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  AP PP PU UN NT T I I E ED D E ES SE ER RC CI IZ ZI I D DI I R RA AG GI IO ON NE ER RI IA A A AP PP PL LI IC CA AT T A A di Giovanni Maria Garegnani

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AAPPPPUUNNT T II EEDD EESSEERRCCIIZZII 

DDII RRAAGGIIOONNEERRIIAA AAPPPPLLIICCAAT T AA 

di Giovanni Maria Garegnani

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Indice

Capitolo 1: Esercizi sulle scrittura di partita doppia....................................3 

a) Ciclo acquisti ........................................................................................................ 3

  b) Ciclo vendite......................................................................................................... 4

c) Scritture relative al personale dipendente............................................................. 8d) Acquisto e cessione immobilizzazioni tecniche................................................. 11

e) Operazioni di acquisto e cessione titoli .............................................................. 15

f) Emissione prestito obbligazionario .................................................................... 16

g) Operazioni sul capitale ....................................................................................... 17

h) Scritture di assestamento...................................................................................... 18 

Capitolo 2: Esercizi sulla valutazione delle rimanenze................................23 

Capitolo 3: Esercizi sulla valutazione dei lavori in corso su ordinazione .33 

Capitolo 4: Esercizi sulla valutazione delle partecipazioni .......................35 

Capitolo 5: Esercizi sulla determinazione delle imposte...........................46 

Capitolo 6: Esercizi sugli schemi di bilancio (1).......................................55 Capitolo 7: Esercizi sugli schemi di bilancio (2).......................................76 

Capitolo 8: Esercizi multiple choice ..........................................................81 

a) Immobilizzazioni tecniche.................................................................................. 81

  b) Partecipazioni ..................................................................................................... 82

c) Rimanenze e lavori in corso su ordinazione....................................................... 84d) Titoli ................................................................................................................... 85

e) Debiti, crediti e TFR........................................................................................... 86

f) Fondo rischi e spese future ................................................................................. 87

g) Ratei e risconti 88

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Capitolo 1: ESERCIZI SULLE SCRITTURE DI PARTITA DOPPIA

A) CICLO ACQUISTI

Esercizio n. 1

In data 15/03/2003 la AGS S.p.A. invia un anticipo in contanti di € 1.500 (più IVA al20%) al proprio fornitore di materiale plastico PEAD S.r.l., a fronte dell’acquisto di unagrossa partita di materiale.Il 15/05/2003, la società in parola riceve la fattura relativa all’intera fornitura per €32.000 più IVA al 20% (la base imponibile IVA è al netto dell’anticipo già versato); ilregolamento è stabilito a 120 giorni dalla data della fattura; contestualmente vengonoemessi effetti passivi per un ammontare pari all’80% dell’importo della fattura, al nettodell’anticipo versato.In data 30/06/2003 la AGS S.p.A. restituisce al fornitore una quantità di prodotto del

controvalore di € 3.600 più IVA al 20% in quanto non conformi all’ordine.Alla scadenza gli effetti vengono rinnovati per il 50% del loro ammontare e,contestualmente, la AGS S.p.A. procede alla corresponsione per contanti di interessianticipati per € 1.300.

 Soluzione

15/03

Diversi a Banca c/c (SP) 1.800Fornitori c/anticipi (SP) 1.500Erario c/IVA (SP) 300

15/05Diversi a DiversiAcquisti (CE) Fornitori c/anticipi

(SP)32.000 1.500

Erario c/IVA (SP) Fornitori (SP) 6.100 36.600d.d.Fornitori (SP) a Cambiali passive (SP) 29.280 29.280

30/06Fornitori (SP) a Diversi 4.320

Resi su acquisti (CE) 3.600

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Esercizio n. 2

In data 15 marzo 2001 si invia un anticipo in contanti di € 2.000 (più IVA al 20%) alfornitore Alfa S.p.A., relativo ad una fornitura di materie prime.In data 15 maggio 2001 si riceve la fattura relativa all’intera fornitura, per € 5.000 piùIVA al 20%, la cui base imponibile ai fini IVA è al netto dell’anticipo già versato. Lafornitura è regolata in data 15 maggio 2001 tramite effetti passivi a scadenza 120 giorni

 per l’80% del debito, mentre il 20% è pagato in contanti.

In data 30 giugno 2001 vengono restituite al fornitore merci difettose per € 500 più IVA20%.In data 15 settembre 2001, e quindi alla scadenza, gli effetti sono rinnovati per 1.440 €;contestualmente si procede al pagamento per contanti sia degli interessi relativi alrinnovo (pari a € 200) sia del residuo debito, tenuto conto del reso effettuato.

 Soluzione

15/03DiversiFornitori c/anticipi(SP)Erario c/IVA (SP)

a Banca (SP)2.000

400

2.400

15/05DiversiMerci c/acquisti (CE)Erario c/IVA (SP)

a DiversiFornitori (SP)Fornitori c/anticipi(SP)

5.000600

3.6002.000

d.d.Fornitori (SP) a Diversi

Effetti passivi (SP)Banca (SP)

3.6002.880

72030/06

Fornitori (SP) a DiversiResi su acquisti (CE)Erario c/IVA (SP)

600500100

15/09DiversiEffetti passivi (SP)

a DiversiEffetti passivi (SP) 2 880 1 440

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una fornitura di vasetti di miele, ordinata in data 20 maggio 2003. Il prezzo complessivo

della fornitura ammonta a Euro 50.000+IVA. La Vespa emette, contestualmente alricevimento dell’anticipo, la relativa fattura, comprensiva di IVA al 20%.In data 22/06/2003 la Vespa S.p.A. spedisce la fornitura di miele al cliente ed emette larelativa fattura; le condizioni di regolamento sono le seguenti: - Euro 10.000 tramite bonifico bancario ad emissione della fattura;- il saldo tramite rilascio di un effetto da parte del cliente scadente a tre mesi data

fattura.Alla scadenza della cambiale, il cliente chiede un rinnovo della stessa per altri 2 mesi.La Vespa S.p.A. concede il rinnovo ma richiede il pagamento immediato di interessi per Euro 200. Alla scadenza della nuova cambiale il cliente non paga e l’effetto viene

 protestato. In data 04/12/2003 il cliente onora finalmente il suo debito a mezzo banca,rimborsando alla Vespa anche le spese di protesto, da questa sostenute, per Euro 500oltre a interessi di mora per Euro 400.

 Soluzione

03/06Crediti v/ clienti (SP) a Diversi

Clienti c/anticipi (SP)Erario c/IVA (SP)

6.0005.0001.000

03/06Banca c/c (SP) a Crediti v/ clienti 6.000 6.000

22/06DiversiCrediti v/clientiClienti c/anticipi

a DiversiMerci c/vendite (CE)Erario c/IVA

54.0005.000

50.0009.000

d/dDiversiBanca c/cEffetti attivi (SP)

a Crediti v/clienti10.00044.000

54.000

22/09DiversiBanca c/cEffetti attivi

a DiversiEffetti attiviInteressi attivi (CE)

20044.000

44.000200

22/11

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Esercizio n. 4

In data 30 marzo 2002 la società Future S.p.A. riceve da un proprio cliente un ordine diacquisto di merce per Euro 60.000 + IVA al 20%; contestualmente fattura e incassa unanticipo pari al 30% del prezzo di cessione + IVA.Il 15 maggio 2002 la società spedisce la merce al proprio cliente ed emette la relativafattura che tiene conto dell’anticipo già ricevuto. Le condizioni di pagamento pattuite

 prevedono: a) l’accredito in c/c del 50% del credito residuo; b) il saldo in data 30 giugno 2002.Il 20 giugno la società incassa anticipatamente il saldo decidendo di applicare al propriocliente uno sconto cassa pari a Euro 200.

 Soluzione 

30/03

Clienti (SP) a DiversiClienti c/anticipi (SP)Erario c/IVA (SP)

21.60018.000

3.600 Banca (SP) a Clienti (SP) 21.600 21.600

15/05Diversi

Clienti (SP)Clienti c/anticipi (SP)

a Diversi

Merci c/vendite (CE)Erario c/IVA (SP)

50.40018.000

60.0008.400

 Banca (SP) a Clienti (SP) 25.200 25.200

20/06DiversiBanca (SP)Sconti passivi (CE)

a Clienti (SP)25.000

200

25.200

 

Esercizio n. 5

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 Soluzione

01/03Clienti (SP) (*) a Diversi (*)

Clienti c/anticipi (SP)Erario c/IVA (SP)

12.00010.000

2.00001/03

Banca c/c (SP) (*) a Clienti (SP) (*) 12.000 12.000

27/03Diversi (**)Clienti (SP)Clienti c/anticipi (SP)

a Diversi (**)Merci c/vendite (CE)Erario c/IVA (SP)

24.00010.000

30.0004.000

30/03Diversi

Banca c/c (SP)Cambiali attive (SP)

a Clienti (SP)

12.00012.000

24.000

27/04Banca c/c (SP) a Cambiali attive (SP) 12.000 12.000

 (*) Si accetta anche la seguente soluzione:

01/03Banca c/c (SP) a Diversi 12.000

Clienti c/anticipi (SP) 10.000Erario c/IVA (SP) 2.000

 (**) Si accetta anche la seguente soluzione:

27/03

Clienti (SP) a Diversi 34.000Merci c/vendite (CE) 30.000Erario c/IVA (SP) 4.000

27/03Clienti c/anticipi (SP) a Clienti (SP) 10.000 10.000

 

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- il pagamento di euro 5.400 alla data di emissione della fattura;

- il pagamento del saldo tramite il rilascio da parte del cliente di un effetto conscadenza 10/8/X. 

In data 10/6/X l’effetto rilasciato dal cliente viene scontato, con l’addebito di interessi  bancari per euro 500; il netto ricavo è accreditato sul conto corrente bancario dellaYellow S.p.A.Alla scadenza l’effetto risulta regolarmente incassato.Per semplicità si prescinda dalla movimentazione dei Conti d’ordine. 

 Soluzione

26/04/XClienti (SP) a Diversi 3.600

Clienti c/anticipi (SP) 3.000Erario c/IVA (SP) 600

d.d.

Banca c/c (SP) a Clienti (SP) 3.600 3.60010/05/XDiversi a DiversiClienti (SP) Merci c/vendite (CE) 14.400 15.000Clienti c/anticipi (SP) Erario c/IVA (SP) 3.000 2.400

d.d.Diversi a Clienti (SP) 14.400Banca c/c (SP) 5.400Effetti attivi (SP) 9.000

10/06/XEffetti allo sconto(SP)

a Effetti attivi (SP) 9.000 9.000

d.d.Diversi a Effetti allo sconto (SP) 9.000Banca c/c (SP) 8.500

Interessi passivi (CE) 500

C) SCRITTURE RELATIVE AL PERSONALE DIPENDENTE

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 Soluzione

Diversi a Debiti v/dipendenti 35.290Salari e stipendi 34.650Istituti previdenziali 640

Oneri Sociali a Istituti previdenziali 13.000 13.000 Debiti v/dipendenti a Diversi 35.290

Debiti verso erario 3.800Istituti previdenziali 3.000Banca c/c 28.490

 

Esercizio n. 8 

I dati relativi al costo del lavoro del mese di maggio 2003 della GAMMA S.p.A. sono iseguenti:• Retribuzioni € 58.000• Ritenute fiscali € 12.000• Ritenute previdenziali € 8.000• Assegni familiari € 1.200• Oneri sociali a carico dell’azienda € 21.000• Oneri sociali fiscalizzati € 200Il 2/05/03 la GAMMA S.p.A. ha pagato anticipi ai dipendenti sulle retribuzioni delmese di maggio per € 12.000. Il 27/05/03 la GAMMA S.p.A. ha liquidato il costo dellavoro del mese di maggio. Il 31/05/03 la GAMMA S.p.A. ha pagato i debiti verso idipendenti e il 16/06/03 ha versato le ritenute fiscali e previdenziali.

 Soluzione

02/05Dipendenti c/anticipi (SP) a Banca c/c (SP) 12.000 12.000

27/05Diversi a Dipendenti c/retribuzioni

(SP)59.200

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Dipendenti c/anticipi (SP) 12.000

Debiti verso erario (SP) 12.000Istituti previdenziali (SP) 8.00016/06

Istituti previdenziali (SP) a Banca c/c (SP) 27.600 27.600d.d.

Debiti verso erario (SP) a Banca c/c (SP) 12.000 12.000 

Esercizio n. 9

I dati relativi al costo del lavoro del mese di marzo 2002 della Alfa S.r.l. sono i seguenti(in Euro):

Retribuzioni 50.000Assegni familiari 1.500

Ritenute fiscali 12.000Ritenute previdenziali 3.000Oneri sociali a carico dell’azienda 15.000Oneri sociali fiscalizzati 500

Si tenga presente che in data 10/03 la società ha provveduto al versamento, tramite bonifico bancario, di anticipi ai dipendenti, a titolo di acconto sulla retribuzione, per 1.500 Euro.Il 27/03/02 vengono liquidate le retribuzioni ed effettuato il pagamento degli importinetti spettanti ai dipendenti con assegni tratti sulla Banca Money.Il 15/04/02 la società provvede al versamento tramite banca delle ritenute fiscali e deicontributi assistenziali e previdenziali.

 Soluzione

10/03Dipendenti c/anticipi (SP) a Banca c/c (SP) 1.500 1.50027/03

Diversi a Dipendenti c/retribuzioni(SP)

51.500

Salari e stipendi (CE) 50.000

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Banca c/c (SP) 35.000

15/04DiversiDebiti verso erario (SP)Istituti previdenziali (SP)

a Banca c/c (SP)12.00016.000

28.000

 

Esercizio n. 10 

In data 28/10/2001 la Sirio S.p.A. liquida il costo del lavoro relativo al mese di ottobresulla base dei seguenti valori:

Retribuzioni Euro 140.000Ritenute a carico dei dipendenti Euro 36.000Oneri sociali a carico dei dipendenti Euro 26.000Assegni familiari Euro 1.000

Oneri sociali a carico dell’azienda Euro 62.000

I debiti verso i dipendenti sono pagati tramite banca in data 29/10/2001.Le ritenute fiscali e previdenziali sono pagate, sempre tramite banca, in data16/11/2001.

 Soluzione

28/10Diversi a Dipendenti c/retribuzioni

(SP)141.000

Salari e stipendi (CE) 140.000Istituti previdenziali (SP) 1.000

d.d.Oneri sociali (CE) a Istituti previdenziali (SP) 62.000 62.000

29/10Dipendenti c/retribuzioni(SP)

a Banca c/c (SP) 141.000 79.000

Istituti previdenziali (SP) 26.000Debiti verso erario (SP) 36.000

15/11

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immobilizzazioni) aveva un costo storico pari a 50.000 € e risultava ammortizzato per 

l’80%.

 Soluzione

F.do amm.to automezzo a Automezzo 40.000 40.000

Crediti commerciali a Diversi 14.400Automezzo 10.000Plusvalenza 2.000Iva a debito 2.400

 

Esercizio n. 12

L’ 1/1/2003 sono stati riaperti, tra gli altri, i seguenti conti:

Banca 10.000 €Fatture da emettere 5.000 €Automezzo 30.000 €Mutui passivi 30.000 €Ratei passivi 250 €F.do amm.to automezzo 18.000 €

 Nel corso del 2003 si sono avuti, tra gli altri, i seguenti accadimenti gestionali:- 7/1: Emessa fattura relativa a merci consegnate nell’anno precedente di importo pari

a 5.000 € (non si consideri la problematica IVA);- 1/3: Emessa fattura relativa alla vendita dell’automezzo (iscritto ad un costo storico

di 30.000 € ed ammortizzato per 18.000 €) avvenuta al prezzo di 9.000 € + IVA20%; regolamento in contanti;

- 1/5: Pagata, con addebito sul c/c bancario, rata semestrale posticipata del mutuo diimporto pari a 2.250 €, comprensiva di una quota capitale di 1.500 € ed una quotainteressi di 750 €.

 Soluzione

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01/05

Diversi a Banca (S.P.) 2.250Mutui passivi (S.P.) 1.500Interessi passivi (C.E.) 750

01/05Ratei passivi (S.P.) a Interessi passivi (C.E.) 250 250

 

Esercizio n. 13

La società Development S.p.A., in data 5 ottobre 2002, acquista un macchinario delvalore di Euro 100.000 + IVA al 20%.Contestualmente, a parziale regolamento del debito, viene ceduto al fornitore, per Euro8.000 + IVA 20%, un impianto iscritto al costo storico di Euro 48.000 e già ammortato

 per Euro 38.000.Le condizioni di regolamento prevedono l’emissione, in data 5 ottobre 2002, di effetti

  passivi di ammontare pari al debito netto verso il fornitore aumentato di Euro 200 atitolo di interessi.In data 30 novembre vengono pagati gli effetti passivi.

 Soluzione

05/10 DiversiMacchinari (SP)Erario c/IVA (SP)

a Fornitori macchinari(SP) 100.00020.000

120.000

d.d.DiversiFornitori macchinariFondo amm.to macchinari(SP)

Minusvalenza (CE)

a DiversiImpianti (SP)Erario c/IVA

9.60038.000

2.000

48.0001.600

  d.d.DiversiFornitori macchinariInteressi passivi (CE)

a Effetti passivi (SP)110.400

200

110.600

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In data 26 maggio 2002 l’assicurazione riconosce alla società il danno per complessive

Euro 80.000, di cui il 60% viene liquidato contestualmente tramite bonifico, mentre ilrestante 40% viene liquidato il 3 novembre 2002, sempre tramite bonifico.

 Soluzione

15/01DiversiFondo ammortamentoSopravvenienza passiva

a Fabbricati150.000

90.000

240.000

26/05Crediti diversi a Rimborso assicurazioni 80.000 80.000

 Banca a Crediti diversi 48.000 48.000

03/11

Banca a Crediti diversi 32.000 32.000

 

Esercizio n. 15

In data 25/04/2002 la Beta S.p.A. acquista un impianto. La fattura ricevuta in pari datacomprende il costo dell’impianto, pari a 190.000 Euro + IVA 20%, nonché le spese diinstallazione e collaudo, pari a 10.000 Euro + IVA 20%.A parziale regolamento la Beta S.p.A. cede al fornitore un vecchio impiantoconvenendo un prezzo di 20.000 Euro + IVA 20%; tale impianto era iscritto incontabilità per 100.000 Euro ed ammortizzato per 90.000 Euro. Il debito residuo èestinto a mezzo bonifico bancario.

 Soluzione

25/04DiversiImpianti (SP)Erario c/IVA (SP)

a Fornitori (SP)200.00040.000

240.000

d d

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25/04

Fondo amm.to impianti(SP) a Impianti (SP) 90.000 90.000

d.d.Crediti diversi (SP) a Diversi

Impianti (SP)Erario c/IVA (SP)Plusvalenza (CE)

24.00010.0004.000

10.000 

E) OPERAZIONI DI ACQUISTO E CESSIONE TITOLI

Esercizio n. 16

Si rilevino con la metodologia costi e costi, le scritture contabili (di gestione e di

assestamento) connesse alle seguenti operazioni:- 1/8: acquistate 200.000 obbligazioni del valore nominale di 1 €, corso secco

d’acquisto 0,98 €, cedola semestrale 1,5%, godimento 1/4 – 1/10;- 1/9: vendute 100.000 obbligazioni (facenti parte del lotto acquistato l’1/8) al

 prezzo (corso secco) di 0,99 €;- 1/10: incassata cedola di interesse;- il 31/12 le obbligazioni, che rappresentano un temporaneo investimento di liquidità,

hanno un corso secco pari a 0,95 €.

 Soluzione

01/08Diversi a Banca c/c (S.P.) 198.000Titoli (S.P.) 196.000Cedole in corso (C.E.) 2.000

01/09Banca c/c (SP) a Diversi 100.250

Titoli (S.P.) 98.000Utile su titoli (C.E.) 1.000Interessi attivi (C.E.) 1.250

01/10

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1/10 Interessi attivi: (100.000*1,5%)= 1.500

31/12 Interessi attivi:(100.000*3/6*1,5%)= 750 Sval.:100.000*0,03=3.000

Esercizio n. 17

In data 1/5/X la Società Silver S.p.A. acquista n. 10.000 obbligazioni aventi le seguenticaratteristiche:- valore nominale unitario euro 1;- costo unitario euro 0,95+ i;- tasso di interesse annuale 12%;- stacco cedola 1/6 e 1/12.In data 1/6/X la Società incassa la cedola.In data 1/10/X la Società vende tutte le 10.000 obbligazioni di proprietà al prezzounitario di euro 0,97+i.Si rilevino gli accadimenti sopra descritti ipotizzando il funzionamento del conto titoli a

“costi e costi” e la rilevazione secondo la modalità a corso “secco”.

 Soluzione

01/05Diversi a Banca (SP) 10.000Titoli (SP) 9.500Cedola in corso di

maturazione (CE)

500

01/06Banca (SP) a Interessi attivi (CE) 600 600

01/10Banca (SP) a Diversi 10.100

Titoli (SP) 9.500Plusvalenza su titoli

(CE)

200

Interessi attivi (CE) 400 

F) EMISSIONE PRESTITO OBBLIGAZIONARIO

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 Soluzione

01/03Diversi a Obbligazioni (SP) 400.000Obbligazionisti c/sott. (SP) 392.000Disaggio di emissione 8.000

d.d.Banca c/c (SP) a Obbligazionisti c/sott.

(SP)392.000 392.000

01/09Interessi passivi su obblig.(CE)

a Banca c/c (SP) 24.000 24.000

31/12Interessi passivi su obblig.(CE)

a Ratei passivi (SP) 16.000 16.000

d.d.

Amm. disaggio emissione(CE) a Disaggio di emissione(SP) 1.333 1.333

 

G) OPERAZIONI SUL CAPITALE

Esercizio n. 19

In data 30.06.03 l’assemblea straordinaria della Delta S.p.A. delibera ed eseguecontestualmente un aumento di capitale sociale in parte a titolo oneroso, medianteversamento in contanti di € 2.000.000 e di impianti per € 750.000, ed in parte a titologratuito, mediante destinazione a capitale della riserva straordinaria per € 600.000.

 Soluzione

30/06Diversi Azionisti c/sottoscrizioni(SP)

a Capitale sociale (SP)2.750.000

3.350.000

Ri St di i (SP) 600 000

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Esercizio n. 20

In data 11/8/2001 si costituisce la FINCA S.p.A. con capitale sociale di Euro 400.000sottoscritto per Euro 270.000 in denaro e per la parte restante in natura, con apportocontestuale di un fabbricato valutato di Euro 110.000 e di un macchinario valutato Euro20.000.In pari data i 3/10 dei conferimenti in denaro sono versati a norma di legge in un contocorrente vincolato.I restanti 7/10 sono versati in un conto corrente bancario intestato alla FINCA S.p.A. indata 18/9/2001.In data 21/9/2001 si provvede a svincolare i 3/10, che sono versati nel conto correnteintestato alla società, insieme agli interessi maturati fino a quel momento pari a Euro350.

 Soluzione

11/08Azionisti c/ sottoscr.(SP)

a Capitale sociale (SP) 400.000 400.000

d.d.Diversi a Azionisti c/ sottoscr.

(SP)130.000

Fabbricati (SP) 110.000Macchinari (SP) 20.000

d.d.Banca c/c vincolato(SP)

a Azionisti c/ sottoscr.(SP)

81.000 81.000

18/09Banca c/c (SP) a Azionisti c/ sottoscr.

(SP)189.000 189.000

21/09

Banca c/c (SP) a Diversi 81.350Banca c/c vincolato (SP) 81.000Interessi attivi (CE) 350

 

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Esercizio n. 22

Il 04/01/X+1 ricevuta fattura per acquisto di merci consegnate nell’esercizio precedentedi importo pari a 1.000€  (non si consideri l’IVA); si proceda alla rilevazione dellaconnessa scrittura di assestamento in data 31/12/X.

 Soluzione

Fatture da Ricevere (SP) a Debiti v/fornitori (SP) 1.000 1.000 

Esercizio n. 23

L’01/05 e l’01/11/X vengono regolati in via posticipata interessi che maturano su un

mutuo passivo di importo pari a € 30.000 al tasso del 5% annuo; si proceda allarilevazione della relativa scrittura di assestamento.

 Soluzione

Interessi passivi (CE) a Ratei passivi (SP) 250 250 

Esercizio n. 24

L’01/09 incassato fitto semestrale anticipato di importo complessivo pari a € 12.000; si proceda alla rilevazione della connessa scrittura di assestamento da effettuarsi in data31/12. 

 Soluzione

Fitti attivi (CE) a Risconti passivi (SP) 4.000 4.000 

Esercizio n. 25

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31/12

Risconti attivi (SP) a Affitti passivi (CE) 10.000  10.00031/12Interessi passivi (CE) a Ratei passivi (SP) 1.125 1.125

 

Esercizio n. 26

In data 1° settembre 2002 la società Unique S.r.l. sottoscrive un contratto assicurativocontro i furti che prevede il contestuale pagamento di un premio annuo (per il periodo1° settembre 2002 – 1° settembre 2003) pari a Euro 18.000.In data 1° dicembre 2002 la società, avendo tra le sue immobilizzazioni materiali unimmobile civile, decide di darlo in locazione e pertanto sottoscrive con un privato uncontratto in cui prevede di ricevere il pagamento di canoni annuali posticipati pari aEuro 36.000, il primo in data 1° dicembre 2003 (per il periodo 1° dicembre 2002 – 1°dicembre 2003).

Si proceda ad effettuare solo le eventuali scritture di rettifica e/o integrazione al31.12.2002 relative alle suddette operazioni.

 Soluzione

31/12Risconti attivi a Premi assicurativi 12.000 12.000

d.d.Ratei attivi a Affitti attivi 3.000 3.000

 

Esercizio n. 27

In data 1/9/2001 la Dervio S.p.A. paga la rata semestrale anticipata relativa ad una polizza assicurativa pari ad euro 8.400.In data 1/02/2001 la stessa società aveva emesso alla pari e collocato un prestitoobbligazionario di euro 800.000, al tasso annuale del 5%, godimento semestrale

 posticipato in data 1° agosto e 1° febbraio.Per ciascuno degli accadimenti descritti si rilevi esclusivamente la scrittura di rettifica,

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  N.B. Il calcolo dei valori nella soluzione è stato effettuato sulla base dei mesi. E’

  parimenti più che accettabile il calcolo effettuato sulla base dei giorni effettivi dicompetenza temporale.

(*) Si accetta anche la seguente soluzione:

31/12Risconti attivi (SP) a Risconti attivi su premi

assicurativi (CE) 2.800 2.800

 

Esercizio n. 28

Si effettuino, ove necessarie, le scritture di integrazione e rettifica di fine eserciziorelative ai seguenti accadimenti che hanno interessato l’esercizio X della Società GoldS.p.A.:

- in data 1/11/X la Società ha incassato affitti attivi anticipati relativi a sei mesi, per un importo pari a euro 3.600;

- al 31/12/X la Società ha in portafoglio titoli obbligazionari del valore nominalecomplessivo di euro 2.000, sui quali maturano interessi semestrali del 6%,corrisposti in via posticipata l’1/2 e l’1/8 di ogni anno.

 Soluzione

31/12Affitti attivi (CE) a Risconti passivi (SP) 2.400 2.400

31/12Ratei attivi (SP) a Interessi attivi (CE) 100 100

 

Esercizio n. 29

In data 1 aprile 2001 la società Gamma S.p.A. stipula un contratto di assicurazionecontro il rischio di incendio dei propri stabilimenti della durata di 5 anni, pagando €12.000 per l’intera durata del contratto. In data 31 dicembre 2001 si effettui anche larelativa scrittura di rettifica relativa all’operazione di cui sopra.

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Esercizio n. 30 

Rilevare nel libro giornale il seguente accadimento gestionale, specificando per ogniconto utilizzato l’appartenenza allo S.P. o al C.E..A seguito di un accertamento tributario, a fine 2002 la società Ely S.p.A. decide distanziare un accantonamento al fondo imposte per € 50.000, a fronte del rischio di dover 

 pagare nei futuri esercizi maggiori imposte relative ad esercizi precedenti. Nel corso del2003, quale esito dell’accertamento e del contenzioso da questo scaturito, le AutoritàTributarie comunicano che la società è tenuta a corrispondere maggiori imposte per gliesercizi precedenti per € 55.000. In data 20/05/2003 la Ely S.p.A. provvede al

 pagamento di quanto dovuto a mezzo banca.

 Soluzione

31/12Acc.to Fondo imposte (CE) a Fondo imposte (SP) 50.000 50.000

20/05Sopravvenienza passiva(CE)

a Banca c/c (SP) 55.000 55.000

d.d.Fondo imposte (SP) a Utilizzo Fondo imposte

(CE)50.000 50.000

 

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Capitolo 2: ESERCIZI SULLA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE

 Esercizio n. 1

L’Eletronic Italia S.p.A. produce e commercializza una componente elettronica per antifurti industriali di unico tipo denominato “SENSOR SX”.Per produrre tale componente occorrono: 1 piastra di silicio e 2 microchips.La società, che non aveva rimanenze iniziali, nel corso del 2002 ha effettuato le seguenti

operazioni:

 Piastre di silicio:   Acquisti Scarichi a

 produzione

  Data Unità Costo unitario(€/unità)

Unità

200 10

30/04 12

21/06 500 13

01/01

02/01 150

300

01/09 600

21/11 5015/12 200 15

 Microchip: 

 Acquisti

  Data Unità(€/unità)

Unità

400 20

Scarichi a produzione

Costo unitario

01/01

10/01 30020/04 300 25

01/07 1.000 3010/09 1.200

01/12 100

06/12 200 32

Si è inoltre a conoscenza che nel corso dell’esercizio 2002:

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Sulla base delle informazioni in precedenza esposte si determinino le quantità di materie prime (Piastre di silicio e Microchip) e di prodotto finito (Sensor Sx) in giacenza a fine periodo e si proceda alla valorizzazione ipotizzando un flusso di magazzino LIFO DIPERIODO.

 Soluzione

Rimanenze Piastre 1.200 - 800 = 400

Rimanenze Microchip 1.900 - 1.600 = 300Rimanenze Sensor 800 - 600 = 200

200*1 = 200 (Piastre cont. in rim. prod.)200*2 = 400 (Microchip cont.in rim. prod.)

PIASTRE200 * 10 = 2.000200 * 12 = 2.400

------- -------400 4.400 Valore unitario: 11

MICROCHIP300 * 20 = 6.000 Valore unitario: 20

SENSOR SXPiastre (200) (100*12) + (100*13) = 1.200+1.300 = 2.500Microchip (400) (100*20) + (300*25) = 2.000+7.500 = 9.500Manodopera (1/2*30*200) = 3.000Costi ind. (50.000/1.000)*200 = 10.000

---------25.000 Valore unitario: 125

Valorizzazione rimanenze:Piastre Costo < Valore di mercato 4.400

Microc. Costo < Valore di mercato 6.000Sensor Costo > Valore di mercato (200*110) = 22.000

Esercizio n. 2

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 Pelle: 

  Acquisti Scarichi a produzione

  Data Unità Costo unitario

(€/metro)

metri

01/01 500 10

10/01 250 1210/01 420

20/06 300 11

30/06 20030/10 200 13

01/12 300

 Fibbie:   Acquisti Scarichi a

 produzione

  Data Unità Costo unitario

(€/unità)

Unità

01/01 500 1

10/01 210

30/06 10015/07 200 2

01/12 150

Si è inoltre a conoscenza che nel corso dell’esercizio 2003:i. tutte le materie prime passate a produzione sono state trasformate in prodotto

finito e non si sono verificati sfridi e scarti di produzione; j. la società ha venduto 360 unità di prodotto finito;k. per produrre una unità sono stati necessari 10 minuti di MOD, il cui costo

orario è risultato pari a € 30;l. gli altri costi industriali sostenuti sono stati pari a € 10.000; i costi generali ed

amministrativi sono stati pari a € 8.000;

m. la capacità produttiva normale è di 500 unità;n. i costi unitari di distribuzione sono pari a 4 €;o. al 31/12 i prezzi d’acquisto delle materie prime sono i seguenti: Pelle 15 €/m;

Fibbia 2 €/unità. Per la cintura il prezzo di vendita è pari a 50 €.

Sulla base delle informazioni in precedenza esposte si determinino le quantità di materie

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PELLE

200 * 13 = 2.600130 * 11 = 1.430------- -------330 4.030 Valore unitario: 12,21

FIBBIE200 * 2 = 400

40 * 1 = 40------ ------240 440 Valore unitario: 1,83

CINTUREPelle(200) (170*11) + (30*12) = 1.870 + 360 = 2.230Fibbie(100) (100*1) = 100Manodopera (1/6*30*100) = 500

Costi ind. (10.000/500)*100 = 2.000---------

4830 Valore unitario: 48,30Valorizzazione rimanenze:Pelle Costo < Valore di mercato 4 .030

Fibbie Costo < Valore di mercato 440 Cinture Costo > Valore di mercato(50-4 = 46) (100*46) = 4.600 

Esercizio n. 3

La società Simacl S.p.A. opera nel settore della commercializzazione dielettrodomestici.

  Nell’esercizio 2001 la Società in parola ha iniziato con grande successo lacommercializzazione di robot da cucina. I dati relativi agli acquisti e alle vendite di tale

 prodotto negli esercizi 2001 e 2002 sono riportanti nelle tabelle seguenti.

 Esercizio 2001

  Data Operazione Quantità Prezzo unitario

(in Euro)

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 Esercizio 2002

 Data Operazione Quantità Prezzo unitario(in Euro)

22/2 Vendita (250) 90

27/5 Acquisto 550 80

24/8 Vendita (250) 90

20/10 Vendita (300) 87 

20/12 Acquisto 270 84

Sulla base delle informazioni sopra fornite, dopo aver determinato le quantità ingiacenza al termine di ciascun esercizio, si determini il valore delle giacenze dimagazzino dei robot da cucina al 31/12/2001 e al 31/12/2002, utilizzando i seguenticriteri di valutazione:

1) Costo medio ponderato di periodo;2) Fifo;

3) Lifo di periodo.Si indichi inoltre quale (o quali) criteri valutativi conducono ad un valore delle giacenzein parola civilisticamente corretto, sapendo che:alla data di chiusura dell’esercizio 2001, il prezzo di vendita di un robot è pari a Euro85;alla data di chiusura dell’esercizio 2002, il prezzo di vendita di un robot è pari a Euro78.

 N.B.: per semplicità si arrotondino le cifre ai primi due decimali.

Esercizio 2001 Esercizio 2002

Valore accettabile ai

fini civilistici? Valore accettabile ai

fini civilistici?

CRITERIO SI NO SI NO

Costo medio ponderato di periodoFifoLifo

 Soluzione

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 Fifo Valore delle rimanenze = (150*80 + 250*80 + 170*83) = 46.110 

Lifo Valore delle rimanenze = (500*75 + 70*83) = 43.310 

 Esercizio 2002 

Quantità in rimanenza al 31/12/2002 = (570 – 250 + 550 – 250 – 300 + 270) = 590 Costo medio ponderato di periodo(570*78,84 + 550*80 + 270*84)

= (111.618,8 / 1390) = 80,3

(570+550+270)Valore delle rimanenze = (590*80,3) = 47.377 

Fifo Valore delle rimanenze = (270*84 + 320*80) = 48.280 

Lifo 

Valore delle rimanenze = (500*75 + 70*83) + 20*80 = 44.910 Valori civilisticamente corretti

Valore di mercato 2001 = 570 x 85 = 48.450Valore di mercato 2002 = 590 x 78 = 46.020

Esercizio 2001 Esercizio 2002

Valore accettabile aifini civilistici? 

Valore accettabile aifini civilistici?

CRITERIO SI NO SI NOCosto medio ponderato di periodo X XFifo X X

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- al 31.12.X sono ancora in rimanenza 1.500 unità di maschere “Sun-day”;

- la realizzazione delle maschere richiede, in primo luogo, il sostenimento di costi  per materie prime e sussidiarie, manodopera diretta ed altri costi variabili: ilcosto delle materie prime e sussidiarie ammonta a euro 5 per ciascuna maschera;ogni maschera richiede 0,5 ore di manodopera diretta (il costo orario dellamanodopera è di Euro 25); gli altri costi variabili unitari ammontano a Euro 7;

- i livelli di attività produttiva nel corso dell’esercizio X sono stati pari all’80%del livello di produzione ritenuto medio normale; si consideri che il livello di

 produzione normale è stimato in 60.000 unità di prodotto;

- in aggiunta ai costi variabili di produzione, la Società ha sostenuto costi fissiindustriali per Euro 180.000, costi di ricerca e sviluppo per Euro 90.000 e speseamministrative per Euro 150.000;

- la commercializzazione dei prodotti finiti prevede le seguenti condizioni divendita: prezzo del prodotto finito: Euro 40; provvigioni di vendita: 20% del

 prezzo di vendita; costi unitari di trasporto a carico dell’azienda: Euro 2.

 Soluzione

Calcolo del costo di produzione unitario:- materie prime e sussidiarie 5 euro- MOD 12,5 euro- altri costi variabili 7 euro- costi fissi industriali 3 euro ( = 180.000/60.000)

Totale  27,5 euro 

Valore di mercato unitario = 40 – (40*20%) – 2 = 30 euro ( > del costo)

Valore rimanenze di Sun-day = 27,5 euro * 1.500 = 41.250 euro

Esercizio n. 5

La società “VEDOBENE S.r.l.”, costituitasi nel corso del 2000, importa ecommercializza confezioni contenenti n. 20 paia di lenti a contatto ciascuna.Le movimentazioni verificatesi negli anni 2000 e 2001 sono state le seguenti (valori inEuro):

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  Esercizio 2001

  Data Nr. Confezioni

acquistate

Costo unitario Nr. Confezioni

vendute

05/01 500

25/03 3.000 54

30/05 3.150

01/10 2.500 58

11/11 3.000 55

12/12 1.500Totali 8.500 5.150

Si proceda, per ciascun esercizio, a determinare le giacenze finali e a valorizzarle con iseguenti criteri:1) Costo medio ponderato d’acquisto (che non considera nel calcolo le rimanenze

iniziali);

2) Fifo;3) Lifo di periodo;4) Lifo continuo per movimento;5) Lifo a scatti.

Premesso che il prezzo di mercato di confezioni similari alla data di chiusuradell’esercizio 2000 è pari a 46 Euro e alla data di chiusura dell’esercizio 2001 è pari a55 Euro, si compili l’apposita tabella indicando quali criteri valutativi conducono ad un

valore delle giacenze di magazzino che non contrasta con le disposizioni del codicecivile in materia di valutazione delle rimanenze.

2000 2001

Valore accettabile ai

fini civilistici ?

Valore accettabile ai

fini civilistici ?

  SI NO SI NO

Costo medio ponderato d’acquistoFifoLifo di periodoLifo continuo per movimentoLifo a scatti

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Fifo:

700 x 48 = 33.600 Lifo di periodo:

700 x 40 = 28.000 

Lifo continuo per movimento:

100 x 40+ 600 x 48= 32.800 

Lifo a scatti:Coincide nel primo esercizio con il costo medio ponderato d’acquisto.

Esercizio 2001Rimanenze finali: 700 (R.I.) + 8500 (acquisti) – 5.150 (vendite) = 4.050 

Costo medio ponderato di acquisto:

(3.000 x 54) + (2.500 x 58) + (3.000 x 55) / (3.000 + 2.500 + 3.000) == 472.000 / 8.500 = 55,52941 (costo medio ponderato unitario)

4.050 x 55,52941 = 224.894,11 

Fifo:

(3.000 x 55) + (1.050 x 58) = 225.900 

Lifo di periodo:

700 x 40 (Rimanenze iniziali) = 28.000+3.000 x 54 = 162.000+350 x 58= 20.300Totale = 210.300 

Lifo continuo per movimento:

50 x 40 = 2.000+ 2.500 x 58= 145.000

+ 1.500 x 55 = 82.500Totale = 229.500 

Lifo a scatti:

Costo medio ponderato del 1° esercizio + (8.500 – 5.150) x (3.000 x 54+ 2.500 x 58+

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Fifo X X

Lifo di periodo X XLifo continuo per movimento X XLifo a scatti X X

Esercizio n. 6

Il direttore amministrativo della Alfa S.p.A. chiede al capo contabile di conoscere il

valore del magazzino materie prime al 31.12.x, determinato sul fondamento del costod’acquisto, calcolato secondo le convenzioni contabili Fifo, Lifo di periodo e costomedio ponderato di periodo. Si determini detto valore sapendo che le movimentazionidel magazzino materie prime dell'esercizio x sono state le seguenti:

  Data Quantità entrate Prezzo unitario Quantità uscite

  Rimanenze iniziali 350 Euro 40

12/2 200 Euro 4510/4 250

27/5 150 Euro 50

15/7 200

7/10 100 Euro 60

15/12 150

 Soluzione

Fifo:

(100*60) + (100*50) = 11.000 euro 

Lifo di periodo: (200*40) = 8.000 euro 

Costo medio ponderato di periodo:(350*40)+(200*45)+(150*50)+(100*60)= 45,625

800

Valore complessivo: (45 625*200) = 9 125 euro

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Capitolo 3: ESERCIZI SULLA VALUTAZIONE DEI LAVORI IN

CORSO SU ORDINAZIONE

Esercizio n.1

La società Xero S.p.A. ha stipulato un contratto per la realizzazione di un immobileindustriale da ultimare in tre anni fissando un corrispettivo di € 3.000.000. La stimainiziale dei costi è la seguente:

Costi   Anno 2000 Anno 2001 Anno 2002 Diretti 400.000 725.000 400.000

 Indiretti di produzione 146.000 270.000 159.000Totali 546.000 995.000 559.000

Generali e amministrativi 250.000 250.000 250.000

 Nell’anno 2001 il committente richiede una variante che determina:

1. un incremento del corrispettivo pattuito per € 250.000;2. un incremento dei costi diretti di produzione di 43.000 € nell’anno 2001 e di

57.000 € nell’anno 2002.

Determinare la valutazione dei lavori in corso su ordinazione negli anni 2000 e 2001con il criterio della percentuale di completamento (metodo cost to cost).

 Soluzione

Margine totale previsto anni 2000 = 3.000.000 – 2.100.000 = 900.000Margine totale previsto anni 2001 e 2002 = 3.250.000 – 2.200.000 = 1.050.000

Percentuali di completamento: metodo cost to cost  

2000 546.000/2.100.000 = 26%2001 (546.000+1.038.000)/2.200.000 = 72%2002 (546.000+1.038.000+616.000)/2.200.000 = 100%

Valutazione rimanenze

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Esercizio n. 2

La ItalCostruzioni S.p.A. ha stipulato un contratto per la realizzazione di un cavalcaviada ultimare in tre anni fissando un corrispettivo di € 12.000.000. La stima iniziale deicosti è la seguente:

Costi   Anno 2000 Anno 2001 Anno 2002 Diretti 1.700.000 2.000.000 3.200.000

 Indiretti di produzione 300.000 400.000 400.000

Generali e amministrativi 200.000 200.000 200.000

 Nell’anno 2001 il committente richiede una variante che determina:

1. un incremento del corrispettivo pattuito per € 2.000.000;2. un incremento dei costi di produzione nell’anno 2001 pari a 550.000 € e

nell’anno 2002 pari a 450.000 €.

Determinare la valutazione dei lavori in corso su ordinazione negli anni 2000 e 2001con il criterio della percentuale di completamento (metodo cost to cost).

 Soluzione

Margine totale previsto anni 2000 = 12.000.000 – 8.000.000 = 4.000.000Margine totale previsto anni 2001 e 2002 = 14.000.000 – 9.000.000= 5.000.000

Percentuali di completamento: metodo cost to cost  

2000 2.000.000/8.000.000 = 25%2001 (4.400.000+550.000)/9.000.000 = 55%2002 (8.000.000+550.000+450.000)/9.000.000 = 100%

Valutazione rimanenze

  Anno Costo   Margine Valore rimanenze

2000 2.000.000 4.000.000*25% = 1.000.000 3.000.0002001 4.950.000 5.000.000*55% = 2.750.000 7.700.0002002 9 000 000 5 000 000*100% 5 000 000

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Capitolo 4:  ESERCIZI SULLA VALUTAZIONE DELLE PARTECI-

PAZIONI

Esercizio n. 1

In data 1 gennaio 2002 la JENSIS S.p.A. ha acquistato, al prezzo di 152.000, una  partecipazione dell'80% nel capitale della BIXIO S.p.A.. Quest'ultima al 31/12/2001 presentava la seguente situazione contabile:

ATTIVITA' PASSIVITA'Banca c/c 10.000 Debiti v/fornitori 10.000Crediti 20.000 Mutui 60.000Rimanenze 100.000 Cap. sociale 100.000Impianti 50.000 Riserve 30.000Automezzi 30.000 Utile 10.000

TOTALE 210.000 TOTALE 210.000

Si tenga presente che: gli impianti hanno valore corrente pari a 100.000 € e una vita residua di 10 anni;

l’ammortamento del plusvalore avviene a quote costanti; l’avviamento viene ammortizzato a quote costanti in 5 anni; la percentuale di fiscalità latente è del 25%.

 Nel 2002 la società Bixio ha compiuto, tra le altre, le seguenti operazioni:• Ha distribuito dividendi complessivi per 8.000 €;• Ha realizzato un utile netto pari a 10.000 €;• Ha deliberato un aumento di capitale a pagamento di importo pari a 50.000

(sottoscritto all’80% da Jensis).

Si determini il valore della partecipazione al 31/12/2002 con il metodo del patrimonionetto.

 Soluzione

Attività Valori correnti Valori contabili PlusvalorePlusvalore

di pertinenzaFiscalità lat.

Plusvalorenetto

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Valore della partecipazione al 31/12/2002

Costo 152.000Dividendi = 80% 8.000 - 6.400

Utile = 80% 10.000 8.000

Ammortamento plusvalore automezzi = 30.000/10 -3.000

Ammortamento avviamento = 10.000/5 - 2.000

Aumento C.S. = 50.000*80% 40.000

Valore partecipazione al 31/12/2002 188.600

Esercizio n. 2

In data 1 gennaio 2002 la JOY S.p.A. ha acquistato, al prezzo di € 209.125, una  partecipazione del 90% nel capitale della NEWFRUIT S.p.A.. Quest'ultima al31/12/2001 presentava la seguente situazione contabile:

ATTIVITA' PASSIVITA'Banca c/c 10.000 Debiti v/fornitori 10.000Crediti 40.000 Mutui 60.000Rimanenze 110.000 Cap. sociale 100.000Impianti 80.000 Riserve 50.000Automezzi 20.000 Utile 50.000Titoli 10.000TOTALE 270.000 TOTALE 270.000

Si tenga presente che: gli impianti hanno valore corrente pari a 90.000 € e una vita residua di 5 anni;

l’ammortamento del plusvalore avviene a quote costanti; il valore corrente dei titoli è pari a 15.000; l’avviamento viene ammortizzato a quote costanti in 5 anni; la percentuale di fiscalità latente è del 25%.

 Nel 2002 la società NEWFRUIT ha compiuto, tra le altre, le seguenti operazioni:• ha distribuito dividendi complessivi per 30.000 €;

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Titoli 15.000 10.000 5.000 4.500 1.125 3.375

TOTALE 10.125

COMPOSIZIONE PREZZO DI ACQUISTO

PATRIMONIO NETTO CONTABILE = 90% 200.000  180.000

PLUSVALORI 10.125

AVVIAMENTO 19.000

PREZZO DI ACQUISTO 209.125

Valore della partecipazione al 31/12/2002

Costo 209.125

Dividendi = 90% di 30.000 -27.000

Utile = 90% di 70.000 63.000

Ammortamento plusvalore impianti = 6750/5 -1.350

Ammortamento avviamento = 19.000/5 - 3.800Plusvalore titoli -3.375

Valore partecipazione al 31/12/2002 236.600

Esercizio n. 3

In data 1 gennaio 2003 la ALFATEL S.p.A. ha acquistato, al prezzo di 142.000, una  partecipazione del 70% nel capitale della OBIT S.p.A.. Quest'ultima al 31/12/2002 presentava la seguente situazione contabile:

ATTIVITA' PASSIVITA'Banca c/c 20.000 Debiti v/fornitori 10.000Crediti 30.000 Mutui 80.000Rimanenze 80.000 Cap. sociale 100.000Impianti 90.000 Riserve 40.000Automezzi 30.000 Utile 20.000

TOTALE 250 000TOTALE 250 000

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• ha distribuito dividendi complessivi per 10.000 €;•

ha realizzato un utile netto pari a 40.000 €;• ha deliberato un aumento gratuito di capitale di importo pari a 20.000, utilizzando lariserva straordinaria.

Sulla base delle informazioni sopra riportate si determini il valore della partecipazioneal 31/12/2003 con il metodo del patrimonio netto e con il metodo del costo rettificato.

 Soluzione

Attività Valori correnti Valori contabili PlusvalorePlusvalore

di pertinenzaFiscalità lat.

Plusvalorenetto

Impianti 100.000 90.000 10.000 7.000 1.750 5.250

Automezzi 50.000 30.000 20.000 14.000 3.500 10.500

TOTALE 15.750

COMPOSIZIONE PREZZO DI ACQUISTO

PATRIMONIO NETTO CONTABILE = 70% 160.000 112.000

PLUSVALORI 15.750

AVVIAMENTO 14.250

PREZZO DI ACQUISTO 142.000

Valore della partecipazione al 31/12/2003

Costo 142.000

Dividendi = 70% 10.000 - 7.000

Utile = 70% 40.000 28.000

Plusvalenza automezzi ceduti -10.500

Ammortamento impianti = 5.250/10 - 525

Ammortamento avviamento = 14.250/5 -2.850Valore partecipazione al 31/12/2003 (Metodo P.N.) 149.125

Valore partecipazione al 31/12/2003 (Metodo costo rettificato): 142.000 

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S.P. Campo S.p.A. 31.12.2001 (valori in €)

 AttivitàPassività e Patrimonio netto

Banche c/c 35.000 Debiti v/fornitori 167.800Titoli 12.000 TFR 27.400Crediti netti v/clienti 123.600 Fondo imposte 9.000Magazzino 22.000 Capitale sociale 50.000Impianti 97.800 Riserve 31.700Altri crediti a M/L termine 4.000 Utile di esercizio 8.500

T OTALE ATTIVITÀ 294.400

T OTALE PASSIVITÀ E P  . N  .294.400

 Ai fini della determinazione del prezzo da corrispondersi si è concordato quanto segue(non si tenga conto degli eventuali effetti fiscali latenti):

Il valore corrente degli impianti è stato stimato in € 112.300; Esistevano brevetti non iscritti in bilancio il cui valore corrente è stato

determinato essere pari ad € 10.000.

 Nel corso del 2002 si sono verificati i seguenti accadimenti significativi:

• La Campo S.p.A. ha conseguito un utile, al netto delle imposte, pari ad € 3.000,destinati completamente a riserva;

• Il 30/09/2002 si delibera un aumento di capitale pari ad € 30.000. Tale operazione

viene effettuata mediante l’imputazione di riserve disponibili a capitale per € 20.000e, per la parte restante, mediante il versamento di fondi nelle casse sociali da partedei soci. La PLP S.p.A., nell’occasione, ha sottoscritto in toto la quota di propriaspettanza;

• Le aliquote di ammortamento degli impianti sono state stabilite pari al 10% e quellerelative all’avviamento ed ai brevetti sono state definite pari al 20%.

Alla luce delle informazioni sopra fornite si proceda a:

1. scindere nelle diverse componenti il prezzo pagato dalla PLP S.p.A. per l’acquistodella partecipazione nella Campo S.p.A.;

2. indicare, sulla base del metodo del patrimonio netto, il valore della partecipazione al31/12/2002;

3. determinare il valore della partecipazione in parola in caso di utilizzo del criterio di

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 Soluzione

1. Identificazione delle componenti del prezzo di acquisto della partecipazione al

80% in CAMPO S.p.A.

Valore corrente Valore contabilePlusvalenza

lordaPlusvalenza lorda

80%Effettofiscale

Plusvalenzanetta

Impianti 112.300 97.800 14.500 11.600 11.600

Automezzi 10.000 0 10.000 8.000 8.000

TOTALE 19.600

TOTALE PLUSVALENZA 19.600PATRIMONIO NETTO AL 31/12/1999 (80%) 72.160AVVIAMENTO 7.500

PREZZO PAGATO 99.260

 2. Determinazione del valore della partecipazione in CAMPO S.p.A. al 31/12/2002

con il metodo del patrimonio netto

Valore della partecipazione in data 01/01/2002 99.260Utile netto esercizio 2002 (80%) 2.400

Ammortamento impianti (11.600 x 10%) -1.160Ammortamento avviamento (7.500 x 20%) -1.500Ammortamento brevetto (8.000 x 20%) -1.600Aumento capitale sociale (80% x 10.000) 8.000Valore della partecipazione al 31/12/2002 105.400

 3. Determinazione del valore della partecipazione in CAMPO S.p.A. al 31/12/2002

con il metodo del costo

Costo sostenuto per l’acquisto 99.260Aumento di capitale 8.000

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S. P. TAC S.p.A. 01/01/2002 (valori in milioni di €)

ATTIVITÀ PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 

Banca 1.800 Fornitori 8.600Crediti 6.600 Mutui 21.000Titoli 3.000 Debiti tributari 2.400Magazzino 9.600 Capitale sociale 36.000Impianti 33.000 Riserve 8.400Fabbricati 24.000 Utile 1.600T OTALE ATTIVITÀ 

78.000

T OTALE PASSIVITÀ E P  . N  .78.000 

Ai fini della determinazione del prezzo di acquisto della suddetta partecipazione siconvenne che (i valori sono espressi in milioni di euro): il valore corrente degli impianti era pari a euro 36.000;

il valore corrente dei fabbricati era pari a euro 30.000; i titoli, iscritti al costo di acquisto nel bilancio di TAC S.p.A., avevano un valore di

mercato pari a euro 5.000; le imposte latenti sulle plusvalenze emergenti del raffronto fra valori correnti e

valori contabili era da calcolare sulla base di una aliquota forfetaria del 40%.Le aliquote di ammortamento ritenute congrue per i beni di TAC S.p.A. erano pari:

- al 10% per gli impianti,- al 5% per i fabbricati,

- al 20% per l'avviamento.=*=*=*=

Si proceda, dopo avere scomposto il prezzo di acquisto nelle diverse componenti, allavalutazione della partecipazione della società TIC S.p.A. nella TAC S.p.A. al31/12/2002 secondo il metodo del patrimonio netto e secondo il metodo del costorettificato.A tal fine si consideri che, nel corso del 2002, sono intervenuti i seguenti accadimenti (i

valori sono espressi in milioni di euro):• il 30 giugno 2002 sono stati alienati i titoli iscritti nell'attivo della società TAC

S.p.A. al momento dell'acquisto della partecipazione, realizzando una minusvalenzadi euro 80;

• l'utile netto di TAC nel 2002 è stato pari a euro 4.800;

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 Soluzione

1. Scomposizione del prezzo di acquisto della partecipazione

(Valori espressi in milioni di euro) 

Valore corrente Valore contabilePlusvalenza

lordaPlusvalenza lorda

70%Effettofiscale

Plusvalenzanetta

Impianti 36.000 33.000 3.000 2.100 840 1.260

Fabbricati 30.000 24.000 6.000 4.200 1.680 2.520

Titoli 5.000 3.000 2.000 1.400 560 840TOTALE 4.620

TOTALE PLUSVALENZA 4.620PATRIMONIO NETTO AL 01/01/2002 (70%) 32.200AVVIAMENTO (PER DIFFERENZA) 5.180PREZZO PAGATO 42.000

 

2. Valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto in data

31/12/2002

(Valori espressi in milioni di euro) 

Costo di acquisto 01/01/2002 42.000Utile di TAC di competenza di TIC (4.800*70%) 3.360Ammortamento plusvalore impianti (10%) -126Ammortamento plusvalore fabbricati (5%) -126Ammortamento plusvalore avviamento (20%) -1.036Storno plusvalenza sui titoli ceduti -840Quota dell'aumento di capitale sociale a pagamento sottoscritta daTIC

1.050

Dividendi -900Valore della partecipazione al 31/12/2002 43.382

 

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Esercizio n. 6

In data 1 gennaio 2002 la società ELLE S.p.A. acquista una partecipazione del 70% nelcapitale sociale della società EMME S.p.A.Si proceda a calcolare l’effetto incrementativo (segno +) o decrementativo (segno -) sulvalore della partecipazione detenuta al 31/12/2002 e valorizzata con il “criterio del

 patrimonio netto”, relativamente ai seguenti accadimenti:

a) la società EMME S.p.A. ha distribuito dividendi, a valere sull’utile 2001, per 

complessive Euro 15.000; b) la società EMME S.p.A. ha realizzato nel 2002 un utile netto di esercizio di Euro6.000;

c) l’assemblea straordinaria della società EMME S.p.A. ha deliberato un aumentodi capitale sociale per complessive Euro 30.000, di cui Euro 18.000 a pagamentoe Euro 12.000 mediante trasferimento di riserve disponibili a capitale sociale; laELLE S.p.A. ha integralmente sottoscritto l’aumento di capitale sociale per laquota spettante;

d) in fase di determinazione del prezzo di acquisizione è stato determinato un plusvalore sui fabbricati per complessivi Euro 20.000. Si consideri che ai finidell’individuazione degli effetti fiscali latenti sulle plusvalenze emergenti dalraffronto tra i valori correnti e i valori contabili o di bilancio è stata definitaun’aliquota pari al 25%. Si consideri l’ammortamento relativo a tale plusvaloreutilizzando una aliquota del 5%.

A

B

C

D

 Soluzione

A (10 500)

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Esercizio n. 7

La «Mastro S.p.A.» detiene una partecipazione del 70% nella società «Lindo S.r.l.»,acquistata in un'unica soluzione il 1° gennaio del 2001.La situazione patrimoniale della LINDO a tale data era la seguente:

S. P. Lindo S.r.l. 01/01/01 (valori in €)

 Attività

PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO Cassa 10.000 Fornitori 1.040.000Banca c/c 160.000 Debiti tributari 340.000Crediti netti 1.510.000 Mutui passivi 380.000Magazzino 700.000 TFR 320.000Terreni 250.000 Capitale sociale 600.000

Impianti 700.000 Riserve 900.000Fabbricati 750.000 Utile es. precedente 500.000T OTALE ATTIVITÀ  4.080.000 T OTALE PASSIVITÀ E 

 P  . N  .4.080.000

Il prezzo di acquisto della suddetta partecipazione veniva concordato in € 2.000.000anche sulla base dei seguenti elementi:

il valore corrente degli impianti ammontava a € 800.000; il valore corrente dei terreni era pari a € 450.000; il valore corrente dei fabbricati era pari a € 950.000; le imposte latenti sulle plusvalenze emergenti dal raffronto tra i valori correnti e i

valori contabili erano stimate in modo forfettario con una aliquota pari al 25 %; le aliquote di ammortamento congrue per le immobilizzazioni della LINDO erano

 pari- al 10 % per gli impianti;

- al 3% per i fabbricati;- al 20% per l’eventuale avviamento.

Procedere alla scomposizione del prezzo di acquisto nelle sue diverse componenti.

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Si proceda alla valutazione, secondo il metodo del patrimonio netto, della partecipazione della «MASTRO» nella «LINDO» al 31/12/2001.

 Soluzione

1. Scomposizione del prezzo di acquisto della partecipazione

Valore corrente Valore contabilePlusvalenza

lordaPlusvalenza lorda

70%Effettofiscale

Plusvalenzanetta

Impianti 800.000 700.000 100.000 70.000 17.500 52.500Terreni 450.000 250.000 200.000 140.000 35.000 105.000

Fabbricati 950.000 750.000 200.000 140.000 35.000 105.000

TOTALE 262.500

TOTALE PLUSVALENZA 262.500

PATRIMONIO NETTO AL 01/01/2001 (70%) 1.400.000AVVIAMENTO (PER DIFFERENZA) 337.500PREZZO PAGATO 2.000.000

 

2. Valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto in data

31/12/2001

Costo di acquisto 01/01/2001 2.000.000Utile di Lindo di competenza di Mastro (300.000*70%) 210.000Ammortamento plusvalore impianti (10%) -5.250Ammortamento plusvalore fabbricati (3%) -3.150Ammortamento plusvalore avviamento (20%) -67.500Storno plusvalenza su terreno ceduto -105.000

Quota dell'aumento di capitale sociale a pagamento sottoscritta daMastro

87.500

Dividendi -42.000Valore della partecipazione al 31/12/2001 2.074.600

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Capitolo 5: ESERCIZI SULLA DETERMINAZIONE DELLE

IMPOSTE

Esercizio n. 1

Si determini per l’anno 2004 l’IRES; inoltre si determinino l’IRES di competenzacivilistica e l’eventuale IRES differita e/o anticipata.

Dati ANNO 2004Utile ante-imposte C.E. 400.000

 Nella voce A5 del C.E. sono ricomprese plusvalenze ordinarie pari a 25.000

 Nella voce B7 del C.E. sono ricomprese spese di manutenzione pari a 43.000

 Nella voce C15 del C.E. sono contabilizzati dividendi (incassati) pari a 30.000

Aliquota IRES 33%

Si consideri, inoltre, che:1. La plusvalenza è tassata in 5 esercizi.2. il costo storico dei beni ammortizzabili ad inizio esercizio era pari a 800.000 €;

nell’esercizio in data 1/7 è stato acquistato un bene ammortizzabile dal costo di €20.000 ed in data 1/3 è stato venduto un bene dal costo storico di € 60.000;

3. ci si avvale per il bene acquistato nell’anno, di cui al punto 2, della possibilità dieffettuare l’ammortamento anticipato in dichiarazione dei redditi; in bilanciol’ammortamento è effettuato applicando una percentuale pari alla metà di quella

ordinaria prevista dalla normativa fiscale poiché si ritiene che essa riflettal’obsolescenza tecnico-economica; l’aliquota ordinaria prevista dalla tabellaministeriale è del 10%.

 Soluzione

Utile ante-imposte 400.000

-plusvalenza - 25.000+ 1/5 plusvalenza 5.000+ Manutenzioni indeducibili* 5.000- Amm.to Anticipato* -1.000- Dividendi non imponibili * -28.500

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 * Dividendi non imponibili = 95% * 30.000 = 28.500

* IRES DI COMPETENZA = (400.000 - 28.500) * 33% = 122.595

* IRES DIFFERITO = 20.000 (plusvalenza rinviata) + 1.000 (amm.to anticipato) == 21.000 * 33% = 6.930

* IRES ANTICIPATO = 5.000 (manutenzioni indeducibili) = 5.000 * 33% = 1.650

Esercizio n. 2

Si determinino l’IRES e l’IRAP da versare relative all’anno 2004; si proceda, inoltre, per il medesimo anno al calcolo dell’IRES di competenza civilistica.

Dati ANNO 2004Utile ante-imposte C.E. 120.000

Differenza fra Valore e Costi della produzione C.E. (A-B) 250.000

Voce B9 del C.E.: Costo del Personale 99.000

 Nella voce A5 del C.E. sono ricomprese Plusvalenze ordinarie pari a 20.000

 Nella voce B7 del C.E. sono ricomprese Spese di Manutenzione pari a 30.000

 Nella voce C15 del C.E. sono contabilizzati dividendi (incassati) pari a 16.000

Voce B10d del C.E. svalutazione crediti dell’Attivo Circolante 3.000Aliquota Irap 4,25%Aliquota IRES 33%

Si consideri, inoltre, che:• Il bene sul quale è stata realizzata la plusvalenza è iscritto nelle immobilizzazioni

materiali da 4 anni ;•

nell'esercizio precedente vi erano state spese di manutenzioni indeducibili pari a5.000 €;• il costo storico dei beni ammortizzabili ad inizio esercizio era pari a 550.000 €; in

data 1/7/2004 è stato ceduto un automezzo, il cui costo storico, ammontava a100.000 €;

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 Soluzione

IRES IRAP Utile ante-imposte 120.000 A-B 250.000- plusvalenza -20.000 + costo lavoro 99.000+ 1/5 plusvalenza 4.000 + svalutazione crediti 3.000- Manut. inded. preced. -1.000 - plusvalenza - 20.000+ Manut.inded.* 5.000 + 1/5 plusvalenza 4.000+ Svalutaz. cred. inded.* 2.000 - Manut. inded. preced. - 1.000- Dividendo non imponibile* -15.200 + Manut.inded.* 5.000IMPONIBILE IRES 94.800 IMPONIBILE IRAP 340.000IRES 31.284   IRAP 14.450

IRES DI COMPETENZA* 34.584

* Manutenzioni civilistiche - Limite fiscale:

Limite fiscale: 450.000 + 100.000 * 6/12 = 500.000 * 5% = 25.000Manutenzione indeducibile = 30.000 – 25.000 = 5.000

* Svalutazioni civilistiche - Limite fiscaleLimite fiscale: 200.000 * 0,5% = 1.000Svalutazione indeducibile = 3.000 – 1.000 = 2.000

* Dividendi non imponibili = 16.000 * 95% = 15.200

* IRES DI COMPETENZA = (120.000 – 15.200) * 33% = 34.584

Esercizio n. 3

Si determini per l’anno 2004 l’IRES; inoltre si determinino l’IRES di competenzacivilistica e l’eventuale IRES differita e/o anticipata.

Dati ANNO 2004

Utile ante-imposte C.E. 120.000

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• ci si avvale per un bene strumentale acquistato nel 2003 del costo storico di 100.000  € della possibilità di effettuare l’ammortamento anticipato in dichiarazione dei

redditi; in bilancio l’ammortamento è effettuato applicando una percentuale pari aquella ordinaria prevista dalla normativa fiscale poiché si ritiene che essa riflettal’obsolescenza tecnico-economica; l’aliquota ordinaria prevista dalla tabellaministeriale è del 10%;

• i dividendi sono stati distribuiti da una società partecipata residente in un paese afiscalità privilegiata. L’amministrazione finanziaria ha riconosciuto l’intento delle

 partecipazioni di voler localizzare i redditi in un paese a fiscalità privilegiata.

 Soluzione

Utile ante-imposte 120.000- plusvalenza -20.000+ 1/5 plusvalenza 4.000- Amm.to anticipato.* -10.000

IMPONIBILE IRES 94.000IRES 31.020

IRES DI COMPETENZA* 39.600

 IRES DIFFERITO*  8.580

 * Ammortamento anticipato = 100.000 * 10% = 10.000

* IRES DI COMPETENZA = 120.000 * 33% = 39.600

* IRES DIFFERITO = 16.000 (plusvalenza rinviata) + 10.000 (amm.to anticipato) == 26.000 * 33% = 8.580

* Limite Fiscale Svalutazione Crediti = 200.000 * 0,5% = 1.000; in bilancio è stataeffettuata una svalutazione crediti di 800 che, pertanto, è interamente deducibile e noncomporta variazioni. 

Esercizio n. 4

Si determinino l’IRES e l’IRAP da versare relative all’anno 2004.

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Si consideri, inoltre, che:• nell'esercizio precedente vi era stata una plusvalenza ordinaria pari a 15.000 € che

si era deciso di ripartire in 5 esercizi;• su un bene strumentale acquistato nel 2001 (costo storico 30.000 €) è stato effettuato

(nei primi 3 anni) l’ammortamento anticipato in dichiarazione dei redditi; in bilancio l’ammortamento è stato effettuato applicando una percentuale pari a quellaordinaria prevista dalla normativa fiscale (ridotta alla metà nel primo anno) poiché siritiene che essa rifletta l’obsolescenza tecnico-economica; l’aliquota ordinaria

 prevista dalla tabella ministeriale è del 20%.•

il costo storico dei beni ammortizzabili ad inizio esercizio era pari a 500.000 €; suun bene ammortizzabile del costo storico di 100.000 € è stato stipulato un contrattoannuale di manutenzione di importo pari a 3.000.

• i crediti commerciali esistenti in bilancio al 31/12/2004 ammontano a 200.000 €; ilfondo svalutazione crediti fiscale prima dell’accantonamento di competenza era paria 9.500 €.

 Soluzione

IRES IRAPUtile ante-imposte 200.000 A-B 301.500+ 1/5 plusvalenza 3.000 + costo lavoro 100.000+ Amm. indeduc.* 6.000 + svalutazione crediti 2.500+ Manut. inded.* 5.000 + 1/5 plusvalenza 3.000+ Svalutaz. cred. inded.* 2.000 + Amm.indeduc.* 6.000- Dividendi non imponibili -15.000 + Manut.inded.* 5.000IMPONIBILE IRES 201.000 IMPONIBILE IRAP 418.000IRES 66.330   IRAP 17.765

 * Ammortamento indeducibile: 30.000 * 20% = 6.000

* Manutenzioni civilistiche - Limite fiscale

Limite fiscale: (400.000 * 5%) + 3.000 = 23.000Manutenzione indeducibile = 28.000 – 23.000 = 5.000

* Svalutazioni crediti civilisticheLimite fiscale svalutazione: 0,5% di 200.000 = 1.000

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Dati ANNO 2004

Utile ante-imposte C.E. 200.000

Differenza fra Valore e Costi della produzione C.E. (A-B) 300.000

Voce B9 del C.E. Costo del Personale 101.500

 Nella voce A5 del C.E. sono ricomprese Plusvalenze ordinarie pari a 20.000

 Nella voce C15 del C.E. sono contabilizzati dividendi (incassati) pari a 16.000Voce B10d del C.E.:Svalutazione crediti dell’Attivo Circolante 3.500

Aliquota Irap 4,25%

Aliquota IRES 33%

Si consideri, inoltre, che:• La plusvalenza viene rateizzata in 4 esercizi;• nell'esercizio precedente vi erano state spese di manutenzioni indeducibili pari a

10.000 €;• ci si avvale per l’ automezzo acquistato nell’anno precedente, iscritto ad un costo

  pari a 50.000 €, della possibilità di effettuare l’ammortamento anticipato indichiarazione dei redditi; in bilancio l’ammortamento è effettuato applicandol’aliquota ordinaria prevista dalla tabella ministeriale (20%), poiché si ritiene cheessa rifletta l’obsolescenza tecnico-economica;

• i crediti commerciali esistenti in bilancio al 31/12/2004 ammontano a 300.000 €; ilfondo svalutazione crediti fiscale prima dell’accantonamento di competenza era paria 10.000 €.

Per il calcolo dell’IRAP non si consideri l’ulteriore deduzione dalla base imponibile

 Soluzione

IRES IRAPUtile ante-imposte 200.000 A-B 300.000- plusvalenza -20.000 + costo lavoro 101.500

+ 1/4 plusvalenza 5.000 + svalutazione crediti 3.500- Manut. inded. preced. -2.000 -plusvalenza - 20.000- Amm. Anticipato* -10.000 + 1/5 plusvalenza 5.000+ Svalutaz. cred. inded.* 2.000 - Manut. inded. preced. - 2.000

i id di i ibili* i i *

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* Dividendi non imponibili: 95% * 16.000 = 15.200

* IRES DI COMPETENZA = (200.000 – 15.200) * 33% = 60.984

Esercizio n. 6

Si determini l’IRES da versare relative all’anno 2004.

Dati ANNO 2004

Utile ante-imposte C.E. 200.000

 Nella voce B7 del C.E. sono ricomprese Spese di Manutenzione pari a 28.000

 Nella voce C15 del C.E. sono contabilizzati dividendi (incassati) pari a 20.000Voce B10d del C.E. svalutazione crediti dell’Attivo Circolante 4.000

Aliquota IRES 33%

Si consideri, inoltre, che:• nell'esercizio precedente vi era stata una plusvalenza ordinaria pari a 15.000 € che

si era deciso di ripartire in 5 esercizi;• su un bene strumentale acquistato nel 2001 (costo storico 30.000 €) è stato effettuato

(nei primi 3 anni) l’ammortamento anticipato in dichiarazione dei redditi; in bilancio l’ammortamento è stato effettuato applicando una percentuale pari a quellaordinaria prevista dalla normativa fiscale (ridotta alla metà nel primo anno) poiché si

ritiene che essa rifletta l’obsolescenza tecnico-economica; l’aliquota ordinaria prevista dalla tabella ministeriale è del 20%.• il costo storico dei beni ammortizzabili ad inizio esercizio era pari a 500.000 €; su

un bene ammortizzabile del costo storico di 100.000 € è stato stipulato un contrattoannuale di manutenzione di importo pari a 3.000.

• i crediti commerciali esistenti in bilancio al 31/12/2004 ammontano a 200.000 €; ilfondo svalutazione crediti fiscale prima dell’accantonamento di competenza era paria 7.000 €.

 Soluzione

IRESil i 200 000

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* Manutenzioni civilistiche - Limite fiscaleLimite fiscale: (400.000*5%) + 3.000 = 23.000

Manutenzione indeducibile = 28.000 – 23.000 = 5.000

* Svalutazioni crediti civilisticheLimite fiscale svalutazioni: 0,5% di 200.000 = 1.000Limite fiscale fondo: 5% di 200.000 = 10.000; Fondo esistente 7.000Svalutazione civilistica = 4.000Limite Fiscale = 1.000

Svalutazione indeducibile = 3.000* Dividendi non imponibili = 95% * 20.000 = 19.000

Esercizio n. 7

Si determini l’IRES da versare relativa all’anno 2004.

Dati ANNO 2004

Utile ante-imposte C.E. 100.000

 Nella voce B7 del C.E. sono ricomprese Spese di Manutenzione pari a 14.250

 Nella voce E20 del C.E. sono ricomprese Plusvalenze pari a 10.000

Aliquota IRES 33%

Si consideri, inoltre, che:• nell'esercizio precedente vi era stata una plusvalenza ordinaria pari a 3.000 € che si

era deciso di ripartire in 5 esercizi;• il costo storico dei beni ammortizzabili ad inizio esercizio era pari a 200.000 €; nel

corso dell’esercizio in data 1/7 è stato acquistato un automezzo del costo di 50.000 €+ IVA;

• la plusvalenza è stata realizzata tramite la cessione di una partecipazione detenuta

da più di 12 mesi e iscritta nelle immobilizzazioni finanziarie da sempre. La società partecipata era residente in Italia e risultava svolgere attività commerciale.

 Soluzione

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Manutenzione indeducibile = 14.250 – 11.250 = 3.000

Esercizio n. 8

Si determini l’IRES per l’anno 2004

Dati ANNO 2004

Utile ante-imposte C.E. 120.000

Voce B10d del C.E.:Svalutazione crediti dell’Attivo Circolante 2.400

Aliquota IRES 33%

Si consideri, inoltre, che:• i crediti commerciali esistenti in bilancio al 31/12/2004 ammontano a 200.000 €; il

fondo svalutazione crediti fiscale prima dell’accantonamento di competenza era paria 9.600 €;

• ci si avvale per un bene strumentale acquistato nel 2003 del costo storico di 50.000  € della possibilità di effettuare l’ammortamento anticipato in dichiarazione deiredditi; in bilancio l’ammortamento è effettuato applicando una percentuale pari aquella ordinaria prevista dalla normativa fiscale poiché si ritiene che essa riflettal’obsolescenza tecnico-economica; l’aliquota ordinaria prevista dalla tabellaministeriale è del 20%.

 Soluzione

IRESUtile ante-imposte 120.000+ svalutazione inded.* 2.000- amm.to anticipato* -10.000IMPONIBILE IRES 112.000

IRES 36.960 * Svalutazione crediti:

Limite fiscale svalutazione: 0,5% di 200.000 = 1.000Limite fiscale fondo: 5% di 200.000 = 10.000; Fondo esistente: 9.600

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Capitolo 6: ESERCIZI SUGLI SCHEMI DI BILANCIO (1)

Esercizio n. 1

La Faxet S.p.A. presenta, dopo aver effettuato le scritture di assestamento, la seguentesituazione contabile:

SITUAZIONE CONTABILE AL 31/12/2002

IMPIANTI E MACCHINARI 150.000 F.DO AMM.TO IMPIAN. 100.000FABBRICATI 120.000 F.DO AMM.TO FABBR. 100.000

OBBILIGAZ. FIRES 50.000 F.DO SVALUT. CREDITI 40.000MATERIE PRIME 80.000 DEBITI TFR 90.000PRODOTTI FINITI 100.000 F.DO IMPOSTE DIFFERITE 10.000CREDITI V/CLIENTI 250.000 MUTUI IPOTECARI 150.000

BANCA C/C 60.000 DEBITI TRIBUTARI 15.000ACCONTI A FORNITORI 30.000 DEBITI V/FORNITORI 100.000

FATTURE DA EMETTERE 10.000 CAMBIALI PASSIVE 35.000LAVORI IN CORSO SU ORD. 200.000 CAPITALE SOCIALE 280.000

RISERVA LEGALE 50.000RISERVA SOVRAPREZZO 30.000UTILE D’ESERCIZIO 50.000

1.050.000 1.050.000

RIM. INIZ. MATERIE 100.000 RIM.FINALI MATERIE 80.000RIM.INIZ. PROD. FINITI 110.000 RIM.FINALI PROD.FINITI 100.000

SALARI E STIPENDI 225.000 RIM.FINALI LAV. IN COR. 200.000ONERI SOCIALI 50.000 RESI SU ACQUISTI 20.000TFRL 30.000 INTERESSI ATTIVI 3.500AMMORTAMENTI 30.000 VENDITE DI PRODOTTI 1.005.000

SVALUTAZ. CREDITI 5.000 PLUSVALENZE 1.500IMPOSTE 25.000

SERVIZI 25.000MINUSVALENZE 18.000

ACQUISTI DI MATERIE 722.000INTER.PASSIVI SU MUTUI 15.000ABBUONI PASSIVI 5 000

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• I crediti verso clienti, i debiti verso fornitori, i debiti tributari e le cambiali passive scadononell’esercizio successivo.

• Gli acconti concessi a fornitori si riferiscono per 10.000 € all’acquisto di materie prime e per 20.000 € all’acquisto di un macchinario. 

• Tra i costi per servizi sono rilevate spese per energia pari a 20.000 € e canoni di leasing per 5.000 € 

 Soluzione

ATTIVITA'

A) CREDITI V.SOCI PER I VERS. ANCORA DOVUTI

B) IMMOBILIZZAZIONI

 B.I. IMMATERIALI 

1) Costi di impianto e di ampliamento

2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità

3) Diritti brev.indus.le, dir.utilizz.ne op.ingeg.

4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

5) Avviamento

6) Immobilizzazioni in corso e acconti

7) Altre

TOTALE B.I

 B.II. MATERIALI 

1) Terreni e fabbricati 20.000

2) Impianti e macchinari 50.000

3) Attrezzature industriali e commerciali

4) Altri beni e Automezzi

5) Immobilizzazioni in corso e acconti 20.000

TOTALE B.II 90.000

 B.III. FINANZIARIE 

1) Partecipazioni in:

a. imprese controllate

b. imprese collegate

c. altre imprese

2) Crediti:

a. imprese controllate entro l’esercizio

a.1imprese controllate OLTRE l’esercizio successivo

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C.I. RIMANENZE 

1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 80.000

2) Prodotti in corso di lavorazioni e semilavorati

3) Lavori in corso su ordinazione 200.000

4) Prodotti finiti e merci 100.000

5) Acconti 10.000

6) Altre 1

7) Altre 2

TOTALE C.I Rimanenze 390.000 

C.II. CREDITI (entro o oltre i 12 mesi)

1°) Verso Clienti oltre 12 mesi 220.000

1b) Verso Clienti entro 12 mesi

2) Verso imprese controllate

3) Verso imprese collegate

4) Verso controllanti

5) Verso altri

TOTALE C.II 220.000

C.III. ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON 

COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI 

1) Partecipazioni in imprese controllate

2) Partecipazioni in imprese collegate

3) Partecipazioni in controllanti

4) Altre partecipazioni

5) Azioni proprie,con indicazione anche del valore nom.complessivo

6) Altri titoliTOTALE C. III

C. IV. DISPONIBILITA' LIQUIDE 

1) Depositi bancari e postali 60.000

2) Assegni

3) Denaro e valori in cassa

TOTALE C.IV 60.000

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 670.000

D) RATEI E RISCONTI CON SEPARATA INDICAZIONE

Ratei e risconti attivi

TOTALE D

TOTALE ATTIVO  810.000

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2) F.do contributi in c/capitale ex art.55 T.U.

VIII. Utili (perdite) portati a nuovo

IX. Utile (perdita) di esercizio 50.000

TOTALE A 410.000

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

1) Per il trattamento di quiescenza e simili

2) Per imposte 10.000

3) Altri

TOTALE B 10.000

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 90.000

D) DEBITI

1) Obbligazioni

entro 12 mesi

oltre 12 mesi

2) Obbligazioni convertibili

entro 12 mesi

oltre 12 mesi

3) Debiti verso bancheentro 12 mesi 20.000

oltre 12 mesi 130.000

4) Debiti verso altri finanziatori

entro 12 mesi

oltre 12 mesi

5) Acconti

6) Debiti verso fornitori

entro 12 mesi 100.000

oltre 12 mesi

7) Debiti rappresentati da titoli di credito

entro 12 mesi 35.000

oltre i 12 mesi

8) Debiti verso imprese controllate

entro 12 mesi

oltre i 12 mesi

9) Debiti verso imprese collegate

entro 12 mesi

oltre i 12 mesi

10) Debiti verso imprese controllanti

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TOTALE D 300.000

E) RATEI, RISCONTI,

Ratei e risconti passivi

TOTALE E

TOTALE PASSIVO  810.000

 

CONTO ECONOMICO

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.000.000

2) Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lav.,semilav. e finiti -10.0003) Variazione dei lavori in corso su ordinazione 200.000

4) Incrementi per immobilizzazioni per lavori interni

5) Altri ricavi e proventi 1.500

6) Contributi in conto esercizio

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) 1.191.500

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 702.000

7) Per servizi 20.000

8) Per godimento di beni di terzi 5.000

9) Per il personale:

a) salari e stipendi 225.000

b) oneri sociali 50.000

c) trattamento di fine rapporto 30.000

d) trattamento di quiescenza e simili

e) altri costi

10) Ammortamenti e svalutazioni:

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 30.000

c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni

d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disp.liquide 5.000

11) Variazione delle rimanenze di materie prime,sussidiarie di consumo e merci 20.00012) Accantonamento per rischi

13) Altri accantonamenti

14) Oneri diversi di gestione 2.000

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) 1.089.000

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20) Proventi, indicando le plusvalenze da alienazioni

21) Oneri, indicando le minusvalenze da alienazioni e imp. eserc. prec. -16.000

TOTALE E -16.000

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 75.000

22) IMPOSTE SUL REDDITO DI ESERCIZIO -25.000

- a) correnti 15.000

- b) differite 10.000

UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO  50.000

 

Esercizio n. 2

La Olex S.p.A. presenta, dopo aver effettuato le scritture di assestamento, la seguentesituazione contabile:

SITUAZIONE CONTABILE AL 31/12/2002

210.000 F.DO AMM.TO IMPIAN. 100.000

PARTECIPAZIONI SENET 20.000MATERIE PRIME 10.000 69.000

20.000 10.000CREDITI V/CLIENTI AMM.TO BREVETTI 21.000

MUTUI ATTIVI I V/FORNITORI

CAPITALE SOCIALE30.000

UTILE D’ESERCIZIO

IMPIANTI E MACCHINARIFABBRICATI 120.000 F.DO AMM.TO FABBR. 100.000

50.000 F.DO SVAL. CRED. COMMDEBITI TFRL

PRODOTTI FINITI F.DO IMPOSTE DIFFERITE100.000 F.DO

BANCA C/C 60.000 DEBITI TRIBUTARI 25.00030.000 DEBIT 10.000

CAMBIALI ATTIVE 10.000 FATTURE DA RICEVERE 15.000

CASSA 10.000 170.000BREVETTI RISERVA LEGALE 50.000

RISERVA STRAORDIN. 10.00050.000

TOTALE 650.000 TOTALE 650.000

RIM. INIZ. MATERIE 5.000 RIM.FINALI MATERIE 10.000RIM.INIZ. PROD. FINITI 15.000 RIM.FINALI PROD.FINITI 20.000SALARI E STIPENDI 120.000 FITTI ATTIVI 20.000ONERI SOCIALI 30.000 RESI SU ACQUISTI 50.000TFRL 15 000 INTERESSI ATTIVI 2 000

P di il C E i l S P i i l d i i bbli i d

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Predisporre il Conto Economico e lo Stato Patrimoniale destinati a pubblicazione tenendo contoanche di quanto segue:•

Le partecipazioni SENET rappresentano un investimento a lungo termine e consentono unainfluenza dominante.

• Le imposte differite ammontano a 10.000 €.• I crediti verso clienti, i debiti tributari e le cambiali attive scadono nell’esercizio

successivo; i debiti v/fornitori per un importo pari a 2.000 € scadono oltre l’eserciziosuccessivo; le fatture da ricevere scadranno tutte nell’esercizio successivo.

Tra i costi per servizi sono rilevate spese per energia pari a 15.000 €, fitti passivi pari a5.000 € e canoni di leasing pari a 5.000 € 

ATTIVITA’

B) IMMOBILIZZAZIONI

• I mutui attivi sono stati concessi alla SENET; la relativa quota da incassare nell’eserciziosuccessivo è pari a 10.000 €.

• Gli ammortamenti si riferiscono per 27.000 a immobilizzazioni materiali e per 3.000 ai brevetti. 

 Soluzione

STATO PATRIMONIALE

A) CREDITI V.SOCI PER I VERS. ANCORA DOVUTI

 B.I. IMMATERIALI 

1) Costi di impianto e di ampliamento

2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità

9.000

5) Avviamento

6) Immobilizzazioni in corso e acconti

TOTALE B.I 9.000

 B.II. MATERIALI 

1) Terreni e fabbricati 20.000110.000

3) Attrezzature industriali e commerciali

5) Immobilizzazioni in corso e acconti

3) Diritti brev.indus.le, dir.utilizz.ne op.ingeg.

4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

7) Altre

2) Impianti e macchinari

4) Altri beni e Automezzi

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c. controllanti entro l'esercizio

c.1controllanti OLTRE l'esercizio successivo

d. altre imprese entro l'esercizio

d.1 altre imprese OLTRE l'esercizio successivo

3) Altri titoli

TOTALE B.III 80.000

 

C) ATTIVO CIRCOLANTE

C.I. RIMANENZE 

1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 10.000

2) Prodotti in corso di lavorazioni e semilavorati

3) Lavori in corso su ordinazione

20.000

5) Acconti

6) Altre 1

TOTALE C.I Rimanenze 30.000 

C.II. CREDITI (entro o oltre i 12 mesi)

1a) Verso Clienti oltre 12 mesi

1b) Verso Clienti entro 12 mesi 90.000

2) Verso imprese controllate

3) Verso imprese collegate

5) Verso altri

TOTALE C.II 90.000

C.III. ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON 

COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI 

1) Partecipazioni in imprese controllate

2) Partecipazioni in imprese collegate

3) Partecipazioni in controllanti

4) Altre partecipazioni5) Azioni proprie,con indicazione anche del valore nom.complessivo

6) Altri titoli

C. IV. DISPONIBILITA' LIQUIDE 

4) Azioni proprie

TOT. IMMOBILIZZAZIONI (B) 219.000

4) Prodotti finiti e merci

7) Altre 2

4) Verso controllanti

TOTALE C. III

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A) PATRIMONIO NETTO

I. Capitale 170.000II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni

III. Riserva di rivalutazione

IV. Riserva Legale 50.000

V. Riserva per azioni proprie in portafoglio

VI. Riserve Statutarie

VII. Altre riserve 10.000

VIII. Utili (perdite) portati a nuovo

IX. Utile (perdita) di esercizio 50.000

TOTALE A 280.000

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

1) Per il trattamento di quiescenza e simili

2) Per imposte 10.000

3) Altri

TOTALE B 10.000

69.000 69.000

 

D) DEBITI

1) Obbligazioni

entro 12 mesi

oltre 12 mesi

2) Obbligazioni convertibili

entro 12 mesi

oltre 12 mesi

3) Debiti verso banche

oltre 12 mesi

4) Debiti verso altri finanziatori

oltre 12 mesi

6) Debiti verso fornitori

23.000

oltre 12 mesi 2.000

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

entro 12 mesi

entro 12 mesi

5) Acconti

entro 12 mesi

11) D biti t ib t i

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11) Debiti tributari

entro 12 mesi 25.000

oltre i 12 mesi

12) Debiti verso istituti previdenza e sicurezza sociale

entro 12 mesi

13) Altri Debiti

entro 12 mesi

oltre i 12 mesi

TOTALE D 50.000

E) RATEI, RISCONTI,

Ratei e risconti passivi

TOTALE E

TOTALE PASSIVO  409.000

 

CONTO ECONOMICO

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

580.000

2) Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lav.,semilav. e finiti 5.000

3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione

4) Incrementi per immobilizzazioni per lavori interni

20.000

6) Contributi in conto esercizio

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) 605.000

 

6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 350.000

15.000

10.000

9) Per il personale:

a) salari e stipendi 120.000

b) oneri sociali 30.000

c) trattamento di fine rapporto 15.000d) trattamento di quiescenza e simili

e) altri costi

10) Ammortamenti e svalutazioni:

3.000

oltre i 12 mesi

5) Altri ricavi e proventi

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

7) Per servizi

8) Per godimento di beni di terzi

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

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C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

15) Proventi da partecipazione

16) Altri proventi finanziari 2.000-12.000

TOTALE C -10.000

D) RETTIFICHE di VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE

18) Rivalutazioni

19) Svalutazioni

TOTALE D

E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI

20) Proventi, indicando le plusvalenze da alienazioni 78.000

21) Oneri, indicando le minusvalenze da alienazioni e imp. eserc. prec.

TOTALE E 78.000

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 85.000

22) IMPOSTE SUL REDDITO DI ESERCIZIO

- a) correnti 25.000

UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO  50.000

17) Interessi ed altri oneri finanziari

- b) differite 10.000

 

Esercizio n. 3

La Delta S.p.A. presenta, dopo aver effettuato le scritture di assestamento, la seguentesituazione contabile:

SITUAZIONE CONTABILE AL 31/12/2002

120.000

100.000180.000

70.000

COSTI D’IMPIANTO

MACCHINARI 300.000 F.DO AMM.TO MACCH.FABBRICATI 200.000 F.DO AMM.TO FABBR. 50.000MATERIE PRIME 10.000 F.DO SVAL. CRED. COMM 30.000PRODOTTI FINITI 30.000 DEBITI TFRLPARTECIPAZIONI BETA F.DO IMPOSTE DIFFERITE 30.000

CREDITI V/CLIENTI 100.000 F.DO AMM.TO COSTI IMP. 40.000BANCA C/C 50.000 DEBITI TRIBUTARICASSA 10.000 DEBITI V/FORNITORI 80.000

LAVORI IN CORSO 50.000 PRESTITI OBBLIGAZ. 100.000100 000 CAPITALE SOCIALE 230 000

AMMORTAMENTI 100.000 VENDITE DI PRODOTTI 899.000

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AMMORTAMENTI 100.0005.000 60.000

SERVIZICONTRIBITI C/ESERCIZIO

 

VENDITE DI PRODOTTI 899.000SVALUTAZ. CRED. COMM. PLUSVALENZE STRAOR.

30.000 PLUSVALENZE ORDIN. 10.000MINUSVALENZE ORD. 20.000 97.000MINUSVALENZE STRAOR. 10.000 UTILI SU CAMBI 3.000ACQUISTI DI MATERIE 500.000

RESI SU VENDITE 58.000INTRESSI PASSIVI OBBL. 7.000IMPOSTE 100.000UTILE D’ESECIZIO 150.000

TOTALE 1.170.000 TOTALE 1.170.000

Predisporre il Conto Economico e lo Stato Patrimoniale destinati a pubblicazione tenendo contoanche di quanto segue:

• La quota di prestito obbligazionario da rimborsare nell’anno successivo è pari a 10.000 €;

60.000

• Le partecipazioni Beta consentono un’influenza notevole e saranno dismesse nell’eserciziosuccessivo;

Le imposte differite ammontano a 30.000 €;• i debiti tributari, le cambiali passive e le fatture da emettere scadono nell’esercizio

successivo; i debiti v/fornitori per un importo pari a 10.000 € scadono oltre l’eserciziosuccessivo; i crediti v/clienti per un importo pari a 15.000 € scadono oltre l’eserciziosuccessivo;

• Tra i costi per servizi sono rilevate spese per energia pari a 15.000 €, spese di manutenzioni pari a 5.000 € , fitti passivi pari a 3.000 € e canoni di leasing pari a 7.000 € 

• Gli ammortamenti si riferiscono per 80.000 € a immobilizzazioni materiali e per 20.000 € a

costi d’impianto. 

 Soluzione

ATTIVITA'

A) CREDITI V.SOCI PER I VERS. ANCORA DOVUTI

B) IMMOBILIZZAZIONI

 B.I. IMMATERIALI 

1) Costi di impianto e di ampliamento

2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità

3) Diritti brev.indus.le, dir.utilizz.ne op.ingeg.

4) C i i li hi di itti i ili

 B.III. FINANZIARIE 

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1) Partecipazioni in:

a. imprese controllate

b. imprese collegate

a. imprese controllate entro l’esercizio

a.1imprese controllate OLTRE l’esercizio successivo

b. imprese collegate entro l’esercizio

b.1 imprese collegate OLTRE l’esercizio successivo

c. controllanti entro l’esercizio

c.1controllanti OLTRE l’esercizio successivo

d.1 altre imprese OLTRE l’esercizio successivo

3) Altri titoli

4) Azioni proprie

TOTALE B.III

TOT. IMMOBILIZZAZIONI (B) 390.000

C.I. RIMANENZE 

1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 10.000

2) Prodotti in corso di lavorazioni e semilavorati

3) Lavori in corso su ordinazione 50.000

30.000

5) Acconti 10.000

6) Altre 1

7) Altre 2

TOTALE C.I Rimanenze 100.000 C.II. CREDITI (entro o oltre i 12 mesi)

1°) Verso Clienti oltre 12 mesi 15.000

1b) Verso Clienti entro 12 mesi 65.000

2) Verso imprese controllate

3) Verso imprese collegate

4) Verso controllanti

5) Verso altri

TOTALE C.II 80.000

C III ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON

c. altre imprese

2) Crediti:

d. altre imprese entro l’esercizio

C) ATTIVO CIRCOLANTE

4) Prodotti finiti e merci

3) Denaro e valori in cassa 10.000

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TOTALE C.IV 60.000

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 430.000D) RATEI E RISCONTI CON SEPARATA INDICAZIONE

Ratei e risconti attivi

TOTALE D

TOTALE ATTIVO  820.000

 

PASSIVO E NETTO

A) PATRIMONIO NETTO

I. Capitale 230.000

II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni

III. Riserva di rivalutazione

40.000

V. Riserva per azioni proprie in portafoglio

VI. Riserve Statutarie

VII. Altre riserve (soci c/aumento di capitale)

2) F.do contributi in c/capitale ex art.55 T.U.

VIII. Utili (perdite) portati a nuovo

IX. Utile (perdita) di esercizio 150.000

TOTALE A 420.000

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

1) Per il trattamento di quiescenza e simili

2) Per imposte 30.000

3) Altri

TOTALE B 30.000

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 100.000 

D) DEBITI

1) Obbligazioni

entro 12 mesi 10.000oltre 12 mesi 90.000

2) Obbligazioni convertibili

entro 12 mesi

oltre 12 mesi

IV. Riserva Legale

1) Riserva straordinaria

entro 12 mesi 20.000

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oltre i 12 mesi

8) Debiti verso imprese controllateentro 12 mesi

oltre i 12 mesi

9) Debiti verso imprese collegate

entro 12 mesi

oltre i 12 mesi

10) Debiti verso imprese controllanti

entro 12 mesi

oltre i 12 mesi

11) Debiti tributari

entro 12 mesi 70.000

oltre i 12 mesi

12) Debiti verso istituti previdenza e sicurezza sociale

entro 12 mesi

oltre i 12 mesi

13) Altri Debitientro 12 mesi

oltre i 12 mesi

TOTALE D 270.000

E) RATEI, RISCONTI,

Ratei e risconti passivi

TOTALE E

TOTALE PASSIVO  820.000

 

CONTO ECONOMICO

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 841.000

2) Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lav.,semilav. e finiti -10.000

3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione 50.000

4) Incrementi per immobilizzazioni per lavori interni

5) Altri ricavi e proventi 10.0006) Contributi in conto esercizio 97.000

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) 988.000

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 490.000

c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni

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d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disp.liquide 5.000

11) Variazione delle rimanenze di materie prime,sussidiarie di consumo e merci

12) Accantonamento per rischi

13) Altri accantonamenti

14) Oneri diversi di gestione 20.000

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) 785.000

DIFF. TRA VALORE E COSTI DELLA PROD. (A-B) 203.000

C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

15) Proventi da partecipazione

16) Altri proventi finanziari 4.000

17) Interessi ed altri oneri finanziari -7.000

TOTALE C -3.000

D) RETTIFICHE di VALORE ATTIVITA’ FINANZIARIE

18) Rivalutazioni

19) Svalutazioni

TOTALE D

E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI

20) Proventi, indicando le plusvalenze da alienazioni 60.000

21) Oneri, indicando le minusvalenze da alienazioni e imp. eserc. prec. -10.000

TOTALE E 50.000

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 250.000

22) IMPOSTE SUL REDDITO DI ESERCIZIO

- a) correnti 70.000

- b) differite 30.000

UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO  150.000

 

Esercizio n. 4

La Graphica S.p.A. presenta, dopo aver effettuato le scritture di assestamento, laseguente situazione contabile:

SITUAZIONE CONTABILE AL 31/12/2003

IMPIANTI E MACCHINARI 200 000 F DO AMM TO IMPIAN 160 000

UTILE D’ESERCIZIO 100.000

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960.000 960.000

RIM. INIZ. LAV. COR.ORD. 100.000 RIM.FINALI MATERIE 70.000110.000 RIM.FINALI PROD.FINITI

13.000

30.000RIM. INIZ. MATERIE 50.000

ABBUONI ATTIVI18.000

5.000

UTILE D’ESERCIZIO

RIM.INIZ. PROD. FINITI 80.000SALARI E STIPENDI 200.000 RIM.FINALI LAV. IN COR. 140.000ONERI SOCIALI 80.000 RESI SU ACQUISTI

TFRL 50.000 INTERESSI ATTIVI 1.000AMMORTAMENTI VENDITE DI PRODOTTI 910.000

PLUSVALENZE STRAOR. 3.000IMPOSTE 80.000 DIVIDENDI 20.000

SERVIZI 30.000 2.000MINUSVALENZE ORD.ACQUISTI DI MATERIE 368.000INTER.PASSIVI SU MUTUI 10.000ABBUONI PASSIVIPERDITE SU CAMBI 8.000

100.000TOTALE 1.239.000 TOTALE 1.239.000

Predisporre il Conto Economico e lo Stato Patrimoniale destinati a pubblicazione tenendo contoanche di quanto segue:• Le partecipazioni VEXTRA sono strategiche e consentono un’influenza notevole.• La quota del mutuo da pagarsi nell’esercizio successivo è pari a 10.000 €.• Le imposte differite ammontano a 30.000 €.• I crediti v/clienti, le fatture da emettere, i debiti tributari e le cambiali passive scadono

nell’esercizio successivo; i debiti v/fornitori per 10.000 € scadranno oltre l’eserciziosuccessivo.

• Gli ammortamenti si riferiscono per 20.000 € agli impianti e per 10.000 € ai brevetti. • Tra i costi per servizi sono rilevate spese per energia pari a 20.000, spese di manutenzione

 per 5.000 € e canoni di leasing per 5.000 € 

 Soluzione

STATO PATRIMONIALEATTIVITA’

 B.II. MATERIALI 

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1) Terreni e fabbricati

2) Impianti e macchinari 40.0003) Attrezzature industriali e commerciali

4) Altri beni e Automezzi

5) Immobilizzazioni in corso e acconti

TOTALE B.II 40.000

 

1) Partecipazioni in:

b. imprese collegate 50.000

c. altre imprese

2) Crediti:

a. imprese controllate entro l'esercizio

a.1imprese controllate OLTRE l'esercizio successivo

b. imprese collegate entro l'esercizio

b.1 imprese collegate OLTRE l'esercizio successivo

c.1controllanti OLTRE l'esercizio successivo

d. altre imprese entro l'esercizio

d.1 altre imprese OLTRE l'esercizio successivo

3) Altri titoli

4) Azioni proprie

TOTALE B.III 50.000

TOT. IMMOBILIZZAZIONI (B) 130.000

C) ATTIVO CIRCOLANTE

C.I. RIMANENZE 

1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 70.000

2) Prodotti in corso di lavorazioni e semilavorati

3) Lavori in corso su ordinazione 140.000

4) Prodotti finiti e merci 80.000

5) Acconti 10.000

TOTALE C.I Rimanenze 300.000

 

C.II. CREDITI (entro o oltre i 12 mesi)

1a) Verso Clienti oltre 12 mesi

240 000

 B.III. FINANZIARIE 

a. imprese controllate

c. controllanti entro l'esercizio

1b) Verso Clienti entro 12 mesi

3) Partecipazioni in controllanti

4) Alt t i i i

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4) Altre partecipazioni

5) Azioni proprie,con indicazione anche del valore nom.complessivo6) Altri titoli 20.000

TOTALE C. III

1) Depositi bancari e postali 60.000

2) Assegni

3) Denaro e valori in cassa

TOTALE C.IV 60.000

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 620.000

D) RATEI E RISCONTI

Ratei e risconti attivi

TOTALE D

TOTALE ATTIVO  770.000

PASSIVO E NETTOA) PATRIMONIO NETTO

I. Capitale 250.000

II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni

III. Riserva di rivalutazione

IV. Riserva Legale 50.000

V. Riserve Statutarie

VI. Riserva Azioni proprie

20.000

VIII. Utili (perdite) portati a nuovo

100.000

420.000

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

1) Per il trattamento di quiescenza e simili

30.000

3) AltriTOTALE B 30.000

100.000

D) DEBITI

1) Obbligazioni

20.000

C. IV. DISPONIBILITA' LIQUIDE 

Disaggio su prestiti

VII. Altre riserve

IX. Utile (perdita) di esercizio

TOTALE A

2) Per imposte

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

5) Debiti verso altri finanziatori

entro 12 mesi

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entro 12 mesi

oltre 12 mesi6) Acconti

entro 12 mesi

oltre 12 mesi

7) Debiti vero fornitori

entro 12 mesi 50.000

oltre i 12 mesi 10.000

8) Debiti rappresentati da titoli di credito

entro 12 mesi 10.000

9) Debiti verso imprese controllate

entro 12 mesi

10) Debiti verso imprese collegate

11) Debiti verso controllanti

entro 12 mesi

12) Debiti tributari

entro 12 mesi 50.000

13) Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale

entro 12 mesi

oltre i 12 mesi

14) Altri debiti

entro 12 mesi

oltre i 12 mesi

TOTALE D 220.000

E) RATEI, RISCONTI,

Ratei e risconti passivi

TOTALE E

770.000

oltre i 12 mesi

oltre i 12 mesi

entro 12 mesi

oltre i 12 mesi

oltre i 12 mesi

oltre i 12 mesi

Aggio su prestiti

TOTALE PASSIVO 

CONTO ECONOMICO

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

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A) VALORE DELLA PRODUZIONE

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 905.0002) Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lav.,semilav. e finiti -30.000

3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione 40.000

4) Incrementi per immobilizzazioni per lavori interni

5) Altri ricavi e proventi

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) 915.000

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 353.000

7) Per servizi 25.000

8) Per godimento di beni di terzi 5.000

9) Per il personale:

a) salari e stipendi 200.000

b) oneri sociali 80.000

c) trattamento di fine rapporto 50.000

e) altri costi

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 10.000

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 20.000

c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni

-20.00012) Accantonamento per rischi

13) Altri accantonamenti

18.000

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) 741.000

DIFF. TRA VALORE E COSTI DELLA PROD. (A-B) 174.000

C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

20.000

16) Altri proventi finanziari 1.000

-10.000

17 bis) utili e perdite su cambi -8.000

TOTALE C 3.000

15) Proventi da partecipazione

17) Interessi ed altri oneri finanziari

14) Oneri diversi di gestione

d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disp.liquide

11) Variazione delle rimanenze di materie prime,sussidiarie di consumo e merci

d) trattamento di quiescenza e simili

10) Ammortamenti e svalutazioni:

Capitolo 7: ESERCIZI SUGLI SCHEMI DI BILANCIO (2)

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Esercizio n. 5

Indicare con una x, negli schemi che seguono, la voce del bilancio civilistico, incolonna, in cui devono essere riclassificati i conti evidenziati nelle righe.

 Conto economico

 Passività

  A) B)Immobilizzazioni A) D) B)C) Attivo circolante D) B) C) E) A) C) D) E)

 

Conti Attività

Esercizio n. 5a

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  77

) ) ) ) )) ) ) ) ) ) ) ) )Conti

Cred.v/soci   Immat.   Patr.netto   Debiti della prod. 

 Mat.   Fin.   Rima-nenze  Crediti Att. fin..   Disp.liqu.   Ratei erisc.attivi

 Fondirischioneri 

TFR Rateirisc. passivi

Valore Costidella

 prod .

 Prov.oneri fin. 

 Rett.val. diatt. fin.

 Prov.Oneri str 

 Imp.eser  

Variazionerimanenzematerie prime

X

Variazionerimanenze

 prodotti finiti

X

Crediticommerciali

X

Spese energia XSvalutazionecrediti commer.

X

Fondo svalutaz.crediti commer.

(X)

Ammortamento

Automezzo

X

Fondo Ammort.Automezzo

(X)

Software XMutui passivi XCambiali passive

X

Cambiali attive XPlusvalenze

ordinarie

X

Canoni leasing XInteressi passivi XMinusvalenzestraordinarie

X

Minusvalenzeordinarie

X

Esercizio n. 5b

Conto economico

  Attività Passività

  A) B)  B)Immobilizzazioni C) Attivo circolante D) A) C) D) E) A) B) D)

 

Conti

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  78

Cred.v/soci   Disp.liqu.  netto  Codella

 prod .

 Prov.Oneri  Imp. Immat.   Mat.   Fin.   Rima-nenze  Crediti Att. fin..   Ratei erisc.attivi 

  Patr. Fondirischioneri 

TFR Debiti Rateirisc. passivi

Valoredella prod. 

  sti Prov.oneri fin. 

 Rett.val. diatt. fin. str 

eser  

Contributic/esercizio

X

Variazionerimanenze prodotti

X

Fitti attivi suimmob. civili XCrediticommerciali

X

Interessi passivi XSvalut. creditidi finanziam.

X

Fondo svalutaz.crediti commer.

(X)

Acconti daclienti X

Fondo Ammort. XBrevettiI.R.A.P. XMutui passivi XManutenzioniordinarie

X

Cambiali attive X

PlusvalenzeStraordinarie X

Canoni leasing XOneri Sociali XMinusvalenzeordinarie

X

Plusvalenzeordinarie

X

Esercizio n. 5c

Conto economico

  Attività Passività

A) B)Immobilizzazioni Attivo circolante A)C) D) B) C) D) E) A) B) C) D) E)

 

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  79

  A) B)Immobilizzazioni Attivo circolante A)C) D) B) C) D) E) A) B) C) D) E)

Conti  Immat.   Rima-nenze 

 Att. fin..  oneri

 fin. 

Cred.v/soci 

 Mat.   Fin.  Crediti Disp.liqu. 

 Ratei erisc.attivi 

 Patr.netto 

 Fondirischioneri 

TFR Debiti Rateirisc.

 passivi

Valoredella

 prod. 

Costidella

 prod .

  Prov. Rett.val. diatt. fin.

 Prov.Oneri

 str . 

 Imp.eser  

Contributic/esercizio

X

Fitti attivi suimmob. civili

X

Creditifinanziari

X

Interessi passivi XSvalut. creditifinanziari.

X

Fondo svalutaz.crediti commer.

Fondo Ammort.Brevetti

X

I.R.A.P. XMutui passivi XManutenzioniordinarie

X

Cambiali attive XPlusvalenzeStraordinarie

X

Canoni leasing XI.C.I. XMinusvalenzeordinarie

X

Cambiali passive

X

(X)

Acconti daclienti

X

  Conto economico

  Attività Passività

  A) B)Immobilizzazioni C) Attivo circolante D) A) B) C) D) E) A) B) C) D) E) Conti

Esercizio n. 5d

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Cred.v/soci   Immat.   Mat.   Fin.   Rima-nenze  Crediti Att. fin..   Disp.liqu.   Rarisc. Codella

 prod .oneri fin. 

tei e

attivi 

 Patr.netto   Fondirischioneri 

TFR Debiti Rateirisc. passivi

Valoredella prod. 

  sti Prov. Rett.val. diatt. fin.

 Prov.Oneri str 

 Imp.eser  

Minusvalenzestraordinarie

X

Quota ammort.fabbricati

X

Cambiali attive

finanziarie

X

Interessi passivi XSvalut. creditidi finanziam.

X

Fondo svalutaz.crediti commer.

X

Acconti daclienti

X

Fondo Imposte

differite

X

Quota TFRL XMutui passivi XManutenzioniordinarie

X

Cambiali pass. XPlusvalenzeordinarie

X

Fitti passivi X

Irpeg XMinusvalenzeordinarie

X

Rivalutazione partecipazione

X

80

 

Capitolo 8: ESERCIZI MULTIPLE CHOICE

Per ciascuna delle seguenti domande si indichi, nell’apposita tabella di seguito riportata, la lettera

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g , pp g p ,

corrispondente alla risposta ritenuta corretta (N.B.: per ogni domanda la risposta corretta è unasola).

A) IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE

1. Secondo i corretti principi contabili, l’ammortamento di un impianto iscritto tra le

immobilizzazioni materiali deve essere effettuato a partire dal momento in cui:

2. La società Ape ha sostenuto, all’inizio dell’esercizio 2002, costi di manutenzione per Euro

10.000, di cui euro 3.000 di carattere ordinario ed euro 7.000 relativi ad una manutenzione

“incrementativa” della funzionalità di un impianto. La società, al termine dell’esercizio,

relativamente a tali costi di manutenzione, deve:a) iscrivere una capitalizzazione di costi per euro 3.000 e un costo d’esercizio per euro 7.000;

a) l’impianto è acquistato; b) l’impianto è effettivamente utilizzato;c) l’impianto è pronto per essere utilizzato;d) l’impianto viene registrato nel libro dei beni ammortizzabili.

 b) iscrivere una capitalizzazione di costi per euro 7.000 e un costo d’esercizio per euro 3.000;c) iscrivere un costo d’esercizio per euro 10.000;d) iscrivere una capitalizzazione di costi per euro 10.000.

3. Secondo la normativa civilistica, le immobilizzazioni materiali devono essere

ammortizzate:a) sistematicamente, secondo un piano prestabilito; b) a quote costanti;c) in linea con l’ammortamento adottato ai fini fiscali.

4. Ai sensi dell’articolo 2426 c.c. l’iscrizione tra le immobilizzazioni immateriali delle spese di

pubblicità sostenute da una S.p.A.:

a) implica un loro ammortamento in un periodo non inferiore ai cinque anni;

 b) è ammessa solo qualora non vengano distribuiti dividendi;c) può essere effettuata solo con il consenso del Collegio Sindacale.

5. Secondo l’art. 2426 c.c. gli oneri finanziari sono capitalizzabili sul valore delle

i bili i i i li

c) se relativi a un prestito assunto specificamente per la costruzione del bene e per il periodo dieffettivo utilizzo dello stesso ai fini della fabbricazione, fino al momento in cui il bene èentrato in funzione.

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7. La Alfa S.p.A., in data 15 settembre 2002, acquista un macchinario. L’installazione e il

collaudo sono effettuati nei giorni immediatamente successivi all’acquisto. Il macchinario

risulta pronto per l’uso il 25 settembre 2001, ma inizia ad essere utilizzato solo dal 7

gennaio 2002. In sede di chiusura dell’esercizio 2001, secondo i principi contabili, il

macchinario:

a) non deve essere ammortizzato, in quanto la quota di ammortamento esprime l’utilizzazionedei cespiti nella produzione del periodo;

  b) non deve essere ammortizzato, in quanto nel primo esercizio di acquisizionel’ammortamento deve essere stanziato esclusivamente se il cespite è stato posseduto per almeno 6 mesi;

c) deve essere ammortizzato in ogni caso, in quanto la quota di ammortamento esprime la perdita di funzionalità del cespite indipendentemente dalla sua utilizzazione.

 Soluzione

1 C

2 B

3 A

4 C

5 C

6 A

7 C

B) PARTECIPAZIONI

1. Secondo quanto previsto dal C.C., il metodo del patrimonio netto può essere utilizzato per

la valutazione:

a) di tutte le partecipazioni possedute; b) delle partecipazioni in imprese controllate e collegate iscritte nell’attivo circolante;c) delle partecipazioni in imprese controllate e collegate iscritte nell’attivo immobilizzato;d) di tutte le partecipazioni in imprese controllate e collegate, purché relative a società con sede

nell’Unione Europea

  b) non vi possono essere rettifiche di valore aventi implicazioni reddituali, poiché lavalutazione al costo comporta una cristallizzazione del valore della partecipazione sino almomento della sua vendita;

c) vi possono essere svalutazioni per effetto di perdite durature di valore ovvero rivalutazioni

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c) vi possono essere svalutazioni per effetto di perdite durature di valore ovvero rivalutazioninel caso in cui le ragioni che hanno indotto a precedenti svalutazioni vengano meno;

d) vi possono essere riflessi sul conto economico solamente nel caso in cui la partecipataeffettui un aumento di capitale sociale a pagamento o una riduzione di capitale sociale conrimborso.

4. Se una società controllata realizza una perdita d’esercizio e la partecipante iscrive la

partecipazione tra le immobilizzazioni finanziarie adottando, ai fini della valutazione, il

metodo del costo:a) detta perdita non determinerà mai una diminuzione nel valore della partecipazione;

 b) detta perdita determinerà in ogni caso una diminuzione nel valore della partecipazione;c) detta perdita determinerà una diminuzione nel valore della partecipazione, qualora sia

ritenuta espressiva di una perdita durevole di valore della controllata.

5. In data 01.01.X è stata acquisita una partecipazione nella misura del 60% nella Gamma

S.r.l., per un corrispettivo di Euro 210.000. La Gamma in pari data mostrava la seguente

situazione patrimoniale sintetica a valori netti:

Gamma S.r.l.

Immobilizzazioni 200.000 Patrimonio netto 300.000

Attivo circolante 250.000 Debiti 150.000

− I valori contabili riflettono i valori di mercato delle attività e passività della Gammaalla data di riferimento. Inoltre, la Gamma è titolare di un marchio, non iscritto a

bilancio, il cui valore è stimato in Euro 50.000 e la cui vita economica utile è stimata

pari a 5 anni.

− Nel corso dell’esercizio X la Gamma ha deliberato un aumento di capitale

complessivamente pari a Euro 100.000, sottoscritto e versato dalla Delta, per la quota

di sua spettanza.

− Nell’esercizio X la società partecipata ha conseguito una perdita di Euro 30.000.

Il valore della partecipazione di cui sopra, iscritta nel bilancio chiuso al 31.12.X, nel caso

in cui si utilizzi il metodo del patrimonio netto, è pari a:

a) Euro 270.000;

di 40.000 Euro. La stessa società effettua inoltre un aumento di capitale sociale di 100.000

Euro, sottoscritto proporzionalmente da Alfa. Ipotizzando che Alfa valuti la

partecipazione secondo il metodo del costo rettificato, a quanto ammonta il valore della

partecipazione al 31/12/01?

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p p 3 / /

a) 512.000 Euro;  b) 480.000 Euro;c) 432.000 Euro.

8. Ipotizzando che Alfa valuti la partecipazione di cui alla domanda precedente secondo il

metodo del patrimonio netto, a quanto ammonta il valore della partecipazione al 31/12/01?

a) 512.000 Euro;  b) 480.000 Euro;c) 432.000 Euro.

 Soluzione

1 C

2 B

3 C4 C

5 B

6 B

7 B

8 A

C) RIMANENZE E LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE

1. Per una materia prima in rimanenza, secondo il principio contabile n. 13, il valore di

mercato alla fine dell’esercizio è costituito da:

a) il costo di sostituzione, inteso come costo di riacquisto del medesimo bene secondo lecondizioni del momento in cui è stato acquistato;

  b) il valore netto di realizzo, calcolato come differenza tra prezzo di vendita e costicommerciali da sostenere;

c) il costo di sostituzione, inteso come costo di riacquisto medio di fine esercizio del medesimo bene in condizioni normali;

d) il l di li i il d l i li ff l l

d) i costi di distribuzione.

4. Se una commessa pluriennale viene valutata secondo il criterio dello stato di avanzamento:

a) i margini di commessa sono riconosciuti integralmente nell’esercizio in cui la commessa è

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) g gcompletata;

c) i margini di commessa sono riconosciuti in funzione della percentuale di completamento deilavori.

 Soluzione

  b) i margini di commessa sono riconosciuti in proporzione al tempo trascorso dall’inizio deilavori;

1 C

3 D

4 C

2 B

D) TITOLI

1. La quotazione di un titolo a reddito fisso si dice “a Corso secco”:

a) quando comprende oltre al costo di acquisto anche gli interessi in corso di maturazione finoal momento della negoziazione;

  b) quando la cedola in corso di maturazione è stata fisicamente staccata e la negoziazioneavviene per il solo valore capitale del titolo;

c) quando considera il solo costo di acquisto;d) quando comprende anche gli interessi che matureranno dal giorno della negoziazione fino

alla data della cedola successiva.

2. Il valore di un titolo ai fini della quotazione e/o negoziazione può essere espresso in diversi

modi. In particolare la modalità a “corso secco”:

a) riflette il solo valore capitale del titolo. Gli interessi in corso di maturazione sonoconsiderati separatamente;

 b) comprende oltre al valore del capitale del titolo gli interessi maturati dalla data dell’ultimacedola al momento della negoziazione;

c) riflette il valore capitale del titolo al netto degli interessi che matureranno dal momento dellanegoziazione fino alla scadenza della cedola in corso.

3 A

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E) DEBITI, CREDITI E TFR 

1. I crediti verso clienti in essere alla fine dell’esercizio devono essere valutati:

a) al valore nominale degli stessi; b) al valore di presunto realizzo al termine dell’esercizio considerando le perdite certe e quelle

ragionevolmente probabili alla data di redazione del bilancio;c) alternativamente al valore di presunto realizzo o al valore nominale;

d) al valore nominale aumentato degli interessi di mora ritenuti ragionevolmente probabili.

2. Il criterio di valutazione dei crediti previsto dalla normativa civilistica è il valore di

presumibile realizzo. Ai fini della quantificazione del valore di realizzo il principio

contabile n°15 stabilisce che si debba appostare in bilancio un fondo svalutazione crediti

sufficiente per coprire:

a) solo le perdite a fronte di inesigibilità già manifestatesi; b) solo le perdite per inesigibilità non manifestatesi (ma temute o latenti);c) le perdite a fronte di inesigibilità sia manifestatesi sia non manifestatesi (ma temute o

latenti).

3. Il trattamento di fine rapporto è:

a) un fondo espressivo di future spese da sostenere per remunerare i dipendenti; b) un debito di esistenza presunta perché riconducibile ad un esborso di cui non si conosce la

data;

c) un debito nei confronti dei dipendenti;d) un fondo per oneri futuri.

4. I debiti ed i crediti di finanziamento originano da:

a) scambi aventi per oggetto merci o servizi; b) variazioni nelle parti ideali di capitale netto;c) scambi aventi per oggetto moneta o credito;d) scambi numerari .

5. Secondo i principi contabili, i crediti e i debiti in moneta estera a breve termine in essere

alla chiusura dell’esercizio:

a) devono essere esposti al cambio in vigore alla data di bilancio e gli utili e le perdite che

 Soluzioni 

1 B

2 C

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4 C

5 A

6 D

3 C

F) FONDO RISCHI E SPESE FUTURE

1. I fondi rischi si caratterizzano per avere:

a) i fondi hanno esistenza certa mentre i debiti hanno esistenza solo probabile;

3. I fondi oneri, anche detti fondi spese, si caratterizzano per:

  b) Natura determinata, esistenza probabile, ammontare e/o data di sopravvenienzaindeterminati;

a) natura determinata ed esistenza solo probabile; b) natura indeterminata ed esistenza solo probabile;c) natura determinata ed esistenza certa.

2. I fondi differiscono dai debiti in quanto:

  b) i fondi sono incerti nell’ammontare e/o nella data di sopravvenienza e possono avereesistenza certa o probabile, mentre i debiti sono certi sia nell’esistenza che nell’ammontare enella data di sopravvenienza;

c) i fondi hanno natura sempre indeterminata mentre i debiti possono avere natura determinatao indeterminata.

a) Natura determinata, esistenza certa, ammontare e/o data di sopravvenienza indeterminati;

c) Natura indeterminata, esistenza certa, ammontare e/o data di sopravvenienza indeterminati.

4. Le perdite connesse a passività potenziali devono essere accantonate in bilancio ai fondi

rischi per costi, spese e perdite di competenza stimati, quando il correlato evento è

considerato:

a) probabile;  b) possibile;c) anche solo remoto;

G) RATEI E RISCONTI

1. Secondo l’art. 2424-bis c.c. nella voce ratei attivi devono essere iscritti:

a) i proventi di competenza dell’esercizio esigibili in esercizi successivi;

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 b) i costi di competenza dell’esercizio esigibili in esercizi successivi;c) i proventi sostenuti entro la chiusura dell’esercizio, ma di competenza di esercizi successivi;d) i costi sostenuti entro la chiusura dell’esercizio, ma di competenza di esercizi successivi.

2. In data 30/11 si contabilizza un affitto passivo relativo al periodo 15/11/X - 15/5/X+1. Il

pagamento avviene in data 15/11/X. Per rispettare il principio della competenza a fine

esercizio è necessario:

a) contabilizzare un rateo attivo; b) contabilizzare un rateo passivo;c) contabilizzare un risconto attivo;d) contabilizzare un risconto passivo.

3. In data 01/05/X+1 vengono regolati in via posticipata interessi passivi maturati su un

finanziamento relativi al periodo 01/11/X - 01/05/X+1. Per rispettare il principio della

competenza a fine esercizio è necessario:

a) contabilizzare un rateo attivo; b) contabilizzare un rateo passivo;c) contabilizzare un risconto attivo;d) contabilizzare un risconto passivo.

4. In data 01/12 si incassa in via anticipata l’affitto semestrale relativo al periodo 01/12/X -

01/06/X+1. Per rispettare il principio della competenza a fine esercizio è necessario:

a) contabilizzare un rateo attivo; b) contabilizzare un rateo passivo;c) contabilizzare un risconto attivo;d) contabilizzare un risconto passivo.

 Soluzione

1 A

2 C

3 B

4 D

 2. Il principio di prudenza si traduce concretamente nella regola secondo la quale:

a) si devono rilevare tutti i ricavi realizzati nel corso dell’esercizio e tutti e soli i costi a questicorrelati;

b) i il i li li ili l di li i l d ll’ i i

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d) i costi sono correlati ai ricavi.

a) nella nota integrativa; b) nella relazione sulla gestione;

c) in un apposito documento che costituisce uno specifico allegato al bilancio d’esercizio.

6. Il Conto Economico redatto a norma dell’art. 2425 del codice civile:

c) Espone i componenti positivi e negativi di reddito in un’unica sezione in forma scalare.

7. Nello schema di conto economico redatto ai sensi dell’art. 2425 del C.C., gli interessi attivi

sono da classificare tra:

a) gli “altri ricavi e proventi”, nel valore della produzione;

 b) si possono rilevare tutti e soli gli utili e le perdite realizzati nel corso dell’esercizio, senzatenere conto di quelli conosciuti dopo la chiusura di questo;

c) si possono rilevare esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell’esercizio e sideve tenere conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciutidopo la chiusura di questo.

3. Un bilancio è redatto nel rispetto del principio della "omogeneità" se:

a) si mantengono nel tempo gli stessi criteri di valutazione; b) i componenti attivi e passivi sono espressi nella medesima moneta di conto;c) i componenti attivi e passivi si riferiscono al medesimo periodo temporale;

4. I criteri di valutazione delle voci di bilancio sono descritti:

5. Ai fini della redazione del bilancio d’esercizio, il legislatore impone la deroga alle norme:

a) in presenza di casi eccezionali che rendano l’applicazione incompatibile con larappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultatoeconomico della gestione;

 b) solo in casi specificamente previsti;

c) mai.

a) È composto da due sezioni divise e contrapposte: la sezione dei componenti negativi direddito e quella dei componenti positivi di reddito;

 b) E’ composto da due sezioni divise e contrapposte: la sezione del valore della produzione e lasezione dei costi della produzione;

9. Nello Stato Patrimoniale redatto a norma dell’art. 2424 del codice civile, il fondo

ammortamento impianti e macchinari:

a) è classificato nella sezione del passivo, tra i fondi rettificativi dell’attivo; b) è portato a diretta rettifica del valore degli impianti e macchinari rappresentati nell’attivo tra

l i bili i i t i li

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le immobilizzazioni materiali;

d) se è conseguenza di una operazione di scambio.

 Soluzione

1 B

c) è classificato tra le riserve del patrimonio netto, in quanto non rappresenta un vero e propriofondo rischi e oneri.

10. Un costo è di competenza dell’esercizio:

a) se nello stesso esercizio si è manifestato anche il pagamento del fornitore; b) se vi è correlazione con i ricavi realizzati;

c) se la contropartita è costituita da un debito di regolamento;

2 C

3 B

4

6 C

7 C

8 A

9 B

10 B

A

5 A

Capitolo 9: ESERCIZI SUL BILANCIO CONSOLIDATO

Esercizio n 1

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Esercizio n. 1

In data 1 gennaio 2002 la SELIT S.p.A. acquista, al prezzo di 200.000 €, una partecipazione dell'80% nel capitale della KIDDING S.p.A.. Quest'ultima, al momento dell’acquisto, presentava laseguente situazione contabile:

ATTIVITA' PASSIVITA'Immobili 120.000 Debiti 180.000

Impianti 140.000 Fondi rischi e oneri 60.000Rimanenze 60.000 Capitale Sociale 150.000Crediti 120.000Riserve 50.000

TOTALE 440.000 TOTALE 440.000

La differenza tra il costo della partecipazione e la corrispondente frazione del netto della società

Kidding è attribuita interamente ad avviamento (differenza di consolidamento) che vieneammortizzato per quote costanti in 5 anni.

 Nel corso dell’esercizio 2002 si verificano, tra gli altri, i seguenti accadimenti:Selit vende a Kidding una partita di merci realizzando un ricavo pari a € 20.000 (con pagamentoimmediato); Selit aveva acquistato tali merci a € 10.000; Kidding ha rivenduto a società esterne algruppo solo il 70% delle merci acquistate da Selit.

L’aliquota fiscale gravante sulle società del gruppo è pari al 50%; non si consideri l’Iva derivantedalla vendita.

Partendo dai bilanci d’esercizio delle 2 società riportati nel foglio di lavoro si redigano StatoPatrimoniale e Conto Economico consolidati con la teoria della Capogruppo al 31/12/2002.

 Soluzione

1. Eliminazione partecipazione KIDDING e determinazione avviamento:200.000*80% = 160.000 P.N. di pertinenza di SELIT

40.000 avviamento200.000 prezzo

    Selit Bilancio  Kidding aggr.

1 2 3 4 5 6  Bilancioconsol.

Conto economico

A) Valore della produzione 100.000 70.000 150.000170.000 -20.000

B) Costi della produzione 40 000 30 000 61 00070 000 20 000 3 000 8 000

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B) Costi della produzione 40.000 30.000 61.00070.000 -20.000 3.000 8.000 A - B  60.000 40.000 100.000 0 -3.000 -8.000 89.000

Proventi finanziari-Oneri finanziari  10.000 10.000 20.000 20.000

+/-Proventi e oneri straordinari-Imposte sul reddito 25.000 15.000 40.000 -1.500 38.500

  Risultato netto 25.000 15.000 40.000   -1.500 -8.000 -3.000 27.500

Utile (perdita) di terzi  3.000 3.000Stato patrimoniale

Immobilizzazioni materiali 150.000 200.000 350.000 350.000Differenza di consolidamento  40.000 -8.000 32.000Immobilizzazioni finanziarie 200.000 200.000 -200.000 0

50.000 30.000 80.000 -3.000 77.00050.000 50.000 100.000 1.500 101.500

450.000 280.000 730.000 -160.000 -1.500 -8.000 560.500

Capitale sociale 150.000 150.000 300.000 -120.000 -30.000 150.000Riserve 50.000 50.000 100.000 -40.000 -10.000 50.000

Riserva di consolidamentoUtile (perdita) 25.000 15.000 40.000   -1.500 -8.000 -3.000 27.500

 Patrimonio netto di terzi:

Cap. e riserve 40.000 40.000

Utile (perdita) 3.000 3.000Passività:

Fondi (anche per imposte differite)  50.000 35.000 85.000 85.000Debiti 175.000 30.000 205.000 205.000

Totale passivo e netto 450.000 280.000 730.000 -160.000 -8.0000 -1.500 0 560.500

RimanenzeCrediti (anche per imposte anticip.)

Totale attivo

 Patrimonio netto di gruppo:

92

Esercizio n. 2

In data 1 gennaio 2002 la società ALFA S.p.A. acquista, al prezzo di 220.000 €, una partecipazionedel 60% nel capitale della società Beta S.p.A.. Quest'ultima, al momento dell’acquisto, presentavala seguente situazione contabile:

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ATTIVITA' PASSIVITA'Immobili 100.000 Debiti 70.000Impianti 150.000 Fondi rischi e oneri 30.000Rimanenze 30.000 Capitale Sociale 100.000Crediti 20.000Riserve 100.000

TOTALE 300.000 TOTALE 300.000

La differenza tra il costo della partecipazione e la corrispondente frazione del netto della societàBeta è attribuita per 80.000 € a maggior valore degli impianti di pertinenza di Alfa (già consideratoal netto degli effetti fiscali) e per la restante parte ad avviamento (differenza di consolidamento); gliimpianti hanno vita residua pari a 10 anni e l’avviamento pari a 5 anni (entrambi vengonoammortizzati a quote costanti).

 Nel corso dell’esercizio 2002 si verifica, tra gli altri, il seguente accadimento:− Alfa concede a Beta un finanziamento pari a 10.000 € che è interamente in essere, a fine

esercizio; su tale finanziamento entrambe le società hanno rilevato interessi pari a 1.000 €regolarmente pagati/incassati.

L’aliquota fiscale gravante sulle società del gruppo è pari al 50%;

Partendo dai bilanci d’esercizio delle 2 società riportati nel foglio di lavoro si redigano StatoPatrimoniale e Conto Economico consolidati con la teoria della capogruppo al 31/12/2002.

 Soluzione

1. Eliminazione partecipazione Beta e suddivisione fra plusvalori ed avviamento:200.000*60% = 120.000 P.N. di pertinenza di Alfa

80.000 plusvalore impianto

20.000 avviamento220.000 prezzo

2. Attribuzione P.N. di terzi: 200.000*40% = 80.0003. Ammortamento differenza di consolidamento 20.000/5 = 4.000

 1 2 5 Alfa Beta Bilancio

aggr.

3 4 6  Bilancioconsol.

Conto economico

A) Valore della produzione 100.000 180.00080.000 180.000B) C ti d ll d i 70 000 53 000 123 000 12 000 135 000

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A) Valore della produzione 100.000 180.00080.000 180.000B) Costi della produzione 70.000 53.000 123.000 12.000 135.000 A - B  30.000 27.000 57.000   -12.000 45.000

Proventi finanziari 5.000 5.000 -1.000 4.000-Oneri finanziari  5.000 7.000 12.000 11.000-1.000

+/-Proventi e oneri straordinari-Imposte sul reddito 15.000 10.000 25.000 25.000

  Risultato netto 15.000 10.000 25.000   -12.000 0 -4.000 9.000Utile (perdita) di terzi  4.000 4.000

Stato patrimoniale

Immobilizzazioni materiali 200.000 200.000 400.000 80.000 -8.000 472.000Differenza di consolidamento  20.000 -4.000 16.000Immobilizzazioni finanziarie 230.000 230.000 -220.000 -10.000 0

Rimanenze 40.000 50.000 90.000 90.000Crediti (anche per imposte anticip.) 10.000 30.000 40.000 40.000

Totale attivo 480.000 280.000 760.000 -120.000   -12.000 -10.000 618.000

 Patrimonio netto di gruppo:

Capitale sociale 200.000 300.000 -60.000100.000 -40.000 200.000Riserve 180.000 100.000 280.000 -60.000 -40.000 180.000

Riserva di consolidamentoUtile (perdita) 15.000 10.000 -4.00025.000 -12.000 9.000

 Patrimonio netto di terzi:

Cap. e riserve 80.000 80.000Utile (perdita) 4.000 4.000

Passività:Fondi (anche per imposte differite)  20.000 30.00010.000 30.000

60.000 125.000 -10.000 115.000Totale passivo e netto 480.000 280.000 760.000 -120.000 00 -12.000 -10.000 618.000

Debiti 65.000

94

Esercizio n. 3

In data 1 gennaio 2002 la ALFA S.p.A. acquista, al prezzo di 210.000 €, una partecipazione dell'

90% nel capitale della BETA S.p.A.. Quest'ultima, al momento dell’acquisto, presentava laseguente situazione contabile:

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p p Q , q , pseguente situazione contabile:

ATTIVITA' PASSIVITA'Immobili 50.000 Debiti 100.000Impianti 200.000 Fondi rischi e oneri 20.000Crediti 70.000 Capitale Sociale 160.000

Riserve 40.000

TOTALE 320.000 TOTALE 320.000

La differenza tra il costo della partecipazione e la corrispondente frazione del netto della societàBeta si giustifica come segue:− il valore corrente degli impianti (al netto degli effetti fiscali) è pari a € 210.000; la vita residua

degli impianti è di 5 anni.− l’ulteriore differenza è attribuita ad avviamento (differenza di consolidamento);

l’ammortamento viene effettuato in 5 anni a quote costanti.

Plusvalori impianti: (210.000 – 200.000) * 90% = 9.000

3 Ammortamento differenza di consolidamento: 21 000/5 = 4 200;

Si consideri, inoltre, che a fine esercizio Beta valuta nel proprio bilancio le rimanenze finali dimaterie prime con il criterio LIFO; il manuale di consolidamento prevede, invece, che le rimanenzevengano valutate con il criterio FIFO; le rimanenze finali di BETA valutate con il criterio FIFO

 presentano un maggior valore di € 20.000 rispetto alla valutazione LIFO.L’aliquota fiscale gravante sulle società del gruppo è pari al 50%;

Partendo dai bilanci d’esercizio delle 2 società riportati nel foglio di lavoro si redigano StatoPatrimoniale e Conto Economico consolidati con la teoria della Capogruppo al 31/12/2002.

 Soluzione

1. Eliminazione partecipazione Beta e determinazione differenza di consolidamento e plusvaloriimpianti:

210.000 – 90% 200.000 = 30.000 (differenza totale);

Differenza di consolidamento: 30.000-9.000 = 21.0002. Attribuzione P.N. di terzi: 200.000*10% = 20.000

    Alfa Beta Bilancioaggr.

1 2 3 4 5 6  Bilancioconsol.

Conto economico

A) Valore della produzione 130.000 80.000 210.000 210.000

-B) Costi della produzione 60.000 30.000 90.000 -20.0006.000 76.000A B 70 000 50 000 120 000 6 000 20 000 134 000

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) p  A - B  70.000 50.000 120.000 -6.000 20.000 134.000

Proventi finanziari 10.000 10.000 10.000-Oneri finanziari  10.000 10.000 10.000

+/-Proventi e oneri straordinari-Imposte sul reddito 40.000 20.000 60.000 10.000 70.000

  Risultato netto 40.000 20.000 60.000   -6.000 10.000 -3.000 61.000

Utile (perdita) di terzi  3.000 3.000Stato patrimoniale

Immobilizzazioni materiali 200.000 180.000 380.000 9.000 -1.800 387.200Differenza di consolidamento  21.000 -4.200 16.800Immobilizzazioni finanziarie 210.000 210.000 -210.000

Rimanenze 20.00050.000 60.000 110.000 130.000Crediti (anche per imposte anticip.) 40.000 60.000 100.000 100.000

Totale attivo 500.000 300.000 800.000 -180.000 -6.000 20.000 634.000

:

100.000 40.000

Utile (perdita)

Passività:90.000

 Patrimonio netto di gruppo  200.000 160.000 360.000 -144.000 -16.000Capitale sociale 200.000

Riserve 140.000 -36.000 -4.000ento

40.000 20.000 10.000 -3.00060.000   -6.000 61.000 Patrimonio netto di terzi:

Cap. e riserve 20.000 20.000

Utile (perdita) 3.000 3.000

Fondi (anche per imposte differite)  60.000 20.000 80.000 10.000Debiti 100.000 60.000 160.000 160.000

Totale passivo e netto 500.000 300.000 800.000 -180.000 -6.000 20.000 634.000

 

100.000Riserva di consolidam

  96

Esercizio n. 4

In data 1 gennaio 2002 la ALFA S.p.A. acquista, al prezzo di 260.000 €, una partecipazione dell'

80% nel capitale della BETA S.p.A.. Quest'ultima, al momento dell’acquisto, presentava laseguente situazione contabile:

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seguente situazione contabile:

ATTIVITA' PASSIVITA'Immobili 100.000 Debiti 160.000ImpiantiCrediti 70.000 Capitale Sociale 250.000

30.000Riserve 50.000

TOTALE 500.000 TOTALE 500.000

La differenza tra il costo della partecipazione e la corrispondente frazione del netto della societàBeta si giustifica come segue:− il valore corrente degli impianti (al netto degli effetti fiscali) è pari a € 318.750; la vita residua

degli impianti è di 5 anni.

Beta vende ad Alfa una partita di merci realizzando un ricavo pari a € 40.000 (con pagamentoimmediato); Beta aveva acquistato tali merci a € 30.000; Alfa ha rivenduto a società esterne algruppo solo il 40% delle merci acquistate da Beta; non si consideri l’Iva derivante dalla vendita.

− l’ulteriore differenza è attribuita ad avviamento (differenza di consolidamento);l’ammortamento viene effettuato in 5 anni a quote costanti.

 Nel corso dell’esercizio 2002 si verificano, tra gli altri, i seguenti accadimenti:

L’aliquota fiscale gravante sulle società del gruppo è pari al 50%.Partendo dai bilanci d’esercizio delle 2 società riportati nel foglio di lavoro si redigano StatoPatrimoniale e Conto Economico consolidati con la teoria della Capogruppo al 31/12/2002.

 Soluzione

1. Eliminazione partecipazione Beta e determinazione differenza di consolidamento e plusvaloriimpianti:

260.000 – 80% 300.000 = 20.000 (differenza totale);Plusvalori impianti: (318.750– 300.000) * 80% = 15.000Differenza di consolidamento: 20 000 15 000 = 5 000

300.000 Fondi rischi e oneri 40.000

Rimanenze

4 6  Alfa Beta Bilancioaggr.

1 2 3 5  Bilancioconsol.

Conto economicoA) Valore della produzione 110 000 70 000 180 000 -40 000 140 000

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  98

A) Valore della produzione 110.000 70.000 180.000 40.000 140.000-B) Costi della produzione 80.000 40.000 120.000 4.000 -40.000 6.000 90.000

 A - B  30.000 30.000 60.000 -4.000 0 -6.000 50.000

Proventi finanziari 10.000 10.000 10.000-Oneri finanziari 

+/-Proventi e oneri straordinari-Imposte sul reddito 20.000 15.000 35.000 -3.000 32.000

  Risultato netto 20.000 15.000 35.000   -4.000 -3.000 -2.400 25.600

Utile (perdita) di terzi  2.400 2.400

Stato patrimoniale

Immobilizzazioni materiali 100.000 350.000 450.000 15.000 -3.000 462.000Differenza di consolidamento  5.000 -1.000 4.000Immobilizzazioni finanziarie 300.000 300.000 -260.000 40.000

Rimanenze 80.000 50.000 130.000 -6.000 124.000

Crediti (anche per imposte anticip.) 20.000 50.000 70.000 3.000 73.000Totale attivo 500.000 450.000 950.000 -240.000   -4.000 -3.000 703.000

 Patrimonio netto di gruppo:Capitale sociale 300.000 250.000 550.000 -200.000 -50.000 300.000

Riserve 50.000 50.000 100.000 -40.000 -10.000 50.000Riserva di consolidamento

Utile (perdita) 20.000 15.000 35.000   -4.000 -3.000 -2.400 25.600

 Patrimonio netto di terzi:Cap. e riserve 60.000 60.000

Utile (perdita) 2.400 2.400Passività:

Fondi (anche per imposte differite)  50.000 20.000 70.000 70.000Debiti 80.000 115.000 195.000 195.000

Totale passivo e netto 500.000 450.000 950.000 -240.000 0 -4.000 -3.000 0 703.000

Esercizio n. 5

In data 1 gennaio 2002 la società ALFA S.p.A. acquista, al prezzo di 150.000 €, una partecipazionedel 80% nel capitale della società Beta S.p.A.. Quest'ultima, al momento dell’acquisto, presentava

la seguente situazione contabile:

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ATTIVITA' PASSIVITA'Immobili 100.000 Debiti 70.000Impianti 150.000 Fondi rischi e oneri 30.000Rimanenze 20.000 Capitale Sociale 100.000Crediti 30.000 Riserve 100.000

TOTALE 300.000 TOTALE 300.000

La differenza tra il costo della partecipazione e la corrispondente frazione del netto della societàBeta si riferisce a probabili perdite future della società controllata.

 Nel corso dell’esercizio 2002 si verifica, tra gli altri, il seguente accadimento:Alfa vende a Beta una partita di merci realizzando un ricavo pari a € 20.000 (con pagamento per ½in contanti e per ½ nel 2003); Beta ha rivenduto a società terze l’intera partita di merce.

L’aliquota fiscale gravante sulle società del gruppo è pari al 50%; non si tenga conto dell’IVArelativa alla vendita

Partendo dai bilanci d’esercizio delle 2 società riportati nel foglio di lavoro si redigano StatoPatrimoniale e Conto Economico consolidati con la teoria della capogruppo al 31/12/2002.

 Soluzione

1. Eliminazione partecipazione Beta e determinazione Fondo Rischi per consolidamento:200.000*80% =160.000 P.N. di pertinenza di Alfa

-10.000 Fondo Rischi150.000 prezzo

2. Attribuzione P.N. di terzi: 200.000*20%= 40.0003. Eliminazione ricavi e costi infragruppo

4. Eliminazione crediti e debiti infragruppo5. Attribuzione utile di terzi:10.000*20%=2.000

 

 Alfa 4 Beta Bilancioaggr.

1 2 3 5 6  Bilancioconsol.

Conto economico

A) Valore della produzione 100.000 80.000 180.000 -20.000 160.000B) Costi della produzione 70.000 53.000 123.000 -20.000 103.000

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 A - B  30.000 27.000 57.000   0 57.000

Proventi finanziari 5.000 5.000 5.000-Oneri finanziari  5.000 7.000 12.000 12.000

+/-Proventi e oneri straordinari15.000 10.000 25.000 25.00015.000 10.000 25.000   23.000

Utile (perdita) di terzi  2.000 2.000

Stato patrimoniale

Immobilizzazioni materiali 200.000 200.000 400.000 400.000Differenza di consolidamento 

Immobilizzazioni finanziarie 230.000 230.000 -150.000 80.000Rimanenze 40.000 50.000 90.000 90.000

Crediti (anche per imposte anticip.) 10.000 30.000 40.000 -10.000 30.000Totale attivo 480.000 280.000 760.000 -150.000   -10.000 600.000

Capitale sociale 200.000 100.000 300.000 -80.000 -20.000 200.000Riserve 180.000 100.000 280.000 -80.000 -20.000 180.000

Riserva di consolidamentoUtile (perdita) 15.000 10.000 25.000 -2.000 23.000

 Patrimonio netto di terzi:

Cap. e riserve 40.000 40.000Utile (perdita) 2.000 2.000

Passività:Fondi (anche per imposte differite)  20.000 10.000 30.000 10.000 40.000

Debiti -10.00065.000 60.000 125.000 115.000Totale passivo e netto 480.000 280.000 760.000 -150.000 0 -10.000 600.000

-Imposte sul reddito  Risultato netto -2.000

 Patrimonio netto di gruppo:

100

Esercizio n. 6

In data 1 gennaio 2002 la ALFA S.p.A. acquista, al prezzo di 260.000 €, una partecipazione dell'

80% nel capitale della BETA S.p.A.. Quest'ultima, al momento dell’acquisto, presentava laseguente situazione contabile:

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ATTIVITA' PASSIVITA'Immobili 100.000 Debiti 160.000Impianti 300.000 Fondi rischi e oneri 40.000Crediti 70.000 Capitale Sociale 250.000

Rimanenze 30.000Riserve 50.000

TOTALE 500.000 TOTALE 500.000

La differenza tra il costo della partecipazione e la corrispondente frazione del netto della societàBeta si giustifica come segue:− il valore corrente degli impianti (al netto degli effetti fiscali) è pari a € 318.750; la vita residua

degli impianti è di 5 anni.− l’ulteriore differenza è attribuita ad avviamento (differenza di consolidamento);

l’ammortamento viene effettuato in 5 anni a quote costanti.

 Nel corso dell’esercizio 2002 si verificano, tra gli altri, i seguenti accadimenti:Beta vende ad Alfa una partita di merci realizzando un ricavo pari a € 40.000 (con pagamentoimmediato); Beta aveva acquistato tali merci a € 30.000; Alfa ha rivenduto a società esterne algruppo solo il 40% delle merci acquistate da Beta; non si consideri l’Iva derivante dalla vendita.

L’aliquota fiscale gravante sulle società del gruppo è pari al 50%.Partendo dai bilanci d’esercizio delle 2 società riportati nel foglio di lavoro si redigano StatoPatrimoniale e Conto Economico consolidati con la teoria della Capogruppo al 31/12/2002.

 Soluzione

1. Eliminazione partecipazione Beta e determinazione differenza di consolidamento e plusvaloriimpianti:

260.000 – 80% 300.000 = 20.000 (differenza totale);Plusvalori impianti: (318.750– 300.000) * 80% = 15.000Differenza di consolidamento: 20 000 15 000 = 5 000

 Alfa Bilancio

1 3

consol.

Beta

aggr.

2 4 5 6Bilanci

o

Conto economico

A) Valore della produzione 110.000 70.000 180.000 -40.000 140.000-B) Costi della produzione 80.000 40.000 120.000 4.000 -40.000 6.000 90.000

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 A - B  30.000 30.000 60.000 -4.000 0 -6.000 50.000

Proventi finanziari 10.000 10.000 10.000-Oneri finanziari 

+/-Proventi e oneri straordinari-Imposte sul reddito 20.000 15.000 35.000 -3.000 32.000

  Risultato netto 20.000 15.000 35.000   -4.000 -3.000 -2.400 25.600

Utile (perdita) di terzi  2.400 2.400

Stato patrimoniale

Immobilizzazioni materiali 100.000 350.000 450.000 15.000 -3.000 462.000Differenza di consolidamento  5.000 -1.000 4.000Immobilizzazioni finanziarie 300.000 300.000 -260.000 40.000

Rimanenze 80.000 50.000 130.000 -6.000 124.000Crediti (anche per imposte anticip.) 20.000 50.000 70.000 3.000 73.000

Totale attivo 500.000 450.000 950.000 -240.000   -4.000 -3.000 703.000 

Capitale sociale 300.000 250.000 -200.000550.000 -50.000 300.000Riserve 50.000 50.000 100.000 -40.000 -10.000 50.000

Riserva di consolidamentoUtile (perdita) 20.000 15.000 35.000   -4.000 -3.000 -2.400 25.600

 Patrimonio netto di terzi:

Cap. e riserve 60.000 60.000Utile (perdita) 2.400 2.400Passività:

 poste differite)  50.000 20.000 70.000Debiti 80.000 115.000 195.000 195.000

Totale passivo e netto 500.000 450.000 950.000 -240.000 0 -4.000 -3.000 0 703.000

 Patrimonio netto di gruppo:

Fondi (anche per im 70.000

  102

Esercizio n. 7

In data 1 gennaio 2003 la ALFA S.p.A. acquista, al prezzo di 290.000 €, una partecipazione dell'

90% nel capitale della BETA S.p.A.. Quest'ultima, al momento dell’acquisto, presentava laseguente situazione contabile:

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ATTIVITA' PASSIVITA'100.000 Debiti 160.000

Impianti 300.000 Fondi rischi e oneri 40.000Crediti 70.000 Capitale Sociale 250.000

Rimanenze 30.000Riserve 50.000

TOTALE 500.000 TOTALE 500.000

Immobili

La differenza tra il costo della partecipazione e la corrispondente frazione del netto della societàBeta si giustifica come segue:

− l’ulteriore differenza è attribuita ad avviamento (differenza di consolidamento);l’ammortamento viene effettuato in 5 anni a quote costanti.

Partendo dai bilanci d’esercizio delle 2 società riportati nel foglio di lavoro si redigano StatoPatrimoniale e Conto Economico consolidati con la teoria della Capogruppo al 31/12/2003.

− il valore corrente degli immobili (al netto degli effetti fiscali) è pari a € 110.000; la vita residuadegli immobili è di 10 anni.

 Nel corso dell’esercizio 2003 si verificano, tra gli altri, i seguenti accadimenti:Beta vende ad Alfa una partita di merci realizzando un ricavo pari a € 30.000 (con pagamentoimmediato); Beta aveva acquistato tali merci a € 20.000; Alfa ha rivenduto a società esterne algruppo l’80% delle merci acquistate da Beta; non si consideri l’Iva derivante dalla vendita.

L’aliquota fiscale gravante sulle società del gruppo è pari al 50%.

 Soluzione

1. Eliminazione partecipazione Beta e determinazione differenza di consolidamento e plusvaloriimpianti:

290.000 – 90% 300.000 = 20.000 (differenza totale);Plusvalori immobili: (110.000 – 100.000) * 90% = 9.000Differenza di consolidamento: 20 000 9 000 = 11 000

   Alfa 1 3 4 Beta Bilancioaggr.

2 5 6  Bilancioconsol.

Conto economico

A) Valore della produzione 110.000 70.000 180.000 -30.000 150.000

-B) Costi della produzione 80.000 40.000 120.000 3.100 -30.000 2.000 95.100 A - B  30.000 30.000 60.000   -3.100 0 -2.000 54.900

P ti fi i i 10 000 10 000 10 000

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Proventi finanziari 10.000 10.000 10.000-Oneri finanziari 

+/-Proventi e oneri straordinari-Imposte sul reddito 20.000 15.000 35.000 -1.000 34.000

  Risultato netto 20.000 15.000 35.000   -3.100 -1.000 -1.400 29.500

Utile (perdita) di terzi  1.400 1.400

Stato patrimoniale

Immobilizzazioni materiali 100.000 350.000 450.000 9.000 -900 458.100Differenza di consolidamento  11.000 -2.200 8.800Immobilizzazioni finanziarie 300.000 300.000 -290.000 10.000

Rimanenze 80.000 50.000 130.000 -2.000 128.000Crediti (anche per imposte anticip.) 20.000 50.000 70.000 1.000 71.000

Totale attivo 500.000 450.000 950.000 -270.000   -3.100 -1.000 675.900

 Patrimonio netto di gruppo:Capitale sociale 300.000 250.000 -225.000550.000 -25.000 300.000

Riserve 50.000 50.000 100.000 -45.000 -5.000 50.000Riserva di consolidamento

Utile (perdita) 20.000 15.000 35.000   -3.100 -1.000 -1.400 29.500 Patrimonio netto di terzi:

Cap. e riserve 30.000 30.000

Utile (perdita) 1.400 1.400Passività: poste differite)  20.000 70.000

Debiti 80.000 115.000 195.000 195.000Totale passivo e netto 500.000 450.000 950.000 -270.000 0 -3.100 -1.000 0 675.900

 Fondi (anche per im 50.000 70.000

  104

Esercizio n. 8

In data 1 gennaio 2003 la società ALFA S.p.A. acquista, al prezzo di 170.000 €, una partecipazione del 90% nel capitale della società Beta S.p.A.. Quest'ultima, al momentodell’acquisto presentava la seguente situazione contabile:

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ATTIVITA'

dell acquisto, presentava la seguente situazione contabile:

PASSIVITA'Immobili 100.000 Debiti 70.000Impianti 150.000 Fondi rischi e oneri 30.000

30.000 Capitale Sociale 100.00020.000 Riserve 100.000

TOTALE 300.000 TOTALE 300.000

RimanenzeCrediti

La differenza tra il costo della partecipazione e la corrispondente frazione del netto dellasocietà Beta è dovuta a probabili perdite future della società partecipata.

 Nel corso dell’esercizio 2003 si verifica, tra gli altri, il seguente accadimento:− Alfa vende a Beta una partita di merce realizzando un ricavo pari a 20.000 € (con

 pagamento posticipato nel 2004); Alfa aveva acquistato tali merci a 15.000 €; Betanon ha ancora rivenduto all’esterno le merci acquistate da Alfa.

L’aliquota fiscale gravante sulle società del gruppo è pari al 50%;

Partendo dai bilanci d’esercizio delle 2 società riportati nel foglio di lavoro si redigano

Stato Patrimoniale e Conto Economico consolidati con la teoria della capogruppo al31/12/2003.

 Soluzione

1. Eliminazione partecipazione Beta e % P.N. BETA:200.000*90% = 180.000 P.N. di pertinenza di Alfa

Fondo rischi di consolidamento: 180.000-170.000 = 10.0002. Attribuzione P.N. di terzi: 200.000*10% = 20.0003. Eliminazione ricavi e costi infragruppo4. Eliminazione utile infra-gruppo

    Alfa consol.

 Beta Bilancioaggr.

1 2 3 4 5 6

Conto economico

A) Valore della produzione 100.000 80.000 180.000 -20.000 160.000

B) Costi della produzione 70.000 53.000 123.000 -20.000 5.000 108.000 A - B  30.000 27.000 57.000 -5.000 52.000

Proventi finanziari 5 000 5 000 5 000

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Proventi finanziari 5.000 5.000 5.000-Oneri finanziari  5.000 7.000 12.000 12.000

+/-Proventi e oneri straordinari-Imposte sul reddito 15.000 10.000 25.000 -2.500 22.500

  Risultato netto 15.000 10.000 25.000   -2.500 -1.000 21.500

Utile (perdita) di terzi  1.000 1.000

Stato patrimoniale

Immobilizzazioni materiali 200.000 200.000 400.000400.000Differenza di consolidamento 

Immobilizzazioni finanziarie 230.000 60.000230.000 -170.000Rimanenze 40.000 -5.000 85.00050.000 90.000

Crediti (anche per imposte anticip.) 30.000 2.500 -20.00010.000 40.000 22.500Totale attivo 500.000 -2.500260.000 760.000 -170.000   -20.000 567.500

200.000 100.000 300.000 -90.000 -10.000180.000 100.000 280.000 -90.000 -10.000 180.000

 15.000 10.000 25.000 -2.500 -1.000

 Patrimonio netto di terzi:

Cap. e riserve 20.000 20.000

Utile (perdita) 1.000 1.000Passività:Fondi (anche per imposte differite)  20.000 10.000 30.000 10.000 40.000

Debiti 85.000 40.000 125.000 -20.000 105.000500.000 260.000 760.000 -2.500 -20.000 567.500

 Patrimonio netto di gruppo:Capitale sociale 200.000

RiserveRiserva di consolidamento

Utile (perdita) 21.500

Totale passivo e netto -170.000

 

106