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GenocidioGenocidio
�� CostituisconoCostituiscono genocidiogenocidio, secondo la definizione , secondo la definizione
adottata dalladottata dall‘‘ONU,ONU, "gli atti commessi con l'intenzione "gli atti commessi con l'intenzione
di distruggere, in tutto o in parte, undi distruggere, in tutto o in parte, un gruppo gruppo
nazionalenazionale,, etnicoetnico, , razzialerazziale oo religiosoreligioso"". Anche la . Anche la
sottomissione intenzionale di un gruppo etnico a sottomissione intenzionale di un gruppo etnico a
condizioni di esistenza che ne comportino la condizioni di esistenza che ne comportino la
scomparsa sia fisica siascomparsa sia fisica sia culturale, totale o culturale, totale o
parziale, parziale, èè inclusa nella definizione di genocidio.inclusa nella definizione di genocidio.
IL KURDISTANIL KURDISTAN
� Il Kurdistan è un vasto altopiano sito nel Medio Oriente e più
precisamente nella parte settentrionale e nord-orientale
della Mesopotamia. Il Kurdistan è una nazione ma non uno Stato
indipendente; il termine Kurdistan indicava la regione geografica
abitata in prevalenza da Curdi, ma ha poi acquistato anche una
connotazione politica.
� Politicamente è diviso fra gli attuali stati di Turchia (sud-
est), Iran (ovest), Iraq (nord) e, in minor misura, Siria (nord-est)
ed Armenia, anche se spesso quest'ultima zona è considerata
facente parte del Kurdistan solo dai più ferrei nazionalisti.
Al 2012 solo il Kurdistan iracheno ha una certa autonomia
politica, come regione federale dell'Iraq, in seguito alla fine del
regime di Saddam Hussein nel 2003.
Un paese che non cUn paese che non c’è’è......
Un popolo diviso fra quattro stati Un popolo diviso fra quattro stati
�� II CurdiCurdi sono unsono un gruppo etnicogruppo etnico IndoeuropeoIndoeuropeo che abita che abita
nella parte settentrionale e nordnella parte settentrionale e nord--orientale della orientale della
Mesopotamia. Tale territorio Mesopotamia. Tale territorio èè compreso in parti degli compreso in parti degli
attuali stati diattuali stati di Iran,Iran, Iraq,Iraq, Siria,Siria, TurchiaTurchia e in misura e in misura
minore Armenia. minore Armenia.
�� Piccole comunitPiccole comunitàà curde sono presenti anche in: curde sono presenti anche in:
Libano,Libano, Giordania,Giordania, Georgia,Georgia, Azerbaigian,Azerbaigian, AfghanistanAfghanistan ee
Pakistan. Inoltre, un certo flusso migratorio, si Pakistan. Inoltre, un certo flusso migratorio, si èè diretto diretto
verso gliverso gli Stati Uniti d'AmericaStati Uniti d'America e il Nord Europa e il Nord Europa
(Scandinavia(Scandinavia ee Germania).Germania).
�� Disgregata dunque in Medio Oriente nel territorio Disgregata dunque in Medio Oriente nel territorio montano del montano del KurdistanKurdistan, la popolazione curda , la popolazione curda èè da da sempre vissuta clandestinamente nella speranza di poter sempre vissuta clandestinamente nella speranza di poter un giorno autogovernarsi ed istituire una propria un giorno autogovernarsi ed istituire una propria nazione.nazione.
�� Per oltre un secolo i curdi hanno cullatoPer oltre un secolo i curdi hanno cullato il sogno della il sogno della creazione di un creazione di un KurdistanKurdistan indipendenteindipendente o quantomeno o quantomeno autonomo, utilizzando a tal fineautonomo, utilizzando a tal fine mezzi sia politici che mezzi sia politici che militari.militari. I governiI governi dei paesi abitati dai curdi si sono dei paesi abitati dai curdi si sono sempresempre opposti allopposti all’’idea di uno Stato curdoidea di uno Stato curdo che li che li avrebbeavrebbe privati di unaprivati di una porzione del loro porzione del loro territorio,territorio, negando lnegando l’’esistenza di unesistenza di un’’identitidentitàà nazionalenazionale (e (e quindi politica)quindi politica) curda.curda.
�� Studi condotti nel corso dei secoli individuano le origini Studi condotti nel corso dei secoli individuano le origini
del popolo curdo in un complesso sistema ddel popolo curdo in un complesso sistema d’’incroci incroci
culturali ed etnici, favoriti anche dalla particolare culturali ed etnici, favoriti anche dalla particolare
posizione geografica del Kurdistan, da sempre territorio posizione geografica del Kurdistan, da sempre territorio
di confine tra imperi e regni, spesso in lotta fra loro. La di confine tra imperi e regni, spesso in lotta fra loro. La
terra dei curdi era prima divisa tra lterra dei curdi era prima divisa tra l’’impero Ottomano e impero Ottomano e
quello Persiano, e nei secoli le molteplici battaglie quello Persiano, e nei secoli le molteplici battaglie
hanno sempre visto come vittime il Kurdistan e il hanno sempre visto come vittime il Kurdistan e il
popolo curdo..popolo curdo..
Dopo la prima guerra mondiale gli stati vincitori hanno
diviso il Kurdistan in quattro stati, ovvero Turchia,
Siria, Iraq e Iran, ma purtroppo questi stati hanno avuto
molti conflitti e varie crisi tra di loro, e sulla questione
curda non hanno mai condiviso una vera strategia: nella
maggioranza dei casi hanno cercato sempre di eliminare
l’identità curda ed è per questo motivo che nacquero
diversi movimenti curdi, con il principio di difendere e
lottare per il diritto di essere ed esistere in quanto curdi.
Un simpatico proverbio araboUn simpatico proverbio arabo
�� Nel mondo ci sono tre calamitNel mondo ci sono tre calamitàà: le locuste, i topi ed i : le locuste, i topi ed i
curdi. Questo antico proverbio arabo dice molto sui curdi. Questo antico proverbio arabo dice molto sui
sentimenti riservati ad un popolo di oltre venticinque sentimenti riservati ad un popolo di oltre venticinque
milioni di persone che, dopo un secolo di lotte, non ha milioni di persone che, dopo un secolo di lotte, non ha
ancora una propria identitancora una propria identitàà statale.statale.
Il trattato di SIl trattato di Sèèvresvres
�� LL’’idea nazionale curda sorge con la fine della Prima idea nazionale curda sorge con la fine della Prima
guerra mondiale, lo sfaldamento dellguerra mondiale, lo sfaldamento dell’’Impero illude i Impero illude i
curdi, anche il trattato di Scurdi, anche il trattato di Séévres del 1920 riconosce una vres del 1920 riconosce una
prima autonomia alla regione, ma la precedente prima autonomia alla regione, ma la precedente
conferenza di San Remo aveva giconferenza di San Remo aveva giàà destinato tutta ldestinato tutta l’’area area
alla sfera di influenza britannica e gli inglesi si guardano alla sfera di influenza britannica e gli inglesi si guardano
bene dal lasciare bene dal lasciare ““liberalibera”” la zona pila zona piùù ricca di petrolio ricca di petrolio
che gli era capitata. che gli era capitata.
�� Il trattato di SIl trattato di Sèèvres firmato il 10 agosto del 1920, vres firmato il 10 agosto del 1920,
attraverso gli articoli 62, 63 e 64, riconosceva dunque attraverso gli articoli 62, 63 e 64, riconosceva dunque
uno stato nazionale curdo, il Kurdistan autonomo e uno stato nazionale curdo, il Kurdistan autonomo e
indipendente, ma quel trattato non fu mai applicato. In indipendente, ma quel trattato non fu mai applicato. In
seguito, quando si sono scoperti i giacimenti di petrolio seguito, quando si sono scoperti i giacimenti di petrolio
nel sottosuolo di Kirkuk nel sottosuolo di Kirkuk -- nel Kurdistan iracheno nel Kurdistan iracheno -- gli gli
inglesi si guardano bene dal lasciare inglesi si guardano bene dal lasciare ““liberalibera”” la zona pila zona piùù
ricca di petrolio che gli era capitata. Gli inglesi ricca di petrolio che gli era capitata. Gli inglesi
““organizzanoorganizzano”” infatti la nascita dellinfatti la nascita dell’’Iraq come entitIraq come entitàà
statale, ma la riunione sotto un unico sovrano (Feysal) statale, ma la riunione sotto un unico sovrano (Feysal)
di popolazioni cosdi popolazioni cosìì diverse porta gidiverse porta giàà in se il germe in se il germe
delldell’’instabilitinstabilitàà ddi tutta li tutta l’’area.area.
LL’’Iraq entra nella SocietIraq entra nella Societàà delle Nazioni: delle Nazioni:
comincia la repressionecomincia la repressione
�� La fine del mandato britannico e lLa fine del mandato britannico e l’’ingresso dellingresso dell’’Iraq Iraq
nella Societnella Societàà delle Nazioni (1932) non pongono fine al delle Nazioni (1932) non pongono fine al
problema curdo poichproblema curdo poichéé di fronte a qualche piccola di fronte a qualche piccola
concessione come il riconoscimento della lingua curda, concessione come il riconoscimento della lingua curda,
tutte le altre richieste autonomistiche si scontrano tutte le altre richieste autonomistiche si scontrano
contro un apparato repressivo fortissimo. contro un apparato repressivo fortissimo.
NellNell’’immediato dopoguerra la geopolitica inglese fatica immediato dopoguerra la geopolitica inglese fatica
a mantenere il primato e il regno iracheno si indebolisce a mantenere il primato e il regno iracheno si indebolisce
sempre di pisempre di piùù. .
�� Nel 1958 viene proclamata la repubblica che Nel 1958 viene proclamata la repubblica che
riconosce subito riconosce subito –– almeno formalmente almeno formalmente –– la la
presenza dei curdi come entitpresenza dei curdi come entitàà fondamentale fondamentale
della societdella societàà irachena.irachena.
�� LL’’insurrezione del insurrezione del ‘‘7474--’’75 75 èè una vera e propria una vera e propria
guerra, Baghdad non si limita ad azioni di guerra, Baghdad non si limita ad azioni di
controguerriglia, ma applica sistematicamente le controguerriglia, ma applica sistematicamente le
tecniche del bombardamento a tappeto con uso tecniche del bombardamento a tappeto con uso
di napalm, gas tossici e ldi napalm, gas tossici e l’’interdizione di intere interdizione di intere
zone con la posa di migliaia di mine, la maggior zone con la posa di migliaia di mine, la maggior
parte di produzione italiana. parte di produzione italiana.
I PeshmergaI Peshmerga
�� Dal canto loro i partigiani, che si fanno chiamare Dal canto loro i partigiani, che si fanno chiamare
peshmerga peshmerga ““le avanguardie della mortele avanguardie della morte””, ma che , ma che --come come
al solitoal solito-- sono poco pisono poco piùù di una fanteria leggera, riescono di una fanteria leggera, riescono
a bloccare il passaggio del greggio e del gas verso i porti a bloccare il passaggio del greggio e del gas verso i porti
del Golfo Persico facendo saltare le condotte presso la del Golfo Persico facendo saltare le condotte presso la
cittcittàà di Erbil e minacciando ldi Erbil e minacciando l’’incendio dei pozzi. incendio dei pozzi.
�� Ecco per la prima volta scoperta la vera arma a Ecco per la prima volta scoperta la vera arma a
disposizione dei curdi, la metdisposizione dei curdi, la metàà del petrolio iracheno del petrolio iracheno
viene dal Nord e il controllo delle pipelines viene dal Nord e il controllo delle pipelines èè
fondamentale. fondamentale.
La resistenza curdaLa resistenza curda
�� Da allora in tutte le aree del Kurdistan sono iniziate le Da allora in tutte le aree del Kurdistan sono iniziate le rivolte e le battaglie, si sono costituite organizzazioni e rivolte e le battaglie, si sono costituite organizzazioni e partiti curdi che avevano come obiettivo finale partiti curdi che avevano come obiettivo finale ll’’affermazione del popolo curdo, la libertaffermazione del popolo curdo, la libertàà dd’’esistere, esistere, con lcon l’’intento di avere una patria autonoma: il Kurdistan. intento di avere una patria autonoma: il Kurdistan.
�� Il sentimento nazionalista curdo diventava sempre piIl sentimento nazionalista curdo diventava sempre piùùforte e i Peshmerga si rifugiarono in montagna, da dove forte e i Peshmerga si rifugiarono in montagna, da dove si organizzavano per la lotta, per combattere si organizzavano per la lotta, per combattere ll’’occupazione da parte degli iracheni e contro gli occupazione da parte degli iracheni e contro gli inglesi.inglesi.
La pulizia etnica irachenaLa pulizia etnica irachena
�� Il governo iracheno di Saddam Hussein cominciò a fare Il governo iracheno di Saddam Hussein cominciò a fare
una vera e propria pulizia etnica nella provincia di una vera e propria pulizia etnica nella provincia di
Kirkuk e Khanaqyn. Nel 1975 venne firmato il trattato Kirkuk e Khanaqyn. Nel 1975 venne firmato il trattato
di Algeria tra Iraq e Iran con ldi Algeria tra Iraq e Iran con l’’intento di eliminare una intento di eliminare una
volta per sempre il movimento curdo di Barzani padre, volta per sempre il movimento curdo di Barzani padre,
che con i suoi combattenti fuggche con i suoi combattenti fuggìì e si rifugiò e si rifugiò
nuovamente in Iran. Nel 1975 Jalal Talabani, attuale nuovamente in Iran. Nel 1975 Jalal Talabani, attuale
presidente dellpresidente dell’’Iraq, fondò lIraq, fondò l’’ Unione Patriottica del Unione Patriottica del
Kurdistan (PUK) e fu allora che ebbe inizio una nuova Kurdistan (PUK) e fu allora che ebbe inizio una nuova
era, la rivolta moderna del popolo nel Kurdistan era, la rivolta moderna del popolo nel Kurdistan
iracheno.iracheno.
Il massacro con i gas nerviniIl massacro con i gas nervini
�� Finita la guerra con lFinita la guerra con l’’Iran, durante la quale i movimenti Iran, durante la quale i movimenti
curdi rimangono vittime del loro stesso parteggiare per curdi rimangono vittime del loro stesso parteggiare per
ll’’una o luna o l’’altra potenza, laltra potenza, l’’Iraq scatena una terribile Iraq scatena una terribile
repressione con larghissimo uso di gas nervini. Tra il repressione con larghissimo uso di gas nervini. Tra il
marzo e lmarzo e l’’agosto del 1988 si svolge lagosto del 1988 si svolge l’’offensiva dei gas e offensiva dei gas e
solo dopo lsolo dopo l’’atroce massacro di Halabja, le cui immagini atroce massacro di Halabja, le cui immagini
fanno il giro del mondo, lfanno il giro del mondo, l’’opinione pubblica si interessa opinione pubblica si interessa
alla tragedia del popolo curdo. alla tragedia del popolo curdo.
Le stragi dimenticate: HalabjaLe stragi dimenticate: Halabja
�� Durante il regime del partito Baath di Saddam Hussein Durante il regime del partito Baath di Saddam Hussein furono rasi al suolo pifurono rasi al suolo piùù di 5000 villaggi, furono di 5000 villaggi, furono seminate sul territorio curdo circa 20 milioni di mine. seminate sul territorio curdo circa 20 milioni di mine. Fra il 1987 e il 1988, con lFra il 1987 e il 1988, con l’’operazione di sterminio operazione di sterminio denominata denominata ““AnfalAnfal””, furono ammazzati atrocemente , furono ammazzati atrocemente molti curdi e vennero seppelliti vivi nelle fosse comuni molti curdi e vennero seppelliti vivi nelle fosse comuni pipiùù di 182.000 curdi iracheni. Nel marzo del 1988 fu di 182.000 curdi iracheni. Nel marzo del 1988 fu usato il gas nervino nella cittusato il gas nervino nella cittàà di causando la morte di di causando la morte di oltre 5500 persone: i sopravvissuti hanno contratto oltre 5500 persone: i sopravvissuti hanno contratto gravi patologie mediche e molti neonati nascono ancora gravi patologie mediche e molti neonati nascono ancora con gravi malformazioni congenite.con gravi malformazioni congenite.
1991, l1991, l’’autonomia del Kurdistan irachenoautonomia del Kurdistan iracheno
�� Nel 1991, dopo la seconda guerra del golfo, i partigiani e il Nel 1991, dopo la seconda guerra del golfo, i partigiani e il
popolo curdo hanno guadagnato il riconoscimento del Kurdistan popolo curdo hanno guadagnato il riconoscimento del Kurdistan
autonomo, anche se molti stati potenti ancora una volta non si autonomo, anche se molti stati potenti ancora una volta non si
sono assunti le proprie responsabilitsono assunti le proprie responsabilitàà. Ancora una volta la . Ancora una volta la
persecuzione da parte del regime persecuzione da parte del regime èè ripresa e si ripresa e si èè intensificata, intensificata,
ancora una volta molti i curdi sono dovuti fuggire in altri paesancora una volta molti i curdi sono dovuti fuggire in altri paesi i
(pi(piùù di 2 milioni sono fuggiti in Iran e Turchia e in altri stati, di 2 milioni sono fuggiti in Iran e Turchia e in altri stati,
continuando coscontinuando cosìì ll’’esodo e la diaspora curda nel mondo).esodo e la diaspora curda nel mondo). Si Si
conta checonta che dal 1988 al 1990dal 1988 al 1990 i curdi uccisi e i curdi uccisi e ““gassatigassati””
furonofurono 50.00050.000; nel quadro complessivo delle persecuzioni ; nel quadro complessivo delle persecuzioni
condotte dal 1979 al 2003, questa cifra condotte dal 1979 al 2003, questa cifra èè scioccante.scioccante.
�� Grazie alla risoluzione n. 688 dellGrazie alla risoluzione n. 688 dell’’Onu, che prevedeva Onu, che prevedeva
che lche l’’esercito iracheno non potesse superare il 36esercito iracheno non potesse superare il 36°°
parallelo del nord dellparallelo del nord dell’’Iraq, il Kurdistan iracheno ha Iraq, il Kurdistan iracheno ha
iniziato un percorso diniziato un percorso d’’autonomia con molte difficoltautonomia con molte difficoltàà e e
continue repressioni da parte del governo di Baghdad. continue repressioni da parte del governo di Baghdad.
Le elezioni del 1992 elessero il parlamento curdo, Le elezioni del 1992 elessero il parlamento curdo,
formato dai partiti del PUK e del PDK, che diedero formato dai partiti del PUK e del PDK, che diedero
vita al governo regionale del Kurdistan KRG. Nel 2003 vita al governo regionale del Kurdistan KRG. Nel 2003
vennero liberate le altre cittvennero liberate le altre cittàà del Kurdistan, che però a del Kurdistan, che però a
tutttutt’’oggi non fanno parte legalmente del KRG.oggi non fanno parte legalmente del KRG.
I fiori di Kirkuk, 2010I fiori di Kirkuk, 2010
� Il film I Fiori di Kirkuk è uscito al
cinema in Italiadal 19 Novembre
2010. Il film parla della resistenza
femminile durante la guerra di
Saddam Hussein contro il
popolo curdo.
� Il film I Fiori di Kirkuk è diretto dal
regista Fariborz Kamkari (regista
curdo formatosi in Italia), che nel
suo film racconta una delle
operazioni di guerra più cruente
compiute dal regime di Saddam
Hussein: il genocidio dei curdi.
Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza èabulia, è parassitismo, èvigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
Antonio Gramsci