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Foto da archivio Il Coltivatore Cuneese Cereali: funziona il progetto filiera nonostante un mercato imprevedibile 3 Nocciole Piemonte IGP: Coldiretti promuove importante accordo con l’impresa dolciaria Sebaste di Alba 4 Prezzo del latte alla stalla: Coldiretti sollecita la trattativa 5 La Patata dell’Alta Valle Belbo 5 A Savigliano si celebra Madama la Piemonteisa 5 Suinicoltura: trasparenza e tracciabilità a sostegno del mercato 6 Pesche: luci ed ombre della campagna di commercializzazione 7 Firmato l’accordo per lo sviluppo tra giovani industriali, agricoltori e artigiani 8 Storie di vita 9 Le due grandi croci di Giuseppina: «ma spero ancora di guarire» 9 Osservatorio Prezzi 10 Agriturismi: nuova procedura di registrazione clienti 11 PSR: continuano le erogazioni per il cuneese 11 Il Corsivo del Coltivatore: La tivù dei... tiratardi 12 Zootecnia da latte: quali opportunità per il futuro? 12 Mario Dotto nuovo segretario di zona Coldiretti Fossano 13 Zootecnia in difficoltà: progettualità concrete per sostenere il settore 14 Etichettatura dei prodotti alimentari: CCIAA di Cuneo attiva sportello d’orientamento 18 Coldiretti Cuneo ed Epaca alla Grande Fiera d’Estate 19 Vendemmia 2010: un’ottima annata, ma occorre un progetto economico concreto 20 Settore vitivinicolo: le ultime novità 21 Acquisti in alpeggio: piccolo vademecum 24 Invaso in Valle Colla: interviene la Cassa Rurale di Boves 25 Rinviate le operazioni di svaso del Lago Sampeyre 25 Il 25 e 26 settembre a Cortemilia il Borgo del Gusto 26 Fiera del Bue Grasso: modifica del regolamento 26 A Fossano l’appuntamento con Coloratissimo Autunno 26 Tanti giovani alla festa della Coop Colla Bauzano 28 A Caramagna Piemonte la Fiera Zootecnica 28 Il 10 ottobre la “Fiero dei Des” 28 La Bagna Caöda protagonista a Faule 29 Piacere Barbaresco: alla prossima edizione! 29 Le energie alternative: cenni e soluzioni assicurative 31 A San Biagio Mondovì successo di pubblico per Benvenuti in Cascina 32 Fiera di San Sereno: tante le aziende Coldiretti presenti 32 I vincitori di “Schina Cinà” 2010 33 Prodotti del territorio alla Festa del Ricetto 33 Ampliato l’elenco dei “nuovi prodotti agricoli” 34 A Neive consegnato il premio Beviamoci Su 34 La “Swiss Genetic Ticino” ritorna in Provincia Granda 35 Un successo la settima edizione di Enobike 36 Trekking con gli asini per le vacanze estive dei giovani 37 Dimissioni del direttivo A.C.S.T.E. 39 Convocazione assemblea straordinaria 39 Da settembre entra in vigore il nuovo regolamento forestale 40 “La cooperazione che fa cooperazione. Il petrolio verde che fa economia” 41 Fra tradizione ed innovazione a Bagnolo 42 La Sagra del Marrone a Roccavione 42 Con la pubblicazione del decreto, norme chiare per il futuro del fotovoltaico 43 “La manovra”: i cambiamenti pensionistici 44 Verifica posizione INPS per gli allevatori 44 Scadenze aziendali 45 Il mercatino del Coltivatore 46 R isultati positivi su tutta la linea. La campagna di raccolta del frumento appena conclusasi, dopo un’annata come quella passata avara di soddisfazioni, ha restituito il sorriso ai produttori. Accompagnate da un andamento climatico favorevole nei mesi scorsi, le produzioni di frumento hanno confermato, alla trebbiatura, ottimi livelli qualitativi e rese elevate. Buoni risultati in campo hanno trovato riscontri positivi anche nei prezzi. Se ad inizio luglio le quotazioni si attestavano mediamente dai 14 ai 15 euro/quintale, ad inizio agosto segnavano già un +20%. Dopo ferragosto, e successivamente a metà di settembre, addirittura i prezzi confermavano un’ulteriore impennata arrivando intorno ai 19 e 20 euro al quintale. Un aumento del 35% solamente nell’arco di un mese. Proprio per la forte variabilità del mercato, quest’anno (positivo per i produttori, ma imprevedibile in ottica di pianificazione aziendale a medio e lungo termine) Coldiretti, CAP Nord-Ovest e Agenzia 4A di Fossano hanno dato vita ad un progetto di filiera, conferendo ad importanti gruppi industriali circa 250 mila quintali di frumento, rispettando così appieno gli impegni di fornitura pattuiti lo scorso autunno. Una formula che ha garantito, e può garantire in futuro al produttore, termini di pagamento certi, quotazioni di mercato ufficiali e premio produzione per il prodotto di alta qualità. Aspetti non affatto secondari di questi tempi. Si attendono risultati altrettanto positivi per la campagna del mais. i “Il Coltivatore Cuneese” Editore Federazione Provinciale Coldiretti Cuneo 1 copia euro 2,00 Abbonamento annuo euro 40,00 Direttore Amministrativo Bruno Rivarossa Direttore Responsabile Michelangelo Pellegrino Coordinamento di redazione Viola Carasso Hanno collaborato Marco Benzo, Roberto Bianco, Alberto Burzio, Laura Calcagno, Marcello Cavallo, Mara Chiardola, Simona Daniele, Damiano Dutto, Sara Ferrero, Nicola Fontana, Cesare Gallesio, Rosangela Giordana, Rosanna Giraudo, Roberto Lingua, Paolo Marengo, Michele Mellano, Livio Minero, Laura Occelli, Franco Parola, Lauro Pelazza, Franco Ramello, Fabrizio Rapallino, Sonia Riva, Davide Roà, Giulia Santi Redazione ed amministrazione Piazza Foro Boario, 18 – 12100 CN Tel: 0171.447211 Fax: 0171.447300 E-mail: [email protected] Sito Internet: Il Coltivatore Cuneese è interamente pubblicato e scaricabile dal sito www.cuneo.coldiretti.it Registrazione del tribunale di Cuneo n. 3296 del 7/12/55 45.000 Copie Il Coltivatore Cuneese viene inviato a tutti i soci della Federazione Provinciale Coldiretti di Cuneo Grafica e stampa: AGAM Via Renzo Gandolfo area 90 Madonna dell’Olmo – Cuneo Tel. 0171.411470 – Fax 0171.411714 E-mail: [email protected] Inserzioni esclusivamente presso la ditta Réclame Via Pilos, 20 – Savigliano Tel. 0172.711279 E-mail: [email protected] Listino prezzi Il costo di 1/8 (cm 9x6) di pagina a colori è di euro 145 + IVA. È vietata la riproduzione, anche parziale, delle pubblicità. 3 N° 15 – 1-30 settembre 2010

Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

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Quindicinale edito da Coldiretti Cuneo

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Page 1: Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

Sommario

Foto da archivioIl Coltivatore Cuneese

Cereali: funziona il progetto filiera nonostante un mercato imprevedibile 3Nocciole Piemonte IGP: Coldiretti promuove importante accordo con l’impresa dolciaria Sebaste di Alba 4Prezzo del latte alla stalla: Coldiretti sollecita la trattativa 5La Patata dell’Alta Valle Belbo 5A Savigliano si celebra Madama la Piemonteisa 5Suinicoltura: trasparenza e tracciabilità a sostegno del mercato 6Pesche: luci ed ombre della campagna di commercializzazione 7Firmato l’accordo per lo sviluppo tra giovani industriali, agricoltori e artigiani 8

Storie di vita 9Le due grandi croci di Giuseppina: «ma spero ancora di guarire» 9

Osservatorio Prezzi 10Agriturismi: nuova procedura di registrazione clienti 11PSR: continuano le erogazioni per il cuneese 11

Il Corsivo del Coltivatore: La tivù dei... tiratardi 12Zootecnia da latte: quali opportunità per il futuro? 12Mario Dotto nuovo segretario di zona Coldiretti Fossano 13Zootecnia in difficoltà: progettualità concrete per sostenere il settore 14Etichettatura dei prodotti alimentari: CCIAA di Cuneo attiva sportello d’orientamento 18Coldiretti Cuneo ed Epaca alla Grande Fiera d’Estate 19Vendemmia 2010: un’ottima annata, ma occorre un progetto economico concreto 20Settore vitivinicolo: le ultime novità 21Acquisti in alpeggio: piccolo vademecum 24Invaso in Valle Colla: interviene la Cassa Rurale di Boves 25Rinviate le operazioni di svaso del Lago Sampeyre 25Il 25 e 26 settembre a Cortemilia il Borgo del Gusto 26Fiera del Bue Grasso: modifica del regolamento 26A Fossano l’appuntamento con Coloratissimo Autunno 26Tanti giovani alla festa della Coop Colla Bauzano 28A Caramagna Piemonte la Fiera Zootecnica 28Il 10 ottobre la “Fiero dei Des” 28La Bagna Caöda protagonista a Faule 29Piacere Barbaresco: alla prossima edizione! 29Le energie alternative: cenni e soluzioni assicurative 31A San Biagio Mondovì successo di pubblico per Benvenuti in Cascina 32Fiera di San Sereno: tante le aziende Coldiretti presenti 32I vincitori di “Schina Cinà” 2010 33Prodotti del territorio alla Festa del Ricetto 33Ampliato l’elenco dei “nuovi prodotti agricoli” 34A Neive consegnato il premio Beviamoci Su 34La “Swiss Genetic Ticino” ritorna in Provincia Granda 35Un successo la settima edizione di Enobike 36Trekking con gli asini per le vacanze estive dei giovani 37Dimissioni del direttivo A.C.S.T.E. 39Convocazione assemblea straordinaria 39Da settembre entra in vigore il nuovo regolamento forestale 40“La cooperazione che fa cooperazione. Il petrolio verde che fa economia” 41Fra tradizione ed innovazione a Bagnolo 42La Sagra del Marrone a Roccavione 42Con la pubblicazione del decreto, norme chiare per il futuro del fotovoltaico 43“La manovra”: i cambiamenti pensionistici 44Verifica posizione INPS per gli allevatori 44

Scadenze aziendali 45

Il mercatino del Coltivatore 46

Risultati positivi su tutta la linea. La campagna di raccolta del frumento

appena conclusasi, dopo un’annata come quella passata avara di soddisfazioni, ha restituito il sorriso ai produttori. Accompagnate da un andamento climatico favorevole nei mesi scorsi, le produzioni di frumento hanno confermato, alla trebbiatura, ottimi livelli qualitativi e rese elevate. Buoni risultati in campo hanno trovato riscontri positivi anche nei prezzi. Se ad inizio luglio le quotazioni si attestavano mediamente dai 14 ai 15 euro/quintale, ad inizio agosto segnavano già un +20%. Dopo ferragosto, e successivamente a metà di settembre, addirittura i prezzi confermavano un’ulteriore impennata arrivando intorno ai 19 e 20 euro al quintale. Un aumento del 35% solamente nell’arco di un mese. Proprio per la forte variabilità del mercato, quest’anno (positivo per i produttori, ma imprevedibile in ottica di pianificazione aziendale a medio e lungo termine) Coldiretti, CAP Nord-Ovest e Agenzia 4A di Fossano hanno dato vita ad un progetto di filiera, conferendo ad importanti gruppi industriali circa 250 mila quintali di frumento, rispettando così appieno gli impegni di fornitura pattuiti lo scorso autunno. Una formula che ha garantito, e può garantire in futuro al produttore, termini di pagamento certi, quotazioni di mercato ufficiali e premio produzione per il prodotto di alta qualità. Aspetti non affatto secondari di questi tempi. Si attendono risultati altrettanto positivi per la campagna del mais. i

“Il Coltivatore Cuneese”Editore Federazione Provinciale Coldiretti Cuneo1 copia euro 2,00Abbonamento annuo euro 40,00Direttore AmministrativoBruno RivarossaDirettore ResponsabileMichelangelo PellegrinoCoordinamento di redazioneViola CarassoHanno collaboratoMarco Benzo, Roberto Bianco, Alberto Burzio, Laura Calcagno, Marcello Cavallo, Mara Chiardola, Simona Daniele, Damiano Dutto, Sara Ferrero, Nicola Fontana, Cesare Gallesio, Rosangela Giordana, Rosanna Giraudo, Roberto Lingua, Paolo Marengo, Michele Mellano, Livio Minero, Laura Occelli, Franco Parola, Lauro Pelazza, Franco Ramello, Fabrizio Rapallino, Sonia Riva, Davide Roà, Giulia SantiRedazione ed amministrazionePiazza Foro Boario, 18 – 12100 CNTel: 0171.447211Fax: 0171.447300E-mail:[email protected] Internet: Il Coltivatore Cuneese è interamente pubblicato e scaricabile dal sito www.cuneo.coldiretti.it

Registrazione del tribunale di Cuneo n. 3296 del 7/12/5545.000 CopieIl Coltivatore Cuneeseviene inviato a tutti i soci dellaFederazione Provinciale Coldiretti di CuneoGrafica e stampa: AGAMVia Renzo Gandolfo area 90Madonna dell’Olmo – CuneoTel. 0171.411470 – Fax 0171.411714E-mail: [email protected] esclusivamentepresso la ditta RéclameVia Pilos, 20 – Savigliano Tel. 0172.711279E-mail: [email protected] prezzi Il costo di 1/8 (cm 9x6) di pagina a colori è di euro 145 + IVA. È vietata la riproduzione, anche parziale, delle pubblicità.

3N° 15 – 1-30 settembre 2010

Page 2: Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

Nocciole Piemonte IGP: Coldiretti promuove importante accordo con l’impresa dolciaria Sebaste di Alba

4 N° 15 – 1-30 settembre 2010 F O N D O

È stato siglato mercoledì 1 settembre tra Coldiretti Cuneo e l’azienda Sebaste

di Gallo d’Alba, l’ accordo di filiera per la fornitura di nocciole IGP Piemonte alla nota azienda dolciaria albese. Un accordo importante volto a promuovere la territorialità e la qualità di un prodotto locale.Coldiretti Cuneo, al fine di poter concentrare e gestire la fornitura del prodotto, ha dato vita a Corilanga Società Cooperativa Agricola. Una nuova cooperativa attualmente costituita da oltre 20 soci. I produttori aderenti ad essa si sono impegnati a fornire all’azienda dolciaria Golosità dal 1885 Spa a cui appartiene il noto marchio Sebaste, nocciole IGP Piemonte di elevata qualità, provenienti direttamente da produttori agricoli del territorio, destinate a produzioni alimentari di pregio. La cooperativa Corilanga si impegna inoltre a seguire la produzione in campo, durante le fasi di pulitura ed essicazione ed a fornire infine circa 1000 quintali di prodotto a Sebaste.“Un collaborazione estremamente interessante – commentano Marcello Gatto e Federico Vacca, rispettivamente presidente

provinciale e presidente di zona della Coldiretti – che se da un lato promuove in concreto un prodotto d’eccellenza come la Nocciola Piemonte I.G.P. dall’altro riconosce che il progetto Coldiretti volto alla creazione di una “Filiera agricola tutta italiana” è autentica garanzia di tracciabilità e di un percorso etico ed economico all’interno della filiera”. “L’accordo con l’azienda Sebaste – spiegano Bruno Rivarossa direttore di Coldiretti Cuneo e Piemonte e Cesare Gilli, segretario zona di Coldiretti Alba e Cortemilia – ha lo scopo di attuare la progettualità economica di Coldiretti, in un rapporto di filiera dove

produttori e trasformatori hanno la stessa dignità e prevale la volontà di valorizzare i prodotti locali per la creazione di produzioni di alta eccellenza. Dal punto di vista agricolo il progetto è finalizzato a sostenere lo sviluppo della corilicoltura piemontese marchiata IGP, sinonimo di nuovo impulso per l’economia legata al territorio, che deve essere sempre più mirata allo

valorizzazione delle eccellenze locali ottenute dall’intelligenza di molti imprenditori agricoli che hanno scelta la strada della qualità certificata”.Aggiunge Massimo Ferrero, presidente della neonata cooperativa Corilanga che opera nell’ambito di UNCI-Coldiretti – “Siamo una ventina di produttori che credono in questi accordi di filiera. Per ora la quantità di nocciole IGP Piemonte pattuita con la Sebaste rappresenta una buona base di partenza, ma vogliamo crescere in piena sintonia con le esigenze della Sebaste con la quale abbiamo instaurato un rapporto di grande fiducia e trasparenza pur consapevoli di rompere gli schemi commerciali tradizionali. L’accordo lo riteniamo una formula economica adatta ai tempi ove tutti i soggetti della filiera si impegnano per valorizzare al massimo il loro lavoro e per dare al consumatore un prodotto di qualità elevata e certificata ad un prezzo accessibile a tutti.” m

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Prezzo del latte alla stalla: Coldiretti sollecita la trattativa

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del coltivo di questo prodotto grazie al lavoro ed all’impegno profuso dalle 12 aziende aderenti al Consorzio ed in particolare alle iniziative intraprese dal suo Presidente Silvio Barbiero e dal Vice Presidente Mauro Ravotto.Gli obiettivi perseguiti dal Consorzio sono molti ed in primis la garanzia e la tutela del consumatore realizzata attraverso il rispetto di un preciso disciplinare e l’ausilio della supervisione del tecnico dell’agenzia 4A Mauro Forneris. Tali mezzi risultano indispensabili per l’identificazione e la tracciabilità del prodotto attraverso una specifica etichettatura con il marchio consortile ed aziendale, individuato per lotti. m

dei bambini presso le mense scolastiche saranno i protagonisti anche al convegno a cura di Coldiretti e dell’azienda Alessio Ristorazione “Sai cosa mangia tuo figlio?” in programma sabato 25 alle ore 10.30 presso la Confraternita della Misericordia. Per i più piccoli il 25 e 26 settembre Coldiretti allestirà una Fattoria Didattica negli spazi di Piazza Santarosa, presso il quale, sabato 25, i bimbi avranno la possibilità di fare delle piccole gite con gli asinelli dell’Agriturismo Lungaserra. Per tutti i visitatori sarà inoltre possibile visitare l’Azienda Agricola Gullino di Savigliano, che aprirà le sue porte al pubblico: un modo per far conoscere la razza piemontese ed il lavoro che sta alla base del suo allevamento. m

V A R I e N° 15 – 1-30 settembre 2010

Continuano le difficoltà economiche degli allevatori alle prese con

costi di produzione in continua crescita. Negli ultimi mesi l’aumento del prezzo dei cereali ha generato ulteriore giustificate apprensioni per via dei costi in costante aumento. La trattativa continua e l’impegno delle istituzioni è massimo ma i risultati non ci sono. In questa situazione di totale difficoltà l’unica certezza che costituisce anche l’unico punto di riferimento è l’accordo aziendale Compral Latte-Inalpi per la produzione di polvere di latte. Come noto tale accordo si basa sull’indicizzazione del prezzo del latte pagato dall’industria sulla base delle variazioni dei vari costi di produzione agricoli e dei prezzi di vendita dei trasformati in Italia

ed all’estero. La condivisione di questa nuova formula contrattuale che non si basa sul conflitto tra allevatori ed industria ma su basi economiche e scientifiche, è stata condivisa da molti sia a livello politico che economico. Per ora però alle parole di

apprezzamento non sono seguiti fatti concreti e tale impostazione di prezzo viene spesso scimmiottata malamente a volte snaturandola, da accordi aziendali spacciati per accordi inter-professionali. “La situazione è difficile – spiega Tonino Gai membro di giunta con delega al settore. – Gli allevatori non hanno certezze salvo vincoli ed obblighi a produrre una qualità che ha un costo senza che la stessa sia riconosciuta dai compratori. Nell’interesse di tutto il mondo allevatoriale, Coldiretti rilancia la necessità di approdare ad un accordo regionale vero, al quale tutti gli allevatori possano fare riferimento. Si tratta di un prezzo minimo. Di qui la possibilità di migliorare lo stesso con accordi aziendali. Ma un punto fermo va messo. Inoltre ribadiamo la nostra richiesta alla Regione

ed in particolare all’Assessore all’Agricoltura Claudio Sacchetto, perché renda noti i dati relativi alle importazioni di latte e trasformati utilizzati dalle industrie agroalimentari piemontesi affinché i consumatori siano informati sull’origine dei prodotti che portano sulle loro tavole”.Mi fa piacere constatare che gli industriali nelle loro dichiarazioni, ammettano implicitamente di avere come obiettivo il prezzo indicizzato di Compral Latte-Inalpi.Ma allora tanto vale che abbiano il coraggio di sedersi in forma serena e trasparente al tavolo della trattativa per impostare un nuovo percorso virtuoso nell’interesse di tutti gli attori della filiera. Troppo facile aspettare l’indicizzazione esistente e poi cercare di scimmiottarla”. m

La Patata dell’Alta Valle Belbo

A Savigliano si celebra Madama la Piemonteisa

È stata inaugurata domenica 25 luglio a Mombarcaro la

sede del Consorzio per la valorizzazione e tutela della Patata dell’Alta Valle Belbo. Nella struttura, nei mesi di settembre ed ottobre tutte le domeniche dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00, sarà possibile acquistare le rinomate patate dell’Alta Valle Belbo conosciute per le loro particolari qualità organolettiche dettate dalle caratteristiche uniche del terreno nel quale vengono coltivate. Terre di montagna, sabbiose e soffici, ad un’altitudine fino a 900 metri e senza possibilità di irrigazione. Si realizza così un nuovo importante passo per l’incremento

Savigliano, capitale della celebre bistecca “Madama la

Piemonteisa”, diverrà sabato 25 e domenica 26 settembre il teatro di curiosi ospiti d’eccezione per scoprire la razza piemontese in tutte le sue forme. Il contesto in cui vive, il consumo responsabile e i modelli di allevamento, attraverso laboratori, visite in cascina e le conoscenze di allevatori, macellai ed esperti. Nelle due giornate di manifestazione i visitatori potranno conoscere ed acquistare i prodotti locali presso le aziende Coldiretti aderenti al circuito Fattoria Amica, che allestiranno i loro colorati gazzebi in Piazza del Popolo ed in Piazza Santarosa. I prodotti KmØ e l’alimentazione

Page 4: Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

Suinicoltura: trasparenza e tracciabilità a sostegno del mercato

6 A T T U A L I T ÀN° 15 – 1-30 settembre 20106

Nell’ambito di Coldiretti opera la consulta suinicola che agisce a stretto

contatto con l’Osservatorio Regionale Mercati. La presiede Guido Riberi, imprenditore suinicolo, al quale abbiamo posto alcune domande sull’andamento del mercato e le difficoltà del settore.Il settore zootecnico e la suinicoltura in particolare continuano ad attraversare un momento non facile: come si profila l’attuale andamento di mercato della suinicoltura? Il mercato dei suini grassi (156/176 kg) ha avuto nei primi sei mesi 2010 un leggero aumento rispetto al 2009, passando da una media di €1,14 kg (gennaio/giugno 2009 boll Modena) a €1,18 (gennaio/giugno 2010). Si sperava in un trend positivo andando verso l’estate/autunno, periodo in cui normalmente si registra un aumento dei prezzi.Invece nel mese di luglio si è passati in 5 settimane da una quotazione di €1,252 a €1,172 (boll Modena) con una diminuzione del 6%.Ora, quel che succederà nei prossimi mesi non si sa, ma l’unica cosa certa è che partendo da quotazioni inferiori al 2009 nel

periodo di luglio, pur sperando in una ripresa dei bollettini nel periodo post-estivo, non si arriverà alla media annuale di €1,30/kg considerata dal settore come punto di pareggio per la produzione di kg 1 di suino.Dall’altra parte stiamo registrando un’impennata dei costi di alimentazione per l’aumento sui mercati dei prezzi dei cereali in genere, con il grano a €220/ton Mais oltre 200/ton orzo idem, forse dovuta alla speculazione, con un aumento del mangime del 25%.Questi aumenti fanno sì che eventuali evoluzioni dei prezzi

dei suini servano più che a pareggiare il saldo negativo dei primi 6 mesi dell’anno, servano a coprire i costi in aumento dell’alimentazione pari a circa €0,15 kg/suino.Quali prospettive si pone il settore suinicolo per l’autunno, sia in termini di disponibilità di prodotto che di andamento economico? Partendo da €1,16 di fine luglio, è utopistico sperare in un periodo di prezzi remunerativi in autunno. L’aumento dei costi di produzione dovuti all’alimentazione si sta concretizzando, e seppur possa essere riconducibile a mera speculazione dei mercati, necessiterà di tempi medio lunghi (febbraio/aprile 2011) per sgonfiarsi.C’è da sperare che una minor disponibilità di suini marchiati per le produzioni DOP sia in termini di peso dovuto al caldo estivo, sia in termini di numero per gli adeguamenti alle leggi sul benessere animale e per gli spandimenti (10 R) possa far sì che le quotazioni raggiungano un livello soddisfacente.Quali soluzioni si potrebbero attuare per arginare l’attuale crisi di mercato? La crisi del mercato non è attuale

ma dura ormai da 4 anni. Studi di progetti con L’assessorato All’agricoltura piemontese, in concerto con università, associazioni di APS prodotto, aziende produttrici locali sono stati fatti e sono tutt’ora in corso (vedi ricerca sul tipo genetico del suino medio pesante). Si è cercato di portare avanti i riconoscimenti per i prodotti Dop locali (vedi Salame Crudo Piemonte/ Prosciutto Crudo Cuneo). Si è cercato addirittura con accordi con aziende private di avviare la costituzione di un prosciuttificio per la produzione del Crudo di Cuneo.Tutto questo in concerto con la vecchia amministrazione regionale.Ora aspettiamo di valutare quanto il nuovo assessore regionale penserà di portare avanti, le sue priorità. Di sicuro è un dovere della parte politica attivarsi affinché una gran parte dei suini prodotti sul territorio piemontese vengano trasformati in regione e servano a produrre prodotti tipici della nostra salumeria; infine non smetteremo mai di insistere sul discorso dell’etichettatura che la gente sappia la provenienza del salume che mette in tavola. m

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Pesche: luci ed ombre della campagna di commercializzazione

7N° 15 – 1-30 settembre 2010A T T U A L I T À

È già tempo di primi bilanci per il mercato delle pesche e delle nettarine,

che sta volgendo in questi giorni al termine. A livello piemontese, la campagna di commercializzazione può considerarsi nel suo complesso discreta ma non certamente esaltante, sebbene i presupposti di inizio campagna fossero ampiamente positivi. Se da un lato si ipotizzava un calo complessivo di produzione nell’ordine del 6-10% rispetto all’anno passato, confermato a consuntivo, il buon livello qualitativo in termini di colore e pezzatura per le varietà precoci trovava buoni riscontri fin dalle prime quotazioni di mercato. Tutto quanto faceva perciò ben sperare per il prosieguo della campagna. e così è stato, con oscillazioni contenute del prezzo sia per le pesche che le nettarine fino a ferragosto, momento topico per il mercato, in quanto coincide tradizionalmente con l’arrivo delle produzioni medie e tardive. Proprio a partire dalla metà di agosto, si è verificata invece una progressiva diminuzione sia delle richieste che dei prezzi. Le abbondanti piogge di

ferragosto in Italia e nel resto d’europa, con considerevole calo delle temperature, hanno causato notevoli rallentamenti dei consumi. Il consumo di pesche e nettarine, come per il resto della frutta estiva è, infatti, notoriamente legata all’andamento climatico estivo; per questo motivo, pur essendoci in questa fase una buona disponibilità di prodotto, anche di buona qualità, il mercato è stato poco recettivo. Solamente con il successivo ritorno del bel tempo si sono leggermente mitigate le difficoltà, con una parziale

recupero della domanda, ma con ritorni sicuramente inferiori alle previsioni. A sostegno del consumo locale, anche l’estate 2010 è stata contrassegnata dalla campagna promozionale “Pesca Cuneo”, lanciata congiuntamente da Coldiretti, Camera di Commercio e Provincia di Cuneo. Seppur rivolta essenzialmente al mercato del Nord Ovest e quindi ad un’area limitata rispetto al territorio toccato dalle esportazioni, la campagna promozionale è ormai ben rodata ed i quantitativi venduti con questo marchio, si stanno consolidando, grazie anche

all’impegno di alcune catene della GDO. Nel mese di luglio, per volontà dall’Assessorato regionale all’agricoltura, è stato costituito il tavolo tecnico denominato “Osservatorio del Settore Ortofrutticolo”. L’organismo, composto dai rappresentanti delle associazioni di categoria, delle Organizzazioni dei Produttori e dai principali centri di condizionamento facenti capo all’associazione degli esportatori, ha l’obiettivo coordinare l’offerta locale e di rilevare le tendenze del mercato, fornendo indicazioni sulle dinamiche di prezzo dei prodotti ortofrutticoli. La tendenza del mercato, nel caso delle pesche è stata fatta, sia come rilevazione dell’andamento del mercato della settimana precedente, sia come previsione per la settimana successiva; tale analisi, in futuro estenderà la sua operatività su tutte le altre produzioni. Il mercato delle pesche non ha certamente dato tutte le riposte che i produttori si attendevano. Seppur in ripresa rispetto alla disastrosa campagna 2009, esistono ancora delle notevoli criticità che, nel 2010, sono soprattutto legate al tempo ma anche alla volubilità del mercato che è sempre di più internazionale ma anche sempre più difficile da capire e da interpretare. Ciò che emerge di positivo è la chiara volontà espressa da tutti gli operatori del settore di creare le basi per un miglioramento complessivo dell’intero comparto. Un rilancio che da molto tempo tutti i produttori si attendono. m

Page 6: Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

Firmato l’accordo per lo sviluppo tra giovani industriali, agricoltori e artigiani

8 N° 15 – 1-30 settembre 2010 A T T U A L I T À

da imprenditore sul territorio e favorire le condizioni favorevoli per un confronto costruttivo senza essere radicati nei vari settori produttivi”.I giovani imprenditori del settore industriale, primario e artigiano intendono promuovere tutte le condizioni idonee a creare un ambiente più favorevole agli investimenti, alla crescita e alla competitività del sistema produttivo in quanto ritengono indispensabile che le giovani

imprese, quelle rappresentati il cuore pulsante di una società, rivestano un ruolo sociale di primaria importanza, poiché influiscono in modo concreto, sostanziale ed innovativo non soltanto sullo sviluppo del territorio, ma anche sul benessere economico della popolazione e sulla tutela dell’ambiente.L’intento di questo accordo è quello di dar vita, così, ad un tavolo permanente di lavoro concreto tra le tre associazioni,

Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cuneo e Giovani Impresa Coldiretti, in

data 3 settembre 2010 hanno allargato, anche ai Giovani Imprenditori di Confartigianato Cuneo, l’intesa per uno sviluppo economico della Granda che consideri sempre più seriamente l’impegno e le necessità delle giovani generazioni.Nel pomeriggio, presso il Castello di Carrù, sede della Banca Alpi Marittime, è stata dunque apposta la firma con gli artigiani del protocollo comune di azioni per la valorizzazione dell’imprenditoria giovanile, accordo già siglato tra industriali e agricoltori a gennaio.I rispettivi presidenti dei gruppi giovani imprenditori di Confindustria Alessandro Battaglia, di Coldiretti Dario Perucca e di Confartigianato Stefania Bongiovanni hanno sottolineato come “l’accordo appena sancito vada inquadrato nell’ottica di un naturale e progressivo allargamento del sodalizio alle compagini giovanili delle associazioni di categoria della provincia e come esso abbia come obiettivi principali quelli di creare le sinergie utili per migliorare il lavoro di chi opera

in cui delineare le azioni per favorire non soltanto il dialogo tra le categorie produttive, ma per contribuire, con suggerimenti ed osservazioni, alle politiche di sviluppo dell’impresa sul territorio provinciale, per favorire la creazione ed il rafforzamento di reti di imprese, per organizzare iniziative di valorizzazione dell’imprenditoria giovanile e per promuovere i tanti prodotti di eccellenza del territorio cuneese. m

Page 7: Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

Vede il mondo dalla carrozzella, ma non ha perso il gusto di ridere

e di sorridere alla vita, che per lei non è assolutamente facile. Giuseppina Spagnolo è nata il 14 marzo 1961: «I miei genitori lavoravano la terra e vivevano a Villaretto. Io sono nata a Sampeyre, da bimba giocavo soprattutto con i gatti. Ho due sorelle che sono più grandi di me, una mia sorella, la più vecchia, Maria, era morta a 5 anni di tifo, prima che io nascessi».Lei ha vissuto la povertà?«Non eravamo al largo, ma c’era da mangiare. Da bambina sognavo di fare la maestra ma mi sono fermata alle Medie. Avrei studiato ancora ma va bene lo stesso».Dove ha conosciuto Giancarlo Garnero?«Ci conoscevano a scuola. Lavoravo da suo fratello Dino in negozio, come commessa ed è nata la simpatia. Ci siamo sposati il 3 maggio 1985, davanti a don Salomone. Al mattino diluviava, poi abbiamo fatto il pranzo di nozze, con un’ottantina di invitati, al Monte Nebin».I primi anni di matrimonio…«Giancarlo aveva il Bar dell’Angelo ed io l’aiutavo. Abbiamo due figli, Luca del 1993 e Alex che è del 1997. La loro nascita è stata una grande gioia, anche se avrei voluto anche una bimba, che non è mai arrivata».

ARRIVANO LE CROCILe malattie quando le sono piovute addosso?«La miastenia grave che mi affligge è arrivata con i primi sintomi nell’aprile del 1999. Mi sentivo strana, pensavo di avere un’allergia in bocca ed ho fatto una cura omeopatica, che ha peggiorato le mie condizioni. Sono stata da diversi medici ma non riuscivano a capire cosa avevo. Tenevo dentro un boccone per tre ore e poi lo vomitavo così come lo avevo ingoiato, avevo perso 9 chili di peso. Oltretutto in quel periodo sono restata incinta e i medici mi hanno consigliato di abortire, ero stata anche una settimana in rianimazione e 40

giorni in ospedale. Quel figlio che non è arrivato mi pesa ancora adesso. Alla fine, a giugno del 1999 un dottore dall’aspetto un po’ trasandato, nel quale non avevo molta fiducia, ha capito cosa avevo». E lei?«Il medico mi ha detto di stare tranquilla, che la miastenia ce l’ha anche la figlia di Pavarotti, ma io tanto tranquilla non ero, dopo che mi hanno spiegato tutti i problemi seri che la malattia dà. Non è stato facile accettarla».E la sclerosi?«La sclerosi multipla a placche mi ha costretto sulla carrozzella nel 2007, ma era saltata fuori già nel 2003. Mi sentivo uno strano gonfiore al ginocchio, ho fatto

una serie di esami clinici. A livello pratico, la sclerosi ti blocca alcuni punti del corpo. Non è stato facile, perché ho due brutte malattie».Come ha fatto a reagire?«Ho cercato di reagire e di non abbattermi, io non ho perso la speranza e spero ancora di guarire. Ho imparato a vivere in queste condizioni».Come sono le sue giornate?«Mi riesco a coricare da sola, di mattina invece ho bisogno di aiuto per alzarmi dal letto. Alle 8 mi alzo e traffico in casa, con due figli e un marito il lavoro non manca mai. Esco di casa con la carrozzella a motore e cerco di essere autonoma e di non pesare troppo sugli altri».

LA FATICA DI VIVERECome vede il suo futuro?Giuseppina ride: «Vedo ancora un futuro! Penso che i miei figli cresceranno e magari avrò anche dei nipoti. Ho ancora dei sogni».La vita sulla carrozzella come è?«Se ti abitui, riesci a vivere, ma è molto più faticoso. C’è poca sensibilità sui problemi dei disabili, ma anch’io prima di ammalarmi non ci pensavo troppo».Lei crede in Dio?«Sì, e penso che nessuno si meriti delle croci così. Ma c’è sempre un perché in quel che succede, anche se non sempre lo capiamo subito. Io non sono arrabbiata con Dio, che percepisco come energia e capisco che c’è Qualcosa oltre a noi».

«I MIRACOLI CI SONO»La vita come è?«A volte è bella, a volte è brutta. Il problema è di essere soddisfatti di noi stessi».La felicità c’è?«Credo che ci siano più momenti difficili».Il segreto per essere felici?«Accontentarsi di quello che abbiamo e accettare i nostri limiti».Tra i suoi sogni c’è quello di scrivere un libro, perché?«Voglio evitare ad altri delle sofferenze che ho avuto, per essere finita in ospedali sbagliati».Lei si sente di dare un consiglio?«Non bisogna mai perdere la speranza, anche se i medici sono speciali per uccidere la speranza! Anche una persona molto malata può guarire, i miracoli possono esserci». i

Storie di vitaa cura di Barba Bertu ([email protected])

9N° 15 – 1-30 settembre 2010R I T R A T T I D I I e R I e D I O G G I

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N.B. - Tali prezzi comprendono l’accisa di 0,093 euro/litro.

Fonte dei dati: CCIAA, Sole 24 Ore elaborazione Coldiretti Cuneo. Legenda: ˆ variazione al rialzo; ˇ variazione al ribasso; ‹ variazione stabile.

G A S O L I O A G R I C O L O

C E R E A L IFRUMENTO ORZO LEGGERO MAIS SOIA-semi

ˇ ˆ ˇˆ ˆ

ˆ

‹ ‹ ‹Frum. Biscottiero ˆ ˆ ˆPanificabile 76/78 um. 14% ˆ ˆ ˆNazionale p.s. 76/78 ˆ ˆ ˆ

10 N° 15 – 1-30 settembre 2010 O S S e R V A T O R I O P R e z z I

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Agriturismi: nuova procedura di registrazione clientiÈ stata semplificata la

procedura mediante la quale le strutture ricettive

registrano i dati delle persone alloggiate: la Questura di Cuneo ha infatti reso operativa, gratuitamente e tramite sito web, l’informatizzazione della trasmissione e gestione degli stessi. Tale procedura, fortemente voluta da Coldiretti, fino ad oggi era effettuabile solamente per via cartacea; ora consentirà ai gestori delle strutture ricettive di adempire e di inviare, direttamente e per via telematica, le “schedine alloggiati” opportunamente compilate, evitando così spiacevoli disagi e rendendo

possibile una più rapida registrazione ed un più efficace controllo dei dati da parte della Polizia di Stato.Previa autorizzazione, concessa dalla Questura di Cuneo in seguito ad una procedura di accreditamento, le strutture interessate, tra le quali gli agriturismi, potranno accedere dunque al nuovo servizio.Il modulo di accesso al servizio dovrà essere inviato direttamente all’Ufficio Provinciale per la gestione Automatizzata delle Informazioni di Polizia (U.P.G.A.I.P.) della Questura di Cuneo, allegando opportuni documenti (fotocopia della licenza di esercizio ricettivo/

alberghiero e fotocopia del documento di identità del titolare della licenza).Una volta registrata l’istanza della struttura, la Polizia di Stato assegnerà le credenziali di accesso (username e password) al server appositamente dedicato: tali dati dovranno essere ritirati direttamente in Questura dal titolare della licenza (o da un suo rappresentante munito di delega di copia del documento di identità).Gli uffici zona Coldiretti sono a disposizione per la presentazione delle domande e per il ritiro delle credenziali in nome e per conto degli associati che ne faranno richiesta. m

11N° 15 – 1-30 settembre 2010A T T U A L I T À

PSR: continuano le erogazioni per il cuneese

La Provincia di Cuneo ha inviato all’Agenzia regionale

piemontese per le erogazioni in agricoltura (Arpea) un ulteriore elenco di pratiche per la liquidazione delle erogazioni riguardanti interventi strutturali nelle aziende agricole del territorio. Finora i beneficiari sono stati 179 per un totale di 5.711.000 euro assegnati, sommando le nuove pratiche alle procedure già ultimate negli ultimi 7 mesi dai tecnici del settore Agricoltura della Provincia. m

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LA TIVù DEI... TIRATARDI

Il Corsivo del Coltivatore

Si è tenuto venerdì 3 settembre presso la Coldiretti di Saluzzo il Convegno “Settore

lattiero caseareo: nuove prospettive ed opportunità” che ha visto la partecipazione di numerosi allevatori dell’area del saluzzese intervenuti per conoscere le novità e la situazione del progetto latte in polvere realizzato in accordo tra Ferrero, Inalpi, Coldiretti e Apa.Dopo gli interventi istituzionali si è passati alla parte centrale dell’incontro che ha visto alternare come relatori Ambrogio Invernizzi dell’Inalpi S.p.A., Roberto Chialva e Bartolomeo Bovetti Presidente e Direttore della Cooperativa Compral Latte e Franco Ramello Responsabile economico Coldiretti.Un appuntamento durante il quale sono state illustrate le modalità con cui viene stabilito il prezzo indicizzato che rappresenta la grande novità di questo progetto, il funzionamento della Cooperativa Compral Latte e le caratteristiche del progetto Inalpi-Ferrero.“È stato un incontro molto interessante” – commenta Michele Mellano, Segretario zona Coldiretti Saluzzo – “perché ha permesso agli allevatori intervenuti di conoscere nel dettaglio le caratteristiche di questa iniziativa che ha permesso di trainare il prezzo del latte in aumento all’annata precedente e speriamo lo possa continuare a fare in futuro anche per chi al momento non è ancora entrato in questo progetto. Auspichiamo che iniziative simili possano essere riprese in altri settori dell’agricoltura e la Coldiretti lavora perché questo possa avvenire”. m

ZOOTECNIA DA LATTE: QuALI OPPORTuNITà PER IL FuTuRO?

A che ora va a dormire l’italiano medio? Me lo chiedo quotidianamente, mentre attendo che prendano il via i programmi tivù di “prima serata”.

Dunque: si fa cena, si sparecchia, si parla un po’ e ci si sistema per seguire qualche trasmissione sul piccolo schermo. E sono le 20,30, le 20,40, le 21, le 21 e 20... Una tortura, tra pubblicità, piccole cose che fanno da traino, trailers di film che si vedranno l’indomani o il giorno dopo ancora. Tutto scontato: Fiorello che si sente giovane, Totti che inneggia alle meraviglie della telefonia, la Ferilli sul sofà, il ringraziamento ai clienti “che hanno cambiato, ma poi sono tornati” e “a quelli che sono sempre rimasti con noi”, l’esaltazione della pasta che “fa casa”, dà serenità e solleva lo spirito, l’acqua che è altissima e issima e issima, lo stracchino che plana dal cielo, la colazione in un ambiente da favola, così diverso da quello reale, con tutti che corrono, si strappano il posto in bagno e inghiottono alla svelta qualcosa. Alle 21,30, ben che vada, la programmazione serale inizia, ma parte a stento, con altre pubblicità. Intanto, per la cena sullo stomaco e la stanchezza di una giornata avviata all’alba, le palpebre si fanno pesanti.Sono appassionato di gialli, ma, da tempo, non arrivo a godermi la loro conclusione. Mi fermo ai morti, che in genere sono all’inizio del film, ma ignoro i colpevoli. Le indagini sono il mio Valium, la mia camomilla on line. E dire che mi impegno, che di tanto in tanto mi alzo dalla poltrona e faccio due passi. Inutile. Alle 22.30-23, sono ko.Gli occhi si aprono sempre più di rado e il sonno mi afferra, più forte delle trovate di Ncis, di Montalbano, di Csi e persino di Gabriel Garko che è un gran bel pezzo di figliolo. Alla fine, dopo qualche tentativo di reazione, me ne vado a letto.Penso a legioni di italiani che fanno la stessa cosa.Chi può permettersi di stare alzato sino a mezzanotte, con il lavoro che lo attende il giorno dopo, la scuola che impone la sveglia alle 7 o i mille impegni quotidiani? Solo gli sfaticati, gli insonni o coloro che possono presentarsi in ufficio alle 9 e passa, stropicciandosi gli occhi.Come si può pensare che il cittadino medio resti in piedi sino alla mezza per dar modo ad Antonella Clerici di far esibire i suoi ragazzini, come si può programmare l’avvio del nuovo giorno in compagnia della bella Alessia che presenta “l’isola dei famosi”?La scelta della tivù è evidente. Meglio che il cittadino guardi la pubblicità, il resto è... facoltativo. m

Bastian Contrari

12 N° 15 – 1-30 settembre 2010 V A R I e

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13

Cambio alla guida dell’Ufficio zona della Coldiretti di Fossano:

Mario Dotto (foto a lato), trentottenne di Castelletto Stura, è infatti stato nominato nuovo Segretario zona della Coldiretti Fossano, andando a sostituire Ottaviano Diana che lascia per occuparsi di attività diverse da quelle del settore agricoltura.Una lunga carriera quella di Dotto, iniziata nella sede provinciale della Coldiretti di Cuneo e poi proseguita come vice segretario di zona a Cuneo e successivamente a Mondovì.“Pur cosciente che l’incarico che andrò a coprire implica grandi responsabilità – ha commentato

a caldo il neo Segretario zona – sono entusiasta di questa nuova opportunità. Ritengo la zona di

Fossano tra le più sviluppate dal punto di vista imprenditoriale agricolo. Sicuramente una

base associativa con la quale realizzare soprattutto la progettualità economica di Coldiretti che passa attraverso la valorizzazione della Filiera agricola tutta italiana, lo sviluppo di strutture già in avanzata fase di progettazione per potenziare la competitività delle stesse dando loro concreti risultati economici”.“Sono certo che questa nomina – ha dichiarato Bruno Rivarossa (foto sotto), direttore Coldiretti Cuneo – saprà rispondere alle esigenze dei nostri soci. Mario Dotto ha le qualità per continuare con successo il lavoro fin qui portato avanti con impegno da Ottaviano Diana e con la sua grande professionalità ed esperienza saprà interpretare al meglio le esigenze sindacali e tecniche delle imprese associate. Desidero inoltre ringraziare Ottaviano Diana per la generosità ed il dinamismo sindacale con cui in questi anni ha operato per l’intera categoria”. m

N° 15 – 1-30 settembre 2010

Mario Dotto nuovo segretario di zona Coldiretti Fossano

A T T U A L I T À

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Zootecnia in difficoltà: progettualità concrete per sostenere il settore

14 A T T U A L I T ÀN° 15 – 1-30 settembre 2010

Si sono tenuti mercoledì 25 agosto presso il Real Park di entraque, le riunioni dei

Consigli di Amministrazione di Compral Latte, Compral ed Apa. Un occasione di confronto per fare un bilancio sull’attuale andamento del settore zootecnico da latte e da carne. Ne parliamo con il presidente Apa Roberto Chialva, il direttore Apa Bartolomeo Bovetti ed il presidente provinciale Coldiretti Marcello Gatto.

Presidente Chialva, la zootecnia da carne e da latte sta attraversando un periodo difficile: Quali sono

le risposte che l’APA cerca di dare agli allevatori?Come è noto l’Associazione

allevatori rappresenta una struttura tecnica che è ha compiti istituzionali nel campo del miglioramento genetico animale. Conservare, valorizzare e migliorare la popolazione zootecnica e in particolare le razze bovine specie quelle autoctone come la nostra Piemontese rappresenta una sfida che dobbiamo affrontare come risposta alla globalizzazione che ci vedrebbe soccombere di fronte alle produzioni estensive di paesi come Brasile ed argentina. Tuttavia sappiamo bene che tutto ciò non è sufficiente occorre ampliare le nostre funzioni, cosa che

abbiamo realizzato con una serie di proposte tecniche che si muovono nella direzione di offrire agli allevatori i migliori strumenti tecnici per ottimizzare la produzione sotto il profilo quali quantitativo. In altre parole l’allevatore deve trovare presso l’APA tutte le risposte tecniche alle proprie necessità, credo anche per diretta esperienza, che questo lavoro lo stiamo facendo.

Sembrava che questa crisi si sarebbe superata in tempi brevi, invece le difficoltà persistono. Quali strategie di produzione si sente di consigliare agli allevatori?

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Sono le strategie che mette in campo ogni imprenditore che per definizione è chiamato a fare delle scelte, occorre grande ponderazione ed attenzione n ella realizzazione dei programmi di sviluppo di ogni singola azienda, ma più di tutto è oggi necessario cercare le giuste aggregazioni come d’altro canto stanno facendo anche le grandi industrie, unirsi per compiere quelle scelte strategiche in termini di indirizzo produttivo, ma anche e soprattutto di mercato, in altri termini sapersi muovere sul mercato da protagonisti questa è la nostra sfida: sappiamo che è difficile ma ci confortano esperienze vere come le nostre cooperative COMPRAL che stanno lavorando a mio parere nella giusta direzione.

Direttore Bovetti, quali strumenti reali sono stati individuati dal sistema allevatoriale cuneese per fronteggiare la crisi dei prezzi?

Esistono problematiche globali spesso frutto della speculazione che passano sopra le nostre teste sulle quali è difficile incidere quanto meno nel medio periodo, ma tuttavia credo possibile avviare una riflessione collettiva sul modo in cui l’imprenditore affronta il mercato e sono convinto al proposito che debba emergere un preciso orientamento verso tutte le forme di strutturazione della produzione in termini di programmazione, qualità,

specificità, concentrazione dell’offerta, analisi economica, marketing. Tutto ciò avviene solo attraverso forme organizzative articolate che sappiano muoversi in modo competente ed efficace nei settori che ho indicato.Credo che il sistema allevatoriale si stia muovendo in questa direzione, si sono riunite le forze e si sono realizzate attività sinergiche ed armoniche fra le forme aggregate secondo i singoli ruoli: APA tecnico, Cooperative economico,Coldiretti politico-sindacale. Credo che questo aspetto rappresenti una grande novità da valorizzare e fare crescere perché rappresenta la chiave di volta per superare le difficoltà.

In questi anni di crisi economica è spesso difficile per le famiglie vedere riconosciuta in termini economici la qualità. Che cosa pensa di fare per dare risposte agli allevatori?

Problema ampio e complesso, in sintesi possiamo affermare che la qualità deve corrispondere alle attese dei consumatori, pertanto deve essere percepita nella sostanza e non solo nella forma, la forma è necessaria per valorizzare in termini commerciali, in altre parole per comunicare. Forma e sostanza non sono sufficienti se non esiste anche la tutela, è la legge che deve prevedere i modi per evitare le contraffazioni: l’etichettatura obbligatoria credo sia lo strumento fondamentale, a patto che sia regolata chiara e comprensibile.Realizzati questi presupposti uniti, alle azioni che ho citato (aggregazione, programmazione ecc.) il riconoscimento in termini di prezzo dovrebbe essere conseguente.

Presidente Gatto, quali strategie porta avanti la Coldiretti per affrontare la crisi dei prezzi dei prodotti agricoli?

15N° 15 – 1-30 settembre 2010A T T U A L I T À

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A T T U A L I T À16

Coldiretti è da sempre attenta alle evoluzioni mercato agricolo, monitorando ed analizzando costantemente l’andamento dei singoli comparti produttivi locali. Partecipando ai diversi tavoli di concertazione nazionali, regionali e locali, a fianco di soggetti pubblici o privati, l’Organizzazione si è resa disponibile nell’apportare il proprio contributo a sostegno dell’ agricoltura. Tuttavia le croniche difficoltà del mercato agroalimentare, appesantita dalla congiuntura economica mondiale negativa, hanno imposto nuovi ragionamenti e lanciato Coldiretti verso una nuova sfida attraverso il progetto “Una filiera agricola tutta italiana” che si ripropone di riposizionare l’impresa agricola al centro del mercato ed aumentare la competitività delle singole imprese sia nella filiera lunga tradizionale che in quella corta. L’Organizzazione si sta inoltre impegnando per creare nuove alternative

al mercato tradizionale e creare al contempo nuove realtà commerciali e cooperative, anche attraverso la progettualità di Unci – Coldiretti, l’associazione nazionale delle cooperative agricole e di trasformazione agroindustriale che ha come scopo la promozione, costituzione, assistenza e coordinamento delle cooperative agricole e agroalimentari. L’obiettivo

è arrivare ad un rapporto diretto tra produzione e trasformazione nell’ottica di migliorare l’intera filiera.

Coldiretti si è dotata di una propria centrale cooperativistica ed ha lanciato il progetto di “una filiera tutta italiana”. A che punto siete con la realizzazione di questo progetto?A livello nazionale l’intera progettualità è stata avviata un anno fa, e nonostante sia trascorso solamente un anno e mezzo, oggi possiamo già trarre un primo bilancio. Dal 1 aprile 2010 è operativa la Compral-latte, cooperativa nata dalla sinergia tra Coldiretti e APA, per il conferimento al polverizzatore INALPI di Moretta. Rapporto diretto con l’industria di trasformazione e prezzo indicizzato sulla base di parametri reali di mercato. Il solo effetto polverizzatore ha vivacizzato l’intero settore.

Il 9 agosto è stata costituita Corilanga, la nuova cooperativa che fornirà Nocciola Piemonte IGP all’industria dolciaria Golosità dal 1885 Spa a cui appartiene il noto marchio Sebaste, che verrà destinata alla produzione della linea di prodotto “Antica Torroneria del Piemonte”. Passando al coparto cerealicolo, a metà del mese sono stati liquidati i primi produttori che hanno aderito nei mesi scorsi al progetto cerali, realizzato dal CAP Nord Ovest in collaborazione con Coldiretti e Agrigranda per l’assistenza tecnica. Importanti realtà, seppur di dimensioni ridotte, si sono consolidate in questi anni per la commercializzazione collettiva del fagiolo secco e per il settore cunicolo nella vendita della carne lavorata e porzionata nella GDO. A breve invece seguiranno si avranno nuovi sviluppi per quanto concerne il progetto sulla filiera frutticola. m

N° 15 – 1-30 settembre 2010

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17N° 15 – 1-30 settembre 2010A T T U A L I T À

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Etichettatura dei prodotti alimentari: CCIAA di Cuneo attiva sportello d’orientamentoLa normativa per

l’etichettatura dei prodotti alimentari è diventata nel

tempo sempre più complessa: le etichette rappresentano oggi uno strumento di grande rilevanza sia per le imprese sia per i consumatori e proprio per questo sono al centro di un’intensa attività normativa, volta a renderle più trasparenti ed affidabili.Al fine di supportare in modo più completo le aziende alimentari, la Camera di commercio di Cuneo, in collaborazione con il Laboratorio chimico della Camera di commercio di Torino, ha previsto l’attivazione

di uno sportello di primo orientamento dedicato a questa specifica tematica. L’assistenza sarà fornita alle imprese agro-alimentari del territorio da personale

qualificato ed esperto. Lo sportello offrirà un servizio tecnico di studio e analisi del caso presentato, circa i contenuti dell’etichetta, tenendo conto della normativa vigente e, laddove necessario, il personale del laboratorio si interfaccerà anche con un legale esperto in sicurezza alimentare, per la verifica dell’adeguata terminologia da inserire in etichetta al fine di evitare possibili fraintendimenti nella comunicazione rivolta ai consumatori. L’ente camerale cuneese, in questa prima fase e sino ad esaurimento dei fondi disponibili, sosterrà integralmente i costi relativi

allo sportello, operativo dal 1° settembre 2010. Per appuntamenti presso la sede camerale, occorre prenotarsi all’ufficio ispettivo sanzioni ([email protected], tel. 0171.318812-318768) specificando i dati aziendali (denominazione, settore di attività, mercato di riferimento, prodotti per la cui etichettatura è richiesta l’assistenza, persona di riferimento). Per quesiti tramite posta elettronica inizialmente potrà essere utilizzato lo stesso indirizzo, salvo diverso avviso pubblicato sul sito internet camerale (www.cn.camcom.it/etichettatura). m

18 N° 15 – 1-30 settembre 2010

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Coldiretti Cuneo ed Epaca alla Grande Fiera d’EstateCome ogni anno è tornato

dal 26 agosto al 5 settembre

l’appuntamento con la Grande Fiera D’estate a cui, anche in questa nuova edizione, hanno partecipato attivamente Coldiretti Cuneo ed il Patronato epaca La presenza 2010 è stata caratterizzata da un grande stand dai colori tradizionali, in cui i visitatori hanno avuto la possibilità di conoscere ed informarsi sugli sviluppi del progetto “una filiera agricola tutta italiana” che vede la Coldiretti impegnata a promuovere sia a livello nazionale che locale, accordi di filiera e il consumo di prodotti di qualità rigorosamente Made in Italy.“La GFe è stata un’occasione importante – commenta

Marcello Gatto, presidente provinciale Coldiretti – per creare momenti di incontro-confronto tra consumatori e produttori e per valorizzare la progettualità dei Mercati Campagna Amica e delle produzioni locali ed a KmØ”.Come ogni anno lo stand

Coldiretti è stato condiviso con il Patronato epaca, il servizio di assistenza per la gestione delle pratiche previdenziali, infortunistiche e sanitarie, che si conferma come un prezioso aiuto per tutti i cittadini. “Oltre al fornire informazioni ai cittadini – spiega Roberto

Bianco, direttore provinciale epaca – il patronato ha dato la possibilità a coloro che erano interessati, di poter usufruire una consulenza gratuita circa l’importo e la decorrenza della pensione, oltre naturalmente a tutti gli altri aspetti previdenziali”. m

19N° 15 – 1-30 settembre 2010

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Vendemmia 2010: un’ottima annata, ma occorre un progetto economico concreto

20 V I T I V I N I C O L O

Buone notizie per il settore vitivinicolo: la vendemmia 2010 si preannuncia infatti

essere eccellente.La qualità delle uve è elevata e la stagione della raccolta si prospetta ottima sia per le temperature diurne che per quelle notturne, consentendo così una maturazione eccezionale dei grappoli.Purtroppo, dal lato economico qualche apprensione la si raccoglie tra i produttori. Alcune realtà hanno in questi giorni evidenziato eccedenze, mentre altri soggetti hanno ipotizzato azioni dimostrative che Coldiretti ritiene, in questa fase, eccessive rispetto alla situazione reale di mercato. Di qui la posizione di Coldiretti che ricorda che pur riscontrando in alcune province piemontesi, situazioni molto delicate, occorre evitare di incrementare ulteriormente allarmismi che potrebbero penalizzare i produttori che hanno lavorato bene e intendono continuare a produrre vini di grande qualità.Al settore serve un progetto vero che contenga strategie di mercato che partano dalla vigna per arrivare fino al consumatore, passando per il tramite della

cantina di trasformazione. Se è vero che qualche pesantezza di mercato è reale, occorre evitare il crollo psicologico del quale si avvantaggiano soprattutto gli speculatori.“Noi siamo per costituire al più presto una proposta operativa e progettuale per il settore, aperta a tutti gli operatori che

credono come noi nel futuro del vitivinicolo piemontese – spiega Fabrizio Rapallino, responsabile del settore della Coldiretti Cuneo – i nostri tecnici ed esperti, coordinati dall’Osservatorio Mercati di Coldiretti Piemonte, lavorano in stretto contatto con il territorio per dotare il comparto di un

progetto di rilancio dei suoi vini, sia sul mercato nazionale che sul mercato internazionale. Molte nostre imprese si stanno facendo onore sui mercati asiatici e russi. Altre stanno tenendo, nonostante la crisi economica, sul mercato americano e giapponese. Occorre continuare a lavorare per valorizzare i nostri prodotti che, anche quest’anno, si prospettano eccellenti.”

Ricordiamo che In vista della vendemmia e delle operazioni ad essa correlate come i trasporti, la vendita, la vinificazione,viene richiesta l’osservanza di innumerevoli norme. Invitiamo dunque gli operatori del settore, qual’ora avessero dubbi o necessitassero di ulteriori informazioni, a rivolgersi agli sportelli Coldiretti ove si potranno richiedere servizi aziendali, contabilità di cantina e consulenze secondo le forme tradizionali o meccanizzate ed in base alle esigenze delle aziende. Informazioni, approfondimenti e risposte ai quesiti si realizzano tramite contatto diretto/appuntamento; help telefonico, invio di e- mail o sms; Internet www.cuneo.coldiretti.it; [email protected] m

N° 15 – 1-30 settembre 2010

Récla

me

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Settore vitivinicolo: le ultime novità

21V I T I V I N I C O L O

Modificate alcunedenoMinazioni d’origine Sono pubblicati in Gazzetta Ufficiale relativi alla nuova DOC Alba , al passaggio a DOCG del Dolcetto di Diano o Diano e al parere del ministero per la modifica della DOC Colline Saluzzesi .( In calce si allegano i testi originali) DOC ALBA – è una nuova denominazione il cui vino potrà essere ottenuto a partire dalle uve di questa vendemmia. I vigneti relativi possono essere quelli già iscritti alle Do che ne fanno parte (tutte le doc a base nebbiolo e barbera del territorio ammesso ) se si attua la scelta vendemmiale, oppure possono iscriversi specificamente al nuovo albo. In questa ultima circostanza occorre procedere con la

massima sollecitudine con la denuncia dei terreni vitati ai fini dell’iscrizione allo schedario.DOCG DIANO – è riconosciuto il passaggio dalla DOC alla DOCG a partire da questa vendemmia. I vini ancora giacenti, provenienti da annate precedenti possono essere smaltiti fino ad esaurimento scorte, purchè il detentore abbia cura di effettuare la comunicazione entro 60 gg al soggetto controllore (Valoritalia). DOC COLLINe SALUzzeSI – è il parere in attesa di controdeduzioni che potranno effettuarsi entro 30 gg dalla pubblicazione in GU – dovrebbe entrare in vigore già dalla vendemmia 2010 e si attende la pubblicazione definitiva del disciplinare.

iMpieghi alternatividi vinacce e fecceColdiretti ha proseguito ed intensificato l’azione iniziata lo scorso anno, volta a semplificare gli adempimenti annessi ai sottoprodotti della vinificazione ed alla loro valorizzazione tramite utilizzi alternativi alla distillazione.Non è stato facile perché a livello nazionale abbiamo dovuto confrontarci con posizioni rigide e interessi sovente contrapposti, ma con il recente Decreto n° 7407 del 4 agosto 2010, gli impieghi alternativi (l’uso agronomico diretto quale ammendante, l’uso energetico o la produzione agroalimentare,ecc), che l’anno scorso in via sperimentale e provvisoria riuscimmo ad ottenere in Piemonte, sono

stati recepiti e sono applicabili in forma definitiva su tutto il territorio nazionale.L’uso alternativo al conferimento alle distillerie dei sottoprodotti è ora consentito a tutte le aziende vitivinicole, senza limiti dimensionali e di produzione.

Nello specifico il decreto prevede:Ritiro sotto controllo – I produttori (si intendono tutti i vinificatori, fatte salve limitazioni specifiche e rispettando le disposizioni successivamente indicate), tenuti a ritirare i sottoprodotti della vinificazione, adempiono al loro obbligo con la consegna, totale o parziale, in distilleria degli stessi o mediante il ritiro sotto controllo per i seguenti

Impieghi alternativi. Uso agronomico diretto, mediante la distribuzione dei sottoprodotti nei terreni agricoli, nel limite di 3.000

N° 15 – 1-30 settembre 2010

(continua pagina 22)

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22 V I T I V I N I C O L ON° 15 – 1-30 settembre 2010

kg per ettaro di superficie agricola risultante nel fascicolo aziendale, a condizione di un espresso impegno (indicato nella comunicazione preventiva di seguito specificata) ad utilizzare i sottoprodotti stessi per uso agronomico Uso agronomico indiretto, mediante l’utilizzo dei sottoprodotti per la preparazione di fertilizzanti.Uso energetico, mediante l’utilizzo dei sottoprodotti quale biomassa per la produzione di biogas o per alimentare impianti per la produzione di energia, utilizzati anche congiuntamente ad altre fonti energetiche destinabili alla produzione di biogas o biomasse combustibili.Uso farmaceutico, mediante l’utilizzo dei sottoprodotti per la preparazione di farmaci.Uso cosmetico, mediante l’utilizzo dei sottoprodotti per la preparazione di cosmetici.Le vinacce destinate all’estrazione di enocianina o alla produzione di prodotti agroalimentari di cui all’allegato

2 del decreto (attendiamo di leggere l’elenco ), sono considerate come utilizzate per uso alternativo. L’utilizzo delle vinacce per la produzione di ulteriori prodotti agroalimentari deve essere preventivamente autorizzato.Le singole Regioni potranno

stabilire ulteriori disposizioni applicative per l’utilizzazione dei sottoprodotti per altri usi alternativi. I produttori che destinano i sottoprodotti ad usi alternativi, effettuano la comunicazione compilando il modello specifico allegato al decreto

e lo trasmettono, per fax o posta elettronica, almeno entro il quarto giorno antecedente l’inizio delle operazioni di ritiro, all’Ufficio periferico dell’ICQRF territorialmente competente e alla Regione o all’organismo eventualmente incaricato dalla stessa. (nel merito attendiamo indicazioni dalla Regione Piemonte).

La comunicazioneDeve contenere almeno:a) la natura e la quantità dei

sottoprodotti;b) il luogo in cui sono depositati;c) il tipo di destinazione;d) il giorno e l’ora dell’inizio

delle operazioni destinate a rendere inutilizzabili per il consumo umano o dell’inizio del trasporto verso lo stabilimento di utilizzazione dei sottoprodotti. Qualora l’eliminazione dei sottoprodotti avvenga in più giorni, deve essere indicato altresì il piano del ritiro/consegna dei sottoprodotti;

e) nel caso di uso agronomico

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dei sottoprodotti, l’impegno del produttore alla loro distribuzione sui terreni agricoli presenti nei fascicoli aziendali;

f) nel caso di utilizzazione dei sottoprodotti da parte di soggetto diverso dal produttore, devono essere indicati altresì il nome o la ragione sociale, il codice fiscale e la partita IVA della ditta destinataria, nonché il relativo indirizzo. NB: in questo caso il modulo allegato al decreto non ha previsto le caselle predefinite, quindi occorre non dimenticare di riportare quanto appena scritto (nome, ragione sociale, cf, partita iva, e indirizzo del destinatario dei sottoprodotti).

La comunicazione reca il codice del registro di carico e scarico del produttore, attribuito dall’ICQRF. Copia della comunicazione scorta il trasporto del sottoprodotto ritirato e viene esibita a richiesta dell’organo che controlla le operazioni di ritiro. Le comunicazioni sono conservate per cinque anni.

Annotazione nei registriSul registro di carico e scarico tenuto dal produttore è annotato lo scarico della feccia o della vinaccia destinate al ritiro sotto controllo o ad usi alternativi, il giorno stesso in cui è effettuata l’operazione di ritiro e prima dell’operazione stessa; nella colonna “descrizione” è riportato, tra l’altro, il riferimento alla comunicazione ed alla data di trasmissione della stessa agli organi di controllo.

ControlliSono previsti controlli a campione eseguiti, a seconda dei casi da ICQRF, Forestale, Regione o suoi delegati. Per le distillerie l’Agenzia delle Dogane.

preMio ristrutturazione vigneti: le richieste di coldirettiColdiretti Piemonte in un incontro chiesto in Regione ha proposto di modificare l’attuale piano di ristrutturazione vigneti, al fine di rendere più efficace la misura.Tra le diverse proposte avanzate, la necessità di aumentare il valore degli aiuti introducendo come discriminante anche la “pendenza”, prevedere la ristrutturazione posticipata con l’intervento per gli anni di mancato raccolto e rivedere il massimale medio di intervento fissato a livello nazionale in 9500 euro ad ettaro al quale tutte le regioni hanno dovuto fino ad ora attenersi. Teniamo conto che i reali costi di impianto in Piemonte sono almeno quattro volte detto

limite. Abbiamo evidenziato come un livello medio di intervento uguale per tutte le regioni non è ammissibile date le differenti realtà viticole e quindi dei costi. Si propone che la ripartizione delle risorse per ciascuna Regione avvenga con i criteri che le stesse Regioni si sono date, ma si chiede che ciascuna realtà possa poi disporre con maggiore autonomia gli aiuti. Una proposta che riteniamo attuabile, se si considera che la Ce con l’OCM vino non pone particolari limiti, eccetto quello di non superare il 50% delle spese e dei costi reali.Coldiretti ha dunque resa nota la sua volontà di proporre una riformulazione delle linee guida nazionali, onde “regionalizzare” il tetto di intervento o comunque differenziarlo. In ogni caso, già per il prossimo bando dell’autunno 2010 Coldiretti ha proposto un ritocco a salire del 15% sugli aiuti all’impianto e la possibilità di considerare alla pari della zona montana i vigneti che abbiano pendenza almeno del 20%. m

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Acquisti in alpeggio: piccolo vademecum

24 L A P O S T A D e L C O L T I V A T O R e

Nel periodo estivo sono giunte in redazione alcune lettere da parte

di consumatori che hanno acquistato prodotti agricoli da malgari operanti nelle nostre zone montane. Alcune lamentavano imprecisioni di peso, altre carenze di strutture per la vendita. Altre ancora il fatto che non sia stato rilasciato lo scontrino fiscale. Abbiamo chiesto ai nostri uffici la risposta che di seguito pubblichiamo nell’interesse dei malgari e soprattutto per fare chiarezza e mantenere con i consumatori quel rapporto di fiducia che con “Campagna Amica”, Coldiretti ha instaurato e sviluppato.Circa il peso, le bilance debbono essere sottoposte a verifica da parte dell’ufficio metrico quando

quest’ultima è scaduta. Invitiamo i malgari a utilizzare sempre bilance regolarmente sottoposte a verifica per evitare infrazioni. Sulle modalità di pesatura, qual’ora il consumatore dovesse riscontrare qualche irregolarità, deve segnalarlo al momento dell’acquisto e non procedere ad ulteriore pesatura in casa propria su bilance non conformi.

In ogni caso, Coldiretti difende i rapporti di reciproca correttezza. Circa le strutture va detto che i nostri formaggi tipici non hanno necessità di essere frigo conservati, anzi, in molti casi, è consigliata la conservazione a temperatura ambiente. L’abitudine diffusa di conservare tutti i formaggi in frigo si è consolidata nei consumatori ma non rappresenta una prassi necessariamente corretta.Circa il prezzo occorre tenere conto che soprattutto per le aziende zootecniche che trasformano il latte in formaggi, lavorando in alta quota ove spesso il latte viene trasportato manualmente e dove la stessa mungitura è manuale, perché l’alpeggio spesso non è dotato di corrente elettrica, vi sono

notevoli costi di manodopera che un caseificio di pianura non ha. In ogni caso il consumatore deve consapevolmente decidere se è interessato o meno all’acquisto e quindi chiedere il prezzo qual’ora questo non sia già esposto sulle forme di formaggio. Per quanto concerne lo scontrino fiscale, ricordiamo che i produttori agricoli che si avvalgono ai fini Iva del regime speciale agricolo come disciplinato dall’art. 34 del DPR 633/1972, per la vendita a privati consumatori sono esonerati dalla certificazione dei corrispettivi mediante scontrino o ricevuta fiscale per i prodotti agricoli individuati dalla I parte tabella A allegata al medesimo decreto. L’unico adempimento consiste nel riepilogare le suddette cessioni sul registro dei corrispettivi. La ricevuta fiscale o lo scontrino devono essere rilasciati solo per le cessioni di prodotti non agricoli perché esclusi da tale tabella (oltre a quelli eventualmente acquistati), nonché dai produttori in regime ordinario Iva. m

N° 15 – 1-30 settembre 2010

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Rinviate le operazioni di svaso del Lago Sampeyre

Invaso in Valle Colla: interviene la Cassa Rurale di Boves

Si sono verificate, nei mesi scorsi, alcune situazioni di disagio per gli agricoltori della Val Varaita.

Le prime operazioni di svaso dell’invaso di Sampeyre hanno infatti provocato alcuni smottamenti di detriti che hanno ostacolato il normale deflusso dell’acqua all’interno degli impianti di irrigazione, causando difficoltà proprio nell’operazione di irrigazione, in modo particolare sui frutteti.Un disagio immediatamente segnalato all’ufficio zona di Coldiretti, il quale ha provveduto a contattare l’ufficio enel responsabile di tale procedimento ottenendo che i funzionari responsabili si rendessero da subito disponibili ad individuare una soluzione.Nel corso di un successivo incontro presso la sede della Comunità Montana a Frassino, è stato concordato tra il responsabile dell’Ufficio enel preposto Mario Sciolla e i funzionari della Coldiretti di Saluzzo Michele Mellano e Giovanni Fina che, la seconda fase delle operazioni di svaso prendesse il via alla fine di settembre anziché ad inizio mese, al fine d’ andare incontro alle esigenze irrigue degli agricoltori della valle, interessati da tutta l’asta del fiume Varaita. “È stato importante concordare lo slittamento delle operazioni – spiega Michele Mellano segretario zona della Coldiretti Saluzzo – per evitare problemi nelle ultime operazioni di irrigazione. Una soluzione resa possibile grazie alla disponibilità e sensibilità dimostrata dai funzionari dell’enel e della Comunità Montana.” m

L’intervento di 78 mila euro da parte della Cassa Rurale ed Artigiana di Boves, quale cofinanziamento in luogo di analogo stanziamento

comunale, consentirà al Comune stesso di ricevere dalla Regione Piemonte il contributo per realizzare l’invaso in frazione Rivoira loc. Tetto Molettino. ”Abbiamo accolto la richiesta del Comune di Boves

– spiega Sergio Marro, Presidente della Cassa Rurale ed Artigiana di Boves – convinti che l’invaso di Tetto Molettino in frazione Rivoira rappresenti per l’agricoltura locale una infrastruttura di servizio grazie alla quale far crescere la nostra economia agricola tipica e di alta qualità. Un intervento che durerà negli anni e consentirà ai giovani che lo vorranno di disporre di una significativa quantità di

acqua per coltivazioni innovative e specializzate.”Come si ricorderà – precisa Secondo Arneodo, segretario zona Coldiretti Cuneo – il progetto dell’invaso di Tetto Molettino è di 40.500 metri cubi di acqua invasata ed è collegato con una tubazione a quello di Tetto Meniot per cui vi è una disponibilità di acqua ben superiore a quella prevista dal primo progetto”.Per quanto riguarda la sua realizzazione sono previsti due lotti: Il primo prevede che dopo la costruzione dell’invaso vengano realizzate le tubazioni in pressione per servire i terreni a monte della Chiesa della Frazione Rivoira. Il secondo lotto prevede invece di estendere le tubazioni in pressione sino a Via Miglia. m

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Il 25 e 26 settembre a Cortemilia il Borgo del Gusto

L’autunno albese partirà quest’anno con l’esplorazione di un territorio tutto da scoprire e da amare: l’Alta Langa, grazie alla manifestazione

Hi-Food Alta Langa, promossa dall’ente Fiera della Nocciola e Prodotti Tipici dell’Alta Langa. Cortemilia si trasformerà nel week end del 25-26 settembre, grazie al coinvolgimento delle sue contrade, in un Borgo del Gusto, con isole tematiche dedicate a formaggi, vini ,salumi, miele,farine,pasta e pane, frutta e verdura fresche e trasformate, funghi e tartufi e molto altro. oltre all’esposizione ed alla possibilità di degustare i prodotti tipici, Cortemilia proporrà al suo pubblico anche rappresentazioni medievali e teatrali ed antichi mestieri.LAlta Langa è un territorio ancora poco conosciuto, ma unico ed invitante nel corso di tutto l’anno. Noccioleti e vigne creano un paesaggio panoramico e romantico, dove la vista si perde tra vallate e pascoli, filari di dolcetto e moscato e silenziosi paesini, facili da scoprire anche per gli amanti del ciclismo e del trekking. m

A Fossano l’appuntamento con Coloratissimo Autunno

Nei giorni 9 e 10 ottobre 2010 si terrà a Fossano la XII edizione della manifestazione “Coloratissimo Autunno”, evento, organizzato dal

Comune di Fossano, dall’Agenzia 4A e da Coldiretti con il patrocinio della Provincia di Cuneo. Nell’ambito di Coloratissimo Autunno Coldiretti proporrà quest’anno alcune iniziative legate al territorio come la possibilità di aderire gratuitamente alla Fondazione Campagna Amica per sostenere la crescita di un progetto che mira alla tutela del consumatore ed alla valorizzazione dei prodotti del territorio. Ci sarà l’ormai consolidata e sempre più ricercata opportunità di acquistare direttamente dai produttori del circuito Fattoria Amica e dei Consorzi di valorizzazione le eccellenze agricole del territorio, come la possibilità di lavorare con la Fattoria Didattica per scoprire le produzioni agricole del fossanese attraverso i laboratori proposti da aziende agricole e dai tecnici dell’agenzia 4A. Per concludere presso lo stand del Patronato epaca sarà possibile effettuare sul momento estratti contributivi e calcoli di pensione. m

Fiera del Bue Grasso: modifica del regolamento

Importanti novità per la Fiera del Bue Grasso di Carrù. Il Consiglio Comunale carruccese ha infatti apportato la seguente modifica

all’art. 3 del regolamento per lo svolgimento della fiera del Bue Grasso: Entro le ore 12 del secondo giovedì antecedente il giorno della fiera, gli

allevatori che intendono presentare capi bovini in fiera sono tenuti a comunicare all’ufficio commercio del Comune di Carrù la quantità e la categoria dei capi partecipanti. Ciò al fine di consentire il corretto e completo allestimento delle misure di sicurezza. m

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Sì è svolta il 10 agosto presso la “Colle Bauzana” a 1935 metri sul livello del mare ai piedi del Mondolè, la

tradizionale festa dell’alpeggio della Coopertiva “Colla Bauzano” organizzata con collaborazione della Coldiretti di Mondovì. La Cooperativa, aderente a Unci Piemonte, è formata da giovani allevatori monregalesi che in estate mandano i capi in alpeggio nella proprietà del Comune di Mondovì sulle pendici del monte Mondolè. Incuranti del tempo incerto una cinquantina di “coraggiosi” si sono dati appuntamento per una grandiosa polentata a festeggiare una stagione, almeno per quanto riguarda l’alpeggio, positiva. Un ringraziamento, oltre al Comune di Mondovì, ai padroni di casa, agli chef… e a tutte le persone che hanno collaborato. m

Appuntamento il 27 settembre con la Fiera zootecnica di Caramagna Piemonte. La manifestazione che si svolge nel centro del paese, in Piazza Umberto I,

vedrà protagonista la razza bovina piemontese, con la mostra concorso per animali da allevamento e riproduzione, e per animali da macello, entrambi suddivisi in quattro categorie.Nel corso della manifestazione è inoltre prevista l’esposizione di ovini, caprini, equidi, bufale ed altre razze bovine. Ma gli animali non saranno i soli protagonisti: in programma anche l’expo macchine e prodotti per l’agricoltura e, alle ore 13 sempre di lunedì 27 settembre, “Bistecca doc”, pranzo con prodotti caramagnesi. m

Tanti giovani alla festa della Coop Colla Bauzano

A Caramagna Piemonte la Fiera Zootecnica

Il 10 ottobre la “Fiero dei Des”

Come ogni anno l’Associazione Pastur de Blins organizza l’ ormai tradizionale Fiero dei Des. L’appuntamento è per domenica 10 ottobre a partire dalle ore

9.30 presso il Pian Melezé, in località Sant’Anna di Bellino, dove prenderà il via la mostra zootecnica e sii attenderà l’arrivo dagli alpeggi delle mandrie. La Fiera sarà caratterizzata dall’estrazione di ricchi premi e dall’assegnazione del 1°premio al vitello di razza piemontese con campanaccio e dalla nomina della Regina dell’Alpe 2010.La giornata sarà allietata dalla vendita di prodotti agricoli locali e dall’immancabile momento conviviale con un menù a base di polenta e salsiccia presso il rifugio Melezé (tel. 0175.95338 – 346.607980).Per informazioni 349.8137233 – 340.8261731 – 349.2300411. m

28 N° 15 – 1-30 settembre 2010 V A R I e

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29N° 15 – 1-30 settembre 2010V A R I e

Piacere Barbaresco: alla prossima edizione!

La Bagna Caöda protagonista a Faule

Si è conclusa lunedì 6 settembre scorso a Treiso la quarta edizione di “Piacere, Barbaresco”, la nota manifestazione volta a sviluppare

la conoscenza e la valorizzazione del Barbaresco e della sua grande ricchezza storica, produttiva, economica e territoriale. Come nelle passate occasioni, anche questa edizione si è fatta apprezzare per le novità e per tanti eventi che hanno saputo ribadire la piacevolezza del prodotto e la straordinaria bellezza del territorio da cui nasce. Il piccolo borgo di Treiso ha accolto centinaia di appassionati che hanno affollato il grande banco di assaggio e percorso in lungo e in largo le colline del vino alla ricerca dei paesaggi mozzafiato e dei lunghi filari dove i vari vitigni si alternano nella ricerca della miglior combinazione con i caratteri ambientali. m

Quattordicesima edizione della Festa della Bagna Caöda di Faule. Torna infatti nel comune del saluzzese dal 8 al 12 ottobre, il

tradizionale appuntamento con la manifestazione che celebra uno dei piatti più caratteristici della nostra Regione, divenuto a tutti gli effetti un bene culturale. L’evento,che si svolge in concomitanza con i festeggiamenti patronali dei Corpi Santi, è nato in seguito al gemellaggio con la cittadina argentina di Humberto I poiché proprio in quel paese si propone annualmente una grande sagra della Bagna Caöda.Tra tornei di carte, bocce e calcio, giochi per ragazzi, serate danzanti e grande mercatino alla domenica, i momenti gastronomici vengono immancabilmente dedicati alla Bagna Caöda: ad orario continuato migliaia di persone, provenienti dai luoghi più disparati, possono

deliziare il palato con il tipico piatto piemontese sapientemente preparato secondo un’ antica ricetta locale. Appuntamento da non perdere, venerdì 8 ottobre a partire dalle ore 17.30, la consegna del Premio “5° Fujot d’Oro”, che quest’anno sarà assegnato alla nota trasmissione televisiva Melaverde. m

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30 N° 15 – 1-30 settembre 2010

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Le energie alternative: cenni e soluzioni assicurative

31N° 15 – 1-30 settembre 2010I . P .

Le problematiche connesse all’utilizzazione di energia proveniente dalla

combustione dei derivati del petrolio, del carbone o del gas, in termini sia di approvvigionamento sia di salvaguardia ambientale, sono ormai da tempo oggetto di studi per ricercare soluzioni volte ad incentivare l’uso delle cosiddette“energie alternative”. Anche il comparto agricolo è coinvolto in questa importante attività di ricerca e sviluppo di nuove fonti energetiche, con particolare riguardo all’energia solare ed all’energia da biomasse.

SOLUZIONI ASSICURATIVEIn Italia il mercato del fotovoltaico sta oggi vivendo un intenso sviluppo anche a seguito delle politiche specifiche di incentivazione statali. Le esperienze nel settore delle energie alternative sono però ad oggi ancora insufficienti a determinare un sicuro approccio con tali problematiche anche sotto l’aspetto assicurativo. Risulta necessario trovare sul mercato soluzioni assicurative dedicate proprio alla protezione di tali impianti.L’offerta assicurativa che Agrisicura Sviluppo, società di Assicurazioni creata da Coldiretti

e Consorzio Agrario consiste in un prodotto assicurativo completo proposto attraverso FATA ASSICURAzIONI DANNI, appartenente al primo gruppo assicurativo nazionale, da sempre riferimento per il mondo agricolo.Nasce così la SOLARIA di FATA la POLIzzA ALL RISKS DeGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI. e’ un prodotto che trova la sua naturale connotazione in aziende con impianti fotovoltaici da 100 Kwp in su ed è adatto anche per impianti dal Megawatt in su ovvero per impianti con un valore superiore ai 100.000 euro.Non è esclusa, per altro, la possibilità di garantire impianti con potenze installate inferiori.La polizza è strutturata in due Sezioni:DANNI DIRETTI. Fata indennizza

i danni materiali e diretti causati all’impianto fotovoltaico, completato e collaudato, da qualsiasi evento improvviso e accidentale qualunque ne sia la causa.Sono compresi i danni determinati da Incendio, fulmine, esplosione, grandine, neve, vento, inondazioni, alluvioni, terremoti ed altro; è facoltativo l’acquisto di altre garanzie quali il guasto macchina e/o fenomeno elettrico; gli atti dolosi ed il furto aspetto, quest’ultimo, di non trascurabile importanza.DANNI INDIRETTI. Vengono anche indennizzate le perdite di profitto che possono derivare dall’interruzione o diminuzione della produzione di energia elettrica a causa di un danno materiale e diretto all’impianto fotovoltaico. La chiarezza di linguaggio,

la modularità ed i costi di sicuro interesse, rendono estremamente competitivo tale prodotto.Non va, infine, trascurato l’aspetto legato al mondo bancario e connesso al processo di installazione di impianti di elevata potenza, nei quali casi le banche medesime richiedono coperture assicurative a garanzia dell’investimento.Gli Istituti di credito stanno ponendo sul tema assicurativo una massima attenzione; non si potrà infatti prescindere da un’adeguata copertura assicurativa per accedere al necessario finanziamento.Tale assicurazione potrà avere durata annuale con possibilità di rinnovo tacito o pluriennale.A supporto di questo prodotto Agrisicura ha predisposto un apposito questionario disponibile presso gli Uffici zona della Coldiretti a disposizione di tutti i soci che ritengono di approfondire la materia ed avere tutte le delucidazioni del caso.La valutazione dei rischi cui può incorrere chi realizza gli impianti fotovoltaici può essere analizzata di volta in volta da personale qualificato presente presso gli Uffici Coldiretti e attraverso i subagenti di zona competenti per la predisposizione di appositi preventivi. m

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Page 30: Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

A San Biagio Mondovì successo di pubblico per Benvenuti in Cascina

Tantissimi visitatori e curiosi hanno partecipato domenica

12 settembre all’appuntamento con “Benvenuti in Cascina” nelle bellissime campagne di San Biagio Mondovì.Tante e variegate le aziende agricole protagoniste che al motto

“fuma lon ca puma, mangiuma lon ca fuma” hanno aperto le porte al pubblico: l’Azienda Agricola di Giampiero e Livio Aimo ha allestito una dimostrazione pratica della semina del fagiolo mentre la Cascina Funtan dei fratelli Cappellino ha svelato l’impegno ed il lavoro che si cela dietro l’allevamento di bovini. L’Azienda Agricola di Stefano ed Armando Curetti e quella di Maria Rosa Tarditi hanno posto l’attenzione sull’allevamento dei capponi. I pesci di acqua dolce e le trote sono invece stati i protagonisti presso l’Azienda Agricola di Delia Revelli e presso Agritrutta. I visitatori hanno poi potuto scoprire i curatissimi orti dell’Azienda Agricola di Anna Garelli e conoscere passo a passo il processo per la produzione di formaggi e yogurt presso l’Agritomeria Sanbiagese di Elio Marabotto. Nel corso della giornata non sono poi mancati i momenti di festa e convivialità, con le degustazioni dei prodotti locali e le visite a quanto di più bello sa offrire la Frazione di San Biagio Mondovì, dai vecchi forni a legna dell piccole frazioni alla chiesa Parrocchiale di San Biagio. m

Fiera di San Sereno: tante le aziende Coldiretti presenti

Anche quest’anno si è distinta per un’elevatissima presenza di pubblico l’83esima Mostra Regionale Ortofrutticola Città di Cuneo,

svoltasi nel primo fine settimana di settembre in Località San Rocco Castagnaretta, nell’ambito della Fiera di San Sereno.La rassegna, dedicata alla presentazione della produzione ortofrutticola locale, si è sviluppata come da tradizione, lungo il viale alberato che attraversa la Frazione di San Rocco, creando una passerella di colori e profumi. Una ventina le aziende agricole Coldiretti che hanno partecipato attivamente alla manifestazione proponendo al pubblico i loro migliori prodotti, frutto di conoscenze e nuove ricerche nel settore orticolo, per soddisfare le esigenze sempre più elevate di cittadini e consumatori.Questa edizione ha visto al centro della Mostra “il peperone Cuneo”, un ortaggio che, nel cuneese, vanta una tradizione antica e che si presta a svariate preparazioni. Dal 2000 è stato fondato il Consorzio per la tutela e valorizzazione del Peperone Cuneo dove i produttori operano in sinergia per garantire la conservazione delle caratteristiche distintive della produzione. m

32 N° 15 – 1-30 settembre 2010 V A R I e

RIMOZIONE AMIANTO

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I vincitori di “Schina Cinà” 2010

Si è svolta sabato 21 agosto la

consegna dell’ambito premio Schina Cinà, riconoscimento che nella borgata Casale di Dogliani viene riservato ogni anno ad un giovane che ha scelto di lasciare la vecchia professione per dedicarsi all’attività agricola. Nell’edizione di quest’anno, Walter Costamagna, ideatore ed organizzatore dell’iniziativa ha consegnato il premio a Luisa Sanino, ex operai tessile, che ha scelto di rinunciare alla vita da cittadina per dedicarsi al lavoro agricolo. Il premio “Schina Chinà nel mondo” è stato invece assegnato quest’anno a Fabrizio Salce e Toni Gavazza , conduttore e produttore della trasmissione televisiva “Agrisapori” che attraverso il loro lavoro hanno promosso il territorio piemontese nel mondo.Il tradizionale appuntamento ha visto la partecipazione di molte autorità istituzionali e politiche: a rappresentanza della Coldiretti e del mondo agricolo erano presenti il direttore provinciale e regionale Bruno Rivarossa ed il Presidente di zona di Mondovì, Carlo Gabetti. Sono stati inoltre proclamati, sempre in Borgata Casale a Dogliani, i “Contadini dell’anno”. Il tradizionale cappello in paglia, il diploma e la medaglia d’oro sono stati assegnati quest’anno ai coniugi Maddalena Abbona e Renato Vegli di località Santa Lucia. m

Prodotti del territorio alla Festa del Ricetto

Si è svolta lunedì 30 agosto la Festa del Ricetto che ha visto protagonisti il gruppo Donne Impresa Coldiretti e il comune di

Boves: la festa, organizzata nella centrale Via Roma e nei vicoletti a questa adiacenti, ha permesso di organizzare una serata di grande valorizzazione dei prodotti locali per un menù all’insegna della tradizione. Un’occasione per avvicinare i consumatori alle produzioni del territorio e promuovere i prodotti di una filiera agricola tutta italiana.Ancora una volta la sezione bovesana di Donne Impresa Coldiretti insieme ad oltre cento volontari, sono stati i protagonisti di questa kermesse che ha visto al centro dell’attenzione il tradizionale minestrone di fagioli ed un ricco menù da grande occasione. Nata in passato come festa per valorizzare le produzioni locali e riscoprire le antiche ricette piemontesi, la Festa del Ricetto ha acquistato importanza e notorietà nel tempo e torna di anno in anno per riproporre i sapori genuini della tradizione, in un’importante serata gastronomica che vede il coinvolgimento dei principali consorzi di valorizzazione. m

33N° 15 – 1-30 settembre 2010V A R I e

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A Neive consegnato il premio Beviamoci Su

Ampliato l’elenco dei “nuovi prodotti agricoli”

Giunto alla sua IV edizione, il premio Beviamoci Su 2010, riconoscimento assegnato ogni anno al portiere di una squadra

calcistica nazionale in serie A primo a subire il gol della stagione, è stato assegnato quest’anno al portiere della fiorentina Sébastien Frey che non ha però potuto ritirarlo di persona. La premiazione, sabato 4 settembre a Neive nell’Auditorium Neive Borgonuovo, si è tenuta nell’ambito del VII convegno Prima della Vendemmia. “Per consolare il portiere alla prima sconfitta della stagione, – spiega Franco Ferraresi responsabile settore Sport Regione Piemonte – novanta bottiglie di vino (Dolcetto d’Alba Doc, Barbera d’Alba Doc, Barbaresco Docg e Moscato d’Asti Docg) prodotte nel Comune di Neive. Novanta bottiglie come i minuti di durata della partita di calcio”. Tra le molte autorità politiche e personalità del mondo sportivo presenti alla cerimonia anche Stefano Tacconi, ex portiere della Nazionale Italiana di Calcio. Nel corso della serata è stato inoltre assegnato il Premio Neivese dell’Anno 2010 a Suor Ornella Voghera, missionaria nel mondo. m

Si amplia la gamma di prodotti agricoli che possono beneficiare della tassazione

su base catastale in quanto assorbiti dal reddito agrario. Sulla Gazzetta ufficiale del 10 settembre è stato pubblicato infatti il Decreto ministeriale 5 agosto 2010 che individua i beni che possono essere oggetto

delle attività agricole connesse previste dall’articolo 32 del TUIR, derivando da un processo di trasformazione o manipolazione. Il nuovo decreto, che va a sostituire quello dell’11 luglio 2007, amplia così le possibilità per i produttori agricoli, con effetto dal 01 gennaio 2010. Tra le importanti novità cui si applicherà la tassazione agevolata si possono citare la produzione di farina o sfarinati di legumi da granella secchi, di radici o tuberi o di frutta in guscio commestibile, la produzione di prodotti di panetteria freschi, la produzione di grappa e la produzione di malto e birra. Ai fini delle imposte sui redditi tali attività non saranno più tassate pertanto sulla differenza tra i ricavi e i costi analiticamente determinati, ma saranno completamente assorbiti dal reddito agrario, pur seguendo le ordinarie aliquote IVA, non rientrando nella prima parte tabella A allegata al DPR 633/1972 Resta comunque confermato come vada rispettato il principio della prevalenza. Le importanti modifiche apportate consentiranno a diverse aziende agricole di implementare l’attività nell’ottica di fornire al consumatore sempre più prodotti, anche trasformati, coltivati nella nostra realtà. Gli uffici zona saranno a disposizione per fornire tutte le informazioni in merito. m

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La “Swiss Genetic Ticino” ritorna in Provincia Granda

La nostra provincia è da sempre meta di viaggi studio ed enogastronomici. Un

gruppo di svizzeri della “Swiss Genetics Ticino”, associazione che si occupa di fecondazione bovina artificiale, ha scelto, appunto, il cuneese per intraprendere un tour di tre giorni tra le nostre aziende. Un viaggio-studio organizzato in collaborazione con Coldiretti – spiega Marcello Cavallo,

responsabile area organizzazione Coldiretti Cuneo – durante il quale la delegazione svizzera ha avuto modo di conoscere la progettualità della nostra imprensitoria agricola”.Questa visita è stata fortemente voluta dal gruppo che era già stato in provincia, rimanendone piacevolmente colpito, ben vent’anni fa. Immancabili il giro nelle Langhe con pranzo in agriturismo, ma anche la visita

al castello di Grinzane Cavour, quello di Racconigi e le visite aziendali con degustazioni di prodotti tipici. Quello turistico, però, non è stato l’unico aspetto di interesse per il gruppo, ma notevole attenzione ha dimostrato anche nei riguardi della realtà agricola-imprenditoriale del nostro territorio, non soltanto per quanto riguarda il comparto zootecnico di per sé, ma in

particolar modo la curiosità è stata rivolta alle tecniche ed alle pratiche che tali aziende utilizzano per selezionare e migliorare geneticamente le diverse razze bovine. L’incontro con queste aziende si è dimostrato di notevole rilevanza, soprattutto perché ha reso possibile un importante momento di scambio tra realtà, allo stesso tempo simili e diverse tra loro. m

A T T U A L I T À 35N° 15 – 1-30 settembre 2010

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Un successo la settima edizione di Enobike

A T T U A L I T À36 N° 15 – 1-30 settembre 2010

Anche quest’anno ha riscosso un grande successo la settima

edizione di eNOBIKe, venti chilometri di percorso ciclistico su strada sterrata, nella stagione più affascinante dell’anno, in una suggestiva cornice di vigneti e noccioleti. Fortemente voluta ed organizzata dai giovani di Giovani Impresa Coldiretti di Dogliani in collaborazione con il Comune, eNOBIKe, pedalata enogastronomia non competitiva, ha permesso al turista di conoscere un territorio e i suoi prodotti, sviluppando un rapporto di fiducia fra produttore e consumatore.Domenica 5 settembre, infatti, i numerosi partecipanti, partiti alle ore 10.00 da piazza Umberto I di Dogliani, hanno

potuto godere dell’affascinante paesaggio doglianese e assaporare, nelle quattro tappe previste, le specialità e i prodotti tipici delle aziende agricole langarole dislocate lungo il percorso, tutte condotte da giovani imprenditori aderenti

a Giovani Impresa Coldiretti di Dogliani. Il delegato provinciale Giovani Impresa Coldiretti Dario Perucca ha sottolineato come questa manifestazione “di anno in anno sempre più apprezzata e coinvolgente ha voluto

essere una vetrina speciale per il territorio, ma anche per i molti prodotti agricoli ed enogastronomici che lo caratterizzano”.Proprio per questi motivi essa si inserisce coerentemente nel progetto nazionale Coldiretti “Campagna Amica” che raggruppa e fa da filo conduttore all’associazione degli agriturismi “Terranostra”, al consorzio di vendita diretta dei prodotti in azienda “Fattoria Amica” e al progetto nazionale “educazione alla Campagna Amica”.La soddisfazione dei partecipanti e degli organizzatori per l’ottima riuscita dell’evento ha sicuramente dato lo spunto per riproporre nuovamente questa cicloturistica anche il prossimo anno. m

Page 35: Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

Trekking con gli asini per le vacanze estive dei giovaniUna bella iniziativa per

avvicinare i bambini, i ragazzi e non solo, al

mondo della natura è stata quella proposta dall’agriturismo Lungaserra di Chiusa Pesio che, in collaborazione con il Comune e con la Comunità Montana Valli Gesso, Vermenagna, Pesio

e Bisalta ha organizzato, dal 2 al 7 agosto un trekking educativo con l’ausilio di asini e di muli.Un’escursione con asini e muli che ha visto i giovani “turisti” attraversare, accompagnati da guide certificate GeAS, i passi alpini all’interno di un Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro, percorrendo lo spartiacque tra l’Italia e la Francia, fino al mare per riscoprire quei valori ambientali, morali ed etici che purtroppo stanno scomparendo.Ciascuna tappa, e di conseguenza ciascun territorio visitato dal gruppo nei diversi giorni di someggiatura, ha dato vita ad attività didattiche diverse quali i giardini botanici naturali, la speleologia, la roccaforte militare, la caseificazione, la

canoa e l’ecosistema del bosco che hanno voluto far capire il vero valore delle nostre terre percorse, già dall’età primitiva, con gli stessi mezzi di allora: l’asino e il mulo, veri compagni di viaggio.È risultata essere dunque

molto apprezzata questa attività didattica-ecologica che favorisce, da una parte l’allevamento ormai poco praticato di questi animali, e dall’altra permette di valorizzarne le numerose doti tra le quali la pazienza e l’ascolto. m

A T T U A L I T À 37N° 15 – 1-30 settembre 2010

Page 36: Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

38 N° 15 – 1-30 settembre 2010

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Page 37: Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

Ancoraggi per vigneti e frutteti

N OT I z I e DA L M O N D O D e I C AVA L L I 39

Dimissioni del direttivo A.C.S.T.E.Durante la riunione del

direttivo Acste, che si è svolto il 10-09-2010,

presenti la maggioranza dei componenti, è stato deciso all’unanimità di rimettere il mandato dell’intero consiglio. Considerato che questo va a scadenza nella primavera del 2011, si è pensato di anticipare tale data per permettere al nuovo direttivo che si andrà ad insediare di poter meglio prepararsi alla nuova stagione, ed organizzare con più tempo a disposizione il calendario 2011. Secondo lo statuto dell’associazione, occorre quindi convocare con urgenza un’assemblea dei soci, per procedere al rinnovo del Consiglio Direttivo e delle altre cariche. Come previsto dall’art.

17 dello statuto possono essere eletti alle cariche di Presidente, di membro del Consiglio Direttivo e di membro del Collegio dei Revisori dei conti, coloro che presentano formale candidatura entro 20 giorni dalla data di svolgimento dell‘assemblea e che siano in regola con il pagamento delle quote associative dell’anno in corso e dei due anni precedenti a quello in cui si svolge l’assemblea.

N° 15 – 1-30 settembre 2010

L’assemblea dei Soci è convocata per giovedì 16 dicembre, facendo presente che chi volesse candidarsi per andare a far parte del direttivo A.C.S.T.E. e eventualmente presiederlo, dovrà

presentare il suo nominativo almeno 20 giorni prima della data fissata, quindi entro il 22-11-2010.Le candidature dovranno essere inoltrate alla nostra Segretaria Cristina Tomatis via fax o per posta elettronica: fax n. 0171 690972 – e mail: [email protected].

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA STRAORDINARIA

Page 38: Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

Da settembre entra in vigore il nuovo regolamento forestaleCome riportato nel n° 12 del

coltivatore cuneese, il 1° settembre entrerà in vigore

il nuovo regolamento forestale che sostituisce le prescrizioni di massima di polizia forestale.Il nuovo regolamento disciplina le attività in tutti i boschi del Piemonte sia pubblici sia privati; tra le altre novità vi è quella della variazione dei periodi di taglio per i boschi cedui.Si riporta di seguito una sintesi delle principali novità e degli obblighi amministrativi e tecnici che chi opera in bosco dovrà osservare dal 1° settembre 2010. Per ogni operazione di taglio in bosco occorre segnalare preventivamente alla Regione

le operazioni che s’intendono effettuare, sono tre i tipi di comunicazione che, secondo le superfici percorse e il tipo di bosco:

a) comunicazione semplice,b) comunicazione corredata da

relazione d’intervento,c) autorizzazione con progetto

di intervento.La comunicazione semplice deve essere presentata 15 giorni prima dell’inizio lavori per:a) tagli di boschi cedui che

interessano superfici fino ai 5 ha;

b) tagli intercalari e interventi di conversione a fustaia che interessano superfici fino a 3 ha;

c) tagli di maturità in fustaia che interessano fino a 0, 5 ha in montagna e 0,25 ha in pianura e collina;

d) interventi all’interno di

tartufaie controllate;e) imboschimenti o

rimboschimenti di superficie inferiore a 1 ha;

f) impianti di arboricoltura da legno per superfici superiori a 0,5 ha;

h) interventi previsti dai piani forestali aziendali.

I lavori devono essere ultimati entro un anno dalla data della comunicazione stessa.

La comunicazione corredata da relazione tecnica deve essere presentata per:a) tagli intercalari nei cedui, nelle

fustaie e nei boschi a governo misto che interessano superfici

comprese tra 3 e 10 ettari;

A T T U A L I T À40 N° 15 – 1-30 settembre 2010

Page 39: Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

“La cooperazione che fa cooperazione.Il petrolio verde che fa economia”Il pellets ed i vantaggi ad esso legati saranno i temi principali

del convegno organizzato da Alpiforest, cooperativa aderente ad Unci-Coldiretti, sabato 2 ottobre alle ore 9.30 presso la sala San Giovanni, in Via Roma 3 a Cuneo. L’apertura dell’incontro sarà affidata al presidente provinciale Unci Dario Armando e all’ing. Mario Rossi della cooperativa Alpiforest, a cui seguiranno gli interventi degli operatori del settore che illustreranno al pubblico presente i vantaggi ed il risparmio legati alla riqualificazione energetica del patrimonio forestale ed alla trasformazione a biomassa in pellets e cippato delle centrali esistenti. m

A T T U A L I T À 41N° 15 – 1-30 settembre 2010

b) interventi di conversione a fustaia che interessano superfici comprese tra 3 e 10 ettari;

c) tagli di maturità in fustaia per superfici comprese tra 0,5 e 2 ettari in montagna e 0,25 e 1 ettaro in

pianura e collina;d) realizzazione di imboschimenti

di superficie compresa tra 1 e 5 ettari;

e) ripristino di boschi danneggiati (ad es da incendio) per superfici inferiori a 3 ettari;

f) taglio o estirpo di cespuglieti su superfici maggiori di 1 ettaro.

La relazione tecnica deve essere elaborata da un tecnico forestale abilitato, trascorsi 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione da parte della regione, l’intervento s’intende autorizzato (silenzio assenso) entro tale termine la regione può tuttavia richiedere integrazioni o dettare prescrizioni, il temine per l’esecuzione degli interventi è di 2 anni dalla data della comunicazione.

OccOrre richiedere l’AutOrizzAziOne cOn prOgettO di interventO per i seguenti interventi:a) tagli di maturità nei boschi

cedui per superfici oltre i 5 ettari;

b) interventi che superano le soglie per cui è richiesta la relazione tecnica;

c) boschi in situazioni speciali (boschi di protezione, da seme ed in situazioni speciali);

d) interventi nelle aree protette, nei siti della rete Natura

2000 e nelle garzaie ovunque ubicate;

e) interventi di modifica alla composizione specifica dei boschi.

entro 45 giorni dalla data di presentazione della domanda di autorizzazione, la Regione, esaminato il progetto, può negare l’autorizzazione all’esecuzione dell’intervento oppure autorizzarlo con eventuali prescrizioni.L’autorizzazione regionale ha validità di due anni dalla data del rilascio, fatto salvo il caso di progetti che prevedono esplicitamente la programmazione pluriennale degli interventi, ammissibili per superfici non superiori ai 50 ettari, per i quali la durata dell’autorizzazione può essere estesa fino a un massimo di 5 anni.

Il progetto deve essere redatto da un tecnico forestale abilitato, gli interventi devono essere realizzati entro 2 anni salvo previsione esplicita nel progetto di durate diverse al max pari a 5 anni.Il regolamento riporta poi alcune norme generali comuni a tutti i boschi, tra cui il divieto di sradicamento di alberi e ceppaie, ed il divieto di asportazione della lettiera nei boschi posti a quote superiori ai 1200 metri e nei boschi in situazioni speciali (boschi da seme, boschi di protezione e boschi situati in aree protette), la raccolta della lettiera è consentita solo per fini agricoli da parte di aziende agricole su terreni da loro condotti, o nell’ambito di piani per la lotta agli incendi; la raccolta della lettiera richiede la presentazione di una

comunicazione semplice.Altra modifica introdotta dal regolamento riguarda le EPOCHE DI INTERVENTO, le stesse sono state modificate rispetto alle precedenti prescrizioni di polizia forestale dal 1° settembre 2010 le epoche di intervento sono le seguenti:tagli in boschi cedui e a governo misto:a) dal 1° ottobre al 31 marzo per

quote fino a 600 metri s.l.m.;b) dal 15 settembre al 30 aprile

per quote fra i 600 ed i 1000 metri s.l.m.;

c) dal 1° settembre al 31 maggio per quote superiori ai 1000 metri s.l.m.

Le operazioni di concentramento devono essere portate a termine entro i medesimi termini consentiti per il taglio, mentre le operazioni di esbosco devono essere portate a termine entro i 60 giorni successivi. Per robinieti e castagneti le operazioni di concentramento ed esbosco possono essere portate a termine entro i 60 giorni successivi alla scadenza dei periodi consentiti per il taglio.La regione può anticipare le date di apertura e posticipare le date di chiusura dei tagli fino a un massimo di 15 giorni, eventualmente solo per determinate categorie forestali o aree geografiche.Gli interventi in fustaia e nella componente a fustaia dei boschi a governo misto, i tagli intercalari in tutti i boschi, i tagli di avviamento a fustaia e gli interventi di ripristino dei

(continua pagina 42)

Page 40: Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

La Sagra del Marrone a Roccavione

Fra tradizione ed innovazione a Bagnolo

Domenica 10 ottobre a Roccavione le castagne saranno protagoniste nel corso della 48esima Sagra del Marrone. Le stradine del paese

si riempiranno di suoni e profumi grazie anche alla partecipazione delle aziende agricole Coldiretti aderenti al circuito Fattoria Amica che proporranno al pubblico le eccellenze locali ed il meglio della loro produzione agricola, sia in termini di prodotti freschi che trasformati. m

Tradizione e mondo rurale saranno i grandi protagonisti a Bagnolo Piemonte dove, dall’8 al 10 ottobre prenderà il via la 4a Rassegna

Agricola “Difendiamo le Nostre Radici”. Un’occasione per i visitatori di trascorrere un week end curiosando tra le tante esposizioni di macchinari e attrezzature sia d’epoca che di ultimissima generazione, in un mescolarsi di tradizione ed innovazione. Tante le aziende agricole presenti, che proporranno al pubblico sia le eccellenze ortofrutticole locali, sia i migliori capi di bestiame. Verrà inoltre presentata una dimostrazione di mungitura e caseificazione. m

A T T U A L I T À42 N° 15 – 1-30 settembre 2010

boschi danneggiati o distrutti possono essere effettuati tutto l’anno.Il Regolamento stabilisce inoltre i turni minimi e massimi per i vari tipi di bosco, nonché le modalità di rilascio delle matricine e le provvigioni minime da rilasciare per ciascun tipo di intervento. Una parte importante del regolamento riguarda la disciplina per la realizzazione di opere accessorie ed infrastrutture necessarie alle operazioni selvicolturali, (strade e piste forestali).Una delle novità di maggior rilievo introdotta dal regolamento forestale riguarda la codifica dei requisiti professionali che devono possedere gli operatori forestali per agire in bosco; a decorrere dal 1° giugno 2013 gli interventi selvicolturali eseguiti su superfici superiori ai 2000 metri quadrati dovranno essere realizzati da operatori in possesso dei requisiti di idoneità professionale stabiliti dalla regione. La regione ha implementato un sistema di qualificazione professionale degli addetti basato su 6 livelli

di competenze (unità formative o moduli ) le unità formative durano da un minimo di 16 ore ad un massimo di 40 ore ciascuna, per ottenere la qualifica di operatore forestale occorre seguire tutte le unità formative per un totale di 176 ore corsuali (22 giorni) di cui 144 ore (18 giorni) di pratica, 16 ore di teoria sulla sicurezza del lavoro e 16 ore di esame finale. Il regolamento stabilisce infine le modalità di applicazione delle sanzioni per le violazioni al regolamento stesso, nonché attribuisce il valore standard ad alcune categorie di piante finalizzato al calcolo della sanzione in caso di interventi eseguiti in difformità delle norme. Rimanendo nell’ambito forestale un’ulteriore novità è rappresentata dal fatto che dal 1° ottobre 2010 diventerà operativo l’ALBO DELLE IMPRESE FORESTALI, l’iscrizione è volontaria e gratuita, per iscriversi occorre possedere una serie di requisiti stabiliti da apposita delibera regionale tra cui:

- essere iscritti presso la CCIAA con Cod ATeCO principale o secondario 02.10.00 o 02.20.00; non essere in stato di fallimento; Non aver commesso nei tre anni precedenti gravi violazioni alle norme in materia ambientale e forestale;

- non aver subito nell’anno precedente l’iscrizione sanzioni in campo forestale superiori ai 10.000 euro.

Dal 01/06/2013 ogni impresa forestale dovrà avere in organico un addetto (o titolare) in possesso di specifiche competenze tecnico-professionali in campo forestale e un addetto (o titolare) che abbia partecipato nel triennio precedente ad attività formative pari ad almeno 4 ore/anno/addetto (collegamento con piano attività formative)L’iscrizione all’albo è CONDIZIONE NECESSARIA per assumere appalti per lavori boschivi in deroga alle vigenti disposizioni di legge, eseguire interventi selvicolturali su aree di proprietà o possesso pubblico, eseguire interventi selvicolturali,

anche su aree di proprietà privata, che beneficiano di finanziamenti pubblici.È CONDIZIONE PREFERENZIALE per ottenere in gestione aree silvo-pastorali di proprietà o possesso pubblico, accedere ad agevolazioni in ambito forestale, aggiudicazione di lotti boschivi di proprietà pubblica.È ELEMENTO DI VALuTAZIONE PER aggiudicazione di lavori e servizi forestali con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi agli uffici Coldiretti; la regione ha attivato un servizio di sportelli forestali presso i propri uffici territoriali (Cuneo e Ceva); numerose informazioni sono reperibili sul sito http://www.regione.piemonte.it/montagna/.Nel periodo autunno inverno 2010-2011, Coldiretti Cuneo realizzerà alcuni corsi di aggiornamento specifici per illustrare compiutamente agli imprenditori forestali le nuove norme e la loro applicazione. m

Page 41: Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

Con la pubblicazione del decreto, norme chiare per il futuro del fotovoltaico

A T T U A L I T À 43N° 15 – 1-30 settembre 2010

È stato pubblicato nelle scorse settimane l’atteso Decreto (Decreto 6 agosto 2010)

che definisce il nuovo regime di sostegno per il settore del fotovoltaico e che prenderà il via a partire dal prossimo anno.La conoscenza degli importi previsti per le “tariffe incentivanti” che verranno applicate agli impianti che entreranno in funzione a partire dal 1 gennaio del 2011 fino al 31 dicembre dello stesso anno, costituisce infatti un presupposto indispensabile per la valutazione degli investimenti in questo settore.

Nel complesso il sistema degli incentivi non subirà modificazioni significative mentre le tariffe incentivanti, articolate in base alla potenza, alla tipologia dell’impianto (ovvero se realizzata sugli edifici o a terra) e al periodo dell’anno in cui l’impianto entrerà in funzione, diminuiscono rispetto a quelle attuali in modo differenziato (si veda la tabella a piè articolo).“Il Decreto – spiega Franco Parola (foto sotto), responsabile Ambiente e Territorio della Coldiretti Cuneo – prevede inoltre ulteriori aiuti per gli impianti abbinati ad un

uso efficiente dell’energia, per specifiche tipologie ed applicazioni di impianti fotovoltaici (come la loro realizzazione in aree degradate quali discariche o cave esaurite), qualora il progetto preveda l’eliminazione delle coperture in eternit ed ancora per gli impianti integrati con caratteristiche innovative e per gli impianti a concentrazione”.Nel frattempo la Regione Piemonte, con la L.R. del 3 agosto 2010 n. 18, ha disposto una moratoria delle procedure di autorizzazione degli impianti fotovoltaici a terra.

In specifico il provvedimento riguarda le autorizzazioni in corso o attivate successivamente all’entrata in vigore della legge in oggetto per quegli impianti che ricadono su terreni di particolare fertilità e vocazione agricola così come identificati nella delibera della Giunta Regionale 30-12221.Tale “sospensione” è destinata a durare fino all’entrata in vigore dell’emanando provvedimento regionale di recepimento delle “linee guida nazionali” destinato a chiarire quando e dove possano essere realizzati i grandi impianti a terra. m

TARIFFA CORRISPONDENTE

Page 42: Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

“La manovra”: i cambiamenti pensionistici

Verifica posizione INPS per gli allevatori

A T T U A L I T À44 N° 15 – 1-30 settembre 2010

LE NUOVE FINESTRECon decorrenza 31 luglio 2010 è entrata in vigore la Legge n. 122 del 30 luglio 2010 che ha introdotto importanti novità anche in materia previdenziale. Per coloro che matureranno i requisiti per il pensionamento di anzianità e di vecchiaia a decorrere dal 1 gennaio 2011, scatta la finestra mobile e personalizzata. Per determinare la finestra in base alle nuove disposizioni si deve fare riferimento alla data di maturazione dei requisiti (età e contributi minimi richiesti per le pensioni di anzianità e vecchiaia). Da tale data, quindi, per i lavoratori dipendenti la finestra si aprirà al tredicesimo mese successivo a quello di maturazione dei requisiti, mentre i lavoratori autonomi (coltivatori

diretti, artigiani e commercialisti), come pure gli iscritti alla gestione separata, dovranno attendere il 19° mese successivo a quello di maturazione del diritto. Rimane immutata la precedente normativa in materia di finestre per coloro che hanno maturato o matureranno i requisiti pensionistici entro il 31 dicembre 2010.

I REQUISITIPENSIONISTICILa manovra di luglio ha lasciato immutati, per i lavoratori privati, sia i requisiti di età, che di contribuzione previsti per la pensione di vecchiaia, che le quote, nonché il diritto con 40 anni di contributi, per le pensioni di anzianità. Quanto sopra dovrebbe

continuare a valere fino al 31.12.2014; dopo tale data i requisiti previsti verranno adeguati con gli incrementi della speranza di vita. In questo modo la pensione diventerà scorrevole e sempre meno certa come data di conseguimento.

INNALZAMENTO ETÀ PENSIONABILE DELLE DIPENDENTI PUBBLICHEPer le pubbliche dipendenti l’età pensionabile per la vecchiaia, già elevata dal 1 gennaio 2010 a 61 anni, viene ulteriormente innalzata con la manovra di luglio a 65 anni con effetto dal 1 gennaio 2012.

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RICONGIUNZIONEFinora i lavoratori dipendenti pubblici o privati che intendevano trasferire nell’assicurazione generale obbligatoria, gestita dall’INPS, la contribuzione versata in altre forme assicurative sostitutive, esclusive o esonerative della predetta gestione, non pagavano alcun onere.Per le domande presentate dal 1 luglio 2010 in poi, viceversa, gli interessati dovranno versare una somma commisurata all’entità della contribuzione oggetto di ricongiunzione. m

Gli allevatori che superano, per effetto del numero di

capi, la potenzialità del terreno condotto in base ai parametri stabiliti dalla legge, sono tenuti a presentare, unitamente alla denuncia dei redditi, il modello

RD (già A1). Dalla compilazione di questo specifico quadro emerge il reddito di allevamento.In relazione a tale reddito, va attentamente modificata la collocazione in una delle fasce previste dall’INPS per

il versamento dei contributi previdenziali. La comunicazione circa l’eventuale variazione di fascia va presentata all’INPS entro mercoledi’ 29 dicembre c.a. Pertanto le aziende interessate dovranno presentarsi, quanto prima, presso gli Uffici Coldiretti con la copia della denuncia dei redditi (se non presentata tramite Impresa Verde – Coldiretti) per inoltrare le opportune istanze all’INPS. m

Page 43: Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

16 SETTEMBREVERSAMENTO RITENuTE FISCALI IRPEFScade il termine per i versamenti delle ritenute effettuate nel mese di agosto sui redditi di lavoro autonomo e di lavoro dipendente.

IMPOSTA VALORE AGGIuNTO (contribuenti mensili)Annotazione di liquidazione per il mese di agosto e versamento dell’eventuale imposta tramite modello F24 telematico da parte dei contribuenti, che esercitano attività agricola d’impresa o di lavoro autonomo che nell’anno 2009 hanno realizzato un volume d’affari superiore a € 309.874,14, se prestazione di servizio o di € 516.456,90 per le altre attività. Devono inoltre effettuare la liquidazione tutti i soggetti con volume d’affari inferiore al limite suddetto che non hanno effettuato l’opzione ai sensi dell’art .66, legge 427/93.

IVA COMuNICAZIONE DEI DATI CONTENuTI NELLE DICHIARAZIONI D’INTENTOentro tale data deve essere trasmessa telematicamente la comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento, ricevute nel mese di agosto 2010.Sono obbligati a tale adempimento le ditte IVA che emettono fatture nei confronti di esportatori abituali ai sensi dell’art .8, lettera C) del D.P.R. 633/72.

CONTRIBuTI INPS DATORI DI LAVORO AGRICOLII datori di lavoro che hanno assunto alle proprie dipendenze operai agricoli a tempo determinato e/o indeterminato nel 1 trimestre 2010 devono effettuare, entro tale data, il versamento della relativa rata dei contributi.

25 SETTEMBREACQuISTI – CESSIONI E PRESTAZIONI DI SERVIZI INTRACOMuNITARIScade il termine per i contribuenti mensili per la trasmissione, in via telematica, all’Agenzia delle Dogane dell’elenco riepilogativo degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie di beni e servizi resi e ricevuti nel mese di agosto 2010.

30 SETTEMBREIVA REGISTRAZIONE FATTuREPer le fatture di vendita il termine per effettuare la registrazione è stabilito in 15 giorni dal momento in cui sono state emesse. Le fatture d’acquisto devono essere annotate in apposito registro entro l’anno nella cui dichiarazione viene esercitato il diritto alla detrazione della relativa imposta.

IVA ESPORTATORII contribuenti che si avvalgono della facoltà di acquistare o importare beni e servizi senza pagamento dell’imposta devono annotare nei registri di cui agli articoli 23 o 24 ovvero 39, secondo comma, entro ciascun mese, l’ammontare di riferimento all’esportazione e quello degli acquisti effettuati senza pagamento dell’imposta. Il tutto risulta dalle fatture e bollette doganali registrate entro il mese precedente.

TRASMISSIONE TELEMATICA MODELLO uNICO 2010 (redditi anno 2009)entro tale data devono essere trasmessi in via telematica all’Amministrazione Finanziaria i modelli Unico 2010 (redditi 2009) relativi alle persone fisiche, società di persone ecc...entro lo stesso termine devono essere inviate le dichiarazioni annuali IVA da presentare in modo autonomo.

15 OTTOBREIVA FATTuRAZIONE DIFFERITAA seguito delle modifiche apportate all’art.21 del D.P.R. 633/72 deve essere emessa, entro tale data, la fattura per le cessioni di beni effettuate nel mese di settembre, la cui consegna o spedizione risulta da idoneo documento. La fattura differita deve essere registrata entro la stessa data e con riferimento al mese di consegna, cioè settembre.

18 OTTOBRE (essendo il 16 ottobre sabato)VERSAMENTO RITENuTE FISCALI IRPEFScade il termine per i versamenti delle ritenute effettuate nel mese di settembre sui redditi di lavoro autonomo e di lavoro dipendente.

IMPOSTA VALORE AGGIuNTO (contribuenti mensili)Annotazione di liquidazione per il mese di settembre e versamento dell’eventuale imposta tramite modello F24 telematico da parte dei contribuenti, che esercitano attività agricola d’impresa o di lavoro autonomo che nell’anno 2009 hanno realizzato un volume d’affari superiore a € 309.874,14, se prestazione di servizio o di € 516.456,90 per le altre attività. Devono inoltre effettuare la liquidazione tutti i soggetti con volume d’affari inferiore al limite suddetto che non hanno effettuato l’opzione ai sensi dell’art .66, legge 427/93.

IVA COMuNICAZIONE DEI DATI CONTENuTI NELLE DICHIARAZIONI D’INTENTOentro tale data deve essere trasmessa telematicamente la comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento, ricevute nel mese di settembre 2010. Sono obbligati a tale adempimento le ditte IVA che emettono fatture nei confronti di esportatori abituali ai sensi dell’art .8, lettera C) del D.P.R. 633/72. m

45N° 15 – 1-30 settembre 2010S C A D E N Z E A Z I E N D A L I

Page 44: Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

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H Attrezzatura per fare il vinotel. 3339744013

H Rotolama pieghevole Maschio, rimorchio m. 5,50x2,50, frenatura aria 140 q.litel. 3474875078

H Rimorchio m. 4,50x2,20, estirpatore 9 punte con discheriatel. 3474875078

H Botte in resina 18 q.li e botte in acciaio inox 12 q.li, come nuovetel. 0172654553

H Trattrice agricola senza piano di carico Valpadana, 4 RMS anno 1980, 26 CV con vari accessori da allegaretel. 0175259259 ore pasti

H Botte spandiliquame, non collaudata Sac 2 assi, sega a nastro a bindellotel. 3471114952

H Due tini vetroresina, capacità 70/90 mc, piccolo rimorchio a 2 ruote m. 1,20x1,60tel. 017541496 ore pasti

H Muletto per trattore, pompa diametro 200tel. 3357414923

H Mais per trinciato e paglia di grano, zona Buscatel. 3772302389

H Uva da vino Nebbiolo e Dolcetto D.O.C., zona Alba, anche piccole quantitàtel. 3465804273

H Vino prodotto in azienda, Barbera, Dolcetto, Nebbiolo e uva, consegna a domiciliotel. 0173638235 3389848540 ore pasti

H Motocoltivatore Goldoni 18 CV, seminuovotel. 0172497235 3337923283 ore pasti

H Seme di Loietto, passato, ottima qualitàtel. 0172497110

H Legna da ardere di Faggio, Rovere, Frassino e Gaggia, segata e spaccata, consegna a domiciliotel. 3387453766

H Legna da ardere, pronta per l’uso, consegna a domiciliotel. 3492594560

H Seme di Loietto, pulito e di ottima qualità, zona Buscatel. 3384839427

H Aratro bivomero spostamento idraulico Cravero, come nuovo e rullo in cemento largh. m. 2,30, peso 12 q.litel. 3385010226

H Piantine di nocciole di 2 anni, Tonda Gentile delle Langhe da vivaio certificatotel. 3387767674

H Legna da arderetel. 3288986613

H Uve da vino Dolcetto di Dogliani, pigiatura e consegna a domicilio, comprese nel prezzotel. 3387726672

H Torchio diametro 50 cm., pigiatore uva elettrico, aratro per trattorino come nuovotel. 0171384078

H Trincia Ferraboli retroversa, 3 file, 980 Magnum, pecore Biellesitel. 0174699624

H Letame di vacca stagionatotel. 0171772225 ore pasti

H erpice a disco, in buono statotel. 017441514

H Uve Dolcetto d’Alba e Barbera d’Alba D.O.C.tel. 0173263953

H Pigiatrice uso famigliare elettrica e una vasca da l. 1.000 come nuovetel. 3384782707

H 28 q.li di uva Langhe Freisa e 70/80 q.li di uva Barbera d’Alba, produzione propria in Monforte d’Albatel. 0173787179 3334590017

H Legna da ardere (pali altezza m. 2)tel. 0173590584 3468240153

46 N° 15 – 1-30 settembre 2010 P R O P O S T e D ’ A F F A R I

Page 45: Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

H Motoagricola (95) A Carraro 55.979, trattore (97) 1100 ore, A Carraro 22.5735, atomizzatore (08) Rodano, trincia fresa Palladinotel. 017334107 3335291857

H Uva Dolcetto, ottima qualità, ottimo prezzotel. 3805330479

H Semente da prato Monofita (Loietto)tel. 017398249

H Seme di Loiessa, bellatel. 3343049735

H Tino in legno mg. 90, rimorchio non omologato m. 3x1,60, termosifone in ghisatel. 0171945039

H Frigo latte Packo l. 600, girello Galfrè 4 giranti e regalo cucciolo canetel. 3339896447

H 11 mangiatoie modello per ingrasso e 1.500 coppi vecchitel. 3341911395

H Mulino 50 martelli, prezzo trattabiletel. 017143353

H Rimorchio monoasse nuovo omologato, ribaltabile, portata 25 q.li, dimensioni cassone m.2,50x1,60x0,40tel. 0171388372 3208808222 ore pasti

H erba Liessa da seme perenne, zona Villafallettotel. 0171938731

H Fiat 640 con idroguida, ore 3.800, portone in ferro m. 4x3,50, elevatore letame sinistro, girello Morra 4 girantitel. 3201445844

H Catena asporta letame lunghezza m. 100 circa con elevatore e gruppo e cerco autocaricante 4 ruotetel. 3383526177

H Circa 20 g.te Piemontesi di mais trinciato, anche frazionato, possibilità di consegna a domiciliotel. 0171682118 3285786236

H Seme di Loietto Francese, generatore di corrente con presa di forza anticotel. 0171682148 ore pasti

H Uva Dolcetto, Barbera, Nebbiolo, zona Roero, consegna a domiciliotel. 3343953640

H Automatica Perrone, calza e rincalzatel. 3334447580

H Biga in buono stato, macchina pigia uva a manovellatel. 017545146 ore pasti

H 7.500 diritti reimpianto vignetitel. 3385087065

H erpice con rullotel. 0175274730

H Unifeed 12 mc., quote latte zona pianuratel. 3407987927

H Motozappa “Ducati”, anno 1955 a miscela, prezzo interessantetel. 3383847096

H Per cessata attività 1 trattore Deutz 100 CV 4 RM, 1 trattore Deutz 48 CV e attrezzature varietel. 017268283 ore serali

H Gabbie per coniglie fattrici, prezzo interessantetel. 017268255 ore pasti

H erpice a dischi n.29, estirpatore m. 2,50, seminatrice grano, spandiconcime, spandiliquametel. 33149345584

H Seme di Loiettotel. 3488703330

H Autocaricante medio, collaudato, ottimo affaretel. 0172647030

H Seme Loietto permanente e attrezzatura varia per la vinificazione ( damigiane ecc.)tel. 3397753930

H Pompa da irrigazione Surba (prelievo da canali)tel. 017255190

H Vasche in vetroresina 5-10-15 q.li ottima occasionetel. 0172411871

H Trincee per silos, lunghezza m. 2,50 altezza m. 1,40tel. 0172474615

H Carro Unifeed Storti, trincia Feraboli 3 file, peso per animalitel. 3355234525

H Fresa larghezza m. 2 e rastrellina per nocciole con attacco per trattoretel. 3358078228

H Trincia mais 1 fila New Holland, 2 secchi per mungere in acciaio inox, 500 blocchetti di cemento cm. 40x20tel. 0171931680

H Fuorisolco marca Moro come nuovo, tipo MWF9A, euro 900 trattabili, fresa Valpadana 14 CV, euro 1.400 trattabilitel. 3381186047 ore pasti

H Seminatrice grano m. 2,25, spandiconcime in vetroresina e forcone idraulicotel. 0171792195

H essicatoio Agrimac q.li 160, come nuovotel. 368919074

H Retro escavatore con ragno, generatore a presa cardanica, V 380 V 220, ottime condizioni, buon prezzotel. 3355369104

H Botti legno, cisterna per raccolta acqua per irrigazionetel. 3939913534

H Uve Dolcetto zona D.O.C., ottima posizione (Dogliani), con possibilità di trasporto e pigiaturatel. 3381166106

H Trincia 1 fila Claas, disco da 24 e spandiletametel. 3472705727

H 1 tino vetroresina, 1 torchio cm. 50 di diametrotel. 3356235524

H Pompa idrovora Fissore con spostamento idraulico diametro 250 mm. usata pochissimotel. 3355446517

H Cassette per frutta come nuovetel. 0173361165

H Botte in vetroresina da vino hl. 11 più semprepieno hl. 7tel. 0172410302

H Rimorchio agricolo omologato, lunghezza m. 3,60, larghezza m. 1,55, balestrato, usato poco e zaf 73 con aratrotel. 3343696232

H Carri agricoli, birocchi, torchi, centenari in zona albesetel. 0173211422 3332851838

H Torchio razionale da 50, come nuovotel. 3392717848

H Falciatrice Sep 226 10 CV benzina, inversore, taglio cm. 117 come nuovatel. 3392717848

H Causa scadenza, 2.000 m. di diritti reimpianto Moscato, prezzo da discuteretel. 3331856155

H Motocoltivatore Pasquali, ottimo stato di manutenzionetel. 3474415410

H Rimorchio-carrello agricolo 6x2,50, portata 140 q.li frenatura pneumaticatel. 0172474663

H Trattore New Holland L. 65 65 CV, 2RM, 4.500 oretel. 3392876222

H Trattore Carraro 9.400, cabina aria condiz., guida reversibile con pala e trinciatel. 3357100044

H Aratro motorizzato 14 HP benzina a monocingolotel. 3394134082

H Sega bindello diametro cm. 80tel. 0174222034 3207111754

47N° 15 – 1-30 settembre 2010P R O P O S T e D ’ A F F A R I

Page 46: Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

H Pali da vigna in cemento e in castagno, anche da ardere, girello come nuovotel. 3396656426 ore pasti

H Motoagricola Bertolino 910, portata 10 q.li con documentazione, euro 3.200 trattabilitel. 3478863424

H Carretto porta cingolo 2 ruote, trainato da trattore (pianale ribassato q.li 30 portata)tel. 017178565 ore pasti

H Mais in piedi da insilato, fieno rotoloni di ottima qualitàtel. 3774171060

H Trattore Fiat 450, elevatore mais e girello voltafieno etc, prezzo modicotel. 3398641490

H erpice a disco, rimorchio “Carraro” ribaltabile, seminatrice “Sigma”, pettine tagliaerbatel. 0171938764

H Mais per trinciato, g.te 12 circa in zona Caragliotel. 0171618426 ore pasti

H Trattore Schluter Asl 160 19 CV anno 1959 sollevatore, documenti in regolatel. 3287616665 3482360014

H Patate di montagna per esubero, vecchie cose agricoletel. 3484550590

H Tino vetroresina mg. 85 come nuovo, euro 200 trattabilitel. 3391296614

H Silos da granella, in ferro q.li 100 lunghezza 6 m. (peso circa 7 q.li)tel. 3804613943

H 9 gabbie conigli da ingrassotel. 3282233849

H Decespugliatore echo tipo Srm 300, ottimo statotel. 3392717848

H Falciatrice Bcs benzina, taglio cm. 100 bilamatel. 3392717848

H Carrello mungitura con bidone in ottimo statotel. 0171719278 ore pasti

H Rimorchio m. 4,5 non ribaltabile con doppie sponde coll., ventola cereali come nuova, scava fossi tipo Racca, doppia rotaz.tel. 017268266

H Girello, falciatrice,spandiconcime, tino per vino e mulinotel. 3331194904

H Sala per mungitura Alfa Laval, autocatturanti, cuccette, frigolattetel. 335298709

H Per cessata attività, rimorchio agricolo collaudato di m. 4, ribaltabile marca Silvercartel. 0172374193 3397601305 ore pasti

H erpice a disco 25, betoniera a presa di forzatel. 3295351207

H Pinza per legna idraulica, apertura cm. 140tel. 3387054330

H Botte per liquame non omologata, silos in lamiera, idropulitrice ad acqua calda, elevatore per mais a legnatel. 3336533075

H Tino vetroresina 10 q.li e torchio da diametro cm. 50 seminuovitel. 3479610207

H Ottimo seme di Loietto setacciato, prezzo interessantetel. 3472945707

H Quadrivomero marca Vittone pieghevole, ottimo statotel. 3474375531

H Piantine di Limoni alt. 50 cm. euro 10 caduna, sfogliatrice mais 8 rulli, motosega mod. 65tel. 0172692312

H Catena togliletame, trasportolatte Tecnozoo e retroescavatoretel. 3307142113

H Silos vetroresina q.li 50-120, buono statotel. 3493174064

H Motocoltivatore Ferrari, buone condizioni, prezzo modico, da vederetel. 017478336 ore pasti

H Sfogliatrice e gabbia per mais, ottime condizioni, modico prezzotel. 3386003977

H Rotofresa Maschio 250, rotofalce 185 e girellotel. 3331015604

H Tino in legno da mg. 100, pompa per vigna capacità l. 200tel. 3397816112

H Contenitore ferro 80 q.li, coclea diam. 12 m. 7, ventola diam. 50 con centralina, gabbie conigli ingrasso 250 buchi, semi nuovetel. 0171772422

H Fornisco sansa gusci, pelletes e legna da arderetel. 017370322 3395663451

H Torchio per uva, tino in vetroresina da 130 mg. e macchina per pigiare l’uvatel. 017461427 ore pasti

H Uve Dolcetto Langhe D.O.C., uve rosse da vinotel. 3356254024

H Seminatrice grano largh. 2 m. da 14 filetel. 3393708489

H Pollastre nostrane, modico prezzotel. 3336844264

H Cuccioli di Ariegeois, padre e madre visibilitel. 3393100684 3331716613

H 1 asinello e 1 capretta, bellissimitel. 3889441951

H Capre e caprette nanetel. 017260617

H Gregge risanato, coperto da montone resistentetel. 0172437980

H Ariete di 3 anni da rimontatel. 3349700705

H 1 mucca e 1 manza gravide a euro 2.200tel. 3456717691

H Per causa chiusura stalla, bella manza Piemontese gravida di 8 mesi, uve da vino zona tra Costigliole e Buscatel. 0175239233 3388790586

H Bellissimi cuccioli di Labrador, regalo Pastore Tedesco femmina con pedigreetel. 3358344976 3481807178

H Caprone Valligiano di 15 mesitel. 3803548354

H Cucciolo razza Pointer Bracco femmina, addestrato ricerca tartufitel. 0173493408 3332583684

H Cuccioli Pastore Siberiano vaccinati, razza pura, genitori in aziendatel. 0172497139 3337826365

H Setter Inglese femmina di anni 2 colore bianco - arancio con buone doti per caccia, causa decesso proprietariotel. 0173790332

H Mula di 15 mesi, rimorchio agricolo a 2 assi ribaltabile trilateraletel. 3496115193

H Cuccioli Pastore Tedesco, pura razza, prezzo modico, visibili i genitoritel. 0173211422 8332851838

H Per necessità liquidità manze gravide razza Piemontese, prezzo trattabiletel. 3483836539

H Cuccioli di Volpino taglia piccolatel. 3409319427

H Cascinale con 5 camere, portico, stalla con 3.500 m. di terreno con frutteto, dintorni Fossanotel. 0172411558

H Rustico da ristrutturare con orto e giardino in Cherasco, in casa storicatel. 3398564126

H A Melle ( Valle Varaita), baite da sistemare, ottima posizionetel. 3471182307

H Rustico ex novo, destinazione uso rurale a Cartignano con 3.700 mq. terreno irriguo, vero affaretel. 3355327122

H In Peveragno fraz. San Giovenale, rustico in zona collinare, libero su 4 lati, mq. 476 di terreno circostantetel. 3479034115

H Casa in campagna con orto m. 1.000 in zona pianuratel. 0174551669 ore pasti

H In Piozzo, rustico da ristrutturare con ampio terreno agricolotel. 3807075846

H Alloggio in Borgo San Dalmazzo (bilocale), ristrutturato e arredato a nuovotel. 3402505087

H Terreno agricolo 1 g.ta Piemontese circa a Rifreddo (Saluzzo)tel. 3356424425

H A Cervere in zona immersa nel verde a 2 passi dalle Langhe, lotti per villetel. 3396697273

H Monolocale con posto auto a Monterosso Grana, ottimo per vacanze o investimentotel. 0171681879 0171611839

H Alloggio con cantina e garage in periferia di Cuneo, ottimo affaretel. 0171681879 0171611839

H Morozzo verso Riforano casc.di 30 g.te P.si, pezzo unico bella posiz. conf. str. ComunaleRiv. dirett. al propr. V. Boetti 28 Morozzo

H Terreno agricolo di circa 2 g.te piemontesi in Verzuolo con pozzo e lucetel. 3405513871

H Casa rurale Alta Val Tanaro Caprauna, 50 mq. circa, stalla, fienile e stanza su 3 piani con ampio spazio circostantetel. 3397958956

H Rustico, stalla e fienile, località Fedio o Soprano di Demontetel. 3281155360

H Stalla (S.Albano Stura), trattore Deutz DX 90, rimorchio Bongiovanni, pompa per irrigare e tinozza per vino in vetroresinatel. 017267781

H Vespa 125, anno 2009, km 900tel. 3358394853

H Scooter Yamaha Cygnus 125, km 1.800 bauletto e parabrezza inclusi, voltura esclusatel. 3382935192

H Moto 400 DRz Suzuki Super Motard, come nuova, km 3.000, euro 4.500tel. 3493902504

H Mercedes Classe A 160, anno 2003,diesel, ottime condizionitel. 3333180425

H Fiat Fiorino 1.700 diesel con trasporto animali, euro 1.000tel. 3299804239

H Fuoristrada 4x4 Range Rover 2.5 TD, Km 139.000, anno 1997, blu notte, ottimo, euro 7.500tel. 3396382178

H Camion Fiat 40, 35 q.li, pieno caricotel. 3338668847

H Camper modello Cimizzar 130 CV su Ducato, anno 1995, gancio traino, portabici, veranda, TV, km 37.000, prezzo interessantetel. 3392460324

H Scooter 50 cc 10.000 km, euro 650,00, “Gilera Stalker”tel. 3381112019

48 N° 15 – 1-30 settembre 2010 P R O P O S T e D ’ A F F A R I

Page 47: Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

H Moto Aprilia RS 50, anno 2006, ottimo stato, muletto “Cosmag” per fruttetotel. 3395607717

H Mercedes CLK nero, ottimo affaretel. 0171681879 3201846303

H Land Rover Discovery, autocarro, immatricolato 1997, 2.500 cc, km 200.000, prezzo interessantetel. 3491306268 3386942361

H Fiat 600, km. 20.000, colore grigio metallizzato, euro 2, ottimo affaretel. 0172691549

H Vespa PX 125 e, Vespa 50 zip, vero affaretel. 3385013709

H Causa matrimonio, Audi A3 S.Line 2007, 50.000 Km, full optional più antineve euro 10.000tel. 3349861712

H Alfa Mito 1.400 turbo benzina, Same explorer Frutteto 80 DTtel. 3496029131

H Husquarna 630 SMS 2010, Panda 1.200 anno 2006 km 27.000tel. 3496029131

H Seat Ibiza 1993, 1.200 cc., 150.000 km, ottime condizioni, interni come nuovi, euro 500tel. 3358157448

H BMW X 5 anno 2009, accessoriata km. 60.000, bollo pagato fino 12/2011, color grigio metallizzatotel. 3351378844

H Ford Focus zetec 1.400, benzina 2001tel. 3381916279

H Porte, finestre, persiane in legno per abitazione in buono statotel. 0175273134 3470962865

H Portone in ferro con portoncino larghezza m. 3,00 altezza m. 2,25 e balle piccole di fieno vecchiotel. 3483925703

H Gomme antineve con cerchioni 165/70R13tel. 017262068

H In Cervere, portone scorrev. elettrico con telecomandi, coibentato, m. 2,90 largh. x 2,40 alt., prezzo da concordaretel. 3381243965 3385229639

H Stufa legna Palassetti, colore bordeaux, anno 2007, resa termica 120 mq., come nuovatel. 3493320436

H Tegole Portoghesi sinistretel. 3355896797

H Pareti prefabbricate per trincea, erpice a disco 29tel. 0172691561

H Termo cucina (nuovo)tel. 3496095420

H Finestroni 4x2 con telaio zincatotel. 3396624246

H Caldaia a legna Mescoli modello CL30, potenza utile 30 KW, adattabile anche al serbatoio per l’acqua caldatel. 3207298145 ore serali

H Mattoni vecchi, erpice a disco n. 25, ferro vecchio, prezzo trattabiletel. 017461031

H Cucina per agriturismo, pari a nuovo, causa mancata apertura e vasca per vino 15 hl. vetroresinatel. 3333850218

H Lose di pietra, varie metraturetel. 3389033626

H Tegole a forma di coppo antichizzato a prezzo stracciatotel. 0175259192 ore pasti

H Sala stile Barocco Piemontese, ottimo stato, vero affaretel. 3396258002

H Abbigliamento bimbo/a 4-6 anni, circa 50 pezzi in blocco a euro 35, attrezzatura varia e regalo passegginotel. 3382155379

H escavatore 50 q.li Komatsu Girosagoma Debordè, euro 9.000,00tel. 3292104177

H Autobloccanti in cemento (mq 150 circa) e caldaia a legna modello a fiamma rovesciatatel. 3385873122

H Tre portoni a 2 ante con vetrate in perfette condizioni, misure 2,35x3 - 2,35x4 - 2,90x4tel. 3488756579

H Caldaia a legna Laser, calorie 28.000, come nuovatel. 0173742056

H Circa 2.000 coppi vecchitel. 0171682289

H 3 porte e 4 finestre da esterno con vetri doppi, modello Inglesina e travi m.6 di Abetetel. 3315783436

H Pompa vert. Rovatti 10.V.26/8 compl. Valvola di fondo e testata 6. or. 4 rapp giri 1/1,36 + 20 tronchi linea d’asse m. 3 cd compl. supporti, mai usatatel. 3458829205

H Portone sezionale con portina largh. m. 4,60 alt. m. 3,20tel. 3496920522

H Struttura in ferro zincato, completo di copertura in lamieretel. 3471504143

H Bottiglioni vino 2 l., seminatrice per grano largh. 2 m.tel. 3384453836

H 2 ruote trattore, 7,50-18, montate su disco Good Year, come nuove, catene da neve nuove n. 175/70-12-013tel. 0171402674

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Page 48: Il Coltivatore Cuneese n.15 settembre 2010

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