GUIDA PRATICA ALLO SVEZZAMENTO NELLA PKU

“IL NOSTRO BAMBINO È COME TUTTI GLI ALTRI, SOLO PIÙ ATTENTO SU COSA MANGIARE.”

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LO SVILUPPO DEI 4-6 MESIDURANTE QUESTI MESI, IL VOSTRO BAMBINO ENTRERÀ SEMPRE PIÙ IN CONTATTO CON IL MONDO CHE LO CIRCONDA, CON LE PERSONE E CON L’AMBIENTE IN CUI VIVE.

I suoi progressi psicomotori saranno così tanti che li potete osservare giorno per giorno! Inizierà infatti a tenere su la testa, a giocare con i

suoi piedini, a riconoscere i volti, e anche la sua vista finirà di sviluppar-si completamente.

CHE COS’È LO SVEZZAMENTO?PER SVEZZAMENTO SI INTENDE IL PERIODO DI TRANSIZIONE DA UN’ALIMENTAZIONE ESCLUSIVAMENTE LATTEA A UNA DIETA CONTENENTE ALTRI ALIMENTI SEMISOLIDI E POI SOLIDI. IN QUESTA FASE IL BAMBINO PASSA PROGRESSIVAMENTE DA UN’ALIMENTAZIONE “DIPENDENTE” A UNA “INDIPENDENTE”.

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Questo manuale funge da guida complementare e non sostituisce i consigli della Vostra dietista.

CARI GENITORI,COME POTETE VEDERE I VOSTRI BIMBI STANNO CRESCENDO A VISTA D’OCCHIO.

LO SVEZZAMENTO È LA FASE CHE PREVEDE L’INTEGRAZIONE GRADUALE DI CIBI SOLIDI E SEMISOLIDI ALL’ALIMENTAZIONE DEI VOSTRI PICCOLI.

CON QUESTO LIBRETTO AVRETE A PORTATA DI MANO UNA PRATICA GUIDA PER GESTIRE LO SVEZZAMENTO NELLA PKU.

Giorda Sara Dietista

Consulente presso servizio di malattie metaboliche ereditarie Ospedale Infantile Regina Margherita Torino

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LE RICHIESTE NUTRIZIONALI CAMBIANO CON L’ETÀIL LATTE MATERNO DA SOLO NON È PIÙ SUFFICIENTE A SODDISFARE LE RICHIESTE ENERGETICHE, PROTEICHE, QUELLE DI FERRO ZINCO E VITAMINE (IN PARTICOLARE VITAMINA A E D).

Lo svezzamento rappresenta una tappa educativa essenziale non solo per le profonde modifiche nutrizio-

nali, ma anche per l’evoluzione psico-logica e sensoriale del bambino.

ARRIVA IL CUCCHIAIO! CONSIGLI PRATICI:

✔ Cercate di creare un’atmosfera piacevole e senza distrazioni durante il pasto

✔ Il bimbo dovrà poter giocare con il cucchiaio affinché possa prendere confidenza

✔ Per il primo cucchiaio di pappa aspettate che il bimbo sia affama- to e magari abbia già riposato

✔ La disponibilità a mangiare fin da subito con il cucchiaio varia da bambino a bambino, per questo è importante imboccarlo con calma e pazienza.

LA PRIMA PAPPA:SEMPLICE DA PREPARARE!

INGREDIENTI PER BRODO VEGETALE

• Acqua 1000 ml • 1 carota • 1 patata• 1 foglia di costa • Mezzo gambo di sedano

RICETTA PER LA PRIMA MINESTRA

• Base: brodo vegetale 150-200 cc • Carboidrati: semolino aproteico 1-2 cucchiai • Grassi: 1 cucchiaino di olio extra vergine di oliva • Proteine: miscela ammino-

acidica priva di fenilalanina e arricchita in tirosina ed even- tuale aggiunta di proteine naturali in base alla prescrizio- ne medica.

PREPARAZIONE

1. Pulire le verdure, pelarle e tagliarle a pezzi grossi 2. Versare le verdure nell’ acqua portata precedentemente ad ebollizione e far cuocere a fuoco basso 3. Tenere da parte le verdure bollite 4. Aggiungere a 150-200 ml di brodo gli altri ingredienti (vedi sopra).

QUANDO? SCEGLIAMO IL MOMENTO GIUSTO!LE LINEE GUIDA (ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ (OMS) INDIVIDUANO IL MOMENTO CORRETTO TRA IL 4° E IL 6° MESE.

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CONSIGLI! Potete conservare la pappa in frigo e consumarla nel giro di una giornata, massimo due. Potete introdurre la prima pappa a pranzo e mantenere gli altri pasti lattei.

Dopo circa 3 giorni passate le verdu-re (tranne le patate per l’apporto più elevato in fenilalanina) insieme al brodo vegetale.

Non utilizzate sale nella preparazione dei pasti di svezzamento.Non introducete succhi di frutta o preparazioni con zucchero aggiunto, almeno fino all’anno di vita.

La minestra del vostro bimbo dovrà garantire il corretto apporto di lipidi tramite l’aggiunta di olio, di carbo-idrati tramite l’aggiunta di semolino aproteico e dovrà mantenere un apporto proteico controllato grazie all’utilizzo di cereali speciali aproteici e l’apporto giornaliero di fenilalanina sarà gradualmente garantito da piccole quote di alimenti proteici come i formaggini spalmabili per l’infanzia o la ricotta.

L’apporto proteico giornaliero che dovrà garantire circa 2 g di proteine per ogni kg di peso del lattante sarà raggiungibile tramite l’integrazione di miscele amminoacidiche prive di fenilalanina.

VERSO LA PROSSIMA PAPPAQuando una pappa ha sostituito un pasto a base di latte, si può iniziare a proporre la seconda pappa di svezza-mento al momento della cena. La seconda pappa avrà le stesse caratteristiche nutritive della prima pappa in base alla prescrizione del vostro medico metabolista.

Con l’avvio dello svezzamento il vostro bimbo potrà iniziare a bere liquidi supplementari come acqua o tisane prive di teina (a base di frutta

o erbe). Al compimento dell’anno potete iniziare a sostituire gradual-mente il biberon con tazze e bicchieri per bimbi.

LA FONTE PROTEICA AGGIUNTIVA: MISCELA DI AMINOACIDILA MISCELA DI AMINOACIDI SPECIFICA FINO ALL’ANNO NON È PIÙ IN GRADO DI FORNIRE TUTTI I MACRO-MICRONUTRIENTI DI CUI NECESSITA IL VOSTRO BAMBINO: VERRÀ QUINDI SOSTITUITA DA MISCELE SPECIFICHE CHE POTRANNO GARANTIRE IL RAGGIUNGIMENTO DI QUESTI FABBISOGNI FINO AI 6 ANNI, POI AI 14 E POI ALL’ETÀ ADULTA.

La quantità di miscela da introdurre nella giornata alimentare del vostro bimbo sarà calcolata dal vostro dietista insieme al medico speciali-sta sulla base dell’aumentata richiesta di apporto energetico e proteico tipica dell’età evolutiva.

DOVE E QUANDO?

La miscela di aminoacidi potrà essere consumata:

✔ con acqua

✔ con succo di frutta (per esempio negli spuntini di mattina e metà pomeriggio)

✔ con latte aproteico (per esempio a colazione e nello spuntino di metà pomeriggio)

✔ nella pappa di svezzamento a pranzo e a cena

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IL SEMAFORO DEGLI ALIMENTIUNA PRATICA GUIDA DEGLI ALIMENTI CHE IL VOSTRO BAMBINO PUÒ MANGIARE.

VERDE ARANCIONE ROSSOProdotti speciali aproteici

farina, pane, prodotti da forno, semolino, biscotti, dolci, riso, base per preparato di carne, base per preparato di dolci, cioccolato

Frutta Tutti i tipi freschi Frutta secca

Verdura Tutti i tipi con poche restrizioni

Cavolo, broccoli, spinaci, verza, funghi, (patate)

Legumi Piselli, ceci, fagioli

Grassie oli

Oli vegetali, burro, margarina vegetale senza latte, strutto

Panna, panna acida, olive

Zucchero e dolci

Zucchero, miele, marmellata, succhi di frutta, caramelle, ghiaccioli

Creme vegetali spalmabili

Cioccolato o dolci del commercio, prodotti denominati “senza zucchero” con aspartame

Cereali Pasta, pane, riso, prodotti da forno

Spezie Tutti i tipi fresche o essiccate in forma pura

Bevande Acqua, infusi alla frutta o alle erbe per bambini

Secondi piatti di origine animale

Rosso dell’uovo Carne, pesce, insaccati e affet-tati magri, albume dell’uovo, legumi (compresi prodotti derivati dalla soia)

Latticini e derivati

Latte speciale aproteico

Latte di riso, formaggi vegani, formaggini freschi spalmabili, ricotta

Formaggi freschi e stagionati di origine vaccina, di pecora o capra

VERDE

Gli alimenti che possono inseriti nella dieta del vostro bimbo senza necessità di pesarli o di conteggiarne l’apporto proteico o in fenilalanina.

ARANCIONE

Gli alimenti che contengo-no un minimo apporto di proteine e di fenilalanina e che, calcolati e pesati, possono essere inseriti nello schema del vostro bambino.

ROSSO

tutti gli alimenti con un alto contenuto proteicoe che quindi risultano inadeguati.

LA PIRAMIDE DELLA PKU

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IL CALCOLO DELLA DIETACon l’introduzione di nuovi alimenti nella giornata del vostro bambino potrà essere utile iniziare a leggere le etichette degli alimenti per capirne il contenuto in proteine e, dove espresso, in fenilalanina.

Il calcolo è molto semplice ed è importante per garantire al vostro bimbo un apporto corretto giorna-liero di fenilalanina.

Questi calcoli potranno sembrare all’inizio laboriosi e complicati ma dopo aver memorizzato alcuni

numeri, con la pratica e con il supporto della dietista, verrà natura-le affrontarlo senza difficoltà!

ESEMPIO

Il medico stabilirà una quota totale giornaliera di fenilalanina che poniamo l’esempio essere pari a 230 mg.Il vostro bambino ha piacere di mangiare una porzione di pasta aproteica, condita con 1 cucchiaio di olio, un sugo di pomodoro fatto in casa e 30 g di ricotta vaccina.

100 g di ricotta contengono 353 mg di fenilalanina

30 g di ricotta ne conterranno:353 mg x 30 g / 100 g = 105,9 mg, arrotondando 106 mg

La quantità rimanente di fenilalanina nella giornata è quindi pari a 124 mg.

Frutta e verdura con basso contenuto proteico

Dolci

Burro

Alimenti proteici

Mais

Miscele aminoacidiche

PKUDRINK

Verdura proteica

Riso

Bevande

Alimenti dietetici con basso contenuto proteico

Olio

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E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI MANGIARE COME GLI ADULTI!ARRIVATI AL COMPIMENTO DELL’ANNO IL VOSTRO BIMBO INIZIERÀ A DIVENTARE CURIOSO VERSO I CIBI DI CONSISTENZE, COLORI E SAPORI DIVERSI.

Inizierà a esplorare ciò che lo circonda, i primi oggetti e giochi che porterà alla bocca.

Grazie allo spuntare dei primi dentini sarà in grado di succhiare e mastica-re i primi pezzi di mela o pera, biscotti o grissini aproteici.

E’ arrivato quindi il momento di iniziare a mangiare come gli adulti e i pasti a base di latte tipici dei primi mesi saranno man mano sostituiti da tre pasti principali.

ESEMPIO DI DIETA DAL PRIMO ANNO:

COLAZIONE Latte aproteico naturale o al cioccolato oppure 1 spremuta di frutta

+ 2 biscotti aproteici oppure 1 fetta di pane aproteico con un cucchiaino di marmellata oppure cereali aproteici oppure 2 fette biscottate aproteiche inzuppate nel latte aproteico

SPUNTINO DI METÀ MATTINA: 1 mousse di frutta o frutta frullata o mela o pera cotta oppure 2 biscotti aproteici oppure 2 grissini aproteici

PRANZOPastina aproteica condita con un sugo di pomodoro o con verdure o con zafferano o con olio o con pesto vegano + verdura di stagione + 0,5 formaggino spalmabile + miscela di aminoacidi + 0,5 frutto frullato o fresco di stagione

SPUNTINO METÀ POMERIGGIO1 frutto di stagione oppure 1 fetta di pane aprotei-co con pomodoro a pezzetti o con un velo di marmellataoppure 2 biscotti aproteici

CENAPastina aproteica oppure riso aproteico condita con un sugo di pomodoro o con verdure o con zafferano o con olio o con pesto vegano + verdura di stagione + miscela di aminoacidi

LE OCCASIONI SPECIALI NON MANCHERANNO NATURALMENTE, COSÌ COME AVEVATE IMMAGINATO, LA VITA DEL VOSTRO BAMBINO SARÀ RICCA DI OCCASIONI SPECIALI, LA PRIMA FESTA DI COMPLEANNO, IL PRIMO NATALE, IL PRIMO CARNEVALE E COSÌ VIA.

Con un po’ di fantasia sarà possibile realizzare delle preparazioni speciali, senza particolari doti culinarie, a ridotto contenuto proteico.

La tolleranza proteica del vostro bimbo sarà calcolata dal vostro medico metabolista insieme alla dietista.

“Quando ho preparato la sua prima torta del terzo comple-anno è stata una immensa gioia perché finalmente Nicola poteva condividere con i suoi compagni una cosa tutta sua, nuova e originale. Il giorno dopo, molti genitori dei suoi compagni, mi hanno chiesto la ricetta per poterla rifare a casa”

mamma di Nicola

“Da quando ho provato a fare le sue prime pizzette, per Nicola il vero profumo della pizza è quello che proviene dal forno di casa nostra”

mamma di Nicola

NOTE

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QUANDO IL VOSTRO BIMBO È AFFIDATO A NONNI, PARENTI, ALLE INSEGNATI DI SCUOLAQUANDO DOVRETE SCEGLIERE DI AFFIDARE IL VOSTRO BIMBO A NONNI, ALLE MAESTRE DELL’ASILO NIDO, SARÀ MOLTO IMPORTANTE FORNIRE TUTTE LE INFORMAZIONI ESSENZIALI SULLA PKU E SULLA DIETA DA SEGUIRE.

Saranno necessarie informazioni chiare e semplici sui cibi da far consumare al piccolo, quelli da evitare e sulla quantità di miscela di aminoacidi da dare al bambino.

Rassicurate le persone che si occupe-ranno del vostro bambino sul fatto che non ci saranno mai situazioni che lo metteranno in pericolo di vita.

Per quanto riguarda la gestione della mensa scolastica non sarà complicata poiché quest’ultima potrà attenersi alle indicazioni dieto terapeutiche richieste dal medico specialista, così come in caso di bambini allergici.

“La fantasia e la voglia di realizzare ricette sempre nuove sono le cose che servono a lui per essere felice”

mamma di Nicola

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