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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Liceo Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE LICEO SCIENZE UMANE CLASSE 5^A Anno scolastico 2015/2016 E S A M I D I S T A T O

I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA”...I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane P O R D E N O N E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA”

Liceo Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE

LICEO SCIENZE UMANE CLASSE 5^A

Anno scolastico 2015/2016

E S A M I

D I

S T A T O

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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016

5^ A SCIENZE UMANE

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO - LATINO CORELLI SUSANNA

STORIA PETTARIN SILVIA

FILOSOFIA D’AGARO PAOLA

INGLESE DEL BEN SUSANNA

SCIENZE UMANE FURLANETTO CLAUDIA

MATEMATICA - FISICA ROMANO LUDOVICO

SCIENZE PETROCCIONE FRANCESCA

STORIA DELL’ARTE PELLEGRINI SILVA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PASTORI MARIA GRAZIA

RELIGIONE BEACCO CLAUDIA

SOSTEGNO MELINTE CORNELIU – COSTA FRANCESCA

COORDINATORE DI CLASSE D’AGARO PAOLA

VERBALIZZANTE MELINTE CORNELIU

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE BOVE BEATRICE

CIPOLAT ANNA GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE BATTISTUTTA BRUNO

MORETTO PATRIZIA

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1. PRESENTAZIONE GENERALE DELLA CLASSE

Dopo il ritiro di un'allieva, la classe si compone attualmente di 22 allievi di cui due maschi e si avvale del supporto dei docenti di sostegno. La composizione del consiglio di classe ha subito, negli anni, pochissime variazioni e ciò ha avuto un effetto positivo sul felice andamento del processo didattico-educativo. Tredici allievi vivono fuori città e sono pertanto soggetti a pendolarismo con tutto il disagio che esso comporta oltre alla riduzione del tempo da dedicare all'approfondimento domestico dei temi trattati in classe.

E' molto difficile stilare un profilo della classe che sia coerente nelle sue linee guida. Il gruppo classe si è compattato negli anni finendo per superare le iniziali difficoltà direlazione. Purtuttavia, ripeto, non è facile tracciare un profilo medio della classe in quanto esso rischierebbe di non far emergere gli elementi migliori e, al contempo, dicelare alcune criticità che pure sono evidenti in un buon numero di casi. Diciamo che abbiamo a che fare con una classe bipolare, dove, a fronte di numerose eccellenze (lo scorso anno ben otto ragazze superavano la media dell'otto agli scrutini di fine anno) si ha più di una situazione problematica di ragazze che a malapena arrivano alla sufficienza in tutte le materie. Manca quasi del tutto il livello intermedio, quello che dovrebbe tenere in equilibrio la classe. Ciò ha comportato qualche problema nelle scelte didattiche da parte del corpo docente che ha dovuto fare i conti con risposte diversissime agli stimoli offerti.

Durante le lezioni, il clima che si respira è abbastanza sereno, seppure non propriamente “vivace”. Il progresso nell’apprendimento è stato costante nel corso degli anni. Gli allievi hanno progressivamente colmato le lacune evidenziate all’iniziodel percorso scolastico (lacune che riguardavano soprattutto la rielaborazione personale dell’appreso, l’uso della terminologia specifica di ciascuna disciplina, le procedure di calcolo e di applicazione dei contenuti appresi in discipline diverse) dimostrando di aver acquisito senso di responsabilità e una maggiore capacità di autovalutazione, pur con i distinguo di cui sopra. Sono state evidenziate, in alcuni casi, difficoltà nel comunicare l’appreso in modo coerente e coeso, con una terminologia precisa ed appropriata e con il supporto di argomentazioni fondate. Semolto spesso ciò è dovuto a lacune presenti nella preparazione di base e a uno stiledi apprendimento sostanzialmente mnemonico, in altri va sottolineata una certa "ansia da prestazione" che ha una ricaduta negativa sui risultati. Qualche difficoltà inordine all'organizzazione del discorso e alla padronanza grammaticale è ancora presente anche negli allievi più validi.

Gli allievi hanno manifestato interesse soprattutto per le proposte che hanno richiesto un impegno pratico, in particolare nel sociale e nell'ambito educativo, comela donazione del sangue o la partecipazione al progetto “Europa, obiettivo 2020” purnon rispondendo sempre in maniera positiva alle sollecitazioni, anche quando le proposte erano rivolte alla parte più motivata della classe. Di grande valore formativo è stata l’esperienza maturata fin dal primo anno nell’ambito dello Sport

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Disabili e dei Campionati Studenteschi nonché negli ultimi due anni le attività di animazione con i bambini delle scuole elementari (attività attinenti allo sviluppo di UDA sulla prima guerra mondiale e sulle migrazioni) e la creazione di Haiku, attività che ha valso loro anche un riconoscimento a livello nazionale. La frequenza non è stata per tutti regolare. Si contano numerose assenze, anche se in buona parte dovute a situazioni di difficoltà familiare e/o di salute debitamente certificate. Il clima relazionale nella classe è risultato poco animato ma equilibrato. Gli allievi si sono dimostrati, in generale, sufficientemente diligenti e puntuali nel lavoro domestico e hanno mantenuto rapporti corretti con gli insegnanti. I rappresentanti di classe hanno partecipato regolarmente alle riunioni collegiali svolgendo con scrupolo la loro funzione.

2. FINALITA’ EDUCATIVE E OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI

Per la visione d’insieme degli obiettivi educativi e didattici, si fa riferimento al P.O.F. e, in particolare, alle competenze-chiave di cittadinanza, il cui conseguimento deve costituire il traguardo ultimo e prioritario dell’azione didattica nella sua completezza, come sancito dal D.M. 22.10.2007 (Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione). In riferimento alla situazione della classe, gliinsegnanti si sono adoperati perché gli studenti acquisissero le seguenti competenze-chiave:

• dimostrare autonomia e senso di responsabilità nel portare avanti compiti e progetti;

• elaborare i pensieri e comunicarli in modo chiaro, corretto ed efficace;• abbandonare l’acquisizione mnemonica dei contenuti in direzione di una

più autonoma e consapevole elaborazione degli stessi.

3. OBIETTIVI DISCIPLINARI

In generale agli allievi è stato richiesto di:

• portare a termine i compiti assegnati;• esprimersi correttamente e utilizzare quanto più possibile il lessico specifico

delle varie discipline;• identificare e classificare fatti e fenomeni;• porre in relazione tra loro fatti e fenomeni anche di ambiti disciplinari diversi;• applicare con metodo la tecnica acquisita in contesti dati;• comprendere e interpretare le diverse realtà con cui vengono in contatto;• esporre con coerenza ed in modo chiaro le conoscenze acquisite;• argomentare le ragioni delle proprie tesi nell’ambito di una discussione;• riconoscere possibili collegamenti fra contenuti di discipline diverse;• esprimersi in modo il più possibile obiettivo e consapevole nel processo di

autovalutazione;• motivare le proprie scelte.

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Tali obiettivi sono stati raggiunti in linea generale, sia pure con diversi gradi di autonomia.

Per quanto attiene agli obiettivi delle singole discipline si rimanda a quanto indicato da ciascun insegnante nel proprio piano di lavoro.

4. COMPETENZE PER ASSI CULTURALI E LIVELLI RAGGIUNTI

Asse dei linguaggi

1. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, artistico – letterario, scientifico, tecnologico e professionale (partecipare in maniera costruttiva agli OO.CC; collaborare nella stesura delle regole di convivenza civile all’interno della classe e/ dell'istituto; partecipare in maniera responsabile alle attività “fuori aula”; condurre discussioni in classe, interrogazioni, colloquio esame finale).

2. Analizzare e interpretare e produrre testi scritti di vario tipo (leggere e commentare il giornale in classe; produrre e pubblicare articoli, recensioni; partecipare a concorsi).

3. Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti e per comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in una prospettiva interculturale (intrattenere rapporti epistolari - anche tramite canali multimediali e social-network - con coetanei stranieri; assistere a rappresentazioni teatrali in lingua e recensirle).

4. Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e dellavalorizzazione (elaborare e realizzare la scheda tecnica di un’opera d’arte - pittura, architettura, scultura, fotografia, film, musica...- per una esposizione in pubblico o durante una visita didattica).

5. Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale anche con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica (laboratorio di lettura di testi – narrativi, poetici, teatrali - appartenenti ad uno stesso genere o di opere intere provenienti da culture diverse. Prodotto finale: relazione su traccia fornita dall’insegnante, esposizione in classe e dibattito, stesura di una mappa concettuale).

6. Produrre testi multimediali (realizzare brevi sintesi o presentazioni in power-point; fotografare con didascalie per illustrare le fasi di una attività; selezionare e organizzare materiale reperito in internet).

Livello raggiunto

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La maggior parte della classe è in grado di comprendere varie tipologie di testi orali e sa esporre in maniera globalmente corretta i testi, ma soprattutto le esperienze vissute. Inoltre, gli studenti hanno sviluppato la capacità di affrontare le diverse situazioni comunicative, esprimendo e sostenendo il proprio punto di vista e comprendendo anche quello degli altri con atteggiamento positivo e costruttivo. Tutti gli studenti sono in grado di ricercare e selezionare le informazioni per produrre testi scritti di varia tipologia, ma solo alcuni sanno elaborare testi coerenti e adeguati alle diverse situazioni comunicative.

Asse matematico

1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica (Risolvere quesiti che riguardino situazioni di vita reale in ambito economico; operare con grandezze fisiche, riconoscere la loro relazione e saperla esprimere graficamente).

2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni (descrivere e rappresentare lo spazio; risolvere i problemi del mondo reale o interni alla matematica attraverso la modellizzazione geometrica).

3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi (risolvere problemi di applicazione dell’algebra alla geometria; risolvere problemi difisica o di economia risolvibili attraverso modelli matematici; risolvere problemi che richiedono l’uso di strumenti informatici).

Livello raggiuntoLa maggior parte della classe sa utilizzare autonomamente classificazioni, generalizzazioni e schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. Non tutti gli studenti, invece, sanno interpretare in autonomia i dati tenendo conto diprecisi modelli di riferimento. Inoltre, non è stata del tutto acquisita la capacità di riconoscere e definire i principali aspetti di un sistema. E’ stata potenziata, invece, la capacità di raccogliere dati attraverso l’osservazione. Qualche problema permane, tuttavia, nella risoluzione di problemi matematici e di operazioni con le grandezze fisiche. Carente è l'utilizzo di strumenti informatici per la risoluzione di problemi.

Asse scientifico-tecnologico

1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturalee artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Livello raggiuntoLa maggior parte della classe sa utilizzare autonomamente classificazioni,

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generalizzazioni e schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. Non tutti gli studenti, invece, sanno interpretare in autonomia i dati tenendo conto di precisi modelli di riferimento.

Asse storico-sociale

1. Comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. Condividere principi e i valori per l’esercizio della cittadinanza.(Relazionarsi con coetanei e adulti provenienti da realtà geografiche diverse; saper ricavare elementi di arricchimento personale dal dialogo interculturale; riconoscere affinità e diversità nel patrimonio di valori di ciascuna cultura; accettare e accogliere la diversità; affrontare e vincere i pregiudizi e gli stereotipi).

Livello raggiuntoLa maggior parte degli studenti è in grado di confrontare in maniera abbastanza autonomia aree e periodi diversi. E’ stata potenziata la capacità dicollocare gli eventi storici e culturali secondo le necessarie coordinate spazio-temporali. Inoltre, dietro sollecitazione e con livelli di autonomia molto diversificati, gli studenti sono capaci di comprendere il cambiamento socio-culturale confrontandolo con la realtà attuale e con la propria esperienza personale. Riconoscono, se guidati, affinità e ricchezza nel patrimonio di valoridi ciascuna cultura.

5. STRATEGIE DIDATTICHE E ATTIVITA' DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO

I docenti hanno adottato sia la lezione frontale tradizionale, nella fase di presentazione di un argomento o come premessa alle varie attività, sia la lezione dialogata o interattiva nelle fasi di approfondimento. In alcune discipline è stato proposto il lavoro per gruppi adeguatamente strutturati. In classe si è cercato di privilegiare la tecnica della spiegazione attraverso il metodo induttivo o della scoperta guidata. In tutte le discipline si è provveduto a graduare in modo adeguato il passaggio dalle pre-conoscenze ai nuovi contenuti, evitando scarti troppo ampi traprerequisiti e nuovi dati. Gli errori degli allievi sono stati utilizzati in senso positivo, come feedback per l’attività di recupero. Nei limiti consentiti dalle caratteristiche di ciascuna disciplina, si è cercato di prediligere le modalità del lavoro di gruppo e della didattica laboratoriale, nonché di indurre i ragazzi alla risoluzione di casi o problemi il più possibile pratici. Gli allievi sono stati aiutati ad applicare le conoscenze nei vari modi e contesti, evitando atteggiamenti schematici e settoriali.Laddove le verifiche hanno evidenziato lacune e/o difficoltà da parte degli studenti

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sono state promosse prioritariamente attività di recupero in classe; In ogni caso gli allievi con difficoltà sono stati indirizzati allo sportello didattico che è stato attivato per tutte le discipline. Parecchie adesioni ha raccolto, in particolare, il corso di preparazione alla stesura della II prova d'esame tenuto dal prof. Pavan. Al fine di valorizzare le eccellenze e stimolare gli allievi più motivati arricchendo il loro bagaglio culturale nonché il loro curriculum, sono stati proposti, di volta in volta, stages, corsi di preparazione al conseguimento della certificazione linguistica ed altro. Buone adesioni ha avuto il solo corso di preparazione alle scuole di eccellenzaal quale hanno partecipato 4 allievi. Nel corso dell'anno è stato attivato sportello d'ascolto tenuto dalla psicologa dott.ssa Lorenzon al quale hanno potuto accedere gli studenti per un colloquio o una consulenza.

6. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione ha avuto per oggetto sia il processo di apprendimento, sia il comportamento nelle situazioni scolastiche. Si è tenuto conto dei progressi ottenuti rispetto alla situazione di partenza ed in itinere, di eventuali fattori ostacolanti nonché dello sviluppo delle capacità, abilità e competenze stabilite dai singoli docenti.Le verifiche sono state frequenti per favorire l’impegno costante degli allievi. Nei limiti del possibile, si è cercato di fissare le prove con largo anticipo e in modo tale da non concentrare due prove scritte in una sola giornata. Non meno di due sono state le prove scritte (laddove previste) ed altrettante quelle orali nel primo quadrimestre; non meno di tre le scritte e due le orali nel secondo. Si è cercato di diversificare il più possibile le verifiche: scritte e orali, ma anche scritte valide per l’orale. Esse hanno interessato diverse tipologie di elaborato: composizioni di varia natura, traduzioni, questionari, soluzione di problemi, test ed altro. Alla tradizionale interrogazione si è affiancata la presentazione alla classe di lavori di approfondimento individuali o di gruppo. Elementi di valutazione sono stati raccolti anche durante la lezione dialogata. Si sono verificati, con un atteggiamento di costante osservazione, i progressi nell’impegno, nell’attenzione, nell’organizzazione del lavoro, nel senso di responsabilità, nell’adattabilità, nel senso critico e autocritico, nel rispetto degli altri. E' stata valutata positivamente la capacità dell’allievo di riconoscere i propri errori e di auto-correggersi. Il C.d.C. Ha stabilito i criteri di corrispondenza tra voti (che vanno dall’1 al 10) e livelli di conoscenza, competenza e abilità. I criteri fanno riferimento a quanto già stabilito in sede di Collegio dei Docenti e riportato nel P.O.F.

7. SIMULAZIONI DI PROVE D'ESAME In preparazione all'esame di Stato, il CdC ha stabilito le seguenti simulazioni delle tre prove scritte:

a. Italiano: 9 dicembre 2015, 18 maggio 2015. Entrambe le prove sono state elaborate secondo le tipologie previste per la prima prova scritta (A, B, C, D).b. Scienze Umane: 14 dicembre 2015, 16 maggio 2015.c. Terza prova: 20 gennaio, 20 maggio. La prima simulazione ha

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riguardato le seguenti materie: Filosofia, Inglese, Fisica, Storia dell'Arte. La seconda è in fase di elaborazione. Entrambe sono state predisposte secondo la stessa modalità: 3 quesiti per ogni materia, massimo 10-12 righe.

8. ATTIVITA' INTEGRATIVE ED EXTRASCOLASTICHEDATA USCITA17/09/2015 PordenoneLegge: “Trieste attraverso i confini” incontro con

Fabio Todero. Letture riguardanti territorio di Trieste “Lettera a un figlio su mani pulite” incontro con

Gherardo Colombo18/09/2015 Partecipazione aPordenoneLegge: “Vita: conoscerla,nutrirla,

proteggerla” incontro con Vito Mancuso“Il vincolo stupido.Europa e Italia nella crisi dell’euro” incontro con Marcello Degni,Paolo De Ioanna, Andrea Manzello, Nicola Sartor

7/10/2015 Visione spettacolo “Elogio al povero fante” presso Auditorium Concordia (PN)

22-23/10/2015 Università aperta a Trieste27/10/2015 Incontro con il dott. Tesolin, dirigente del reparto di psichiatria

presso Ospedale Civile di Pordenone30/10/2015 Conferenza in lingua inglese presso l'Auditorium della

Provincia era con il prof. Mark Epstein.23/11/2015 Incontro con Davide Frusteri: centri di accoglienza per i

migranti e rifugiati sul nostro territorio2/12/2015 Incontro con il prof.Riva : lezione sulla situazione in medio-

oriente

10/12/15 Incontro in classe con i migranti3/02/2016 Partecipazione al convegno indetto per presentare il progetto

regionale “Obiettivo 2020” presso Trieste. A cura del C.I.R.S.I.Centro Internazionale per le Ricerche e gli Studi Interculturali

9-12/03/2016 Viaggio d’istruzione a Praga e Mauthausen04/03/16 Lezione Clil sul sistema scolastico britannico, a cura del prof.

Pasut 19/03/2016 Visita geologica presso Andreis e Barcis6/04/2016 Conferenza sul negazionismo presso CinemaZero (PN)7/04/2016 Visione spettacolo “Lo straniero” presso teatro G.Verdi (PN)13/04/2016 Visione film “Dert” presso CinemaZero (PN)26/06/2016 Attività di animazione presso scuola elementare “M. Grigoletti”

a Rorai Grande (PN)

1. Una studentessa ha partecipato alle letture pubbliche nell'ambito di PordenoneLegge.

2. Due studentesse hanno superato la selezione d'istituto delle Olimpiadi di

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Italiano.3. Due studentesse hanno aderito all'iniziativa “Fiera, punto d'incontro”.4. Una studentessa è stata premiata nell'ambito del concorso letterario

“Scendincampo”.5. Una studentessa ha partecipato al torneo dell'Anmil e al campionato di

pallavoro di serie C.6. Sei studenti hanno partecipato all'iniziativa promossa dal C.I.R.S.I.

Centro Internazionale per le Ricerche e gli Studi Interculturali concedendo un'intervista sul tema: “Cultura classica e cultura scientifica”, intervista che confluirà in un video curato dal CIRSI stesso nell'ambito del progetto europeo “Obiettivo 2020” .Una studentessa è stata impegnata nelle iniziative legate alla Giornata della Memoria partecipando, tra l'altro, alla visita guidata nel campo di sterminio di Auschwitz.

7. Una studentessa risulta essere tra i primi cinque classificati al concorso “Vinci un tutor”.

8. Molti studenti hanno partecipato agli “open day” organizzati dalle singole università.

VIAGGIO DI ISTRUZIONE A PRAGA E MAUTHAUSEN

Il viaggio di istruzione è stato progettato e preparato dall'intero Consiglio di Classe. Riferiscono i docenti coinvolti in prima persona nell'iniziativa:“Il viaggio a Praga è ideale perché mette assieme gran parte delle discipline, in particolar modo: Storia, con la visita al cimitero degli ebrei e alla più antica sinagoga; Letteratura e Filosofia: i luoghi di Kafka; Storia dell'arte: architettura libertye contemporanea, Gehry, arte liberty: visita al musei Mucha, arte contemporanea: visita al museo Kampa; Pedagogia: visita al museo pedagogico dedicato a Comenius.La visita a Mauthausen ha suscitato grande commozione nei ragazzi. Ha pesato sulla riuscita del viaggio, che peraltro si è svolto nel migliore dei modi, la sua durata estremamente breve: solo due giorni per la visita alla città."

9. ATTIVITA' RELATIVA AL CLILStoria

(quattro ore): The use of cartoons to integrate historical themes – Analisi e comprensione di eventi storici che hanno caratterizzato la Seconda Guerra Mondiale attraverso la visione di cartoni animati delle maggiori case di produzione di animazione del mondo. Approfondimento sull’uso dell’animazione per delineare caratteri psicologici (utilizzo dello stereotipo razziale per la propaganda militare), per istruire e per veicolare informazione ad adulti ed bambini/e e ragazzi/e.

Filosofia (quattro ore): Archetypes, symbols and collective unconscious in Carl Jung –Carl Gustav Jung: breve biografia, psicologia analitica e spiritualità, segni e simboli, l’inconscio collettivo, teoria dei complessi, gli archetipi e i miti, l'inconscio collettivo e il processo di individuazione.

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(due ore): Sigmund Freud – “The interpretation of dreams”. Typical dreams: The Embarrassment - Dream of Nakedness.

Scienze Umane (due ore): Disability and equality Concetto di disabilità, definizione di “Helath”; definizione medica, letterale e analisi etimologica di “Disease”, “Illness”, “Sickness”; questione etica e filosofica in riferimento alla malattia; modello medico e sociale della disabilità.

Scienze. (4 ore) “Biological molecules – the building blocks of living systems. Carbohydrates, nucleic acids, proteins, lipids” Principali gruppi funzionali presenti nelle molecole biologiche. Reazioni di condensazione e di idrolisi. Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Lipidi: grassi e oli, fosfolipidi e steroidi. Proteine. Funzioni e livelli strutturali delle proteine. Acidi nucleici. Photosynthesis the process that feeds the Biosphere” (4 ore)Strutturadella foglia e del cloroplasto. Ruolo dei pigmenti nella fotosintesi. Le fasi della fotosintesi. Fase luminosa e fotosistemi. Ruolo della chemiosmosi nella sintesidell'ATP. Fase oscura e ciclo di Calvin. L’impiego dei prodotti della fotosintesi.

Per i dettagli dell'attività CLIL si rimanda ai piani di lavoro per materia.

10. UNITA’ DIDATTICA DI APPROFONDIMENTO: “Le migrazioni nell’epoca della globalizzazione”

Unità di ApprendimentoInterdisciplinare

LE MIGRAZIONI NELL'EPOCA DELLA GLOBALIZZAZIONE

Prodotto Realizzazione di una animazione teatrale sulle migrazioni dal Friuli Venezia Giulia in Argentina per allievi di una classe quinta della scuola primaria.

Fasi dell'uda Fase 1: incontri di geopolitica per comprendere le cause degli attuali flussi migratoriFase 2: realizzazione incontri e interviste con persone migranti (attraverso l'Associazione Nuovi Vicini)Fase 3: approfondimenti disciplinariFase 4: realizzazione animazione teatrale per allievi classe quinta di una scuola primariaFase 5: realizzazione video da presentare alla giornata “Linguaggi diversi”

Competenze di cittadinanza IMPARARE A IMPARARE ABILITA’Saper acquisire ed interpretare le informazioni. Individuare collegamenti e relazioni tra le informazioni. Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione. Essere consapevoli delle diversità dei metodi utilizzati nei vari ambiti disciplinari. Saper utilizzare le tecnologie della comunicazione e dell'informazione per studiare, fare ricerca e comunicare.

PROGETTARE Saper progettare per tappe successive una ricerca che preveda: interviste, elaborazione di racconti biografici, approfondimenti interdisciplinari, realizzazione di prodotti con cui comunicare l'esperienza realizzata nella giornata 'Linguaggi diversi'.

COMUNICARE Saper padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi della prima lingua e, in parte, della

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Unità di ApprendimentoInterdisciplinare

LE MIGRAZIONI NELL'EPOCA DELLA GLOBALIZZAZIONE

seconda lingua, per poter effettuare le interviste a migranti in lingua inglese.

COLLABORARE E PARTECIPARE

Saper collaborare con i compagni mettendo a disposizione abilità e assumendo le proprie responsabilità, non solo individualmente ma anche nel gruppo, valutando meriti ed errori propri ed altrui.

Verranno inoltre sviluppati o consolidati: senso di responsabilità, autonomia, puntualità, precisione, adattabilità, sensibilità all'altro, empatia, rispetto delle esigenze altrui.

COMPETENZE CIVICHE Acquisire consapevolezza di alcuni valori, come quello della solidarietà, messa in opera attraverso "l'adozione" dei racconti di vita di alcuni migranti.Aprirsi all'esercizio della giustizia e della solidarietà inun contesto multiculturale.Saper comprendere gli effetti delle politiche migratoriedei vari paesi europei.Prendere consapevolezza del possibile futuro migratorio dei giovani europei, in particolare italiani. Studio del fenomeno.

OBIETTIVI

Conoscere le forme istituzionali dell'accoglienza dei migranti nel territorio italiano e in particolare nella nostra provincia

Conoscere le cause dei flussi migratori attuali

Conoscere delle storie individuali

Approfondire le dinamiche sociali e psicologiche della formazione di pregiudizi e di discriminazioni anche violente

Conoscere il contesto attuale del fenomeno migratorio

Mettere in pratica gli apprendimenti pedagogici appresi dallo studio della pedagogia del Novecento, applicandoli alla tematica delle migrazioni

Saper documentare le attività svolte

DISCIPLINA SCIENZE UMANE: ATTIVITÀ

Incontro con il dott. D. Frusteri dell'associazione Nuovi Vicini per comprendere le forme dell'accoglienza dei migranti nel territorio italiano e nella provincia (Rapporto 2015 Caritas)

Laboratori di geopolitica con il prof. Riva

Incontro con alcuni migranti

Approfondimenti disciplinari sui temi della “nuda vita” (G. Agamben, Homo sacer); “vite indegne di essere vissute” (Ausmerzen di M. Paolini)

La globalizzazione (con visione del documentario: The corporations)

Preparazione di un'animazione teatrale sul fenomeno dell'emigrazione adatto a bambini di una classe quinta della scuola primaria “Grigoletti” di Rorai Grande

Preparazione di un video per la giornata “Linguaggi diversi”

CONTRIBUTI DI DISCIPLINE DIVERSE

Filosofia: discussione sul multiculturalismo a partire dal

TEMPI:

novembre 2015

dicembre 2015

dicembre 2015

novembre- gennaio 2015/16

novembre 2015

marzo-aprile 2016

maggio 2016

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Unità di ApprendimentoInterdisciplinare

LE MIGRAZIONI NELL'EPOCA DELLA GLOBALIZZAZIONE

saggio di Kant: "Per la pace perpetua". Lettura e analisi dei testi: "Il riconoscimento pubblico delle diverse realtà culturali" di C. Taylor e"Le culture non sono specie naturali da proteggere" di J. Habermas.Relazione di Elena Mariotto sul tema "Migranti e alterità".Storia: lettura e analisi dell’articolo di C. Grazioli,I numeri che fanno la storia (ma non a scuola), tratto da Novecento.org. Le classi si sono divise i paragrafi del lungo articolo in gruppi e dopo il 15 maggio ci sarà una esposizione collettiva.IRC:Gli elementi fondanti delle grandi religioni orientali e mediorientali. Il rapporto tra religioni e conflitti. Stereotipi,pregiudizi e discriminazioni religiosi; conflitti religiosi contemporanei.Inglese: Letture:1) "Meeting the Other" (Reading passage tratto da un testo di Scienze Umane in inglese)2) articolo dal quotidiano britannico "The Guardian" dal titolo : "Immigration, holidays and the economy... what Britons really think about the EU" (class debate)Video activity:3) Due video dal titolo:"African Immigrants in Italy" e "My immigration story - Integration"Speaking test:4) Ricerca a piacere da esporre. Questi i titoli:Immigration - Immigration in Switzerland - The story of Indian immigration to Canada - Immigration in Italy - The Distribution/ Ethnic Media/ In the cinema - Migrants smuggling - Crisis in Syria, refugees, and the impact on children - Immigration through the media - Europe's asylum seekers - Ellis Island - The World's Congested Human Migration Routes - Crime - Immigration to the USA - Immigration to Canada - Routes of migrants in the Mediterranean - Immigration in Europe - Italian migrationin Europe.5) Lezione in power point che penso di fare entro maggioe ho scaricato sul desktop del computer di classe dal titolo:Immigration to the USA (è tratta da 'The Advocates for Human Rights')Lingua e letteratura italiana:-partecipazione allo spettacolo teatrale "Lo straniero"-lettura individuale "Quando gli albanesi eravamo noi"-lettura individuale "L'esodo migratorio degli italiani: dovee quando"Scienze: Relazione di Chiara Gasparetto su “Migrazioni e cambiamenti climatici”.

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11. ELENCO DEGLI ARGOMENTI PER L’INIZIO DELCOLLOQUIO ORALE

Allievo/a Argomento Materie ModalitàBarbu Ecaterina “Le sette religiose” -sociologia Presentazione power pointBasso Annalisa “L’accoglienza dei

richiedenti asilo in Italia”-sociologia-inglese

Presentazione power point

Battistutta Chiara “La procreazione medicalmente assistita: un nuovo modo di venire al mondo”

-scienze (biologia)-psicologia

Tesina + presentazione power point

Bianchini Elisa “La condizione della donna nei Paesi mediorientali”

-storia-sociologia

Tesina +Presentazione power point

Bortolin Carlotta “Elementi di estetica” -filosofia TesinaBove Beatrice “I cristalli di neve” -fisica

-chimica-scienze della terra-inglese

Presentazione power point

Cipolat Anna “Fabrizio De André tra gli emarginati di ieri e di oggi ”

-storia-filosofia-scienze umane

Presentazione power point

Corrà Marta “Lo spreco alimentare” -scienze-sociologia-inglese

Presentazione power point

De Ros Alessia “Divide et impera - l’identitàetnica come strumento di dominio”

-storia-antropologia-sociologia

Presentazione power point

Di Caprio Martina

“L’influenza della pubblicitàsui comportamenti di massa”

-scienze umane-storia-inglese-italiano

Tesina + Presentazione power point

Favretto Serena “Emigrazione: un’esperienzadi vita vissuta”

-storia-scienze umane- geografia

Tesina + Presentazione power point

Gasparetto Chiara “Climate refugees” -scienze-sociologia-antropologia-inglese-storia

Mappa concettuale + Presentazione power point

Giacomini Elisa “Le conseguenze psicologiche della migrazione”

-psicologia-sociologia- inglese

Tesina + Presentazione power point

Mazzariol Giulia “Homo sacer: il rapporto tra sovrano e nuda vita oggi”

-sociologia-antropologia-filosofia-latino

Tesina + Presentazione power point

Morson Anna “Kandinskij e Schoenberg tra musica e pittura”

-arte-musica

Presentazione power point

Naressi Anna “Il Maccartismo” -storia-arte

Presentazione power point

Piva Martina “Lo stereotipo della donna come strumento pubblicitario nei fashion magazine”

-scienze umane-filosofia-storia

Presentazione power point

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Allievo/a Argomento Materie ModalitàRidente Giulia “La realtà delle

multinazionali: il caso Nestlé”

-inglese-sociologia

Presentazione power point

Springolo Alice “Effetto Lucifero. Studi sociali sulle dinamiche di aggressività e potere tra gli uomini ”

-psicologia-storia-arte-inglese-filosofia

Presentazione power point

Tomasini Andrea “Il fenomeno dei foreign fighters”

-storia-sociologia-

Presentazione power point

Volpatti Alexa “Bambini migranti del terzo millennio”

-scienze umane-storia

Presentazione power point

La coordinatricePaola D'Agaro

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MATERIA: ITALIANO

DOCENTE: SUSANNA CORELLI Situazione della classe Ore settimanali: 4 Ore complessive (fino al 15 maggio): 105 di cui 02 impiegate per altre attività didattiche. La classe ha manifestato un comportamento corretto, con sufficienti disponibilità all’ascolto e capacità di attenzione, interesse e motivazione nei confronti della materia. Una parte degli alunni hanno evidenziato, accanto a lacune pregresse, superficialità e limitato impegno sia nell’acquisizione dei contenuti che nel metodo di studio. Per quanto riguarda la competenza linguistica, l’uso dei linguaggi specifici della disciplina è stato recepito da una buona parte della classe, in grado di utilizzare un lessico adeguato sia in rapporto all’espressione scritta sia in relazione all’esposizione orale; per alcuni tuttavia permangono molte incertezze legate al corretto uso della lingua italiana, in particolar modo per quanto riguarda la realizzazione di elaborati scritti. Un gruppo ristretto ha raggiunto competenze e capacità buone/ottime. Metodo di lavoro Per favorire l’apprendimento, sono state attuate le seguenti modalità operative: lezione frontale (indispensabile per l’inquadramento di periodi e autori), lezione dialogata, lettura e analisi guidata di testi, esercitazioni scritte ed orali. In particolare è stato privilegiato un approccio diretto al testo, attraverso la lettura in classe; le operazioni che conducono all’interpretazione del testo sono state in genere guidate dall’insegnante. Gli allievi, sia con la guida dell’insegnante che in maniera autonoma, hanno lavorato su tutti i piani dell’analisi testuale e sono stati avvicinati a prospettive di indagine differenti. Si è cercato di utilizzare una prospettiva interdisciplinare, intesa ad arricchire il significato del fenomeno letterario e si è cercato di evitare una visione esclusivamente nazionale della letteratura evidenziando relazioni, interdipendenze, motivi dominanti che legano esperienze letterarie geograficamente distinte. Si è favorita la partecipazione degli studenti alle iniziative culturali proposte dalla scuola o da altri Enti (conferenze, convegni, rappresentazioni). Strumenti

• Libro di testo • Fotocopie fornite dall’insegnante • Audiovisivi

Sono stati utilizzati in prevalenza i testi scolastici in uso, integrati da materiali in fotocopia forniti dall’insegnate, il quaderno degli appunti e del lavoro per casa; in alcuni casi si è ricorso a internet.

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Finalità • Educare al senso della storia e della complessità. • Promuovere un atteggiamento critico nei confronti dei fenomeni

letterari. • Sviluppare una coscienza critica attraverso i valori universali della

letteratura. • Stimolare, attraverso la pratica continua sui testi, l’interesse per la

lettura personale. • Fornire quegli strumenti che, anche al termine del percorso scolastico,

permettano di muoversi con autonomia e curiosità, nel vasto territorio della letteratura.

Lo studio del fenomeno letterario assume nel triennio maggiore spessore e complessità. Gli studenti sono ora in grado di svolgere un lavoro più approfondito sui testi e sugli autori, considerati nella loro dimensione storico-culturale. Questo approccio tiene conto delle strette interdipendenze che legano la letteratura ad altre espressioni artistiche e di pensiero e ha consentito anche aperture comparative alle letterature straniere. Per quanto riguarda l’analisi del fenomeno letterario sono state consolidate:

• Competenze di carattere grammaticale (ortografia e morfologia, punteggiatura, sintassi, lessico)

• Elementi di narratologia • Elementi di retorica

Obiettivi Lo studente è stato educato ad analizzare e interpretare i testi letterari attraverso una lettura diretta, a individuarne prima il significato globale e poi a coglierne il senso profondo nel contesto in cui sono stati composti e ad esaminare infine le relazioni con altri testi dello stesso autore o dell’epoca in questione. Per quanto possibile inoltre si è cercato di cogliere quegli aspetti della letteratura moderna e contemporanea che più si prestano ad una riflessione personale o a un confronto con la propria realtà. Tuttavia, non tutti gli studenti hanno maturato la stessa padronanza degli strumenti d’indagine letteraria, anche a causa delle differenti competenze testuali e linguistiche consolidate nel corso del quinquennio. La una buona parte della classe ha raggiunto in modo discreto gli obiettivi, anche se per alcuni rimangono lacune e incertezze: Educazione letteraria

conoscenze • Riconoscere i generi letterari e le diverse forme testuali. • Sapere contestualizzare testi e fenomeni letterari. • Comprendere e utilizzare i linguaggi specifici. • Riconoscere le linee evolutive di un genere letterario abilità • Comprendere e riassumere testi letterari in prosa e in poesia

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• Analizzare aspetti lessicali, retorici, stilistici, metrici di testi letterari • Collocare i testi nel loro periodo storico e culturale competenze • Operare confronti tra i testi di uno stesso autore e di autori diversi

Educazione linguistica In generale sono stati raggiunti gli obiettivi dell’educazione linguistica, anche se non sempre sono state superate alcune fragilità grammaticali, sintattiche e lessicali ancora presenti in pochi studenti:

conoscenze • conoscere le tematiche affrontate ed esporle con correttezza, proprietà,

fluidità abilità • Contestualizzare i testi letterari all’interno del relativo periodo storico. • Comprendere e analizzare con precisione brani d’autore facendo gli

opportuni riferimenti culturali e linguistici. • Migliorare la competenza lessicale attiva e passiva, in particolare

conoscere e utilizzare la specifica terminologia disciplinare. competenze • Saper produrre analisi scritte di testi letterari e brevi saggi su temi

culturali • Produrre testi argomentativi.

Organizzazione dei contenuti Sono stati presi in esame i principali momenti e rappresentanti della letteratura italiana nel contesto storico e culturale nazionale e internazionale, evidenziando dove necessario i legami con altre letterature. Nel corso dell’attività didattica si è cercato di favorire, per quanto possibile, un costante dialogo con i testi, che sono stati analizzati e commentati quasi tutti nell’ambito dell’orario scolastico, affidando alla lettura e all’analisi domestica prevalentemente testi narrativi, anche come forma di esercitazione individuale sul testo. Agli studenti è stata affidata la lettura integrale di tre romanzi assegnati (G. Verga, I Malavoglia; L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal; I. Svevo, La coscienza di Zeno) e di ulteriori due romanzi appartenenti alla letteratura italiana, preferibilmente del secondo Novecento, come da tabella allegata. Per quanto riguarda l’incontro con l’opera la Divina Commedia, la lettura e l’analisi di alcuni canti del Purgatorio e del Paradiso sono state affrontate nel corso degli anni precedenti (e dunque non nel presente anno scolastico).

CONTENUTI CURRICULARI PROPOSTI: PROGRAMMA SVOLTO

Modulo zero

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Neoclassicismo e Romanticismo europeo: Sono state riproposte rapidamente le linee fondamentali del contesto storico-culturale e delle tematiche principali presenti in Ugo Foscolo e in Alessandro Manzoni, autori che sono stati affrontati in modo analitico nell’anno precedente, ma a cui si è fatto riferimento durante il presente anno scolastico. GIACOMO LEOPARDI: La vita: la formazione letteraria e la peculiarità del contesto storico-culturale in cui si inserisce. Il pensiero: l’infelicità dell’uomo e la teoria del piacere, la differenza tra antichi e moderni, la contrapposizione illusioni/ragione, l’evoluzione nella concezione della natura e lo sviluppo dal pessimismo “storico” al pessimismo “cosmico”, infine il titanismo. La poetica del «vago» e «indefinito»: il bello poetico, il valore della rimembranza, la teoria del piacere e la teoria della visione i miti degli antichi e l’armonia con la natura, poesia sentimentale immaginativa, ragione nemica della natura, rimembranza, vago, indefinito (in particolare concetti di antico, indefinito e infinito, il vero brutto, parole poetiche, indefinito e poesia, la rimembranza, suoni indefiniti). Il linguaggio del vero e il linguaggio del vago; la struttura e le edizioni principali dei Canti. I rapporti con l’Illuminismo e il Romanticismo: il classicismo romantico. Le opere: le Canzoni e gli Idilli. Le Operette morali e l’«arido vero». I «canti recanatesi». L’ultimo Leopardi con il “ciclo di Aspasia” e la Ginestra: pessimismo e progressismo, la solidarietà fra gli uomini e la nuova poetica antiidillica. Testi (vol. 4): Dalle Lettere: Un progetto di vita autonoma, luglio 1819; dallo Zibaldone: “La strana religiosità materna, “Un giardino di sofferenza”. Dalle Operette morali: “Dialogo della Natura e di un Islandese”, “Dialogo di Tristano e di un amico”. Dai Canti: “L’infinito”, “Alla luna”, “La sera del dì di festa”, “All’Italia” (lettura e analisi parziale, strofe 1-3), “Ultimo canto di Saffo”, “A Silvia”, “Le ricordanze”, “La quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio”, “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, “Il passero solitario”, “ A se stesso”, “La ginestra o fiore del deserto”. Il ROMANZO italiano nella seconda metà dell’Ottocento. La Scapigliatura: Il conflitto artista-società nel contesto dell’Italia post-unitaria, il ribellismo, il “nero”, la follia e la morte, i contatti con i modelli del

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Romanticismo europeo; l’anticipazione del Naturalismo e del Decadentismo, l’avanguardia mancata. Cenni su Arrigo e Camillo Boito Testi (vol. 5): I.U.Tarchetti, da Fosca: “Una bruttezza attraente”; E.Praga, da Penombre “Preludio”; A. Boito, da Il libro dei versi, Lezione di anatomia” Il REALISMO IN EUROPA Il NATURALISMO francese. Il retroterra culturale e filosofico del positivismo e del darwinismo; I modelli letterari di Balzac e Flaubert, il concetto di ereditarietà e l’influsso dell’ambiente; il «romanzo sperimentale» di Zola; le funzioni sociali e politiche della letteratura; l’ideologia progressista. Testi (vol. 5): G.Flaubert, da Madame Bovary: “L’incontro con il gran mondo”, “Letteratura come modello di vita”, E. Zola, da “Il romanzo sperimentale”: Il romanziere naturalista: osservatore e sperimentatore”; da L’Assomoir “L’alcool inonda Parigi” (lettura in classe – il testo non è presente sul manuale in uso). Il VERISMO italiano. Contesto storico-culturale dell’Italia post-unitaria; rapporti con il Naturalismo francese. Brevi cenni sui principali scrittori veristi italiani Luigi Capuana e Federico De Roberto. Testi (vol. 5): GIOVANNI VERGA La vita: la formazione e la specificità geografica del contesto socio-culturale; La poetica e la tecnica narrativa dell’impersonalità: scomparsa del narratore onnisciente, eclisse dell’autore, regressione e straniamento; l’ideologia («la lotta per la vita» come legge di natura, il pessimismo, il conservatorismo, l’ideale dell’ostrica, la critica verso la società); il rapporto tra il naturalismo di Zola e il verismo di Verga. Lo svolgimento dell’opera verghiana: il periodo preverista, l’approdo al Verismo: Vita dei campi. Il progetto del Ciclo dei Vinti e I Malavoglia (intreccio, tematiche, personaggi principali e tecniche narrative); Mastro-don Gesualdo (intreccio, tematiche, personaggi principali le tecniche narrative); il cronotopo dei Malavoglia (Bachtin) e la coralità (Spitzer). Testi (vol. 5): Da Eva: “La bellezza splendente di Eva”. La Prefazione al ciclo dei Vinti; da Vita de campi: Nedda, Lettera a Salvatore Farina, Rosso Malpelo, La lupa Fantasticheria (lettura in classe). Lettura integrale de I Malavoglia con particolare riferimento ai brani antologizzati: “I Malavoglia e il paese”, “Le stelle ammiccavano…”, “I due ‘Ntoni”: il vecchio e il nuovo”, “Mena e Alfio,: la rinuncia”, “l’Addio di ‘Ntoni”; dalle Novelle rusticane: La roba; brani antologizzati da Mastro-don

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Gesualdo: “Un padrone”; “L’incontro tra Gesualdo e Diodata”, La morte di Mastro-don Gesualdo”. IL ROMANZO REALISTA IN EUROPA Cenni sul romanzo inglese dell’età vittoriana e sul romanzo russo da Dostoievskij a Tolstoj. L’interpretazione di Bachtin. Brevi cenni sulla condizione femminile nell’età borghese. Testi (vol. 5): Fiodor Dostoevskij, da Delitto e castigo: “Il delirio di Raskolnikov” (lettura) Lev Tolstoj, da Anna Karenina: “La morte di Anna Karenina” (lettura) IL DECADENTISMO EUROPEO E ITALIANO. Il contesto storico-culturale in cui si sviluppa, i caratteri e i principi caratterizzanti con particolare attenzione al dibattito aperto dalla critica in relazione alle coordinate temporali e spaziali del movimento artistico-culturale. IL SIMBOLISMO francese. La visione del mondo: il rifiuto della modernità borghese, il conflitto artista-società, l’anticonformismo, il maledettismo e la vita bohémien; la poetica (con particolare riferimento al concetto di estetismo - la vita come un’opera d’arte - e al simbolismo - la poesia come musica -); la rivoluzione linguistico-espressiva: la ricerca di musicalità, la «sregolatezza di tutti i sensi», il procedimento dell’analogia e il valore della sinestesia. La poesia: C. Baudelaire, P. Verlaine, A. Rimbaud, S. Mallarmé. Testi (vol. 5): C. Baudelaire, da I fiori del male: “Corrispondenze”, “L’albatro”, “Spleen”. P. Verlaine, “Languore”, “Arte poetica”. A. Rimbaud, dalle Poesie: “Vocali”, “Il battello ebbro” (lettura in classe– il testo non è presente sul manuale in uso). S.Mallarmè, “Brezza marina”; “Un colpo di dadi non abolirà mai il caso”. LA NARRATIVA DECADENTE EUROPEA. Il romanzo estetizzante europeo, Huysmans, Wilde, J. K. Huysmans da Controcorrente, “La bellezza maledetta di Salomè”; OSCAR WILDE: La vita e la produzione letteraria, da Il ritratto di Dorian Gray: “Profumi, suoni, colori”, “Il ritratto corrotto”, “I principi dell’estetismo” (lettura in classe– il testo non è presente nel manuale in uso). GIOSUE CARDUCCI Cenni su la vita, l’evoluzione ideologica e letteraria, la metrica barbara. Il poeta vate e il poeta decadente. Testi (vol. 5): Da Rime nuove: Il comune rustico; San Martino, Pianto antico. Da Odi barbare: Alla stazione in una mattina d’autunno; Nevicata. GIOVANNI PASCOLI

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La vita e la formazione letteraria inserite nel contesto storico-culturale. La poetica: Il fanciullino, la poesia come conoscenza alogica, il poeta veggente, l’utilità sociale e morale della poesia pura e il sublime delle piccole cose. L’ideologia: la visione del mondo disgregato e la soggettività del poeta, dal socialismo al nazionalismo, il pessimismo e il valore morale della sofferenza, la concordia tra le classi. Le raccolte poetiche (Myricae, Poemetti, Canti di Castelvecchio, Poemi conviviali, Carmina), cenni sulle ultime raccolte. I temi principali (i miti: la campagna, il “nido”, il dolore, il lutto e la memoria dei morti); Pascoli poeta dell’irrazionale. Le soluzioni formali (la rivoluzione sintattica, il fonosimbolismo, le innovazioni metriche, le scelte lessicali, linguaggio analogico). Testi (vol. 5): Da Il fanciullino: “Il poeta decadente: come un fanciullo”. Da Myricae: Arano, Lavandare, X Agosto, L’assiuolo, Temporale, Novembre, Il Lampo, Il tuono; dai Primi Poemetti: Digitale purpurea, Italy (solo i versi presenti nel testo); Dai Canti di Castelvecchio: La mia sera, Il gelsomino notturno, dai Poemi conviviali: L’ultimo viaggio di Ulisse (lettura). GABRIELE D’ANNUNZIO La biografia e la formazione letteraria: la vita come un’opera d’arte, la maschera dell’esteta, la mondanità romana, l’esperienza del teatro. Le giornate del “Maggio radioso” e la partecipazione alla guerra. Il fenomeno del dannunzianesimo e il contesto storico-culturale: la crisi dell’intellettuale. L’estetismo: Il piacere e la crisi dell’estetismo, il “vivere inimitabile”. L’approdo alla fase della “bontà”. L’ideologia superomistica (il mito del “superuomo”: suo sviluppo e rappresentazione nei romanzi, le nuove forme narrative); le opere drammatiche e il rifiuto del teatro borghese: la Figlia di Iorio; Le Laudi (Maia e il vitalismo, il passato e il futuro contro il presente di Elettra, l’antropomorfismo e il panismo in Alcyone; la musicalità e il linguaggio analogico, il verso libero). Il periodo «notturno». Testi (vol. 5): Da Canto Novo, O falce di luna calante; Da Il piacere i brani: “Il ritratto dell’esteta”, “la conclusione” (lettura in classe – il testo non è presente sul manuale in uso); dal Poema paradisiaco, “Consolazione”; da Il trionfo della morte, “L’opera distruttiva di Ippolita, la Nemica”; da Le vergini delle rocce: Claudio Cantelmo; da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto (e lettura della ripresa di Montale “Piove”), Meriggio (lettura in classe – il testo non è presente nel manuale in uso), La sabbia del tempo, Nella belletta, I pastori; da Maia, “L’incontro con Ulisse”

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(lettura); da Elettra, “Ferrara” (lettura); dal Notturno: «I fiori e le sensazioni»; da La figlia di Iorio, “L’uccisione di Lazzaro”. LE AVANGUARDIE STORICHE Contesto e problemi. I soggetti e i luoghi della cultura. Le Avanguardie storiche (cenni su Espressionismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo). Cenni sulle nuove linee narrative. Bergson, cenni su L’evoluzione creatrice. IL FUTURISMO. Il “passatismo”; i miti della modernità (la macchina e la velocità); il nazionalismo e l’esaltazione della guerra; innovazioni formali (distruzione della sintassi, «parole in libertà», «immaginazione senza fili», linguaggio analogico e soluzioni grafiche). Cenni sulla ripresa del calligramma in Guillaume Apollinaire (“Piove”). Testi (vol. 6): F.T. Marinetti: Manifesto del Futurismo (I principi ideologici del Futurismo);, Manifesto tecnico della letteratura futurista (lettura in classe); da Zang tumb tuuum: Bombardamento. Palazzeschi: da Poemi, “Chi sono?”; da L’incendiario, “E lasciatemi divertire”, “La passeggiata”. I CREPUSCOLARI. Contenuti e forme dimesse; il “grado zero” della scrittura; la parodia di D’Annunzio; l’ironia di G. Gozzano (i poeti crepuscolari e le analisi dei testi di cui sotto sono riportati i titoli sono stati trattati senza particolare approfondimento). L’ESPRESSIONISMO VOCIANO: cenni sulla rivista La voce e sulla produzione poetica del frammento (Piero Jahier, da Poesie in versi e in prosa, “Dichiarazione”; Clemente Rebora, “Dall’intensa nuvolaglia”, “Viatico”; Camillo Sbarbaro “Taci, anima stanca di godere”, “Talor, mentre cammino per le strade”; Dino Campana, da Canti Orfici, “L’invetriata”, “Viaggio a Montevideo”. Testi (vol. 6): Sergio Corazzini da Poesie edite e inedite, “Desolazione del povero poeta sentimentale” G. Gozzano, dai Colloqui: “La signorina Felicita ovvero la felicità”. LUIGI PIRANDELLO La vita e la declassazione, l’esperienza teatrale. Lettura da Informazioni sul mio involontario soggiorno sulla terra, “Il figlio del Caos”. La visione del mondo: molteplicità del reale e vitalismo, l’individuo e le sue maschere, verità e finzione, la trappola della famiglia e delle istituzione sociali come condizione metafisica dell’uomo. La poetica: la differenza tra comico e umoristico, il “sentimento del contrario”, la contrapposizione vita-forma, la crisi e la disgregazione dell’unità soggettiva e della totalità organica, il relativismo

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conoscitivo. Le opere: le novelle, i romanzi: L’esclusa, Il turno, I vecchi e i giovani, Quaderni di Serafino Gubbio operatore (di tutti la trama e le tecniche narrative); Il fu Mattina Pascal (lettura integrale, con particolare riferimento ai brani antologizzati) e Uno, nessuno e centomila: il tema dell’identità (frantumazione e perdita dell’identità individuale, l’uomo come «forestiere della vita», l’eroe pirandelliano e l’ acquisizione di un’identità nuova e molteplice, la “fusione con la vita”, le tecniche narrative: l’espressionismo e l’inattendibilità del narratore). Il teatro: il periodo «grottesco», il «teatro nel teatro», il «pirandellismo»). L’ultimo Pirandello: i «miti» e le novelle surreali (cenni). Testi (vol. 6): Da L’umorismo “Vita e forma”, “Umorismo e comicità”; dai Quaderni di Serafino Gubbio operatore, “Il lavoro di Serafino Gubbio”. Lettura integrale de Il fu Mattia Pascal con particolare riferimento ai brani antologizzati: “IL caso strano e diverso”, “Oreste-Amleto, il cielo strappato”, “Il regno del caso”, “L’ombra”, “Mattia Pascal divenuto fu”. Da Uno, nessuno e centomila: “Il naso di Vitangelo Moscarda”, “Moscarda è nessuno”. Da Maschere nude: da Così è (se vi pare), “La verità non ha volto”; La patente; da l’Enrico IV, “La condanna della maschera”; da Sei personaggi in cerca d’autore, “L’impossibilità del dramma”. Per quanto riguarda le novelle, la classe ha letto con particolare interesse: Realtà e fantasia Novelle a confronto (Verga e Pirandello) a cura di M. Lirussi, Trieste, Agenzia Libraria ed., 2007. Il testo propone diverse novelle di Verga e di Pirandello individuando tematiche comuni: Solitudine; Il teatro della vita; Festa; Scherzo (o incubo?); Ideali; Destini. ITALO SVEVO La vita di un letterato particolare e la formazione culturale nella peculiarità geografica in cui si inserisce: la declassazione, il salto di classe sociale, l’uomo d’affari e le amicizie letterarie. La cultura e le influenze letterarie e filosofiche. Le opere: Una vita (l’intellettuale piccolo-borghese, l’«inetto» e le radici sociali di questa condizione, la distinzione tra “contemplatori” e “lottatori”, i procedimenti narrativi). Senilità (il concetto di «senilità», l’inetto Emilio e il “superuomo” Balli, la falsa coscienza e gli autoinganni del protagonista, l’ambiente e il quadro sociale, l’ironia del narratore, il sistema dei personaggi - De Laurentis-). La coscienza di Zeno (la storia della malattia, la psicoanalisi come strumento conoscitivo, il «tempo misto», l’inattendibilità del narratore, l’ironia di Zeno, lo sviluppo del concetto di inettitudine e la sua

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positività, le due polarità malattia/sanità, lo straniamento, la guarigione e la catastrofe finale, il romanzo “aperto” alle varie interpretazioni). Testi (vol. 6): Da Profilo autobiografico, “Profilo autobiografico di Svevo”. Da Una vita, “Macario e Alfonso: il lottatore e l’inetto”; da Senilità, “Il ritratto di Emilio: un finto seduttore”, “La trasfigurazione di Angiolina”. Lettura integrale de La coscienza di Zeno con particolare riferimento ai brani antologizzati: “Il dottor S.” “L’ultima sigaretta”, “La morte del padre”, “La domanda di matrimonio”, “La salute di Augusta”, “La vita è inquinata alle radici”. Cenni sulla NARRATIVA EUROPEA del primo Novecento Vengono proposte eventuali letture antologiche personali con la focalizzazione sui temi trattati nella letteratura italiana e in relazione alle differenze e alle influenze presenti negli autori italiani (Mann, Kafka, Musil, Hesse, Proust, Joyce, Woolf). Cenni sulla NARRATIVA italiana del secondo Novecento. Ogni studente ha completato la sua preparazione con la lettura integrale di due romanzi della seconda metà del Novecento e/o della letteratura contemporanea. In genere la focalizzazione è relativa alle tematiche principali emerse dai brani dei testi selezionati presenti in antologia (vol. 7). GIUSEPPE UNGARETTI La vita e la varietà della formazione culturale: il periodo africano, l’esperienza parigina e la guerra. La recherche ungarettiana: dal Porto sepolto all’Allegria; I temi affrontati: la guerra e la vita di trincea, l’incombere della morte e la precarietà della condizione umana, la persistenza della vita, lo stupore per un’identità ritrovata a contatto con la disumanizzazione e l’annullamento, il segreto della poesia nascosto nel fondo di un abisso, la gioia del sopravvivere al naufragio della guerra, la morte e il viaggio. La forma: lo sperimentalismo, la concentrazione metrico-sintattica, la scarnificazione del verso e i “versicoli”, la densità semantica, la dialettica tra parole e spazi bianchi, il significato della parola come “illuminazione” nel silenzio, il linguaggio metaforico e analogico e l’influenza del simbolista Mallarmé, la poetica dell’“attimo” e la conquista dell’assoluto, la dimensione diaristica. Il Sentimento del tempo (il tempo come durata e continuità, il ritorno ad una metrica e ad una sintassi tradizionali, la lezione di Petrarca e Leopardi, la sensibilità barocca e le metamorfosi della natura). Brevi cenni sulle ultime

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raccolte: Il dolore, (la sofferenza personale e collettiva), La terra promessa e Il taccuino del vecchio. Testi (vol. 7): Da L’allegria: In memoria, Il porto sepolto, Solitudine, Allegria di naufragi, Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Commiato, Mattina, Soldati, Fratelli, C’era una volta, Sono una creatura; da Sentimento del tempo: La madre, Di luglio; da il dolore, Non gridate più. EUGENIO MONTALE Vita. Sviluppo della sua produzione poetica: da una prima fase di lirismo alto e tragico, Ossi di seppia, le Occasioni, La Bufera e altro, ad una seconda fase di poesia comico-realistica, Satura, Diario del ’71 e del ’72, Quaderno di quattro anni, Altri versi. Prima fase: la poetica (una poesia di «cose», il “correlativo oggettivo”, la poesia come conoscenza in negativo, il relativismo, lo stoicismo etico) e i temi principali (Ossi di seppia: il paesaggio ligure, lo spaesamento, l’atonia, il male di vivere, la divina indifferenza, il varco; le Occasioni: le “occasioni” come epifanie, la donna-angelo; La Bufera e altro: storia privata e storia pubblica, contrapposizione tra Clizia e un’Antibeatrice, la “Volpe”); le scelte formali (conservatorismo metrico e sintattico, plurilinguismo, espressionismo, il linguaggio delle Occasioni, la componente allegorica nella Bufera). Seconda fase: Satura, l’autoironia e il linguaggio prosastico. Testi (vol. 7): Da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola nel pozzo, Forse un mattino andando in un’aria di vetro; da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto, La casa dei doganieri, La speranza di pure rivederti, Ti libero la fronte dai ghiaccioli, Nuove stanze; da La bufera e altro: L’anguilla, La primavera hitleriana, Anniversario (solo lettura); da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio…; Caro piccolo insetto… (solo lettura); Avevamo studiato…Non ho mai capito…; Piove. UMBERTO SABA La vita e la formazione di un letterato isolato nella peculiarità geografica in cui è inserito. Il Canzoniere: i temi (una «poesia onesta», la ricerca di verità, l’introspezione psicologica, l’ossimoro esistenziale: vita e morte, il dolore e la gioia, dal reale al simbolo, dall’individuo all’umanità: la poesia come confessione) e le scelte formali classicistiche (“linea antinovecentista”, metrica e sintassi tradizionali, la ricerca di «chiarezza», l’abbassamento prosastico, il linguaggio «rasoterra»). La prosa: cenni a Storia e cronistoria del Canzoniere e al romanzo incompiuto Ernesto.

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Testi (vol. 6): Dal Canzoniere: A mia moglie, La capra, Trieste, Città vecchia, Amai, Ulisse, Sonetti 1 e 3, Ritratto della mia bambina. Cenni sull’ ERMETISMO SALVATORE QUASIMODO: la concentrazione ermetica della parola; il mito della terra e dell’infanzia; la guerra. MARIO LUZI: un’esperienza ermetica, Zanzotto. Testi (vol. 6): Quasimodo: da Acque e terre: Ed è subito sera, Alle fronde dei salici.; da Giorno dopo giorno, Milano, agosto 1943. Luzi: da Avvento notturno: Avorio; da Al fuoco della controversia, A che pagina della storia. Zanzotto, da Vocativo, Prima persona. Alla data del 1 maggio resta da completare lo studio di Svevo e da affrontare il programma relativo a Ungaretti, Montale, Saba e l’ermetismo. Attività di particolare valenza culturale - UDA Nell’ambito della realizzazione dell’UDA, legata alle tematiche delle migrazioni , la classe ha assistito allo spettacolo “Lo straniero. Un’intervista impossibile” scelto nell’ambito del progetto “Adotta uno spettacolo”. In seguito alla visione gli studenti hanno prodotto recensioni dello spettacolo. Anche lo studio di Ungaretti e di Saba e del loro percorso di ricerca della propria identità saranno ricollegati all’UDA. VERIFICHE SCRITTE E ORALI EFFETTUATE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO ANCHE IN PREPARAZIONE ALLE PROVE D’ESAME Modalità di verifica e criteri di valutazione Verifiche scritte Nel corso dell’anno, anche in vista della prima prova dell’esame di Stato, si è cercato di rafforzare le competenze degli allievi rispetto alle forme dell’analisi testuale, del saggio breve e dell’articolo di giornale, tema storico, tema su argomenti che interessano le materie curricolari di indirizzo, oltre che del tema tradizionale, secondo le indicazioni contenute nella normativa che regolamenta gli esami di stato. A tal fine sono stati dedicati alcuni momenti alla ripresa e all’approfondimento di queste tipologie testuali con esercitazioni, confronti e discussioni a partire da tematiche di attualità, temi o motivi letterari, argomenti storico-politici (tipologie A, B, C e D della prima prova dell’esame di Stato).

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Le verifiche sono state svolte in numero congruo, secondo quanto indicato nel POF. Sono state assegnate esercitazioni da svolgere a casa, per permettere agli studenti il recupero attraverso l’interiorizzazione e la rielaborazione dei concetti studiati. Verifiche orali Le verifiche orali sono state svolte in forma di colloqui, esposizioni di un argomento, analisi e comprensione di testi d’autore, esercizi di comprensione di testi; sono stati proposti questionari a risposta aperta o a scelta multipla. I criteri di valutazione delle verifiche orali, corrispondenti a quelli indicati nel POF hanno valutato nel colloquio orale conoscenze abilità e competenze maturate. Modalità di recupero Il recupero è stato svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa, anche personalizzati, la correzione, i laboratori in cooperative learning, ulteriori spiegazioni. Sono stati momenti di recupero anche la correzione delle prove scritte e il chiarimento di concetti durante le verifiche orali. Criteri di valutazione Per la valutazione sommativa si è tenuto conto oltre che delle conoscenze oggettive di ciascun allievo e della capacità di orientarsi con sicurezza all’interno dei vari periodi e autori della letteratura oggetto di studio, anche dei progressi riportati rispetto al livello di partenza, del ruolo assunto nei confronti del dialogo educativo, della volontà dimostrata nel superare eventuali carenze o nel potenziare competenze o abilità già acquisite. Nella valutazione delle verifiche orali si è tenuto conto dei criteri indicati nel POF. Per la valutazione complessiva verranno presi in considerazione, oltre che il conseguimento degli obiettivi formulati nella programmazione iniziale, il progresso nell’apprendimento, la partecipazione al dialogo educativo, la continuità nello studio, la responsabilità dimostrata nell’assunzione di impegni, la regolare frequenza. Elementi di cui si terrà conto nella valutazione complessiva:

• conoscenza dei temi affrontati • correttezza, proprietà, fluidità espressive nell’esposizione di temi

culturali • capacità di organizzare un’esposizione o un testo scritto centrati,

esaurienti, coerenti; • precisione nella comprensione e nell’analisi dei testi studiati • progressione negli apprendimenti • attenzione ed interesse dimostrati

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• costanza nello studio • diligenza e senso di responsabilità • cura ed attenzione nel lavoro domestico • regolare frequenza

ELENCO DEI ROMANZI DEL ‘900 LETTI INDIVIDUALMENTE DAGLI STUDENTI

Cognome e Nome Primo testo Secondo testo Barbu J.D Salinger - “Nove

racconti” J.D Salinger – “Il giovane Holden”

Basso Primo Levi - “Se questo è un uomo”

Italo Calvino – “Se una notte d'inverno un viaggiatore”

Battistutta Luigi Pirandello - “Uno, nessuno, centomila”

Italo Calvino – “Se una notte d'inverno un viaggiatore”

Bianchini Ernest Hemingway - “Il vecchio e il mare”

Primo Levi - “Se questo è un uomo”

Bortolin - - Bove Carlos Ruiz Zafon -

“L'ombra del vento” Luigi Pirandello - “Uno, nessuno, centomila”

Cipolat Irene Némirovsky - “Suite francese”

Anna Maria Ortese - “Silenzio a Milano”

Corrà Italo Calvino – “Se una notte d'inverno un viaggiatore”

Primo Levi - “Se questo è un uomo”

De Ros Primo Levi - “Se questo è un uomo”

Italo Calvino - “Il visconte dimezzato”

Di Caprio Luigi Pirandello - “Uno, nessuno, centomila”

Umberto Eco - “Il nome della rosa”

Favretto Italo Calvino – “Se una notte d'inverno un viaggiatore”

Alberto Moravia - “Racconti”

Gasparetto Primo Levi - “Se questo è un uomo”

Italo Calvino - “I sentieri dei nidi di ragno”

Giacomini Italo Calvino - “Il barone rampante”

Italo Calvino – “Se una notte d'inverno un viaggiatore”

Mazzariol Italo Calvino – “Se una notte d'inverno un

Italo Calvino - “Il visconte dimezzato”

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viaggiatore” Morson Primo Levi - “Cristo si è

fermato a Eboli” Dino Buzzati - “Il deserto dei Tartari”

Naressi Italo Calvino – “Se una notte d'inverno un viaggiatore”

Herman Hesse - “Siddharta”

Piva Italo Calvino – “Se una notte d'inverno un viaggiatore”

Primo Levi - “Se questo è un uomo”

Ridente Luigi Pirandello - “Il fu Mattia Pascal”

Italo Calvino – “Se una notte d'inverno un viaggiatore”

Springolo Italo Calvino - “Il visconte dimezzato”

Franz Kafka - “Le metamorfosi”

Tomasini Mario Rigoni Stern - “Il sergente nella neve”

Richard Adams – “La collina dei conigli”

Volpatti Italo Calvino – “Se una notte d'inverno un viaggiatore”

Primo Levi - “Se questo è un uomo”

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MATERIA: LATINO

DOCENTE: SUSANNA CORELLI Metodo di lavoro Ore settimanali: 2 Ore complessive (fino al 15 maggio): 54 di cui 0 impiegate per altre attività didattiche. Nell’analizzare la letteratura latina si è cercato di privilegiato un approccio diretto al testo (in lingua latina con traduzione a fronte e/o in traduzione), attraverso la lettura in classe. Le varie operazioni che conducono all’interpretazione del testo sono state guidate dall’insegnante, data la complessità dei testi esaminati e soprattutto i diversi livelli di competenza della classe rispetto alle conoscenze linguistiche e all’analisi del testo. È stato dato spazio alla intertestualità, evidenziando relazioni, interdipendenze e motivi dominanti che legano esperienze letterarie distinte e, per quanto possibile, alla interdisciplinarietà. Sono state attuate le seguenti modalità operative: lezione frontale (per inquadramento di periodi e autori); lezione dialogata (per verificare o consolidare il possesso dei prerequisiti necessari), analisi diretta dei testi con coinvolgimento degli allievi per richiamare o consolidare conoscenze acquisite precedentemente o per colmare eventuali lacune, suggerire spunti di approfondimento; confronto tra gli studenti sulle possibili interpretazioni di un testo; laboratori in cooperative learning; esercitazioni scritte ed orali, presentazioni da parte degli studenti di autori e brani su materiale fornito dall’insegnante. Nel primo quadrimestre sono state consolidate le conoscenze e le competenze linguistiche di base già apprese anche attraverso studi di comprensione su brani d’autore. Una parte dei brani in latino sono stati tradotti in laboratori svolti in classe; nella seconda parte dell’anno sono stati presentati alla classe dagli studenti con l’aiuto o le integrazioni dell’insegnante. Obiettivi Lo studente è stato abituato a:

• sviluppare abilità di comprensione di testi d’autore in lingua latina (con traduzione a fronte) attraverso la decodificazione e il confronto degli elementi morfologici, sintattici e lessicali principali, per approfondire aspetti fondamentali della civiltà romana e sviluppare un confronto critico con i fondamenti sociali e psicologici della nostra civiltà;

• affrontare gli interrogativi esistenziali dell’uomo e approfondire la conoscenza di se stessi costruendo attorno alla centralità del testo della civiltà romana una trama di confronti con il vissuto personale e le problematiche dell’attualità.

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• imparare ad apprezzare il valore letterario dei testi per comprendere il pensiero altrui e migliorare le competenze espressive in italiano;

• sviluppare la capacità di comprendere autonomamente un testo latino in prosa (narrativo o descrittivo) di un autore noto e comprendere e tradurre tramite analisi guidata testi in prosa o poesia che presentino caratteri linguistici non ancora noti agli studenti (obiettivo non pienamente raggiunto da tutti);

Competenze e conoscenze Non tutti gli studenti hanno maturato la stessa padronanza degli strumenti d’indagine letteraria e soprattutto linguistica, anche a causa delle differenti competenze consolidate nel corso del quinquennio. Se alcuni alunni dimostrano di avere raggiunto gli obiettivi dell’educazione linguistica, molti dimostrano incertezze nella conoscenza degli elementi fondamentali di morfologia, sintassi e del lessico di base e difficoltà riguardo alle capacità di comprendere e tradurre i testi. Strumenti Manuale in adozione: AA.VV. “Candidi soles”, 2. Dall’età di Augusto al tardo antico, Bologna, Zanichelli, 2012. Fotocopie fornite dall’insegnante. Approfondimenti personali relativamente ad autori trattati. Verifiche scritte Sono state effettuate due prove scritte per quadrimestre (sono stati proposti la comprensione di brani, anche già trattati, accompagnata da domande su lingua e contenuto; testi letterari anche con traduzione a fronte da analizzare e commentare; questionari sugli autori studiati). Nel corso dell’anno, si è cercato di rafforzare le competenze linguistiche possedute dagli allievi e le competenze relative all’analisi testuale. Verifiche orali Il raggiungimento degli obiettivi è stato verificato mediante colloqui, e prove scritte (quesiti a risposta aperta, traduzione di brani studiati e tradotti in classe, verifiche sulla storia letteraria, valutazione del lavoro individuale di approfondimento, relazioni, domande a risposta chiusa e aperta), sia formative che sommative. Criteri di valutazione Nella valutazione delle verifiche si è tenuto conto dei criteri indicati nel POF. Per la valutazione complessiva verranno presi in considerazione, oltre che il conseguimento degli obiettivi formulati nella programmazione iniziale, il progresso nell’apprendimento, la partecipazione al dialogo educativo, la continuità nello studio, la responsabilità dimostrata nell’assunzione di impegni, la regolare frequenza. Contenuti Formazione linguistica

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Ripasso e consolidamento elementi morfologici e sintattici già appresi; elementi fondamentali di sintassi dei casi e del periodo. Educazione letteraria Sono stati presi in esame i principali momenti e rappresentanti della letteratura latina del periodo successivo all’età di Augusto. LA POESIA ELEGIACA Ovidio La vita e le opere. Il concetto di "Lusus" nella produzione elegiaca; il "carmen et error". Amores, , I,3, (latino); I,4 I,1 (lettura in classe in italiano) Ars Amandi, exordium (vv. 1-34 in italiano) Metamorphoses, I, 1- 44 (Italiano) ; II vv.304 -318 (Latino); II, 319 – 366 (italiano) Fetonte; X, 243 – 297 (Italiano), Pigmalione. L’ETÀ GIULIO - CLAUDIA Il quadro storico culturale, le linee principali della letteratura, i generi poetici. La poesia nella prima età imperiale. Fedro (cenni); la prosa nella prima età imperiale: la storiografia; gli autori scientifici e la trattatistica. Plinio il Vecchio. Seneca

- La vita e le opere - Un’esistenza sempre sul filo del rasoio - Una filosofia per l’individuo - L’itinerario dei Dialogi - L’utopia politica e sociale - Poesia satirica e poesia drammatica: L’Apokolokyntosis e le tragedie

(caratteri generali, in particolare la “Medea”) - L’ultimo Seneca: da pedagogo dell’imperatore a pedagogo dell’umanità - Uno scrittore “moderno”

Lo stile di Seneca; il tema della brevità del tempo in Seneca e il "cotidie mori". Schede lessicali "Il tempo libero"e "Il sapere" De brevitate Vitae: I, 1-4. La vita non è breve (Latino e italiano)

4,1-6 Le sofferenze di Augusto (Italiano); 8, 1-5 Il tempo è più del denaro (in Latino); 16, 1-5, Lo spreco del tempo (in Italiano). 18, 1-6 Il tempo per sé (Italiano) 19, 1-2 Profondi misteri (Latino)

Epistulae Morales ad Lucilium: 1,1-5(latino) L’uso del tempo (Latino);

47,1-21 La schiavitù (Italiano)

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Scheda “Seneca e gli schiavi” p. 725 De otio: 3, 1-5 La scelta del ritiro (Latino e Italiano) Naturales quaestiones: I, 1-14, Ansia di contemplazione (Italiano) Scheda “Testi a confronto” Medea: vv. 380 - 415; 422 – 430, L'ira di Medea

(Italiano) ; vv. 895 – 1028, Medea nunc sum (lettura in

Italiano) L’ ETÀ IMPERIALE La satira di Persio e Giovenale Persio

- La vita e le opere - Il libro delle satire

Saturae: choliambi (latino e italiano) Programma poetico Giovenale

- La vita e le opere - La poetica dell’indignatio Saturae: I, 3 vv. 1-20 Un trasloco forzato (italiano)

II, 6 vv. vv. 1-20; 82-132; 268 – 311 Impudenza giovanile (italiano) VI,1-20(lettura in italiano – il testo non è presente nel

manuale in uso); VI,82-132(lettura in italiano– il testo non è presente nel

manuale in uso) VI, 314-334(lettura in italiano– il testo non è presente nel

manuale in uso) L’epica Lucano

- La vita e le opere - La trama del Bellum Civile (Pharsalia): - Un poema che mette tutto in discussione - L’anti-Virgilio

Bellum civile: I,1-66 (italiano) Proemio e lodi di Nerone; II, vv. 380 – 391 Il modello Catone (Italiano)

VI,507-569 (italiano) La terribile Erichto (lettura in classe – il testo non è presente nel manuale in uso) VI,624-725 (italiano) La scena della necromanzia (lettura in classe - il testo non è presente nel manuale in uso). La trattatistica

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Plinio Il Vecchio - La vita e le opere

Naturalis Historia: I, 1 -3 Prefazione (Italiano) I, 12-15 e 17-19, Un servizio culturale (Italiano)

VII,6-12 (italiano) Il confine dell’umano: i cannibali – antropologia (lettura in classe – il testo non è presente nel manuale in uso)

Il romanzo latino Petronio

- La questione petroniana - Il Satyricon - Il problema del genere e i modelli - Struttura del romanzo e strategie narrative - Il realismo Il - rovesciamento dei modelli letterari sublimi in una realtà degradata

(Conte).

Satyricon: 1- 2, Un’eloquenza decaduta (Italiano) 32 – 33 Entra in scena Trimalchione (Italiano)

41,9 La lingua di un ubriaco(in Italiano con elementi di Latino); 71- 72 Un finto funerale (Italiano) 111-112La matrona di Efeso(Italiano con elementi dal Latino).

DAI FLAVI A TRAIANO: Quintiliano: vita, opere, Istitutio oratoria. Plinio il Giovane: vita, Panegyricus, Epistulae. Tacito e la storiografia. Marziale e l’epigramma. Quintiliano

- Luoghi e tempi dell’educazione a Roma - La vita e le opere - Un maestro stipendiato dallo stato - L’eloquenza e l’oratore secondo Quintiliano - L’Institutio oratoria - Le ragioni dell’opera - Lo stile dell’autore Institutio oratoria: Prohemium, 9-12, L’oratore ideale (Latino);

Prohemium, 13-20, Filosofia o retorica? (Italiano) I,1-3 Una professione di fede nella scuola

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(latino,italiano); Scheda lessicale “La scuola” I,2, 1-3 A casa o a scuola? (italiano); I,3,8-14 Educare giocando (italiano); II 2, 5-8 Un modello di insegnante (Latino e italiano); II 9, 1-3 Rispetto reciproco (Latino e italiano) X,2, 1-2(latino) Il principio di imitazione (fotocopie); II, 8, 1-3 (latino) Gli studenti non sono tutti uguali

(fotocopie)". Marziale

- La vita e le opere - Il genere - La personalità poetica Epigrammata: I, 62, Il cambiamento di Levina (Italiano e Latino, lettura)

II, 11, La cena solitaria (Latino e Italiano, lettura) III, 26 La moglie di Candido (Italiano e Latino) I,10 La bellezza di Maronilla (italiano, lettura in classe – il

testo non è presente nel manuale in uso); I,103 Un “povero” ricco (latino,italiano; lettura in classe – il

testo non è presente nel manuale in uso); I,35 Un mondo di oscenità (latino, italiano, lettura in classe-

il testo non è presente nel manuale in uso); X,47Manuale della vita felice (latino, italiano, lettura in classe – il testo non è presente nel manuale in uso); V,34 In morte della piccola Erotion (italiano, lettura in classe il testo non è presente nel manuale in uso); XII, 18 La vita lontano da Roma (italiano, lettura in classe –

il testo non è presente nel manuale in uso). Plinio Il Giovane

- La vita e le opere - Plinio oratore: il Panegirico di Traiano - 4, 4-7 (un principe senza difetti) - L’Epistolario Epistulae: I, 9 (a Fundano, in Italiano)

IV 13 (a Tacito sulla necessità di insegnanti a Como, lettura in classe in Italiano– il testo non è presente nel manuale in uso) VI,16, La morte di Plinio il Vecchio (italiano); X,96 (Italiano, con alcuni aspetti in Latino) e 97(italiano e latino), Carteggio Plinio-Traiano: la questione dei cristiani;

Panegyricus, 3, 5-4, 6 Le lodi di Traiano (lettura in Italiano)

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Tacito - La vita e le opere - La storia come riflessione etico politica sul principato - Il Dialugus de oratori bus (cenni) - Le monografie: Agricola e Germania - Le Historie e gli Annales - Lingua e stile - Il tacitismo - La crisi dell’eloquenza Agricola, Il proemio dell’Agricola (Agric. 1-3) (Italiano, lettura in

classe– il testo non è presente nel manuale in uso La fine di un grande (Agric. 43-46, Italiano e Latino)

Germania I, 1-2 I confini della Germania(fotocopia) 2, 1-5 Le origini dei Germani (fotocopia) 4, 1-2 La purezza dei Germani (fotocopia) Germania 10 1-3, Usi e costumi dei Germani Germania 20 1-5, I figli e i rapporti familiari dei

Germani Historiae, Il proemio delle Historiae (Hist. I, 3) (latino e italiano). Annales, I, 1-2 latino; 3-4 Italiano, Dopo Augusto

VI, 50-51, Bilancio su Tiberio (Italiano) XIV, 60, A Seneca giungono le richieste di Nerone (latino e italiano) XV, 61-64, Il suicidio di Seneca ( Italiano; 63 2-3, la morte di

Seneca anche in latino) XVI, 18, 1-3; 19, 1-3, La morte di Petronio (Italiano)

L’età di Adriano e degli Antonini: Apuleio e il romanzo Apuleio

- La vita e le opere - La trama delle Metamorfosi ovvero L’asino d’oro - Metamorfosi - Un intellettuale dall’Africa: Apuleio oratore e filosofo platonico - Il romanzo di Lucio L’Asino. Il problema della definizione del genere. - Lo stile di Apuleio Apologia: 25-27(italiano, lettura in classe); Metamorphoses: I, 1 Attento, lettore: ti divertirai! (Italiano e latino: Met., I,1 proemio in latino in fotocopia)

II, 1, La Tessaglia, terra di magia (Italiano) II, 5-6, Curiosità di Lucio (Italiano) II, 7, La danza delle pentole (Italiano)

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III,24-26,1, Metamorfosi di Lucio in asino (Italiano); Lettura: testi a confronto la metamorfosi in Apuleio, Luciano e Collodi IX, 12 – 13, I vantaggi di essere asino (Italiano) XI, 2, Preghiera a Iside (Italiano) XI, 13 Lucio torna uomo (Italiano) IV,23(latino); La bella fabella V,28 (italiano), Lo sposo misterioso. III, 21-22 La metamorfosi di Panfila (lettura in classe – il testo non è presente nel manuale in uso);

GLI INIZI DELLA LETTERATURA CRISTIANA Gli ultimi secoli di Roma;il panorama storico -politico- culturale. Lo sviluppo del cristianesimo. I Padri della Chiesa (cenni su Ambrogio, Girolamo, Agostino). Agostino

- La vita e il corpus delle opere - Il pensiero filosofico e teologico - L’autobiografia spirituale delle Confessioni - La Città di Dio e la filosofia cristiana della storia

Confessiones: I, 1 Exordium IV, 4, 7 – 7, 12, La morte dell’amico (Italiano) V, 13,23 L’incontro con Ambrogio (Italiano)

VIII, 12, 28-29 (Italiano e latino) La conversione XI,11, 14, 17-18, 23, 27, 36, Il tempo, estensione dell’anima

(italiano) fotocopia. Alla data del 01 maggio il programma è già completato.

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MATERIA: FILOSOFIA

DOCENTE: PAOLA D'AGARO

Testo in adozione: AA.VV. Il discorso filosofico, vol.3, Bruno Mondadori ed.

Allievi ed allieve hanno partecipato all'attività didattica senza troppo entusiasmo ma con un'attenzione e un impegno tutto sommato soddisfacenti. Per una fotografia più dettagliata della classe si rimanda a quanto riportato nella “Premessa alla verifica del Piano di Lavoro di classe”. Il programma è stato svolto nei tempi e nei modi prefissati, nelle linee e nei limiti rappresentati dal manuale in adozione. E' stato però necessario apportare alcune “correzioni di rotta” e alcuni tagli, correzioni e tagli determinati perlopiù da fattori legati sia ai tempi ristretti in cui si è dovuto operare, sia al diverso interesse dimostrato dagli allievi per ciascuna delle tematiche proposte. Alcune ore di lezione sono infatti “saltate” in quanto la classe risultava impegnata in altri progetti e attività programmate dal Consiglio di Classe e/o d'Istituto. La riduzione delle ore e la necessità di procedere ad almeno due verifiche orali e al ripasso finale hanno reso necessario sacrificare la pur utilissima attività di lettura e analisi dei testi filosofici dei singoli autori, attività che richiede un dispendio notevole di tempo, anche perché non tutti gli allievi riescono a lavorare in autonomia. Nell’esposizione delle diverse teorie filosofiche si è preferito seguire un percorso diacronico proponendole nella loro successione e nel loro mutare attraverso il tempo. Si è cercato, per quanto possibile, di agganciare i contenuti al vissuto degli studenti per facilitarli nella comprensione dei concetti esposti in classe. Anche l'Unità di Apprendimento è stata un'utile piattaforma da cui partire per affrontare tematiche come l'accoglienza, il riconoscimento delle diverse realtà culturali, la crisi dei fondamenti etici su cui poggia l'Occidente, e il concetti di “alterità” e “nichilismo” . Nella scelta degli argomenti e delle figure da trattare si è tenuto conto dell’indirizzo di studi e del tipo di competenze richieste a fine curriculum, nonché dell'argomento scelto per l'UDA. I mesi di marzo e aprile sono stati dedicati a un excursus “a volo d'uccello” attraverso alcune delle tante scuole di pensiero della filosofia contemporanea (Sociologia critica, Esistenzialismo, Ermeneutica, nuovi indirizzi di Bioetica) con l'intento di fornire ai ragazzi una conoscenza, per quanto necessariamente sommaria e parziale, di termini e figure che ricorrono nel dibattito filosofico (e non solo) contemporaneo. Gli allievi, sia pure con qualche eccezione, hanno manifestato nei confronti della disciplina un atteggiamento perlopiù attento e una disposizione d'animo positiva, anche se si è percepita una forte tensione dovuta alla preoccupazione per la prova d'esame. Il comportamento in classe è sempre stato corretto. La relazione con l’insegnante buona.

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COMPETENZE SPECIFICHE

Gli allievi, sia pure con gli inevitabili distinguo dovuti ai diversi livelli di apprendimento, in buona parte sono in grado di:

- usare con proprietà almeno i concetti e i termini fondamentali del linguaggio filosofico sia nell’esposizione orale che in quella scritta;

- ricostruire premesse e linee di sviluppo essenziali di alcuni tipi di argomentazione;

- ricostruire, negli aspetti più evidenti, i motivi di continuità e rottura tra diverse ipotesi filosofiche;

- ricostruire la rete concettuale di ogni filosofo; - stabilire semplici connessioni tra contesto storico-culturale e pensiero

filosofico; - analizzare il significato globale di testi filosofici; - leggere mappe concettuali.

METODOLOGIA

- Si è adottata la lezione frontale sostituendola, quando possibile, con approcci di tipo diverso: esposizione da parte di singoli allievi di percorsi di apprendimento compiuti individualmente, lettura guidata e analisi di testi, correzione in classe degli esercizi svolti a casa, esposizione degli argomenti con supporti audiovisivi, elaborazione di sintesi scritte.

- Si è cercato di favorire l’autovalutazione e l’autocorrezione soprattutto sul piano della competenza espositiva oltre che dell’acquisizione di contenuti (gli allievi sono stati portati ad acquisire una sempre maggiore autonomia e chiarezza nell’esposizione anche attraverso una riflessione continua sulla precisione dei termini utilizzati).

- Si è cercato di scoraggiare l’acquisizione mnemonica e acritica dei contenuti mettendo in evidenza l’inefficacia di questa dal punto di vista dello sviluppo cognitivo e dell’autonomia critica.

- Si è cercato di favorire l’autonomia e il rispetto dei tempi e delle regole. - Si sono sollecitati gli allievi a riflettere sui temi affrontati al fine di

costruire quel patrimonio di idee indispensabile per un loro più consapevole vivere civile.

- Si è favorita l'acquisizione di competenze di cittadinanza in sinergia con le diverse discipline.

VERIFICHE

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Si è utilizzata, secondo l’opportunità, un’ampia gamma di strumenti di verifica, in itinere e sommativi. Le verifiche in itinere sono state periodiche e sono andate a valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi per ciascun argomento e il progredire del processo didattico-educativo. Sono state proposte prove strutturate, semi-strutturate e orali. Le prove strutturate e semi-strutturate hanno ricalcato le tipologie previste per la terza prova d’esame. La simulazione di terza prova è stata una. VALUTAZIONE Il raggiungimento della sufficienza nelle prove orali ha richiesto:

- un’esposizione comprensibile; - l’utilizzo di una terminologia chiara anche se non sempre specifica; - un’autonomia di qualche minuto (almeno due - tre) nel rispondere ai

quesiti più vasti; - la comprensione di più della metà dei quesiti in almeno una delle sue

formulazioni che vanno dalla forma più problematica (che richiede quindi il massimo sforzo interpretativo) a quella più semplice, “a percorso guidato” (che prevede, quindi, una sola risposta);

- l’esposizione sicura di almeno un argomento a scelta dell’allievo.

E’ stata valutata positivamente la capacità degli allievi di riconoscere i propri errori e di auto-correggersi quanto quella di esprimere il proprio pensiero divergente e di dimostrare autonomia critica distaccandosi dai luoghi comuni e dalle idee mutuate dai mass-media o acquisite acriticamente dai compagni o dall’insegnante. La valutazione finale ha tenuto contro della partecipazione, dell’interesse, dell’autonomia nel comprendere e nel rielaborare un argomento, ma anche dei progressi raggiunti durante tutto il percorso nonché di eventuali fattori ostacolanti. ATTIVITA' DI SOSTEGNO E RECUPERO Non sono state attivati corsi di recupero, si è cercato invece, laddove lo si è ritenuto necessario e su richiesta degli allievi, di ritornare su alcuni argomenti per rafforzarne l'acquisizione. Alcuni allievi hanno usufruito dello “sportello” di filosofia per un sostegno prima della prova di verifica. CONTENUTI CURRICOLARI SETTEMBRE

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Ripresa dei temi principali del pensiero filosofico di Kant e di Hegel. Ripresa degli argomenti trattati nel corso delle conferenze cui i ragazzi hanno assistito nell'ambito di PordenoneLegge: "Vita. Conoscerla, nutrirla, proteggerla" con Vito Mancuso. "Il vincolo stupido. Europa e Italia nella crisi dell'euro" e “Tangentopoli e dintorni” con Gherardo Colombo.

OTTOBRE

La Sinistra hegeliana e Feuerbach: destra e sinistra hegeliane; la critica a Hegel; il concetto di “alienazione” tra hegelismo e religione in Feuerbach.

Marx: continuità e rottura rispetto a: hegelismo, socialismo utopistico, economia politica classica; il lessico marxiano; materialismo storico e storia come lotta di classi; concetto di “ideologia”; struttura e sovrastruttura; alienazione e emancipazione umana; la scienza economica e Il Capitale: il valore come tempo di lavoro socialmente necessario, valore e plus-valore, saggio di plusvalore e saggio di profitto; socialismo e comunismo (cenni).

Il Positivismo (caratteri generali); utilitarismo e democrazia in Bentham.John Stuart Mill: libertà e società,capitalismo e società giusta. Darwin: evoluzione ed evoluzionismo.

NOVEMBRE

Schopenhauer: la crisi della razionalità; la volontà di vivere e la condizione umana; il mondo come rappresentazione; il ciclo desiderio-dolore-noia; le vie della liberazione dal dolore. Schopenhauer “maestro del sospetto”.

Kierkegaard: l’esistenza come scelta; il singolo e la folla; i tre stadi dell’esistenza; la vita come pendolo tra angoscia e disperazione.

DICEMBRE - GENNAIO

Nietzsche: la critica della razionalità; spirito apollineo e spirito dionisiaco ne La Nascita della tragedia; contro l'eccesso di ragione e di storia; storia monumentale, storia antiquaria, storia critica. L'eterno ritorno; la distruzione della metafisica e la trasvalutazione dei valori in

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antitesi alla morale ne La gaia scienza; la volontà di potenza e l’oltre-uomo in Così parlò Zarathustra; il nichilismo; Nietzsche e il Nazismo; il prospettivismo.

FEBBRAIO

Freud: la nascita della psicoanalisi e la scoperta dell’inconscio; Le tre istanze dell'Io. Normalità e nevrosi. Nevrosi e psicosi. Psicoanalisi e letteratura; la nuova immagine dell’Io; l’interpretazione dei sogni; la sessualità; Eros e Thanatos; Il disagio della civiltà e la sofferenza umana; il capo e la massa.

CLIL: FREUD: "THE INTERPRETATION OF DREAMS". TYPICAL DREAMS: LATENT CONTENT AND MANIFEST CONTENT; CONDENTATION AND TRANSFERENCE. FREUDIAN SLIP AND FREE ASSOCIATIONS.

Jung: inconscio personale e inconscio collettivo; gli archetipi; Ombra, Anima, Animus; i sogni e l'ordine della ragione; il valore della follia; atteggiamenti e funzioni psichiche

CLIL: ARCHETYPES, SYMBOLS AND COLLECTIVE UNCONSCIOUS IN CARL JUNG - breve biografia, psicologia analitica e spiritualità, segni e simboli, l’inconscio collettivo, teoria dei complessi, gli archetipi e i miti, l'inconscio collettivoe il processo di individuazione. (a cura della prof.ssa Francesca Costa)

MARZO

La Scuola di Francoforte: caratteri generali; Horkheimer e Adorno: la critica all’Illuminismo, ragione strumentale e repressione sociale; Marcuse: Eros e civiltà, piacere e lavoro alienato; la tolleranza repressiva, L’uomo a una dimensione, il grande rifiuto, i nuovi soggetti rivoluzionari.

Foucault: sorvegliare ed essere sorvegliati; l'analisi del potere; potere e comunicazione; potere e cura; potere e corpo; corpo e diritto; corpo e mercato. La dignità della persona e il diritto. I diritti delle donne.

APRILE -MAGGIO

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L’Esistenzialismo: caratteri generali; l'esistenzialismo come atmosfera; Esistenzialismo e letteratura; J.P. Sartre.

UDA. Concetto di ospitalità tra gli stati a partire da "Per una pace perpetua" di E. Kant.

Heidegger e la critica della razionalità occidentale: il senso dell’essere; l’Esserci come essere nel mondo; concetto di pre-giudizio; esserci per la morte e prendersi cura del mondo; il circolo ermeneutico;

L’Ermeneutica: caratteri generali;

La bioetica: caratteri generali; concetto di persona; sacralità della vita e qualità della vita.

L'ultimo mese è stato interamente dedicato al ripasso degli argomenti svolti. Per quanto riguarda gli argomenti trattati nelle attività extracurricolari, si rimanda a quanto ampiamente dettagliato nella premessa. LETTURE

• Marx: "Plusvalore e forza lavoro" vol. 3A pag. 113 • Marx: “Lavoro e alienazione” vol. 3A pag. 101 • Schopenhauer: "Affermazione o negazione della volontà'” vol. 3A pag. 33 • Schopenhauer: “Il nulla liberatore” vol.3A pag.37 • Nietzsche:“Morale dei signori e morale degli schiavi “ vol.3A pag.218 • Nietzsche: “Genealogia della morale” in fotocopia • Nietzsche: “La morte di Dio” da La gaia scienza in fotocopia • Freud: “Sogno d'esame” in fotocopia • Freud: “Un ricordo d'infanzia di Leonardo da Vinci” in fotocopia • Sartre: “La condanna alla libertà” vol.3B pag.566 • Horkheimer e Adorno: “Il dominio dell'uomo sull'uomo” vol.3B pag.593 • Baron: “I principi della bioetica” vol.3B pag 817 • Taylor: “Il riconoscimento delle diverse identità culturali” vol.3B FG.89 • Habermas: “Le culture non sono specie naturali da proteggere FG94

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MATERIA: STORIA DOCENTE: SILVIA PETTARIN

Obiettivi educativi, cognitivi, operativi raggiunti Nell’arco dei tre anni d’insegnamento l’interesse per la disciplina, che in terza era decisamente disomogeneo, è generalmente cresciuto, e la maggior parte della classe segue con attenzione le lezioni; sono aumentati gli studenti che partecipano attivamente, integrando con le loro conoscenze e con riferimenti all’attualità alcuni degli argomenti che vengono trattati nella mattinata scolastica. Il programma della classe quinta permette non solo di comprendere processi storici fondamentali, ma anche di individuare ideologie, cause, responsabilità di quello che è il presente degli studenti, presente di cui alcuni di loro risultano ben informati e consapevoli. Una buona parte degli studenti èin possesso di una buona conoscenza delle vicende storiche trattate ed e in grado di collegarle loro contesti ideologici, culturali, economici, questo grazie anche alla sinergia instauratasi con discipline come Filosofia, Letteratura, Religione, Scienze Umane, i cui temi talora si intrecciano: i collegamenti tra le diverse discipline sono stati sempre sollecitati e gli studenti hanno apprezzato questa multidisciplinarietà (che è anche una delle caratteristiche degli approfondimenti del libro di testo). Non è stato difficile, pertanto, per alcuni di loro, individuare quello che sarebbe stato l’argomento del loro approfondimento per l’Esame di Stato. Per quanto concerne il possesso delle conoscenze e la rielaborazione autonoma delle stesse la situazione èpiuttosto eterogenea, in quanto alcunistudenti tendono ancora a rifugiarsi in una produzione (orale e scritta) molto legata alla memorizzazione delle informazioni e piuttosto meccanica (con relative difficoltà nel rispondere in modo appropriato e coerente alle richieste del docente); la maggior parte degli studenti, comunque, è in grado (seppur con livelli di approfondimento diversi) di problematicizzare e di rielaborare informazioni e conoscenze, non esclusivamente scolastiche. Il livello linguistico, per quanto riguarda la correttezza formale e l’uso di un linguaggio specifico – con un lessico vario ed appropriato –, è anch’esso decisamente eterogeneo, in particolare nella produzione scritta. Metodi didattici adottati Lo studio della disciplina si è avvalso dei due tipi di percorsi proposti dal testo in adozione (P. CATALDI et aa., La nuova storia e noi, voll. 2-3, G.B. Palumbo editore): i “percorsi sintetici” e le “unità di apprendimento” (come indicato nel programma). Sono state proposte anche alcune delle Unità di espansione su Scienza & tecnica edEconomia, lavoro e società.

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A quanto fornito dal libro di testo sono stati associati approfondimenti, relativi in particolare all’UDA e al CLIL (v. infra), ma anche ad alcuni eventi di stretta attualità. Tra questi sicuramente sono stati molto significativi il viaggio d’istruzione che la classe ha effettuato a Praga e a Mauthausen e la visita effettuata nel campo di sterminio di Auschwitz da una delle studentesse (che ha preso parte alle iniziative legate alla Giornata della Memoria partecipando, tra l'altro, alla rappresentazione de “L’istruttoria” di P. Weiss). La lezione frontale è stata caratterizzata dall’uso frequente di carte geo-politiche e tematiche e dalla costante sollecitazione a connessioni pluridisciplinari e a collegamenti con il presente e, dalle vicende della Seconda guerra mondiale in poi, dalla ricerca anche della memoria dell’esperienza famigliare. Quando possibile si è cercato di individuare quanto delle vicende storiche trattate ha coinvolto il territorio e la società che gli studenti meglio conoscono. Attività extracurriculari specificatamente connesse con la disciplina

- Viaggio d’Istruzione a Praga e Mauthausen - Incontro diGeostoria sulla crisi medio-orientale e sull’ISIS, con il prof.

Cristiano Riva - PordenoneLegge 2015: “Trieste attraverso i confini” incontro con Fabio

Todero (letture riguardanti territorio di Trieste); “Lettera a un figlio su mani pulite” incontro con Gherardo Colombo

Contenuti curricolari proposti volume 2

• Dall’unificazione italiana e tedesca alla Prima guerra mondiale (percorso sintetico)

• La seconda rivoluzione industriale volume 3

• Dalla Prima alla Seconda guerra mondiale (percorso sintetico): - L’identità di un secolo

• La Grande guerra: un inutile massacro • La Russia dalla Rivoluzione allo Stalinismo • Il Fascismo da movimento a regime • Il crollo del ’29 e la crisi del capitalismo • Hitler e l’avvento del Nazismo • La Seconda guerra mondiale • La Resistenza contro il nazifascismo • Il razzismo e la Shoah: il dovere di ricordare • Dalla Seconda guerra mondiale alla crisi petrolifera (percorso sintetico):

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- Benessere e crisi: l’identità del periodo dalla fiducia al ripiegamento - La decolonizzazione e il Terzo Mondo - L’Italia dalla ricostruzione al «miracolo economico» - Il Sessantotto e la contestazione • La «guerra fredda» e la crisi dell’Urss • La Cina dalla rivoluzione comunista al liberismo • L’Italia del «boom economico» • Una convivenza difficile: Israele e i paesi arabi • L’Italia, un paese in bilico: dall’«autunno caldo» agli «anni di piombo»

Approfondimenti: Il progresso tecnologico nella società di massa La rivoluzione dei “colletti bianchi” Ad integrazione del programma è stata proposta la visione #whySyria? (daYoutube). Gli studenti già conoscevano, inoltre lo spettacolo teatrale di Marco Paolini “Ausmerzen. Vite indegne di essere vissute” (programma di Scienze Umane), cui si è fatto più volte riferimento. Per quanto riguarda la Seconda Guerra Mondiale è stato proposto un piccolo approfondimento sull’Operazione Fortitude. Indicazioni sulle verifiche scritte e orali effettuatedurante l’anno scolastico Le verifiche orali sono state organizzate prevedendo, all’inizio, la presentazione di un argomento a piacere, seguito da domande di approfondimento sullo stesso, e poi su altri argomenti, da parte del docente. Oltre alle verifiche orali sono state proposte due tipologie di verifica scritta: più volte sono state somministrate verifiche impostate sul modello della Terza prova dell’Esame di Stato (domande a risposta aperta); sulla la Prima e sulla Seconda Guerra Mondiale son state propostedueverifiche in cui gli studenti hanno raccontato gli eventi storici, collegandoli in rapporti di causa ed effetto. UdA (Unità d’Apprendimento) Le migrazioni nell'epoca della globalizzazione. Nel programma trattato nel corso dell’anno scolastico spesso gli studenti hanno dovuto affrontare vicende di migrazione o, meglio, di “spostamenti di genti” di tipo diverso (migrazione, deportazione, pulizia etnica…). Anche l’approfondimento di Geopolitica effettuato con il prof. Cristiano Riva ha permesso di avere maggior consapevolezza delle cause di alcune “migrazioni forzate”, come pure la visione di #whySyria? È stata inoltre proposta alla classe la lettura di I numeri che fanno la storia (ma non a scuola), di C. Grazioli, tratto da Novecento.org. Si tratta di un interessante contributo di demografia storica, che gli studenti stanno rielaborando a gruppi ed esporranno dopo il 15 maggio.

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Modulo CLIL Grazie alla disponibilità della prof. Francesca Costa è stato possibile predisporre un percorso CLIL di quattro ore, cui è seguita una verifica su modello della Terza Prova dell’esame di Stato (domande a risposta aperta in un numero prestabilito di righe, di cui una in lingua inglese). The use of cartoons to integrate historicalthemes Si sono scelti due temi:

1. Cartoons americani prodotti durante la Seconda Guerra Mondiale da Walt Disney, Warner Bros, Metro-Goldyn-Meyer come strumenti di propaganda;

2. Anime (i cartoni animati giapponesi) per raccontare l’orrore di Hiroshima.

Tramite cartoonse anime sono stati ripresi alcuni degli argomenti affrontati nel corso dello studio della Seconda Guerra Mondiale. Il percorso ha inoltre proposto un approfondimento sull’uso dell’animazione per delineare caratteri psicologici (utilizzo dello stereotipo razziale per la propaganda militare), per istruire e per veicolare informazioni ad adulti, bambini, ragazzi, e sull’uso delle musiche e delle canzoni per accrescere l’efficacia di ogni messaggio animato.

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MATERIA: INGLESE

DOCENTE: SUSANNA DE BEN

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Ho avuto la continuità con la classe dal primo anno. La classe ha dimostrato sempre un concreto interesse per la materia e un buon impegno nel lavoro da svolgere. Per quanto riguarda la partecipazione solo per alcuni va sollecitata, molto positiva da parte di tanti altri di loro negli interventi : si distingueva un gruppo più circoscritto ma allo stesso tempo molto assiduo rispetto al resto dei compagni nell’attenzione. Nel comportamento sono sempre stati corretti e organizzati. Il profitto è buono.

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI

• pratica delle abilità di listening, speaking, con lo sviluppo delle abilità di writing e delle attività di vocabulary

• comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati • saper sostenere una conversazione funzionale alla situazione

comunicativa • produrre testi scritti con chiarezza logica e precisione lessicale • comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali

dell’ambito di studi • riconoscere i generi testuali funzionali alla comunicazione nell’ambito

scientifico e del linguaggio letterario • comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli dal punto di

vista degli aspetti formali, collocandoli nel contesto storico-culturale

METODOLOGIA E SUSSIDI

Utilizzo di : libri di testo, fotocopie, lavagna, dizionario monolingue, cd, computer, appunti o dispense dell’insegnante, testi di supporto.

• presentazione di testi orali per lo sviluppo dell’ascolto a viva voce o registrati con situazioni comunicative di progressiva complessità differenziate per contesto, elementi referenziali, registro di lingua

• presentazione di testi scritti relativi a vari aspetti della vita e della cultura dei paesi stranieri di lingua inglese

• lavori individuali, a coppie e monitoraggio • revisione in classe di compiti domestici

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• esercitazioni e simulazioni • approfondimenti relativi al programma • lezione frontale e lezione dialogata

CONTENUTI

Libri di testo:

M.Spiazzi, M.Tavella, M. Layton, “Performer FCE Tutor” Student’s Book + Workbook, edizioni Zanichelli;

fotocopie da altri manuali di lingua e letteratura; dispense di appunti dell’insegnante sugli autori come integrazione al programma

Per la lettura del testo letterario sono stati scelti testi brevi, significativi, accessibili linguisticamente, rilevanti dal punto di vista della motivazione, del valore, della rappresentatività del genere, preceduti da una presentazione dell’autore e del periodo storico-culturale.

Lingua:

Dal testo “Performer FCE Tutor”: (le unità si intendono comprensive di tutti i loro contenuti Grammar, Vocabulary, Reading, Writing, Use of English, Listening, Speaking)

Unit 10 Relationships

Unit 11 Crime

Unit 12 Money

Letteratura :

The Industrial Revolution (from Book and Bookmarks, The Context, appunti)

C. Dickens (introduzione all’autore, biografia, plot of Dickens’s novels, characters, didactic aim, style) – extracts from “Hard Times”:

“Murdering the Innocents”, “Coketown”

Structural Analysis of Coketown by Charles Dickens

An Analysis of Thomas Gradgrind

The Victorians

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The Victorian Compromise – Victorian values - Victorian Literature

R.L.Stevenson (plot, origin, setting, technique, appunti) – extracts from “The Strange Case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde”: “Jekyll’s Experiments”, “Henry Jekyll’s Full Statement of the Case” – the theme of the double

O.Wilde (plot, technique, meaning, biography, the rebel and the dandy, Art for Art’s Sake) – extracts from “The Picture of Dorian Gray” : “Life as the Greatest of the Arts”, “Preface”; The Picture of Dorian Gray – Theme Analysis: Homoerotic Love, Art vs Life, Sensual Gratification

The Modernist Years – Literary production in the 20th c.

J.Joyce – extract from “Dubliners”: “Eveline”; extract from “Ulysses”: “Molly’s Monologue”

J.Joyce - Dubliners : description, epiphany, paralysis, escape, style, introduction, summary, analysis (appunti)

J.Joyce – biography, features and themes (appunti) ; Dublin, the rebellion against the Church, modernist features of his works, subjective perception of time, impersonality of the artist, narrative technique

Modernism in literature ; stream of consciousness (appunti)

V.Woolf (appunti e fotocopia) : fiction, Mrs. Dalloway, themes, narrative technique, use of language, moments of being, life and works, contribution to the novel, rejection of tradition

V.Woolf – extracts from “Mrs.Dalloway”: “What a Morning!”, “What an Extraordinary Night!”- Mrs Dalloway: Plot, Characters, Setting in time and place, the interest in society; Clarissa Dalloway, Septimus Warren Smith: the connection between them

Theatre of the Absurd - S.Beckett, extracts from “Waiting for Godot”: “We’re Waiting for Godot”, “Well, Shall we Go?”, “We’ll Hang Ourselves Tomorrow”

Contemporary Drama, S.Beckett

S.Beckett, “Waiting for Godot” plot, character, absence of traditional structure, language, symmetric structure, the comic and the tragic

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Theatre of the Absurd Conventions: Background – Theory - Plot and Structure - Acting and Characterisation - Movement - Mood and Atmosphere - Dialogue - Stagecraft Per quanto riguarda l’UDA sull’immigrazione sono stati svolti i seguenti brani di lettura:

“Meeting the Other” (from a textbook of Human Sciences in English)

articolo dal quotidiano britannico "The Guardian" dal titolo : "Immigration, holidays and the economy... what Britons really think about the EU" (class debate);

Video activity - sono stati visionati tre video dal titolo: "African Immigrants in Italy" "My immigration story - Integration" “A Virtual Voyage to Ellis Island” Sono stati svolti ricerche e approfondimenti personali degli studenti sul tema immigrazione con i seguenti titoli:

Immigration - Immigration in Switzerland - The story of Indian immigration to Canada - Immigration in Italy - The Distribution/ Ethnic Media/ In the cinema - Migrants smuggling - Crisis in Syria, refugees, and the impact on children - Immigration through the media - Europe's asylum seekers - Ellis Island - The World's Congested Human Migration Routes - Crime - Immigration to the USA - Immigration to Canada - Routes of migrants in the Mediterranean - Immigration in Europe - Italian migration in Europe.

Entro il mese di maggio si prevede una lezione in power point dal titolo: Immigration to the USA (tratta da 'The Advocates for Human Rights') Per quanto riguarda la cultura inglese sono state svolte le seguenti attività:

Video activity: “What adults can learn from kids”, “Joyce e Svevo a Trieste”

Video activity: “Molly’s Bloom Soliloquy” (the last 50 lines)

Video activity with English subtitles (lecture) : Stream of Consciousness, Woolf, and Mrs Dalloway

Einstein's last theory confirmed: A guide to gravitational waves (article from "New Scientist")

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article from "The Guardian": "Hundreds attend Umberto Eco funeral in Milan”

article from "The Guardian": "Suffragette reminds us why it's a lie that feminists need men's approval" by Michelle Smith 28 December 2015

The Scope of Woolf’s Feminism in “A Room of One’s Own”

article from "The Guardian": "Hidden rooms at tomb of Tutankhamun raise hopes of new treasures"

article from "The Guardian": “Hamlet review - Benedict Cumberbatch imprisoned in a dismal production”

La classe ha partecipato a due conferenze in lingua inglese:

il 30/10/2015 presso la Casa dello Studente con il prof. Mark Epstein

il 4/3/2016 con il prof. V.Pasut su “British School System”

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche sono scritte e orali in numero congruo. Sono state svolte verifiche scritte e orali di lingua e di letteratura e simulazioni. Per lo scritto si richiedeva competenza nelle abilità di produzione, grammatica, lessico, comprensione di lettura e risposta a quesiti di letteratura. Per l’orale si richiedeva competenza nelle abilità di ascolto, parlato, esposizione e/o efficacia comunicativa, presentazione dell’autore e del movimento letterario.

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MATERIA: MATEMATICA

DOCENTE: LUDOVICO ROMANO

Obiettivi educativi, cognitivi, operativi raggiunti

La quasi totalita della classe, al termine del percorso seguito, ha raggiuntocon un livello sufficientemente adeguato di consolidamento i seguenti obiettivie competenze disciplinari e trasversali:

• utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico, algebrico, e

infinitesimale, rappresentandole anche sotto forma grafica e simbolica;

• individuare in maniera autonoma ed applicare correttamente le strategie

appropriate per la risoluzione di problemi di varia natura e di difficoltavia via crescente in contesti noti;

• saper comunicare le proprie conoscenze utilizzando, in modo

sufficientemente ampio e sicuro, un patrimonio lessicale ed espressivospecifico.

Solo un piccolo gruppo di studenti riesce ad approfondire in maniera critica icontenuti e le procedure acquisiti, e pertanto e in grado di:

• individuare in maniera autonoma le strategie appropriate per la

soluzione di problemi di varia natura, anche in ambiti disciplinari diversie in contesti non noti;

• inquadrare le varie teorie matematiche nel contesto storico, filosofico,

scientifico e tecnologico entro cui si sono sviluppate e comprenderne ilsignificato concettuale;

• saper scegliere strategie risolutive in modo critico;

• saper applicare e rielaborare concetti e procedure studiate anche a

situazioni o contesti nuovi.

Metodi didattici adottati

Nel corso dell'anno, a seconda delle attivita proposte e degli argomentiaffrontati, si sono alternati momenti di lezione frontale, dialogata, esercitazioniindividuali o a gruppi. Il coinvolgimento attivo degli studenti nel propriopercorso di apprendimento li ha resi maggiormente consapevoli delleconoscenze e degli strumenti acquisiti e di come utilizzarli in manierasignificativa ed efficace nella risoluzione delle situazioni problematicheproposte.

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A integrazione delle suddette metodologie sono state utilizzate, infine, anchele seguenti:

• svolgimento di esercizi di difficolta via via crescente ( in classe o come

compito a casa) per consolidare conoscenze e abilita acquisite e perstimolare la rielaborazione dei contenuti appresi;

• assegnazione e correzione regolare degli esercizi per casa per favorire

il confronto continuo tra gli studenti e garantire un lavoro casalingoefficace e costante.

Strumenti didattici utilizzati

Gli strumenti didattici utilizzati, a seconda delle attivita offerte, sono stati iseguenti:

• Libri di testo in adozione:

• Nuova Matematica a colori-Vol.4,L.Sasso,ed.Petrini.

• Nuova Matematica a colori-Vol.5,L.Sasso,ed.Petrini.

• Laboratorio di informatica(utilizzo di Geogebra per lavorare con il

grafico di funzioni).

Contenuti curricolari proposti

Unitàdidattica

Conoscenze/Contenutidisciplinari

Abilità

DISEQUAZIONI DI 2°GRADO,

DISEQUAZIONI

FRATTE,EQUAZIONIIRRAZIONALI E CON IL

VALOREASSOLUTO

· risoluzione di disequazioni fratte

· risoluzione di disequazioni polinomiali

· risoluzione di equazioni irrazionali.

· risoluzione di equazioni con il valoreassoluto

· risoluzione di disequazioni con il valore assoluto

· Conoscere la tecnica per risolvere disequazioni fratte.

· Utilizzare lo schema dei segni capendo il suo significato.

· Saper risolvere sistemi di disequazioni con disequazioni fratte e di secondo grado.

· Saper distinguere tra l’uso dello schema di intersezione equello dei segni.

· Equazioni irrazionali· Equazioni e disequazioni

con il valore assoluto.FUNZIONI E

LOROPROPRIETA’

Principali proprieta di una funzione: dominio, segno.

Individuare dominio, segno

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LIMITI DIFUNZIONI

REALI Introduzione intuitiva al

concetto di limite, al finito e all'infinito, e loro scrittura simbolica.

Primi teoremi sui limiti (unicita del limite, permanenza del segno, confronto, solo enunciati e interpretazione)

Algebra dei limiti, le forme indeterminate, i limiti notevoli, confronto tra ordini d'infinito di funzioni polinomiali, logaritmiche ed esponenziali.

Applicare i primi teoremi sui limitiCalcolare il limite di somme,

prodotti, quozienti e potenze di funzioni razionali intere e fratte, semplici funzioni esponenziali e logaritmiche e/ o irrazionali

Calcolare limiti che si presentano sotto forma indeterminata di funzioni razionali intere e fratte, semplici funzioni esponenziali e logaritmiche e/ o irrazionali

Calcolare limiti ricorrendo ai limitinotevoli

FUNZIONICONTINUE

Il concetto di funzione continua

Punti di discontinuita Il concetto di asintoto nei

vari casi

Studiare la continuita o discontinuita di una funzione in un punto

Calcolare gli asintoti di una funzione

Disegnare il grafico probabile di una funzione

Indicazioni sulle verifiche scritte e orali effettuate durante l'anno scolastico

Le attivita di verifica, finalizzate e rilevare il raggiungimento delle competenze, conoscenze e abilita sopra indicate, sono state le seguenti:

• verifiche scritte

• verifiche orali

Criteri di verifica e valutazione

I criteri per la valutazione formativa sono stati i seguenti:

• livello di conoscenza dei contenuti affrontati;

• capacita di individuare un'adeguata strategia per la risoluzione di un

dato esercizio/problema;

• capacita di applicare in maniera corretta e completa la strategia scelta

per la risoluzione di un dato esercizio/problema;

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• livello di autonomia nello svolgimento di esercizi o nella risoluzione di

problemi allo scritto e all'orale;

• uso corretto del linguaggio specifico e del formalismo proprio della

disciplina;

• capacita di analisi critica e verifica dei risultati ottenuti.

Per la valutazione sommativa finale si terra conto anche dei seguenti indicatori:

• la progressione nell’apprendimento;

• l’impegno e l’interesse dimostrati nei confronti delle attivita proposte in

classe e in laboratorio;

• il metodo di lavoro e di studio messo in atto;

• la puntualita e la regolarita nello svolgimento delle consegne;

• la partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo.

Attività di sostegno o di recupero svolte

In corso d'anno, per garantire il recupero delle lacune emerse di volta in volta,sono state attivate specifiche attivita di recupero in itinere.

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MATERIA: FISICA

DOCENTE: LUDOVICO ROMANO

Obiettivi educativi, cognitivi, operativi raggiunti

La maggior parte degli studenti, con diversi livelli di approfondimento come gia specificato in precedenza, e in grado di:

• osservare e identificare fenomeni reali;

• affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti

matematici adeguati al percorso didattico;

• avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale;

• saper individuare le variabili rilevanti in un fenomeno e ricavare

relazioni matematiche tra le grandezze fisiche;

• possedere ed utilizzare, in modo sufficientemente ampio e sicuro, un

patrimonio lessicale ed espressivo specifico, a seconda delle esigenze comunicative richieste;

• saper comunicare le proprie conoscenze;

• saper sviluppare una crescente autonomia esecutiva nelle attivita

laboratoriali.

Solo un gruppo ristretto di studenti ha conseguito le seguenti competenze ad un livello globalmente buono:

• sapersi porre con atteggiamento, razionale e critico di fronte alla realta,

ai suoi fenomeni e a problematiche di natura generale;

• comprendere il tipo di indagine propria delle discipline scientifiche, la

modellizzazione dei fenomeni studiati, la convalida sperimentale del modello esplicativo adottato, l’interpretazione dei dati sperimentali;

• saper agire in modo sufficientemente autonomo e responsabile.

Metodi didattici adottati

Nel corso delle varie lezioni, a seconda dell’argomento trattato e delle esigenze specifiche della classe, si sono alternati momenti di lezione frontale,dialogata, esercitazioni individuali autonome o guidate/strutturate.A integrazione delle suddette metodologie, sono state utilizzate anche le seguenti:

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• svolgimento di esercizi di difficolta via via crescente (in classe o come

compito a casa) per consolidare conoscenze e abilita acquisite e per stimolare la rielaborazione dei contenuti appresi;

• assegnazione e correzione regolare degli esercizi per casa per favorire

il confronto continuo tra gli studenti e garantire un lavoro casalingo efficace e costante;

• attivita laboratoriali di approfondimento e consolidamento dei contenuti.

Strumenti didattici utilizzati

Gli strumenti didattici utilizzati, a seconda delle attivita proposte, sono stati i seguenti

• libro di testo in adozione:

• Le parole della fisica – Termodinamica e onde – Vol. 2, S.

Mandolini, ed. Zanichelli Scienze

• Le parole della fisica – Elettromagnetismo, Relativita e Quanti

– Vol. 3, S. Mandolini, ed. Zanichelli Scienze

• laboratorio di fisica.

Contenuti curricolari proposti

Unità didattica Conoscenze/Contenutidisciplinari

Abilità

La temperatura Conoscere il concetto di temperatura

L’equilibrio termico Il principio zero della

termodinamica La dilatazione termica Proprieta

termometriche dei gas Il gas perfetto

Calcolare la variazione di corpi solidi e liquidi sottoposti a riscaldamento.

Riconoscere i diversi tipi di trasformazione di un gas.

Applicare le leggi di Boylee Gay-Lussac alle trasformazioni di un gas.

Sapere utilizzare l’equazione di stato di un gas perfetto.

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Il calore Calore e lavoro Propagazione del

calore I Passaggi di stato

Comprendere come riscaldare un corpo con il calore o con il lavoro.

Calcolare la temperatura di equilibrio

Descrivere le modalita di trasmissione dell’energia termica.

Descrivere i passaggi tra ivari stati di aggregazione molecolare.

Calcolare l’energia impiegata nei cambiamenti di stato.

Interpretare il concetto di calore latente.

LE CARICHE ELETTRICHE

·Distinguere cariche elettriche positive e negative.·Conoscere alcuni fenomeni elettrostatici elementari: elettrizzazioneper strofinio, contatto e per induzione.·Forza d’interazione elettrica, legge di Coulomb, e confronto con la forza di gravitazione universale·Principio di sovrapposizione

·Saper esporre con il linguaggio specifico e precisione formale i contenutiacquisiti·Collegare fenomeni di elettrizzazione alla presenza di cariche elettriche.·Riconoscere e descrivere fenomeni elettrici. ·Descrivere fenomeni di elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione.·Distinguere corpi conduttori eisolanti.·Saper applicare il Principio disovrapposizione per determinare la forza d’interazione tra più cariche

IL CAMPO ELETTRICO

·Conoscere le caratteristiche del campo elettrostatico generato da una carica puntiforme.·Potenziale elettrico, differenza di potenziale e superfici equipotenziali.

·Saper collegare il concetto di forza al concetto di campo· Il campo elettrostatico generato da più cariche puntiformi·Collegare il concetto di energia potenziale al concetto di potenziale.·Descrivere il moto di una carica in termini di campo e di potenziale usando l’analogia con il caso gravitazionale.

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LA CORRENTE ELETTRICA

·Conoscere come si genera la corrente elettrica nei conduttori metallici

·Descrivere la corrente elettrica in termini di particelle cariche in movimento.

IL CAMPO MAGNETICO

·Conoscere le caratteristiche dell’interazioni tra magneti, tra magneti e fili percorsi da corrente, tra due fili percorsi da corrente·Campo magnetico generato da un filo, da una spira, da un solenoidepercorsi da corrente·Proprieta magnetiche della materia: sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche· Il campo magnetico terrestre.· Anomalie magnetiche.·Variazione secolare· il paleomagnetismo·Magnetizzazione indotta eresidua·Temperatura di Curie.·Anomalie dei fondali oceanici e inversioni del campo magnetico terrestre.·Scala temporale delle inversioni magnetiche.

·Saper esporre con il linguaggio specifico e precisione formale i contenutiacquisiti·Formalizzare problemi di fisica relativi al campo magnetico generato da uno opiù corpi conduttori percorsi da corrente e applicare le relazioni note per la loro risoluzione.

Indicazioni sulle verifiche scritte e orali effettuate durante l'anno scolasticoLe attivita di verifica, relative al raggiungimento delle competenze, conoscenze e abilita sopra indicate, sono state le seguenti:

• verifiche scritte: con la finalita di evidenziare le competenze/abilita di ragionamento e le capacita di individuare ed applicare strategie risolutive efficaci e corrette a problemi specifici.

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• verifiche orali: con la finalita di evidenziare le capacita di espressione, con particolare attenzione all'uso di un corretto linguaggio specifico di base, e allaformalizzazione verbale del ragionamento;Criteri di verifica e valutazione

I criteri per la valutazione formativa sono stati i seguenti:

• livello di conoscenza dei contenuti affrontati;

• capacita di individuare una adeguata strategia per la risoluzione di un

dato esercizio/problema;

• capacita di applicare in maniera corretta e completa la strategia scelta

per la risoluzione di un dato esercizio/problema;

• livello di autonomia nello svolgimento di esercizi o nella risoluzione di

problemi allo scritto e all'orale;

• uso corretto del linguaggio specifico e del formalismo proprio della

disciplina;

• capacita di analisi critica e verifica dei risultati ottenuti.

Per la valutazione sommativa finale si terra conto anche dei seguenti indicatori:

• la progressione nell’apprendimento;

• l’impegno e l’interesse dimostrati nei confronti delle attivita proposte in

classe e in laboratorio;

• il metodo di lavoro e di studio;

• la puntualita e la regolarita nello svolgimento delle consegne;

• la partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo.

Attività di sostegno o di recupero svolte

In corso d'anno, per garantire il recupero delle lacune emerse di volta in volta,sono state attivate specifiche attivita di recupero in itinere.

Attività di approfondimento disciplinari o multidisciplinari svolte

Approfondimento di natura multidisciplinare in collaborazione con il docente di Scienze sul geomagnetismo e sul paleomagnetismo.

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MATERIA: SCIENZE UMANE

DOCENTE: CLAUDIA FURLANETTO

La classe anche in questo anno scolastico ha confermato alcune caratteristiche maturate nei cinque anni: buone capacità, buone motivazioni, serietà e disponibilità agli approfondimenti proposti. Un'esigua parte della classe ha mostrato anche in questo anno scolastico alcune difficoltà nell'affrontare i compiti proposti. Data la buona disponibilità della classe sono stati proposti significativi approfondimenti sul tema dell'immigrazione, tema scelto per la realizzazione dell'uda in questo anno scolastico. Nel corso degli ultimi tre anni la classe ha sempre partecipato con interesse alle uda proposte, che hanno avuto sempre come principale protagonista la disciplina di Scienze umane: al terzo anno è stato affrontato il tema “Homo sapiens: tutti uguali, tutti diversi”; al quarto anno il tema “La prima guerra mondiale”. Quest'anno, la classe – nell'ambito di un approfondimento del tema delle istituzioni psichiatriche – ha incontrato e intervistato lo psichiatra, dott. Fulvio Tesolin. Nel corso dell'anno scolastico sono state svolte due simulazioni di seconda prova. Competenze raggiunte dalla maggior parte della classe ad un buon livello

Asse culturale dei linguaggi (Pedagogia - Sociologia - Antropologia)

Competenza 1 “Analizzare, comprendere e interpretare autonomamente testi delle Scienze Umane sia nella loro specificità disciplinare, che nella loro complessità interdisciplinare”.

Capacità/Abilità - Analizzare ed interpretare testi complessi, cogliendone i nessi concettuali

espliciti ed impliciti.

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- Padroneggiare le strutture concettuali di un testo sia a livello disciplinare che in un’ottica interdisciplinare.

Competenza 2 “Produrre, anche in formato multimediale, varie tipologie di testi articolati in maniera interdisciplinare e utilizzando le terminologie specifiche”.

Capacità/Abilità - Elaborare testi con aperture interdisciplinari, facendo uso anche di

strumenti multimediali.

- Utilizzare in modo consapevole e mirato le terminologie specifiche sulla base del proprio patrimonio lessicale.

Asse culturale storico-sociale (Pedagogia - Sociologia - Antropologia)

Competenza “Comprendere, in maniera autonoma e critica, il cambiamento e la diversità dei fenomeni e dei modelli educativi e socio-culturali collocandoli in una dimensione sia diacronica, attraverso il confronto fra epoche, sia sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali ”. Capacità/Abilità - Operare autonomamente confronti tra prospettive socio-educative diverse,

collocandole nella loro corretta dimensione storico-culturale e analizzandone tutti gli elementi espliciti ed impliciti.

- Analizzare le radici storiche e culturali di alcuni fenomeni socio-educativi del mondo contemporaneo, individuandone gli elementi di continuità e discontinuità storica.

- Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini e al vivere quotidiano, analizzandone le cause.

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Asse culturale scientifico-tecnologico (Sociologia)

Competenza “Osservare, descrivere e interpretare in maniera autonoma i vari fenomeni appartenenti alla realtà umana e sociale, riconoscendo e analizzando nelle loro varie forme i concetti di sistema e complessità”. Capacità/Abilità - Individuare e descrivere autonomamente le diverse chiavi interpretative

dei fenomeni antropologici e socio-educativi, inseriti anche in sistemi complessi, utilizzando specifici modelli di riferimento.

- Saper utilizzare gli strumenti della ricerca in una prospettiva multidisciplinare per poter condurre semplici indagini empiriche.

□ CONOSCENZE

PEDAGOGIA - L’attivismo pedagogico e le “scuole nuove

- J. Dewey e l’attivismo pedagogico americano

- O. Decroly e la teoria dei bisogni

- M. Montessori e la “Casa dei bambini”

- E. Claparède e l’educazione funzionale

- C. Freinet e l’educazione cooperativa

- J. Maritain e l’umanesimo integrale

- G. Gentile e l’attivismo idealistico

- La psicopedagogia del Novecento (Bruner, Piaget, Vygotski)

- La disabilità e la didattica inclusiva

- I servizi di cura alla persona

- La formazione alla cittadinanza

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- L’educazione ai diritti umani e i diritti dei minori

- L’educazione permanente e la formazione di adulti e anziani

- La scuola e le nuove prospettive europee

- L’educazione multiculturale e interculturale

- I mass media e le nuove tecnologie didattiche

- La classe ha letto il libro di Maria Montessori Educare alla libertà

SOCIOLOGIA Contenuti - Le istituzioni e le organizzazioni sociali

- La conflittualità sociale: teorie di E. Durkheim, K. Marx e M. Weber

- La stratificazione sociale

- La devianza

- L’industria culturale e la società di massa (ultima parte)

- La religione e la secolarizzazione

- Il Welfare State

- La globalizzazione

- La salute, la malattia e la disabilità

- Le nuove sfide per l’istruzione

- La ricerca sociologica e gli strumenti di indagine

ANTROPOLOGIA Durante il quinto anno sono trattate le grandi culture-religioni mondiali e la loro interpretazione del mondo e della vita umana. Inoltre, è stato presentato lo studio dei metodi di ricerca specifici dell’Antropologia. Nel corso del terzo anno sono stati svolti degli approfondimenti tematici, con lettura di opere di antropologi come Malinowski, Levi-Strauss, ecc. A fine anno è stato proposto un ripasso dei temi antropologici del terzo e quarto anno.

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Contenuti - L’essenza e il significato della religione

- La dimensione rituale

- Lo sciamanesimo

- La religione nella preistoria

- Il simbolismo religioso

- Le religioni “altre”

- La ricerca sul campo

Strategie didattiche utilizzate:

Lezione-spiegazione con parte più attiva del docente; lezioni dialogate con gli studenti anche per consentire un feedback sulle proposte del docente; lavori di gruppo variamente articolati; visite guidate.

Strumenti didattici:

Manuali, libri della biblioteca, libri personali, internet, strumenti multimediali.

Strumenti di verifica

Prove scritte e orali. Alla classe sono state proposte solo verifiche strutturate secondo il modello della prova d'esame.

Criteri di verifica e valutazione

Per la valutazione della seconda prova scritta è stata utilizzata una griglia di valutazione allegata al documento del 15 maggio.

Attività di recupero

Alcuni allievi della classe hanno potuto effettuare una preparazione individualizzata allo svolgimento della seconda prova d'esame (Scienze umane) con il prof. Sascia Pavan.

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UDA – e altre attività di approfondimento

La classe nel corso dell'anno scolastico ha effettuato un'uda dal titolo LE MIGRAZIONI NELL'EPOCA DELLA GLOBALIZZAZIONE. Lo svolgimento delle attività, gli obiettivi e la tempistica possono essere individuati nello schema relativo all'uda del documento del 15 maggio.

Il lavoro organizzativo della docente di Scienze umane ha permesso alla classe di: incontrare nel mese di novembre il dott. Davide Frusteri dell'Associazione “Nuovi Vicini” e conoscere le forme istituzionali dell'accoglienza dei migranti nel nostro paese. Nel mese di dicembre è stato proposto un approfondimento di geopolitica e un incontro con dei migranti provenienti dal Pakistan e altri paesi extracomunitari. Da gennaio a febbraio sono stati fatti degli approfondimenti teorici legati al problema della percezione umana, sociale e politica del migrante, utilizzando concetti tratti da Homo sapiens di G. Agamben, da Ausmerzen di M. Paolini. Un altro approfondimento teorico è stato dedicato al tema della globalizzazione. Il mese di aprile è stato dedicato alla realizzazione di un'animazione teatrale sul tema dell'emigrazione per i bambini di due classi quinte della scuola primaria “Grigoletti” di Rorai Grande. L'esperienza in classe è stata anche occasione per mettere in pratica alcuni apprendimenti teorici psico-pedagogici. Infine la classe ha realizzato un video per la giornata “Linguaggi diversi” in cui sono state documentate le attività svolte.

Altre attività di approfondimento

Nell'ambito dello studio della storia dell'istituzione psichiatrica e della considerazione sociale della malattia mentale, la classe ha preparato con domande attentamente elaborato un incontro di approfondimento con il dott. Fulvio Tesolin, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della città di Pordenone.

Ha inoltre assistito alla proiezione del film-documentario DERT, alla presenza degli autori, il giornalista Mario Boccia e il regista Stefano Martone, su un'esperienza lavorativa che vede unite donne croate, serbe e bosgnacche di Bratunaz (Bosnia) attorno alla coopertaiva, dal significativo nome “Insieme”.

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MATERIA : SCIENZE NATURALI DOCENTE : FRANCESCA PETROCCIONE

Diversi sono stati i temi affrontati durante l’ultimo anno. Nel primo quadrimestre lo studio ha riguardato la Chimica Organica, disciplina che riveste un ruolo fondamentale sia per la comprensione dei processi biologici nei sistemi viventi sia per i suoi contributi in moltissimi campi applicativi. Gli studenti hanno imparato a classificare i composti organici, a riconoscerne alcuni utilizzi e applicazioni e a correlare la presenza dei diversi gruppi funzionali con le proprietà fisiche e con la reattività delle molecole, nonché con la loro funzione biologica. Lo studio è proseguito con il metabolismo cellulare, che comprende la degradazione e la sintesi di biomolecole attraverso un numero enorme di reazioni chimiche coordinate ed integrate. Gli studenti hanno così compreso l’importanza sia dei processi di ossidazione, che consentono di ricavare energia dai nutrienti o dalla trasformazione di altre forme di energia come la luce, sia di quelli di biosintesi che consentono di costruire macromolecole e polimeri come carboidrati e proteine. In particolare, la fotosintesi è stata trattata in inglese mentre le macromolecole biologiche sono state trattate sia in italiano che in inglese, secondo la metodologia CLIL. Per finire, è stata affrontata la dinamica endogena del nostro pianeta. Lo studio ha riguardato la costituzione della Terra e la sua struttura e i processi di continua trasformazione ed evoluzione che ancora caratterizzano la sua parte più superficiale. E’ stato evidenziato come queste trasformazioni siano in stretta relazione con gli scambi di energia – soprattutto calore - che sono alla base di tutti i processi geologici. Il vulcanesimo, l’attività sismica, la formazione delle catene montuose e l’evoluzione degli oceani sono stati trattati nel quadro globale della Tettonica delle Placche, teoria che si è evoluta attraverso stadi successivi in almeno sessant’anni di ricerche. Gli allievi hanno così imparato a discutere i temi della dinamica terrestre con argomentazioni fondate e linguaggio scientifico appropriato, consapevoli che la conoscenza scientifica è in progressiva evoluzione e che la validità delle diverse scoperte e teorie è mutevole nel tempo. La classe, che ho preso quest’anno, presenta una certa disomogeneità nell’interesse manifestato verso la disciplina e nella preparazione raggiunta. Circa un terzo degli studenti è costituito da ragazzi motivati, che hanno sempre seguito le lezioni in modo attento, prendendo regolarmente appunti e dimostrandosi capaci di rielaborare i contenuti in modo organico e adeguatamente approfondito. Un gruppo, invece, si è applicato in modo discontinuo e poco rigoroso, con esiti alterni nelle prove di verifica e profitti, in molti casi, non adeguati alle proprie potenzialità. Per alcuni studenti, infine,

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l’approccio ai nuovi contenuti di studio ha comportato evidenti difficoltà di rielaborazione logica, di analisi e sintesi delle conoscenze acquisite, nonché nell’uso dei linguaggi specifici disciplinari. Nel secondo quadrimestre è stato anche attivato uno sportello per aiutare gli studenti in difficoltà ma, di questa quinta, nessuno ne ha usufruito. Per quanto riguarda l’UDA, una studentessa ha prodotto un approfondimento personale sul tema “cambiamenti climatici e migrazioni” che, nella seconda metà di maggio, verrà esposto in classe. A fine anno si può affermare che quasi tutti gli alunni hanno acquisito le conoscenze e le competenze previste dal piano di studi, pur se in modo molto diversificato. In particolare hanno imparato a:

• distinguere gli idrocarburi in base al tipo di legame • riconoscere i principali tipi di isomeria • classificare le reazioni organiche in base al comportamento degli atomi

o dei gruppi di atomi • attribuire i nomi ai composti organici appartenenti alle diverse classi,

secondo la Nomenclatura IUPAC e viceversa • mettere in relazione la struttura delle biomolecole con la loro funzione

biologica • riconoscere il diverso ruolo svolto dalle principali biomolecole negli

organismi viventi • riconoscere in che modo e in che misura le diverse tappe della

demolizione del glucosio contribuiscono a rifornire la cellula di energia utilizzabile per svolgere le proprie funzioni

• riconoscere nella fotosintesi il processo che alimenta la biosfera di energia disponibile per i viventi

• descrivere come l’energia contenuta nelle molecole di ATP e NADPH prodotte durante la fase luminosa della fotosintesi viene utilizzata nel ciclo di Calvin per la riduzione di CO2 e la sintesi degli zuccheri

• descrivere il modello a doppia elica del DNA • descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA • riconoscere le relazioni tra DNA, RNA e polipeptidi nelle cellule e

spiegare i meccanismi che consentono di costruire proteine partendo dalle informazioni contenute nei geni

• descrivere il modello della struttura interna della Terra sulla base dei dati sismici

• spiegare le fonti del calore interno della Terra e le modalità di distribuzione

• associare l’attività e la distribuzione dei terremoti e dei vulcani alla disposizione delle placche e ai movimenti tra esse

• interpretare correttamente i fenomeni legati alla dinamica del fondo oceanico

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• descrivere le diverse tipologie di margine, i movimenti tra placche che li caratterizzano e le conseguenze in termini di morfologia della crosta ad essi associate (orogenesi, rift, archi magmatici, fosse oceaniche)

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Primo quadrimestre Chimica Organica e Biochimica La chimica del carbonio Ibridazioni dell’atomo di carbonio. L’isomeria nei composti organici. Isomeria di struttura: di catena, di posizione, di gruppo funzionale. Stereoisomeria: isomeria geometrica. Formule di struttura dei composti organici: rappresentazioni di Lewis, formule razionali e topologiche. Classificazione dei composti organici Alcani e cicloalcani. Nomenclatura, proprietà fisiche e reattività degli idrocarburi saturi. Reazione di combustione e meccanismo di sostituzione radicalica. Alcheni e alchini. Nomenclatura, proprietà fisiche e reattività degli idrocarburi insaturi. Reazioni di addizione e regola di Markovnikov: idrogenazione catalitica, alogenazione e addizione di idracidi. Gli idrocarburi aromatici e il legame a elettroni delocalizzati. Reazioni di alogenazione, nitrazione e alchilazione del benzene. Utilizzo e tossicità dei composti aromatici. I gruppi funzionali. Gli alogenoderivati. Nomenclatura, proprietà fisiche e reattività degli alcoli. Comportamento anfotero degli alcoli. Formazione di alcolati, di alogenuri alchilici, di alcheni per disidratazione e reazione di ossidazione. Nomenclatura e proprietà fisiche dei fenoli e importanza di alcuni derivati fenolici. Nomenclatura e proprietà fisiche degli eteri. Nomenclatura, proprietà fisiche e reattività di aldeidi e chetoni. Reazioni di addizione di idrogeno e ossidazione. Nomenclatura e diffusione degli acidi carbossilici. Formazione di ammidi e di esteri. Gliceridi e saponi. Azione detergente di un sapone. Nomenclatura IUPAC e proprietà fisiche delle ammine. Polimeri di sintesi di addizione e di condensazione: PE, PET e nylon. Secondo quadrimestre Biomolecole (anche in inglese) Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Lipidi: grassi e oli, fosfolipidi e steroidi. Proteine: funzioni e livelli strutturali di una proteina. Acidi nucleici: DNA, RNA.

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La respirazione cellulare e la fermentazione Reazioni redox e ruolo dei coenzimi NAD+ e FAD. Le tappe della respirazione cellulare: glicolisi, conversione del piruvato in acetil-CoA, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa. Rendimento complessivo della respirazione cellulare. Fermentazioni alcolica e lattica. La biologia molecolare del gene DNA e RNA. Struttura del DNA. Meccanismo di duplicazione del DNA. Frammenti di Okazaki. Codice genetico. Sintesi proteica. Trascrizione e splicing dell’RNA. Struttura del tRNA e dei ribosomi. Fasi della traduzione. La fotosintesi (in inglese) Struttura della foglia e del cloroplasto. Ruolo dei pigmenti nella fotosintesi. Le fasi della fotosintesi: fase luminosa e ciclo di Calvin. L’impiego dei prodotti della fotosintesi. Scienze della Terra L’interno della Terra La struttura stratificata della Terra. La crosta, il mantello e il nucleo. La litosfera, l’astenosfera e la mesosfera. Il calore interno della Terra. Origine del calore interno: calore primordiale e calore radiogenico. Gradiente geotermico e geoterma. La tettonica delle placche La teoria della deriva dei continenti di Wegener. Il mosaico delle placche. I moti convettivi. Placche e terremoti: relazioni esistenti tra attività sismica e tipi diversi di margini di placca. Placche e vulcani: vulcani legati alla subduzione, vulcani legati alle dorsali oceaniche e vulcani intraplacca. L’espansione del fondo oceanico Le dorsali medio-oceaniche. Meccanismo e prove dell’espansione del fondo oceanico. Anomalie magnetiche dei fondali ed età e spessore dei sedimenti oceanici. Faglie trasformi. Punti caldi. I margini continentali Margini continentali attivi e sistemi arco-fossa. Tipi di orogenesi: da attivazione (andina) e da collisione (alpino-himalayana). Metodi e strumenti didattici Per quanto riguarda i metodi sono state utilizzate la lezione frontale e la lezione dialogata, stimolando il più possibile gli alunni a partecipare attivamente al dialogo. Per favorire la comprensione degli argomenti è stato

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un valido aiuto la versione digitale dei testi in adozione, che ha consentito di usufruire anche di presentazioni in PowerPoint e di integrare le spiegazioni con alcuni filmati e animazioni. La classe ha anche partecipato ad una escursione nel territorio di Andreis e Barcis, sede di importanti geositi di interesse regionale e nazionale. Tra gli aspetti geologici e geomorfologici osservati: il sovrascorrimento della Dolomia Principale sul flysch eocenico lungo la Linea Barcis-Starasella, diverse forme legate all’erosione delle acque correnti, esempi di carsismo superficiale lungo il sentiero del Dint, fenomeni franosi e morfologie tipiche di versante. Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: i testi in adozione, sia in versione cartacea che digitale (A. Bosellini “Le Scienze della Terra – Tettonica delle placche” ed. Zanichelli; De Franceschi, Passeri “La realtà e i modelli della Chimica” ed. linx; Sylvia S. Mader “Immagini e concetti della Biologia – Biologia molecolare, genetica, evoluzione” ed. Zanichelli); fotocopie tratte da testi integrativi; strumenti informatici. Strumenti di verifica Il grado degli apprendimenti è stato accertato attraverso:

1. Verifiche orali 2. Verifiche scritte (esercizi, domande strutturate e domande a risposta

aperta di tipologia B, scelta dal Consiglio di Classe per le simulazioni della terza prova dell’esame di Stato).

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MATERIA: STORIA DELL'ARTE DOCENTE: PELLEGRINI SILVA

Obiettivi educativi, cognitivi operativi raggiunti • conoscenza dei movimenti artistici degli autori trattati; • capacità di indagare l’oggetto artistico nel suo contenuto e nelle sue

componenti formali per giungere alla comprensione del suo significato e del suo scopo;

• capacità di collegare l’opera con il contesto storico e culturale; • saper operare collegamenti e confronti tra opere e autori diversi; • possedere un lessico adeguato; Matodi didattici adottati; Nella trattazione degli argomenti non si è seguita la scansione del libro di testo, ma si è preferito trattare movimenti ed autori nella loro continuità, senza spezzarli ed alternarli ad altri. Anche in relazione alle immagini non ci si è attenuti strettamente a quelle offerte dal libro di testo, ma ci si è avvalsi anche di immagini reperite altrove senza trattare obbligatoriamente tutte quelle presenti nel manuale. Per le lezioni si sono usati tutti i sussidi audiovisivi a disposizione per integrare il libro di testo: e-book , lezioni in power point o altre tipologie, filmati e ricerche su internet . Nell’esame dei vari autori e movimenti si è data importanza alla comprensione del loro significato nel contesto storico e culturale e si sono privilegiati, più che gli aspetti tecnici fini a se stessi, il messaggio ed il significato delle opere d’arte e lo svolgimento storico dei fenomeni artistici mirando ad una conoscenza di tipo critico. Contenuti disciplinari :

dal libro di testo ”itinerario nell’arte –vol.3, Zanichelli 1. Neoclassicismo : Caratteri generali;

Antonio Canova : Amore e Psiche che si abbracciano; monumento funebre… Jacques-Louis David: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat

2. Romanticismo: Caratteri generali; Theodore Gericault: La zattera della Medusa; le monomanie ; Eugene Delacroix: La libertà che guida il popolo; Hayez: Il bacio; pensiero melanconico;

3. Realismo: Caratteri generali Conseguenze dell'invenzione della fotografia in campo artistico; Gustave Courbet:L’atelier del pittore; Ragazze sulla riva della Senna.

4.Impressionismo: Cenni storici e caratteri stilistici della produzione impressionista. Eduard Manet: Colazione sull’erba; Olimpia; bar delle Follies Bergere; Claude Monet: Impressione sole nascente; Il giardino delle ninfee;

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Auguste Renoir: La grenouillére; Moulin de la Galette; la colazione dei canottieri; Degas: La lezione di ballo; l'assenzio;

5.Postimpressionismo: Caratteri generali Paul Cezanne:I giocatori di carte; la montagna Sant Victoire; Paul Gauguin:Come! sei gelosa? il Cristo Giallo ;da dove veniamo… Vincent Van Gogh:i mangiatori di patate;Campo di grano con volo di corvi; la notte stellata ; Pointillisme- G.Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte ;Une baignade à…

6.Dalla belle epoque alla prima guerra mondiale: Art noveau: Caratteri generali; Gustav Klimt:GiudittaI; Danae; I Fauves e gli espressionisti tedeschi: Caratteri generali; Die brucke; Fauves: Matisse:Donna con cappello; la Danza;La stanza rossa; Edvard Munch: Il grido;

7.Le avanguardie: cubismo, futurismo, dadaismo, surrealismo. Cubismo: caratteristiche generali ; Pablo Picasso: Periodo blu e periodo rosa; Les Demoiselles d’Avignon; Guernica; Futurismo : caratteristiche generali; Umberto Boccioni:La città che sale;Gli stati d’animo; forme uniche nella continuità dello spazio; Astrattismo: caratteristiche generali; Kandinsky: Primo acquerello astratto; Composizione VI Dada : caratteristiche generali ; Duchamp:Fontana; l’H.o.o.q; Man Ray:Cadeu ; Le violon d'Ingres; Surrealismo: caratteristiche generali ; Ernst: La vestizione della sposa; Magritte: L’uso della parola; Dalì: Sogno causato dal volo di un’ape; Apparizione di un volto di una …

Tipologie delle prove di verifica utilizzate. Si sono privilegiate le verifiche orali , scritte di tipologia B perché gli allievi potessero affinare le capacità espositive ed organizzative, nonché il linguaggio specifico della materia. Le verifiche proposte nel corso dell’anno sono state strettamente collegate ai vari percorsi didattico/tematici indicati e hanno tenuto conto che: – ogni prova proposta è stata finalizzata a verificare il raggiungimento di uno o più obiettivi di apprendimento; Tipologia delle prove La valutazione annuale intermedia e finale sono derivate da una serie di prove di verifica di vario tipo, in particolare simulazioni di terza prova,di tipologia b

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Orali: colloqui/discussioni sia individuali che collettive; realizzazioni/lezioni singole e di gruppo svolte in classe. Scritte:

– schede di lettura di opere studiate, analisi di opere prese in esame per la prima volta all’interno di una tematica storico-culturale affrontata;

– Domande a risposta aperta tipologia B Sono stati valutati anche prodotti di altro tipo (grafici, informatici, elettronici, ecc.) impiegati dagli studenti come procedimenti per un’indagine sulle opere.

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MATERIA: SCIENZE MOTORIE

DOCENTE: MARIA GRAZIA PASTORI

La classe ha manifestato in generale un buon impegno ed interesse alle varie attività proposte. La disponibilità alla collaborazione reciproca sia fra compagne che con l'insegnante è migliorata nel corso del tempo.E' stata acquisita una discreta capacità di autonomia organizzativa.

Data la partecipazione adeguata alle richieste, è stato raggiunto un livello di profitto mediamente soddisfacente.

Obiettivi raggiunti

Obiettivi educativi:

– consolidamento della consapevolezza del proprio corpo e della propria motricità

– raggiungimento di un'autonomia di lavoro attraverso l'approfondimento e la gestione di alcune attività motorie vicine ai propri interessi

– acquisizione di una maggiore sensibilità rispetto al concetto di salute

Obiettivi cognitivi:

– conoscenza delle procedure utilizzate per il miglioramento e consolidamento delle capacità condizionali e coordinative

– conoscenza delle proprie potenzialità espressive e creative

– conoscenza degli aspetti teorici relativi alle attività sportive praticate

Obiettivi operativi:

– organizzare semplici percorsi di allenamento e applicare i principi metodologici corretti per il mantenimento della salute

– rispettare le regole di un'attività sportiva e gestire al meglio le proprie abilità tecniche mettendo in atto comportamenti collaborativi

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– usare consapevolmente il linguaggio del corpo ed utilizzare in forma espressiva, creativa e originale il proprio corpo e la propria motricità

Contenuti curricolari

– Gioco di squadra: basket: conduzione e palleggio, tiro a canestro, 2vs1

- potenziamento muscolare

- tennis, tamburello

- pallavolo: fondamentali di squadra e partite

– circuito per il miglioramento della forza riguardante i principali distretti muscolari. Esercizi individuali e in coppia

– Proposte di avviamento alle lezioni con riscaldamenti specifici ideati dalle allieve e proposte di moduli specifici di lezione su temi a scelta

Partecipazione a iniziative curricolari ed extracurricolari

Partecipazione a progetto “educazione alla salute”: incontro a cura dell’Associazione “Voce donna” sulla violenza di genere.

Partecipazione a “progetto Yoga”. Introduzione alla disciplina mediante la pratica delle principali asana (in piedi e a terra). Tecniche di respirazione e rilassamento.

Metodi didattici adottati

Sono stati proposti lavori individuali a piccoli gruppi e a squadre, secondo un approccio analitico e\o globale in funzione dei diversi nuclei disciplinari. Si è ricercata e praticata l'autonomia e la gestione di alcune attività sulla base di propri interessi, capacità e competenze. Sono state utilizzate le attrezzature a disposizione. Al termine di ogni unità didattica sono state predisposte esercitazioni e prove pratiche di verifica. La valutazione si è inoltre basata su osservazione costante, sul livello di partecipazione, collaborazione e impegno dimostrati.

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MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: CLAUDIA BEACCO

PERCORSO DIDATTICO-EDUCATIVO Con tempi e modi personali, le 18 studentesse che hanno frequentato l’ora di religione si sono lasciate coinvolgere in un dialogo educativo aperto. Si sono dimostrate studentesse dotate di spirito critico, che hanno condiviso talenti individuali nel gruppo classe. Il percorso educativo condotto con la classe è stato centrato sull’esigenza di sviluppare delle competenze atte a favorire la consapevolezza nei confronti di scelte mature e responsabili. I temi affrontati durante le lezioni, sono stati per tutti motivo di confronto e di discussione dove ognuno, secondo le proprie capacità, con le proprie peculiarità, ha portato un contributo. Si è voluto valorizzare il rispetto del pluralismo, del dialogo interreligioso e interculturale. Le alunne hanno acquisito gli strumenti culturali necessari per affrontare il dibattito sui temi riguardanti la dottrina della Chiesa Cattolica. Allo scopo di favorire un pensiero critico e consapevole, si è voluto approfondire il ruolo che i mass-media hanno nella manipolazione del pensiero e nella creazione di bisogni nella società contemporanea confrontando tali proposte con quelle emergenti dai valori proposti dal messaggio cristiano e dalla Chiesa. Ore totali di lezione: 24

COMPETENZE IN USCITA ( cfr. Intesa firmata 28 giugno 2012) Al termine dell'intero percorso di studio lo/a studente/ssa è in grado di: 1. sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita; 2. riflettere sulla propria identità attraverso confronto con il messaggio cristiano; 3. aprirsi all'esercizio della correttezza etica e della solidarietà in un contesto multiculturale; 4. cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; 5. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana; 6. interpretarne correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa; 7. restare aperto nel confronto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO SCELTE CONSAPEVOLI E PROGETTI DI VITA Percorsi di orientamento. Questionario sulle "spinte" che ci muovono. Le posizioni esistenziali. La conoscenza di sè. I sei pilastri dell'autostima. Scelte future e valori. Giovani e scelte di vita. Lavoro interattivo: “Il sogno di vita”. Il sabotatore interiore

LA CHIESA DEL XX SECOLO La dottrina sociale della chiesa Il Concilio Vaticano II La Chiesa e le sfide post-conciliari Il rapporto tra fede e psicanalisi

LE RELIGIONI PONTI DI PACE Introduzione agli elementi essenziali delle grandi religioni del mondo. Il rapporto tra religioni e società. Pregiudizi e discriminazioni religiosi. L’arte della pace. Visione ed analisi del film “E ora dove andiamo” di Nadine Labaki (2011) SOCIETA' CONTEMPORANEA E BISOGNI VEICOLATI DAI MEDIA I bisogni veicolati dai media. I condizionamenti derivanti dai mezzi di comunicazione di massa.

ELEMENTI DI ESCATOLOGIA CRISTIANA La Vita oltre la vita Dai novissimi all’Escatologia moderna

METODOLOGIA E STRUMENTI DI LAVORO

La metodologia privilegiata è stata la lezione interattiva; sono state altresì usati: l’approfondimento in gruppo, la simulazione di problemi etici su cui riflettere e discutere, la visione di filmati inerenti all’argomento trattato, mezzi informatici, giochi interattivi, l’analisi di documenti forniti direttamente dall'insegnante o proposti dagli studenti, brainstorming e lavori di gruppo.

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LICEO “LEOPARDI-MAJORANA” – PORDENONE Piazza Maestri del Lavoro n 2 - Tel 0434 27206 – Fax 0434 523664

e-mail: [email protected] – www.leomajor.gov.it