12
1 INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 32 • marzo 2015 GENTE di Bogliasco N. 32 MARZO 2015 INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO Un mondo in continuo cambiamento e così Gente di Bogliasco ha deciso di fotografare questa nuova re- altà con un numero speciale. Gente di Bogliasco, in esclusiva, ha parlato con i principali attori dei questi cambiamenti: i numeri UNO, coloro che sono chia- mati ad assumersi impegni e responsabilità. In que- sto numero potrete leggere le interviste alle massime istituzioni politiche e sportive del nostro mondo. Dal presidente della Federnuoto Paolo Barelli, al sindaco di Genova e della Città Metropolitana Marco Doria, dal presidente del Gug Roberto Petronilli al sindaco di Bogliasco e parlamentare Luca Pastorino, all’as- sessore allo sport della Regione Liguria Matteo Ros- si. Poi il focus sulle ragazze ed i ragazzi della Rari Nantes Bogliasco che, davvero in tanti, vestono l’Az- zurro delle nostre Nazionali. Le esperienze dei vetera- ni, le emozioni di chi è chiamato per la prima volta: sono le nostre eccellenze che costituiscono il punto di riferimento per i più giovani e non. Intanto palla- nuoto e sincro proseguono nei rispettivi impegni ago- nistici. Buona lettura L’esclusiva dei numeri uno

Gdb 32 2015 marzo

Embed Size (px)

DESCRIPTION

L'ultimo numero del Magazine Gente di Bogliasco. Le interviste in esclusiva dei Numeri Uno

Citation preview

Page 1: Gdb 32 2015 marzo

GENTE di Bogliasco 1INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 32 • marzo 2015

GENTE di BogliascoN. 32 MARZO 2015

INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO

Un mondo in continuo cambiamento e così Gente diBogliasco ha deciso di fotografare questa nuova re-altà con un numero speciale. Gente di Bogliasco, inesclusiva, ha parlato con i principali attori dei questicambiamenti: i numeri UNO, coloro che sono chia-mati ad assumersi impegni e responsabilità. In que-sto numero potrete leggere le interviste alle massimeistituzioni politiche e sportive del nostro mondo. Dalpresidente della Federnuoto Paolo Barelli, al sindacodi Genova e della Città Metropolitana Marco Doria,dal presidente del Gug Roberto Petronilli al sindacodi Bogliasco e parlamentare Luca Pastorino, all’as-sessore allo sport della Regione Liguria Matteo Ros-si. Poi il focus sulle ragazze ed i ragazzi della RariNantes Bogliasco che, davvero in tanti, vestono l’Az-zurro delle nostre Nazionali. Le esperienze dei vetera-ni, le emozioni di chi è chiamato per la prima volta:sono le nostre eccellenze che costituiscono il puntodi riferimento per i più giovani e non. Intanto palla-nuoto e sincro proseguono nei rispettivi impegni ago-nistici.

Buona lettura

L’esclusivadei numeri uno

GdB 32/2015_Layout 1 27/02/15 16.31 Pagina 1

Page 2: Gdb 32 2015 marzo

GENTE di Bogliasco 2INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 32 • marzo 2015

— Che idea si è fatto?“Il territorio è quello della Provincia di Genova,che in parte conoscevo già. Ha straordinarie po-tenzialità, sia sulla costa sia nell’entroterra; hacriticità, in particolare per la sua fragilità ambien-tale, le frane che ho visto, le esondazioni chehanno colpito non solo Genova ma anche quelterritorio. Bello comunque molto bello”.

—Per lei più costa che entroterra?“Siccome parliamo anche di pallanuoto, le tap-pe erano costiere, però devo dire che ho tra-scorso tante estati in famiglia a Crocefieschi”.

— Criticità ma anche eccellenze?“Paesaggistiche, naturalistiche, come i ParchiPortofino, Antola, Beigua, Val d’Aveto, aree pro-tette marine”.

— Se parliamo di pallanuoto cosa le vie-ne in mente?“Per fortuna non solo la Pro Recco. Penso aduno sport che ha sempre avuto in questo pezzodi terra, seguito e capacità di tirar fuori tanti ta-lenti”.

— Ed il suo talento?“Ero un modesto giocatore, molto appassiona-to, lo sono ancora, ma non avevo particolari ta-lenti”.

— Come ci è arrivato?“Nuotavo nel Genoa Nuoto, ero ragazzino, poila società istituì la squadra, per tenere aggan-ciati i nuotatori che poi tendenzialmente sceglie-vano la pallanuoto. Quindi io giocavo sia nellegiovanili sia in prima squadra”.

— Quali erano i derby più accesi?“A livello giovanile con Sturla e Andrea Doria maanche Aragno e Vernazza. Ricordo partite con-tro il Savona che stava costruendo la squadrache in pochi anni arrivò a giocare in serie A.C’era la Mameli di Voltri e la bella notizia è cheabbiamo un piano di investimenti per risistema-re proprio la piscina di Voltri. Il 2015 sarà l’annoin cui ci dedichiamo anche al recupero di quellavasca storica ”.

— Torniamo a lei, pallanuotista. Ruolo?“Difensore. Stiamo parlando degli anni ’70, eraun’altra pallanuoto: adesso nuotano molto, al-lora il gioco era più variabile, più entrate, menoruoli definiti”.

Il suo primo allenatore?“Francesco Saverino. Per me è stato fonda-mentale. Un grande allenatore delle squadre dinuoto e pallanuoto. Un signore”.

— Perché?“Oltre ad essere un grande allenatore, comedetto, era un educatore nel senso che educavaai valori dello sport e non per fare retorica, main generale, ai valori della vita. Equilibrio, capa-cità di non drammatizzare, vivere con grande im-pegno anche agonistico gli eventi conl’attenzione a collocare lo sport nella sua giustadimensione”.

— La sua vittoria più bella?“La promozione in serie C. Eravamo a San Giu-liano Milanese, un concentramento interregio-nale, contro una squadra di Verona. Ultimapartita di un girone all’italiana, con quei puntifummo promossi”.

— Pur se difensore qualche gol lo faceva?“Avevo segnato, casualmente, gli ultimi due golproprio di quella partita. Entrambi a uomo in più,confesso che mi avevano lasciato abbastanzalibero, ero sulla linea dei due metri quindi perevidente errore difensivo e per ben due volte imiei compagni riuscirono a servirmi in manieraperfetta ed io la misi dentro, senza particolarimeriti personali. Lo ricordo volentieri perché conquella promozione si chiuse il mio ciclo. Smisidi giocare, avevo 19 anni, cominciavo l’univer-sità e non riuscii più a conciliare i tempi di studioe pallanuoto”.

— Chi si ricorda dei suoi compagni disquadra:?“Ho incontrato recentemente in aereo LorenzoMarugo, medico federale, grande nuotatore, maanche Massimo Canepa, oggi fisioterapista”.

— Cos’è per lei la pallanuoto?“Un bellissimo sport. E per me una grandepassione”.

— Ha un desiderio?“Che la grande pallanuoto torni a Genova, conuna squadra della città che possa competereai massimi livelli”.

— Aveva un giocatore-mito?“Ero realista e mi rendevo perfettamente con-to del mio livello. C’erano però giocatori cheapprezzavo molto: Sandro Ghibellini ad esem-pio, oppure Marchisio. Un discorso a parteper Eraldo Pizzo, era come se vivesse su unaltro pianeta. Era difficile immaginare ancheper un ragazzino di identificarsi in lui, avevacaratteristiche che lo rendevano inconfronta-bile. Assoluto fuoriclasse, eccezionale”.

— Botte date e prese?“Si, e ci sta”.

— Lei ha tre figli?“E nessuno ha mai giocato a pallanuoto. Nonho mai imposto lo sport: il maschio pallacane-stro, le ragazze pallavolo”.

— La sua famiglia la seguiva?“Mio fratello giocava con me. I nostri genitorivenivano a vedere le partite ma non sono maistati tifosi”.

— Che cosa conosce della Rari NantesBogliasco?“L’attenzione al vivaio. Mi piace, ed è l’elemen-to che preferisco. Con tanti soldi è relativa-mente facile comprare grandi fuoriclasseuccidendo i campionati, ed è bello vederecampioni anche di altri paesi ma è meno me-ritevole dell’attenzione che una società puòprestare al settore giovanile a cominciare daipiù piccoli, rappresentandoci alle Finali Nazio-nali. Il futuro della pallanuoto italiana è quello”.

— Quando verrà a trovare ragazze e ra-gazzi della Rari Nantes Bogliasco?“Spero presto. Devo essere più attento edavere davanti agli occhi il calendario dei cam-pionati. Quello che sono riuscito a fare è diaver segnato la partita Italia-Montenegroche si giocherà alla Sciorba. Ma se il Boglia-sco mi fa avere i prossimi appuntamenti nonmancherò”.

Marco Doria:Sindaco anche della nuovaCittà Metropolitana, pallanuotistaMarco Doria non è solo sindaco di Genovama anche della nuova Città Metropolitana,istituzione che prende il posto dellaProvincia di Genova, ma soprattutto è un expallanuotista. La chiacchierata con lui iniziaproprio da questa novità territoriale...

GdB 32/2015_Layout 1 27/02/15 16.31 Pagina 2

Page 3: Gdb 32 2015 marzo

GENTE di Bogliasco 3INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 32 • marzo 2015

Paolo BarelliPRESIDENTE FEDERNUOTO

“Verrò a trovarvi”Paolo Barelli è il presidente della Federnuoto ma anche segretariodella Federation International de Natation e presidente della Ligue Europeenne de Natation, campione di nuoto: a Gente di Bogliasco racconta il nostro mondo.

— Archiviato il 2014 come un anno mera-viglioso, stiamo già vivendo un appas-sionato ed importante 2015. Tanti appun-tamenti primo fra tutti i Mondiali a Kazan.Che sensazioni ha?I risultati ottenuti dalle Squadre Nazionali aicampionati europei di Berlino, alle Olimpiadigiovanili di Nanchino e ai campionati mondialidi Doha dimostrano la crescita di tutto il movi-mento proteso a raggiungere i Giochi di Riode Janeiro 2016 al top della condizione. Imeriti dei successi sono ascrivibili al talentoed al sacrificio degli atleti, all’encomiabile lavorodei tecnici ed alla dedizione e competenza deidirigenti delle società che riescono a superarele molteplici difficoltà gestionali delle piscine.Sappiamo che il rapporto col mondo è diversoche con l’Europa. Ogni medaglia conquistataai campionati mondiali di Kazan sarà un suc-cesso, ma l’importante è che l’Italia del nuoto,della pallanuoto, dei tuffi, del nuoto in acque li-bere e del nuoto sincronizzato resti nell’élitedel movimento internazionale con atleti cherappresentino l’orgoglio delle società.

— L’Italia è solido presente ma ancheprospettiva futura, obiettivo le Olimpiadidi Rio. Chi saranno i futuri Nazionali? Unfocus specifico sulla pallanuoto?I futuri campioni dell’Italia sono gli stessi delpassato, ovvero le società che riescono a su-perare le molteplici difficoltà gestionali dellepiscine senza peraltro un adeguato sostegnodello Stato. Il nostro sistema sportivo si reggesull’opera delle società e del volontariato: pas-sione ed organizzazione votate alla promozionedelle discipline acquatiche e alla formazione digiovani atleti che garantiscano una ciclicità divertice e di conseguenza lustro allo sportitaliano. Per rispondere più dettagliatamentealla domanda credo che oggi sarebbe facilescommettere su Federica Pellegrini, GregorioPaltrinieri, Tania Cagnotto, Francesca Dallapèe sull’emergente Marco Orsi, ma il giovaneSettebello ha già conquistato la medaglia dibronzo europea e potrebbe rappresentare lasorpresa alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.Intanto, però, si deve pensare alla qualificazionee in tal senso ritengo sia un vantaggio aver ot-tenuto dalla FINA le organizzazioni della su-perfinale della World League in programma laprossima estate e del torneo di qualificazioneolimpica nella primavera del 2016.

— Società come la Rari Nantes Bogliascoda tempo lavorano sui giovani e non per-

ché sia una soluzione salva-crisi, non acaso ha vinto per la quarta volta conse-cutiva il Trofeo del Giocatore, cosa nepensa?Il Trofeo del Giocatore rappresenta la sintesidi tutta l’attività della pallanuoto svolta da unasocietà. La RN Bogliasco dev’essere orgogliosadi primeggiare e di essere diventata - attraversola professionalità che esprime nella gestionequotidiana - un riferimento per il movimentoligure e un bacino inesauribile di giovani per ilfuturo a disposizione dell’alto livello.

— L’Italia sta cambiando, un nuovo Papa,un nuovo Presidente della Repubblica,nuovi rapporti e dialoghi con un’Europastanca e vecchia, nessuno però mai sioccupa concretamente di sport, a tutti ilivelli, perché?Le associazioni sportive producono risultatieccezionali commisurati alle difficoltà che af-frontano quotidianamente; si autofinanziano ehanno agevolazioni risibili rispetto alla loroopera meritoria. L’auspicio è che il Governovari una riforma per sostenerne l’attività. Ritengoche il volontariato sportivo sia il settore piùampio del no profit in Italia e vada supportato.Oltre allo sport italiano ne trarrebbe ulteriorevantaggio anche l’economia del Paese.

— Nella pallanuoto nuove regole. Perchècambiare nonostante tutto, sembra unadirezione ostinata e contraria?Il processo di riforma della pallanuoto è gestitodalla commissione tecnica della Federation In-ternationale de Natation ed avviene esplorandoprevisioni futuribili. La commissione tecnica ècomposta da ex giocatori, allenatori e dirigentiche rappresentano la storia della pallanuotomondiale e la sintesi di una visione a 365° cheraccolga le esigenze dei cinque continenti. Gliultimi studi ritengono che la pallanuoto giocatain vasca da 25 metri assicurerebbe una crescitain termini di promozione nei continenti e, diconseguenza, garantirebbe alla pallanuoto lapermanenza nel programma olimpico delleprossime edizioni. Ovviamente ogni riformasarà votata dall’assemblea mondiale; ma primache ciò avvenga è necessario sperimentale.Ed è proprio quello che sta avvenendo.

— Lei ha ringraziato atleti, tecnici, dirigenti,mettiamoci anche le famiglie, a quandoun aiuto concreto, dalle utenze ai rapportiscuola-sport?Penso che la scuola debba essere aiutata

dallo Stato ad avviare una programmazionesportiva seria; attualmente è frutto di improvvi-sazione ed orfana di infrastrutture sul territorioe, malgrado l’impegno e la fantasia dei professori,non riesce a rispondere alle esigenze deigiovani e delle famiglie. Sono certo che lesocietà sarebbero dei partner perfetti per losviluppo di una strategia comune Stato-Scuole,ma anche Università, per assicurare continuitàed un supporto tecnico di eccellenza. Oggi èsoprattutto la mirabile opera di diffusione dellediscipline sportive da parte delle società adassicurare la formazione di una gioventù sanae vincente”.

— Cosa fa Paolo Barelli quando non lavo-ra?Lavora (risponde sorridente, ndr) e si dedicainsieme alla moglie ai figli che crescono”.

— La sua vita è ricca di soddisfazioni,prima come atleta, poi come professio-nista, chi si sente di ringraziare?Il mio passato e la mia esperienza di nuotatoresono stati fondamentali nella formazione dellamia carriera dirigenziale. Gli atleti di oggi vivonole stesse circostanze, vicissitudini e problema-tiche che ho sperimentato anni fa, e questo miaiuta a comprenderli e a cercare delle soluzionicomuni. La mia aspirazione, anche in ambitopolitico, mi ha sempre spinto a tutelare gli inte-ressi del mondo dello sport, affinché diventiaccessibile a tutte le fasce di età e di reddito.Quanto a me, continuo a vivere lo sport conpassione e abnegazione. In una veste diversa,ma con l’immutata voglia di vincere. Per questomotivo non riesco a ringraziare i pochi, ma letante persone: maestri di sport, compagni diallenamento, campioni che ho incontrato nelcorso della mia vita e l’hanno resa così com’è.

— Quando verrà a trovare le ragazze ed iragazzi della Rari Nantes Bogliasco?Torno sempre con piacere a Bogliasco, cittadinadalle profonde radici sportive, e a trovare gliamici della Rari Nantes, società gestita contracimante passione e competenza dal presi-dente Claudio Gavazzi a cui auguro di continuarea cogliere soddisfazioni con immutato trasporto.

photo: deepbluemedia.eu

GdB 32/2015_Layout 1 27/02/15 16.31 Pagina 3

Page 4: Gdb 32 2015 marzo

GENTE di Bogliasco 4INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 32 • marzo 2015

Sindaco, parlamentare e da poco presidente dell’Unione dei Comuni , Bogliasco, Pieve Ligure, Sori.

— Quali sono gli obiettivi?L’Unione nasce come strumento per realizzareun obbligo di legge che è quello che imponeai Comuni sotto i 5.000 abitanti, ed è il nostrocaso, di svolgere in modo associato le funzioni.Ciò non significa che uniamo i comuni, macreiamo un contenitore con una propria struttura,con un consiglio, una giunta un presidente. Lascelta è stata quella di adottare un criterio dirotazione. Il primo sono stato io semplicementeperché il prossimo anno andrò alla scadenzanaturale del mio mandato.— Intanto un anno per lavorare:?Abbiamo deciso di mettere insieme quello chegià facciamo. Verrà creato un corpo unico diPolizia Municipale, un appalto già funzionantesulla raccolta dei rifiuti, completeremo la funzionedel servizio di riscossione dei tributi, la ProtezioneCivile ed i servizi sociali che svolgiamo già informa associata. Se la legge non cambierà,perché in Italia tutto può succedere, aggiun-geremo uffici tecnici, ragionerie e quant’altro.Diciamo che tre realtà come le nostre che giàsi parlano ci ha agevolato. L’obiettivo è di fareal meglio nell’interesse delle collettività.— Va bene parlarsi ma il campanilismodeve rimanere, ad esempio nello sport?Ci deve essere la consapevolezza che al di làdel marchio e della storia che devono rimanere,

è indispensabile fare massa critica. Il ragiona-mento in prospettiva non deve essere lachiusura di una realtà per essere accorpataad un’altra, ma sul complesso dell’offertasportiva e sul sistema di finanziamento degliimpianti, ad esempio le piscine. Ne abbiamodue su tre comuni: nei prossimi anni ci dovràessere una condivisione.— Cioè?Ci dobbiamo pensare. E’ chiaro che due piscinebelle come queste, Bogliasco e Sori, distantipochi chilometri, impongono una riflessionesulle gestioni che potranno avere punti in co-mune e possibilmente trovare nuove forme disostegno economico . Questo per mantenerel’eccellenza che c’è in questo piccolo territorio.Bogliasco a livello sportivo ha tutto, gode direaltà che devono essere mantenute ma dadomani il ragionamento deve essere quello dicercare insieme sinergie ed opportunità.— In occasione del suo insediamento ilnuovo presidente della Sampdoria Ferreroparlò di un progetto per creare una Citta-della dello Sport proprio a Bogliasco?Si Ferrerò arrivo in maniera dirompente parlandodi questo suo desiderio, di creare una realtàsportiva più ampia e non solo legata al calcio.Lo stiamo aspettando e siamo disponibili atrattare per una opportunità in più per il nostroterritorio ma anche per Genova. Gli abbiamodato la nostra disponibilità per parlare di tutto,è chiaro che il progetto deve essere di interessepubblico perché rappresentiamo un Comune,anzi più Comuni. Aspettiamo che la Sampdoriasviluppi la progettualità che il presidente Ferreroha in mente per poi lavorare concretamente.Me lo auguro perché in effetti la Sampdoria susta bene e se riusciamo a legare una presenzacosì importante allo sport in generale potremmodiventare ancora meglio di quanto siamo oggi”.— Una collaborazione concreta con laRari Nantes Bogliasco?Direi che potrebbe essere un naturale com-plemento di intenti. Sampdoria vive di sport,non di solo calcio, e la complementarietà conla piscina e la Rari Nantes andrebbe da sola.Oggi cominciamo a parlare di come si potreb-bero fare le cose senza prescindere dal fattoche la progettualità sta evolvendo e potrebbeessere migliore di come è oggi.

— Uno dei temi più delicati è la carenzadi parcheggi che inevitabilmente si riflettesul’attività della piscina?Bogliasco è piccola e possiamo fare poco.Aspettiamo con ansia l’apertura del nuovo par-cheggio di fondovalle che dovrebbe portareun aumento netto di circa 60 posti auto. Infuturo si vedrà, da sempre, nel Piano Regolatore,c’è un collegamento meccanizzato tra il paeseed i soprastanti impianti sportivi dove invece iparcheggi ci sono. Ecco ragionare con Sam-pdoria anche di questo vuol dire ragionaresullo sviluppo di una comunità, in senso sportivoma anche commerciale e di opportunità chepotrebbero nascere con la lungimiranza chenon può avvenire solo dal pubblico ma ancheda parte di un privato che capisce la bontà delprogetto e lo fa suo.— Un sindaco e parlamentare tifoso, ge-noano e bogliaschino, è soddisfatto?Vado fiero della Rari Nantes Bogliasco. In Par-lamento, oltre a fare il mio lavoro, faccio mar-keting territoriale: lo sanno tutti, anzi diventofastidioso, insistente. Tutti conoscono la nostrarealtà, dai commessi alla presidente Boldrini.Qui si vive bene e c’è tanta gente che lavoraper la collettività, per il sociale, per lo sport.— In pieno Campionato, sia Rarirosa siaRariazzurra, unica società in Italia adavere maschile e femminile in A1, con lenostre ragazze ed i nostri ragazzi a rap-presentarci in Nazionale, soprattutto alivello giovanile e questo rientra nel pro-getto della società. Un altro messaggioche deve arrivare in Parlamento, venite avedere la Rari Nantes Bogliasco?Ho lanciato più inviti. I colleghi con i quali horapporti più stretti sono già venuti. A Bogliascoma anche a Pieve ed a Sori: non a casoquesta meraviglia si chiama Golfo Paradiso.— Futuro politico?Chi lo sa. Mi piace dire che sono e rimangosindaco di paese, mi piace dire cose normali,mi sto impegnando in modo spero proficuo inun progetto un po’ alternativo per la Liguria. Inquesto ultimo periodo non ho condiviso tantipassaggi della politica locale e del mio partitoin generale, ho capito di avere un buon riscontro.Il mio impegno è sempre rivolto alla collettività,cerco di fare il meglio di quello che posso.

Luca Pastorino: “Per il futuro nuove sinergie”

GdB 32/2015_Layout 1 27/02/15 16.31 Pagina 4

Page 5: Gdb 32 2015 marzo

GENTE di Bogliasco 5INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 32 • marzo 2015

Via Cavour, 5 • Bogliasco • Genova • Tel. 010.3471196

Anche Sergio Mattarellanuovo presidente della Repubblica nel discorso di insediamento ha parlatodell’importanza del ruolodell’arbitro che “deve essere e sarà imparziale, i giocatori lo aiutino con la loro correttezza”. Ne parliamo con il Presidente Nazionale Gug.

— Roberto Petronilli da semplice arbitro a presidente delGug, passando per la finale delle Olimpiadi di Atene ed ilruolo di Team Manager del Settebello, qual è il segreto?Fortuna e serenità. Ho avuto la possibilità di coniugare gli impegniprofessionali e familiari con le passioni personali; sono riuscito a vive-re appieno tutte le mie sfere di interesse ottenendo gratificazioni daognuna di loro.— Di cosa si occupa concretamente il presidente del GruppoUfficiali Gara?La missione del GUG è reclutare, formare, aggiornare gli ufficiali digara per poter garantire lo svolgimento delle manifestazioni nel mi-glior modo possibile. Personalmente sovraintendo le attività, relazio-nandomi soprattutto con i referenti dei settori e ottimizzandol’impiego delle risorse amministrative.— Parliamo degli arbitri di pallanuoto, spesso protagonistinei commenti del dopo-partita. Come percepite le criticheche vi vengono mosse:?Le critiche sono sempre motivo di riflessione se costruttive. Siamoconsapevoli che operiamo in un contesto nel quale gli atleti sonosportivi di altissimo livello che si allenano tutti giorni anche con dop-pie sedute. Agli arbitri non è possibile perché devono dividersi traesigenze professionali e pallanuoto. Ciò è compensato da professio-nalità e passione. Ritengo che tutte le componenti del movimento do-vrebbero indirizzare i propri sforzi per aiutarne la crescita e nonsperperare energie in sterili polemiche che enfatizzano negativamen-te il nostro sport.— Si dice che la categoria arbitrale italiana sia la migliore a li-vello mondiale secondo lei è vero e perché?Non so se la nostra classe arbitrale sia la migliore. Certamente i no-

stri arbitri costituiscono un importante punto di riferimento in ambitointernazionale. Ciò è dovuto alla struttura organizzativa italiana chenon ha eguali al mondo e alla frequenza di impegni resa possibiledalla complessa struttura dei campionati in Italia.— Pallanuoto, sport difficile. Gli allenatori studiano, i giocato-ri si allenano, come si preparano gli arbitri?Non so quanto questa informazione sia diffusa: attraverso la nostrastruttura (docenti nazionali e regionali e tutor che seguono i giovaniarbitri sul piano vasca durante gli allenamenti) svolgiamo un’intensaattività di preparazione che è completata da settimanali analisi videonelle sedi periferiche.— Il suo rapporto personale con la Rari Nantes Bogliasco,quando arbitrava ed ora che dirige il GUG?La RN Bogliasco è sempre stata ai vertici dell’attività nazionale so-prattutto grazie al lavoro svolto sui settori giovanili; ricordo partite dialtissimo livello agonistico: contestazioni e manifestazioni di apprez-zamento.— Ricorda qualche episodio?Il pubblico di Bogliasco è sempre stato molto partecipativo. Ricordoun episodio avvenuto ad inizio carriera. Arbitravo con l’esperto Ca-puani, fischietto di caratura internazionale. Durante la partita commisidue errori vistosi, ma l’ira del pubblico si concentrò esclusivamentesul mio collega piuttosto che su di me. Probabilmente perché io erosolo un giovane emergente. Provai una sensazione di fastidio e ram-marico: non contavo proprio nulla. Per fortuna col tempo le cosecambiarono.— Un consiglio agli arbitri?L’arbitro bravo non è colui che vede o sente ciò che non viene perce-pito dagli altri. Gli è richiesto di intervenire solamente quando neces-sario, interpretando il ruolo con serenità e senza trascurare l’impegnoe la professionalità: componenti che devono sempre accompagnare,insieme al divertimento, la passione per questo meraviglioso sport.— Un consiglio ai presidenti ed ai dirigenti, ai tecnici, ai gio-catori?Aiutateci. Abbiamo bisogno del vostro sostegno per rendere più age-vole il compito degli arbitri. Ho verificato, attraverso la mia esperienzapersonale, che comportamenti consoni di presidenti, tecnici, dirigentie giocatori - improntati sul rispetto dei ruoli - aiutano i direttori di garaa svolgere con lucidità il proprio compito, riducendo il margine di er-rore. Nel corso delle riunioni stagionali abbiamo consigliato agli arbi-tri di punire determinati atteggiamenti sul bordovasca. Questaautorevolezza non dev’essere confusa con arroganza, ma interpreta-ta a tutela della serenità arbitrale e a difesa del clima collaborativonecessario per lo svolgimento di una partita corretta.— Un consiglio al pubblico?Criticate è lecito; parlare di atteggiamenti preconcetti no. L’unico ar-bitro che conosco è colui che va sul piano vasca e sogna che la par-tita termini con gli applausi di giocatori, dirigenti e pubblico”.— Cosa non ha ancora fatto e che desidera fare?Nel corso della mia fortunata carriera arbitrale ho conquistato la miamedaglia d’oro olimpica dirigendo la finale di Atene 2004; da appas-sionato tifoso ho visto il Settebello di Ratko Rudic dominare il mondoe condiviso con Sandro Campagna e Fabio Conti i successi degli ul-timi anni; adesso mi piacerebbe accompagnare da dirigente una no-stra nazionale alla medaglia d’oro olimpica.

ROBERTO PETRONILLI:“Le polemiche sugliarbitri sono sterili”

photo: deepbluemedia.eu

GdB 32/2015_Layout 1 27/02/15 16.32 Pagina 5

Page 6: Gdb 32 2015 marzo

GENTE di Bogliasco 6INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 32 • marzo 2015

Matteo Rossi, assessore allo sportdella Regione Liguria, a maggio termina il suo mandato, è tempo di bilanci e di proiezioni.

— Cominciamo dal bilancio?Comincio dicendo che ho ricevuto molto. Comeuomo di sport che ha passato la vita sui campida calcio dico che sicuramente la soddisfazionepiù grande ed il privilegio per un politico, è diaver conosciuto tante realtà, società e Federa-zioni che non avevo mai avuto modo di incontrare.Credo di essere cresciuto tanto e di provaresoddisfazione perché mi hanno riconosciutoimpegno e volontà. Le risorse non sono maisufficienti ma nonostante le difficoltà, tuttiinsieme, siamo riusciti dal milione e mezzo dieuro che venivano messi sul capitolo dellosport, in due anni, ad avere nove milioni e due-centomila euro.

— Qual è stata la progettualità del suoAssessorato?Quella di far capire ai colleghi di Giunta, congrande attenzione e disponibilità, che lo sportnon è una materia di seconda fascia ma si in-terseca con le altre. Ha una vocazione di pro-mozione del territorio, Turismo, è efficace perridurre i costi della Sanità, è fondamentale perla crescita dei ragazzi, quindi Istruzione, losport per tutti, per i diversamente abili, l’abbat-timento di barriere architettoniche. Tutto quelloche lo sport ci può insegnare, togliendo anchequel velo di ipocrisia, che lo sport è bello eutile, ma bisogna essere sicuri di dove sipratica, di chi te lo insegna e di quali sono imodelli di riferimento. Tanto lavoro, appena co-minciato: spero di poterlo proseguire”.

— Quindi continuità?Si ma non sono un malato di politica, se cosìnon fosse tornerei senza alcun rimpianto a fareil mio lavoro, l’ormeggiatore nel Porto di Aren-zano. E’ già stata una grandissima soddisfazioneavere avuto l’opportunità di vivere questa bel-lissima esperienza.

—Parliamo di piscine, di pallanuoto, diRari Nantes Bogliasco?Per mia fortuna ho vissuto i fasti della RariNantes Arenzano quando negli anni ’90 vinsela Coppa delle Coppe, la squadra di Budavari,Farago, Averaimo. Un mondo molto bello cheha bisogno di più attenzione rispetto agli altri, icosti di gestione degli impianti sono diventatiquasi insostenibili. Nei prossimi giorni usciràun bando per il risparmio degli impianti energetici:è doveroso per la qualità espressa dalla Liguria.Pensiamo al lavoro che fa proprio il Bogliascoche per la quarta volta consecutiva ha vinto ilTrofeo del Giocatore; abbiamo la squadra piùtitolata la Pro Recco. Tutto in regola perdiventare sede, qualora le Olimpiadi del 2024fossero a Roma, della pallanuoto. E’ cominciatoun confronto con il presidente del Coni Malagòper ricevere quello che secondo me è dovuto.Per noi è sport di tradizione, a fronte di unnumero non elevato di abitanti, produciamotante squadre in tutte le serie, in tutte lecategorie, diamo tanti giocatori alle Nazionalied è qui che deve vivere la pallanuoto. Abbiamoriconosciute capacità organizzative: il 17 marzocon la partita di World League Italia-Montenegroalla Sciorba e con la Final Four di Coppa Italiaa Sori.

— Non basta più il volontariato, ci voglionomanager?Il pubblico deve creare le condizioni perché cisia una sana gestione degli impianti. Le Istituzioninon sono più un grado di erogare contributiche sono stati dati erroneamente a pioggia,per consenso, per coprire buchi di bilancioche le società sportive creavano. Non è piùquella stagione: dobbiamo gestire una fase ditransizione, mettere in condizione i dirigenti diprofessionalizzarsi, pensare a corsi di formazione,concessioni certe e giuste nel tempo, investimentie garanzie. Stiamo lavorando per arrivare aduna modifica normativa che ci consenta, nell’arcodi sei mesi, ad aprire un fondo di garanzia cherisponda alle domande, quello che il creditosportivo non sta facendo.— Nuova scenografia territoriale, Città Me-

tropolitana e Unione dei Comuni?E’ giunto il momento di mettersi insieme per lapromozione del territorio e per la gestione deiservizi ma il sano campanilismo, soprattuttosportivo, deve rimanere. Superiamo gli antichivizi di noi liguri.

— La cosa più bella che ha fatto da asses-sore?Di aver dato ascolto e disponibilità a tutti e nonprendermi impegni che non ero in grado di as-solvere.

— Calciatore ancora attivo, fermo solo perun infortunio?Lo spirito è sempre quello della partita vera, tra15 giorni potrò tornare a giocare. Non vedol’ora, anche se minacciato dalla mamma e dallamia fidanzata: entrambe mi hanno detto che sefinisco di nuovo in ospedale non le devo cer-care.

— Se fosse pallanuotista in che ruolo gio-cherebbe?A marcare il centro. A darle, a prenderle ed afingere di darle e prenderle.

— Un messaggio alla Rari Nantes Boglia-sco?Dico che hanno la fortuna di avere una societàche cura il settore giovanile, praticano sportbellissimi, tanto sacrificio, tutti i giorni, maquesto lo ritroveranno nella vita. Concentrazione,capacità di fare squadra, attaccamento, rispetto.Per migliorare la nostra società ci vuole piùsport, a tutte le età, a tutti i livelli.

— Qual è il suo obiettivo?Metterci passione in ogni momento. Vorreipoter continuare quello che ho cominciato mase non succedesse non ne farei un dramma.

MATTEO ROSSI:“Spero di poter proseguire”

GdB 32/2015_Layout 1 27/02/15 16.32 Pagina 6

Page 7: Gdb 32 2015 marzo

FRANCESCA CALVAUNA Centrovasca - Classe ‘99 - 16 anniHa debuttato in serie A1 nel campionato 2014/2015a soli 15 anni

Prima stagione con la Rari Nantes BogliascoHa vinto: 1 oro Trofeo delle Regioni under 15 (2014)Con la Nazionale ha partecipato al suo primo col-legiale quest’anno

Dice di lei Mario Sinatra allenatore Rarirosa e giovanili: Non molla mai. Ha una grinta che fa invidia a molte giocatrici piùesperte.

Vorrei aggiungere: La cosa che le accomuna è il sorriso “conta-gioso” con cui tutte affrontano ogni giorno gli allenamenti. Rin-graziare il Presidente e tutta la Società per avermi chiamato adallenare la Rarirosa, è veramente un divertimento e un piacere.

GENTE di Bogliasco 7INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 32 • marzo 2015

TERESA FRASSINETTI Classe ‘85 - 29 anni - CentroboaPrima stagione alla Rari Nantes Bogliasco.

Ha vinto con il club:2 Champions Cup (Fiorentina, Pro Recco)2 Supercoppa Len (Fiorentina Pro Recco)1 Coppa Len (Rapallo)3 scudetti assoluti (Fiorentina, Pro Recco, Rapallo)1 Coppa Italia (Rapallo)

con la Nazionale (201 Presenze in Nazionale A dal 2005 ad oggi)1 Oro: Campionati Europei (Eindhoven 2012)5 Argento: Campionati Europei (Belgrado 06) - Coppa FINA (Tianjin 06) 3 World League (Cosenza 2006, Tianjin 2011, Kunshan 2014)ha partecipato a: 2 Olimpiadi Pechino 2008 (6° posto), Londra 2012 (7° posto)5 Campionati del Mondo (miglior piazzamento 4° posto a Shanghai 2011)4 Campionati Europei4 Finali di World League

Dice di lei Mario Sinatra allenatore Rarirosa e giovanili: Auguro ad ogni alle-natore di poterla avere in squadra e di poterla allenare.

EUGENIA DUFOUR classe ‘91 23 anni - AttaccanteHa cominciato nel 2002, ha sempre giocato nellaRari Nantes Bogliasco

Ha vinto: con il club:6 ori ai campionati italiani: acquagol (2002) - under17 (2003-2004-2005) 2 under 19 (2005-2006)1 argento ai campionati italiani under 19 (2007)1 bronzo ai campionati italiani under 19 (2004)

Con la Nazionale:Nazionale 91 numerosi Tornei Internazionali5° posto Mondiali 2009 in Russia e quarto posto alle Universiadi 2010 inCina. nella rosa del 7Rosa del ct Fabio Conti

Dice di lei Mario Sinatra allenatore Rarirosa e giovanili: Ottima giocatrice.E’ il braccio caldo della squadra

AGNESE COCCHIERE Centroboa - classe ‘99 - 15 anniHa debuttato in serie A1 nel campionato 2013/2014a soli 14 anni

Ha vinto con il club:2 ori aquagol Haba Waba (2009) - “Aspettando Ro-ma 2009”3 bronzi ai campionati italiani: under 17 (2012) - un-der 15(2013) – under 17 (2014)MIGLIOR GIOCATRICE Finali U15 2012

Con la Selezione della Liguria2 ori Trofeo delle Regioni 2013 - 2014 Miglior giocatore Trofeo delle Regioni 2013 – Capocannoniere Trofeo delle Re-gioni 2014Con La Nazionale: 1 oro Torneo Bursa under 181 ARGENTO Torneo Itea under 18 Quarto posto campionati Europei Istanbul under 18

Dice di lei Mario Sinatra allenatore Rarirosa e giovanili: È una forza della na-tura, in acqua e…fuori.

ROSSELLA ROGONDINO centrovasca - classe ‘97 - 18 anniHa debuttato in serie A1 nel campionato2013/2014 a soli 16 anni

Ha vinto con il club2 ori campionati italiani under 15 con il Cosenza2 bronzi ai campionati italiani: under 19 con il Co-senza (2012) – under 17 con la Rari Nantes Bo-gliasco (2014)

Con la Selezione Regionale1 oro Trofeo delle Regioni con la Liguria1 argento Trofeo delle Regioni con la CalabriaCon la Nazionale 1 oro Torneo Bursa under 18 Quarto posto campionati Europei Istanbul under 18Oro Torneo Bursa ‘96, 4° posto Europei Istanbul ‘96, collegiali Nazionale ‘96

Dice di lei Mario Sinatra allenatore Rarirosa e giovanili:Molto determinata, con una grande voglia di migliorarsi, adogni allenamento. E la sua prestazione in partita lo dimostra.

FRANCESCA TRUCCO difensore - classe ‘97 - 18 anniHa debuttato in serie A1 nel campionato2012/2013 a soli 15 anni

Ha vinto con il Club2 ori aquagol Haba Waba (2009) - “AspettandoRoma 2009”2 bronzi ai campionati italiani: under 17 (2011) –under 17 2014

Con la Selezione della Liguria 2 ori Trofeo delle Regioni (2013) - aquagol (2010) 1 bronzo Trofeo delle Regioni (2012)Con La Nazionale 1 oro Torneo Bursa under 18 Quarto posto campionati Europei Istanbul under 18

Dice di lei Mario Sinatra allenatore Rarirosa e giovanili:È giovane, ma affronta la pallanuoto con una maturità che stupisceogni giorno.

NAZIONALI E DINTORNI PALLANUOTO RARIROSA

GIULIA MILLOattaccante - classe ‘98 - 16 anniHa debuttato in prima squadra a 13 anni

Ha vinto con il Club2 ori aquagol Haba Waba (2009) - “Aspet-tando Roma 2009”2 bronzi Campionati Italiani: under 17 (2012)- under 15(2013) - under 17 (2014)Con la Selezione della Liguria2 ori Trofeo delle Regioni 2013-2014Con La Nazionale 1 oro Torneo Bursa under 18 Quarto posto campionati Europei Istanbul un-der 18

Dice di lei Mario Sinatra allenatore Rarirosa egiovanili:Una piccola-grande giocatrice. E’ bellovederla giocare.

GdB 32/2015_Layout 1 27/02/15 16.32 Pagina 7

Page 8: Gdb 32 2015 marzo

GENTE di Bogliasco 8INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 32 • marzo 2015

OLIMPIA BENVENUTO Classe 1995 - 20 anni Con la Rari Nantes Bogliasco

Ha esordito ai Campionato Assoluti Imperia 2009a soli 13 anni

Stagione 2009/2010 Campionato primaverile ra-gazze Livorno obbligatori 5. Campionato estivo ra-gazze Ostia, obbligatori 4, singolo 5, squadra 10.Stagione 2010/2011 Campionato Junior primaverili

Legnano 3 obbligatori, singolo 7. Campionato estivo Junior Ostia obbligatori3 singolo 9. Stagione 2011/2012 Campionato italiano Junior estivo Roma8 singolo. Stagione 2012/2013 Campionato italiano Junior estivo Busto Ar-stizio 3 obbligatori. Stagione 2013/2014 Campionato estivo assoluti Romasquadra 12 combinato 10. Stagione 2014/2015 Campionato invernale As-soluti Verona obbligatori 23 squadra 11.Con la NazionaleCoppa Comen cat. Ragazze, Chania, Grecia, 2010: 3 squadra, 3 combinatoCampionati Europei Junior Belgrado, Serbia, 2011: 4 squadra, 3 combinatoCampionati Mondiali Junior Volos, Grecia, 2012: 7 squadra, 7 combinatoCampionati Europei Junior Poznan, Polonia, 2013: 4 squadra, 4 combinato2014/2015 Nazionale B Categoria Assolute ‘95

Dice di lei il tecnico Virna Taccone:Olimpia è atleta di interesse nazionale con buone capacità tec-niche e ancora margini di miglioramento. La sua convocazionein Nazionale B spero possa essere un trampolino di lancio perraggiungere a breve la convocazione con la Nazionale assoluta.Per questo la aspetta un periodo di grande impegno e dedizione.

ADRIANA CAMPOSARAGNAClasse 2001 14 anniCon la Rari Nantes Bogliasco

A soli nove anni vince un bronzo nel solo ai CampionatiRegionali Stagione 2011/12 Campionati invernali ed estivi Nazio-nali cat. esordienti A (obbligatori,squadra e combinato) Stagione 2012/2013 Campionati invernali ed estivi Na-zionali cat. esordienti A. Duo, squadra, combinato e ob-bligatori, 19° posto nella classifica nazionale obbligatori.

Nella stessa stagione prende parte anche al campionato Nazionale di leva su-periore.Stagione 2013/2014 Campionati invernali ed estivi Nazionali Categoria Ragaz-ze (squadra, combinato, obbligatori). Nella stessa stagione prende parte ancheal Campionato Nazionale di leva superiore.Stagione 2014/2015 debutta in prima squadra per gli Italiani Assoluti negli eser-cizi di squadra ed obbligatori. Con la NazionaleSELEZIONE NAZIONALE CATEGORIA RAGAZZE

Dice di lei il tecnico Aurora Sarlo: Atleta giovane con un grande poten-ziale, buone qualità e forte determinazione. Il suo percorso agoni-stico è solo all’inizio, ma dimostra già maturità e serietà. E’ unatleta che può porsi grandi obbiettivi, i margini di miglioramento so-no ampi e può sicuramente ottenere grandi risultati.

BEATRICE PULINAS Classe 2001 14 anniCon la Rari Nantes Bogliasco

A sei anni, esordiente C, oro nella squadra e ar-gento nel singolo. Esordienti B: oro nel duo e nel-la squadra. Stagione 2011/2012 Campionati invernali Nazio-nali cat. esordienti A. Campionati estivi Nazionaliesordienti A (obbligatori,squadra e combinato). Stagione 2012/2013 Campionati invernali edestivi Nazionali cat. esordienti A. Campionati esti-vi Nazionali esordienti A: squadra, combinato eobbligatori, 47 posto classifica Nazionale obbli-gatori. Partecipa anche al Campionato Nazionale di levasuperiore partecipando alla sessione invernalenegli obbligatori. Stagione 2013/2014 Campionati invernali Nazio-

nali Categoria Ragazze. Campionati estivi Nazionali categoria ragazze ( squadra,combinato, obbligatori). Partecipa anche al Campionato Nazionale di leva su-periore sessione invernale ed estiva: titolare per la squadra. Stagione 2014/2015 debutta in prima squadra per gli Italiani Assoluti negli eser-cizi di squadra ed obbligatori. Con la Nazionale: Selezione Nazionale Categoria Ragazze

Dice di lei il tecnico Aurora Sarlo:Ha grandi qualità e doti fisiche, buone capacità tecniche e ampimargini di miglioramento. Il suo percorso è sicuramente in salita,ha un’enorme potenziale e, continuando a lavorare con impegnoe dedizione, potrà ottenere grandi risultati puntando a raggiungerei massimi livelli.

SILVIA DE MARCHI Classe 2001 14 anniCon la Rari Nantes Bogliasco

Stagione 2011/2012 Campionati invernali ed estiviNazionali cat. esordienti A. Stagione 2012/2013 Campionati invernali Nazio-nali cat. esordienti A: 32 posto nella classifica Na-zionale degli obbligatori, si qualifica con singolo edoppio ai Campionati estivo di categoria: singolo,duo, squadra, combinato e obbligatori. Stagione2013/2014 Campionati invernali Nazionali ed estiviCategoria Ragazze Stagione 2014/2015 debuttain prima squadra per gli Italiani Assoluti negli eser-

cizi di squadra ed obbligatori.

Con la Nazionale: Selezione Nazionale Categoria Ragazze

Dice di lei il tecnico Aurora Sarlo:Atleta ancora un po’ acerba ma con molto potenziale,buone qualità e una grande e forte passione per questosport. Ha ancora tanta strada da fare ma i margini di migliora-mento sono davvero ampi e ha tutte le carte in regola per pun-tare in alto.

NAZIONALI E DINTORNI: NUOTO SINCRONIZZATO

DISCOUNT ALIMENTARE

GdB 32/2015_Layout 1 27/02/15 16.32 Pagina 8

Page 9: Gdb 32 2015 marzo

GENTE di Bogliasco 9INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 32 • marzo 2015

EDOARDO DI SOMMA attaccante - classe ‘96 - 18 anniHa debuttato in serie A1 nel campionato 2011/12a soli 15 anni

Ha vinto con il club1 oro Campionati Italiani: under 15 (2010)2 argento Campionati Italiani under 15 (2009) -under 20 (2012)3 bronzo Campionati Italiani under 17 (2012 -2013) - under 20 (2014)

MIGLIOR GIOCATORE E CAPOCANNONIEREFinali Campionati Italiani U17 (2013)Con la Selezione della Liguria 1 argento al Trofeo delle Regioni ( 2010)Con la Nazionale 1 bronzo Campionati Europei under 20 (2013), medaglie e piazzamenti in variTornei.MIGLIOR GIOCATORE Coppa Comen 2013

Dice di lui Daniele Bettini allenatore Rariazzurra: Edoardo è un atleta ecce-zionale. Un fisico e una volontà d’acciaio. Ha reagito in tempi re-cord all’incidente della scorsa estate e sta ritornando ad essere ungiocatore fondamentale per me e per la squadra. Deve riprenderecontinuità e non pensare che tutto sia facile ora. Deve continuarea lottare, a lavorare e a migliorarsi per sperare di recuperare il tem-po perduto. Ha doti non comuni e la voglia di spaccare il mondo...un mix che può portare a grandi traguardi.

ANDREA FRACAS Centroboa - Classe ‘95 - 20 anniHa debuttato in serie A1 nel campionato2011/2012 a soli 17 anni Ha vinto con il club1 oro Campionati Italiani under 15 (2010)2 argento Campionati Italiani under 15 (2009) -under 20 (2012)2 bronzo Campionati italiani under 17 (2012) –under 20 (2014)

Con la Nazionale: 1 BRONZO Campionati Europei under 20 (2013),medaglie e piazzamenti in vari Tornei.Da tre stagioni gioca in serie A2 con la formula del doppio tesseramento:stagione 2012/13 con il Quinto 2013/14 e 2014/15 con il Camogli.

Dice di lui Gianmarco Guidaldi allenatore U20: E’ un bogliaschino doced un bravo ragazzo. Ritengo sia il miglior centroboa della ca-tegoria juniores ed ha grandi margini di miglioramento. Con ildoppio tesseramento gioca in A2 nel Camogli e la scorsa perlui è stata una stagione ottima, per noi è stato un peccato nonaverlo avuto nella semifinale contro il Posillipo perché squalifi-cato. Deve lavorare tantissimo e costantemente per poter mi-gliorare.

ROBERTO RAVINAcentrovasca - classe ‘95 - 19 anni Ha debuttato in serie A1 con la S.S. Nervi nel cam-pionato 2009/10 a 14 anni

Con il club1 oro Campionati Italiani: under 20 (2011) con laS.S. Nervi3 bronzo Campionati Italiani: under 17 con la S.S.Nervi (2010) – under 20 con la S.S. Nervi (2010) -under 20 (2014) con la Rari Nantes Bogliasco

Con la Nazionale: 1 argento Campionati Europei under 17 (2011), medagliee piazzamenti in vari Tornei.

Dice di lui Daniele Bettini allenatore Rariazzurra:Ho voluto fortemente Roberto perché credo in lui e nelle sue stra-ordinarie capacità. È umile ma con un talento cristallino. Dopo ilprimo periodo di adeguamento alla nuova categoria si sta compor-tando egregiamente risultando molto spesso tra i migliori in vasca.Ha le carte in regola per giocare a ottimi livelli. Ha nuoto, ha tiro,ha visione di gioco. È duttile e si adatta a molti ruoli diversi. Sicu-ramente una scommessa vinta”

FILIPPO GAVAZZI centrovasca - classe ‘98 - 17 anniHa debuttato in serie A1 nel campio-nato 2011/2012 a soli 14 anni

Ha vinto con il club4 oro acqua gol Haba Waba (2009) -“Aspettando Roma 2009”Campionati Italiani under 15 (2010 -2013)3 argento Campionati Italiani under 15(2009) – under 17 (2014) under 20(2012)3 bronzo Campionati Italiani under 17(2012 - 2013) - under 20 (2014)

MIGLIOR GIOCATORE Finali Cam-pionati Italiani U15 (2013)

Con la Selezione della Liguria2 oro Trofeo delle Regioni aquagol 2008 - under 15 20121 argento Trofeo delle Regioni under 15 (2010)1 BRONZO Trofeo delle Tegioni under 15 (2011)

MIGLIOR GIOCATORE AL TROFEO DELLE REGIONI 2011

MIGLIOR GIOCATORE AL TROFEO DELLE REGIONI 2012

Con la Nazionale2 BRONZO Torneo 4 Nazioni di Dubrovnik 2012 (under 15) - Torneo 4 Na-zioni di Beceji 20137° posto ai Campionati del Mondo di Istanbul (under 18) 2014; 5° posto alMemorial Darko Kukic di Belgrado (under 15) 2012, 4° posto al MemorialDarko Kukic di Belgrado (under 15) 2013

Dice di lui Daniele Bettini allenatore Rariazzurra:Filippo è ormai un punto fermo della prima squadra dopo es-serlo stato di tutte le giovanili del Bogliasco. È giovane ma hagià esperienza da vendere. Ha qualità e quantità. Ha visione digioco e coraggio. Ha leadership, voglia di vincere e mettersi inmostra. Inoltre riesce sempre a far fruttare al meglio i pallonipiù pesanti e si assume le responsabilità in qualsiasi momento.Su di lui si può sempre contare sia dentro sia fuori dall’acqua.

MARIO GUIDI difensore - classe ‘99 - 15 anniHa debuttato in serie A1 nel campionato2014/2015 a soli 15 anni

Ha vinto con il club1 oro Campionati Italiani under 15 (2013)1 argento Campionati Italiani: under 17 (2014) 3 bronzo Campionati Italiani under 15 (2014) -under 17 (2013) - under 20 (2014)MIGLIOR GIOCATORE Finali campionati ita-liani U15 (2014)Con la Selezione della Liguria1 oro Trofeo delle Regioni under 15 (2014)1 bronzo Trofeo delle Regioni (2013)

MIGLIOR GIOCATORE TROFEO DELLE REGIONI 2013 e 2014

Con la Nazionale1 bronzo Torneo 4 Nazioni 2014 (under 15) 7° ai Campionati del Mondo di Istanbul (under 18); 4° Torneo Belgrado 2013,4° Torneo Belgrado 2014,

Dice di lui Daniele Bettini allenatore Rariazzurra:Mario è il più piccolo del gruppo della prima squadra anche se dalfisico scultoreo non si direbbe. Ha tanto entusiasmo e interpretacon autorevolezza tutti i ruoli difensivi centrali. Ha grinta e tantavoglia di fare. A volte è troppo esuberante ma è un peccato che glisi può perdonare vista la mole di gioco che riesce a produrre. Nuo-ta forte e tira bene. Non ha paura e si getta nella mischia senzapensarci due volte. Un diamante grezzo che piano piano sta pren-dendo forma e brillantezza. Educato e rispettoso ha qualità enormie tanto tempo davanti per tirarle fuori.

NAZIONALI E DINTORNI PALLANUOTO RARIAZZURRA

GdB 32/2015_Layout 1 27/02/15 16.32 Pagina 9

Page 10: Gdb 32 2015 marzo

GENTE di Bogliasco 10INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 32 • marzo 2015

RistoranteLA RISACCA

Via Colombo 21BOGLIASCO

Tel 010.3470030

FILIPPO BIANCHI attaccante mancinonato il 26 febbraio 1998 - 17 anni Ha debuttato in serie A1 nel Campionato2013/2014 a soli 16 anni

Ha vinto con il club1 oro Campionati Italiani under 15 ( 2013)1 argento Campionati Italiani under 17(2014) 2 bronzo Campionati Italiani under 17(2013) - under 20 (2014)CAPOCANONNIERE Finali CampionatiItaliani U15 (2013)

Con la Selezione della Liguria: 1 oroTrofeo delle Regioni under 15 2012

Con la Nazionale4° posto al Memorial Darko Kukic di Belgrado (under 15) 2013 - con l’ItaliaB ‘96 Torneo di Acireale 2014.

Dice di lui Marco Sbolgi allenatore giovanili: Mancino imprevedibile, do-tato di buon nuoto, buon tiro e visione di gioco. Ha tutto per di-ventare un ottimo senior.

PIETRO PRIANcentrovasca - classe ‘98 - 16 anni

Ha vinto con il club1 argento Campionati Italiani under 17 (2014) 1 bronzo Campionati Italiani under 20 (2014)Con la Nazionale: quest’anno alla sua primaconvocazione con la Nazionale under 17

Dice di lui Marco Sbolgi allenatore giovanili:La forza fisica è la sua arma. Ha un tiro potente e una accellera-zione natatoria importante. Ha tutte le carte in regola per diventareun ottimo giocatore.

DUILIO PUCCIOcentrovasca - classe ‘98 - 16 anniHa debuttato in serie A1 con la SS Nervi nelcampionato 2012/13 a soli 15 anni

Ha vinto con il club: 1 oro Campionati Italianiunder 17 (2014) con la RN Sori

Con la Nazionale: nel 2013 esordio amiche-vole contro la Croazia partita di apertura dell’-Habawaba. Convocato per alcuni collegiali.

Dice di lui Marco Sbolgi allenatore giovanili:Da poco con noi, apprezzavo già le sue qualità quando da pic-colo giocava nel Nervi. E’ un combattente, grazie al lavoro fattocon Massimiliano Ferretti, ha affinato le sue qualità. E’ ecletticoe può ricoprire più ruoli. E’ la definizione di giocatore universale.La sua arma vincente è il tiro.

ETTORE NOVARA centroboa - classe 99 - 15 anniHa vinto con il club1 argento Campionati Italiani under 17 (2014) 1 bronzo Campionati Italiani under 15 (2014)Ha cominciato nel Torino ’81 che aveva sei anni doveè rimasto fino al 2013. Campionati: esordienti, ragaz-zi, allievi e juniores. Alla Rari Nantes Bogliasco dallastagione 2013-2014Con la Nazionale: 4° Torneo Internazionale DarkoKukic 2014.

Dice di lui Marco Sbolgi allenatore giovanili: Attaccante dei due metri, cen-troboa, buona manualità, dotato fisicamente gioca in un ruolo par-ticolarmente duro. Ha bisogno di tempo per emergere ma ha giàfatto vedere buone cose e ampi margini di miglioramento. Le suearmi migliori: determinazione e forza fisica

ALBERTO CALIOGNA centrovasca - classe 2000 - 14 anni

Ha vinto con il club1 oro Campionati Italiani under 15 (2013)1 argento Campionati Italiani under 17 (2014) 1 bronzo Campionati Italiani under 15 (2014)Con la Selezione della Liguria: 1 argento Trofeodelle Regioni under 15 2014

Con la Nazionale: facente parte del progetto To-kio 2020-Collegiali classe 2000

Dice di lui Marco Sbolgi allenatore giovanili: È molto giovane ma al suoattivo ha già parecchie medaglie. Giocatore vecchio stampo: èintelligente, la sua arma è il passaggio smarcante, vede il giocoprima degli altri ed è dotato di un tiro preciso

GIOVANNI GUIDIattaccante mancino - classe 2001 14 anniHa vinto con il club: 1 bronzo Campionati Italianiunder 15 (2014)Con la Selezione della Liguria: 1 argento Trofeodelle Regioni under 15 2014Con la Nazionale: facente parte del progetto Tokio2020 - Collegiali classe 2000.

Dice di lui Marco Sbolgi allenatore giovanili: Mancino, ha da lavorare, fa-cente già parte del Progetto Tokio, quindi sotto osservazione. Il tiroè la sua arma vincente

LUCA CHIARLOattaccante - classe 2000 14 anni

Ha vinto con il club1 oro Campionati italiani under 15 (2013)1 bronzo Campionati italiani under 15 (2014))Con la Nazionale: nella stagione 2014-15 la suaprima convocazione ad un collegiale

Dice di lui Marco Sbolgi allenatore giovanili: Ha tanto da lavorare magli è stata data l’opportunità di farsi vedere dal tecnico federaleil professore Massimo Tafuro. Ruolo, attaccante. La sua qualità,non mollare mai

NAZIONALI E DINTORNI: RARIAZZURRA

GdB 32/2015_Layout 1 27/02/15 16.32 Pagina 10

Page 11: Gdb 32 2015 marzo

Come è tradizione anche per questastagione la Rari Nantes Bogliasco harealizzato il calendario, riunendo le dueprime squadre a tutte le altre categorie, dipallanuoto e di nuoto sincronizzato,ambientandolo all’Acquario di Genova. Mal’aspetto più importante è che parte delricavato viene devoluto a sostegno del progettodella Flying Angels Foundation: si tratta delTour Operator della vita e cioè sostiene le spesedi viaggio per il trasferimento di bambini chehanno bisogno di cure medica.Aiutaci anche tu a far volare le speranze.

GENTE di Bogliasco 11INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 32 • marzo 2015

16031 Bogliasco (GE) » Via cavour 14

Tel: 010 3471718 » Tel/Fax 010 3472116

email: [email protected]

www.rarinantesbogliasco.it

MARIO GUIDI, FEDERICO DAINESE, GIULIA VIACAVA. (Meduse)

Comprando il calendario contribuisci

ad aiutare Flying Angelswww.flyingangelsfoundation.org

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom1 2 3 4 5 6

7 8 9 10 11 12 1314 15 16 17 18 19 2021 22 23 24 25 26 2728 29 30

��������

������ ������

� �� ��

�� �� �

La solidarietà dellaRari Nantes Bogliasco

SincroUna stagione, quella del

nuoto sincronizzato, che nonriguarda solo gli impegni

agonistici. Le nostre ragazzesu richiesta dello sponsor

stanno lavorando conorgoglio ed entusiasmo per

realizzare un’esibizionemolto particolare.

GdB 32/2015_Layout 1 27/02/15 16.32 Pagina 11

Page 12: Gdb 32 2015 marzo

GENTE di Bogliasco 12INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 32 • marzo 2015

...E UNA DOMENICA AL MESEMASTER CLASS

LUNEDÌ09.15-10.15 GAG (Sara)10.30-11.30 ZUMBA GOLD (Consuelo)13.45-14.50 YOGA * (Alessandra)15.00-16.00 TOTAL BODY WORKOUT (Sara)17.00-17.50 WALKING PROGRAM (Sara)19.45-20.45 FUNCTIONAL TONO (Davide)

MARTEDÌ09.15-10.15 CORPO LIBERO (Davide)10.30-11.45 YOGA (Alessandra)14.30-15.20 WALKING PROGRAM (Sara)17.00-17.45 CORE TRAINING (Sara)18.00-18.50 COUNTRY FITNESS * (Sara)19.15-20.30 SPINNING (Sara)

MERCOLEDÌ09,15-10.15 STEP TONO (Sara)10.30-11.30 TOTAL BODY WORKOUT (Elisabetta)13.15-14.00 WALKING BASE * (Sara/Davide)14.30-15.30 BALLI DI GRUPPO * (Salvatore)16.45-17.30 TONO (STEP/GAG) (Davide)19.45-20.40 WALKING PROGRAM (Davide)

GIOVEDÌ09.15-10.15 STRETCHING PILATES (Elisabetta)10.30-11.30 CORPO LIBERO (Alessandra)14.30-15.20 ZUMBA FITNESS (Consuelo)16.45-17.30 ZUMBA FITNESS (Sara)19.00-19.50 FUNCTIONAL TONO (Sara)20.00-20.50 PILATES MATWORK * (Sara)

VENERDÌ09.15-10.15 TOTAL BODY (Sara)10.30-11.30 WALKING PROGRAM (Sara)14.45-15.45 TONO/PILATES (*) (Sara/Elisabetta)19.45-20.30 JOLLY

(Walking-Zumba-Total body-Country fitness)

SABATO09,15-10.00 VERTEBRAL STRETCHING (Sara)10.45-11.45 JOLLY

(Walking-Zumba-Total body-Country fitness)OGNI 15 GIORNI

NEW STYLE GYMBOGLIASCO

i nostri

LE PISCINEDI BOGLIASCO

RARI NANTES BOGLIASCOVia Cavour, 14

16031 Bogliasco (GE)Tel. 010. 347.17.18

Tel./Fax 010. 347.21.16e-mail: [email protected]

www.rarinantesbogliasco.it

CORSI

AquagolSCUOLA di PALLANUOTO

3 VOLTE ALLA SETTIMANAlunedì - mercoledì - venerdìore 16,45-18,00

Corsi nuotoper bambiniDA 3 A 16 ANNI

Corsi nuoto per adulti

Dal lunedì al venerdì16,00-16,4516,45-17,30 - 17,30-18,15

sabato ore 9,30-10,1510,15-11,00 - 11,00-11,45

2-3 VOLTE ALLA SETTIMANAlunedì, mercoledì e venerdì 10,45-11,30lunedì, mercoledì e venerdì 19,00-19,45martedì e giovedì 19,45-20,30sabato 10,15-11,00

Libera balneazione VASCA GRANDE

lunedì, mercoledì e venerdì 9,00-14,00 · 21,15-22,30martedì, giovedì 7,00-14,00 · 21,15-22,30sabato 8,00-13,00domenica 9,00-13,00

Libera balneazione VASCA PICCOLA

lunedì, mercoledì e venerdì 9,00-12,00 · 20.30-22.30martedì, giovedì 7.00-12.45 - 18.15-19.00 - 21.30-22.30sabato 8.00-9.30 - 12.00-13.00domenica 9,00-13,00

Acquabenesseretonicità e relax in acqua DA 50 A 100 ANNImartedì e giovedì 8,30-9,30 • 9,30-10,30 - 15.00-15.45

Acquagymlunedì - mercoledì - venerdì 10,00-10,45sabato 9,30-10,15

Il nuoto neonataleCorsi di Ambientamentocon genitore in acquaBEBÈ DA 3 A 36 MESI

3-18 MESIlunedì-mercoledì ore 10,20-11,00sabato 11,00-11,4018-36 MESIlunedì - mercoledì 09,40-10,20sabato 10,20-11,00

Scuola di nuoto sincronizzato3 VOLTE ALLA SETTIMANA

AcquapowerLEZIONE ALTA INTENSITÀ MIRATA SULLA MUSCOLATURA ADDOMINALElunedì e venerdì 19.45-20.30

AcquafitLEZIONE MEDIA INTENSITÀA CARCO NATURALE SENZA ATTREZZImartedì e giovedì 19.00-19.45 - mercoledì 18.15-19.00

Acquarun - Tapis Roulantlunedì-mercoledì-venerdì 12.00-13.00mercoledì 19.45-20.30martedì 9.00-10.00 • 13.00-14.00 · 19.45-20.30giovedì 9.00-10.00 · 13.00-14.00 · 20.30-21.15

Acquakombatmartedì e giovedì 19.00-19.45

AcquamammaGinnastica pre parto in acquaLUNEDÌ E MERCOLEDÌORE 11,00-11,45SABATOORE 9,30-10,15

Acquabikelunedì e venerdì13.00-14.00 - 18.00-19.00martedì 12.00-13.00 - 20.30-21.15mercoledì 13.00-14.00giovedì 12.00-13.00 - 19.45-20.30

GdB 32/2015_Layout 1 27/02/15 16.32 Pagina 12