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IGIENE PER SCIENZE GEOGRAFICHEIgiene generale ed epidemiologia
Corrado De Vito
Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive
Principali malattie infettive nel mondo
VACCINI PER I VIAGGIATORI
La vaccinazione costituisce un importante strumento di prevenzione di numerose malattie infettive che possono essere contratte all’estero
I vaccini, malgrado l’elevatissima efficacia, non conferiscono una protezione del 100%
Il viaggiatore deve seguire anche altre misure comportamentali e di sicurezza, indipendentemente dalla somministrazione del vaccino o di altri farmaci
VACCINI PER I VIAGGIATORI
Il tempo tra la somministrazione e l’immunizzazione varia a seconda del vaccino, delle dosi previste e di eventuali somministrazioni precedenti del vaccino
L’immunizzazione si verifica dopo qualche tempo dalla somministrazione del vaccino, pertanto è opportuno che il viaggiatore consulti un centro di medicina dei viaggi 4-6 settimane prima della partenzaNella scelta della vaccinazione devono essere considerati:- Rischio di esposizione alla malattia- Età, stato di salute, precedenti vaccinazioni- Fattori di rischio specifici- Reazioni a precedenti vaccinazioni- Costo
Vaccini di routine DPTEpatite BHiBHPVInfluenza stagionaleMorbilloParotitePoliomieliteRosoliaMalattia pneumococcicaRotavirusTBCVaricella
VACCINI PER I VIAGGIATORI
Vaccini ad uso dei viaggiatori
Obbligatori
Colera Encefalite giapponeseEncefalite da zeccheEpatite AFebbre giallaFebbre tifoideMeningite meningococcicaRabbia
Febbre gialla (per protezione paesi vulnerabili)Meningite (richiesta dall’Arabia Saudita per i pellegrini che si recano a La Mecca annualmente)
VACCINI PER I VIAGGIATORI
COLERA
• L’incidenza del colera dal 2000 è aumentata costantemente
• Incremento dell’incidenza nel 2010 del 43% rispetto al 2009 e del 130% rispetto al 2000
• Incremento della mortalità del 52% nel 2010 rispetto al 2009
COLERA
VIBRIO CHOLERAE
COLERAEziopatogenesi: si contrae attraverso acque o cibi contaminati, in particolare molluschi e crostacei. Il vibrione può sopravvivere a lungo, viene eliminato con le feci dall’individuo infetto, contamina l’ambiente, l’acqua, gli alimenti, contagiando altre persone
Segni e sintomi: diarrea acquosa ad “acqua di riso”
Prevenzione: norme di igiene alimentare (cottura dei cibi, bollitura dell’acqua)
ATTENZIONE: la vaccinazione non previene le infezioni asintomatiche e non impedisce lo stato di portatore
EPATITE A
Si manifesta sporadicamente; nelle epidemie mondiali ha generalmente tendenze cicliche
Circa 1,4 milioni di casi l’anno
Endemicità dell’Epatite A
Regioni suddivise per gruppi epidemiologici
Età media dei pazienti
Modalità di trasmissione più diffusa
Molto alta Africa, regioni del Sud America, Medio-Oriente, Sud-est asiatico
< 5 Da persona a personaCibi contaminati, acqua
Alta Bacino dell’Amazzonia brasiliana, Cina, America Latina
5-14 Da persona a personaEpidemie/Cibi contaminati, acqua
Intermedia Sud ed Est europeo 5-24 Da persona a personaEpidemie/Cibi contaminati, acqua
Bassa Australia, Stati Uniti, Europa occidentale
4-40 Epidemie da fonti usuali
Molto bassa Nord Europa e Giappone
>20 Esposizione durante i viaggi nei paesi ad alta endemia, fonti non comuni
EPATITE A
EPATITE AEziopatogenesi: la trasmissione avviene per via alimentare tramite cibi contaminati da materiale fecale infetto, soprattutto frutti di mare o da persona a persona
Segni e sintomi: nelle forme sintomatiche, esordio aspecifico con febbre e sintomi simil-influenzali, seguiti poi da nausea, vomito, dolore in regione epatica, urine scure e ittero. Decorso benigno
Prevenzione: norme di igiene alimentare (cottura dei cibi, bollitura dell’acqua) non sempre sufficienti
Il vaccino è efficace e sicuro, consigliato a tutti i viaggiatori che si recano nei paesi tropicali
DIARREA DEL VIAGGIATORE
Eziopatogenesi: gli agenti possono essere molteplici (batteri, virus, parassiti). Talora anche stress, cambio di clima e di alimentazione possono causare la diarrea. Escherichia coli enterotossigeno è il patogeno più frequentemente implicato
Segni e sintomi: diarrea di variabile intensità con dolori addominali, malessere, nausea e talora febbre. Insorgenza più frequente nei primi giorni del soggiorno
Prevenzione: norme di igiene alimentare (cottura dei cibi, bollitura dell’acqua)
MENINGITE MENINGOCOCCICA
Eziopatogenesi: malattia batterica causata da Neisseria meningitidis. Trasmissione per contatto diretto tramite goccioline di saliva
Segni e sintomi: malattia potenzialmente letale, segni neurologici
Prevenzione: vaccinazione indicata per i viaggiatori che si recano nei paesi ad alta endemia durante la stagione secca soprattutto se vi è probabilità di un contatto prolungatoIn Arabia saudita è necessario un certificato di avvenuta vaccinazione. Chemioprofilassi in caso di contatto
MENINGITE MENINGOCOCCICA
Epidemiologia: circa 200.000 casi ogni anno che causano 30.000 morti. Il numero di casi è aumentato negli ultimi decenni a causa della diminuzione della popolazione immune, della deforestazione, dell’urbanizzazione, del cambiamento climatico e dei flussi di popolazione
Eziopatogenesi: malattia virale dovuta ad un flavivirus. Trasmissione tramite zanzare della specie Aedes aegypti
Segni e sintomi: 1) ciclo di foresta (la malattia è diffusa nelle scimmie e l’uomo contrae l’infezione recandosi in foresta)2) ciclo urbano (l’infezione si propaga da uomo a uomo tramite puntura dell’Aedes). Gravità variabile da forme lievi a forme emorragiche. Letalità circa 50%
Prevenzione: lotta alle punture di zanzara con insetticidi, repellenti, zanzariere, abbigliamento adeguato. Vaccinazione conveniente ed efficace
FEBBRE GIALLA
FEBBRE GIALLA