Farmacologia preclinica

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  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Farmacologia preclinica

    Riferimenti: Dr. Sabata Pierno

    Prof. Diana Conte

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    Test preclinici

    Valutazione del principio attivo prima del test sulluomo (clinici)

    Colture cellulari

    Test di farmaci su cellulenormali o cellule in cui

    viene indotta una

    mutazione

    Organismi interi

    Test in vivo su modellianimali di patologie e

    animali sani

    Valutazione tossicitValutazione tossicit

    Acuta

    Subcronica

    Cronica

    Riproduttiva

    Cancerogenesi

    Studi in vitroStudi in vitro Studi in vivoStudi in vivo

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    Studi in vitro

    propriet farmacologiche

    screening iniziale di tossicit

    metabolismo

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    Test di tossicit

    Valutazione del rischio potenziale nelluomoderivante dallesposizione ad un farmaco

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    es. di test in vivo:inibizione

    Misura della durata del sonno da esobarbitale(farmaco rapidamente disattivato dalle monoossigenasiepatiche)

    Gli inibitori di questo sistema prolungheranno dunque laloro azione

    es. somministrazione cloramfenicolo a topi 1 ora primadella somministrazione con pentobarbitale prolunga il

    sonno in maniera dose-dipendente

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    Test di neurotossicit

    Su nuovi farmaci e agenti chimici

    Uso di modelli animali: in genere roditori

    Vengono valutati parametri neurocomportamentalicome perdita di memoria, deficit somatosensoriali,disfunzioni motorie e anche laspetto fisico,reattivit, forza muscolare

    Supporto dei test in vitro

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    Meccanismi di tossicit acuta

    I canali ionici che facilitano la trasmissione dellimpulso nervoso

    sono sensibili a perturbazioni causate da varie sostanze tossiche e farmaci.

    (Gli inibitori del trasporto ionico sono indicati in parentesi)

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    Test in vivo: tossicit acuta

    Stabilire effetti tossici da singola dose:Si costruisce una curva dose risposta con almeno 5 animali per sessoEffetto quantale (tutto o nulla)

    Fine: Standardizzare dosidefinire meccanismiattribuire eventuale tossicit dorganoletalit

    determinazione requisiti sicurezza imballi

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    Fattori responsabili della variazione della DL50Fattori responsabili della variazione della DL50

    Specie

    Razza etGenerePesoStato di saluteStato nutrizionaleContenuto intestinaleVia di somministrazioneStabulazioneTemperatura

    OrarioStagioneErrore umano

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    Saggio di irritazione oculareSaggio di irritazione oculare

    Per valutare lirritazione dovuta a composti applicatitopicamente nellocchio

    Variazione del test di DraizeAnimale da esperimento pi adatto: coniglio

    Il test consiste nellapplicare il materiale da valutare nel sacco

    congiuntivale nellocchio. Laltro occhio funge da controllo.Dopo 1, 2, 3 giorni va esaminato laspetto della cornea (opacit), iride

    (aspetto e reazione alla luce), congiuntiva (arrossamento ed effetto suivasi), palpebre (eventuale gonfiore).

    La colorazione alla fluoresceina pu migliorare lesame visuale perch ilcolorante pu essere pi facilmente assorbito dai tessuti danneggiati,

    che diventano fluorescenti quando locchio viene illuminato

    Nuove direttive: numero di animali minimo richiesto ridotto da 6 a 3.Il pH va controllato con attenzione

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Test per irritazione cutaneaTest per irritazione cutaneaapplicazione topica di sostanze chimiche

    Irritazione primariaIl composto da studiare viene applicato su unarea rasata di 5 cm2 sul dorso di

    conigli albini. Dopo 24 ore larea viene osservata valutando arrossamenti,lesioni, edemi ecc.

    Sensibilizzazione cutanea

    Valutazione reazioni allergiche. Ricerca di anticorpi. Animali usati: cavie

    Fase di induzione: trattamento ogni 3 giorni per 2 settimane. Poi trattamentotopico di 24 ore simile al test di irritazione cutanea. Segue osservazione

    severit lesioni su numero animali

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    Sicurezza farmacologica

    Test per lo sviluppo di nuovi farmaciIdentificare gli organi bersaglio(SNC, sistema cardio-vascolare, sistema polmonare)

    Identificare gli effetti indesiderati

    Possibili effetti tossicologici

    Identificare il meccanismo che porta agli effettiindesiderati

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    Studi di tossicit generale

    Acuta: singola somministrazione;

    A breve termine (dosi ripetute): 14-28 giorni;

    Prolungata (10-25% della vita dellanimale, subcronica): 3-6 mesi(nel ratto)

    Cronica (>50% della vita): 1-2 anni nel ratto (in genere studi di

    cancerogenesi)

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    gli studi acuti rappresentano lesposizione dovuta adincidenti o a sovradosaggi accidentali o volontari.

    gli studi subcronici rappresentano lesposizione (a livellipi bassi di quelli dovuti ad incidenti) frequente a sostanzedi uso professionale (es. solventi) o domestico (es.

    detergenti), ad additivi alimentari, farmacie inquinantiambientali;

    gli studi cronici rappresentano lesposizione giornaliera,

    per tutta la vita, ad additivi alimentari, residui di pesticidinel cibo e nellacqua ecc.

    Rapporto con lesposizione delluomo

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    Tipi di tossicit

    Tossicit funzionale: alterazioni delle funzioni diun sistema (nervoso, cardiovascolare,endocrino) danno dorgano.

    Citotossicit: alterazione irreversibile di proteine(enzimi, canali ionici ecc.) o membrane (lipidi);disregolazione del metabolismo necrosi,apoptosi tossicit tissutale e dorgano osistema (fegato, rene, SNC ecc.).

    Genotossicit: alterazione del DNAmutazioni,

    alterazioni cromosomiche cancerogenesi,malattie congenite.

    Reazioni allergiche: allergeni, apteni,modificatori degli antigeni cellulari risposta

    immunitaria.

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    Predittivit degli studi animali di 221 effetti tossici di 150 farmacinelluomo.

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    TossicitTossicit

    subcronicasubcronica

    Provocata da somministazione ripetuta (es. orale 28-90 gg)

    Essenziale per stabilire i regimi di dose

    Determinazione NOELNOEL (No-observed effect level)

    3 livelli di dosedose; Via di somministrazione con la dieta

    N animalianimali (roditori) = 10-20 (maschi e femmine) per ogni livello di dose

    La specie scelta dovrebbe essere quella con maggiore similarit farmacocinetica e

    metabolica con luomo (il pi comune roditore il ratto il pi comune non roditore il

    cane)

    Perridurre la variabilitridurre la variabilit si usano ceppi di roditori consanguinei

    Gli animali devono essere posti in quarantenaquarantena prima di essere ammessi nellarea di

    sperimentazione

    Regolare ispezione da parte del veterinario

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    Valutazione della reversibilitValutazione della reversibilit

    Cibo normale per 21-28 giorni

    Osservazione dei vari parametri

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Lista dei parametri da valutare

    Dati in vita

    Aspetto. Mortalit e morbilit. Pelle, pelo, eventuale presenza di massepalpabili, lesioni esterneOcchi. Esame della cornea e della retinaConsumo di cibo. settimanalmentePeso corporeo. SettimanalmenteAnomalie comportamentaliFrequenza respiratoriaECGEEG

    Ematologia. Prima e dopo il test. Emoglobina, eritrociti, leucociti, piastrine,parametri di coagulazioneEmatochimica. Elettroliti, glucosio, lipidi, sieroproteine, transaminasi efosfatasi.Analisi delle urine. pH, densit, proteine, bilirubinaAnalisi delle feci. Sangue occulto, agenti tossici, metaboliti

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    Test terminali

    Se vengono riscontrate lesioni vieneesaminato anche il gruppo a dose pibassa

    Istologia

    I tessuti elencati, o evantuali masse, vengono inclusi sezionati ecolorati per la microscopia ottica. Inclusione in paraffina,

    colorazione con ematossilina-eosina

    Necropsia

    I tessuti sono rimossi pesati edesaminati per evidenziare

    grosse lesioni, masse, ecc.vengono poi fissati in formalinatamponata per il successivoesame istologico

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    Identificazione dei cancerogeni

    Cancro: crescita incontrollata di cellule anormalicon possibile invasione dei tessuti lontani

    Lanalisi epidemiologica ha rivelato lapresenza di un accumulo di mutazioni di

    geni critici durante lo sviluppo del cancro

    Alterazione processo direplicazione/riparazione DNA

    danno ossidativo DNA

    danni DNA causati da cancerogeni ambientali

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    Spesso un clone cellulare necessita di decenni peraccumulare molteplici mutazioni critiche da consentire losviluppo di un cancro evidenziabile clinicamente

    Alcuni geni: proto-oncogeni sono presenti nelle cellulenormali e regolano la crescita cellulare.

    Tali geni sono frequentemente mutati nel cancro

    Durante la cancerogenesi i geni soppressori ditumore (oncosoppressori) possono subire

    mutazioni e perdere attivit

    Alcuni proto-oncogeni e oncosoppressori alterano la

    capacit della cellula di andare incontro ad apoptosi

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Agenti terapeutici come potenziali cancerogeni

    Agenti alchilantiCiclofosfamide

    Ormoni

    Fenacetina

    Metronidazolo

    Cimetidina

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    Saggio di riferimento Gold standardCondotto x 2 anni sui roditori

    Limiti:

    Differenze tra specieUtilizzo di alte dosiBreve ciclo vitale roditoriNumerosit del campioneNecessit di estrapolazione alluomoCosti elevati

    Test preliminaridi mutagenicit o tossicit genetica

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Saggi di genotossicit / mutagenesi a breve terminesono stati sviluppati utilizzando batteri, lieviti,

    Drosophila, cellule umane o murine

    Valutazione della presenza di mutazioni puntiformi,mutazioni frame-shift, danni cromosomici e

    trasformazioni cellulari

    Mutagenicit era sinonimo di cancerogenicit neiroditori solo nel 60% dei casi (meccanismiepigenetici?)

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Saggio di Tennant (Science, 1987)73 sostanze chimiche

    gi testate come cancerogene nel saggio sui roditorisono state analizzate su 4 saggi a breve termine:

    1.Saggio di mutagenesi sulla Salmonella (test di

    Ames)2.Saggio del linfoma di topo3.Formazione di aberrazioni cromosomiche4.Scambio di cromatidi fratelli in cellule ovariche di

    criceto

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    Tossicologia

    genetica

    DNAemutazioni

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    MutazioniVariazioni stabili del materiale

    genetico trasmesse allaprogenie

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    Mutazioni spontanee

    provocate da fattori chimiciendogeni e da errori nei processi

    che si attuano sul materiale

    genetico

    Mutazioniindotte

    prodotte dall'azione diparticolari agenti fisici

    o chimici

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Mutazionicromosomiche

    Alterazione della strutturadel cromosoma

    Es. sindrome del cri du chat(microencefalia, difficoltintellettive)

    delezione braccio cortocromosoma 5

    M t i i i h

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Mutazioni genomiche

    riguardano il numero di cromosomi

    Aneuploidie = Aggiunta o perdita di cromosomi

    le forme di aneuploidia pi frequenti sono la mancanza di un cromosomada una coppia (monosomia) o la presenza di un cromosoma in pi in unacoppia (trisomia) . Pi raro il caso di perdita di una coppia intera(nullisomia).

    Es. trisomia del cromosoma 21 (ridotto sviluppo fisico e mentale,suscettibilit a malattie dellapparato respiratorio) frequenza 1/700nati

    La sindrome di Turner invece un esempio di monosomia; gli individuinati con questa anomalia possiedono un solo cromosoma sessuale, quellofemminile X.

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    Mutazioni geniche

    Sostituzioni o stopSostituzioni o stop

    Es. anemia falciforme emoglobina S mutanteAT in TA

    Valina al posto di ac. glutammico

    Delezione o inserzione di 1 o pi basi

    Scivolamento nella lettura(mutazioni frameshift)

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Dominanti o recessive

    a seconda se si esprimano o meno nelle cellule diploidi allo stato eterozigote

    T t di A

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    Test di Ames

    Stabilisce la capacit della sostanza in esame di indurremutazioni in un ceppo di Salmonella che porta una mutazioneper un enzima della via biosintetica dellistidina

    Forte correlazione tra mutagenicit e cancerogenicit

    Lagente chimico se mutageno potr determinare unamutazione (reversione) del gene compromesso permettendo

    cos al batterio di risintetizzare laminoacido essenziale.

    Test di Ames

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    es d esLa sensibilit dei ceppi pu essere aumentata da mutazioni ulteriori

    Esistono ceppi ricombinanti per gli enzimi del metabolismo

    2007 J.F. DESAPHY

    Coltura di Salmonellaistidina-dipendenti (medium + istidina)

    Miscela S9

    Enz fegato ratto

    Potenziale mutageno

    coltura su

    Agar privo di

    istidina

    incubazione

    2 giorni 37Cmutageno

    non-mutageno

    Il mutageno pu casualmente revertire il fenotipo deficientedeterminando la comparsa di cloni in grado di sintetizzare istidina

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Tossicit cronica

    DurataDurata: generalmente 1 anno o pi

    Animali utilizzatiAnimali utilizzati: ratti e caniStudi di cancerogenesi: ratti e topi

    Fine dello studioFine dello studio: Definizione dei margini di sicurezza

    I parametri da valutareparametri da valutare sono gli stessi usati per gli studisubcronici

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    I test di cancerogenesiI test di cancerogenesihanno requisiti in comune con i test subcronici e cronici

    Lagente chimico da testare pu essere somministrato nel cibo,acqua da bere, applicazione dermica, sondino, inalazioneLa somministrazione va effettuata a cominciare dopo losvezzamento

    La dose pi alta utilizzata la MTD (max dose tollerata)Principale parametro determinato: incidenza tumorale misurataattraverso esami istologici

    Necessario un gran numero di animali a causa della possibilit dicomparsa spontanea di tumori (50 o pi ratti o topi per sesso e pergruppo di trattamento)

    Necropsia ad uno stadio intermedio (es. 12 mesi) e alla fine del test

    T d

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Test di teratogenesi

    tossicologia della riproduzione

    Interferenza con la capacit riproduttiva

    Possibilit di introdurre malformazioni congenite

    Negli adulti (trattamento precedente laccoppiamento e

    nelle femmine fino alla lattazione)

    Negli animali in gravidanza durante il periodo diorganogenesi

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Calcolo delle perdite pre- e post- impianto

    (riassorbimento precoce e tardivo e morte fetale)

    25 maschi vengono trattati per 70 gg che precedonolaccoppiamento e 25 femmine per 14 gg prima

    dellaccoppiamento

    3 livelli di DOSE3 livelli di DOSE (nel cibo, acqua da bere, con sondino)La dose alta viene scelta per causare una tossicit non

    eccessiva nella madre (es. tale da indurre decremento di pesocorporeo del 10% o effetti su organi bersaglio)

    Basse dosi nel range dei no-effect level

    Il trattamentotrattamento viene continuato per tutta la gravidanza (21 gg)e fino allo svezzamento (ancora 21 gg)

    La duratadurata scelta sulla base dei tempi critici di ovulazione e

    spermatogenesi

    Procedura sperimentale

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Dopo la nascita i piccoli vengono contati, pesati ed esaminati perevidenziare eventuali anormalitLe nidiate sono raggruppate in numero costante (8-10) dopo 4

    giorni

    Allo svezzamento i cuccioli vengono sacrificati e su di essi eseguitaautopsia per valutare eventuali anormalit interne

    Negli studi multigenerazionali vengono salvati 25 animali per sesso

    e per gruppo per produrre le successive generazioni

    Il trattamento continua per tutto il test, che pu essere condottoper due tre generazioni

    Procedura sperimentale

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Per valutare effetti da parte materna o paterna possibile trattare solo un genitore e incrociarlo con

    un soggetto del sesso opposto non trattato

    Analogamente possibile distinguere tra gli effetti

    mediati dallutero o dovuti alla lattazione (scambiandoi neonati delle femmine trattate con quelli dellefemmine non trattate e viceversa)

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Es.AntitumoraliAntiepilettici

    CortisoniciAnticoagulanti orali

    Effetti della Talidomide

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Effetti della Talidomide

    Venduto negli anni 50-60 come sedativo, anti-nausea e ipnotico, rivolto in particolarmodo alle donne in gravidanza. Prodotto in forma di racemo, fu ritirato dal commercio

    (1961) in seguito alla scoperta della teratogenicit dovuta ad uno dei suoi enantiomeri,

    resa tristemente evidente dalla nascita di migliaia di bambini che presentavano amelia

    (assenza degli arti) o vari gradi di focomelia (riduzione delle ossa lunghe degli arti),

    generalmente a carico degli arti superiori che quelli inferiori, e quasi sempre bilaterale.

    dopo 3 anni di prove su

    animali non gravidi

    e su donne inallattamento

    Effetti collaterali non

    gravi

    La specie umana risultata essere sensibile

    alla dose di 1 mg/kg.

    Inibitore

    dellangiogenesi

    T t i t i d

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Teratogenesi: parametri da osservare

    Indice della fertilit: n di gravidanze rispetto al n diaccoppiamenti

    N dei nati vivi rispetto al n natiPerdite pre-impianto: n corpi lutei rispetto al n dei siti di

    impiantoPerdite post-impianto: n dei siti di riassorbimento nellutero

    rispetto al n dei siti di impiantoDurata della gestazione

    Effetti sul sistema riproduttivoDimensioni e condizioni della nidiata, morfologia dei cuccioli

    alla nascita, genereSopravvivenza dei cuccioli

    Aumento in peso e in prestazioniTempi di comparsa dei punti di riferimento dello sviluppo:apertura occhi, eruzione dei denti, apertura vagina,separazione prepuzio nei maschi

    Anormalit morfologiche

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Affinch un agente venga etichettato

    TeratogenoTeratogenoOccorre un significativo incremento

    dellincidenza di anormalit strutturali efunzionali sfavorevoli nella prole in seguito allasua somministrazione alle femmine nel corso

    della gravidanza o direttamente allorganismoche si sta sviluppando

    Gli studi di teratologia vengono condotti su due specie

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Gli studi di teratologia vengono condotti su due specie(roditori come il ratto e non roditori come il coniglio,

    cane, primati)

    Deve essere utilizzato un sufficiente numero di

    femmine in modo che vi siano almeno 20 femminegravide per ogni gruppo di dose.

    Tempo di somministrazione tale da esporre le madri nel

    periodo di organogenesi (6-15 gg per ratti e topi, 6-18 gg per conigli)

    La sostanza viene soministrata direttamente con unsondino endogastrico (come richiesto da EPA) x un

    calcolo pi preciso della quantit3 livelli di dose (dose pi elevata non pi del 10%

    mortalit nelle madri)

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    Colture cellulari

    Test possibili:

    Vitalit e citotossicitCancerogenesi e mutagenesi

    9COLTURE MICROBICHE9COLTURE DI CELLULE ANIMALI O VEGETALI

    Isolamento di cellule dal

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    tessuto, separazione eallestimento di colture cellulari

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    Transfezioni transienti e stabili

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    Transfezioni transienti e stabili

    La trasformazione di cellule animali mediata dal DNAavviene in due fasi distinte temporalmente

    1

    trasfezione

    Introduzione

    del DNA

    nella cellula

    2

    integrazione

    incorporazione

    eventuale nel

    genoma

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Espressione transitoria medianteEspressione transitoria mediante coco--precipitazioneprecipitazione con fosfato di calciocon fosfato di calcio

    2X HEBS

    pRC/CMV

    CD-8 (pLEU)

    CarrierCaCL2

    Incubazione per 36-72h

    a 37C

    Dynal Beads

    A B

    A + B

    Particelle sintetiche che

    possiedeono in superficie

    anticorpi per i recettori CD8

    co-espressi con il gene da

    studiare (gene reporter utile

    per identificare le cellule in

    cui avvenuta la trasfezione)

    Utilizzare cellule che non esprimono

    il gene da inserire

    Plasmide contenente il gene

    Si aggiunge il DNA alle cellule

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Metodo del calcio-fosfato

    Molto usato

    Le cellule incorporano facilmente gli acidi nucleiciquando si presentano sotto forma di un precipitato

    di complessi DNA-calcio fosfato.

    Da ottimi risultati sia per transfezioni transienti

    che permanenti

    ESPRESSIONE ETEROLOGA DI PROTEINE

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

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    Permette di fare esprimere ad una linea cellulare la proteina che si vuole studiare

    attraverso il trasferimento del gene codificante la proteina (trasfezione genica).

    Cellule al 70% di confluenza

    Plasmide contenente il cDNA

    codificante la proteina

    Incubazione

    per qualche ora

    Dopo 24 ore, le cellule

    esprimono la proteina.

    Dopo 3-4 giorni,lespressione cessa.

    Trasfezione transitoriaIl gene penetra in cellu la

    ma non si integra nel genoma

    Incubazione con antibiotico

    Solo le cellule esprimenti

    il gene di resistenza sopravvivono

    Gene di resistenza ad un antibiotico

    Selezione clonale

    Isolamento di un clone

    Il clone deriva

    da una cellula unica.

    Sono tutte uguali

    alla cellula madre,

    Esprimono tutte la proteina

    Trasfezione

    permanenteIl gene si integrato

    nel genoma della cellu la

    esempio

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

    66/70

    Effetti della mexiletina sulla corrente al Na+ misurata mediante la tecnica del patch-clamp da canali WT e mutati (paralisi periodica ipercaliemica A1156T, miotonia potassio-

    aggravata G1306E, paramiotonia congenita R1448C)

    I canali mutati sono stati espressi transientemente in cellule tsA201 e la corrente al Na+ stata misurata 36-72 ore dopo la trasfezione

    Mex, antiaritmico, blocca la corrente al sodio, voltaggio-dipendente, usata anche nelle patologiedel muscolo scheletrico (miotonie da sodio e da cloro) caratterizzate da ipereccitabilit

    Il farmaco ugualmente efficace su A1156T, meno efficace su G1306E e pi efficace su R1448C

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

    67/70

    Saggi per valutare lattivit deifarmaci

    attivit analgesicaantiaggregante

    antiinfiammatoriaantiepiletticaantiipertensiva

    broncodilatatoriaantitussivaecc.

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

    68/70

    valutazione dellefficacia delle proprietproprietanalgesicheanalgesiche di determinate sostanze(Taber 1974)

    Test piastra calda (hotTest piastra calda (hot plateplate oo tailtail flickflick))nei roditorinei roditori

    test sensibili ai composti oppiaceitest sensibili ai composti oppiacei

    Tail flickattraverso stimolazione termica si rilevano risposte di tipo riflessoHot platesi ritiene si tratti di risposte intenzionali ovvero mediate a livello centrale

    Test dellTest dellhothot plateplate

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

    69/70

    Test dellTest dell hothot plateplate

    fu descritto per la prima volta da Woolfe e MacDonald, 1944 persaggiare la sensibilit al dolore di topi e ratti

    Consiste nel mettere un roditore su una superficie riscaldata emisurare lintervallo di tempo (latenza) che intercorre prima che siverifichi una determinata risposta (es. leccarsi la zampa)

    Il tutto per un periodo di tempo generalmente non superiore a 60 sec

    la temperatura della superficie meno di 50C, temperatura che non

    arreca danni alla pelle del roditore

    numerosi studi sul comportamento animale si prefiggono di ridurreulteriormente tale temperatura

  • 7/27/2019 Farmacologia preclinica

    70/70

    Il test consiste nella valutazione dei tempi di

    latenza misurati nei gruppi di animali

    introdotti al test

    Analisi dei risultati

    Test statistici

    Conclusione sugli effetti dei farmaci