glossario ferroviario

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INDICENumeri; ...3 A; ............................................4 B; ............................................9 C; ..........................................13 D; ..........................................22 E; ..........................................25 F; ...........................................27 G; ..........................................30 H; ..........................................32 I; ............................................32 J; ...........................................36 K; ..........................................36 L; ...........................................36 M; ..........................................38 N; ..........................................41 O; ..........................................42 P; ..........................................43 Q; ..........................................49 R; ..........................................49 S; ..........................................54 T; ...........................................62 U; ..........................................67 V; ..........................................68 W; ..........................................70 X; ..........................................70 Z; ...........................................70

Numeria) Individuano i rotabili con la classificazione del tipo e la matricola. Per i mezzi di trazione vedere ad esempio: - F. Cherubini, Materiale motore FS 2005, ed. ETR, 2005 - G. Cornol, Locomotive a vapore, Ermanno Albertelli Editore, 1998 Per le carrozze e i carri indicano anche le caratteristiche tecniche secondo la codifica internazionale stabilita dallUIC. Individuano i convogli in base al tipo ( passeggeri, merci, ordinari, straordinari, ) e alla direzione: quelli verso est e sud hanno numeri dispari mentre quelli verso ovest e nord, numeri dispari. Sigla che indica "2 Piani", cio un tipo di carrozza per treni regionali con posti su due piani e quindi con grande capacit di carico ( circa 200 persone ) Ufficio che organizza i turni di lavoro dei macchinisti, le sostituzioni, e dove costoro ricevono la descrizione del servizio da effettuare o le eventuali variazioni di quello previsto.

b)

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ALettera che individua: 1) una carrozza passeggeri di 1^ classe. 2) una delle due testate di un mezzo di trazione o di un ETR. Riduzione forzata del livello del codice della "Ripetizione Segnali" Abbattimento di captato a bordo del mezzo di trazione. Pu essere impostato al fine di codice garantire specifiche misure di sicurezza, tramite operazioni degli agenti di manutenzione. Abbracciare gli aghi Impegnare un deviatoio di punta quando entrambi gli aghi non sono completamente accostati ai rispettivi contraghi. Provoca lo svio del rotabile. Sigle per: AC 1) "Apparato Centrale" di sicurezza di una stazione per il controllo e il comando centralizzato dei collegamenti di sicurezza. E' composto del banco di manovra, il quadro luminoso, le apparecchiature costituenti la logica di funzionamento ed il sistema di collegamento tra gli organi di cabina e gli enti di piazzale. 2) "Assenza Codice": sulle linee con blocco elettrico a corrente codificate indica la mancanza di qualunque codice della "Ripetizione Segnali". Sigla per "Alta Capacit / Alta Velocit" che indica il sistema di nuove AC/AV linee per potenziare in modo significativo la rete ferroviaria italiana. Togliere un rotabile dal servizio perch nel breve o medio periodo in Accantonare eccedenza al fabbisogno. Resta disponibile per un possibile rientro. Antica definizione di treno con caratteristiche attualmente Accelerato classificabile "Regionale" e quindi a marcia lenta ( nonostante il nome! ). All'epoca era per corretta in quanto pi veloce di altri con servizio misto (Omnibus). Insieme di prese fisse e mobili sulle testate dei rotabili per consentire Accoppiatore collegamenti flessibili sia elettrici che pneumatici. Accoppiatore 13 o 78 Accoppiatori per il collegamento tra locomotore e carrozza pilota attraverso il convoglio che permette il telecomando per la guida. Si poli differenziano per il numero di fili elettrici ( 13 o 78 ) Accoppiatori del cavo REC. Accoppiatore REC Ridurre il grado di introduzione del vapore nei cilindri spostando la Accorciare la leva leva che ne regola la quantit. Sigla per "Apparato Centrale Elettrico", cio impianto che permette di ACE comandare scambi, segnali. passaggi a livello singolarmente da un banco presso l'ufficio del Dirigente Movimento o una cabina mediante comandi elettrici. L'impianto effettua anche automaticamente i controlli per impedire manovre incompatibili. Sigla per "Apparato Centrale Elettrico a Itinerari". Permette di ACEI predisporre, dopo verifica, il percorso di un treno selezionando solo i punti iniziale e finale di questo itinerario che viene gestito automaticamente. Gli scambi vengono "liberati", cio sono di nuovo utilizzabili per altri itinerari, appena sono stati utilizzati. A

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ACI

ACS Addolcitore Aderenza Aderenza artificiale Aderenza naturale AFA Affumicare la gente Agente di guardia Ago di deviatoio Ala semaforica

ALb Albero / asse cavo

Albero a gomito Albero di natale ALe Alesare Alesatore

Sigla per "Apparato Centrale Idrodinamico", cio impianto che permette il comando centralizzato a distanza degli scambi tramite la pressione di un liquido opportuno inviato mediante tubi da un serbatoio in cui premuto da contrappesi. Ora non pi in uso. Sigla per "Apparato Centrale Statico". Realizza le funzioni di un ACEI utilizzando computer che effettuano tutti i controlli necessari e non mediante blocchi elettromeccanici. Apparecchiatura per correggere le caratteristiche dell'acqua da utilizzare nelle caldaie delle locomotive a vapore, per ridurre le incrostazioni dovute a depositi di calcare. Attrito tra la ruota e la rotaia che impedisce alla ruota stessa di slittare (ruotare troppo velocemente) o pattinare ( scivolare perch bloccata ). Sistema meccanico, normalmente a cremagliera, per aumentare la pendenza che pu essere superata dai treni. Una particolare soluzione il sistema Fell. Fenomeno meccanico per cui le ruote di acciaio dei rotabili ferroviari rotolano senza slittare sulle rotaie di acciaio. Sigla per "Autostrada Ferroviaria Alpina", tipo di "autostrada viaggiante" in servizio tra Italia e Francia. Non impedire l'eccessiva produzione di fumo a locomotiva ferma in stazione. Persona presente nelle stazioni disabilitate ( cio senza DM ) ma comunque presenziate. Parte mobile dello scambio presente sempre in coppia. Questi, spostandosi, determinano uno dei due istradamenti possibili. Lamiera a forma rettangolare di un segnale che indica ai macchinisti la possibilit di procedere (se abbassata o inclinata) oppure di arrestarsi (se orizzontale). Pu anche essere di un segnale di avviso ed in tal caso ha una estremit a forma di coda di pesce. Di notte associata ad una luce di colore opportuno. Sigla per i rotabili del tipo "Automotrice leggera a benzina"; attualmente non pi in uso. Tipo di trasmissione del movimento dal motore alle ruote che permette di tenere sospeso il motore stesso su molle evitando che questo ed i binari vengano danneggiati dalle oscillazioni. Il nome deriva dal fatto che l'asse che unisce le ruote, passa all'interno di un "albero cavo". Albero che trasforma il moto alternato di un insieme di pistoni in un moto rotatorio: formato da tanti "gomiti" ai quali si collegano le bielle dei pistoni. Usato nei motori a scoppio. Soprannome del segnale a cinque luci (due verdi e tre gialle) che indica al treno la chiusura o meno delle barriere di uno o pi passaggi a livello automatici successivi. Sigla per i rotabili del tipo "Automotrice Leggera elettrica". Ingrandire un foro, ad esempio per infilare un tubo a fumo nella piastra. Attrezzo di vario tipo e dimensione per alesare.

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1) Cavo di rame che collega la SSE ( sottostazione elettrica ) di alimentazione, ai punti della linea di contatto. 2) Apparecchiatura elettrica di varia potenza per fornire tensione ai motori e alle locomotive per le prove in officina. Tipo di alimentazione della linea di contatto in cui la SSE si trova ad Alimentazione a un estremo del binario. sbalzo Denominazione dei collegamenti ferroviari diurni e notturni tra Italia e Allegro Austria via Tarvisio. Sigla per i rotabili del tipo "Automotrice Leggera a nafta", cio con ALn motori diesel. Azienda francese con produzioni diversificate, dal settore ferroviario Alstom (con TGV e locomotori) a quello delle navi da crociera. Attuale proprietaria della antica Officine di Savigliano, poi FIAT Ferroviaria. Alzare la ribalta per Alzare la ribalta in lamiera posta come pavimento tra locomotiva a vapore e tender per migliorare la circolazione dell'aria in cabina respirare durante i percorsi in galleria e non respirare il fumo. Termine per indicare una locomotiva a vapore a due assi accoppiati American con un carrello anteriore di guida pure a due assi ( rodiggio 2-2-0 o 2B ). Parte mobile dei rel. Ancora mobile Sistema di collegamento tra l'albero cavo e l'asse mediante un anello Anello danzante ed elementi elastici come molle e parti in gomma permettendo l'oscillazione delle ruote. Segnalazione ad una stazione, effettuata da apposito rilevatore, che Annuncio treno un treno si sta avvicinando alla stessa. Dispositivo presente sui mezzi di trazione per controllare ed Antincendio estinguere automaticamente eventuali incendi nel caso in cui il mezzo telecomandato, quindi senza personale a bordo. Apparecchiatura che confronta le velocit di rotazione degli assi: se Antipattinante / qualcuna diversa, l'asse sta slittando o pattinando e quindi si antislittante interviene opportunamente. Sigla per "Alta Pressione". Indica i cilindri dove il vapore viene usato AP ad "alta pressione" prima di passare in quelli a "bassa pressione". Apparato centrale a Apparato centrale in cui i comandi a distanza sono realizzati mediante fili e contrappesi. filo Apparato centrale di Impianto che permette il comando centralizzato a distanza degli scambi e dei segnali. Realizza anche i controlli di sicurezza per sicurezza impedire operazioni che possono presentare situazioni di pericolo. Apparecchiatura che interviene se l'operatore ( es. il macchinista ) Apparecchiatura non "vigile", cio attento ad intervenire prontamente quando vigilante necessario. Aprire la seconda apertura della valvola del regolatore di immissione Aprire la seconda del vapore dalla caldaia nei cilindri. Disporre a via libera un segnale. Aprire un segnale Soprannome dei locomotori diesel da manovra D 145, a causa del Aragosta loro colore arancione. Parte superiore del pantografo che porta gli elementi "striscianti" Archetto contro la linea di contatto. Moderno treno di verifica delle caratteristiche del binario e della Archimede catenaria per poter controllarne lo stato e prevedere la manutenzione. Alimentatore

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Meccanismo per il movimento delle barriere dei passaggi a livello a filo. Soprannome dell'elettrotreno ETR 250. Arlecchino Contenitore metallico di varia forma e dimensione per contenere Armadio apparecchiature elettriche. Insieme delle rotaie, delle traverse, degli attacchi delle rotaie alle Armamento traverse e dei deviatoi. Grosso chiodo che veniva usato anticamente per fissare le rotaie alle Arpione traverse di legno. Societ italo-francese ( Trenitalia-SNCF ) per gestire i trasporti Artesia passeggeri internazionali diurni ( con i TGV Parigi-Milano ) e notturni tra le due nazioni. Aspetti di un segnale Tutte le possibili indicazioni che pu presentare un segnale fisso. Nei segnali luminosi pu essere V ( = verde ), G ( = giallo ), GL ( = giallo lampeggiante ), R ( = rosso ) e combinazioni di questi colori. Soprannome del locomotore elettrico trifase gruppo E 331 a causa Assassino della scarsa protezione delle apparecchiature elettriche AT interne. Asse di un mezzo di trazione che riceve il moto dall'asse motore Asse accoppiato tramite la biella di accoppiamento. Arganello Asse cavo Asse falso Asse motore Asse portante Assetto variabile Assile Assuntore Asta di manovra Asta di trazione AT ATC Sinonimo di albero cavo. E' un asse senza ruote messo in rotazione da un motore idraulico od elettrico; all'esterno visibile solo il contrappeso e il perno della biella che mette in moto gli assi veri. Asse di un mezzo di trazione collegato ai motori e che contribuisce al movimento del mezzo.. Asse di un mezzo di trazione non collegato ai motori su cui si scarica parte del peso del veicolo. Posizione variabile della cassa dei vagoni rispetto ai carrelli per poter aumentare la compensazione della accelerazione laterale nelle curve. Realizzata nei "Pendolini". Insieme di due ruote unite dall'asse. Era presente nelle stazioni di una linea gestita con il Dirigente Unico ed eseguiva semplicemente gli ordini ricevuti dal DU o dal capotreno del treno in stazione. Tratto di binario che termina con un paraurti e che serve per manovrare gruppi di vagoni o locomotive senza impegnare i binari di linea. Barra che collega organi diversi trasmettendo gli sforzi di trazione, ad esempio tra un carrello motore e la cassa del veicolo oppure tra il gancio e il veicolo stesso. Sigla per "Alta Tensione". Sigla per "Automatic Train Control", cio la gestione automatica del movimento dei treni, fino eventualmente alla marcia completamente senza macchinista come ad esempio nelle metropolitane VAL. E composta da ATP, ATS e ATO. Termine per indicare una locomotiva a due assi accoppiati con un carrello anteriore pure a due assi ed uno posteriore ad un solo asse ( rodiggio 2-2-1 o 2B1 ) Sigla per "Automatic Train Operation, sistema di guida automatica dei convogli con controllo dei motori e della frenatura.

Atlantic ATO

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Sigla per "Automatic Train Protection": ogni convoglio impedisce automaticamente che altri treni possano entrare in collisione con lui. Sigla per i rotabili del tipo "Auto Treno Rapido", convoglio a ATR composizione bloccata e a trazione diesel. Sigla per "Automatic Train Supervision, sistema automatico ATS centralizzato di gestione della marcia dei treni. Ancoraggio della rotaia alla traversina; pu essere: Attacco 1) diretto: vecchio metodo realizzato avvitando nella traversina una "caviglia" la cui testa stringe la suola della rotaia. 2) indiretto: la rotaia ancorata ad un sistema di piastre a loro volta fissate alla traversa: questo metodo permette maggiore stabilit. Passaggio pedonale nelle stazioni che attraversa i binari al loro Attraversamento a stesso livello per raggiungere i vari marciapiedi. raso Apparecchiature necessarie al funzionamento della locomotiva non Ausiliari interessanti direttamente la trazione. Le principali sono i compressori, i ventilatori dei motori e dei circuiti di potenza ( reostato, circuiti elettronici, ) ed i carica batterie. Piccola locomotiva diesel da manovra. Automotore Carrozza dotata di motori e cabine di guida avente anche posti per i Automotrice passeggeri. Pu circolare da sola, accoppiata con altre e trainare rimorchi. In sigla Aln. Carrello motorizzato di servizio con scala o balconcino per Autoscala manutenzione della linea aerea. Definizione del sistema di trasporto di autotreni su carri ferroviari Autostrada speciali che hanno un piano sufficientemente basso per contenere viaggiante tutto il camion senza superare la sagoma limite ( che deve comunque essere stata ampliata ). Sullo stesso convoglio viaggiano anche gli autisti in una apposita carrozza. Sigla per "Alta Velocit". AV Avviatore automatico Dispositivo elettrico od elettropneumatico che provvede all'esclusione automatica del reostato ed al collegamento dei motori nelle varie combinazioni possibili. ATP

Automotrice FS Aln 668 ( da www.trenitalia.com )

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BB BA BACC Lettera che individua: 1) una carrozza passeggeri di 2^ classe. 2) una delle due testate di un mezzo di trazione o di un ETR. Sigla per "Blocco Automatico". E' un sistema di blocco per proteggere la marcia dei treni mediante il comando dei segnali, realizzato automaticamente dal treno stesso senza intervento umano. Sigla per "Blocco Automatico a Correnti Codificate". Particolare blocco automatico per la protezione dei treni in linea che utilizza correnti a frequenze determinate. Permette inoltre la trasmissione di informazioni a bordo delle locomotive ( Ripetizione Segnali Continua ) Soprannome delle locomotive diesel di manovra. Il nome deriva dalla ditta costruttrice di molti di essi. Soprannome del locomotore diesel FS D 442 a motivo del fregio frontale in alluminio. Termine del dialetto piemontese per indicare la tensione di linea. Significa "Sugo". Manichetta per bagnare il carbone quando troppo polveroso. Sistema di esercizio di una linea a doppio binario che permette la circolazione anche sul binario di destra e per entrambe le direzioni mediante segnali sui due binari e nei due sensi.. Insieme delle leve e degli strumenti per guidare un mezzo di trazione. Banco di comando di un Apparato Centrale: contiene le leve o i pulsanti di comando dei segnali, degli scambi, degli itinerari, e pu essere associato ad una tavola verticale che descrive geograficamente i binari e i vari enti controllati mediante segnalazioni luminose. Operazione simile alla tornitura effettuata sui cuscinetti degli assi cavi della trasmissione dei motori elettrici o dell'albero a gomiti dei motori diesel. Attrezzo per la barenatura. Serbatoio per l'aria compressa direttamente collegato al rubinetto di comando del freno per meglio regolare la frenatura. Barretta a forma di lama per calibrare il tiraggio forzato della caldaia della locomotiva a vapore. Parte dei contattori che comanda il movimento del contatto mobile. E' un "sistema di blocco" per controllare che due treni non entrino nella stessa sezione di linea. Un macchinista pu entrare in una sezione solo se ha ricevuto dal Dirigente Movimento ( capostazione ) il "bastone" della sezione. Urtare opportunamente la pala contro il battipala, per spargere il carbone lanciandolo sulla griglia dove serve. Accumulatori per il funzionamento dei circuiti BT dei rotabili. Struttura in ghisa che contorna la boccaporta del focolare della caldaia. Rodiggio di un locomotore avente tre carrelli a due assi motore ciascuno. Gli assi di ogni carrello sono collegati meccanicamente tra loro. Es. locomotori dei tipi FS E633, E632, E652.

Badoni Baffone Bagna Bagnacarbone Banalizzazione Banco di guida Banco di manovra

Barenatura Bareno Bariletto Barretta di scappamento Bastone Bastone pilota

Battere la pala Batterie Battipala B-B-B

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Sigla per Blocco conta assi, sistema di distanziamento elettrico in cui la libert di una sezione di blocco viene determinata contando gli assi dei rotabili in ingresso e in uscita. Barra di acciaio che collega le ruote mosse direttamente dallo Biella di stantuffo, tramite la "b. di trazione", alle altre ruote per renderle accoppiamento / anch'esse di trazione. di trazione Documento per poter viaggiare: pu essere di vario tipo. Biglietto - di corsa semplice, - di andata/ritorno con una riduzione; non pi in uso, - di prenotazione del posto, - di gruppo e con contromarca, - integrato, - a fasce chilometriche, - da 3000 km ( utilizzabile per viaggi successivi e per pi persone fino al totale ), non pi in uso, - di abbonamento, - di supplemento ( rapido, cuccette, ... ) Parte della sospensione con molle a balestra di alcune locomotive Bilanciere ( es. E626 ). Complesso delle 2 rotaie su cui rotolano le ruote dei veicoli ferroviari o Binario tranviari. Binario di stazione con percorso il pi possibile rettilineo per i treni in Binario di corsa transito. Binario di stazione per ricoverare i treni che devono lasciare libera la Binario di precedenza / incrocio linea per precedenze o incroci. Binario tronco anticamente presente nei tratti di linea in forte discesa, Binario di caratterizzato da una elevata contropendenza. Su di questo venivano salvamento instradati i treni con frenatura a mano che non erano riusciti a fermarsi prima della stazione evitando gravi incidenti. Linea caratterizzata dalla presenza di un binario per ogni senso di Binario doppio marcia. E il binario di destra sulle linee a doppio binario, non attrezzate con la Binario illegale banalizzazione e viene utilizzato solo in caso di interruzione (accidentale o programmata ) di quello normale di sinistra. E il binario utilizzato normalmente sulle linee a doppio binario, cio Binario legale quello di sinistra ( in Italia i treni viaggiano a sinistra ). Binario di stazione che termina su un paraurti. E' anche chiamato Binario tronco binario morto. Linea caratterizzata dalla presenza di un binario usato Binario unico alternativamente per entrambi i sensi di marcia. Attrezzo manuale o motorizzato a movimento meccanico o Binda oleodinamico per il sollevamento di particolari molto pesanti. Biellette che sostengono il peso della caldaia dalla parte del focolaio e Biscottini della ne permettono la dilatazione. caldaia Carrello portante di locomotiva dotato di un solo asse e di opportuni Bissel richiami elastici per facilitare l'iscrizione in curva. Punto di diramazione dei binari di una linea da un'altra. Bivio Operazione per cui gli scambi che realizzano un itinerario non Bloccamento possono essere manovrati fino al passaggio del treno. Bca

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Termine usato per indicare il sistema di distanziamento dei treni in linea ovvero l'insieme di impianti che realizzano le condizioni di sicurezza della circolazione dei treni, effettuando il "blocco" dell'inoltro di un treno in una tratta di linea. Pu essere telefonico o elettrico. Sistema di blocco elettrico in cui ogni treno si protegge disponendo Blocco automatico opportunamente i segnali delle sezioni da cui proviene. I segnali vengono comandati in modo automatico da circuiti elettrici. Sistema di blocco elettrico automatico in cui la libert di una sezione Blocco conta assi di blocco viene determinata contando gli assi dei rotabili in ingresso e in uscita: tanti assi sono entrati nella sezione quanti ne devono uscire. Blocco di fondazione Blocco di cemento che fa da fondamenta ai pali della linea aerea o ad altri sostegni. Definizione di: Blocco elettrico 1) sistema di blocco di linea di vario tipo basato su circuiti elettrici. 2) sistema per comandare la chiusura / apertura dei contattori e di altre apparecchiature sulle locomotive. Sistema di blocco elettrico in cui le operazioni non sono automatiche Blocco manuale ma realizzate da un operatore, il "guardiablocco". Moderno sistema di blocco reso possibile dallERTMS: la lunghezza Blocco mobile delle sezioni di blocco dipende dalla velocit del convoglio e non ha bisogno di sezioni di lunghezza fissa con relativi impianti a terra. Dispositivo che segnala in cabina di guida se tutte le porte del Blocco porte convoglio sono chiuse o se anche solo una aperta o comunque non ben chiusa. Sistema di blocco automatico in cui le comunicazioni terra-treno sono Blocco radio realizzate mediante apparati radio GSM. Sistema di blocco in cui il Dirigente Movimento controlla che la Blocco telefonico sezione in cui inviare un treno sia libera scambiando messaggi telefonici registrati con il dirigente della stazione all'altro capo della sezione. Sigla per "Berner Lotschberg Simplon", societ ferroviaria svizzera BLS che gestisce l'asse ferroviario indicato dal nome ed altre linee intorno a Berna. Rodiggio di un locomotore avente due carrelli a due assi motore Bo+Bo ciascuno. Gli assi di ogni carrello sono indipendenti tra loro perch ciascuno dotato di un motore. Es. tipo FS E424, E444, E 464, D145, D443. Rodiggio di un locomotore avente tre carrelli a due assi motore Bo+Bo+Bo ciascuno. Gli assi di ogni carrello sono indipendenti tra loro perch ciascuno dotato di un motore. Es. tipo FS E626, E636, E646, E645, E656. Bobina elettromagnetica posta di norma tra le due rotaie per Boa trasmettere in cabina di guida informazioni di marcia. Parte dell'IR che mantiene chiuso il contatto mobile dopo la prima Bobina di ritenuta chiusura avvenuta pneumaticamente. Parte del circuito del "telefono terra treno" per separare la corrente di Bobina di trazione da quella che porta la trasmissione. sbarramento Parte dei contattori elettropneumatici che produce un soffio magnetico Bobina di soffio che attira verso il caminetto l'arco elettrico che si forma all'apertura dei contatti favorendone lo spegnimento. Blocco

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Apertura del forno verso la cabina di guida per l'inserimento del carbone sulla griglia. Scatola di ghisa o acciaio contenente i cuscinetti degli assi dei veicoli Boccola ferroviari e tranviari. Trasmette il carico al perno di estremit degli assi ferroviari e tranviari. Parte del cerchione avente un diametro maggiore della ruota di un Bordino veicolo a rotaie. Serve a guidarlo nel binario. Apertura per l'accesso a parti di rotabili normalmente chiuse: serve Botola per la manutenzione. Bottone di manovella Perno posto su una ruota e su cui articolata una biella. Percorso compreso in un solo compartimento o comunque non superiore Breve percorrenza Boccaportaa 250 Km totali, per un massimo di 3 compartimenti

Altro nome del cuscinetto a strisciamento di supporto all'asse. Sui rotabili moderni sostituito da cuscinetti a sfera o derivati. Fondere la parte superiore delle griglie del forno per troppa cenere Bruciare le griglie sotto di esse oppure fusione delle scorie del carbone scadente al di sopra e conseguente insufficiente circolazione dell'aria attraverso le griglie stesse. Sigla per "Bassa Tensione", per circuiti percorsi da tensioni di poche BT decine di Volt. Togliere dalla griglia il carbone acceso quando vi il pericolo di Buttare il fuoco rimanere senz'acqua sopra il cielo del focolaio ( p.e. tender vuoto ). Buttare gi la piastra Cattiva condotta del forno che provoca perdita di acqua dai tubi bollitori fissati alla piastra che si affaccia sul lato opposto alla boccaporta. Bronzina

Schema del banco di guida del locomotore FS E 656.

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CC Lettera che individua: 1) una carrozza passeggeri di 3^ classe ( non pi in uso dal 1956 ). 2) il rodiggio di una locomotiva ( di manovra ) avente tre assi accoppiati; es. gruppo FS 245, molto comune per le manovre nelle grandi stazioni. 3) Segnale a fianco della linea che individua un cantiere di lavoro. Scomparto ricavato nelle locomotive, nelle automotrici e nelle carrozze pilota con le apparecchiature per la guida del treno. Locale dove si trovano le apparecchiature per manovrare scambi, segnali, passaggi a livello, con comandi a distanza. Cabina elettrica fissa per fornire alimentazione a pi prese REC per il preriscaldo di convogli ancora senza locomotiva. Cabinetta elettrica fissa in grado di fornire alimentazione ad ununica presa REP per il preriscaldo di convogli ancora senza locomotiva. Fenomeno dinamico per cui la forza che una locomotiva esercita al gancio di trazione tende ad alzarla anteriormente. Questo avviene anche per ogni singolo carrello determinando una minor aderenza degli assi anteriori che tendono a slittare. Sigla per "Centrotubo Assi Cavi", operazione periodica di regolazione della posizione degli alberi di trasmissione dellasse cavo. Ferro posto davanti alle ruote del primo asse per spostare eventuali piccoli ostacoli posti sulla rotaia. Orario ferroviario in cui i treni arrivano / partono sempre allo stesso minuto di ogni ora. Questa organizzazione molto facile da ricordare. Soprannome del locomotore elettrico FS E656 che articolato, quindi con una certa similitudine con quelli definiti coccodrilli. Apparecchiatura di officina per smontare un asse, anche con il motore, di un rotabile abbassandolo: si tratta di un tratto di binario che pu essere calato dopo aver scollegato lasse fermo sopra di esso. Insieme delle attrezzature necessarie per aumentare la temperatura dellacqua mediante la combustione con eventuale generazione di vapore. Le parti principali sono il focolare, i tubi bollitori, i contenitori dellacqua e del vapore il camino e le apparecchiature per il rifornimento e la regolazione. Operazione per accoppiare un albero in un foro: pu essere realizzata a freddo ( mediante una pressa ) oppure dilatando a caldo la parte pi esterna. Apparecchiatura per variare la velocit dei mezzi di trazione diesel quali le automotrici. Parte anteriore della locomotiva a vapore dove arrivano i tubi che portano il fumo dal forno attraverso il corpo della caldaia pieno di acqua. In basso si depositano le ceneri e si trova lo scappamento del vapore che arriva dai cilindri, in alto si trova il camino. Parte dei contattori elettropneumatici che interrompono i circuiti elettrici AT. Quando i contatti si allontanano per aprire il circuito, si forma un arco che rimane contenuto nel caminetto. Soprannome poco elogiativo delle automotrici TEE Aln 442+448 alla fine della carriera, quando i motori diesel erano oramai sfiatati.

Cabina di guida Cabina di manovra Cabina REC Cabina REP Cabraggio

CAC Cacciasassi Cadenzamento Caimano Cala-assi Caldaia

Calettare Cambio idraulico Camera fumo

Caminetto Camion

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Soprannome del locomotore elettrico trifase gruppo E 330 a causa della sua forma. 1) Per la linea di contatto la lunghezza tra due supporti di sostegno: Campata pu arrivare a 75 m. 2) Nelle rotaie la lunghezza tra due punti di giunzione. Soprannome della coppia di locomotori elettrici da manovra E 321+ E Cani 322 inseparabili perch il secondo era alimentato e guidato dal primo. Termine che indica gli avancorpi delle locomotive elettriche E 428 ed Canile E 626: fa riferimento alla loro ridotta altezza. E linsieme delle tracce orario che sono possibili su un tratto di linea. Capacit Responsabile di una parte di un Deposito Locomotive e del personale Capodeposito di macchina che le utilizza. Termine corrente per indicare il Dirigente Movimento di una stazione Capostazione ferroviaria e distinguibile per il caratteristico berretto rosso. Dirigente di officina o di una squadra di operai. Capotecnico Responsabile di un convoglio ferroviario. Capotreno Responsabile di un tratto di linea ferroviaria definito tronco: Capotronco Dispositivo posto sul carrello e che funziona come una antenna per Captatore ricevere informazioni trasmesse dal binario o dalle boe poste vicino ad essi. Serve per la ripetizione segnali in cabina. Trasferimento della corrente elettrica dalla linea di contatto al Captazione / pantografo: se non buona si verificano delle fiammate tra i cavi e lo derivazione strisciante. Rappresentazione dei valori dello sforzo di trazione a seconda della Caratteristica di velocit per descrivere le possibilit di un mezzo di trazione. trazione Lamiere che racchiudono parti della cassa di rotabili per migliorare Carenatura laspetto estetico e aerodinamico ad esempio nella parte bassa: alcune devono essere mobili per permettere la manutenzione. Significa carico merci in ambito navale inglese ed ora anche termine Cargo per il trasporto merci in genere. Parte del peso di un rotabile che appoggia su di un asse. Carico assiale 1) Insieme di due o tre assi ferroviari uniti da un telaio su cui appoggia Carrello a sua volta il telaio del rotabile In questo modo il peso viene suddiviso su pi ruote e si pu raddoppiare la sospensione aumentando il comfort di marcia. 2) Veicolo di servizio per trasporto di personale e attrezzature. Carrello a cavaliere Gru a portale mobile su pneumatici, che solleva, sposta o sovrappone un contenitore. Carrello monomotore Carrello di locomotore in cui gli assi sono mossi da un solo motore elettrico. Carrello di un mezzo di trazione che non ha ruote motrici: serve Carrello portante soprattutto per suddividere il peso del mezzo e aiuta il movimento nelle curve. Particolare carrello anteriore di locomotiva a vapore formato da un Carrello Zara asse portante e da uno motore. Prende il nome dallinventore. Veicolo ferroviario per trasporto merci. Carro Vagone contenente una caldaia per generare vapore ( in passato ) Carro riscaldo oppure un motore diesel accoppiato ad un generatore elettrico per riscaldare le carrozze passeggeri di un treno. Aggiunto al treno quando la locomotiva non attrezzata. Cammello

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Carro merci vuoto inserito per allontanare rotabili che non possono essere vicini. ( es. tra la locomotiva e i vagoni che devono essere caricati su un traghetto, per non far salire la locomotiva pesante sul ponte mobile tra terra e nave ) Particolare carro per trasportare merci alla rinfusa che possono venire Carro tramoggia scaricate dal basso per gravit: ha pareti inclinate e aperture in basso. Veicolo ferroviario per trasporto passeggeri. Carrozza Carrozza per treni regionali in cui la sagoma possibile sfruttata al Carrozza a doppio massimo con due piani sovrapposti. Una carrozza di questo tipo pu piano portare circa 250 passeggeri in totale. In sigla DP. Tipo di carrozza passeggeri per treni regionali, in cui una parte del Carrozza a piano pavimento pi bassa per consentire la salita / discesa senza gradini. ribassato La parte pi bassa si trova al centro perch vicino alle testate bisogna lasciare laltezza necessaria ai carrelli. In sigla PR. Vagone con scompartimenti in cui si trovano letti a cuccette Carrozza cuccette sovrapposte in numero variabile. Vagone con scompartimenti dotati di letti e un piccolo servizio. Carrozza letti Carrozza passeggeri dotata ad una estremit di banco di guida. Priva Carrozza pilota di motore, comanda il locomotore situato dalla parte opposta del treno che quindi pu anche spingere il convoglio. Carta per ottenere agevolazioni su biglietti ferroviari e altre iniziative; Carta Amicotreno non pi in uso. Carta destinata a persone di et superiore a 60 anni per ottenere Carta dArgento agevolazioni su biglietti ferroviari e altre iniziative; non pi in uso. Carta destinata ai giovani per ottenere agevolazioni su biglietti Carta Verde ferroviari e altre iniziative; non pi in uso. Carta Trenitalia in varie versioni per ottenere sconti e agevolazioni. Cartaviaggio 1) Lastra metallica rotonda o quadrata attorno alla luce di un segnale Cartella luminoso. 2) Parte della ruota di rotabile ferroviario che unisce il centro con il cerchione. Custodia metallica a protezione degli ingranaggi di trasmissione. Carter Sovrastruttura di un rotabile che appoggia sul telaio. Cassa Parte della locomotiva a vapore che contiene il forno dove avviene la Cassa a fuoco combustione. In basso si trova la griglia con il carbone, su un lato verticale sono inseriti i tubi a fumo e sul lato opposto c la boccaporta verso la cabina di guida. Altro soprannome del locomotore elettrico trifase gruppo E 331 a Cassa da morto causa della sua forma. Contenitore del motore per spostare gli aghi di uno scambio e dei Cassa di manovra controlli della sua posizione. Contenitore di dimensioni unificate per il trasporto di merce, costruita Cassa mobile in funzione ottimale delle dimensioni dei veicoli stradali e dotata di prese che ne consentono il trasbordo da una modalit all'altra, generalmente da un camion a un carro ferroviario. Contenitore della sabbia da "lanciare" sulla rotaia davanti alle ruote Cassa sabbia per aumentare l'aderenza; detta anche sabbiera. Cassetto distributore Organo di forma simile a quella di un cassetto per distribuire e dosare il vapore alternativamente sulle due facce del proprio cilindro. Carro scudo

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Contenitore di una parte del reostato di avviamento raffreddato da un ventilatore. Castello di trazione Struttura metallica per l'ancoraggio del sistema di ammortizzazione del gancio su cui si esercita lo sforzo di trazione. Linea di alimentazione elettrica dei treni dotata di un cavo che Catenaria sostiene mediante piccoli tiranti verticali il filo di contatto per avere una distanza dalle rotaie la pi costante possibile . Vista lateralmente ricorda la forma di una catena. Pompa alternativa per alimentare le caldaie a vapore. Cavallino Apparecchiatura elettromeccanica che permette la modifica dei circuiti Cavallino / elettrici. Esempi: combinatore c. invertitore per la scelta del verso di rotazione dei motori elettrici e quindi il senso di marcia, c. shunt per modificare il campo elettrico dei motori e aumentarne la velocit. Cavo metallico che unisce la fune portante e i conduttori della linea di Cavallotto di contatto. continuit Vite a legno per assicurare le rotaie alle traverse. Caviglia Cavo ( con 13 o 78 conduttori ) che passa attraverso tutti i vagoni Cavo 13 o 78 poli passeggeri attrezzati per collegare la locomotiva con la cabina di guida della carrozza pilota. La differenza dipende da come vengono utilizzati i singoli conduttori. Cavo per l'alimentazione elettrica delle carrozze tramite il mezzo di Cavo REC tazione.. Cavetto in rame di lunghezza pari allo scartamento dei binari e con Cavo shuntaggio due calamite alle estremit per il fissaggio alle rotaie. Il collegamento binario ha lo stesso effetto della presenza di un treno e i segnali automaticamente si dispongono a via impedita.. Rodiggio di un locomotore avente due carrelli a tre assi motore C-C ciascuno. Gli assi di ogni carrello sono collegati meccanicamente. Sigla per "Controllo Centralizzato Linee", sistema automatico CCL informativo di supporto a Dirigente Centrale su linee a intenso traffico, che consente di presiedere al monitoraggio della marcia dei treni su una intera linea, in tempo reale. Sigla per "Circuito di binario". Cdb Sigla per Certificazione Sicurezza Imprese Ferroviarie, struttura di CE.S.I.FER. RFI che predispone le certificazioni tecniche. Ceneratoio / ceneraio Contenitore della cenere che cade attraverso la griglia. Tipo di carrozza passeggeri per treni regionali costruita dalla fine degli Centoporte anni Venti ( come 3a classe ). Il nome deriva dal fatto che ogni scompartimento ha una porta di accesso e quindi la fiancata ha tante porte. Centrare la colonna Fermare il treno nel punto esatto per rifornire d'acqua il tender dalla "colonna d'acqua". Regolare la corsa dei cassetti di distribuzione del vapore in modo che Centrare la le fasi siano uguali in tutti i cilindri che producono lo stesso lavoro distribuzione motore equilibrando le forze agenti sulle bielle. In campo ferroviario, macchina per l'applicazione del metallo Centrifuga antifrizione sui cuscinetti a strisciamento. Centro intermodale Altra definizione di Interporto. Cassone ventilato

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Infrastruttura intermodale, di dimensioni ridotte rispetto a un interporto, con attivit prevalente nel deposito e nella manipolazione della merce. Con lo stesso significato viene usato anche il termine "piattaforma logistica". Parte centrale della ruota, calettata ( = forzata ) a caldo sull'asse. Centro ruota Nei freni che agiscono sui cerchioni il dispositivo in ghisa che preme Ceppo del freno contro la ruota. Parte esterna delle ruote calettata ( = forzata ) a caldo sul centro Cerchione ruota. Ha una superficie conica di rotolamento che automaticamente tiene l'asse centrato all'interno del binario e un bordino che tocca eventualmente contro il lato interno della rotaia. E il documento che attesta la conformit agli standard in materia di Certificato di sicurezza della circolazione ferroviaria definiti dal Ministero dei sicurezza Trasporti. Sigla per "Chemins de Fer Fdraux", cio le ferrovie statali svizzere CFF in francese. Chiave di blocco per chiudere il contattore del circuito REC. Chiave a bandiera Chiave di sicurezza che si consegna all'addetto al collegamento del Chiave a bracciale cavo REC tra locomotiva e carrozze per garantirlo dal possibile errore di alimentazione del REC da parte del macchinista. La chiave normale per le serrature presenti sulle vetture e sulle Chiave di Berna automotrici. Chiave presente in varie forme sui mezzi di trazione che impedisce Chiave di blocco l'effettuazione di operazioni non corrette, incompatibili o pericolose come ad esempio impartire i comandi da due postazioni diverse oppure entrare nella cabina AT senza aver prima abbassato i pantografi. Chiave di comando La chiave che, nelle stazioni rette da assuntori, permetteva di sbloccare la serratura centrale e liberare le chiavi per l'azionamento dei deviatoi. La chiave normale per le serrature presenti sulle vetture e sulle Chiave quadra automotrici. Insieme di tre chiavi di servizio in dotazione al personale dei treni Chiave tripla comprendente ad esempio la chiave quadra. Azione che fa il macchinista quando sul mezzo di trazione avviene Chiedere riserva una avaria che non riesce a risolvere: chiede l'invio di un altro mezzo ( detto di riserva ). Locomotore di riserva durante le "corse prova" di rotabili nuovi o Chioccia appena usciti da revisioni in officina. Circuito elettronico che interrompe ad intervalli regolari una corrente Chopper continua in modo da regolarne il valore. La frequenza di lavoro pu essere variabile. Parte del pantografo sulla quale sono fissati gli striscianti che vanno a Ciabatta contatto con la linea aerea di alimentazione. Avvisatore acustico di alcuni automatismi. Cicalina Tipo di manutenzione realizzata a scadenze prefissate di tempo, di Ciclica km percorsi, di passaggi di convogli, Lamiera che chiude la parte superiore del forno, sopra la griglia. Cielo del forno Cilindro distributore Cilindro con pistoni che comanda il passaggio del vapore alternativamente alle due estremit del cilindro motore. Centro merci

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Cilindro dentro cui scorre un pistone mosso dall'aria compressa comandata dal rubinetto del freno e collegato alla timoneria del freno. Parte di un motore termico ( a vapore o a scoppio ) dentro cui si Cilindro motore muove alternativamente il pistone o lo stantuffo. Nelle locomotive a vapore pu essere esterno al telaio, e quindi visibile, oppure interno e quindi nascosto tra i longheroni. Insieme delle regole riguardanti il contratto di trasporto internazionale CIM per ferrovia delle merci. Fanno parte della COTIF, la Convenzione relativa ai trasporti internazionali per ferrovia. Circuito elettrico formato dalle due rotaie di un binario isolate alle Circuito di via / estremit e collegate ad una sorgente di alimentazione elettrica. Il circuito di binario circuito viene chiuso dal contatto sulle rotaie delle ruote di un asse di un rotabile. Insieme dei conduttori percorsi dalla corrente elettrica che ritorna alla Circuito di ritorno SSE dopo aver attraversato i motori di trazione: normalmente formato dai binari. Societ italo-svizzera composta in compartecipazione da Trenitalia e Cisalpino dalle Ferrovie Federali Svizzere FFS con lo scopo di promuovere il trasporto ferroviario internazionale di viaggiatori tra Italia, Svizzera e Germania. Blocco di bronzo nell'iniettore, costituito da tre coni in successione. Clarinetto Ricorda la forma dello strumento musicale. delliniettore 1) Rodiggio di un locomotore elettrico o diesel avente due carrelli a tre Co+Co assi motore indipendenti. 2) Soprannome del locomotore diesel FS D 461. Soprannome di locomotive elettriche svizzere, tedesche ed austriache Coccodrillo formate da un corpo centrale con le cabine di guida e due avancorpi pi bassi e parzialmente articolati. Segnale che individua inizio / fine di un tratto di linea "codificata", cio COD in cui attiva la "Ripetizione Segnali". Segnali posti sulla parte posteriore dell'ultimo rotabile del treno. Sono Coda del treno costituiti di giorno da una tabella a strisce rosse e bianche e di notte da due luci rosse. Codice ( 75,120, 180, Segnale inviato dai circuiti del Blocco Automatico al binario e captabili anche dalle apparecchiature della Ripetizione Segnali. I numeri sono i 270, assenza ) valori delle frequenze utilizzate per modulare la frequenza portante trasmessa attraverso le rotaie. Rapporto tra la velocit massima e quella minima alle quali un mezzo Coefficiente di di trazione pu sviluppare la sua potenza elasticit Possibilit di passare da un mezzo di trasporto ad un altro con orari Coincidenza ravvicinati tra arrivo e partenza. Soprannome di un diffuso tipo di elettromotrice svizzera. Colibr Parte dei motori elettrici a corrente continua sul "rotore" con strisce di Collettore rame che permettono il contatto elettrico con spazzole fisse. Gomito di un asse di trasmissione su cui imperniata una biella Collo doca motrice. Si trova ad esempio nelle locomotive a vapore in cui i cilindri sono interni Impianto formato da una colonna e da un braccio orizzontale girevole Colonna d'acqua / che permette di versare acqua dentro ai serbatoi del tender. colonna idraulica Parte mobile di un interruttore manuale detto sezionatore. Coltello Cilindro freno

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Tipo di trasporto merci che utilizza pi mezzi di trasporto. Dispositivo elettrico o elettropneumatico che determina le varie combinazioni dei motori elettrici di trazione. Apparecchiatura elettropneumatica per modificare i collegamenti dei Combinatore motori ausiliari delle locomotive per il funzionamento con la tensione 1500 / 3000 V ridotta delle stazioni di Modane e Ventimiglia comuni con la SNCF. Collegamenti possibili tra i motori elettrici di un locomotore per variare Combinazioni la tensione a cui sono alimentati e quindi le velocit di marcia. Fenomeno che fa variare i collegamenti elettrici nel "rotore" di un Commutazione motore elettrico a c. c. mettendolo in rotazione. Definizione delle suddivisioni territoriali delle Ferrovie dello Stato e Compartimento attualmente dell'unit territoriale del GI ( = Gestore dell'Infrastruttura ). Descrizione dell'insieme dei rotabili che formano un convoglio Composizione ferroviario. Treno formato da rotabili che normalmente sono sganciati o Composizione agganciati solo nelle officine. bloccata In inglese significa "composto" e nella trazione a vapore indica la Compound soluzione in cui il vapore viene utilizzato in cilindri piccoli ad "alta pressione" e poi in altri grandi a "bassa pressione". Macchina per la produzione dell'aria compressa necessaria al Compressore funzionamento di un treno ( freni, porte automatiche, ) Compressore alimentato da batterie a 24V per l'aria necessaria ad Compressore I alzamento pantografi alzare i pantografi quando i serbatoi principali sono vuoti. Gruppo di due scambi che permettono il collegamento di due binari Comunicazione attigui. Azione di guida delle locomotive. Condotta Tubo che, mediante collegamenti flessibili, percorre tutti i rotabili di un Condotta generale convoglio. Contiene l'aria compressa dell'impianto frenante di un treno. Condotta principale Tubazione rigida nel sottocassa e con collegamenti flessibili tra i rotabili, che percorre tutto il convoglio. Contiene l'aria compressa per servizi vari (azionamento porte pneumatiche, rubinetto comando freno delle vetture pilota, ecc.). Termine con due significati molto diversi. Conduttore a) cavo di materiale metallico che conduce energia elettrica. b) collaboratore del capotreno sui convogli a composizione maggiore. Cavo di rame sostenuto dalla catenaria e sotto il quale striscia il Conduttore di contatto del pantografo. contatto E' sagomato per poter essere bloccato da opportuni morsetti. Caratteristiche della marcia che dipendono dalle forze di inerzia, dalle Confort di marcia vibrazioni prodotte dalle ruote sulle rotaie e dai moti parassiti a cui soggetto il rotabile. Inclinazione dei cerchioni delle ruote ferroviarie corrispondente a Conicit quella della superficie delle rotaie. Ci favorisce il mantenimento della posizione degli assi tra le rotaie. Collegamento tra due sezioni di binario diverse: le sue caratteristiche Connessione elettriche permettono il passaggio della corrente di trazione ma non di induttiva quella del blocco elettrico. Insieme di tutti i collegamenti elettrici flessibili AT e BT tra le due Connessione semimacchine delle locomotive a cassa articolata. semimacchine Combinato Combinatore

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Antica denominazione del blocco telefonico che prima ancora era telegrafico. Il nome deriva dal fatto che i dirigenti movimento chiedevano e concedevano il consenso allinvio di un treno. Termine per indicare una locomotiva a quattro assi accoppiati con un Consolidation asse anteriore di guida ( Rodiggio 1-4-0 o 1D ) Termine generico indicante una cassa costruita per il trasporto di Container merci, sufficientemente solida per un uso ripetuto, generalmente sovrapponibile e fornita di elementi che ne permettono il trasbordo tra i diversi modi di trasporto (navale, ferroviario e stradale). Parti di apparecchiature elettriche attraverso cui passa la corrente Contatti quando sono uno contro laltro. Apparecchio per chiudere ed aprire circuiti elettrici per lo pi ad alta Contattore tensione mediante comando a distanza. Possono essere di linea per il locomotore nel complesso o del reostato per i singoli gruppi di resistenze. Contenitore a grande Contenitore a norma ISO, per quanto riguarda lunghezza e larghezza, ma con altezza superiore (96 ossia 2,9 m anzich 8 ossia 2,44 capacit m). I contenitori a grande capacit sono stati successivamente normati dallISO. Rotaia contro la quale si accosta lago di un deviatoio. Contrago 1) Zona intera nella ruota a razze delle locomotive in cui la Contrappeso trasmissione effettuata con le bielle. Si trova (allincirca) dalla parte opposta del bottone di manovella e serve ad equilibrare il peso della biella interessante quella ruota. 2) Serie di pesi applicati alla linea aerea di contatto per tendere opportunamente il cavo di alimentazione indipendentemente dalla temperatura e quindi dalla dilatazione. Termine per definire il sistema di tiro orizzontale dei cavi della linea di Contrappesatura contatto in modo che la loro tesatura non sia influenzata dalla dilatazione dovuta alle variazioni di temperatura. Controllare a vista che i due tappi fusibili del forno di una locomotiva a Controllare i tappi vapore, siano integri. Apparecchiatura per regolare la corrente elettrica ai motori di trazione. Controller Definizione comune di chi si occupa del controllo dei biglietti: il Controllore termine non comunque corretto. Breve tratto di rotaia fissato parallelamente allinterno del binario, in Controrotaia posizione tale da guidare il bordino delle ruote in corrispondenza degli scambi e delle curve o contenere la pavimentazione del terreno allinterno del binario nei passaggi a livello. Metodo di frenatura delle locomotive a vapore. Si inverte il senso di Controvapore immissione del vapore nei cilindri, come per invertire il senso di marcia, quindi il vapore oppone resistenza al movimento dei pistoni realizzando una frenatura. Tipo di carrozza passeggeri per treni regionali costruita negli anni Corbellini Cinquanta caratterizzata da una doppia porta centrale. Il nome deriva dal cognome del ministro dei trasporti dell'epoca. Soprannome dei pantografi. Corna Il terreno di una linea ferroviaria privo del binario e della massicciata. Corpo stradale Corrente che circola fuori dei circuiti predisposti: di solito al posto Corrente vagante delle rotaie in tubi metallici interrati e nello stesso terreno umido. Consenso

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1) Viene riferito ad un deviatoio disposto per il ramo privo di curva. 2) Percorso, nell'ambito di una stazione, nel quale tutti i deviatoi sono incontrati per il ramo diritto e quindi non occorrono speciali riduzioni di velocit. 1) L'insieme degli itinerari ( principale ed eventualmente alternativi ) Corridoio che collegano due localit tra cui viene scambiato un numeroso flusso di treni. 2) Passaggio interno delle carrozze passeggeri che unisce i vari scompartimenti. Treno per portare personale ferroviario da una stazione ad un Corsetta deposito o una officina; di solito effettuato con "materiale leggero". Sistema per aumentare l'aderenza realizzato con una rotaia centrale Cremagliera dentata su cui ingrana una ruota anch'essa dentata mossa dai motori della motrice. Segno formato da due pezzi di legno in croce posto su un segnale per Croce di indicare che fuori servizio. annullamento Croce di Sant'Andrea Segnale stradale posto prima dei passaggi a livello incustoditi. In campo ferroviario, contenitore in ghisa o acciaio in cui avviene la Crogiolo fusione del metallo antifrizione. Sigla per "Centralized Train Control" o controllo centralizzato del CTC traffico dei treni. E' il sistema in uso sulle linee gestite con DCO che tiene sotto controllo un gruppo di linee decidendo mediante telecomando gli itinerari dei convogli. Soprannome della piccola locomotiva a vapore FS gruppo 800 Cubo caratteristica per avere una carrozzeria esterna con la forma del solido in questione. Punto pi alto di un tratto di linea ferroviaria. Culmine Cuore del deviatoio Parte centrale dello scambio dove si incrociano due rotaie. Descrizione matematica della velocit da tenere per poter fermare il Curva di sicurezza treno entro i limiti di sicurezza. Dispositivo dentro cui ruota un perno qualsiasi ( es. asse di un rotabile Cuscinetto a ). La parte di contatto formata da una lega metallica che riduce strisciamento l'attrito anche grazie ad un lubrificante. Cuscinetto a sfera / a Dispositivo come il precedente ma con un insieme di sfere o rulli in cui si verifica attrito volvente minore di quello strisciante. rulli Appoggio su cui si spostano gli aghi di uno scambio. Cuscinetto di scorrimento Corretto tracciato

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DLettera che pu indicare: 1) un locomotore diesel di potenza maggiore di 500 Kw, 2) un vagone di servizio a treni passeggeri ( bagagliaio, trasporto auto al seguito, ). Fornire vapore al treno oppure alimentazione elettrica per scaldare le Dare il preriscaldo carrozze prima della partenza. Sigla per "Deutsche Bahn", cio le ferrovie statali tedesche. DB Sigla per Dirigente Centrale Operativo ovvero il responsabile di un DCO tratto di linea importante o di un nodo che a distanza ne telecomanda tutte le stazioni. Sigla della linea "direttissima" Firenze - Roma. DD Definizione di vagone di prima classe che viene utilizzato per Declassato viaggiatori in possesso di un biglietto di seconda classe, quando ad esempio non sono disponibili posti in numero sufficiente. Struttura, normalmente in lamiera in grado di deviare un flusso d'aria: Deflettore 1) all'interno del focolare per migliorare la combustione. 2) sui fianchi di molte locomotive a vapore francesi e tedesche per creare una corrente d'aria che allontani il fumo dalla cabina di guida ("Spartifumo"). Rappresentante di una societ ferroviaria presso la stazione di Delegato confine gestita da unaltra societ per tenere i rapporti tra le due. Nome della centralina elettronica di controllo della regolazione Delfina dellavviamento installata sui locomotori del tipo FS E 656. Strumento per misurare la densit dell'elettrolita degli accumulatori. Densimetro Termine francese che significa risolvere il guasto. Depannage Uscita delle ruote di un rotabile dalla posizione normale in cui i bordini Deragliamento sono interni alle rotaie. Percorso che comprende uno o pi deviatoi incontrati per il ramo Deviata curvo e che richiede una adeguata limitazione di velocit. Apparecchiatura che permette di immettere un convoglio ferroviario o Deviatoio tranviario su un binario ( provenendo da un altro ) o che permette la convergenza di due binari. E' detto anche "scambio". Deviatoio in cui gli aghi sono tenuti in una data posizione da un Deviatoio a molla sistema di molle: tallonabile. Deviatoio speciale inserito in una intersezione tra due binari obliqui. Deviatoio inglese Pu essere semplice ( 4 aghi ) o doppio ( 8 aghi ). Rende possibile il passaggio dei treni tra due binari paralleli nei due sensi. Deviatoio tallonabile Scambio che pu essere percorso nella direzione dove i due binari convergono anche se non nella posizione giusta. I collegamenti tra gli aghi si spostano senza danneggiare il fermascambio. Operatore che manovra i deviatoi e i segnali. Deviatore Sagoma per il controllo delle dimensioni di fori necessaria ad esempio Dima nelle operazioni di inserimento dei tubi della caldaia o del cerchione di una ruota. Macchina elettrica generatrice di tensione continua per la ricarica Dinamo degli accumulatori. Punto di una linea ferroviaria dove ne inizia un'altra. Diramazione D

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Linea realizzata con molte "opere d'arte" ( ponti e gallerie ) per eliminare i passaggi a livello e non dover seguire montagne e vallate. La principale la Firenze-Roma che in sigla detta DD. Antica definizione di treno con fermate solo in poche stazioni del Direttissimo percorso e quindi elevata velocit. Antica definizione di treno con fermate solo nelle principali stazioni. Diretto Linea ferroviaria avente particolari caratteristiche di importanza per il Direttrice volume dei traffici e le relazioni di trasporto che su di essa si svolgono e che congiunge tra loro centri o nodi principali della rete ferroviaria. Modalit di gestione della circolazione realizzata da Dirigenti Dirigenza locale Movimento presenti nelle singole stazioni. In alternativa a Dirigenza Centrale. Dirigente movimento Agente responsabile della circolazione dei treni nell'ambito di una stazione distinguibile in quanto porta un berretto di colore rosso; anche detto "Capostazione" e in sigla DM. Disabilitata (stazione) Stazione dove manca temporaneamente la presenza del DM per cui non si possono effettuare manovre, precedenze o incroci. Cavo elettrico che arriva dall'alto ed collegato alla linea di contatto Discesa di per la sua alimentazione. alimentazione Antico segnale formato da un disco rosso che poteva ruotare su un Disco asse verticale. Quando era visibile comandava l'arresto del treno, quando era di taglio, e quindi non visibile, indicava via libera. Distanza di frenatura Distanza necessaria per fermare il treno in condizioni normali. Distanziamento treni Consiste nell'operare in modo che, qualunque sia il regime di esercizio, su di una sezione di blocco non si possa inviare un secondo treno fino a quando la sezione non stata liberata da quello precedente. Componente dell'impianto frenante di tutti i rotabili che serve a inviare Distributore del l'aria compressa nei cilindri-freno o nel serbatoio a seconda della freno pressione esistente nella "condotta generale" Meccanismo che regola l'invio del vapore alternativamente sulle due Distribuzione facce del pistone nel cilindro. Sigla per Disgiuntore, linterruttore principale di protezione sui DJ locomotori con alimentazione elettrica in corrente alternata. Sigla per "Dirigente Movimento" che responsabile del movimento DM dei treni in una stazione, in altri termini il capostazione. Sigla per "Driver Machine Interface": strumento di presentazione al DMI personale di macchina delle informazioni necessarie per la guida: realizzato mediante un monitor su cui compaiono strumenti di misura e informazioni diverse. Quando il convoglio mosso da due locomotive: pu essere: Doppia trazione 1) "doppia in testa" quando le locomotive trainano entrambe il convoglio, 2) "simmetrica" quando sono una in testa e l'altra di spinta in coda, 3) "intercalata" quando la seconda inserita in un punto intermedio del convoglio. Doppio istradamento Avviene quando un deviatoio incontrato di punta e gi impegnato da un rotabile, anche solo parzialmente, viene manovrato per l'altra posizione. Provoca normalmente lo svio del rotabile. Direttissima

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Doppio segnalamento Dormitorio DOTE DTR DU Duomo

Sistema di segnalamento di una stazione costituito da un segnale di protezione e un segnale di partenza per ogni senso di marcia. Quelli di protezione sono preceduti da segnale di avviso e gli stessi segnali di protezione fanno anche da avviso per quelli di partenza. Fabbricato con camere per il personale viaggiante che non rientra per la notte alla propria sede e quindi deve poter dormire fuori casa. Sigla per "Dirigente Operativo Trazione Elettrica" che ha il controllo a distanza degli impianti fissi per la trasformazione e la distribuzione dell'energia destinata alla Trazione Elettrica. Sigla per "Divisione Trasporto Regionale", la sezione di Trenitalia che suddivisa per regione e si occupa del trasporto regionale. Sigla per "Dirigente Unico" che regolava il movimento dei treni su una linea direttamente con l'uso del telefono. Elemento cilindrico posto sopra la caldaia da cui inizia la tubazione di prelevamento del vapore.

Distribuzione della locomotiva FS Gruppo 940.

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EE EC EDIP Lettera che indica: 1) una locomotiva elettrica. 2) un carro merci a sponde alte di tipo normale. Sigla per "Euro City", treno veloce in servizio internazionale. Sigla per "European Distributed Power control", cio "Sistema Europeo di controllo della Potenza Distribuita" nei convogli soprattutto merci. Si realizza mediante pi locomotive poste in vari punti del treno telecomandate dalla prima mediante collegamento radio. Dispositivo del tiraggio forzato situato nella camera a fumo: manda vapore in pressione per migliorare il tiraggio soprattutto a locomotiva ferma. Il termine corrente "Soffiante". Soprannome della pi grande e potente locomotiva a vapore C 5/6 svizzera. Essa fu sviluppata principalmente per lesercizio sulle ripide rampe del San Gottardo. Installazione di una linea aerea di contatto per la trazione elettrica su una linea ferroviaria. Liquido che si mette nei contenitori degli accumulatori; pu essere alcalino per le batterie Fe-Ni o acido per quelle al Pb. Automotrice dotata di motori elettrici: in sigla Ale. Treno composto da veicoli a trazione elettrica e rimorchi, con velocit e comfort elevati e per servizi diurni. In sigla ETR. Dispositivo elettromagnetico per comandare un circuito idraulico o pneumatico. Percorso, a volte totalmente in galleria, che ricorda il movimento di un'elica, perch compie un giro completo per portare la linea ad una quota diversa. Sigla per "Euro Night", treno veloce in servizio internazionale notturno. Sigla per "European Railway Traffic Management System", cio "Sistema europeo di comando, controllo e coordinazione del traffico ferroviario" tramite tecnologie informatiche e di telecomunicazione unificate fra le reti. E linsieme dei sistemi ETCS e GSM-R. Sigla per "Eurostar Italia", sistema di treni ad alta velocit di Trenitalia realizzato con materiale tipo ETR. Antica definizione di treno a lungo percorso con fermata solo in poche stazioni e quindi elevata velocit. Tabella che individua un segnale di protezione "esterno": nelle stazioni con un fascio di binari molto lungo. Sigla per "European Train Control System", sistema europeo unificato di controllo della marcia dei treni; permette l'interoperabilit dei mezzi di trazione. Sigla per i rotabili del tipo "Elettro Treno Rapido", convoglio a composizione bloccata e a trazione elettrica con prestazioni elevate. Tessera di libera circolazione sulla rete ferroviaria del paese prescelto tra 29 paesi europei pi il Marocco, durante 3, 4, 5, 6, 7 o 8 giorni. Associazione tra societ ferroviarie europee allo scopo di utilizzare in comune i principali tipi di carri merce evitando i viaggi di ritorno presso l'amministrazione proprietaria. Attualmente non pi attiva.

Eiettore di camera a fumo Elefante Elettrificazione Elettrolita Elettromotrice Elettrotreno Elettrovalvola Elicoidale EN ERTMS

ES Italia Espresso EST ETCS ETR Euro domino EUROP

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EUROFIMA Eurostar Eurostar Italia

Associazione tra societ ferroviarie europee allo scopo di gestire i finanziamenti per l'acquisto in comune di materiali rotabili. Tipo di TGV per i collegamenti tra Parigi, Bruxelles e Londra attraverso il tunnel sotto il Canale della Manica. Sistema di treni ad alta velocit di Trenitalia realizzato con materiale tipo ETR.

Elettromotrice FS Ale 840.

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FLettera che individua: 1) un carro merci a sponde alte speciale ( a svuotamento per gravit, ribaltabile, ). 2) segnale per un punto della linea dove si deve avvisare acusticamente ( fischio o tromba ). Coltello degli interruttori aerei di alimentazione o sezionamento. Fantino Fascicolo contenente tutti gli orari dei treni previsti ( ordinari e Fascicolo orario straordinari ) per una determinata linea o gruppo di linee ed in dotazione a tutti i macchinisti e i capitreno. Attualmente non pi in uso. Gruppo di binari paralleli che si riuniscono mediante scambi: hanno Fascio un uso simile ( es. fascio arrivi / partenze di uno scalo merci ). Sigla per Fascicolo Circolazione Linee con tutte le informazioni FCL descrittive della linea. Inventore di un sistema di aderenza artificiale realizzato con una Fell rotaia centrale non dentata posta orizzontalmente contro cui premono coppie di ruote anch'esse orizzontali. Utilizzato per la ferrovia del Moncenisio. Fermarsi a regolatore Operazione da fare quando vi poca acqua in caldaia per non scoprire il cielo del forno evitando quindi il suo danneggiamento. aperto Dispositivo di sicurezza che serve a bloccare uno scambio nella Fermascambio posizione voluta, impedendo movimenti fino a quando non viene volontariamente sbloccato. Punto particolare della linea destinato al servizio viaggiatori, senza Fermata impianti ferroviari per manovre di vario tipo. Trasporto combinato che interessa soltanto la modalit stradale e Ferroutage quella ferroviaria. Moderno fabbricato con camere per il personale viaggiante che non Ferrhotel rientra per la notte alla propria sede e quindi deve poter dormire fuori casa. Sigla per "Ferrovie Federali Svizzere", cio delle ferrovie statali FFS svizzere. Scarica elettrica ad alta tensione che, dopo l'innesco, coinvolge altre Fioccatura darco apparecchiature poste nelle vicinanze per esempio del caminetto del contattore dove iniziata. Bastone isolante con rampino metallico ad una estremit per Fioretto manovrare i coltelli AT. Fioretto di messa a Dispositivo costituito da un bastone isolato dotato di un gancio per appenderlo alla linea di contatto e da una trecciola di rame che in terra precedenza viene fissata alla rotaia. Quando in opera provoca il cortocircuito della linea elettrica per la protezione del personale. Strumento in dotazione al capotreno e ai suoi aiutanti per segnalare a Fischietto distanza. Segnale acustico comandato dal macchinista e realizzato mediante Fischio l'emissione di aria compressa fatta passare attraverso un apposito strumento. F

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Tratto di binario che, con due curve opposte a largo raggio, collega tratti rettilinei aventi assi diversi ma paralleli, per esempio per evitare un ostacolo. Sigla per loperazione di "pulizia dei Filtri dei Motori di Trazione". FMT Sigla per "Ferrovie Nord Milano Esercizio", societ di trasporto FNME ferroviario che fa capo a Milano e con linee verso i laghi della Lombardia, l'aeroporto di Malpensa, Novara e tra Brescia ed Edolo. Ridurre eccessivamente il livello dell'acqua in caldaia scoprendo cos Fondere i piombi / il cielo del focolaio per cui la temperatura di questo cresce troppo: i tappi alcuni elementi di piombo, che fondono a temperatura inferiore a quella dell'acciaio, si fondono lasciando entrare acqua sul fuoco spegnendolo per sicurezza. Messaggio trasmesso via telefono e trascritto su moduli cartacei Fonogramma secondo opportune regole per permettere la verifica successiva. Operazioni per comporre un convoglio avvicinando e collegando i Formazione rotabili. Soprannome della locomotiva a vapore FS gruppo 470 a causa della Forno crematorio cabina di guida chiusa. Particolari aperture tra i binari nel pavimento di officine e rimesse per Fossa di visita permettere la manutenzione del sottocassa. Nome di una coppia di tecnici italiani inventori di un sistema di Franco-Crosti "recupero del calore" per preriscaldare l'acqua da immettere in caldaia usando il calore residuo dei fumi destinati allo scarico. Le locomotive che usano questo sistema sono riconoscibili per la mancanza del camino anteriore e la presenza di strutture che affiancano la caldaia con camini in posizione laterale. Es. locomotiva FS 743 ottenuta da una FS 740. Incaricato di serrare il freno a mano di un carro nei treni merci di una Frenatore volta non dotati della frenatura pneumatica; doveva agire secondo ordini impartiti dal macchinista mediante un codice di fischi. Sistema di frenatura in cui i motori diventano generatori opponendo Frenatura elettrica resistenza al moto del treno. Pu essere di due tipi a seconda dell'uso dell'energia prodotta: - a recupero, se viene inviata in linea per essere utilizzata da altri treni, - reostatica, quando viene dissipata in un reostato. Frenatura magnetica Sistema di frenatura realizzato mediante elettromagneti posti sui carrelli vicino alle rotaie, tendono ad essere attratti da queste generando una forza che rallenta il convoglio. Freno di rotabile comandato direttamente mediante un volantino. Freno a mano Attualmente si utilizza solo per lo stazionamento, mentre nei primi tempi della ferrovia era usato normalmente per frenare: era necessario che ci fossero i "frenatori" distribuiti su diversi vagoni. Particolare tipo di freno in cui anzich usare aria compressa, la Freno a vuoto locomotiva crea il vuoto nella condotta che percorre tutto il convoglio. La forza che agisce sui ceppi dovuta alla pressione atmosferica. E' il comune freno utilizzato dai treni. Viene definito "continuo" perch Freno continuo agisce su tutti i rotabili che lo compongono e "automatico" perch in automatico caso di rottura della condotta dell'aria o di sgancio accidentale di un veicolo interviene automaticamente su tutto il treno. Flesso di binario

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Freno di binario Freno diretto

Freno moderabile FS Fuga di binario Fumaiolo Fune di guardia Fungo di rotaia Fuochista

Fusibile Fusione Fuso / fusello FV

Apparecchiatura posta accanto alle rotaie che serve a rallentare i rotabili che passano stringendo i cerchioni delle ruote. Utilizzato nelle stazioni di smistamento per regolare la velocit dopo la sella di lancio. E' un tipo di freno molto pratico nell'uso ma non automatico. Ne dispongono solamente le locomotive e viene usato quasi esclusivamente nelle manovre delle stesse. Si dice cos perch funziona "direttamente" senza intervento del distributore. Altra denominazione del freno diretto. Sigla per "Ferrovie dello Stato", create nel 1905 fondendo societ private precedenti. E' ci che si presenta a chi osserva un binario rettilineo, con le due rotaie che diventano sempre pi vicine fino a toccarsi apparentemente in lontananza. Camino per lo scarico dei fumi della combustione della caldaia e del vapore non pi utilizzabile. Cavo metallico che unisce i pali di sostegno di una linea elettrica: serve a proteggere la linea stessa ad esempio dai fulmini. Parte superiore della rotaia, dalla forma a fungo, su cui appoggiano i cerchioni delle ruote. Aiutante del macchinista sulle locomotive a vapore incaricato del rifornimento del carbone sulla griglia del focolare e del suo controllo. Il lavoro pu essere molto pesante perch il carbone deve essere spostato con la pala dal tender operando sul pavimento molto instabile delle locomotive. Apparecchiatura di protezione di circuiti AT e BT. Fondere in un crogiolo particolari leghe metalliche "antifrizione" per costruire i cuscinetti a strisciamento. Estremit dell'asse che sporge oltre la ruota e si infila nella boccola. Sigla per "Fabbricato Viaggiatori", in altri termini il fabbricato della stazione passeggeri.

Locomotiva FS Gruppo 743 sistema Franco Crosti con il caratteristico fumaiolo laterale.

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GLettera che individua un carro merci coperto di tipo normale. Nome di derivazione francese indicante la sagoma limite ferroviaria. Sigla per "Gruppo Aziende Italiano" che definisce i prototipi di elettromotrici con regolazione elettronica e non pi mediante reostato. Treno di servizio composto da due automotrici tipo ALn 668 per Galileo controllo diagnostico e con ultrasuoni alle rotaie. Parte centrale della rotaia che parte dalla suola e sostiene il fungo. Gambo Utilizzare il gancio da fuoco per spostare il carbone sulla griglia. Ganciare Gancio presente sulle due testate dei rotabili per il collegamento con i Gancio di trazione veicoli vicini tramite il tenditore; sul gancio si applica la trazione. Apparecchiatura per collegare tra loro i rotabili solo per compressione Gancio automatico senza l'operatore che pone la maglia sul gancio. Pu anche realizzare tutti i collegamenti elettrici e pneumatici. Termine che indica le operazioni di ricovero di rotabili: deriva dal Garare francese garage. Garitta del frenatore Piccolo riparo sui carri merci dove viaggiava il frenatore. Tipo di rodiggio di locomotiva a vapore formata da due telai ciascuno Garratt con ruote e relativi cilindri e che portano uno le scorte di combustibile e l'altro di acqua mentre la caldaia unica appoggiata su entrambi; in questo modo la locomotiva pu percorrere curve di raggio ridotto. Sigla per "Grand Confort", tipo di carrozze passeggeri di sola 1a GC classe, con velocit di 200 km/h per servizi interni in Italia. Apparecchiatura elettrica montata sulle boccole che prende il moto Generatore d'asse dall'asse e genera una tensione utilizzata per misurare la velocit e quindi registrarla ( nel tachigrafo ), confrontarla con altre (dell'antislittante o antipattinante ) , Sigla per "Gestore Infrastruttura", cio delle linee e delle stazioni. GI Questi impianti possono essere utilizzati da treni di diverse societ autorizzate e che pagano un "pedaggio". Operazioni svolte dal macchinista che deve spostarsi da una cabina Giro-banco di guida ad un'altra dello stesso convoglio. Ad esempio quando un treno navetta riprende il viaggio nel senso opposto. Operazioni per trasferire la locomotiva dalla testa alla coda del treno. Giro-macchina Antico regime di circolazione dei treni. Quando un treno arrivava in Giunto stazione il DM, mediante il telegrafo, comunicava a quello della stazione attigua che il treno era "giunto" nella sua stazione. La linea era quindi libera e, all'orario previsto, era possibile l'inoltro di un altro treno senza ulteriori formalit. Testa metallica per tubi pneumatici che possono venire collegati Giunto a baionetta rapidamente. Giunto di dilatazione Tipo di giunzione delle rotaie che ne permette la dilatazione dovuta all'escursione termica ad esempio lasciando un opportuno spazio. Viene usato in punti particolari quali all'inizio ed al termine di lunghi ponti metallici per evitare che le rotaie forzino sulle strutture del ponte alterandone l'assetto.. Collegamento flessibile in gomma tra i motori ausiliari e gli impianti Giunto elastico che vengono mossi ( compressori, ventilatori, ) G Gabarit GAI

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Giunto idraulico Giunto isolante Glicole Glifo Grado di frenatura Grado di introduzione del vapore Graticola Griglia antighiaccio Griglia antineve Griglia del forno Grillo Gru a ponte

Apparecchiatura idraulica per collegare il motore diesel e gli assi assorbendo le variazioni di velocit. Detto anche frizione idraulica. Collegamento tra rotaie che le isola elettricamente per realizzare circuiti di binario. Antigelo per il circuito di raffreddamento dei motori diesel. Parte del meccanismo della distribuzione di una locomotiva a vapore che ne comanda la variazione del grado di introduzione del vapore stesso ed il senso di marcia. Valore espresso in numeri romani ( da I a IX ) relativo alla pendenza in discesa della linea ( IX = massima pendenza ammissibile ). Misura della quantit di vapore prelevato dal duomo della caldaia e inviato ai cilindri. Altro nome della griglia del forno. Griglia montata davanti ai finestrini delle cabine di guida per protezione contro i candelotti di ghiaccio in galleria. Griglia montata daventi alle zone di aspirazione dell'aria per i ventilatori per impedire l'entrata della neve. Struttura in metallo a barre parallele presente nel forno della macchina a vapore su cui viene posto il carbone. Permette all'aria di attraversare questo strato favorendo la combustione. Soprannome di una vettura a tre assi attrezzata a salone e ufficio. Gru che consente di muovere il carico secondo le tre dimensioni (altezza, larghezza, lunghezza) muovendosi su sede propria o su rotaia o su pneumatici. Generalmente destinata ad un'area di manovra limitata. Utilizzata per trasbordi strada/rotaia o nave/banchina. Gru tradizionale utilizzata per sollevare merci con un cavo tramite un braccio. E un numero di tre cifre che individua il tipo di mezzo di trazione ed seguito da altre tre o quattro cifre che sono la matricola del singolo mezzo. In alcuni casi la numerazione segue regole che ne descrivono qualche caratteristiche ( numero di assi, numero di posti offerti, ) Sigla per "Gruppo Statico". E' un convertitore elettronico posto su alcuni rotabili che trasforma la corrente della linea aerea in quella necessaria al funzionamento delle apparecchiature ausiliarie che sull'ordine dei 300/500 Volt. Sigla per "Global System for Mobil communications / Railway". E' il sistema di radiotrasmissione digitale GSM utilizzato per tutti i tipi di comunicazione che interessano le ferrovie: fonia e dati, comunicazioni fra il personale a bordo dei treni e il personale di terra e controllo automatico a distanza. Sigla per "Gate Turn Off", tipo di semiconduttore di potenza utilizzato nei circuiti di trazione. Dispositivo avente la forma di uno sgabello elastico che, mediante fili di cotone a bagno nell'olio, lambisce la parte inferiore del fusello e la lubrifica. Si trova solo nelle boccole a strisciamento, quasi scomparse. Operatore che controllava lo stato della linea percorrendo a piedi il sentiero a fianco dei binari e osservandone le varie componenti. Agente incaricato della custodia dei passaggi a livello.

Gru classica Gruppo di appartenenza GS

GSM/R

GTO Guancialetto Guardalinea Guardiabarriere

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Guardiablocco GV

Operatore che ha la responsabilit di utilizzo del "blocco manuale". Sigla per "Grande Velocit", antica definizione di una modalit di trasporto merci.

HH Lettera che indica: 1) Una carrozza passeggeri attrezzata per trasporto degli handicappati. 2) Un carro merci coperto speciale ( a porte di testata, con aerazione supplementare, isolato termicamente, a pareti interamente apribili,... ). Nome del costruttore di un tipo molto diffuso di tachigrafo. Definizione di un particolare tipo di "autostrada viaggiante" in servizio fra Italia e Germania.

Hasler Hupac

II I, II, III, IV IC Lettera che individua un carro merci con temperatura interna controllata, quindi refrigerante, isotermico o frigorifero. Tabelle che indicano i portali che sostengono le sezioni di alimentazione elettrica delle stazioni isolandole dalla linea; I e II sono prima della stazione e III e IV dopo. Sigla per: 1) "Inter City", treno veloce che unisce citt di una stessa nazione, effettuando poche fermate. 2) "Indebolimento di Campo", metodo per variare le caratteristiche dei motori elettrici permettendo una velocit maggiore. Sigla per "Inter City Express", treno ad alta velocit delle ferrovie tedesche DB. Sigla per "Iniezione grasso Cuscinetti Ingranaggio intermedio" ( sulle E636 ) Sigla per "Inter City Notte", treno rapido in servizio interno notturno. Sigla per "Impianto Dinamico Polifunzionale", in cui sono svolte le attivit di manutenzione, verifica tecnica, pulizia e preparazione dei servizi commerciali del moderno parco rotabili ( ad es. elettrotreni per l'alta velocit ). Sigla per "Impianto Elettrico Autonomo", cio delle apparecchiature montate su un vagone che trasformano la corrente ricevuta dalla "linea treno" per l'utilizzo degli impianti quali riscaldamento, illuminazione, Sigla per "Insulated Gate Bipolar Transistor", tipo di semiconduttore di potenza utilizzato nei moderni circuiti di trazione. Sigla per "Iniezione Grasso cuscinetti Rotori dei motori di trazione". Abbreviazione di "binario illegale".

ICE ICI ICN IDP

IEA

IGBT IGR Illegale

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Imperiale Impianti di elettrificazione ( IE ) / traz. elettrica ( TE ) Impianti di luce e forza motrice ( IFM )

Impianti di segnalamento e sicurezza della circolazione treni (IS) Impianti al servizio di vari settori ferroviari tra i quali i principali sono: Impianti di centrali telefoniche automatiche; sistemi ad alta frequenza e in radio telecomunicazioni ferroviarie ( TLC/TT ) frequenza; sistemi ad onde convogliate; di Telefonia operativa e di trasmissione dati; supporti trasmissivi in rame e fibra ottica; impianti ausiliari, tra i quali i sistemi informativi di stazione, e gli impianti di rilevamento TV. Linsieme delle attrezzature necessarie alla circolazione dei treni che Impianti fissi invece si muovono. Si verifica quando il pantografo tocca qualche componente della linea Impigliamento del aerea e quindi si rovina. pantografo E una impresa pubblica o privata con la necessaria licenza, la cui Impresa ferroviaria attivit principale il trasporto di merci e/o di persone per ferrovia e che garantisce almeno la trazione. Possibilit di entrare in un vagone senza salire alcun gradino, tipo Incarrozzamento a quanto avviene nelle metropolitane. raso Situazione in cui un treno su linea a binario unico, si ferma in una Incrocio stazione per lasciare transitare un altro treno nel verso opposto. Riduzione del campo magnetico di un motore elettrico al fine di Indebolimento di aumentare la corrente e quindi la coppia motrice. campo Indicazione associata ad una diramazione che, mediante un numero, Indicatore di indica la linea di inoltro iniziando da sinistra. direzione Indicatore di fermata Tabella nera e bianca che indica la posizione di una fermata in localit senza segnali. Indicatore di velocit Tabella nera a fianco dei binari con scritti in bianco i valori delle velocit massime, per i ranghi A, B e C, consentite nel tratto massima successivo Individuazione della Controllare che il treno sia completo verificando a vista che sull'ultimo veicolo siano presenti i segnali di coda. coda del treno Insieme del binario ( massicciata, traversine, rotaie ), degli impianti di Infrastruttura alimentazione elettrica ( pali, mensole, isolatori, catenaria ) e del segnalamento. Infrastruttura satura Tratto di linea ferroviaria dove non pi possibile soddisfare le richieste di far circolare treni, anche solo in determinati orari. Ruota dentata posta tra il rocchetto fissato all'albero motore e la Ingranaggio corona dentata fissata all'asse. intermedio Dispositivo per introdurre l'acqua dal tender nella caldaia: deve Iniettore vincere la pressione presente in caldaia che tende a far uscire il vapore anzich lasciar entrare l'acqua.

Tetto di un rotabile. Insieme di: Linee Primarie, Sottostazioni Elettriche di trasformazione e conversione, linee di Trazione Elettrica e Circuiti di Ritorno TE e Impianti di Luce e Forza Motrice. Cabine di trasformazione e insieme di impianti elettrici per l'illuminazione, la fornitura di forza motrice e l'implementazione di meccanismi speciali per utenze ferroviarie. Insieme degli impianti elettrici ed elettronici per il comando e controllo dei dispositivi di stazione e di linea, per la gestione della circolazione e della sicurezza dei treni.

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INT Integrazione

Interasse Interbinario Intercomunicante Interconnessione Intermodalit Interoperabilit Interperno Interporto

Interrail Interruttore Interruttore rapido Interruzione programmata in orario Intersezione Intervallo di orario Inverter Inviluppo IR

Tabella che individua un segnale di protezione "interno": nelle stazioni con un fascio di binari molto lungo. Pu essere: a) modale, quando pi mezzi di trasporto possono essere utilizzati facilmente in collegamento tra loro ( es. treni ed autobus ) perch gli orari sono in coincidenza e le fermate vicine; b) tariffaria, quando i "titoli di viaggio" ( = biglietti e abbonamenti ) sono validi su mezzi diversi anche di societ diverse. Distanza tra gli assi di un carro a due assi o di un carrello. Spazio tra due binari adiacenti sia in linea che negli scali. Collegamento tra carrozze realizzato mediante pedane e protezioni di gomma per permettere il passaggio da una all'altra. Punto di collegamento tra due linee ferroviarie parallele ma con percorsi diversi ( p.e. linea lenta e direttissima sulla Roma - Firenze ) Definizione di un sistema di trasporto in cui sono utilizzate in maniera integrata almeno due differenti modalit. Ad esempio per i viaggiatori, quando si utilizzano le linee di trasporto urbano ed i treni. Possibilit di far viaggiare i mezzi di trazione al di fuori di una rete specifica, superando le differenze di alimentazione e di segnalamento. Distanza tra i punti, detti "perni", in cui un rotabile appoggia sui suoi carrelli. Insieme di impianti e servizi per lo scambio di merci tra le diverse modalit di trasporto: Comprende sempre uno scalo ferroviario di smistamento collegato a porti, aeroporti e viabilit di grande comunicazione e servizi ausiliari quali dogana, spedizionieri, piazzali di deposito, officine, ... Biglietto di libera circolazione valido in 28 Paesi europei pi in Marocco. Il viaggiatore ha la scelta fra l'InterRail per l'intera Europa (Inter Rail Global) oppure per 1, 2 o 3 zone. Dispositivo mediante il quale si apre e si chiude un circuito elettrico. Interruttore principale delle locomotive elettriche in corrente continua. Periodo della giornata in cui il traffico su un binario interrotto per consentire i lavori di manutenzione programmata. Incrocio tra due binari senza la possibilit di passare da uno all'altro. E sinonimo di Interruzione programmata in orario. Circuito elettronico che trasforma una corrente continua o alternata monofase in una trifase. Rivestimento esterno ai cilindri a vapore che crea un isolamento termico che migliora il rendimento della locomotiva. 1) Sigla per "Inter Regionale", treno pendolare che unisce citt di regioni diverse. 2) Sigla per "Interruttore Rapido", cio dell'interruttore di protezione principale di un locomotore alimentato in corrente continua. Sigla dall'inglese "International Standardizing Organization", ente per la standardizzazione mondiale. Prove con alimentatori portatili o fissi per verificare l'isolamento verso terra di un particolare circuito o di tutta la locomotiva.

ISO Isolamento

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Oggetto di materiale isolante che serve a sostenere un conduttore e contemporaneamente impedire la dispersione della corrente elettrica. Percorso, predisposto mediante il comando di scambi e segnali, per Istradamento un treno in manovra in stazione. Istrumento di blocco Apparecchiatura del blocco elettrico manuale mediante la quale vengono richiesti e concessi i consensi per l'inoltro dei treni. Itinerari incompatibili Percorsi di treni che possono avere dei rischi di interferenze anche se non diretta ( es. eventualmente convergere in uno stesso punto ). Per sicurezza questi itinerari non possono essere contemporanei. Percorso, predisposto mediante il comando di scambi e segnali, per Itinerario un treno in arrivo, partenza o transito. Isolatore

Istrumento di blocco.

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JJolly Treno policorrente svizzero ( RABe 1050 ) realizzato per effettuare treni TEE con tutti i sistemi di alimentazione elettrica.

KK km/h kV kW Lettera che individua un carro merci pianale ad assi. Unit di misura della velocit. Sigla per "kiloVolt", unit di misura della tensione ( = 1000 V ). Sigla per "kiloWatt", unit di misura della potenza ( = 1000 W ).

LLettera che individua un carro merci speciale pianale ad assi ( per trasporto auto, a due piani, per container, per rotoli di lamiera, ). Una volta era il deposito delle "lampade", cio delle luci quando non Lampisteria esisteva ancora la luce elettrica e poi delle luci di fine convoglio. Spinta di un carro o di un gruppo di carri che sono inviati su un binario Lancio da una locomotiva che si trova in coda non agganciata. Lanterna di semaforo Luce posta su un semaforo che ne indica l'aspetto di notte ( di giorno si vede la posizione dell'ala ). Lato arrivi / partenze Zona di una grande stazione destinata ai passeggeri in arrivo o in partenza che hanno bisogno di servizi diversi ( es. biglietteria, ) Sigla per individuare i rimorchi di automotrici elettriche. Le Campanella per segnalare lapertura del segnale di protezione di una Leopolder stazione e quindi il prossimo arrivo di un treno. Maniglia per il comando a distanza dei deviatoi, dei segnali, dei PL, Leva ecc. negli impianti centralizzati non ad itinerari. Operazione effettuata quando un convoglio non occupa pi una Liberazione sezione di linea e questa diventa utilizzabile per un altro treno. E il documento rilasciato dalle apposite autorit statali a un'impresa Licenza che ha sede nel territorio comunitario, con cui viene riconosciuta come "Impresa Ferroviaria" e autorizzata ai servizi internazionali per ferrovia. Autorizzare la partenza di un treno da parte del capostazione. Licenziare Sinonimo di "Linea di contatto". Linea aerea Insieme dei cavi di rame sospesi a circa 5 m. sopra le rotaie, sotto i Linea di contatto quali fa contatto il pantografo per alimentare i mezzi di trazione elettrici. E' detta anche in sigla LC. Circuito di conduttori che collega a terra parti di strutture metalliche Linea di terra che possono venire a contatto con le persone. L

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Linea ferroviaria

Linea primaria

Linea treno Littorina Livelletta LL Ln Localit di servizio Locomotiva Locomotore Locomotore diesel-elettrico Locomotore diesel-idraulico Locopar Locotender

Infrastruttura atta a far viaggiare treni o altri convogli ferroviari tra due localit di servizio. Le linee possono essere: a semplice binario, a doppio binario o avere pi di due binari. La linea ferroviaria composta dalla sede ferroviaria, dalle infrastrutture tecnologiche e da impianti funzionali per servizi merci e viaggiatori. Linea elettrica aerea ( = elettrodotto ) o in cavo, in alta e media tensione, per il trasporto dell'energia elettrica in corrente alternata trifase dalle centrali elettriche di produzione alle SSE. E' detta in sigla anche LP. Collegamento