concorrenza, ebbe il

coraggio di imporre una multa

miliardaria nientemeno che alla

Microsoft di Bill Gates. Diciotto

giorni fa questo Super-Mario –

l’altro, Mario Draghi, l’abbiamo

mandato a presiedere la BCE e

ci sarà bisogno anche di lui per

salvare l’euro e l’Europa (ma di

questo alla prossima puntata)

– ha ricevuto dal Presidente Na-

politano il comando della scia-

luppa di salvataggio per por-

tare l’Italia dalla tempesta ad

acque calme. Dalle nostre parti

questo evoca uno dei miracoli

di San Nicola. Ma il miracolo di

Monti non ha nulla di trascen-

dentale e si basa solo sulla cre-

dibilità. Super-Mario ha messo

insieme una squadra di ministri

tecnici molto competenti e non

ha parlato per slogan fi nché ie-

ri, di domenica sera, a mercati

chiusi, ha convocato una con-

ferenza stampa con la quale ha

segnato un’immensa disconti-

nuità rispetto al passato.

La manovra annunciata da

Monti e dai suoi principali mini-

stri è fatta di passi concreti con

cui si chiede a tutti gli italiani di

metter mano al portafoglio. In

luogo di sogni si distribuiscono

responsabilità. Ma, in cambio,

si fa intravedere un avvenire

più concreto ai nostri giovani

e all’intera comunità naziona-

le. Monti ha detto un concetto

molto importante: salvare l’Ita-

lia dal proprio debito pubblico

eccessivo è l’interesse degli i-

taliani e non va concepito mini-

mamente come un obbligo che

ci impone l’Europa, bensì come

un dovere verso noi stessi.

L’unico momento di imbaraz-

zo nella conferenza stampa si è

avuto quando il ministro Forne-

ro ha lasciato andare qualche

lacrima pensando ai disagi che

la de-indicizzazione dall’infl a-

zione avrebbe prodotto per i

percettori di pensioni più bas-

se: l’indicizzazione permette

di mantenere intatto il potere

d’acquisto, laddove se i prezzi

crescono del 3% anche le pen-

sioni indicizzate aumenteranno

del 3%. Tuttavia, persino questo

imbarazzo è stato risolto magi-

stralmente quando Super-Ma-

rio, riprendendo prontamente

il microfono, ha annunciato che

si era trovata una soluzione in

extremis per mantenere l’indi-

di ORESTE BARLETTA

È una voce fuori dal coro,

quella del Censis. Lo è sem-

pre stata, ma quest’anno

ancora di più. Una voce il cui picco

di ascolto si registra puntualmen-

te il primo venerdì di ogni dicem-

bre, quando viene presentato

l’annuale Rapporto sulla situazio-

ne sociale del Paese. I cui contenu-

ti, amplifi cati spesso da slogan im-

maginifi ci (ricordate, per citarne

due dei più noti, “piccolo è bello”

o “sviluppo a macchia di leopar-

do”?), possono essere condivisi

o meno, ma è diffi cile che passino

inosservati.

Una voce tanto più fuori dal

coro, questa del Censis, in quanto

risuona in una stagione in cui una

drammatica emergenza fi nan-

ziaria ha generato un insolito e

irrituale sbocco istituzionale. Che

Giuliano Ferrara, con la sua abi-

tuale virulenza dialettica, defi ni-

sce “sospensione della democra-

zia”. E che però non si può negare

abbia affi evolito non soltanto

il tono (il che certo non è stato

un male) ma anche la fi siologica

dissonanza fra le tante voci della

politica e dell’economia, oggi in

gran parte accomunate da un’as-

sonanza suscettibile di poter ge-

nerare qualche perplessità.

Certo, il Censis non è un’organiz-

zazione politica, ma un istituto di

ricerca sociale che da quasi mezzo

secolo “fotografa” la complessa

e multiforme realtà della società

italiana analizzando i fenomeni

che la caratterizzano e cercando di

prevederne l’evoluzione. E quindi

è inevitabile che la sua sia molto

spesso una voce fuori dal coro.

Ma quest’anno – probabilmen-

te anche perché sollecitato dalla

constatazione di una realtà sociale

sempre più carica di contraddizio-

ni, al cui interno coesistono impe-

gno e rassegnazione, solidi valori-

guida e diff uso rifi uto delle regole,

radicato senso della famiglia e

crescente tendenza all’individuali-

smo – il Censis ha ritenuto di dover

parlare più forte e più chiaro.

E allora nel Rapporto di

quest’anno l’istituto presieduto

da Giuseppe De Rita denuncia,

senza perifrasi, il defi cit politico

dal quale è scaturita una “logica

di polarizzazione decisionale”

dove in basso vince il primato del

mercato e in alto quello dei vertici

della fi nanza. Una logica sintetiz-

zato dallo slogan “Ognuno per sé

e Francoforte per tutti”.

È coerente con la stessa linea,

dunque, che il documento aff er-

mi chiaro e tondo che “è illusorio

pensare che i poteri fi nanziari di-

segnino sviluppo, poiché lo svilup-

po si fa con energie, mobilitazioni,

convergenze collettive, e quindi

soltanto se si è in grado di fare go-

verno politico della realtà”. E che

Un’Italia che si guarda allo specchio e si

ritrova piena di vizi, ma ha nella mag-

gioranza dei cittadini la consapevolezza che

vanno ritrovate le virtù per andare avanti

facendo sacrifici. “Fragile, isolata ed etero-

diretta” è il ritratto dell’Italia secondo il 45°

Rapporto annuale sulla situazione del Paese

del Censis. E con una dialettica politica “pri-

gioniera del primato dei poteri finanziari, che

fanno rigore ma non sviluppo”. Ma che di

fronte all’emergenza, sente la responsabilità

collettiva di 6 italiani su 10 pronti a fare sacri-

fici in nome del bene comune.

Domani in edicola

24 pagine - 1,00 euro

LEGAMBIENTE

In Puglia più “solare”

ma anche più regoledi Andrea Buono

SOS TARIFFE

Le connessioni Adsl

vanno a due... velocitàdi Fabio Traversa

CRIF

Fra prestiti e mutui

una frode continua

di Alessandro Schirone

EXPORT: +67%

Il Mediterraneo torna

il centro del commerciodi Oreste Barletta

GraVIna TensIonI fra I GenITorI

Ciccio e Toresenza pace:

salme spostateson stati spostati all’interno

del cimitero di Gravina in Puglia, all’insaputa della mamma rosa Carlucci, i feretri di Ciccio e Tore Pappalardi, i fratellini scompar-si il 5 giugno del 2005 e trovati morti 20 mesi dopo nella cister-na interrata di un vecchio palaz-zo disabitato della loro città. Lo denuncia rosa Carlucci che oggi andrà in procura per denunciare i fatti.

“La donna - secondo quanto riferisce un consulente della fa-miglia Carlucci, rocco silletti - ha avuto una crisi di nervi quando ieri assieme alla figlia filomena è arrivata nel cimitero di Gravina ed ha constatato che le salme dei figli non si trovavano più nella confraternita dell’annunziata. ri-teniamo - sottolinea - che siano state spostate nella cappella fat-

ta realizzare dal papà dei due fra-tellini ed ex marito di rosa Car-lucci, ma non lo sappiamo con certezza perché non li abbiamo visti”.

La vicenda relativa allo spo-stamento delle salme risale ad ottobre scorso quando il legale di filippo Pappalardi informò via mail l’avvocato di Carlucci che di lì a poco, il 13 ottobre, sarebbe avvenuto lo spostamento. Car-lucci il 12 ottobre si rivolse alla procura e fece bloccare il tut-to. In quell’ occasione, il pm di turno, emanuele De Maria, per venire incontro alle richieste del-la donna, pur non trattandosi di una questione penale, contattò il Comune di Gravina che si impe-gnò a sospendere la procedura, in attesa di un accordo (mai rag-giunto) tra i genitori.

I sorrisi e la gioia di un sa-bato sera con amici in discoteca che lasciano il

posto alle lacrime e al do-lore: è lo sfondo dell’enne-sima tragedia della strada accaduta sul tratto San Ba-silio-Mottola della statale 100 fra Taranto e Bari. Tre le vittime, tutte giovanissi-me, di età compresa tra 18 e 19 anni, e un ferito grave, di soli 17 anni, ricoverato a Taranto. I quattro viaggiava-no a bordo di una Lancia Y e facevano parte di una comi-tiva di Margherita di Savoia che rientrava a casa dopo aver trascorso la nottata in una discoteca a Castella-neta. A perdere la vita sono

stati Angelo Lanotte, di 19 anni, che era alla guida dell’auto, Cosimo Damiano Dassisti, di 18, e Antonio Ballarino, anche lui 18enne, difensore della squadra di calcio dell’Audace Cerigno-la (Eccellenza pugliese) che proprio ieri avrebbe dovuto giocare la gara di recupero contro il Francavilla. La par-tita è stata rinviata a causa del lutto che ha colpito la società foggiana.

L’auto a bordo della quale viaggiavano i quattro gio-vani, per cause ancora da chiarire, all’improvviso si è ribaltata prendendo fuo-co. Lanotte e Dassisti sono morti sul colpo, Ballarino è

deceduto in ospedale.A causa dell’incidente, la

statale 100 è stata chiusa al traffico per diverse ore per-ché i rottami dell’auto oc-cupavano la sede stradale. Sul posto sono intervenuti carabinieri, vigili del fuoco e personale del 118. “Lad-dove non arrivano i genitori devono per forza intervenire lo Stato e la scuola diffon-dendo informazione, cultu-ra, e rispetto per la vita. E i giovani hanno tanto bisogno di informazione e punti di ri-ferimento”. Così commenta in una nota la tragedia il dj Robbie Aniceto, “profonda-mente colpito” dalla morte dei tre ragazzi”.

sono margherita di s.

Sulla 100morti

tre ragazziSecondo la Carlucci sono nella cappella di Pappalardi

Page 9: EpolisBari

7Venerdì 9 dicembre 2011

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“Troppi ritardi per i pon ricerca”il vicepresidente capone attacca il Miur

“Il ritardo che stanno subendo le procedure Pon “Ricerca e competitività” rischia di essere intollerabile per il sistema delle università”. Lo afferma il vicepresidente della Regione Loredana Capone (nella foto), stigmatizzando “il rinvio del ministero dell’Uni-versità nella valutazione del bando per i distretti tecnologici e le aggregazioni pubblico-private. Non vorremmo - aggiunge - che l’alto tasso di professori delle università del Nord al Governo, stia consigliando politiche punitive per le università del Sud”.

Sulla stessa frequenza

GLI SPECIALI DI

il giorno dopo l’allarme lanciato dal presidente della Regio-ne Puglia Nichi Vendola sulla possibilità che i fondi Cipe destinati alla soluzione del problema urbanistico del Nodo

ferroviario, il fascio di binari che sega in due Bari siano dirot-tati per progetti del Nord, il dibattito si è acceso. “Nella prima seduta del Cipe, dall’insediamento di questo Governo - ha spiegato Vendola - il progetto del Nodo ferroviario di Bari, l’u-nico relativo a una infrastruttura strategica per il Mezzogior-no, inizialmente inserito all’ordine del giorno sarebbe stato prima cancellato e poi persino rimosso dai progetti finanziati nell’ambito del contratto di programma di Rfi. E questo è grave”. Immediate le reazioni. Il capogruppo del Pd alla Re-gione, Antonio Decaro, delegato alla Mobilità del Comune, ha parlato di “giochi di prestigio del Governo e delle Ferrovie dello Stato che fanno sparire dalla Puglia, in un colpo solo, i treni a lunga percorrenza e i soldi, per di più già stanziati, per il Nodo ferroviario, un’opera senza la quale viene messo a rischio anche il progetto per l’Alta capacità Bari-Napoli”.

Dall’opposizione, il gruppo del Pdl ha ribadito che il Nodo è “un’infrastruttura strategica di cui si parla ormai da vent’anni e che a stralci è già stato finanziato, un’opera indispensabile non solo per la Puglia, ma per tutto il Sud nell’ottica del so-stanziale allungamento della linea di alta capacità ferroviaria da Napoli a Bari e Lecce, impegno formalmente assunto dal Governo Berlusconi”.

Duro anche il presidente dell’Ance Puglia, Salvatore Ma-tarrese, che, in una nota ha sottolineato che “dei 3,3 miliardi assegnati dal Cipe, solo una minima parte è stata destinata al Mezzogiorno e non vi è stata nessuna decisione sull’as-segnazione di ulteriori risorse dai fondi Fas (circa 5 miliardi per infrastrutture ancora da assegnare) che il Sud aspetta da anni. Viene da chiedersi - ha aggiunto - se il Mezzogior-no non meriti un’attenzione ben superiore a quella riservata, costantemente, al Nord”.

IL CASo DoPo L’ALLARME LANCIAto DAL PRESIDENtE VENDoLA SULLo StoP CIPE

Fondi per il nodo ferroviario“Colpo alla Puglia e al Sud”

[email protected] aLeSSanDra coLUcci

Il colpo potrebbe essere micidiale e l’assessore all’Ur-banistica del Comune di Bari, Elio Sannicandro, parla espressamente di “scelta vergognosa”.

è preoccupato?“Moltissimo. Se davvero queste indiscrezioni fossero con-fermate e dunque i fondi destinati al Nodo dovessero es-sere riservati al Nord ci sarebbe da organizzare un’insurre-zione, questo continuo depauperamento del Sud rispetto al Nord è tremendo”.

Si arriverà mai alla soluzione del nodo?“Bisogna capire cosa succederà. Se davvero quei soldi Cipe non dovessero arrivare, occorrerà aspettare altri fi-nanziamenti ma non mi pare che il momento storico, con la tremenda crisi economica, possa far sperare, al mo-mento, in una risoluzione positiva”.

c’è il rischio che qualche opera rimanga a metà, che vi siano incompiute?“No, questo rischio non si corre, di fatto non avevamo cominciato nulla e dunque resterà tutto fermo, rinviato chissà a quando. Resterà la situazione di sempre, conti-nueremo ad avere il fascio di binari che taglia la città in due, la cui eliminazione, invece, avrebbe risolto molti pro-blemi, . Per esempio, Japigia non si riavvicinerà al mare come, invece, il progetto prevedeva”

niente più progetto di riqualificazione delle aree previsto dal comune, dunque…“Se tutto rimane com’è, no”cosa succederà?“Aspettiamo di capire, di certo protesteremo vivamente, questa cosa non può passare sotto silenzio”. (a.col.)

L’inTerViSTa/ PARLA L’ASSESSoRE ALL’URBANIStICA DI BARI, SANNICANDRo

“è vergognoso, ci faremo sentire”

“Stiamo lavorando per l’attuazio-ne del piano di azione e coesione nello spirito di leale collaborazione che ci ha sempre contraddistinto. è però auspicabile che la predi-sposizione del piano tenga conto degli impegni rilevanti già assunti con tutti i territori interessati, nel rispetto dei fabbisogni e delle pri-orità già individuate all’interno dei

programmi operativi”. Lo afferma il presidente della regione puglia nichi Vendo-la che ha inviato una lettera al ministro per la coesione territo-riale Fabrizio Barca (nella foto) proprio per richiamare l’atten-zione del governo nei confronti del Mezzogiorno, in particolare della puglia.

“il piano di coesione non ci penalizzi”LA LEttERA DEL GoVERNAtoRE AL MINIStRo BARCA

Page 10: EpolisBari

8 Venerdì 9 dicembre 2011

bar

iScuola di S. Nicola per il il dialogo interculturaleprima assemblea per l’avvio ufficiale

Si è tenuta ieri, nella Sala consiliare del Comune, la prima assemblea per celebrare l’avvio ufficiale delle attività della “Scuola di San Nicola per il dialogo interculturale”, fondata dalle Università di Bari e del Salento per promuovere il dialogo interculturale tra i popoli. All’incontro hanno preso parte, oltre ai rettori delle università fondatrici e delle Università aderenti alla Federazione del Siste-ma universitario, anche rettori provenienti da Università dell’Est.

il 17 dicembre scadrà il man-dato dei membri del cda della Fondazione Petruzzelli e in via

Putignani c’è già fibrillazione. Ma-terialmente il pallino è nelle mani dei soci fondatori - Regione, Pro-vincia e Comune ma anche del-la Camera di commercio -, che sono chiamati a confermare o meno gli attuali rappresentanti.

Poi toccherà al ministero per i Beni culturali che, a propria vol-ta, non solo dovrà ratificare le nomine ma anche fare la sua e coprire, momentaneamente, con un’altra sua nomina, il posto del socio privato, nell’attesa che ne venga individuato uno.

“Aspettiamo la prossima setti-mana per capire quello che suc-

cederà”, spiega Nuccio Altieri, vicepresidente e rappresentante della Provincia, che, secondo le previsioni, dovrebbe essere ri-confermato, così come Sabino Persichella, per la Regione, e Onofrio Sisto per il Comune.

A rischiare sarebbe Luigi Fara-ce, ex presidente della Camera di

commercio, che dovrebbe essere sostituito dal successore Sandro Ambrosi.

Poco chiaro, invece, il destino di Mario Carrieri, espressione della ministero - gestione Gover-no Berlusconi - al momento non si sa ancora se resterà al proprio posto, almeno nella contingenza

e chi, eventualmente, gli verrà af-fiancato in attesa dell’individua-zione del socio privato.

D’altra parte, dato il delicatissi-mo snodo in cui si trova il Gover-no Monti, impegnato a risolvere i problemi economici del Paese, appare difficile che la nomina dei due rappresentanti del ministero

e, più in generale la questione cda Petruzzelli, sia ai primi po-sti dell’agenda del neo ministro Lorenzo Ornaghi, sebbene non manchino prove di efficienza.Cosa certa è che il nuovo cda do-vrà scegliere il sovrintendente, e non si tratta di un compito sem-plice.

Al momento, l’attuale, Giando-menico Vaccari appare proietta-to verso la riconferma. L’ultimo colpo – l’aver chiuso L’Anello del Nibelungo di Richard Wagner per la prima volta in tedesco a Bari – certamente ha fatto sali-re il prestigio delle quotazioni e, come sussurrano nei corridoi di via Putignani, a meno che non venga fuori un nome di prestigio ancora più grande ed inequivo-cabile, è difficile che non venga confermato.

La Fondazione Petruzzelli comunica che, a seguito di un’indisposizione del maestro Fabio Mastrangelo, la tournée dell’Orchestra di Novosibirsk è stata an-nullata.i concerti in programma domenica 11 e lunedì 12 dicembre saranno sostituiti da un unico concerto con i “i Virtuosi di Mo-

sca”, diretto Vladimir simkin che si terrà l’11, alle 21. Chi ha acquistato gli abbonamenti ed i biglietti per il concerto del 12 è invitato a recarsi al botteghino del teatro, entro le 20.30 di oggi. Per maggiori informa-zioni, 0809752810, il botteghino è aper-to dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19.30.

Sostituiti i concerti di NovosibirskCON “ViRtUOSi Di MOSCA”: UNiCA ESiBiziONE DOMENiCA 11

FONDAziONE L’AttUALE “CONSiGLiO” SCADE iL 17: tUtti FANNO GLi iNDiFFERENti, MA...

Petruzzelli:per il CdAle grandimanovreDue nomine dal Ministero

il Consiglio di amministrazione del Petruzzelli in riunione

[email protected] aLeSSaNdra COLuCCi

Page 11: EpolisBari

9Venerdì 9 dicembre 2011

bar

i“arte povera in teatro”dal 15 mostra al Margherita

Il 15 dicembre sarà inaugurata “Arte povera in teatro”, la mostra nel Margherita che chiuderà il ciclo delle esposizioni dedicate al movimento artistico. Nel pome-riggio del 14, alle 16, nell’ex Palazzo delle Poste dell’Università, Germano Celant terrà una lectio magistralis su “Raccontare e raccontarsi: Arte povera 1967-2011”. “Arte povera” si avvale dei prestiti dei maggiori musei e delle più impor-tanti fondazioni, in Italia e all’estero. Per informazioni www.artepovera2011.org.

i lavori prenderanno il via questa notte e, materialmente, si concluderanno all’alba di lunedì: a conti fatti, dunque, la matti-

na del 12 dicembre via Argiro sarà comple-tamente pedonalizzata, cioè chiusa al traf-fico, e non si tratterà di un provvedimento legato esclusivamente al periodo natalizio, ma di una chiusura definitiva. L’arteria del Murattiano, perpendicolare a corso Vittorio Emanuele, diventa così la seconda isola pedonale del centro, dopo via Sparano.

Si procederà a pezzi: già domani i primi tre isolati - da via Beatillo a via Putignani - saranno pedonalizzati e si procederà fino all’alba di lunedì. Domenica notte, poi, sa-ranno effettuati i lavori di inversione di mar-cia di via Melo e, nel caso in cui non si riu-scisse a finire, si andrà avanti anche lunedì notte: martedì, dunque, via Melo cambierà definitivamente il senso di marcia.

I primi a pagarne le conseguenze saran-no, naturalmente, i residenti e dunque, per agevolarne la sosta, i posti auto eliminati

su via Argiro saranno recuperati con la so-sta a spina di pesce sul lato sinistro di via Melo - con il nuovo senso di marcia - e con l’autorizzazione alla sosta sul lato destro di via Cairoli nell’isolato tra via Abate Gimma e via Piccinni. Sarà inoltre consentita la so-sta gratuita a tutti i residenti in possesso del contrassegno Zsr-A negli isolati di corso Vit-torio Emanuele compresi tra via Sparano e corso Cavour.

Ora, però, Comune e Circoscrizione sono attese alla prova dei fatti, vale a dire alla materiale adozione del provvedimento che, è seriamente ipotizzabile, porterà una serie di disagi, soprattutto nei primi giorni, anche in considerazione del periodo particolare. Per questo, già dalla settimana prossima, il de-legato al Traffico di Palazzo di città, Antonio Decaro, e il presidente della IX Circoscrizione Mario Ferorelli, hanno già annunciato di ave-re intenzione di monitorare sosta e mobilità nell’area e, più in generale, l’approccio di re-sidenti e cittadini alla novità. (a.c.)

TRAFFICO DA DOMANI PRIMO BLOCCO DA BEATILLO A PUTIGNANI; DOMENICA IL RESTO

Due “step” per via ArgiroDa questa notte al lavoro per chiudere la strada alle auto

Via argiro già parzialmente addobbata con le luci di Natale

LUNEDì LE INIZIATIVE DI CGIL, CISL E UIL NELL’AMBITO DELLO SCIOPERO GENERALE

Presidio e corteo “antiMonti”Presidio di tre ore, lunedì 12, in

piazza Prefettura, a partire dalle 9.30, nell’ambito dello sciopero indetti da Cgil, Cisl e Uil, per protestare contro il decreto “Salva Italia” varato nei giorni scorsi dal Governo Monti. Contempora-neamente, la Cgil ha già annunciato di aver organizzato un’altra manifestazio-ne che prenderà il via in piazza Castello

alle 9 per concludersi con un comizio in piazza Federico II di Svevia alle 12, alla presenza del segretario generale della Cgil Bari Giuseppe Gesmundo e di Gianni Forte, segretario regionale.

“L’avevamo detto - ha dichiarato Gesmundo - speravamo che la forma così garbata con cui questo Governo si è presentato corrispondesse effetti-

vamente ad un segnale di discontinu-ità profondo, effettivo, reale. Ci siamo ricreduti - ha attaccato poi - questo Governo è stato irretito dagli ammic-camenti di quella parte che fino a ieri faceva da padrona e che ancora oggi impone le direttive. Direttive - ha con-cluso - in cui niente c’è di crescita, nul-la sullo sviluppo”. Giuseppe Gesmundo segretario della Cgil bari

Page 12: EpolisBari

10 Venerdì 9 dicembre 2011

BAR

I

Usi, abusi e soprusi: basta una telefonata perrichiedere l’interventodi un cronista di EPolis Bari.Segnalateci malcostume, de-grado e qualsiasiprevaricazione. È sufficiente chiamare in redazione allo 0805857350 (o 51, 52, 53 finale) o inviare una mail [email protected]

Pronti all’azione

SANTA SCOLASTICA TAGLIO DEL NASTRO CON MONS. CACUCCI

Il nuovo mercatofinalmente c’è.Ora prova-traffico“Via Monte Grappa adesso è libera”

Ha aperto martedì, in occasione della festa di San Nicola, di cui porta il nome, ma il primo vero giorno di shopping è stato ieri, con la visita dell’assessore alle Attività economiche del Comu-ne Franco Albore: la Fiera nico-laiana, anche per questo Natale 2011, non ha deluso le aspetta-tive di quanti ne approfittano per i piccoli acquisti natalizi. Allesti-ta al quartiere Poggiofranco, su viale Madre Teresa di Calcutta, la

Fiera nicolaiana ospita bancarel-le che non vendono solo prodotti tipici pugliesi, ma anche manu-fatti provenienti da altre nazioni, giocattoli, candele, presepi, co-smetici e capi di abbigliamento, sotto l’ormai tradizionale tenso-struttura bianca. Per vent’anni, la Fiera nicolaia-na è stata ospitata a ridosso di parco 2 giugno ma, dallo scorso anno, dopo le proteste di resi-denti e Circoscrizione, soprattut-

to per i seri problemi al traffico, è stata trasferita a Poggiofranco anche se, pure in questo caso, non dovrebbe trattarsi di una collocazione definitiva. La Fiera resterà aperta fino al 6 gennaio, l’Epifania, come da tradizione ma è possibile che qualche operato-re lasci la propria bancarella alle-stita fino a domenica 8 gennaio, ultimo giorno delle festività nata-lizie che, quest’anno, si allunghe-ranno un po’ di più.

In via Madre Teresa c’è la Fiera NicolaianaA POGGIOFRANCO IL TRADIZIONALE TENDONE CON LE BANCARELLE

“Se la città diventa più bella, anche i cittadini migliorano”. Con la benedizione del vescovo di Bari-Bitonto mons. Francesco Cacucci è stato finalmente inaugurato, dopo anni di attesa, il nuovo mer-

cato di Santa Scolastica, nell’area ex Palmiotto. “Oltre alla bellezza - ha detto il sindaco Michele Emiliano - il mio pensiero, in questo momento di difficoltà per tutti, va alla giustizia. Penso ai residenti di via Monte Grappa, che per 50 anni hanno sopporta-to qualcosa di smisurato, per garantire un servizio utile alla città”.

Il sindaco ha annunciato che per ringraziarli, il prossimo 18 dicembre si terrà una grande festa popolare proprio in via Monte Grappa. Poi si è ri-volto alla gente del quartiere dove sorge il merca-to di Santa Scolastica. “Dobbiamo imparare - ha aggiunto - a convivere con questa struttura, che si muove e ragiona come un grande organismo vivente”.

Si tratta infatti di una grande area di 20mila metri quadrati, con 204 box - quasi tutti occupati - coperti da una particolare tettoia in legno. Nel cuore del mercato sorge un ampio giardino provvisto di giochi per bambini.

Il problema numero uno restano però i parcheggi: di sabato, quando contemporaneamente si svolgerà il mercato di piazzetta dei Papi (ne riferiamo accanto), le strade potrebbero trasformarsi in una trappola infernale.“Per ora - ha spiegato il sindaco, rivolgendosi ai citta-

dini - la sosta resterà libera. Poi, così com’è stato fatto per il mercato, ra-gioneremo insieme: bisogna studiare un piano di mobilità per l’intera zona”.

Terminato il discorso, il sindaco ha tagliato il nastro, tra gli applausi di circa un migliaio di persone che hanno subito affollato la struttura, mischiandosi agli operatori, per quella che è stata una grande festa di inaugurazione. An-che il sindaco ha festeggiato con gli operatori, stappando con loro numerose bottiglie di spumante. Tra i commercianti, tante le speranze, e tante le preoc-

cupazioni. “Abbiamo investito parecchio denaro - ha spiegato Piero Martorana, titolare di una pescheria - per allestire il nostro box. Ma dopo 30 anni di lavoro per strada, era la cosa giusta da fare. Sono preoccu-pato per le tettoie: quando piove qui si allaga tutto”.

I timori no riguardano soltanto la struttura. “Cer-to qui è più comodo - ha aggiunto Dina Maselli -, ma non sappiamo se la gente continuerà a seguirci come faceva in via Monte Grappa. Speriamo che la lontananza non ci faccia perdere la nostra vecchia

clientela”. “Ci troviamo davanti a un grosso punto interrogativo - ha detto Paolo Ves-

sio, fruttivendolo -, e non sappiamo se riusciremo a recuperare isoldi che abbiamo speso. Certo, vedendo quante persone sono venute a fare un salto per l’inaugurazione, la cosa promette bene”.

Non sono stati pochi, infatti, i baresi che ieri hanno pensato di fare un po’ di spesa qui, nel giorno dell’Immacolata, con un giorno di anticipo rispetto all’apertura ufficiale del mercato, prevista per questa mattina.

Mons. Cacucci: “Se la città è più bella anche i cittadini migliorano”.

Insieme ai commercianti la festa di tanti residenti

FATTO

DARIO BISSANTI

Page 13: EpolisBari

11Venerdì 9 dicembre 2011

to per i seri problemi al traffico, è stata trasferita a Poggiofranco anche se, pure in questo caso, non dovrebbe trattarsi di una collocazione definitiva. La Fiera resterà aperta fino al 6 gennaio, l’Epifania, come da tradizione ma è possibile che qualche operato-re lasci la propria bancarella alle-stita fino a domenica 8 gennaio, ultimo giorno delle festività nata-lizie che, quest’anno, si allunghe-ranno un po’ di più.

In via Madre Teresa c’è la Fiera NicolaianaA POGGIOFRANCO IL TRADIZIONALE TENDONE CON LE BANCARELLE

MERCATO SABATO LA PREVISIONE SBAGLIATA DI EMILIANO

E per piazzetta dei Papiimpegno non mantenutoIl sindaco Michele Emiliano lo aveva ufficialmente promes-

so: il 9 dicembre il mercato di piazzetta dei Papi, tradi-zionale appuntamento del sabato per il rione Poggiofran-

co, sarebbe stato trasferito in una nuova area, individuata tra via Dioguardi e viale de Laurentiis. L’assessore ai Lavori pubblici Marco Lacarra, davanti all’annuncio, si era mostra-to perplesso, ma aveva pro-messo impegno per cercare di rispettarla. La previsione del sindaco, però, si è dimostrata completamente priva di fonda-mento: oggi è 9 dicembre e il mercato di piazzetta dei Papi è ancora lì, o, meglio, lì si troverà domani, come da tradizione. Il che, oltre a costituire un’attesa disillusa dal Comune, potrebbe anche creare una serie di pro-blemi al traffico visto che oggi, a pochi passi, apre il mercato coperto dell’ex Palmiotto, che sarà attivo tutti i giorni, dal lu-nedì al sabato.

Un pasticcio, insomma, al quale dalla III Circoscrizione auspicano che il sindaco possa almeno tentare di riparare emanando un’ordinanza che, per domani e sabato 17, non autorizzi lo svolgimento del mercato di piazzetta dei Papi, “in attesa - come spiega il vicepresidente Riccardo Losito - che

a Palazzo di città si faccia presto per il trasferimento”. Lacar-ra annuncia che lunedì la delibera con il cambio di destina-zione urbanistica “andrà in Giunta per il via libera, mentre per la gara informale, visto che spenderemo circa 100mila euro, per il riattamento dell’area, dovremmo avere tempi ab-bastanza stretti, a cavallo della fine dell’anno dovremmo far-

cela a risolvere la questione”.Restano, comunque, i mol-

ti dubbi relativi all’operazione di trasferimento, in primis la stessa area che appare trop-po piccola per le esigenze dei 114 operatori, oltre alle attese dei residenti della zona di piaz-zetta dei Papi, che sono state tradite da Emiliano. La stessa Circoscrizione era stata chiara, quando si era trattato di au-torizzare l’apertura della Fiera nicolaiana su via Madre Teresa di Calcutta, per il periodo nata-lizio: il sì era arrivato in cambio

della promessa che la questione del mercato del sabato sa-rebbe stata chiarita e che gli operatori sarebbero stati tra-sferiti. Ma, per adesso, c’è solo la Fiera nicolaiana. (a.col.)

In alto l’area di via Dioguardi. Al centroil mercato del sabato

Una situazione singolare, un’immagine unica, la fotodi una situazione dadenunciare. EPolis Barimette a disposizionedei suoi Lettori “Scatto vincente”, uno spaziodedicato sia alla creativitàsia all’impegno sociale.Inviate le vostre foto [email protected]

Scatto vincente

In alto l’area di via Dioguardi. Al centro

BECCATO!

PROMESSE

La benedizione di mons. Cacucci. A sinistra si brinda in un box tra la folla. Sopra bimbi nel parchetto. Sopra al titolo: Piero Martorana, Dina Maselli e Paolo Vessio

Page 14: EpolisBari

12 Venerdì 9 dicembre 2011

BAR

ITorna “Rec’n’Play Contest”spazio alle band emergenti

Sarà presentata oggi, alle 11, in Comune, la seconda edizione di “Rec’n’Play Con-test”, il concorso organizzato dall’associazione “Zerottanta”, in collaborazione con il liceo “Scacchi” e con il sostegno del Comune e di “Puglia sounds”, che già nell’e-dizione dello scorso anno (nella foto la locandina) ha ottenuto notevoli consensi, soprattutto tra i più giovani. L’iniziativa è rivolta ai gruppi musicali emergenti composti prevalentemente da studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Bari.

Disservizi, sprechi, abusi o iniziative che vuoi far conoscere. Basta un sms per farlo sapere a EPolis Bari. Invia il messaggio al numero: 3458282845. Sarai contattato da un giornalista al quale potrai spiegare nei dettagli la tua segnalazione

Inviaci i tuoi Sms

SMS

Vendeva hashish a ragazzinoin manette spacciatore di 19 anni

Sparò a 35enne dopo una litebaby pistolero va dai carabinieri

Si è consegnato spontaneamente ai carabinieri di Capurso, il 18enne che il 27 novembre scorso aveva esploso 2 colpi di pistola contro l’auto di un uomo di 35 anni. Michele Angelini, già noto alle forze dell’ordi-ne, era ricercato per detenzione, porto abusivo di arma da fuoco e tentato omicidio. Dopo un litigio per futili motivi, aveva inseguito in bicicletta il 35enne che nel frattempo era fuggito in auto, centrando con due colpi la sua macchina, prima di fuggire.

LE ALTRE NEWS

Rapina una donna e fuggei CC lo trovano dietro un armadio

Cocaina vicino al San Nicolala “base” era su un’auto

I carabinieri hanno arre-stato un barese di 19 anni per spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di Cosimo Zaccaro, bloccato dai militari mentre cedeva dell’hashish a un ragaz-zino. Addosso ne aveva alcune dosi, e 45 euro in contanti (nella foto).

Spacciava droga a bordo della sua auto, vicino allo sta-dio San Nicola. Un barese di 46 anni, Giulio Latorre, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato l’altra notte dai carabinieri in strada Torrebella. I militari lo hanno notato mentre dalla sua Ford cedeva una dose di cocaina ai passeggeri di una Panda, che lo avevano affiancato. A quel punto sono intervenuti per bloccare pusher e clienti, procedendo alla perquisizione, e se-questrando in tutto 3 dosi.

Un 31enne è stato arre-stato dai carabinieri di Bi-sceglie per rapina. Carlo Galantino aveva appena aggredito una donna, im-possessandosi di 1.200 euro. È stato subito indivi-duato nella sua abitazione, nascosto dietro un arma-dio.

VIA CRISANZIO IL MERCATINO ETNICO CHIUDERÀ

“Perché ci cacciano?”Gli ambulanti delusi

“Non capiamo perché il Comune ci voglia cacciare”. Sono in angoscia, i 31 opera-tori che da 11 lavorano anni tra le banca-

relle del mercatino multietnico di via Crisanzio, vicino all’ingresso dell’Ateneo (nella foto grande).

A giorni potrebbe diventare esecutiva l’ordinanza che decreta lo sgombero degli ambulanti, nonostan-te fu proprio il Comune nel 2001 a concedere loro lo status di “mercatino multietnico”.

“Vorrei proprio sapere - dice Dieng Mbaye - a chi diamo fastidio. Di certo, non ai baresi: per tutti siamo un punto di riferimento, soprattutto durante le feste natalizie. Anche i commercianti della zona sono contenti per l’afflusso di clienti che riusciamo a garantire”.

Tra gli ambulanti ci sono anche degli italiani, ma la maggioranza proviene dal Bangladesh, oltre che dal Senegal. Per difendere il loro lavoro si erano rivolti al Tar di Bari che aveva rimandato la sua decisione al 30 novembre scorso, provando a creare le condizioni per una soluzione alternativa. Ma il tempo è passato, il nodo nel frattempo non è stato sciolto, e il Tar ha

infine respinto la richiesta di sospensiva del provve-dimento comunale.

“Io - si sfoga Ahamed Gabir (nella foto piccola) - devo crescere da solo 4 figli che vanno a scuola. Pago 400 euro all’anno per la licenza, ed è difficile andare avanti. Se ci spostano di qui, per noi è finita”.

Da Palazzo di Città sono state formulate proposte inaccettabili per i lavoratori. “Spezzettare” il merca-tino tra piazza Balenzano, il mercato ortofrutticolo di via Nicolai e il molo di Sant’Antonio, oppure trasferir-lo vicino all’ingresso del parcheggio sotterraneo del parcheggio di piazza Cesare Battisti, o peggio ancora sotto le arcate di corso Italia - quando i binari saran-no spostati - ne decreterebbe secondo gli ambulanti la morte certa.

Il provvedimento coinvolge anche i 19 operatori del mercatino di corso Cavour. Sono quindi 50 i posti di lavoro in bilico. “Siamo una presenza storica - ag-giunge Siraj Suliman -, e non a caso il Comune ce lo aveva riconosciuto. Adesso invece, dopo tanti sacrifici, ci arriva questo bel regalo di Natale”. (d.bis)

Page 15: EpolisBari

13Venerdì 9 dicembre 2011 A cura di P.R. Area4

SALU

TEE

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orni

La parola PNEI è un termine di uso abbastanza re-

cente. E’ la sintesi delle inizia-li di Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia ed indica la scienza biomedica che studia le correlazioni e le interazioni fisiopatologiche tra psiche, sistema nervoso, apparato endocrino e sistema immu-nitario.

Tra i vari settori esaminati dalla PNEI riveste particola-re interesse la relazione tra emozioni e cibo ed in parti-colare tra cervello emoziona-le e cibo.

L’idea di un cibo gradevo-le, gustoso, buonissimo, acre, aspro o disgustoso dipende dalle caratteristiche organo-lettiche e dalla composizione biochimica degli alimenti, ma anche dalle sensazioni per-

cettive e dalle memorie ad esse correlate nelle strutture neurologiche periferiche e

centrali dell’organismo che se ne nutre.

E’ ben noto che l’assun-

zione di alimenti ad elevato indice glicemico possa ac-centuare in molti bambini

ed adulti una condizione di iperattività psico-motoria, così come una dose ottimale di acidi grassi polinsaturi sia fondamentale per la norma-le attività neuronale, alimen-ti ricchi di tirosina possano amplificare l’attività delle catecolamine ed un pasto con una adeguata quantità di potassio sia ampiamente tonificante a livello psico-fisico.

Così è anche certo che ogni cibo richiama, soggettiva-mente, ricordi, in parte ance-strali, derivati dall’imprinting sociale e familiare, in parte esclusivamente personali, provocati da specifiche espe-rienze, tanto da spingere a scelte alimentari spesso non consapevoli ma direziona-te da individuali memorie di piacere o disgusto.

La conoscenza dell’intera-zione tra i vari tipi di alimenti e l’attività degli organi stu-diati dalla PNEI permette di operare una scelta nutrizio-nale più consapevole e di ottimizzare il programma ali-mentare a seconda del fabbi-sogno psico-fisico globale.

Dott. ssa Caterina origliawww.DottssaCaterinaoriglia.Com

PNEI La scienza biomedica studia le correlazioni tra psiche e sistema nervoso

Le emozioni e il ciboun’affascinante intreccio

Analisi Chimico Cliniche, Immunologiche, Microbiologiche e Ormonali,Manuali HACCP, Esami per Alimenti, Medicina del Lavoro

L’idea di un cibo gradevole e gustoso dipende dalle caratteristiche organolettiche ma anche dalle sensazioni percettive e dalle memorie ad esse correlate

djul@Fotolia

diego cervo@Fotolia

Tra le emozioni e il ciboun affascinante intreccio

Page 16: EpolisBari

14 Venerdì 9 dicembre 2011

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OLI È morto Gianfranco Cosma

fondatore della PalomarE’ morto l’altra notte l’editore Gianfranco Cosma, tra i fondatori nel 1989 della casa editrice Palomar che riunì - come sottolinearono al suo esordio gli orga-nizzatori- “un gruppo di intellettuali sotto il segno di Calvino”. Cosma iniziò la carriera come agente della casa editrice Einaudi, con il tempo riuscì ad aprire una libreria e a fondare la casa editrice di cui divenne presidente. Ad oggi la casa editrice vanta oltre mille titoli suddivisi in 29 collane.

Nasce nel segno della speranza la prossima XII Stagione “EurOrchestra in Musica 2011-12”, che si sviluppera’ a partire oggi, nelllo Sheraton Nicolaus, fino a giugno 2012. Il Con-certo inaugurale, dal tito-lo: “Dalle Quattro Stagioni, a Pierino e il Lupo.... bare-se”, si terra’ il 9 Dicembre, alle 21, nello Sheraton di Bari. Per l’occasione il Violinista Michelange-lo Lentini sara’ solista ne “Le quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi, e l’attore Vito Signorile sara’ la Voce Recitante della Favola musicale di Sergei Proko-fiev, “Pierino e il lupo”, in una originale versione in dialetto barese. Dirigera’ l’EurOrchestra Francesco Lentini. In ogni concerto si aprirà un siparietto, dal titolo “Cinque minuti con” per dare voce a persona-lita’ impegnate nel mondo culturale Per il Concerto Inaugurale a parlare sara’ il giornalista e scrittore Lino Patruno.

Eurorchestra:Vivaldie 5 minuticon Patruno

MUSICA E TESTIMONI

“Fellinie il futuro:amaropresagio”

INTERVISTA IARUSSI E IL SUO “C’ERA UNA VOLTA IL FUTURO. L’ITALIA DELLA DOLCE VITA”

Qui sopra la copertina del libro e accanto il suo autore, il giornalista Oscar Iarussi

Nel suo nuovo saggio “C’era una volta il futu-ro. L’Italia della Dolce

Vita” (Il Mulino, pag.119, euro 14) lei dimostra l’incredibi-le attualità della Dolce Vita. Quali sono gli elementi da lei individuati a sostegno della sua tesi?

L’attualità del capolavoro di Fellini risiede nel fatto che i tem-pi hanno, per così dire, raggiunto la Dolce Vita, un film che conte-neva in sé, oltre ad una serie di analisi e riflessioni, un presagio amaro e che ha il grande merito di aver lasciato intuire con gran-de anticipo gli elementi grotte-schi e degradanti che avrebbero caratterizzato negli anni a venire la società italiana.

Se Fellini avesse girato un film oggi quali sarebbero stati gli elementi della modernità che avrebbe voluto sottoline-are?

Avendo fatto film su Berlusconi ben prima dell’avvento di Ber-lusconi, non credo che ai nostri giorni Fellini si sarebbe concen-trato su questa figura. Il grande regista avrebbe più probabilmen-te puntato la sua attenzione sulla crisi delle certezze e dei punti di riferimento che caratterizzano la nostra esistenza e che non sono da ricollegare in toto all’altra gran-de crisi dei nostri tempi, quella economica. Dai grandi artisti ci si aspetta la capacità d’intravedere quello che appare all’orizzonte, di anticipare gli scenari futuri, e non di attardarsi su ciò che è stretta-mente contingente o che non ha

più nulla da dire. Lei ha espresso nel suo libro

una critica all’infotainment. Cosa ne pensa invece del-le moderne forme di giornalismo le-gate al mon-do di inter-net?

D a giorna-l i s t a n o n posso c h e espri-m e r e un elo-gio della mia pro-fessione a patto però che venga esercitata salvaguardando la sua funzione tradizionale e cioè la mediazione tra l’opinione pubbli-ca e i vari ambiti della realtà in cui essa opera. Confermo la mia critica all’infotainment il quale ri-

nuncia al ruolo di intermediario per rivolgersi direttamente all’o-pinione pubblica e, così facendo, trasformandola in pubblico, nella

sua accezione peggio-re. Guardo con

molto ottimi-smo invece

alle forme moderne in cui il gior-n a l i -smo si espri-m e ma le

c o n s i -dero allo

stato at-tuale degli

e spe r imen t i da approfondire e

da verificare. In questo senso il mondo di Internet, lun-gi dall’essere un problema per la professione del reporter, rap-presenta al contrario una grande opportunità.

Prendendo come riferimento il cinema contemporaneo, rie-sce ad individuare un film do-tato della stessa carica visio-naria del capolavoro felliniano e che pensa possa rivelarsi in futuro altrettanto profetico?

Una risposta potrebbe essere il film del 2003 di Marco Belloc-chio “Buongiorno notte”. Il tema trattato, il rapimento di Aldo Moro, è un evento che ha lascia-to profonde cicatrici nella società italiana. Immaginarne, come fa il regista al termine della pellicola, la sua liberazione è un modo per scompaginare la nostra storia e commettere un atto sovversivo nei confronti del futuro. In que-sto senso, seppur in una maniera meno intensa, anche l’ultimo la-voro di Nanni Moretti, Habemus Papam, con l’interpretazione da parte di Michel Piccoli di un pon-tefice disorientato e in fuga, pre-senta una buona dose di carica visionaria.

La sua critica all’attuale fase storica e sociale è alquanto caustica ma se dovesse sal-vare qualcosa di questi anni cosa sceglierebbe?

Se dovessi individuare degli elementi dei nostri tempi che mi colpiscono positivamente non potrei che citare il mondo del volontariato, quello ecclesiastico “di base” e in generale tutte le forme di cittadinanza attiva. Non a caso, sono esempi di esperien-ze sociali che si esplicano nella realtà e non nei media. Il lavoro silenzioso delle persone, e ce n’è molto di più di quanto si possa pensare, mi lascia sempre molto impressionato.

“C’era una volta il futuro. L’Italia della Dolce Vita” sarà presentato a Bari questo pomeriggio, alle 18, nel Cen-tro Polifunzionale degli Studenti (Ex Palazzo delle Po-ste) in piazza Cesare Battisti. L’iniziativa è a cura della casa editrice Il Mulino e della libreria Laterza. A par-lare del libro, insieme con l’autore, ci saranno mons. Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari-Bitonto, Ales-sandro Laterza, presidente della commissione Cultura di Confindustria, Salvatore Rossi, segretario genera-le della Banca d’Italia. Previsto anche l’intervento di Corrado Petrocelli, Rettore dell’Università di Bari.

Alle 18 la presentazione VALERIO CHIAPPARINO

Page 17: EpolisBari

15Venerdì 9 dicembre 2011

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or

tDa pescante appello a Governo e parlamentoper sostenere i Giochi olimpici di roma 2020

“Sono più fiducioso sulla candidatura di Roma 2020 rispetto a due giorni fa, ossia prima dell’inizio dei lavori del Cio”. E’ quanto ha dichiarato il presidente del comitato promotore Mario Pescante, a Losanna, a margine della riunione della commissione esecutiva del Comitato internazionale olimpico (Cio), di cui è vicepresidente. Pescante ha anche lanciato un appello a Parlamento e Governo italiani per un chiaro sostegno alla candidatura romana entro il 15 febbraio.

passa la Juventus con l’ennesimo gol di Marchisio (foto a destra) e anche la Coppa Italia le sorride: avanti nei quarti

dove incontrerà Roma o Fiorentina. Il Bolo-gna ha resistito un tempo e poi è andato sot-to a causa di un eurogol di Giaccherini. Ma la squadra di Conte si è lasciata sosprendere proprio all’ultimo assalto del recupero, su calcio d’angolo, come in campionato: questa volta è stato Raggi a gelare tutti e rinviare ai supplementari. Ma la Juventus ha dimostra-to di avere gamba e carattere (questo già si sapeva) e confermato, anche in una compe-tizione minore e con la squadra B, di esse-re ormai permeata della mentalità vincente per come ha affrontato la partita, aggredito l’avversario per tutto il tempo e superato le difficoltà nei momenti cruciali.

Almeno cinque, oltre i gol, le occasioni so-lari costruite dai bianconeri, mentre il Bolo-gna si è affacciato pericolosamente solo nel-la ripresa due volte con Acquafresca, che ha trovato uno Storari impeccabile. Ma il vero eroe rossoblù della serata è stato Agliardi, che ha parato l’impossibile, buttandosi nel-la mischia anche nell’assalto finale per fare l’attaccante.

Forestieri (nella foto) torna in gruppo: il Bari ha recu-perato un altro tassello in vista della trasferta di do-menica prossima a Brescia. Il fantasista italo-argenti-no (nella foto Rosito) ieri si è aggregato ai compagni nell’allenamento nell’antistadio. Hanno proseguito la preparazione in palestra, invece, il trequartista Boglia-cino (non è in dubbio per la trasferta lombarda) e il ter-zino Garofalo. Hanno svolto lavoro differenziato i difen-sori sini e Masi, e i centrocampisti Defendi e scavone.Intanto il Bari può sorridere con la dichiarazione d’amo-re di Benito rivas (nel tondo in alto). “Vorrei rimanere qui - ha detto l’esterno argentino - la società sta attra-versando un momento particolare, ma sarei disponibile ad una riduzione del mio ingaggio pur di restare. Qui sto benissimo ho vissuto stagioni straordinarie e vorrei viverne altre così emozionanti, magari in biancorosso nella massima serie”.tornando a un futuro più prossimo, per rivas l’obiettivo è chiaro: “Vogliamo sei punti prima della sosta. A Bre-scia e in casa con il Vicenza dobbiamo fare bottino pie-no - spiega l’argentino - per rimetterci in carreggiata trascorrendo vacanze serene. Al momento dobbiamo vivere alla giornata e non parlare di play off”.

L’EStERno dEStRo: voRREI REStARE quIAnChE RIduCEndoMI L’InGAGGIo

Il Bari ritrova Forestierie... l’amore di rivas

Mercoledì, giorno della prima stagionale della Scala, a San Siro è andata in scena l’ultima recita di un’Inter che pare la trasfigura-zione incredula e straziante del proprio mito.Il presidente Massimo Moratti lo sa, tant’è che prima della parti-

ta contro il Cska Mosca ha det-to che ci saranno “certamente” degli interventi nel mercato di gennaio.Per il 22 dicembre è previsto un vertice che metta a punto le mosse per rilanciare l’Inter. Il nome che in questi giorni sta gi-

rando di più è quello di Edu var-gas, seconda punta cilena classe ‘89 sul quale pare ci sia l’interes-samento dello Zenit di Spalletti. di sicuro la linea giovane e il fair play finanziario continueranno a essere i perni dell’azione di mer-cato nerazzurra.

CoPPA ItALIA 2-1 AL BoLoGnA AI SuPPLEMEntARI

Marchisio fa gli extrala Juve passa ai quarti

L’ultima insidia per il Mi-lan nell’affare tevez (foto) arriva dal paris saint Ger-main dell’ex rossonero Leonardo. La notizia ha creato un certo malumo-re in via turati, e l’ammi-nistratore delegato del Milan avrebbe telefonato direttamente a Leonardo. Il brasiliano avrebbe con-fermato l’esistenza di una trattativa, pur assicurando di non avere alcun ruolo nella vicenda. tutto sarebbe avvenuto ai piani più alti delle società, in famiglia. per-ché tamim Al thani, padrone del paris saint Germain, è cugino di Mansour Bin Zayed, a sua volta proprietario del Manchester City. Il club francese è pronto a mette-re sul tavolo 25-30 milioni di euro contro i circa 20 del Milan per il prestito con diritto di riscatto. Quello su cui conta Galliani, però, è la volontà dell’argentino.

IL PSG hA MESSo GLI oCChI SuLL’ARGEntIno

Fra il Milan e tevezspunta l’ex Leonardo

In CRISI / MoRAttI PEnSA A nuovI ACquIStI, tRA CuI IL 22EnnE CILEno vARGAS

L’Inter triste si cura con lo shopping

Domani 4 anticipiserIe A In CAMpo

torna in campo domani la serie A per la 15esima giornata. Sa-ranno 4 gli anticipi: Lecce-Lazio (alle 18), Siena-Genoa (18), Palermo-Cesena (20.45) e Inter-Fiorentina (20.45). domenica al-tre 5 sfide, tra cui spiccano Bolo-gna-Milan (15), udinese-Chievo (15) e novara-napoli (20.45). Il posticipo di lusso di lunedì vedrà impegnate all’olimpico Roma e Juventus (20.45).

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16 Venerdì 9 dicembre 2011

Raiuno09:30 TELEGIORNALE TG 1 - FLASH09:35 RUBRICA Linea Verde10:55 PREVISIONI DEL TEMPO11:00 TELEGIORNALE TG 111:05 RUBRICA Occhio alla spesa12:00 GIOCO La prova del cuoco13:30 TELEGIORNALE TG 114:00 RUBRICA TG1 Economia14:05 RUBRICA TG1 Focus14:10 SHOW Verdetto Finale15:15 RUBRICA La vita in diretta16:50 TELEGIORNALE TG 118:50 GIOCO L’Eredità20:00 TELEGIORNALE20:30 RUBRICA Qui Radio Londra20:35 GIOCO Soliti ignoti21:10 SHOW I migliori anni23:15 RUBRICA TG1 60 secondi23:35 RUBRICA TV7

RaiDuE

10:00 RUBRICA TG2punto.it11:00 TALK SHOW I Fatti Vostri13:00 TELEGIORNALE TG 2- GIORNO13:30 RUBRICA TG 2 Costume e Società13:50 RUBRICA TG2 Medicina 3314:00 RUBRICA Italia sul Due16:15 TELEFILM Ghost Whisperer17:00 TELEFILM Hawaii Five-017:45 TELEGIORNALE TG 2 Flash L.I.S17:50 RUBRICA Rai TG Sport18:15 TELEGIORNALE TG 218:45 TELEFILM Numb3rs19:30 TELEFILM Squadra Speciale Cobra 1120:30 TELEGIORNALE TG 221:05 TELEFILM N.C.I.S.: Los Angeles

22:40 TELEFILM Cold Case23:25 TELEGIORNALE TG223:40 RUBRICA L’ultima parola

RaiTRE

10:00 RUBRICA Rai 150 anni La storia siamo noi11:00 RUBRICA Apprescindere11:10 TELEGIORNALE TG3 Minuti12:00 TELEGIORNALE TG312:25 RUBRICA TG3 Fuori TG12:45 RUBRICA Le storie - Diario italiano13:10 TELEFILM La strada per la felicità14:00 TELEGIORNALE TG Regione14:20 TELEGIORNALE TG314:50 RUBRICA TGR Leonardo15:00 TELEGIORNALE TG3 LIS15:05 TELEFILM Lessie15:50 RUBRICA Cose dell’altro Geo17:40 RUBRICA Geo & geo18:10 PREVISIONI DEL TEMPO19:00 TELEGIORNALE TG319:30 TELEGIORNALE TG Regione20:00 RUBRICA La crisi - In 1/2 h20:20 RUBRICA Blob20:35 TELEFILM Un posto al sole21:05 ATTUALITA’ Mi manda Raitre23:15 SERIE TV Boris

RETE 409:55 TELEFILM R.I.S. Delitti imperfetti10:50 RUBRICA Ricette di famiglia11:25 TELEGIORNALE Anteprima tg411:30 TELEGIORNALE Tg411:50 NEWS Meteo

11:55 TELEGIORNALE Tg4 12:00 NEWS Vie d’italia Notizie sul traffico12:05 TELEFILM Un detective in corsia13:00 TELEFILM La signora in giallo13:50 RUBRICA Il tribunale di forum - Anteprima14:05 RUBRICA Sessione pomeridiana:

il tribunale di forum15:10 TELEFILM Hamburg distretto 2116:15 SOAP OPERA Sentieri16:35 FILM Il sipario strappato17:20 NEWS Vie d’italia Notizie sul traffico18:50 TELEGIORNALE Anteprima tg418:55 TELEGIORNALE Tg4 19:19 NEWS Meteo19:23 TELEGIORNALE Tg4 19:35 TELEFILM Tempesta d’amore20:30 TELEFILM Walker Texas ranger21:10 ATTUALITA’ Quarto grado23:45 RUBRICA Storie di confine

CanaLE 510:00 TELEGIORNALE Tg511:00 RUBRICA Forum13:00 TELEGIORNALE Tg513:39 NEWS Meteo 513:41 SOAP OPERA Beautiful14:10 SOAP OPERA Centovetrine14:45 TALK SHOW Uomini e donne16:20 NEWS Pomeriggio cinque17:20 TELEGIORNALE Tg5 minuti17:25 NEWS Pomeriggio cinque18:50 GIOCO Avanti un altro19:44 TELEGIORNALE Tg5 - Anticipazione19:45 GIOCO Avanti un altro20:00 TELEGIORNALE Tg520:30 NEWS Meteo 520:31 SHOW Striscia la notizia

21:10 SHOW Resto Umile World Show 23:15 SHOW Mai dire Grande Fratello

iTaLia 1

09:45 TELEFILM Una mamma per amica10:35 TELEFILM Grey’s anatomy12:25 TELEGIORNALE Studio aperto12:45 RUBRICA Cotto e mangiato13:00 NEWS Studio sport - anticipazioni13:02 NEWS Studio sport13:40 TELEFILM I Simpson14:35 CARTONI ANIMATI What’s my destiny Dragon Ball15:00 SITUATION COMEDY Big bang theory15:35 TELEFILM No Ordinary Family16:25 SITUATION COMEDY La Vita secondo Jim16:50 TELEFILM Giovani Campionesse17:45 CARTONI ANIMATI Dragon Ball18:28 TELEGIORNALE Studio aperto - Anticipazioni18:30 TELEGIORNALE Studio aperto18:58 NEWS Meteo19:00 NEWS Studio sport19:25 TELEFILM Dr house - Medical division20:20 TELEFILM C.S.I. - Scena del crimine21:10 FILM Miracolo nella 34a strada23:30 FILM Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie

La SETTE

09:40 RUBRICA Coffee Break10:30 RUBRICA L’aria che tira

11:25 SHOW S.O.S. Tata12:25 RUBRICA I menù di Benedetta13:30 TELEGIORNALE Tg La714:05 FILM Viaggio al centro della terra16:15 DOCUMENTARIO Atlantide Storie di uomini e mondi17:30 TELEFILM The District19:20 SHOW G’ Day20:00 TELEGIORNALE Tg La720:30 RUBRICA Otto e Mezzo21:10 SHOW Italialand - Nuove attrazioni23:05 SHOW Italialand - Antiche attrazioni23:30 RUBRICA Sotto canestro

MTV

10:00 SHOW Karaoke Box11:00 SHOW Made12:00 NEWS MTV News12:05 SHOW Disaster Date13:00 NEWS MTV News13:05 SHOW Hitlist Italia - Daily14:00 NEWS MTV News14:05 SITUATION COMEDY Scrubs15:00 NEWS MTV News15:05 REPORTAGE Ginnaste: Vite parallele16:00 SHOW Made17:00 TELEFILM Teen Mom18:00 SHOW Disaster Date19:00 NEWS MTV News19:05 REPORTAGE Ginnaste: Vite parallele20:00 TELEFILM I soliti idioti21:00 REPORTAGE Ginnaste: Vite parallele23:00 NEWS Speciale MTV News23:30 TELEFILM South Park

aGEnDaVenerdì 9 dicembre

17.00il Fuoco del Sud di Lino PatrunoLino Patruno presenterà il suo ultimo libro “FUOCO DEL SUD. La ribollente galassia dei Movimenti meridionali” a Bari, nella Università della terza Età (Scuola Montello, via De Gemmis 13).

18.00C’era una volta il futuro di iarussiNel Centro Polifunzionale degli Studen-ti (Ex Palazzo delle Poste) a Bari, pro-mossa dalla libreria Laterza in collabo-razione con il Mulino, sarà presentato “C’era una volta il futuro. L’Italia della Dolce vita”di Oscar Iarussi.

21.00Daniel oren al Teatro PetruzzelliSi esibirà, nel Teatro Petruzzelli a Bari, il maestro Daniel Oren che dirigerà l’ Orchestra della Fondazione Petruzzelli in un programma dedicato al gran-de repertorio italiano e ad un grande classico di Beethoven, con il soprano Maria Agresta e il tenore Fabio Sartori.

21.00Eurorchestra da Camera di BariSi esibirà a Bari, nel Salone Congressi dell’ Hotel Sheraton, l’ Eurorchestra da Camera di Bari, diretta da Francesco Lentini e Angela Montemurro, per la XII Stagione Concertistica, con “Dalle

Quattro Stagioni, a Pierino e il Lupo....barese”.

Sabato 10 dicembre10.30Confederazione DuosicilianaNell’Euromotel a Bari (via Trento), i Comitati Due Sicilie saranno al fianco di “Movimento Meridionale” , “Insor-genza Civile” e “Italia Prima” per dare un volto ufficiale alla Confederazione Duosiciliana.

15.00naturalmente è nataleNel Parco di Lama Balice a Bari (Mas-seria Framarino), per la Rassegna “Naturalmente è Natale”, ci saranno laboratori di presepi, di dolci, rappre-sentazioni e musiche per tutta la fa-miglia.

18.00il Maestro, il Terrorista, il TerroneSi terrà a Bari, nella Libreria Laterza (via Sparano) l’ incontro con Giancar-lo De Cataldo, autore di “Il Maestro, il Terrorista, il Terrone”.21.00L’imbianchino bussa due volteAndrà in scena a Bari, nel Teatro Bra-vo’(Via Stoppelli, 10), “L’ imbianchino bussa sempre due volte”, di e con Gianni Ciardo (replica domenica 11 dicembre).

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in TELEViSionESToRiE Di ConFinE MiRaCoLo nELLa 34a STRaDa

Alle 21.10 su ItaliaUno. Un anziano e garbato signore (Richard Attenborough, nella foto), vie-ne assunto da un grande magazzino per imper-sonare Babbo Natale. Le cose incominciano a complicarsi quando l’anziano signore inizia a so-stenere di essere davvero Santa Clause...

GEMELLi Non sottovalutate le esigenze del partner e siate premurosi: la felicitò di chi vi sta accanto è anche la vostra. Ottimo momento sul lavoro.

SCoRPionE Ricordatevi le cose belle e andate avanti. E’ inutile guardare al passato: la felicità è alle porte: coglietela al volo e con determinazione.

aRiETE Sappiate essere decisi e continuativi nelle vostre posizioni. Se non vacillerete otterrete finalmente il risultato per cui avete faticato tanto.

LEonE Non permettete intromissioni nei vostri rapporti familiari: gestite da soli e coni vostri modi di fare le situazioni che vi stanno più a cuore.

ToRo Non fatevi mettere i piedi in testa e lottate per i vostri diritti e i vostri ideali. In amore lasciatevi andare senza preoccupazioni.

CanCRo Ottima intesa con il partner e momenti di grande complicità. In famiglia siate comprensivi: avrete molte più possibilità di spuntarla.

PESCi Non dimostratevi sapienti o saccenti in situazioni che vanno gestite con umiltà e sincerità: potreste non riuscire a rimediare al momento giusto.

VERGinE Abbandonate i vecchi progetti che ormai non possono più darvi benefici e lanciatevi in una nuova avventura. Siate di sostegno ai colleghi.

CaPRiCoRno Liberate la mente dai brutti pensieri e non siate distruttivi. Reinventatevi, se necessario e procedete spediti: non ve ne pentirete.

SaGiTTaRio Grande momento in amore e negli affetti in generale: avete faticato tanto fino ad ora ma adesso le cose andranno esattamente come avete sperato.

aCquaRio Godetevi qualche momento di riposo e la presenza dei vostri cari. Non fatevi intimorire da che fa la voce grossa e mostrate la sostanza.

BiLanCia Affrontate un problema inaspettato con grinta e subito ne verrete a capo. In amore non avete da preoccuparvi ma è meglio la prudenza.

L’oRoSCoPo

Alle 23.45 su ReteQuattro. Quarta edizione del programma che accende i riflettori sulle realtà più degradate del Pianeta e sui progetti di aiuto e sostegno alle popolazioni bisognose. I repor-tage sono della testata Videonews, diretta da Claudio Brachino (nella foto).P

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TV

Page 19: EpolisBari

17Venerdì 9 dicembre 2011

cinemaandria

Multisala CinemarsC. Barbadangelo Ipercoop MongolfieraTel. 0883261022Sala 1anche se è amore non si vede18.10 - 20.20 - 22.30

Sala 21921 - il mistero di rookford 18.05 - 20.15 - 22.30

Sala 3il re Leone18.00cambio vita20.00 - 22.25

Sala 4il giorno in più18.00 - 20.20 - 22.35

Sala 5Ligabue - campovolo 2.0 3d19.30 - 22.00

Sala 6midnight in Paris18.10 - 20.20 - 22.30

Sala 7Lo schiaccianoci 3d18.50il giorno in più21.10

Sala 8 Happy Feet 2 3d18.10 Tower Heist - colpo ad alto livello 20.15 - 22.30

Sala 9 real Steel19.30 - 22.10

Multisala Roma Circuito d’autoreVia F. Giugno 6 - Tel. 0883542622Sala 1il giorno in più17.30 - 19.30 - 21.30

Sala 2midnight in Paris17.30 - 19.30 - 21.30

Sala 3anche se è amore non si vede17.15 - 19.15 - 21.15

BarLeTTa

Opera - Circuito d’autoreVia imbriani, 27 - Tel. 0883510231Sala 1il giorno in più18.00 - 20.00 - 22.00

Sala 2Faust19.00 - 21.30

Sala 3midnight in Paris18.00 - 20.00 - 22.00

Paolilloc.so Garibaldi, 27 - Tel. 0883531022Sala 1 - manfrediLigabue - campovolo 2.0 3d19.30 - 21.45Sala 2 - Tognazzimiracolo a Le Havre19.30 - 21.45

Sala 3 - Gassmannanche se è amore non si vede19.30 - 21.45

Bari

ABC - Circuito d’AutoreVia marconi, 41 - Tel. 080 9644826

enter the void18.30 - 21.30

AmbasciatoriVia Toma, 67 - Tel. 080 5425000

il giorno in più18.30 - 21.00 Armenise

Via Pasubio, 178 - Tel. 080 5562590

Sala 1 Gli ultimi fuochi (rassegna)18.00Lisbon story (rassegna)20.30Effetto notte (rassegna)22.30 Sala 2 midnight in Paris16.45 - 18.40 - 20.40 - 22.30

EsedraLargo mons. curi 17 - Tel. 080 5537760

Lo schiaccianoci18.15 - 21.00

Il Piccolo - Circuito d’AutoreVia Giannone 4 - Santo Spirito Tel. 080 5333100

Le nevi del Kilimangiaro18.30 - 21.00

Multicinema Galleriac.so italia, 15 - 17 - Tel. 080 5214563Sala 1 il giorno in più16.05 - 18.15 - 20.35 - 22.45 Sala 2 The Twilight Saga: Breaking dawn parte 117.45 - 20.15Tower Heist - colpo ad alto livello22.35 Sala 3 Happy Feet 2 3d16.10 - 18.20Scialla!20.20 - 22.30

Sala 4 midnight in Paris16.30 - 18.30 - 20.45 - 22.45

Sala 5 anche se è amore non si vede16.20 - 18.35 - 20.40 - 22.40

Sala 6 Ligabue - campovolo 2.0 3d16.00 - 18.10 - 20.30 - 22.45

Multisala ShowvilleTrav. conte Giusso, 9. Bari-mungivacca Tel. 0809757084Sala 1 Lo schiaccianoci 3d16.30 - 18.30Ligabue - campovolo 2.0 3d20.20 - 22.40

Sala 2 il giorno in più17.40 - 20.20 - 22.40

Sala 3 midnight in Paris16.30 - 18.30 - 20.30 - 22.30 Sala 4 cambio vita16.401921 - il mistero di rookford 18.45 - 20.45 - 22.40

Sala 5 real Steel17.30 - 20.00 - 22.30

Sala 6 anche se è amore non si vede18.40 - 20.40 - 22.40

Sala 7 Tower Heist - colpo ad alto livello18.20 - 20.30 - 22.40

Sala 8 The Twilight Saga: Breaking dawn parte 116.45 - 19.00 - 21.15

SplendorVia Buccari, 24 - Tel. 080 5569729

miracolo a Le Havre18.30 - 20.30 - 22.30

Royalc.so italia, 112 - Tel. 080 5211668

Sala riservata

BiSceGLie

NuovoVia Piave, 85 - Tel. 0803921022

il giorno in più17.00 - 19.15 - 21.30

Politeama ItaliaVia montello, 6 - Tel. 0803968048

Sala aanche se è amore non si vede17.15midnight in Paris19.30 - 21.45

Sala B Ligabue - campovolo 2.0 3d 17.00 - 19.15 - 21.30

caSamaSSima

The Space Cinema centro commerciale auchan Via Noicattaro 2 - Tel. 080 892111

Sala 1 Happy Feet 2 3d15.40 - 17.55 - 20.15immortals 3d22.25 Sala 2 anche se è amore non si vede17.00 - 19.20 - 21.40 Sala 3 midnight in Paris15.20 - 17.30 - 19.45 - 22.00

Sala 4 Lo schiaccianoci 3d15.20 - 17.45 - 20.10

The Twilight Saga: Breaking dawn parte 122.30

Sala 5 anche se è amore non si vede15.30 - 17.45 - 20.00 - 22.15

Sala 6 Ligabue - campovolo 2.0 3d15.30 - 17.50 - 20.15 - 22.40 Sala 7 The Twilight Saga: Breaking dawn parte 116.40 - 19.20 - 22.00

Sala 8 1921 - il mistero di rookford 15.40 - 18.00 - 20.15 - 22.35

Sala 9 il giorno in più17.15 - 19.45 - 22.15

coraTo

Alfieri - Circuito d’autoreL.go aregano - Tel. 080 3588551Sala 1il giorno in più17.00 - 19.15 - 21.30 Sala 2Ligabue - campovolo 2.0 3d 17.00 - 19.20 - 21.40

Sala 3il paese delle spose infelici17.30 - 19.30 - 21.30

Cinema Elia d’Essaic.so Garibaldi, 36-38 - Tel. 080 3588581Sala 1 - Sala Fellinimidnight in Paris17.30 - 19.30 - 22.00

Sala 2 - Sala TruffautHappy Feet 217.30anche se è amore non si vede19.30 - 22.00

moLFeTTa

Multisala Uci CinemasSs 16/bis usc. Z.i. c/o Fashion district mol-fetta Outlet - tel 892960Sala 1il giorno in più17.00 - 19.20 - 21.40

Sala 2cambio vita 17.401921 - il mistero di rookford 20.05 - 22.20

Sala 3 il giorno in più17.50 - 20.10 - 22.30 Sala 4anche se è amore non si vede18.10 - 20.25 - 22.30

Sala 5Ligabue - campovolo 2.0 3d 17.30 - 20.00 - 22.25 Sala 6midnight in Paris18.00 - 20.10 - 22.15

Sala 7napoletans18.20 - 20.20 - 22.20

Sala 8real Steel17.10 - 19.50 - 22.25

Sala 9Lo schiaccianoci 3d17.15anche se è amore non si vede19.30 - 21.35

Sala 10The Twilight Saga: Breaking dawn parte 117.25 - 19.50 - 22.15

Sala 11Happy Feet 2 3d17.15Tower Heist - colpo ad alto livello20.15 - 22.25

Sala 12La peggior settimana della mia vita17.30 - 20.00 - 22.10 SPinaZZoLa

Supercinemac.so Umberto 206/a - Tel. 0883681862

invernacolo spinazzolese (Teatro)20.30

Trani

ImperoVia Pagano, 192 - Tel. 0883583444Sala ail giorno in più17.30 - 20.00 - 22.00 Sala BHappy Feet 2 3d17.00midnight in Paris20.00 - 22.00

moLa

Metropolis - Circuito d’AutoreVia Baracca - Tel. 080 4713038Sala 1miracolo a Le Havre17.50 - 19.50 - 21.50 Sala 2il giorno in più18.40 - 21.20

Sala 3midnight in Paris18.50 - 21.30

Sala 4 real Steel19.00Warrior21.40

PoLiGnano

Multis. Vignola - Circ. d’AutoreViale rimembranza, 13 - Tel. 080 4249910Sala 1 Ligabue - campovolo 2.0 3d17.45 - 19.45 - 22.00

Sala 2 il giorno in più18.00 - 20.00 - 22.00

Sala 3 midnight in Paris18.15 - 20.15 - 22.15

in sala

cinema

camBiO ViTa liGaBUe - camPOVOlO 2.0

L’epocale concerto di Ligabue al Campovolo di Reggio Emilia, del 16 luglio 2011 di fronte a 120.000 persone che hanno fatto festa per due interi giorni, è stato immortalato anche in un film in 3D: praticamente quella che può essere definita “una serata perfetta”.

Mitch e Dave sono cresciuti insieme ma le loro vite hanno preso strade diverse: Dave è sposato, padre e avvocato impegnato. Mitch è rimasto un bambinone single e donnaiolo. Fino a quando esprimono il desiderio di vivere l’uno la vita dell’altro...

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18 Venerdì 9 dicembre 2011

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19Venerdì 9 dicembre 2011

temperature in italia Min. Max.

AnconA 5 14AostA 6 12BAri 8 16BolognA 0 13cAgliAri 13 19cAmpoBAsso 5 13cAtAnzAro 11 17Firenze 6 16genovA 11 17l’AquilA 5 13milAno 2 13nApoli 9 17pAlermo 15 19perugiA 6 15 potenzA 4 14romA 9 17torino 3 13trento 2 12trieste 4 14veneziA 0 12

temperature in europa

Min. Max.Amsterdam 6 10Atene 10 17Barcellona 12 16Belgrado 2 10Berlino 5 7Bucarest 0 10Copenaghen 1 3Dublino 6 10 Helsinky 1 2Kiev -2 5Lisbona 14 15Londra 5 13Madrid 6 15Monaco 9 15Parigi 5 11Stoccolma 0 0Tirana 5 14Valletta 16 17Varsavia 0 5 Vienna 4 7Zurigo 3 8

meteo

oggi domani dopodomani giorno e notte

min 9°max 15°

min 11°max 18°

min 9°max 16°

sorge tramonta

Sole 07,06 16,28

luna 15,35 06,55

Sereno Poco nuvoloso Molto nuvoloso Variabile/Temporali Variabile/Pioggia Variabile/Neve Pioggia Pioggia forte Neve Temporale VENTO: Debole Moderato Forte MARE: Calmo Mosso Agitato Molto agitatoNuvoloso Coperto

le preViSioni

nord: Nuvolosita’ in aumento ad iniziare da Liguria e Valpa-dana occidentale, sino a cieli molto nuvolosi al piano o irre-golarmente nuvolosi sulle Alpi. Temperature in lieve calo, mas-sime tra 9 e 14°C. Venti in rin-forzo da SO, con mari tendenti a mossi o molto mosso il Ligure.Centro: Irregolarmente nuvo-loso sulle Tirreniche con deboli piovaschi su dorsale toscana ed interne laziali. Temperature stabili, massime tra 12 e 17°C. Venti in rinforzo da SO, con mari mossi o molto mossi.Sud: Nubi in ulteriore aumento su basso versante tirrenico con piovaschi sparsi ed intermittenti tra Cilento ed alta Calabria tirre-nica; bello altrove. Temperature stabili, massime tra 15 e 20°C. Venti moderati in rinforzo da SO. Mari generalmente mossi.

domani

dopodomani

oggi

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20 Venerdì 9 dicembre 2011

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RedazioneVia delle Orchidee, 170026 Z.I. Modugno - BariTel. 080 5857350-1-2-3Fax 080 [email protected]@epolisbari.com

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