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Introduzione allo Introduzione allo Humanistic Humanistic management management Marco Minghetti Marco Minghetti Lezione 4 Lezione 4 Pavia Pavia 2008 2008

Introduzione allo Humanistic management Marco Minghetti Lezione 4 Pavia 2008

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Introduzione alloIntroduzione alloHumanistic Humanistic

managementmanagement

Marco Minghetti Marco Minghetti

Lezione 4Lezione 4

Pavia Pavia 2008 2008

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affonda le sue origini in testi come affonda le sue origini in testi come La La ricchezza delle nazioniricchezza delle nazioni e nelle esperienze e nelle esperienze della rivoluzione industrialedella rivoluzione industriale

si impone come disciplina a sé stante agli si impone come disciplina a sé stante agli inizi del Novecento, con gli scritti di Taylor e inizi del Novecento, con gli scritti di Taylor e le pratiche della fabbrica fordistale pratiche della fabbrica fordista

qui si radica lo “Scientific Management”.qui si radica lo “Scientific Management”.

La storia del managementLa storia del management

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A livello della produzione:A livello della produzione: serialità serialità standardizzazione standardizzazione specializzazione del lavoro e delle specializzazione del lavoro e delle

mansioni mansioni

A livello dello scambio: A livello dello scambio: mercato di massamercato di massa orientamento al prodotto e alla quantità. orientamento al prodotto e alla quantità.

Il modello Il modello dello scientific management dello scientific management (1)(1)

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A livello cognitivo:A livello cognitivo: massimizzazione dei risultati nel minor massimizzazione dei risultati nel minor

tempo possibile tempo possibile trionfalismo funzionaletrionfalismo funzionale riduzionismo di ogni varianzariduzionismo di ogni varianza deresponsabilizzazione personale sul deresponsabilizzazione personale sul

risultato finalerisultato finale

Il modello Il modello dello scientific management dello scientific management (2)(2)

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Taylorismo e FordismoTaylorismo e Fordismo

Diversi elementi, alla fine dell’800 caratterizzano Diversi elementi, alla fine dell’800 caratterizzano l’economia americana e il sistema della produzione di l’economia americana e il sistema della produzione di massa in USA:massa in USA:

Grandi industrie Grandi industrie Disponibilità di nuove tecnologie produttiveDisponibilità di nuove tecnologie produttive Mano d’opera multinazionale culturalmente Mano d’opera multinazionale culturalmente

diversificatadiversificata Offerta di lavoro dequalificata e processi di Offerta di lavoro dequalificata e processi di

immigrazioneimmigrazione Prospettiva di un mercato illimitatoProspettiva di un mercato illimitato Ampio potere dei capi-reparto, che assumevano e Ampio potere dei capi-reparto, che assumevano e

licenziavano la manodopera ogni giornolicenziavano la manodopera ogni giorno Gestione arbitraria del lavoro, dei tempi e della qualità Gestione arbitraria del lavoro, dei tempi e della qualità

del prodotto.del prodotto.

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1.1. la crescente complessità dei processi di la crescente complessità dei processi di fabbricazione;fabbricazione;

2.2. la crescente dimensione delle imprese la crescente dimensione delle imprese industriali;industriali;

3.3. dopo il 1870 il mercato rallenta e si acuisce il dopo il 1870 il mercato rallenta e si acuisce il bisogno di ridurre i costi;bisogno di ridurre i costi;

4.4. la figura dell’la figura dell’ingegnereingegnere si enuclea da quella si enuclea da quella dell’dell’imprenditore.imprenditore.

Il problema della direzione Il problema della direzione aziendale derivò dallaaziendale derivò dalla

confluenza di due fattori:confluenza di due fattori:

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Nel 1901, a seguito della fusione di 12 Nel 1901, a seguito della fusione di 12 società, fu creata la U.S. Steel: società, fu creata la U.S. Steel:

capitale di 1.404.000 dollari; 73 altiforni, capitale di 1.404.000 dollari; 73 altiforni, 112 piroscafi; 7.400.000 tonnellate di 112 piroscafi; 7.400.000 tonnellate di ghisa e 9.400.000 tonnellate di acciaio; ghisa e 9.400.000 tonnellate di acciaio; 168.000 dipendenti. 168.000 dipendenti.

Fra il 1890 e il 1900 molte società si erano Fra il 1890 e il 1900 molte società si erano ingrandite o fuse.ingrandite o fuse.

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O senza organizzazione alcuna.O senza organizzazione alcuna. O con una organizzazione di tipo militare.O con una organizzazione di tipo militare.

In particolare:In particolare:

1.1. Relazioni umaneRelazioni umane: si limitavano alla paga dei salari: si limitavano alla paga dei salari2.2. Esecuzione del lavoroEsecuzione del lavoro::

direzione “non sistematizzata”: canali di direzione “non sistematizzata”: canali di comunicazione informali, l’operaio sceglieva da sé comunicazione informali, l’operaio sceglieva da sé gli utensili, ma esisteva la procedura del flusso di gli utensili, ma esisteva la procedura del flusso di lavoro;lavoro;

direzione “sistematizzata”: magazzino con direzione “sistematizzata”: magazzino con inventario continuo ed uso di moduli stampati. inventario continuo ed uso di moduli stampati. Nessun piano di produzione.Nessun piano di produzione.

Come erano organizzate queste Come erano organizzate queste aziende? (1)aziende? (1)

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3.3. SalariSalari:data l’impossibilità di distinguere le attività :data l’impossibilità di distinguere le attività produttive dalle non produttive (attesa materiali, produttive dalle non produttive (attesa materiali, ecc.) si ricorreva al ecc.) si ricorreva al cottimocottimo..

4.4. Contabilità e controllo dei costiContabilità e controllo dei costi. Non esistono . Non esistono unità di misura standard per fare un confronto unità di misura standard per fare un confronto con i costi reali; spesso è trascurata la con i costi reali; spesso è trascurata la registrazione dei conti di capitale e registrazione dei conti di capitale e dell’ammortamento degli impianti.dell’ammortamento degli impianti.

Le soluzioni:Le soluzioni: erano di natura empirica e non basate su studi erano di natura empirica e non basate su studi

scientifici;scientifici; erano tenute quasi segrete da ciascuna azienda.erano tenute quasi segrete da ciascuna azienda.

Come erano organizzate queste Come erano organizzate queste aziende? (2)aziende? (2)

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Ne derivò la necessità di:Ne derivò la necessità di:

1.1. scambi di esperienze tra azienda e azienda;scambi di esperienze tra azienda e azienda;

2.2. formare i dirigenti;formare i dirigenti;

3.3. riesaminare la direzione aziendale e riesaminare la direzione aziendale e applicare nuovi metodi;applicare nuovi metodi;

4.4. creare una saldatura tra gli studi teorici e la creare una saldatura tra gli studi teorici e la pratica della direzione aziendale.pratica della direzione aziendale.

Come erano organizzate queste Come erano organizzate queste aziende? (3)aziende? (3)

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Nel 1900 la “Cleveland Twist Drill Co.” di Nel 1900 la “Cleveland Twist Drill Co.” di Cleveland istituì uno dei primi programmi Cleveland istituì uno dei primi programmi di relazioni umane: di relazioni umane: docce, refettori, spogliatoi, fontanelle, docce, refettori, spogliatoi, fontanelle, cassetta delle idee, sala di lettura e cassetta delle idee, sala di lettura e riunioni settimanali con orchestra di riunioni settimanali con orchestra di operai.operai.

Nelle altre fabbriche era considerato normale Nelle altre fabbriche era considerato normale l’uso della forza fisica dei sovraintendenti.l’uso della forza fisica dei sovraintendenti.

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La direzione aziendale (come, del resto La direzione aziendale (come, del resto l’astronomia che si enucleò dall’astrologia, la l’astronomia che si enucleò dall’astrologia, la chimica che si enucleò dall’alchimia, ecc.) si chimica che si enucleò dall’alchimia, ecc.) si pose come scienza allorché si comprese la pose come scienza allorché si comprese la necessità di distinguere la necessità di distinguere la scienza direzionalescienza direzionale, , comune a tutte le imprese, dai comune a tutte le imprese, dai problemi tecniciproblemi tecnici propri di ciascuna azienda.propri di ciascuna azienda.

Casi come la sociologia, anche la scienza della Casi come la sociologia, anche la scienza della direzione aziendale volle applicare ai problemi direzione aziendale volle applicare ai problemi direzionali le tecniche proprie della fisica e della direzionali le tecniche proprie della fisica e della matematica.matematica.

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Henry R. TowneHenry R. Towne

Presidente della Yale & Towne Company presenta Presidente della Yale & Towne Company presenta il documento:”L’ingegnere quale economista”.il documento:”L’ingegnere quale economista”.

Occorre riconoscere la distinzione tra Occorre riconoscere la distinzione tra direzionedirezione aziendaleaziendale e e tecniche industriali.tecniche industriali.

Occorre applicare alla direzione aziendale i Occorre applicare alla direzione aziendale i principi dell’ingegneria.principi dell’ingegneria.

Occorre rendere pubbliche le esperienze fatte da Occorre rendere pubbliche le esperienze fatte da ciascuna azienda in modo che tutte possano ciascuna azienda in modo che tutte possano usufruirne. usufruirne.

1886 Maggio1886 Maggio : : Assemblea Assemblea dell’A.S.M.E. (American Society of dell’A.S.M.E. (American Society of Mechanical Engineers) fondata nel Mechanical Engineers) fondata nel 1880 1880

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Capitano dell’U.S. Ordinance Department Capitano dell’U.S. Ordinance Department presenta il documento su “The Shop Orderpresenta il documento su “The Shop Ordersystem of Accounts” (=“contabilità industriale”).system of Accounts” (=“contabilità industriale”).

Suggerisce il passaggio ad una direzione scientifica, Suggerisce il passaggio ad una direzione scientifica, basata sulla pianificazione e il controllo.basata sulla pianificazione e il controllo.

Suggerisce una organizzazione basata sulla divisione tra Suggerisce una organizzazione basata sulla divisione tra lavoro di fabbrica e lavoro di ufficio.lavoro di fabbrica e lavoro di ufficio.

L’assemblea dell’ASME segna l’inizio del MOVIMENTO L’assemblea dell’ASME segna l’inizio del MOVIMENTO PER LA DIREZIONE AZIENDALE SCIENTIFICAPER LA DIREZIONE AZIENDALE SCIENTIFICA

Henry C. MetcalfeHenry C. Metcalfe

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Dal 1878 al 1889 fu operaio, commesso, Dal 1878 al 1889 fu operaio, commesso, macchinista, caposquadra, capo operaio, macchinista, caposquadra, capo operaio, disegnatore capo e ingegnere capo alla Midvale disegnatore capo e ingegnere capo alla Midvale Steel Company. Poi divenne consulente Steel Company. Poi divenne consulente industriale (soprattutto alla Bethlehem). industriale (soprattutto alla Bethlehem).

Iniziò i suoi esperimenti di organizzazione Iniziò i suoi esperimenti di organizzazione scientifica nell’autunno del 1882, quando era scientifica nell’autunno del 1882, quando era capo operaio.capo operaio.

Ebbe oltre cento brevetti per nuovi processi Ebbe oltre cento brevetti per nuovi processi industriali.industriali.

Frederick Winslow Taylor (1856 – Frederick Winslow Taylor (1856 – 1915)1915)

(1) (1)

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OPERE OPERE ““Un sistema di cottimo” (1895)Un sistema di cottimo” (1895) ““Direzione di fabbrica” (1903)Direzione di fabbrica” (1903) ““L’arte di tagliare i metalli” (1906)L’arte di tagliare i metalli” (1906) ““Principi di Direzione Aziendale Scientifica” Principi di Direzione Aziendale Scientifica”

(1911) (“Scientific Management”)(1911) (“Scientific Management”)

Prima di Taylor l’operaio svolgeva due compiti:Prima di Taylor l’operaio svolgeva due compiti: programmava il lavoroprogrammava il lavoro eseguiva il lavoroeseguiva il lavoro

Taylor cercò di scindere i due compiti e Taylor cercò di scindere i due compiti e demandarli a persone diversedemandarli a persone diverse

Frederick Winslow Taylor (1856 – Frederick Winslow Taylor (1856 – 1915) 1915)

(2 ) (2 )

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PRINCIPIPRINCIPI1.1. studio dei tempistudio dei tempi elementari e degli standard elementari e degli standard2.2. cottimocottimo3.3. separazione della programmazione dalla separazione della programmazione dalla

esecuzioneesecuzione4.4. metodi scientifici metodi scientifici di lavorodi lavoro5.5. controllo direzionale controllo direzionale delle eccezioni e deglidelle eccezioni e degli

standardstandard6.6. direzione funzionale.direzione funzionale.

1895: Ufficio Tempi e Metodi1895: Ufficio Tempi e Metodi1903: Concetto di standard1903: Concetto di standard1903: Concetto di controllo per eccezione1903: Concetto di controllo per eccezione1911: Concetto di organizzazione come scienza1911: Concetto di organizzazione come scienza

Frederick Winslow Taylor (1856 – Frederick Winslow Taylor (1856 – 1915) 1915)

(3 ) (3 )

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Frederick Taylor osservaFrederick Taylor osserva la casualità dei metodi di lavorola casualità dei metodi di lavoro la loro indeterminatezzala loro indeterminatezza l’impossibilità di effettuare misurazioni l’impossibilità di effettuare misurazioni

standardstandard la lentezza degli operai (p. 150 sgg)la lentezza degli operai (p. 150 sgg) e propone l’ ORGANIZZAZIONE SCIENTIFICA e propone l’ ORGANIZZAZIONE SCIENTIFICA

DEL LAVORO. Taylor sottrae così all’operaio il DEL LAVORO. Taylor sottrae così all’operaio il potere di decidere su tempi e metodi, che potere di decidere su tempi e metodi, che invece verranno modellati dalla dirigenza invece verranno modellati dalla dirigenza dell’azienda. L’obiettivo è aumentare di 3, 4 dell’azienda. L’obiettivo è aumentare di 3, 4 volte la volte la produttività individuale. produttività individuale.

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Da qui la creazione:Da qui la creazione:

Prima di un Prima di un Ufficio TempiUfficio Tempi (1895) (1895) Poi di un Poi di un Ufficio ProgrammazioneUfficio Programmazione (1903) (1903)

Con funzioni di:Con funzioni di:

analisi delle operazioni;analisi delle operazioni; identificazione dei metodi;identificazione dei metodi; fissazione dei tempi elementari;fissazione dei tempi elementari; istruzioni scritte dagli esecutori.istruzioni scritte dagli esecutori.

La scomposizione del lavoro in La scomposizione del lavoro in elementielementi

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Il paradigma di Taylor si basa su quattro principi Il paradigma di Taylor si basa su quattro principi (p. 166):(p. 166):

sviluppo delle conoscenze su basi sviluppo delle conoscenze su basi scientifiche;scientifiche;

selezione scientifica della manodopera;selezione scientifica della manodopera; preparazione del lavoro su basi preparazione del lavoro su basi

scientifiche;scientifiche; collaborazione tra direzione e maestranze.collaborazione tra direzione e maestranze.

I rapporti con gli operaiI rapporti con gli operai

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L’OSL si basa sul principio della L’OSL si basa sul principio della one best way. one best way. Esistono diversi modi per svolgere un compito Esistono diversi modi per svolgere un compito lavorativo, ma solo uno è il migliore. Il modo lavorativo, ma solo uno è il migliore. Il modo migliore si può individuare attraverso l’analisi migliore si può individuare attraverso l’analisi dei tempi e dei metodi di lavoro per dei tempi e dei metodi di lavoro per razionalizzare il processo lavorativo che, del razionalizzare il processo lavorativo che, del resto, non richiederebbe lavoratori di resto, non richiederebbe lavoratori di particolare intelligenza. Taylor sostiene che il particolare intelligenza. Taylor sostiene che il suo metodo (scientific management) ha suo metodo (scientific management) ha successo se ogni singolo operaio viene successo se ogni singolo operaio viene coinvolto e convinto, creando delle sinergie coinvolto e convinto, creando delle sinergie tra capitale e lavoro, con l’eliminazione della tra capitale e lavoro, con l’eliminazione della conflittualità e l’aumento della produttività (p. conflittualità e l’aumento della produttività (p. 158).158).

L’OSL si propone di garantire:L’OSL si propone di garantire: massima efficienza all’impresa (p. 192- 194)massima efficienza all’impresa (p. 192- 194) massimi profitti per l’imprenditoremassimi profitti per l’imprenditore massimo benessere per i lavoratori (pag. massimo benessere per i lavoratori (pag.

147)147)

Page 22: Introduzione allo Humanistic management Marco Minghetti Lezione 4 Pavia 2008

Si può così riassumere:Si può così riassumere:

la scelta dell’operaio adatto al lavoro la scelta dell’operaio adatto al lavoro specifico (p. 171; 182);specifico (p. 171; 182);

il fatto che la parcellizzazione del lavoro il fatto che la parcellizzazione del lavoro ne facilita l’apprendimento (entro certi ne facilita l’apprendimento (entro certi limiti -182-183);limiti -182-183);

la partecipazione dell’operaio ai risparmi la partecipazione dell’operaio ai risparmi conseguiti con la razionalizzazione.conseguiti con la razionalizzazione.

L’apporto di Taylor a vantaggio L’apporto di Taylor a vantaggio dell’operaiodell’operaio

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Si può così riassumere:Si può così riassumere:

il rifiuto di considerare le il rifiuto di considerare le maestranze “parte sociale” e il maestranze “parte sociale” e il conseguente ignorare il sindacato;conseguente ignorare il sindacato;

la dequalificazione; la dequalificazione; la “spersonalizzazione” la “spersonalizzazione”

(“non siete pagati per pensare). (“non siete pagati per pensare).

L’apporto di Taylor a svantaggio L’apporto di Taylor a svantaggio dell’operaiodell’operaio

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““La zoologia insegna che da una La zoologia insegna che da una somma di individui limitati può somma di individui limitati può benissimo risultare un insieme benissimo risultare un insieme geniale”geniale”. Musil. Musil

Galbraith: “La reale conquista della Galbraith: “La reale conquista della scienza e della tecnologia moderna scienza e della tecnologia moderna consiste nel prendere delle persone consiste nel prendere delle persone normali, nell’istruirle a fondo in un normali, nell’istruirle a fondo in un settore limitato e quindi riuscire, settore limitato e quindi riuscire, grazie ad una adeguata grazie ad una adeguata organizzazione, a coordinare la loro organizzazione, a coordinare la loro competenza con quella di altre persone competenza con quella di altre persone specializzate, ma ugualmente normali. specializzate, ma ugualmente normali. Ciò consente di fare a meno dei geni”.Ciò consente di fare a meno dei geni”.

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In sintesi i principi del In sintesi i principi del taylorismo sono:taylorismo sono:

one best wayone best way, semplificazione del , semplificazione del processo lavorativoprocesso lavorativo

the right man at the right place,the right man at the right place, l’uomo l’uomo giusto al posto giustogiusto al posto giusto

organizzazione aziendale gerarchica organizzazione aziendale gerarchica collaborazione tra lavoratori e dirigenti, collaborazione tra lavoratori e dirigenti,

per obiettivi comuni e maggiori profittiper obiettivi comuni e maggiori profitti OSL come scienza oggettivaOSL come scienza oggettiva prospettiva futura di uno sviluppo prospettiva futura di uno sviluppo

economico senza crisieconomico senza crisi

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Taylor subisce pesanti critiche Taylor subisce pesanti critiche per le conseguenze del per le conseguenze del

taylorismo:taylorismo: progressiva dequalificazione degli operai di progressiva dequalificazione degli operai di

mestieremestiere parziale qualificazione della manovalanza parziale qualificazione della manovalanza

semplicesemplice sistema di paghe differenziate e sistema di paghe differenziate e

personalizzatepersonalizzate divisione tra programmazione ed divisione tra programmazione ed

esecuzione del compitoesecuzione del compito scarsa attenzione agli aspetti psicologici e scarsa attenzione agli aspetti psicologici e

sociali dei lavoratorisociali dei lavoratori Nella pratica il Taylorismo puro non ha Nella pratica il Taylorismo puro non ha

avuto un grande successo (forti resistenze avuto un grande successo (forti resistenze operaie: sciopero all’arsenale Militare di operaie: sciopero all’arsenale Militare di Watertown)Watertown)

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Henry FordHenry Ford Ford ha successo laddove Ford ha successo laddove

Taylor aveva fallitoTaylor aveva fallito applica con successo di un sistema razionale applica con successo di un sistema razionale

e scientifico ai all’organizzazione del lavoro.e scientifico ai all’organizzazione del lavoro. Invece che far muovere il lavoratore, Ford fa Invece che far muovere il lavoratore, Ford fa

muovere il lavoro, perché si convince che muovere il lavoro, perché si convince che impossibile coinvolgere ogni singolo impossibile coinvolgere ogni singolo lavoratore. Introduce così la catena di lavoratore. Introduce così la catena di montaggio, che scorre di fronte all’operaio montaggio, che scorre di fronte all’operaio (che resta fermo) e riduce i suoi movimenti a (che resta fermo) e riduce i suoi movimenti a poche azioni, condizionate dalla linea di poche azioni, condizionate dalla linea di assemblaggio. Il prodotto è piuttosto assemblaggio. Il prodotto è piuttosto semplice (modello “semplice (modello “TT”) ed economico; così ”) ed economico; così facendo Ford rende l’operaio anche facendo Ford rende l’operaio anche consumatore finale. consumatore finale.

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La minaccia sindacale (del resto La minaccia sindacale (del resto ancora poco sviluppata) viene ridotta ancora poco sviluppata) viene ridotta con alti salari, servizi (polizia, con alti salari, servizi (polizia, giornali, scuola) e provvidenze giornali, scuola) e provvidenze assistenziali. La settimana lavorativa assistenziali. La settimana lavorativa è ridotta a 48 ore. Il potere di Ford è ridotta a 48 ore. Il potere di Ford subisce delle limitazioni solo a subisce delle limitazioni solo a partire dal 1942, quando è costretto partire dal 1942, quando è costretto ad applicare il Wagner Act, voluto ad applicare il Wagner Act, voluto dal Presidente Roosvelt, nell’ambito dal Presidente Roosvelt, nell’ambito delle politiche del New Deal.delle politiche del New Deal.

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Caratteristiche delle grandi Caratteristiche delle grandi organizzazioni odierne 1organizzazioni odierne 1

Doppio livello di direzione generale, o almeno di Doppio livello di direzione generale, o almeno di coordinamento complessivo delle operazioni coordinamento complessivo delle operazioni fondamentali: quello dell’intera azienda e quello delle fondamentali: quello dell’intera azienda e quello delle singole unità (denominate in genere divisioni) singole unità (denominate in genere divisioni) che gestiscono autonome combinazioni di prodotti e che gestiscono autonome combinazioni di prodotti e mercati;mercati;

la presenza, quindi, di divisioni che agiscono negli la presenza, quindi, di divisioni che agiscono negli ambiti operativi affidati con livelli di autonomia ambiti operativi affidati con livelli di autonomia abbastanza ampi;abbastanza ampi;

l’istituzione di una struttura amministrativa centrale, l’istituzione di una struttura amministrativa centrale, che offre supporto al vertice strategico nel coordinare che offre supporto al vertice strategico nel coordinare alcuni aspetti del funzionamento; alcune funzioni e alcuni aspetti del funzionamento; alcune funzioni e politiche di ordine generale, come possono essere la politiche di ordine generale, come possono essere la finanza, la ricerca e sviluppo, e alcuni aspetti della finanza, la ricerca e sviluppo, e alcuni aspetti della gestione delle risorse umane, possono cosi mantenere gestione delle risorse umane, possono cosi mantenere un coordinamento o anche una gestione centralizzata;un coordinamento o anche una gestione centralizzata;

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Caratteristiche delle grandi Caratteristiche delle grandi organizzazioni odierne 2organizzazioni odierne 2

lo sviluppo di sofisticate modalità di controllo lo sviluppo di sofisticate modalità di controllo sui risultati, soprattutto attraverso budget e sui risultati, soprattutto attraverso budget e collegati obiettivi di carattere economico, collegati obiettivi di carattere economico, finanziario e correlati al successo competitivo, finanziario e correlati al successo competitivo, affidate a organi di staff della direzione affidate a organi di staff della direzione complessiva;complessiva;

la possibilità, quindi, di sviluppare strategie la possibilità, quindi, di sviluppare strategie articolate, con distinzione tra il livello articolate, con distinzione tra il livello divisionale e quello aziendale complessivo, che divisionale e quello aziendale complessivo, che vede il vertice strategico impegnato soprattutto vede il vertice strategico impegnato soprattutto nel governare lo sviluppo, allocare le risorse nel governare lo sviluppo, allocare le risorse per gli investimenti, orientare l’azione del per gli investimenti, orientare l’azione del management attraverso politiche premianti;management attraverso politiche premianti;

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Caratteristiche delle grandi Caratteristiche delle grandi organizzazioni odierne 3organizzazioni odierne 3

il rilievo particolare assunto dai meccanismi e il rilievo particolare assunto dai meccanismi e dalle politiche di allocazione delle risorse dalle politiche di allocazione delle risorse finanziarie, umane e tecnologiche, come focus finanziarie, umane e tecnologiche, come focus per l’intervento della direzione generale; per l’intervento della direzione generale; questa è chiamata in primo luogo a gestire “il questa è chiamata in primo luogo a gestire “il portafoglio” delle attività aziendali, in modo da portafoglio” delle attività aziendali, in modo da equilibrare lo sfruttamento delle opportunità di equilibrare lo sfruttamento delle opportunità di sviluppo e investimento con il contenimento del sviluppo e investimento con il contenimento del rischio finanziario;rischio finanziario;

la possibilità anche di un orientamento verso lo la possibilità anche di un orientamento verso lo sviluppo di imprenditorialità diffusa, con sviluppo di imprenditorialità diffusa, con l’adozione di sistemi premianti verso un l’adozione di sistemi premianti verso un management imprenditoriale.management imprenditoriale.

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Le organizzazioni – sia quelle con un Le organizzazioni – sia quelle con un preciso obiettivo economico, sia quelle di preciso obiettivo economico, sia quelle di servizio pubblico e, in generale, le grandi servizio pubblico e, in generale, le grandi burocrazie – sono state finora orientate da burocrazie – sono state finora orientate da culture e meccanismi operativi fondati:culture e meccanismi operativi fondati:

sulla centralità del comandosulla centralità del comando su un’attenzione ossessiva ai processi di su un’attenzione ossessiva ai processi di

esecuzione (significati prescritti decisi a priori esecuzione (significati prescritti decisi a priori che vanno solo eseguiti)che vanno solo eseguiti)

Modello della istituzione totale oggi Modello della istituzione totale oggi inaccettabile e disfunzionaleinaccettabile e disfunzionale

Pervasività Pervasività dello scientific managementdello scientific management

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Per Weber la burocrazia è il tipo ideale Per Weber la burocrazia è il tipo ideale di organizzazione, una forma razionale di organizzazione, una forma razionale per l’esercizio di un’autorità legalmente per l’esercizio di un’autorità legalmente legittimata, che consegue gli obiettivi per legittimata, che consegue gli obiettivi per cui è posta in atto attraverso la corretta cui è posta in atto attraverso la corretta individuazione di sottosistemi detti individuazione di sottosistemi detti “uffici”. “uffici”.

Weber e il modello della Weber e il modello della burocraziaburocrazia

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La spersonalizzazione. La competenza di La spersonalizzazione. La competenza di decidere e agire è affidata a uffici e decidere e agire è affidata a uffici e posizioni, non alle persone come tali: in posizioni, non alle persone come tali: in questo senso la rilevanza storica della questo senso la rilevanza storica della burocrazia come grande innovazione burocrazia come grande innovazione sociale consiste ne liberare le sociale consiste ne liberare le organizzazioni dall’uso personalistico e organizzazioni dall’uso personalistico e arbitrario del potere.arbitrario del potere.

Caratteristiche della Caratteristiche della burocrazia 1burocrazia 1

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La specializzazione.La specializzazione. La suddivisione e La suddivisione e l’attribuzione di compiti e responsabilità è l’attribuzione di compiti e responsabilità è basata su requisiti di competenza e basata su requisiti di competenza e capacità.capacità.

La gerarchia.La gerarchia. L’esistenza di un ordine L’esistenza di un ordine gerarchico fra uffici equilibra il criterio di gerarchico fra uffici equilibra il criterio di specializzazione, evitando di frammentare specializzazione, evitando di frammentare troppo la responsabilità.troppo la responsabilità.

La formalizzazioneLa formalizzazione, principio secondo cui , principio secondo cui la condotta degli uffici si deve fondare su la condotta degli uffici si deve fondare su documenti formali.documenti formali.

Caratteristiche della Caratteristiche della burocrazia 2 burocrazia 2

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““Il meccanismo burocratico, nella sua forma Il meccanismo burocratico, nella sua forma più sviluppata, sta agli altri generi di più sviluppata, sta agli altri generi di organizzazione esattamente come la macchina organizzazione esattamente come la macchina ai metodi non meccanici di produzione.ai metodi non meccanici di produzione.

Precisione, rapidità, non ambiguità, unità, Precisione, rapidità, non ambiguità, unità, rigorosa subordinazione, riduzione degli rigorosa subordinazione, riduzione degli attriti e dei costi materiali e umani: tutto attriti e dei costi materiali e umani: tutto questo viene elevato al punto ottimale questo viene elevato al punto ottimale nell’amministrazione strettamente nell’amministrazione strettamente burocratica”.burocratica”.

Max WeberMax Weber

La burocrazia come macchina La burocrazia come macchina

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Il management come “scienza” non Il management come “scienza” non può essere limitato al Taylorismo. può essere limitato al Taylorismo.

Un efficace quadro di sintesi delle Un efficace quadro di sintesi delle sue evoluzioni successive è sue evoluzioni successive è tracciato nel capolavoro di Gareth tracciato nel capolavoro di Gareth Morgan, Morgan, Images, le metafore Images, le metafore dell’organizzazionedell’organizzazione, in cui viene , in cui viene proposta una rassegna dei proposta una rassegna dei principali “paradigmi manageriali” principali “paradigmi manageriali” del Novecento. del Novecento.

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LE METAFORE DELL’ORGANIZZAZIONELE METAFORE DELL’ORGANIZZAZIONE

Se Taylor e Weber guardavano alla Se Taylor e Weber guardavano alla meccanicameccanica, Chris Argyris, Frederick , Chris Argyris, Frederick Herzeberg, Douglas McGregor e altri, dopo gli Herzeberg, Douglas McGregor e altri, dopo gli storici studi di Elton Mayo negli anni Venti, storici studi di Elton Mayo negli anni Venti, hanno proposto un paradigma organicistico, hanno proposto un paradigma organicistico, biologico; in seguito, si sono succeduti biologico; in seguito, si sono succeduti paradigmi ispirati alla cibernetica, alla paradigmi ispirati alla cibernetica, alla sociologia, alla psicologia, fino ai più recenti sociologia, alla psicologia, fino ai più recenti tratti dalla teoria della complessità. Come ha tratti dalla teoria della complessità. Come ha intuito Morgan, dietro ad ognuna di queste intuito Morgan, dietro ad ognuna di queste descrizioni agisce una metafora (la macchina, descrizioni agisce una metafora (la macchina, l’organismo, il cervello, la rete…): utilissima l’organismo, il cervello, la rete…): utilissima per alcuni aspetti, ma produttrice per sua per alcuni aspetti, ma produttrice per sua natura anche di distorsioni. natura anche di distorsioni.

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I limiti della metaforaI limiti della metafora

Dire che “quell’uomo è un leone” Dire che “quell’uomo è un leone” serve per coglierne una serve per coglierne una caratteristica, il coraggio: caratteristica, il coraggio: tuttavia, “l’uomo a cui ci si tuttavia, “l’uomo a cui ci si riferisce qui non ha il corpo riferisce qui non ha il corpo coperto da una pelliccia, né ha coperto da una pelliccia, né ha quattro gambe; non ha nemmeno quattro gambe; non ha nemmeno dei denti affilati e, tanto meno, dei denti affilati e, tanto meno, una coda!”.una coda!”.

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I paradigmi “scientifici”, proposti I paradigmi “scientifici”, proposti dalla letteratura manageriale, dalla letteratura manageriale,

sono paradossalmente sono paradossalmente caratterizzati da un’intima caratterizzati da un’intima

“pseudo-scientificità”. Della “pseudo-scientificità”. Della metafora, da cui ogni paradigma metafora, da cui ogni paradigma

deriva, se ne occuparono per deriva, se ne occuparono per millenni soprattutto esperti di millenni soprattutto esperti di

retorica come Gorgia da Lentini, retorica come Gorgia da Lentini, Aristotele, Isocrate, Cicerone, Aristotele, Isocrate, Cicerone,

Sant’Agostino, ed è stata Sant’Agostino, ed è stata utilizzata prevalentemente in utilizzata prevalentemente in

campo letterariocampo letterario

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Il fatto stesso che, con l’andare del Il fatto stesso che, con l’andare del tempo, i calchi analogici proposti da tempo, i calchi analogici proposti da ricercatori e studiosi di management si ricercatori e studiosi di management si siano allontanati sempre più da “scienze siano allontanati sempre più da “scienze pure” come la fisica e la biologia, per pure” come la fisica e la biologia, per avvicinarsi ad ambiti disciplinari il cui avvicinarsi ad ambiti disciplinari il cui status è labile o quantomeno di incerta status è labile o quantomeno di incerta “esattezza” (la psicologia, la sociologia, “esattezza” (la psicologia, la sociologia, l’antropologia) è indicativo di una l’antropologia) è indicativo di una crescente inadeguatezza della scienza a crescente inadeguatezza della scienza a comprendere il mondo aziendale, così comprendere il mondo aziendale, così come ogni mondo agito da esseri umani.come ogni mondo agito da esseri umani.