Il presente e il futuro

Etta Finocchiaro Taira Monge

Struttura Complessa di Dietetica e Nutrizione Clinica

Ospedale Molinette

Direttore f.f.: D.Boggio - Breast Unit

29 Febbraio 2012

Alimentazione e attività fisica contro le malattie del

benessere

Studio su 43 records (2006-2010) Cochrane e PubMed: dieta a basso tenore di grassi, ricca in fibre può avere un ruolo protettivo verso il tumore e la sua progressione

Il primo intervento di raccomandazioni di attività fisica e di alimentazione su sopravissuti (durata 2 anni)

Il goal era valutare se aumentavano o no i livelli di moderata o intensa attività fisica in paz sopravissuti dopo 1 anno

1 tabacco, 2 obesità specie nelle donne (134.000 casi)

DI CUI 20 RIGUARDANO Breast Cancer

BJ Cancer 2010 105, 552-573

Sindrome metabolica

Sindrome metabolica

Quando sono presenti tre o più dei seguenti

indicatori:

§ Glicemia a digiuno ³ 100 mg/dl

§ Colesterolo HDL £ 50 mg/dl

§ Trigliceridi ³ 150 mg/dl

§ Circonferenza addominale ³ 80-88/94 cm(F/M)

§ PAO ³ 130/85 mmHg

Nelle popolazioni occidentali la sindrome metabolica varia dal 2 al 3% a 25 anni di età e del 25-30% a 70 anniInternational Diabetes Federation – Diabet Med 2006

Sindrome metabolicaCharacacteristic No metabolic syndrome Metabol syndrome

P v

Family history cancer 26(45) 16(40) 0.3

BMI (kg/m2) 26.3 1.6 31.1 0.8 <0.001

Waist circumference (cm) 92.3 1.8 105.6 1.7 <0.001

Tumor size<2cm Tumor size>2cm P v

Obesity (BMI>30) 5(20) 30(46) 0.021

Hyperinsulinemia 2(9) 10(18) 0.288

Metabolic Syndrome 8(33) 30(45) 0.233

Presente e futuro

• Corsi di educazione alimentare dal 2009• Ambulatorio con frequenza bisettimanale• Questionari su 100 pazienti sui cambiamenti

delle abitudini alimentari all’inizio dopo 2 e 6 mesi

• Questionari su 100 pazienti sui cambiamenti delle attività fisica all’inizio dopo 2 e 6 mesi

• Progetto futuro di intervento nutrizionale su 50 pazienti (dieta vegetariana, macrobiotica per 4 anni)

• Corsi di educazione alimentare per pazienti affetti da Ca colon e Ca prostata?

SCOPO:INFORMARE ed EDUCARE le pazienti ad alimentarsi in modo piùsano e corretto, scegliendo i cibi indicati dalla letteraturascientifica, adattandoli alle diverse situazioni.

CORSI DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

Dal 2007 a tutt’oggisono articolati in 4incontri di due oreciascuno, per 4 martedìconsecutivi. Le lezioninon sono solo frontali,ma è favorital’interazione tra e con lepartecipanti.

Visite individuali specialistiche a distanza di 3-4 mesi dalle lezioni per valutare la risposta al nuovo regime alimentare.

Eventuale invio ad ambulatorio dedicato per colloquio individuale, nei casi necessiti il rinforzo.

Coordinati da infermiere professionale

§ LEZIONE 1: motivazioni alla base del cambiamento.(dietologo, oncologo, dietista)

§ LEZIONE 2: i principi nutritivi e linee guida per una sana alimentazione.(dietista)

§ LEZIONE 3: interamente dedicata al ruolo dell’attività fisica (fisiatra)

§LEZIONE 4 : dalla teoria alla pratica; suggerimenti per leggere le etichette nutrizionali, imparare a fare la spesa e gestire situazioni “critiche”.(dietista, dietologo)

ARGOMENTI DELLE LEZIONI DEL CORSO (2007-2012)

ANDAMENTI DEI CORSIDATA N PAZ AI

CORSIPaz che ritornano al secondo controllo a 6 mesi % (circa 1/3)

DIC 2007 15 15

2008 57 20

2009 87 37

2010 148 45

2011 157 50

RISULTATI n pazienti T0 e T6 (2010-2011)

dati espressi come media

deviazione standard

Età (anni)

Peso pre malattia (Kg)

Peso (Kg) Circonferenza vita (cm)

Ore di attività fisica settimanali

T0 n. 127 56,4 10,4 69,2 11,9 29,4 5,9 96,7 12,4 2,6 1,3(28% pz)

T6 n. 127 56,4 10,4 71,3 12,4 p<0,001

27,9 5,5p<0,001

92,5 12,1 p<0,001

3,1 1,9 (50% pz)

IN PROGRESS…

Sono stati somministrati 2 questionari validati alle pazienti

partecipanti ai corsi sulle educazione alimentare all’inizio dopo 2 mesi e dopo 6 mesi per verificare quali cambiamenti

possono essere stati indotti dai corso stessi:

• Attivita’ fisica :IPAQ Scoring Protocol • QS Dieta 1991 (revised from Talamini)

IN PROGRESS…

Progetto di intervento nutrizionale nelle paziente affette da carcinoma

alla mammellaScopo dello studio (Obiettivo 1)

Modificare lo stile di vita delle pazienti operate al seno per Ca della mammella attraverso cambiamenti delle abitudini alimentari ed un aumento dell’attività fisica in modo da indurre un calo ponderale e una riduzione degli ormoni sessuali maschili e la possibilità di recidive.

Obiettivo 2Studiare i diversi effetti delle modificazioni delle abitudini

alimentari e di stile di vita:1. Dieta macrobiotica (tipo Diana) con attività fisica

impostata (AFA)2. Dieta mediterranea vegetariana con programma di

attività fisica impostata (AFA)3. Dieta su indicazioni generiche internazionali e consigli

aumento attività fisica

Progetto di intervento nutrizionale

Screening nutrizionale per tutte le pazienti con 1 diagnosi operate al seno (circa 300 pazienti/anno) per valutazione sovrappeso e sindrome metabolica

• Oltre a dare a tutte le pazienti che afferiscono alla Breast Unit, un percorso per la prevenzione e la terapia del sovrappeso, verranno studiati i diversi effetti delle modificazioni alimentari e dello stile di vita, suddividendo le pazienti in 3 gruppi:

• Dieta di tipo macrobiotico e AFA• Dieta di tipo meditteraneo-vegetariano e AFA• Dieta su indicazioni generiche e consigli di

aumento attività fisicaLo studio è previsto per 4 anni

Gruppo di studio (50 pazienti)età 35-70 anni, operate da 1 anno, disponibilità ad osservazione

sistematica e a modificazioni stile divita

Gruppo di studio 1A T0 e T 6 mesi dosaggio

di:-testosterone,insulinemia,

SHBG, CpeptideCorsi di educazione

alimentare/corsi di cucina macrobiotica

(4 lezioni di 2 ore ciascuna)

Programma di attività fisica adattata (AFA)

Gruppo di studio 2A T0 e T 6 mesi

dosaggio di:-testosterone,

insulinemia, SHBG, Cpeptide

Corsi di educazione alimentare/corsi di cucina meditteranea

(4 lezioni di 2 ore ciascuna)

Programma di attività fisica adattata (AFA)

Gruppo di controllo

-Indicazioni su dieta e attività fisica (basate su raccomandazioni internazionali)

Gruppo di studio (50 pazienti)età 35-70 anni, operate da 1 anno, disponibilità ad osservazione

sistematica e a modificazioni stile di vita

Fondi??- Rete oncologica- Lega tumori- Associazioni private- Istituti di credito

Considerando i dati della letteratura in cui il tumore è correlato con lo stile di vita si propone di:

Istituire anche corsi di educazione alimentare e stili di vita per i pazienti affetti da

-Ca colon

-Ca prostata

La prevenzione anche se secondaria è una valida terapia

Nuove proposte

Se una persona si prendesse cura di sé come siagisce nei confronti del proprio cavalloeviterebbe molte malattie.Nessuno dà al cavallo troppo fieno, ma eglistesso mangia in eccesso, inoltre sta beneattento a fargli fare ogni giorno il giustoallenamento per mantenerlo in buona forma.Ma l’uomo per se stesso trascura di farel’esercizio di cui il suo corpo ha bisogno permantenersi in buona salute e per prevenire lemalattie..Medico ebreo di Cordova sec XII……

Messaggio da portare a casa

Grazie per l’attenzione