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I ragazzi corrono per strada perchè i
marciapiedi non esistono
Comitato Via Udine e dintorni
Comitato Via Udine e dintorni
Sede Sociale: Via IV novembre, 9 - 86039 Termoli (CB) c/o dott. Teodoro Pietronigro Presidente: Rosa Zaccaro Contatto: 347.4035.273 [email protected] Vice Presidente: Basso Plinio Contatto: 328.0449.869 [email protected] Segretario: Emiddio Marro Contatto: 346.1604.790 [email protected]
Il Comitato di Via Udine e dintorni nasce a Termoli nell’ottobre 2013 per iniziativa di un gruppo di residenti, allo scopo di denunciare le situazioni di degrado del quartiere e promuoverne la risoluzione, proponendosi come portavoce tra i cittadini e la pubblica amministrazione. In particolare, al fine di migliorare le condizioni abitative della zona, il comitato si propone: Di monitorare e denunciare le situazioni di criticità
del quartiere; Di farsi intermediario presso la Pubblica
Amministrazione allo scopo di risolvere i problemi infrastrutturali del quartiere diparticolarequli relativi alle strade, alle fogne, alla pubblia illuminazione;
Di farsi promotore di iniziative finalizzate a migliorare le condizioni di vita del quartiere (es. realizzazione aree verdi, ecc.).
Facebook Visitaci sul nostro profilo: Comitato Via Udine e dintorni
STATUTO DEL COMITATO DI QUARTIERE “ZONA 1‐2‐3 VIA UDINE” _____________________________________________________________________________________
ART. 1 COSTITUZIONE E SCOPO 1.1 E’ Cos tuito il Comitato di quar ere “Zona 1‐2‐3 Via Udine” con sede in Via IV novembre, 9 ‐
86039 Termoli (CB) c/o do . Teodoro Pietronigro 1.2 Il Comitato non ha scopo di lucro, è democra co, apar co e aconfessionale. 1.3 Scopo del Comitato è quello di: a) monitorare e denunciare tu e le situazioni causa di degrado del quar ere; b) studio e risoluzione dei problemi dei ci adini del quar ere; c) salvaguardia e monitoraggio degli aspe urbanis co, igienici ed ambientali del quar ere; d) contribuire alla diffusione tra i ci adini di una sempre maggiore sensibilità e partecipazione
alla vita sociale; e) promuovere inizia ve a e a migliorare la qualità della vita e preservare i diri dei ci adini; h) rappresentare le istanze degli abitan del quar ere; i) s molare e monitorare l’operato delle is tuzioni e della Pubblica Amministrazione ; j) promuovere incontri tra i ci adini e i rappresentan delle is tuzioni; l) monitorare e denunciare cause di ogni po di inquinamento (ambientale, ele romagne co,
acus co etc.);
ART. 2 ORGANIZZAZIONE 2.1 Lo scopo del Comitato è perseguito tramite due organismi: l’Assemblea ed il Consiglio
Dire vo. Gli organi del Comitato sono: L’assemblea; Il Consiglio Dire vo; Il Presidente; Il Vice Presidente; Il Segretario/ Tesoriere .
2.2 Tu e le cariche nell’ambito degli organismi sono di servizio e non danno luogo ad alcun compenso di natura materiale o immateriale.
ART. 3 INCOMPATIBILITÀ 3.1 Non possono essere nomina consiglieri: I parlamentari; gli assessori ed i consiglieri comunali,
provinciali e comunali; i sogge che ricoprono incarichi di rappresentanza o esecu vi in qualità di presidente, vice presidente, tesoriere o segretario, in sedi di par o movimen poli ci nazionali e locali comunque riconosciu ; Chi intenda candidarsi alle elezioni deve rassegnare immediatamente le dimissioni dal consiglio dire vo.
ART. 4 ASSEMBLEA DEI SOCI 4.1 La partecipazione degli abitan di quar ere all’assemblea dei soci è dire a; (sono ammesse
deleghe fino ad un massimo di 2 per socio). Il numero degli aderen è illimitato Sono membri del Comitato i soci fondatori e tu sogge che vogliono contribuire alla riqualificazione del quar ere a par re dal dicio esimo anno di età previa presentazione di apposita domanda scri a da parte degli interessa . La qualifica di socio si perde per recesso, esclusione o decesso. Il recesso da parte dei soci deve essere comunicato in forma scri a al Comitato. L’esclusione dei soci è deliberata dall’Assemblea per:
a) comportamento contrastante con gli scopi del Comitato; b) persisten violazioni degli obblighi statutari
I soci hanno diri o: a) a partecipare a tu e le a vità del Comitato; b) a partecipare all’assemblea con diri o di voto c) ad accedere alle cariche associa ve
I soci del Comitato versano, all’a o dell’iscrizione, la quota simbolica di 1,00 € (Un Euro) che andrà nel fondo cassa.
4.2 L’Assemblea è convocata dal Comitato di quar ere a raverso il Presidente o quando lo richiede la maggioranza dei consiglieri;
4.3 L’Assemblea ordinaria è convocata almeno ogni semestre e delibera, a maggioranza dei presen , su tu gli argomen all’ordine del giorno ed in par colare sugli indirizzi da dare alla a vità del Comitato.
4.4 L’Assemblea straordinaria delibera, con la maggioranza dei due terzi dei presen , sulle modifiche dello Statuto e sullo scioglimento del Comitato di quar ere.
4.5 L’Assemblea decide, su proposta del Presidente, i criteri di votazione da ado are di volta in volta, per deliberare sugli argomen all’ordine del giorno; per alzata di mano, per appello nominale o per scru nio segreto.
4.6 L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Comitato in collaborazione con il Segretario. Le Assemblee sono aperte e pubbliche salvo diversa decisione del Comitato.
4.7 Gli abitan di quar ere hanno diri o di chiedere, per iscri o al Comitato, di me ere all’ordine del giorno le proprie proposte che verranno inserite nell’ O.d.G. dell’Assemblea successiva.
4.8 L’Assemblea elegge il Consiglio Dire vo.
ART. 5 IL CONSIGLIO DIRETTIVO 5.1 Possono partecipare come membri del Consiglio Dire vo, tu coloro che, condividendone lo
scopo, intendono contribuire a vamente al suo perseguimento nelle forme previste dallo Statuto.
5.2 Il Consiglio Dire vo elegge, a scru no segreto, al suo interno, il Presidente, il Vice Presidente, il Tesoriere/Segretario che rimangono in carica un anno.
5.3 Il Consiglio Dire vo individua se ori opera vi e ne nomina i coordinatori tra i propri componen .
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Siamo apolitici perché lottiamo per il decoro del nostro quartiere e non per i colori della politica.
L a travagliata storia di Via Udine ha inizio nel 1974 con la convenzione di lottizzazione tra il Comune di Termoli (sindaco Girolamo La Penna) e la Società Adriatica Costruzioni s.p.a. per l’utilizzazione edilizia di un’area nell’allora Contrada Airino, con la quale è stato realizzato il primo tratto, oggi comunemente denominato “Via Udine vecchia”. Successivamente , nel 1992, con la convenzione generale tra il Comune di Termoli (sindaco di Giandomenico) e la società Euroinvest srl viene prevista l’attuazione del progetto di lottizzazione per quella che oggi viene comunemente denominata “Via Udine nuova”. In entrambi i casi negli anni sono succedute altre società e comunque state realizzate le infrastrutture primarie , ma l’amministrazione comunale non le MAI prese in carico, determinando una situazione di assoluta incertezza che si protrae ancora oggi. Nonostante Via Udine sia una strada di raccordo urbano importantissima, collegando Via Sandro Pertini e Via Del Mare, e sia percorsa dalla linea 1 dell’autobus urbano, in 40 anni non ha mai beneficiato di interventi di manutenzione del manto stradale e si presenta attualmente come una via priva di marciapiedi e crivellata di buche pericolossime. Inoltre la rete delle acque chiare e delle acque scure è assolutamente inidonea a soddisfare le esigenze della zona, che è soggetta a frequenti allagamenti, senza che l’Amministrazione comunale abbia mai mosso un dito.
A tutto questo noi cittadini diciamo BASTA e ribadiamo che Via Udine a tutti gli effetti è una strada pubblica, perché: I cittadini non possono essere considerati aventi causa
delle imprese lottizzanti; I cittadini non possono subire le conseguenze di scelte
amministrative sbagliate protrattesi negli anni; Non si può più tollerare l’attuale stato di incertezza in
ordine alla manutenzione delle strade; Non vogliamo più che Via Udine sia il teatro di incidenti; Vogliamo una strada sicura e un quartiere decoroso per
le nostre famiglie; Non vogliamo più subire allagamenti di acque chiare ed
acque scure in occasione delle piogge.
Il Comitato di Via Udine e dintorni
5.4 Il Consiglio Dire vo delibera validamente a maggioranza dei presen ; Il Consiglio Dire vo può essere affiancato da ci adini, comunque soci del Comitato, esper in tema che specifiche quali: aspe legali, ambientali, urbanis ci, territoriali e quant’altri fossero necessari al supporto tecnico amministra vo del consiglio.
ART. 6 IL PRESIDENTE 6.1 Il Presidente rappresenta all’esterno il Comitato di quar ere, cura la ges one collegiale e la
realizzazione delle inizia ve. 6.2 Il Presidente viene ele o dal Comitato Esecu vo al suo interno, resta in carica un anno salvo
revoca che può essere deliberata dal Comitato in qualunque momento. Può essere riele o. In caso di assenza o impedimento del Presidente, le sue funzioni sono esercitate dal Vice Presidente. I Comunica stampa, gli ar coli di giornale, manifes e quant’altro abbia rilevanza pubblica sono firma come Comitato di quar ere. Gli incontri ufficiali con gli En Pubblici e le Amministrazioni interessate alle inizia ve del Comitato sono organizzate a raverso lo strumento della delegazione alla quale partecipa di diri o il Presidente.
ART. 7 IL VICE PRESIDENTE 7.1 Il Vice Presidente viene ele o, come il Presidente, dal Comitato Esecu vo al suo interno e
resta in carica un anno salvo revoca che può essere deliberata dal Comitato in qualunque momento.
7.2 Compito del Vice Presidente è esercitare le funzioni piche del Presidente in caso di sua assenza o impedimento.
ART. 8 IL SEGRETARIO/TESORIERE 8.1 Il segretario/tesoriere viene ele o dal Comitato Esecu vo al suo interno e resta in carica un
anno, salvo revoca che può essere deliberata dal Comitato in qualunque momento. 8.2 Ha il compito di predisporre i documen per l’ordine del giorno dell’Assemblea e del
Comitato, curare l’archivio ed organizzare opera vamente le riunioni. Tiene la cassa e le operazioni di spesa che devono essere autorizzate dal Presidente. Il Tesoriere deve so oporre al Comitato e all’Assemblea il rendiconto economico.
ART. 9 IL PATRIMONIO 9.1 Il Patrimonio del Comitato è cos tuito dalle so oscrizioni dei ci adini e da eventuali
erogazioni e donazioni. 9.2 Gli abitan del quar ere potranno versare un contributo di sostegno volontario. 9.3 Le somme comunque raccolte dovranno essere u lizzate esclusivamente per il perseguimento
degli scopi del Comitato. In caso di scioglimento, cessazione o es nzione del Comitato, dopo la liquidazione, il patrimonio residuo verrà devoluto a fini di u lità sociale ad organizzazioni scelte mediante votazione dell’Assemblea.
__________________________
MODULO DI ADESIONE AL COMITATO DI QUARTIERE “ZONA 1‐2‐3 VIA UDINE Il/La so oscri o/a: _____________________________________________________ Luogo di nascita:________________________________________ il ___/___/______ Residenza/domicilio in Via ______________________ n°: _____ ‐ 86039 Termoli (CB) Tel. Casa: __________________ cellulare: _______________________ Professione: _______________________________________________ Email: _________________________________@_________________
DICHIARO DI ADERIRE AL COMITATO DI QUARTIERE “VIA UDINE”
Sono disponibile a collaborare a vamente al Comitato per: □ Promuovere il Comitato per raccogliere adesioni; □ Ges re un sito o una pagina internet rela va alle a vità del Comitato; □ Organizzare incontri e inizia ve nel quar ere e in ci à; □ Diffondere volan ni e fac‐simili; □ Collaborare prestando la propria professionalità; □ altro (specificare)___________________________________________
Ai sensi del D.Lgs, n° 196/2003 e succ. mod., il so oscri o/a autorizza espressamente il Comitato “Via Udine”, a tra are, inserire, e conservare tu in da contenu nella presente richiesta di adesione.
Termoli, lì ______________________________
Firma per adesione Iden ficazione: Documento po: ________________________________ Documento n°: _____________________ Emesso da: _________________________________ in data ___/___/______ scad. ___/___/______
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Dal 1974 ad oggi Via Udine è una strada pubblica
La TASI non basta a coprire le buche. __________________________________________
La TASI è il tributo sui servizi comunali indivisibili come l’illuminazione pubblica, la sicurezza e la manutenzione delle strade.
Via Udine negli ultimi 12 mesi conta 34 buche molto pericolose per persone e cose.
Via Udine non si allaga per le piogge, ma per l’inadeguatezza degli
impianti di scarico.
Gli Impianti per la pubblica illuminazione sono pericolosi perché privi di manutenzione.
Il manto stradale è privo di base stabilizzante con buche profonde in media
di oltre 14 cm.
Aderisci alla nostra iniziativa perché solo uniti e compatti possiamo ottenere quello che non ci è stato mai dato.