47
Gli “auseriani” per i corridoi Rai Scritto da Lucia Salvi Lunedì 14 Aprile 2014 11:31 I nostri amici dell’Auser di Turi e di Torre Santa Susanna (Br), nella giornata di martedì 8 aprile, si sono recati a Roma, ospiti della trasmissione “La Prova del Cuoco”, condotta da Antonella Clerici ogni giorno su Rai1. Partiti prestissimo da Turi, gli “auseriani” sono giunti a Roma intorno alle 7.30 e, dopo una passeggiata per le vie della città, hanno avuto il piacere di visitare il centro televisivo “Dear” in via Nomentana, sede di registrazione di alcuni programmi trasmessi in tv, quali “Domenica in” o “L’Arena”. Successivamente hanno partecipato ad un incontro stampa, avente per oggetto le modalità di trasmissione e lo svolgimento dei programmi Rai, ed incontrato i bambini della trasmissione “Ti lascio una canzone”, in onda ogni sabato in prima serata su Rai1. Alle 12.00 è iniziata “La prova del cuoco”, a cui il presidente Conte e i suoi soci hanno assistito fino alle 13.30. Alla Clerici sono stati donati dei fiori della Puglia e la “Faldacchea”, ma, stando alla voce del Sig. Conte, pare che la Clerici abbia apprezzato poco i doni ricevuti ed abbia dato la sensazione di essere stata poco accogliente e poco grata. Terminata la trasmissione, un’ultima passeggiata per le strade della Capitale ha chiuso la giornata romana dei turesi in trasferta, che si sono rimessi in viaggio, rientrando a Turi in tarda serata. Si ritiene soddisfatto di quanto organizzato il Presidente, il quale afferma: “Sono contento della riuscita di questa gita, soprattutto perché le persone si sono divertite tantissimo ed hanno avuto modo di uscire da Turi e fare un’esperienza bellissima, visitando da spettatori i corridoi della televisione. Ringraziamo tutti gli addetti alla trasmissione che ci ha ospitato, perché sono stati gentilissimi”. Gli “auseriani” per i corridoi Rai http://www.turiweb.it/cultura/34575-gli-auseriani-per-i-corridoi-rai.ht...

Gli “auseriani” per i corridoi Rai - csvbari.com · Gli “auseriani” per i corridoi Rai Scritto da Lucia Salvi Lunedì 14 Aprile 2014 11:31 I nostri amici dell’Auser di Turi

Embed Size (px)

Citation preview

Gli “auseriani” per i corridoi Rai

Scritto da Lucia SalviLunedì 14 Aprile 2014 11:31

I nostri amici dell’Auser di Turi e di Torre Santa Susanna (Br), nella giornata di martedì 8 aprile, si sono recati a Roma, ospiti della trasmissione “La Prova delCuoco”, condotta da Antonella Clerici ogni giorno su Rai1.

Partiti prestissimo da Turi, gli “auseriani” sono giunti a Roma intorno alle 7.30 e, dopo una passeggiata per le vie della città, hanno avuto il piacere di visitare ilcentro televisivo “Dear” in via Nomentana, sede di registrazione di alcuni programmi trasmessi in tv, quali “Domenica in” o “L’Arena”. Successivamente hannopartecipato ad un incontro stampa, avente per oggetto le modalità di trasmissione e lo svolgimento dei programmi Rai, ed incontrato i bambini della trasmissione“Ti lascio una canzone”, in onda ogni sabato in prima serata su Rai1.

Alle 12.00 è iniziata “La prova del cuoco”, a cui il presidente Conte e i suoi soci hanno assistito fino alle 13.30. Alla Clerici sono stati donati dei fiori della Pugliae la “Faldacchea”, ma, stando alla voce del Sig. Conte, pare che la Clerici abbia apprezzato poco i doni ricevuti ed abbia dato la sensazione di essere stata pocoaccogliente e poco grata. Terminata la trasmissione, un’ultima passeggiata per le strade della Capitale ha chiuso la giornata romana dei turesi in trasferta, che sisono rimessi in viaggio, rientrando a Turi in tarda serata. Si ritiene soddisfatto di quanto organizzato il Presidente, il quale afferma: “Sono contento della riuscita diquesta gita, soprattutto perché le persone si sono divertite tantissimo ed hanno avuto modo di uscire da Turi e fare un’esperienza bellissima, visitando daspettatori i corridoi della televisione. Ringraziamo tutti gli addetti alla trasmissione che ci ha ospitato, perché sono stati gentilissimi”.

Gli “auseriani” per i corridoi Rai http://www.turiweb.it/cultura/34575-gli-auseriani-per-i-corridoi-rai.ht...

A Turi una social card per gli sconti e la solidarietà

Scritto da Andrea LenatoLunedì 14 Aprile 2014 16:20

Anche a Turi, sarà possibile a breve, richiedere la carta prepagata per partecipare all’iniziativa “Un centesimo per il sociale” promossa dall’ Onlus F.I.A.S(Fondazione Internazionale Assistenza Sociale), per finanziare iniziative di sostegno a favore delle fasce sociali più deboli. Il progetto è stato presentato a Romapresso la Camera dei Deputati, alla presenza di Antonella Salvucci (attrice e testimonial dell’iniziativa) e del nostro concittadino Natalino Ventrella che èintervenuto in diretta streaming.

In ogni paese, sarà attivato uno sportello informativo presso il quale ritirare le card, che permetteranno di usufruire di servizi dedicati, free-comunication eaccesso ad alcuni vantaggi negli acquisti. Per ogni transazione effettuata sulla carta, 1 centesimo verrà inviato per finanziare fondi sociali destinati alle fasce socialisotto la soglia di povertà, fondi speciali per la ricerca e per la progettualità delle piccole e medie imprese, nonché aiuti alle famiglie che a causa della crisi, vivonomomenti di difficoltà. Durante la presentazione del progetto, è stato nominato Responsabile Regionale Natalino Ventrella, che si occuperà di coordinare le attivitàe le iniziative della FIAS: “Abbiamo stipulato un accordo con la LUM per finanziare alcune borse di studio – ci racconta il Sig. Ventrella – inoltre, sempre con ilconsorzio Mediterrae, vogliamo dare la possibilità a persone svantaggiate di accedere a servizi utili (Assistenza agli anziani, portatori di handicap etossicodipendenti)”.

A Turi, Ventrella ha contattato i gestori di bar, pizzerie e negozianti in genere, al fine di farli aderire al progetto “Un centesimo per il sociale”. I possessori dellacard, negli esercizi convenzionati, potranno usufruire di sconti immediati che alla fine si tradurranno in un risparmio mensile, importante in questo periodo di crisi:“Abbiamo previsto l’adesione di circa 20 attività sul territorio di Turi. Una famiglia così, potrebbe usufruire di sconti per almeno 40€ mensili, che facendo i contisi traducono in un risparmio per 480€ all’anno.” Il ricavato di ogni transazione effettuata sulla carta, servirà a finanziare fondi per il credito in Congo ed inTurchia. La carta avrà il costo di 4€ per i cittadini e di 80€ per le attività commerciali.

A Turi una social card per gli sconti e la solidarietà http://www.turiweb.it/attualita/34581-a-turi-una-social-card-per-gli-sco...

Lunedì 14 aprile 2014 I VIIBARI PROVINCIA

GRAVINA L’ASSESSORE ELENA GENTILE HA ANNUNCIATO CHE ENTRO FINE MESE CI SARÀ L’ATTESA DELIBERA ASL�

NOCI HA VINTO CON UNA CREAZIONE CHE È UN TRIONFO DI SAPORI NOSTRANI�

Il campione mondiale di pizza?È Giulio, dalla Puglia con furoreScialpi ha sbaragliato 600 concorrenti in arrivo da 31 nazioni

MONOPOLI IN CAMPO ANCHE LA POLITICA�

Residenti e operatoriuniti contro la movida«Urge una soluzione»

VALENTINO SGARAMELLA

l NOCI. È di Noci il migliorepizzaiolo al mondo. Si chiamaGiulio Scialpi e ha 46 anni. Si èaggiudicato il prestigioso rico-noscimento in una gara unica,alla fiera di Parma. La con-correnza era agguerrita, concirca 600 concorrenti di 31 na-zioni. Una giuria, composta dagiornalisti di settore ed alcunitra gli chef migliori a livellointernazionale, ha decretato lavittoria del nocese.

Noci emerge ormai comecentro dell’eno-g astronomia.Cultori della buona tavola, or-mai, scavano una nicchia dimercato e di gusto. Solo pochesettimane fa, Marino Notarni-cola era giunto al secondo postoin una speciale classifica na-zionale dello «street food ita-liano», con il suo panino im-bottito. Oggi è la volta di GiulioScialpi. Pizzaiolo da 26 anni, havinto il primo premio superan-do la temibile concorrenza deinapoletani che in fatto di pizze,si sa, ne sanno una più del dia-volo. Ma il diavolo fa le pentolenon i coperchi. Si è piazzato alprimo posto con una «pizza achilometro zero». Scialpi ha fat-to incetta di tutti i prodotti ge-nuini che il territorio offre. «In-vece dei prodotti nazionali edinternazionali, ho attinto allanostra stracciatella prodotta daun caseificio di Noci». La strac-ciatella al posto della mozza-rella per una pizza è una novità.Scialpi spiega semplicemente:«la stracciatella è meno cor-posa della mozzarella; quandosi partecipa ad una competi-zione internazionale la pizzadeve essere non perfetta ma al101%». Ma il piatto si arric-chisce di «melanzane nostraneche ho fatto saltare in padellaprima, dei pomodorini anch’es -si locali fatti saltare». Il tutto aricoprire lo strato di straccia-tella. Poi, al di sopra, «uno stra-to di caciocavallo sempre pro-dotto a Noci». Ma non finiscequi. «Ho fatto gratinare un po’di pane di semola, con dellepiccole acciughe all’interno». Ilsegreto è qui. Una sinfonia di

aromi resa armonizzando ildolce della melanzana con ilsalato dell’acciuga. E alla fine,il tocco da chef. «In uscita, hodisseminato una burrata ed hospiegato ai signori giurati cheserviva per ripulire la bocca».Può dirlo solo dopo avere vinto:«La burrata forse è stato unazzardo, ma oggi scopro che èstata la carta vincente».

In lizza per l’ambito ricono-scimento c’erano americani,

francesi. Ma anche brasiliani,albanesi, norvegesi, russi. Eperfino giapponesi e cinesi. Ilnome di Scialpi è ormai sullemaggiori riviste del settore maanche la Bbc si è occupata dilui. A Scialpi vanno 500 chili difarina della «Cinque stagioni»,sponsor ufficiale della manife-stazione. Inoltre, un buonosconto del 50% per l’acquisto diun forno rotante per pizzeriadella «Marana forni».

SUL PODIOGiulio Scialpinumero unodelcampionatoche si èdisputatoa Parma

POLIGNANOSe la scuola

guarda al turismo«Istruzione, formazio-

ne e territorio: il ruolodella Scuola per le politi-che attive del turismo edella ristorazione»: è il te-ma di una tavola rotondain programma domanidalle 9 nella sede di Poli-gnano dell’Ipsseoa (Isti-tuto professionale di Sta-to dei servizi per l’enoga -stronomia e l’ospitalitàalberghiera) «AngeloConsoli» di Castellana.«Abbiamo organizzato unevento coordinato sulruolo della scuola in me-rito alle politiche del turi-smo e della ristorazione –spiega il dirigente scola-stico Giuseppe Vernì – èun’occasione importanteper la formazione e laprofessionalità per i no-stri studenti. Più in gene-rale, coinvolge il territo-rio della fascia costierabarese attraverso unconfronto aperto a stakeholders, istituzioni e ope-ratori del turismo, dellaristorazione e della for-mazione».«A margine dell’iniziativa– aggiunge InnocenteGalluzzi, docente referen-te del progetto – abbia -mo promosso una garagastronomica di giovanistudenti, aspiranti cuo-chi, sul tema “Le Tipicitàdel sud est barese tra tra-dizione e innovazione: unpiatto tipico per l’estate.È la prima edizione delmemorial Pasquale Gra-vina per ricordare la figu-ra dello chef polignane-se». [Patrizia Grande]

GRUMO COINVOLTI NEL BEL PROGETTO DI INCLUSIONE ANCHE RAGAZZI DI TORITTO, CASSANO, BITETTO, BINETTO, PALO DEL COLLE E BITRITTO�Handicap, il basket diventa passione e terapiaL’associazione HBari 2003 esporta il suo modello nell’hinterland barese

EUSTACHIO CAZZORLA

l MONOPOLI . Rumori e musica ad alto volume nel centrostorico. Residenti al contrattacco. Vito Lillo, coordinatore delNuovo centro destra vuole convocarli, prossimamente, con i ge-stori dei B&B e gli operatori degli esercizi pubblici del centrostorico. C'è chi ha messo i doppi vetri alle finestre e le tiene chiuseanche d’estate. C'è chi, lo scorso anno, ospite di un B&B di zona viaCavaliere ha gettato una bacinella di acqua sui ragazzi che instrada stavano facendo rumore.

Non solo i residenti, anche Roberto Perricci del Bellavista suiteB&B ripete «abbiamo avuto problemi l’estate scorsa con la musicadalle spiagge a sud della città. Creava disturbo in tarda notte e un

cliente voleva andare via la mat-tina dopo - e lancia l’allarme -. Cosìrischiamo di creare una pessimaimmagine alla Monopoli turisti-ca». La sua voce vale per tutti, mac'è anche Maria Frigulti dell’as -sociazione B&B Monopoli «sono ilocali per i giovani che fanno mu-sica, ma non possiamo dire loro diandare altrove. Bisognerebbe di-luire le attività commerciali in al-

tri posti del centro storico per evitare che il caos si concentri in unsolo punto. Serve un regolamento anche per il traffico, più con-trollo». Dello stesso avviso Dino Speciale, Mcl «più regole e ri-spetto dei diritti, applicazione dei doveri». Più preoccupato VitoLillo “i residenti di via Garibaldi, via Cavaliere, via Santa Maria ePiazza Palmieri chiedono soluzioni agli schiamazzi e alla musicaa tutto volume. Il centro storico con la prossima estate rischia diavere gli stessi problemi di decibel del Capitolo di qualche anno fa.I residenti sono già sul piede di guerra e vorrebbero chiamare atutte le ore polizia e carabinieri. Prevenire è meglio che curare,prima che si giunga a uno scontro fra chi legittimamente vuoleriposare e chi altrettanto legittimamente vuole lavorare. Serve untavolo di confronto pubblico che porti a soluzioni plausibili».

TAG L I ODEL NASTROAlcuneimmaginidellacerimoniadi iericon ilpresidentedella RegioneNichi Vendola

.

RUMORI DI STRADAL’estate scorsa da un

balcone è volata sui ragazziuna bacinella d’acqua

l L’associazione sportiva HBari 2003 onlusha iniziato a muovere i primi passi nell'hin-terland barese. In collaborazione con l’asso -ciazione Li.As.S.-onlus di Grumo Appula è statoavviato un programma di attività motoria de-dicata a giovani con disabilità sia fisica chementale residenti nei comuni di Grumo, To-ritto, Cassano, Bitetto, Binetto, Palo del Colle eBitritto. L’attività si basa sullo sport come te-rapia e utilizza il basket come sport guida: isoggetti con handicap fisico potenzialmente ca-paci verranno seguiti in sedute di allenamentoed avviati all'attività agonistica di basket incarrozzina nella palestra dove attualmente si

allena la prima squadra.Per I soggetti con handicap mentale le attività

proposte mirano a dare oltre che i fondamentalidel basket, anche la capacità di relazionarsi congli altri. Per loro è in previsione la creazione diuna squadra di «Baskin» una nuova disciplinaderivante dal basket che consente ad atleti por-tatori di handicap più o meno gravi di disputaregare insieme ad atleti di basket normodotati.

«È la forza del gruppo che rende questa so-cietà unica nel suo genere - dice Gianni Romito,fondatore dell’HBari 2003 - ogni tecnico, atleta oaccompagnatore sarà sempre pronto ad aiutareun compagno in difficoltà». GRUPPO VINCENTE I protagonisti dell’HBari

ONOFRIO BRUNO

l A LTA M U R A . Nel taglio di un nastrosi sono condensati venti anni di storia.Da oggi si fa sul serio ed inizia la tran-sizione con il trasferimento dei repartidagli ospedali di Altamura e Gravina alnuovo presidio intitolato a Fabio Peri-nei. Sono operazioni delicate e impor-tanti e c'è ancora molto lavoro da fare.

Venti anni sono tanti. Alcuni di piùdal momento in cui fu concepito comeospedale di comunità. Qualcuno in me-no dalla posa della prima pietra (1997).Quindi la realizzazione in tre stralci fun-zionali. Ieri l’apertura con la vedova Pe-rinei al taglio del nastro insieme al Go-vernatore Nichi Vendola.

Non sono mancate le tensioni. Alcune

vecchie sui ritardi. Altre più recenti sul-l'intitolazione. Infine quelle ultime, valea dire le polemiche sull'inaugurazione diun ospedale vuoto, prima dei trasferi-menti. Fuori striscioni di Forza ItaliaAltamura e del centrodestra di Gravinasulla «inaugurazione della campagnaelettorale». Dentro battibecchi poi messia tacere dalla voglia di guardare avanti.

Per ora ci sono le attività già presentisul territorio. Sono Medicina Generale eLungodegenza (24 e 12 posti letto), On-cologia (4), Chirurgia Generale (24), Or-topedia (24), Cardiologia e Utic (16), Psi-chiatria (15), Nefrologia (10) e Dialisi (24posti tecnici), Pediatria e Neonatologia(14 in tutto), Endoscopia digestiva, Ane-stesia e rianimazione, Pronto Soccorsocon 8 posti tecnici di osservazione breve,

Patologia clinica, Radiodiagno-stica, Riabilitazione, farmacia ol-tre alla chiesa ed all’obitorio. Ocu-listica ed otorinolaringoiatria so-no ambulatoriali: c'è l’impegno del-la Asl di dare valenza dipartimen-tale. Neurologia e Urologia sononuove, già predisposte ma partiran-no solo con le assunzioni, in deroga.

L’assessore Elena Gentile ha an-nunciato che entro fine mese ci saràla delibera per permettere alla Asl diprocedere. Tre importanti potenzia-menti: rafforzamento della Cardiologiacon l’angioplastica, istituzione dellaPneumologia con annessa rianimazionepolmonare, attivazione di un reparto ve-ro e proprio di Oncologia.

Le attrezzature sono tutte nuove ed

all’avan -guardia. Quelle ancora funzio-

nanti negli ospedali di Altamura e Gra-vina saranno utilizzate (con modalitàancora da definire) quando avranno fun-zione di presìdi territoriali di assisten-za. L'efficienza dell’enorme contenitoreè la vera scommessa. E la vicinanza con

il Miulli? «È meglio una giusta sinergiache una sana concorrenza, sono duegioielli del territorio», ha detto Vendolaai cronisti. E sui ritardi? Risposta: «Que-sto ospedale è nato storto, con erroriprogettuali». Intanto è scattato il bloccodei ricoveri. C'è da lavorare ancora pa-recchio perché sia a regime.

Dopo 20 anni e tante tensioniapre infine il nuovo ospedalePolemiche anche all’inaugurazione. Ma si guarda avanti

CSV
Evidenziato

Lunedì 14 aprile 2014X I

LA MOSTRA È APERTA FINO AL 27 APRILE

«Santa fotografia» a Ruvon È in corso a Ruvo fino al 27 la collettiva fo-

tografica «Santa fotografia, la nostra passio-ne» all’interno della «Clitorosso art gallery»in piazza Felice Cavallotti 25. Nello spazioespositivo di Daniela Raffaele, i fotografi: At-tilio Calvaresi, Patrizia Ricco, PasqualeAmendolagine, Salvatore Simonetti, SimoneSanchioni, Marco Sacco e Mauro Ieva.

IL VOLUME DI CESARE VERONICO

«La bellezza disarmante» ad Acquavivan Il Comune di Acquaviva è pronto ad attivare il

percorso di condivisione pubblica per entrare nelParco dell'Alta Murgia. E per questo organizza,per il 16 aprile in piazza Vittorio Emanuele la pre-sentazione de «La Bellezza Disarmante», di Ce-sare Veronico, presidente dell'ente. Alle 18 inpiazza incontro con l’autore e i sindaci, moderatoda Gianluigi Cesari.

«Ma perchétrovo chiusoil Torrione?»Arte a Bitonto, il pittore denuncia«Povero maestro Speranza...»

Dal pittore Manlio Chieppa ri-ceviamo e pubblichiamo questointervento.

di MANLIO CHIEPPA

Il 12, 13 e poi il 25, 26, 28, 31marzo, ore 10,30 o giù di lì,siamo a Bitonto per l'enne-sima volta, dopo una serie

infinita di incursioni, riconoscen-do che la cittadina sia un crogioloin beni storico-monumentali e ar-tistici da invidiare. Dove ci tro-viamo ad ammirare, oltre l'elegan-za delle architetture neoclassiche(assenti sui next stop illustrativi!),la mole del Torrione Angioino(XIV. sec.). Superstite presidio (de-gli originari 28) della cinta me-dievale, recuperato con magistra-le restauro, sede della Civica Gal-leria d'Arte Contemporanea. Luo-go dove entrano in gioco civiltà,storia, arte, umanità, offerta cul-turale, valori che però si perdono,pare, come in una Torre di Ba-b e l e.

Una Collezione più o meno si-gnificativa; 70/80 opere d'arte diuna trentina fra le voci del secon-do Novecento pugliese (dalla Fi-gurazione all'Astratto, dall'Infor-male alla Nuova Maniera con unaccenno al Concettuale), frutto didonazioni (2008/09), incentivateda Nicola Pice e da Raffaele Valla,entrambi Sindaci, che dopo esser-si spesi a riutilizzi straordinari,

come il Teatro Traetta e lo stessoTorrione, é impensabile ne aves-sero sottovalutato con la destina-zione, la quotidiana confacentefunzionalità!

Delusione cocente per i due in-gressi alla mole, sbarrati e privid'ogni indicazione (smentendo ilportale web) con targa orari diapertura coperti! Il disappuntoconferma le lagnanze degli ospitipiovuti in Puglia, che con la visitaalla Cattedrale e la sorprendenteRaccolta (oltre 300 opere dal '500 al'900) della Galleria Nazionale «DeVanna», (gestita dalla Soprinten-denza ai Beni Storici e Artistici),si sono trovati nell'inagibilità aquella Civica.

Ci riferiscono di rimozioni o co-perture delle opere esposte, pro-miscue manifestazioni di circoli eassociazioni. A fronte di condizio-ni inderogabili per una Collezioneformata da donazioni «modali»,vincolate a precisi obblighi del Co-mune, nei riguardi dei donanti,che meritano rispetto! (DeliberaCom. n.440 del 29.10.2009). Ragioniper le quali l'artista Matteo Ma-siello, esausto, abbia ritirato i suoidipinti, mentre al piano superioresi annoverano le opere di Bibbò,Bonaduce, Chieppa, Conenna, DeRobertis, Esposito, Fusca, GalloMaresca, Gramegna, Guerric-chio, Laurelli, Martiradonna, L.Morelli, Morgese, Pantaleo, Rossi,Salvemini, Sannicandro, Scarin-

gi, Somma, Speranza, F. e R. Spiz-zico, Stìfano, oltre De Nittis e Net-ti!

Il compianto Maestro Speranzasarebbe rimasto indignato, perquella sua Bitonto amata ed esal-tata per l'Italia, con le magichevisioni degli angoli assolati, as-sieme alle marine di S.Spirito, ap-puntati nei suoi sistematici ritor-ni; ora negati pervicacemente aivisitatori di una Pubblica Istitu-zione, che detiene lo storico di-pinto del Ritratto di mia madre del1930.

Testardaggine vuole che vener-dì 11 aprile, ore 11.30, la rinnovatascappata a Bitonto abbia successo:l'ingresso laterale del Torrione èaperto! All'interno due gentili si-gnorine sommerse da depliant, cidicono è chiuso (?!), i quadri sonostati portati via. Insistiamo, comevia? (si riferivano a quelli di Ma-siello che ha sgombrato!). Ah... seper quelli di sopra, ci sono... Rin-cuorati saliamo: , temperatura40°/45°, luce da fiammelle cimi-teriali. Sul registro, scriviamo: «E'da chiudere!!!».

« R I T R AT TODI MIAMADRE»Il quadro diSperanzadatato 1930

.

UNA QUESTIONE APERTA LA «FRATTURA» TRA GENITORI E FIGLI VA SUPERATA

Mamma, non dirmiche non ti piaceallevare un cucciolo

di PAOLO COMENTALE

Cosa si nasconde nel cestorosso arrivato all’i m p rov v i s oin casa ? Un cucciolo! Gliadulti urlano «Mai, mai ter-

remo in casa quella la bestiaccia! Viaora, non un minuto di più ! Asso-lutamente !». I bambini esclamano:«Con noi per sempre anzi, di più, pertutta la vita».

Come andrà a finire... Come al solitoil cucciolo resterà a casa. Anzi coltempo conquisterà un posto di rilievoin famiglia.

Animali fantastici a casa? Certo, oraa casa ci sono spessonuovissimi acquaricon pesci tropicali, ascuola si allestisconoterrari con formicai,nei giardini condomi-niali stagni e canneti.I cuccioli di cani egatti hanno lasciato ilposto, nei negozi dianimali, a specie eso-tiche e fantasiose:scoiattoli, cincillà,pappagalli, furetti,iguane, coloratissimiara macao.

Avete mai pensatoche probabilmenteuno dei tanti segretidell’enorme successo de Le avventuredi Pinocchio è quello di aver popolato lepagine del libro di un bestiario in-dimenticabile: non solo il gatto, lavolpe o il grillo parlante, ma ancheMelampo, il cane dal grande cuore, epoi ancora, merli sapienti, tonni na-vigati, merli curiosi, colombi generosi,serpenti minacciosi,ciuchini lacrimo-sià

E il pescecane? Che gran successo haavuto questa bellissima invenzione let-teraria.

« L’enorme pesce dorme con la boccaaperta e di notte si può vedere la luna».E’ una originale via di fuga e Pi-nocchio, con il babbo Geppetto sullespalle, si dirige in salvo verso la libertàin una delle pagine più belle del ca-polavoro di Collodi.

Gli animali veri o fantastici sonomolto importanti per la nostra vita.

Allora, cari genitori, prima di urlareno, con il poco fiato che vi è rimasto ingola, pensateci bene. I bambini ci guar-dano, giudicano e non dimenticano.

La poesia urbana è vitaIl libro di Gianluca Lacerenza: viaggio tra versi coraggiosi

di EMANUELE CAPUTO

«C' è molta più poe-sia di quelloche credi nelsillabario alla

base di ogni nuovo amore». Un pic-colo grande diario urbano dall’ap -prodo alla partenza passando perla permanenza in quarantotto poe-sie e dieci foto in fascinoso bian-conero scattate in giro per il mon-do e nobilitate da significative di-dascalie. Con la raccolta Urbana#poesieurbane (Aretha Editore, 84pag, 8 euro) il 30enne psicologosociale monopolitano GianlucaLacerenza debutta nella scritturapoetica e lo fa scrutandosi senzatimori. Co quello stesso coraggio

che lo ha riportato a «sopravvi-vere» nella sua Puglia dopo gli stu-di romani e le prime esperienzelavorative milanesi, audacia ali-mentata da poeti esemplari comela premio Nobel Wislawa Szym-borska, il portoghese FernandoPessoa o il francese Edmond Ja-b è s.

«Questo libro – afferma l’a u t o re– vuole essere un invito al corag-gio. Un invito al viaggio nel quo-tidiano, all’interno di noi stessi edei nostri spazi, una sorta d’in -vocazione a vivere pienamente ilcammino che ci è capitato, nell’ur -banità, attraverso le nostre capa-cità migliori, le nostre qualità. Lefoto e le parole sono state per me gliunici mezzi per farlo».

Mercoledì proiezioni per tutta la giornataEvento sull’autismo, «Sfumature: oltre il bianco, il nero».

L'Associazione Culturale La Scatola Blu,la Cooperativa Sociale PER.L.A -Percorsi perl'Autismo e il Cinema Armenise, con il patro-cinio della Provincia di Bari organizzanol’evento «Sfumature: oltre il bianco e nero»:si terrà il 16 aprile al cinema Armenise, viaPasubio 178, Bari.Troppi sono i luoghi comuni che circolanosull'Autismo e la sindrome di Asperger; luo-ghi comuni che portano i più a sottovalutarela ricchezza e le potenzialità creative che ca-ratterizzano le menti e le mani di queste per-sone, in modo particolare i bambini, lascian-do che la loro bellezza interiore non possaesprimersi pienamente.L’evento nasce per dimostrare come ci siauna ricchezza infinita che va ben oltre la disa-bilità e merita di essere scoperta e valorizza-ta.Ecco il programma: ore 10 e 18,30, proiezio-ne cortometraggio «I Super Abili», di Vincen-zo Ardito, Gianfranco Bonadies e Coop. Soc.PER.L.A; ore 10.30 e 19 proiezione del film«Pulce non c'è», di Giuseppe Bonito; ore 21,proiezione del film «The Special Need», diCarlo Zoratti.

CSV
Evidenziato

Lunedì 14 aprile 2014 9PUGLIA E BASILICATA

Soldi all’Ilva, le banchechiedono chiarezzaPer erogare il prestito di 500 milioni chiesto da Bondi

DOMENICO PALMIOTTI

l TA R A N TO. Ilva e banche ap-profondiscono il piano industrialedell'azienda, quello che sará uf-ficializzato non appena il pianoambientale già approvato conDpcm dal Consiglio dei ministriverrá pubblicato sulla «GazzettaUfficiale». Nei giorni scorsi ci so-no giá stati dueincontri con ir ap p re s e n t a n t idegli istituti -Unicredit, IntesaSan Paolo e Popo-lare di Milano -che stanno nego-ziando con l'Ilva.All'ultimo c'era-no sia il commis-sario dell'Ilva,Enrico Bondi,che il sub com-missario EdoRonchi, che poihanno incontrato anche il mini-stro dell'Ambiente, Gian LucaGalletti. Quello con le banche éstato un confronto approfonditoche ha riguardato sia gli investi-menti industriali che ambientali.La novitá é che le banche hannodato mandato a Roland Berger, so-cietá tedesca specializzata in con-sulenza nei business industriali,di verificare fattibilitá e soprat-tutto costi dei due piani Ilva.

Stando a quando si é appreso,rimane in piedi la possibilitá chele banche eroghino all'Ilva un pre-stito ponte di circa 500 milioni dieuro, così come sollecitato da Bon-di per far fronte alla mole di lavorinecessari nel siderurgico. Le ban-che, peró, chiedono chiarezza an-che su chi e come sottoscriverál'aumento di capitale. In sostanza,siccome l'ultima legge sull'Ilva, lanumero 6 dello scorso 6 febbraio,prevede l'aumento di capitale fi-nalizzato al risanamento ambien-tale dell'azienda, le banche voglio-no sapere chi, dopo un'eventualeconcessione del prestito ponte, sifará carico dell'impegno piú rile-vante. Se sará ancora l'attuale pro-prietá dei Riva, soluzione indicata

MIMMO MAZZA

l TA R A N TO. L’Ilva utilizza (anche) l’ac -qua proveniente dal fiume Sinni perraffreddare i suoi impianti - circa 23milioni di metri cubi all’anno - ma il fatto,pur contemplato dall’Autorizzazione in-tegrata ambientale firmata dall’allora mi-nistro Clini il 26 ottobre del 2012, avvieneall’oscuro della Regione Puglia.

A rivelarlo è il coportavoce nazionaledei Verdi Angelo Bonelli, consigliere co-munale a Taranto, che dopo varie sol-lecitazioni ha ottenuto dal responsabile

del demanio idri-co per le provin-ce di Taranto,Brindisi e Leccei dati riguardan-ti le quantità diacqua pubblicausate dallo sta-bilimento side-r urgico.

«Ci troviamodi fronte - diceBonelli alla Gaz -z etta - ad unosperpero di ac-

qua senza precedenti. Dal 1991 è stataconsumata una quantità di acqua potabileche avrebbe dissetato per due anni tutta lapopolazione italiana. Sono miliardi dimetri cubi di acqua pagati ad un prezzostracciato, quando versato, tanto che sipuò dire che di fatto è stata data gratis,facendo così un favore alla famiglia Ri-va » .

L’esponente dei Verdi elenca così gliaspetti che balzano agli occhi leggendo idati fornitigli dalla Regione Puglia sullequantità di acqua prelevata dall’Ilva esulle somme pagate.

«La Regione Puglia afferma - spiegaBonelli - che non è a conoscenza di attiriguardanti l'uso dell'acqua del fiume

Bonelli: utilizzata acqua pubblicama la Regione non ne sa nulla

in prima battuta dalla legge, op-pure altri investitori, consideratele manifestazioni di interesseavanzate nei confronti dell'azien-da. Dal gruppo franco-indiano Ar-celor-Mittal alla possibile cordataitaliana lanciata come proposta daMarce gaglia.

Per le banche non é affatto se-condario sapere quale assetto pro-

prietario c'é nel fu-turo dell'Ilva consi-derato che nelle ul-time settimane icosti del piano in-dustriale sono pas-sati da una previ-sione di 3 miliardiad una di 4,3 mi-liardi e che l'oriz-zonte temporaledel piano non siferma piú al 2016 -anno in cui in basealla legge dovrá es-sere ultimata l'at-

tuazione delle prescrizioni am-bientali - ma arriva sino al 2020. Inquella che puó considerarsi unasorta di seconda fase, i commis-sari dell'Ilva collocano infatti - perora solo come scenario - la pos-sibilitá di intensificare l'utilizzodel preridotto di ferro negli alti-forni e nelle acciaierie passandodall'acquisto dall'estero, cosa chesta avvenendo da alcuni mesi, allaproduzione a Taranto. Questo, ov-viamente, richiede un investimen-to ad hoc. Ma richiede pure che laquota di acciaio col preridotto -sistema giá usato da altre aziendee che permette di ridurre ulterior-mente le emissioni inquinanti - siaprogressivamente aumentata e cisia anche l'uso del gas al posto delcarbon coke negli altiforni. In talsenso l'Ilva prevederebbe che laproduzione di acciaio col preri-dotto debba attestarsi tra i 4 e 5milioni di tonnellate annue, com-primendo quella fatta con l'agglo-merato di minerali e il carbon co-ke, e che il gas destinato agli al-tiforni abbia un costo non supe-riore ai 23 centesimi per metrocubo. Questi due requisiti, nelloscenario tracciato dall'Ilva, ven-

gono giudicati fondamentali se,nella riconversione ecologica del-l'azienda, si vuole passare dallasperimentazione del preridotto diferro - 2,5 milioni di tonnellate an-nue - ad un'utilizzazione maggio-re, strutturale, con relativa pro-duzione della materia a Taranto.Cosa che richiederebbe anchel’emissione di una nuova Aia.

Le banche hanno ascoltato coninteresse il quadro esposto daBondi e Ronchi sul futuro dell’Il -va, ma hanno appunto chiesto disapere chi si fará carico del pro-getto e, quindi, chi saranno gli in-vestitori. Sia le banche che RolandBerger sanno bene che il mandatodi Bondi e Ronchi é a tempo de-terminato. Bondi, infatti, é statonominato a giugno dell'anno scor-so dal Governo e il suo incarico,stando alla legge 89 del 2013, quellache ha disposto il commissaria-mento dell'Ilva, non puó durarepiú di 36 mesi salvo proroghe. Lagestione commissariale, quindi,dovrebbe terminare a metá 2016,in parallelo col completamentodell'Aia. Che poi é la «missione»che era stata affidata dal Governoai commissari mentre ora si de-lineano discorsi che vanno ben aldi lá della sola Aia. Ma questoperché, come piú volte ha dichia-rato il sub commissario Ronchi,strada facendo «ci siamo accortiche l'Ilva non ha solo bisogno diattuare le prescrizioni ambientali,ma deve anche intervenire nellamanutenzione degli impianti, nel-l'innovazione e nella sicurezza sullavoro. Solo cosí potremo farneuna realtá industriale veramentecompetitiva oltreché sostenibile».D'altra parte, nell'aumento dei co-sti sino a poco piú di 4 miliardi,pesa anche la voce sicurezza sullavoro, dove una societá incarica-ta dall'Ilva di «mappare» la situa-zione dello stabilimento, ha pre-sentato un quadro di interventi da6-700 milioni. Ed é proprio l'au-mento dei costi che ora rende pru-denti le banche nel confronto conl'Ilva e a porre con piú evidenza ilproblema di quale sará il futuroassetto proprietario dell'azienda.

IN AUMENTO IL FATTURATO DELLE IMPRESE ALL’ESTERO

Ance, raccolta la sfidadell’internazionalizzazione

BARI IL CONVEGNO DI TERRÀ DOMANI, A PARTIRE DALLE NOVE

Azione sociale, incontrodei pensionati della Cisl

CASO TARANTOIL PIANO INDUSTRIALE

L’AUMENTO DI CAPITALEGli istituti di credito vogliono sapere se afarsi carico saranno i Riva o i gruppiindustriali che hanno mostrato interesse

l In questi anni di gravissima crisi per il settore edile italiano(dal 2008 al 2013 si è registrato un calo degli investimenti incostruzioni del 30%) è notevolmente cresciuta la quota di fat-turato all'estero delle imprese di costruzione. Tra il 2004 e il 2012,infatti, l’aumento è stato del 196,2% (da 2,9 a 8,7 miliardi) così darappresentare già nel 2012 (e il trend è in continua ascesa) la partepreponderante del fatturato totale (58%) contro il 42% di fatturatoconseguito in Italia. Lo sviluppo di politiche di internaziona-lizzazione sta divenendo, quindi, un obiettivo imprescindibileanche per le imprese pugliesi. Sono questi alcuni dei dati emersidurante il seminario «Le Pmi delle Costruzioni alla sfida dell’in -ternazionalizzazione» organizzato da Gruppo Pmi internazio-nale Ance, Comitato per i problemi del Mezzogiorno e delle IsoleAnce e Ance Puglia rivolto alle Pmi del settore edile, tenutosi inConfindustria Bari e Bat. Del mondo Ance sono intervenuti ilpresidente regionale Nicola Delle Donne, il presidente del Co-mitato per i problemi del Mezzogiorno e delle Isole Domenico DeBar tolomeo, il ministro plenipotenziario e coordinatore delleiniziative di promozione all’estero Massimo Rustico e il pre-sidente del Gruppo Pmi Internazionale Gerardo Biancofiore.

Sinni da parte dell’Ilva. Quindi per laRegione Puglia, l’Ilva non usa l'acqua delfiume Sinni. La realtà è diversa perchéall’interno dell'Autorizzazione integrataambientale del 26 ottobre 2012 relativaall’acciaieria di Taranto, l’Ilva stessa di-chiara di prelevare ogni anno 23 milionidi metri cubi dal fiume Sinni. Come èpossibile che accada tutto ciò? Sulla basedi quale autorizzazioni amministrativel’Ilva preleva l’acqua dal fiume Sinni ? Hamai pagato l'acqua? A queste domandeancora la Regione Puglia non ha dato unarisposta».

Il leader dei Verdi aggiunge poi che«sempre la Regione Puglia per quantoriguarda l’acqua prelevata dal fiume Ta-ra, dichiara che dal 2001 non sono ef-fettuati pagamenti da parte dell’Ilva. Perquanto riguarda, invece, il prelievo del-l'acqua dai pozzi, ogni anno viene pre-levata dall’Ilva una quantità di acqua paria 23 milioni di metri cubi che vienepagata 0,004 euro a metro cubo (4 mil-lesimi di euro a metro cubo), pratica-mente l'acqua viene regalata all’acciaie -ria».

Dinanzi a tali dati, Bonelli chiede che«sia fatta immediatamente chiarezza conl’apertura di un’indagine da parte dell’au -torità giudiziaria, dall’Ispra e dall’UnioneEuropea: tutti vogliamo sapere come èstato possibile ed è ancora possibile unosperpero così ingente di acqua pubblicaquando più volte è stato detto, dallaRegione Puglia in primis, che l’Ilva avreb-be dovuto utilizzare per raffreddare i suoiimpianti, l’acqua proveniente dai refluitrattati dei depuratori di Taranto. Chie-derò anche alla Corte dei Conti se è statocompiuto un danno erariale per l’acqua,visti i prezzi irrisori praticati all’I l va ,l’assenza di documentazione riguardanteil prelievo dal fiume Sinni e i mancatipagamenti, ormai dal 2001, per l’uso delfiume Tara».

TA R A N TO Lo stabilimento siderurgico dell’Ilva

«VIENE PRELEVATA DAL FIUME SINNI QUASI GRATUITAMENTE»

VERDI Angelo Bonelli

I LVA Enrico Bondi

lBARI.«Chi cura la cura? L’im -pegno del sindacato e la rispostadelle istituzioni». È il tema dell’in -contro-dibattito promosso dallaFederazione interregionale deipensionati della Cisl di Puglia-Ba-silicata, in programma, domani, aBari, con inizio alle ore 9 nel sa-lone dei convegni dell’Hotel Exel-sior (Via Giulio Petroni, 15). Lamanifestazione rientra nel pro-getto di rilancio dell’azione sin-dacale sui temi sociali del momen-to, con lo svolgimento, da partedella Cisl, di iniziative sull’i n t e roterritorio nazionale, per ricordarel’Anno della Conciliazione «Don-ne, famiglia e Servizi». Ad aprire ecoordinare i lavori, Carmen Sta-r ace, segretario regionale della

FNP-CISl Puglia-Basilicata. Se-guiranno, la relazione di Gr aziaPa l u m b o, coordinatrice delledonne della stessa federazione egli interventi di Giulio Colec-ch i a , segretario generale della Ci-sl Puglia-Basilicata e dell’assesso -re regionale alle Politiche Socialie Sanitarie, Elena Gentile. Con-cluderà la Coordinatrice Naziona-le Donne della FNP-CISL, MariaIrene Trentin. «Siamo particolar-mente impegnati a dare proposteconcrete alle istituzioni regionali -afferma Emanuele Castrigna-nò, da pochi giorni eletto segre-tario generale degli oltre 150 milaiscritti pensionati pugliesi e lu-cani - su una problematica di si-gnificativa valenza sociale». (g.c.)

CSV
Evidenziato

T ERRIT ORIO

STEFANO MASSAROLunedì 14 Aprile 2014 ore 16.49

A Scuola In Sicurezza: al via il progetto della Misericordia per bambini e ragazziVolontari della Confraternita negli istituti per spiegare le regole di Protezione Civile

Sapere qual è il numero da contattare in caso di pericolo o emergenza, conoscere un'ambulanza e le

sue essenziali funzioni senza averne paura, correre nel luogo più sicuro in caso di terremoti o altri

eventi climatici. Le regole base di protezione civile spiegate ai piccolissimi bambini della Scuola

dell'Infanzia "Carella" di Andria durante la prima tappa del progetto sperimentale "A Scuola In

Sicurezza", ideato dai volontari della Confraternita Misericordia di Andria e coordinato dal Centro di

Formazione regionale delle Misericordie di Puglia.

Nella due giorni pomeridiana del 9 e 10 aprile scorsi, infatti, due volontari andriesi hanno illustrato ai

bambini le prime basilari regole in caso di emergenze nonché fatto toccar con mano il lavoro prezioso

ed attento dei soccorritori che tutti i giorni sfrecciano nelle ambulanze cittadine. Un progetto, quello

della Misericordia di Andria, rivolto a tutte le scuole cittadine e che proseguirà con altri incontri negli

istituti che hanno già raccolto l'invito della Confraternita: «Compito della Misericordia e del Centro di

Formazione regionale - dice Paolo Lullo, responsabile della formazione delle Misericordie di Puglia - è

proprio quello di portare gratuitamente sin dalla tenera età, i comportamenti più corretti da seguire

in caso di emergenze o urgenze. Solo così il lavoro dei soccorritori può essere agevolato e spesso può

essere il vero motivo del salvataggio di vite umane. Il progetto, sviluppato in collaborazione con le

insegnati - ha proseguito Paolo Lullo - è sperimentale perchè riportato a bambini della scuola

dell'infanzia ai quali è necessario mostrare con delicatezza il compito delle ambulanze e le prime

decisive attività in caso di problemi come la telefonata al 118. La Misericordia resta a disposizione

delle scuole che vorranno aggregarsi in questa idea progettuale anche nel futuro».

Dalla scuola dell'infanzia sino alle scuole superiori passando per elementari e medie con diversi gradi

di formazione e costante coinvolgimento dei docenti: «I ragazzi delle scuole superiori, per esempio -

prosegue Paolo Lullo - saranno avviati ad un corso di BLSD, cioè di primo soccorso con l'utilizzo di

defibrillatore proprio come i docenti di ogni ordine e grado a partire proprio dalle insegnati della

Scuola dell'Infanzia "Carella". I primi interventi sono quelli decisivi e l'informazione ai cittadini deve

giungere con forza, praticità e risolutezza proprio per poter salvare vite umane ed agevolare il lavoro

dei soccorritori professionali». Percorsi di protezione civile e primo intervento accolti con entusiasmo

dalle stesse istituzioni scolastiche: «Nelle attività formative del nostro piano di studi - ha detto Grazia

Suriano, Dirigente Scolastico della Scuola dell'Infanzia "Carella" di Andria - abbiamo previsto diversi

progetti di questo genere perché crediamo esser essenziale formare i cittadini del futuro verso

tematiche così tanto importanti per la collettività. Inculcare nei bambini le pratiche di protezione

civile attraverso il gioco e la professionalità resta un preciso compito della scuola e non possiamo che

accogliere positivamente la realizzazione di questo progetto».

Andria: A Scuola In Sicurezza: al via il progetto della Misericordia per... http://www.andriaviva.it/notizie/a-scuola-in-sicurezza-al-via-il-progett...

Andria, volontari Misericordia: progetto “A scuola insicurezza”(14 aprile 2014) ANDRIA- Sapere qual è il numero da contattare in caso di pericolo o emergenza, conoscereun’ambulanza e le sue essenziali funzioni senza averne paura, correre nel luogo più sicuro in caso di terremoti o altrieventi climatici. Le regole base di protezione civile spiegate ai piccolissimi bambini della Scuola dell’Infanzia“Carella” di Andria durante la prima tappa del progetto sperimentale “A Scuola In Sicurezza”, ideato dai volontaridella Confraternita Misericordia di Andria e coordinato dal Centro di Formazione regionale delle Misericordie diPuglia.

Nella due giorni pomeridiana del 9 e 10 aprile scorsi, infatti, due volontari andriesi hanno illustrato aibambini le prime basilari regole in caso di emergenze nonché fatto toccar con mano il lavoro prezioso ed attentodei soccorritori che tutti i giorni sfrecciano nelle ambulanze cittadine. Un progetto, quello della Misericordia diAndria, rivolto a tutte le scuole cittadine e che proseguirà con altri incontri negli istituti che hanno già raccoltol’invito della Confraternita: «Compito della Misericordia e del Centro di Formazione regionale – dice Paolo Lullo,responsabile della formazione delle Misericordie di Puglia – è proprio quello di portare gratuitamente sin dalla teneraetà, i comportamenti più corretti da seguire in caso di emergenze o urgenze. Solo così il lavoro dei soccorritori puòessere agevolato e spesso può essere il vero motivo del salvataggio di vite umane. Il progetto, sviluppato incollaborazione con le insegnati – ha proseguito Paolo Lullo – è sperimentale perchè riportato a bambini della scuoladell’infanzia ai quali è necessario mostrare con delicatezza il compito delle ambulanze e le prime decisive attività incaso di problemi come la telefonata al 118. La Misericordia resta a disposizione delle scuole che vorranno aggregarsiin questa idea progettuale anche nel futuro».

Dalla scuola dell’infanzia sino alle scuole superiori passando per elementari e medie con diversi gradi di formazione ecostante coinvolgimento dei docenti: «I ragazzi delle scuole superiori, per esempio – prosegue Paolo Lullo – sarannoavviati ad un corso di BLSD, cioè di primo soccorso con l’utilizzo di defibrillatore proprio come i docenti di ogniordine e grado a partire proprio dalle insegnati della Scuola dell’Infanzia “Carella”. I primi interventi sono quellidecisivi e l’informazione ai cittadini deve giungere con forza, praticità e risolutezza proprio per poter salvare viteumane ed agevolare il lavoro dei soccorritori professionali». Percorsi di protezione civile e primo intervento accolticon entusiasmo dalle stesse istituzioni scolastiche: «Nelle attività formative del nostro piano di studi – ha dettoGrazia Suriano, Dirigente Scolastico della Scuola dell’Infanzia “Carella” di Andria – abbiamo previsto diversiprogetti di questo genere perché crediamo esser essenziale formare i cittadini del futuro verso tematiche così tantoimportanti per la collettività. Inculcare nei bambini le pratiche di protezione civile attraverso il gioco e laprofessionalità resta un preciso compito della scuola e non possiamo che accogliere positivamente la realizzazione diquesto progetto».

Andria, volontari Misericordia: progetto “A scuola in sicurezza” | Ediz... http://bat.ilquotidianoitaliano.it/attualita/2014/04/news/andria-volontar...

Andria - A Scuola In Sicurezza: al via il progetto della Misericordia per bambini

e ragazzi

14/04/2014

Volontari della Confraternita negli istituti per spiegare le regole di Protezione Civile

Sapere qual'è il numero da contattare in caso di pericolo o emergenza, conoscereun'ambulanza e le sue essenziali funzioni senza averne paura, correre nel luogo più sicuroin caso di terremoti o altri eventi climatici. Le regole base di protezione civile spiegate aipiccolissimi bambini della Scuola dell'Infanzia "Carella" di Andria durante la prima tappadel progetto sperimentale "A Scuola In Sicurezza", ideato dai volontari dellaConfraternita Misericordia di Andria e coordinato dal Centro di Formazione regionale delleMisericordie di Puglia.

Nella due giorni pomeridiana del 9 e 10 aprile scorsi, infatti, due volontari andriesi hannoillustrato ai bambini le prime basilari regole in caso di emergenze nonché fatto toccar conmano il lavoro prezioso ed attento dei soccorritori che tutti i giorni sfrecciano nelleambulanze cittadine. Un progetto, quello della Misericordia di Andria, rivolto a tutte lescuole cittadine e che proseguirà con altri incontri negli istituti che hanno già raccoltol'invito della Confraternita: «Compito della Misericordia e del Centro di Formazioneregionale - dice Paolo Lullo, responsabile della formazione delle Misericordie di Puglia - è proprio quello di portaregratuitamente sin dalla tenera età, i comportamenti più corretti da seguire in caso di emergenze o urgenze. Solo così illavoro dei soccorritori può essere agevolato e spesso può essere il vero motivo del salvataggio di vite umane. Il progetto,sviluppato in collaborazione con le insegnati - ha proseguito Paolo Lullo - è sperimentale perchè riportato a bambini dellascuola dell'infanzia ai quali è necessario mostrare con delicatezza il compito delle ambulanze e le prime decisive attività incaso di problemi come la telefonata al 118. La Misericordia resta a disposizione delle scuole che vorranno aggregarsi inquesta idea progettuale anche nel futuro».Dalla scuola dell'infanzia sino alle scuole superiori passando per elementari e medie con diversi gradi di formazione ecostante coinvolgimento dei docenti: «I ragazzi delle scuole superiori, per esempio - prosegue Paolo Lullo - saranno avviatiad un corso di BLSD, cioè di primo soccorso con l'utilizzo di defibrillatore proprio come i docenti di ogni ordine e grado apartire proprio dalle insegnati della Scuola dell'Infanzia "Carella". I primi interventi sono quelli decisivi e l'informazione aicittadini deve giungere con forza, praticità e risolutezza proprio per poter salvare vite umane ed agevolare il lavoro deisoccorritori professionali». Percorsi di protezione civile e primo intervento accolti con entusiasmo dalle stesse istituzioniscolastiche: «Nelle attività formative del nostro piano di studi - ha detto Grazia Suriano, Dirigente Scolastico della Scuoladell'Infanzia "Carella" di Andria - abbiamo previsto diversi progetti di questo genere perché crediamo esser essenzialeformare i cittadini del futuro verso tematiche così tanto importanti per la collettività. Inculcare nei bambini le pratiche diprotezione civile attraverso il gioco e la professionalità resta un preciso compito della scuola e non possiamo che accoglierepositivamente la realizzazione di questo progetto».Ufficio Stampa – Misericordia AndriaDott. Pasquale Stefano Massaro

puglialive.net http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=80795

(http://www.andrialive.it/)

Sono stati incendiati copertoni e mobili sotto la quercia sita

in via Vecchia Spinazzola, angolo Regio Tratturo,

provocando dei seri danni alla chioma del "Patriarca" e del

pino.

Questo il report dei Volontari Federiciani, intervenuti nelle

giornata di sabato, per spegnere l’incendio ed evitare che

la situazione degenerasse.

Infatti nelle vicinanze c'è anche la presenza di eternit ed

amianto, esposti alle intemperie della natura e quindi

pericolosi per la gente e l’ambiente.

I volontari col loro intervento, hanno impedito che le fiamme si dirigessero verso i bidoni, evitando così altri

danni al "Patriarca".

Successivamente, i volontari hanno spostato i bidoni posizionati sotto il patriarca danneggiato dalle fiamme,

collocandoli sul lato opposto della strada. I Volontari si sono preoccupati di porli a una certa distanza, così

da poter lasciare ampia visibilità alle autovetture in transito.

Prima di spostare i contenitori dei rifiuti, gli allievi Volontari Federiciani hanno anche pulito la zona dagli

scarti e rifiuti che la gente incivile ha pensato di porre sotto i contenitori per la raccolta differenziata.

LUNEDÌ 14 APRILE 2014 CRONACA

Il fatto

Incendiati copertoni e mobili sotto la quercia invia Vecchia SpinazzolaProvocati seri danni alla chioma del "Patriarca" e del pino. Interventodei Volontari FedericianiLA REDAZIONE (MAILTO:[email protected])

AndriaLive.it - Incendiati copertoni e mobili sotto la quercia in via Vec... http://www.andrialive.it/news/Cronaca/281757/news.aspx

Pasqua in musica con la "Murgia's street band"

Inserito da ASSOCIAZIONE SERENA ONLUS 14 aprile 2014

Presso VIA SPARANO Dal 19/04/2014 Al 19/04/2014

Informazioni

Dove

Via Sparano da Bari,Bari

Orario

dalle 19 alle 20

Costo

Dal 19/04/2014 Al 19/04/2014

Murat

PASQUA IN MUSICA con la "MURGIA'S STREET BAND"

Spettacolo musicale itinerante in Via Sparano il 19 aprile 2014 dalle 18,30 alle 20,00

organizzato dall'Associazione Serena Onlus - Assistenza Domiciliare per Anziani e

disabili - Via Amendola 174/A - Bari.

La "MURGIA'S STREET BAND" propone un repertorio che spazia tra musica pop,

funky, jazz, anni 70-80 e colonne sonore, il tutto impreziosito dall'improvvisazione

musicale e dalle coreografie, in cui lo spettatore diventa protagonista,

riscoprendo la gioia e il sapore delle festa in strada.

"A scuola... in sicurezza"

Scritto da AdministratorLunedì 14 Aprile 2014 18:08

Il Dirigente Scolastico, Ing. Giuseppe Caponio, in collaborazione con il Comune di Santeramo in colle, Sindaco Prof.Michele D’Ambrosio, il Comandante del Comando di Polizia Municipale, Tenente Vito Guarnieri

comunicano

che in data 15 aprile 2014, presso l’Auditorium del Plesso “San Giovanni Bosco”, con inizio alle ore 09.15, si terrà laManifestazione conclusiva del Progetto di educazione alla Sicurezza Stradale “A scuola in … sicurezza”, nel corso della qualesaranno premiate le classi 1^A, 2^A e 3^B del Plesso Bosco e le classi 1^ C e 2^ C del Plesso Netti che hanno ottenuto ilpunteggio più alto nei test finali di educazione alla Sicurezza Stradale, dimostrando di essere le “classi più … sicure” dell’annoscolastico 2013/2014.

La manifestazione vedrà la partecipazione dell’Associazione “Vivi la Strada” di Putignano che, con la sua competenza edesperienza, condurrà i ragazzi a riflettere sul valore della vita e l’importanza della sicurezza stradale. Intervarranno l’Arma deiCarabinieri, la Polizia Municipale, il Corpo dei Vigili del Fuoco, il Servizio di Emergenza Sanitario 118, come sempredisponibili ed attenti verso l’educazione e la sensibilizzazione dei ragazzi, per un ideale comune di prevenzione dicomportamenti errati ed irresponsabili.

La manifestazione conclude un bel percorso durato l’intero anno scolastico, fatto di incontri frontali con gli alunni ed attivitàvarie che hanno coinvolto alunni, genitori, docenti e personale della scuola.

Si ringraziano tutti coloro che, collaborando ed agendo sensibilmente al fine comune di diffondere tra i giovani una culturaprofonda del rispetto delle norme di sicurezza e della vita stessa, sono sempre attenti ai bisogni formativi dei ragazzi e vi sidedicano con impegno. Un ringraziamento particolare all’Agente di Polizia Municipale Giuseppe Leo, sempre presente edisponibile, mai stanco di diffondere tra i giovani … piccoli e grandi consigli di vita "sicura".

"A scuola... in sicurezza" http://www.santeramoweb.it/index.php?view=article&catid=21:appunt...

Martedì 15 Aprile 2014

Giunge all'11° edizione il Quadrangolare Scolastico organizzato

dall'Avis Trani che vedrà coinvolte le Scuole Medie Superiori della

città: Liceo Classico "F. De Sanctis", ITES "A. Moro", Liceo

Scientifico "V. Vecchi", I.I.S.S. "S. Cosmai".

Obiettivo dell'evento è rendere ancora più saldo il binomio Sport e

Solidarietà favorendo la promozione della cultura del Dono

attraverso la sensibilizzazione e la partecipazione dei giovani

come protagonisti all'evento sportivo, coadiuvati dall'ampia cornice di pubblico che l'evento riesce

ad attirare.

L'evento, aperto a tutti, avrà luogo presso lo Stadio Comunale di Trani il giorno 14 Aprile dalle ore

08.00 alle ore 13.00.

Domani l'«11° Quadrangolare scolastico di calcio organi zzato dall'Avis di Trani»

Domani l'«11° Quadrangolare scolastico di calcio organizzato... http://www.radiobombo.com/news/60427/trani/domani-l-11-quadrango...

Bari - Unicef e Università: i corsi Cumes

15/04/2014

Come accade ogni anno, il comitato Provinciale di Bari dell’Unicef, in collaborazione conl’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, organizza il Cumes, Corso Multidisciplinare diEducazione allo Sviluppo, rivolto a studenti universitari, neolaureati e operatori del sociale, con la finalità di conoscere leproblematiche che riguardano l’infanzia e l’adolescenza, che quest’anno sarà incentrato sul “Diritto alla non violenza”.I nuovi corsi avranno inizio oggi, martedì 15 aprile, presso l’aula 14 del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università. Ilprimo incontro, che inizierà alle ore 15:30 e terminerà alle 18, sarà introdotto dai saluti e dalla presentazione del MagnificoRettore, della professoressa Silvana Calaprice, Presidente Regionale Unicef, e dal dottor Michele Corriero, PresidenteProvinciale Unicef.A seguire si tratteranno le tematiche “Ruolo dell’Unicef nel contrasto alla violenza e la promozione dei diritti”, conl’intervento del dott. Michele Corriero, dei volontari Unicef Stefania Solare, Teo Ugone e Giovanna Aida Petruzzella;“Promozione e tutela dei minori nel Piano Antiviolenza della Provincia di Bari - Rompere il Silenzio” con l’intervento delladott.ssa Lallone, Dirigente Politiche Sociali Provincia di Bari; “Mediazione familiare e penale: l’intervento sulle vittime” conl’intervento della dott.ssa De Vanna, psicologa, psicoterapeuta-Responsabile del Centro di Mediazione-coop.va Soc.C.R.I.S.I., Bari.Durante l’incontro saranno proiettati alcuni cortometraggi di “All the invisible children”, film ideato da Chiara Tilesi eprodotto da Chiara Tilesi, Stefano Veneruso e Maria Grazia Cucinotta, con la regia di Mehdi Charef, Emir Kusturica, SpikeLee, Kátia Lund, Jordan Scott, Ridley Scott, Stefano Veneruso e John Woo. In sette cortometraggi, ognuno con un raccontoa sé, viene raccontata la vita quotidiana dei bambini “invisibili” in diverse parti del mondoIl corso Cumes proseguirà con ulteriori tre incontri che si terranno nel dipartimento di Giurisprudenza dell’Università il 17aprile, presso l’aula 8, il 29 aprile, nell’aula 14 e ancora nella stessa il 6 maggio. A ogni lezione saranno raccolte le firme dipresenza e al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione, a coloro che avranno frequentato almeno 3lezioni su 4. La partecipazione al Corso darà diritto all’ottenimento di crediti formativi universitari.

puglialive.net http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=80805

1 di 1 15/04/2014 16.04

(http://www.bisceglielive.it/)

L'Associazione "Comitato Progetto Uomo" - per la tutela

della vita umana e della famiglia costituzionale, per il

secondo anno consecutivo, parteciperà alla Marcia

Nazionale per la Vita, che si terrà a Roma domenica 4

maggio 2014, dal Colosseo a Castel Sant'Angelo.

«Una marcia - spiegano i promotori - per sostenere

l'inivolabilità della vita umana, a cominciare dal

concepimento. Una marcia gioiosa, per giovani, famiglie,

gruppi, senza distinzione etnica, religiosa, politica. Una

marcia per tutti coloro che credono nella sacralità della

vita e nella sua inviolabilità come primo e fondamentale diritto di ogni essere umano a tutela della sua

dignità. Una marcia in crescendo che vuole aggregare tutto il mondo pro-life, quello manifesto e quello

nascosto. La Marcia per la Vita è il segno dell’esistenza di un popolo che non si arrende alla logica dello

scarto, dell’utilitarismo e dell’individualismo esasperati, alla legge del più forte».

All'iniziativa parteciparanno anche molte famiglie provenienti dalle città della Bat. Il pullman organizzato dal

Comitato Progetto Uomo della Puglia, effettua fermate anche a Bisceglie, Trani, Barletta e Andria.

Per informazioni e prenotazioni (entro il 30 aprile) 348 04 59 717. Costo: € 25,00; Sconti per gruppi, famiglie,

giovani.

MARTEDÌ 15 APRI LE 2014 CRONACA

L'appuntamento è fissato per il prossimo 4 maggio

Sacralità della famiglia e rispetto della vita, dallaBat a Roma per la Marcia della VitaIniziativa del Comitato Progetto Uomo, ecco come partecipareLA REDAZIONE (MAILTO:[email protected])

BisceglieLive.it - Sacralità della famiglia e rispetto della vita, dalla Bat... http://www.bisceglielive.it/news/Cronaca/281967/news.aspx

(http://www.andrialive.it/)

L'Associazione "Comitato Progetto Uomo" - per la tutela

della vita umana e della famiglia costituzionale, per il

secondo anno consecutivo, parteciperà alla Marcia

Nazionale per la Vita, che si terrà a Roma domenica 4

maggio 2014, dal Colosseo a Castel Sant'Angelo.

«Una marcia - spiegano i promotori - per sostenere

l'inivolabilità della vita umana, a cominciare dal

concepimento. Una marcia gioiosa, per giovani, famiglie,

gruppi, senza distinzione etnica, religiosa, politica. Una

marcia per tutti coloro che credono nella sacralità della

vita e nella sua inviolabilità come primo e fondamentale

diritto di ogni essere umano a tutela della sua dignità. Una

marcia in crescendo che vuole aggregare tutto il mondo

pro-life, quello manifesto e quello nascosto. La Marcia per

la Vita è il segno dell’esistenza di un popolo che non si

arrende alla logica dello scarto, dell’utilitarismo e

dell’individualismo esasperati, alla legge del più forte».

All'iniziativa parteciparanno anche molte famiglie

provenienti dalle città della Bat. Il pullman organizzato dal

Comitato Progetto Uomo della Puglia, effettua fermate anche a Bisceglie, Trani, Barletta e Andria.

Per informazioni e prenotazioni (entro il 30 aprile) 348 04 59 717. Costo: € 25,00; Sconti per gruppi, famiglie,

giovani.

MARTEDÌ 15 APRI LE 2014 ATTUALITÀ

L'appuntamento è fissato per il prossimo 4 maggio

Sacralità della famiglia e rispetto della vita, dallaBat a Roma per la Marcia della VitaIniziativa del Comitato Progetto Uomo, ecco come partecipareLA REDAZIONE (MAILTO:[email protected])

AndriaLive.it - Sacralità della famiglia e rispetto della vita, dalla Bat a... http://www.andrialive.it/news/Attualità/281975/news.aspx

(http://www.barlettalive.it/)

L'Associazione "Comitato Progetto Uomo" - per la tutela

della vita umana e della famiglia costituzionale, per il

secondo anno consecutivo, parteciperà alla Marcia

Nazionale per la Vita, che si terrà a Roma domenica 4

maggio 2014, dal Colosseo a Castel Sant'Angelo.

«Una marcia - spiegano i promotori - per sostenere

l'inivolabilità della vita umana, a cominciare dal

concepimento. Una marcia gioiosa, per giovani, famiglie,

gruppi, senza distinzione etnica, religiosa, politica. Una

marcia per tutti coloro che credono nella sacralità della

vita e nella sua inviolabilità come primo e fondamentale diritto di ogni essere umano a tutela della sua

dignità. Una marcia in crescendo che vuole aggregare tutto il mondo pro-life, quello manifesto e quello

nascosto. La Marcia per la Vita è il segno dell’esistenza di un popolo che non si arrende alla logica dello

scarto, dell’utilitarismo e dell’individualismo esasperati, alla legge del più forte».

All'iniziativa parteciparanno anche molte famiglie provenienti dalle città della Bat. Il pullman organizzato dal

Comitato Progetto Uomo della Puglia, effettua fermate anche a Bisceglie, Trani, Barletta e Andria.

Per informazioni e prenotazioni (entro il 30 aprile) 348 04 59 717. Costo: € 25,00; Sconti per gruppi, famiglie,

giovani.

MARTEDÌ 15 APRI LE 2014 ATTUALITÀ

L'appuntamento è fissato per il prossimo 4 maggio

Sacralità della famiglia e rispetto della vita, dallaBat a Roma per la Marcia della VitaIniziativa del Comitato Progetto Uomo, ecco come partecipareREDAZIONE (MAILTO:[email protected])

BarlettaLive.it - Sacralità della famiglia e rispetto della vita, dalla Bat ... http://www.barlettalive.it/news/Attualità/281974/news.aspx

(http://www.tranilive.it/)

L'Associazione "Comitato Progetto Uomo" - per la tutela

della vita umana e della famiglia costituzionale, per il

secondo anno consecutivo, parteciperà alla Marcia

Nazionale per la Vita, che si terrà a Roma domenica 4

maggio 2014, dal Colosseo a Castel Sant'Angelo.

«Una marcia - spiegano i promotori - per sostenere

l'inivolabilità della vita umana, a cominciare dal

concepimento. Una marcia gioiosa, per giovani, famiglie,

gruppi, senza distinzione etnica, religiosa, politica. Una

marcia per tutti coloro che credono nella sacralità della

vita e nella sua inviolabilità come primo e fondamentale diritto di ogni essere umano a tutela della sua

dignità. Una marcia in crescendo che vuole aggregare tutto il mondo pro-life, quello manifesto e quello

nascosto. La Marcia per la Vita è il segno dell’esistenza di un popolo che non si arrende alla logica dello

scarto, dell’utilitarismo e dell’individualismo esasperati, alla legge del più forte».

All'iniziativa parteciparanno anche molte famiglie provenienti dalle città della Bat. Il pullman organizzato dal

Comitato Progetto Uomo della Puglia, effettua fermate anche a Bisceglie, Trani, Barletta e Andria.

Per informazioni e prenotazioni (entro il 30 aprile) 348 04 59 717. Costo: € 25,00; Sconti per gruppi, famiglie,

giovani.

MARTEDÌ 15 APRI LE 2014 CRONACA

L'appuntamento è fissato per il prossimo 4 maggio

Sacralità della famiglia e rispetto della vita, dallaBat a Roma per la Marcia della VitaIniziativa del Comitato Progetto Uomo, ecco come partecipareLA REDAZIONE (MAILTO:[email protected])

TraniLive.it - Sacralità della famiglia e rispetto della vita, dalla Bat a ... http://www.tranilive.it/news/Cronaca/281966/news.aspx

(http://www.coratolive.it/)

Si chiama “Pane e farmaco in attesa”. E’ la

nuova iniziativa di “Donne & Società” e “La

centrale delle idee”, e sarà presentata in

conferenza stampa giovedì prossimo alle

18.30 nell’ex Palazzo Enel, in Piazza di

Vagno. Chiaro e diretto lo slogan: “Pochi

centesimi per un grande gesto”.

“Pane e farmaco in attesa”, è un’operazione

di solidarietà dal sapore antico che

richiama il noto “caffè sospeso”

napoletano, ispirata a quanto già

sperimentato a Messina e a Lecce su

iniziativa personale di Andrea Guido,

assessore alle politiche ambientali del

Comune di Lecce.

Nel capoluogo salentino è nata alcune settimane fa “Pane in attesa” che a Corato si arricchisce della

presenza dei farmaci di fascia C. Si tratta di dare la possibilità di lasciare in panetteria e in farmacia del pane

o un farmaco già pagato a disposizione di persone indigenti.

«Chiediamo ai coratini di lasciare una monetina in più al panettiere o al farmacista per permettere alle

famiglie in difficoltà di soddisfare bisogni elementari oggi purtroppo sempre più a rischio e siamo sicuri che

la nostra città risponderà senza remore al nostro invito», spiegano gli organizzatori.

Negli esercizi che aderiranno alla lodevole iniziativa tutta “Made in Sud”, sarà posto un cartello esplicativo e

sarà posizionata una cesta con pane e farmaci già pronti per essere ritirate. Alla conferenza stampa

moderata da Carlo Sacco, parteciperà Cristian Carpentirei, addetto stampa assessore Guido che illustrerà

quanto realizzato a Lecce.

MARTEDÌ 15 APRI LE 2014 ATTUALITÀ

Un’operazione di solidarietà dal sapore antico che richiama il noto “caffè sospeso”napoletano“Pane e farmaco in attesa”, un dono concretoper le famiglie in difficoltàE’ la nuova iniziativa di “Donne & Società” e “La centrale delle idee” esarà presentata in conferenza stampa giovedì prossimo alle 18.30 nell’expalazzo EnelLA REDAZIONE (MAILTO:[email protected])

CoratoLive.it - “Pane e farmaco in attesa”, un dono concreto per le fami... http://www.coratolive.it/news/Attualità/282023/news.aspx

Martedì 15 aprile 2014 I IX

UNIVERSITÀ E LAVOROI TEST DELL’ATENEO SETTENTRIONALE

TEST UNIVERSITARI«IN TRASFERTA»Tra aprile e maggio nelliceo classico Flaccosi stanno tenendo itest di accesso aicorsi di laurea inGiurisprudenza e inEconomiadell’Università diTr e n t o

Caccia silenziosa allo studenteda Trento due selezioni al FlaccoIl Nord pesca a Sud: il 4 aprile Giurisprudenza, il 9 maggio Economia

LUCA BARILE

l L’Università rinforza le alleanze con lescuole superiori. Ieri il rettore, AntonioUricchio, ha presentato insieme con il pre-side del liceo classico Orazio Flacco, An-tonio D’Itollo, la seconda edizione di «Snodiculturali», un progetto sull’orientamentoper aiutare i ragazzi a scegliere il corso dilaurea più adatto, dopo il diploma.

L’iniziativa ha durata triennale ed è de-dicata agli studenti a partire dalla primaliceo, con la partecipazione periodica a in-contri tenuti da docenti universitari. Altermine del percorso, dopo una prova fi-nale, viene riconosciuta una minidote di trecrediti formativi, equivalente di un esameuniversitario non troppo impegnativo.

Ma «Snodi culturali» diventa anche oc-casione, suo malgrado, di aprire una pa-rentesi sul tema della concorrenza tra ate-nei. Lo stesso «Orazio Flacco», infatti, comenegli anni passati si conferma sede di svol-

gimento delle preselezioni per l’accesso aicorsi a numero programmato dell’Univer -sità di Trento (il 4 aprile scorso Giurispru-denza, il prossimo 9 maggio Economia).

Il tema era stato affrontato nei giorniscorsi, nello stesso ateneo di Bari, dal pro-fessor Giuseppe Moro, di Scienze della for-mazione. In sintesi, Moro aveva criticato,interpretandolo come un vantaggio di par-tenza dalla dubbia legittimità, la circostan-za che atenei di altre regioni vengano areclutare studenti con anticipo rispetto alladata fisiologica di settembre. Fanno storia aparte Medicina, Odontoiatria e Veterinaria,anticipati quest’anno ad aprile. Un terreno,quello della concorrenza, dove l’U n ive r s i t àdi Bari non sembra interessata a cimen-tarsi. «Stiamo implementando i servizi diorientamento - dice la professoressa AnnaPaterno, delegata da Uricchio alla materia -.Per il momento cerchiamo di aiutare i ra-gazzi a una scelta consapevole piuttosto cheprovare ad acchiapparne fuori Puglia».

CITTÀ METICCIA

Assemblea Amnestya Bari una paginadi «diritti umani»I temi: carceri e migranti in Europa

di GIANLUIGI DE VITO

C’è più di un motivo perriflettere e gioire sullapagina nuova che la cit-

tà capoluogo di regione si appre-sta a scrivere a proposito di dirittiumani. Venerdì 25 e sabato 26aprile, Bari ospiterà l’a s s e m bl e agenerale della sezione italiana diAmnesty International.

Torniamo ai motivi dell’ottimi -smo. Il primo: dare ospitalità au n’organizzazione come Amne-sty significa accogliere attivistiche «fanno bene» non solo all’or -ganizzazione alla quale apparten-gono. Il secondo motivo è legato aitemi scelti dalla Sezione italianaper celebrare li momento più altodella vita associativa: carcere emigranti. Non che altri possibilitemi sarebbero stati di meno im-patto, ma parlare di diritti ristret-ti e negati, in un approdo adria-tico come la Puglia, dove le de-tenzioni amministrative dei Cie ei trattenimenti difficili dei Cara sisommano a indici di integrazioneassai bassi, significa squarciare ilvelo e accettare di danzare sotto lapioggia, piuttosto che aspettareche la tempesta cessi.

Spiega Dino Alberto Mangia-lardi, responsabile della Circo-scrizione Puglia di Amnesty In-ternational: «La tre giorni baresenon sarà solo un momento di bu-rocrazia interna, in cui sbrigarepratiche amministrative o eletti-ve, bensì un momento di rifles-sione e approfondimento su te-mi-cardine che vedono l'associa-zione costantemente impegnata.Quest'anno, la scelta è andata alleviolazioni dei diritti nelle carcerie alla situazione dei migranti inEuropa, questioni già incluse nel-la campagna nazionale "Ricordatiche devi rispondere" con cui siproponeva ai parlamentari italia-ni un'agenda in 10 punti sui dirittiumani nel nostro Paese. Il dibat-tito sarà arricchito da testimonied esperti, italiani e internazio-nali, sia interni che esterni al-l'Associazione». E a conferma chela scelta di luogo sia anche unascelta di senso, Mangialardi ri-badisce: nelle intenzioni degli or-ganizzatori c’è la consapevolezzadi «voler essere, anche fisicamen-te, a ridosso di quel confine cheper migliaia di esseri umani rap-presenta un traguardo agognato,e per moltissimi tra loro un lembodi terra che non vedranno mai».

Ci sarà un momento aperto,fuori dalle stanze «congressuali»:attiviste e attivisti daranno vita a

un momento di mobilitazione nelcuore della città. «L'obiettivo è, aun tempo, ricordare le quotidianeviolazioni dei diritti dei migrantial di qua e al di là del Mediter-raneo, e introdurre l'ormai pros-sima campagna di Amnesty sultema, che vedrà attivarsi l'Asso-ciazione a livello europeo», chiu-de Mangialardi.

Vale la pena ripeterlo. La pre-senza di uno dei più longevi eefficaci presidi di difesa dei dirittiumani spinge a una riflessioneche rintraccia cause, scava sensiprofondi, porte conoscenze appro-fondite. E capire e sapere i perchédi violazioni, discriminazioniesclusioni (individuali e colletti-ve) che avvengono su altre spondedi mare e in altri continenti, si-gnifica, a proposito di flussi mi-gratori, esodi e fughe, rintraccia-re cause. Amnesty denuncia e of-fre letture di situazioni lontaneche aiutano a capire ciò che ac-cade vicino. Basti pensare a unodegli ultimi fronti di denuncia, lacampagna contro la discrimina-zione di rom e sinti, una cam-pagna organizzata per chiederegiustizia e protezione di fronte auna violenza senza sosta e spessosottaciuta nei confronti di gene-razioni rom confinate nel sotto-scala delle convivenze.

Appena qualche giorno fa, pro-prio in occasione della Giornatainternazionale dei rom e dei sinti(si celebra ogni anno l’8 aprile),Amnesty International ha diffusoil rapporto «Chiediamo giustizia.L’Europa non protegge i rom dal-la violenza razzista». Dalla Re-pubblica Ceca alla Francia, allaGrecia, «troppo spesso i leader eu-ropei si mostrano compiacentiverso i pregiudizi che alimentanola violenza contro i rom, definen-doli persone asociali e indeside-rate. Se da un lato, in generale,condannano i più gravi episodi diviolenza contro i rom, dall’altro leautorità sono riluttanti a ricono-scerne l’effettiva dimensione e so-no lenti a contrastarla», sostieneJohn Dalhuisen, direttore del Pro-gramma Europa e Asia Centrale.Dito puntato contro chi non im-pedisce attacchi razzisti e non ga-rantisce che il movente di odio siaindagato adeguatamente, alimen-tando discriminazione, sgomberiforzati, segregazione e un’istru -zione al di sotto degli standard.

E a Bari succede pure che lagiunta Emiliano prometta acqua(diritto umano) senza una gocciadi impegno per tradurre la pro-messa.

L’EVENTO TRE LE GIORNATE DI FORMAZIONE DI GRUPPO ALLA CDC

Imprese in erbacome supportarle

BARI CITTÀ

l Finalmente un’i n i z i at ivache aiuta concretamentel’imprenditorialità barese.

Un percorso gratuito di ac-compagnamento per l’av v i odi impresa rivolto a giovanifino a 35 anni. Arriva anche aBari, grazie al Comitato perl’Imprenditorialità Femmini-le della Camera di Commer-cio, «Up to Youth», il progettopromosso dall’AssociazionePerMicroLab Onlus e Per-Micro – il microcredito inItalia, realizzato grazie alcontributo di «J.P. MorganChase Foundation». Sei le cit-tà italiane coinvolte oltre alcapoluogo pugliese: Catania,Genova, Napoli, Padova, Pe-scara e Torino. L’obiettivo di«Up to Youth» è stimolarel’iniziativa imprenditorialedei giovani attraverso l’of -ferta di validi strumenti e unaccompagnamento professio-n a l e.

Tre le giornate di forma-zione di gruppo che si svol-geranno presso l’ente came-rale barese (sala banca an-tichi) dalle 15,30: il 24 aprile2014 dedicata all’avvio d’im -

presa, il 28 aprile allo start-uplab e il 5 maggio al credito perl’idea. Tutti i giovani cheintendono passare alla rea-lizzazione della propria ideadi impresa possono usufruiredi 5 ore di consulenza gra-tuita offerta da un profes-sionista in creazione di im-presa. Le imprese avviatevengono seguite e supportatedurante i primi passi daicoach di «PerMicroLab»,esperti in gestione di im-p re s a .

La filiale PerMicro di Bariopera sul territorio da no-vembre 2012. Insieme all’As -sociazione «PerMicroLabOnlus» ha supportato la na-scita e lo sviluppo di attivitàimprenditoriali; solo nei pri-mi due mesi del 2014 ha fi-nanziato 8 imprese di cui il75% è costituito da giovanisotto i 35 anni.

Attraverso il progetto «Upto Youth» si intende imple-mentare l’offerta formativain materia di autoimpren-ditorialità e le opportunità diinclusione economico-finan-ziaria a favore dei giovani.

IN MEMORIA DELL’ON. ANTONIO CON LA CONFARTIGIANATO

Nasce la Fondazione Laforgiaper sostenere i giovaninella ricerca dell’occupazione

VALENTINO SGARAMELLA

l Istituita la «Fondazione Antonio Laforgia onlus». La ce-rimonia si è tenuta ieri mattina nella sede della Confartigianato,in via De Nicolò. È stato letto ed approvato in tutti i suoi articoli lostatuto. Al termine, un applauso ha sancito la nascita del nuovoente. Presidente è stato nominato il presidente regionale diConfartigianato, Francesco Sgherza. Nel ricordo dell’ex uomo digoverno della Dc, ex sindaco di Bari ed ex presidente di Con-fartigianato Antonio Laforgia, scomparso a marzo del 2011, erano

presenti i figli Mario, Gabriella e Paola.L’iniziativa recepisce la volontà della fa-

miglia. La Fondazione ha per scopo la pro-mozione sociale ed economica a favore digiovani e in generale di persone svantag-giate. A tale scopo possono collaborare siaenti pubblici sia privati, con contribuzioni.Le sovvenzioni e le borse di studio sarannodestinate alla formazione di quanti si di-stingueranno nel lavoro autonomo, in mo-do da contribuire ad arginare la disoccu-pazione. Mario Laforgia, presidentedell’Upsa-Confartigianato Bari, ha dichia-

rato: «La nascita della Fondazione mantiene vivo il ricordodell’on. Laforgia. Gli scopi che hanno animato Confartigianato ela nostra famiglia si riferiscono all’opera posta in essere da lui intanti anni di vita parlamentare, come uomo di governo, comesindaco». Il primo obiettivo è che «la sua opera non vada dispersaspecie per quanto attiene ai rapporti con la piccola e mediaimpresa». Il secondo è «fare qualcosa di concreto per i giovani».Inoltre il nuovo ente punta a sostenere attività di studio e ricercanel campo della piccola impresa. In questa fase iniziale, Con-fartigianato ha fornito una base economica di partenza.

Antonio Laforgia

IL PLICO SPARITOTest Medicina, arriva l’UduIl caso dei test per Medicina e Odontoia-

tria diventa sempre più nazionale. Stamatti-na i militanti dell’Udu (Unione degli universi-tari) sbarcano in città e chiamano a raccoltatutti i partecipanti al quiz dell’8 aprile nelplesso di Economia e durante il quale è statoscoperto che mancava un plico contenente iprestampati per la prova. Obiettivo dichiara-to dell’iniziativa è raccogliere adesioni peruna presunta azione legale. L’appuntamentoè alle 14,30 all’hotel Rondò, in corso De Ga-speri, si legge in un comunicato che defini-sce Bari «cittadina». Non tutti gradiscono. «Èuna polemica strumentale - dice PierpaoloDelmedico, rappresentante degli studentinel Senato accademico, per l’associazioneMuro, lista Noi. «A chi arriva a caccia di con-sensi - aggiunge - consiglierei di focalizzarel’attenzione sulla qualità didattica». [lu.ba.]

Martedì 15 aprile 2014 I IIINORDBARESE PRIMO PIANO

BISCEGLIEL’OPERA «DON UVA» DI BISCEGLIE

L’AC C U S AIl passaggio in giudicato del sequestropreventivo dei 27 milioni e mezzo porta linfaall’ipotesi accusatoria di bancarotta fraudolenta

NUOVI SVILUPPILe indagini proseguono alacremente supiù fronti. Negli ultimi giorni ci sono stateulteriori acquisizioni documentali

Così funzionava «Casa Procura»«Uno schermo con cui la Congregazione metteva fondi al riparo anche dai creditori»

ANTONELLO NORSCIA

l TRANI. Il passaggio in giu-dicato del sequestro preventivodei 27 milioni e mezzo di eurogiacenti su un conto corrente diCasa Procura (soggetto giuridi-co formalmente autonomo cheha sede a Guidonia) ma ritenutidella Casa Divina Provvidenzaporta linfa all’ipotesi accusato-ria di bancarotta fraudolentaipotizzata dalla Procura dellaRepubblica di Trani. La Corte diCassazione (come riferiamo inaltro articolo nel dorso nazio-nale) ha dichiarato inammissi-bile il ricorso dell’istituto di Bi-sceglie che aveva impugnato ilprovvedimento confermativodel sequestro preventivo emessoa novembre dal Tribunale delleMisure Reali di Trani.

A sua volta il collegio traneseaveva confermato il sequestropreventivo del giudice per le in-dagini preliminari Rossella Vol-pe della scorsa estate, cui peral-tro sono seguiti sequestri di al-tre somme su differenti versan-ti. Insomma per il procuratoreaggiunto della Repubblica diTrani Francesco Giannella, nonsarebbe stata solo “Casa Procu-ra” la cassaforte dell’istituto bi-scegliese voluto dal veneratoDon Uva. Le indagini proseguo-no alacremente su più fronti enegli ultimi giorni hanno con-tato ulteriori acquisizioni docu-mentali. Ma, forse, non solo.

Di più se ne potrebbe saperenei prossimi giorni. Col rigettodel ricorso in Cassazione prendeforza quanto ritenuto dal Tri-bunale delle Misure Reali di Tra-ni secondo cui «Casa Procura

costituisce uno “scher mo” o“str umento” di cui la Congre-gazione Ancelle della DivinaProvvidenza, quale effettivo ti-tolare anche delle risorse soloapparentemente imputate allaprima, si è avvalsa sin dal 1999per il perseguimento dei propriscopi imprenditoriali, “di -straendo” e “celando” fondi (e/oliquidità) ad essa appartenenti,anche al fine di metterli al riparoda eventuali azioni esecutive difornitori ed altri creditori. Per-ciò i rapporti bancari e/o finan-ziari sequestrati sono diretta-mente riconducibili all’unicoente in concreto esistente edoperante, ossia alla Congrega-zione. Sotto il profilo formale –scriveva ancora il collegio tra-nese composto dal presidente Fi-lippo Bortone, dal giudice Lo-renzo Gadaleta e dal relatore An-

drea D’Angeli - appare inequi-voco che trattarsi di due entiecclesiastici distinti. Ciò posto –si leggeva nel provvedimentodel Riesame, occorre però veri-ficare se a questa distinzione for-male corrisponda un’ef fettivaautonomia in concreto di CasaProcura rispetto alla Congrega-zione oppure se la prima rap-presenti in realtà solo un meroschermo e/o strumento di cui laCongregazione, quale effettivotitolare e gestore, si avvale per ilperseguimento delle proprie fi-nalità imprenditoriali».

Le conclusioni a cui giunse ilTribunale in sede di riesame delsequestro sfociarono, per l’ap -punto, nel ritenere Casa Procu-ra una sorta di paravento di Ca-sa Divina Provvidenza.

I N C H I E S TA Il tribunale di Trani

CASA DIVINA PROVVIDENZA Una delle manifestazioni di protesta davanti all’Opera Don Uva [foto Calvaresi]

BARLETTA IN ROSA

Giovanie dipendenzeoggi convegnoal castello

l B A R L E T TA . Oggi, martedì 15aprile alle 18 nella sala rossa delCastello si terrà il terzo appun-tamento del progetto «Indipen-dente…mente» promosso dal Cen-tro Studi “Barletta in Rosa” in col-laborazione con La Tana, CrescoCreando, Coordinamento Genito-ri Democratici, Consulta Provin-ciale degli Studenti della Bat e al-cune scuole del territorio.

L’incontro l’obiettivo di «porta-re finalmente un contributo con-creto a livello sociale, etico e uma-no alla comunità cittadina» cheogni giorno si confronta con pro-blematiche, bisogni e progetti del-la comunità locale.

« L’attenzione sarà realmenterivolta agli adolescenti, anello de-bole della società in quanto co-stantemente a rischio dipenden-za. Sono seriamente preoccupata -riferisce la prof.ssa MariagraziaVitobello, presidente del CentroStudi Barletta in Rosa - dall’ana -lisi delle schede di collaborazionedistribuite in città tra famiglie,scuole, parrocchie e associazioni ericevute nel nostro laboratorio diascolto, emerge un dato davveroscottante: giovani adolescenti de-nunciano (scrivendo di propriamano) situazioni di rischio chesono costretti a vivere ogni gior-no».

La presenza sempre più mas-siccia di giovanissimi, dagli un-dici anni in su che fumano e fre-quentano centri scommesse e salegiochi quotidianamente. «La fo-tografia fatta dai giovanissimi in-terlocutori del progetto è chiara:ci sono zone ben individuabili del-la città nelle quali lo spaccio disostanze stupefacenti avviene conregolarità e senza controllo; stra-de della città trasformate ormai inritrovo costante di giovani chefanno abuso di alcool. - prosegue -La denuncia viene direttamenteda tanti giovani che lanciano ungrido di allarme e chiedono il no-stro aiuto concreto. E’ pronto unprotocollo d’intesa tra le parti so-ciali per la creazione di un os-servatorio permanente di preven-zione e contrasto delle “dipenden -ze giovanili”».

Al tavolo dei relatori: Mariagra-zia Vitobello (Presidente CentroStudi Barletta in Rosa); PasqualeCascella (Sindaco di Barletta); Ti-ziana Canfora (Psicologa); SavinoFilannino (Dirigente Polizia Mu-nicipale); Santa Mennea (Vice Di-rigente Comm. Polizia Di Stato);Santa Scommegna (Dirigente Set-tore Servizi sociali); Vincenzo Ma-gistà (Direttore TG Norba 24); Bri-gida Caporale (Dirigente 3° Cir-colo Didattico “N. Fraggianni”);Gennaro Rociola (Avvocato).

«Ci auguriamo che a parteci-pare al fianco dei giovani ci sianole loro famiglie e i rappresentantidel mondo della scuola - concludeVitobello - Questa battaglia è pos-sibile solo se insieme siamo prontia combatterla».

CSV
Evidenziato

Martedì 15 aprile 2014IV IBARLETTA CITTÀ

NUOVI ASSETTIL’AZIENDA A CAPITALE MISTO

IL COMUNEE LA SOCIETÀSopra, la sede dellaBarletta serviziambientali: il 72% delcapitale appartiene alComune di Barletta, ilrimanente 28% allaManutencoop diBologna[foto Calvaresi].

«Il Comune vuole acquisirela quota Barsa di Manutencoop»Barletta, incontro tra sindaco Cascella, sindacati e azienda

l B A R L E T TA . Le prospettive dellasocietà Bar.S.A. (Barletta servizi am-bientali9, il cui capitale è detenutodal Comune di Barletta con unapartecipazione di minoranza dellasocietà cooperativa Manutencoop,sono state ieri mattina al centro delconfronto richiesto all’Amministra -zione dalle segreterie unitarie dellaCgil, della Cisl e della Uil.

Nel corso dell’incontro, a cui han-no partecipato anche una folta de-legazione del personale, rappresen-tanti del management aziendale,componenti delle commissioni con-siliari di riferimento e gli assessoridi competenza, il sindaco PasqualeCascella ha confermato di aver giàposto all’assemblea dei soci dellaBar.S.A. «l’esigenza dell’acquisizio -ne della quota detenuta dal luglio2000 dal socio di minoranza in quan-to questi ha perso i requisiti relativialla gestione del servizio di igieneurbana».

«Lo stesso socio di minoranzanell’occasione ha confermato la vo-lontà di uscire dalla intera com-pagine sociale con la conseguenteliquidazione della sua partecipazio-ne - sottolinea una nota diffusa daPalazzo di Città -. Durante il con-fronto con i rappresentanti sinda-cali è stata riaffermata la volontàpolitica, largamente condivisa, dipreservare i livelli di occupazionedell’azienda riconducendo le pro-blematiche relative al cosiddetto“extra canone” sulle manutenzionistraordinarie - già oggetto di rilievidella Corte dei Conti sulle procedure

LEGGERE PER CRESCERE

La Costituzionein bella mostratra libri e immaginiUna mostra dedicata ai ragazzi

B A R L E T TA I bambini leggono la Costituzione, anche per immagini

di LICIA DIVINCENZO *

Due date fondamen-tali per la storiadel nostro Paese,due date per ce-

lebrare, a breve, la nascitadella nostra Nazione e delloStato democratico: il 25 apri-le, festa della Resistenza, fe-sta della Liberazione chemette fine a venti anni didittatura fascista ed a cinqueanni di guerra. Una data che,simbolicamente, rappresental’inizio di un percorso storicoche porterà il nostro Paese alreferendumdel 2 giugno1946per la scelta fra monar-chia e repubblica, quindi allanascita della Repubblica Ita-liana, fino alla stesura de-finitiva della Costituzione, ilfondamento della nostra Re-p u bbl i c a , ” il terreno sodo sulquale sono fabbricate le no-stre istituzioni e ancorate lenostre libertà“ ( Luigi Stur-zo).

Non solo quindi, sempli-cemente, la somma di diritti edoveri, ma un libro appas-sionante, scritto da un grup-po di persone che hanno ama-to molto l’Italia e che hannolavorato affinché tutti gli ita-liani potessero vivere in pa-ce, fossero rispettosi gli unidegli altri senza che alcunovenisse discriminato per raz-za, religione, sesso, opinionipolitiche e che per ciascunovi fossero le stesse oppor-tunità.

COSTITUZIONE E BAM-BINI -Far conoscere ai bam-bini il testo della Costitu-zione, significa mantenere vi-va questa storia appassio-nante e guidarli verso unapiena consapevolezza dei di-ritti e dei doveri di ciascuncittadino di oggi e di do-mani.

Questo quindi è il senso delprogetto e della mostra “ Sa -na e robusta Costituzione. LaCostituzione raccontata aibambini”, curato dall’Asso -ciazione Mirabilia e dalla sua‘Biblioteca dei Ragazzi’. Lamostra allestita presso la se-de della ‘Biblioteca dei Ra-g azzi’, ospitata dal SettimoCircolo Didattico “ G i ova n n iPaolo II”, plesso di LargoPrimavera, sarà inaugurataoggi martedì 15 aprile e re-sterà aperta fino al 5 giugno,

per le scolaresche che ne fac-ciano richiesta.

OBIETTIVI DELLA MO-STRA -La mostra propone, inversione più ampliata, gli ela-borati prodotti dai bambinidella scuola primaria dei Cir-coli Didattici della nostra cit-tà a partire dall’anno 2008,data di avvio del progettopatrocinato, quell’anno, dalComune di Barletta, SettoreCultura.

Proporre ai bambini unaprima conoscenza della Co-stituzione è diventata l’oc -casione per riflettere insiemesulle nozioni di giustizia,uguaglianza, pace, rispetto elibertà, diritti e doveri, e perfar nascere nei bambini unaprima consapevolezza delproprio ruolo di cittadini.

Diceva Umberto Saba: “ Ibambini, come i poeti, pen-sano per immagini”, e così siè voluti partire col proporreai bambini una lunga bel-lissima serie di letture suquei temi: storie, racconti,fiabe, filastrocche, poesie,con un approccio originale aitemi, ed agli articoli, più im-portanti della Costituzione, aquelli più significativi per ibambini. Durante le attivitàdi Laboratorio temi ed ar-ticoli della Costituzione sonostati riportati dai bambini,guidati dagli operatoridell’Associazione, alle espe-rienze del singolo o del grup-po. Gli elaborati prodotti so-no diventati in tal modo unosguardo importante che rac-conta agli adulti il mondo deibambini. Del resto i desti-natari di questo lavoro sonoproprio soprattutto gli adul-ti.

Quello con i bambini è sta-to un lavoro entusiasmante,volutamente realizzato nellaScuola, che si vorrebbe ve-dere sempre ancora più at-tiva nella formazione del cit-tadino, per dare anche contodi quel dialogo quotidiano eininterrotto che rende lascuola luogo speciale di re-lazioni e di confronto.

I libri e la lettura poi sisono confermati, ancora unavolta, strumenti privilegiati,capaci di farsi “mediatori si-lenziosi” fra i bambini e larappresentazione del mondo.

* Associazione Mirabilia Onlus - Bar-letta

BARLET TA TRA DEGRADO E INCURIA UNO DEI POSTI STORICI DELLA CITTÀ. PROTESTANO I RESIDENTI E CHIEDONO INTERVENTI

Aiuole dell’orologio di San Giacomocome area per i bisogni dei cani

GIUSEPPE DIMICCOLI

l B A R L E T TA . DamianoMennea, storico custodedell’orologio di san Giacomo,si starà rivoltando nella tom-ba. Poverino. Se ci fosse statolui per certo non sarebbe ac-caduto. Ma ora, purtroppo, leaiuole che, solo in teoria, do-vrebbero abbellire la piazzettadell’orologio sono diventateuna vera e propria area percani. Sì avete letto bene. Lospettacolo è a dir poco rac-capricciante. Di una inciviltài n c re d i b i l e.

Insomma è diventata un luo-go dove si portano i cani e li silasciano fare i propri bisogni.

Tutto questo alla luce delsole senza che nessuno in-terveng a.

Oltre a questo, come se nonfosse sufficiente, è possibile«ammirare» anche rifiuti chesi annidano nelle piante pre-senti. Insomma quello che unavolta era un luogo di par-ticolare suggestione è diven-tato assolutamente non fre-

q u e n t ab i l e.«Purtroppo siamo costretti

a vivere nel degrado più as-soluto per colpa di troppi in-civili che non comprendonoche non è giusto comportarsiin questa maniera - ha riferitouna anziana residente dellazona -. Più volte abbiamo par-lato con i vigili urbani ma non

è cambiato assolutamente nul-la. Inoltre sarebbe il caso chela Barsa effettuasse una pu-lizia più attenta dell’interaarea». Giovanni, invece, si la-menta per «le pessime fre-quentazioni». «È diventato unluogo dove ci si incontra perbere birra e vino in quantitàsmisurate e spesso capita che

litighino tra loro. Abbiamopaura a passare. Mi auguroche i nostri amministratoriche hanno il loro palazzo apoche centinaia di metri vo-gliano prendere dei provve-dimenti perchè questo è pro-prio il segno che Barletta stamorendo e sprofondando nelde g rado».

seguite negli scorsi anni - a unavisione ordinaria dei servizi localidi maggiore rilevanza pubblica e diimpatto sulla vita collettiva».

La conclusione: «A tal fine siperseguirà l’efficienza, l’efficacia ela competitività dei servizi, ancheattraverso una approfondita revi-sione dei relativi disciplinari, nelrispetto scrupoloso delle norme ita-liane sulla spending review e diquelle europee sulla concorrenza.Nell’occasione è stata sottolineatal’importanza del processo avviatocon il nuovo servizio di “porta apor ta” sulla raccolta dei rifiuti incittà, nel rispetto delle disposizioniregionali e tenendo conto dei pro-cessi in atto a livello di Aro1 per unagestione che consenta non solo dievitare di scaricare sui cittadinil’ecotassa ma di acquisire finan-ziamenti per una migliore qualità diun servizio essenziale di tuteladell’ambiente in città».

Le aiuole che circondano l’orologio di San Giacomo

«Il socio di minoranzaha perso i requisiti relativi

alla gestionedel servizio di igiene»

CSV
Evidenziato

Martedì 15 aprile 2014 I VANDRIA CITTÀANDRIA L’INIZIATIVA È RIVOLTA AGLI STUDENTI. COME MUOVERSI NEI CASI DI EMERGENZA

«Protezione civileecco le regole»Il progetto della Confraternita Misericordia ANDRIA Ambulanza della Confraternita Misericordia

MICHELE PALUMBO

l ANDRIA. La ConfraternitaMisericordia ha attivato unprogetto, da sviluppare nellescuole, per spiegare le regoledella Protezione civile. Gli or-ganizzatori del progetto hannospiegato di cosa si tratta: saperequal è il numero da contattarein caso di pericolo o emergenza,conoscere un'ambulanza e lesue essenziali funzioni senzaaverne paura, correre nel luogopiù sicuro in caso di terremoti oaltri eventi climatici. Regole ba-se di protezione civile, insom-

ma, che sonostate spiegateai bambinidella Scuoladell'Inf anzia"Carella" diAndria. Equesta, ap-punto, è solola prima tap-pa del proget-

to sperimentale "A Scuola InSicurezza", ideato dai volontaridella Confraternita Misericor-dia di Andria e coordinato dalCentro di Formazione regiona-le delle Misericordie di Puglia.

In due pomeriggi, due volon-tari andriesi hanno illustrato aibambini le prime basilari re-gole in caso di emergenze e an-che fatto toccar con mano il la-voro prezioso dei soccorritoriche tutti i giorni sono a bordodelle ambulanze cittadine. Mail progetto della Misericordia di

Andria è solo all’inizio, infatti èrivolto a tutte le scuole citta-dine e proseguirà con altri in-contri negli istituti che hannogià raccolto l'invito della Con-fraternita. Paolo Lullo, respon-sabile della formazione delleMisericordie di Puglia, ha spie-gato che “Compito della Mise-ricordia e del Centro di Forma-zione regionale è proprio quellodi portare gratuitamente sindalla tenera età, i comporta-menti più corretti da seguire incaso di emergenze o urgenze.Solo così il lavoro dei soccor-ritori può essere agevolato espesso può essere il vero motivodel salvataggio di vite umane. Ilprogetto, sviluppato in collabo-razione con le insegnati è spe-rimentale in quanto destinato abambini della scuola dell'infan-zia ai quali è necessario mo-strare con delicatezza il com-pito delle ambulanze e le primedecisive attività in caso di pro-blemi come la telefonata al 118.La Misericordia resta a dispo-sizione delle scuole che vorran-no aggregarsi in questa ideaprogettuale anche nel futuro”.

Il progetto della Misericordiapunta, comunque, sino allescuole superiori passando perelementari e medie con diversigradi di formazione e costantecoinvolgimento dei docenti: “Iragazzi delle scuole superiori,per esempio – ha aggiunto Pao-lo Lullo - saranno avviati ad uncorso di Blsd, cioè di primo soc-corso con l'utilizzo di defibril-

latore come i docenti di ogniordine e grado a partire propriodalle insegnanti della Scuoladell'Infanzia "Carella". I primiinterventi sono quelli decisivi el'informazione ai cittadini devegiungere con forza, praticità erisolutezza proprio per potersalvare vite umane ed agevo-lare il lavoro dei soccorritorip ro f e s s i o n a l i ”. E i percorsi diprotezione civile e primo inter-vento sono accolti con interessedal mondo della scuola e a talproposito Grazia Suriano, diri-gente scolastico dell’Istitutocomprensivo “Verdi-Caf aro” e

che comprende anche la Scuoladell’Infanzia “C a re l l a ”, ha di-chiarato: “Nelle attività forma-tive del nostro piano di studiabbiamo previsto diversi pro-getti di questo genere perchécrediamo esser essenziale for-mare i cittadini del futuro versotematiche così tanto importan-ti per la collettività. Inculcarenei bambini le pratiche di pro-tezione civile attraverso il giocoe la professionalità resta unpreciso compito della scuola enon possiamo che accoglierepositivamente la realizzazionedi questo progetto”.

L’AT T I V I T À«A scuola in sicurezza»,iniziativa anche per il

primo soccorso

le altre notizieANDRIA

LABORATORIO DI SCRITTURA

L’uso della punteggiaturale istruzioni per l’uson All'interno del laboratorio di scrittura On

Writing, promosso dal Collettivo Famelico,si inserisce l'intervento di Francesca Se-rafini, sceneggiatrice in produzioni Rai eMediaset nonché editor freelance, autricedi “Questo è il punto. Istruzioni per l'usodella punteggiatura” (Laterza editore). Illibro, con una lezione, aperta a tutti gliinteressati, sul tema del corretto uso dellapunteggiatura, viene presentato questa se-ra, martedì 15 aprile, alle 19, nell'OfficinaS. Domenico, via Sant’Angelo dei Meli.

A CURA DELL’ASSOCIAZIONE GIOVANE LIBERTÀ

«Il piacere della lettura»all’Officina San Domenicon A cura dell’associazione Giovane Libertà,

nell’ambito dell’iniziativa “il piacere dellalettura”, mercoledì 16 aprile, alle 19, pre-sentazione del libro “Pater familias” diMatteo Bonadies. Moderatrice: FrancescaRodoolfo (Telenorba), Appuntamentoall’Officina San Domenico, via Sant’Ange -lo dei Meli 36.

APPUNTAMENTO PER GLI ISCRITTI

Scambio degli auguri di Pasquaalla Lega Pensionati Cisln Domani, mercoledì 16 aprile alle 17, presso

la sede della Lega Pensionati Cisl, in viaRomagnosi 23, ci sarà il tradizionale ap-puntamento degli iscritti e dei socidell’Anteas-Associazione nazionale di tut-te le età attive per uno scambio augurale inprossimità della Pasqua. E’prevista la par-tecipazione dell’assessore comunale allePolitiche Sociali e l’occasione della pre-senza dell’assessore offrirà anche l’oppor -tunità – si legge in una nota della CislPensionati - per un confronto ed una ri-flessione aperta sulla programmazione, ge-stione, promozione e coordinamentodell’attività politica andriese in favore de-gli anziani e delle associazioni di volon-tariato. Si uniranno all'incontro anche icomponenti della segreteria provincialeFnp Cisl di Bari.

ANDRIA LA RAPPRESENTAZIONE DELL’«ULTIMA CENA»

I «Dodici apostoli» in sfilatanel corteo alla Rosmini

l ANDRIA. L’Ultima cena rappresentata alla “Ro -smini”: un corteo silenzioso costituito da duecentobambini frequentanti le dieci sezioni della scuola dell’in -fanzia “Ro s m i n i ”, accompagnati dai docenti e da ge-nitori e parenti, si è mosso in processione partendodall’entrata della scuola prospiciente viale VeneziaGiulia. La processione, guidata da don Cosimo Sga-ramella, ha visto sfilare in testa il gruppo dei dodiciapostoli cinquenni e, a seguire, tutti gli altri alunni. Algruppo dei bambini facevano seguito centinaia di adulti.Il saluto della dirigente scolastica Celestina Martinelli eil ringraziamento della docente collaboratrice AntonellaAbruzzese hanno concluso la mattinata. L’esperienza èstata realizzata grazie al lavoro di squadra del personalescolastico e alla collaborazione delle famiglie.

CSV
Evidenziato
CSV
Evidenziato
CSV
Evidenziato

Martedì 15 aprile 2014XVI I

LA CANTAUTRICE BARESE PRESENTA I SUOI BRANI

Rosapaeda oggi alle 18 da Laterzan Oggi alle 18 alla libreria Laterza, incontro con l’ar -

tista Rosapaeda: il racconto di una carriera lunga 30anni e un nuovo lavoro discografico in cantiere. Ese-cuzione di brani live in duo con Eddi Romano. In-terviene la giornalista Michela Ventrella. In occa-sione dell’incontro - nell’ambito dell’iniziativa Mu-rat Winery - brindisi al nuovo lavoro di Rosapaeda acura della Cantina Imperatore.

DA GIOVEDÌ AL 28 NEL PALAZZO BARONE FERRARA

Festival internazionale di fotografia a Barin International ArtExpo annuncia l’inaugurazione di

BorderBody | Mixing Futures - festival internazionaledi fotografia, video arte e performing art, a Bari nelPalazzo Barone Ferrara, negli spazi di Banca Apulia,dal 17 al 28 aprile 2014 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Lamostra, che sarà inaugurata alle 18, «BorderBody | Mi-xing Futures» è il terzo ed ultimo appuntamento delciclo «BorderBody | Mixing Cities, Identities, Futures».

Enzo Avitabile«La mia Cantataper i negletti»Il musicista napoletano stasera a Molfettacon «Exeredati mundi», una Via Crucis laica

«E xeredati mundi èun inno ai disre-dati del mondoche sempre e da

sempre vivono ai margini dellastoria. Un mondo a sua volta di-seredato; la lotta tra il bene e ilmale, la vita e la morte. Un re-quiem alla nostra anima che inogni epoca vive la sua via dolo-rosa». È un Enzo Avitabile fuoridal comune quello che sarà in sce-na oggi a Molfetta, alle 20.30 nellachiesa Regina Pacis, per la rasse-gna «Luci e Suoni a Levante» dellaFondazione Valente, in co produ-zione con l’Ico della Magna Grecia.Il cantante e sassofonista napole-

tano si propor-rà non solo co-me interprete,ma anche nellaveste di autoredi Ex eredatiMundi - Via do-lorosa del mon-do, una cantatascenica per la

Settimana Santa rappresentatacon l’Orchestra della Magna Gre-cia diretta da Gabriele Di Iorio el’ensemble vocale «Canticum No-vum» diretto da Biagio Terrac-ciano.

«Exeredati mundi - prosegueAvitabile - nasce e si sviluppa comeopera sinfonica unica e particolareanche nella sua forma originale: lacantata scenica. La mia cantata

rispetta le grandi opere del pas-sato, ma si muove liberamente inquanto a forma e contenuti. In essasi combinano il pop, il ritmo afroa-mericano e la musica antica dellaZe za, unita al canto sacro e la so-lennità dell’orchestra sinfonica».

In altre parole, una sintesi deimolteplici linguaggi che il cin-quantanovenne artista napoletanoha praticato nella sua lunga car-riera, passando dal jazz agli in-contri con Pino Daniele ed Edoar-do Bennato, da Maceo Parker eRandy Crawford a Mori Kante inuna girandola di stili e collabo-razioni che sono state anche ce-lebrate dal documentario Enz o

Avitabile Music Life diretto da Jo -nathan Demme.

Tornando all’opera, Ex eredatimundi, AVitabile spiega che «sisviluppa in 15 eventi definiti “sta -zioni” esattamente come succedenelle 14 della Via Crucis che tro-vano un angolo di speranza nell’ul -tima stazione aggiunta, la Via Lu-cis. I disredati cadono e si rialzanofino alla Luce finale esattamente

come fa il Cristo nella sua via. Lavoce recitante prepara i singoliepisodi alla ricerca di momenti diriflessione emotivamente guidatida una musica intensa e coinvol-gente sempre in sintonia con i temidi partenza. La musica lì dove nonarrivano le parole e viceversa. Lemusiche sono tutte mie, adattateall’opera minuziosamente. I testisono tratti da miei lavori che già da

59 ANNISopra unprimo pianodelnapoletanoEnzo AvitabileA lato l’artistadurante unaesecuzionedel suo«Exeredatimundi»

.

TEATRO E DANZA«Voci fuori scena» al DuseAl Teatro Duse, stasera alle 21, «Voci fuori scena» due attiunici di Vittoria Bellomo. Info 080/504.69.79

MUSICA & CONCERTI«Il Clavicembalo» per il Collegium MusicumPer la XIX Stagione Musicale 2del Collegium Musicumall’Auditorium La Vallisa in piazza del Ferrarese a Bari, oggi alle10.30 per le scuole e alle 20.45, «Il Clavicembalo». EnzoQuarto a colloquio con Michele Visaggi (clavicembalo).Muche di Domenico Paradies, Domenico Scarlatti, JohannSchobert. Info 080/522.79.86 - 080/524.04.64.

Orchestra Sinfonica della ProvinciaStasera alle 21 alla Cattedrale di Bari prosegue il Festival diPasqua dell'Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari:l'orchestra sarà condotta da Christoph Gedschold, chedirigerà la Marcia Funebre (tratta dalla Sonata op. 35) diFryderyk Chopin e il Requiem in re minore per soli, coro eorchestra di Wolfgang Amadeus Mozart. Solisti il sopranoAdriana Damato, il contralto Antonella Colaianni, il tenoreFrancesco Zingariello e il basso Enrico Iori. Il Coro Lirico diLecce sarà diretto da Emanuela Di Pietro.

Requiem di Mozart a RuvoStasera alle 21, Requiem di Mozart nella Chiesa di SanDomenico in Ruvo di Puglia. Esecuzione del coro polifonico«Jubilate», accompagnato dall’orchestra «N. Rota» e i solistiAntonella Binetti (soprano), Zeudi Rella (contralto), NicolaD’Alessandro (tenore), Lorenzo Salvatori (basso). DirigeSalvatore Campanale.

PROSSIMAMENTEBarresi Project con il Dna TourGiovedì 17 aprile, alle 21, al «Mocambo» in Santeramo inColle , torna il Barresi Project per presentare l’ultimo lavorodiscografico dal titolo «Dna».

«Mahler, Quarta Sinfonia» al PetruzzelliGiovedì 17 aprile, alle 21, al teatro Petruzzelli è in programma«Mahler, Quarta Sinfonia». Dirigerà l’Orchestra del Teatro ilmaestro John Axelrod. Solista la soprano Mihaela Marcu. Inprogramma musiche di Mozart e Mahler. Biglietti in vendita albotteghino del Teatro Petruzzelli e su www.bookingshow.it.Info 080/975.28.40 - www.fondazionepetruzzelli.it

«Love Buzz Nirvana Tribute»Al Birrbante, in via Marco Partipilo 62 a Bari, Giovedì 17 aprile,alle 21.30, «Love Buzz Nirvana Tribute». Giuseppe Chiumeovoce, chitarra, Pasquale Ragnatela basso, voce, Paolo Ormasbatteria. Info 080/924.99.53 - 347/564.72.96 [email protected].

Fabio Concato e Fabrizio Bosso liveVenerdì 18 aprile per la rassegna al Teatro Petruzzelli di Baricurata da Bass Culture e Teatro Forma, per la prima voltainsieme live il cantautore Fabio Concato ed il trombettistaFabrizio Bosso. Info 080.501.81.61

«Histoire du Soldat» favola di StravinskyMercoledì 30 aprile, alle 21, al Teatro Petruzzelli, L’«Histoire duSoldat», favola russa di Stravinsky, sarà presentatadall’«Ensemble del Sud» per la 72ª Stagione della CamerataMusicale Barese. Info www.cameratamusicalebarese.it.

«I Solisti Veneti» a BariSaranno «I Solisti Veneti», diretti da Claudio Scimone, aconcludere la 72ª Stagione, della Camerata Musicale Barese.Appuntamento al teatro Petruzzelli, martedì 6 maggio alle 21.Info. www.cameratamusicalebarese.it ,

Pat Metheny al TeatroteamVenerdì 20 giugno 2014 alle 21 è in programma in alTeatroTeam il nuovo progetto «The unity band» di PatMetheny. Per informazioni e prenotazioni Botteghino P.zzaUmberto 37 – 080/5210877-5241504 –acquisto on line suwww.teatroteam.it .

I Simple Minds a MolfettaI Simple Minds dal vivo a Molfetta sabato 26 luglio alle 21.30sulla Banchina San Domenico a Molfetta. biglietti sono giàdisponibili in prevendita sul circuito Ticketone.it, e dal 27marzo anche su Bookingshow.it.

RASSEGNE CINEMATOGRAFICHE«Al cinema con il bebè» al GalleriaProsegue «9 mesi e ½ - Al cinema con il bebè» al MulticinemaGalleria di Bari. Ogghi alle 16.30, «Un matrimonio da favola»,di Carlo Vanzina con Ricky Memphis, Adriano Giannini, EmilioSolfrizzi, Giorgio Pasotti.

S TA S E R A D OV E

NUMERIUTILICARABINIERI 112

POLIZIA 113

EMERGENZA INFANZIA 114

VIGILI DEL FUOCO 115

GUARDIA DI FINANZA 117

EMERGENZA SANITARIA 118

CORPO FORESTALE 1515

TELEFONO AZZURRO 19696

TELECOM SERVIZIO GUASTI 187

ACI SOCCORDO STRAD. 803116

FERROVIE DI STATO 848888088

SOCCORSO IN MARE 1530

GUASTI ACQUA 800735735

AMGAS 800585266-080/5312964

ITALGAS 800900700

PRONTO ENEL 800900800

AMIU 800011558

AMTAB 800450444

ACATAss. alcolisti in trattamento 080-5544914

TELEFONO PER SORDICentralino voce 055-6505551

Amopuglia Onlus 349-4689979

FONDAZIONE ANTIUSURA 080-5241909

BARIPOL. MUNICIPALE 080-5491331POLIZIA STRADALE 080-5349680CAP. DI PORTO 080-5281511GUARDIA MEDICACENTRO via S. Fr. d’Assisi 080 5235871S. PASQUALE via Omodeo, 2 080 5842004S. GIROLAMO/FESCA Cto 080-5348348PALESE via Nazionale 39/b 080-5300067JAPIGIA via Aquilino 1 080-5494587SAN PAOLO via Caposcardicchio 080-5370118CARBONARA c/o Op. Pia di Venere 080-5650125TORRE A MARE via Busi 080-5432541CENTRI SALUTE MENTALEvia Pasubio 173 080-5842110via Ten. Casale 19 080-5743667SAN PAOLO via Sassari 1 080-5843920/24POGGIOFRANCO via Pasubio 173 080-5842103SANTO SPIRITOvia Fiume 8/b 080-5843073-74 / 53374517CARBONARA via Di Venere 110 080-5653481AMB. DI PREVENZIONELILT 080-5210404ANT FONDAZIONE ONLUS 080-5428730MEDICINA SPORT POLICLINICO 080-5427888MEDICINA SPORT- ASL BA 080-5842053MEDICINA SPORT- FMSI CONI 080-5344844CENTRO ANTIVIOLENZA BARI 800-202330CENTRO RIAB. STOMIZZATI 080-5593068AIECS 080-5213586

CONS. FAMILIARE DIOCESANO 080-5574931MALATTIE PROSTATA E APP. GENITALEMASC. 800-125040ASS. FAMIGLIE TOSSICODIPENDENTIvia Amendola149 080-5586928FARMACIE DI SERVIZIOD’AMBROSIO via Monfalcone, 19BRESCIA via Grimoaldo degli Alfaraniti, 8FABBRONI via Caldarola, 30 bisSALVEMINI via Melo, 5LOZUPONE V.D. via F. Crispi, 99NOTTURNO 20 - 8.30S. NICOLA corso Cavour, 53/ACAVALLO viale Papa Pio XII, 48/BS. PASQUALE via dei Mille, 131RAGONE viale Japigia, 38/GDE CRISTO viale Kennedy, 75/DMUSEIPINACOTECA 080-5412422CASTELLO SVEVO 080-5286218ORTOBOT. CAMPUS 080-5442152DIPART. ZOOLOGIA 080-5443360SCIENZA DELLA TERRA 080-5442558STORICO CIVICO 080-5772362CATTEDRALE 080-5210064AQP 080-5723083IPOGEI TRIGGIANO 080-4685000ARCHIVIO DI STATO 080-099311NICOLAIANO 080-5231429

B I B L I OT E C H ENAZIONALE VISCONTI 080-2173111MICHELE D’ELIA 080/5412422DEI RAGAZZI 080-5341167IV CIRCOSCRIZIONE 080-5650279V CIRCOSCRIZIONE 080-5503720VI CIRCOSCRIZIONE 080-5520790SANTA TERESA 080-5210484G. RICCHETTI 080-5212145T. DEL MEDITERRANEO 080-5402770REG. DEL CONI 080-5351144G. DIOGUARDI 080-5962152FORM. SOCIALE 080-5382898TA X IL. SORRENTINO 080-5564416PIAZZA MASSARI 080-5210500VIA COGNETTI 080-5210800PIAZZA GARIBALDI 080-5210868PIAZZA G. CESARE 080-5425493VIA OMODEO 080-5019750TRAV. 47 C. ROSALBA 080-5041062PIAZZA MORO 080-5210600AEROP. PALESE 080-5316166VIALE DON STURZO 080-5428774P. MADONNELLA 080-5530700NUOVA CO.TA.BA 080-5543333RADIO TAXI APULIA 080-5346666

Suddiviso in 15 stazioniil lavoro impegna l’Icodella Magna Grecia e

il coro Canticum Novum

CSV
Evidenziato

(http://www.molfettalive.it/)

I numeri parlano chiaro: è un bilancio

positivo, una crescita progressiva e

significativa quella della Lega del Filo

d'Oro, l'Associazione che da 50 anni in Italia

si occupa di sordociechi e pluriminorati

psicosensoriali e che, in occasione

dell'annuale Assemblea dei Soci e del

rinnovo delle cariche istituzionali, ha

diffuso la rendicontazione delle attività.

«Nel 2013 la crescita è stata il tratto che ha

accomunato vari settori della nostra attività

-ha dichiarato Francesco Marchesi,

Presidente della Lega del Filo d'Oro- sono

stati 731 gli utenti seguiti nei diversi servizi,

50 in più rispetto al 2012; da 491 dipendenti si è passati a 533 e il numero dei volontari è cresciuto

ulteriormente, da 465 a 548. A gennaio abbiamo aperto il Centro di Modena, portando così a 5 il numero dei

Centri Residenziali in Italia, e sono stati avviati i lavori per la realizzazione della nuova sede nazionale di

Osimo».

La presenza della Lega del Filo d'Oro in 7 regioni ha fatto si che si instaurassero numerosi rapporti con le

istituzioni pubbliche e gli enti di riferimento; diverse le convenzioni in atto con università, enti e istituti di

formazione. In generale, permangono le difficoltà con le Pubbliche Amministrazioni: nelle regioni dove

l'Ente è presente emergono problemi per l'inadeguatezza delle rette, per i budget non adeguati e per il

ritardo nei pagamenti.

«Il traguardo dei 50 anni è sicuramente importante -ha aggiunto Rossano Bartoli, Segretario Generale

dell'Associazione- molte cose sono state fatte e molte sono le sfide future. Prima fra tutte il Progetto

Linguetta per la realizzazione della nuova sede nazionale di Osimo, che ci permetterà di aumentare i posti

letto e diminuire così le liste di attesa. Restano forti le preoccupazioni per la situazione generale e stiamo

tuttora aspettando che si concretizzi l’impegno promesso dalla Regione Marche, ma siamo convinti che non

bisogna arrestare il cammino di sviluppo intrapreso, cercando di accogliere sempre più i bisogni delle

persone che a noi si rivolgono e le sollecitazioni delle famiglie».

In occasione dell'Assemblea è stato approvato il bilancio di esercizio 2013, confermati il Collegio dei

Revisori e quello dei Provibiri ed inseriti due nuovi membri volontari nel Consiglio di Amministrazione. Molto

sentiti gli interventi dei numerosi soci presenti, tra cui quelli di alcuni famigliari, volontari, componenti dei

vari comitati e amministratori, i quali hanno ringraziato l’Associazione per il lavoro svolto e per il continuo

impegno nel portare avanti i tanti obiettivi a supporto delle persone sordocieche e pluriminorate

psicosensoriali.

La Lega del Filo d'Oro celebra quest'anno i 50 anni di attività a sostegno delle persone sordocieche e

pluriminorate psicosensoriali e delle loro famiglie. Rendere i propri utenti autonomi, combattere il loro

isolamento, offrire migliori condizioni di vita, reinserirli nella famiglia e nella società, restituire loro dignità: è

questa la mission dell’Associazione.

Il Centro socio-sanitario residenziale di Molfetta, aperto nel 2007, è un importante punto di riferimento

per giovani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali residenti nelle regioni meridionali, ai quali offre

servizi educativo-riabilitativi, sanitari e assistenziali. Anche il Centro di Molfetta eroga trattamenti riabilitativi

personalizzati, che vengono portati avanti grazie a uno staff multidisciplinare composto da medici, terapisti,

infermieri e operatori. A regime, questa struttura è in grado di ospitare 40 utenti a tempo pieno e 15 a

degenza diurna. Nel 2013 ne ha accolti 49.

MARTEDÌ 15 APRILE 2014 ATTUALITÀ

Assemblea dei Soci

Lega del Filo d’Oro, bilancio delle attività increscitaAumenta il numero di utenti seguiti, di dipendenti e volontari. Restanoforti le preoccupazioni per la situazione economica generaleLA REDAZIONE (MAILTO:[email protected])

MolfettaLive.it - Lega del Filo d’Oro, bilancio delle attività in crescita http://www.molfettalive.it/news/Attualità/281995/news.aspx

� Attualità � 9 ore fa � Federica Santoro

“A Scuola In Sicurezza” è il progetto che si propone di spiegare ai più piccoli le

regole della Protezione Civile, ossia i comportamenti di base da adottare in

caso di emergenza. Il breve percorso formativo, organizzato dai volontari della

Confraternita “Misericordia” e coordinato dal Centro di Formazione regionale

delle Misericordie di Puglia, è rivolto ai bambini della Scuola dell’Infanzia

“Carella” di Andria, pionieri nella prima tappa di questo progetto sperimentale.

A tenere gli incontri, il 9 e 10 aprile scorsi, due volontari della Misericordia che

hanno spiegato ai bambini quali numeri chiamare in situazioni di emergenza,

come comportarsi in caso di terremoti o altri disastri ambientali, ma non solo:

parte della spiegazione è stata anche incentrata sul lavoro fatto ogni giorno

dai soccorritori e sulle tipologie di mezzi e attrezzature utilizzate. L’iniziativa è

stata promossa in tutte le scuole andriesi che hanno raccolto l’invito della

Confraternita e le attività saranno proposte con modalità diverse a seconda

delle età cui ci si approccia, prevedendo sempre il coinvolgimento di studenti e

insegnanti.

Paolo Lullo, responsabile della formazione delle Misericordie di Puglia, ha così

commentato:”Compito della Misericordia e del Centro di Formazione regionale

è proprio quello di portare gratuitamente sin dalla tenera età, i comportamenti

più corretti da seguire in caso di emergenze o urgenze. Solo così il lavoro dei

soccorritori può essere agevolato e spesso può essere il vero motivo del

salvataggio di vite umane. Il progetto, sviluppato in collaborazione con le

insegnati è sperimentale perchè riportato a bambini della scuola dell’infanzia

ai quali è necessario mostrare con delicatezza il compito delle ambulanze e le

prime decisive attività in caso di problemi come la telefonata al 118. La

Misericordia resta a disposizione delle scuole che vorranno aggregarsi in

questa idea progettuale anche nel futuro.”

“A Scuola In Sicurezza”

"A Scuola In Sicurezza" ad Andria. | Il Domani Andriese www.domaniandriese.it 15/04/2014..

(http://www.andrialive.it/)

Sapere qual'è il numero da contattare in caso di pericolo o

emergenza, conoscere un'ambulanza e le sue essenziali

funzioni senza averne paura, correre nel luogo più sicuro

in caso di terremoti o altri eventi climatici. Le regole base di

protezione civile spiegate ai piccolissimi bambini della

Scuola dell'Infanzia "Carella" di Andria durante la prima

tappa del progetto sperimentale "A Scuola In Sicurezza",

ideato dai volontari della Confraternita Misericordia di

Andria e coordinato dal Centro di Formazione regionale

delle Misericordie di Puglia.

Nella due giorni pomeridiana del 9 e 10 aprile scorsi,

infatti, due volontari andriesi hanno illustrato ai bambini le

prime basilari regole in caso di emergenze nonché fatto

toccar con mano il lavoro prezioso ed attento dei

soccorritori che tutti i giorni sfrecciano nelle ambulanze

cittadine. Un progetto, quello della Misericordia di Andria,

rivolto a tutte le scuole cittadine e che proseguirà con altri

incontri negli istituti che hanno già raccolto l'invito della

Confraternita: «Compito della Misericordia e del Centro di

Formazione regionale - dice Paolo Lullo, responsabile della formazione delle Misericordie di Puglia - è

proprio quello di portare gratuitamente sin dalla tenera età, i comportamenti più corretti da seguire in caso

di emergenze o urgenze. Solo così il lavoro dei soccorritori può essere agevolato e spesso può essere il vero

motivo del salvataggio di vite umane. Il progetto, sviluppato in collaborazione con le insegnati - ha

proseguito Paolo Lullo - è sperimentale perchè riportato a bambini della scuola dell'infanzia ai quali è

necessario mostrare con delicatezza il compito delle ambulanze e le prime decisive attività in caso di

problemi come la telefonata al 118. La Misericordia resta a disposizione delle scuole che vorranno

aggregarsi in questa idea progettuale anche nel futuro».

Dalla scuola dell'infanzia sino alle scuole superiori passando per elementari e medie con diversi gradi di

formazione e costante coinvolgimento dei docenti: «I ragazzi delle scuole superiori, per esempio - prosegue

Paolo Lullo - saranno avviati ad un corso di BLSD, cioè di primo soccorso con l'utilizzo di defibrillatore

proprio come i docenti di ogni ordine e grado a partire proprio dalle insegnati della Scuola dell'Infanzia

"Carella". I primi interventi sono quelli decisivi e l'informazione ai cittadini deve giungere con forza, praticità

e risolutezza proprio per poter salvare vite umane ed agevolare il lavoro dei soccorritori professionali».

Percorsi di protezione civile e primo intervento accolti con entusiasmo dalle stesse istituzioni scolastiche:

«Nelle attività formative del nostro piano di studi - ha detto Grazia Suriano, Dirigente Scolastico della Scuola

dell'Infanzia "Carella" di Andria - abbiamo previsto diversi progetti di questo genere perché crediamo esser

essenziale formare i cittadini del futuro verso tematiche così tanto importanti per la collettività. Inculcare nei

bambini le pratiche di protezione civile attraverso il gioco e la professionalità resta un preciso compito della

scuola e non possiamo che accogliere positivamente la realizzazione di questo progetto».

MARTEDÌ 15 APRI LE 2014 ATTUALITÀ

L'iniziativa prende avvio dalla Scuola dell'Infanzia "Carella"

A Scuola In Sicurezza: al via il progetto dellaMisericordia per bambini e ragazzi di AndriaVolontari della Confraternita negli istituti per spiegare le regole diProtezione CivileLA REDAZIONE (MAILTO:[email protected])

AndriaLive.it - A Scuola In Sicurezza: al via il progetto della Miserico... http://www.andrialive.it/news/Attualità/281945/news.aspx

(http://s1.shinystat.com/cgi-bin/shinystatv.cgi?USER=santeramolive&NH=1) (http://s5.shinystat.com/cgi-bin/shinystatv.cgi?USER=anso&NH=1)

(http://www.santeramolive.it/)

Si svolgerà questa mattina, presso l’Auditorium del Plesso

“San Giovanni Bosco”, con inizio alle ore 09.15, l’evento

conclusiva del Progetto di educazione alla Sicurezza

Stradale “A scuola in … sicurezza” promosso dall’istituto

scolastico santermano in collaborazione con il Comune di

Santeramo e il Comando di Polizia municipale.

Durante l’evento saranno premiate le classi 1^A, 2^A e 3^B

del Plesso Bosco e le classi 1^ C e 2^ C del Plesso Netti che

hanno ottenuto il punteggio più alto nei test finali di

educazione alla Sicurezza Stradale, dimostrando di essere

le “classi più … sicure” dell’anno scolastico 2013/2014.

La manifestazione vedrà la partecipazione dell’Associazione “Vivi la Strada” di Putignano che, con la sua

competenza ed esperienza, condurrà i ragazzi a riflettere sul valore della vita e l’importanza della sicurezza

stradale.

Interverranno all’evento rappresentanti l’Arma dei Carabinieri, la Polizia Municipale, il Corpo dei Vigili del

Fuoco, il Servizio di Emergenza Sanitario 118, come sempre disponibili ed attenti verso l’educazione e la

sensibilizzazione dei ragazzi, per un ideale comune di prevenzione di comportamenti errati ed

irresponsabili.

Si conclude quindi quest’oggi il percorso durato l’intero anno scolastico organizzato in diversi incontri

frontali con gli alunni e varie attività che hanno coinvolto alunni, genitori, docenti e personale della scuola.

Un ringraziamento particolare, viene fatto dagli organizzatori, a chi collaborando ed agendo sensibilmente

al fine comune di diffondere tra i giovani una cultura profonda del rispetto delle norme di sicurezza e della

vita stessa, si dimostra sempre attento ai bisogni formativi dei ragazzi e vi si dedicano con impegno. Un

ringraziamento particolare viene poi fatto all’Agente di Polizia Municipale Giuseppe Leo, sempre presente e

disponibile, mai stanco di diffondere tra i giovani … piccoli e grandi consigli di vita “sicura”.

MARTEDÌ 15 APRI LE 2014 ATTUALITÀ

Educazione civica

Oggi alle “Don Bosco” l’evento conclusivo di “Ascuola in... sicurezza”La manifestazione si svolgerà questa mattina, con inizio alle ore 09.15,presso l'Auditorium del Plesso "San Giovanni Bosco"LA REDAZIONE (MAILTO:[email protected])

SanteramoLive.it - Oggi alle “Don Bosco” l’evento conclusivo di “A sc... http://www.santeramolive.it/news/Attualità/281944/news.aspx

1 di 1 15/04/2014 12.11

Il Quotidiano Italiano

cultura & spettacolo

Bari, una mostra scientifica in ricordo di Rita Levi Montalcini

scritto da Giorgia Rogatipubblicato il 16 aprile 2014, 17:24

BARI

Desiderio di un futuro migliore, volontà, istruzione, forza. È con queste parole, ma anche con tante altre, che puòdescriversi la vita della scienziata Rita Levi Montalcini. Senatrice a vita, premio nobel per la medicina, diverse laureehonoris causa e numerosi altri riconoscimenti per 103 anni di vita. Ci sarà sicuramente tanto da apprendere nel corsodella mattinata di mercoledì 30 aprile, dalle ore 8.30 alle 13, presso la Cittadella Mediterranea della Scienza, V.leBiagio Accolti Gil, 2 – Bari, in occasione della mostra scientifica tematica dedicata alla vita e all’opera scientifica diquesta grande personalità.

La mostra, realizzata in ragione degli alti meriti scientifici e del particolare legame di affetto che univa Rita LeviMontalcini a Bari si aprirà alle ore 8.30, proseguirà con la Rappresentazione teatrale “Rita Sinfonia di una Vita”,interpetata dai ragazzi diversamente abili dell’Associazione Afhass Circoscrizioni Bari e Università della terza età diValenzano, e si concluderà con una Conferenza sull’NFG, il fattore di crescita nervoso, scoperto dalla scienziata nel1951-1952, attraverso il quale la medicina ha compiuto un grande passo in avanti, nella comprensione del cancro ealtre malattie.

Il meraviglioso mondo di Rita Levi MontalciniMercoledì 30 aprile, dalle ore 8.30 alle ore 13Cittadella Mediterranea della ScienzaV.le Biagio Accolti Gil, 2 – Bari

ingresso libero

Bari, una mostra scientifica in ricordo di Rita Levi Montalcini – Edizio... http://bari.ilquotidianoitaliano.it/cultura-spettacolo/2014/04/news/bari...

CSV
Evidenziato

ALTAMURA,IN BICI PER DONARE… E TU?

Di Maria Caserta Il 16 aprile 2014 In Medicina E Salute

Le associazioni altamurane

ADMO (donatori di midollo

osseo), AIDO (donatori di

organi), ANED (emodializzati

e trapiantati), AVIS e FIDAS

(donatori di sangue), riunite

nel Gruppo ”UNA,TANTE

SQUADRE PER LA VITA”,

hanno organizzato per il 3 e 4

maggio prossimi una

manifestazione dal titolo “IN

BICI PER DONARE… E TU?”

con l’obiettivo di sensibilizzare

la nostra comunità al tema

della donazione. L’iniziativa è

patrocinata dal Comune. L’Amministrazione sostiene le attività del

gruppo di associazioni con il patto di collaborazione “Insieme per

la vita”.

Il programma è diviso in due giornate:

3 maggio: Convegno

4 maggio: Autoemoteca – Giro in Bicicletta

Al termine delle due serate sono previsti degli

appuntamenti musicali e teatrali.

ALTAMURA,IN BICI PER DONARE… E TU? | Passa La Parola http://www.passalaparola.net/altamurain-bici-per-donare-e-tu/

Rosa Franco riconfermata alla guida del Csv “SanNicola”

Eletto nuovo Direttivo. "Dobbiamo essere innovativi riscoprendo e valorizzando tutte le risorse a disposizione"

Rosa Franco è stata riconfermata alla presidenza del nuovo ConsiglioDirettivo che si è svolto l’8 aprile 2014.

Alla vicepresidenza Luigi Monterisi (Centro Culturale di Bari) e alla tesoreriaAnna Lavopa (Angelina Gelosa di Bari).

La nuova compagine del Consiglio Direttivo risulta così composta:

Biancolillo Vincenzo (Coordinamento Genitori Diversamente Abili di Corato);

Antonia Clelia Quaranta (Sideris di Valenzano); Vincenzo Mascello (Banco di Solidarietà di Andria); Oronzo

Franco (Insieme Per Ricominciare di Bari); Annamaria Caiati (Uici sez. prov. di Bari); Pasquale Giuliani (Karibu

di Bari); Fini Paola (I Colori Del Mondo Onlus di Bari); D’Adamo Anna Maria (Oratorio Il Centuplo di

Bari-S.Spirito)

Il presidente, socio dell’Univoc di Bari, commenta così la riconferma: “Ritengo che sia segno del

riconoscimento - non solo nei miei confronti ma anche di tutto il consiglio direttivo - di una conduzione tesa alla

costruzione di rapporti che valorizza tutta l’umanità che ciascuno esprime, dai volontari alla base associativa,

dalle istituzioni al Comitato di Gestione”.

E continua “questo riconoscimento apre una nuova sfida a raggiungere risultati positivi in un momento in cui al

volontariato, e al sistema dei Csv che lo supporta, è richiesto un grande protagonismo a sostegno dei bisogni

della società, a fronte di una contrazione delle risorse a disposizione. Il Csv “San Nicola” quest’anno

opererà con 862mila euro, una cifra ridotta a quasi un terzo rispetto ai primi anni di funzionamento del

Centro . Ma è anche questo uno sfida a potenziare tutte quelle energie, in termini di idee e di risorse umane e

strumentali, necessarie per progettare interventi innovativi, come quelli programmati dal Csv “San Nicola”per

l’anno in corso. Sono certa che il consiglio che presiedo porterà avanti questo compito con responsabilità e

dedizione”.

ULTIMA MODIFICA IL 16 APRILE 2014 BY REDAZIONE

Cronaca Politica Società

Rosa Franco riconfermata alla guida del Csv “San Nicola” - Notizie d'...http://www.batmagazine.it/notizie/societa/6060-rosa-franco-riconferma...

1 di 2 16/04/2014 17.49

Rosa Franco riconfermata alla guida del Csv “San Nicola” - Notizie d'...http://www.batmagazine.it/notizie/societa/6060-rosa-franco-riconferma...

2 di 2 16/04/2014 17.49

�������

������� ��� �� ����� ���� ����������������� ����������������������� �

��������������������� ���!"�#�!$!%

��&�'�� ��(&�������� )��*����� ��&��� �����&�+��

�����, �� ����� � �� ���� �� &�-�� .�������� �/� &� (

&���� 01 � ��� !"�#2 �� ���� ��&��� �� ���-� �� ����&�

3�� ��� ������� �� ����4 � �� ��&������ � � ���� �

3� -�� �5��&�������42

�� ���� ��* �-� � �� �� &�-�� .�������� ��&��� ��&�

��* �&��$ ����������� � ������ � � �����������

��������������������������� ������6 � �� �� ����

7���� ��3������&����� �� �46�� �� ����&���3�� ����

���������� �� � ����46 8�� �� '�� �� 3� &��*� ���

����*� ����� �� ����46 � �*���� ������ 39��� &��2 ���2 ��

����46��&:���5���� �3;�����������46'� �����3������

.��� ��8 �&������46.0���*�� ������38��������

�� �� �������<�2� �����4

� �������� &���� ��09 ���� �� ����� ��**� �� ��&� � ���� )��*�$ +������� � � � ��� � ����� � ��

������������������������������������������������� �������������������� ����������� �������� ������

��������������������� ��������������������������������������������������������� �����������������

����������������� ����������������������������� ������������ =�� �� ��+����������������������������

��������� �������������������������������������������������������������������������������������� ��������

������������ �� ���������������� �������������������������� ����������� ������������ ���������� �����

����������� ��������������� ������������� ������!"���#����������������������������$%&���������� ���

������� ��������������������������������������������� ���������������� ���������2'������������������

��� ������������������������������������������������ ��� ����� ��������������������������������������������

��������������������������������������������������������� �������!"���#�������������������������"���

��������������������������� ��������������������������������������������������� � ������,2

� ���������������������������������������������&������� �!"">��&� &����������� !"�(

� ��&&������� � � ��)���/��������� �����&��&����)� ����� ��� ������)�� �&������#�������

����� � ��� ���� ��� 8�-� ������� ��� ��� ���������� ���� ��� �� ����� �&������ � � �&������ �

��-�&��� ��-�� ��� &������� ���� �� &�&��- �2 ����� � ��� ������� �� � ���� ���� � � �� ������ �

������������������� �������*� &�� ��&�-�� ����� ������ � ����&&������&�����&��� ��������

������ �29 ���&�� � ��������� ������� ���/?�&��*�&&�� ���&��������&�� ����� ���� � &��

��&��� ����&� -��8���*���@� ������*� ����� ��� ��������& ������� �� �� ���� �������

���&�&&�������������-�������2

Il coratino Vincenzo Biancolillo nel direttivo del CSV San Nicola - LoS... http://www.lostradone.it/archivio-news/41-societa/6459-il-coratino-vi...

Un andriese nel nuovo Consiglio direttivo del CSV"San NicolaSi tratta di Vincenzo Mascello del Banco di Solidarietà di Andria. Riconfermato ilpresidente Rosa Franco

Rosa Franco è stata riconfermata allapresidenza del Csv ?San Nicola? nelle elezionidel nuovo Consiglio Direttivo che si è svolto l?8aprile 2014. Alla vicepresidenza Luigi Monterisi(Centro Culturale di Bari ) e alla tesoreria AnnaLavopa (Angelina Gelosa di Bari ). La nuovacompagine del Consiglio Direttivo risulta cosìcomposta: Biancolillo Vincenzo (CoordinamentoGenitori Diversamente Abili ...

Autore: la Redazione

newsit24 16/04/14

Un andriese nel nuovo Consiglio direttivo del CSV "San Nicola www.newsit24.com

Mercoledì 16 aprile 2014 17

CARO PREMIER RENZISERVE LA CAMERA

DELLA SUSSIDIARIETÀdi GIANLUCA BUDANO*

Il premier Renzi molto discute di riforme, destinate afallire se non modificheranno veramente e radical-mente l’assetto del Paese. Un banco di prova impor-tante, dopo quello fallito sul versante della modifica

della legge elettorale che di certo non ha ridato alla par-tecipazione democratica dei cittadini sul territorio la di-gnità di strumento principale per accedere alle carichepubbliche, resta quello della riforma del bicameralismop e r f e t t o.

C O N S A P E VO L E Z Z A -Conciliando tradizione e innova-zione, ciò che di buono è stato con ciò che è necessariorender nuovo, si possono eseguire alcuni “esercizi di ri-for ma”, se si ha la consapevolezza della politicità del so-ciale. Diciamo anzitutto che avremmo voluto per il nostroPaese tornare a un sistema elettorale che consentisse efinalmente sperimentasse in modo equilibrato, la salva-guardia della rappresentanza di tutte le principali forzepolitiche ma anche quella di alcune personalità non sempre“ade guate” al confronto elettorale ma degne di dare uncontributo negli organi legislativi regionali o naziona-li,senza la necessità di conformarsi al sistema o assecon-dare le cooptazioni;così non è stato anche se sul versantedella modifica della legge elettorale pugliese i margini an-cora ci sarebbero se ci fosse la volontà politica…ve d re m o. . .

Ma tornando alla riforma del bicameralismo perfetto,dove si può toccare anche con mano la prospettiva di rea-lizzare la vocazione riformista del Terzo Settore, il temadella composizione del Senato delle Regioni e delle Auto-nomie locali che, se diviene la Camera degli “interessi lo-cali o di prossimità al territorio” (ragione fondante dellariforma così come viene presentata da chi ne fa l’endor -sement), non può non tener conto che accanto a una ma-trice sussidiaria verticale ve n’è una orizzontale che in-terseca i mondi vitali della società,tra cui il Terzo Settore èprotagonista principale: è errato, troppo suggestivo o uto-pistico pensare al “Senato delle autonomie e dei cittadiniorg anizzati”, garantendo una rappresentanza della societàcivile organizzata, riconosciuta attraverso meccanismi le-gislativi che portino ad unità un mondo così ricco e cosìcomplesso?

Una realtà dei corpi intermedi così cambiata, in un con-testo di ridotta credibilità dei partiti unita alla loro man-cata riforma che ne adeguasse struttura, mission e gover-nance a un contesto mutato, richiede forse un approfon-dimento su come soddisfare la necessità di una “Cameradella Sussidiarietà”, sostitutiva di una delle due presenti,ma altresì diffusa nell’ordinamento “politico” dello Stato,perché modello su cui riformare i luoghi in cui si legifera ocomunque si impartisce l’indirizzo politico generale (con-sigli regionali e comunali). “Camere della Sussidiarietà”, alplurale, che uniscano gli eletti perché candidati ad unacompetizione elettorale (si spera sempre più come espres-sione del territorio e delle comunità), agli eletti o nominatio rappresentanti di mondi vitali perché costantemente im-pegnati in realtà escluse dal circuito del consenso elettoralee incluse in quello della credibilità sociale che dalle com-petizioni elettorali prescinde. La proposta è chiaro che ri-chiede ulteriori step di declinazione e non vuole confondereil circuito della rappresentanza diretta dei cittadini conquello della rappresentanza indiretta o mediata da orga-nismi “a s s o c i at iv i ”, altresì vuole razionalizzare un sistemarealizzato in svariati e a volte inefficaci organismi (osser-vatori, consulte, commissioni, conferenze tematiche, ecc.).

L A B O R ATO R I O -La Puglia, in materia di luoghi di sus-sidiarietà ha già rappresentato un laboratorio,quando a cu-ra del Progetto di Formazione Quadri Terzo Settore Me-ridionale sostenuto dalla Fondazione Con Il Sud e promossoda Forum Terzo Settore, Convol, Csv Net, ha progettato erealizzato le “Case della Sussidiarietà e dei Beni Comuni”,come frutto di un accordo istituzionale sottoscritto dai sog-getti promotori del progetto e da Regione Puglia e ANCIPuglia. Dagli spazi fisici delle “Case-Laboratorio della Sus-sidiarietà” alle “Camere della Sussidiarietà” il passo puòessere breve o lungo a seconda del grado di riformismo chesi vuol imprimere alla Puglia e al Paese.

Caro Renzi e cari Parlamentari, se veramente volete cam-biare l’assetto istituzionale del Paese, dovete abbandonareil motto gattopardiano per cui “è necessario che tutto cam-bi perché tutto rimanga come prima”,la vera grande ri-forma di questi tempi è aumentare gli spazi di democrazia epartecipazione e perché no, anche la qualità degli uominiche ci rappresentano. Che poi i nuovi Senatori venganopagati o pagati meno degli attuali è cosa da poco, se fi-nalmente i costi della politica vengono percepiti come esono realmente spesi bene.

*Portavoce Forum Terzo Settore Puglia/Consigliere Nazionale ACLI

VA L E N T I N I

La destra che non c’è...>> CONTINUA DALLA PRIMA

Con il declino politico e l’iso -lamento giudiziario di SilvioBerlusconi, il Popolo della li-bertà aveva già cominciato a

dissolversi il giorno in cui AngelinoAlfano, insieme a Renato Schifani, Gae-tano Guagliariello e altri, decisero diuscirne per fondare il Nuovo centro-destra. E il padre-padrone, nel vanotentativo di correre ai ripari, impose lariesumazione di Forza Italia. Ma oral’uscita del suo fedele portavoce, PaoloBonaiuti, assume un particolare valoresimbolico e suggella una crisi che molticonsiderano ormai irreversibile.

A vent’anni di distanza, per una sortadi nemesi storica, l’ex Cavaliere scontainnanzitutto l’impostazione leaderisticae proprietaria di un partito plasmato asua immagine e somiglianza. Nel bene enel male, Forza Italia s’identifica con lasua figura, la sua vicenda personale, isuoi pregi e difetti. Ed è naturale perciòche questa decadenza politica corri-sponda oggi a due destini paralleli ches’incrociano e si sovrappongono.

Fin dall’inizio Berlusconi ha conce-pito la fatidica “discesa in campo” infunzione del propri interessi personali,familiari e aziendali, imperniandola su-gli asset fondamentali della televisione edella giustizia. Tutto è stato subordinatoa questi interessi, compresa la “rivo -

luzione liberale” annunciata, promessae infine tradita. Un conflitto tra politicae affari che ha ipotecato pesantementel’azione di governo.

Nell’arco di questo ventennio, il lea-der di Forza Italia non è riuscito né apreparare una linea di successione nétantomeno ad attribuire al centrodestrau n’identità politica e una dignità cul-turale. La modernizzazione di cui ilPaese aveva e avrebbe tuttora bisognos’arenata così nelle sabbie mobili delgoverno e del sottogoverno, nella pra-tica delle leggi “ad personam” e dei vari“lodi” giudiziari che hanno consentito -appunto - all’ex premier-tycoon di pro-teggere il suo impero televisivo e disalvaguardare la sua fedina penale.

Di fronte alla necessità di allearsi dauna parte con la destra post-fascista edall’altra con il partito territoriale dellaLega Nord, Berlusconi ha finito percostruire un soggetto politico ibrido,incapace di elaborare una piattaformaprogrammatica e soprattutto un pro-getto nazionale. Una coalizione coesasoltanto nella sudditanza al potere as-soluto del capo. E via via, da Casini aFini, da Alfano a Schifani e Bonaiuti, haperso i pezzi per strada.

Più statalista della sinistra, il cen-trodestra berlusconiano era ed è ri-masto corporativo e monopolistico: dal-la rivolta dei tassisti alle resistenze deifarmacisti contro le liberalizzazioni, fi-

no alla rovina del caso Alitalia, di cuipaghiamo tutti quanti le conseguenze.In questo vuoto politico, per un anticoparadosso della politica italiana, non c’èda meravigliarsi più di tanto che iliberali siano confluiti nello schiera-mento progressista. Sta proprio qui, aben vedere, il principale fallimentodell’operazione politica di Berlusconi.

Reduce da questa esperienza trau-matica, al momento il Nuovo centro-destra di Alfano non mostra di avereancora le idee molto chiare, soprattuttoin campo economico. È vero che il primoobiettivo di una forza politica costituitada pochi mesi è quello di sopravvivere.Ma anche i dirigenti di Ncd dovrannoaffrontare al più presto un esame dicoscienza, sul piano politico, culturale eprogrammatico, per evitare di ridursi alruolo di replicanti e di ripetere gli errorigià commessi sotto l’egida del Cava-l i e re.

Occorre un’altra destra in Italia, de-mocratica, liberale, riformatrice, perdifendere il bipolarismo e garantirel’alternanza. E serve anche al centro-sinistra, per non ripiegarsi su se stessoin una sindrome di superiorità au-toreferenziale e pericolosa. Ma servesoprattutto al Paese, per liberarsi daisuoi vincoli burocratici e corporativi,per modernizzarsi e riprendere final-mente a crescere.

Giovanni Valentini

GENNARO PICINNI

L’Italia dal boom allo sboomP

uò un film su “costumi o usanze” come “Made in Italy”(di recente riproposto da Sky) girato da Nanni Loy nel1965,e dunque in pieno boom economico, aver captatoin tempi non sospetti che “i miracolati” italiani sin da

allora se la erano “tirata addosso”,come dicono a Roma? Già conla televisiva “Candid camera”Loy aveva anticipato in se-dicesimo il “The Truman Show”, a spese dell'ignaro cittadinoper il morboso godimento dei teledipendenti attraverso latelecamera nascosta“a braccio”, magari occultata ancor meglioda un giornale ripiegato.

In “Made in Italy” (film a episodi)quelche ci interessa non sono i numerosisketch sul“coqüa g e” ma quelli sul “mal -costume italico”,che Loy tratta nella par-te finale del film. Se per Gian AntonioStella è stata “La Casta”dei politici a farprecipitare il Belpaese nel dissesto eco-nomico, per Loy sono stati i burocratimade in Italy (dal capo ufficio alla pletoradi uscieri) a vessare per primi l'inermecittadino alla disperata ricerca di undocumento all'Anagrafe di Roma, tra per-sonale “fuori stanza” o “in pausa caffè” ecomunque tutti dediti dietro a una scri-vania alla lettura della“Gazzetta delloSpor t”sabotando nel contempo l'Appa-rato con un comportamento parassita-r i o.

A fronte delle“malef atte&r uberie”dei politici della Prima eSecondaRepubblica voi mi direte che quelli commessi dal-la“casta minore”dei burocrati erano peccatucci veniali,ma cosìnon è. In effetti ci troviamo di fronte al classico enigma“dell'uovo o la gallina”, ovvero: sarà stato il mancato controllodei politici a portarci alla proliferazione del malcostume deiburocrati o saranno state le cattive usanze di questi ultimi adiventare maestre nella formazione della “Casta”? Sicuramentenon è sbagliato affermare che, mentre una classe di italiani“miracolati e lavoratori ” alle catene di montaggio costruival'Italia da sogno degli anni '60, un'altra classe di “g u a s t at o r i ” (preposti a far crollare i solidi “ponti del benessere” da sostituirecon i precari “ponti di barche” sprecando insieme “barche disoldi”) seminava gramigna,tanto da far dubitare che la “g ensitalica” meritasse quel “boom”così ben propiziato dai “prov -videnziali”Luigi Einaudi e Alcide De Gasperi. Il quale ultimonemmeno lontanamente immaginava cosa sarebbe avvenuto daAndreotti in poi,tra “Balene bianche” e “Fo rch e t t o n i ”, docenti (o discenti ) di onnipotenti uscieri dalla “mancia facile” e capiufficio tutti “insolenza e lettura sportiva” trincerati dietro

s c r iva n i e.Ma 20 anni prima del film di Loy,e cioè nel 1945,quale era stato

il reale risultato post-bellico?Che Inghilterra e Francia una volta“vinta” la guerra avevano “perso” la pace insieme ai lororispettivi imperi,mentre gli Stati Uniti sarebbero diventati laprima potenza mondiale sia pure alle prese con la Russia e la“Guerra fredda”. La Spagna ed il Portogallo, in situazione di nonbelligeranza, erano rimaste indenni dai disastri ma di granlunga arretrate nei loro fascismi. Ed invece,secondo il detto che“la guerra è portatrice di ogni bene”(tanto che il Re Salomone,

volendo rappresentare l'indicibile per-fezione della “Divina Sapienza”, la pa-ragonò a due contrapposti eserciti benordinati in campo)le perdenti Germa-nia,Giappone e Italia ebbero il loro pa-radossale “boom economico”.Così benamministrato dalle prime due Nazio-ni(ed ancora oggi “in essere”) e così beninsidiato dai “guastatori della prima ora”italiani,burocrati e politici indistinta-mente, che ci hanno portato allo “sboom”in 50 anni di amministrazioni sempre piùfarraginose ( eufemismo ). Farragine cosìben profeticamente rappresentata nel-l'ultimo episodio di “Made in Italy” dalcast stellare, nel quale, in presenza di uninetto “p i z z a rd o n e ” una impagabile An-na Magnani tenta simbolicamente

di“g u a d a re ”con la sua numerosa famiglia un Lungotevereattraverso un fiume ininterrotto di 500 e 600 e sotto un solecocente per raggiungere un bar e concedersi con tutta la suatribù le agognate “Coppe del nonno” Motta, che però risultanopurtroppo “esaurite”.

La differenza è che oggi le stesse sono in sovrapproduzione(ovvero sottorichiesta) tanto che “te le tirano appresso” comedicono a Roma, appunto. Sperando che nella “g i t t at a ” esse nonritornino allo stato liquido, in evidente bisticcio con la man-canza di liquidità dei consumatori di “ice cream” d'oggi. Beati itempi (ricordate ?) in cui ci si doveva difendere dalla “Con -giuntura” (vecchia,cara, innocua “Congiuntura”!). Poi venne ilfatidico detto “siamo arrivati alla frutta” e ci sembrava di esserearrivati al“top”ma dovevamo invece ancora “toccare il fondo”,come ci tocca drammaticamente oggi. A questo punto non ciresta che “g elare”ogni ulteriore aggiunta, giusto per restare intema e non certo per tema di contraddizione. Contraddicendoper una volta François Villon, il poeta “maudit”, che nella“Ballade des Proverbes” ammoniva - “Tant parle on qu'on sec o n t re d i s t ”.

LETTERE E COMMENTI

CSV
Evidenziato

Mercoledì 16 aprile 2014 I XI

MOLA SI CHIAMA PROGETTO «SIRIO» ED È RIVOLTO ANCHE AGLI UTENTI DI ALTRE CITTÀ: L’OBIETTIVO È OFFRIRE SOSTEGNO ALLE PERSONE IN DIFFICOLTÀ�

Un aiuto alle vittime di luttonasce un «centro di ascolto»Attivato in via Lazzati uno sportello gestito da operatori sociali e psicologi

ANTONIO GALIZIA

l MOLA DI BARI. Affrontare la morte diuna persona cara è quanto di più difficilepossa capitare ad una persona.

Quando si vive un lutto, quando viene amancare qualcuno che si è amato, tuttocambia colore e assume forme nuove. Tut-to crolla. E se non si è disposti a farsiaiutare, le conseguenze possono essereimprevedibili. E’accaduto a G.L., un uomodi 44 anni, con diversi problemi causatidalla prematura perdita della moglie esalvato dagli psicologi di Progetto Sirio, ilcentro di aiuto e ascolto attivo a Bari eMola. «Quando è successo mi è sembratoche la mia stessa vita fosse finita – rac -conta -. Non riuscivo neanche ad affron-tare tutti i problemi burocratici, le cose dafare, i contatti con le persone. Avevo solovoglia che tutto si fermasse, nulla avevasenso, non valeva la pena di far niente. Misono chiuso in me stesso e ho, purtroppo,fatto mancare anche il sostegno ai mieifigli che stavano soffrendo quanto me. Nonero più io. Ho riconosciuto di essere finitoin questo stato di prostrazione solo moltotempo dopo».

Accortisi delle difficoltà, i familiari so-no riusciti a spingerlo con forza ad uscir-ne. «Non ammettevo di aver bisogno diaiuto – racconta -. Se potessi tornare in-dietro farei questa scelta molto prima. Hotrovato un sostegno che mi ha permesso dirielaborare quello che mi era successo,ripensare al mio essere padre in assenza dimia moglie, parlando con i miei figli aper-tamente di quello che a loro madre ci avevalasciato e ripartire di qui per tornare, difatto, a vivere. Sono stato aiutato, non a

dimenticare come pensavo si potesse odovesse in qualche modo fare, ma a dareun senso nuovo a quanto avevo vissuto».

L’esperienza di G.L. è una delle tanteseguite dagli psicologi dell’associazionedi promozione sociale Progetto Sirio,che nasce con l’obiettivo di offrireascolto e sostegno alle persone e allefamiglie che hanno subito un lutto edomenica 13 aprile ha aperto il suosportello in via Lazzati a Mola. «Losportello – spiega la presidente LeaVerratti - arriva l’indomani della-firma della convenzione col Policli-nico di Bari, che consentirà la rea-lizzazione di un servizio di suppor-to psicologico in favore di coloroche hanno dovuto affrontare lascomparsa di una persona cara.Con il nostro lavoro vogliamo aiu-tare infermieri, volontari, medi-ci e pediatri ad approcciarsi altema della perdita di persone ca-re, con un nuovo occhio. Il no-stro obiettivo primario è svolgereu n’ampia azione di sensibilizzazione e dif-fusione di buone prassi». Un’attività for-mativa in cui saranno coinvolti anche glistudenti di Psicologia dell’Università diBari, partner del progetto.

La sede di Mola, città capofila del Pianosociale che comprende Rutigliano e Noi-cattaro, ospiterà il centro di ascolto, fa-vorirà il lavoro in rete con le associazioni,avvierà gruppi esperienziali, attività diback office e richiesta di informazioni (al-lo 080 3325042) per fissare appuntamentipersonalizzati. In attesa dell’attivazione diun numero verde, il primo di questo tipo inPuglia e in Italia.

le altre notizieA LTA M U R A

AVEVA UN SACCHETTO DI MARIJUANA

Preso spacciatore, era con un minoren Resta alta la guardia contro lo spaccio di sostanze

stupefacenti, un «affare» che coinvolge spesso iminorenni. E’ destinata a loro una bella fetta delmercato di hashish e marijuana e sono anche gio-vanissimi ad essere utilizzati per il lavoro «spor-co». Un’altra conferma è arrivata dall’ultima at-tività della Guardia di Finanza, da parte degli uo-mini della Tenenza di Altamura. Dopo attività diinformazione e di appostamento, hanno scopertoun 37enne del posto, con precedenti in materia,rifornirsi di droga da un nascondiglio che avevacreato in periferia. E’ stato infatti sorpreso in unazona isolata, tra le pietre e la vegetazione, mentrerecuperava un sacchetto in plastica che contene-va 75 grammi di marijuana. La sostanza era di-visa in sette pacchetti. L'uomo era in compagniadi un ragazzo minorenne che molto probabilmen-te avrebbe avuto il compito di cedere le dosi di-rettamente agli acquirenti della sua età. Questodoppio ruolo dei minorenni, assuntori e spaccia-tori (talvolta in modo contemporaneo), è emersogià in altre attività e tutto questo evidenzia quan-to il fenomeno sia diffuso. Per il 37enne è scattatol’arresto, con il regime dei domiciliari, che è statoconvalidato nella direttissima. Si terrà la pros-sima settimana l’udienza con rito abbreviatomentre il patteggiamento non è stato accolto. Almomento il «pusher» è a piede libero. Dall’iniziodell’anno i finanzieri di Altamura hanno arresta-to quattro persone per questo reato e altrettantele hanno denunciate. Inoltre nove ragazzi sonostati segnalati alla Prefettura come assuntori.

CONVERSANO

IN AUMENTO I «FURTI DI IDENTITÀ»

Clonata una carta Poste payn Cresce il numero delle vittime del «phishing», il

cosiddetto furto d’identità utilizzato da espertihackers per prosciugare i conti correnti delle vit-time, e delle clonazioni delle carte di credito.L’ultimo caso è stato segnalato ai carabinieri del-la stazione cittadina e a Poste Italiane da un pro-fessionista del luogo.

TURI SI VA DEFINENDO LO SCENARIO ELETTORALE DOPO LA GIOSTRA DEL TOTO-CANDIDATI. IL CENTRODESTRA CONFERMA IL NOME DI LAERA�

Elezioni, il centrosinistra si compattaPd, Sel, Rifondazione e Impegno per Turi candidano Menino Coppi, già sindaco con i Ds

TURIMeninoCoppi, 60anni,candidatosindaco per lacoalizione delcentrosinistra.È già statosindaco dal1993 al 1997.

.

VALENTINO SGARAMELLA

l TURI. Menino Coppi è ilcandidato sindaco del centrosi-nistra alle elezioni del 26 e 27maggio. Coppi, 60 anni, laurea inpsicologia, è già stato sindacoper i Democratici di Sinistra(Ds), prima che nascesse il Pd,dal 1993 al 1997. La sua primariflessione a caldo: «Il centrosi-nistra turese offre una scelta al-ternativa rispetto al modo di go-vernare degli ultimi anni in que-sta città». I partiti della coali-zione che appoggiano Coppi sonoil Pd, Sel, Rifondazione Comu-nista ed il gruppo «Impegno perTuri» che faceva capo a Fr ancoMercieri. Oggi l’ex consiglieresi allontana dalla politica per im-pegni professionali. Cosa è ac-caduto nel volgere di poche set-timane? Piero Camposeo, coor-dinatore cittadino di «Impegnoper Turi», inizialmente intavolatrattative con Fi, Fratelli d’Italiae Puglia protagonista. Si fa ad-dirittura il suo nome come pos-sibile candidato sindaco. Ma nonsi converge sul suo nome all’in -terno della coalizione. Spuntal’outsider Tina Resta. Alla finesi converge su Sandro Laerach eè oggi il candidato ufficiale delcentrodestra turese. Laera è unex consigliere comunale propriodi Impegno per Turi. A quel pun-to, venuta meno la possibilità diu n’alleanza con con il centrode-stra, Impegno per Turi avvia un

dialogo con il centrosinistra. Inprecedenza, però, Pd, Sel e Ri-fondazione Comunista conver-gono su un nome da candidareallo scranno più alto di palazzo dicittà. Si chiede che il candidatosindaco sia Menino Coppi. Coppipare rifiuti in una prima fase perimpegni personali. Si converge aquel punto su Annarita Rossi,segretario cittadino del Pd. Ma

secondo i bene informati, il no-me di Rossi non incontra l’una -nimità dei consensi all’inter nodella neonata coalizione. Il se-gretario Pd a quel punto rinun-cia alla candidatura.

Nasce un documento congiun-to tra Impegno per Turi, Sel eRifondazione Comunista. Invita-no anche il Pd ad aggregarsi.Frattanto, Annarita Rossi si di-

mette da segretario cittadino delpartito. Interviene Ubaldo Pa-g ano, segretario provinciale delPd, che giunge a Turi per ricom-porre una unitarietà del partito.Rispunta il nome di Menino Cop-pi, pronto a mettersi in gioco peril successo della coalizione. LaRossi conferma le sue dimissio-ni. A quel punto, la strada perCoppi è spianata.

BARI PROVINCIA

MOLA Il tagliodel nastro dellasede di viaLazzati dellosportello disostegnopsicologico allevittime di lutto.In alto, ilpoliclinico ùdi Bari.

CSV
Evidenziato

Mercoledì 16 aprile 2014 I XVII

MONOPOLICAPITANERIA DI PORTO 080/9303105

POLIZIA MUNICIPALE 080/9373014

PRONTO SOCC. 080/742025 - 080/4149254

GUARDIA MEDICA 080/4149248

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEBARNABA via Milazzo, 91/B

CONVERSANOPOLIZIA MUNICIPALE 080/4951014

CONSORZIO DI VIGILANZAURBANA E RURALE 080/4951286

PRONTO SOCCORSO 080/4952100

GUARDIA MEDICA 080/4091232

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECARVUTTO via Vavalle, 8

MOLA DI BARICAPITANERIA DI PORTO 080/9303105

POLIZIA MUNICIPALE 080/4738214

PRONTO SOCCORSO 080/4717706

GUARDIA MEDICA 080/4717748

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTELOZUPONE corso Umberto I, 31

POLIGNANO A MAREPOLIZIA MUNICIPALE 080/4240014PRONTO SOCCORSO 080/4240759GUARDIA MEDICA 080/4247062FARMACIE REPERIBILI DI NOTTETARANTINI via P. Sarnelli, 63

PUTIGNANOPOLIZIA MUNICIPALE 080/4911014PRONTO SOCCORSO 080/4911923GUARDIA MEDICA 080/4050815

B I TO N TOPOLIZIA MUNICIPALE 080/3751014PRONTO SOCCORSO 080/3737211GUARDIA MEDICA 080/3737253FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEPILOZZI CATIA via Gen. Francesco Pla-nelli, 38

A LTA M U R APOLIZIA MUNICIPALE 3141014GUARDIA MEDICA 3108201FARMACIE REPERIBILI DI NOTTED’ALESSANDRO viale Martiri, 119

GIOIA DEL COLLEPOLIZIA MUNICIPALE 3484014PRONTO SOCCORSO 3489214GUARDIA MEDICA 3489500FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEANTONICELLI via Garibaldi, 50

GRAVINA IN PUGLIAPOLIZIA MUNICIPALE 3267463PRONTO SOCCORSO 3108517GUARDIA MEDICA 3108502

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTESCALESE via S. Domenico, 48

SANTERAMO IN COLLEPOLIZIA MUNICIPALE 3036014PRONTO SOCCORSO 3036011GUARDIA MEDICA 3032228

G I OV I N A Z Z OPOLIZIA MUNICIPALE 080-3942014PRONTO SOCCORSO 080-3357807GUARDIA MEDICA 080-3947805FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECOMUNALE via ten. De Venuto

M O L F E T TAPOLIZIA MUNICIPALE 3971014

CAPITANERIA DI PORTO 3971727 - 3971076

PRONTO SOCCORSO 3349292

GUARDIA MEDICA 3349264

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEdalle 20 alle 22CLEMENTE via MarconiDopo le 22 via G. Marconi, 1 336/82.30.40

R U VOPOL. MUNICIPALE 080/3611014 - 080/9507350

PRONTO SOCCORSO 118 - 080/3611342

GUARDIA MEDICA 080/3608226

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTESAMARELLI corso Cotugno, 6/A

TERLIZZIPOLIZIA MUNICIPALE 3516014

PRONTO SOCCORSO 3516024

GUARDIA MEDICA 3510042

FARMACIA REPERIBILE NOTTECONTE corso G. Garibaldi, 127

VIVIL ACITTÀAL TEATROTEAM LA STORICA BAND DEGLI ANNI ‘70

L’11 maggio i Dire Straits Legendsn Anteprima nazionale al Teatroteam di Bari l'11 mag-

gio 2014 dell’attesissimo tour dei «Dire Straits Le-gends», storica band degli anni '70, riunitasi perfarci rivivere gli indimenticabili brani come: «Ro-meo and Juliet», «Sultans of swing», «Walk of life» etante altre. Per prenotazioni ed informazioni Bot-teghino P.zza Umberto 37 – tel.080/5210877- 5241504–acquisto on line su www.teatroteam.it.

DOMANI LA QUARTA SINFONIA COL SOPRANO MARCU

Axelrod dirige Mahler al Petruzzellin Domani alle 21 al Petruzzelli è in programma

«Mahler, Quarta Sinfonia». Dirigerà l’Orchestra delTeatro il maestro John Axelrod. Solista la sopranoMihaela Marcu (foto). In programma anche la Sin-fonia n. 40 in sol minore K 550 di Wolfgang AmadeusMozart. Biglietti in vendita al botteghino del TeatroPetruzzelli e su www.bookingshow.it. Informazioni:080.975.28.40 – www.fondazione petruzzelli.it

OGGI MERCOLEDÍTavola rotonda su Italia e IranAlle 9.30, a Palazzo «Pasquale Del Prete» dell’Università degliStudi di Bari «Aldo Moro», piazza Cesare Battisti 1, tavolarotonda «Italia e Iran fra passato e presente». I rapportiitalo-iraniani costituiscono un tema di grande interessenell’ambito della storia delle relazioni internazionali.

Fondazione pro-anziani Bari OnlusAlle 16.30, nella sede della Fondazione pro-anziani Bari Onlus,in via Devitofrancesco, nell'ambito del programma «Vivere inSalute: Qualità della vita», si terrà una conferenza tenuta dalprof. A. Capurso sul tema: " «La mente che invecchia: cibo ememoria». Info 080/574.26.69

«Con il passo del lupo»Alle 18, alla Librteria Roma di Bari, si terrà la presentazione dellibro di Roberto Rossetti, «Con il passo del lupo». Interverranno ilmagistrato Giuseppe Scelsi, e la giornalista Carmela Formicola.

Feltrinelli Libri & Musica di BariAlla Feltrinelli Libri & Musica, in via Melo 119 a Bari, alle 18.30,presentazione del libro «Vita e amori di Domenico Modugno».Interverranno l’autore Fulvio Frezza e Costantino Foschini.

«Una famiglia borghese meridionale»Alle 18.30, nel salotto letterario «Centro Studi G. Degennaro»di Bitonto, il giornalista Marino Pagano converserà con ildocente universitario Vincenzo Robles e con RiccardoRiccardi autore del volume «Una famiglia borghesemeridionale - I Porro di Andria». Le letture di alcuni passi dellibro saranno a cura di Antonella Pagano.

«Chiaroscuri», mostra a TerlizziS’inaugura alle 19.30, alla Pinacoteca «Michele de Napoli» aTerlizzi, la mostra «Chiaroscuri. Il simbolismo del colore nellapittura di Michele de Napoli», a cura di Giuseppe Tucci.L’esposizione sarà visitabile sino a sabato 7 giugno dalmartedì al sabato dalle 10 alle 13, il venerdì e sabato dalle 16alle 19. Info Pinacoteca «Michele de Napoli», corso Dante, 9 aTerlizzi, 080/354.28.36 - www.pinacotecadenapoli.com.

«Sfumature: oltre il bianco e il nero»Al cinema Armenise, in via Pasubio 178 a Bari, «Sfumature: oltreil bianco e nero - quando il cinema racconta l'autismo»organizzato dall'associazione culturale «La Scatola Blu», lacooperativa sociale Per.l.a. - Percorsi per l'Autismo e il CinemaArmenise. Alle 10 e alle 18.30, proiezione del cortometraggio «ISuper Abili», di Vincenzo Ardito, Gianfranco Bonadies e Coop.Soc. Per.l.a. Alle 10.30 e alle 19, proiezione del film «Pulce nonc'è», di Giuseppe Bonito. Alle 21, proiezione del film «The SpecialNeed», di Carlo Zoratti. Info 392/486.28.80 - 349/393.10.72.

«Bugie in controluce» di Lucia CaliaAlle 18.30, al cantiere del teatro Mercadante ad Altamura,sarà presentato il libro «Bugie in controluce» della scrittricealtamurana Lucia Calia, edito da Lab edizioni. Ospiti dellaserata: il sindaco di Bari, Michele Emiliano, l'attore AntonioStornaiolo, l'editore Antonio Ferrante.

«Studi Rubastini», libro a Ruvo di PugliaAlle 19, nel salone delle conferenze di Palazzo Caputi a Ruvo diPuglia, a chisurua delle celebrazioni per il 50° anniversario difondazione dell’associazione Pro loco, presentazione del libro«Studi Rubastini. I luoghi, la storia, l’arte, l’architettura di Ruvo diPuglia». Assieme al curatore Cleto Bucci, ne parleranno gliautori Andrea Celestino Montanaro, Francesco AntonioBernardi, Francesco Di Palo, Cleto Bucci, Giuseppe Caldarola,Carmelo Cipriani e Salvatore Bernocco. Interverranno il sindacoVito Nicola Ottombrini, l’assessore al turismo Pasquale DePalo, il presidente regionale Unpli Angelo Lazzari e il dirigentedel servizio turismo regione Puglia Annamaria Maiellaro.

Premio AmbientePuglia 2014Alle 19, a Santa Teresa dei Maschi a Bari, cerimonia diconsegna del Premio AmbientePuglia. Intervento musicaledel controtenore Nikos Angelis, «Il coro del faro», pianistaAdriana Mangione.

«Collezionismo» al Circolo della VelaIl Circolo della Vela di Bari promuove il ciclo di conferenze«Collezionismo». Alle 19.30, al teatro Margherita, il Prof.Antonio Quaranta in «Una collezione privata di pittori pugliesidella prima metà del XX secolo presenti alla biennale diVenezia». Info [email protected] - 080/521.62.34.

Yoga del suono, dibattito a a BariAlle 19.30, nella sede di Arte e Lavoro in via delle Medaglied'oro 12 (ultima trav.di viale Japigia), il prof. Antonio Bosna terràuna conversazione sul tema: significato e valore terapeuticodei suoni primordiali, lo yoga del suono e la scienza dei mantra(indiani,tibetani,cinesi,islamici e cristiani). Seguirà una breveesperienza. Ingresso libero. Info 348/522.24.44.

Ciclo di lezioni sull’Arte«Immaginare la Storia – Letture delle icone del nostrotempo», nuovo appuntamento del ciclo di lezioni sull’Arte delnostro tempo a cura del Prof. Nicola Troiani, docente di Storiadell’Arte presso il Liceo Classico di Conversano. Alle 20, siparlerà dell’artista Mario Sironi, considerato tra i più autorevolied originali pittori italiani e profondamente legato alleesperienze evoluzionistiche del Futurismo italiano su scalaeuropea.

A P P U N TA M E N T I

di essere in perfetta sintonia conil suo pubblico.

Alessandra tira fuori unagrinta che si sprigiona attraver-so il repertorio, che spazia daisuoi grandi successi del recentepassato alle ultime canzoni bencostruite da Tiziano Ferro. An-che le pop ballad vengono ac-colte con grande entusiasmo dalpubblico: Hell High or Water,I’ma Woman, Clip His Wings e Staròme glio. E ancora Bellissimo e Dacasa mia, con dietro alcune delleimmagini più belle della sua cit-tà e dei suoi affetti più cari, rag-giunge il momento più alto ditutto lo spettacolo. In Belle zza,incanto e nostalgia, gli effettigrafici alle sue spalle (dove unamano disegnava e rappresenta-va il testo della canzone) incan-tano il pubblico. Le oltre due oredi concerto si concludono con Tiaspetto e Senza nuvole, cui seguel’immancabile bis Difendimi pers e m p re e Immobile.

Adesso Alessandra è pronta aper esibirsi il prossimo 19 mag-gio sul prestigioso palcodell’Arena di Verona.

AL TEATRO FORMA «NON TUTTI I LADRI VENGONO...». IN REPLICA IL 27

Gianni e Ucciocoppia terribileCiardo e De Santis rileggono Dario Fo

Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziativenel campo dello spettacolo e del divertimento a:[email protected]

NON TUTTI I LADRI VENGONO PERNUOCERE da Dario Fo. Con Gianni Ciar-do e Uccio De Santis. Regia di G. Ciardo.Bari, Teatro Forma.

di PASQUALE BELLINI

Due campioni di risate (e diincassi) come Gianni Ciardoe Uccio De Santis si sono al-leati in complicità e in scam-

bievoli civilezze di primattori in questoNon tutti i ladri vengono per nuocereche èe rimane un copione di puro diverti-mento, ad onta della firma di Dario Fo.

Il testo appartiene infatti (siamo nel1959) ancora al periodo disimpegnato, oquasi, di un Fo che qui sipone in gara con l’i l l u s t retradizione della farsa ad-dirittura francese, pocha-de alla Feydeau e dintor-ni, basata sull’e q u ivo c o,sullo scambio d’identità,sul fascinoso problemadelle corna (altri tempi al-lora, prima del divorzio!)e del sempre vagheggiatoadulterio fra le mura do-mestiche. Lo spettacolo,rivisitato da Ciardo e De Santis (di Ciar-do anche la regia) in chiave blandamentepugliese senza esagerare, dopo una tour-né dentro e fuori la Puglia è approdato aBari (Teatro Forma) in affollate recitef e s t o s e.

In un interno Anni ’60 un po’ vinta g e,un ladro imbranatissimo (De Santis) alleprese con le telefonate della mogliettinagelosa, si scontra con il padrone di casa(Ciardo) ovviamente in incursione ero-tica con la sua amichetta: c’ è un prov-videnziale capiente orologio a pendolocome nascondiglio, risuonano telefonateassai equivocabili, poi ancora campa-

nelli e sotterfugi vari. Sono gli ingre-dienti classici della farsa già usati da Fo,ma qui esasperati dalla coppia terribileCiardo-De Santis in gag e tormentonicontinui ed esilaranti, ciascuno sfrut-tando i suoi propri connotati comici: lasvagatezza surreale e dinoccolata diCiardo, i suoi finti nonsense con precisachiusura comica, la grinta un po’ f e ro c edi De Santis, puntuta secchezza di ritmi,battuta di rimessa. A coniugare e com-plicare generosamente il tutto, la storiadel furto si attorciglia sempre di piùgrazie al vorticare in scena delle donne,cioè le mogli del ladro (Giusy Frallo-n a rd o ) e dell’ avvocato padrone di casa(Caterina Firinu), che vanno ad affian-

care la di lui amichetta(Antonella Genga).

Caos comico-burlesco,trovate grandi e piccole acascata e a ripetizione, conl’inserimento di momentidi puro cabaret o ereditatidalla tradizione comico-ri-vistaiola nostrana. Il rit-mo della farsa è ben so-stenuto dalla verve del no-stro Duo comico (Ciardo eDe Santis, sempre loro, in

ordine rigorosamente alfabetico), insie-me alla tre dame «diversamente fedeli»,ma di pari merito quanto a presenzascenica e comica, cioè Genga, Frallo-nardo, Firinu. Vi si aggiunge poi, verso ilfinale, un terzo marito in ricerca e infregola (Piero De Lucia) il quale irrom-pe in scena con la divisa e la parlata buffadi un ufficiale sovietico! Nel vortice dellesituazioni, battute, replay buffi, tormen-toni vari, si chiude in frenesia burlescadi risate e applausi.

Lo spettacolo sarà ancora in scena,domenica 27 aprile, al Teatro Forma condue recite straordinarie.

Arte a BitontoNuove acquisizioni

alla «De Vanna»

.

S’inaugura domani a Biton-to, alle 18 alla Galleria Naziona-le della Puglia, la mostra «DalCinquecento al Novecento». In-tervengono Marta Ragozzino,Soprintendente ad interim per iBeni Storici Artistici ed Etnoan-tropologici della Puglia e Nuc-cia Barbone Pugliese, direttoredella Galleria Nazionale dellaPuglia.La mostra espone le opere re-centemente offerte in dono daGirolamo, Rosaria e Gioacchi-no Devanna alla Galleria Nazio-nale della Puglia. La preziosaacquisizione va ad arricchire unpatrimonio artistico che giàcomprende 340 opere tra di-pinti sculture e disegni. Le ope-re coprono l’arco temporale dalXVI al XX secolo: si tratta di di-pinti di soggetto religioso, disuggestivi paesaggi e di mo-derne nature morte, opere che,in alcuni casi, risultano inedite.La donazione vanta, tra le altre,una rara icona con Cristo porta-croce opera, intorno alla metàdel XVI secolo, di un ignoto pit-tore cretese veneziano; delleopere di paesaggio realizzatetra il XVIII e il XX secolo damaestri italiani della scuola ro-mana e soprattutto napoletana,che rappresentano il nucleo piùcospicuo della donazione. Traqueste una suite di tre disegniacquerellati di Francesco DaCapo (foto); due sono raccoltedi acqueforti firmate da Stìfano.La mostra proseguirà fino al 2giugno 2014 e sarà visitabiletutti i giorni dalle 9 alle 20 (ulti-mo ingresso ore 19.15); chiu-sura il mercoledì. Ingresso libe-ro, info 080.09.97.08.

De Santis e Ciardo

CSV
Evidenziato

Mercoledì 16 aprile 2014IV I

CRIMINALITÀBARLETTA, INTERVENTI DELLA POLIZIA

LUOGO A RISCHIODurante le ore serali e notturne, la stazionesi conferma «terra di nessuno» nelle mani diindividui che compiono reati di varia natura

le altre notizieB A R L E T TA

SANTISSIMA TRINITÀ

Pellegrinaggio a Romaper due papi santin La parrocchia della Santissi-

ma Trinità di Barletta parte-ciperà in Piazza San Pietro il27 aprile alla Santa Messa diPapa Francesco per la Cano-nizzazione dei due grandi Pa-pi, del secolo appena trascor-so, il Beato Giovanni XXIII e ilBeato Papa Giovanni Paolo II.«Sarà un evento unico pernoi, loro contemporanei. Dueuomini di Dio, che la storia diDio da piccoli ha reso grandial servizio dell'umanità inte-ra, tracciando solchi di dialo-go e di pace tra popoli e cul-ture contrapposte da invete-rate ideologie. Da tutto ilmondo confluiranno. Anchenoi vorremo esserci per espri-mere la nostra gioia di essereChiesa viva e universale. E di-re “grazie Dio” per il donodella Santità!», scrive il par-roco don Cosimo Falconetti.Il programma: alle 21 del 26partenza per Roma davantialla Parrocchia SS. Trinità diBarletta in Via Padre RaffaeleDi Bari, alle 2 arrivo a Roma,disposizione verso Piazza SanPietro e preparazione allaSanta Messa di Canonizzazio-ne con momenti di preghiera;alle 10 messa in piazza SanPietro. Dopo la Santa Messavisita per le principali vie,monumenti e chiese di Roma.Alle 17 si ritorna. Per preno-tazioni rivolgersi alla parroc-chia o chiamare il numero0883535100 o scrivere a sstri-n i t ab t @ g m a i l . c o m

AVIS «RUGGIERO LATTANZIO»

Donazioni di sanguecalendario annualen La sezione Avis di Barletta co-

munica che è stato appronta-to il calendario annuale per ledonazioni straordinarie do-menicali che si terranno dalle8 alle 11.30 nel Centro trasfu-sionale dell’ospedale «Mons.Raffaele Dimiccoli» di Barlet-ta. Ecco le date: 27 aprile; 25maggio; 15 giugno; 29 giugno;20 luglio; 17 agosto; 31 agosto;28 settembre; 26 ottobre; 30novembre; 21 dicembre.«Ribadisco il nostro appellonell’invitare chi è in buona sa-lute ad effettuare le donazionial fine di concorrere in manie-ra concreta a salvare tante vi-te umane. È possibile donareogni giorno così come sarem-mo lieti di incontrare i nostriamici nella nostra sede socialeubicata nel vecchio ospedaledi piazza Principe Umberto»ha dichiarato la presidenteRosaria Cuccorese. Inoltre no-vità assoluta è la possibilità diprenotare la donazione, setti-manale, direttamente dal sitow w w. av i s b a rl e t t a . i t

Non gli dà subito da beree lo aggredisce col coltelloArrestato anche un uomo sorpreso a rubare nel bar della stazione

BARLET TA IL PROGETTO, FINANZIATO CON I FONDI PON, HA COINVOLTO LA BIBLIOTECA DELLA SCUOLA DI I GRADO «RENATO MORO»

«Una biblioteca per il quartiere»per invogliare gli studenti alla lettura

ILP R O G E T TO«Unabiblioteca peril quartiere»all’internodella scuolasecondaria diI grado«RenatoMoro».

Dal gip MessinaRapinatori nel centro scommesse, convalidato l’arresto

GIANPAOLO BALSAMO

l B A R L E T TA . Il barista ritar-da di dargli da bere e lui, il 41en-ne Sergio Calamtita, armatodi coltello, non ha esitato ad af-frontarlo all’esterno dell’eserci -zio pubblico, ferendolo fortuna-tamente non in modo grave.

Dovrà pertanto rispondere dilesioni aggravate dall’uso di uncoltello, possesso illegale di ar-ma da taglio, nonchè per resi-stenza e minacce a pubblico uf-ficiale il 41enne barlettano che èstato arrestato dai poliziotti delcommissariato intervenuti do-po la richiesta di aiuto giunto al113. L’uomo, una vecchia cono-scenza delle forze dell’o rd i n e,alla vista dei poliziotti della vo-lante, non ha esitato a opporreresistenza minacciandoli. Anulla sono poi valse le giusti-ficazioni addotte: Calamita, hariferito, avrebbe avuto quellareazione perchè il barista nongli avrebbe dato ancora da bere.Dopo le formalità di rito, per-tanto, l’uomo è stato trasferitonel carcere di Trani.

A Trani è finito anche il 28en-ne marocchino, senza fissa di-mora, Lammadi Tarik, arre-

stato dagli stessi poliziotti delcommissariato di Barletta perfurto aggravato in danno del barubicato all’interno della stazio-ne ferroviaria che, soprattuttodurante le ore serali e notturne,si conferma «terra di nessuno»nelle mani di individui che com-piono reati di varia natura.

Il giovane marocchino dovrà

rispondere anche di possesso diarnesi atti allo scasso.

I poliziotti della volante sonointervenuti su segnalazione diun agente che, appena termi-nato il turno di servizio, a piedistava rincasando. Il poliziotto èsttao insospettito da alcuni ru-mori uditi proprio all’inter nodel bar. A quel punto, giunti sul

posto, gli agenti hanno scaval-cato una recinzione adiacenteun giardino e si sono introdottiall’interno del bar che hannotrovato messo completamente as o q q u a d ro.

Dopo aver perquisito il locale,nell’annessa sala slottery, neltentativo di sottrarsi alla cat-tura, i poliziotti hanno trovat

nascosto dietro una delleslot-machine il 28enne maroc-chino che, dopo le formalità dirito veniva, è stato arrestato.

Sia Lammadi Tarik che Ser-gio Calamtita sono comparsi di-nanzi al gip Francesco Mes-sina che ha anche disposto perentrambi la custodia cauletarein carcere.

l B A R L E T TA . «Una biblioteca per ilquar tiere».

Il progetto, finanziato con i fondi delPiano Operativo Nazionale, per un to-tale di 60 ore, è nato da un'idea delladirigente scolastico della scuola Re-nato Moro Grazia Di Nunno e del suostaff composto da Maria Grazia Lo-scocco e Dolores Rotunno che, in fasedi programmazione, hanno pensato diinserire un modulo che potesse va-lorizzare la biblioteca scolastica «Ma-ria Grasso Tarantino», preziosa risor-sa della scuola secondaria di I grado«Renato Moro».

L'edificio, che è ubicato nel cortiledella scuola, contiene all'incirca 3000libri e tanto materiale audiovisivo, manon solo, anche 6 postazioni con com-puter fisso, una lavagna interattiva e 30posti a sedere. Quindi, per la scuola,questo rappresenta un contenitore po-liedrico in cui si svolgono tantissimeattività, non solo quelle relative allalettura. Il progetto ha un duplice obiet-tivo: sia quello di consolidare le com-petenze dei ragazzi in lingua italianaattraverso un laboratorio di lettura escrittura creativa, sia aprire la biblio-teca al territorio attivando il servizio diprestito e organizzando incontri conautore, attività di cineforum ed altreat t iv i t à .

Per poter attivare il servizio di con-sultazione e prestito è stato necessario,dopo aver appreso i minimi elementi dicatalografia, dare una riordinata ailibri già catalogati e catalogare i librinuovi, operazione che è stata fatta dai15 bambini corsisti del progetto pro-venienti dalla Scuola Moro e dalla

scuola primaria «Modugno» , coordi-nati dalle docenti Edmea Esperti eGiusi Terlizzi, le docenti che hannocondotto il modulo.

Inoltre, per promuovere l'attenzioneverso i libri e la lettura, è stato banditoun concorso di scrittura dal tema «Li-bri contro e-book: la sfida comincia»destinato agli alunni delle scuole inrete con la scuola capofila «R. Moro»che vede, per i vincitori, l'assegnazionedi premi in denaro per l'acquisto deilibri di testo per il prossimo annoscolastico. Il progetto, partito da qual-che mese, ha visto finalmente attivare

il servizio di prestito nella prima set-timana di aprile, sono state registratetantissime tessere e sono stati già presiin prestito molti libri. Per il momento,visto l'approssimarsi della fine dell'an-no scolastico, il prestito è stato limitatoai soli ragazzi della scuola, si auspicaper il futuro un aiuto da parte del-l'Amministrazione comunale perché labiblioteca possa continuare ad essereun centro di aggregazione sociale e dipropagazione culturale aperto al ter-ritorio e che si possa attivare unaproficua rete con le biblioteche delter ritorio.

DUE ARRESTI Sono scaturiti da due interventi della polizia

BARLET TA SCUOLA FRAGGIANNI

«Più volteho scrittoper i miasmi»

l B A R L E T TA . «Finalmentedopo il vostro articolo pronta-mente la Barsa è intervenuta sultombino puzzolente che accogliei nostri figli. Grazie per l’inte -ressamento». Così la signoraGiovanna dopo il nostro articoloin merito al tombino puzzolentenei pressi della scuola «NiccolòF ra g gianni».

Intanto la dirigente scolasti-co, Brigida Caporale, in una notascrive che: «più volte ho solle-citato l’Ufficio dell’AcquedottoPugliese, posto di fronte al can-cello di Via Timavo, ad inter-venire per risolvere il problemadei miasmi maleodoranti e dellafuoriuscita di liquidi dal tom-bino antistante il cancello di in-gresso di Via Timavo. Si precisache sia il tombino in questionesia la caditoia sono, comunque,esterni alla Scuola poiché postisulla strada adiacente. Nel con-tempo ha sempre informato i Vi-gili Urbani in servizio in zonadel mortificante problema pertutta la comunità scolastica». Epoi: «non ho mai invitato il col-laboratore ad intervenire inquanto la suddetta operazionenon è nella mansione dei col-laboratori scolastici. Anzi, vistoche era in atto “spontaneamen -te” u n’operazione del genere, lostesso è stato prontamente fer-mato dalla Dsga ribadendogliche non era suo compito inter-venire in merito ad operazioniproprie di altri Enti».

BARLETTA CITTÀ

DOPO LA RAPINA Il bottino e l’arma

.TRANI - Il gip Francesco Messina

ha convalidato l’arresto di Gabriele Ri-catti 33 anni, e Luciano Pellizzieri, 31,arrestati in flagranza venerdì a Barlet-ta, mentre tentavano di metter a segnouna rapina nel centro scommesse Bet-ter, in via Roma. I due, pistola con col-po in canna alla mano, furono bloccatiall’interno dell’agenzia dai carabinieri(il luogotenente Vincenzo Marzocca, almaresciallo capo Giuseppe Mafale eagli appuntati S. Galantucci e Casset-ta), mentre cercavano di fuggire.Convalidando l’arresto, il gip ha dispo-sto la custodia cautelare in carcere, inragione della pericolosità dei due rapi-natori e della circostanza che il «col-po» avrebbe potuto avere conseguen-

ze molto gravi senza l’intervento deicarabinieri.Da notare che durante la rapina, unpaio di scommettitori continuarono ascrutare numeri e combinazioni comese nulla fosse: un efficace mezzo di di-fesa o il sintomo di una assuefazioneche spinge sempre più a «farsi i fattipropri» a scanso di equivoci e di spia-cevoli «conseguenze»?I due malviventi, entrambi sorvegliatispeciali, avevano indumenti «doppi»,di cui disfarsi subito dopo la rapina.Uno stratagemma probabilmente uti-lizzato in altre circostanze per non farsiriconoscere. Stavolta, il pronto inter-vento dei carabinieri ha spalancato lo-ro le porte del carcere.

CSV
Evidenziato
CSV
Evidenziato

Mercoledì 16 aprile 2014 I V

ANDRIA SIMULAZIONE IN CORSO, ECCO COME FUNZIONANO I PRINCIPALI ORGANI DELLE NAZIONI UNITE

Il progetto «MMun» approdaalla scuola media Vaccina

MMUN Lapresentazionedel progetto«MontessoriModelUnitedNation»

l ANDRIA. Il progetto “Maria Montessori Mo-del United Nations” più noto come MMUN è ap-prodato quest’anno anche ad Andria, presso lascuola secondaria di primo grado “Va c c i n a ”: Taleattività didattica, svolta in collaborazione con l’as -sociazione “D i p l o m at i c i ”consiste nella possibili-tà di realizzare prestigiose simulazioni dei pro-cessi multilaterali che riproducono il meccani-smo e le dinamiche di funziona-mento dei principali Organi delleNazioni Unite.

All’interno di laboratori for-mativi, gli studenti, attraverso ungioco di simulazione, lavoranocome “dele gati” dei vari Paesimembri dell’ONU in sessioni dilavoro in cui, confrontandosi inlingua inglese, i ragazzi diven-tano espressione della propria di-versità culturale, migliorano lacapacità di problemsolving pro-vando ad esercitare una leader-ship positiva..

Il National Model United Nations (NMUN) è,infatti, la più grande simulazione ONU del mondoriservata a studenti universitari e, da pochi anni,aperta anche a scuole medie e superiori. Si svolgeogni anno a New York con la partecipazione dicirca 1200 studenti provenienti da tutte le parti del

mondo. I ragazzi in formaldress: giacca e cravatta,tailleur, kandura e ghutrah o kimono partecipanoalle cerimonie di apertura e di chiusura dell’even -to, a sessioni di presentazione dei problemi trat-tati e di risoluzione e infine a sessioni di votazione.Alcune di queste si tengono proprio nel presti-gioso e ben noto Palazzo di Vetro dell’ONU conrappresentanti ed esperti delle istituzioni inter-

nazionali. Ma questa è solo la par-te finale di un lungo percorso cheprevede mesi di preparazione: in-fatti, i ragazzi partecipanti fre-quentano circa 40 ore di lezioni dilingua inglese pomeridiane tenu-te da professionisti,madrelinguae diplomatici che preparano que-sti stessi ragazzi ad affrontare di-scussioni durante le varie sessio-ni in lingua inglese e li infor-mano riguardo le varie procedu-re diplomatiche.

Fabio, Raffaella, Francesco,Gabriele e Riccardo, i cinque ra-

gazzi andriesi sono stati accompagnati dalla stes-sa dirigente Francesca Attimonellia New York inquesta esperienza che ha dato loro modo non solodi conoscere questo nuovo mondo del tutto sco-nosciuto, ma ha anche favorito conoscenze e scam-bi di idee con ragazzi provenienti da tutto il mondo

e con culture, tradizioni e a volte ancheidee moltodiverse dalle loro. Da veri diplomatici, quali sidovevano dimostrare,hanno discusso rigorosa-mente in lingua inglese,riguardo l’ accesso allasanità, il cambiamento climatico, la condizionedelle donne, i diritti dei bambini in Malawi,l’autonomia degli Stati, le armi nucleari… .

Ci sono però stati anche momenti di svago du-rante i quali i piccoli “d i p l o m at i c i ” hanno avutomodo di visitare la città di New York e le maggioriattrazioni che tale città offre. Tra una sessione el’altra hanno potuto visitare l’Empire State ofBuilding, Top of the Rock, la Statua della Libertà ehanno potuto passeggiare lungo il ponte di Broo-klyn e lungo Times Square. Non poteva mancare ilWorld Trade Center dove i ragazzi in un clima diassoluta commozione hanno ammirato ciò che oraè delle Twin Towers, il Ground zero.

«PORTA A PORTA»RACCOLTA DIFFERENZIATA E DISAGI

M O N TA R U L I«Oggi pare che l’incresciosa situazione siriproponga: la Polizia municipale haproceduto all’elevazione di numerosi verbali»

P O R TAA PORTADovecollocare icassonetti?Domande,sanzioni eproteste

.

Il dubbio dei cassonettifuori o dentro i negozi?Andria, fioccano multe di Nas o Asl, Unimpresa promuove i ricorsi

MICHELE PALUMBO

l ANDRIA. Raccolta differenziata dei rifiuti:contenitori e dubbi. I contenitori in questionesono quelli dei commercianti, negozianti e ven-ditori di merci. I dubbi sono quelli proprio degliesercenti che non sanno dove tenere i conte-nitori per raccogliere i rifiuti: fuori o dentro ipropri locali, all’interno o all’esterno dei ne-go zi?

I responsabili di Unimpresa Bat hanno fattonotare che «La questione si era presentata sindai primi momenti in cui partì la raccolta dif-ferenziata ad Andria (1 settembre 2012, ndr) e idisagi vennero immediatamente posti in rilievoper le dovute considerazioni. Dopo gli appro-fondimenti del caso si addivenne, comunque, aduna soluzione bonaria di mediazione che inqualche modo tendeva a coniugare i due im-portanti elementi del problema e cioè garantirela buona prassi della raccolta differenziata daparte degli esercenti e dall’altra tenere in debitaconsiderazione gli impedimenti strutturali deilocali i quali in ogni caso erano già in possesso diregolari idoneità sanitarie rilasciate preceden-temente dalla competente Asl e impossibilitatifisicamente e logisticamente a tenere nei locali,spesso anche piccolissimi locali, i numerosi eingombranti cassonetti per la raccolta diffe-renziata che, in quanto contenitori e non cas-sonetti, si aggiungevano ai cestini della raccoltarifiuti già presenti nei locali e non sostituibilicon i cassonetti della differenziata».

E allora, se la soluzione, pur in termini dimediazione e bonariamente, venne trovata, per-ché oggi la questione si ripresenta? Perché dac-capo emergono i dubbi?

La risposta è di Savino Montaruli, presidentedi Unimpresa Bat: «Oggi, a distanza di qualcheanno, pare che l’incresciosa situazione si ri-proponga ed ecco che la Polizia municipale haproceduto all’elevazione di numerosi verbali acarico degli esercenti, anche del centro storico,non solo pubblici esercizi, che tengono fuori dailocali i cassonetti della raccolta differenziata. E’stata contestata la violazione dell’o rd i n a n z a

sindacale n. 420/2012 la quale vieterebbe di te-nere fuori dalle attività commerciali e dai pub-blici esercizi i cassonetti, anche se regolarmen-te svuotati e in attesa di essere riposti dentro illocale al termine dell’attività lavorativa».

Montaruli ritiene che tali multe «Vanno im-mediatamente annullate in quanto questa mo-dalità organizzativa, come più volte e ripetu-tamente da noi fatto osservare alla competenteautorità amministrativa locale e alla compe-tente Asl, è in contrasto con le norme che re-golamentano la disciplina dell’igiene pubblicanei locali con accesso al pubblico. Del resto lastessa Asl continua ad affermare che in caso dicontrolli da parte di quel servizio gli esercentisarebbero multati esattamente per il compor-tamento opposto a quello contestato dalla Po-lizia municipale qualora quei cassonetti li aves-sero all’interno dei locali e in locali non idonei enon predisposti a poterli contenere in modo daevitare la contaminazione possibile degli ali-menti venduti o somministrati al pubblico».

Il dubbio (ah quanto aveva ragione Cartesio:tutto è dubbio…) allora è alla base di una si-

tuazione paradossale che viene riassunta dallostesso Montaruli: “Il dilemma è quasi comico,infatti gli esercenti si chiedono, a proposito delcontenitore che serve a raccogliere i rifiuti: ecomica al punto da suscitare un dilemma tra gliesercenti che si chiedono: se lo teniamo fuori cimulta la Polizia urbana, se lo teniamo dentro cimultano Asl e Nas. Dove dobbiamo tenerlo?».

L’Area Comunicazione sociale di Unimpresabat ha quindi, con una nota, così concluso: «Au-spichiamo e sollecitiamo un urgente ed imme-diato intervento che chiarisca fino in fondo laquestione e che serva anche a determinare unalinea comportamentale univoca tra quello cheafferma il Comando di Polizia municipale, chesi attiene a quanto scritto nell’ordinanza sin-dacale, e quanto affermato dalla Asl che po-trebbe applicare ancor più pesanti regimi san-zionatori anche qualora vi fossero controlli del-la stessa Asl o dei Nas che riscontrassero chequei cassonetti stanno dentro i locali invece distar fuori». Infine, Unimpresa bat ha annun-ciato che «stiamo promuovendo i ricorsi perl’annullamento dei verbali».

le altre notizieANDRIA

GLI APPUNTAMENTI

Settimana Santa, il triduo in Cattedralen Prende il via oggi, mercoledì 16 aprile, il Triduo

Pasquale. Il triduo del Signore crocifisso, sepoltoviene celebrato in cattedrale e presieduto dal ve-scovo di Andria, mons. Raffaele Calabro:16 Aprile - Mercoledì Santo, alle 19: Messa del Cri-sma; 17 Aprile - Giovedì Santo, alle 19: Santa Messanella Cena del Signore; 18 Aprile - Venerdì Santo,alle 17: Liturgia dell'Adorazione della Croce.

ALL’OFFICINA SAN DOMENICO

«Pater familias»n A cura dell’associazione Giovane Libertà,

nell’ambito dell’iniziativa “il piacere della lettu-ra”, oggi, mercoledì 16 aprile, alle 19, presenta-zione del libro “Pater familias”di Matteo Bona-dies. Moderatrice: Francesca Rodoolfo (Telenor-ba), Appuntamento all’Officina San Domenico,via Sant’Angelo dei Meli 36.

L’INIZIATIVA

Anteas e Lega Pensionati Cisln Oggi, mercoledì 16 aprile, alle 17, presso la sede

della Lega Pensionati Cisl, in via Romagnosi 23, cisarà il tradizionale appuntamento degli iscritti edei soci dell’Anteas-Associazione nazionale ditutte le età attive per uno scambio augurale inprossimità della Pasqua. E’prevista la partecipa-zione dell’assessore comunale alle Politiche So-ciali e l’occasione della presenza dell’assessore of-frirà anche l’opportunità –si legge in una notadella Cisl Pensionati - per un confronto ed unariflessione aperta sulla programmazione, gestio-ne, promozione e coordinamento dell’attività po-litica andriese in favore degli anziani e delle as-sociazioni di volontariato. Si uniranno all'incon-tro anche i componenti della Fnp Cisl di Bari.

P R E S E N TA Z I O N E La platea

ANDRIA CITTÀ

CSV
Evidenziato

mercoledì, 16 aprile 2014 ore 07:00

Bari, Ospedale San Paolo: tutto prontoper l'inaugurazione della "stanza rosa"

Progetto rivolto a donne vittime di violenza

di Mariateresa Scannicchio

Nell’ambito del progetto di contrasto alla violenza “Binario Rosa” domani, giovedì 17

aprile, alle ore 10.30 anche presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Paolo” di

Bari sarà inaugurata la “Stanza Rosa”, un luogo dedicato all’accoglienza e all’ascolto

protetto delle vittime di violenza. Alla cerimonia di inaugurazione interverranno

l’assessore comunale al Welfare Ludovico Abbaticchio, l’assessore regionale al

Welfare Elena Gentile, il direttore generale della ASL di Bari Domenico Colasanto, i

responsabili del Pronto soccorso del “San Paolo”, la responsabile del Centro

Antiviolenza “La luna nel pozzo” Anna Coppola, il referente del progetto Binario rosa

dott. Nicola Buonvino. Prevista la partecipazione del presidente della Regione Puglia

Nichi Vendola e del Prefetto di Bari Antonio Nunziante. “Binario rosa” è realizzato dal

Comune di Bari - assessorato al Welfare in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera

Policlinico, l’Associazione Nazionale Magistrati - Distretto di Bari, la Cooperativa

Sociale C.R.I.S.I. e l’Ass.I.Me.Fa.C. (Associazione società scientifica interdisciplinare e

di medicina di famiglia e di comunità) Puglia. “Binario Rosa” si rivolge in particolare a

tutte le categorie deboli della popolazione, vittime di violenza fisica, sessuale e

psicologica per l’attuazione di un percorso di tutela che, attraverso l’attribuzione di un

codice di triage specifico, inizia al momento della presa in carico dei soggetti vittime

di violenza all’interno del Pronto Soccorso del presidio ospedaliero barese.

L’identificazione del codice attiva un pool composto da magistrati, operatori sanitari,

psicologi e nuclei specializzati delle forze dell’ordine che intervengono applicando un

protocollo operativo condiviso che consente la gestione dei casi di violenza in maniera

tempestiva e coordinata.

Bari, Ospedale San Paolo: tutto pronto per l'inaugurazione della "stanza...http://go-bari.it/notizie/attualita/24520-bari-ospedale-san-paolo-tutto-p...

1 di 2 16/04/2014 18.22

Provincia: bando operatori Centri AntiViolenza

La Provincia intende finanziare progetti pilota per la formazione degli operatori della Rete Antiviolenza

La Provincia di Barletta - Andria - Trani ha pubblicato un avviso per ilfinanziamento di progetti pilota per la formazione degli operatori della

Rete Provinciale Antiviolenza.

L’iniziativa rientra nell’ambito del Piano di Interventi Locale per laprevenzione ed il contrasto della violenza contro le donne ed i minori del

territorio, approvato dalla Giunta provinciale nel febbraio del 2011.

Obiettivi strategici dell’avviso sono migliorare la risposta di fronte alla violenza di genere ed indurre a lungotermine un cambiamento nel modello delle relazioni sociali. Per il loro raggiungimento appare indispensabile

ed incentivare sul territorio interventi formativi pluridisciplinari ed interdisciplinari, rivolti agli operatori dei

servizi di contrasto alla violenza. E’ fondamentale garantire che gli operatori che intervengono sul fenomenodella violenza abbiano a disposizione una formazione specialistica che li metta in grado di svolgere attività diprevenzione, di individuazione precoce, assistenza e soccorso delle vittime e di riabilitazione dell’aggressore,in modo da fornire assistenza specializzata.

Possono partecipare all’avviso pubblico indetto dalla Provincia i soggetti del terzo settore, in forma singola, lacui natura giuridica rientri nel campo dei servizi socio-assistenziali.

I soggetti proponenti dovranno necessariamente possedere i seguenti requisiti: essere costituiti da almeno treanni con uno statuto che preveda espressamente come scopo esclusivo o preminente il contrasto ai fenomenidi violenza di genere o stalking, senza fine di lucro; essere iscritti nei competenti registri o albi (regionali onazionali); possedere una comprovata esperienza nel settore del contrasto alla violenza di genere non inferiorea cinque anni di attività ed un’esperienza nel contrasto allo stalking non inferiore ad un anno; avere realizzato,negli ultimi cinque anni, percorsi formativi inerenti le tematiche oggetto dell’avviso ad operatori pubblici e privatidella durata complessiva di almeno 300 ore; i docenti individuati quali formatori della proposta progettualedovranno aver espletato almeno 30 ore di formazione nel settore del contrasto alla violenza, desumibili daicurricula allegati.

Ogni soggetto proponente potrà presentare un solo progetto. Per tale avviso è destinata la sommacomplessiva di 35mila euro.

Le offerte dovranno pervenire entro il termine perentorio delle ore 12.00 di venerdì 9 maggio.

L’avviso ed i relativi allegati sono consultabili e scaricabili A QUESTO LINK

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi presso la sede del Settore Politiche Sociali della Provincia diBarletta - Andria - Trani, in Viale De Gemmis 42/44 a Trani, contattando telefonicamente il numero08831978511 o inviando una mail all’indirizzo [email protected].

16 APRILE 2014

Provincia: bando operatori Centri AntiViolenza - Notizie d'approfondim... http://www.batmagazine.it/notizie/societa/6064-provincia-bando-operat...

(http://www.andrialive.it/)

Rosa Franco è stata riconfermata alla presidenza del Csv

“San Nicola” nelle elezioni del nuovo Consiglio Direttivo che

si è svolto l’8 aprile 2014. Alla vicepresidenza Luigi

Monterisi (Centro Culturale di Bari) e alla tesoreria Anna

Lavopa (Angelina Gelosa di Bari).

La nuova compagine del Consiglio Direttivo risulta così

composta: Biancolillo Vincenzo (Coordinamento Genitori

Diversamente Abili di Corato); Antonia Clelia Quaranta

(Sideris di Valenzano); Vincenzo Mascello (Banco di

Solidarietà di Andria); Oronzo Franco (Insieme Per

Ricominciare di Bari); Annamaria Caiati (Uici sez. prov. di

Bari); Pasquale Giuliani (Karibu di Bari); Fini Paola (I Colori

Del Mondo Onlus di Bari); D’Adamo Anna Maria (Oratorio Il

Centuplo di Bari-S.Spirito)

Il presidente, socio dell’Univoc di Bari, commenta così la

riconferma: «ritengo che sia segno del riconoscimento -

non solo nei miei confronti ma anche di tutto il consiglio

direttivo - di una conduzione tesa alla costruzione di

rapporti che valorizza tutta l’umanità che ciascuno

esprime, dai volontari alla base associativa, dalle istituzioni al Comitato di Gestione». E continua “questo

riconoscimento apre una nuova sfida a raggiungere risultati positivi in un momento in cui al volontariato, e

al sistema dei Csv che lo supporta, è richiesto un grande protagonismo a sostegno dei bisogni della società,

a fronte di una contrazione delle risorse a disposizione. Il Csv “San Nicola” quest’anno opererà con 862mila

euro, una cifra ridotta a quasi un terzo rispetto ai primi anni di funzionamento del Centro. Ma è anche

questo uno sfida a potenziare tutte quelle energie, in termini di idee e di risorse umane e strumentali,

necessarie per progettare interventi innovativi, come quelli programmati dal Csv “San Nicola”per l’anno in

corso. Sono certa che il consiglio che presiedo porterà avanti questo compito con responsabilità e

dedizione».

G IOVEDÌ 17 APRILE 2014 ATTUALITÀ

«Dobbiamo essere innovativi riscoprendo e valorizzando tutte le risorse adisposizione»

Un andriese nel nuovo Consiglio direttivo delCSV “San NicolaSi tratta di Vincenzo Mascello del Banco di Solidarietà di Andria.Riconfermato il presidente Rosa FrancoLA REDAZIONE (MAILTO:[email protected])

AndriaLive.it - Un andriese nel nuovo Consiglio direttivo del CSV “Sa... http://www.andrialive.it/news/Attualità/282208/news.aspx

Giovedì 17 aprile 2014VI IBARI CITTÀ

VERSO PASQUAI RITI DELLA SETTIMANA SANTA

OGGI I «SEPOLCRI»Messa crismale in Cattedrale conl’arcivescovo, mons. Francesco Cacucci.In serata altari addobbati in tutte le chiese

Al quartiere Libertà sfileràla «via crucis» antimafiaIniziativa dei Salesiani con «Libera». Dalla Vallisa la processione più tradizionale

VALENTINO SGARAMELLA

l Intenso programma di ritireligiosi ed iniziative di associa-zioni in questi giorni della Set-timana Santa.

Questa mattina in Cattedrale,alle 10, l’Arcivescovo di Bari Bi-tonto, mons. Francesco Cacucci,presiederà la «messa crismale»,nel corso dellaquale benediràl’olio santo dadistribuire poiai suoi parro-ci.

Questa serapoi nelle Dioce-si baresi si ce-lebrerà il Gio-vedì Santo, con la messa in cui siricorda l’istituzione dell’Eucare -stia (la comunione) e l’ultima ce-na di Gesù con gli Apostoli, nelcorso della quale si svolge il ritodella lavanda dei piedi. Altari ad-dobbati in memoria dell’ultimacena, erroneamente denominatinella tradizione popolare «i sepol-cri».

Passiamo a domani, VenerdìS a n t o.

L’iniziativa di maggior rilievoparte dall’oratorio-centro giova-nile Redentore dei Salesiani di Ba-ri in collaborazione con l’associa -zione Libera impegnata nella lot-ta alle mafie. Si tratta di una viaCrucis per le vie del quartiere Li-bertà. Si terrà domani alle 18 coninizio in Piazza Redentore. «Dopol’ennesimo e tragico omicidio dimafia compiuto a Bari, la famigliaSalesiana e la comunità educativadel Redentore non possono tacerein un quartiere ad alto rischiocome il Libertà», si legge in unanota. «Sarà una via crucis incar-nata in un territorio che ha bi-sogno di liberazione, di annunciodi speranza, di consolazione, diriscatto», recita il comunicato.«Mafie e Pasqua, un accostamen-to in apparenza inaccettabile. Inrealtà, anche quel mattino di due-mila anni fa è in grado d’illumi -nare le negazioni di vita, giustiziae speranza che siamo soliti chia-mare mafie». E ancora: «L'annun-cio e la testimonianza del Vangelo,proprio nei luoghi dove la violen-za dell’ingiustizia sembra zittireogni possibilità di cambiamento».La via Crucis interesserà via Mar-tiri di Otranto, via Indipendenza,via Bovio, via Libertà, via Cri-s a n z i o.

Una via Crucis più tradizionalesi terrà nella Città Vecchia. Inizioalle 9 del mattino dalla chiesa diSan Gaetano dove sono racchiusi iMisteri della Vallisa. Il corteo sisnoderà lungo strada San Gaeta-no, nel borgo antico, via JacopoCalò Carducci, Corte Colangua-lano, quindi via Filippo Corridoniper poi procedere lungo piazzaChiurlia e via Roberto il Guiscar-do. Da strada Vallisa verso piazzaFerrarese e poi piazza Mercantile.Raggiungerà strada Palazzo diCittà e poi strada S. Marco, quindivia delle Crociate, piazzetta 62 Ma-rinai, strada Martinez, stradaSanta Maria del Buonconsiglio,strada Santa Scolastica. Poi, piaz-za S. Pietro, strada Santa Teresadelle donne, via Pier l’E re m i t a ,strada Santa Chiara, via Ruggero

il Normanno, piazza Federico II diSvevia ed infine la Cattedrale alle13,30. Si riparte alle 15,30 in di-rezione di via San Francescod’Assisi, quindi piazza Garibaldi,via Manzoni, via Nicolai, via Tre-visani, via Principe Amedeo, viaPascoli per raggiungere via AbateGimma e via Sagarriga Visconti.Infine, il corteo procederà lungo

corso VittorioE m a nu e l e.

Il CircoloAcli - Dalfinoorg anizzeràpoi, sempre do-mani, una visi-ta guidata de-dicata alle edi-cole della pas-

sione variamente sparse nella Cit-tà vecchia di Bari. Nel percorsosaranno letti brani sulla passionedi Cristo in vernacolo da parte diMichele Fanelli, presidente delcircolo, cultore della storia e tra-dizione popolare e devozionale.

Suggestiva poi la tradizionaleprocessione dei Sacri Misteri diCeglie del Campo, in programmaa partire dalle ore 19,30. La pro-cessione è organizzata dal comi-tato feste patronali «Maria San-tissima di Buterrito». Gode del pa-

trocinio del Comune di Bari, dellacircoscrizione Carbonara - Ceglie- Loseto e dei Lions Club di Bari.

La nascita della processione ri-sale a circa un secolo fa. Si ca-ratterizza per la sfilata di 53 Mi-steri. Si tratta in particolare distatue a grandezza naturale quasitutte di proprietà delle più antichefamiglie cegliesi.

Questa è certamente una dellemanifestazioni di maggiore im-portanza della Settimana Santa interra di Bari. «La novità dell’edi -zione di quest’anno - dice il pre-sidente del comitato feste patro-nali “Maria Santissima di Buter-rito”, Francesco Morrone - è cheper la prima volta, dopo 38 anni,sfilerà un mistero raffigurantel’ultima cena. È stato realizzatooltre 40 anni fa da cartapestai lec-cesi e da poco restaurato. Si se-gnala per la sua bellezza e per leimportanti dimensioni, alto oltre4 metri: per sollevarlo sono statenecessarie più di 20 persone».

Pasquale Di Ciommo, presiden-te del Lions Club Bari Host: «Noidel Lions intendiamo rivitalizza-re e dare visibilità alle tradizionianche perché Ceglie è stato unimportante centro urbano in etàm e d i o eva l e » .

I «MISTERI»Nella Città Vecchia un

percorso dalla mattina allasera. Si distingue Ceglie

BARI VECCHIALa processione del Venerdì Santo. È la più lungadi tutte, in quanto occupa sia la mattinata sia ilpomeriggio.Inoltre il circolo Acli-Dalfino ha organizzato ungiro culturale delle edicole votive

.

CSV
Evidenziato

Giovedì 17 aprile 2014 I VIIBARI CITTÀ

IL REDENTOREAl quartiere Libertà,è retta dai Salesiani.Da qui sarà animatala «via crucis»contro le mafie,organizzatacon l’associazione«Libera»

.

IL PRANZO SARÀ A CURA DELLA PARROCCHIA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI A JAPIGIA. LE CENE INVECE SARANNO GARANTITE COME SEMPRE IN STAZIONE

A Pasqua aperta una sola mensama il lunedì i poveri a digiuno

Autobus urbani e processioneDomani a Santo Spirito previsti

ritardi delle corse dell’AmtabL’Amtab informa che in occasione della

processione dei «Santissimi misteri», domanidalle 17 alle 23.30 e comunque sino al terminedelle manifestazioni religiose, a Santo Spiritopotrebbero verificarsi alcuni ritardi per i busdelle linee che percorrono le vie limitrofe e/ointeressate dalla processione.In un comunicato, l’Azienda dei trasporti urba-ni rende noto che «al fine di limitare l’eventua -le disagio presso l’Utenza, l’Azienda ha predi-sposto un servizio di coordinamento esternoper le opportune esigenze che si renderannonecessarie durante lo svolgimento della mani-festazione religiosa in oggetto».Le manifestazioni sono state organizzate daPolizia municipale e Protezione civile.

MENSEDELLAS O L I DA R I E T ÀA Pasquetta,almenoper ora,il pranzonon saràgarantito

.

l Niente di straordinario, nessunevento particolare, nessun banchettoper la festa. A Pasqua, a differenza delNatale, la macchina della solidarietàrallenta la marcia.Nel giorno in cui lachiesa cattolica fe-steggia la Resurre-zione del Cristo, sol-tanto la comunitàdella parrocchia diSan Francescod’Assisi a Japigiaapparecchia la tavo-la per i bisognosi.

Il lunedì in Albis va persino peggio:non sarà garantito il pranzo in nes-suna mensa. Almeno per il momento.

Saranno invece presenti come sem-pre in stazione, ogni sera, i volontaridell’associazione Incontra, che distri-

buiranno pasti caldi ai senza fissadimora.

«Il pranzo di Pasqua - dice il di-rettore della Caritas diocesana don

Vito Piccinonna -rientra nell’ordina -rietà di un percorso edi un impegno di ca-rità che non ha sostadurante le feste».

Per Pasquetta, in-vece, finora nessunosi è fatto avanti. Re-sterà chiuso anche ilcentro diurno Area

51, gestito dalla cooperativa Caps.Spiega il presidente Marcello Signo-rile: «Questi due giorni non rientranonella convenzione sottoscritta con ilComune. Non abbiamo ricevuto nes-suna richiesta per attivare un servizio

a g giuntivo».Intanto sempre i volontari di In-

contra sono al lavoro per donare unsorriso ai bambini che fanno partedelle 150 famiglie ba-resi che l’associazio -ne assiste a domicilio.«Consegneremo ipacchi con gli alimen-ti - dice il presidenteGianni Macina - manon senza difficoltà.La raccolta del cibonei supermercati anoi vicini questo sa-bato è venuta meno».

Immediatamente è partito il pas-saparola fra gli amici di Incontra. IlRotary Club Bari Sud ha donato 50uova, i Lions di Triggiano Marina 200litri di latte, l’associazione RistoCuo-

re ulteriori 500 litri, l’associazioneAnima Urbana 150 chili di carne.

«Le bocche da sfamare - chiarisceMacina - sono almeno 700 fra bambini,

adulti, ammalati epensionati che nonriescono ad arriva-re alla fine del me-se. La nostra picco-la cambusa non rie-sce a soddisfare ibisogni che pur-troppo sono in cre-scita».

Chi volesse dareuna mano ai volontari può portarelatte, biscotti, omogenizzati, legumi eanche uova di cioccolato. Ci si puòrivolgere alla parrocchia di San Roccooppure contattare Gianni Macina alnumero 338/534.58.70. [antonella fanizzi]

L’A P P E L LOL’associazione Incontraha bisogno di alimentiper preparare i pacchi

UOVA DI CIOCCOLATOSaranno donate

ai bimbi delle 150 famiglieassistite a domicilio

CSV
Evidenziato

Giovedì 17 aprile 2014X I

Aggressioni nel campo di accoglienzaLa denuncia degli operatori della Croce rossa: «Basta poco per sfiorare la rissa»

le altre notizieIERI INCONTRO IN COMUNE

Rilancio dell’Amtabn «Oggi abbiamo impostato

l’azione di rilancio dell’azien -da del trasporto pubblico urba-no». Il sindaco Michele Emilia-no ha commentato così l’incon -tro svoltosi ieri mattina a Pa-lazzo di città con i rappresen-tanti sindacali e aziendalidell’Amtab sul futuro della so-cietà. «Dopo avere risanato e ri-lanciato l’Amiu - ha detto il pri-mo cittadino -, adesso è arriva-to il tempo di investiresull’Amtab per completare larivoluzione della mobilità ur-bana da noi avviata nel 2004.Sulla questione intendo con-frontarmi con il presidenteVendola e con l’assessore re-gionale ai Trasporti, Giannini,sapendo già di poter contaresulla loro disponibilità. La Re-gione, infatti - fa sapere Emilia-no -, ha già messo a disposizio-ne un milione 800mila euro persostenere l’azienda, il Consi-glio comunale ha stanziato 3,5milioni di euro e destinato con-sistenti somme dal fondo di ri-serva per aiutare l’azienda asostenere il peso di un mutuobancario. Ma la debolezzastrutturale dell’Amtab si potràrisolvere solo con una ricapita-lizzazione, operazione che stia-mo predisponendo prevedendolo stanziamento di una sommatra 7 e 9 milioni di euro. Il pro-gressivo depauperamentodell’azienda - ha chiarito il sin-daco - è stato causato dall’insuf -ficiente finanziamento per chi-lometro del trasporto pubblicolocale da parte della Regione.Se non si interviene su questocon immediatezza l’azienda ri-schia, nonostante la ricapita-lizzazione, di andare in defaultnei prossimi anni». Infine Emi-liano è intervenuto sul proble-ma del cambio della gestionedel trasporto disabili che nonsarà più affidato dalla Aslall’Amtab ma, dal 30 aprileprossimo, a seguito di gara, sa-rà espletato da un privato.

SOPRALLUOGO DI LACARRA

«Pinetina» di Palesen Oggi, alle 10, l’assessore ai La-

vori pubblici Marco Lacarracompirà un sopralluogo inpiazza Capitaneo, a Palese, perverificare i lavori.

Svaligiano villaapprofittandodel funerale

l Tremenda sorpresa per ifamiliari di un ottantenne di Pa-lese, morto dopo una lunga ma-lattia. Ritornati alla villa, sullungomare, dopo il funerale,hanno trovato l’abitazione sva-ligiata. Anzi, secondo una rico-struzione, proprio il loro arrivoavrebbe disturbato i banditimettendoli in fuga mentre sta-vano continuando a rovistarenelle stanze. Bottino: alcunigioielli e un personal computer.

La scorsa settimana un ana-logo copione si era ripetuto sem-pre a Palese, in occasione deifunerali di un uomo rimasto uc-ciso in un incidente stradale.

Gesti vigliacchi, insomma,quanto «comodi», perché gli au-tori approfittano di un momen-to di estrema debolezza delle vit-time per entrare in azione.

[c.strag.]

Ancora giallosulla mortedel neonato

l È ancora giallo sulla mortedel piccolo Anthony Soragni, ilneonato venuto alla luce la mat-tina di giovedì 10 aprile nell’ospe -dale San Paolo e deceduto all’al -ba di sabato 12 nello stesso no-socomio, in circostanze che nem-meno l’autopsia è riuscita a chia-rire. Sarà l’esito degli esami isto-logici a fornire lumi al pubblicoministero Domenico Minardi.

Intanto la famiglia ha nomi-nato un avvocato, il penalista An-drea Casto, e un medico legale difiducia, il dottor Vito GiuseppeRomano. Per ora non sono statiiscritti nomi nel registro degliindagati della Procura. I genitoridel piccolo comunque chiedonoche la magistratura faccia pienachiarezza sulle eventuali respon-sabilità professionali e ribadi-scono che «il bambino era an-cora vivo quando è stato soccor-so dai medici». Una vicenda an-cora tutta da chiarire. [c.strag.]

SENZA FISSA DIMORAVIOLENZA FIGLIA DELLA DISPERAZIONE

L’ASSESSORE ABBATICCHIO«Scriverò al questore, al sindaco e al prefetto.Bisogna organizzare turni di guardiain collaborazione con tutte le forze dell’ordine»

«VOGLIAMO PROTEZIONE»Il racconto: «Un uomo ubriaco ha primacolpito un altro ospite e poi si è scagliatocontro un dipendente della Cri»

IL CAMPO DELLA CROCE ROSSA Un operatore è stato aggredito [foto Luca Turi]

ANTONELLA FANIZZI

l «Non possiamo lavorare con il ti-more di essere malmenati. Il campo diaccoglienza per i senza fissa dimora chesi trova vicino alla Fiera del Levante stadiventando una polveriera. Basta poco,una parola fuori posto, qualcuno che haalzato il gomito, per sfiorare la rissa.Chiediamo maggiore tutela».

A lanciare il grido di allarme sonoalcuni operatori della Croce Rossa, l’en -te che gestisce la tendopoli. Raccontano:« L’ultimo espisodio di violenza risalealla notte tra domenica e lunedì. Siamostati aggrediti da un ubriaco che ha pre-teso di avere un posto letto. L’uomo hainfastidito gli altri ospiti che cercavanodi calmarlo, fino a colpirne uno».

Gli operatori hanno chiamato cara-binieri, polizia e il 118. In attesa dell’ar -rivo delle pattuglie, la situazione è de-

generata: anche un operatore è statoaggredito. L’uomo infine è stato allon-tanato, ma non c’è stata nessuna de-nu n c i a .

Chi ogni notte lavora nel dormitoriosi chiede: «Che fine ha fatto la poliziamunicipale che avrebbe dovuto presi-diare la struttura proprio per scongiu-rare episodi di violenza? Vorremmo piùsicurezza sia per noi sia per la mag-gioranza dei senzatetto che, in manieragarbata, prendono posto nel campo».

Delle difficoltà denunciate dagli ope-ratori è a conoscenza l’assessore al Wel-fare Ludovico Abbaticchio, che più volteha chiesto turni di guardia alle forzedell’ordine. Aggiunge: «Scriverò al que-store, al sindaco e al prefetto per sol-lecitare un coordinamento interforze.Non è possibile presidiare con una pat-tuglia fissa dei vigili urbani un luogo diaccoglienza. Meglio sarebbe organizza-

re una staffetta degli uomini in divisaalmeno in coincidenza con l’orario diingresso alla struttura. Gli operatoridella Croce Rossa non devono lavorarecon la paura di essere aggrediti. Vannoprotetti anche gli altri ospiti».

Con l’arrivo delle feste la situazionerischia di diventare esplosiva: nel ca-poluogo pugliese si riversano i pendo-lari della questua e i barboni che vivononei paesi limitrofi. Conclude l’a s s e s s o re :«Serve istituire al più presto un coor-dinamento più qualificato per l’acco -glienza. Ogni ospite del dormitorio pub-blico ha una storia difficile e basta pocoper perdere la calma».

I responsabili della Croce rossa chia-riscono: «È una struttura con margini dirischio, che riunisce un centinaio di per-sone con problemi diversi e di etnie di-verse. Il sostegno delle forze dell’o rd i n eè prezioso».

BARI CITTÀ

CSV
Evidenziato

Giovedì 17 aprile 2014VIII IMINERVINO I VERTICI DELL’AMMINISTRAZIONE REPLICANO ALLE VALUTAZIONI FATTE DA ESPONENTI DELL’OPPOSIZIONE�

«Bandiera arancione Touringopportunità da non perdere»Sindaco e assessore: ecco perché puntiamo al riconoscimento

CULTURA DELL’O S P I TA L I T À Uno scorcio del centro

Buche ed avvallamenti un rischioper automobilisti e motociclisti

BISCEGLIE LA MAPPA DELLE ZONE PIÙ MALMESSE DELLA RETE VIARIA CITTADINA�

le altre notiziePER «QUALCOSA SI MUOVE»

L’Arcivescovo e la Quaresiman Una lunga intervista all’arcivescovo Mons. Gio-

van Battista Pichierri sul significato della Qua-resima e della Pasqua andrà in onda domani,venerdì 18 aprile, alle 23.15, all’interno del pro-gramma “Qualcosa si muove” condotto da Ma-rio Colamartino, sull’emittente tv Amica 9 (ca-nale 91 del digitale terrestre). Mons. Pichierririsponde anche alle domande sul Sinodo dio-cesano e sulla Cooperazione missionaria postain atto dall’Arcidiocesi, riconfermando l’impe -gno, ormai ventennale in Brasile, e ribadendola volontà di attivarlo, con sacerdoti diocesani,in Uganda e nella diocesi di Casale Monferrato.La trasmissione sarà replicata sabato 19 aprilealle 15 e domenica 20 aprile alle 19.30; è possibilereperirla su facebook (“Amica Nove”).

BISCEGLIE

GIOVEDÌ 24 APRILE

Racconto teatrale su don Tonino Bellon Un racconto teatrale dedicato al grande don

Tonino Bello, il vescovo di Molfetta per il qualeè in corso il processo di beatificazione. Il 24 apri-le, alle 20.30, nel teatro comunale “Garibaldi” diBisceglie, andrà in scena “Croce e fisarmonica(Se passi da casa mia fermati)” con Enrico Mes-sina e Mirko Lodedo per la regia del bisceglieseCarlo Bruni, autore dei testi con Messina. Lospettacolo, realizzato in collaborazione con PaxChristi, Linea d’Onda, è risultato vincitore nel-la terza edizione del festival “Teatri del sacro”.Don Tonino, originario di Alessano, fu “pasto -re ” molto amato. Morì a soli 58 anni.

ROSALBA MATARRESE

l M I N E R V I N O. Minervino punta al ri-conoscimento della bandiera arancione e lastrada intrapresa è quella giusta. Ne èconvinto l’assessore alla cultura AlessiaCarozza che nel corso dell’incontro di pre-sentazione del piano di miglioramento pro-dotto dal Touring club per l’acquisizionedella bandiera arancione «ha fattivamentepresentato il piano di miglioramento, de-finendolo uno strumento di partecipazioneattiva dei cittadini su alcune tematiche,utile per accorciare le distanze tra il lavoroquotidiano di un’amministrazione e la co-munità e quindi creare consapevolezza sultema».

Per l’assessore Carozza «le cinque macroaree di intervento sono accoglienza, ri-cettività, fattori di attrazione turistica,qualità ambientale e struttura della lo-calità».

«Per ogni macro area - ha detto Carozza -sono state proiettate delle fotografie chehanno mostrato effettivamente alcune pro-blematiche rilevanti nel nostro comune cheandrebbero migliorate ( es. manutenzionestradale, segnaletica, strutture ricettive ca-renti). Inoltre si è dato risalto al percorso di

autoanalisi che il Comune ha attuato dallacandidatura nel 2012 ad oggi e quindi leazioni che effettivamente sono state messein atto e ai processi di autoanalisi chepotranno essere attuati dagli operatori pub-blici e privati che operano nel sistemalocale di offerta turistica».

Sulla stessa lunghezza d’onda il sindacoRino Superbo che nel corso dell’incontro haevidenziato «l'importanza del piano di mi-glioramento, strumento dalla duplice fun-zionalità: bussola per l’amministrazionecomunale che può intraprendere azioni especifiche linee di intervento, punto diriferimento per tutta la comunità per espri-mere pareri, formulare richieste, e pro-

porre idee».Insomma quanto emerso nel corso

dell’incontro rappresenta un’analisi bendiversa da quella fattadall’opposizione di ForzaMinervino in un interven-to a firma dei consiglieriMassimiliano Bevilacqua,Luigi Roccotelli, AntonioBellini.

Alcune associazionihanno risposto con entu-siasmo. Erano, infatti,presenti alla conferenza, tra gli altri, irappresentanti delle associazioni: Con-fcommercio, ProLoco, Cittadinanzattiva;

Archeoclub; CGIL; Minervino Domani. In-teressanti anche le considerazioni con-clusive del console del Touring club Lu-

ciana Doronzo che ha pre-sentato le attività che ven-gono proposte a livello na-zionale e regionale (comela Penisola del Tesoro direcente realizzata a Bar-letta), i vantaggi che trag-gono i comuni a cui vienerilasciato il marchio diqualità turistico-ambien-

tale e tutte le azioni e iniziative che ven-gono messe in campo dai comuni chehanno ricevuto la bandiera arancione.

‘‘ALESSIA CAROZZAGli interventi: accoglienza, ricettività,fattori di attrazione turistica, qualitàambientale e struttura della località

‘‘RINO SUPERBOPossiamo intraprendere

azioni e specifiche linee diintervento

CANOSA IL PROVVEDIMENTO ILLUSTRATO DALL’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI, PIETRO BASILE�

Riscaldamento senza sprechiper la scuola media «Bovio»

La Regione Puglia haammesso al

finanziamento ilprogetto del ComuneANTONIO BUFANO

l CANOSA. È approdata inGiunta la presa d’atto del finan-ziamento concesso dalla Regio-ne per la realizzazione dell’in -tervento di “ef ficientamentoenerg etico” e il miglioramentodella sostenibilità ambientaledella scuola media “G i ova n n iB ov i o ”.

Ad illustrare il provvedimen-to approvato è l’assessore ai la-vori pubblici, Pietro Basile: «Perla realizzazione di interventi diefficientamento energetico e mi-glioramento della sostenibilitàambientale della scuola Bovio laRegione Puglia ha ammesso afinanziamento il nostro progetto

per un importo totale di446.313,12 euro. Già in passatoabbiamo presentato numeroseistanze volte alla riqualificazio-ne degli edifici scolastici. Loscorso dicembre abbiamo infattidato notizia della richiesta di co-finanziamento per gli interventidi adeguamento della sicurezzaper l’idoneità igienico-sanitaria,per il superamento delle barrie-re architettoniche degli edificidelle scuole dall’infanzia alla se-condaria di primo grado, pre-sentata per effettuare interventidi manutenzione per i plessi sco-lastici delle scuole Mazzini e DeMuro Lomanto. Abbiamo anche,pochi giorni fa, presentatou n’ulteriore richiesta di fondiper l’edilizia scolastica, acco-gliendo tempestivamente l’an -nuncio del primo ministro Renziche invitava i Comuni a presen-tare progetti, vista la disponi-bilità di 3 miliardi e mezzo die u ro » .

«Per quest’ultima candidatu-ra a finanziamento – a n nu n c i a

Basile – abbiamo indicato lascuola media Ugo Foscolo, pre-vedendo interventi sui serviziigienici della palestra, del pianoterra e del primo piano dell’edi -ficio. Nel progetto sono statiinoltre inseriti interventi perl’abbattimento delle barriere ar-chitettoniche e l’ade guamentoalle norme di prevenzione incen-di per la parte impiantistica, lescale d’emergenza e le vie d’eso -do». A concludere è il primo cit-tadino Ernesto La Salvia, il qua-le sottolinea la massima atten-zione posta al mondo della scuo-la, come dimostra anche la pia-nificazione degli interventi dimessa in sicurezza delle scuole:«Proseguono le attività dell’Am -ministrazione comunale volte alrecupero e alla riqualificazionedegli edifici scolastici. Il nostroimpegno quotidiano è rivolto efinalizzato alla tutela del dirittoalla formazione e della sicurezzadi quegli spazi nei quali i nostrifigli trascorrono parte dellagiornata. Pur essendo sempre al-

ta l’attenzione nei confronti del-le necessità tangibili della localecomunità scolastica, quotidia-namente ci troviamo a fare i con-ti con l’esiguità dei trasferimen-ti statali, motivo per cui occa-sioni quali quelle illustrate nonpossono essere perse. La Legge,ma soprattutto l’incolumità deiragazzi, ci chiedono di adeguarele strutture scolastiche alla nor-mativa vigente in materia di si-curezza, agibilità e superamentodelle barriere architettoniche,motivo per cui negli ultimi mesiabbiamo programmato una se-rie di interventi che, a rotazione,stanno interessando le nostrescuole».

LA SCUOLAI N T E R E S S ATAL’ingressodella scuolamedia statale«GiovanniBovio»

.

LUCA DE CEGLIA

lBISCEGLIE .Viaggiare sulla rete viaria urbana diBisceglie in auto e, peggio ancora, in sella ad unciclomotore, significa rischiare di finire in trappolain una delle buche, di ogni profondità, presenti inmolte strade, con conseguenze imprevedibili. Tra ilPalazzo di città e l’ufficio del Giudice di Pace vi sonodecine di fascicoli di contenziosi in materia di sinistriderivanti dalle buche stradali. Sono circa trenta lecostituzioni in giudizio deliberate in pochi giornidalla giunta, con l’affidamento dei relativi incarichilegali di difesa dalle richieste di risarcimento deidanni meccanici o fisici.

Oltre ai sinistri causati dal manto stradale mal-ridotto dall’usura o dalle piogge copiose, si registranoritardi nel ripristino delle strade più a rischio. È ilcaso delle buche presenti nelle seguenti strade, dovebisogna stare più attenti alla guida per evitarle e nonincorrere nei danni: via della Libertà, via Bellini, viaDonizztti, via Martin Luther King, via De DonatoFragatella, via degli Artigiani, via Giuseppe Di Vit-torio, Via Vittorio Veneto, via San Martino, via LuigiDi Molfetta, via Sergio Cosmai, piazza Castello ecc. Cisono poi gli avvallamenti delle radici dei pini in via

Colangelo. Altra situazione viaria molto critica siregistra da parecchie settimane in via Nazario Sauro.Infatti nella strada portuale interessata da lavori diinterramento di servizi vari, i cui tempi di ulti-mazione sono stati superati rispetto alle previsioniiniziali, si circola con notevole difficoltà ed in con-dizioni di dissesto della carreggiata, diversamentedalla larghezza prevista dal Codice della Strada. Puressendo un percorso viario alternativo, ideato e de-limitato da recinzioni metalliche, esso deve esseremesso in uno stato praticabile, senza insidiosi av-vallamenti. Discorso a parte, sempre in tema di via-bilità, merita la segnaletica orizzontale, sbiadita onon più visibile un po’ ovunque. Segnalazioni utili, dicittadini più sensibili al decoro più che all’ap p a r i re,vengono recepite inoltre per quanto riguarda lo statodi degrado degli svincoli di Bisceglie della stradastatale 16 bis, con le aiuole colme di rifiuti (pre-valentemente vuoti di bottiglie) e con scarsa o ine-sistente illuminazione pubblica. Queste “uscite”, co-sì malmesse, non rappresentano certamente un buonbiglietto di benvenuti a Bisceglie. Sarebbe anchenecessario sollecitare nuovamente l’i n t e r ve n t odell’Anas, ente a cui è affidato il tratto stradale della16 bis.

BISCEGLIE PER UNO SPECIFICO PROGETTO�Donare e condividereRoberta Bruzzoneospite della Fondazione

l BISCEGLIE . Le iniziative della Fondazione DCL (Do-nare, Condividere, Liberare), realtà solidale sempre at-tiva e dinamica sul territorio della Bat, si arricchisconodi nuovi contenuti. Nelle prossime settimane è infattiprevisto l’avvio di un lodevole progetto a tutela dell’uni -verso femminile che si avvarrà del sostegno di RobertaBruzzone, psicologa forense e criminologa di fama.

Già protagonista di una serata di sensibilizzazione alrispetto dei diritti femminili organizzata due anni faproprio dalla Fondazione DCL, la dottoressa Bruzzone –da sempre in prima linea nella lotta contro la violenza sudonne e minori – torna dunque ad affiancare la realtàbiscegliese occupandosi, in qualità di supervisore, dellafase di coordinamento e dei primi fondamentali stepdella futura iniziativa. «Da questo punto di partenzaintendiamo inaugurare nuove strade per insisteresull’importanza delle responsabilità dei genitori nellacrescita sana e serena dei propri figli, a partire dallafigura della mamma che, con la sua sensibilità di donna,li sostiene, li protegge, li aiuta – aggiunge la presidentedella Fondazione DCL, Lucia Di Ceglie - . E’ un impegnoche si affianca a quello della comunità educativa “NonnoEnzino” inaugurata la scorsa estate, per sostenere a tuttotondo le fasce più deboli».

Mino Dell’O rc o

NORDBARESE PROVINCIA

CSV
Evidenziato

Giovedì 17 aprile 2014XII I

Il Parco di Mezzogiornoignorato anche a sinistraPronto dal 2011, non è tra le opere pubbliche della giunta Natalicchio

IL DEGRADOLe struttureinterne di Parcodi Mezzogiornosono staterestaurate maora sono in statodi abbandono.

MOLFETTA UNA STORIA SENZA FINE QUELLA DELL’AREA ATTREZZATA E ASSAI ATTESA: LA RIQUALIFICAZIONE È COSTATA MIGLIAIA DI EURO�

GIOIA DEL COLLEIl prefetto: la crisi

si superase si fa squadraGIOIA DEL COLLE.

Una mattinata interessan-te con il prefetto AntonioNunziante che nel chio-stro del Comune ha volutoricordare come «la cittàcresce con la politica chedeve realizzare atti di re-sponsabilità per il benedella comunità».Specialmente se si è chia-mati a conseguire, conprofessionalità ed abne-gazione, convergentiobiettivi perché sia conse-guito il bene comune el’interesse pubblico diogni segmento della so-cietà, «solo che il confron-to deve avvenire su que-stioni di metodo e non de-magogiche».Per Antonio Nunziante«nonostante la situazionecomplessa ed in particola-re dei giovani verso i qualiabbiamo il dovere moraledi fare qualcosa», nellaprovincia di Bari, costituitada 41 comuni, «ci sono lecondizioni per superarel’attuale difficile momen-to. Questi territori eserci-tano una forte attrattivasugli investitori esteri, co-me mi è stato confermatoda quattro ambasciatori diPaesi importanti, incontra-ti ultimamente». «Solo chebisogna fare squadra perprogredire e risolvere iproblemi e le istituzioninon possono che operaresinergicamente, non fossealtro per non dare un catti-vo esempio ai cittadini».Sono stati esaminati an-che altri argomenti. «Lacrisi non deve essere unascusante per delinquere,mentre bisogna interveni-re sulle coscienze. E la re-pressione si finalizza, seviene preceduta da un’at -tività preventiva e daun’azione culturale. Maiarrendersi, non dimenti-cando che il rispetto dellagente avviene dal basso».

[franco petrelli]

BITONTO IL SINDACO ABBATICCHIO, INTANTO, FIRMA UN’ORDINANZA, SU RICHIESTA DEI FARMACISTI: POSTICIPATA DI MEZZ’ORA LA CHIUSURA SERALE�

Tre nuove farmacie, tutte in periferiaLa prima nella zona dell’ex ospedale, la seconda nell’area artigianale. Un presidio anche in piena 167

B I TO N TO Tr enuovefarmacie,a servizio deiquartieriperiferici,e nuovi oraridi apertura,più lunghi

RUVO CURA, GESTIONE E CUSTODIA DEGLI SPAZI. MA ANCHE INIZIATIVE PER IL TEMPO LIBERO DELLE FAMIGLIE, DEI BAMBINI E ATTIVITÀ DI AGGREGAZIONE�

Parchi pubblici, si bussa alle associazioniDal giardino di Parco Levi all’area camper in via Minghetti: il Comune prepara il bando per l’adozione

LUIGI ELICIO

l R U VO. Nuovo bando per l’«ado -zione» di parchi e aree verdi di quar-

tiere, spesso lascia-ti chiusi o in predaall’incuria e al de-grado. E così, dopoquattro anni dalprimo esperimentodi adozione da par-te di privati e sog-getti interessati aprendersi cura del-le aree verdi sparsenei quartieri danord a sud della cit-

tadina, adesso il comune ci riprova.Il bando è stato pubblicato da pochi

giorni e scade il prossimo 5 maggio.Al momento sono cinque le grandiaree verdi messe sul piatto a dispo-sizione di quanti vorranno prendersicura per vent’anni: il giardino di Par-co Levi (a nord nel quartiere SantaFamiglia), quello di via San Fran-cesco D’Assisi (zona Pineta), l’altro invia Caduti di tutte le Guerre (a sud),in via Minghetti (vicino all’area sostacamper) e quello di viale CristoforoColombo (nei pressi del palazzetto).«L'affidatario - spiega l’avviso - dovràassicurare la custodia dell’area ver-de, nonché i servizi di pulizia e ma-

nutenzione oltre alle attività di ani-mazione ed aggregazione secondouna precisa programmazione». Inol-tre, l’area comunque destinata allapubblica fruizione, deve essere desti-nata allo svolgimento di attività per iltempo libero delle famiglie, dei bam-bini, allo sviluppo di attività di ag-gregazione e attività motorie ai re-sidenti e in generale del quartiere. Sipotrà allestire un piccolo chiosco-bar,inserire cartelli pubblicitari, piccoligiochi per bambini ed opere d’ar redourbano oltre a svolgere iniziative lu-dico-sportive, spettacoli, attività cul-turali-musicali, di gioco e animazio-ne per bambini. In tutti i casi biso-

gnerebbe comunque assicurare l’ac -cesso pubblico.

La proposta di adozione delle areeverdi fatta da palazzo Avitaja è rivoltoa cittadini, scuole, associazioni, con-domini, commercianti, aziende flo-ricole ed altri operatori che vorrannoprendersi cura, gestione e custodiadegli spazi verdi della città. Il settorelavori pubblici, la polizia municipaleeffettueranno la sorveglianza, la vi-gilanza ed il controllo sull'affidamen-to. I responsabili del settore lavoripubblici e la polizia municipale ef-fettueranno la sorveglianza, la vigi-lanza ed il controllo sull'affidamen-t o.

BARI PROVINCIA

LUCREZIA D’AMBROSIO

l M O L F E T TA . Oltre i cancelli, chiusi,all‘interno del Parco di Mezzogiorno, c‘èsolo desolazione. È così da sempre. E, adoggi, la questione non è stata inserita nel

Piano delle opere pubblichedella giunta Natalicchio. Lasituazione potrebbe cambia-r e.

Nel frattempo il parco, pe-rò, resta com’è, monumentoincompiuto costato centi-naia di migliaia di euro. «E’necessario che l’apertura delParco di Mezzogiorno torniin cima alle priorità di que-sta amministrazione – sot -tolinea Gianni Porta, con-sigliere comunale di Rifon-

dazione comunista – è necessario in-serire l’apertura del parco nel pianodelle opere pubbliche e lo è altrettantoindividuare e attingere alle risorse checi sono per effettuare i lavori di ri-qualificazione. D’altra parte sarebbe uncontrosenso avere una pista d’atletica dilivello altissimo, con i cantieri che si

sono aperti da qualche giorno, accantoad una bruttura. Aprire quel parco è unpunto qualificante per l’intera ammi-nistrazione». Proprio Rifondazione, tem-po fa, coinvolgendo anche il Comitato diQuartiere, aveva avviato una petizionepopolare, per chiedere l’apertura delparco. Poi però non è cambiato nulla.Con disappunto di tutti.

Eppure a dicembre del 2011 l’aper turasembrava vicina: il Parco di mezzo-giorno, secondo le notizie che arriva-vano dai piani altri del Comune, di lì abreve sarebbe stato affidato in gestionead una società privata che si sarebbedovuta occupare della riqualificazionedella struttura garantendone la frui-bilità. Nulla di tutto ciò. E sono passatialtrui tre anni quasi. Presso gli uffici delComune erano giunte addirittura duecandidature ritenute valide, da due di-verse società, pronte ad assumere l’im -mediata gestione del Parco, coprendotute le spese utili alla riqualificazione,entrambe in grado di garantirne l’aper -tura e la fruibilità da subito anche per glianni futuri, soprattutto, cosa assai im-portante, a costo zero per la casse co-

munali.Tanto che il Comune, dopo aver esa-

minato la solidità economica e i progettidi gestione presentati dalle due can-didate, si preparava ad arrivare allastesura della convenzione con una delledue società.

Nel parco di Mezzogiorno sarebberostati aperti un ristorante-pizzeria, uncentro benessere con la possibilità difare attività fisica all’aperto ed una seriedi altri servizi per le famiglie e i bam-

ENRICA D’ACCIÒ

l B I TO N TO. Tre nuove farmacie, aservizio dei quartieri periferici, enuovi orari di apertura, più lunghi,per tutto il periodo estivo. In arrivodue rivoluzioni, una piccola, unagrande, per le 14 farmacie già attivein città e per tutti i loro clienti.

Già da oggi, e fino al 30 settembre,le farmacie potranno essere aperte,in serata, fino alle 20.30. Lo ha decisoieri il sindaco Michele Abbaticchioche ha firmato una ordinanza, su pre-cisa sollecitazione e richiesta dei far-macisti bitontini. L’ordinanza di fat-to allunga il periodo estivo, normal-mente compreso fra il 21 giugno e il 21settembre, permettendo ai farmaci-sti di lavorare ogni giorno mezz’orain più, per circa due mesi l’anno. Inbase alle nuove disposizioni, le far-

macie osserveranno l’orario estivo,8.30-13, la mattina, e 17 – 20.30, il po-meriggio, dal 1° aprile al 30 settem-bre. L’orario invernale, 8.30-13, lamattina, e 17 – 20, il pomeriggio, saràrispettato dal 1° ottobre al 31 marzo.

La vera novità, tuttavia, arriva dal-la Regione dove sono in corso le pro-cedure per l’assegnazione delle nuo-ve sedi farmaceutiche. Delle 188 nuo-ve farmacie, dalla capitanata al Sa-lento, per le quali la regione ha dato ilvia libera all’apertura, ben tre po-tranno essere aperte a Bitonto. Giànel 2012, l’amministrazione comuna-le, guidata dall’allora commissarioprefettizio Pasquale Minunni, avevaavviato l’iter amministrativo, incas-sando il parere favorevole della Asl edell’ordine dei farmacisti. Le nuovesedi nasceranno nelle zone periferi-che della città, a servizio dei quar-

tieri in via di espansione: la primanella zona dell’ex ospedale, compresafra via Ammiraglio Vacca, via anticadella Chinise, via Michelangelo, viaImperatore Antonino e via Palom-baio; la seconda nella zona compresafra la stazione e la zona artigianale,fra via Fornelli, via Ludovico d’An -gio, via Lazzati e via Torre d’Agera; laterza, in piena 167, fra via Berlinguer,via Vecchia Cappuccini, via La Malfae via Amendolagine. Com’è noto, lenuove farmacie non potranno sor-gere a meno di 200 metri da farmaciegià esistenti. In questi giorni la re-gione ha pubblicato una prima, prov-visoria graduatoria, per l’asse gna-zione delle nuove sedi. Entro maggiosi passerà alla graduatoria definiti-va. Entro l’estate si potrà già cono-scere i nuovi farmacisti in arrivo incittà.

CSV
Evidenziato

(http://s1.shinystat.com/cgi-bin/shinystatv.cgi?USER=santeramolive&NH=1) (http://s5.shinystat.com/cgi-bin/shinystatv.cgi?USER=anso&NH=1)

(http://www.santeramolive.it/)

Con la premiazione delle "classi più... sicure" si è concluso il

Progetto "A Scuola in... Sicurezza" della Polizia Locale di

Santeramo in Colle (Ba) e patrocinato dal Comune con la

partecipazione dell'Ass.ne "Vivi la Strada.it" guidata dal

presidente Tonio Coladonato e dai collaboratori Antonio

Lovece e Annalisa Fiorelli.

Centoventi minuti di immagini e prove mirate, spiegazioni

e proiezioni di filmati e slide per la sicurezza stradale.

All'iniziativa hanno partecipato all'evento: il preside Ing.

Giuseppe Caponio e i docenti della S.G.Bosco - F.Netti ,

circa 180 studenti, i Vigili del Fuoco con il cse Raffaele Venezia e il Vigile Stasolla di Altamura, i Carabinieri

M.llo N.Pasquale Prisciantelli, per la Polizia Locale il comandante Ten. Vito Guarnieri e l'Agente Giuseppe

Leo oltre alle Associazioni di Protezione Civile Locale.

Dopo le numerose lezioni fatte nei mesi scorsi dall'Agente di Polizia Locale Giuseppe Leo quella finale del 15

Aprile con Vivi la Strada, Tonio Coladonato ha spiegato l'importanza del Casco, l'allacciarsi la cintura di

sicurezza, l'astenersi dal bere e di fare uso di sostanze vietate per chi deve guidare e per chi deve rispettare

le regole.

Luigi, uno studente di terza media ha indossato la divisa dei Vigili del Fuoco e contento ha fatto passerella

tra i suoi amici studenti riscuotendo applausi e pacche sulle stalle facendosi fotografare anche con la

professoressa, altre studentesse sono state invitate per la prova del casco, gli è stato spiegato com'è

formato e cosa contiene all'interno oltre a indossarlo e allacciarlo correttamente.

E' stata una lezione sobria e carica di adrenalina, specie quando sono stati proiettati i filmati spot della

centrale operativa del 118, di alcuni interventi dei Vigili del Fuoco e dei crash test d'impatto moto - auto.

Alla fine della giornata formativa ed educativa sono stati consegnati attestati di presenza con l'immancabile

foto e gli auguri di una serena e felice Santa Pasqua.

La redazione di SanteramoLive.it ringrazia l'Associazione "Vivilastrada.it" e il suo presidente Tonio

Coladonato per il gentile contributo.

G IOVEDÌ 17 APRILE 2014 ATTUALITÀ

Educazione civica

Concluso il progetto “A scuola in...sicurezza”Centoventi minuti di immagini e prove mirate, spiegazioni e proiezionidi filmati e slide per la sicurezza stradaleLA REDAZIONE (MAILTO:[email protected])

SanteramoLive.it - Concluso il progetto “A scuola in...sicurezza” http://www.santeramolive.it/news/Attualità/282338/news.aspx

1 di 1 17/04/2014 11.44