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FM Magazine 14 - Novembre 2012 (Intervista a Marco Santin)

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Arriva il nuovo numero del Magazine, interamente dedicato al nuovo capitolo di FM!

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06 Top Five & Horror05 HOW TO Giocare online08 Intervista a Marco Santin11 Il match engine ai tempi di Football manager 2013

12 Guida allenamenti di FM1315 Lista preparatori16 Occasioni da non perdere

17 Guardiamo indietro per andare avanti

21 Recensione Football Manager 13

24 Quattro chiacchiere con Jessica25 HOW TO Pack grafici e altro

26 I Pupilli di zlatan90

31 FMT 41 Guida Juventus46 Dove comprare FM1347 HOW TO Evitare i crash dumps48 Guida Manchester City

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Sommario Contenuti

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ZeroCool.

Zlatan90, Mavs, ZeroCool., Bibo90, Sardinian Devil;

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Vi ricordate quei calciatori sempre ordinati con l’aspetto di chi la domenica, invece che alla partita, va in Chiesa? Ecco, io no. Ma pare esistessero, tanto tempo fa. Un tempo in cui il più in disordine era Gabriel Omar Batistuta, il Re Leone, fenomeno in campo, ma poco curato dal punto di vista estetico: barba lunga e capelloni alla rinfusa. Oggi è tutto diverso e, in molti casi, era meglio prima. Era raro, infatti, fino a una decina di anni fa, veder scendere in campo un calciatore pieno di tatuaggi, con l’orecchino e una cresta da far invidia ai galli Amadori. Oggi, invece, tutto ciò è all’ordine del giorno e i galli Amadori hanno votato per il suicidio di massa. Vediamo, quindi, di dare un volto e un nome al truzzum tamarriferis, categoria di calciatori nata negli anni zero.Ad honorem, citerei il precursore, ma che dico, pioniere di questo modus vivendi (e con questa, ho finito tutte le cartucce di latino in mio posseso): Djibril Cissè. Durante la sua carriera, ci ha deliziato con capigliature al limite del grottesco: è arrivato persino a pre-sentarsi in campo con la testa rasata, ad eccezione di una cresta dipinta di verde proprio al centro di essa. Arrivato al Liverpool, acquistò una casa a Frodsham, nel Cheshire, che gli valse addirittura il titolo di Lord of the Manor di Frodsham e - come ciliegina sulla tor-ta - sposò una parrucchiera che gli valse il risparmio di un patrimonio, data la frequenza con la quale cambia taglio di capelli. Per non parlare, poi, delle due ali d’angelo tatuate sulla schiena che fanno di lui una sorta di divinità tra i calciatori truzzi. Sempre sia lodato (cit).

l’esplosione del calciatore truzzo (il truzzum tamarriferis)

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Candidato a succedere a sua santità Sir Cissè (ha troppi titoli, diciamocelo) è di certo Kevin Prince Boateng. Un uomo, un perché. Stile da ultimo dei moicani, tatuaggi di dub-bio gusto sparsi qua e là per il corpo e una cresta che rischia di squarciare il pallone ogni qualvolta si accinge a colpirlo di testa. Pare che a Milanello venga utilizzato prevalen-temente per aprire le angurie. In attesa di essere elevato al grado di Guru del truzzum tamarriferis, comunque, ha iniziato a instradare anche il figlio (di circa due anni) a que-sto stile di vita, pettinandolo a sua immagine e somiglianza. Roba da chiamare i servizi sociali.Menzioniamo anche Vidal, il guerriero juventino che con l’eleganza ci ha litigato da pic-colo. Massacrandola a colpi di capigliature insensate.Impossibile non citare anche figure storiche come Marco Materazzi e Zlatan Ibrahi-movic, la cui percentuale di tatuaggi sul corpo è addirittura superiore a quella d’acqua all’interno di essi. Piccola curiosità sul primo: ha tatuato sul corpo quasi ogni trofeo che ha vinto in carriera. Fortuna che l’abbia passata quasi interamente nell’Inter, verrebbe da dire. Altrimenti, sarebbe stato necessario trovare qualcuno che gli avesse prestato della pelle in più.Tra le nuove leve, citazione di merito va al nostro Mario Balotelli. Più che capigliature, le sue sono veri e propri attentanti al buon gusto. Tra la cresta bionda, tribali disegnati ad minchiam qua e là per la testa, origami e altri esperimenti vari, al popolo interista è sicuramente rimasta nel cuore la pettinatura sfoggiata in onore del 17esimo scudetto neroazzurro: triangoli verdi, bianchi e rossi disegnati su uno sfondo biondo, uno scudet-to sulla nuca e un 17 in nero al centro della testa. Letteralmente da arresto. Figurano poi il truzzo italo-egiziano Stefan El Shaarawy che, per adesso, si limita solo alla cresta, e il “Wannabe Balotelli”, al secolo Paul Pogba, fotocopia dell’attaccante italiano, ad ecce-zione dell’altezza: credo sia altro due metri in più. Parlerei anche di M’Baye Niang, ma quando l’ho incontrato mi ha detto “Sono Traorè” e adesso sono un po’ confuso. Concludo citando due fenomeni. Quello di oggi: Cristiano Ronaldo, caso unico al mon-do, in quanto riesce a sprizzare tamarraggine da tutti pori persino in smoking. Quello (probabilmente) di domani: Neymar, strafottente sia in campo che dal parrucchiere.In attesa di nuovi esemplari, vi do appuntamento al mese prossimo!P.S. ci siamo fatti attendere un po’ più del previsto, ma abbiamo realizzato un numero

abbastanza ricco e – speriamo - interessante. Buona lettura!

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Ti piacerebbe scrivere per il Magazine? Proponiti e candidati inviando una richiesta alla mail: [email protected]

Attualmente stiamo cercando ragazzi che abbiano voglia e passione di scrivere su Foot-ball Manager ma anche argomenti che vanno al di là del gioco, quindi di Calcio, Cinema, Sport e tante altre tematiche. Non richiediamo alcun esperienza in campo giornalistico nè tantomeno un curriculum, solo PASSIONE.

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-HOW TO- GIOCARE ONLINE

Giocare online quest’anno è diverso rispetto al 12.Innanzitutto abbiamo grosse novità per quanto riguarda l’utilizzo di Hamachi, infatti non servirà più.

1) Procediamo con una semplice guida, accedi su STEAM in modalità Online2) Apri il gioco e chi deve fare da server va in Personalizza --> Preferenze in Rete

3) Inserisci il nome del server, la password (è a discrezione tua) e metti il segno di spunta in “Permetti agli amici di partecipare alla tua partita”4) Inizi una nuova partita e carichi le nazioni desiderate.5) L’altro giocatore intanto, clicca su: “Cerca una partita online”

6) Inserisce il nome del server che ha impostato l’altro giocatore ed entra.

Volendo, si può partecipare ad altre partite online disponibili in Rete. Quindi a differenza degli scorsi anni non bisogna obbligatoriamente conoscere l’ip dell’altro giocatore per poter giocare online.

Consiglio inoltre di iscriversi al gruppo di FMPassion su STEAM così da avere tutti i giocatori online del forum in un solo gruppo!Oppure comunicateci il vostro nickname su STEAM.

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Top Five & Horror006

Il portoghese del Manchester United che fa del tiro da lontano una sua caratteristica fondamentale del suo gioco, unita alla velocità sia di corsa che di dribbling, nel gioco è fondamentale, nella realtà a volte risulta un po’ incostante ma quando è in partita è devastante. Avendo nel tiro dalla distanza una carta importante da giocare si accentra spesso, o meglio è preferibile farlo accentrare, perché oltre a trovare l’assist vincente può far male dalla distanza.

nani park chu-young

Quando Wenger investe soldi in qualcuno, è meglio venderlo subito. Non per nulla, quest’anno è finito al Celta Vigo. Inutile anche in tribuna: sbaglierebbe persino il seggiolino. Piedi rubati alla vendemmia.

Questo mese nella speciale doppia classifica ci occupiamo delle ali, cinque giocatori da ambo le parti. Ecco chi, secondo noi, vorresti e non vorresti mai avere nella tua rosa.

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I R esTa nTI To p FI v e

I R esTa nTI To p H o R Ro R

Ancora non è definitivamente esploso, ma le qualità di certo non gli mancano. Ovviamente, per un’ala che si rispetti, non può mancare la qualità fondamentale che è la velocità e a lui di certo non manca. Velocità condita con tecnica e un dribbling ubriacante lo portano a trovare sempre il fondo per il cross in mezzo oppure per il gioco del Barça che difetta di torri, sfrutta la velocità per inserimenti centrali che lo portano spesso a trovarsi di fronte al portiere e a segnare.

Appena sotto il podio troviamo l’argentino del Real, di Maria, anche lui mancino sopraffino e molta classe. Un controllo palla magnetico favorisce le sue giocate, condite sempre da tocchi di fino. Riesce a fare gol sia in incursioni nell’area avversaria sia con tiri da lontano. Il tutto viene amplificato dalla sua velocità di gambe e di pensiero che permette di sfornare parecchi assist, e di inventare giocate

Il nome dice tutto, un fisico poderoso e un sinistro micidiale ne fanno un pericolo costante per la difesa avversaria. Unisce alla potenza fisica la sua velocità di corsa e di dribbling, che ne fanno un giocatore offensivo piuttosto completo. Il suo punto forte è il tiro dalla distanza che sbaglia raramente, trova sempre la porta, ma se impostato come si deve è anche assist-man. Un ottimo rinforzo per lo Zenith ma per chiunque provi ad acquistarlo su Fm, sarà difficile, ma tentar non nuoce.

Ed ecco il giovane tedesco del Bayer Leverkusen Schürrle. Il tempo è dalla sua parte nel senso che crescerà sempre di più e diventerà sempre più forte, e sicuramente scalerà la top five delle ali, diventando, forse, la più forte, dato il periodo non felicissimo dei suo avversari. Il suo punto forte è la velocità, ancora non ci sono valori altissimi per dribbling e tecnica, ci si può fare affidamento e attendere un suo colpo per rimettere la partita in carreggiata.

Lo metto tra le ali, perché tra gli attaccanti è peggio ancora (sempre qualora fosse possibile). Non corre, non crossa, non tira. Ma di stipendio prende quanto il PIL americano.

Idolatrato da ogni juventino al primo anno in Italia, il buon Miloš si conferma inutile anche in FM. Palla al piede non sa mai cosa fare, corre per mete sconosciute a noi poveri mortali e crossa nella terra di nessuno. Da ricovero immediato.

Nemmeno FM ha ancora capito che ruolo sia l’olandese, ma sembra fuori posizione in tutti i luoghi e in tutti i laghi (cit). Orbo Emanuelson, in FM, è il prototipo perfetto di un giocatore insensato: cross sballati a più non posso, passaggi alla squadra avversaria e tiri che sono delle armi di distruzione di massa. Arrestatelo.

Nel numero scorso, Bibo l’ha messo tra i top nella categoria dei centrocampisti. Bene, come ala rasenta l’inutilità. Lentissimo e con la resistenza fisica di un 90enne. Ad ogni contrasto esce in barella.

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Alexis sAnchez hulk Angel di mAriA Andrè schürrle

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Ho avuto il piacere di conoscere (anche se solo telefonicamente) Marco Santin, un ragazzo in gamba e che sicuramente può dire la sua sul mondo di Football Manager, conosce tantissimi aspetti del gioco essendo anche lui un fan sfegatato della serie da molti anni. Scambiamo spesso pareri sul gioco e ci sentiamo telefonicamente di tanto in tanto così da poterci confrontare sul gioco e sugli aspetti soprattutto negativi (e quindi da migliorare). Mi ha concesso questa piccola intervista e ringrazio personalmente Marco per aver avuto pazienza e soprattutto per aver trovato tempo per me e per voi.

Intervista a...008fmpassion.com

Marco Santin (Milano, 11 febbraio 1962) è un conduttore radiofonico italiano, famoso soprattutto per essere uno dei tre componenti della Gialappa’s Band, insieme a Giorgio Gherarducci e Carlo Taranto.Marco è un fan sfegatato della saga di FM, un appassionato come tutti noi del genere, quindi da anni e anni (prima ancora che uscisse il prodotto targato Sigames) si diverte come un bambino.

Cosa ne pensi della nuova modalità semplificata di FM13? E’ un passo in avanti oppure una mossa per semplificare un gioco complesso?Sarà che io ho iniziato quando ancora si chiamava Championship Manager e man mano hanno cambiato delle cose però in generale non mi sembra poi così difficile. Sicuramente è vero che tre anni fa magari era leggermente più semplice però non è che sia così complicato. Ovviamente si tratta di un gioco di calcio, per cui un minimo ne devi capire, se non hai mai visto una partita di calcio nella vita probabilmente il gioco risulterà difficile. Ad esempio io conduco il programma radiofonico con Giorgio e Flavia e quest’ultima non sa nemmeno cosa sia un pallone, quindi è evidente che lei non può di certo iniziare a giocare e già il concetto di formazione è un concetto strano per lei.

Come ti sei avvicinato al mondo di Football Manager?La scimmia mi è venuta con un gioco sull’Amiga che si chiamava Play Manager ed allora si poteva scegliere solo il campionato inglese, poi con una patch riuscirono ad aggiungere anche il campionato tedesco. Si partiva dalla

posti e da lì mi sono appassionato al Crystal Palace, si poteva costruire lo stadio. Poi de lì a poco è uscito anche la saga di Championship Manager sull’Amiga, iniziando a giocare ad entrambi. A pensarci adesso comunque ugualmente c’era un alone di magia che ti faceva appassionato al gioco pur essendo, per esempio, una versione praticamente solo scritta.

Cosa avresti voluto che ci fosse in questo nuovo capitolo?Io ogni anno ho chiesto a Panoz che nel gioco ci fosse la possibilità di creare lo stadio. Anche se negli ultimi capitoli hanno inserito la possibilità di richiedere l’ingrandimento dello stadio. Per esempio nel gioco di cui parlavo in precedenza c’era la possibilità di creare lo stadio, facevano vedere un’anteprima e pian piano che si ingrandiva, inserendo le sedie sugli spalti, si notava il cambiamento. Un’altra cosa che mi piaceva di quel gioco era poter scegliere lo sponsor, all’epoca c’era l’immagine dello sponsor che magari si stampava sulla maglia e sinceramente non capisco perchè non ci sia in FM

Sul nostro forum sono disponibili addons grafici per arricchire sempre di più il gioco.

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Marco santin

Sul nostro forum sono disponibili addons grafici per arricchire sempre di più il gioco.

Utilizzi add-on grafici per arricchire il gioco?Assolutamente si, prendo tutto dal forum sortitoutsi che da questo punto di vista è il numero 1. Per me il gioco non è completo se non ho piazzato le faccine, le maglie, i loghi, senza è come il risico senza i carri armati. Addirittura per me la faccia di un giocatore è fondamentale per decidere se intavolare un trattativa o meno. Non utilizzo i cut-out perchè non mi piacciono, preferisco di gran lunga lo stile con sfondo dietro. Non a caso quando esce il gioco solitamente il giorno dopo vado alla ricerca spasmodica di faccine, loghi e quant’altro; mi aggiorno quasi sempre sul sito ufficiale poi faccio un salto su fmpassion.com (che è il secondo sito memorizzato tra i miei preferiti) alla ricerca di consigli sui giocatori.

Senti spesso Panoz? Lui è il capo ricerca e prima dell’uscita di FM13 ha fatto un lavoro pazzesco. Come siete entrati in contatto?Non frequentemente come prima, però ci sentiamo ogni tanto. Per la ricerca l’ho sentito in vacanza quest’anno quando ero in Puglia e abbiamo fatto quattro chiacchiere sull’Ostuni e si parlava dell’Ostuni e del suo fallimento. Ma io ho insistito dicendogli che non era fallito, ma militava nel campionato Promozione. Ti parlo di 10 anni fa perché non sapendo come inserire le faccine scrissi un messaggio al sito di Panoz sapendo che si occupasse di questo (come, non lo so!) e lui mi rispose chiedendomi se fossi veramente il Marco della Gialappa’s. De lì a poco ho iniziato a chiedergli di tutto, addirittura a quei tempi quando iniziarono a pubblicare tutti i palloni, non essendoci la versione 3D all’epoca. Ha sempre avuto pazienza con me!

Preferisci la versione STEAM oppure la classica scatola?Io ho sempre comprato il DVD, però dall’anno scorso essendo obbligato a registrarmi su STEAM quindi ho preferito comprare la versione digitale. Negli anni scorsi per esempio c’era la possibilità di avere il gioco senza installare il client e gli aggiornamenti scaricarli dal sito ufficiale. L’anno scorso devo dire che Steam ha funzionato abbastanza bene tranne un paio di volte in cui mi ha criptato la partita quando rilevava gli aggiornamenti ed automaticamente li effettuava (a questo punto gli faccio presente che è possibile mettere steam in modalità offline ed evitare che aggiorni automaticamente la versione di FM): si vede che tu sei un esperto, perchè da questo punto di vista io sono una zappa. Per quest’anno credo di comprare la scatola.

Per quanto riguarda le tattiche?Mi è capitato di crearle da zero, per anni ho giocato con una tattica scaricata dal sito di Panoz che si chiamava “Concretezza”, non so chi l’avesse fatta, però il gioco non era ancora in 3D. Poi ho fatto varie dilagazione sul tema, per esempio l’anno scorso ho giocato con un una specie di 4-3-3, con i 4 difensori in linea, il mediano (è fondamentale), i due centrocampisti centrali, le due ali e l’unica punta in avanti. Sono arrivato prima di Stramaccioni!

Ascolti musica mentre giochi?Ma assolutamente no! Mi piace tantissimo ascoltare i suoni dello stadio, mi fa più clima da stadio. Solitamente il mio modello di giocare è televisione accesa in lontananza, per esempio guardavo Speciale Calciomercato e sono diventato grande amico di Bonan proprio per questo! Con la musica proprio no, mi sembra un bestiemma, assolutamente.

«Andresti mai allo stadio con l’iPod in testa?»

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Nella scorsa edizione di FM hai avuto qualche giocator che praticamente prendevi in ogni carriera?Negli anni scorsi spesso cercavo un difensore che giocava nel PSG, Sakho che però quest’anno il PSG pretendeva milioni e milioni. Poi un centrocampista centrale che gioca nel Tolosa, Sissoko, fortissimo. Un altro che ho usato in varie edizioni del gioco, Milevskyi, quest’anno però è una pippa incredibile. Ho fatto campionato geniali con lui, non si infortunava mai, tiri pazzeschi ma quest’anno è veramente una pippa! La prima cosa che faccio quando prendo una squadra compro i due centrali di difesa.

Quale carriera hai fatto con il 2012?Da solo ho fatto una carriera in cui inizialmente ho allenato in Inghilterra con il Crystal Palace, in Italia in Serie C con la Ternata ed infine in Ligue 2 francese con l’Istres.Poi un campionato parallelo praticamente con il Borussia Dortmund, molto bello e forte come squadra.

So che giochi online, come vi siete organizzati per il 2012?Abbiamo giocato in Francia e la mia squadra preferita è assolutamente il Tolosa, l’ho portata in Champions inaspettatamente, immaginati la gioia. Poi comunque online dove in pratica non puoi mai barare! Siamo 5 persone ed ogni anno scegliamo un campionato diverso, pur avendo il gioco lentissimo inizialmente perchè con il mercato magari si perde tanto tempo.

«Io dico sempre che ho dimenticato di salvare la partita... Effettivamente qualche volta è capitato!»I tuoi amici Giorgio e Carlo giocano?No, assolutamente no. Ho cercato mille volte di dirglielo ma a loro proprio non gliene può fregar di meno, ho tirato “dentro” molte persone ma a loro niente da fare. Infatti uno di loro è per esempio un appassionato di PES, quindi preferisce un altro genere calcistico.

Quale facepack ti piace? Stile Cut-Out o Panini?A me la Panini fa cagare! Mentre la cut-out non mi piace perchè preferisco quelle con lo sfondo dietro la faccina. Utilizzavo l’anno scorso un pack che scaricai da sortitoutsi (è incredibile questo forum, ha praticamente tutte le faccine del mondo!) molto bello e spero che quest’anno lo rifaccia l’autore.

Ti rivedremo presto in TV?

Guarda non si è capito molto, nel senso che ci stan chiamando tutti, ma visto il periodo non si “quaglia” nulla. Di sicuro prima di Gennaio no, però penso di si perchè addirittura noi avremmo ancora un contratto con Mediaset, poi ci hanno chiamato Sky, La7 e Rai ma nulla di concreto. Ci sono dei discorsi molto avanzati, sono abbastanza ottimista ma non parliamo di trasmissioni.

Nessuna speranza di rivedere Mai Dire Gol?No, Mai Dire Gol ce l’hanno pure chiesto ma ha poco senso ormai. Pensa che i primi Mai Dire Gol andavano in onda la Domenica, poi abbiamo iniziato a trasmettere il Lunedì. Per come è spalmato il campionato, se vai in onda il Lunedì sei praticamente un anziano perchè tu telespettatore ormai hai già visto tutto. Noi una volta quando andavamo in onda la Domenica in seconda serata, molte immagini/video ancora non erano stati trasmessi e quindi chi guardava la trasmissione (a quei tempi era “Pressing”) vedeva cose nuove e mai viste soprattutto. Il panorama televisivo attualmente come lo offre Sky è inutile fare un lavorone con un programma come Mai Dire, ricordo che noi le partite le vedevamo in bassa frequenza, oguno di noi si segnava i gollonzi, io ero addetto all’Inter ad esempio ed ognuno di noi vedeva una partita, però erano tutte la Domenica. Anche perchè la partita andava vista per intero perchè il giocatore che scivolava mentre prendeva il pallone di certo non veniva mostrato in una sintesi, per cui... Quando poi sono arrivati i comici poi ci siamo distaccati quasi per intero dal calcio, se calcoli che attualmente allestire uno studio ed avere i comici di quel calibro costa veramente tanto, c’era un periodo che abbiamo avuto i migliori comici in Italia (Aldo, Giovanni e Giacomo, Albanese, Teo). Insomma davvero complicata fare una cosa del genere. Forse si può pensare a delle cose diverse, che sono quelle che stiamo pensando.

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Il match engine ai tempi di football manager 2013

“Con Football Manager 2013 abbiamo apportato delle modifiche radicali, molte delle quali sono il risultato di due anni di duro lavoro”. Esordiva così Miles Jacobson nel primo video blog dedicato al Match Engine (pubblicato nel settembre del 2012). Sicuramente, questo incipit è tornato alla mente a molti di noi che, prima con la beta, poi con la demo e in fine con il gioco completo, hanno coniato nuove imprecazioni rivolte ai propri giocatori, rei di non difen-dere neanche sotto minaccia armata e - nel caso dei portieri - avere la sindrome di Khalid Askri (cercatelo su Google, ma buttate un occhio anche alla pagina su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Khalid_Askri).

Le rimonte clamorose sono un po’ il marchio di fabbrica di FM 2013. Purtroppo, però, capitata raramente che a farle sia la squadra guidata dall’utente. Nel 90% dei casi, le si subiscono quasi inermi (magari sono sfigato io, quello è anche possibile.. ndr). Il più delle vol-te, sembra inutile anche agire sulle tattiche durante la partita per tentare di contenere i danni. Occorre dirlo: la nostra squadra, moltissime volte, sembra l’Inter di Benitez. Ognuno per sè, senza la preoccu-pazione di andare a chiudere sull’avversario lanciato in solitaria verso la porta. Ogni tanto, la nostra squa-dra arretrerà. Ogni tanto, invece, avanzerà. Con il ri-sultato che, il più delle volte, l’attaccante avversario andrà comodamente a calciare sulle mani del tuo portiere, il quale non riuscirà a bloccare il pallone, facendolo rotolare alle proprie spalle. Nel migliore dei casi, invece, lo respingerà sui piedi di un avversa-rio che lo depositerà comodamente in rete.

Una cosa che si riesce sicuramente a notare è, come spiegato da Miles in quei famosi video, il netto miglioramento della fisica di gioco. Ovvero, il pallone risente delle condizioni atmosferiche, modificando la proprio traiettoria a se-conda del vento, della pioggia o della neve. Questo dovrebbe farci tenere sempre presente come sarebbe cosa buona e giusta (cit) modificare le varie strategie a seconda delle condizioni climatiche. Traduco ulteriormente: evitate i lanci lunghi, se lì fuori c’è un tornado. Al contrario, durante un acquazzone, lanciate come se non ci fosse un domani (e magari affidatevi anche al Signore, fate voi). Miles afferma anche che i giocatori, a questo punto, dovrebbero reagire in maniera più naturale. Il problema resta che, almeno attualmente, non sembrano reagire per niente.

Nel motore 3D, comunque, è possibile notare come in effetti i movimenti dei giocatori sembrano (occhio, ho detto “sembrano”) risultare più naturali. Prendo ad esempio i colpi di testa: fino al 2012, nella maggior parte dei casi, si vedeva un omino saltare a mò di molla e colpire la palla che, chissà come, curvava quasi sempre come un pallonetto; adesso, l’omino in questione sembra più “umano” e durante il salto, al momento di colpire la palla, inarca la testolina e colpisce il pallone che, a seconda della forza impressa e delle condizioni atmosferiche (come spiegato prima), pren-derà una traiettoria meno computerizzata e più realistica.

Certo, chi si aspettava già una grafica alla Fifa o - per rimanere sullo stile arcade - alla Pes è decisamente rimasto deluso. Mancano ancora molte cose in grado di far apprezzare il 3D a 360 gradi. È un po’ strano, ad esempio, vedere giocatori come Cristiano Ronaldo et similia che, lanciati sulla fascia, corrano semplicemente senza provare qualche finta per scartare l’avversario. Come fa abbastanza strano vedere il primo Pablo Garcia che passa infilare la palla sotto l’incrocio da una distanza di 35 metri.

Di contro, è possibile apprezzare come se un Giovinco qualsiasi si ritrovi – non si sa come – in un duello aereo con un Pogba qualsiasi, dal punto di vista fisico verrà nettamente ridicolizzato. Questo per farvi comprendere come le proporzioni fisiche di ogni calciatore, quest’anno, siano state riportate nel gioco non più solo per far numero tra le caratteristiche, ma anche per rendere la partita in 3D più godibile. Fine a se stesso (ma non per questo inutile), in questo senso, è anche l’aggiunta (o la miglioria?) dei movimenti della testa quando un giocatore è in possesso palla: noterete, infatti, come prima di passare il pallone si guarderà intorno alla ricerca di un compagno libero. Fino al capi-tolo precedente, invece, il giocatore in possesso palla riusciva tranquillamente a lanciare verso un compagno situato dall’altra parte del campo tenendo la testa bassa e fissandosi i piedi. E no, non era un “no-look”, ma più un “non guardo per paura di ciò che potrei fare”.

In conclusione, possiamo affermare che molte migliorie sono state integrate alla perfezione, altre un po’ (molto) meno. Rimaniamo fiduciosi nelle patch future, che dovrebbero sistemare gli errori più evidenti. Di certo, non siamo di fronte a un gioco completamente ingiocabile come ho letto troppo spesso in giro per la rete. Gli errori, come ab-biamo visto, ci sono. Alcuni sono anche fastidiosi (vedi la difesa che non pressa!), ed è giusto farli notare e criticarli, ma niente impedisce comunque di apprezzare un titolo che, come ogni anno, si conferma il migliore nel suo campo.

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Gli allenamenti quest’anno sono cambiati (e non poco!) rispetto alle precedenti edizioni di Football Manager. Con questo articolo proverò a semplificarvi il tutto dandovi esaustive spiegazioni sul funzionamento, oltre a dei consigli che sicuramente vi torneranno utili durante la vostra partita.

La schermata principale dell’allenamento squadra si presenta in questo modo:

Come potete vedere abbiamo un allenamento abbastanza semplificato ma programmato in 4 settimane. Nello specifico: questa settimana, prossima settimana, tra due settimane, tra tre settimane.

Partendo dall’alto ci possiamo accorgere che possiamo impostare il focus predefinito su un carico principale (in basso i miei consigli su come settarli al meglio). Questo ci consentirà di impostare un allenamento preciso di base, per poi andare nello specifico di settimana in settimana.

Inoltre nelle due sezioni “Programmazione” e “Allenamento pregara”, possiamo rispettivamente impostare l’allenamento in base al carico di partite che dovrete sostenere (quindi con meno o più preparazione alle gare) e poi quello di impostare il focus predefinito pregara (solitamente settato su “solo tattiche”) e il riposto pre e post gara.

Più in basso infine troviamo le tre sezioni delle settimane con gli appuntamenti delle gare che andremo a faer (che siano amichevoli o partite ufficiali).

Troviamo poi un’altra scheda che si riferisce all’allenamento individuale che vi permetterà di settare ogni singolo allenamento per un giocatore.

Gli allenamenti di FM13... ...questi sconosciuti!

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Consigli di zlatan90-allenamenti-

Divido i miei consigli in base alla squadra che scegliamo di allenare, per cui inquadrate bene la vostra squadra e decidete quale programma di allenamento adottare. Consiglio comunque di personalizzare in base alle esigenze della squadra gli allenamenti, se avete dubbi potete sempre scrivermi sul forum nella sezione allenamenti, così cercherò di aiutare tutti voi considerando ed analizzando caso per caso.

squadra di alto livelloIn questa categoria di squadre inserisco tutti quei club destinati a vincere subito, quindi che puntano innanzitutto alla vittoria del campionato oppure alla qualificazione in Champions (alcune anche che puntano in Europa League). L’aspetto fondamentale di queste squadre è la rosa, infatti quest’ultima deve essere innanzitutto di alto livello, quindi con giocatori che chiamerei campioni in modo tale che gli allenamenti possano avere effetto e soprattutto non facciano si che si verifichino degli infortuni.

- Allenamento GeneraleFocus predefinito: “Attacco” (per le prime 2 settimane, poi “Bilanciata”)- Programmazione Meno preparazione partita (per le prime 2 settimane, poi spostate il “pallino” su più preparazione partita).- Allenamento pregaraLasciate tutto come di default.

- Questa settimanaSolitamente quando iniziate una nuova partita, avrete 2-3 giorni solo per questo box, quindi impostate il focus predefinito “Forma Fisica” e l’intensità su “Molto alta”.- Prossima settimanaImpostate il focus predefinito “Forma Fisica” e l’intensità su “Molto alta”.- Tra due settimaneFocus predefinito su “Affiatamento squadra” e l’intensità su “Molto alta”.- Tra tre settimaneFocus predefinito su “Tattiche” e l’intensità su “Molto alta”.

Dalla quarta settimana in poi a rotazione impostate il focus predefinito su “Tattiche”, “Difesa”, “Attacco” e “Bilanciata”.

squadra di Medio livelloIn questa categoria inserisco invece tutte le squadre che si salvano tranquillamente e che magari puntano all’Europa League.

- Allenamento GeneraleFocus predefinito: “Affiatamento squadra” (per o primi 10 giorni su “Affiatamento squadra”, poi “Bilanciata”)- Programmazione Meno preparazione partita (per la prima settimana, poi spostate il “pallino” su più preparazione partita).- Allenamento pregaraLasciate tutto come di default.

- Questa settimanaSolitamente quando iniziate una nuova partita, avrete 2-3 giorni solo per questo box, quindi impostate il focus predefinito “Forma Fisica” e l’intensità su “Molto alta”.- Prossima settimanaImpostate il focus predefinito “Forma Fisica” e l’intensità su “Alta”.- Tra due settimaneFocus predefinito su “Tattiche” e l’intensità su “Molto alta”.

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- Tra tre settimaneFocus predefinito su “Tattiche” e l’intensità su “Alta”.

Dalla quarta settimana in poi a rotazione impostate il focus predefinito su “Tattiche”, “Difesa” e “Bilanciata”.

squadra di basso livelloIn questa categoria rientrano tutte le squadre che lottano per la salvezza. In questo caso dobbiamo lavorare molto sugli allenamenti in quanto sarà fondamentale avere i giocatori sempre al top della condizione per evitare il peggio.

- Allenamento GeneraleFocus predefinito: “Difesa” (per le prime 2 settimane, poi “Affiatamento squadra” per 10 giorni, infine su “Bilanciata”)- Programmazione Meno preparazione partita (per la prima settimana, poi spostate il “pallino” interamente su più preparazione partita).- Allenamento pregaraLasciate tutto come di default.

- Questa settimanaSolitamente quando iniziate una nuova partita, avrete 2-3 giorni solo per questo box, quindi impostate il focus predefinito “Forma Fisica” e l’intensità su “Molto alta”.- Prossima settimanaImpostate il focus predefinito “Difesa” e l’intensità su “Molto alta”.- Tra due settimaneFocus predefinito su “Forma fisica” e l’intensità su “Molto alta”.- Tra tre settimaneFocus predefinito su “Tattiche” e l’intensità su “Molto alta”.

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preparatori FM13fmpassion.com

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Quest’anno rispetto al 12 sono cambiati gli allenamenti e di conseguenza anche le famose stelline dei preparatori (leggermente), quindi in questa guida/lista vi elencherò tutti i migliori preparatori con le conseguenti stelline che

andrete ad avere quando acquisterete il preparatore.

preparatoriNOME TATTICA CONTROLLO PALLA DIFESA ATTACCO TIROPeter Beardsley

Attilio Lombardo

David Platt

Fausto Salsano

Renè Meulensteen

Neil Banfield

Boro Primorac

Giuseppe BaresiMichele SalzaruloMassimiliano Catini

Valdir de Moraes

Johan CruijffWin Teunissen

Angel Vales

Batista dos Santos

Massimo Carrera

Steve Holland

Rodolfo Borrell

preparatori portieriNOME BLOCCARE I TIRI BLOCCARE I TIRIClaudio FilippiMarco OnoratiSilvino LouroGilles Rousset

Will Coort

Ruud Hesp

Valdir de Moraes

Celio Rossi

Mauri Lima

Gerry Peyton

Alessandro Nista

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016fmpassion.com

preparatori atletici

NOME FORZA AEROBICOAntonio BovenziAntonio Pintus

Elio Carravetta

William TilsonCarlinhos NevesMarcelo LuchesiPaul Winsper

Raymond VerheijenAgostino Tibaudi

Julen MasachValter Di Salvo

Andy Renshaw

Adie StovellJohn Webb

Francisco Ayestaran

Cassiano Luis

Gian Nicola Bisciotti

NOTA: Parecchi preparatori non li troverete probabilmente, il motivo è semplice: dovrete selezionare i campionati in cui militano, quindi il mio consiglio è quello di utilizzare innanzitutto un database “grande” e di

selezionare i campionati più famosi (italiano, tedesco, inglese, francese, brasiliano, argentino, olandese).

occasioni da non perderePOL BALLESTè 16 anni | Portiere | Malaga Under 19 | 7.000€AZBE JuG 20 anni | Portiere | Bordeaux Riserve | 925.000€JAkE kEAN 21 anni | Portiere | Blackburn | 450.000€STEFAN STRANDBERG 21 anni | Difensore Centrale | Rosenborg | 30.000€NIKLAS SULE 17 anni | Difensore Centrale | Hoffeneihm | 130.000€DIMITRI FOULQUIER 19 anni | Difensore (Destra) | Rennes | 500.000€RAHEEM HANLEy 18 anni | Difensore (Sinistra) | Blackburn Under 18| 375.000€OGENyI ONAZI 19 anni | Mediano | Lazio| 325.000€TINGA 21 anni | Centrocampista Centrale | Palmeiras| 725.000€JONAS SVENSSON 19 anni | Centrocampista Centrale | Rosenborg| 275.000€OLE KRISTIAN SELNEAS 18 anni | Centrocampista Centrale | Rosenborg| 16.000€JORDAN OBITA 18 anni | Trequartista (Sinistra) | Reading| 525.000€WILLIAM BARBIO 19 anni | Trequartista (Destra) | Vasco| 575.000€OTAVIO 17 anni | Trequartista Centrale | Internacional| 975.000€LEO 19 anni | Punta | Rayo| 750.000€VACLAV KADLEC 20 anni | Punta | Sparta Praga| 750.000€

Mini lista formata da giocatori con un’età inferiore a 21 anni, un prezzo mai superiore ai 975.000€ e squadre che solitamente hanno basse pretese in termini di prezzo.

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017

Guardiamo indietro per andare avanti

Ogni anno la stessa storia. Diventiamo ansiosi, sbattiamo la testa al muro e passiamo lentamente le giornate con una solo domanda nel cervello: “quanto manca all’uscita del nuovo Football Manager?”

Ebbene si, il periodo che va da settembre a novembre trascorre con la voglia di abbandonare mestamente il gioco vecchio per quello nuovo. Quello che, tempo fa, rimaneva semi-misterioso, con un alone di segretezza che sarebbe stato dipanato solamente nel fatidico giorno X, quello dell’uscita ufficiale. Ora invece si passa questo periodo guar-dando uno dietro l’altro i brevi video rilasciati dalla Sport Interactive, che illustrano in linea generale quelle novità che comunque non vediamo l’ora di provare personalmente. Ma cosa è cambiato in tutti questi anni?

La storia di Football Manager parte nel 2005, ormai 7 anni orsono. Anzi, per essere precisi, il 12 febbraio 2004, quan-do la Sport Interactive acquisisce interamente i diritti del gioco, dovuto all’abbandono della Eidos, che produceva (e ha continuato a produrre) la serie Championship Manager. Avviene praticamente una rivoluzione per i giochi manageriali calcistici. Le novità più lampanti di FM2005 hanno coinvolto l’interfaccia, il motore di gioco completa-mente rivisto, il database maggiormente completo, le informazioni prima e dopo le partite e le migliorate opzioni sui prestiti. Già da questa versione sono nate consuetudini che ci portiamo dietro ancora oggi. Per esempio i problemi di copyright. Infatti già allora la nazionale tedesca non prevedeva giocatori reali, venivano convocati solamente calciatori fittizi, i noti regens. In Football Manager 2005 erano coinvolte anche le nazionali olandesi e giapponesi, al giorno d’oggi rimane solo la Germania.

Crucchi protagonisti di un’altra curiosità, in quanto oltre la nazionale, pure un suo giocatore non aveva dato il consenso ad utilizzare il suo nome. Molti di noi appassionati di vecchia data infatti ricordano il famoso Jens Mu-stermann, alias Oliver Kahn. Il fatto divertente è che per ripicca la SI abbia volutamente nominato Kahn come Jens Lehmann, suo acerrimo rivale! Altri problemi di copyright c’erano con il Giappone, con le maggiori competizioni europee e con alcuni club francesi.

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Passiamo ad un aspetto focale che subisce un grosso cambiamento, cioè la disposizione tattica della squadra. Le op-zioni on/off si trasformano nelle slider bars che troviamo ancora oggi presenti nelle impostazioni tattiche. I dolori di questa edizione derivano soprattutto dalla mostruosa lentezza del gioco, rendendo i tempi d’attesa e di caricamento/salvataggio delle ere geologiche.

Siamo ovviamente all’alba di una nuova epoca, quindi venivano rilevati ancora tanti problemi e tanti errori comuni ai suoi predecessori.

Con Football Manager 2006 ci si aspetta un bel passo avanti rispetto all’anno precedente, ma ciò non avviene come ci si aspettava. Molto può essere dipeso dall’eccessiva fretta di far uscire il gioco. Infatti è stato rilasciato il 21 ottobre 2005, ben 2 settimane prima di quanto annunciato ufficialmente (4 novembre). La demo addirittura era stata fatta uscire il 12 settembre. Non a caso la prima patch 6.0.1. uscì in concomitanza con il gioco.

Passando al lato tecnico, una prima piacevole differenza viene notata nei tempi di caricamento, che vengono ridotto rispetto all’anno passato. Dopo pochi minuti dentro il gioco, si nota la finestra del sommario relativa alla squadra allenata dove sono inseriti tutti i dati maggiormente utili (risultati e calendario con attenzione sulla prossima partita, le competizioni in cui partecipiamo, zona di classifica, statistiche sui giocatori e sulla squadra e il report sulle finan-ze). Nelle caratteristiche dei giocatori vengono aggiunti il peso e l’altezza, che rendono definitivamente completa la scheda, oltre alla novità del sistema delle barre colorate nel confronto tra due diversi calciatori.

Finalmente viene introdotto il tutorial all’interno dell’esperienza di gioco, strumento fondamentali per tutti i giocato-ri alle prime armi. Cambiamo ambito e andiamo all’aspetto tattico. Viene implementata la voce “perdita di tempo” e si può ordinare a due giocatori di scambiarsi di ruolo. Ma più che altro partono da quest’anno i problemi con i corner. Infatti nasce con FM2006 il gol da corner crossando per il giocatore fuori dall’area, che senza marcatura trova il più delle volte la rete con un tiro da fuori e tutti i difensori schiacciati in area.

L’unica reale novità del gioco è la fase di allenamento, che diventa più intuitiva e user friendly. I programmi si di-vidono in sottocategorie generali, come forza, aerobico, portieri, tattica, controllo palla, difesa, attacco, tiro e calci piazzati. Il 2006 degli allenamenti diventa famoso soprattutto per il successo nei forum di tutto il mondo dei celebri allenamenti chiamati “Kane”, che praticamente “dopavano” i giocatori, facendoli rendere al massimo, aumentando le loro abilità in maniera sproporzionata.

Infine discutiamo i consueti bug. Quali sono stati i più famosi di questa versione? Certamente l’errata assegnazione di una vittoria ai calci di rigore, il problema alla scadenza della comproprietà (una volta scaduto il contratto di com-proprietà, il gioco impedisce all’allenatore di fare un’offerta assegnando a sua discrezione il giocatore ad una delle due società) e i numerosi crash che si verificano sempre negli stessi punti.

Facciamo un altro passo verso i giorni nostri proseguendo con Football Manager 2007. Alla prima vista si nota già una decisa rivisitazione dell’interfaccia da parte degli sviluppatori, intenzionati ad offrire strumenti utili all’esperienza di gioco. Nella fase di creazione di una nuova partita, ma più specificatamente dell’allenatore, viene introdotta la voce relativa alla fama, potendo scegliere se iniziare come un mister affermato oppure senza alcuna reputazione.

Da questa edizione i media cominciano a diventare un aspetto importante nella gestione della carriera. Si affrontano interviste prima di una partita, oppure dopo una decisione dubbia dell’arbitro o ancora speculazioni su un nostro interesse per un determinato giocatore.

Parentesi mercato: una piacevole novità nel 2007 è rappresentata dall’introduzione delle società satellite, quindi le affiliazioni. Inoltre viene implementata l’opzione di offrire i propri giocatori ad altri offerenti. Per finire, non sono stati riscontrati grossi bug, questa volta il lavoro è sembrato procedere con meno intoppi.

Altro giro, altra corsa, ci spostiamo verso il 2008. Il 30 settembre 2007 esce la demo di Football Manager 2008, con l’uscita ufficiale della versione completa annunciata per il 19 ottobre. Dal punto di vista delle licenze, finalmente vengono risolti i problemi con la lega francese e con la nazionale olandese. Gli sviluppatori in questa edizione si sono concentrati maggiormente sul livello di immersione nel gioco e sul rendere più chiaro l’effetto del nostro operato sulla panchina.Alcune piccole novità: stanziamento dei fondi modificabile in base agli obiettivi e la possibilità di modificare il budget e il tetto ingaggi in qualsiasi momento, in base alle nostre esigenze; perfezionamento del 2D con i movimenti dei giocatori sul campo che risultano un po’ più realistici; modifiche alla skin predefinita; possibilità di modificare le dimensioni del campo per adattarlo alle caratteristiche della nostra rosa.

Page 19: FM Magazine 14 - Novembre 2012 (Intervista a Marco Santin)

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019Questa annata verrà ricordata anche per l’esperimento FM-Live, un mondo completamente dedicato all’online. Mi-les Jacobson lo aveva definito “un incrocio tra Football Manager, giochi di fantasia e siti d’aste”. Però, in definitiva, non si rilevano grosse innovazioni nella serie Football Manager, ci troviamo in una sorta di fase di stanca, dove si rilevano più che altro piccole chicche e non vere rivoluzioni.

Bisognerà aspettare il 2009 per trovare una reale novità nel gioco. Il quarto capitolo della serie esce il 14 novembre 2008, molti giorni dopo rispetto al solito, con la demo rilasciata due settimane prima. Per la prima volta viene utiliz-zato Youtube come canale di informazione e pubblicità del gioco, grazie a due video pubblicati il 3 settembre, con le illustrazioni delle principali novità.

Football Manager 2009 segna l’introduzione del motore 3D, una novità chiesta ad alta voce dai fans della serie in tutti gli anni precedenti. Questo avvenimento sicuramente rappresenta uno spartiacque nella storia del manageria-le.

Importante passo avanti viene effettuato anche per le conferenze stampa, che diventano un fattore determinante nel rapporto con la stampa. Una piccola innovazione (che io personalmente desideravo tanto a quei tempi, ndr) avviene nei voti dei giocatori, che finalmente sono espressi con i decimali e non solamente con il numero intero. Nel capitolo allenamenti, avviene l’introduzione dell’insegnamento di una nuova mossa preferita per i giocatori, in modo tale da personalizzare maggiormente il singolo calciatore nei confronti dell’impostazione tattica.

Nel capitolo bug, sono presenti più o meno le solite cose, come l’eccessivo numero di infortuni in corso d’opera. Però il più clamoroso, quello che verrà ricordato anche per anni a venire, è quello relativo al “famoso” calciatore Mascio. Più che bug alla fine è sembrato, secondo le voci di corridoio, un dispetto di un ricercatore. Infatti questo fantomatico Mascio era un fake inserito tra le fila della Cisco Roma, un giocatore dalle caratteristiche assurde (e con 0 CA e 160 PA), troppo forte per essere vero. Infatti così è risultato. Sfuggito al controllo generale, lo scherzone è riuscito, scatenando da una parte l’entusiasmo dei novizi che ci sono cascati in pieno, credendo di scoprire chissà quale fenomeno, e dall’altra l’ilarità del mondo del web.

Con l’alba di un nuovo decennio alle porte, il 30 ottobre 2009 arriva Football Manager 2010, con un discreto baga-glio di novità. Quella più evidente è relativa all’interfaccia, stravolta rispetto al passato. Gli strumenti del web 2.0 e dell’architettura dell’informazione sono stati applicati con intelligenza e tutto risulta più intuibile, dopo ovviamente un breve periodo di orientamento. Le voci principali che consentono di accedere alle schermate di gestione speci-fiche si trovano in alto. Sulla destra campeggia il tasto che consente di far procedere le fasi di gioco mentre i con-tenuti da consultare si trovano al centro dello schermo. La pagina principale contiene un sommario di tutte le voci importanti, a partire dalle partite a sinistra per arrivare alle notizie e ai trasferimenti che generalmente appaiono sulla destra.

Una mancanza in FM rispetto al calcio reale era stata finora questa: possibilità di parlare ai giocatori prima e dopo la partita, ma mai durante. E in questa edizione viene implementata questa funzione, con l’aggiunta delle cosiddette “urla” da bordocampo, ovvero brevi indicazioni alla squadra, attuabili direttamente in partita in corso, senza dover entrare nella tattica principale. Dopo il primo anno di debutto, l’attenzione si è concentrata sul motore 3D, inseren-do 100 nuove animazioni per limitare la ben visibile legnosità dei giocatori e rendere le movenze più credibili.

Questo sarà l’ultimo anno in cui si potrà utilizzare con successo la tattica del corner battuto verso il giocatore fuori area, che quasi sempre si trova smarcato e pronto al tiro. Comincerà invece a venir fuori il problema con l’uomo sul secondo palo, altra arma fin troppo efficace per segnare da calcio d’angolo.

Ormai siamo arrivati verso i giorni nostri e parliamo di Football Manager 2011. Per la prima volta dall’inizio della serie, le novità si sono concentrate più sulla sfera interattiva che in quella gestionale. Si è ricercata una maggiore comunicabilità con i protagonisti del mondo calcistico. Viene creata la figura dell’agente, finora sconosciuta nel mondo FM, con i quali si intavolano le trattative e che occasionalmente si presentano alla nostra porta per offrire i loro assistiti. Come previsto, si fa un ulteriore passo avanti nella visualizzazione 3D delle partite, con un buon lavoro sui movimenti dei giocatori e l’implementazione delle esultanze dopo i gol.

Sarebbe il turno di parlare di Football Manager 2012, ma tanto lo conoscete a memoria e ci stavate giocando fino a poco fa, vi annoierei e basta, no?

Bene, è finita la storia della serie Football Manager fino a questo momento. Siamo andati a vedere nello specifico le caratteristiche di ogni edizione e i tipici errori. Ma quali sono invece i fastidi che ci portiamo dietro ogni santo anno?

Page 20: FM Magazine 14 - Novembre 2012 (Intervista a Marco Santin)

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In generale i maniaci di FM hanno quasi sempre rilevato un eccessivo numero di gol, un grosso numero di infortuni, l’impossibilità di comprare i giocatori ad un prezzo contenuto e realistico, partite perse quando fai 20 tiri in porta contro 1 dell’avversario, caratteristiche dei giocatori che non rispecchiano la realtà, soprattutto nei miglioramenti/peggioramenti tra un anno e l’altro, ecc. ecc.

Sono stati risolti in Football Manager 2013? Proviamo a dare una risposta il più possibile esaustiva, visto che il gioco è uscito da poco e non è possibile aver chiara al 100% tutta la situazione.

Dai forum, ufficiali e non, i difetti riscontrati poche righe fa sembrano in qualche modo ripetersi, con l’aggiunta di altre cose: movimenti dei difensori non sempre efficaci, soprattutto se i difensori stessi sono tra i migliori al mondo e le punte avversarie sono da eccellenza; troppi legni colpiti in partita;

Però il “re” dei problemi che praticamente tutti hanno sollevato è la difficoltà con il lavoro sulle tattiche. Sembra effettivamente che per trovare la quadratura del cerchio non basti avere uno squadrone oppure utilizzare le consuete tattiche famose e scaricate da tutti. Non si ottiene un riscontro preciso sui propri giocatori e questo regala spesso ri-sultati sorprendenti, sconfitte inaspettate e quasi assoluta impossibilità di capire dove mettere le mani per rimediare alla situazione negativa.

Come in passato, è stata rilasciata subito una patch correttiva e tante altre mini patch sono state rilasciate nei giorni successivi all’uscita. Non mancheranno neanche nel futuro prossimo e tutti i mister, con la bava alla bocca, continue-ranno a invocare alla Luna nuovi aggiornamenti.

Dopo neanche 2 settimane dall’uscita di Football Manager 2013 comunque penso non sia possibile dare un giudizio serio e definitivo sulla sua qualità e sui problemi. A mio modo di vedere, sia in positivo che in negativo, questa edizio-ne segnerà una svolta per i più accaniti e potrebbe cambiare il modo di vedere il gioco.

Page 21: FM Magazine 14 - Novembre 2012 (Intervista a Marco Santin)

19 Ottobre 2012, l’ora X per molti calciofili accaniti è scattata una sera di venerdì con l’uscita della versione Beta, per altri invece la settimana dopo con l’uscita della Demo. Ora che abbiamo il prodotto finale, possiamo iniziare a fare le

dovute e attente valutazioni.

Football Manager 2013 sarà il più rivoluzionario gioco manageriale di ogni tempo, si diceva. E quel marpione di Miles, che da Settembre pubblicando video a go go faceva venire la bava a milioni di cyber allenatori in tutto il

mondo, se la rideva in allegria. Forse perchè aveva già portato il suo Watford in vetta al mondo? Probabile, ma di sicuro sapeva che la “sua” creatura rispetto alle edizioni precedenti aveva un qualcosa in più.

Il nuovo capitolo della SEGA è pensato per tutti. Per chi è alle prime armi o per gli innamorati di lungo corso che però non hanno più tempo (o voglia) è stata implementata la più grande novità di questa serie: il “Football

Manager Classic”. E’ una vera e propria modalità carriera, ma più snella e dal sapore “vintage”, infatti la skin ricorda molto quella dei primi capitoli della serie. Se non avete voglia di preparare gli allenamenti, se non avete tempo di partecipare alle conferenze stampa o di mandare il vostro vice, se addirittura non ve ne frega un tubo di vedere la

partita della vostra squadra, questa modalità fa per voi!

Recensione football manager 13

fmpassion.com

021

Per chi è un drogato (come il sottoscritto) ed interessa tutto ma proprio tutto riguardo la gestione di una squadra, ecco la modalità Carriera completa. E’ il pezzo forte, come lo è da sempre, con alcune novità. La prima che è balzata all’occhio è stata la rivoluzione completa sugli allenamenti, non più gestibili in maniera “personalizzata” ma suddivisi in varie categorie su cui far lavorare la vostra squadra settimanalmente. Quindi un lavoro di gruppo, non più ruolo per ruolo come molti erano abituati a fare nei capitoli precedenti. La seconda novità è l’arricchimento dello staff e la maggiore possibilità di interazione, infatti in questo capitolo abbiamo nuove figure come il direttore sportivo, il responsabile per lo sviluppo giovani ed il capo osservatore, che possono occuparsi tra le altre cose del rinnovo dei contratti o dello sviluppo del settore giovanile.

Page 22: FM Magazine 14 - Novembre 2012 (Intervista a Marco Santin)

E già ad inizio carriera avremo un colloquio con il presidente della società che in base al blasone e alla possibilità della squadra ci chiederà un determinato tipo di gioco. Anche il ruolo del vice allenatore assume connotati più

realistici con l’inserimento durante la partita dei suoi commenti sullo svolgersi del match ed i suoi consigli. Il motore 3D invece, da sempre uno dei maggiori argomenti di dibattito, pur essendo stato potenziato è ancora molto arretrato e poco realistico. Vedere ancora giocatori che pattinano sul campo o che corrono all’indietro

stile “gambero”, il tutto corredato da un susseguirsi infinito di pali e traverse più una serie di svariati bug (in parte corretti con il versione completa) dimostra ancora che siamo ben lontani da un livello accettabile, pur con dei

miglioramenti soprattutto sul comparto stadi. Interessante invece la novità sulle tassazioni ai contratti che rendono ancora più realistica la parte relativa ai trasferimenti, agevolando come nella realtà determinati campionati e

complicando la situazione in altri (quello italiano in primis). Altra aggiunta carina è il “vibrante” ultimo giorno di mercato che scorre più lentamente per chi vorrà partecipare al “tam tam” mediatico sulle ultime trattative.

L’altra grande novità di questo FM 2013 è la presenza della modalità Sfida. Si tratta di una modalità che offre quattro scenari predefiniti in cui siamo chiamati a raggiungere determinati traguardi in situazioni particolari:

raggiungere una salvezza impossibile; vincere con una squadra di ragazzini; affrontare un’epidemia di infortuni; terminare una stagione da imbattuti. Anche qui però non mancano le pecche, infatti la SI ha deciso di dare una

totale libertà di scelta sulla squadra da prendere. Una scelta senz’altro voluta ma che crea dei “paradossi”: come la mettiamo se prendo il Manchester United o il Barcellona nella sfida “Arriva il Salvatore”? Per quanto riguarda

la modalità Online da quest’anno è possibile esportare la propria squadra dalla modalità carriera, permettendo di organizzare partite singole, campionati e coppe. L’integrazione con STEAM è pressoché totale e tra l’altro non sarà

più possibile giocare in modalità STEAM offline, il tutto pensato per contrastare la pirateria.

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Page 23: FM Magazine 14 - Novembre 2012 (Intervista a Marco Santin)

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023In conclusione questo nuovo capitolo avrà fatto storcere pure il naso ai giocatori storici per le sue novità tendenti al “casual”, ma si conferma ancora come il migliore o se volete l’unico nel suo genere. Non resta che augurare un buon

FM a tutti, confidando sul fatto che Moggi l’abbiano messo per fare l’osservatore, non il centralinista...

Requisiti minimi PCSO: Windows XP/Vista/W7/W8

CPU: 1.6GHz (XP) / 2.2GHz (Vista/W7/W8)

Intel Pentium 4, Intel Core Family, AMD Athlon

RAM: XP/Vista/W7/W8 : 1.0GBMemoria Video: 128MB: Nvidia FX 5900 Ultra; ATI Radeon 9800; Intel

82915G/82910GLHD: 2GB

DirectX: 9.0c

Requisiti minimi MacSO: OS X 10.6.8/10.7.x/10.8.x

CPU: IntelMemoria Video: Nvidia Geforce

7300 GT / ATI Radeon X1600

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quATTRO CHIACCHIERE CON...JESSICA

Ho conosciuto Jessica sulla nostra fan page di Facebook, era abbastanza attiva con l’utenza che richiedeva un aiuto, così incuriosito dal fatto che fosse una donna, ho deciso di contattarla. Durante questi anni è capitato rare volte di conoscere una fan del gentil sesso e, devo ammettere, fa sempre piacere sapere che anche alle ragazze piaccia un gioco come Football Manager. In Italia ci sono parecchie appassionate di calcio, di Football Manager sicuramente meno.

Ciao Jessica innanzitutto è un piacere scambiare 4 chiacchiere con una ragazza fan del gioco, quindi se ti va inizio a chiederti qualcosa sul personale.Quanti anni hai? Non si chiede mai l’età a una ragazza, ma sono più grande di teDi dove sei? Sono di MilanoChe lavoro/scuola fai? Faccio l’ insegnante di danza classica/moderna

1) E’ inusuale più che strano conoscere una ragazza che giochi a Football Manager, da quanti anni lo fai? Sono 5 anni che gioco a Football Manager.

2) Come è iniziata questa tua passione per il manageriale?Incuriosita vedendo mio fratello, ho deciso di iniziare anche io.

3) Hai anche amiche che giocano? Se negativo, hai mai provato a convincerne una?Che io sappia no e non ho mai provato a convincerne una!

4) La carriera che ricordi con più piacere?Con Football Manager 2011 ho iniziato con lo Sparta Praga ed al primo anno (quindi al primo colpo) sono riuscita a vincere l’Europa League.

5) Cosa non ti piace di questo nuovo capitolo?Odio fortemente i nuovi menù, preferivo di gran lunga quelli dell’ 11

6) Negli anni hai notato dei peggioramenti oppure dei miglioramenti radicali? Cosa non ti è mai piaciuto e che faresti di tutto per modificare?I miglioramenti li ho avvertiti solo nella gestione della squadra.

7) Un giocatore che ti ha colpito quest’anno? Un altro invece che ti porti indietro negli anni?Nel 2013 ancora nessuno, nei giochi passati sicuramente Kadlec e Gagnon

8) Giochi online? Hai mai pensato di partecipare ad un campionato (tipo il nostro)?Il gioco online è un aspetto del gioco che proprio non mi piace e non m’interessa.

9) Arricchisci il gioco con addon grafici? Quali ti piacciono maggiormente?Inserisco solo i loghi ufficiali, il resto lascio di default.

10) Il famoso match engine di quest’anno, cosa mi dici? Hai trovato i tanti difetti decantati anche nel forum ufficiale? I difensori troppo “molli” e le tante anzioni da gol inconcludenti? Per ora preferisco giocare ancora al 2011. Ho notato che in questo nuovo capitolo è troppo facile allargare le difese con le ali per poi attaccarle con gli incontristi davanti al portiere.

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HOW TO PACK GRAFICI E ALTRO

IMPORTANTE: le cartelle graphics, logos, face, kits, editor data e skin, qualora non fossero già presenti nella vostra directory di FM13, le dovete creare.

LoGHIC:\Users\Administrator\Documents\Sports Interactive\Football Manager 2013\Graphics\logos

KITsC:\Users\Administrator\Documents\Sports Interactive\Football Manager 2013\Graphics\kits

FaccineC:\Users\Administrator\Documents\Sports Interactive\Football Manager 2013\Graphics\face

skinC:\Users\Administrator\Documents\Sports Interactive\Football Manager 2013\skin

DatabaseC:\Users\Administrator\Documents\Sports Interactive\Football Manager 2013\editor data

Una volta inseriti gli addons grafici è importante seguire le seguenti instruzioni affinchè si vedano correttamente in gioco:

- Deseleziona “Usa cache per ridurre...”- Seleziona “Ricarica la skin...”

- Seleziona “Consenti le immagini di sfondo...”

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I pU pI LLI DI ZLaTan90

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jores okoreruolo

Il danese è un difensore centrale, all’occorrenza anche adattabile a terzino destro (lo sconsiglio per le qualità che ha) e addirittura da punta (sconsiglio ancora di più del terzino destro); è un giocatore affidabile per tutte le squadre soprattutto quelle medio-basse.

QuAlitA’E’ un classe ‘92, crescerà tantissimo e ha dalla parte sua alcuni valori già importanti considerando l’età giovane. Infatti eccelle in alcune qualità mentali e fisiche, ha buoni valori per essere un difensore, con gli anni avrà sicuramente valori più alti di quelli attuali se allenato bene.

PrezzoIl giocatore costa pochissimo, il cartellino è di 800.000€ ed ha una clausola rescissoria di appena 1,5mln, la squadra che ne detiene il cartellino lo dà via anche a meno della clausola. Un affare vero e proprio, approfittatene.

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nick powellruolo

E’ un centrocampista moderno, adattabile a tutti i ruoli del centrocampo e della trequarti. Per la sua duttilità riesce a rendere al meglio in qualsiasi ruolo, io lo consiglio vivamente da CC magari facendogli fare inserimenti in area.

QuAlitA’Essendo un 18enne ha sicuramente delle buone qualità, poi è in una squadra dove può crescere veramente tanto (Man United). Attualmente conta dei buoni valori in controllo palla, resistenza, intuito e impegno. Sono un mix di qualità adatte al ruolo che predilige, è destinato a crescere molto.

PrezzoIl Manchester United è una squadra con la quale non è semplice intavolare trattative, oltretutto il giocatore ha un cartellino che per un 18enne potrebbe essere alto (2mln). Solitamente ad inizio gioco lo United chiede almeno 15-16 mln per poterlo trattare.

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demba baruolo

E’ una seconda punta di tutto rispetto, svaria su tutto il fronte e fa anche tanti gol, quindi unisce sia la fase di finalizzazione che quella da assistman. Può giocare anche come ala (sia sinistra che destra, molto meglio a sinistra) e lo fa anche molto bene. Duttile e concreto!

QuAlitA’E’ un attaccante ormai già compiuto, ha le qualità giuste per far compiere il salto di qualità al reparto avanzato di tantissime squadre. Dalla sua ha sicuramente ottime qualità tecniche e fisiche, da non sottovalutare quelle mentali. Non credo migliorerà ulteriormente (forse qualche valore) ma è una garanzia per almeno altri 4 anni.

PrezzoE’ probabilmente il migliore affare che si possa fare ad inizio gioco con FM13, infatti il giocatore ha un cartellino che costa 15,5mln, ma ha una clausola rescissoria di appena 8mln. Prendetelo subito!

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Page 30: FM Magazine 14 - Novembre 2012 (Intervista a Marco Santin)

Davide astoriruolo

Difensore centrale italiano che ha 25 anni ed è pronto per una grande squadra. Adattabile, volendo, a destra o a sinistra ma lo sconsiglio.

QuAlitA’Possiede grossi valori sia fisici, mentali e tecnici. Spiccano su tutti, i valori in: colpo di testa, contrasti, tecnica, determinazione, aggressività ed integrità fisica. Negli anni potrebbe migliorare se allenato ad hoc, è comunque una vero portento in difesa.

PrezzoIl cartellino di Astori è abbastanza costoso (infatti è d 7,75mln ad inizio gioco), però se iniziate ad intavolare una trattativa o aspettate circa 10 giorni, il Cagliari decide di privarsene facilmente per circa 13mln il giocatore sarà vostro!

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Diamo un ultimo saluto a Football Manager 2012 riassumendo la stagione appena conclusa del torneo ufficiale del forum e vedendo chi ha raccolto le vittorie più prestigiose o le delusioni più cocenti.

RESOCONTO SERIE A - STAGIONE 2012 Eccoci arrivati alla fine di una stagione emozionante, ardua e impegnativa. La classe regina dell’FMT ha mantenuto le aspettative e lo spettacolo non è mancato. 306 partite coronate da 1166 reti (659 in casa e 507 in trasferta), per la maggior parte trasmesse sul canale Youtube. I verdetti principali sono stati: Iron Team campione 2012; The Fox, Sardinian Style, Best Eleven, Heat Soccer e Jack Daniel’s in Champions League; Resina, Mojito, Turris, Serpeverde, NPA e Dinamo Bucarest in Uefa League; Panor-mus, Dark Angels, Nitro Circus e Sikelian Team ai playout; ci lasciano e scendono in Serie B i Blacks Dragons e l’In Rock (insieme al Nitro Circus e Panormus, perdenti ai playout). Qualche curiosità: la vittoria più larga della stagione è il clamoroso 10-0 dell’Heat Soccer sull’In Rock alla 18° gior-nata. Le maggiori vittorie esterne hanno visto protagoniste Dark Angels – Resina 09 e Sikelian Team – Best Eleven, entrambe finite 2-7. Le partite dove invece si sono viste più reti complessive sono Serpeverde – In Rock (9-2) e NPA – Sikelian Team (7-4). In totale, le vittorie interne sono state 155 (il 50%), quelle esterne 85 (il 28%) e i pareggi 66 (il 21%). Il dominio dell’Iron Team di mr. SuperLuca si ritrova anche nella classifica marcatori, dove Eto’o ha conquistato il titolo di Pichichi con la bellezza di 38 gol. Sul podio salgono Lisandro Lopez del Mojito (32 reti) e l’immancabile Cri-stiano Ronaldo del Best Eleven (29). Invece il titolo di più cattivo del campionato va a Nigel De Jong della Turris, che ha collezionato “solamente” 10 cartellini gialli. Il giocatore che si è visto più spesso in infermeria? No, non è Pato, sarebbe stato troppo facile. Thiago Motta si è in-fortunato per ben 4 volte, tutte nell’ultima parte di stagione. Passiamo dunque ad un commento finale parlando di ogni singola squadra: - IRON TEAM (73 PUNTI – MIGLIOR ATTACCO): ennesimo esempio di un trionfo dove l’allenatore ha avuto la sua parte fondamentale. Mr. SuperLuca porta a casa il suo primo scudetto grazie alla continuità. 35 punti nel girone d’andata e 38 al ritorno, facendo in entrambi i casi più punti degli altri. Eto’o è stato importante, ma la rosa si è di-mostrata più che valida e il 4-2-3-1 asimmetrico ha valorizzato tutti i calciatori in campo. Oltre a questo successo, si aggiunge la conquista dell’A Cup, che porta ad un double di tutto rispetto. Non si poteva chiedere di più, un succes-so su tutti i fronti. - THE FOX (59 PUNTI): non sono riusciti a confermare il titolo dell’anno passato, si sapeva che non sarebbe stato facile. Però ha confermato tutto il suo valore, vista la partenza ad handicap che ha pregiudicato tutta la stagione. Senza quegli iniziali passi falsi, avrebbe potuto lottare per la riconferma. Il futuro forse porterà a qualche mini rivo-luzione, con necessari cambiamenti in rosa per aprire un nuovo ciclo.

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032- SARDINIAN STyLE (58 PUNTI – MIGLIOR DIFESA): conclude nelle zone alte l’outsider del campionato. Partita forte, si è accomodata oscillando nelle prime quattro posizioni. Prima della pausa estiva ha sognato pure una rimonta in vetta, ma con un filotto negativo è retrocessa indietro, concludendo comunque sul gradino più basso del podio. Altre notizie positive sono il titolo di miglior difesa della Serie A, la finale di A Cup e la semifinale di Uefa League.

- BEST ELEVEN (58 PUNTI): doveva essere la stagione del definitivo rilancio. Campione 2010, l’anno passato è stato molto sofferto e questa volta sembrava dovesse andare tutto per il meglio. Invece qualcosa è andato storto e l’arrivo di CR7 non è bastato a far decollare l’attacco, che ha segnato molto poco, considerando l’enorme potenziale. Purtroppo è sfumata pure la Uefa League, persa all’ultimo atto del torneo.

- HEAT SOCCER (57 PUNTI): squadra storica del buon Frenckuzzo, l’avvento di mr. teocriss ha portato aria nuova e una forte competitività. Il mister ha trascorso la parte iniziale della stagione nel Carbon Soccer mostrando già enorme qualità, che ha riportato in un contesto diverso come quello della massima serie. Il gioco estremamente offensivo è stato un fattore distintivo della squadra (secondo miglior attacco), che ha compiuto una buona rimonta ed è arrivata a pochi passi dal podio. Le basi per puntare in altissimo l’anno prossimo ci sono tutte.

- JACK DANIEL’S (55 PUNTI): grandissimo sesto posto per gli uomini di mr. obaoba90200. E’ la neopromossa finita più in alto in classifica, un risultato prestigioso ed incoraggiante. Dopo un inizio altalenante, dove si attestava nelle posizioni di media classifica, il finale di campionato ha visto una decisa rimonta dal 9° al 6° posto finale, che regala l’accesso alla Champions League. Squadra chiaramente da trasferta (terza in assoluto), ha saputo mischiare l’esperienza di elementi come Terry alla gioventù di Sturridge.

- RESINA 09 (53 PUNTI): probabilmente la delusione maggiore. 1° alla 13° giornata, 3° alla 25°, chiude crollando fino al settimo. Mr. Calaiò è sempre stato al top e probabilmente è stato penalizzato dai forzati cambiamenti in rosa dovuti all’età media elevata. Si può comunque consolare con la conquista della Champions League, che si porta a casa per il secondo anno di fila. Chissà che non ripeta l’impresa anche nella imminente FMT Cup, capitolo conclusivo della stagione.

- MOJITO F.C. (50 PUNTI): altro campionato in chiaroscuro. Ad inizio anno viene sempre data tra le favorite e poi qualcosa non va. Da poco è subentrato mr. Leo, che ha tutte le carte in regola per migliorare i risultati che spettano alla storica compagine. E si è dato subito da fare, mettendo in bacheca la Coppa Italia. Si ripartirà dal cannoniere Lopez oppure il mercato stravolgerà il vecchio assetto?

- TURRIS (50 PUNTI): squadra dell’anno 2011, dove aveva fatto il triplete (Serie B, B Cup e Coppa Italia). Forse per questo motivo ci si aspettava qualcosa di più, dopo una prima parte di campionato abbastanza buona. Ma dopo sono affiorati i problemi e il calo è stato evidente. E’ comunque una neopromossa e il bilancio si può considerare positivo. Si aspetta un cambio di marcia degno delle capacità di mr. dino.

- F.C. SERPEVERDE (46 PUNTI): un gran bel cammino all’andata, dove ha stupito tutti. Poi un ridimensionamento naturale. Mr. Incubus ha mostrato tanta abilità a fronte di una rosa non tra le più attrezzate. Peccato per l’andamento esterno, altrimenti staremmo a parlare di una posizione parecchio più alta. Da ricordare il 9-2 contro l’In Rock.

- NPA (45 PUNTI): l’addio di mr. Tom ha aperto un capitolo nuovo che ha visto, a sorpresa, presentarsi mr. calonderiel, che in quel momento dominava la Serie B con il suo Mendoza. Ha accettato, controcorrente, una sfida dura e alla fine ha avuto ragione, togliendo la squadra dalle zone basse e portandola ad una salvezza tranquilla, col picco dell’8° posto alla 30° giornata. Il 2013 si prospetta come l’anno della svolta, dove bisognerà puntare in alto come vuole il suo allenatore e i suoi fedelissimi portati con sé dalla vecchia squadra.

- DINAMO BUCAREST (40 PUNTI): che sofferenza! Per un soffio il team è sfuggito al purgatorio dei playout. Annata dai due volti, con l’andata chiusa con un tranquillo 8° posto e un ritorno da incubo, terz’ultima nel rendimento. Decisiva la vittoria all’ultima giornata contro il Dark Angels. Di solito è un luogo comune, ma questa volta è vero: a 40 punti si è salvi.

- PANORMUS F.C. (39 PUNTI): costantemente nella zona calda, non è riuscita a risollevarsi in tempo, beffata all’ultimo respiro dopo aver accarezzato ripetutamente quel 12° posto. Un capocannoniere come Milito non è bastato e nelle due partite più importanti della storia della società contro il Sikelian Team, nei playout, la doppia sconfitta ha portato, contro molti pronostici, alla retrocessione dall’olimpo dell’FMT.

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- S.S. DARK ANGELS 1990 (36 PUNTI): sfortunata stagione, poco da dire. Un picco iniziale nella 4° e nella 6° giornata, ma poi la discesa è stata vertiginosa e da tempo ormai si era stabilizzata nella 14° posizione finale. Le tribolate ultime giornate condotte dal mister in seconda non hanno potuto cambiare il destino già scritto per la squadra, i playout. Lo scontro all’ultimo sangue contro il Nitro Circus ha visto comunque uno scatto positivo e la salvezza è stata acciuffata.

- NITRO CIRCUS (36 PUNTI): caso contrario rispetto ad alcuni citati precedentemente, ovvero pessimo girone di andata, concluso al penultimo posto e poi pronta risalita per evitare la retrocessione diretta. Curiosità: è stata la squadra che ha pareggiato di meno, solamente due volte. Da ravvisare che senza la penalizzazione di 5 punti, si sarebbe salvata direttamente. E invece la sconfitta nei playout condanna la squadra alla retrocessione

- SIKELIAN TEAM (33 PUNTI): un vero peccato che si sia trovato coinvolto nei bassifondi. Ha giocato spesso bene, però i risultati alla fine dei conti l’hanno ancorata giù. Ha il singolare record di più pareggi ottenuti in tutto il torneo, addirittura 12. Ultimamente la forma è stata abbastanza buona, fattore che è risultato decisivo nello scontro contro il Panormus nei playout. Salvezza raggiunta, ora si pensa a rifondare.

- BLACKS DRAGONS (32 PUNTI): rosa da primi 3 posti che retrocede senza appello. Continua la maledizione di questa compagine, che anche in passato con un altro allenatore non riusciva a centrare gli obiettivi minimi. Troppo poca la ricerca di soluzioni tattiche positive e le 18 sconfitte sono diventate realtà. Non si può che aspettare la pronta risalita.

- IN ROCK (6 PUNTI – PEGGIOR ATTACCO E DIFESA): che dire, è stata lasciata allo sbando dalla precedente gestione, che ha colpevolmente incassato ben 15 punti di penalità, decretando già a metà stagione la retrocessione. La rosa era tra le peggiori, quindi l’avvento di mr. dvd91 non ha fatto miracoli, era impensabile in una situazione del genere. Quindi, voltare pagina e rifondare tutto per una dignitosa Serie B.

RESOCONTO SERIE B - STAGIONE 2012

La Serie B si è dimostrata ancora una volta un campionato ricco di qualità e con rose che non sfigurerebbero per niente nella massima serie. Le 306 partite giocate hanno regalato 1053 reti (561 in casa e 492 in trasferta).

I verdetti principali sono stati: Udine Thunder campione; Mendoza, Dinasty e Lutrattore Futbol Club promosse in Serie A; AS Oreta, Grifone, Dinasty e Real Napoli ai playoff; Atletico Libertà, Palermo Eagles, Junior Portorecanati, Dinamo Soccer 1892 e Santos Soccer in Uefa League; Atletico Madrid, Ice Boys Team, Panathinaikos e Red Lyon ai playout; AC Shaktar Donez e Dinamo della Bici retrocesse in Serie C (insieme ai Red Lyon e Panathinaikos perdenti ai playout).

Dati statistici: la vittoria più larga della stagione è relativa alla 28° giornata, quando Atletico Libertà – Udine Thunder finì 0-6. In casa i successi maggiori hanno riguardato Mendoza – Dinamo Soccer 1892 e Atletico Madrid – Ice Boys Team, finite entrambe 6-1. Le partite dove invece si sono viste più reti complessive sono AC Shaktar Donez – Pa-nathinaikos (4-6) e Udine Thunder – Junior Portorecanati (7-3). Nel computo totale, le vittorie interne sono state 138 (il 45%), quelle esterne 112 (il 36%) e i pareggi 56 (il 18%): il fattore campo non ha fatto veramente la differen-za.

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034Dando uno sguardo alla classifica marcatori, troviamo un po’ a sorpresa Hernandez del Real Napoli con 38 gol. Me-daglie d’argento e di bronzo sono Roberto Soldado dell› Udine Thunder (37 reti) e Emmanuel Adebayor del Lutrat-tore (24). Il toro pazzo della categoria si è dimostrato essere Emmanuel Eboue del Panathinaikos, che ha visto per ben 12 volte sventolare il cartellino giallo. Ci sono state due squadre che sono state allergiche ai pareggi, infatti ne hanno ottenuto solamente uno in tutta la stagione: stiamo parlando del Santos Soccer e del Panathinaikos. Passiamo dunque ad un commento finale parlando di ogni singola squadra: - UDINE THUNDER (69 PUNTI – MIGLIOR ATTACCO): fuori casa ha creato terreno fertile per poter vincere questa esaltante Serie B. All’andata ha tenuto botta al perentorio cammino del Mendoza, al ritorno ha raccolto i frutti del lavoro e ha ottenuto un pronosticato primo posto, che porta in paradiso la società friulana. Soldado, il pupillo del mister, ha trascinato l’attacco e il team ha sfiorato le 100 reti complessive. - MENDOZA (66 PUNTI): con più difficoltà del previsto, ma anche il Mendoza approda in Serie A. La promozione era certa con la vecchia gestione, ma l’avvento di mr. Theus e la penalizzazione di 5 punti ha rischiato di mandare all’aria il lavoro svolto. Però una volta carburato, il mister ha saputo riprendere la rotta e portare in porto il risultato grosso. Il successo è stato costruito nelle mura amiche, prima posizione come rendimento interno con 44 punti. - LUTRATTORE FUTBOL CLUB (60 PUNTI): festeggia in anticipo la promozione grazie alla conquista della B Cup. Ma si è dimostrata meritevole visto il terzo posto finale; importante il cammino dalla 26° giornata in poi, che ha sancito la posizione già citata. - DINASTy (60 PUNTI – MIGLIOR DIFESA): l’eterna incompiuta dell’FMT, con una rosa, già in passato e ancora ades-so, da ben altri palcoscenici. Partita piuttosto in sordina, sembrava che l’incubo potesse ripetersi. Eppure, grazie ad una risalita lenta ma inesorabile, ha acciuffato l’importante traguardo dei playoff, con la palma di miglior difesa no-nostante l’attacco da sogno. I playoff hanno avuto l’ultima parola e il carattere di mr. michelegambero è venuto fuo-ri alla grande, lottando alla grande nei due turni di playoff e catturando con merito l’ultimo posto rimasto per la A.

- A.S. ORETA (59 PUNTI): playoff ampiamente meritati per i ragazzi di Il Mister. Costantemente nelle zone alte, ha più volte cullato la promozione diretta, però non ha saputo tenere il ritmo veloce delle corazzate e quindi è dovuto passare per il cammino degli scontri diretti, dove è uscito subito contro il Grifone. - GRIFONE (59 PUNTI): un ritorno forse con alti e bassi non ha permesso di ambire ad una posizione migliore. Co-munque questa posizione era ampiamente preventivata alla vigilia, però i playoff hanno dato esito amaro, con la sconfitta in finale. - REAL NAPOLI (55 PUNTI): con un ringraziamento al Lutrattore, i napoletani sono andati alla post-season. Finale di stagione non brillante dopo aver raggiunto anche momentaneamente il terzo posto. Non è stato semplice man-tenere la concentrazione per sfidare le avversarie e nonostante mr. artylupen abbia potuto contare sull’aiuto del capocannoniere Hernandez, non ha passato la semifinale dei playoff. - ATLETICO LIBERTA’ (47 PUNTI): che scalata! Una delle imprese più difficili del torneo: relegata in penultima posi-zione dalla sciagurata precedente gestione, l’arrivo di mr. Guerino Gottardi ha dato uno sprint inaspettato alla squa-dra. Non solo ha evitato la retrocessione e i playout, ma si è salvata convincendo e risultando tra le prime squadre come rendimento nel girone di ritorno. Con queste basi, il prossimo anno potrebbe rivelarsi una consacrazione. - PALERMO EAGLES (46 PUNTI): un po’ né carne né pesce. Il team è rimasto per tutta la stagione nella pancia della classifica e non ha mai dato segnali sia per una rincorsa ai playoff sia per un rischio di playout. Annata di transizio-ne, ci sarà da lavorare in sede di mercato per dare una precisa impronta alla società. - JUNIOR PORTORECANATI (46 PUNTI): guardando l’intero percorso, probabilmente rimane un po’ di amaro in boc-ca. Nella prima parte di stagione si è distinta particolarmente e sembrava essere l’outsider del torneo. Ma passando le giornate, il calo è stato visibile. Troppi i passi falsi in trasferta che hanno spinto la squadra verso il basso, un vero peccato.

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- DINAMO SOCCER 1892 (46 PUNTI): senza infamia e senza lode, il subentrato mr. sanseva ha condotto la società verso un tranquillo posto a centro classifica, che può esser visto come un buon risultato. Ci sarà da intervenire al più presto per dare una svecchiata e maggior spazio ad elementi giovani. - SANTOS SOCCER (40 PUNTI): altro anno in Serie B che non porta a niente. Una delle rose più interessanti e stuzzi-canti dell’intero torneo non riesce a galoppare e si deve accontentare di un’anonima posizione. Qualcosa non va. La coppia Pazzini-Falcao avrà ancora la pazienza di rimanere in purgatorio o vorrà trasferirsi al livello superiore? - ATLETICO MADRID (34 PUNTI): il nostro founder mr. zlatan90 si è scontrato contro la dura realtà dell’FMT e dopo aver chiuso l’andata in zona playoff, purtroppo ha subito la rimonta degli inseguitori ed è caduto velocemente in giù. Playout che per fortuna hanno avuto tutt’altra storia. In futuro si dovrà puntare molto sulla difesa, probabil-mente il reparto che ha dato meno problemi. - ICE BOyS TEAM (34 PUNTI): in fin dei conti sarebbe bastato evitare la banale penalizzazione per potersi salvare direttamente. E invece ha dovuto sudare per non cadere nel baratro della C, vincendo il suo turno di playout. L’uomo più rappresentativo della squadra, SuperMario Balotelli, dovrà salire definitivamente di livello per aiutare i suoi compagni nella prossima stagione. - PANATHINAIKOS (32 PUNTI): sembrava il verdetto più scontato in chiusura di andata. Con -2 punti in classifica, do-vuti anche alla penalizzazione, nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla salvezza. Il miracolo però non si è completato e sul più bello è caduto nei playout, scendendo inevitabilmente in C. - RED LyON (29 PUNTI): mr. Schianto non è riuscito, prendendo la squadra in corsa, ha invertire la rotta e ad evitare di rimanere immischiato nella lotta per non retrocedere. Le statistiche parlano chiaro, l’andamento in trasferta è stato disastroso, il peggiore della Serie B. I playout quindi non si sono potuti evitare in alcun modo e neanche l’esito finale, ovvero retrocessione. - AC SHAKTAR DONEZ (28 PUNTI – PEGGIOR DIFESA): senza difesa, i risultati non si raggiungono, le statistiche par-lano chiaro. Purtroppo la dirigenza ha visto più di un volto davanti a sé come mister e si è partiti col piede storto. - DINAMO DELLA BICI (23 PUNTI – PEGGIOR ATTACCO): non c’è stata storia, probabilmente la sua sorte era più o meno già scritta. La forza della rosa sicuramente può avere inciso, però non ha dato mai segni di poter lottare alla pari con le avversarie. La retrocessione darà modo di rendere più quadrata la rosa e puntare su qualche giovane da lanciare.

RESOCONTO SERIE C - STAGIONE 2012

Un campionato fresco, alla sua prima edizione, che ha regalato tanti ottimi spunti e ha messo in luce tanti mister in gamba. Sicuramente è stato un successo ben oltre le più rosee aspettative. Se la neonata serie ha ingranato in poco tempo, i presupposti per la prossima stagione non possono che essere positivi. Sul totale di 306 partite disputate, ci sono state 952 reti (534 in casa e 418 in trasferta).

I verdetti principali sono stati: Frenckuzzo Family campione di Serie C; Reggiana, Athletic Newsamb e Aquila Ge-mens promosse in Serie B; Carbon Soccer, Newcastle Clippers, La Seleccion e Athletic Newsamb ai playoff; Moli Delfino Team, Atletico Squonk, Foxes Bozen, Boca Juniors, Murillo U.F.C., F.C. Tufinese e Jesina Ambrosiana in Uefa League; AtleticoRossoAzzurri e A.C. Zampis ai playout; Atletico Cavese 11 e Uannamaica con spettanza nega-tiva (multa in FM).

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036Statistiche alla mano: la vittoria con maggior scarto del campionato è stata registrata alla 23a giornata, con Uan-namaica – Frenckuzzo Family 0-7. Tra le mura amiche il successo maggiore ha visto protagonista la partita Carbon Soccer – Atletico Cavese 11, col risultato di 7-1. Le partite che hanno regalato più spettacolo e più reti sono state La Seleccion – AtleticoRossoAzzurri e Reggiana – Boca Juniors (5-4). Nel quadro generale, le vittorie interne sono state 154 (il 49%), quelle esterne 91 (il 29%) e i pareggi 61 (il 19%): il fattore campo ha inciso quasi nella metà delle parti-te disputate. Passando alla classifica marcatori, il principe indiscusso è stato Saviola del Carbon Soccer con 26 gol: ne sono ser-vite decisamente di meno rispetto alle altre 2 leghe. Seguono a ruota Mohammed Abdellaoue della Reggiana (21 reti), davanti alla coppia Robert Lewandowski de La Seleccion eMichael Ballack del Frenckuzzo Family (20). Il più cattivo della Serie C è stato Alexandr Anyukov del Newcastle Clippers, che ha preso 11 cartellini gialli. Passiamo dunque ad un commento finale parlando di ogni singola squadra: - FRENCKUZZO FAMILy (86 PUNTI – MIGLIOR ATTACCO E MIGLIOR DIFESA): all’unanimità la squadra e il mister dell’anno. Ha dominato come nessuno la prima edizione della Serie C. Le statistiche parlano da sole: solo 2 sconfit-te, miglior difesa di tutto l’FMT, conquista della C Cup e chi più ne ha, più ne metta. Sarà dura riconfermarsi l’anno prossimo, visto che ha ottenuto praticamente tutto. Sarà doloroso l’addio per Ballack che ha appeso gli scarpini al chiodo. - REGGIANA (66 PUNTI): a fari spenti ha ottenuto una promozione diretta che forse in pochi mettevano in conto. Le favorite sembravano altre, ma un cammino costante e continuo a portato ad una scalata favorevole, dopo aver sta-zionato stabilmente nella zona playoff, completando la rimonta alla 29a giornata. La caparbietà di mr. testa quedra è stata certamente premiata, ora verrà la parte difficile, sopravvivere al labirinto della Serie B. - AQUILA GEMENS (61 PUNTI): una prima parte di stagione da dominatrice, sembrava una sicura promossa. Però la situazione si è complicata giornata dopo giornata, completando l’opera con l’assenza del suo mister titolare. Grazie alla vittoria del Frenckuzzo in C Cup sale direttamente anche lei. - CARBON SOCCER (60 PUNTI): inizialmente condotta egregiamente dal buon mr. teocriss, ha poi trovato continuità di gestione con il subentrato mr. Alfred97, che ha mantenuto alto lo standard e con un gran bel gioco ha tenuto te-sta alle avversarie. I playoff avrebbero potuto regalare la soddisfazione conclusiva, visto che la squadra andava bene sia in casa che in trasferta, ma la scalata non è stata completata. - NEWCASTLE CLIPPERS (57 PUNTI): un percorso un po’ tortuoso per l’ex squadra di mr. Leo58, che aveva assapo-rato sia la vetta sia la possibile esclusione dai playoff. Grazie però ad un finale favorevole, sono arrivati i punti ne-cessari per conquistare il 5° posto. Il neomister peppej87 non ha avuto molto tempo per prendere confidenza con i meccanismi del team e i playoff sono stati spietati, bisognerà aspettare un altro anno per puntare al grande salto. - ATHLETIC NEWSAMB (52 PUNTI): acciuffati i playoff, il cammino intrapreso è andato in crescendo nella prima par-te di campionato, poi in alcuni momenti nel ritorno un calo c’è stato, però sono stati limitati i danni per conquistare i playoff. E proprio da essi è arrivata l’inaspettata promozione, battendo avversari probabilmente più attrezzati. Ma la squadra ha saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo e ha potuto esultare in finale. - LA SELECCION (52 PUNTI): all’ultimo respiro, ma è rientrata anche lei. Il posto nei playoff è arrivato per la questio-ne C Cup, ma c’è da dire che con una difesa meno allegra, si sarebbe evitato il patema finale. Infatti 61 gol al passivo non sono un buon lasciapassare per una squadra di vertice e il conto è stato pagato caro, niente Serie B - MOLI DELFINO TEAM (44 PUNTI): da neoretrocessa dalla Serie B forse le aspettative erano maggiori, ma tra i vari cambi di panchina non c’è stato modo di ottenere qualche punto in più. Il materiale umano non manca, c’è modo di lavorare serenamente per il futuro, con elementi tipo Roncaglia, Guardado e Berg. - ATLETICO SQUONK (43 PUNTI): grazie ad una campagna prestiti imponente, gli uomini di mr. Derfel potevano ben impressionare in campionato e un posto nei playoff era pronosticabile. Ma qualcosa è mancato e anzi, in certi mo-menti si è viaggiato pure nella bassa classifica. Il primo anno di esperienza si è concluso, si dovrà puntare in alto la prossima stagione. - FOXES BOZEN (41 PUNTI): altra squadra che sembrava poter approdare ai playoff, visto l’incoraggiante avvio di stagione. Ma l’abbandono di mr. dudy22 ha rotto gli equilibri e mr. Goin’ Part two non è riuscito a ridare l’accelerata decisiva. Qualche falla di troppo in difesa, sarà proprio il tassello da migliorare durante il mercato.

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- BOCA JUNIORS (38 PUNTI): stagione senza sussulti. Si è tenuta sufficientemente lontana dal fondo della classifica e non ha mai spiccato il volo. Certo la rosa non ha dato una grossa mano, probabilmente non si poteva comunque chiedere di più di un piazzamento a centro classifica.

- MURILLO U.F.C. (37 PUNTI): squadra amante della X, ben 10 pareggi in campionato. Anche questa società ha vis-suto passaggi estemporanei di mister che vanno e vengono come un soffio di vento, non avendo mai un’identità precisa. Da chi ripartire? Un nome su tutti: Toivonen. Mr. olympas, arrivato da poco, agirà allo stesso modo dei suoi predecessori o avrà il coraggio di sapersi confrontare con una nuova realtà?

- F.C. TUFINESE (34 PUNTI): molto pesante la penalizzazione di 13 punti a metà stagione. Eppure la ripresa è stata evidente, il ruolino di marcia abbastanza positivo e, anche se per poco, la parte molto bassa della classifica è stata evitata. La nuova gestione di mr. Nightmare82 promette bene, con un’oculata gestione le previsioni sono rosee.

- JESINA AMBROSIANA (33 PUNTI): non ha trovato certamente un bell’ambiente mr. frenz90 al suo arrivo allo Jesi-na. Lui ha fatto tutto il possibile per cercare di invertire la rotta e l’essere sfuggito ai playout era il massimo raggiun-gibile. Nel futuro prossimo, resettare tutto e dare una ventata di novità, serve gente giovane e motivata.

- ATLETICOROSSOAZZURRI (33 PUNTI): bene prima, maluccio dopo. Il 9° posto nell’andata sembrava non poter rap-presentare un pericolo, eppure le sconfitte sono arrivate copiose e la caduta libera inevitabile. La 15a piazza finale delude abbastanza i tifosi. Comunque il nuovo allenatore Fraan83 avrà tempo per impostare diversamente la rosa.

- A.C. ZAMPIS (32 PUNTI – PEGGIOR ATTACCO): troppo penalizzata dall’avvio inesistente, abbandonata dal suo mi-ster e lasciata a zero punti per tante giornate (è soprattutto per questo motivo il titolo di peggior attacco). Poi con l’arrivo di qualcuno che potesse perlomeno giocare, le cose sono un po’ cambiate, ma ormai la frittata era stata fat-ta. Servirà dimenticare in fretta questa stagione e fare un serio programma per il futuro: a mr. poesia l’arduo compi-to.

- ATLETICO CAVESE 11 (31 PUNTI – PEGGIOR DIFESA): anche in questo caso, troppi casini societari. Con la squadra abbandonata come un cane in autostrada, è dovuto intervenire mr. Nero. E’ ben consapevole di dover mettere mano pesantemente alla rosa, non attrezzata per disputare un campionato nella media. Certamente la spettanza negativa non aiuterà, ma c’è speranza.

- UANNAMAICA (25 PUNTI): idem con patate. I troppi cambi al vertice hanno contribuito a rimanere incollati al fondo della classifica. Elementi in rosa come Feghouli o Blaszczykowski (si, ho fatto copia e incolla) possono essere senza dubbio una base di partenza importante da cui ricostruire.

RESOCONTO COPPE - STAGIONE 2012Oltre ai campionati, sono state assegnati altri trofei ambiti, identificabili in tre comparti: le coppe di lega, le coppe europee e l’FMT Cup. In breve, un riassunto della storia di ogni singola competizione.

- A CuP: coppa di lega che include tutte le formazioni della Serie A. Dopo la fase a gironi, sono passate le 8 squadre per la fase a scontri diretti. Tutte formazioni già presenti nella parte alta della classifica di Serie A, tranne i Blacks Dragons, che comunque posseggono una rosa di alto livello. Ai quarti si verificano due sorprese, ovvero le elimina-zioni del Best Eleven e del Resina ad opera del Sardinian Style e dell’Heat Soccer.

Dall’altra parte del tabellone invece strada spianata per l’Iron Team che va dritto in finale. E a sorpresa va a scon-trarsi contro l’outsider del campionato, che ha superato le semifinali dopo 4 interminabili sfide all’ultimo sangue con mr. teocriss. In finale però non c’è storia e l’Iron Team conquista meritatamente la coppa.

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- B CuP: altra coppa di lega, che chiaramente comprende solo compagini della Serie B. Qui l’esito si preannunciava molto incerto, con molte squadre attrezzate per vincere l’alloro. Nei quarti si ritrova quasi a sorpresa il Santos Soc-cer, formazione di centro classifica, che compie l’impresa eliminando il Mendoza. Si fermano qua anche il Grifone e l’AS Oreta, papabili vincitrici.

Nelle semifinali il Lutrattore si conferma squadra rocciosa e con autorità elimina il Santos Soccer. Nell’altra sfida passa invece il Dinasty ai danni della corazzata Udine Thunder, che viene eliminata per via dei gol in trasferta.

La finale vedeva quindi la concretezza del Lutrattore contro la “fantasia al potere” del Dinasty. Però per un solo gol quest’ultimi non riescono a spuntarla e mr. peppe porta a casa il trofeo, conquistando di diritto la promozione in Serie A.

- C CuP: la coppa new entry della stagione. Molto margine di successo per le outsider del campionato, che hanno cercato di salire di categoria puntando molto sulla coppa. Nei quarti viene fatta subito l’Aquila Gemens, mattatrice della prima parte di stagione, subendo il dominio dell’Athletic Newsamb, vincitrice con un secco 3-0 totale. Non passa il turno un’altra big, il Carbon Soccer, che cede a parità di punteggio al Murillo, compagine nei bassifondi della C.

Nelle semifinali va tutto secondo i pronostici e la spuntano l’Athletic Newsamb e il Frenckuzzo Family, mattatore del campionato. La finale viene giocata a viso aperto e vince la squadra di mr. Francesco_xy, che completa il double.

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039- CHAMPIONS LEAGUE: la competizione europea più importante, dove si affrontano le grandi squadre protagoniste dei campionati della precedente annata. Alcuni outsider si affacciano ai quarti di finale, tra cui l’unica formazione di C, il Frenckuzzo. Proprio quest’ultima sfiora l’impresa di eliminare il Mojito, ma non è abbastanza fortunata. Ottima prestazione del Panormus che fa fuori il più quotato Jack Daniel’s; esce il The Fox campione di Serie A 2011 e infine passa il Resina che si sbarazza dell’In Rock.Semifinali interessanti che vedono vincenti il Mojito che elimina il Panormus e il Resina che batte il Dark Angels grazie ai gol in trasferta. La finale quindi vede coinvolte due formazioni storiche del torneo, una sorta di Milan-Real Madrid. Ha spuntarla sono gli uomini di mr. calaio77, vincenti per 6-2 nel computo totale. L’impresa vale il doppio perché si aggiudica questa competizione per il secondo anno di seguito.

- UEFA LEAGUE: la seconda competizione europea paradossalmente ha presentato confronti addirittura superiori alla Champions. Dopo la consueta fase a gironi molto avvincente, le magnifiche 8 hanno dato vita ai quarti, dove sono passate alcune favorite, con qualche apprensione, come il Best Eleven (contro l’Udine Thunder), e alcune outsider come il Dinasty e il Sardinian Style.Semifinali contrastanti: da una parte netta prevalenza del Best Eleven sul Dinasty con un 7-2 globale; dall’altra partite ripetute tra Real Napoli e Sardinian Style, dove la spuntano i primi nelle successive ripetizioni. Si arriva ad una finale che sembrava praticamente già decisa e invece i ragazzi di mr. zux hanno dovuto lasciare il passo agli sfidanti della categoria inferiore per 4-3.

- COPPA ITALIA: la più numerosa competizione del torneo, dove partecipano tutte le 54 squadre presenti. Un percorso che dura tutta una stagione, praticamente 9 mesi, un parto! Vediamo i passi salienti: prematura eliminazione di favorite nel turno preliminare per il Sardinian Style contro l’Atletico RossoAzzurri; per l’Atletico Madrid contro il Newcastle Clippers; per il Sikelian Team contro la Dinamo Soccer; per l’Atletico Libertà contro il Foxes Bozen; per il Serpeverde

contro il Uannamaica e per l’Ice Boys Team contro il Carbon Soccer.I turni successivi vedono protagoniste team come l’AS Oreta (che elimina la Turris), la Junior Portorecanati (battuto il Jack Daniel’s) e il Frenckuzzo Family (che sconfigge il Real Napoli). Arriviamo quindi ai quarti di finale. Passano Best

Eleven, Mojito, Udine Thunder (vittoriosa sul più quotato Heat Soccer) e l’AS Oreta.Semifinali dove si affrontano tra di loro 2 di Serie A e 2 di Serie B. A spuntarla sono il Mojito vincente per 4-3 e l’Udine

Thunder che la spunta 5-1.In una finale ad alto tasso tecnico, il punteggio totale sarà 6-4 in favore del Mojito di mr.Leo58, subentrato da poco sulla

panchina e già vincitore di un trofeo.

- FMT CUP: dulcis in fundo, l’ultima manifestazione dell’anno, con le 8 protagoniste della stagione, coloro che hanno vinto almeno un titolo (tranne il Sardinian Style, passato come finalista di A Cup vista la precedente vittoria della Serie A dell’Iron Team). Vista la ricchezza di valide formazioni, l’esito finale poteva essere incerto. Nei quarti va avanti il Frenckuzzo che ormai non si può più reputare una sorpresa, nonostante si sia sbarazzata di una formazione di serie superiore. Passa come da pronostico l’Iron Team e conquistano il successo pure il Lutrattore e il Resina a scapito delle

maggiormente favorite Mojito e Sardinian Style.Nelle semifinali ancora inarrestabile l’Iron Team, vittorioso per 4-1. Conquista la finale anche il Resina, su misura per 3-2 contro il Lutrattore. Nella finale tra la vincente della Serie A e dell’A Cup vs la vincente della Champions League, trionfa

col punteggio di 5-3 l’Iron Team, mattatore assoluto della stagione: storico Triplete per gli uomini di mr. SuperLuca.

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- COPPA ITALIA: la più numerosa competizione del torneo, dove partecipano tutte le 54 squadre presenti. Un percorso che dura tutta una stagione, praticamente 9 mesi, un parto! Vediamo i passi salienti: prematura eliminazione di favorite nel turno preliminare per il Sardinian Style contro l’Atletico RossoAzzurri; per l’Atletico Madrid contro il Newcastle Clippers; per il Sikelian Team contro la Dinamo Soccer; per l’Atletico Libertà contro il Foxes Bozen; per il Serpeverde

contro il Uannamaica e per l’Ice Boys Team contro il Carbon Soccer.I turni successivi vedono protagoniste team come l’AS Oreta (che elimina la Turris), la Junior Portorecanati (battuto il Jack Daniel’s) e il Frenckuzzo Family (che sconfigge il Real Napoli). Arriviamo quindi ai quarti di finale. Passano Best

Eleven, Mojito, Udine Thunder (vittoriosa sul più quotato Heat Soccer) e l’AS Oreta.Semifinali dove si affrontano tra di loro 2 di Serie A e 2 di Serie B. A spuntarla sono il Mojito vincente per 4-3 e l’Udine

Thunder che la spunta 5-1.In una finale ad alto tasso tecnico, il punteggio totale sarà 6-4 in favore del Mojito di mr.Leo58, subentrato da poco sulla

panchina e già vincitore di un trofeo.

- FMT CUP: dulcis in fundo, l’ultima manifestazione dell’anno, con le 8 protagoniste della stagione, coloro che hanno vinto almeno un titolo (tranne il Sardinian Style, passato come finalista di A Cup vista la precedente vittoria della Serie A dell’Iron Team). Vista la ricchezza di valide formazioni, l’esito finale poteva essere incerto. Nei quarti va avanti il Frenckuzzo che ormai non si può più reputare una sorpresa, nonostante si sia sbarazzata di una formazione di serie superiore. Passa come da pronostico l’Iron Team e conquistano il successo pure il Lutrattore e il Resina a scapito delle

maggiormente favorite Mojito e Sardinian Style.Nelle semifinali ancora inarrestabile l’Iron Team, vittorioso per 4-1. Conquista la finale anche il Resina, su misura per 3-2 contro il Lutrattore. Nella finale tra la vincente della Serie A e dell’A Cup vs la vincente della Champions League, trionfa

col punteggio di 5-3 l’Iron Team, mattatore assoluto della stagione: storico Triplete per gli uomini di mr. SuperLuca.

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ROSA - Portieri

I tre portieri che ritroviamo nella prima squadra sono: Buffon, Storari e Branescu. La prima mossa che farei è quella di mandare in prestito il giovane rumeno Branescu e di portare in prima squadra l’esperto Rubinho che come terzo portiere è un lusso. Considerando invece il titolare Buffon, ha bisogno di presentazioni? E’ indubbiamente uno dei più forti in FM ma l’età non è a suo favore, allo stesso tempo altri 2 anni a grandi livelli può farli tranquillamente. Il secondo invece, Storari, è forse il miglior secondo portiere della Serie A, per cui fatelo giocare quando dovete fare

turn-over è di sicuro affidamento.

Punto di forza: Buffon/Storari Punto debole: //

- Difensori CentraliLa difesa della squadra di Torino è ben’assortita centralmente Personalmente considero i titolari (qualora giocaste con la difesa a tre): Chiellini - Barzagli - Lucio. Il primo è un vero portento della linea difensiva, titolare inamovibile, seppur infortunato ad inizio gioco pda 12 giorni a 5 settimane. Il secondo invece viene da una stagione incredibile alla Juventus, è stato migliorato leggermente rispetto al precedente FM, è comunque da considerarsi forte nonostante i suoi 31 anni e qualche valore troppo basso. Infine Lucio che, nonostante sia un 34enne, è un valore assoluto, va schierato perchè per caratteristiche ed esperienza è veramente forte. La prima alternativa che io personalmente considero è Bonucci, è sicuramente pronto per giocare da titolare in qualsiasi squadra ed anche nella Juve, per cui se considerate Barzagli e Lucio non all’altezza, lui è sicuramente il migliore per essere schierato da titolare. Poi come difensore centrale abbiamo Caceres ed è un signor difensore, duttile e forte. Sicuramente è un’alternativa importante

oltre che di lusso; è fermo ad inizio gioco e lo sarà per 2 mesi purtroppo.

Punto di forza: ChielliniPunto debole: //

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- Terzini Sia che voi utilizziate il modulo con tre difensori o con quattro difensori, i terzini sono semplicemente tre di cui uno a sinistra: De Ceglie e gli altri due a destra: Isla e Lichtsteiner; possono essere schierati tutti e tre come terzini più alti, leggermente rispetto alla linea a tre, oppure in linea con la difesa e gli altri due centrali. Consideriamo il primo, Paolo De Ceglie, è probabilmente il più scarso dei tre ed io non faccio molto affidamento su di lui, per cui solitamente adopero nel mercato per aggiudicarmi un terzino più forte e da schierare titolare. Isla invece è un giocatore molto duttile, infatti può occupare tutta la fascia destra (e lo fa con i massimi voti) ed alcune zone del centrocampo centrale. Infine il fiore all'occhiello è sicuramente lo svizzero Lichsteriner, perchè viene da una stagione importante con la Juve ed è stato migliorato tanto. Può occupare la fascia destra fino al centrocampo e lo fa abbastanza bene, è

sicuramente lui il titolare.

Punto di forza: LichtsteinerPunto debole: De Ceglie

- Centrocampisti Centrali/Mediani E’ probabilmente il reparto più assortito di questa squadra, ha tantissimi campioni e formano un mix tra giovani ed esperti. Iniziamo dal più forte nel suo ruolo, Pirlo: è lui che detta i tempi della squadra e per almeno 2 anni dovrete prescindere da lui, impostatelo come regista o avanzato o arretrato e servirà palloni al bacio per gli attaccanti e non solo. Titolare inamovibile davanti alla difesa, infatti il suo ruolo ideale è quello di mediano, ovviamente con compiti diversi dal mediano-incontrista. Sulla linea del centrocampo troviamo gli altri due gioielli, il primo: Vidal, lui fa la differenza in campo per quantità e qualità, non potete non schierarlo titolare. Il secondo: Marchisio che forse dei tre è quello meno forte per valori, ma è importante allo stesso modo. Si inserisce alla grande ed è dotato di ottime qualità fisiche e tecniche oltre quelle mentali che sono il suo fiore all’occhiello. Inoltre, come se non bastasse, abbiamo Asamoah, neo acquisto della Juve 2012-13, che di certo non farà rimpiangere uno dei tre titolari inamovibili qualora lo schieraste titolare. Nella realtà la Juventus lo impiega come terzino sinistro, lui però quel ruolo non lo ricopre bene come nella realtà, quindi lo sconsiglio (nonostante la tentazione!), per cui come mediano o centrocampista centrale rende alla grande. Passiamo per Marrone, gioiello della primavera che da quest’anno fa parte della prima squadra e non possiamo non prenderlo in considerazione. Potrebbe diventare il vice-Pirlo dato che il suo ruolo ideale è quello di giocare davanti alla difesa ed ha buoni margini di crescita. Io solitamente lo do in prestito per almeno i primi 6 mesi di gioco. Arriva Pogba, strappato dallo United, rappresenta il futuro del centrocampo bianconero, può già giocare ed io consiglio vivamente di schierarlo di tanto in tanto, può offrirvi una valida alternativa in questo centrocampo mostruoso. Padoin è quello che probabilmente chiameremmo il punto debole, effettivamente è così, però lui può tornarvi utilissimo qualora si verificassero infortuni a centrocampo (e non ve lo auguro), perchè praticamente può occupare tutti i ruoli del centrocampo e della trequarti e lo fa sempre con impegno; addirittura può essere schierato

terzino.

Punto di forza: Pirlo/Vidal/MarchisioPunto debole: Padoin

- Centrocampisti Laterali/Ali E’ un reparto privo di giocatori praticamente, ne abbiamo soltanto due e sinceramente io sconsiglio di adottare un modulo utilizzando i centrocampisti laterali perchè con la Juventus abbiamo un reparto centrale veramente bene assortito e da cui dipenderete. A meno che voi non mettiate mano al portafogli e comprare un’ala a sinistra, allora evitate di giocare con le ali. Consideriamo però in particolare i due giocatori di ruolo: Pepe, infortunato ad inizio gioco per 4-6 settimane. Sicuramente ricopre tutti i ruoli del centrocampo e vi posso assicurare ad altissimi livelli. Ha qualità mentali e fisiche sopra la media. Le due fasce le ricopre abbastanza bene arrivando persino in difesa come terzino. Infine abbiamo Giaccherini (o Giaccherinho, come preferite!). che ricopre alla grande tutti i ruoi del centrocampo (anche da centrale, volendo) e anche d’attacco. Lo fa abbastanza bene ma io sconsiglio di giocare con lui titolare

soprattutto in competizioni europee. E sicuramente una validissima alternativa qualora aveste titolari inamovibili.

Punto di forza: PepePunto debole: Giaccherini

- Trequartisti L’unico trequartista vero e proprio di ruolo è Giovinco, però sinceramente non capisco per quale assurdo motivo FM lo considera ancora tale, è ormai il secondo anno che gioca praticamente da seconda punta e non più da TC. Comunque sia è un signor trequartista e ricopre il ruolo di attaccante (e volendo da ala) molto bene e a grandi livelli

se impostato bene (solitamente lo imposto di raccordo oppure trequartista con compiti a sostenere).

Punto di forza: GiovincoPunto debole: //

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- Attaccanti E’ un reparto abbastanza folto ma povero di vere e proprie punte che facciano i 20 gol stagionali purtroppo. E’ come nella realtà, la Juve non ha il bomber nemmeno in FM. Consideriamoli singolarmente: Matri, dovrebbe essere lui il capocannoniere di questa squadra, però per valori e caratteristiche probabilmente non superererà la soglia dei 14-15 gol a stagione (qualora lo schieraste da titolare). Ha comunque alcuni valori interessanti come il 17 in finalizzazione, quindi se schierato bene forse potrebbe rendere meglio, è una scommessa. Passiamo per Quagliarella, non è migliorato dallo scorso FM, se non erro, è soltanto più vecchio di un anno. Dotato di un ottimo tiro dalla distanza e colpi di genio, però non è di certo lui il titolare di questa Juve, purtroppo. Vucinic ha la stoffa per far fare il salto di qualità all’attacco della Juventus e può offrire tantissimi spunti per il reparto se accompagnato da un attaccante vero e proprio. Infine in prestito troviamo Bendtner che gratuitamente è un signor giocatore, sicuramente non il bomber

della squadra ma quasi certamente una validissima riserva.

Punto di forza: VucinicPunto debole: Quagliarella/Bendtner

STAFFIo sono solito rifondare lo staff, quindi licenzio tutti e prendo i migliori prepratori in giro, compreso l’allenatore in seconda, spendendo anche qualcosino. Però con la Juve io ci andrei cauto, iniziamo con Angelo Alessio che come secondo è ottimo, infatti avrete anche 4 stelle e mezzo per la sezione tattiche ed altre 4 stelle in altri settori (vedi attacco), quindi direi di non licenziarlo. Passiamo ai preparatori: Massimo Carrera ricopre a pieni voti il settore difensivo, quindi rinnovategli pure il contratto di qualche anno così da togliere qualsiasi dubbio sulla sua permanenza nello staff. Licenziate invece Giovanni Rossi, Paolo Bertelli (preparatore atletico) e Roberto Sassi (preparato atletico). Infine da tenere è Claudio Filippi, ottimo preparatore dei portieri. Possiamo provare a prendere invece i seguenti: Bisciotti e Di Salvo come preparatori atletici, Rodolfo Borrell (ottimo per i tiri), Fausto Salsano (per l’attacco) e Marco Onorati (preparatore dei portieri). Infine se riuscite a prendere Valdir de Moraes farete un ottimo acquisto, infatti

ricopre tantissimi ruoli con eccellenti risultati.

CONSIGLI CALCIOMERCATOLa Juventus ha un budget di 15 mln (se impostate come obiettivo stagione “lotta per il titolo”) e qualche giocatore da poter cedere, così da fare due acquisti mirati. Quello che consiglio personalmente è prendere un terzino sinistro (qualora utilizziate un modulo a 4 in difesa, altrimenti potete adattare Asamoah) e un attaccante. Vediamo chi potrebbe fare al caso vostro spendendo la cifra giusta. Come terzino sinistro (che può giocare anche leggermente più alto, quindi con una difesa a tre e i terzini fluidificanti) io punterei su: Pablo Armero ma l’Udinese è molto cara e il cartellino del giocatore non aiuta certo, infatti il costo è di circa 9,75mln per cui dovrete spendere almeno sui 25-30mln (potete sempre reteizzare); David Alaba, giocatore del Bayern molto giovane che può ricoprire più ruoli e che io consiglio vivamente di prendere anche a costi elevati (il Bayern solitamente chiede circa 17-18mln); infine una soluzione più economica è Dennis Aogo, terzino dell’Amburgo di 25 anni molto duttile e di sicuro affidamento.

Spenderete al massimo 10 mln.Reparto attaccanti invece, io consiglio vivamente di prendere subito e in fretta Jovetic. La Fiorentina se ne priva facilmente ad inizio gioco per una cifra che si aggira attorno ai 17-20mln (una parte anche a rate). In alternativa possiamo provare Edinson Cavani consiglio di provare a prendere dopo circa 1 mese perchè il Napoli a volte lo mette in lista trasferimenti o stesso il giocatore chiede di essere ceduto, la cifra quindi potrebbe calare di molto (io l’ho

preso a 37mln).

TATTICA Propongo due tattiche con i giocatori che vi troverete ad inizio gioco, ho inserito in entrambe le formazioni i giocatori

che personalmente reputo i titolari (anche se infortunati):

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ALLENAMENTO IDEALELa Juventus è una squadra che deve basare il suo gioco sulla condizione fisica, quindi il miei consigli sono:

1) Impostate per i primi 20 giorni il focus predefinito su “Forma Fisica” ed un carico su “Molto Alto”2) Una progrmmazione per i primi 15 giorni settata su “Meno preparazione partita” (mettete il pallino leggermente

più a destra)3) La prima settimana il focus su “Forma fisica” ed un carico su “Molto Alto”

4) La seconda settimana il focus su “Affiatamento squadra” ed un carico su “Molto Alto”5) La terza settimana il focus su “Tattiche” ed un carico su “Alto”

- Altri consigli:Prima di una partita sono solito impostare il focus su “Tattiche” ed un carico su “Alto”

Dopo le prime 3 settimane (quindi dalla quarta in poi), il carico di lavoro lo dovete leggermente abbassare per ridurre il carico di lavoro e distribuire il focus un pò ovunque così da bilanciare tutto.

Il focuso predefinito dopo i primi 20 giorni, potete impostarlo su “Bilanciata”, io personalmente lo imposto su “Attacco” per avere una squadra sempre pronta alla fase offensiva, avendo già una solidissima difesa con un centrocampo a

coprire.

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Comprare FM13 onlineConsultiamo i maggiori siti web per comprare Football Manager 2013 online. Ho selezionato i migliori che secondo me sono i più affidabili avendo avuto sia esperienze personali che un contatto diretto con il negozio. Ho cercato inoltre di trovare il gioco al minor prezzo possibile, allo stesso tempo però io diffido da chi lo vende ad un prezzo praticamente ridicolo. Sono abbastanza diffidente dai venditori online che promettono il gioco sotto i 25€. Su FMPassion.com abbiamo avuto la possibilità di venderlo a 23€ però in prevendita e tutti i nostri utenti sono rimasti contenti ed

entusiasti per l’affare.

Vediamo da vicino quali sono i migliori siti e dove possiamo risparmiare:

zavvi.com (Link: http://www.zavvi.com/games/platforms/pc/football-manager-2013/10623500.html)Prezzo: 32,19€

amzon.com (Link: http://www.amazon.co.uk/Football-Manager-2013-PC-DVD/dp/B0097662GO/ref=sr_1_1?s=videogames&ie=UTF8&qid=1348664426&sr=1-1)

Prezzo: 31,20€

game.co.uk (Link: http://www.game.co.uk/en/football-manager-2013-186407?pageSize=20&searchTerm=Football%20Manager%202013)

Prezzo: 32,42€

play.com (Link: http://www.play.com/Games/PC/4-/36132127/Football-Manager-2013/Product.html?searchstring=football+manager+2013&searchsource=0&searchtype=allproducts&urlrefer=search )

Prezzo: 32,74€

dlgamer.com (Link: http://www.dlgamer.us/download-football_manager_2013_pc_mac_-pc_games-p-17452.html )Prezzo: 47,49€

greengaming.com (Link: http://www.greenmangaming.com/s/it/en/pc/games/sports/football-manager-2013/ )Prezzo: 49,99€

NOTA: Ricordo a tutti che il gioco è Multilingua, per cui se lo comprate in uno shop inglese, per esempio, sarà in italiano ugualmente. Il mio consiglio quindi è quello di comprarlo all’estero perchè risparmiate parecchio.

Page 48: FM Magazine 14 - Novembre 2012 (Intervista a Marco Santin)

-HOW TO- EvITARE I CRASH dumPS

Premettendo che i crash dumps probabilmente sono dovuti alla versione di Football Manager che avete, forse pirata. Per cui se avete la versione pirata del gioco, mettetevi l’anima in pace.

Qui di sotto vi indicherò dei semplici passaggi per evitare i crash dumps e quindi di risolvere questi fastidiosi errori che non vi consentono di giocare a Football Manager.

Inoltre do per scontato che voi abbiate comprato il gioco consultando prima i REQUISITI MINIMI RICHIESTI.

Innanzitutto:

XP:Risorse del computer

‘Strumenti’‘Opzioni cartella’.

Il via alla scheda ‘Visualizza’ e selezionare ‘Mostra file e cartelle nascoste’

Windows Vista e Windows 7:Risorse del computer

‘Organizzazione’‘Cartella e Opzioni di ricerca’.

Il via alla scheda ‘Visualizza’ e selezionare ‘Mostra file e cartelle nascoste’

seguire le istruzioni riportate di seguito:

Windows XP:1. Apri “Risorse del computer”

2. Passare a: “Documents and Settings \ <nomeutente> \ Dati applicazioni \3. Andate in “Sports Interactive”

4. Eliminare il “Football Manager 2013” Cartella.

Windows Vista e Windows 7:1. Fare clic su “Start”

2. Fare clic sul proprio nome utente sul menu di avvio3. Clicca su “AppData”

4. Andate in “Sports Interactive”5. Eliminare il “Football Manager 2013” Cartella.

Consiglio2: Oltretutto inserire Faccine, Kits, Loghi, Database e quant’altro potrebbe essere motivo di crash dumps, per cui se avete di questi problemi eliminate questi pack che avete installato.

Consiglio3: Se il problema persiste, dopo aver effettuato i precedenti passaggi, cliccate col tasto destro sul gioco in STEAM --> Proprietà --> File locali --> Verifica integrità della cache del gioco

Consiglio4: Affinchè il gioco sia effettivamente esente da crash dumps, bisogna che voi installiate l’ultimo aggiornamento rilasciato. Quindi verificate che versione di FM avete, in questo modo: andate su Personalizza --> in alto a sinistra vedrete

la versione del gioco. L’ultima attualmente è la 13.1.2, se non avete questa: aprite steam in modalità online e verificate se effettua il download dell’aggiornamento. In caso negativo è necessario che voi installiate FM da capo, in modo tale che il

sistema automaticamente vi darà FM aggiornato. Quindi disinstallate ed installate il gioco da capo.

Questi sono i consigli principali, sperando che voi non abbiate problemi ancora.

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ManCH esTeR CITy

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ROSA

- Portieri Joe Hart quest’anno è probabilmente uno dei migliori portieri del gioco, consideriamo anche l’età che per un portiere non è fondamentale soprattutto se trattiamo un giocatore di appena 25 anni. L’inglese è di un’affidabilità incredibile e lo sarà sicuramente per altri 5-6 anni, da tenere stretto. Il suo secondo non è sicuramente all’altezza però io consiglio di tenerlo ugualmente Costel Pantilimon, cercate di farlo giocare il meno possibile ma qualora

fosse necessario far rifiatare Hart, incrociate le dita.

Punto di forza: Hart Punto debole: Costel Pantilimon

- Difensori Centrali Il reparto centrale difensivo di questa squadra è leggermente carente, infatti abbiamo soltanto 4 giocatori naturali al centro, di cui l’inamovibile e insostituibile Vincent Kompany, è il capitano di questa squadra e garantisce un livello altissimo in difesa, assolutamente titolare in tutte le partite. Il secondo (anche per importanza e bravura) difensore è l’inglese Joleon Lescott che ha ottime caratteristiche per fare il difensore centrale titolare di questa squadra, però personalmente non lo considero tale, preferisco sempre acquistarne uno da affiancare a Kompany (in basso i miei consigli). Troviamo anche l’ivoriano Kolo Tourè, rientrante dalla squalifica (ricordate lo scorso anno ad inzio gioco non era disponibile) ma che personalmente non considero perchè non lo reputo all’altezza. L’ultimo difensore disponibile è il neo acquisto, proveniente dalla Fiorentina, Matija Nastasic è un ragazzo giovane ma che

non considero a questi livelli, può crescere tantissimo.

Punto di forza: KompanyPunto debole: //

- Terzini Le due fasce del City sono coperte incredibilmente bene, da destra verso sinistra abbiamo: l’infortunato (circa 3 mesi) Micah Richards, che lo considero per qualità e per l’età uno dei terzini più forti del gioco. Sulla stessa fascia però abbiamo un neo acquisto che per almeno il primo anno sarà il titolare di questa squadra, perchè stiamo parlando di un certo Maicon. Infine a sinistra troviamo Gael Clichy titolare che vi garantirà un certo numero di assist e buonissima copertura, in alternativa abbiamo kolarov che io solitamente cedo ad inizio gioco perchè

difficilmente troverà spazio in tutta la stagione, però come riserva direi che è un lusso.

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Punto di forza: Richards/Clichy/MaiconPunto debole: //

- Centrocampisti Centrali/Mediani Direi che è un reparto 5 stelle, infatti questo ruolo troviamo giocatori di primo ruolo e che io reputo top player. Pergiunta quest’anno il City ha arricchito questo reparto con: Javi Garcia, che qualora usaste un modulo che prevede il mediano, dovrà e sarà il vostro titolare inamovibile; Jack Rodwell, è uno dei giovani più interessanti da anni su FM, non vi deluderà certamente. Poi troviamo i fedelissimi come Gareth Barry, infortunato per 2 mesi ad inizio gioco) che vi garantirà esperienza e quantità in campo, io solitamente riesco a farlo giocare spesso perchè mi consente di far rifiatare i titolari; yaya Toure è sicuramente il più forte nel ruolo di questo City, è uno dei migliori in FM e vi farà tantissimi gol sia inserendosi che tirando dalla distanza, è un titolare da cui prescinderete ben presto. Infine abbiamo il duttilissimo giocatore inglese: James Milner che può occupare quasi tutti i ruoli dal centrocampo in su e che lo fa anche molto bene. Solitamente questo reparto io lo arrichisco con un giocatore da schierare

affianco a Yaya Toure, poi vedrete in basso il mio consiglio.

Punto di forza: Tourè/Javi GarciaPunto debole: Gareth Barry

- Centrocampisti Laterali/Ali Scott Sinclair è l’unico giocatore in questo ruolo, per cui qualora utilizzaste un modulo che prevede le ali, dovrete

adattare uno dei trequartisti centrali. Lo sconsiglio vivamente nonostante il giocatore sia una buona ala.

Punto di forza: //Punto debole: Sinclair

- Trequartisti E’ un reparto occupato da soli due giocatori, ma entrambi top player. E’ veramente difficile sceglierne uno, qualora utilizzaste un modulo con un trequartista. Infatti troviamo il francese Samir Nasri, che probabilmente fra i due è quello meno bravo ma che vi può sfornare prestazioni ad altissimo livello, non a caso è un giocatore molto duttile che può essere impiegato anche sulla linea dei centrocampisti e lo fa anche alla grande. L’altro giocatore è lo spagnolo David Silva che in questo ruolo è sicuramente fra i Top 5 del gioco. Se schierato e settato bene vi sfornerà assist e gol a valanghe, inoltre è bravissimo tecnicamente ed ha una buonissima agilità che per un trequartista è

fondamentale.

Punto di forza: SilvaPunto debole: //

- Attaccanti Abbondano qui giocatori (e che giocatori!) che vi metteranno in difficoltà per le scelte. Inoltre io solitamente lo arricchisco di un altro elemento che vi consiglierò in basso. Personalmente considero la coppia Aguero - Dzeko la più fornita ed attrezzata, perchè il primo è un giocatore fenomenale che alterna gol ed assist a cascate, salta l’uomo con facilità e dribbla alla grande, inoltre ha appena 24 anni. Il bosniaco invece è il classico punto di riferimento dell’attacco, un fulcro di gioco, forte di testa ed ha buoni valori da finalizzatore. Da non dimenitcare assolutamente l’altro argentino: Carlos Tevez che a me non piace nel gioco, perchè non capisco che ruolo e che posizione debba occupare, non riesco a dargli le giuste istruzioni non a caso lo vendo quasi sempre ad inizio gioco, ovviamente è un top player quindi pensateci bene prima di cederlo, se riuscite a trovargli la giusta collocazione in campo credo sia fra i migliori. Mario Balotelli invece è uno di quei giocatori che in questo FM può crescere tanto e definitivamente tra qualche anno, cullatelo bene e fatelo giocare qualora aveste bisogno. Infine non considero John Guidetti che

non credo pronto per questa squadra ma è pur sempre un 20enne.

Punto di forza: AgueroPunto debole: Guidetti

STAFFCome spiegato anche nella guida della Juventus, sono solito stravolgere lo staff tecnico di una squadra e lo farei tranquillamente anche per il City. Tabula rasa, fuori tutti tranne Fausto Salsano. Dentro: Valdir De Moraes, Cassiano Luis, Valter Di Salvo, Elio Carravetta, Silvino Louro, Alessandro Nista, Johan Cruijff (allenatore in seconda),

Rodolfo Borrell ed infine Peter Beardsley

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CONSIGLI CALCIOMERCATOE’ un vero divertimento prendere il City ad inizio gioco perchè il presidente offre (con l’obiettivo più basso) ben 40mln da spendere interamente per arricchire una rosa già fortissima. Vediamo però come possiamo arricchirla senza stravolgere una rosa che ha una base buonissima. Innanzitutto considero i giocatori in uscita e che personalmente non sono utili a questa squadra e per i quali potete incassare belle cifre, si tratta di: Kolarov e Tevez. In totale potreste incassare circa 35mln, quindi da sommare ai 40 già nelle casse. In entrata io prenderei un difensore centrale titolare e vivamente consiglio di prendere un fenomeno praticamente: Kyriakos Papadopoulos dello Schalke, ha una clausola di rescissione a 25mln, ma che potete prendere tranquillamente per 15-16mln, è un top del reparto e con Kompany formerà una coppia incredibile. Inoltre affianco a Yaya Toure un centrocampista di quantità come Fellaini, in alternativa vi propongo: Lars Bender oppure una soluzione più economica ma non meno importante è Nainggolan. Infine prendere un attaccante se vendete Tevez sarà importante, punterei tutto su Jovetic per 20 mln è vostro, oppure spendete qualcosina in più per Cavani, altrimenti un top player come Falcao. Una soluzione più economica potrebbe

essere Demba Ba che per 8mln è vostro.

TATTICA Propongo questa tattica che personalmente ritengo la migliore per i giocatori che vi ritroverete ad inizio gioco:

ALLENAMENTO IDEALEIl City è una squadra che fa del bel gioco il suo biglietto da visita, inoltre ha giocaori con tecnica sopraffina e una certa propensione agli infortuni che potrebbe essere abbastanza dificile da sopportare durante la stagione. Per cui seguite

questi semplici consigli:1) Impostate per i primi 10 giorni il focus predefinito su “Forma Fisica” ed un carico su “Molto Alto”, poi lo spostate

su “Tattica”.2) Una progrmmazione per i primi 10 giorni settata su “Meno preparazione partita” (mettete il pallino leggermente

più a destra)3) La prima settimana il focus su “Controllo Palla” ed un carico su “Molto Alto”

4) La seconda settimana il focus su “Affiatamento squadra” ed un carico su “Molto Alto”5) La terza settimana il focus su “Tattiche” ed un carico su “Molto Alto”

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