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I.I.S. “G. Leopardi - E. MajoranaClassico - Scientifico – Scienze Umane – scienze umane P O R D E N O N E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016 2^ A SCIENZE UMANE MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE ITALIANO FLORA ROSSANA LATINO - STORIA e GEOGRAFIA MAGARACI LUIGINA INGLESE BASSO CLAUDIO SCIENZE UMANE DE MATTIO SIMONETTA DIRITTO-ECONOMIA CRISTOFORI MORENA MATEMATICA E INFORMATICA GENNARO DARIA CATERINA SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra) CAPPELLA RICCARDA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PASTORI MARIA GRAZIA RELIGIONE LEANDRIN MASSIMO COORDINATORE DI CLASSE DE MATTIO SIMONETTA VERBALIZZANTE CAPPELLA RICCARDA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE 1 - FANTI EMMA 2 - TIBERIO MARAH GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE 3 - GREGATO FRANCA 4 - MANZARI BIANCA

I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana - leomajor.gov.it · EPICA . L’ODISSEA: struttura, argomento, fabula e intreccio, spazio, tempo, ... IL LINGUAGGIO TEATRALE: le caratteristiche

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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane – scienze umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016

2^ A SCIENZE UMANE

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO FLORA ROSSANA

LATINO - STORIA e GEOGRAFIA MAGARACI LUIGINA

INGLESE BASSO CLAUDIO

SCIENZE UMANE DE MATTIO SIMONETTA

DIRITTO-ECONOMIA CRISTOFORI MORENA

MATEMATICA E INFORMATICA GENNARO DARIA CATERINA

SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra) CAPPELLA RICCARDA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PASTORI MARIA GRAZIA

RELIGIONE LEANDRIN MASSIMO

COORDINATORE DI CLASSE DE MATTIO SIMONETTA

VERBALIZZANTE CAPPELLA RICCARDA

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE 1 - FANTI EMMA

2 - TIBERIO MARAH

GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE 3 - GREGATO FRANCA 4 - MANZARI BIANCA

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI ITALIANO

CLASSE : 2Au

INSEGNANTE : Rossana Flora

RELAZIONE FINALE

La classe 2Au, formata da 24 alunne, ha mantenuto nel corso dell’anno scolastico un comportamento corretto e cordiale verso l’insegnante, rivelando interesse e impegno verso la disciplina e applicandosi con costanza nelle attività didattiche proposte. Le alunne hanno seguito le lezioni con attenzione ma con limitata partecipazione, dimostrandosi più esecutive che propositive. Nella classe emergono alcune allieve particolarmente dotate, in possesso di una buona preparazione di base, in grado di esprimersi con disinvoltura all’orale e con ricchezza e varietà terminologica allo scritto. La gran parte della classe si colloca, sia allo scritto che all’orale, in un livello di sufficienza. Nell’esposizione orale, per queste alunne, permane la difficoltà di portare avanti autonomamente un discorso articolato e approfondito. I collegamenti vengono operati solo se guidati dall’insegnante. Analogamente, allo scritto, le produzioni risultano piuttosto sintetiche, tendenzialmente schematiche, imprecise e povere nell’uso del lessico anche se sostanzialmente corrette e sufficientemente chiare. Fra le varie attività proposte, le alunne hanno aderito con interesse al progetto di DEDICA impegnandosi a leggere i romanzi di Yasmina Khadra, elaborandone la recensione e intervistando lo stesso autore nell’incontro a lui dedicato. Hanno inoltre assistito agli spettacoli teatrali: IL RITRATTO DELLA SALUTE di e con Chiara Stoppa e IL CANTO DEI PROFUGHI di Lella Costa e Marco Balliani, quest’ultimo legato al progetto ADOTTA UNO SPETTACOLO per il quale le alunne hanno elaborato anche la recensione. Una alunna inoltre ha partecipato al concorso RACCONTI IN CLASSE segnalandosi fra i quindici finalisti. Gli obiettivi previsti per la disciplina sono stati raggiunti in modo pienamente soddisfacente da alcune alunne e comunque sufficientemente dalle altre per le quali, durante l’anno scolastico, sono state predisposte anche attività di recupero all’interno dell’orario curriculare.

PROGRAMMA SVOLTO

EPICA

L’ODISSEA: struttura, argomento, fabula e intreccio, spazio, tempo, personaggi, temi, voce narrante.

Parafrasi e analisi dei seguenti episodi:

-Il proemio

-Odisseo e Calipso

-Odisseo e Nausicaa

-Nell’antro di Polifemo

-Circe, l’incantatrice

-Il canto delle Sirene

APPROFONDIMENTO : L’immagine di Ulisse rivisitata da poeti e scrittori della letteratura italiana

-Dante, Inferno canto XXVI “ Il folle volo di Ulisse”

-Foscolo “ A Zacinto”

-Pascoli, Canti conviviali, L’ultimo viaggio , Calipso

-Saba, Mediterranee, Ulisse

- Primo Levi, Se questo è un uomo “ Il canto di Ulisse”

L’EPICA LATINA: VIRGILIO

L’ENEIDE :struttura, argomento, fabula e intreccio, spazio, tempo, voce narrante, il mito e la storia.

Parafrasi e analisi dei seguenti episodi:

-Il proemio e la tempesta

-L’inganno del cavallo

-La fuga da Troia: Anchise e Creusa

-Didone: la passione e la tragedia

-La discesa agli inferi: l’incontro con Caronte e con Didone

-Eurialo e Niso

-Il duello finale e la morte di Turno

POESIA

IL LINGUAGGIO DELLA POESIA: Leggere poesia, l’aspetto grafico, l’aspetto metrico-ritmico, l’aspetto fonico, l’aspetto lessicale e sintattico, le figure retoriche, la parafrasi e l’analisi del testo

BUFALINO “ A chi lo sa”

MONTALE “ Cigola la carrucola del pozzo”

“ Felicità raggiunta”

TEATRO

IL LINGUAGGIO TEATRALE: le caratteristiche del testo teatrale

-Il teatro come metafora della realtà sulla scena

-Gli elementi costitutivi del teatro

-Il testo drammatico tradizionale: la tragedia e la commedia

-La struttura del testo drammatico

LA RAPPRESENTAZIONE

-Il dramma teatrale come opera aperta

-Il linguaggio drammaturgico

-Le origini del teatro: dal rito allo spettacolo

L’Evoluzione del teatro dal Medioevo al barocco: il teatro elisabettiano inglese.

A. MANZONI : vita, opere, contesto storico e culturale

I PROMESSI SPOSI. Il romanzo storico, la genesi del romanzo, le diverse redazioni

Lettura integrale dell’opera ( sintesi dal cap. XXVII al cap. XXXII)

Lettura integrale dei seguenti romanzi:

N. AMMANITI “ Io non ho paura”

W. GOLDING “ Il signore delle mosche” H. HESSE “Narciso e Boccadoro”

Y. KHADRA : ( a scelta uno dei romanzi) “ Cosa aspettano le scimmie a diventare uomini”, “L’ultima notte del rais”, “L’attentatrice” .

GRAMMATICA

Analisi logica: complimenti di denominazione, allontanamento e separazione, origine o provenienza, limitazione, paragone, età, argomento, qualità, materia, vantaggio e svantaggio, quantità, abbondanza e privazione, colpa, pena, rapporto, esclusione, eccettuazione, sostituzione o scambio, concessivo, distributivo, vocativo, esclamativo.

Sintassi del periodo : il periodo, le proposizioni indipendenti e dipendenti, le forme di coordinazione, le forme e i gradi di subordinazione. La proposizione soggettiva, oggettiva, dichiarativa, interrogativa indiretta, relativa propria, causale, finale, consecutiva, temporale, concessiva, condizionale e il periodo ipotetica, relativa impropria, modale, strumentale, comparativa, avversativa, eccettuativa, esclusiva, limitativa.

Pordenone, 8 giugno 2016 L’insegnante: Rossana Flora

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Verifica al Piano di lavoro della classe 2A Scienze Umane Disciplina: LATINO

DOCENTE: LUIGINA MAGARACI SITUAZIONE DELLA CLASSE: Per quanto concerne la disciplina, la classe si dimostra eterogenea in merito a conoscenze e competenze, alcune studentesse riescono a seguire con impegno e costanza il lavoro svolto, altre faticano ancora a riconoscere le strutture più semplici della lingua latina o non traducono correttamente frasi o semplici versioni. Per queste alunne è stato proposto un corso di recupero di 10h sia nel primo che nel secondo quadrimestre. Nonostante l’impegno profuso, alcune ragazze non sempre sono in grado di individuare adeguatamente le strutture morfo-sintattiche, per cui sarebbe auspicabile una recupero della grammatica anche l’anno prossimo. Infine a causa delle difficoltà riscontrate dalla classe nel riconoscimento e nella traduzione di alcuni costrutti come il cum narrativo e soprattutto i participi, per cui sono stati svolti esercizi suppletivi e di recupero, il programma si è concluso con l’ablativo assoluto. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE E ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI: Alla fine dell’anno le alunne solo in parte sanno: 1. Leggere, comprendere e tradurre semplici testi in lingua latina 2. saper comprendere il significato complessivo di un testo 3. saper tradurre adeguatamente semplici testi dal latino all’italiano 4. conoscere i principali aspetti della morfologia e della sintassi latina 5. conoscere il lessico di base della lingua latina 6. saper riconoscere somiglianze e differenze storico-culturali tra italiano e latino 7. Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione verbale 8. esprimersi in modo chiaro, logico e corretto 9. saper utilizzare adeguatamente il vocabolario 10. saper utilizzare una corretta procedura per la comprensione e la traduzione di frasi e testi ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI Primo quadrimestre Morfologia Il nome: ripasso delle cinque declinazioni. L’aggettivo: ripasso degli aggettivi della prima classe, gli aggettivi della seconda classe. Il pronome: il pronome relativo, il pronome determinativo is, ea, id.

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Il verbo: ripasso del modo indicativo dei verbi regolari e irregolari nei tempi derivati dal tema del presente; il tema del perfetto: indicativo perfetto, piuccheperfetto, futuro anteriore. Sintassi Determinazioni di spazio e di tempo: tabella riassuntiva; le proposizioni temporali e causali. Lessico Acquisizione del lessico di base. Secondo quadrimestre Morfologia Il verbo: i verbi deponenti; il modo congiuntivo. Il Participio presente e perfetto, ablativo assoluto Sintassi La proposizione finale, consecutiva, narrativa, dichiarativa Lessico Acquisizione del lessico di base. STRATEGIE DIDATTICHE Nella presentazione degli argomenti prevale la lezione frontale ponendo particolare cura all’acquisizione precisa del lessico specifico della disciplina; saranno svolti poi frequenti esercizi di memorizzazione delle strutture linguistiche del latino, con la ripresa della grammatica italiana per creare un costante confronto tra le due lingua; è stata fornita una procedura per l’analisi e la traduzione prima di frasi e poi di testi dal latino all’italiano; sono state presentate esercitazioni guidate con l’uso del dizionario in classe. STRUMENTI DIDATTICI: Libro di testo: dizionario; fotocopie CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica è stata costante e frequente: tre scritte e due orali nel primo quadrimestre; quattro scritte e tre orali nel secondo. Sono state somministrate diverse tipologie di prove scritte: esercizi a completamento, test su verbi e lessico di base, traduzioni di frasi e brevi versioni dal latino, esercizi di comprensione del testo. Nella valutazione delle prove l’insegnante ha fatto riferimento ai seguenti criteri:

-sintattici;

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E’ stato valutato l’impegno, la partecipazione, la puntualità nelle consegne, l’interesse verso la materia. Si è tenuto conto anche dei progressi effettuati rispetto al livello di partenza. ATTIVITA’ DI RECUPERO Le attività di recupero sono state le seguenti: esercizi supplementari; correzione ed autocorrezione; lavoro tra pari e di gruppo; corso di recupero di 10h sia nel primo che secondo quadrimestre Pn, 08/06/2016 La docente Prof. Luigina Magaraci

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Verifica al Piano di lavoro della classe 2A Scienze Umane Disciplina: STORIA E GEOGRAFIA DOCENTE: LUIGINA MAGARACI

SITUAZIONE DELLA CLASSE: Per quanto concerne questa disciplina, la classe si dimostra eterogenea nello studio e nell’applicazione a casa. I risultati delle verifiche effettuate durante l’anno mostrano un quadro diversificato in merito a conoscenze e metodo di studio; alcune fanno ancora fatica a memorizzare e a collegare correttamente gli avvenimenti, altre sono molto migliorate nel metodo di studio e nell’applicazione a casa ed infine si denota un gruppetto che studia con costanza ed espone i contenuti proposti in modo fluido e sciolto. I risultati sono mediamente più che discreti/buoni. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE: Gli alunni alla fine dell’anno scolastico hanno conseguito le seguenti competenze e abilità: Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. - conoscere gli eventi storici e le coordinate spazio-temporali che li determinano, cogliendo le relazioni di causa ed effetto; - esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi ai fatti storici e a realtà geografiche; - usare con proprietà termini e concetti propri del linguaggio storiografico e geografico; - leggere le differenti fonti (letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche) ricavandone informazioni per confrontare le diverse epoche e le differenti aree geografiche; - confrontare le diverse interpretazioni che gli storici danno di un medesimo fatto o fenomeno; - ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti ad un determinato problema storico; - mettere in relazione fenomeni storici con realtà del presente; - comprendere il concetto di cambiamento e di divenire storico anche in relazione alla propria esperienza personale. - Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e antropica - raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni o la consultazione di testi o dei sistemi informatici. ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI • la crisi della repubblica; la guerra civile e l’ascesa di Cesare;

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Augusto e il Principato La dinastia giulio-claudia: Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone; l’apogeo dell’impero: la dinastia flavia, Traiano; le origini del cristianesimo; l’eta d’oro del principato: Adriano e gli Antonini; l’eta della crisi: la dinastia dei Severi le riforme di Diocleziano; Costantino e l’impero cristiano; Il crollo dell’impero romano d’Occidente; l’impero bizantino; l’Italia dei Longobardi; la nascita e l’espansione dell’Islam; Carlo magno e il feudalesimo STRATEGIE DIDATTICHE L’insegnante ha svolto l’attivita didattica in classe adottando le seguenti modalita operative: - lezione frontale; - lezione interattiva; - discussione guidata; - lettura e commento di fonti e testimonianze; - esposizione di lavori di approfondimento svolti dagli alunni. STRUMENTI DIDATTICI: Libro di testo: dvd e documentari di storia fotocopie Strumenti di verifica Alle interrogazioni orali, formali e non formali sono state affiancate periodicamente prove semistrutturate (domande aperte, esercizi di completamento, ...) valevoli per l’orale. Criteri di verifica e valutazione Nella valutazione delle prove l’insegnante ha tenuto conto dei seguenti criteri: - pertinenza e coerenza delle risposte; - possesso dei contenuti; - chiarezza e correttezza espositive; - uso appropriato della terminologia specifica; - originalità e capacità di rielaborazione. La valutazione ha tenuto conto dell’impegno dimostrato, della partecipazione attiva, della puntualità nello svolgimento delle consegne domestiche e della loro qualità, della tenuta del materiale scolastico.

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Attività di recupero Interventi di recupero in itinere, nuove spiegazioni, ripasso guidato. Attività di approfondimento -La classe ha partecipato al progetto “Metodologia della ricerca storica”, organizzato in collaborazione con il Museo cittadino e finalizzato a far maturare negli studenti maggior consapevolezza del metodo e degli strumenti propri della ricerca storica, attraverso lo studio della storia del nostro territorio. Pn, 08/06/2016 La docente Prof. Luigina Magaraci

Liceo 'Leopardi-Majorana', Pordenone Anno scolastico 2015 / 2016 Classe 2 Au - Prof. Claudio Basso LINGUA E CIVILTA’ INGLESE - RELAZIONE FINALE SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA, CRITERI DIDATTICI SEGUITI E METE EDUCATIVE RAGGIUNTE Gli obiettivi indicati nel Piano di lavoro iniziale possono dirsi conseguiti in modo nel complesso soddisfacente: modalità di lavoro ed finalità perseguite sono quelle indicate nel piano di lavoro iniziale. Il livello delle competenze all’interno della classe risulta peraltro abbastanza differenziato (sia in conseguenza dei diversi livelli di partenza che dell’impegno mostrato nel corso dell’anno): si va da alunne che hanno ottenuto buoni o ottimi risultati ad altre con livelli di stretta sufficienza o con lacune non ancora colmate. - Per la parte linguistica sono state trattate (ex novo o, ove necessario, riprese dallo scorso anno) le seguenti strutture e funzioni: - past simple - used to, would - present perfect, duration form (uso di since e for) - uso di already, not yet, still - comparativi e superlativi - esprimere progetti e previsioni (present cont. in funzione di futuro,

will/won’t …, going to …) - formulare ipotesi ( 0, 1 conditionals) - pronomi indefiniti - forma passiva - Per la parte letteraria, in parallelo col lavoro di Italiano è stato introdotto un primo approccio al testo letterario, ed in particolare alle caratteristiche formali del testo poetico. Le alunne hanno lavorato sulle peculiarità e gli elementi del genere ed applicato queste conoscenze nell’analisi e nella produzione di alcuni Valentine poems (“Roses are red …”) nonché nell’analisi finale della poesia “A Valentine” di Carol Ann Duffy.

Le alunne hanno anche visto e discusso il film “Yentl”, nonché tradotto ed analizzato i testi delle canzoni in esso contenute. Le alunne hanno infine fruito del Progetto Lettore: un pacchetto di 10 ore di lezione con un lettore di madrelingua mirate in particolare ad esercitare le abilità orali e l’uso comunicativo della lingua su temi legati al mondo adolescenziale. In generale, nelle varie attività svolte, si è sempre cercato di favorire i seguenti aspetti: - il riferimento continuo all'esperienza individuale e comune degli studenti; - la contestualizzazione delle strutture linguistiche in contesti credibili; - l'abitudine alla scoperta tramite l'uso del metodo induttivo; - un equilibrato dosaggio dei seguenti aspetti: lessico, grammatica, fonetica,

situazioni, registri linguistici, contenuti culturali e di civiltà. Nella valutazione si è tenuto conto della competenza comunicativa dimostrata nell'ambito dei lessico, della pronuncia, della fluidità, della padronanza delle strutture linguistiche, della conoscenza dei contenuti trattati, nonché della costanza e l'impegno di ciascun’alunna nello studio e nella partecipazione alle attività proposte. Nell'espressione in numeri della valutazione si è usata tutta la gamma dei voti a disposizione, in linea con le delibere prese dal Collegio. Pordenone, 8.6.2016

I.I.S. Leopardi-Majorana

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2A

DISCIPLINA: MATEMATICA E INFORMATICA

Docente: Daria Gennaro

Riflessioni sulla situazione della classe:

Nel corso dell’anno, in generale, le alunne della 2A hanno partecipato alle

lezioni con sufficiente attenzione ed interesse, anche se, talvolta, in modo

meno ordinato rispetto allo scorso anno. Anche la distribuzione delle ore di

matematica nella settimana (due quinte ore e una seconda ora) ha favorito

poco l’attenzione, in quanto spesso le alunne si mostravano stanche e poco

reattive. Alcune allieve hanno continuato ad approcciarsi ai nuovi argomenti

con poco entusiasmo e con la paura di non riuscire bene. Per quanto

riguarda il lavoro domestico, esso è stato svolto per lo più in maniera

completa dalla maggior parte delle studentesse.

Dal mese di Dicembre alla metà di Aprile, in seguito all’assenza della

scrivente per motivi personali, le ore di matematica sono state svolte dal prof.

Favro (fino alla fine di Dicembre) e, successivamente, dalla prof.ssa Grimaldi.

La classe è riuscita ad entrare in sintonia quasi subito con quest’ultima, che

ha svolto regolarmente il programma. Ciò nonostante, non è stato possibile

affrontare l’Unità relativa ai Parallelogrammi e Trapezi a causa del naturale

ritardo che si è creato in seguito all’avvicendamento degli insegnanti e ai

fisiologici tempi di adeguamento.

Dal punto di vista didattico, un buon numero di allieve ha raggiunto

pienamente gli obiettivi disciplinari, mentre le altre hanno acquisito i saperi

minimi.

Programma svolto:

Nel piano di lavoro sono indicate con i numeri da 1 a 4 le competenze che ciascuna unità didattica ha contribuito a sviluppare secondo la legenda riportata di seguito Competenza 1. Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed

algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Competenza 2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando

invarianti e relazioni. Competenza 3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di

problemi.

a.s. 2015-2016

Competenza 4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

RELAZIONI E FUNZIONI

Unità Competenze Conoscenze Abilità

Titolo 1 2 3 4

Piano cartesiano e funzione lineare

x x Il piano cartesiano. Distanza tra due punti. Punto medio del segmento. Le funzioni. La funzione lineare.

Saper individuare i punti nel piano cartesiano e saper calcolare la distanza tra due punti e le coordinate del punto medio di un segmento. Saper disegnare il grafico di una funzione lineare. Saper interpretare il grafico di una retta: intercetta, pendenza. Saper riconoscere le rette particolari del piano e conoscere le relative equazioni. Saper calcolare le intersezioni di una retta con gli assi cartesiani e con le parallele agli assi cartesiani. Saper risolvere semplici problemi nel piano cartesiano.

I sistemi lineari

x x x I sistemi di equazioni lineari. Grado Tipologia delle soluzioni Sistemi determinati, indeterminati, impossibili.

Saper riconoscere sistemi determinati, indeterminati, impossibili. Saper risolvere i sistemi lineari applicando il metodo della sostituzione, del confronto e di addizione o sottrazione. Saper risolvere problemi mediante i sistemi. Saper rappresentare un sistema di equazioni nel piano cartesiano.

I.I.S. Leopardi-Majorana

Le disequazioni lineari

x x x Le disuguaglianze numeriche. Le disequazioni. I principi di equivalenza. Disequazioni sempre verificate e disequazioni impossibili. Sistemi di disequazioni.

Applicare i principi di equivalenza alle disequazioni. Risolvere disequazioni lineari e rappresentare le soluzioni sulla retta e come intervallo. Risolvere sistemi di disequazioni. Risolvere problemi utilizzando le disequazioni.

ARITMETICA E ALGEBRA

Unità Competenze Conoscenze Abilità

Titolo 1 2 3 4

Insiemi numerici

x x L’insieme dei numeri reali e operazioni con i radicali quadratici.

Conoscere l'insieme dei numeri irrazionali. Conoscere il significato di radice quadrata e le proprietà fondamentali. Saper moltiplicare e dividere i radicali quadratici. Saper elevare a potenza un radicale quadratico. Saper trasportare un fattore attraverso il segno di radice. Saper eseguire addizioni algebriche di radicali.

La scomposizione in fattori

x x La scomposizione in fattori dei polinomi.

Sapere raccogliere a fattore comune. Saper eseguire il raccoglimento parziale. Il trinomio come quadrato del binomio. Saper riconoscere la differenza di due quadrati. Saper riconoscere il trinomio particolare.

GEOMETRIA

Unità Competenze Conoscenze Abilità

Titolo 1 2 3 4

Le rette perpendicolari e le rette parallele

x x Rette perpendicolari. Rette parallele.

Saper applicare il teorema delle rette parallele e il suo inverso. Saper applicare i criteri di

a.s. 2015-2016

congruenza dei triangoli rettangoli. Saper dimostrare teoremi sugli angoli dei poligoni.

DATI E PREVISIONI

Unità Competenze Conoscenze Abilità

Titolo 1 2 3 4

Introduzione alla statistica

x x I dati statistici. Il concetto di frequenza. Gli indici di posizione centrale: media, mediana e moda

Saper determinare le frequenze. Saper rappresentare graficamente una tabella di frequenze. Saper calcolare gli indici di posizione centrale di una serie di dati.

Saperi minimi:

alla fine del biennio l’allieva deve:

saper operare in piena autonomia negli insiemi numerici N, Z,Q;

saper operare con i monomi e polinomi;

saper risolvere equazioni e disequazioni lineari;

saper risolvere sistemi lineari di equazioni;

saper risolvere semplici problemi di applicazione di equazioni e disequazioni;

saper operare con i radicali;

saper interpretare semplici grafici;

saper riprodurre una semplice dimostrazione geometrica.

Strategie didattiche:

Gli argomenti sono stati presentati utilizzando prevalentemente

un’impostazione di tipo interattivo: l’insegnante, con domande mirate, ha

cercato di far emergere le conoscenze e le abilità di cui le allieve erano già in

possesso per costruire insieme le nuove. Fasi di impostazione teorica si sono

alternate a momenti di esercitazione in classe: le alunne sono state chiamate

a svolgere esercizi in modo collettivo o in piccolo gruppo, per poi passare alla

correzione e discussione delle soluzioni trovate. Ad ogni lezione sono stati

assegnati dei compiti da svolgere a casa, in modo da far acquisire alle

studentesse un buon grado di autonomia di lavoro e capacità di

concentrazione. Il lavoro domestico è stato controllato e corretto in classe.

I.I.S. Leopardi-Majorana

Alle allieve, inoltre, è stato richiesto di studiare la teoria sugli appunti presi a

lezione, ma di completare lo studio sul libro di testo.

Strumenti didattici:

Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, si è fatto ricorso ai seguenti

strumenti didattici:

- libro di testo;

- dispense di approfondimento o di sintesi degli argomenti trattati;

- mappe o schemi riassuntivi realizzati dalle allieve;

- materiale multimediale inserito nel CD allegato al libro di testo.

Strumenti di verifica

Per accertare il raggiungimento degli obiettivi sono state utilizzate verifiche

orali e scritte con domande a risposta aperta, risoluzione di esercizi e

problemi, test, questionari.

Inoltre è stato effettuato il controllo del lavoro domestico e delle esercitazioni

individuali e di gruppo.

Criteri di verifica e valutazione

La valutazione delle prove si è basata sui seguenti criteri:

- livello di conoscenza degli argomenti trattati;

- uso corretto del linguaggio e del formalismo;

- chiarezza, precisione e completezza della procedura utilizzata;

- capacità di applicare le conoscenze acquisite allo svolgimento di

esercizi e alla risoluzione di problemi;

- capacità di formulare con originalità ipotesi di risoluzione di problemi;

- lettura critica dei risultati ottenuti.

Nel valutare il raggiungimento degli obiettivi da parte delle allieve si è tenuto

conto degli esiti delle prove scritte e orali, ma anche degli interventi e della

partecipazione in classe, del lavoro svolto a casa, dell’impegno, della

progressione nell’apprendimento.

Attività di recupero

Per favorire il recupero delle situazioni di insufficienza, sono stati attuati

interventi di recupero in itinere tramite esercitazioni e ripasso in classe. Alle

a.s. 2015-2016

alunne interessate sono state date, di volta in volta, indicazioni sulle parti su

cui concentrare il proprio lavoro.

Inoltre, nel corso del mese di Maggio, la scuola ha messo a disposizione

delle alunne un’ora aggiuntiva di matematica con la prof.ssa Grimaldi.

LICEO CLASSICO SCIENZE UMANE “LEOPARDI – MAJORANA”

VERIFICA PIANO DI LAVORO ANNUALE

a.s. 2015/2016

Diritto – Economia 2 AU

INSEGNANTE: Prof.ssa Morena Cristofori. - SITUAZIONE DELLA CLASSE. La classe si compone di 24 alunne, con cui il rapporto didattico è iniziato nel presente anno scolastico. L’interesse per la materia è sempre stato buono, mentre il profitto mediamente si è dimostrato discreto. - FINALITA’ E OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA Le studentesse alla fine del biennio, hanno raggiunto i seguenti obbiettivi minimi:

a) obiettivi disciplinari:

acquisire le conoscenze richieste

conoscere i soggetti attori del contesto economico e sociale

usare lessico e linguaggio specifico in modo pertinente e consapevole

b) obiettivi formativi essere in grado di operare autonomamente utilizzare gli strumenti della disciplina

In particolare lo studente ha conseguito le seguenti abilità:

conoscere le categorie del diritto e dell’economia

riconoscere e utilizzare un corretto linguaggio giuridico ed economico

saper riconoscere una norma giuridica, la sua interpretazione e il suo ciclo vitale

individuare quali sono i soggetti del diritto e le fonti normative

conoscere i sistemi economici relativi all’economia capitalista pianificata e mista

conoscere il sistema economico italiano e spiegare quali sono gli articoli della Costituzione che lo qualificano ad economia mista.

NUCLEI ESSENZIALI DELLA DISCIPLINA SVOLTI - Origini e funzioni del diritto – norme sociali e giuridiche - Soggetti del diritto - Ciclo vitale di una norma e la sua interpretazione - Fonti del diritto con particolare riguardo alla Costituzione Italiana - Il problema economico - I sistemi economici - Il sistema economico italiano - Stato Civile - dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana - analisi del sistema economico - introduzione dei concetti di produzione e di mercato - soggetti del diritto - organi costituzionali. Sono stati svolti in itinere argomenti collegati all’ Uda : il coraggio.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Per la natura stessa della materia la metodologia adottata per lo svolgimento delle lezioni è stata essenzialmente basata sul metodo tradizionale della lezione frontale. Si è cercato, inoltre, di coinvolgere le allieve tramite discussioni guidate, analisi critiche e collegamenti. Per quanto riguarda la comprensione dell’alunno è stato aiutato a riconoscere l’argomento centrale. Infine si è cercato, tramite la lettura e il commento settimanale di vari quotidiani, di creare dei collegamenti costruttivi tra la realtà sociale e la realtà giuridica, in modo tale da creare negli allievi la consapevolezza che il diritto nasce nella società per diventare della società.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

All’inizio di ogni lezione sono state effettuate brevi domande a campione per il riepilogo e la fissazione dei contenuti già trattati. Il conseguimento degli obiettivi è stato valutato nel corso di verifiche orali, formative e sommative e questionari, soprattutto rivolti all’acquisizione del lessico e a seguito di lavori si riflessione e di ricerca. Sono state previste almeno due valutazioni per quadrimestre, a cui si sono aggiungente le verifiche di recupero. Per la valutazione sarà utilizzata la scala di voti partendo dal minimo di 2. Pordenone, 04 giugno 2016

L’insegnante:Prof.ssa Morena Cristofori

Liceo Scienze Umane “G.Leopardi -E. Majorana” Classe 2AU Verifica dell'attuazione del Piano di Lavoro di Classe Premessa generale La classe 2AU è una classe composta da 24 studentesse, rispetto alla classe prima, due di esse si sono inserite quest'anno, una proveniente dall' Istituto Professionale per i Servizi Sociali di Portogruaro e un'altra dal Liceo Classico del nostro stesso Istituto, le studentesse nel corso dell'anno si sono integrate senza apparenti difficoltà all'interno della classe. Per quanto riguarda la componente insegnante, a partire dal mese di dicembre 2015 fino a fine aprile 2016 hanno avuto un'insegnante supplente di matematica in sostituzione dell'insegnante titolare. Le allieve hanno sviluppato buone relazioni tra di loro e con gli insegnanti. In generale nella classe si respira un clima positivo, di rispetto e collaborazione . C'è una discreta vivacità e partecipazione motivata alle diverse proposte educative, anche se a volte ci sono dei momenti in cui la partecipazione rasenta il gusto per la polemica fine a se stessa, con lo scopo di non applicarsi in qualcosa che richiede un impegno diverso e/o maggiore. Pur registrando livelli eterogenei di attenzione, maturazione, impegno scolastico ed intellettuale, tutte le studentesse hanno fatto dei progressi rispetto ai punti di partenza. In relazione alle competenze di cittadinanza, individuate all'inizio dell'anno scolastico : imparare ad imparare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, gli insegnanti, i genitori e le studentesse, nel corso dell'ultimo Consiglio di classe hanno riconosciuto che è stato fatto un lavoro: si è favorita in ogni modo la capacità di espressione del pensiero delle allieve, la capacità di collaborare e lavorare in gruppo e proprio in relazione a questa capacità si sono notati i progressi più evidenti ed anche una certa creatività, attraverso l'uso di linguaggi e strumenti diversi. Si è riscontrata invece, una difficoltà comune a più discipline: la capacità di comunicare con un uso del linguaggio disciplinare specifico. Rispetto all'imparare ad imparare le studentesse si sono impegnate in questo senso, ma alcune manifestano eccessiva ansia di prestazione che a volte impedisce loro un efficace applicazione ed apprendimento. Nel corso dell'anno scolastico, a partire dall'incontro con Umberto Ambrosoli a Pordenonelegge.it su “Coraggio”, il coraggio è diventato il filo conduttore dell'UdA “Impariamo a … responsabilizzarci” che ha coinvolto tutte le discipline scolastiche e il prodotto finale è stato presentato in occasione dell'iniziativa Linguaggi diversi l'11 maggio 2016 all'Auditorium Concordia. Per quanto riguarda l'acquisizione delle competenze disciplinari si rimanda alla verifica che ciascun insegnante fa nella propria disciplina.

Rispetto alla valutazione degli apprendimenti, ogni docente si è impegnato ad esplicitare criteri e modalità di valutazione avviando un processo di autovalutazione dello studente rispetto a conoscenze e competenze raggiunte. Ogni docente ha svolto verifiche di diverso tipo; il 12 maggio 2016 le studentesse sono state impegnate nelle prove INVALSI. Nel corso dell'anno scolastico si sono svolti corsi di recupero e/o sportelli per gli studenti che avevano delle carenze specifiche, per alcuni insegnamenti si è rallentata la presentazione di nuovi argomenti ed il recupero si è svolto all'interno della normale attività scolastica. La classe ha partecipato alle seguenti attività aggiuntive e/o integrative svolte in orario curricolare ed extracurricolare : • Visita all'EXPO di Milano (16.10.15) • Gita scolastica : Settimana verde ad Arta Terme (UD) dal 26 al 29 aprile 2016 • Scienze Umane : Partecipazione a Pordenonelegge.it “Coraggio” con U. Ambrosoli - Partecipazione alla Giornata dei diritti dei bambini UNICEF- Cinemazero visione del film “Genitori” di Alberto Fasulo, Italia 2015 - Partecipazione all'iniziativa “Le voci dell'inchiesta”- Cinemazero visione del film “Fuori classe” - Progetto “Linguaggi diversi” • - Scienze: Progetto “Conoscenza dell'ambiente di marea - Trieste”. - Incontro con un esperto di cetacei presso Aula Magna Vendramini - Partecipazione allo spettacolo teatrale con i Papu “Inco...scienza” • Italiano: Progetto “Adotta uno spettacolo” visione di “Il canto dei profughi” - Partecipazione allo spettacolo teatrale di Chiara Stoppa - Progetto Dedica a Jasmine Khadra - Partecipazione al concorso “Racconti in classe” indetto dal nostro liceo in collaborazione con la scuola Media Centro Storico ed il Liceo Artistico di Cordenons, con la selezione tra i finalisti di una studentessa della classe. - Partecipazione alle Olimpiadi di italiano • Inglese: Lettorato di lingua inglese (10 ore) • Storia- geografia : Progetto di Storia “Metodologia della ricerca storica” La coordinatrice di classe prof.ssa Simonetta De Mattio Pordenone, 8 giugno 2016

Docente: Simonetta De Mattio Materia: Scienze Umane Classe: 2AU Anno Scolastico: 2015/16 Verifica finale Considerazioni generali La disciplina denominata Scienze Umane, nel primo biennio comprende psicologia e pedagogia, tenendo in considerazione anche il programma di storia della classe, ho svolto il programma di pedagogia nella prima parte dell'anno scolastico ed il programma di psicologia nel secondo quadrimestre, ad esclusione di alcuni argomenti psico-pedagogici di carattere generale legati soprattutto allo sviluppo dell'UdA “Impariamo a … responsabilizzarci“, in cui ho trattato, nella prima parte dell'anno scolastico, il coraggio come superamento della paura e la sua relazione con la libertà. Prendendo l'avvio da che cos'è il coraggio per Umberto Ambrosoli, incontrato dalle studentesse a Pordenonelegge.it , abbiamo studiato che cosa si intendeva nel mondo greco per coraggio, prendendo in considerazione Aristotele, ci siamo chieste cosa pensa una filosofa contemporanea e abbiamo letto alcune considerazioni di Michela Marzano, siamo andate poi ad analizzare che cos'è il coraggio per ciascuna di noi, giungendo alla conclusione che è il superamento della paura, attraverso il disegno, ogni studentessa ha espresso sia il coraggio che la paura . Dalla lettura di una fiaba a sfondo terapeutico, tratta dal libro “Il bambino nascosto “ di Alba Marcoli, le studentesse hanno potuto collegare alcuni aspetti teorici legati alle paure con le proprie esperienze personali. Il materiale elaborato ha costituito parte di un lavoro finale che è stato presentato dalla classe nel corso dell'iniziativa “ Linguaggi diversi” che si è tenuta all'Auditorium Concordia l'11 maggio 2016. In questo lavoro le studentesse hanno dimostrato molto impegno, partecipazione e creatività, hanno dimostrato di avere un forte senso estetico, sensibilità, capacità di organizzazione autonoma e... “coraggio”, una di loro ha cantato “Beautiful” di Christina Aguilera, di fronte a 300 persone. Hanno avuto più difficoltà e reticenza nell' applicarsi allo studio degli argomenti pedagogici, rispetto a quelli psicologici, pur tuttavia, anche in questo contesto ci sono state delle resistenze legate ad un lavoro di approfondimento, riflessione, collegamento tra teorie studiate ed eperienze vissute. Le studentesse hanno comunque maturato dei rapporti positivi tra loro, si stimolano e aiutano a vicenda, hanno acquisito una buona capacità di lavorare in modo autonomo in gruppo; con l'insegnante ci sono stati dei momenti, a metà anno scolastico, in cui la relazione era piuttosto conflittuale, il confronto, su tutto: contenuti, metodi, valutazioni, assumeva spesso toni polemici e pretestuosi, momenti che sono stati superati riuscendo a

ritrovare una collaborazione e ri-creando un clima positivo favorevole agli apprendimenti. Molte studentesse hanno raggiunto un livello di competenze e conoscenze medio-alto, molto attente, precise e puntuali nel seguire le lezioni, nello svolgere i compiti; sono decisamente migliorate anche chi incontrava delle difficoltà nel tenere il ritmo degli apprendimenti, nel comprendere ed acquisire un linguaggio disciplinare specifico, tuttavia quest'ultimo punto rimane il più carente. Obiettivi educativi, culturali e formativi Psicologia e Pedagogia Sono state sviluppate le conoscenze, le competenze e abilità indicate nel piano di lavoro. Le studentesse hanno appreso in modo diversificato i contenuti svolti ed anche le competenze sviluppate sono state valutate secondo i criteri esposti di seguito nella relazione, in generale posso affermare che la maggior parte delle studentesse ha raggiunto una preparazione discreta in entrambe le discipline, alcune hanno raggiunto delle valutazioni buone - ottime e qualcuna sufficiente. Metodologia e strumenti

- Ci sono state lezioni frontali, interattive, lavori in diadi, lavori di gruppo, circle time, studio dal libro di testo e da materiale tratto da altri testi .

- Lettura e analisi di testi - Visione del film di J. Houston “Freud, passioni segrete”, USA, 1959

visione del film, prodotto dalla RAI-TV “Sant'Agostino”, di C. Duguay, 2010 e di “Il ragazzo selvaggio” di F. Truffaut, Francia 1969

- Integrazione di alcune lezioni con la visione di Panequotidiano su “You tube”, riguardanti la tematica della comunicazione, i new media e il linguaggio e dei DVD prodotti da “La Repubblica-l'Espresso” - Psicologia : il cognitivismo

- Discussioni e raffronti continui tra quanto si andava apprendendo teoricamente e l'esperienza che ciascun studente ha dei fatti, utilizzando la metodologia del circle time.

- Partecipazione all' UdA “Impariamo a … responsabilizzarci”. - Partecipazione alla giornata dei diritti dei bambini – visione del film

“Genitori ” di Alberto Fasulo - UNICEF di Pordenone e Cinemazero. - Partecipazione all'incontro di Pordenonelegge.it : “Il coraggio”con

Umberto Ambrosoli . - Preparazione alla visita ad EXPO con l'intervento in classe del prof.

Antonio Zanella - Partecipazione al Progetto “Linguaggi diversi”

- Partecipazione all'iniziativa di Cinemazero “Le voci dell'inchiesta”- visione del film “Fuori classe”

Modalità` di verifica Si sono svolte interrogazioni ed esposizioni orali, verifiche scritte di diverso tipo: prove oggettive, quesiti, temi, lavori di gruppo (presentazioni in power point) Valutazione Nella valutazione ho tenuto in considerazione:

- la partecipazione attiva agli argomenti trattati - la correttezza e la chiarezza espositiva - la conoscenza dei contenuti - la capacita` di usare un linguaggio disciplinare specifico - la capacita` di porre domande - disponibilità al dialogo educativo e collaborazione con i compagni - capacità di cooperazione nei lavori di gruppo - situazione di partenza del singolo studente quale elemento per valutare

la progressione degli apprendimenti Testo adottato: Clemente, Danieli, Innocenti, “La mente e l'albero”, Paravia - Pearson, Milano-Torino

Prof.ssa Simonetta De Mattio Pordenone, 8 giugno 2016

VERIFICA PIANO DI LAVORO

DISCIPLINA: Scienze

Docente: Cappella Riccarda

Presentazione della classe: La classe si è ben adattata alle modalità curricolari proposte dalla docente. Lo studio è stato abbastanza costante, l’attività laboratoriale è stata svolta con entusiasmo. La classe ha partecipato ad una uscita giornaliera a Trieste dove ha effettuato analisi chimico-fisico delle acque e osservato la biodiversità caratteristica di un ambiente di marea. L’uscita rientra nella programmazione del dipartimento di scienze che ha promosso il progetto “Alla scoperta degli ambienti del F.V.G. “ Le competenze previste per l’anno in corso sono state raggiunte da tutta la classe. Programmazione per competenze Competenze Contenuti

Comprendere, nelle scienze sperimentali, il significato dell’osservare, del fare ipotesi e del verificare

Metodo scientifico

Acquisire e interpretare le informazioni

Elementi, atomi e molecole

Individuare collegamenti e relazioni Legami chimici

Proprietà dell’acqua

Osservare la realtà circostante in modo sistemico

Macromolecole biologiche: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici

Descrivere e analizzare i fenomeni osservati e porre gli stessi in un quadro plausibile d’interpretazione, anche con l’ausilio di modelli

Struttura e funzione della cellula procariote e eucariote

Interpretare le informazioni Trasformazione dell’energia e meccanismi coinvolti nello scambio tra cellula e ambiente

Teoria della materia e reazioni chimiche

Legge di Lavoisier e legge di Proust

Modello atomico di Dalton

Descrivere e analizzare le trasformazioni della materia

Teoria atomica e trasformazioni chimiche

Riconoscere il nesso tra struttura e funzione negli esseri viventi

Ciclo cellulare e divisione cellulare

Genetica mendeliana

Principi dell’evoluzione

Biodiversità

Strategie didattiche - Lezione frontale - Relazioni su attività pratiche di laboratorio Strumenti didattici - Libro di testo - Attività pratica di laboratorio Attività di laboratorio

- Parti e uso del microscopio ottico - Cellula vegetale e animale - Cloroplasti - Cromatografia dei pigmenti respiratori - Osmosi e diffusione - Osservazione vetrini istologici

Strumenti di verifica Strumenti di verifica sono state prove a risposta chiusa e prove a risposta aperta, relazioni su attività pratiche, interrogazioni orali. Criteri di verifica e valutazione La valutazione formativa è stata attuata mediante prove oggettive strutturate e prove scritte non strutturate. La valutazione ha prestato attenzione all'uso della terminologia specifica, alla chiarezza e correttezza espositiva, all'interesse, alla partecipazione, alla puntualità e alla continuità nell'impegno manifestato dall'allievo

MATERIA: SCIENZE MOTORIE Docente: Pastori Maria Grazia

La classe ha partecipato con un buon livello di interesse a tutte le attività proposte. L'impegno è stato per lo più positivo e le lezioni si sono svolte in un clima sereno e collaborativo. Sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati nella media con buoni risultati.

Obiettivi raggiunti:

• utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito delle capacità coordinative e condizionali

• padroneggiare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attività affrontate

• utilizzare il linguaggio del corpo attraverso pratiche di espressività motoria

• conoscere i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti

Contenuti curricolari:

- test per la resistenza, forza, coordinazione - giochi a squadre pre-sportivi - andature atletiche - es. di mobilizzazione e stretching - esercizi di potenziamento dei vari distretti muscolari - basket (fondamentali, regole, partite) - pallavolo (fondamentali, regole, partite) - difesa personale - giochi di relazione ed espressività motoria - avviamento alla canoa - acrogym

Attività di approfondimento:

La classe ha partecipato ad alcune attività del C.S.S. comprendente il progetto “A Scuola di Sport” con attività sportive individuali e di squadra, curling, pattinaggio su ghiaccio.

Difesa personale: tecniche di base.

Avviamento alla pratica sportiva della canoa

Partecipazione ad iniziative curriculari ed extracurricolari:

uscita a Claut

Metodi didattici adottati

Sono stati proposti lavori individuali, a piccoli gruppi e a squadre, secondo un approccio analitico e\o globale in funzione dei diversi nuclei disciplinari. Sono state offerte un numero diversificato di proposte anche in base agli interessi e alle capacità delle alunne. Sono state utilizzate le attrezzature a disposizione.

Al termine di ogni unità didattica sono state predisposte esercitazioni e prove pratiche di verifica. La valutazione si è inoltre basata su osservazione costante, sul livello di partecipazione, collaborazione e impegno dimostrati.

RELIGIONE CATTOLICA

Classe: 2 A scienze umane Prof. Leandrin Massimo

Presentazione della classe:

Cfr. premessa generale

Contenuti trattati: L'uomo e la coscienza di sé, alla ricerca di un senso:

filosofia e religione. L'indagine scientifica. Le dimensioni dell’uomo, in

particolare quella spirituale e religiosa. Le domande di senso e l’origine e fine

dell’uomo secondo la religione cristiana. Amare ed essere amati: personalità

e affettività nell’adolescenza. Il Gesù storico e il Cristo della fede. Gesù, il

Figlio di Dio che si è fatto uomo: vita, annuncio del Regno, morte e

risurrezione, mistero della sua persona nella comprensione della Chiesa. La

Sindone. La proposta di salvezza del cristianesimo realizzata nel mistero

pasquale di Cristo. Cenni storici e dottrinali di: Induismo, Buddismo, Islam,

Confucianesimo, Taoismo e Shintoismo.

Metodologia di lavoro: Lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo,

lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione concetti; riflessione

personale e di gruppo, orale e scritta; ricerche; visione di filmati o

documentari; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming.

Criteri e strumenti adottati per la valutazione: Interesse alle lezioni e

partecipazione al dialogo educativo; rispondere adeguatamente e

liberamente alle domande; intervenire liberamente; proporre argomenti per la

riflessione; conservare il materiale fornito; disporre del libro e del quaderno;

dialogare in modo corretto col gruppo; eseguire i compiti richiesti

dall'insegnante; collaborare alla costruzione di un buon clima in classe; usare

un linguaggio corretto e creativo; offrire aiuto e sostegno ai compagni;

verifiche.