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Foto da archivio Il Coltivatore Cuneese Vino, raddoppia export in Russia, ma Putin mette superdazi 3 Facciamo emergere la straordinaria Italia del buon senso 4 “Carne rossa... Sana passione” 6 Revisione della norma per le concessioni irrigue 6 Crisi pesche e nettarine: Coldiretti chiede alla Regione un confronto con i buyer della grande distribuzione 7 Assemblea Generale di Asprocarne Piemonte 8 Storie di vita 9 La nota cantante lirica: “che bello cantare con le diversamente abili” 9 La II edizione di Oscar Green premia la passione e la creatività dei giovani imprenditori 10 Coldiretti in prima linea contro la flavescenza dorata 12 Anche Coldiretti alla Fausto Coppi 12 L’AMSES: progetti di solidarietà a Capoverde 13 GAL Langhe Roero Leader: pubblicate le graduatorie del Bando Filiere 13 L’approvazione delle norme regionali collegate alla legge finanziaria è un passo importante per il settore agricolo” 14 Nuovi aiuti a copertura dei costi di fideiussione 14 Emergenza cinghiali e ungulati nel Monregalese e Cebano 15 Il Corsivo del Coltivatore: Referendum: che passione! 16 Grande successo per la festa Giovani Impresa Coldiretti 2011 16 In mille a Paesana per festeggiare Pensionati e Donne Impresa Coldiretti Cuneo 17 “Benvenuti in...” Ecco i nuovi appuntamenti per l’estate 2011 17 Vigna in etichetta? Un ginepraio 18 I costi di produzione in Piemonte: i casi actinidia e melo 19 Lavori usuranti: le agevolazioni INPS 20 Ticket sui controlli sanitari in agricoltura 22 Nuovo Cda per il CReSO 23 Uova da cova e pulcini di volatili da cortile 24 SPECIALE Datori di Lavoro Agricolo I-XII È mancato Frate Francesco Maria Bono 25 A Lagnasco arriva la TV 25 Lettere al Coltivatore Cuneese 26 È tornato il lupo in valle Vermenagna 27 Meeting Regionale della Pezzata Rossa Italiana 27 La 5 a agraria di Cussanio con i mezzi alternativi 27 Il progetto di solidarietà di Coldiretti in Congo 28 Sottoscritta convenzione Coldiretti-Cupole Lido 28 Una lettera da Kinshasa 28 Positivo il bilancio 2010 del Consorzio Agrario del Nord Ovest 29 Il premio “Comunicare la Montagna” a Luca Mercalli 29 Fragola unifera 2011 30 Giudizio sintetico cultivar inserite nella collezione 32 La Protezione Civile a cavallo 38 A Cuneo arriva la Biofiera, una grande vetrina per le aziende bio 40 Dall’8 all 11 settembre torna il Sana a Bologna 41 Scadenze aziendali 42 “Apainsieme 2011”, la festa degli allevatori 43 Il mercatino del Coltivatore 44 R addoppiano nel 2011 le esportazioni di vino italiano in Russia (+91 per cento) dove sono però scattati superdazi, che rischiano di frenare la forte crescita dei consumi nel prodotto italiano. Emerge da un’analisi Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al primo trimestre del 2011, che evidenzia come il Paese di Putin si sia classificato nel 2011 al terzo posto in Europa tra i principali mercati di sbocco del vino Made in Italy dopo Germania e Inghilterra ma davanti alla Francia. I risultati positivi del Made in Italy rischiano di subire un drastico ridimensionamento nella seconda metà dell’anno per effetto dell’entrata in vigore negli ultimi giorni di un superdazio che colpisce particolarmente la produzione nazionale ed avvantaggia i concorrenti. In base alla nuova diposizione, il livello di “custom profile” fissato per i vini italiani è pari a 3 dollari per litro: ciò si traduce in 1,60 euro per le bottiglie da 0,75 litri e 2,12 euro per quella da 1 litro. Cifre superiori a quelle predisposte per i vini francesi e spagnoli (1,22 euro al litro e 0,80 euro per la bottiglia da 0,75 litri). Gli effetti sul mercato russo dell’aumento dell’imposizione fiscale sono stimati in un incremento pari al 30% per cento dei prezzi al consumo: questo non mancherà di avere effetti negativi sulle esportazioni Made in Italy. Una situazione sulla quale occorre fare chiarezza per le conseguenze che ricadranno sul settore vitivinicolo, che ha un ruolo da traino per l’intera economia Made in Italy all’estero. i “Il Coltivatore Cuneese” Editore Federazione Provinciale Coldiretti Cuneo 1 copia euro 2,00 Abbonamento annuo euro 40,00 Direttore Amministrativo Bruno Rivarossa Direttore Responsabile Michelangelo Pellegrino Coordinamento di redazione Chiara Serra Hanno collaborato Sonia Abrate, Rosanna Ariaudo, Marco Benzo, Roberto Bianco, Silvia Bosco, Alberto Burzio, Daniele Caffaro, Laura Calcagno, Viola Carasso, Elisa Catena, Marcella Cavallo, Marcello Cavallo, Mara Chiardola, Simona Daniele, Sara Ferrero, Nicola Fontana, Tiziana Franchino, Cesare Gallesio, Roberto Giobergia, Rosangela Giordana, Rosanna Giraudo, Davide Giubergia, Roberto Lingua, Paolo Marengo, Livio Minero, Antonella Morra, Laura Occelli, Franco Parola, Marcello Pellegrino, Silvio Pellegrino, Franco Ramello, Fabrizio Rapallino, Simonetta Re, Sonia Riba, Davide Roà, Antonella Rolle, Giulia Santi Redazione ed amministrazione Piazza Foro Boario, 18 – 12100 CN Tel: 0171.447211 Fax: 0171.447300 E-mail: [email protected] Sito Internet: Il Coltivatore Cuneese è interamente pubblicato e scaricabile dal sito www.cuneo.coldiretti.it Registrazione del tribunale di Cuneo n. 3296 del 7/12/55 45.000 Copie Il Coltivatore Cuneese viene inviato a tutti i soci della Federazione Provinciale Coldiretti di Cuneo Grafica e stampa: AGAM Via Renzo Gandolfo area 90 Madonna dell’Olmo – Cuneo Tel. 0171.411470 – Fax 0171.411714 E-mail: [email protected] Inserzioni esclusivamente presso la ditta Réclame Via Pilos, 20 – Savigliano Tel. 0172.711279 E-mail: [email protected] Listino prezzi Il costo di 1/8 (cm 9x6) di pagina a colori è di euro 150 + IVA. È vietata la riproduzione, anche parziale, delle pubblicità. 3 N° 11 – 1-31 luglio 2011

Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

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"Il Coltivatore Cuneese", quindicinale edito da Coldiretti Cuneo

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Page 1: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

Sommario

Foto da archivioIl Coltivatore Cuneese

Vino, raddoppia export in Russia, ma Putin mette superdazi 3

Facciamo emergere la straordinaria Italia del buon senso 4

“Carne rossa... Sana passione” 6

Revisione della norma per le concessioni irrigue 6

Crisi pesche e nettarine: Coldiretti chiede alla Regione un confronto con i buyer della grande distribuzione 7

Assemblea Generale di Asprocarne Piemonte 8

Storie di vita 9

La nota cantante lirica: “che bello cantare con le diversamente abili” 9

La II edizione di Oscar Green premia la passione e la creatività dei giovani imprenditori 10

Coldiretti in prima linea contro la flavescenza dorata 12

Anche Coldiretti alla Fausto Coppi 12

L’AMSES: progetti di solidarietà a Capoverde 13

GAL Langhe Roero Leader: pubblicate le graduatorie del Bando Filiere 13

L’approvazione delle norme regionali collegate alla legge finanziaria è un passo importante per il settore agricolo” 14

Nuovi aiuti a copertura dei costi di fideiussione 14

Emergenza cinghiali e ungulati nel Monregalese e Cebano 15

Il Corsivo del Coltivatore: Referendum: che passione! 16

Grande successo per la festa Giovani Impresa Coldiretti 2011 16

In mille a Paesana per festeggiare Pensionati e Donne Impresa Coldiretti Cuneo 17

“Benvenuti in...” Ecco i nuovi appuntamenti per l’estate 2011 17

Vigna in etichetta? Un ginepraio 18

I costi di produzione in Piemonte: i casi actinidia e melo 19

Lavori usuranti: le agevolazioni INPS 20

Ticket sui controlli sanitari in agricoltura 22

Nuovo Cda per il CReSO 23

Uova da cova e pulcini di volatili da cortile 24

SPECIALE Datori di Lavoro Agricolo I-XII

È mancato Frate Francesco Maria Bono 25

A Lagnasco arriva la TV 25

Lettere al Coltivatore Cuneese 26

È tornato il lupo in valle Vermenagna 27

Meeting Regionale della Pezzata Rossa Italiana 27

La 5a agraria di Cussanio con i mezzi alternativi 27

Il progetto di solidarietà di Coldiretti in Congo 28

Sottoscritta convenzione Coldiretti-Cupole Lido 28

Una lettera da Kinshasa 28

Positivo il bilancio 2010 del Consorzio Agrario del Nord Ovest 29

Il premio “Comunicare la Montagna” a Luca Mercalli 29

Fragola unifera 2011 30

Giudizio sintetico cultivar inserite nella collezione 32

La Protezione Civile a cavallo 38

A Cuneo arriva la Biofiera, una grande vetrina per le aziende bio 40

Dall’8 all 11 settembre torna il Sana a Bologna 41

Scadenze aziendali 42

“Apainsieme 2011”, la festa degli allevatori 43

Il mercatino del Coltivatore 44

Raddoppiano nel 2011 le esportazioni di vino italiano in Russia (+91 per cento) dove

sono però scattati superdazi, che rischiano di frenare la forte crescita dei consumi nel prodotto italiano. Emerge da un’analisi Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al primo trimestre del 2011, che evidenzia come il Paese di Putin si sia classificato nel 2011 al terzo posto in Europa tra i principali mercati di sbocco del vino Made in Italy dopo Germania e Inghilterra ma davanti alla Francia. I risultati positivi del Made in Italy rischiano di subire un drastico ridimensionamento nella seconda metà dell’anno per effetto dell’entrata in vigore negli ultimi giorni di un superdazio che colpisce particolarmente la produzione nazionale ed avvantaggia i concorrenti. In base alla nuova diposizione, il livello di “custom profile” fissato per i vini italiani è pari a 3 dollari per litro: ciò si traduce in 1,60 euro per le bottiglie da 0,75 litri e 2,12 euro per quella da 1 litro. Cifre superiori a quelle predisposte per i vini francesi e spagnoli (1,22 euro al litro e 0,80 euro per la bottiglia da 0,75 litri). Gli effetti sul mercato russo dell’aumento dell’imposizione fiscale sono stimati in un incremento pari al 30% per cento dei prezzi al consumo: questo non mancherà di avere effetti negativi sulle esportazioni Made in Italy. Una situazione sulla quale occorre fare chiarezza per le conseguenze che ricadranno sul settore vitivinicolo, che ha un ruolo da traino per l’intera economia Made in Italy all’estero. i

“Il Coltivatore Cuneese”Editore Federazione Provinciale Coldiretti Cuneo1 copia euro 2,00Abbonamento annuo euro 40,00Direttore AmministrativoBruno RivarossaDirettore ResponsabileMichelangelo PellegrinoCoordinamento di redazioneChiara SerraHanno collaboratoSonia Abrate, Rosanna Ariaudo, Marco Benzo, Roberto Bianco, Silvia Bosco, Alberto Burzio, Daniele Caffaro, Laura Calcagno, Viola Carasso, Elisa Catena, Marcella Cavallo, Marcello Cavallo, Mara Chiardola, Simona Daniele, Sara Ferrero, Nicola Fontana, Tiziana Franchino, Cesare Gallesio, Roberto Giobergia, Rosangela Giordana, Rosanna Giraudo, Davide Giubergia, Roberto Lingua, Paolo Marengo, Livio Minero, Antonella Morra, Laura Occelli, Franco Parola, Marcello Pellegrino, Silvio Pellegrino, Franco Ramello, Fabrizio Rapallino, Simonetta Re, Sonia Riba, Davide Roà, Antonella Rolle, Giulia SantiRedazione ed amministrazionePiazza Foro Boario, 18 – 12100 CNTel: 0171.447211Fax: 0171.447300E-mail: [email protected] Internet: Il Coltivatore Cuneese è interamente pubblicato e scaricabile dal sito www.cuneo.coldiretti.it

Registrazione del tribunale di Cuneo n. 3296 del 7/12/5545.000 CopieIl Coltivatore Cuneeseviene inviato a tutti i soci della Federazione Provinciale Coldiretti di CuneoGrafica e stampa: AGAMVia Renzo Gandolfo area 90Madonna dell’Olmo – CuneoTel. 0171.411470 – Fax 0171.411714E-mail: [email protected] esclusivamentepresso la ditta RéclameVia Pilos, 20 – Savigliano Tel. 0172.711279E-mail: [email protected] prezzi Il costo di 1/8 (cm 9x6) di pagina a colori è di euro 150 + IVA. È vietata la riproduzione, anche parziale, delle pubblicità.

3N° 11 – 1-31 luglio 2011

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Facciamo emergere la straordinaria Italia del buon senso

4 N° 11 – 1-31 luglio 2011 F O N D O

Palalottomatica di Roma gremito da oltre 15.000 agricoltori per l’Assemblea

Annuale di Coldiretti. Il Presidente confederale Sergio Marini non ha usato il politichese. “La capacità della politica di proporre soluzioni eque che non generano sospetti è soprattutto di avere il coraggio di prendere provvedimenti che nel breve periodo sono impopolari, ma che invece garantiscono un’Italia migliore per i nostri giovani”. Ad ascoltare la provocazione mezzo governo. Dal Ministro dell’Economia Giulio Tremonti al Ministro della Salute Ferruccio Fazio, al Ministro del lavoro Maurizio Sacconi, a quello delle Politiche agricole Saverio Romano, ma anche Enrico Letta vice Presidente del partito Democratico e Angelo Bagnasco Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Il Presidente Marini incalza: “L’agricoltura è l’unico settore che non ha visto diminuire la presenza percentuale dei giovani imprenditori under 30, negli ultimi 15 anni. Questo

a conferma che il ricambio generazionale in agricoltura è più alto che in altri settori”. Di qui una serie di disquisizioni per

riaffermare che in questi anni di crisi economica è necessario sancire il primato della politica sull’economia nel senso di

recuperare il ruolo della politica nell’interpretare i bisogni dei cittadini senza farsi condizionare dall’economia e dalla finanza.

Dal Presidente un forte richiamo al buon senso a tutte le forze politiche

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5F O N D O N° 11 – 1-31 luglio 2011

E poi la richiesta all’Europa di procedere rapidamente all’approvazione della direttiva che obbliga l’etichettatura dei prodotti agroalimentari e all’Italia di vigilare sull’applicazione della legge sul Made in Italy. Relativamente agli Ogm, Marini ha ricordato che la decisione del Parlamento Europeo di consentire agli stati membri di limitare o vietare la coltivazione degli stessi per motivi ambientali, rafforza la decisione dell’Italia che insiste per la clausola di salvaguardia al fine di mantenere il territorio nazionale libero da Ogm. Anche relativamente alle problematiche del lavoro,

all’eccessivo carico burocratico, Marini ha ripreso fortemente il tema dell’Assemblea “dobbiamo far emergere quell’Italia del buon senso, di cui è ricco il paese che non merita di essere rappresentato solo dalla crisi etica della vita pubblica”.Dal Piemonte hanno partecipato all’Assemblea Nazionale oltre 2000 imprenditori di cui 500 da Cuneo.È chiaro che il momento dal lato economico è a dir poco preoccupante. Da una parte la crisi dei prezzi dei prodotti agricoli. Dopo i prezzi della carne che non accennano ad aumentare e a quelli dei suini

in forte ribasso da alcuni mesi, ora si aggiungono anche le basse quotazioni delle pesche. Dall’altra l’aumento del protezionismo da parte di alcuni Stati, come sta avvenendo in Russia dove nel 2011 sono scattati i superdazi sul vino italiano. Viene da chiedersi che cosa stia facendo la politica per accompagnare le imprese ad uscire da questa situazione. Per dirla con una frase del Presidente Marini: “c’è da augurarsi che la politica oltre a non fare niente per le imprese, almeno non faccia dei danni”.Coldiretti tira dritto per la sua strada: accordi di filiera come

quello del latte in polvere, delle nocciole, delle verdure. Si sta lavorando per contratti analoghi nel settore della frutta ed in quello delle carni suine, mentre per quelle bovine si punta ad allargare il mercato uscendo dal Nord-Ovest e andando ad aprire nuovi spazi in altre regioni, forte attenzione alla normativa dei nitrati, che penalizza le nostre imprese zootecniche, alle preoccupanti fitopatie nel kiwi e nella vite. Progetti di Filiera significa proprio questo: elaborare strategie economiche che consentano alle imprese di uscire dalla difficile situazione economica attuale. m

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“Carne rossa... Sana passione”È stato un errore togliere

o comunque limitare le carni rosse nella dieta

moderna. Si sta tornando al giusto equilibrio nell’ambito di un pasto, in cui le carni rosse possono essere consumate almeno 5 volte a settimana. Questo è emerso a Torino, nell’incontro convocato da Coldiretti Piemonte presso il Museo regionale di Scienze Naturali sul tema “Carne rossa… Sana passione” momento di confronto sulle qualità nutrizionali della carne bovina allevata in Piemonte. Sono intervenuti: Rossana Becarelli, Direttore Sanitario presso l’ospedale San Giovanni Vecchio di Torino, Alberto

Bruno, medico coordinatore del Centro Unificato di Diabetologia, Fernando

Arnolfo, Direttore dell’istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte, Liguria e Val

d’Aosta, Ilaria Di Donato, presidente dell’Associazione Italiana Consulenti d’Immagine.Commentano Marcello Gatto presidente di Coldiretti Cuneo, membro di giunta di Coldiretti Piemonte con delega al settore carne, e Bruno Rivarossa, direttore provinciale e regionale: “Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Riportare il discorso delle diete alimentari ad un giusto equilibrio tra tutti gli alimenti e spendere una parola buona nei confronti della carne, che in Piemonte rappresenta un fattore importante per l’economia agroalimentare con le oltre settemila imprese agricole che allevano bovini da carne”. m

6

con una revisione del D.P.G.R. n. 10/R/2003 ed in tal senso ha già avviato la consultazione con le forze sociali.Le modifiche da apportare al decreto – dice Bruno Rivarossa, direttore di Coldiretti Cuneo e Piemonte – non devono limitarsi ad un semplice allineamento normativo, ma introdurre una serie di semplificazioni utili per uno sviluppo ambientalmente compatibile dell’agricoltura, in linea con le opportunità che vengono offerte dalla Green

A T T U A L I T ÀN° 11 – 1-31 luglio 20116

La nuova disciplina a livello nazionale volta a semplificare

le procedure per la realizzazione di impianti destinati alla produzione di energia rinnovabile, compresa quella idroelettrica, rende necessaria una modifica del decreto regionale vigente in materia di autorizzazione dei prelievi idrici, sia dei corsi d’acqua superficiali che degli acquiferi profondi. Nei prossimi mesi, la regione Piemonte dovrà adeguare la propria normativa alle indicazioni fornite dal governo,

Revisione della norma per le concessioni irrigueEconomy”. “In particolare – continua Rivarossa – è indispensabile semplificare le procedure che riguardano l’utilizzo idroelettrico dei prelievi per uso agricolo, nei casi in cui le richieste sono presentate da coloro che sono già titolari dell’autorizzazione e non sono previsti incrementi dei prelievi. Va agevolata sotto il profilo procedurale e sostanziale la procedura di chiusura e successiva riapertura di un pozzo per il quale venga

accertata l’interconnessione tra falda freatica e falda confinata, con la sostanziale modifica dell’art. 27 co. 8. Un altro passo indispensabile è la modifica all’art. 3 del decreto per equiparare la tipologia ‘zootecnico’ a quella ‘agricolo’ poiché l’impresa zootecnica è azienda agricola sotto ogni profilo, da quello tecnico e gestionale operativo, a quello economico e non c’è motivo alcuno perché debba sostenere maggiori costi”. m

Page 5: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

Crisi pesche e nettarine: Coldiretti chiede alla Regione un confronto con i buyer della grande distribuzione

7N° 11 – 1-31 luglio 2011A T T U A L I T À

La campagna delle pesche e nettarine appena iniziata registra una forte difficoltà,

legata a diversi fattori, tra cui le emergenze sanitarie di altri paesi che hanno interessato colture diverse, ma incidono sui consumi dell’intero comparto ortofrutticolo, oltreché un eccesso di offerta dovuta a tempi di maturazione anticipati, che ha caratterizzato da subito la campagna di raccolta.Dicono Marcello Gatto, presidente, e Bruno Rivarossa, direttore di Coldiretti Cuneo: “Sono necessari interventi rapidi ed incisivi, anche perché in Piemonte la produzione di pesche e nettarine si sviluppa su una superficie complessiva di 6.700 ettari che danno origine ad una produzione stimabile in circa 150.000 tonnellate. La maggior parte della coltivazione quantificabile in circa 5.500 ettari, si sviluppa nella sola provincia di Cuneo e più precisamente nel saluzzese, dove hanno sede la maggior parte delle aziende di condizionamento e spedizione.Sono impegnate nella

coltivazione professionale delle pesche in Piemonte, quasi tremila imprese e le operazioni colturali di campo, assommate alle successive operazioni di condizionamento, generano sul territorio una ingente mole di lavoro che, nelle sue forme stagionali o più stabili, riguarda quasi 15.000 posti di lavoro. Il valore del comparto peschicolo

che genera un notevole indotto è quantificabile in circa 120 milioni di euro”. Aggiungono Michele Quaglia, presidente Zona Coldiretti di Saluzzo, e Michele Mellano, segretario Zona Saluzzo: “I prezzi alla produzione realizzati in questi giorni, non consentono di remunerare i crescenti costi di produzione, senza che il

consumatore finale possa trarre il benché minimo beneficio. Non va meglio per la parte di produzione che viene destinata alla trasformazione industriale, dove il prezzo oggi ricavabile non copre nemmeno il costo della raccolta”. “In questo momento di difficoltà del comparto – conclude Rivarossa – serve costruire un nuovo confronto con la parte commerciale e distributiva, ma non solo: vanno offerte ai consumatori ulteriori possibilità di acquisto, come le Botteghe di Campagna Amica, nuovo circuito della Filiera tutta Agricola tutta Italiana!.Per affrontare la problematica e proporre soluzioni concrete, Coldiretti si è attivata nei confronti della Regione e con una lettera inviata all’assessore all’Agricoltura Claudio Sacchetto, ha chiesto di promuovere un incontro con i buyer della Grande Distribuzione del Nord Ovest per verificare congiuntamente una nuova progettualità e fornire risposte efficaci per un settore fortemente in crisi. m

Page 6: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

8 N° 11 – 1-31 luglio 2011 A T T U A L I T À

Assemblea Generale di Asprocarne Piemonte“Chiediamo alla politica

di svolgere il proprio ruolo e di collaborare

con gli allevatori per mantenere in vita un settore oggi fortemente a rischio. Siamo consapevoli del fatto che le risorse finanziarie scarseggiano a tutti i livelli, siamo tuttavia fermamente convinti che alcuni provvedimenti si possono attuare da subito a costo zero per l’amministrazione pubblica”. Questo l’appello lanciato da Mario Panero (foto sopra), presidente dell’Asprocarne Piemonte all’Assemblea Generale Annuale dei Soci a Pollenzo. L’Asprocarne, che nel 2011, ha festeggiato i 25 anni di attività, associa circa 700 produttori piemontesi che allevano oltre 130.000 bovini da carne ogni anno, all’incirca il 20%

della produzione regionale complessiva. La creazione di un Marchio Nazionale per la carne bovina dovrebbe scaturire dall’applicazione del cosiddetto Sistema di Qualità Nazionale in Zootecnia ma un ruolo strategico spetterà anche alla PAC post 2013 con cui si giocherà il

futuro dell’allevamento bovino del nostro Paese. L’assemblea annuale ha approvato il bilancio consuntivo 2010, il bilancio preventivo 2011 e ha determinato i contributi associativi per l’anno 2011 a carico dei soci. Il bilancio al 31/12/2011 presenta un risultato positivo e chiude con

un utile di esercizio di 15.157 euro, registra un incremento del valore della produzione (fatturato) passata da 1,027 milioni di euro a 2,951 milioni di euro con un incremento di quasi il 150% ed un aumento del patrimonio netto di circa il 3%. La Coldiretti del Piemonte era rappresentata dal presidente di Cuneo, Marcello Gatto, membro di giunta con delega al settore carne, che ha commentato: “Il comparto sta attraversando un momento difficile. Coldiretti sta lavorando per una strategia di filiera che ristabilisca un rapporto fiduciario con i consumatori, andando anche ad invertire la tendenza attuale che vede dedicare all’acquisto dei generi alimentari solamente 15 euro rispetto ai 100 di cui dispone la famiglia”. m

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Storie di vitaa cura di Barba Bertu ([email protected])

La sua voce è incantevole e regala emozioni uniche ed indescrivibili. Rossella

Redoglia è nata il primo marzo 1956 a Milano e di professione fa la cantante lirica. IL PADRE ALLIBRATORELa sua famiglia?“Mio padre, Adriano, che non c’è più, era nato a Torino e faceva un mestiere strano: l’allibratore alle corse dei cavalli. Mia madre, Marta, è originaria di Piacenza e faceva la casalinga”.Il suo grande amore per il canto da dove nasce?“Ricordo che da quando avevo tre anni, io cantavo sempre. Ho fatto il Liceo Classico e sono laureata in Lettere, però mi mancava il canto. A 20 anni mi sono iscritta al Conservatorio di Milano, per perfezionare la mia tecnica”.L’incontro con la musica lirica?“Amo tantissimo la musica lirica, che mi fa stare bene. Quando l’ho scoperta, la mia vita è cambiata”.Quali emozioni prova nei concerti?“Una volta, alla fine di un recital di arie liriche, un signore si è avvicinato: ‘Guardi, io questa sera volevo stare a casa a vedere la partita, invece mia moglie mi ha obbligato a venire qui ed ero arrabbiato. La ringrazio, perché ho capito che la musica lirica è bellissima’.” IL PRIMO CONCERTOCi sono delle melodie che lei ama di più?“Amo moltissimo le opere di Verdi, quando ho studiato la Traviata mi sono accorta di avere tutte le note nel mio Dna”.Ricorda il suo primo concerto?“Il mio debutto nel mondo dell’opera è stato nell’esecuzione dell’Ernani di Verdi, in una parte non facile. Avevo partecipato al Concerto Battistini di Rieti, la Giuria era presieduta da Franca Valeri. Ero molto agitata ed emozionata, davanti a quel Teatro pieno di gente”.Oggi lei canta in giro per il mondo?“Sì. soprattutto all’estero, perché

la politica in Italia entra anche e sovente nelle scelte artistiche. Ho cantato a Tokyo, a Seul, a Francoforte…”. IL PASSAPORTO DIMENTICATOQualche aneddoto?Rossella sorride: “Sì, dovevo cantare nel Teatro di Lima, era il mio primo concerto importante internazionale, nel 1986. Essendo sola ed inesperta, lasciavo sempre in albergo il passaporto, per paura di perderlo. In quei

giorni, in Cile c’era stato un attentato a Pinochet e stavano cercando i terroristi anche in Perù. Venni fermata, ma non avevo i documenti. Le coriste che erano con me spiegarono al poliziotto armato fino ai denti chi ero e che avevo dimenticato il passaporto in albergo: quel militare si è messo a ridere, ha scosso la testa e mi ha lasciato andare…”.Ha conosciuto qualche personaggio famoso da vicino?“A Montreal, in Canada, ho fatto

le prove generali sostituendo Katia Ricciarelli. L’ho conosciuta, era molto bella ma manteneva le distanze da me, giovane cantante. C’era anche Pippo Baudo, molto rilassato, che girava tranquillamente in bici per lo stadio olimpico, perché nessuno laggiù lo conosceva”.E Luciano Pavarotti?“Una persona molto competente, intelligente, l’ho conosciuto in un concorso. Amava i giovani”.Davanti al pubblico cosa prova?“Soprattutto la grande gioia di cantare. E poi l’adrenalina che sale…”.Le succede di dimenticare una parola?“A volte sì, ma mai la melodia”.E con le Orchestre come va?“Sono rapporti delicati, ma se ti comporti bene, gli orchestrali ti aiutano”.Consiglierebbe a un giovane di fare il cantante lirico?“Consiglio a ognuno di seguire la sua vocazione”.E sua mamma cosa ne dice?“Mia madre oggi ha 89 anni e continua a seguirmi”.Cosa pensa della vita?“È meravigliosa, perché ti riserva delle sorprese e non sai mai cosa succede domani. Tu però sei l’artefice del tuo destino”.Lei è credente?“No, e mi permetto di citare quel filosofo che ha detto che Dio non esiste, però c’è”.L’idea della morte la sfiora?“Certo”.Lei ha cantato gratis per le “Perle” di Dronero: perché?“È stata una esperienza bellissima, insieme a quelle ragazze meravigliose. E tornerò a Dronero a cantare con loro, molto volentieri”. i

9N° 11 – 1-31 luglio 2011R I T R A T T I D I I E R I E D I O G G I

Page 8: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

G I O V A N I I M P R E S A10 N° 11 – 1-31 luglio 2011

Degli oltre 120 imprenditori piemontesi che hanno partecipato all’edizione 2011, questi i premiati, per ciascuna delle categorie in gara: Maria Cristina Bardone, (Novara) per “Campagna Amica”, Luisella Cavallero (Asti) per “Sostieni lo sviluppo”, Roberto Chialva, presidente di Compral Latte (Cuneo) per “Oltre la filiera”, Federica Rosso (Vercelli) per “Stile e Cultura d’impresa”, Gianfranco Torelli (Asti) per “Esportare il territorio”, Elena Comollo (Torino) per “In generation”. Alla società Amos, è stata assegnata la menzione speciale “Paese Amico” per aver introdotto nella ristorazione ospedaliera i prodotti locali sin dal 2005, mentre a Valentina Cei di Alessandria, classe 1987, impegnata in un’azienda cerealicola a conduzione famigliare, è stato dato il premio Memorial Massimiliano De Concilio, nel segno della continuità imprenditoriale dei Giovani in Agricoltura. La famiglia De Concilio, presente alla serata, ha voluto donare a Valentina un viaggio in un agriturismo del circuito Terranostra in Puglia. m

Martedì 12 luglio, al Teatro Gobetti di Torino, si è svolta la

premiazione di Oscar Green 2011, l’evento con cui Coldiretti Giovani Impresa valorizza i giovani imprenditori, capaci di cogliere e rilanciare le sfide di un mercato innovativo con idee originali, che testimoniano con il loro impegno la vitalità di un settore in costante cambiamento, privilegiando la filiera agricola tutta italiana. Alla serata sono intervenuti Carmelo Troccoli, segretario nazionale di Giovani Impresa e Enrico Rinaldi, Responsabile Direzione Crediti di CreditAgri Italia SCPA, che ha presentato il “pacchetto giovani” finalizzato ad agevolare l’accesso al credito rivolto ai giovani imprenditori che decidono di scommettere sull’agricoltura, sottolineando l’importanza del progetto nell’ottica di dare concretezza alle idee di sviluppo delle nuove realtà imprenditoriali.“Il numero dei giovani impegnati in agricoltura, non scende: oggi questo è l’unico settore che può parlare di futuro e iniziative come l’Oscar Green sono fondamentali per dare luce ai tanti che, con

passione, costruiscono un tassello importante della nostra storia”, dice Roberto Moncalvo, delegato regionale Giovani Impresa.“In un contesto economico come quello di oggi, è fondamentale

avere dei sogni, ma un sogno da solo non basta, con l’Oscar Green viene premiata la capacità di trasformarlo in un progetto concreto e vincente”, continua Dario Perucca, delegato provinciale.

La II edizione di Oscar Green premia la passione e la creatività dei giovani imprenditori

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G I O V A N I I M P R E S A 11N° 11 – 1-31 luglio 2011

Roberto Chialva (Compral-latte) – CuneoVincitore della categoria Oltre la FilieraCategoria: È possibile costruire nuove opportunità di business a partire dal consolidamento della posizione dell’impresa agricola all’interno della filiera attraverso approcci sinergici. In questa categoria si premiano esempi/modelli di cooperative e consorzi agrari capaci di massimizzare i vantaggi delle imprese agricole e agroalimentari e del consumatore finale; e ciò sia dal punto di vista monetario, con l’abbattimento dei costi di transazione e i relativi vantaggi per operatori e consumatori, sia dal punto di vista della qualità.Azienda: Compral-latte ha permesso di consolidare la posizione delle imprese agricole del cuneese attraverso un approccio sinergico. Il modello cooperativistico cerca di massimizzare i vantaggi delle imprese agricole e del consumatore finale; ciò sia dal punto di vista monetario, con la giusta remunerazione del latte – si è registrato, in un anno, un incremento sul prezzo del latte al litro, pagato al produttore, di oltre 10 centesimi di Euro – sia dal punto di vista della qualità. La filiera che parte dalle aziende zootecniche della provincia Granda, passando per Compral-Latte, fino ad arrivare a Ferrero per la produzione dolciaria, è firmata dagli agricoltori e costituisce un elemento essenziale per esprimere le potenzialità delle imprese agricole, che rappresentano l’anima della

stessa filiera. Attualmente la cooperativa raccoglie 1700 quintali di latte al giorno, provenienti da 104 soci conferenti, ma il prossimo passo fondamentale del progetto prevede la fornitura di 5000 quintali di latte alla torre di sprayatura, cioè circa il 20% della produzione di latte piemontese.

Per Amos ha ritirato il premio Franco Ceppi Direttore Generale della societàVincitore della menzione speciale Paese AmicoMenzione speciale. La categoria è rivolta a tutte le strutture pubbliche (comuni, province, scuole, asl ed altre) che si sono impegnate in una collaborazione per l’attuazione del Progetto di Coldiretti di una “Filiera Agricola tutta Italiana”.Azienda: AMOS S.c.r.l., la società voluta e realizzata da aziende sanitarie pubbliche con il fine di migliorare la qualità dei servizi, opera dal 2004 nell’ambito della ristorazione collettiva ospedaliera. In questo settore Amos ha elaborato ed applicato da subito il progetto che prende il nome: “Una cucina pensata per Voi”, in cui il sistema alimentare coniuga le esigenze della ristorazione collettiva, con una cucina di grande qualità, improntata a principi territoriali, stagionali, dietetici e culturali. Dal 2005 la stretta collaborazione con Coldiretti Cuneo, e con i produttori locali, ha permesso all’azienda di realizzare questo progetto, con successo e di esportarlo quale modello. Un suolo sano è la prima condizione per ottenere cibi sani e vitali. Conoscere la provenienza degli alimenti, sapere chi li produce permette di essere certi del processo di lavorazione dell’alimento e avere la garanzia di qualità dello stesso. Amos acquista direttamente le specialità del territorio da produttori locali, che in molti casi le producono appositamente per la società, attenendosi a tecniche che ne conservano le proprietà nutritive e garantiscono la pressoché totale assenza di residui chimici.

Coldiretti Piemonte, in occasione della premiazione del Concorso Oscar Green, ha voluto ricordare un giovane collega di Coldiretti, prematuramente scomparso: Massimiliano De Concilio.La sua famiglia, nella foto a sinistra, ha messo a disposizione di Valentina Cei, la più giovane imprenditrice che conduce un’azienda agricola, un soggiorno in un agriturismo pugliese del circuito Terrranostra. Coldiretti Piemonte è grata alla famiglia De Concilio per il ricordo del caro collega scomparso.

I vincitori regionali del Cuneese

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Coldiretti in prima linea contro la flavescenza dorata

Anche Coldiretti alla Fausto Coppi

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ostacolare la diffusione della fitopatia. “I primi a crederci – conclude Federico Vacca – ed a collaborare devono essere i produttori che affiancati dai nostri tecnici, e seguendo le direttive del Settore Fitosanitario Regionale condurranno una lotta senza quartiere contro la malattia, amplificando, tra l’altro, in modo esponenziale il monitoraggio, fino ad oggi svolto solo dal personale specializzato, e contro l’indifferenza o l’inosservanza che le principali alleate della Flavescenza dorata. m

La riesplosione della malattia ed i conseguenti danni ai vigneti e la difficoltà delle

imprese a superare l’emergenza, sono state rappresentate dalla delegazione di Coldiretti all’Assessore Sacchetto ed ai vertici del Settore Fitosanitario del Piemonte. “Ci siamo mobilitati – dice Federico Vacca, vice presidente Coldiretti Cuneo e membro di giunta con delega al settore vitivinicolo – perché vogliamo considerare ogni possibile azione di studio, ricerca scientifica, prova in campo, controllo, sensibilizzazione, comunicazione e sinergia sul territorio in difesa della viticoltura, duramente flagellata dalla Flavescenza dorata”. La fitopatia non compromette la qualità del vino, ma sta mettendo in seria difficoltà le imprese vitivinicole dell’intera regione e si estende a numerose regioni italiane ed europee, perché decima gli impianti, estendendosi inesorabilmente a macchia d’olio. Le poche certezze e le scarse armi contro la malattia di cui oggi disponiamo non devono lasciare spazio alla rassegnazione o peggio alla sfiducia perché ciò sarebbe perdere la guerra che invece va combattuta, come hanno già fatto prima di noi e continuano a fare in particolare i francesi e veneti. Siamo consapevoli che l’eradicazione, fatte salve auspicate conquiste della scienza, non sarà possibile e i tempi di evoluzione dell’epidemia sono molto lunghi, si parla di 15 anche 20 anni. “Per questo – commenta Bruno Rivarossa, direttore di Coldiretti Cuneo e Piemonte – garantiremo alle nostre imprese la massima attenzione e le affiancheremo nelle azioni di sinergia che metteremo in campo sul territorio, perché è indispensabile che ciascuno, secondo livelli

differenti e varie competenze, faccia la sua parte”.Durante l’incontro con la Regione, Coldiretti ha illustrato, insieme ad una lista di punti critici tecnici sui quali operare (nulla va lasciato al caso), alcune priorità organizzative quali la costituzione di un comitato di crisi al quale siederanno Regione, Province e Organizzazioni. Dal tavolo che si è già riunito con l’assessore all’Agricoltura Claudio Sacchetto è emerso che presto saranno costituiti sul territorio dei comitati per tenere sotto controllo la malattia e

“Sport e salute”: con questo motto coldiretti ha partecipato alla XXIV Fausto Coppi, la maratona

ciclistica internazionale che si snoda per 200 Km sulle salite delle nostre valli. In contemporanea alla granfondo, gli appassionati delle due ruote si sono dilettati nella Fausto Coppi “Mangia & Pedala”, la biciclettata di 50 km, ai piedi della Bisalta che unisce allo sport, in un percorso ricco di cultura e tradizione,

natura, storia e gastronomia. Oltre alle visite culturali e artistiche a Chiusa di Pesio, il giro in collaborazione con Coldiretti Cuneo ha fatto tappa presso l’ Azienda Agricola Dutto e Giordanengo di Boves, alla scoperta e degustazione della frutta di stagione, con visita alle coltivazioni in serra, molto apprezzata dal gruppo di ciclisti che hanno potuto gustare la frutta fresca e i succhi di mela e pesca prodotti dall’azienda stessa. m

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L’AMSES: progetti di solidarietà a Capoverde

GAL Langhe Roero Leader: pubblicate le graduatorie del Bando Filiere

Sono state pubblicate le graduatorie del Bando

Pubblico “costruzione o completamento di filiere produttive locali” emesso dal GAL Langhe Roero Leader che ha messo a disposizione del territorio risorse pubbliche per oltre 1 milione di euro che attiveranno investimenti per circa 2,5 milioni di euro. Sulle 66 domande pervenute, sono state finanziate 60, i cui “progetti di filiera” spaziano dal settore agricolo a quello agro-alimentare a quello artigianale e riguardano vari prodotti tipici dell’area del GAL; per quanto riguarda la Nocciola Piemonte IGP, sono state finanziate 19 aziende suddivise tra 5 progetti di filiera (di cui uno comprendente

anche il miele), per un importo complessivo di contributo ammontante a poco meno di 313.000 euro; subito a seguire ci sono 2 progetti di filiera sulla carne cui hanno partecipato complessivamente 12 aziende per circa 168.300 euro di contributo, 3 progetti sulla filiera vitivinicola

“di nicchia” (Alta Langa, Nascetta) con 8 aziende partecipanti per circa 136.000 euro di contributo. Sono inoltre statefinanziate 7 aziende aderenti a 3 progetti di filiera sul lattiero-caseario per circa 153.600 euro di contributo, 6 aziende partecipanti a 2 filiere

ortofrutticole per circa 65.600 euro di contributo, 6 aziende partecipanti a 2 filieresui cereali autoctoni per circa 182.500 euro di contributo ed infine 2 aziende su di una filiera sui salumi per circa 9.000 euro di contributo.Cesare Gilli, Amministratore del GAL in rappresentanza della Coldiretti, rimarca come “le imprese del settore dell’agricoltura hanno dimostrato una forte capacità reattiva rispetto a questa opportunità difinanziamento, credendo fortemente nell’approccio integrato di filiera e investendo nel miglioramento eammodernamento dell’impresa nonostante condizioni di mercato non facili”. m

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profit e la sensibilità rispetto ai temi della crescita sostenibile. “Il deserto, è fatto di tanti piccoli granelli. Un aiuto a favore di un progetto Amses può servire a raggiungere un tassello importante per la realizzazione dell’iniziativa – continua Ottaviano Diana –. In collaborazione con il portale “Il Meglio della Granda” portiamo a conoscenza di tutti, le tematiche del terzo mondo e nello specifico su Capo Verde, offriamo alle aziende di aderire alle iniziative sociali per tutto il 2011 e per il prossimo semestre 2012, con un richiamo particolareggiato su pagina web del sito e la diffusione del brand aziendale sul sito.Per Informazioni, si può contattare direttamente via mail la redazione a: [email protected] m

Coldiretti Cuneo, da sempre sensibile alle tematiche sociali affianca l’importante

lavoro dell’AMSES, l’Associazione Missionaria Solidarietà e Sviluppo che opera a Capo Verde in progetti di solidarietà per promuovere lo sviluppo occupazionale e la formazione professionale della popolazione locale.A nome dell’Associazione Missionaria Solidarietà e Sviluppo, Ottaviano Diana sottolinea l’importanza del progetto di collaborazione: “Per la nostre associazione, la Coldiretti può rappresentare un valore aggiunto nello sviluppo agricolo sul territorio Capoverdiano. Con questo obiettivo, stiamo lavorando per realizzare un progetto compatibile che permetta un confronto dirette tra le imprese del territorio cuneese

con quelle capoverdiane senza dimenticare l’importanza della sua partnership nella divulgazione dei problemi del terzo mondo mediante incontri ed aiuti diretti nella comunicazione”. Sotto questo profilo,

l’Associazione Missionaria creata da Padre Ottavio Fasano, frate Cappuccino presso il Convento di Fossano, propone una grande iniziativa che consente alle imprese di testimoniare la propria vicinanza all’associazionismo no

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L’approvazione delle norme regionali collegate alla legge finanziaria è un passo importante per il settore agricolo”

Coldiretti Cuneo ha accolto con viva soddisfazione

l’approvazione, da parte del Consiglio Regionale, del collegato alla Legge Finanziaria 2011. La nuova Legge introduce una serie di novità per il settore agricolo che si rifanno ad emendamenti espressamente chiesti dalla federazione sia provinciale che regionale: in particolare, con la nuova norma, entrano in vigore le procedure per la stipula di nuove convenzioni con i Centri di Assistenza Agricola, con l’obiettivo di perseguire la semplificazione amministrativa per gli agricoltori, decade l’obbligatorietà della polizza assicurativa per lo smaltimento delle carcasse derivante dall’adesione al Consorzio Cosman, viene confermato l’anticipo sui pagamenti della PAC, definendo le modalità per l’erogazione, sono previsti contributi e nuove sanzioni per l’eradicazione delle fitopatie,

con particolare riferimento alla batteriosi del kiwi e alla flavescenza dorata della vite. Commentano Marcello Gatto e Bruno Rivarossa, rispettivamente presidente e direttore di Coldiretti

Cuneo: “Ringraziamo l’assessore all’Agricoltura Claudio Sacchetto per aver accolto le indicazioni dell’Organizzazione. In particolare, l’aver confermato le anticipazioni della PAC, in questi momenti difficili

per l’agricoltura, rappresenta un fatto importante per dare respiro al settore. Anche la previsione dell’aumento dei capi cacciabili rappresenta una risposta alle necessità del territorio”. m

Nuovi aiuti a copertura dei costi di fideiussione

La Giunta della regione Piemonte ha approvato due importanti

modifiche alle disposizioni inerenti la misura di aiuto a copertura dei costi di fideiussione per il settore della produzione di prodotti agricoli. Tra i beneficiari degli aiuti, vi sono anche le imprese che devono sostenere dei costi per il rilascio di fideiussioni a garanzia di anticipi su contributi concessi nell’ambito della misura 125 del Psr – azione 2 (gestione delle risorse idriche). Fino ad oggi la

misura prevedeva sostegno solo alle aziende interessate dai costi derivanti dal rilascio di fideiussioni operanti nell’ambito delle misure 112, 121 e 311. Inoltre, è stato prorogato il termine ultimo per presentare le domande di accesso all’aiuto da parte delle imprese che hanno ottenuto l’ammissione a finanziamento: l’intervento sarà mantenuto in funzione fino al 31 dicembre 2014. Le risorse messe a disposizione per il finanziamento della misura

di aiuto ammonta a 300 mila euro. Commenta l’assessore all’agricoltura regionale, Claudio Sacchetto (foto a lato): “Lo strumento di aiuto messo in campo dalla Giunta e attivo dalla fine del 2010 consentirà alle aziende di ottenere fideiussioni gratuite conseguentemente alla copertura dei costi da parte della regione e grazie a questa delibera continuerà ad essere funzionante e fruibile dai titolari di imprese agricole fino al dicembre 2014”. m

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15N° 11 – 1-31 luglio 2011A T T U A L I T À

Emergenza cinghiali e ungulati nel Monregalese e CebanoA seguito dell’insostenibile

situazione venutasi a creare sul territorio

relativamente all’eccessiva presenza di cinghiali, caprioli e altri ungulati, che arrecano danni ingenti all’agricoltura e creano pericoli costanti alla circolazione dei mezzi agricoli, si è svolta a Ceva una riunione dei vertici di Coldiretti Cuneo, presieduta dal presidente Marcello Gatto, Erano presenti il direttore Bruno Rivarossa, il vice direttore Lauro Pelazza, il presidente di Zona Coldiretti di Mondovì Carlo Gabetti ed il segretario Massimo Meineri. Hanno preso parte all’incontro i rappresentanti di Coldiretti nei CA 6 e 7 (Comprensori Alpini di Mondovì e della valle Tanaro).La decisione è stata unanime. A breve saranno informati i presidenti dei due Comprensori Alpini che la situazione è insostenibile e Coldiretti è pronta a ritirare i propri rappresentanti qualora non si intraprendano concrete azioni di contenimento entro la prossima settimana. L’obiettivo di Coldiretti è uscire da formule di gestione della caccia e del territorio che non vedono considerate in pratica le istanze del mondo agricolo, che

da anni l’Organizzazione avanza con scarso successo, nonostante le promesse delle Istituzioni e degli Enti gestori della caccia.Dicono Gatto e Rivarossa: “La nostra non vuole essere un’azione contro questo o quel presidente. Vista l’impossibilità di incidere per modificare la situazione e, per meglio rappresentare

le istanze del territorio, non possiamo più essere presenti in gestioni che non risolvono i problemi veri dell’eccessiva presenza di selvatici. Arriviamo da una stagione di battute che non hanno sortito alcun effetto sul territorio. I danni, anche alle persone, sono in aumento nonostante le lettere

e gli incontri che da anni si susseguono con scarsissimi risultati. Riteniamo che l’ordinaria gestione non sia più sufficiente e che occorra intraprendere misure forti e concretamente attuabili nell’interesse dell’intera zona del cebano e monregalese e là dove si verificano situazioni analoghe”. m

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AGRICOLA GHIBAUDO

REFERENDuM: CHE PASSIONE!

Il Corsivo del Coltivatore

Grande successo per la festa Giovani Impresa Coldiretti 2011

Si è svolta domenica 10 luglio, presso la discoteca Evita di Cavallermaggiore, la Festa Provinciale Giovani Impresa Coldiretti

Cuneo. “La serata ha visto la partecipazione di oltre 300 giovani” ha sottolineato il delegato provinciale Giovani Impresa Dario Perucca. “Dopo una stagione invernale fitta di iniziative sindacali e corsi di formazione sul territorio e dopo gli importanti momenti di riflessione sul futuro del mondo agricolo affrontati a Roma nelle due grandi assemblee che li hanno visti protagonisti, i giovani imprenditori agricoli del cuneese si sono ritrovati per condividere insieme le impressioni, ma soprattutto le aspettative sul grande tema che li coinvolge, quello del ricambio generazionale in agricoltura”.“È significativo ed importante – ha aggiunto inoltre Marcello Gatto, presidente provinciale Coldiretti – vedere come i giovani siano attenti e sensibili alle tematiche relative al loro futuro e come, nei momenti di difficoltà, siano capaci di unirsi e di creare rete per essere più forti e per poter portare avanti i prossimi obiettivi dell’organizzazione che li vedono protagonisti in prima linea”. m

16 N° 11 – 1-31 luglio 2011 V A R I E

Ce l’ho fatta! Sono andato a votare per il referendum, nonostante

il tira e molla messo in atto da parenti, amici e politicanti vari. Chi poteva mai riuscire nell’intento di farmi disertare una delle poche occasioni in vita in cui, per dire che non si vuole una cosa, bisogna fare

una croce sul sì? E poi, vuoi mettere, quante opportunità di lavoro si apriranno a seguito dei risultati della consultazione popolare? Personalmente, visto che proprio non so come i miei discendenti potranno ancora avere energia elettrica a sufficienza, ho già avviato il progetto di una serie di corsi sull’uso della candela e della lampada ad olio. Semplici, economiche, non inquinanti, espressione massima di autogestione.Per quanto riguarda l’acqua, poi, si aprono prospettive esaltanti. Migliaia di persone, con secchi e taniche saranno assunte per il recupero delle perdite da reti che nulla hanno da invidiare agli scolapasta! Non sarebbe meglio mettere un tappo? No, perché “non ci sono i soldi” e lo strepitoso e moderno accorgimento cancellerebbe arbitrariamente una straordinaria opportunità di lavoro!Anche per il rapporto tra politica e sistema giudiziario non mancheranno le novità. Sino a qualche anno fa, si stava attenti a non finire in tribunale per poter fare i parlamentari. Poi si è proceduto alla rovescia: mettersi in lizza per palazzo Madama o Montecitorio per non finire sul banco degli imputati. In futuro, si dovrebbe fare un passo indietro, con tutti i “se” ed i “ma” del caso.Intanto, si parla, si disserta, ci si confronta, si litiga e si boccheggia. Il rischio della democrazia esasperata è proprio questo: sostituire troppo spesso le chiacchiere ai fatti e i referendum all’impegno di gestire il Paese. m

Bastian Contrari

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In mille a Paesana per festeggiare Pensionati e Donne Impresa Coldiretti Cuneo

“Benvenuti in...” Ecco i nuovi appuntamenti per l’estate 2011

Si è svolta con grande partecipazione, giovedì 23 giugno, a Paesana, alle pendici del Monviso, la XV Festa Provinciale Pensionati e

Donne Impresa Coldiretti Cuneo, che ha avuto l’onore di ospitare, con i dirigenti regionali e provinciali, il Presidente Nazionale della Federpensionati, Antonio Mansueto.I numerosi partecipanti hanno assistito alla Santa Messa, officiata da S.E., Monsignor Giuseppe Guerrini, Vescovo di Saluzzo, che nell’omelia ha ricordato ai presenti l’importanza di essere, oltre imprenditori agricoli, imprenditori della propria vita, augurando loro un profondo senso di gratitudine, riconoscenza e saggezza nei confronti della natura, partner essenziale della loro esistenza. I partecipanti hanno potuto, tramite la raccolta delle offerte, sostenere l’importante progetto solidale a favore del Congo, voluto da Coldiretti Cuneo insieme alle suore di San Giuseppe di Cuneo per promuovere lo sviluppo dell’imprenditoria agricola locale. “La festa – ha concluso Lorenzo Bergese, presidente Pensionati Coldiretti provinciale – ha rappresentato un momento importante, di incontro e di confronto per gli anziani agricoltori che con il loro entusiasmo e il loro impegno partecipano ancora oggi attivamente alla vita dell’Organizzazione”. m

Anche quest’anno torna “Benvenuti in…”, il doppio appuntamento estivo per i consumatori e gli amanti delle escursioni in

montagna o in campagna.Sabato 30 luglio si parte con “Benvenuti in… alpeggio”, l’evento in alta quota dedicato alle famiglie, alla scoperta delle tradizioni e dei ritmi della vita dei margari e del loro lavoro.A Marmora, in alta Valle Maira, nel silenzio della natura incontaminata, sarà possibile trascorrere una giornata alla scoperta della flora di cui si nutrono i bovini, assistere alla mungitura, ai processi di caseificazione e condividere un delizioso e saporito pasto in compagnia dei margari.Il secondo appuntamento, “Benvenuti in… cascina” si terrà invece domenica 11 settembre, nella storica “location” di San Biagio di Mondovì per conoscere i colori, i sapori, i rumori e gli animali della variegata agricoltura cuneese, grazie agli eventi, ai laboratori e alle molteplici attività previste.“Benvenuti in….” – dice Marcello Gatto, Presidente Provinciale Coldiretti Cuneo – rappresenta un importante momento per conoscere il mondo agricolo; vedere da vicino il lavoro e riscoprire le tradizioni più antiche del nostro territorio, permette di creare un rapporto di maggiore trasparenza tra produttore e consumatore”. Per informazioni, rivolgersi agli uffici zona di Coldiretti o chiamare la segreteria provinciale al numero 0171.447287. m

17N° 11 – 1-31 luglio 2011V A R I E

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Vigna in etichetta? Un ginepraio

18 V I T I V I N I C O L ON° 11 – 1-31 luglio 2011

Il termine “vigna”, seguito dalla località o dal nome che a livello aziendale è stato dato al vigneto

è piuttosto ricorrente nelle etichette dei vini piemontesi. La vigna, è stata posta al centro, o meglio al vertice della gerarchia qualitativa nei disciplinari delle nostre DOC e DOCG, che, in assenza di regolamentazioni generali, hanno stabilito regole d’utilizzo specifiche con lo scopo non solo di dare un’informazione più precisa sul luogo geografico di origine – che già è gran cosa – ma di innalzare il livello qualitativo introducendo parametri più restrittivi, in particolare la riduzione pari almeno al 20% della resa per ettaro, insieme a condizioni, limiti e divieti. La “vigna” doveva inoltre essere preventivamente inserita con tanto di nome, mappale e superficie nell’ ex albo vigneti e rivendicata prima sui registri di vinificazione e poi in sede di dichiarazione annuale. Il noto Decreto Legislativo n° 61/2010 prevede che entro l’inizio della campagna vendemmiale 2011-2012 (agosto 2011), venga realizzato a cura delle Regioni un elenco delle menzioni che si vorranno utilizzare per i vini derivanti dalla vendemmia 2011 e successive. Fin qui, a parte il solito poco tempo a disposizione

(cominciamo a farci l’abitudine!?) per raccogliere le segnalazioni degli interessati, e passare i dati dall’albo all’elenco regionale/ nazionale non si riscontrano problemi. Occorre tuttavia ricordare che la succitata Legge 61 in proposito della vigna afferma …”può essere utilizzata soltanto nella presentazione e designazione dei vini DOP ….dalla superficie vitata corrispondente al toponimo o nome tradizionale….”. Si evince pertanto che il nome aggiunto al termine vigna può essere quello di una località, cioè un “toponimo” ( rilevabile in cartografia e documentabile), come per esempio “vigna località pozzo”, oppure può essere anche un nome aziendale di fantasia o altro che non trova riscontro nelle carte topografiche, per esempio “vigna del sole”. In quest’ultimo caso si pone un problema importante, poiché, come dice la Legge deve trattarsi di “nome tradizionale”. Ora, quali fossero gli intendimenti dell’estensore di questo comma sono in discussione, ma sta di fatto che il Reg 509/2006 ha

fissato il principio di tradizionale ad un uso continuativo di un nome per almeno 25 anni. Coldiretti ha immediatamente rimarcato che l’applicazione di una simile norma di fatto impedirebbe alla stragrande maggioranza dei produttori di poter proseguire a fregiare i propri vini con i nomi delle vigne, con evidenti danni economici e d’immagine per chi ha investito nel tempo (anche se da meno di 25 anni ), in un marchio identificativo associato alla menzione vigna.Le motivazioni alla base di questa presa di posizione sono innanzitutto perché omettendo la menzione vigna lo stesso nome (salvo eccezioni) potrebbe essere impiegato quale termine di fantasia o marchio privato e pertanto il risultato sarebbe un passo indietro, in pratica evitando quelle regole comuni virtuose che hanno impresso un maggior livello qualitativo al prodotto, fermo restando che ogni azienda potrà comunque liberamente decidere se optare per un marchio privato e non utilizzare davanti a questo la

menzione “vigna”. Ma questa deve essere una scelta e non un’imposizione, che penalizzerebbe coloro che si sono identificati e distinti verso i propri clienti con “vigna”. Il legislatore o chi sarà chiamato a decidere sul significato di tradizionale nel contesto preciso e sui 25 anni, è bene che ricordi che tale requisito non è richiesto nemmeno per il riconoscimento delle Denominazioni stesse e che la stragrande maggioranza delle DOC/DOCG hanno meno di 25 anni. Cambiare le regole in modo repentino, e drastico senza tenere conto degli investimenti che le imprese negli anni hanno effettuato, delle consuetudini radicate sia nei produttori che nei consumatori, è un atteggiamento inutile e lesivo. Coldiretti si è mobilitata per rappresentare nelle sedi idonee questa problematica, onde trovare soluzioni che accompagnino la realizzazione degli elenchi delle vigne, evitandone l’eutanasia.In ultimo si rivolge invito a tutti i produttori che intendono riportare in etichetta “vigna”, a presentarsi presso gli uffici Coldiretti per provvedere alla formazione dell’elenco positivo, secondo le disposizioni nazionali e regionali in corso di completamento. A tale scopo è necessario fornire eventuali mappe e cartografie che riportano il nome del luogo, e/o documenti a comprova dell’uso nel tempo del nome desiderato quali etichette, registri, titoli di possesso, registrazione di marchi, bolle commerciali ed ogni altro documento ritenuto utile. m

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19N° 11 – 1-31 luglio 2011

I costi di produzione in Piemonte: i casi actinidia e melo

Un pubblico attento ha partecipato alla serata di studio organizzata dal

CReSO a manta per presentare i costi di produzione della frutticoltura piemontese. L’analisi dei costi di produzione della frutticoltura piemontese si prefigge di capire a quali condizioni sia remunerativo coltivare frutta in Piemonte, mettendo a confronto le liquidazioni degli ultimi anni con i costi rilevati nello stesso periodo e le regioni europee concorrenti, per capire chi e perché è più competitivo. In ambito regionale, si possono comparare le tre specie su cui si regge la frutticoltura piemontese: actinidia, melo e pesco. Sono intervenuti Luciano Trentini ed Elisa Macchi del CSO – Centro Servizi

Ortofrutticoli di Ferrara, che hanno messo in evidenza come il comparto ortofrutta nell’ultimo quinquennio abbia visto diminuire la domanda, mentre le produzioni non registrano contrazioni. Il Prof. Carlo Pirazzoli, ordinario di economia agraria all’università di Bologna, ha esposto l’indagine sui costi di produzione e di condizionamento del kiwi a livello europeo. I rilievi sull’actinidicoltura piemontese sono stati svolti con la collaborazione del CReSO,

coinvolgendo un gruppo di aziende rappresentative del territorio. La provincia di Cuneo, seconda a livello nazionale per produzione di kiwi, ha un costo di produzione tra i più alti a livello europeo – 0.60 €/kg – tenendo conto sia dei costi impliciti (ammortamenti impianti ecc) sia di quelli espliciti (manodopera, mezzi tecnici, ecc.) e di una produzione media nell’ultimo quinquennio stimata in 23 t/ha. Le liquidazioni degli scorsi anni sono state mediamente inferiori ai costi totali, evidenziando la scarsa remuneratività della coltura. Al contrario, il costo di condizionamento dei magazzini piemontesi, pari a 0.4 €/kg, è risultato tra i più competitivi in Italia e in linea con i principali centri di condizionamento analizzati in Europa.

Graziano Vittone (nella foto) e Davide Nari del CReSO hanno presentato i risultati dell’indagine sui costi di produzione del melo. In chiusura Cesare Gallesio, coordinatore dei tecnici frutticoli del’Agenzia 4A ha illustrato le attività dell’Osservatorio Regionale per lo sviluppo e il coordinamento del settore ortofrutticolo piemontese del CReSO. Tale progetto si ripropone di creare un metodo di rilevazione degli stock – con frequenza quindicinale per le pomacee e settimanale per la frutta estiva – che consenta di modellizzare il flusso dei volumi trattati. La previsione delle produzioni locali e globali consente infatti di mettere in campo le migliori strategie di mercato per far fronte agli effetti di eventuali sovrapproduzioni. m

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20 N° 11 – 1-31 luglio 2011 N O T I Z I E E P A C A

Lavori usuranti: le agevolazioni INPS

Dopo una lunga gestazione, si stà concretizzando la possibilità di beneficiare

delle agevolazioni previste per coloro che sono impegnati in mansione particolarmente usuranti, in turni notturni, in lavorazioni a catena e per i conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo. Il beneficio pensionistico è riconosciuto ai lavoratori che abbiamo svolto una delle predette attività per almeno sette anni negli ultimi dieci di attività lavorativa.

Periodo 2008-2012I lavoratori destinatari del beneficio pensionistico conseguono il diritto in presenza dei seguenti requisiti:a) 01.07.2008/30.06.2009: 57 anni

di età e 35 di contributi;b) 01.07.2009/31.12.2009: 57 anni

di età e 36 di contributi;c) anno 2010: 57 anni di età e 37 di

contributi;d) anni 2011 e 2012: 57 anni di età

e 37 di contributi;e) dal 01.01.2013: 58 anni di età e

36 di contributi.È bene precisare che per i lavoratori notturni turnisti che prestano l’attività usurante per un numero di giorni lavorativi annui inferiori a 78, la riduzione di età rispetto a quella normalmente prevista non potrà comunque superare:• 1 anno per coloro che svolgono

tale attività per un numero di giorni lavorativi annui da 64 a 71;

• 2 anni, per coloro che svolgono tale attività per un numero di giorni lavorativi annui da 72 a 77.

Decorrenza del beneficioI benefici relativi ai lavori usuranti spettano con effetto dalla prima decorrenza utile successiva alla data di entrata in vigore della legge (26 maggio 2011), purché sia

cessato il rapporto di lavoro.

Presentazione della domandaÈ necessario presentare, prima dell’effettiva domanda di pensione, la domanda rivolta ad ottenere, dall’INPS o dall’INPDAP, il riconoscimento dello svolgimento del lavoro usurante, corredata della necessaria documentazione.Successivamente l’Ente previdenziale comunica all’interessato, in caso positivo, la prima decorrenza utile per ottenere la pensione.L’erogazione della stessa resta subordinata alla presentazione all’Ente medesimo della domanda di pensionamento.La domanda di accertamento dei requisiti dovrà essere avanzata il 30 settembre 2011 qualora i requisiti siano già maturati o si maturino entro il 31 dicembre 2011;Entro il 1 marzo dell’anno

di maturazione dei requisiti agevolati qualora tali requisiti siano maturati a decorrere dal 1 gennaio 2012.Qualora non fossero rispettati i predetti termini verrebbe differito il diritto alla decorrenza della pensione.Inoltre la data di presentazione della domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso agevolato al pensionamento potrebbe determinare una decorrenza meno favorevole in ragione dal momento di presentazione.Il Patronato Epaca della Coldiretti è a disposizione per fornire ogni chiarimento in merito ed assistere le persone interessate al fine di ottenere quanto loro spettante. m

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21N° 11 – 1-31 luglio 2011

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22 N° 11 – 1-31 luglio 2011 A T T U A L I T À

Ticket sui controlli sanitari in agricoltura“Niente ticket sui

controlli sanitari per l’agricoltura”. Dalle

colonne di questo giornale, proprio un anno fa, annunciavamo l’aver ottenuto l’esclusione di tutte le aziende agricole dal pagamento dei controlli sanitari obbligatori, previsti per le attività di trasformazione, manipolazione dei prodotti agricoli, e precedentemente a carico del sistema sanitario pubblico. O meglio, in origine la norma in oggetto, il Decreto legislativo 194/2008, prevedeva già un’esenzione, ma solo per le aziende che svolgevano un’attività strettamente primaria (per esempio di allevamento, cerealicola, foraggiera). Tutte le altre tipologie di aziende agricole, da quelle di trasformazione,

manipolazione di prodotti agricoli (ortofrutta, vino, ecc.) erano pertanto tenute a pagare importi, anche piuttosto elevati, che andavano dai 400 a 1.500 €/anno. Un trattamento così difforme avrebbe rischiato di generare confusione all’interno dello stesso comparto agricolo, proprio perché in aperto contrasto con quanto stabilisce l’art. 2135 del Codice Civile, che è la base di partenza per definire chi è l’imprenditore agricolo (“È imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di

animali e attività connesse.”)Poi, a maggio 2010, dopo mesi e mesi di incontri, di tavoli di lavoro, scambi di missive, mediazioni e discussioni portati avanti da Coldiretti, si arriva ad ottenere, finalmente, la totale esenzione per tutte le imprese agricole. Un emendamento presentato “ad hoc” in Parlamento, durante la discussione della Legge comunitaria, viene approvato e pone fine alla questione. Tutto il settore agricolo è esentato dal pagamento dei ticket sui controlli sanitari. O almeno così sembrava. L’esenzione, innanzitutto, è scattata solamente dall’entrata in

vigore della nuova normativa, e quindi vale solo partire dal 2010, ma:- l’azienda che svolge un’attività

connessa deve presentare annualmente un’apposita autocertificazione;

- nella stessa autocertificazione l’azienda deve dichiarare se ha un’attività prevalente (51%) al dettaglio o all’ingrosso;

- nel caso che svolga un’attività all’ingrosso, rimane ancora soggetta al versamento della tariffa.

E soprattutto rimane ancora aperto il capitolo del pagamento relativo all’anno 2009.Molte aziende si sono viste recapitare, nelle scorse settimane, numerosi solleciti dalle rispettive Asl territoriali, in particolare per regolarizzare i pagamenti riferiti al 2009.Per quanto riguarda il 2009, ricomincia la trattativa con la Regione per il pagamento delle tariffe relative a quell’anno, al fine di chiedere l’esenzione. Coldiretti ha sempre sostenuto, pur consapevole che l’intera

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23N° 11 – 1-31 luglio 2011A T T U A L I T À

normativa dei pagamenti dei controlli sanitari dipenda dall’applicazione del Regolamento CEE 852/2004, la necessità di esentare le imprese agricole anche per il pregresso, chiedendo che venisse applicata la formula della condizione di miglior favore. Anche in virtù del fatto che lo stesso Decreto legislativo 194/2008 non prevede soglie minime di esenzione e, in alcuni casi addirittura, l’importo della tariffa calcolata risulta superiore al valore del prodotto. E ancora, in molti casi, il prodotto agricolo di base, non subisce una vera e propria sostanziale trasformazione, ma solamente una manipolazione (per esempio il confezionamento della uova o della frutta). Qualora non si potesse addivenire ad un’esenzione, Coldiretti ha avanzato anche altre possibili soluzioni. Una di queste potrebbe essere una nuova definizione delle categorie soggette al pagamento, distinguendo tra coloro effettuano una sostanziale trasformazione e semplice

manipolazione. Oppure ancora rivedere le fasce di pagamento suddivise per quantitativi di produzione e per tipologie aziendali e innalzare la soglia minima.

L’ultimo incontro avuto da Coldiretti, in ordine di tempo, è avvenuto lo scorso 22 giugno con il Direttore generale della sanità regionale Paolo Monferino, il quale si è impegnato ad approfondire la

questione con il Ministero della salute. E ora non ci resta che attenderne l’esito. E ora non ci resta che seguire con attenzione l’esito delle varie interpretazioni poste alle Istituzioni competenti. m

Nuovo Cda per il CReSO

Si è svolta l’Assemblea del CReSO – Consorzio di

ricerca, sperimentazione e divulgazione per l’ortofrutticoltura piemontese. All’ordine del giorno, l’approvazione del bilancio e la nomina degli organi amministrativi che guideranno il consorzio nel prossimo triennio. Il nuovo Consiglio di Amministrazione passa da 9 a 5 membri, in applicazione della L. 122/2010 per gli Enti a prevalente capitale pubblico. Michele Quaglia di Verzuolo (Cn), espresso dalla Regione, è stato nominato Presidente. Isabella Moschetti (Torino) è stata nominata consigliere da Provincia e Camera di Commercio di

Cuneo, Cristina Baldizzone dalla Provincia di Alessandria. I Soci privati hanno nominato Romano Ficetti (Saluzzo) e Davide Brero (Caraglio). A comporre il collegio sindacale saranno invece Giampiero Collidà (Presidente, nominato dalla Regione), Mario Viazzi e Giovanni Laratore,

quest’ultimo su indicazione dell’associazione dei produttori di nocciole Piemonte Asprocor. Celestino Costa, che ha guidato il CReSO per quasi un decennio, attraverso tre mandati consecutivi, cede il testimone al neo-eletto Michele Quaglia, presidente Zona Coldiretti di Saluzzo. m

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Disposizioni in materia di uova da cova e pulcini

A T T U A L I T À24

Con il Decreto ministeriale del 29 dicembre 2010, pubblicato in Gazzetta

ufficiale n. 41 del 21 febbraio scorso vengono disciplinate le condizioni di produzione, commercializzazione e trasporto delle uova da cova e dei pulcini di volatili da cortile sul territorio italiano, compresi quelli destinati agli scambi. Sono esclusi dall’applicazione gli stabilimenti di selezione e gli stabilimenti di moltiplicazione con meno di 100 volatili, nonché gli incubatoi con capienza inferiore a 1.000 uova da cova. Tra i principali adempimenti si rammenta in particolare l’obbligo di registrazione degli stabilimenti (inclusi quelli già registrati al Mipaaf) da effettuare entro 6 mesi dalla pubblicazione del decreto, utilizzando l’apposito modello allegato al decreto. In caso di mancata registrazione, gli stabilimenti sono cancellati definitivamente dall’elenco nazionale e non possono produrre e commercializzare le uova da cova e i pulcini. Per quanto riguarda le registrazioni, ogni stabilimento deve essere in possesso di un nuovo codice di registrazione:- per le aziende da riproduzione,

il codice consiste nella sigla IT seguita dal codice ISTAT del comune, dalla sigla della

provincia dove l’azienda è ubicata e da un numero progressivo di tre cifre;

- per le aziende da selezione, il codice risponde agli stessi requisiti previsti per le aziende da riproduzione con l’aggiunta finale della lettera “S”;

- per le aziende che producono pulcini (incubatoi), il codice è composto dalla sigla ITC, seguita dal codice ISTAT del comune, dalla sigla della provincia e da un numero progressivo di tre cifre;

Il suddetto codice ISTAT è rilasciato dal Mipaaf, che provvede ad aggiornare l’elenco delle aziende registrate sul territorio nazionale. Per le partite di uova da cova e di pulcini importati dai Paesi Terzi, il numero distintivo dello stabilimento deve essere

N° 11 – 1-31 luglio 2011

- centro di incubazione, di uova da cova e fornitura di pulcini.

Sempre con la stessa circolare Il Mipaaf registra e attribuisce agli stabilimenti, inclusi quelli già immatricolati, un codice univoco a livello nazionale. Per semplificare la procedura informatica, ed al fine di evitare duplicazioni, la scelta più opportuna è stata quella di adottare per la registrazione delle predette aziende, il codice già attribuito alle medesime dalle autorità sanitarie e cioè il cosiddetto codice Asl. Il codice alfanumerico Asl infatti soddisfa i criteri indicati dallo stesso decreto. I codici identificativi dovranno essere apposti sulle uova da cova, sugli imballaggi delle uova da cova e dei pulcini e sulla relativa documentazione. Con lo stesso Decreto ministeriale è stato disposto che tutti gli stabilimenti, per poter operare, oltre alla domanda di registrazione devono presentare domanda, anche in caso di volture, variazioni d’indirizzo o per altre modifiche inerenti lo stabilimento. La domanda deve essere presentata dall’impresa/azienda/ditta titolare dell’attività di produzione di uova da cova e pulcini e non dal proprietario degli animali o dal proprietario delle strutture di produzione e/o di incubazione, se diverso. m

sostituito dal nome del paese d’origine. Gli incubatoi devono provvedere inoltre affinché le uova immesse nell’incubatrice siano preventivamente stampigliate o segnate secondo la deroga alla stampigliatura prevista dallo stesso decreto. Una volta stampigliate, le uova devono essere utilizzate esclusivamente a fini diversi dal consumo umano. Ogni stabilimento di produzione di pulcini comunica mensilmente al Mipaaf i dati relativi al numero di uova messe ad incubare e il numero di pulcini nati, suddivisi per specie e categoria e destinati ad essere utilizzati, al più tardi, entro 15 giorni dopo il mese di riferimento. Una recente circolare del Ministero delle politiche agricole, ha provveduto ulteriormente a distinguere gli stabilimenti che provvedono alla produzione di uova da cova e di pulcini in: - stabilimento di selezione, per

la produzione di uova da cova destinate alla produzione di pulcini e riproduttori, di pulcini da moltiplicazione o da utilizzazione;

- stabilimento di moltiplicazione, per la produzione di uova da cova destinate alla produzione di pulcini da moltiplicazione o da utilizzazione;

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S P E C I A L E DATO R I D I L AV O RO AG R I C O L I IN° 11 – 1-31 luglio 2011

Ormai, siamo nel pieno della stagione di raccolta dei prodotti agricoli che è un periodo caratterizzato, da sempre, da una forte richiesta di manodopera da parte delle aziende agricole.

In questi ultimi anni, in realtà, la richiesta di manodopera in agricoltura è notevolmente cresciuto per rispondere a fabbisogni che vanno anche al di là della raccolta dei prodotti.Tale evoluzione, che segue una fase di importante ristrutturazione e riorganizzazione del comparto agricolo, è ben visibile quando si esaminano le statistiche relative agli incrementi di manodopera che, in

una situazione di forte rallentamento del sistema economico generale, evidenziano invece un incremento di assunzioni in agricoltura (in provincia di Cuneo pari a circa il 5%).La situazione va sicuramente consolidata con interventi strutturali a favore delle aziende agricole che assumono manodopera. Infatti, la forte riduzione della redditività delle produzioni agricole (schiacciate dalla concorrenza internazionale e dalla pressione al ribasso della GDO, Grande Distribuzione Organizzata) mal si concilia con il costo

2011 SPECIALEdAtorI dI LAvoro AgrICoLIAgevolare le assunzioni

in agricoltura

(continua a pagina ii)

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S P E C I A L E DATO R I D I L AV O RO AG R I C O L IN° 11 – 1-31 luglio 2011II

del lavoro, in cui emerge la fortissima incidenza del c.d. “cuneo fiscale” (problema noto a tutte le imprese italiane!), cioè gli elementi direttamente correlati alla retribuzione corrisposta al lavoratore. Infatti, in termini concreti, significa che ogni 1 euro corrisposto al lavoratore all’azienda costa 1 euro aggiuntivo in termini di oneri fiscali, contributivi e altri oneri accessori.Tale situazione rischia di compromettere pesantemente le possibilità di crescita del settore. In tal senso, Coldiretti Cuneo, con il supporto della Confederazione Nazionale Coldiretti, dopo aver manifestato soddisfazione per il consolidamento delle agevolazioni delle zone montane prevista dalla Legge di Stabilità 2011, si è attivata per richiedere nelle sedi politiche opportune interventi di contenimento dei costi della manodopera. La richiesta trova la sua logica nella misura in cui per lo Stato è più conveniente agevolare delle assunzioni piuttosto che garantire forme

di integrazione salariale (ad esempio cassa integrazione o assegno di disoccupazione) a lavoratori che a causa della crisi possano essere rimasti senza lavoro.Allo stesso tempo, Coldiretti prosegue la sua azione per ottenere maggiori semplificazioni burocratica nella convinzione che i “costi occulti” siano forse peggiori dei “costi non occulti”. In questa prospettiva sicuramente, in materia di manodopera, è necessario proseguire la riforma introdotta dalla riforma Biagi (flessibilità contrattuale) e sviluppata dalla Direttiva Sacconi (i controlli ispettivi devono avere l’obiettivo di assicurare il rispetto dei diritti sostanziali dei lavoratori, abbandonando ogni forma di formalismo “fine a se stesso”).Nel frattempo, fedeli al vecchio detto “aiutati che il ciel ti aiuta”, Coldiretti Cuneo, anche tramite la società di servizi, Impresa Verde Cuneo srl, è a fianco delle aziende agricole associate al fine di fornire la necessaria assistenza e consulenza nella gestione della manodopera, sia per gli adempimenti contributivi, sia per la sicurezza sul lavoro.

FONDAMENTALEAlla luce delle riforme in materia di manodopera introdotte negli ultimi anni, in tema di comunicazione di assunzione in data antecedente e la gestione del Libro Unico del Lavoro nella sezione presenze e paghe, al fine di poter fornire un servizio migliore alle aziende associate, è necessario che le aziende che usufruiscono del servizio paghe da parte di Impresa Verde Cuneo srl rispettino puntualmente le seguenti tempistiche:• fornire la documentazione per l’assunzione almeno due

giorni lavorativi prima dell’assunzione• fornire le schede presenze entro il termine del 5 di ogni

mese.

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S P E C I A L E DATO R I D I L AV O RO AG R I C O L I N° 11 – 1-31 luglio 2011 III

ASSUNZIONE TEMPESTIVADEI FLUSSI STAGIONALI

Relativamente alla corretta gestione dei lavoratori extracomunitari entrati in Italia con flusso per lavoro stagionale devono evidenziarsi due aspetti operativi molto importanti.Da un lato, è stata confermata anche per quest’anno la possibilità prevista da un provvedimento della DPL di Cuneo che consente di procedere all’assunzione dei lavoratori stagionali dei flussi non appena in possesso della prenotazione dello Sportello Unico per l’Immigrazione (quindi prima di recarsi in Prefettura per la sottoscrizione del contratto di soggiorno e la richiesta del permesso di soggiorno): il provvedimento della Direzione Provinciale del Lavoro rappresenta sicuramente un momento importante di attenzione alle necessità di flessibilità e tempestività spesso connesse alle attività stagionali.Dall’altro lato, il Ministero dell’Interno ha stabilito che nel caso di lavoratori extracomunitari entrati in Italia con flusso per lavoro stagionale il datore di lavoro deve provvedere tempestivamente all’assunzione del medesimo, e comunque entro le 48 ore dalla presentazione allo Sportello Unico per l’Immigrazione per la richiesta del permesso di soggiorno.

DETASSAZIONE PREMI E/O STRAORDINARIL’articolo 53 D. L. 78/2010 (c.d. Finanziaria “estiva” 2010) ha stabilito che nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2011, le somme erogate ai lavoratori dipendenti del settore privato correlate a “incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa, collegate ai risultati riferiti all’andamento economico o agli utili dell’impresa o a ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale” sono assoggettate all’imposta del

10%, sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali a condizione che tali somme siano corrisposte in attuazione di quanto previsto da accordi o contratti collettivi territoriali o aziendali. L’accordo sindacale per gli operai agricoli è stato stipulato in data 29 aprile 2011, per le cooperative agricole in data 31 marzo 2011, per gli impiegati agricoli in data 2 maggio 2011.Quindi, le somme erogate come compenso di lavoro straordinario, festivo e notturno, qualora siano da considerare di carattere eccezionale, dettate da necessità “la cui mancata esecuzione pregiudichi le colture e la produzione” sono assoggettate alla normale tassazione fin qui applicata; mentre gli importi erogati in data successiva agli accordi sindacali, con lo specifico fine di

(continua a pagina iv)

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S P E C I A L E DATO R I D I L AV O RO AG R I C O L IN° 11 – 1-31 luglio 2011IV N° 11 – 1-31 luglio 2011

conseguire incrementi di produttività, legati all’andamento economico dell’impresa ed a specifici elementi di competitività possono per l’anno 2011 essere detassati al 10%.➧ Ogni lavoratore può usufruire della detassazione fino a un limite

massimo di 6000 euro annui anche in presenza di più datori di lavoro;

➧ il lavoratore per poter accedere all’agevolazione non deve aver superato per l’anno 2010 il reddito di 40.000 euro lordi.

Il beneficio della detassazione decorre dalla data di sottoscrizione dell’accordo sindacale.Gli Uffici di zona Coldiretti sono a disposizione delle aziende associate per fornire i necessari chiarimenti.

LAVORO GRATUITO DI PARENTIE AFFINI FINO AL QUARTO GRADO

La legge riconosce che in modo occasionale il lavoro in un’azienda agricola possa essere svolto con l’apporto lavorativo di parenti e affini (cioè i parenti da parte del coniuge). Al riguardo, è importante ricordare quanto segue:- la disciplina trova applicazione sia nei confronti dei coltivatori

diretti che degli IAP;- possono svolgere l’attività lavorativa i parenti e affini sino al quarto

grado (includendo, ad esempio i cugini) da riferirsi ai soggetti che rivestono la qualifica di “coltivatore diretto” (CD) o di “Imprenditore agricolo a titolo principale” (IAP);

- si evidenzia il profilo relativo alla durata della prestazione: “meramente occasionale o ricorrente di breve periodo”; la formulazione consente di far rientrare nella fattispecie in esame non solo le prestazioni del tutto occasionali (e probabilmente eccezionali) ma altresì quelle ricorrenti quali per esempio la vendemmia, raccolta frutta, lavori di semina, ecc.

- le prestazioni devono essere gratuite; l’imprenditore non deve corrispondere alcun compenso a titolo di retribuzione o corrispettivo per l’attività prestata; non alterano la gratuità della prestazione i rimborsi delle spese di mantenimento e di esecuzione dei lavori (es. vitto, alloggio, spese per l’acquisto di mezzi, ecc.), che l’imprenditore può pertanto corrispondere ai prestatori, senza che ciò comporti modifica del titolo della prestazione;

Una puntualizzazione va fatta circa il soggetto a cui riferirsi per computare il grado di parentela. Infatti, da indicazioni operative fornite dal Ministero del Lavoro e dell’Inps, viene evidenziato che il computo del grado di parentela e affinità viene considerato solo prendendo a riferimento il titolare della posizione INPS e non i coadiuvanti.

CERTIFICATI DI MALATTIA TELEMATICIOperatività rinviata al 13 settembre

All’ultimo momento, è stata prorogata al 13 settembre l’entrata in vigore della disciplina dei certificati telematici di malattia. Al riguardo, si ritiene utile illustrare di seguito gli effetti di tale novità.Innanzitutto, occorre evidenziare che la malattia è uno stato patologico che, comportando un’incapacità lavorativa e la totale impossibilità temporanea della prestazione, sospendendo il rapporto di lavoro. L’effetto sospensivo avviene con la presentazione del certificato medico al datore di lavoro e all’INPS (per le integrazioni a carico Inps). La riforma ha previsto che il medico predisponga il certificato non più in formato cartaceo (quello che tradizionalmente tutti conosciamo) ma in formato elettronica provvedendo alla trasmissione on line all’Inps che successivamente lo mette a disposizione del datore di lavoro.

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S P E C I A L E DATO R I D I L AV O RO AG R I C O L I N° 11 – 1-31 luglio 2011 V

OBBLIGHI DEL LAVORATOREPer effetto del nuovo sistema, il lavoratore è esonerato dall’obbligo di consegna/invio dell’attestazione di malattia al proprio datore di lavoro nonché all’INPS.

ATTENZIONENei seguenti casi la certificazione continua ad essere rilasciata CON MODALITÀ CARTACEA (cioè senza trasmissione on line):• certificati emessi da strutture di pronto soccorso• ricoveri ospedalieri• certificati emessi da medici specialisti privati (cioè non

convenzionati SSN) • impossibilità da parte del medico pubblico di inviare on line la

comunicazione.In questi casi, permane l’obbligo di trasmettere, direttamente o con raccomandata A/R, entro il termine di due giorni il certificato di malattia cartaceo al datore di lavoro e all’INPS (in assenza, l’INPS non provvederà alle relative integrazioni economiche a favore del lavoratore).

SERVIZI PER IL LAVORATOREL’INPS ha istituito nel proprio sito due diversi canali attraverso i quali i lavoratori possono consultare le attestazioni e i certificati di malattia (al riguarda, si evidenzia che i certificati, a disposizione dell’INPS contengono anche la diagnosi). Il servizio base denominato “Consultazione attestazione di malattia”, all’interno dei “servizi al cittadino” consente al dipendente di prelevare l’attestazione semplicemente inserendo il proprio codice fiscale unitamente al numero di protocollo identificativo del documento trasmesso on line dal medico. L’ulteriore servizio denominato “Consultazione certificati di malattia” permette di accedere ai certificati di malattia (con lo storico degli stessi), previo inserimento del PIN personale del lavoratore da richiedere all’Inps con apposita procedura. All’interno di questo servizio è altresì ammessa la possibilità per il lavoratore cittadino di richiedere all’Inps l’invio on line dei certificati medici allo specifico indirizzo di posta elettronica certificata indicato.

OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVOROLe aziende per entrare nella disponibilità dell’attestato di malattia, che

salvo i casi eccezionali sopra descritti non è più consegnato/spedito dal dipendente, hanno a disposizione le seguenti alternative modalità:1) richiedere uno specifico PIN per accedere al servizio

“Consultazione attestati di malattia” all’interno della sezione “servizi alle aziende”;

2) ricevere on line dall’Inps le attestazioni di malattia attraverso l’indirizzo di posta elettronica certificata.

Al fine di agevolare la gestione del rapporto di lavoro e consentire al personale dipendente di conoscere in modo puntuale la nuova procedura, in allegato si fornisce un breve promemoria che può essere consegnato ai dipendenti ovvero affisso nella bacheca aziendale.Gli uffici di zona Coldiretti sono a disposizione delle aziende associate per i necessari chiarimenti e concordare l’operatività.

ESTENSIONE DEL LAVORO CON I VOUCHERL’esperienza del lavoro occasionale accessorio (voucher), partito in sordina e con qualche difficoltà dopo la riforma Biagi, ormai è entrato a pieno regime tra le modalità di gestione della manodopera finalizzata alle situazioni occasionali o collegate a particolari tipologie di lavoratori. Anche alla luce di alcune importanti interpretazioni fornite dal Ministero del Lavoro, si ritiene utile sintetizzare l’ambito di applicazione di tale tipologia contrattuale.Le attività di lavoro occasionale accessorio debbono essere svolte direttamente a favore dell’utilizzatore della prestazione senza il tramite di intermediari. La circolare INPS 88/09 precisa, inoltre, che il compenso massimo di 5000 euro per anno solare in capo ad ogni committente è da considerarsi al netto. Quindi il limite per committente sale a 6660 € (corrispondente a 4995 € netti) pari a 666 voucher. I cittadini extracomunitari titolari di permesso di soggiorno, in corso di validità, abilitante al lavoro possono svolgere prestazioni di natura occasionale accessoria retribuita con i “buoni di lavoro”.

QUALI ATTIVITÀSi intendono attività lavorative di natura occasionali quelle rese nell’ambito di:• lavori domestici;• lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi

e monumenti;(continua a pagina vii)

In linea generale, rimangono a carico del lavoratore i seguenti obblighi:1) informare il datore di lavoro tempestivamente nel rispetto dei

normali termini stabiliti dalla contrattazione collettiva circa l’assenza per malattia e l’eventuale indirizzo di reperibilità se diverso da quello abituale

2) fornire al datore di lavoro il numero di protocollo identificativo dell’attestazione di malattia trasmessa on line dal medico.

Stante le difficoltà operative che per ora caratterizzano queste due modalità, in questa fase transitoria, è possibile acquisire il certificato di malattia dal Portale Inps, richiedendo al lavoratore il numero di protocollo identificativo dell’attestazione di malattia trasmessa on line.

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N° 11 – 1-31 luglio 2011VI

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S P E C I A L E DATO R I D I L AV O RO AG R I C O L I N° 11 – 1-31 luglio 2011 VII

• insegnamento privato supplementare;• manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli e di

lavori di emergenza o di solidarietà anche in caso di committente pubblico;

• attività agricole di carattere stagionale;• attività agricole svolte a favore di aziende agricole esonerate;• di consegna porta a porta e della vendita ambulante di stampa

quotidiana e periodica;• attività di maneggi e scuderie.

CHI PUÒ LAVORARE CON I VOUCHERPER QUALSIASI SETTORE PRODUTTIVO(COMPRESI PER GLI ENTI LOCALI)• I pensionati.• Giovani con meno di 25 anni regolarmente iscritti a un ciclo di studi

presso un istituto scolastico di ogni ordine e grado compatibilmente con gli impegni scolastici il sabato e la domenica e durante i periodi di vacanza stabiliti dalla circolare n.4/2005 del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali:• Vacanze natalizie: 1° dicembre-10 gennaio• Vacanze pasquali: domenica delle Palme-lunedì dell’Angelo• Vacanze estive: 1° giugno-t30 settembre.

• Giovani con meno di 25 anni regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l’università per qualsiasi settore produttivo e per qualsiasi periodo dell’anno.

CASALINGHELe casalinghe possono svolgere prestazioni con voucher solo nell’ambito di attività agricole stagionali.La definizione di casalinga è “soggetto che svolge senza vincolo di subordinazione, lavori non retribuiti in relazione a responsabilità familiari e che non presti attività lavorativa autonoma o alle dipendenze di terzi”.

PERCETTORI DI INTEGRAZIONI AL REDDITOPer gli anni 2009 e 2010, in via sperimentale, le prestazioni di lavoro accessorio possono essere rese, in tutti i settori produttivi e nel limite massimo di 3.000 euro per anno solare, da percettori di prestazioni integrative nel salario o di sostegno al reddito. Per “percettori di prestazioni integrative al reddito” devono intendersi soggetti beneficiari di cassa integrazione ordinaria o straordinaria, assegno di disoccupazione..ecc; al riguardo sono auspicabili però chiarimenti da parte del Ministero del Lavoro.

LAVORATORI A TEMPO PARZIALEIn via sperimentale la Finanziaria 2010 ha predisposto che per l’anno in corso le attività lavorative di natura occasionale rese in ambito di qualsiasi settore produttivo possono essere rese da prestatori di lavoro titolari di contratti a tempo parziale (non con il datore di lavoro sottoscrittore del contratto principale). Anche per questo nuovo disposto il Ministero ha chiarito che è applicabile per tutte le aziende agricole.

REGOLE PARTICOLARI PER IL LAVORO MINORILEInserimento lavorativo a 16 anni e

visite mediche alla Medicina Legale

L’assunzione di lavoratori minorenni pone in capo al datore di lavoro specifici obblighi, che meritano una particolare attenzione, anche in considerazione che la loro violazione comporta pesanti sanzioni, anche penali.La legge sul lavoro minorile distingue tra:• bambino: il minore che non ha ancora compiuto 16 anni o che è

ancora soggetto all’obbligo scolastico(continua a pagina viii)

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S P E C I A L E DATO R I D I L AV O RO AG R I C O L IN° 11 – 1-31 luglio 2011VIII

• adolescente: il minore di età compresa tra i 16 e 18 anni e che ha concluso il periodo di istruzione obbligatoria impartita per almeno 10 anni.

Il “bambino” non può svolgere attività lavorativa se non in particolari casi, su espressa autorizzazione della Direzione Provinciale del Lavoro.In questo articolo si fa riferimento esclusivamente alla normativa applicabile agli adolescenti.

ESCLUSIONELa normativa sul lavoro minorile non si applica agli adolescenti addetti a lavori occasionali o di breve durata concernenti servizi domestici prestati in ambito familiare oppure prestazioni di lavoro non nocivo, né pregiudizievole, né pericoloso nelle imprese a conduzione familiare.

ORARIO DI LAVOROPer gli adolescenti, l’orario di lavoro non può superare le 8 ore giornaliere e le 40 settimanali e non può durare senza interruzione più di 4 ore e mezza. Qualora l’orario di lavoro giornaliero superi le 4 ore e mezza, deve essere interrotto da un riposo intermedio della durata di un’ora almeno.

LAVORO NOTTURNOÈ vietato adibire i minori al lavoro notturno, salvo casi eccezionali. Con il termine «notte» si intende un periodo di almeno 12 ore consecutive comprendente l’intervallo tra le ore 22 e le ore 6, o tra le ore 23 e le ore 7.

RIPOSO SETTIMANALE Ai minori deve essere assicurato un periodo di riposo settimanale di almeno due giorni, se possibile consecutivi, e comprendente la domenica. Per comprovate ragioni di ordine tecnico e organizzativo, il periodo minimo di riposo può essere ridotto, ma non può comunque

essere inferiore a 36 ore consecutive. Tali periodi possono essere interrotti nei casi di attività caratterizzate da periodi di lavoro frazionati o di breve durata nella giornata.

VISITE MEDICHEI minori possono essere ammessi al lavoro purché siano riconosciuti idonei all’attività lavorativa che svolgeranno a seguito di visita medica. Come previsto dall’articolo 8 L. 977/67 la visita medica preassuntiva di idoneità alla mansione, a carico del datore del datore di lavoro, può avvenire presso l’ASL, presso la Medicina Legale, oppure dal medico competente se nominato. Al riguardo, si ricorda che il medico competente va nominato in presenza di alcune attività a rischio quale la movimentazione manuale dei carichi, rischio rumore, rischio chimico, ecc. I minori non possono essere adibiti alle mansioni indicate nell’allegato I L. 977/67 (es. esposizione media giornaliera superiore a 90 decibel; manovra degli apparecchi di sollevamento a trazione meccanica, ad eccezione di ascensori e montacarichi, lavoro nei magazzini frigoriferi, ecc.).Tale disciplina è da ritenersi applicabile anche ai lavoratori minorenni assunti con i voucher (“buoni lavoro”).

SANZIONIIn sintesi, alcune sanzioni in materia di violazione della disciplina sul lavoro minorile:➧ ammissione al lavoro di minore di età inferiore ai 16 anni o che non

abbia assolto all’obbligo scolastico ✓arresto fino a sei mesi o ammenda fino a 5164 E

➧ mancata concessione dei riposi intermedi (pause dopo 4,5 ore di lavoro)✓sanzione amministrativa da 516 a 2582 E

➧ ammissione al lavoro di adolescenti in assenza dell’accertamento sanitario ✓arresto fino a sei mesi o ammenda fino a 5164 E.

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S P E C I A L E DATO R I D I L AV O RO AG R I C O L I N° 11 – 1-31 luglio 2011 IX

SALARI OPERAI AGRICOLI A TEMPO INDETERMINATO(in vigore dall’1/1/2011)

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S P E C I A L E DATO R I D I L AV O RO AG R I C O L IN° 11 – 1-31 luglio 2011X

RIMOZIONE AMIANTO

SALARI OPERAI AGRICOLI A TEMPO DETERMINATO(in vigore dall’1/1/2011)

Page 33: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

S P E C I A L E DATO R I D I L AV O RO AG R I C O L I N° 11 – 1-31 luglio 2011 XI

RETRIBUZIONI PER LA MANODOPERA ADDETTA ALLE OPERAZIONI DI RACCOLTA DEI PRODOTTI AGRICOLI – ANNO 2011

Retribuzioni orarie comprensive di paga-base, contingenza, 3° elemento, T.F.R.

Page 34: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

S P E C I A L E DATO R I D I L AV O RO AG R I C O L IXII N° 11 – 1-31 luglio 2011

STIPENDI DEGLI IMPIEGATI AGRICOLI(in vigore dall’1/1/2011)

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È mancato Frate Francesco Maria Bono

A Lagnasco arriva la TV

Nella fotografia, la troupe Mediaset di Italia 1 a Lagnasco, dove è stato registrato un servizio sulle occupazioni estive degli studenti che lavorano alla raccolta delle pesche. Il servizio, andato in onda nella trasmissione “Tabloid” è stato registrato presso l’azienda agricola di Domenico Sacchetto. Insieme agli intervistati, Mia Caren, lagiornalista che ha curato il servizio.

25N° 11 – 1-31 luglio 2011L A P O S T A D E L C O L T I V A T O R E

C’era una grande folla, sinceramente commossa, a

Ceva nella mattinata di martedì 21 giugno, per dare l’ultimo affettuoso saluto all’eremita di Limonetto, Frate Francesco Maria Bono, una figura molto conosciuta in tutta la “Granda”. Il religioso si è spento nelle prime ore di domenica 19 giugno, nel Convento dei Cappuccini di Ceva. Dal 1975 al 2009, ha accolto tantissime persone, che arrivavano sui monti di Limonetto. Con il suo volto sorridente, incorniciato da una splendida barba bianca, Frate Francesco offriva a tutti uno zuccherino bagnato di grappa. Frate Francesco era nato a Busca il 30 novembre 1924. Arrivava dal mondo dei campi ed era l’ottavo figlio, il più piccolo, di una famiglia numerosa. Il 16 agosto 1945 era entrato nel Convento dei Cappuccini di Villafranca Piemonte. Di certo, Frate Francesco ha segnato la vita

di tante persone e ha speso la sua esistenza terrena all’insegna dell’accoglienza. Ci piace ricordare ancora la sua autoironia (una qualità non comune): “Ero timido nel fare la questua e nella mia vita non ho mai arricchito il Convento!”

raccontava, sorridendo, Frate Francesco. Poco male! In compenso, il Frate eremita ha arricchito i cuori delle tantissime persone che ha incontrato, facendole avvicinare a Dio.

Alberto Burzio (Barba Bertu), Frassino

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26 N° 11 – 1-31 luglio 2011 R I C E V I A M O E P U B B L I C H I A M O

Lettere a IL CoLtIvatore Cuneese • Lettere a IL CoLtIvatore Cuneese • RADuNO AL PALALOTTOMATICA DI ROMAEgr. Direttore,ho avuto la fortuna di essere tra coloro che hanno partecipato all’Assemblea Nazionale Coldiretti; inviodi seguito le mie riflessioni.7 luglio Roma Palalottomatica “Coldiretti Quella straordinaria Italia del buon senso”.Circa 15.000 persone giunte da tutta Italia; non potevano mancare i rappresentanti del mondo agricolo cuneese. La Coldiretti della zona di Savigliano ha organizzato un pullman per raggiungere la Capitale e permettere ad una significativa rappresentanza, guidata dai nostri dirigenti, di partecipare all’incontro. Un gruppo fortemente coeso del territorio Cavallerleone, Cavallermaggiore, Marene, Murello, Racconigi, puntuale alle nove, attendeva sul piazzale del Palalottomatica, già gremito di imprenditori agricolied altrettante svolazzanti bandiere gialle, l’apertura dei cancelli.Serpeggia la consapevolezza di essere tutti davanti ad una grande sfida; l’agricoltura italiana ha avuto grazie al suo presidente fondatore Bonomi una suaidentità e sistema giuridico, ora deve difendere i suoi prodotti, i prodotti italiani dai poteri forti e sovente occulti e la nuova immagine dell’agricoltura.Vengono aperti i cancelli, tutti educatamente prendono posto; grandi schermi danno l’opportunità ai partecipanti di vedere i relatori, il Sindaco Alemanno che oltre ad un caloroso benvenuto manifesta la sua vicinanza al mondo agricolo, Sacconi Ministro del Lavoro, Fazio Ministro della Salute, Romano Ministro delle Politiche Agricole, Tremonti Ministro dell’Economia, il Cardinal Bagnasco Presidente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana),

Letta Vicesegretario PD,il Presidente Coldiretti Sergio Marini che nel suo intervento più volte ha fatto battere forte il cuore e trattenere il respiro.Non riassumo gli interventi sia per non tediare i lettori sia per lasciare l’arduo compito ai tecnici del settore; cerco di trasmettere il clima e le emozioni che penso abbiano vissuto i 15.000 titolari delle imprese agricole presenti.Gli imprenditori agricoli oggi, i contadini ieri, sono i lavoratori che con grandi sacrifici portano avanti le loro aziende, non “bollano la cartolina”, non fanno

il conteggio delle ore lavorative settimanali, lavorano a contatto diretto con la natura, difendono il territorio e producono per tutte le altre categorie.Tante le battaglie e le indagini che la Coldiretti ha portato avanti in questi ultimi anni per garantire la qualità e la provenienza dei prodotti alimentari in difesa,chiaramente degli interessi dei soci, ma anche della qualità per i consumatori e del made in Italy.I “contadini” sono “il popolo del fare e del buon senso”, così li ha definiti il Presidente Nazionale Marini. Producono, difendono

le loro imprese senza chiedere troppo, lavorano e soprattutto oggi sono fortemente convinti di dover lasciare ai loro figli, ed a tutti coloro che verranno, un mondo migliore. La mente imprenditoriale, il talento, la passione, la ricerca sono alla base per la realizzazione dell’obiettivo prioritariodi costruire nuove prospettive, valorizzare i prodotti agricoli, farsi conoscere nell’ottica del mondo odierno accrescendo il patrimonio umano-sociale per se stessi e per il futuro della nostra società.

Giuseppina Brocardo Olivero

QuESITI TECNICIEgr. Direttore,anche se questa non è una rivista specializzata in materia giuridica, le questioni che trattate sono tecniche e aiutano a risolvere le problematiche quotidiane connesse all’attività agricola.Mi permetto perciò di sottoporre il seguente quesito: Quali responsabilità gravano, in caso di incidente stradale, per il committente, per il vettore, per il caricatore e per il proprietario della merce trasportata e, in pratica, cosa succede se il camionista che trasporta i miei animali o la mia frutta ha un incidente stradale?

Gentile lettore,per dare una risposta esaustiva, occorre rifarsi all’art. 51 della Legge 29-7-2010 n. 120, che così si pronuncia in merito: “In caso di violazione di una norma del Codice della strada, dalla quale derivino la morte o lesioni gravi o gravissime ad altre persone, commessa alla guida di veicoli per i quali è richiesta la patente C e C+E è disposta la verifica presso il vettore, il committente, il caricatore e il proprietario della merce oggetto del trasporto, per appurare il rispetto delle norme sulla sicurezza stradale da parte dei predetti soggetti,

ai fini dell’accertamento della responsabilità, nonché il rispetto delle disposizioni di cui all’art. 83-bis della Legge n. 133/2008”.In sintesi, se dall’incidente stradale, commesso alla guida di veicoli per i quali è richiesta la patente C e C+E, si causano la morte o lesioni gravi o gravissime ad altre persone, l’azienda agricola (committente, vettore, caricatore o proprietaria della merce trasportata) è sottoposta ai controlli finalizzati ad appurare il rispetto delle norme sulla sicurezza stradale. m

Page 37: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

27N° 11 – 1-31 luglio 2011V A R I E

Meeting Regionale della Pezzata Rossa Italiana

Lo scorso 12 giugno, in località Becetto a Sampeyre si è svolto il I Meeting Regionale della Pezzata rossa italiana nell’Azienda Agricola

Martino Gianfranco di Borgata Graziani, specializzata nella produzione di formaggi nonché nella vendita diretta nella ditta e nei mercati locali, coadiuvato nell’attività dalla moglie e dai figli. Nella giornata, dopo la registrazione dei partecipanti, si è svolta la presentazione dei capi di Razza Pezzata Rossa Italiana e, a seguire, l’incontro tecnico a cura dell’APA Cuneo e dell’ARAP sulla mungitura robotizzata con esperienze e risultati maturati negli ultimi anni. Nel primo pomeriggio, dopo la visita all’azienda, il meeting si è concluso con la musica, i balli occitani e la premiazione della lotteria. m

È tornato il lupoin valle Vermenagna

Continuano gli attacchi dei lupi, queste fotografie si riferiscono ad un avvistamento fatto negli ultimi giorni in valle Vermenagna, nel vallone di San Giovanni a Limone Piemonte, da parte del socio Tiziano Aiassa di Casalgrasso, che ha anche subito un attacco, perdendo un capo della sua mandria in alpeggio. Ben più tragico il bilancio di un attacco avvenuto in un pascolo a monte di Bellino, sotto il colle del Bondormir, con 59 pecore morte. Oltre alle pratiche di risarcimento, Coldiretti ha evidenziato che la situazione del lupo in Piemonte è ormai vergognosa e insostenibile. Siamo di fronte ad un bivio: o il lupo o il pastore. Le Istituzioni si devono decidere. Coldiretti sta decisamente dalla parte dei pastori.

La 5a agraria di Cussanio con i mezzi alternativi

Come accadeva già in passato l’ultimo giorno di scuola l’11 di giugno gli alunni della classe 5a dell’istituto professionale agrario di

Cussanio si sono recati a scuola con i mezzi alternativi ovvero i trattori. Nella mattinata i ragazzi della 5a hanno organizzato una festicciola che si è conclusa con i saluti finali. A mezzogiorno il suono della campanella è stato aiutato dai clacson dei trattori. Dopodiché è partita la lunga serpentina di mezzi agricoli diretta alla festa. Tutti gli alunni ringraziano i professori per questo lungo, ma anche piacevole percorso durato 5 anni. m

Page 38: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

Il progetto di solidarietà di Coldiretti in Congo

Una lettera da Kinshasa

Cari benefattori Coldiretti,io approfitto di questa occasione

favorevole, per dirvi grazie della vostra benevolenza. Grazie a voi, noi abbiamo una cisterna d’acqua piovana. Quest’ultima ci aiuterà a realizzare molte cose se Dio lo vorrà. Grazie di tutto cuore. I lavori di costruzione sono già cominciati, a partire da giovedì 26 maggio 2011. Verranno eseguiti con rapidità. Non passerà molto tempo prima che siano terminati. Grazie anche per la semenza, il resto lo produciamo qui. A nome del personale, dei bambini e a nome mio, vi diciamo un grandissimo e sincero grazie.Che Dio vi benedica e vi accordi il centuplo.Arcidiocesi di Kinshasa, Opera diocesana per bambini handicappati. Villaggio Bondeko Mawete

Suor Anastasia

A T T U A L I T À28 N° 11 – 1-31 luglio 2011

Prosegue l’impegno di Coldiretti

a favore della popolazione della Repubblica Democratica del Congo per promuovere lo sviluppo dell’imprenditoria agricola locale, progetto portato avanti assieme alle Suore di San Giuseppe.La collaborazione con le Suore è nata tre anni fa e da allora Coldiretti si è prodigata per la raccolta di fondi necessari a costruire una cisterna per la raccolta dell’acqua, struttura fondamentale al mantenimento di un orto stabile presso un centro che offre ospitalità ai ragazzi disabili abbandonati dalle famiglie (centro Mawete di Selembao), nella periferia di Kinshasa, la capitale. Tale progetto rappresenta una reale opportunità di crescita professionale nel settore agricolo, oltre che di sopravvivenza, per questi ragazzi, che nella realtà congolese, il paese più povero al mondo, hanno scarsissime occasioni di riscatto.La collaborazione con le Suore di San Giuseppe proseguirà con la raccolta di fondi per l’acquisto di attrezzature per l’agricoltura e per la realizzazione di un pozzo. m

Sottoscritta convenzione Coldiretti-Cupole Lido

Coldiretti Cuneo e Cupole Lido hanno sottoscritto

una convenzione in favore delle famiglie che sono iscritte all’Organizzazione. La convenzione consiste nella riduzione dei prezzi di ingresso alle Piscine ed al Parco Divertimenti di Cupole Lido, siti in Cavallermaggiore. In particolare, Cupole Lido applicherà a coloro che presentano il coupon a lato i seguenti prezzi: - ingresso feriale euro 10 anziché

euro 14- ingresso festivo euro 15 anziché

euro 18- bambini 3/10 anni euro 5

anziché 8. m

Convenzione Coldiretti-Cupole Lido

Consegnare all’ingresso di Cupole lido

• ingresso feriale e10 anzichée14

• ingresso festivo e15anzichée18

• bambini 3/10 anni e5anziché8.

Page 39: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

Positivo il bilancio 2010 del Consorzio Agrario del Nord Ovest

A T T U A L I T À 29N° 11 – 1-31 luglio 2011

ulteriori benefici indotti. Pur nel complicato quadro, generato dal particolare momento economico, il Consorzio Agrario è riuscito a coniugare le esigenze di bilancio con lo spirito mutualistico che da sempre ne ha contraddistinto l’operato. L’aumento del 10% del fatturato nonché il milione di quintali di cereali stoccati e commercializzati, testimoniano il crescente grado di fidelizzazione dei soci e più in generale degli imprenditori agricoli. m

L’Assemblea generale dei soci del Consorzio Agrario delle Province

del Nord Ovest, preceduta dalle assemblee parziali tenute nella province di Asti, Cuneo ed Imperia, ha approvato il bilancio del 2010 chiuso con un utile dopo l’esercizio 2009, nel quale si erano manifestate alcune difficoltà. La progettualità sviluppata nel piano commerciale redatto dal Direttore Giovanni Bizzaro e approvato dal Consiglio di

Amministrazione guidato dal Presidente Angelo Giordano (foto a lato), ha consentito un miglioramento della situazione economica come di quella patrimoniale e finanziaria, evidenziando riduzione sia di costi che dell’indebitamento complessivo dell’azienda. Gli effetti benefici della ristrutturazione si evidenzieranno nei prossimi esercizi, soprattutto grazie al forte consolidamento territoriale che consentirà quote di mercato crescenti e

Il premio “Comunicare la Montagna” a Luca Mercalli

La conoscenza, l’analisi e la ricerca nel campo della meteorologia e

fondamentale per quanti vivono e lavorano nell’ambito dei cicli naturali, nell’ambiente. Come bene sanno gli agricoltori e in particolare gli agricoltori e gli imprenditori delle “terre alte”. Di qui la scelta fatta dalla giuria del “Premio Gianni Aimar Comunicare la Montagna” di premiare il meteorologo Luca Mercalli nella terza edizione della manifestazione. Manifestazione che si è tenuta il 24 giugno nel salone dell’Antico Palazzo Comunale di Saluzzo alla presenza di un pubblico numeroso. Organizzata dalla Fondazione “Giovanni Goria” di Asti con il Comune e la Fondazione “Amleto Bertoni” di Saluzzo. Tutti hanno sottolineato l’importanza del premio, quale elemento di riflessione e promozione delle terre alte, e quindi della scelta di premiare Mercalli per il suo riconosciuto, importante e costante impegno nella tutela

ambientale e nello sviluppo della montagna. Il premio è consistito in una scultura dell’artista Michelangelo Tallone che ha raffigurato il bene dell’ambiente da salvaguardare attraverso un bambino che tiene al laccio, come un palloncino, una nuvola

bianca. E poi, a sorpresa, un secondo omaggio a Mercalli per sottolineare il suo legame con la cultura materiale del territorio e del suo lavoro: una forma di formaggio Plesentif alle viole (perché fatto con il latte degli alpeggi di luglio)

del margaro Chiaffredo Agù, selezionata dall’affinatore Franco Parola. Il gruppo degli ospiti, dopo la cerimonia, ha visitato il castello di Manta grazie alla collaborazione con il Fai, Fondo Ambiente Italiano, e il comune di Manta. m

Page 40: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

30 N° 11 – 1-31 luglio 2011 A T T U A L I T À

Fragola unifera 2011Gestione agronomicaTerreno non trattato chimicamente; coltura precedente fagiolo 2009 – terreno in assenza di coltura a partire da dicembre 2009 a luglio 2010. Epoca di piantagione: 22 luglio piante frigoconservate; 5 agosto cime radicate.Schema sperimentale: file centrali del tunnel.Collezione varietale ;Alba – Antea – Argentera – Arosa – Asia – Clery – Dely – Joly – Sugar Lia – CN 02.200.9 – CN 04.100.1 – CN 04.104.2 – parcella 30 pianteListe varietali ; parcella di 15 piante [17 cultivar + 11 selezioni]Selezioni; parcelle di 10-15 piante Vecchie cultivar; Gorella, Madame Moutot; Elsanta; Belberubi con trapianto del 26 luglio 2010.

Copertura della vegetazione con cupolino plastico in fase di allegagione dei frutti.

Rilievi produttivi- Produzione parcellare rilevata

su una parcella omogenea di 10 piante.

- Peso della produzione commerciale e dello scarto ad ogni singola staccata.

- Conteggio numero frutti ad ogni staccata.

- Determinazione del valore di peso medio ponderato dei frutti.

- Determinazione dell’Indice di precocità che caratterizza ogni singola cultivar.

- Data inizio raccolta 17 maggio- Ultima raccolta 14 giugno 2011

(rimangono in produzione, alla data odierna, le cultivar a maturazione tardiva).

Risultati attività sperimentali 2011 dati produttivi e qualitativi dei frutti

andamento delle temperature rilevate nel tunnel di prova

Page 41: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

31N° 11 – 1-31 luglio 2011A T T U A L I T À

Ancoraggi per vigneti e frutteti

valori produttivi raggiunti nella prova suddivisi tra collezione - liste e selezioni - 2011

Page 42: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

A T T U A L I T À32 N° 11 – 1-31 luglio 2011

Giudizio sintetico cultivar inserite nella collezioneCultivar Punti di forza Punti di debolezza

Cultivar Punti di forza Punti di debolezza

Page 43: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

A T T U A L I T À 33N° 11 – 1-31 luglio 2011

Cultivar Punti di forza Punti di debolezza

Cultivar Punti di forza Punti di debolezza

Page 44: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

A T T U A L I T À34 N° 11 – 1-31 luglio 2011

MICROPLANT

di AGR. Ivon DisderiServizio Fitosanitario NazionalePassaporto delle piante CeeServizio Fitosanitario Regionale di: Piemontecodice produttore: 02603970043cod. iscrizione registro nazionale fornitori CN 0004

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Cultivar Punti di forza Punti di debolezza

Cultivar Punti di forza Punti di debolezza

Page 45: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

A T T U A L I T À 35N° 11 – 1-31 luglio 2011

Cultivar Punti di forza Punti di debolezza

Cultivar Punti di forza Punti di debolezza

Page 46: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

A T T U A L I T À36 N° 11 – 1-31 luglio 2011

Cultivar Punti di forza Punti di debolezza

Cultivar Punti di forza Punti di debolezza

Page 47: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

37N° 11 – 1-31 luglio 2011

Page 48: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

Domenica 3 luglio si è svolto presso la sala conferenze del Miac,

messa a gentile disposizione dal Sig. Becotto, il Primo Corso Base per la formazione di Operatori di Protezione Civile a Cavallo. Il Corso è stato organizzato dall’Arpec Piemonte (Ass. Protezione Civile a Cavallo) in collaborazione con l’Acste, numerosa è stata la

partecipazione con 27 cavalieri presenti che nonostante la bellissima prima domenica di luglio hanno rinunciato ad una passeggiata a cavallo per affrontare una lunga ed impegnativa giornata di formazione che si è conclusa con la consegna, a tutti i partecipanti, del Brevetto di Operatore di Protezione Civile a Cavallo La difesa dell’ambiente richiede

sempre più l’aiuto di volontari. Molteplici sono le attività che possono essere svolte da un gruppo di ambientalisti volontari per la protezione della natura e per il miglioramento della qualità della vita di ogni cittadino, i soci Acste si sono ancora una volta dimostrati persone sensibili con una gran voglia di fare convinti che un mondo

migliore sia possibile sempre in collaborazione con il loro compagno il cavallo, persone allegre amanti delle feste e dei raduni equestri ma che hanno la serietà e la voglia di lavorare per gli altri salvaguardando natura ed animali. Il contributo che la nostra Associazione vuole fornire ai settori della difesa ambientale, sicurezza e protezione civile, tre

La Protezione Civile a cavallo

N OT I Z I E DA L M O N D O D E I C AVA L L IN° 11 – 1-31 luglio 201138

Page 49: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

N OT I Z I E DA L M O N D O D E I C AVA L L I 39N° 11 – 1-31 luglio 2011

settori che possono sembrare disgiunti tra loro ma, invece, indissolubilmente correlati,

è importante perché essa ha competenze, disponibilità e risorse adeguate.

Se condividi la nostra visione, puoi unirti a noi in ogni momento.

Per info segreteria Acste: tel. 3387049109 e-mail [email protected]

APPuNTAMENTI di AGOSTO6-7 agosto: 3° Raduno Equestre alla Fontana Magnesia di Bernezzo organizzato dal Circolo I Cavalieri del Drago in collaborazione con il Gruppo Alpini di Bernezzo. Sabato 6 nel pomeriggio arrivo e accoglienza cavalli e cavalieri; ore 20 cena a seguire serata danzante con musica country.Domenica 7 possibilità di prima colazione. Ore 9.30 circa partenza passeggiata per i sentieri della zona con aperitivo lungo il percorso. Ore 13 pranzo e a seguire estrazione di un soggiorno di 3 giorni,distribuzione gadget ricordo a tutti i cavalieri. Sarà a disposizione un ampio spazio per cavalli e campo tende.Prenotazioni entro il 4 agosto, Ivo 3356874008, Debora 3335825948, Sonny 3291231403.

12 agosto: Passeggiata Notturna nel Parco Fluviale del Gesso-Stura a Cuneo organizzata dal Circolo di Bombonina.Per info: Silvio 3382542192 Roby: 3471646310.

14-15 agosto: Raduno Equestre a Desertetto in Alta Valle Gesso organizzato dal Circolo I Due Pini di Borgo San Dalmazzo. Sabato 14 ore 9 partenza dalla sede del Circolo a Borgo San Dalmazzo percorrendo la Valle Stura, con pausa a Festiona per aperitivo e pranzo, si procederà per Desertetto valicando il Colle dell’Arpione. L’arrivo è previsto per le 16 circa sempre in relazione alla durata delle pause. Sistemazione cavalli. I cavalieri che vogliono pernottare si premuniscano di tenda. Lunedì 15 dopo il pranzo è previsto il ritorno a casa passando dalla Valle Gesso (Entracque, Grotte del Bandito, Borgo San Dalmazzo). Per info: Renato: 3392800781.

28 agosto: Trekking a Caporale con partenza da Beinette organizzato dal Circolo di Bombonina.Per info: Silvio 3382542192, Roby: 3471646310.

Page 50: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

A Cuneo arriva la Biofiera, una grande vetrina per le aziende bio

T E R R A M I C A40 N° 11 – 1-31 luglio 2011

Sabato 8 e domenica 9 ottobre nel centro storico di Cuneo si terrà la Biofiera,

un evento interamente dedicato all’agricoltura Biologica.La manifestazione, che si svolge nell’ambito del progetto di cooperazione franco-italiana “Viaggio tra i prodotti”, vedrà coinvolte aziende biologiche cuneesi e francesi. Sarà una due giorni caratterizzata da un ricco calendario di eventi con diversi momenti di informazione e intrattenimento che avranno come filo

conduttore la divulgazione e la valorizzazione dei principi fondanti il metodo di coltivazione biologica che ancora troppo spesso non sono chiari ai consumatori.Fulcro della manifestazione saranno le aziende agricole che, partecipando alla fiera in vendita diretta, potranno far conoscere al consumatore le eccellenze delle produzioni biologiche locali. Terramica sarà presente alla manifestazione organizzata dalla Provincia, che provvederà a dare ampia visibilità all’evento

Fondoeuropeoagricoloperlosvilupporurale:l’Europainvestenellezonerurali

Page 51: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

T E R R A M I C A 41N° 11 – 1-31 luglio 2011

manifestazione.Le aziende interessate a partecipare dovranno far pervenire la propria adesione

agli uffici zona Coldiretti oppure direttamente via mail a [email protected], [email protected] o via

telefono 0171.447248. Le adesioni verranno accettate fino al raggiungimento dei posti disponibili. m

su Giornali, Radio e TV locali, in quanto la ritiene un importante vetrina e opportunità di commercializzazione. La partecipazione, completamente gratuita, garantirà alle aziende coinvolte una particolare visibilità televisiva. Terramica ha infatti provveduto ad opzionare degli spazi su Telecupole Piemonte nell’ambito di “Obiettivo Agricoltura” garantendo un passaggio a tutte le aziende coinvolte. Sempre Terramica ha provveduto ad opzionare uno spazio sul canale YouTube di Coldiretti per lanciare via Web la manifestazione. Anche in questo caso è previsto uno specifico spazio per ogni singola azienda che partecipa con Coldiretti. Infine su Telegranda è stato prenotato uno spazio specifico nell’ambito della trasmissione “Dalla Terra alla Tavola”. Tali spazi, che come noto hanno un costo, saranno ad intero carico di Terramica che li mette a disposizione dei propri soci che parteciperanno alla predetta

Dall’8 all 11 settembre torna il Sana a Bologna

Sana diventa una fiera professionale rendendosi

uno degli appuntamenti tra i più importanti a livello nazionale per l’incontro degli attori del settore dell’agricoltura biologica.Giunta ormai alla 23a edizione sarà organizzata in settori e all’interno del Settore Alimentazione saranno presenti esclusivamente aziende con

produzioni biologiche certificate. Da questa edizione è vietata la vendita di prodotti durante la manifestazione.

Tutte le aziende interessate a partecipare potranno contattare entro il 6 agosto l’Associazione Terramica via telefono allo 0171.447248 oppure via mail a [email protected] m

Page 52: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

42 N° 11 – 1-31 luglio 2011

25 LUGLIOACQuISTI – CESSIONI E PRESTAZIONI DI SERVIZI INTRACOMuNITARI – mese di giugno e 2 trimestre 2011Scade il termine per i contribuenti mensili e trimestrali per la trasmissione, in via telematica, all’Agenzia delle Dogane dell’elenco riepilogativo degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie di beni e servizi resi e ricevuti rispettivamente nel mese di giugno e nel 2 trimestre 2011.

1 AGOSTO (essendo il 31 luglio festivo)DENuNCIA DELLE RETRIBuZIONI DEGLI OPERAI AGRICOLIEntro tale data devono essere inviate in via telematica all’INPS ex Scau le denunce delle retribuzioni (modello DMAG) corrisposte agli operai a tempo determinato ed indeterminato nel trimestre aprile – maggio – giugno 2011.

IVA REGISTRAZIONE FATTuREPer le fatture di vendita il termine per effettuare la registrazione è stabilito in 15 giorni dal momento in cui sono state emesse. Le fatture d’acquisto devono essere annotate in apposito registro entro l’anno nella cui dichiarazione viene esercitato il diritto alla detrazione della relativa imposta.

IVA ESPORTATORII contribuenti che si avvalgono della facoltà di acquistare o importare beni e servizi senza pagamento dell’imposta devono annotare nei registri di cui agli articoli 23 o 24 ovvero 39, secondo comma, entro ciascun mese, l’ammontare di riferimento dell’esportazione e quello degli acquisti effettuati senza pagamento dell’imposta. Il tutto risulta dalle fatture e bollette doganali registrate entro il mese precedente.

ELENCHI CLIENTI E FORNITORI – BLACK LIST – SOGGETTI MENSILIInvio telematico della comunicazione relativa ai contribuenti mensili e trimestrali che abbiano effettuato operazioni attive e passive (beni e servizi) con soggetti economici con sede o domicilio in Paesi black – list rispettivamente nel mese di giugno e nel 2 trimestre 2011.

5 AGOSTO VERSAMENTO IRPEF, ADDIZIONALI REGIONALI, COMuNALI E IRAPIl decreto 12/05/2011 ha prorogato a tale data i versamenti delle imposte per le persone fisiche con la maggiorazione dello 0,40%. Sono soggetti a tale proroga anche i soggetti diversi dalle persone fisiche che applicano gli studi di settore.

DIRITTO ANNuALE CCIAAEntro tale termine è possibile effettuare il versamento del diritto annuale anno 2011 con la maggiorazione dello 0,40 per cento. Si ricorda che il diritto è dovuto da tutte le imprese iscritte presso il registro imprese della CCIAA..

16 AGOSTO (essendo il 15 festivo)IVA FATTuRAZIONE DIFFERITAA seguito delle modifiche apportate all’art. 21 del D.P.R. 633/72 deve essere emessa, entro tale data, la fattura per le cessioni di beni effettuate nel mese di luglio, la cui consegna o spedizione risulta da idoneo documento. La fattura differita deve essere registrata entro la stessa data e con riferimento al mese di consegna, cioè luglio.

S C A D E N z E A z I E N D A L I

Page 53: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

“Apainsieme 2011”, la festa degli allevatori

Domenica 10 luglio, un migliaio i soci hanno affollato il Forte Albertino di Vinadio per la festa “Apainsieme 2011”. Il presidente

Apa e COMPRAL Roberto Chialva e il direttore Bartolomeo Bovetti hanno preso la parola, presentando la kermesse, sullo sfondo di un’artistica stalla d’epoca ricostruita in tutti i particolari. Fra gli intervenuti anche il presidente della Coldiretti provinciale Marcello Gatto, il presidente del consorzio Coalvi Carlo Gabetti, presidente di Zona Coldiretti Mondovì, ed il consigliere regionale Mino Taricco. L’assessore regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto ha definito l’Apa cuneese il motore delle associazioni piemontesie ha aggiunto: “Come Regione, siamo impegnati a sostenere la zootecnia lungo tutta la sua filiera, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo del mercato e la tenuta dei prezzi, che devono remunerare il lavoro dei nostri allevatori”. m

43N° 11 – 1-31 luglio 2011S C A D E N z E A z I E N D A L I

LA TERMO IDRAULICA SNC

BELTRANDO & DURANDAVendita, assistenza e installazione caldaie a legna e pellet delle migliori marche:

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22 AGOSTO VERSAMENTO RITENuTE FISCALI IRPEFScade il termine per i versamenti delle ritenute effettuate nel mese di luglio sui redditi di lavoro autonomo e di lavoro dipendente.

IMPOSTA SuL VALORE AGGIuNTO (contribuenti trimestrali)Entro tale data i contribuenti che esercitano l’attività agricola, d’impresa o di lavoro autonomo che hanno realizzato nell’anno 2010 un volume d’affari inferiore a € 309.874,14, se esercitano l’attività di prestazioni di servizi, ed arti e professioni e inferiore a € 516.456,90 se esercitano l’attività agricola o di impresa ed hanno optato ai sensi dell’art. 66 L.427/93 per la liquidazione trimestrale devono annotare sul registro delle vendite la liquidazione periodica dell’imposta relativa al trimestre aprile –maggio -giugno 2011 ed effettuare il versamento IVA mediante modello F24 telematico.

IMPOSTA VALORE AGGIuNTO (contribuenti mensili)Annotazione di liquidazione per il mese di luglio e versamento dell’eventuale imposta, tramite modello F24 telematico, da parte dei contribuenti, che esercitano attività agricola d’impresa o di lavoro autonomo che nell’anno 2010 hanno realizzato un volume d’affari superiore a € 309.874,14, se prestazione di servizio o di € 516.456,90 per le altre attività. Devono inoltre effettuare la liquidazione tutti i soggetti con volume d’affari inferiore al limite suddetto che non hanno effettuato l’opzione ai sensi dell’art. 66, legge 427/93.

IVA COMuNICAZIONE DEI DATI CONTENuTI NELLE DICHIARAZIONI D’INTENTOEntro tale data deve essere trasmessa telematicamente la comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento, ricevute

nel mese di luglio 2011. Sono obbligati a tale adempimento le ditte IVA che emettono fatture nei confronti di esportatori abituali ai sensi dell’art. 8 lettera c) del D.P.R. 633/72.

TRASMISSIONE TELEMATICA MODELLO 770 SEMPLIFICATOEntro tale termine deve essere inviato in via telematica all’amministrazione finanziaria il modello 770 semplificato.Sono obbligati alla presentazione di tale modello i datori di lavoro che hanno assunto manodopera nel corso dell’anno 2010 ed i soggetti che hanno versato ritenute d’acconto per prestazioni professionali. m

Page 54: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

VENDOH Legna da ardere di provenienza locale

consegna a domicilio, pronta per l’usoTel. 3492594560

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H Facciata di botte in rovere, diametro 1,30x0,40 m. davanti e dietroTel. 3394463842

H Legna da ardere, 2 gomme da trattore 16/9/38, 2 gabbie mais e mulino 96 martelliTel. 0172473000

H Caricaerba Bonino serie AB 60TR collaudato, anno costruzione 2004, motopompa a motore a miscela tipo DropTel. 0172474387 ore pasti

H Rasaerba Honda HRE 536 CV 6,5, compressore Abac 100 L CV 2, ottime condizioniTel. 3391481654

H Autocaricante medio Morra, elevatore mais e balle piccole, ottimo statoTel. 0172654932 ore pasti

H Silos per cereali capienza 40/50 q.li in zona FossanoTel. 3336937533

H 200 pali in cemento per kiwi con traversine, impianto antibrinaTel. 335251977

H Motocoltivatore Pasquali 15 CV con ruote gomma e ferro, atomizzatore spallaTel. 3383890673

H Surbe da fossi per irrigazione, telaio omologato per Fiat 500/540/640, Buntex per corna vitelliTel. 3382071005 3334005116

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H Idropulitrice Lavor LKX trifase W 4000 150 Bar, alimentazione caldaia dieselTel. 3396342967

H Autocaricante Riberi 2 assi, collaudato, ottimo statoTel. 0171938322

H 2 ventole 380 V m. 1x1, complete di serranda più grigliaTel. 3489288246

H Carro Unifit Supertino m. 6, trincia Kemper revisionataTel. 3397390489

H Autocaricante Morra omologato, Fiat 60/90 DTTel. 3381819695

H Biga artigianale non collaudata a sollevamento per spostamento animali in aziandaTel. 3392090647

H Confezionatrice automatica Multitester, ideale per legumi secchi per confezioni da 50 gr. a 1000 gr.Tel. 0171791255

H Imballatrice marca Fendt in ottimo statoTel. 0175948687 ore pasti

H 2 botti per vino in acciaio inox da l. 1000 con termostatoTel. 0171682118

H 13 tubi in ferro da 15 a sfera, desilatore Giordano a sollevamento, forca posteriore a pistone, idropulitriceTel. 0172474615 3392123713

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H Cassoni in legno da frutta e pali da m. 4 usatiTel. 017221508 3473711021

H Autocaricante Supertino medio non omologato, Euro 500,00 zona CevaTel. 3485140965

H Autocaricante Supertino piccolo omologato e mulino per cereali Bagnasco 24 martelli e 8 autocatturanti per mucche, tutto in buono statoTel. 3285673128

H Erpice a disco da 21Tel. 3386784073

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H Torchio, 2 botti in vetroresina con tino, pigiatrice manualeTel. 017172841

H Voltafieno a sollevamento larghezza m.3Tel. 017286890 ore pasti

H Botte liquami Sac 140 q.li collaudata zincataTel. 3383598674

H Fresa Goldoni 13 CV gasolio, portone basculante BalcantTel. 3299345299

H Miscelatore q.li 10Tel. 3389250634

H Seminatrice grano marca Sicma m. 2x1,4, ruote alte in ferro, Euro 95,00Tel. 0172655087

H Spargiletame 3,60x1,80 in ottimo statoTel. 3668003826 ore serali

H Rullo, nastro trasporta erba, ruote per rimorchioTel. 3392260972

H Bilancia pesa bestiame per rimorchio trattore portata q.li 15Tel. 0173797068

H Semovente diesel Rosatello, DT e doppio sterzante, idroguida, compressore, Euro 4.000,00Tel. 0174699698

H Botte per diserbo l.300, rastrellina per noccioleTel. 017350383

H Trincia mais 1 fila, coclea m. 9, mulino, fuorisolco, caricaballe automatico, imballatrice 4500, elevatore per balle piccoleTel. 017377485 3335230668

H Nocciole a Euro 1,50/kg, muntain bike a Euro 50,00 e regalo bici donna con ruota anteriore da riparareTel. 017575457 3807099148

H Rimorchio 2 ruote non ribaltabile e non omologatoTel. 0175257505 ore pasti

H Mangiatoie per polli usate pochissimo e reti per voliereTel. 3358046256

H Rimorchio Roagna omologato per uva, “presso” torchio da 70 tipo DefilippiTel. 017370626

H 2 silos in vetroresina da 150 q.li cadauno con coclea di carico da 20 zincataTel. 017358516

H Quota latte q.li 944,60 e tino “gaggia” 110 mg.Tel. 3334099576

H Rastrella per pulizia canne da fagioli e betoniera piccola a sollevamentoTel. 0171339372

H Nastro trasportatore per letame, lungo m. 70, come nuovoTel. 0171931031

H Talpa diametro 60, buono statoTel. 3318682541

H Da azienda agricola uve Dolcetto d’Alba di qualità, piccole partite per privatiTel. 3355653602

Il mercatino del

Coltivatore

44 N° 11 – 1-31 luglio 2011 P R O P O S T E D ’ A F F A R I

Page 55: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

H Nastro elevatore elettrico, gabbia per mais smontabile, motopompa 2 tempi benzina da l. 500/minTel. 0172647186

H Gabbie per mais zincate in ottimo stato, Fiat Tipo storicaTel. 3396149914

H Fuorisolco e barra falcianteTel. 0172497195

H Mungitrice 220 con secchielli, rastrellina, fresa per trattore 120, falciatrice BCS piccola come nuovaTel. 3200886789

H Rimorchio agricolo non ribaltabile non omologatoTel. 017586840

H Vino a damigianeTel. 0174785297

H Solforatore Cima Esse 4 FTel. 3334025142

H Braccio falciante bilama Superior, fresa Lombardini mc 482Tel. 0174226378 3498343263 ore pasti

H Segatura in sacchi per lettiera animaliTel. 3400501614

H Zavorra per trattore 300 kg. circa, ottimo statoTel. 3331095244 ore pasti

H Gabbie per essicazione mais, ottimo stato circa m. 12 lunghezza e altezza m. 6Tel. 3388649913

H Trattore cingolato Landini C35 funzionante, Euro 2.500 trattabiliTel. 0174781458 ore serali

H Diritti reimpianto vigneto Moscato DOCG 1 ettaro Tel. 3384028513 [email protected]

H Cella frigorifera, abbeveratoi per bovini, mangiatoie per scrofe acciaio inoxTel. 3383092516

H Trattore Same Explorer da frutteto 80 CV DTTel. 3496029131

H Bivomero idraulico, garage 5x3 marca Tosello, compressore l.300 Volt 380Tel. 3336969116

H Trattore Fiat 640, 2 muletti posterioriTel. 017575368 3386116634

H Autocaricante di piccole dimensioni, rotofalce Galfrè, rastrellinaTel. 0175278379

H Trincia a 1 fila e silos in ferroTel. 3287052622

H Macchina raccogli nocciole marca Tonutti TR 121, mulino e falciatriceTel. 3475805368

H Carro miscelatore semovente 12-13 mc tipo Daytona Lulcar, completamente revisionato, prezzo da concordareTel. 3480608155

H Svendesi caldaia a pellets e gusci marca D’Alessandro Termomeccanica mod. CSI 100 (100.000 calorie), nuovissimaTel. 3332467604

H Tubi flessibili diametro 120 per macchina raccogli noccioleTel. 3924315707

H Pulitore per nocciole Chianchia e altre attrezzatureTel. 3389226767

H Tino in legno per mg. 100 di uve in buono statoTel. 3397816112

H Decespugliatore EFCO 8510, banco da falegname, recipienti di rameTel. 3485712124

H Gabbie per coniglie 200 fori, 5200 posti per conigli ingrassoTel. 3471553025

H Cella frigo m. 2x2x5 divisibile, 2 porte con pavimento, 2 gruppi motoreTel. 3285695216

H Cella frigo lungh. 350x2 volt 220x380Tel. 3939074366

H Same Tiger 105 Six, Fiat 800 E, capannone con gabbie per scrofaiaTel. 3337952341 3337704237

H Rimorchio a trazione per Goldoni HP35Tel. 0171920312 ore serali

H Silos in lamiera 110 q.li con coclea, mulino Invincibile e coclea da 8 m. a 1000,00 Euro non trattabiliTel. 3474193281

H Elevatore da fieno, legna o mais, attrezzi agricoli d’epocaTel. 017461591 ore pasti

H Asina di anni 3, taglia piccolaTel. 360442006

H Agnello maschio da riproduzione, pura razza Suffdlk, vaccinatoTel. 3498340052

H 2 caprettini naniTel. 3924523073

H A modico prezzo cucciolina da tartufi di madre Meticcia e padre LagottoTel. 3288696196

H Cavalla docile di anni 16 adatta per bambini, munita di microchip e libretto vacciniTel. 3470841293

H Cuccioli di Pastore Svizzero (lupo bianco) nati il 6 giugnoTel. 3381693237

H Cuccioli di Pastore Tedesco dociliTel. 3394066306

H Cuccioli Breton da tartufi e cacciaTel. 0172634072

H Cuccioli Pastore Tedesco genitori visibiliTel. 3356099640

H Cuccioli cani VolpiniTel. 0175392452

H Pecore Biellesi e regalo cane da guardiaTel. 3899783188

H Cani razza Breton e Drahthaar, cuccioli vaccinati, sverminati, microchippati con pedigree, genitori visibiliTel. 3356343390

H Ad amanti di animali cuccioli di Labrador e Spincer Breton, prezzo trattabileTel. 3337141965

H 9 Ha recintati, 15 grandi capanni e recinti, impianto irrig. adatto allev. equino e bovino, maneggio 10 box, villa limitrofa 2 Ha, zona BraTel. 3358070791

H Circa 3,70 g.te Pemontesi terreno agricolo in Fraz. S. Anna MondovìTel. 3395033442

H Boves e Vernante piccoli rustici con terreno circostante, bella posizione panoramicaTel. 0171380667 3204639341

H “Ciabot” composto di stalla, fienile, 2 stanze, con terreno esposto al sole, ideale per apicoltura, zona DemonteTel. 3384292091

H Borgo San Dalmazzo casa indipendente di ampia metratura con portico e mq. 1000 di terrenoTel. 0174585522 ore pasti

H Centallo zona Stazione: ingr, cucina, salotto, 2 camere, bagno, 2 balconi, garage, cantina, ristrutturato, Euro 150.000 trattabiliTel. 3357714214

H Rocca de Baldi, rustico con magazzino e terreno, prezzo modicoTel. 3357361241

H Vottignasco villetta di nuova costruzioneTel. 3498640343

H Azienda agricola nuovissima: capannoni per allevamento polli da carne, permessi per possibilità di ampliamento e 2 Ha di terrenoTel. 3938740471 ore serali

H 4 g.te terreno irriguo, accesso comodo asfaltatoTel. 0171943301

H Bosia: 16.800 mq. di terreno: mq. 2.500 bosco, mq. 14.300 coltivati a noccioleto di 10 e 2 anni di vita, prezzo da concordareTel. 3479441284

H Rustico con mq. 30.000 circa di terreno edificabile, zona FossanoTel. 330601021

H 11 g.te terreno a Madonna Olmo zona Madonna della Riva, prezzo interessanteTel. 3398151789

H Trattore vecchio e Pasqualino 4x4, trattore cingolato, moto Quad, botte diserbo e trattore Massey Ferguson 70 CVTel. 3385483995

H Ape CarTel. 3356230265

H Citroen Saxo 1600, 16 valvole 120 CV, buone condizioni, anno 1999 con 4 gomme antineve montate su cerchi, Euro 1.500 trattabiliTel. 3381450945

H Toyota Yaris 1000, 5 porte Sol, km. 18000 anno 2004, bellissimaTel. 3332810487 ore pasti

H Moto Husquarna W 125, anno 2008, prezzo interessanteTel. 0173743013

H Ape Piaggio 2002, usata per derrate e attrezzi agricoli con 2 fari, ottime condizioniTel. 3358009520

H Audi A4 Avant 2.0 TDI, anno 2005, unico proprietario, km. 124.000, grigio metalizzatoTel. 3355869720

H Mitsubishi L. 200 Target dicembre 2004, eseguo lavori di trinciatura erbaTel. 3381331256

H Moto CRF Honda 4T 250 cc, anno 2004, non targata come nuova, prezzo interessante trattabileTel. 3298984490

H Auto no patente Aixam 400 usata pochissimo, due rustici da ristrutturare in Demonte, possibilità di terreno agricoloTel. 3381438751 ore pasti

H HM CRE 50, anno 2005 colore bluTel. 3389360827

H Seat Ibiza 110 CV Sport, anno 2001 Euro 3, Euro 2.500,00 trattabiliTel. 017296087

H Autocarro Fiat Iveco 35-8.1, anno 1994, km. 93000, balestre rinforzate per trasporto, ribaltabile trilaterale, revisionato 2010Tel. 0141847129 ore pasti

H Fiat Grande Punto, anno 2006, km. 105.000, gasolio 1.248 Multijet, blu metalizzato, climabizona, cerchi in lega, ottime condizioniTel. 3472626939

H Ducati Monster daiv, km. 11000 originaliTel. 3385662594

H Quad Kavasaki KFX 400, unico proprietario, immaturi, maggio 2010, km. 800, come nuovo, marmitta racing, Euro 7.000Tel. 3460998673

H Furgone Citroen Berlingo Hdi, anno 2011, buono statoTel. 3336776286

H Fiat Fiorino 1.8 diesel, trasporto animali vivi, collaudato per 4 anni, completamente revisionatoTel. 3464732635

H Ape Piaggio 50 ccTel. 3466279989 ore serali

H BMW 525 diesel 1996, aria cond., sedili in pelle in ottime condizioni, seminatrice mais tipo Nodet con rulli posteriori a dischiTel. 3381271584

45N° 11 – 1-31 luglio 2011P R O P O S T E D ’ A F F A R I

Page 56: Il Coltivatore Cuneese n.11 luglio 2011

H Mitsubishi Pajero 2.8 TDI GLS gommato nuovo, ottimo statoTel. 3201151662

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