< QUALI SPETTACOLI & EVENTI? SOTTO: l’Assessore Renato Ciccarelli

si è preoccupato del calendario dell’estate troiana 2010.

EDITORIALE

ESTATE TROIANA: COSA BOLLEIN PENTOLA?

M arisa Donnini > direttore.link@gmail.com

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Ad aprire la stagione estiva, Troia ospita una singolare rassegna di arte contemporanea

tra i vicoli del suo caratteristico centro storico de-nominata “Per gli antichi vicoli”. E questo ci sembra un buon inizio. Per le strade della città non compare ancora nessun manife-sto con un eventuale programma. Eppure noi troiani aspettavamo con ansia il ritor-no della calda stagione per uscire dal torpore invernale e scendere in piazza anche per incon-trare amici e parenti tornati per l’occasione.

Abbiamo intervistato l’assessore alla Cultura e al Tempo libero Renato Ciccarelli per fornirvi in esclusiva gli appuntamenti in programma.

- Quali sono le novità di questa estate troiana?Non ci sono grosse novità ri-spetto agli anni passati, poiché abbiamo fatto una scelta ben precisa: ottimizzare le risorse di-sponibili che quest’anno risulta-no dimezzate rispetto all’anno scorso. Siamo passati dai 40mila euro circa spesi per l’estate 2009 ai 17mila euro di quest’anno. La novità più importante è comun-que il percorso-mostra di installazioni pittoriche e scultoree per tutta la città ad opera di 16 artisti da tutt’Italia che hanno fornito 25 opere a titolo gratuito.

- Quali appuntamenti prevede il programma? Gli appuntamenti musicali sono il “Troia Music Fest” organizzato da Attiv@mentis a cui sono sta-ti destinati 1.800 euro del budget complessivo; 2 spettacoli del festival dei monti dauni che si svolgeranno rispettivamente il 25 luglio con “Na-poli nel cuore e nella mente” e il 1 agosto con “Viva la dixieland”. Il 23 luglio è previsto il “Troia

Reggae Fest”. Il 13 agosto un concerto del gruppo interparrocchiale “Voci Fuori dal

Coro”. Infine il 28 e 29 agosto ci sarà il “Faccia-mo Musica Insieme” a cura dell’UGT.

- E il Festival Troia Teatro?Per il teatro invece sono previste diverse serate: ritorna l’attesissimo Festival Troia Teatro con i suoi laboratori e le performance di teatro sperimen-tale che si svolgeranno la prima settimana di agosto e al quale sono stati destinati 6mila euro.Le compagnie locali “LaMelagranata” e ”I Sen-

za Faccia” riproporranno inoltre le loro rappresentazioni meglio riuscite.

- Notiamo con interesse che il cartellone estivo è rivolto in particolare ai giovani.Certo. Abbiamo puntato sul coinvolgimento totale di tutte le associazioni locali e soprat-tutto abbiamo voluto investi-re sulla crescita del territorio e quindi sui nostri talenti, sui nostri giovani.

- Altri eventi?Sì, molti altri. In particolare vo-glio ricordare l’ASD Troia Calcio che organizzerà il “Troia Sum-mer Sport” ossia una serie di ini-ziative sportive dal 22 luglio fino

agli inizi di settembre. Ed infine dal 24 al 29 luglio ci sarà tutto un programma a cura dell’Unitre “Madre Teresa di Calcutta”.

Noi di L!NK auguriamo a tutti una splendida estate e vi diamo appuntamento a settembre con questa versione rinnovata e aggiornata del nostro mensile indipendente e con tanta nuova informazione.

< SEMPLICEMENTE UNICO Fabio Quagliarella, protagonista

della partita con la Slovacchia,ed unico azzurro ad averci

creduto davvero “fino in fondo”.

< SPAGNA VINCITRICE Il portiere e capitano I.Casillias mentre innalza la coppa.

PER COLPA DI CHI?

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MONDIALi 2010

“Chi-chi-chicchicchirichì!” avrebbe conti-nuato Zucchero in una delle sue canzo-

ni un pò demenziali. Eppure non tanto meno as-surda è la fine che ha fatto la nazionale di calcio italiana in questi mondiali sudafricani. Forse non molti speravano davvero in un bis mondiale, ma i nostri uomini in maglia azzurra sono “stati in gra-do” di arrivare ultimi nel proprio girone, uscendo di scena nella primissima fase del campionato e chiudendo così, mestamente, l’esperienza mon-diale. Per di più scontrandosi con squadre facili, a detta di molti. Ovviamente non siamo qui a condannare nessu-no alla ghigliottina. Le esagerazioni negli sberleffi da parte dei media non sono mai cosa buona, nè utile... stiamo parlando pur sempre di un “gio-co”. Ma la delusione per milioni di tifosi è stata troppa e comprensibile. Pertanto si vogliono cer-care delle motivazioni che possano quantome-no spiegare la disfatta e forse abbonire l’ama-rezza e lo sconforto.Già prima della partenza della nazionale verso il Sudafrica molti giornalisti ed opinionisti di calcio non avevano visto di buon occhio le scelte del commissario tecnico Marcello Lippi, accusato di non aver convocato giocatori validi come An-tonio Cassano o Mario Ballotelli che avrebbero potuto fare la differenza in attacco.Ed effettivamente fin dalla prima partita si è ri-velata proprio questa mancanza: oltre all’evi-dente fiacchezza fisica dei giocatori e all’insuf-ficiente creatività di gioco, l’Italia è stata priva di una punta che potesse spedire la palla in rete o almeno cogliere qualche occasione in più in fase di attacco. L’unico che abbia mostrato M ario Beccia

> mario.beccia@hotmail.it

realmente queste doti e pertanto degno di nota è Fabio Quagliarella, calciatore del Napoli che nell’ultimo quarto d’ora contro la Slovacchia ha fatto più degli altri e tutto il possibile per raggiun-gere gli ottavi: al 67’ conclude a botta sicura in porta scoperta, ma la palla viene respinta col ginocchio dal difensore slovacco; al 81’ tira in porta, ma il gol è di Di Natale che conclude in tap-in con il portiere avversario; all’85’ segna un gol annullato per un fuorigioco millimetrico; al 91’ realizza un gol straordinario con pallonetto a 25 m di distanza. Memorabili infine le sue lacri-me, frutto della convinzione di potercela fare, di poter dare una svolta alla partita fino all’ultimo minuto di gioco. Convinzione vanificata dalla furbizia degli avversari, quanto dall’incapacità dei suoi stessi compagni di sventura, ma che ci ha fatto amare le sue giocate e sperare fino in fondo. Insomma davvero una grande parti-ta per un attaccate che c’era - almeno lui era stato convocato! - ma non valorizzato dal cittì. Quest’ultimo non ha potuto fare a meno di am-mettere le sue colpe in conferenza stampa. Col-pe che, a suo dire, riguardavano la preprazione “psicologica” dei giocatori, piuttosto che quella atletica. E questo è innegabile.Un plauso intanto va alla Spagna che ha bat-tuto in finale un’agguerritissima Olanda. Spagna già detentrice del titolo europeo a cui cediamo quello - tanto amato - di “campioni del mondo”. Ma il Polpo Paul ce l’aveva detto, no?

“TROIA MUSIC FEST”:UN FESTIVAL INEDITO PER LA MUSICA INEDITAL’Associazione di Promozione Sociale ATTIV@

MENTIS a neanche un anno dalla sua na-scita si butta a capofitto in un nuovo progetto musicale per la città: il “TROIA MUSIC FEST”, con il partenariato del Comune di Troia, la Provincia di Foggia e la Regione Puglia assessorato al Me-diterraneo.Già dal nome anglosassone il TMF promette bene. Noi di L!NK abbiamo incontrato lo staff organizzatore più di una volta per farci svelare qualche anteprima o novità sull’evento: “Vo-gliamo realizzare una manifestazione di grande richiamo turistico. Un evento nuovo che possa in-nanzitutto portare in alto il nome della nostra cit-tà” dice il presidente dell’A.P.S. Angelo Sgobbo. E il concertone si farà sabato 17 luglio presso il Camper Service (via Sant’Antonio) a partire dal-le ore 19:00. Si tratta quindi di una “mega-festa” incentrata sulla musica e sopratutto sulla musica inedita: saranno otto le band che si susseguiran-no sul palco e che avranno necessariamente nel loro repertorio dei pezzi di propria produzio-ne. Di queste otto, ben tre sono propriamente troiane - i “Nemesis”, gli “Psilocibe” e gli “Skan-tinato58” -, le restanti provengono da Foggia e altri paesi della Capitanata. “Abbiamo pensa-to e voluto dar vita” dicono i ragazzi di Attiv@

MUSICA

mentis “ad una rassegna musicale il cui intento principale fosse dare l’opportunità ai gruppi mu-sicali del territorio di incontrarsi e perchè no di confrontarsi anche con le nuove proposte del panorama artistico nazionale”. Ospiti d’onore infatti per questa prima edizione saranno i “BUD SPENCER BLUES EXPLOSION” (maggiori info nel trafiletto pag. accanto), band romana formata da Adriano Viterbini (chitarra e voce) e Cesare Petulicchio (batteria e voce), la cui caratteristica predominante è l’esplosivo impatto sonoro unito ad una maestria tecnica veramente rara. “Ma teniamo a ribadire” sottolinea ancora Sgobbo come portavoce dell’associazione giovanile “che i primi attori indiscussi devono essere i gio-vani, grande risorsa del nostro territorio”. Duro lavoro aspetta dunque i ragazzi di Attiv@mentis. Sanno bene cosa cercano e fanno di tutto per ottenerlo, senza badare troppo alla forma quan-to alla sostanza: “Non è facile” aggiungono in-fatti “organizzare un evento di un certo livello, specialmente se è la prima edizione.” L!NK sarà lì in piazza sabato 17 e consigliamo vivamente a tutti di non prendere impegni per quella data.

M ario Beccia > mario.beccia@hotmail.it

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LA BAND DEL “TROIA MUSIC FEST”Bud Spencer Blues Explosion

HEADLINER!Finalisti all’Heineken Jammin Contest 2007, si esibiscono sul grande palco dell’Heineken Jam-min Festival di Mestre, vincendo il primo premio come miglior band che prevede la partecipa-zione all’Open’er festival in Polonia. Al Primo Maggio 2009 i BSBE si esibiscono sul pal-co di piazza San Giovanni per lo storico “Con-certone”, grazie al concorso “Primo Maggio tut-to l’anno” in occasione del quale si aggiudicano anche il premio S.I.A.E. “In virtù della grande energia sprigionata sul palco unita all’originalità e freschezza della proposta artistica”. Appena scesi dal palco del Primo Maggio i BSBE decolla-no verso gli Stati Uniti per il primo tour oltreocea-no con date a New York e Seattle, raccontato giorno per giorno con parole e immagini dalle pagine del “diario americano” pubblicato sul sito di Repubblica XL. Aprono il “Concertone” del Primo Maggio in piazza San Giovanni.

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TRF: LA JAMAICA QUI FRA NOI

Troia per una notte diventerà l’ambasciata giamaicana in Italia.

Il camper service (o campo fiera) infatti ospite-rà il 23 luglio il primo “Troia Reggae Fest” che dalle 22 farà ballare e divertire con la musica e la cultura reggae che ha avuto il suo massimo successo, fino a diventare vero e proprio culto religioso, quello del “rastafarianesimo”, attorno al nome di Bob Marley. I Babbagroova gruppo foggiano dalle sonorità reggae molto energiche aprirà l’evento, mentre sarà Sfunna, un ragazzo di origini troiane per motivi di studio ormai da tre anni a Bologna, a proseguire con il dj set.L’idea già in cantiere alcuni anni fa s’è potuta sviluppare con l’impegno di Leoluca Cuttano cultore del genere, e di alcuni suoi amici che vogliono così far conoscere anche a Troia i rit-mi e la bellezza di un “genere musicale appar-tenente a una cultura mai toccata dalla gente del posto”. L’iniziativa è sostenuta dal Comune di Troia e dalla Proloco. Per ulteriori informazioni si può visi-tare il sito www.myspace.com/sfunnasound .

L’FMI COMPIE DIECI ANNI

Prevista un’edizione speciale per festeggia-re i dieci anni di vita del “Facciamo Musica

Insieme”, concorso giovanile per singoli e band previsto per l’ultimo fine-settimana dell’estate: sabato 28 e domenica 29 agosto.Chiude dunque il calendario degli eventi in pro-gramma per la città questa mitica kermesse mu-sicale che ha visto sfilare e crescere sul suo palco numerosi talenti locali e non, grazie ad un’idea e all’organizzazione dell’associazione “Unione Giovanile Troiana”. Previsti premi totali del valo-re di 500 € per i vincitori di questa competizio-ne canora fra artisti singoli e gruppi musicali a cui sarà data la possibilità di esibirsi dal vivo e di esprimere la loro personale concezione dell’ar-te e della musica. Sono già aperte le iscrizioni per le selezioni a quello che si promette un fan-tastico decennale per celebrare questa storica rassegna: per iscriversi come partecipanti e per ulteriori informazioni si può contattare il numero di telefono 346.3511205 (Giacomo), l’indirizzo e-mail ugtfmi@gmail.com e il sito www.myspace.com/ugtfmi.

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SPORT

A TUTTO SPORT!L’Associazione Sportiva Dilettantesca “Troia

Calcio”, nata da solo un anno è già prota-gonista dello sport troiano. Dopo un anno impe-gnata con il settore giovanile, porterà a Troia per la prima volta il Futsal (calcio a5) a livelli regionali: parteciperà infatti al campionato regionale FIGC di serie C2. In attesa dell’inizio di campionato ad ottobre, organizza per quest’estate l’evento “Troia Summer Sport 2010” che si svolgerà a Troia dal 22 luglio al 3 settem-bre.Si tratta di eventi e tornei di vario genere sportivo, organizzati da alcune associazioni sportive del nostro paese. Inoltre per raccogliere fondi neces-sari per le attività sociali, l’A.S.D. Troia Calcio pro-muove la prima lotteria “Troia Summer Sport”: acquistando un biglietto al costo di 4€ si aiuta il calcio troiano e si parte in crociera (primo pre-mio), oltre alla possibilità di vincere altri 15 premi. Per il regolamento basta collegarsi al sito www.asdtroiacalcio.it Qui di seguito invece il programma completo delle iniziative:

- Tiro con l’arco giovedì 22 luglio, p.zza Cattedrale.Dimostrazioni di tiro nonché la possibilità per il pubblico di provare a tirare direttamente. A cura della palestra Blu-fit in collaborazione con il comitato provinciale di Foggia di Tiro con l’arco e l’istruttore Leonardo Viscecchia.

- Corso di difesa personale sabato 24 luglio, Villa Comunale.Esperti in difesa personale effettueranno un corso base di difesa personale gratuito aperto anche a bambini e donne. A cura della palestra Queen Gym.

- Lezioni di arti marziali “Muay Thay-Kick Boxing”

domenica 25 luglio, Villa Comunale. Esperti in difesa personale effettueranno un

corso “Muay Thay-Kick Boxing” aperto a anche a bambini e donne. A cura della palestra Queen Gym. - 2° Galà Kick Boxing domenica 30 luglio, p.zza Ettore De Pazzis.Il galà si svolgerà in piazza dove verrà montato un ring professionale. Quindici atleti di livello na-zionale si sfideranno in quest’arte marziale. Orga-nizzata dalla Queen Gym.

- 1° Trofeo “Bar Cluny” - Calcio Balilla 26 e 31 luglio, p.zza Ettore De Pazzis.Metà del ricavato verrà devoluto alla parrocchia San Francesco.

- Torneo “BRACCIO DI FERRO” dal 22 luglio al 2 agosto, presso il Livingstone Pub.

- 1° Memorial “Dina Cornacchia” giovedì 5 agosto - ore 18.00, presso il Campo Sportivo Comunale.Memorial dedicato a Dina Cornacchia di calcio a5 Femminile che vedrà contendersi il trofeo ben quattro squadre di calcio della provincia com-presa la nostra compagine locale. Organizzato dall’A.S.D. Troia Calcio.

- TROFEO “MADONNA DELLA SPERANZA” dal 9 agosto al 3 settembre, presso il Campo Sportivo Comunale.Dopo tanti anni si ritorna a disputare questo tor-neo di calcio a6. L’iscrizione al torneo è gratuita ed aperta a giocatori di tutte l’età. Per informa-zioni ed iscrizioni Alka Promoservice e Pasquale Paglia. A cura dell’A.S.D. Troia Calcio.

- FESTA FINALE CON MUSICA lunedì 9 agosto p.zza Ettore De Pazzis.Al temine delle suddette manifestazioni si orga-nizzerà una festa in piazza, con musica live dei vari gruppi troiani per procedere alle premiazioni dei vincitori dei tornei e all’estrazione della lotte-ria pro ASD TROIA CALCIO.

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TROIA SUMMER SPORT >SOTTO AL CENTRO:

il logo dell’A.S.D. Troia Calcioda cui è nata l’idea dell’evento.

Comunicato Stampa > www.asdtroiacalcio.it

partnerdell’evento > COMUNE DI TROIA

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TROIA SUMMER SPORT >SOTTO AL CENTRO:

il logo dell’A.S.D. Troia Calcioda cui è nata l’idea dell’evento.

DAL 22 LUgLIO AL 3 SETTEMBRE

INIzIATIVE ALL’INSEgNA DELLO SPORT E DEL DIVERTIMENTO!

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storie

PERCHE’ TORNOIN PUgLIAMolto probabilmente questa nota non inte-

resserà nessuno. La scrivo soltanto perché negli ultimi tempi mi è capitato spesso di vedere i volti attoniti delle persone alle quali ho detto che lasciavo Bruxelles, dove ho vissuto negli ultimi tre anni, per tornare nei mio paese in provincia di Foggia, Troia. Quasi tutti mi hanno preso per paz-zo, e ammetto che una certa dose di follia c’è. Qui a Bruxelles avrei potuto continuare a fare il mio lavoro e avrei forse trovato opportunità mi-gliori in futuro. Qui a Bruxelles le retribuzioni sono spesso anche il doppio di quelle da fame dei miei coetanei in Italia, inchiodati ad una pre-carietà senza scampo che permette solo di so-pravvivere, non di vivere. Qui, infine, avrei vissuto in un paese “normale” dove nonostante le crisi istituzionali i servizi funzionano e il welfare state c’è.In più, proprio stamattina, il mio direttore di tesi mi ha invitato a continuare gli studi con un dottora-to all’Università di Bruxelles. E non c’è stato biso-gno, come talvolta accade in Italia, di avere pa-renti all’università. E’ stato sufficiente l’impegno e il merito. Qui, peraltro,un dottorando prende più del doppio rispetto ad un collega italiano e la borsa dura dai quattro agli otto anni. Insom-ma fare il ricercatore qui è un vero lavoro, un lavoro rispettato...poi si chiedono il perché della fuga dei cervelli! Eppure io ho deciso di tornare

in Puglia. Sono molteplici le ragioni che mi hanno portato a questa scelta. Alcune non si possono spiegare: i progetti di vita con chi ami, il legame con il luogo in cui sei nato e cresciuto, le amici-zie e gli affetti, alcune sensazioni alle quali senti di non poter rinunciare perché quelli sono pezzi di vita che vale la pena vivere. Altre invece si possono spiegare perché sono ragioni che chia-mano in causa da un lato le scelte della nostra classe politica e dall’altro le speranze, i bisogni e le aspirazioni della mia generazione.Io sono uno dei tanti italiani, troppi, che hanno lasciato l’Italia negli ultimi anni perché un altro paese offriva migliori condizioni di lavoro e di vita. Ho lavorato, studiato e “fatto politica” in Italia fino all’inizio del 2007. E quello che ricordo è un campionario di disastri sociali: salari da fame anche in organizzazioni “progressiste” come quelle in cui ho lavorato, un sistema universitario disastroso (mi sono laureato a Roma, ma ho im-parato realmente qualcosa solo con la specia-listica qui in Belgio). E infine, quanto alla politica in Italia, nonostante la passione, l’impegno e la pazienza profusi, anche io (e con me un bel pro-getto politico) sono stato vittima di certi baroni di una sinistra antica e feudale che pensano di fare il bello e il cattivo tempo, anche sulla politi-ca giovanile e studentesca.Bruxelles è diventata dunque ben presto una

< I TRULLI Simbolo della Puglia,

celebri in tutto il mondo.IN BASSO: Bruxelles, sededel Parlamento Europeo.

PAG A DX: Foto di Giuseppe.

storie

meta obbligata. Mi sono candidato come se-gretario generale dell’OBESSU, la rete europea delle associazioni studentesche, e vi ho lavora-to fino a pochi mesi fa. Nel frattempo mi sono iscritto all’Università di Bruxelles per concludere i miei studi (nel poco tempo libero dal lavoro). In questi anni ho visto tanti, tantissimi italiani, so-pratutto del Sud, che venivano a Bruxelles per-ché nonostante i curriculum brillanti e il grande talento si sono trovati le porte chiuse nell’Italia del familismo, della politica medievale e delle raccomandazioni. Qui a Bruxelles molti di questi “espatriati”, certo non tutti, hanno trovato delle occasioni importanti e hanno visto riconoscersi un ruolo che in Italia gli era stato negato.Perché allora di fronte a tutto que-sto uno può essere così folle da voler tornare in Italia? Alcune ragioni, l’ho detto, non si possono spiegare. Altre invece sono rinchiuse in quel senso di rabbia e di speranza che tutti gli italiani all’estero vivono quando la mattina leggono i giornali. La rab-bia di una paese che va alla deriva mentre noi espatriati viviamo in un paese “normale” e vorremmo urla-re agli italiani in Italia che un paese normale “è possibile”! La rabbia di sentire costantemente che in Europa tutti ama-no il nostro paese, il nostro cibo, la nostra arte, la nostra moda, la nostra cultura...ma pensano che siamo in mano a degli imbecilli. La rabbia di doversi vergognare ad ogni figuraccia di Berlu-sconi e il senso di impotenza quando ti chiedono perché gli italiani votano per un miliardario.

Ma accanto alla rabbia c’è la speranza. A lungo questa speranza è stata frustrata da una sinistra incapace di interpretare il bisogno di cambia-mento della mia generazione, una sinistra inca-pace di emozionare, interessata più a soprav-vivere che a proporre un’alternativa. Per anni quelli come me, in mancanza di una opposizio-ne che potesse dirsi tale, si sono dovuti accon-tentare di Santoro (su internet, perché Raidue qui non si vede), della Dandini, del Manifesto e di Repubblica. Questa speranza frustrata adesso si sta risvegliando. E’ la speranza di quelli come me che hanno urlato di gioia quando il popolo

ha votato per la Puglia Migliore, per preservare questa bella anomalia italiana. E’ la speranza di chi legge il Times e vede Nichi Vendola para-gonato ad Obama. E’ la speranza di vedere un leader italiano finalmente trattato con rispetto in Europa.Cosa c’entra tutto questo? C’entra perché se io ho voglia di tornare a casa mia, in Puglia, è anche grazie a questa speranza. Non è Nichi Vendola che mi fa tornare, perché io sono con-vinto che Vendola non sia in sé la soluzione (de-testo il leaderismo!) ma perché quel “racconto” di speranza che si sta costruendo in Puglia mi fa

venir voglia di tornare. Perché in Pu-glia oggi, se vali qualcosa ed hai un talento, qualcuno ti dice: provaci, ti diamo una opportunità! Programmi come Bollenti spiriti, Principi attivi, Li-bera il Bene, i bandi di sostegno alle imprese sono (finalmente!) delle vere opportunità per i giovani. Oggi in Puglia ci sono delle opportunità che qualche anno fa non c’erano.E’ anche per questo che lascio tutto e con quattro amici torno in Puglia per un piccolo progetto, una cooperativa di servizi culturali. Un progetto non facile, sopratutto quando devi convincere la tua co-

munità (a partire dalle persone a cui vuoi bene) che lo fai perché credi nelle potenzialità della tua terra e non cerchi / non vuoi nessuna racco-mandazione e nessun favore. Ti basta di essere valutato per quello che sei e non per come ti chiami o per chi voti. Non so se andrà bene e può darsi che fra qualche tempo mi ritroverete qui a spiegare perché sono tornato in Europa, magari a fare il dottorato a Bruxelles. Ma per ora sono contento di poter dire che c’è un “raccon-to” che mi fa venir voglia di tornare a casa, riab-bracciare i miei affetti e costruire la mia vita in Puglia, a casa mia. Ed è anche per questo senso di gratitudine per questa “speranza risvegliata” che sento il dovere, l’entusiasmo e la voglia di contribuire, nel mio piccolo, alla costruzione di una “Italia migliore”.

Giuseppe Beccia > giuseppe.beccia@gmail.com

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sensus vivendi

PALE & BALLEQUALI gIRANO DI PIU’?

Bella domanda. Perchè le “balle” messe in giro sono tante. E a certa gente che non ne può più... girano!

Luigi Iannelli > ginovanta@hotmail.it

CASA MANGIeddormi

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Luigi Iannelli > ginovanta@hotmail.it

CAMBI DI STAgIONE...IN CHIESAE alla vigilia del solleone l’estate, dopo essersi

fatta lungamente attendere, pare essere fi-nalmente cominciata!Cambi di stagione frettolosi, a soqquadro tutti gli armadi: è ora di rinnovare! E’ tempo ormai di sbracciarsi, di alleggerire i nostri abbigliamenti…“Questo qui sì, quest’altro via. Questo ormai non serve più!” è il classico viavai che vige tra un cambio e l’altro nella scelta del vestiario.In qualche modo funziona similmente nelle nor-mali amministrazioni governative, civili o eccle-siali che siano.Con relativo decreto, datato 24 giugno 2010, Sua Eccellenza mons. Domenico Cornacchia, vescovo della diocesi di Lucera - Troia a termine del suo terzo anno di episcopato, comunica al-cuni avvicendamenti parrocchiali.Uno dei più importanti vede la nomina del vicario generale, mons. Ciro Fanelli, come parroco della sede Cattedrale diocesana, resasi vacante in se-guito alla rinuncia del parroco don Alfonso Tirri.Altre le rotazioni che, a cominciare dalle nostre parrocchie cittadine, vedono: il giovanissimo don Gaetano Schiraldi affiancare don Donato Campanaro, nella “comunità in cammino” di san Secondino; il ritorno di don Paolo Paolella a Troia, nella piccola porzione di Chiesa di san Vincenzo

martire; il troiano don Urbano Curci come par-roco della parrocchia della Beata Vergine del Carmelo in Borgo Giardinetto (e incaricato della cura spirituale della Comunità di Santa Cecilia e degli ammalati della Casa di Cura San Raffaele in Troia). Al suo posto padre Leo John Raphael Daley con don Alessandro Clemente, come mo-deratore, in quel di Faeto.Altre designazioni, con decorrenza dal prossimo settembre, inizio del nuovo anno pastorale, sono: don Gino Tommasone, parroco di San Giacomo apostolo in Lucera; don Francesco Codianni, parroco della parrocchia di Santa Maria della Murgia in Castelnuovo della Daunia; don Anto-nio Valentino, già co-parroco di san Secondino a Troia, sarà parroco della Parrocchia di Santa Croce in Celenza Valfortore; don Danilo Zoila, vi-cario parrocchiale della San Pio X di Lucera.Rinfresco di cariche previsto anche per il diret-tore dell’archivio storico diocesano e il suo vice, figure che saranno ricoperte, dal prossimo mese primaverile, da don Donato D’Amico e il già cita-to don Gaetano Schiraldi.

Piergiorgio Aquilino > piergiorgioaquilino@libero.it

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Direttore responsabileMarisa Donnini

In redazione - TroiaPiergiorgio Aquilino, Mario Beccia, Antonio Jr. Ciarmoli, Luigi Iannelli

Collaboratori di redazioneGiambattista Ciarmoli, Giuseppe Colangelo, Giovanni Giuntoli, Gu-stavo Goffredo, Giuseppe Iatarola, Giovanni Loiacono

Hanno collaboratoGiuseppe Beccia, Alfonso Borto-ne, Leoluca Cuttano, Luigi D’Attoli, Gianfranco La Bella, Angelo Sgobbo

Direzione grafica & pubblicitàGLAM staff - glamstaff@ymail.com

Grafica&Web Mario Beccia

Vignette Luigi Iannelli

Stampa Alka PromoserviceTiratura 1.500 copie

DiffusioneFree press distribuito porta a por-ta a Troia e in oltre 50 luoghi di ri-trovo della provincia di Foggia.

Chiuso in redazione il 12/07

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