Furettomania Informa Luglio Agosto 2011

FurettomaniaInforma

Aerosol e furettidi Federica Repossi

A voice from America:Congresso internazionale e simposio sui furetti in Arizona.Organizzato dal ferret congress-organisation.Di Jerry Murray

Anno 12 - n.71

Pubblicazione bimestrale riservata ai Soci di Furettomania

LUGLIO - AGOSTO 2011

1FURETTOMANIA INFORMA

FurettomaniaInforma

Direttivo NewsCari soci,vogliamo ricordarvi i prossimi eventi organizzati da Furettomania Onlus:

• Furettomania il 16 otttobre sarà ospite della FIAF - Federazione Italiana delle Associazioni Feline presso il Villaggio Olimpico in Via Giordano Bruno 181 a Torino in occasione dell’Esposizione Internazionale Felina. Vi aspettiamo numerosi!

Per maggiori informazioni potete contattare:[email protected]

Sommariopag. 2 Editoriale

pag. 5 A voice from America

pag. 20 Furettomania consiglia:Il comportamento degli animali

Nuovo atlante di etologia

pag. 14 Il ponte dell’arcobaleno

pag. 12 Adozioni Luglio- Agosto

pag. 6 I soci raccontanoCondannato a morte

pag.9 Concorsi ed eventiPrima Manifestazione Toscana

pag. 7 Belli...dentroLa storia di Ghemon

pag. 3 Aerosol e furetti

pag. 15 Provato per voi

RedazioneDirettore responsabile: Cinzia Fresia

Vicedirettore: Viviana Puzone

Redattore e coordinatore Scientifico: Claudio Cermelli

Redattore: Federica Repossi

Grafica e impaginazione: Chiara Vercesi

A questo numero hanno contribuito:

Daniela e Matteo Muscio

Furettomania informaEdizioni Furettomania onlusVia Petrarca n.1221012 Cassano Magnago (Varese)

pag.11 Concorsi ed eventiConcorso fotografico

“Ride bene chi ride... furo!

Anno 12 - n. 71 2FURETTOMANIA INFORMA

EditorialeGiovedì 25 agosto 2011

E che è successo giovedì 25 di agosto 2011? Vi chiederete voi lettori... beh ve lo racconto: erano le 9 di mattina di un qualsiasi agosto, mio marito appena sceso da casa mi telefona informandomi che un gattino giaceva quasi morto... rantolante, in una aiuola di una rotonda sotto casa nostra

“Devi fare qualcosa” sì certo, il tempo di indossare una vestaglia, prendere un trasportino e della pasta rimuovi pelo che uso normalmente per i furetti ma è per gatti (non so niente di gatti ma immagino) e sono scesa in strada. Mi rendo conto di quanto il gattino sia a pochi minuti dalla morte, appoggiato allo stipite di una rotonda spartitraffico, le macchine circolano non curandosi di lui, è lurido, ha una zampina rotta, ed un danno neurologico alla testa, appena mi avvicino mi aggredisce e tenta di scappare strisciando a terra, fortunatamente una mia vicina di casa che ha un gatto mi raggiunge portandomi una ciotola con del cibo specifico, tentiamo in due ma non riusciamo.

Ad un certo punto ci raggiunge una donna di servizio attiva in una villa davanti a casa mia per aiutarci, il cibo ha fatto rinvenire il micino che nel frattempo aveva cominciato a mangiare, la signora, ci racconta che nell’aiuola l’ha messo lei, questo micetto sfortunato, scopriremo in seguito che è una femmina, era stata buttata da della gente alle 3 di mattina nel giardino della casa sorvegliato da due cani alaskan malamute che immediatamente l’hanno attaccato, è stato salvato dai cani ma poi è stata abbandonato fuori dalla casa, forse per paura, forse per non avere problemi.

Non c’era tempo da perdere, l’ho portata in clinica veterinaria e ora sta lottando tra la vita e la morte. Tra questo, la storia del levriero di Palermo e di tutti i furetti giunti in associazione quest’estate ho avuto modo di riflettere sul fatto che dobbiamo lavorare ancora molto, tutti noi che ci adoperiamo per aiutare gli animali per spiegare che quando entra un animale nella nostra famiglia ha i nostri stessi diritti, quello di esistere e noi dobbiamo garantirgli un futuro nella sua casa con i propri cari, perché diventa sempre più difficile sopportare queste storie di crudeltà, di abbandoni che si potevano più o meno evitare, o decisioni istintive dettate talvolta dal panico, dall’ansia di una responsabilità più grande di noi.

Questo vuol dire adottare un amico con le “zampe”, qualcuno dice che la vita cambia... ed è vero, la vita a volte decide per noi che ci ritroviamo in balia degli eventi nel giro di pochi minuti, ma proprio per questo bisogna pensarci bene. Mi rivolgo ai più giovani: quando si studia magari fuori casa si ha tanto tempo e ci si sente soli, ecco che un piccino riempie le giornate d’amore, ma dopo? Quando tutto è finito e ci si affaccia al mondo del lavoro che oggi ci manda sempre di più all’estero...? Che succede al nostro piccolo? Pensateci vi prego .. Soffermatevi prima di decidere se la vostra famiglia, supporterà il nuovo “fratello” un domani in cui non possiate più farlo.L’adozione di qualsiasi animale obbliga a pensare al futuro, anche se avete solo 20 anni, siate responsabili e non prendete decisioni istintive, confrontatevi con la vostra famiglia e assicuratevi che vi saranno di aiuto qualunque cosa accada.

Cinzia Fresia


Può capitare che, per alcune patologie infiammatorie delle vie aeree del furetto, il veterinario ci prescriva un farmaco inalabile attraverso l’aerosol.

Come fare quindi per riuscire a somministrare la terapia al furetto nel migliore dei modi? Non è difficile, ma bisogna organizzarsi.

Innanzitutto dobbiamo utilizzare un trasportino, e dato che l’aerosol può durare dai 20 ai 40 minuti, dobbiamo fare in modo che il furetto sia a suo agio. Quindi la cosa migliore è quella di mettere una piccola amaca all’interno del trasportino o un cuscino.

Dopodiché dobbiamo osservare bene il nostro apparecchio per vedere come fissarlo agevolmente alla griglia del trasportino: l’ideale sarebbe non usare la mascherina ma il boccaglio o gli occhialini per il naso, perché sono più piccoli e si riescono ad infilare bene tra le sbarre. Possiamo fissare il boccaglio con del filo di ferro o con un cordoncino, l’importante è assicurarsi che sia ben fermo e che non rischi di staccarsi.

Il passo successivo è quello di isolare il trasportino. Io ho utilizzato una cuffia di plastica recuperata in ospedale, ma possiamo utilizzare della pellicola per alimenti tipo Cuki o un sacchetto di plastica piuttosto grande (anche un sacco della spazzatura va bene). A questo punto bisogna fissare la plastica intorno al trasportino, si può fare con del cerotto di carta o dello scotch, facendo in modo di chiudere tutte le fessure.

Il furetto non rischia di soffocare, anche perché l’apparecchio per aerosol introduce anche aria insieme alla miscela, e poi comunque non è possibile sigillare ermeticamente il trasportino, quindi rimane sempre qualche fessura per l’aria. Una volta sistemato tutto il furetto potrà farsi una bella dormita sulla sua amaca, inalando il farmaco. E non appena lo faremo uscire dal trasportino gli daremo un bel premio, così che possa associare l’episodio a qualcosa di piacevole per la volta successiva.

Si può pensare anche di utilizzare la mascherina direttamente sul muso del furetto ma diventa difficile contenerlo , a meno che non sia molto debilitato o particolarmente tranquillo.

La considerazione da fare è questa: utilizzando la mascherina direttamente sul furetto sarà necessario tenerlo in braccio, ed inevitabilmente faremo l’aerosol in due! Il che potrebbe essere una buona soluzione per quando ci attacchiamo l’influenza a vicenda!

La somministrazione di farmaci ai furetti in generale può essere talora un’impresa, cerchiamo però sempre di farlo nella maniera più tranquilla, stimolando il nostro piccolo e malato amico con qualche leccornia.

Aerosol e furetti

Marcus ama dormire nel trasportino, e ignaro di cosa gli stia per accadere, si mette comodo!

E’ necessario sigillare bene il trasportino per mantenere il farmaco all’interno e aumentarne la quantità inalata.


Federica Repossi

La carta azzurra dei serviziDiversi Soci in tutta Italia che posseggono negozi o altre attività, offrono sconti per i Soci di Furettoma-nia che si presenteranno con la tessera valida per il 2011! I Soci interessati ad offrire sconti ed agevola-zioni ad altri Soci, possono contattare la Redazione: Tel. 338-5289565 (dopo le ore 15.00) oppure viae-mail a [email protected]. Dai presenti servizi sono escluse tutte le attività inerenti il commercio di animali. L’Associazione precisa che il presente servizio è riservato ai Soci dell’Associazione stessa e dichiara di non percepire alcun compenso per questo servizio.Le agevolazioni offerte verranno comunicate di vol-ta in volta sul Giornalino.

• La pasticceria s.a.s. di Benvenuto Emanuele, Piazza Adua, 8/B - Biella. Sconto 10%.Per Informazioni: Riccardo, tel. 015-8492685.

• Bar Croce Bianca di Aries Emilia, Via dei Pescatori, 1 -Cerro di Laveno Mombello (VA).Sconto 10% sulle consumazioni. Per informazioni: Emilia, tel. 338-7562220.

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• Al cantun d’lè fiur (l’angolo dei fiori)Negozio di fiori e piante di Mauro GarelliC.so Casale 192/a - Torino Tel. 011 8980166Sconto del 10% su tutti gli articoli escluso faxiflora.

• Azienda Agrituristica Arcadia(Rita, Graziano e Gabriele)Ospitalità e territorio: per le vostre vacanze: camere, cene, eventi, vendita prodotti biologici di stagione.La struttura accetta animali e i furetti sono benvenutil’azienda offre uno sconto ai soci di Furettomania del 10% su tutti i servizi.Via Cornetta 491 Poggetto di San Pietro in Casale (Bologna) Tel: 051 813176 Cel: 347 9161584www.arcadia-agriturismo.it [email protected]

Riservata ai soci di Furettomania Onlus

Talvolta la curiosità dei furetti li porta a mettere il naso nel buco giusto!

La soluzione della mascherina direttamente sul muso del furetto è più complessa da gestire.


A voice from AmericaCongresso internazionale e simposio sui furetti in Arizona.Organizzato dal ferret congress-organisation.Di Jerry Murray

Durante il primo week end di giugno 2011, si è tenuto il quasi annuale simposio sui furetti organizzato dal ferret-congress, a Phoenix-Arizona.Questo è un grande meeting, dove veterinari, volontari di associazioni e padroni di furetti cercano di imparare qualcosa di più circa il furetto.Tra altri relatori, il simposio ha incluso alcuni dei migliori veterinari del paese che hanno presentato una gran varietà di argomenti.

Il dott. Matti Kiupel è un patologo e ricercatore sul furetto dell’università dello stato del Michighan è stato il primo relatore il venerdì mattina. La sua prima presentazione è stata sulle malattie respiratorie causate dal Mycoplasma.La Mycoplasmosis è una comune malattia nei roditori, e spesso causa una un’infezione batteria cronica che può essere impossibile da curare. Nei cani è uno degli agenti infettivi che può portare alla “tosse del canile”. Recentemente è stato scoperto un nuovo specifico Mycoplasma del furetto proprio dal dott. Kiupel ed è estremamente difficile da eliminare nei furetti.

La prossima presentazione è stata dal dott. Robert Wagner dall’università di Pittsburg che ha discusso il nuovo trattamento sull’adrenal desease con risultati preliminari su un percorso clinico di un vaccino che può prevenirne il tumore, la patologia più comune nei furetti. Sarebbe eccezionale che un semplice vaccino (GnRH vaccino) possa prevenire la terribile malattia. Sono stato coinvolto in questo lavoro ed è interessante vedere i risultati da tutti i collaboratori.

Il prossimo argomento sempre da Matti Kiupel, e sull’attacco dei coccidi nei centri di volontariato o nelle case, questo è un comune parassita nei furetti ma è una causa spesso trascurata e può portare ad una diarrea fatale.La dottoressa Natalie Antinoff da Houston, Texas è stata il primo veterinario a parlare la Domenica mattina, ha esposto le ultime novità sul trattamento chemioterapico sui lymphomi, radio terapia ed altri trattamenti sul cancro dei furetti.

Dr. Avery Bennet da New York city, ha tenuto la sua presentazione sulle procedure chirurgiche dei furetti. Ha spiegato le sue tecniche per una completa rimozione della ghiandola surrenica destra e ha dato diversi altri consigli sulle emergenze.

Dr. Kiupel è stato il veterinario relatore che ha parlato la domenica pomeriggio del coronavirus nei furetti e delle due differenti sindromi enterica e sistemica, avendo scritto insieme un articolo su questo argomento, è stato interessante discutere le ultime notizie sulla ricerca della fatale forma sistemica.

Io ero l’ultimo veterinario a parlare mentre presentavo il mio studio sulla malattia aleutina, che è una seria e fatale infezione da parvovirus, che può infettare i furetti, visoni e puzzole, ho studiato i sintomi clinici, testato opzioni di trattamento per questa infezione virale.

Questo simposio dei furetti ha dato ampio spazio per questioni e domande, tutte opportunità per parlare di furetti, di sabato c’è stata un’asta per raccogliere fondi per la ricerca a favore del programma della University Michighan state, e dell’università di Pittsburgh, più le altre relazioni …i miei capelli sono andati all’asta per 2000 dollari. Per una giusta causa ne è valsa la pena … E sto già pensando al prossimo simposio!

Jerry Murray(a cura di Cinzia Fresia)


Rumori, confusione, sete, fame, paura...Paura..Paura..Paura..Le prime sensazioni di Leon sono state queste.Dopo che qualcuno ha deciso che doveva nascere, è stato lasciato solo, abbandonato...Per strada..una strada trafficata..in un posto che non conosceva..lontano dalla sua mamma, dai suoi fratelli forse..chi ha deciso per la sua vita non se ne è poi curato.Leon è il nome che ho dato a un cucciolo di furetto di due mesi scarsi, albino, che la scorsa estate, in agosto, è stato salvato da una condanna di morte certa.. .vagava per strada..con molte macchine in giro..in una cittadina trafficata, orario di punta..nessuno si fermava, cercavano solo di schivarlo..l’indifferenza rendeva il l’uomo ancora una volta un essere orribile...

Ma una signora, amante degli animali, pur non sapendo con esattezza cosa fosse, ha fermato le auto, e ha rac-colto Leon dalla strada, ha cercato su internet e mi ha chiamata per correre in suo aiuto.

A quel tempo aspettavo il mio bimbo, e stavo per partire per le vacanze estive. Quando ho recuperato Leon mi sono spaventata io stessa...Era magrissimo, impaurito, sporco e affamato!Infatti divorava il cibo e tendeva quasi ad essere aggressivo, per la sua voracità...aveva solo fame...aveva patito, era stato abbandonato a se stesso...chissà da quanto tempo non mangiava...

Ho organizzato il suo affido temporaneo presso Daniele, uno dei collaboratori dell’ufficio adozioni che si è subito organizzato per accogliere Leon.Un giorno Daniele e Debora mi hanno raccontato che, mentre gli stavano dando una scatoletta di a/d ,si son visti letteralmente assaliti da questo microscopico batuffolo bianco, che ha rubato dalle mani di Debora la scatoletta e se l’è portata sotto il letto! E non l’ha mollata finchè non era vuota del tutto!

Ci è voluto un pò per far sentire al sicuro questo furettino, ma dopo tanta pappa, e avergli fatto conoscere il lato buono dell’essere umano, questo furetto si è dimostrato socievole e giocherellone come ogni cucciolo sereno dovrebbe essere, ha preso peso, l’abbiamo vaccinato e microchippato ed era finalmente pronto per essere adottato.

E così è stato. Leon ha trovato una famiglia fantastica con Dorota che lo adora!Le esperienze di affidi e recuperi di furetti abbandonati sono spesso traumatiche e tristi per noi, ma quando una storia ha il suo lieto fine, non c’è nulla che possa darci la stessa gioia e la stessa carica positiva per far bene ancora e ancora!Il lavoro di noi collaboratori è sempre molto, ogni giorno ci troviamo ad affrontare mille problemi con furetti che vengono ceduti, furetti che hanno bisogno del nostro aiuto! Noi ci siamo, ci saremo sempre e faremo sempre tutto il possibile, il nostro impegno è per loro.

Viviana PuzonePresidente di Furettomania Onlus

I soci raccontano

Condannato a morte

La storia di Ghemon

Ghemon era entrato un po’ per caso nelle nostre vite: regalo non proprio azzeccato per un tredicenne annoiato, ben presto venne relegato in uno sgabuzzino a mangiare i soli avanzi della famiglia, mal nutrito, male accudito, ma, soprattutto, mai amato.

Fortuna volle che i proprietari conoscevano mia madre, una sorta di San Francesco per tutti gli animali abbandonati nel raggio di chilometri, che appena vide questo simpatico musetto sbucare fuori dalla sua gabbietta in cerca di compagnia lo prese con se, sperando che potesse andare d’accordo con al sua furetta Margot, reduce da una brutta malattia, che però non lo accettò mai. E qui entrammo in scena noi: nell’idea di una casa finalmente in cui convivere avevamo già messo in conto un animale domestico, che tanto mancava nelle nostre vite (io perchè reduce da condivisioni con altre ragazze e lui perchè arrivava da casa dei suoi, dove solo pesci rossi e canarini potevano entrare a titolo di animali domestici), quindi perchè non prendersi carico di questa bestiola così poco amata nonostante tanto vivace fosse e formare un nucleo a tre?

La sua prima apparizione a Furettomania avvenne grazie ad una mia allora compagna di università che già conosceva l’associazione ed il sito, e mi indirizzò a questo per qualche consiglio di gestione di questo animale inconsueto, per trovare un veterinario appropriato (di quello trovato da me non ero particolarmente soddisfatta), tutte cose che appena misi una sua foto non tardarono ad arrivare: mi dissero


Belli...dentro!

infatti che da come mancava il pelo sul suo corpicino di giovanotto di appena un anno era molto facile che soffrisse di qualcosa alla ghiandola surrenale, cosa che il veterinario consigliatomi tramutò in un tumore al surrene destro, che avremmo dovuto asportare il prima possibile.

Non sto a raccontarvi i pianti fatti al ritorno a casa con un furetto che stava da così poco con noi e che ora era lì accanto a me tramutato in giraffa pazza dall’anestesia gassosa...

Operato sia al surrene che agli attributi (tanto valeva farlo insieme a questo punto) da lì in poi questo furetto “un po’ osé” non riacquistò praticamente mai più un pelo da concorso, solo ogni tanto un timido sottopelo si intravedeva, ma la cosa non era per noi importante, la cosa prioritaria, era dargli l’amore che gli era mancato, il cibo adatto, una casa il più possibile a prova di curiosità furettiche e le cure appropriate.

E che lui contraccambiò con una simpatia e un amore nei nostri confronti impagabili.Dopo di lui arrivarono un altro furetto adottato, Rudy, un’altra femminuccia, Ransie, e altre malattie più o meno gravi che lo afflissero nel corso dei sei anni che passò con noi, ma che con la sua forza vitale aiutò noi ad affrontare: eh sì, perché per lui la malattia che alla fine ce lo portò via a più di un anno dalla diagnosi, un insulinoma, a parte che per quei sintomi antipatici non sembrava un grosso problema, lo poteva essere per noi, per le corse dal veterinario, per recuperare le medicine, per quella zampetta che lo faceva incedere come un pirata, per le crisi che andavano affrontate


Ricordiamo che i Soci che vogliono mandare articoli per il Giornalino sono sempre i benvenuti!Ognuno di noi ha esperienze e insegnamenti da comunicare o condividere con gli altri, quindi se vuoi

inviarci storie dei tuoi furetti, foto, suggerimenti, notizie o articoli, segnalarci siti web o letture che parlano di furetti, non esitare a contattarci!

Articoli per il giornalino

armati di cortisone iniettabile, furotone e quant’altro fosse in grado di riportarlo tra noi nel più breve tempo possibile.

Ghemon era un furetto con una forza incredibile, nel senso che eravamo increduli perchè non capivamo proprio da dove arrivasse: entrambi i surreni asportati per tumore ad 1 e 3 anni, così come la milza, un problema alla cute che lo faceva grattare di continuo tamponato a cicli di Enantone (farmaco inibitore ormonale ) , e per finire l’Insulinoma, che ci fece tanto penare dalla sua diagnosi non tanto per le cure ingenti che questa malattia impone, ma perchè era dura andare via la mattina a lavorare senza sapere come la giornata si sarebbe svolta per lui, se avrebbe mangiato come si deve o se ci sarebbe stata un’altra crisi mentre noi non c’eravamo tra una terapia e l’altra.

Ma lui c’era sempre al nostro ritorno, allegro o lievemente annoiato era sempre lì ad accoglierci a bordo cuccia con il suo musetto simpatico da canaglia qual’era, i primi 9 mesi di malattia insieme ai fratelli, tra i quali il neo arrivato Hobbes, e per gli ultimi 6 dal playpen, nel quale dopo una bruttissima crisi lo dovemmo mettere perchè non esaurisse tutte le sue forze nel ribadire a Hobbes chi era il capo o nel pulire la sorella o nel girovagare per la casa mentre noi non eravamo presenti.

L’11 marzo scorso, dopo 4 giorni di clinica forzata a causa dell’ennesima crisi notturna, stavolta epilettica (gestita con i soliti farmaci, furotone, e un caldo abbraccio sotto il piumone), mi chiama il veterinario a cui tanto filo da torcere aveva dato in questi 6 anni dicendomi che non riescono più a stabilizzarlo, che non si riprende come le ultime volte e che dovrei prendere in seria considerazione l’idea datami mesi prima di addormentarlo, prima che una nuova crisi, che poteva oramai essere solo più brutta della precedente, me lo portasse via nel modo peggiore, come purtroppo questa malattia è solita fare.

E così dopo tre ore di amorevoli coccole, un po’ di nutrigel (il suo preferito) e la constatazione che 4 giorni di saliscendi lo avevano provato come non mai, più che arrenderci, parola non corretta, abbiamo salutato la nostra canaglietta e lo abbiamo accompagnato nel suo ultimo sonno, sopra la sua cuccia preferita, accarezzandolo, volendogli bene e, non c’è vergogna nel dirlo, tra copiose lacrime. Adesso riposa accanto al fratello Rudy, mancato più di due anni fa, in un prato non frequentato nelle campagne torinesi, avvolto nella sua copertina, insieme al suo pupazzo preferito e sotto l’ombra di un faggio spontaneo e di violette piantate appositamente per lui, che tante me ne aveva divelte dai vasi.

Daniela e Matteo Muscio


Concorsi ed eventi

CANARIN

I

FURETTICONIG

LI NA

NI

CAVIE PERUVIANE


Adozioni Luglio - Agosto 2011

ArielHa finalmente trovato spazi in cui correre, mani con cui giocare e tanto affetto a circondarla! Grazie ad Aurelia per l’occasione di questa nuova vita!

HellisonBella e Tremenda Hellison, ma amore e pazienza hanno avuto la meglio e oggi anche lei ha una famiglia grazie a Cecilia!

CipollaUn grazie speciale a Silvia per essersi fatta scegliere dalla piccola Cipolla!

saffiroEra spaventato e affamato, ma oggi Saffiro è felice, sereno e con la pancia piena con mamma Francesca!

Magda e OnofrioAncora una adozione di signorini attempati per Tiziana, grazie anche a Puzzolina di averli accolti!


ShikiShiki ora è felice e potpottante a casa di Timoty, amato e coccolato come merita! Grazie

Adozioni Luglio - Agosto 2011

Dr. ProsciuttoGrazie a Maria per quest’altra adozione del cuore!

TobyUn grazie di cuore a Valeria e Andrea, che hanno deciso di allargare la loro famigliola adottando questa meraviglia. Buona vita Toby!

Lilla e PandaGrazie a Lucilla per questa adozione in coppia, finalmente Lilla e Panda hanno la vita che meritano!

Sissi(Foto non disponibile)Quando si dice amore a prima vista! Grazie Alessia e famiglia per aver accolto la dolce Sissy!

Etta e Fufi(Foto non disponibile)Grazie a Rosanna e famiglia per questa adozione tanto aspettata.

Cortina (Niche)(Foto non disponibile)Arrivata in un momento difficile e doloroso Cortina, ora Niche ha portato amore e “carne impanata” a casa di Laura e Igor! Grazie!


Ponte dell’arcobaleno

BannerPurtroppo un brutto male l’ha portato via prima di poter trovare una nuova famiglia grazie a Francesca per averlo accudito, fa buon viaggio piccolo.

KlausCiao dolcissimo Klaus, ha avuto una vita difficile ma alla fine hai trovato il grande amore in Daniela, che ti ha accolto senza esitazioni e ti ha accompagnato in questo purtroppo breve viaggio. Lasci tanto vuoto ma un amore immenso che tutti noi ricorderemo. Un abbraccio a Daniela e grazie infinite...

TeddyCiao piccolo mito, sei vissuto davvero oltre ogni aspettativa, dando speranza ad ogni prognosi infau-sta, un ricordo affettuoso per te ed un abbraccio alla tua mamma.

Kung Fu PandaUn abbraccio a Patrizia e Stefano...Addio Kung Fu Panda, sei stato un gran lottatore, e un furetto eccezionale! Hai riempito la vita di Patty e Ste regalandogli momenti unici! torna a trovarli presto..gli manchi già da impazzire ..loro continueranno ad amarti, sempre, per sempre.

Un abbraccio speciale a Gessica per esserti presa cura dei piccoli che non ce l’hanno fatta.


Provato per voi

La Flora Pisa, è un’azienda specializzata in oli essenziali puri al 100% di Lorenzana a Pisa, l’azienda produce linee per l’igiene, il benessere della casa e della persona, dei bambini e anche per i nostri amici animali.Tutti i principi attivi sono estratti da piante aromatiche coltivate senza sostanze tossiche.

Sappiamo noi che abbiamo furetti quanto le zanzare possano essere pericolose e fastidiose per loro, la miscela diffusa elettricamente di Zeta-free a base di oli di citronella, eucalipto, geranio, lavanda, basilico e litsea crea una condizione nemica delle zanzare, il diffusore dura 45 gg. e può essere usata in tutti gli ambienti.La linea presenta altresì una vasta gamma di altri prodotti per la pelle e per la casa.www.florapisa.it

A cura della Redazione di Furettomania Onlus

E-mail centrale: [email protected]•Consiglio Direttivo: Viviana Puzone 339-1158668, Angelo Frigerio 348-2607246,

Angelo Rindone 339-2578813 Alberto Campagnola 338-7753530, Rocco Pellegrino 333-5819209 [email protected]

•Ufficio Tesseramenti e Iscrizioni: Melissa Morselli 347-3712486 (dopo le ore 21.00) [email protected]

•Ufficio Adozioni: Patrizia Puccetti 06-4466848, Viviana Puzone [email protected]

•Ufficio Amministrativo: Gaia Franzoso 333-89119991 [email protected]•Ufficio Anagrafe (Microchip e Albo): Deborah Bragaglia 347-3691933 [email protected]

•Ufficio Certificati: Deborah Bonomo 340-5683050 (dopo le ore 17.00) [email protected]•Ufficio Website e Grafica: Giuliano Farris 328-8220298 [email protected]

•Ufficio Manifestazioni: Federica Repossi 347-4513736, [email protected]•Angolo delle Coccole: Fabrizia Orlandini, (articoli visibili su www.furettomania.com/forum

e ordinabili all’indirizzo e-mail: [email protected])•Ufficio Redazione Giornalino: Cinzia Fresia 338-5289565 (dopo le ore 15)

[email protected]

Responsabili uffici di furettomania


Questo testo è un ottimo libro con splendide illustrazioni se si vuole approfondire il comportamento degli animali, la Giunti offre questo atlante con spiegazioni scentifiche dettagliate molto interessanti che riguarda il comportamento animale nella sua totalità. Non dovrebbe mancare nella nostra biblioteca!

Cinzia Fresia

Furettomania consiglia...

Il comportamento degli animalinuovo atlante di etologia

Recensione del libro Il comportamento degli animali - nuovo atlante di etologia Giunti Editore

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