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© 2010 RCS Libri S.p.A., Milano - Fabbri Editori - G. Flaccavento, N. Romano
EVOL UZ IONE DEL S ISTEMA MUSCOL ARE
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Negli unicellulari gli spostamenti, come sai, si realizzano mediante il movimento di specia-li organi, detti organuli, le ciglia nel parame-cio e i flagelli nel tripanosoma, o con l’estro-flessione del citoplasma come gli pseudopodi nell’ameba.
È ancora l’avvento dei pluricellulari che de-termina la comparsa di un sistema muscola-re vero e proprio costituito da un tessuto spe-cializzato, il tessuto muscolare, formato da fibrocellule capaci di contrarsi e di assicurare così il movimento.
Nei celenterati compaiono per la prima vol-ta cellule con fibrille contrattili; nel lombri-co troviamo due strati muscolari lisci; i mollu-schi presentano muscoli ben sviluppati come il piede delle lumache o i potenti muscoli ad-duttori dei lamellibranchi, capaci di chiudere saldamente le valve della conchiglia.
Negli artropodi avviene un consistente sviluppo dei muscoli striati, alcuni dei quali ben potenti: pensa ai muscoli alari degli insetti o a quelli delle zampe di una cavallet-ta e di una mantide religiosa.
Molluschi marini
Lombrico
piede
muscoli longitudinali
contratti muscoli verticali contratti
muscolo retrattoredel piede
© 2010 RCS Libri S.p.A., Milano - Fabbri Editori - G. Flaccavento, N. Romano
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Nelle fotografie a fianco, due
diverse specie di cavallette
La massima affermazione del sistema muscolare si ha con i vertebrati nei quali il tes-suto muscolare si specializza in striato, liscio e cardiaco e forma un perfetto sistema di leve adatto a far muovere lo scheletro. Osserva.
muscoli estensori contratti
muscoli flessori
contratti
muscoli flessori rilassatimuscoli
estensori rilassati
membrana flessibile
colonna vertebrale
segmenti muscolari
muscolimuscoli
muscoli
muscoli