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GUIDA PRATICA ALLA SALDATURA - fimer. · PDF file1 GUIDA PRATICA ALLA SALDATURA ELETTRODO TIG MIG ARCO SOMMERSO COS'E' LA SALDATURA La saldatura é, per definizione, l'unione di due

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    GUIDA PRATICA ALLA SALDATURA

    ELETTRODO TIG

    MIG ARCO SOMMERSOCOS'E' LA SALDATURALa saldatura , per definizione, l'unione didue parti metalliche ottenuta fondendoinsieme i lembi ravvicinati dei pezzi dacongiungere. Si ottiene cosi lacompenetrazione dei due metalli e la lorosaldatura.

    L'operazione si pu effettuare senza metallod apporto, per fusione dei lembi tramite ilprocedimento TIG, per frizione, etc. oppurecon metallo di apporto in elettrodo, filo MIG,filo per arco sommerso, etc. In questo caso ilembi vengono fusi dall'arco elettrico chescocca tra il materiale base e quello diapporto che, fondendo, contribuisce a suavolta a formare il deposito di saldatura.

    Puoi saldare in tutte le posizioni, la maggiorparte delle volte ti troverai ad operare inpiano, in questa posizione ogni prodottoandr bene. Nella saldatura in posizioni nonpiane, per esempio tubazioni in opera, potraiutilizzare soltanto materiali e tecniche adatteallo scopo.

    Un procedimento strettamente collegato allasaldatura la saldobrasatura. In questo casosi dovr scaldare a temperatura pi o menoalta il materiale da fusione ma fondendosolamente la barretta di apporto. Lasaldobrasatura, nella gran parte dei casi, ottenuta utilizzando cannello e bombole.

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    Potrai impiegare leghe di bronzo o leghe conpercentuali pi o meno alte di argento.La resistenza dei giunti saldobrasati normalmente inferiore a quella che si ottienenella saldatura con elettrodi, con filo pieno oanimato o comunque quando entrano infusione anche i lembi da unire.

    COSA SUCCEDE AL PEZZOQUANDO SI SALDAQuando si salda, innanzitutto, i pezzi siscaldano e,per effetto del calore, si verificanodelle dilatazioni.Prima della saldatura: pezzo smussato evincolato

    Durante la saldatura: per effetto del caloresia il pezzo che il cordone aumentano divolume

    Dopo la saldatura: la zona che prima eracalda, raffreddandosi si ritira creando delletensioni

    Durante il raffreddamento: se la forza delletensioni provocate dalla saldatura superiore alla resistenza del cordone o dellazona adiacente, il giunto si spacca

    Come puoi vedere dal disegno la dilatazionedel materiale caldo tale che durante ilraffreddamento, quando ritorna alladimensione originaria, la saldatura tende arompersi nel punto pi debole. Dovraioperare con una tecnica che ti consenta disuperare il problema.Saldando due lamiere di spessore sottiledovrai innanzitutto puntarle per evitare cheprocedendo nella saldatura i due lembi siaprano.Per la congiunzione ti conviene utilizzareelettrodi o filo di dametro sottile, perapportare il minor calore possibile in quantopi scaldi e pi le lamiere si deformano pereffetto della dilatazione e del ritiroconseguente.Per grossi spessori, sopratutto se vincolati,la tecnica di saldatura da adottare lamedesima detrimenti si corre il rischio nonpi di una deformazione dei pezzi ma di unarottura delle saldature.Un utile accorgimento per contenere i ritiri l'adozione della tecnica detta "Passo delpellegrino. Questo procedimento, particolarmente utilequando si saldano ghise o acciai legati,consente di distribuire in modo uniforme lesollecitazioni provocate dai ritiri che altrimentipotrebbero tirare fino a rompere la zonafragile al lato della saldatura.

    Sequenza dei tratti di saldatura con latecnica del "Passo del pellegrino"Quando si effettuano dei riporti con materialitenace buona norma, quando possibile,predeformare i pezzo da ricaricare.

    Riallineamento causato dal ritiro del cordonedepositato

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    Come si vede dal disegno, l'apporto dimateriale provocher un ritiro che rimetterin piano la superficie preventivamente

    Saldando di testa e in angolo quando vorraiche il pezzo finito sia a posto dovrai puntarlocon una leggera angolazione percompensare la deformazione dovuta al ritirodel cordone.

    Deformazione preventiva in un giunto di testa

    Saldando senza preriscaldo acciai legati,acciai con carbonio superiore a 0,20 oppureghisa ti troverai in un'altra condizione dirischio, denominata tempra sia del cordoneche della zona adiacente, dovuta al forteriscaldo ed al brusco raffreddamento chesono caratteristiche dell'operazione disaldatura.I materiali di apporto che tivengono forniti, tengono conto di questasituazione e normalmente non infragiliscono.

    Il pericolo rimane nelle zone adiacenti che,in particolar modo su acciai e ghisadiventano dure e fragili. In questi casi puoiattenuare il rischio preriscaldando il materialebase allo scopo di avere un raffreddamentolento e quindi elimini una delle due condizioniche provocano la tempra.

    SCELTA DELL'IMPIANTO EDEGLI ACCESSORIA questo punto vediamo quali attrezzaturesono utilizzabili nei vari casi.

    Se devi attaccare il piede di un motoreelettrico , ghisa, le possibilit sono diverse:potrai adoperare il cannello ossiacetilenico,l'elettrodo o la macchina a filo.In questo caso con l'elettrodo otterrai quasisempre i migliori risultafi anche dal punto divista economico.Se dovrai saldare una serie di serbatoi equindi depositare molti metri di saldatura, lamacchina a filo ti dar i migliori risultatieconomici. Dovrai accontentarti di un'esteticae di caratteristiche del deposito mediocriusando il filo pieno, mentre col filo animatole prestazioni diventano 'similia quelleottenibili con l'elettrodo. In questi due casinon utilizzare il cannello che rimanecomunque un ottimo metodo persaldobrasare placchette in metallo duro, tubisottili in acciaio, rame, ottone e per altri lavoridi manutenzione.Pi in generale con il flo avrai velocit edeconomia, con l'elettrodo sicurezza edestetica e con il cannello la soluzione diproblemi altrimenti irrisolvibili. Per quantoriguarda gli spessori da saldare puoiadottare, entro certi limiti, l'uno o l'altrometodo, purch si utilizzino i diametri infunzione dello spessore.Nei capitoli dedicati ai materiali, troveraialcune tabelle che ti indicheranno, per i varisistemi di saldatura, i diametri e lepreparazioni dei giunti pi adatte in rapportoalle posizioni e allo spessore del materialeda saldare.La tabella che segue ti d un'idea delladifferenza fra i vari procedimenti di saldaturain riferimento a: diluizione (materiale baseche viene fuso durante la saldatura); apportotermico (.quantit di calore che si apporta alpezzo); deposito orario (velocit di lavoro).ZONA TEMPRATA

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    La velocit di deposito indicata in tabella nontiene conto delle interruzioniPer saldare, oltre all'impianto e ai materialid'appor to , dovrai usare i seguenti accessori:maschera a mano o a casco con gradazionedel vetro adatta ai vari procedimenti. Perevitare di aspirare fumi nocivi la mascheradeve essere chiusa bene sotto il mento.Martelletti per togliere la scoria, con puntaarrotondata per evitare incisioni sul cordone.Nel caso di lavori di saldatura in serie utileuno scalpellino pneumatico.Spazzola per pulire i cordoni e le zoneadiacenti al fine di evitare l'innesco dicorrosioni dovute al permanere di ossidazionisui giunti. Nel caso di saldature su acciaioinox la spazzola deve avere i fili di acciaioinox. Se ne adoperi una in ferro troverai dopodella ruggine sui cordoni in quanto particellepiccolissime provenienti dai fili metallici dellaspazzola rimangono sul pezzo earrugginiscono:Pinza porta elettrodo: dovr essere sempreefficente per consentire un buon contattoelettrico, e con le parti isolate in ordine. Usaguanti da lavoro leggeri ma non consumati,

    pinze per saldatori tipo Grip sia, per spostarei pezzi caldi che per unire i lembi di lamieraprima della puntatura. E' consigliabilecorredare la saldatrice ad elettrodo coninnesti rapidi al fine di poter cambiare lapolarita, in quanto gl elettrodi per ghisa sisaldano quasi tutti al polo negativo (-) mentrei basici esclusivamente al polo positvo(+).Se non ti 6 possibile inserire due inneschirapidi nei morsetti della saldatrice, puoicollegar una normale pinza porta elettrodocome morsetto c massa ed usarla perserrare l'elettrodo quando deve lavorare apolo invertito.Per la saldatura a filo ti servir la solitaspazzola una maschera con vetro agradazione pia elevai possibilmente aspecchio, ed infine una compie dotazione dipezzi di ricambio: guaine, punte contatto,rullini ecc., che vanno cambiati spesso ptenere in efficienza la torcia ed il traino.Per la saldatura a cannello dovrai avere aportata di mano un accenditore a pietrina eduna serie nettapunte che pochi usano mache sono molto utili per tenere pulito ilbeccuccio.

    PROCEDIMENTO DILUIZIONE % APPORTO TERMICO KJ/ADEPOSITOORARIOKm/h

    2030 20 1,52,51525 12 11,52535 15 11,52535 14 2,533545 35 683040 70 352035 27 573050 65 5101020 60100 10201525 30 7915 variabile 11,5510 1520 212

    nessuna trascurabile 1,551 20100 0,51

    Elettrodi rivestitiT.I.G. (corrente alternata)T.I.G. (corrente continua)M.A.G. (arco corto)M.A.G. (arco lungo)M.I.G. (arco pulsato)M.A.G. (filo animato)Arco sommerso (filo)Arco sommerso (nastro)Filo animato "OPEN ARC"Cannello ossiacetilenePlasma arco trasferitoPlasma sprayPolvere al cannello

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    SCELTA DEL MATERIALE DIAPPORTONella scelta del materiale di apporto dovraianalizzare tre aspetti:1) Il procedimento di saldatura: elettrodo, filo Big,etc., che dovr essere scelto in funzione di: A Quantit di lavoro da eseguireB Attrezzature disponibiliC Capacit operativa del saldatore

    2) La categoria del prodotto: elettrodo basico,rutile o alto rendimento, barretta nuda orivestita, filo pieno o animato, con gas o senzagas. Questa scelta andr fatta in relazione a:A Entit del lavoroB Caratteristiche di sicurezza del giunto controlli richiestiC Posizioni di saldatura

    3) Il fornitore del materiale che:A Dovr disporre di una gamma di prodotti sufficente per darti la possibilit di scegliere il pia adattoB Dovr essere conosciuto e vendere a prezzi competitiviC Dovr garantirti una adeguata assistenza pre e post vendita.

    LA SALDATURA ADELETTRODO

    La saldatura ad