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ISTITUTO COMPRENSIVO CARIATI
Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di I° Grado
Cod. mecc. - C S I C 8 9 2 0 0 9 - C. F. 97022300780
Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI MARINA - Tel. e Fax (0983) 91309
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA
PIANO DI LAVORO PER CLASSI PARALLELE
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
2
CLASSE PRIMA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ITALIANO
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze
linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli
ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è
essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la
consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni
comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Il percorso didattico si fonda sulle quattro
abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la
ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere)ed è finalizzato al raggiungimento delle
seguenti finalità:
1.sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione,
l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti;
2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione
orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere);
3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al
pensiero formale.
Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche
che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il
potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il
piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati
per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si
proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, sui rapporti tra le parole,
sulla loro origine e formazione.
OBIETTIVI FORMATIVIITALIANOCLASSI 1° A.S. 2017/2018
Saper organizzare graficamente la pagina.
Acquisire adeguate abilità di scrittura.
Comprendere il contenuto di ciò che si ascolta, intervenendo in modo ordinato e pertinente in una conversazione.
Riferire la propria esperienza o il contenuto di testi ascoltati seguendo l’ordine logico-temporale.
Utilizzare la lingua come strumento del pensiero per ragionare e per esprimere la propria esperienza affettiva, emozionale.
Leggere e comprendere semplici e brevi testi, utilizzando le tecniche di lettura e rispettando la punteggiatura.
Produrre brevi testi con l’aiuto di facilitatori, usando i vari caratteri e rispettando le convenzioni di scrittura.
3
Formulare e scrivere brevi testi per comunicare esperienze personali ed emozioni,per inventare storie.
Scrivere correttamente, rispettando le principali convenzioni ortografiche e ampliando gradatamente il lessico.
ACCOGLIENZA E SOCIALIZZAZIONE(SETTEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITA’ (SAPERE)
ABILITA’ (SAPER FARE)
ACCOGLIENZA
Conoscere il nuovo ambiente scolastico
Scoperta dell’aula e del plesso attraverso un percorso guidato. Festa dell’accoglienza
SOCIALIZZAZIONE
Conoscere il gruppo classe
Presentazioni. Giochi per fare conoscenza. Conversazioni su: famiglia, vacanze, giochi e giocattoli, cartoni animati. Disegno libero e campiture. Prime regole di comportamento a scuola.
1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE (SAPERE)
ABILITA’ (SAPER FARE)
4
PREGRAFISMO
L’organizzazione grafica della pagina Abilità di scrittura
Eseguire tratti rettilinei orizzontali, verticali ed obliqui. Eseguire tratti curvilinei. Eseguire riproduzioni di figure. Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. Affinare la manualità in funzione della produzione del segno grafico. Riprodurre autonomamente parole nei diversi caratteri.
ASCOLTARE E PARLARE
Regole, Istruzioni, Consegne.
Prendere la parola negli scambi comunicativi ( dialogo, conversazione, discussione), rispettando i turni di parola. Comprendere ed esporre gli elementi essenziali dei testi ascoltati seguendo un ordine temporale. Riconoscere e rispettare le regole convenzionali della conversazione. Comprendere il significato di messaggi quali istruzioni, spiegazioni, comandi. Memorizzazione di filastrocche.
LEGGERE
Dal grafema al fonema Tecniche di lettura
Utilizzare semplici tecniche di lettura. Abbinare correttamente suono a segno grafico. Far corrispondere il suono corretto ad un insieme di segni grafici.
SCRIVERE
I diversi caratteri e l’organizzazione grafica delle pagine.
Ritagliare, incollare, ricomporre brevi frasi relative a storie ascoltate, con il supporto di immagini. Confrontare parole. Giocare con le parole. Riprodurre e scrivere parole e frasi nei diversi caratteri, utilizzando correttamente lo spazio grafico e rispettando le convenzioni. Riprodurre lettere, parole, e frasi in stampato e in corsivo, partendo da un modello.
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RIFLETTERE SULLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO
Convenzioni di scrittura: Corrispondenza di fonema e grafema
L’alfabeto Organizzare da un punto di vista grafico la comunicazione scritta utilizzando diversi caratteri. Comprendere e usare parole nuove.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE,GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE (SAPERE)
ABILITA’ (SAPER FARE)
ASCOLTARE E PARLARE
Narrazioni di esperienze vissute, di racconti fantastici e reali. Poesie filastrocche, drammatizzazioni.
Ascolto, ripetizione e memorizzazione di filastrocche. Conversazioni libere e /o guidate riguardanti il vissuto personale e /o collettivo, in cui sia rispettato l’ordine cronologico dei fatti. Ascolto di storie lette dall’insegnante. Esecuzioni di giochi e attività rispettando istruzioni date. Riconoscere e rispettare le regole convenzionali della conversazione. (Inverno-Natale)
LEGGERE e SCRIVERE
Tecniche di lettura Parole Sillabe semplici e complesse
Le attività scolastiche nel periodo natalizio, i gusti personali: discussioni guidate; associazioni di parole e frasi a immagini; formulazione,scrittura guidata e /o sotto dettatura,completamento di frasi. Riconoscere le letture nei diversi caratteri. Le principali difficoltà ortografiche :digrammi,trigrammi e gruppi di lettere. Lettura, copia, memorizzazione di filastrocche contenenti parole che contengono difficoltà ortografiche; riconoscimento e riproduzione, di lettere e parole scritte in caratteri diversi.
RIFLETTERE SULLA LINGUA E ARRICCHIRE IL
LESSICO
Convenzioni di scrittura: La segmentazione del linguaggio parlato (lettere,
Suoni dolci e duri di C,G,SC. Gruppi fonematici CU/QU/CQU/QQU. Scoprire le principali convenzioni
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sillabe, parole). I principali segni di punteggiatura
ortografiche digrammi e trigrammi. Suoni simili. Individuare e usare i principali segni di punteggiatura.( punto, virgola, punto interrogativo)
3^ UDA 3° BIMESTRE( FEBBRAIO -MARZO )
OBIETTIVI FORMATIVI
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE (SAPER FARE)
ABILITA’ (SAPER FARE)
ASCOLTARE E PARLARE
Narrazioni di esperienze vissute, di racconti fantastici e reali. Poesie filastrocche . Tratti prosodici (pausa, durata, intonazione)
Esposizione orale del contenuto di storie ascoltate con il supporto di immagini; ordinamento delle sequenze di storie ascoltate; partecipare in modo adeguato alle conversazioni; saper formulare domande, fornire risposte; Narrare brevi esperienze personali e racconti fantastici seguendo un ordine temporale. Ascolto e memorizzazione di poesie e filastrocche. (Carnevale, festa del papà, primavera,Pasqua)
LEGGERE
Tecniche di lettura
Leggere , comprendere e memorizzare brevi testi di uso quotidiano . Leggere, comprendere e memorizzare semplici poesie e filastrocche tratte dalla letteratura per l’infanzia. Leggere correttamente e scorrevolmente frasi e semplici testi. Lettura di brevi storie con il supporto di immagini. Riordinare semplici storie ritagliate leggendo le didascalie autonomamente e senza l’aiuto dell’adulto.
SCRIVERE
La frase Scrivere autonomamente parole nuove utilizzando gli elementi conosciuti. Scrivere autonomamente semplici frasi.
RIFLETTERE SULLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO
Le principali convenzioni ortografiche e arricchimento del lessico
Scrivere correttamente sillabe, digrammi e trigrammi. Usare adeguatamente le maiuscole. Usare correttamente le doppie,
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l’accento, l’apostrofo. Comprendere e usare parole nuove in contesti comunicativi diversi.
4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE -MAGGIO )
OBIETTIVI FORMATIVI
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE (SAPER FARE)
ABILITA’ (SAPER FARE)
ASCOLTARE E PARLARE
Narrazioni di esperienze vissute, di racconti fantastici e reali. Poesie filastrocche . Concordanza ( genere, numero ) tratti prosodici (pausa, durata, intonazione)
Ascolto ripetizione e memorizzazione di filastrocche; Conversazioni libere e /o guidate riguardante il vissuto personale e /o collettivo,in cui sia rispettato l’ordine cronologico dei fatti; Riferire, in base alle domande poste, le idee principali di un racconto.
LEGGERE
Lettura e comprensione di diversi tipi di testo
Leggere e comprendere semplici e brevi testi rispettando la punteggiatura. Leggere e comprendere il significato globale di brevi testi di vario tipo.
SCRIVERE
Produrre brevi testi La descrizione
Scrivere autonomamente brevi messaggi,testi che narrino i propri vissuti (emozioni, ricordi esperienze) e semplici descrizioni inerenti luoghi, persone, animali, oggetti. Cambiare o inventare l’inizio e il finale di un racconto.
RIFLETTERE SULLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO
Le principali convenzioni ortografiche e arricchimento del lessico
Le divisione in sillabe. Usare correttamente le doppie, l’accento, l’apostrofo, l’H nel verbo avere, divisione in sillabe. Intuire gli schemi morfologici primari:gli articoli,i nomi, le qualità, le azioni. Scrivere e arricchire frasi minime.
COMPETENZE IN USCITA
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L’alunno:
Comprende ed esegue consegne orali anche sequenziali.
Coglie le informazioni principali da una storia ascoltata.
Ricostruisce attraverso immagini i fatti di una breve storia, riferisce una breve storia ascoltata.
Inventa e riferisce il finale di una storia.
Risponde a domande strutturate riguardo una storia ascoltata.
Ricostruisce in successione temporale attraverso immagini una storia ascoltata.
Ordina le sequenze di una storia rispetto alla successione temporale.
Interviene nel dialogo in modo ordinato e pertinente.
Formula richieste orali adeguate allo scopo.
Ricorda e riferisce esperienze personali rispettando l’ordine temporale.
Inventa e narra un racconto fantastico partendo da stimoli visivi
Descrive oralmente persone, animali e cose.
Riferisce con ordine regole e istruzioni
Legge un’immagine e una sequenza di immagini
Riconosce in modo stabile le lettere dell’alfabeto e attribuisce loro il rispettivo valore sonoro.
Legge parole di uso comune nei vari caratteri.
Legge e comprende semplici frasi.
Legge e comprende brevi testi.
Individua gli elementi e i fatti principali di un racconto.
Legge un racconto e lo riordina in sequenze.
Legge e memorizza poesie e filastrocche.
Individua e trascrive correttamente le singole parole di una frase.
Usa il codice alfabetico convenzionale e i diversi caratteri grafici.
Scrive autonomamente semplici parole.
Produce un semplice testo partendo da una successione di immagini corredate da didascalie.
Scrive autonomamente brevi frasi relative al proprio vissuto.
Produce brevi testi narrativi partendo da stimoli visivi.
Riconosce e riproduce digrammi e trigrammi.
Riconoscere le consonanti doppie, divide le parole in sillabe.
Riconosce alcune fondamentali convenzioni ortografiche e di struttura (accento, apostrofo, troncamento, ecc…).
Intuisce la diversa funzione di è ed e.
Intuisce la funzione di alcune voci del verbo avere.
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INDICAZIONI METODOLOGICHE Per quanto riguarda la lingua orale, gli alunni verranno stimolati a rispondere a domande e a raccontare il
proprio vissuto in conversazioni guidate. Si utilizzeranno immagini per la descrizione, per l’invenzione di
storie, per ricostruire semplici racconti letti dall’insegnante. Si predisporranno, inoltre, opportuni interventi
per sviluppare negli alunni un corretto atteggiamento di ascolto, dando largo spazio ad attività di
animazione alla lettura, utili sia per il rinforzo delle abilità di ascolto e attenzione che all’avvio al piacere di
leggere. Per la lettura si partirà sia dal materiale presente nel libro in adozione, sia da ogni elemento
scritto che può essere di stimolo o interesse (scatole dei giochi, copertine, insegne cittadine ….). Per la
scrittura, si inizieranno a stabilizzare i suoni vocalici iniziali e finali, utilizzando storielle legate ai
personaggi guida del libro in adozione. In queste attività si conserverà una modalità di avvicinamento
globale alla lingua scritta, come universo inizialmente indifferenziato da decifrare in modo graduale,
basandosi su tutti gli indizi che possono portare a ipotizzare il significato, secondo modalità di tipo
inferenziale. Per consolidare il riconoscimento delle vocali, si utilizzeranno diverse proposte ludiche. Per
tutte le consonanti, a partire dalle frasi di sintesi, si proporrà il seguente percorso: - Riconoscimento visivo
della parola; - Riconoscimento fonologico del suono consonantico; - Riconoscimento visivo del segno
grafico; - Riconoscimento del suono sillabico iniziale. Si faranno anche esercizi di tapping (divisione delle
parole nelle frasi, mediante battito delle mani), di spelling (dire tutti i suoni che compongono una parola) e
di fusione (dire che parole è quella formata da una sequenza di suoni pronunciati separatamente). Per
consolidare il riconoscimento delle consonanti, si utilizzeranno proposte ludiche analoghe a quelle
utilizzate per le vocali. I diversi caratteri verranno proposti contemporaneamente. Per la scrittura, si
proporranno diverse attività per affinare le abilità grafiche di riproduzione dei diversi caratteri sino alla
composizione autonoma di frasi e semplici testi.
MODALITÀ DI VERIFICA.
La fase di verifica ha come scopo quello di accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati. Ciò permetterà di organizzare attività di recupero, proponendo gli stessi argomenti, ma con modalità diverse. I test valutativi, finalizzati a verificare i livelli di sviluppo conseguiti, saranno pertinenti all’obiettivo e graduati dal semplice al complesso. Essi si articoleranno in prove quali:
Schede contenenti attività di individuazione dei suoni vocalici, di collegamento fra parole e vocale iniziale corrispondente, di scrittura delle vocali all’interno di parole;
Schede contenenti attività di individuazione dei suoni consonantici, di collegamento fra parole e consonante iniziale corrispondente, di scrittura delle consonanti all’interno di parole;
Dettato di parole o frasi contenenti i suoni considerati, le difficoltà ortografiche ….
Test di abbinamento (due liste di parole e immagini, o di parole, o di frasi incomplete da riunire);
Test a scelta binaria (vero/falso);
Test a scelta multipla.
Le Docenti : Maria Grazia Celico, Giuseppina Laino, Angela Branca, Teresa De Lorenzo
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CLASSE PRIMA
LABORATORIO DI LETTO-SCRITTURA
Plesso “E.R. Faggiano”
Finalità del laboratorio:approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e
particolarmente motivanti.
Le attività opzionali non costituiscono “altro da sé” rispetto al curricolo, ma lo arricchiscono in maniera
armonica e integrata. Tali attività assumono la forma di spazi laboratoriali atti a promuovere apprendimenti
significativi ed a garantire il successo formativo di ciascun alunno in maniera armonica e integrata.
Ma la capacità di leggere non è né innata né connaturata alla natura umana, anche se in essa si trovano le
condizioni e i mezzi per svilupparsi.Sviluppare questa capacità, soprattutto nel lettore che non si sente incline
alla lettura, è compito dell'educatore, chiamato a studiare i modi per formarla attraverso sistemi che evitino il
rifiuto di tutto ciò che è carta stampata.É fondamentale far scaturire tale curiosità e l'amore per il libro ancora
prima che il bambino impari la tecnica della lettura, tale azione deve essere svolta dalla famiglia e anche dalla
scuola materna. Le insegnanti della scuola primaria intendono programmare e attuare, nell’anno scolastico
2016/2017 una serie di attività volte a promuovere, consolidare, potenziare e sviluppare l’amore per la
lettura. La lettura non sarà offerta come un fatto isolato, bensì come un insieme ricco di esperienze positive e
significative, di possibilità creative ed espressive in cui il risultato finale non sarà una semplice fruizione
passiva, ma un vissuto attivo e coinvolgente. Tali proposte e attività attiveranno e svilupperanno tre elementi
base per la mente: l'identificazione, l'immaginazione e il fantasticare.
Inoltre saranno l'occasione per l'esercizio delle doti migliori di intelligenza, sensibilità e creatività.
OBIETTIVI FORMATIVI
Acquisire motivazione a leggere.
Acquisire ed utilizzare tecniche di lettura.
Leggere una sequenza di immagini e/o con didascalie.
Leggere correttamente semplici frasi e brevi testi ad alta voce.
Leggere con correttezza e con espressività.
Leggere semplici testi cogliendo l’argomento centrale.
Riflettere sul rapporto tra segno alfabetico e contesto comunicativo.
Discriminare segni alfabetici da altri sistemi simbolici.
Discriminare ed usare i diversi caratteri grafici nella composizione di parole e brevi frasi.
Scrivere in modo sempre più autonomo semplici frasi.
Acquisire capacità di grafismo e di impaginazione.
Indicatori di competenza
1. Ascoltare e comprendere messaggi orali
2. Esprimersi oralmente in modo corretto
3. Inserirsi positivamente nelle situazioni comunicative
4. Leggere e comprendere semplici testi
5. Produrre semplici testi scritti
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
LEGGERE
- Comprendere ed esporre gli
elementi essenziali dei testi
ascoltati seguendo un ordine
temporale
- Memorizzare brevi testi
- Riconoscere e rispettare le
regole convenzionali della
conversazione
- Organizzare le idee per
raccontare esperienze
personali utilizzando il lessico
appreso
- Utilizzare semplici tecniche di
lettura
- Individuare il significato
globale e/o dettagliata di
semplici testi letti e riprodurlo
con l’uso di uno o più linguaggi
Regole, istruzioni e consegne
Giochi di regole per la stesura
dei regolamenti
Tecniche di narrazione di
esperienze vissute, di racconti
fantastici e reali.
Descrizioni
Poesie
Filastrocche
Letture e analisi di storie
Strategie per la
memorizzazione di semplici
testi
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SCRIVERE
Acquisire la strumentalità della
scrittura.
Acquisire scioltezza nel
coordinamento grafo-manuale.
Riprodurre e produrre segni
grafici-alfabetici.
Saper scrivere brevi testi di
vario tipo.
Manipolazione di testi.
Acquisire una graduale
competenza ortografica.
La scrittura: le vocali.
Scrittura dei fonemi e delle
singole lettere.
Giochi collettivi ed esercizi per
l’avvio della scrittura.
Riproduzione e composizione
di parole con o senza un
modello.
Scrittura di una parola frase
per ogni immagine di una
breve serie.
L’ortografia, le sillabe, le
lettere dell’alfabeto, le doppie.
Ricerca ed evidenziazione di
sillabe in parole date.
Esercizi di analisi delle singole
lettere componenti le parole.
Completamento,individuazione
ed evidenziazione di parole
con le doppie.
Avvio alla produzione scritta
personale: scrivere frasi
semplici riferite ad una
immagine
Composizione di una breve
sequenza di frasi leggendo più
immagini.
Composizione di una breve
storia leggendo immagini
ordinate in successione
temporale.
Avvio alla composizione di
brevi unità espressive che
connotano l’esperienza
dell’alunno o descrivono
animali, oggetti e persone.
I digrammi, l’apostrofo,
l’accento, le maiuscole:
individuazione di digrammi,
scrittura di parole con i
digrammi considerati. Esercizi
per l’uso corretto dell’apostrofo.
Esercizi per la comprensione e
l’uso dell’accento. L’uso della
maiuscola ad inizio di una
frase, dopo il punto e per i nomi
di persona.
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COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Ha acquisito la tecnica della lettura di parole, di frasi e di semplici testi in forma espressiva;
Sa articolare e collocare il linguaggio verbale in modo sempre più ordinato nelle diverse situazioni
comunicative;
Sa utilizzare semplici strategie di lettura;
Sa comprendere semplici testi di diverso tipo;
Sa riconoscere, discriminare e riprodurre i segni grafici (espressi nei quattro caratteri) variamente combinati e
associarli ai suoni corrispondenti;
Sa associare il codice linguistico a quello iconico;
Sa acquisire la tecnica della scrittura e scrivere semplici frasi e brevi testi.
L’obiettivo di questo laboratorio è stimolare il “piacere” della lettura e della scrittura presentando il leggere e
scrivere come processo creativo, un’occasione attraverso cui bambini e ragazzi possono esprimere il proprio
sé, il proprio universo affettivo, le proprie opinioni, le proprie paure ed emozioni.
SCELTE METODOLOGICHE
Sul piano metodologico si avrà cura di salvaguardare l’unitarietà e l’aderenza alla situazione comunicativa,
all’esperienza quotidiana e ai bisogni affettivi del bambino.Ci si avvarrà sempre del contesto linguistico ed
extra-linguistico e di tutti i codici in esso presenti. Per quanto riguarda l’apprendimento della lettura e della
scrittura, ci si affiderà alla capacità comunicativa del bambino e alla motivazione che lo spinge a leggere per
uno scopo e a cercare immediatamente il significato di ciò che legge e ciò che scrive. La lettura come
interpretazione e non come mero riconoscimento, la scrittura come comunicazione e non come esercizio, la
centralità del testo, prima ascoltato e poi letto e costruito, saranno i principi metodologici portanti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Sarà possibile valutare l’esperienza, attraverso osservazioni sistematiche, prove oggettive e la
documentazione di:
- come si evolve l’interesse di ogni singolo alunno nei confronti della scrittura;
- come si evolvono la scrittura strumentale;
- prove di lettura guidata e spontanea;
- prove di comprensione orale;
- prove di comprensione scritte
La Docente : Giuseppina Laino
14
CLASSE PRIMA
INGLESE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI LINGUA INGLESE
Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno
due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza
plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far
acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e
porre le basi di un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra
lingua e cultura, contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro
orizzonti mentali e culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga
assicurata sia continuità in “verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in
“orizzontale” con l’integrazione tra lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primariale finalità
dell’apprendimento delle lingue straniere sono le seguenti:
promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto
precoce con la lingua straniera
sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco
rinforzo tra la lingua straniera e quella materna
potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di
apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione
verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del bambino
di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema plurilingue.
L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere
l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento importante è dunque
la teoria del T.P.R ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di
lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning
by doing).
Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono
avviati all’appropriazione sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno
da nuclei portanti:
ASCOLTARE (LISTENING)
PARLARE (SPEAKING)
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LEGGERE (READING)
SCRIVERE (WRITING)
OBIETTIVI FORMATIVI
Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera
Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione
Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla una
lingua diversa dalla propria
Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi
INDICATORI DI COMPETENZA
Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari.
Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi
memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo
eventualmente spiegazioni.
Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua
straniera.
1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)
NUCLEI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
Comprendere semplici
informazioni di base
sulla persona e sulla
famiglia pronunciate
chiaramente e
lentamente
- Saluti formali e informali
- Dire il nome e cognome proprio e chiedere quello altrui
Hello! / Hi!/ Goodbye!
/Bye-bye!
- What’s your name? My name is…..
- How are
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RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA (WRITING)
Comprendere cartoline,
biglietti di auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi, cogliendo
parole e frasi con cui si
è familiarizzato
oralmente.
- Domandare che cos’è un certo oggetto e rispondere Conoscere le regole della vita di classe.
School objects: book,
pen, pencil, rubber,
ruler, schoolbag.
Be quiet! Don’t run!
Stand up! Sit down!
you? I’m fine, thank you.
- What is it? It’s a …….
- Riconoscere e ripetere alcuni termini relativi alla festività di Halloween.
Jack-o-lantern, ghost,
bat, witch.
-Happy
Halloween!
Interagire nello scambio
comunicativo (dialogo
collettivo e a coppie),
utilizzando espressioni
e frasi memorizzate.
Copiare e completare
parole attinenti alle
attività svolte in classe.
2^ UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE,GENNAIO)
17
NUCLEI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA (WRITING)
Comprendere semplici
informazioni di base
sulla persona e sulla
famiglia pronunciate
chiaramente e
lentamente
- Identificare i nomi dei colori.
- Chiedere il colore di un oggetto.
- Rispondere a semplici domande sui colori.
- Indicare il proprio colore preferito.
- Dire le quattro forme
geometriche.
- Dire se si possiede un certo oggetto scolastico.
Colours: blue, red,
orange, green, purple,
white, black, yellow,
pink, brown.
Shapes: triangle, circle,
square, rectangle
-What colour is it?
It’s…
-What’s your
favourite colour?
My favourite colour
is…..…
-It’s….(colour)
-It’s ….(shape)
Comprendere cartoline,
biglietti di auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo parole e frasi
con cui si è
familiarizzato
oralmente.
- Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività natalizie (Christmas).
- Recitare una
filastrocca - Cantare una canzone - Rispondere a semplici
domande
- Produrre semplici frasi ed espressioni
Santa Claus, star,
presents, tree, ball.
Lessico e strutture
presentati
-Mey Christmas!
Interagire nello scambio
comunicativo (dialogo
collettivo e a coppie),
utilizzando espressioni
e frasi memorizzate.
Copiare e completare
parole attinenti alle
attività svolte in classe.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO - MARZO)
18
NUCLEI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Comprendere semplici
informazioni di base
sulla persona e sulla
famiglia pronunciate
chiaramente e
lentamente
- Chiedere e dire la quantità di oggetti.
- Dire che si possiede
una parte del corpo.
- Chiedere e dire di che numero si tratta.
- Riconoscere alcuni
semplici segnali stradali
- Saper ringraziare
- Identificare alcuni
giocattoli e dire quali giocattoli si possiedono.
- Dire che qualche cosa
è nuova o vecchia.
-Numbers from 1 to 10
-The body (ear, eyes,
nose, mouth, fingers,
toes, hand)
-Toys (doll, teddy bear,
plane,car, ball, video
game, train, kite)
-Old/new
-Let’s go, Stop, Road,
Bus
Thank you, You’re
welcome
- -How many? - -My right/left
hand - -What
number is it? - -I’ve got…
(part of the body)
- -It’s a...(toy) - -It’s old/new - -Have you
got a….) - -What is it?
It’s a bus… - -What toys
have you got?
Comprendere cartoline,
biglietti di auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi, cogliendo
parole e frasi con cui si
è familiarizzato
oralmente.
19
INTERAZIONE
ORALE (SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA (WRITING)
Interagire nello scambio
comunicativo (dialogo
collettivo e a coppie),
utilizzando espressioni e
frasi memorizzate.
Lessico e strutture
presentati
-
Copiare e completare
parole attinenti alle
attività svolte in classe.
4^UDA 4° BIMESTRE (APRILE - MAGGIO)
20
NUCLEI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Comprendere semplici
informazioni di base
sulla persona e sulla
famiglia pronunciate
chiaramente e
lentamente
-Dire che piace un
certo cibo e chiederlo
ad altri.
-Dire che si è affamati
- Concordare su una
situazione
-Saper ringraziare
- Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività pasquali (Easter).
- Recitare una filastrocca
- Produrre semplici frasi ed espressioni
-Food (cake, bread,
pasta, pizza,
fruit,vegetables, ice
cream, cheese, fruit….)
- Adjective (yummy!)
Thank you, You’re
welcome
Easter Bunny, chick,
egg, basket, chocolate.
-I like ..(food)
-Do you
like…?(food)
-I’m hungry!
Me too!
-What food
do you like?
Happy
Easter!
Comprendere cartoline,
biglietti di auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi, cogliendo
parole e frasi con cui si
è familiarizzato
oralmente.
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INTERAZIONE
ORALE (SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA (WRITING)
Chiedere e rispondere
a semplici domande
Copiare parole familiari
e brevi frasi che fanno
parete del repertorio
orale acquisito
COMPETENZE IN USCITA L’ALUNNO:
- Sa seguire semplici istruzioni.
- Sa individuare e riprodurre suoni.
- Sa salutare e congedarsi.
- Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone.
- Sa dire come sta.
- Sa dire i nomi dei colori.
- Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi.
- Sa nominare le quattro forme geometriche.
- Sa dire i numeri fino a dieci.
- Sa nominare alcune parti del corpo.
- Sa dire i nomi di alcuni giocattoli e sa dire se ne possiede alcuni.
- Sa dire se qualcosa è nuovo o vecchio.
- Sa dire i nomi di alcuni cibi.
- Sa chiedere e rispondere se piace un determinato cibo.
- Sa dire se è affamato o assetato.
- Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri. Sa ringraziare.
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CURRICOLO ESSENZIALE
L’ALUNNO:
- Sa seguire semplici istruzioni.
- Sa individuare e riprodurre suoni.
- Sa salutare e congedarsi.
- Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone
- Sa dire i nomi dei colori, i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi.
- Sa dire i numeri fino a dieci ed alcune parti del corpo.
- Sa dire i nomi di alcuni giocattoli e di alcuni cibi.
- Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
METODOLOGIA
Data l’età degli alunni, saranno privilegiati l’aspetto comunicativo e quello ludico. In un primo livello
le attività saranno svolte prevalentemente in forma orale, per non interferire nella fase di
consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua madre. Nel secondo livello la lettura e la
scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i testi saranno brevi, semplici e chiari. Per
la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di immagini, flashcards, posters; la scrittura
sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in maniera guidata. Il materiale
linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche, semplici canzoni, storie, piccoli
dialoghi.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in
itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie
unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte
della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Esse prevedono
semplici schede da colorare e completare, facili esercizi del tipo “listen and repeat”, “listen and
draw”, “listen and complete”. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi
finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per
bambini in difficoltà.Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni
quadrimestre e saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare
attenzione la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua
collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per
casa.
Le Docenti: Maria Talarico, Maria Grazia Celico, Alda Montesanto, Anna Maria Lavia.
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24
CLASSE PRIMA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ARTE E IMMAGINE
CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua
dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili all'arte
e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è quella di
contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute dall'alunno.La
progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: esprimere e comunicare, osservare e leggere le
immagini, comprendere e apprezzare le opere d’arte.La disciplina mira alla maturazione della capacità di
esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di comprendere e produrre
messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione
formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno
criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di
base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza
condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della
loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le
attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e
le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento estetico. Le
opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio artistico locale,
nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di immagini
tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti.
OBIETTIVI FORMATIVI 1. Comprendere che l'immagine è un modo di considerare la realtà. 2. Percepire e discriminare i colori delle cose. 3. Usare relativamente il colore. 4. Percepire e discriminare le forme delle cose. 5. Riconoscere le relazioni spaziali nella realtà e nella sua rappresentazione. 6. Rappresentare oggetti e semplici figure umane. 7. Saper esprimere un’idea, un’atmosfera, un fatto con il corpo o con il disegno.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI FORMATIVI
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
CONOSCERE I COLORI
I colori primari Osservare e leggere le immagini
Lettura di immagini e illustrazioni. Osservare i colori nella realtà
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(natura, ambiente conosciuto, vissuto...) Guardare e osservare con consapevolezza un'immagine e gli oggetti presenti nell'ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l'orientamento nello spazio.
ESPRIMERE E COMUNICARE
Strumenti e tecniche
Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti. Osservare e riprodurre immagini e oggetti presenti nell'aula. Riprodurre su cartoncino delle forme (blocchi logici) per creare combinazioni e ritmi. Riconoscere le relazioni spaziali attraverso giochi e rappresentazioni grafiche.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI FORMATIVI
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE
ABILITA’
CONOSCERE I COLORI
I colori primari e secondari. Osservare e leggere le immagini
Individuare i colori primari e saperli utilizzare per formare i secondari. Discriminare e distinguere i colori caldi dai colori freddi Riconoscere in un testo iconico- visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo. Realizzare bigliettini augurali, addobbi, festoni per tutte le feste con i colori primari e secondari.
ESPRIMERE E COMUNICARE
Strumenti e tecniche
Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti. Analizzare le parti che compongono uno schema corporeo. Rappresentare il proprio
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schema corporeo. Disegnare l'autoritratto. Creare un biglietto augurale natalizio.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI FORMATIVI
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE
ABILITA’
CONOSCERE I COLORI
I colori primari e Secondari. Osservare e leggere le immagini
Individuare i colori primari e saperli utilizzare per formare i secondari. Discriminare i colori caldi dai colori freddi. Utilizzare il colore in modo creativo.
ESPRIMERE E COMUNICARE
Strumenti e tecniche
Usare creativamente pastelli, pennarelli, colori a dita e tempere. Realizzare manufatti. Manipolare materiali vari (tempere, gessi, pongo, das, carta colorata, pastelli).
4 ^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE MAGGIO)
OBIETTIVI FORMATIVI
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE
ABILITA’
CONOSCERE I COLORI
I colori primari E secondari. Osservare e leggere le immagini
Osservare i colori nella realtà (natura, ambiente conosciuto, vissuto…) Utilizzare il colore in modo creativo. Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture. Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e
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i principali monumenti storico-artistici
ESPRIMERE E COMUNICARE
Strumenti e tecniche
Manipolare materiali diversi e utilizzare varie tecniche per la realizzazione di lavori di gruppo e individuali. Manipolare materiali vari tempere, gessi, pongo, das, carta colorata, pastelli).
COMPETENZE IN USCITA L’alunno
Capisce che l’immagine è un insieme di particolari che veicolano un messaggio.
Utilizza il colore per differenziare e riconoscere gli oggetti.
Riconosce e distingue i colori presenti nell’ambiente naturale.
Manipola materiali diversi.
Usa pastelli, acquerelli, tempere.
Utilizza le forme in modo creativo.
Utilizza la linea di terra, la linea del cielo e inserisce elementi del paesaggio.
Sa tradurre un testo o un vissuto con una o più sequenze iconiche. SCELTE METODOLOGICHE Le attività verranno proposte in forma di attività laboratoriale, di partecipazione ad un idea collettiva da realizzare assieme, dove ognuno è se stesso ma anche membro di un gruppo. Le attività mireranno allo sviluppo dell’area creativa della sfera individuale, all’espressione del potenziale creativo: tramite la conoscenza dei vari modi di plasmare i materiali o di rappresentare la realtà o il proprio mondo interiore. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione si baserà sulla rielaborazione ed utilizzo pratico delle conoscenze, e sugli atteggiamenti, stili e modi di lavoro ( individuali o di gruppo ) . Le docenti: Maria Grazia Celico, Giuseppina Laino, Angela Branca, Teresa De Lorenzo.
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CLASSE PRIMA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
MUSICA
CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MUSICA
La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di
conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di
appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse.
L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della
produzione; b) quello della fruizione consapevole.
Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che
è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive eaffettivo-
sociali della personalità;
contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a
bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.
OBIETTIVI FORMATIVI
Individuare e discriminare suoni e rumori nel vissuto personale.
Ascoltare, leggere e comprendere il linguaggio espressivo musicale.
1^ UDA 1 BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
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IL PAESAGGIO SONORO
-Ascolto di se stessi e degli altri nella produzione corporea e vocale. -Ascoltare, riconoscere, catalogare i suoni del contesto scolastico, casalingo e cittadino. -Distinzione tra suoni piacevoli e suoni fastidiosi. -Differenza tra suoni naturali e suoni artificiali.
-Saper apprezzare la dimensione acustica dell’ambiente.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatori di competenza Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori in riferimento alla loro fonte.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
LA FONTE SONORA
-Ritmi e sequenze. -Ascolto di suoni provenienti da fonti diverse. -Ascolto di suoni vari e interpretazione dei loro messaggi. -Le onomatopee. -I suoni che si riproducono con la bocca, con il naso, con le mani e con i piedi.
-Saper mettere in sequenze suoni e produrre ritmi. -Saper discriminare gli elementi acustici in rapporto alla fonte. -Saper interpretare il messaggio di un suono. -Saper trascrivere foneticamente un suono. -Essere capaci di percepire il corpo come fonte di suoni.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
Indicatori di competenza
Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori complessi dal punto di vista qualitativo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
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I PARAMETRI DEL SUONO
-Distinzione e produzione di suoni forti e deboli. -Distinzione e produzione di suoni acuti e gravi/lunghi e corti. -Individuazione della durata di un suono.
-Saper discriminare gli elementi acustici in relazione all’intensità. -Saper discriminare gli elementi acustici in rapporto all’altezza. -Saper distinguere e rappresentare i suoni in relazione alla durata.
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO)
Indicatori di competenza
Eseguire, da solo e in gruppo, semplici brani vocali, anche appartenenti a culture diverse.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
CONTE E FILASTORCCHE
IN MUSICA
-Filastrocche e conte. -Animazione di conte e filastrocche con gesti/movimento. -Canti.
-Eseguire collettivamente semplici brani vocali.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno
Ascolta attentamente se stesso e gli altri.
Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in riferimento alla loro fonte.
Conosce i parametri del suono.
Apprende ed esegue un canto.
METODOLOGIA Verranno proposte attività per utilizzare in maniera adeguata la voce e il corpo mediante giochi musicali e
drammatizzazioni. Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di
riconoscere le più semplici dimensioni del suono ( intensità, durata, altezza, timbro, velocità ). L’aula
diventerà un laboratorio musicale per ascoltare, imparare canzoni inerenti e argomenti trattati o in occasione
di feste e drammatizzazioni. I canti corali di gruppo svilupperanno nell’alunno atteggiamenti sociali positivi.
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VERIFICHE
Verrà verificata la partecipazione a tutte le attività proposte, in quanto la musica non è un’opzione offerta a
chi ha talento, ma una componente universale dell’intelligenza umana. La verifica consisterà anche nel
successo delle attività di drammatizzazione, in particolare nei periodi di Natale e per fine anno.
Le docenti: Maria Grazia Romeo, Angela Maria Branca, Caterina Toscano, Teresa De Lorenzo
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CLASSE PRIMA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
EDUCAZIONE FISICA
CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA
Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante
relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno,
attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea.Le attività motorie e sportive
forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo.
OBIETTIVI FORMATIVI
Adottare schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali.
Percepire il corpo e sperimentare le sue modalità espressive.
Attivare atteggiamenti di ascolto, di conoscenza di sé e di relazione positiva con gli altri.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
Indicatori di competenza 1. Gestire e controllare la propria fisicità
2. Riconoscere e valutare traiettorie e diversi schemi motori combinati tra loro
3. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successori temporali delle azioni motorie.
OBIETTIVI FORMATIVI
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
ESPLORIAMO IL CORPO E LO SPAZIO
Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé.
Rappresentazione grafica dello schema corporeo. Giochi allo specchio. -
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO) Indicatori di competenza 1. Acquisire gradualmente consapevolezza di sé e del proprio corpo
2. Muoversi nello spazio sperimentando gli schemi motori di base
OBIETTIVI FORMATIVI
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO
Esplorare lo spazio attraverso diversi schemi motori, statici e dinamici, combinati tra loro.
Corsa, salto, presa, lancio. -Partecipare a giochi tradizionali di movimento rispettando regole ed
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Cogliere aspetti topologici nello spazio in cui si agisce.
indicazioni. Giochi per acquisire la padronanza dello spazio. Giochi di movimento per adattarsi al gruppo nello spazio a disposizione.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO) Indicatori di competenza 1. Migliorare la velocità e la tecnica esecutiva dei diversi gesti motori. 2. Muoversi utilizzando i riferimenti spaziali.
OBIETTIVI FORMATIVI
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
GIOCHI E PERCORSI
-Giochi di movimento su base topologica. -Giochi di orientamento e di riconoscimento dei riferimenti spaziali. -Percorsi con attrezzi e giochi di gruppo per divenire più sciolti e disinvolti nei movimenti. -Esecuzione di giochi popolari
-Cogliere aspetti topologici dell’area in cui si agisce. -Collocarsi in posizioni diverse in rapporto ad altri o ad oggetti. -Muoversi secondo una direzione controllando la lateralità. -Muoversi con scioltezza, destrezza, disinvoltura, ritmo.
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
Indicatori di competenza 1. Comprendere, all’interno delle varie occasioni di gioco, il valore della collaborazione e l’importanza delle regole.
2. Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco sport.
3. Rispettare le regole nella competizione sportiva, saper accettare la sconfitta con equilibrio e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità.
OBIETTIVI FORMATIVI
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE
ABILITA’
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY
Eseguire condotte motorie sulla base dei ruoli attribuiti dal gioco. Sapersi relazionare con il gruppo. Lavorare con i compagni rispettando le consegne.
-Esprimere, attraverso il movimento e la gestualità, emozioni e sentimenti. Giochi socio-motori. Giochi di cooperazione.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
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1. Possiede una buona coordinazione psico-motoria e sportiva. 2. Esplora e scopre il corpo nella sua globalità e nei suoi principali segmenti. 3. Acquisisce con consapevolezza gli schemi motori di base. 4. Gioca con i compagni rispettando le regole.
SCELTE METODOLOGICHE
Le attività saranno mirate a promuovere nel bambino la conoscenza di sé, dell’ambiente e delle proprie possibilità di movimento, a favorire la formazione della personalità dell’alunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniranno all’alunno le occasioni per riflettere sui cambiamenti morfo- funzionali del proprio corpo, per accettarli come espressione della crescita e del processo di maturazione di ogni persona. L’educazione motoria sarà quindi l’occasione per promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali e affettive. Sarà proposto un itinerario di attività che privilegi:
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo;
La coordinazione e l’utilizzazione di diversi schemi motori combinati tra loro (correre- saltare, afferrare- lanciare, ecc...);
L’organizzazione e la gestione dell’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali coordinate spaziali e temporali ;
L’utilizzazione, in modo personale, del corpo e del movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti;
La conoscenza e l’applicazione corretta di numerosi giochi di movimento, individuali e di squadra;
La conoscenza e l’utilizzazione corretta degli attrezzi e degli spazi di attività.
VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è un’azione permanente per mezzo della quale si cerca di dare un senso, emettere un giudizio sui processi di sviluppo dell’allievo, sui risultati ,al fine di rendere il livello più alto e di migliorarne la qualità’.
I TEMPI In linea con i principi metodologici indicati, le operazioni di verifica/valutazione dovranno consentire il rilevamento delle conoscenze e delle abilità’ possedute da ciascun alunno nei tre momenti che scandiscono l’ iter formativo: iniziale - intermedia – finale. Le prove di verifica forniranno al docente elementi per rivedere e riadattare il percorso didattico stilato all’ inizio dell’anno. La valutazione delle prove terrà conto:
del livello di partenza di ciascun alunno;
dei processi e delle tecniche adoperati.
GLI STRUMENTI Osservazione sistematica.
VALUTAZIONE
La valutazione dovrà’ essere: continua, integrale,sistematica, flessibile, interpretativa
Le docenti: Maria Grazia Celico, Maria Labonia, Caterina Toscano, Anna Maria Lavia
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CLASSE PRIMA
AREA STORICO- GEOGRAFICA
STORIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla
conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente, come
risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici:
uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali, produzione scrittae orale. Gli alunni
saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio
e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a
conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.
OBIETTIVI FORMATIVI
Ricostruire fatti ed esperienze vissute seguendo appropriati indicatori temporali.
Riconoscere la ciclicità di alcuni fenomeni.
Utilizzare e classificare fonti per comprendere i mutamenti prodotti dal tempo.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI FORMATIVI
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
IL TEMPO E LO SPAZIO
-Successione e contemporaneità.
-Gli indicatori temporali: prima-adesso- dopo.
-La linea del tempo.
-Collocazione nel tempo di esperienze vissute.
-Racconti di esperienze personali
rispettando la successione temporale.
-Riordino di storie in sequenze nella corretta successione
temporale.
-Le parole della contemporaneità.
-Utilizzare i principali concetti temporali per descrivere i propri vissuti.
-Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute
-Riorganizzare una sequenza di immagini secondo l’ordine temporale.
-Rilevare il rapporto di contemporaneità tra azioni e situazioni.
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2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI FORMATIVI
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
LA DURATA DELLE AZIONI
-Intuizione della durata di alcune azioni.
-Il tempo soggettivo e oggettivo nei giochi, nelle attività scolastiche.
-Gli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione(calendario, clessidra . la data ecc…).
-Intuire il concetto di durata e misurazione delle azioni.
-Percepire il tempo in modo soggettivo.
-Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI FORMATIVI
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL TEMPO CICLICO, LINEARE E ATMOSFERICO
-Le parti del giorno.
-La settimana.
-I mesi.
-Le stagioni.
-Gli anni.
-Il tempo atmosferico
-Riconoscere la successione e la ciclicità dei fenomeni
e la loro durata.
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO
OBIETTIVI FORMATIVI
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’
IL TEMPO PASSA
-Indizi e tracce del tempo che passa.
-Le trasformazioni degli esseri viventi dovute al passare del tempo.
-Le trasformazioni nel tempo delle cose costruite dall’uomo.
-Osservazione e confronto degli oggetti di oggi con quelle del passato.
-La storia personale.
-Rilevare i cambiamenti prodotti dal trascorrere del tempo esseri viventi e non.
-Comprendere il concetto di passato, presente, futuro
COMPETENZE IN USCITA L’alunno:
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Utilizza i principali concetti temporali per descrivere i vissuti.
Ordina fatti ed eventi rispetto al prima e al dopo.
Coglie la contemporaneità di due o più fatti.
Percepisce il tempo soggettivo.
Utilizza strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione.
Riconosce la successione e la ciclicità dei fenomeni.
Comprende la differenza tra tempo ciclico e atmosferico.
Comprende i cambiamenti che subiscono persone, animali, piante e oggetti con il passare del tempo. SCELTE METODOLOGICHE Acquisire le coordinate spazio-temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” . Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati. VERIFICA E VALUTAZIONE Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il
raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli
alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli
argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà
occasione di verifica.
Le docenti : Maria Grazia Celico, Teresa De Lorenzo,Caterina Rossano, Angela Branca
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CLASSE PRIMA
AREA STORICO- GEOGRAFICA
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza
viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura
di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi
irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica
della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli
alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per
imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita
nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare
valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole
condivise.
OBIETTIVI FORMATIVI
Saper agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo.
Capire che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana.
Comprendere che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione sociale.
1^ UDA (OTTOBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IO E GLI ALTRI
-Il significato di pace
contestualizzato in ambito
scolastico.
-Imparare ad accettare gli altri,
indipendentemente
dalle caratteristiche fisiche.
-Il valore delle cose di tutti.
-Prendere consapevolezza
che le divergenze si
possono risolvere con il
dialogo.
-Accettare, rispettare,
aiutare
gli altri e i “diversi da sé”,
comprendendo le
ragioni dei loro
comportamenti.
-Prendere coscienza
del valore degli arredi e dei
materiali scolastici
39
-La funzione della regola e
della legge nei diversi ambienti di
vita quotidiana.
-I diritti-doveri di ogni bambino.
-Le qualità dell’amicizia.
-Il regolamento di classe.
- Esprimere le proprie idee
e farne un uso corretto.
-Conoscere il proprio ruolo
e i propri compiti all’interno
della famiglia e della
classe.
-Interagire positivamente
con i compagni in
situazioni di gioco di
lavoro di gruppo.
-Elaborare e scrivere il
regolamento di classe.
- Manifestare il proprio
punto di vista
2^ UDA (FEBBRAIO-MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
LE BUONE MANIERE
-L’ambiente naturale.
-Comportamenti corretti verso
gli spazi verdi.
-I comportamenti corretti per
salvaguardare l’ambiente.
-L’acqua, bene comune.
-Le formule di saluto, di
richiesta, di ringraziamento.
-Le parole e i gesti delle scuse.
-Gesti e atteggiamenti
dell’ascolto.
-Contribuire alla definizione di
regole per il rispetto della
natura.
-Comprendere il valore
dell’acqua.
-Usare buone maniere nelle
parole, nei gesti,
nei comportamenti.
-Prendere coscienza del valore
del corredo
scolastico, averne cura
e farne un uso corretto.
-Utilizzare le buone
maniere negli scambi
40
-Alimenti, cibi e bevande per
una corretta alimentazione.
Conversazioni
-I cibi preferiti.
- La strada, il pedone, i
principali segnali
stradali.
-Conversazioni, disegni,
cartellonistica
comunicativi.
-Ascoltare gli interventi
altrui.
-Stabilire un rapporto positivo
con il cibo.
-Riflettere sulla quantità di tipi
di cibo assunti e di quelli mai
assaggiati.
-Conoscere e rispettare le
regole della strada.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Attua la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali.
Accetta gli altri e i diversi da sé.
Contribuisce all’elaborazione di regole adeguate alla vita della classe e della scuola.
Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e li testimonia nei comportamenti con i
compagni.
Presta attenzione, apprezza e rispetta la natura.
Assume condotte quotidiane attente al consumo responsabile dell’acqua.
Prende gradualmente consapevolezza degli impegni scolastici in un contesto di buone maniere.
Partecipa a scambi comunicativi interagendo con buone maniere con i coetanei e gli adulti.
Riflette sulla quantità di tipi di cibo assunti e di quelli mai assaggiati.
Riflette sulle proprie azioni comericonoscimento dei propri diritti e deipropri doveri.
SCELTE METODOLOGICHE
Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e
norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia,
della geografia e della convivenza democratica.
41
La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso
immagini, reperti, documenti.
Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra
passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto.
Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale,
arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso.
La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la
realizzazione di una “striscia del tempo” .Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello
spazio circostante con successiva riproduzione grafica.Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le
potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla
convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di
comportamenti sociali adeguati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il
raggiungimento degli obiettivi programmati.A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli
alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli
argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà
occasione di verifica.
Tutte le insegnanti di classe prima
42
CLASSE PRIMA
AREA STORICO- GEOGRAFICA
GEOGRAFIA
CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI GEOGRAFIA
Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va
correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo
contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con le
rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario
materiale informativo.La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le
ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di
vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della
natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta
all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico, contribuisce a fornire gli strumenti per formare
persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella
tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.
OBIETTIVI FORMATIVI
Favorire la capacità di orientarsi nello spazio vissuto.
Saper rappresentare spazi conosciuti.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
ORIENTAMENTO
LINGUAGGIO DELLA
GEO-GRAFICITA’
Prendere coscienza delle
parti del proprio corpo.
Analizzare uno spazio
attraverso l’attivazione di
tutti i canali sensoriali.
Descrivere verbalmente le
posizioni osservate
utilizzando gli opportuni
indicatori spaziali.
Prime esplorazioni dello spazio
vissuto.
Consapevolezza dello schema
corporeo; attivazione dei canali
sensoriali per l’esplorazione
dello spazio.
Osservazione, esplorazione
concreta e verbalizzazione per il
consolidamento e l’ampliamente
del lessico.
43
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
ORIENTAMENTO
LINGUAGGIO DELLA
GEO-GRAFICITA’
Osservare uno spazio
vissuto, individuarne gli
elementi e ipotizzarne la
funzione.
Riconoscere la posizione di
se stessi e di oggetti nello
spazio rispetto a diversi punti
di riferimento.
Descrivere verbalmente,
utilizzando gli indicatori
spaziali, gli spostamenti propri e
altrui nello spazio vissuto.
Muoversi all’interno della
scuola per scoprirne gli
spazi, intuire la loro funzione
e quella degli arredi al loro
interno.
Utilizzare gli indicatori
spaziali cogliendo la relatività
delle posizioni in rapporto
all’osservatore.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)
NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE
ORIENTAMENTO
LINGUAGGIO DELLA
GEO-GRAFICITA’
Rappresentare ambienti e
oggetti utili.
Comprendere il concetto di
pianta.
Riconoscere le impronte degli
animali dello sfondo.
Riconoscere gli elementi in una
cartina topografica.
Leggere lo spazio utilizzando il
punto di vista dall’alto.
Osservazione e
descrizione di paesaggi
diversi.
Riproduzione “in pianta” di
ambienti conosciuti.
44
4 ^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE –MAGGIO)
NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE
ORIENTARSI
LINGUAGGIO DELLA
GEO-GRAFICITA’
Rappresentare graficamente
lo spazio.
Riconoscere paesaggi noti.
Distinguere tra elementi
naturali ed antropici.
Riconoscere gli elementi
caratteristici di ogni
ambiente.
Esecuzione e rappresentazione
di percorsi.
Rappresentazione grafica di uno
spazio con l’uso di simboli.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno: Comprende ed utilizza i principali indicatori topologici e di posizione.
Si orienta nell’ambiente.
Conosce gli spazi per vivere, per studiare, per giocare.
Mette in relazione spazi e funzioni.
Conosce gli spazi esterni, i percorsi da casa a scuola, gli spazi lavorativi, il mercato.
Si orienta all’interno di rappresentazioni grafiche dello spazio.
Analizza l’ambiente circostante e lo rappresenta mediante simboli.
Rappresenta oggetti utilizzando il punto di vista dall’alto, di fronte, di lato.
SCELTE METODOLOGICHE
Acquisire le coordinate spazio – temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e
norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia,
della geografia e della convivenza democratica.La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni,
della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti.Nell’ambiente del bambino sono
presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e
lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto.Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema
corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di
prima, dopo, adesso.La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia
personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” .Per la geografia stabiliamo delle modalità di
esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica.Relativamente alla cittadinanza si
sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione
alla convivenza democratica. Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di
comportamenti sociali adeguati.
45
VERIFICA E VALUTAZIONE
Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il
raggiungimento degli obiettivi programmati.
A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e
rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi
e percorsi.Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.
Le docenti: Maria Grazia Romeo, Caterina Rossano, Maria Labonia, Angela Branca
46
CLASSE PRIMA
AREA STORICO- GEOGRAFICA
RELIGIONE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI RELIGIONE
L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo. L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico-espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su cui può aprirsi. INDICATORI DI COMPETENZE -L’ alunno riflette su Dio creatore e Padre, e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive -Riconosce che la Bibbia è il libro sacro dei cristiani. -L’ alunno riconosce il significato del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. L’alunno riflette sugli insegnamenti fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive. -L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù, riconosce il significato cristiano della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. -L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo. OBIETTIVI FORMATIVI
- Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre.
1^UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE/NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
DIO E L’UOMO: Un mondo
amico
-Il valore del nome: L’identità personale. -Insieme tutto è più bello: L’identità sociale. -La bontà del mondo Naturale ed umano. -Il mondo dono di Dio. -La vita umana, dono
.
-Scoprire l’importanza e
L’unicità di ognuno.
-Rendersi conto del
Valore positivo dello
Stare insieme agli altri.
-Riconoscere nella
Bellezza del mondo e
47
Gratuito di Dio.
Della vita umana un
Dono gratuito di Dio
Padre
OBIETTIVI FORMATIVI
- Riconoscere i segni del Natale nell’ambiente. -Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia
2^UDA
2°BIMESTRE (DICEMBRE/GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO: Natale di gioia
-I segni del Natale
nell’ambiente.
-Concetto di dono gratuito
.
-Individuare i segni della festa del Natale nell’ambiente -Scoprire che l’annuncio dell’Angelo è stato accolto da Maria con gioia e consapevolezza
DIO E L’UOMO
.
-La storia evangelica del
Natale.
-Il valore della nascita
Scoprire che Gesù è il dono
più grande che Dio Padre
ha fatto agli uomini
OBIETTIVI FORMATIVI.
-Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia -Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù. -Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto. Riconosce i segni della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare.
48
3^UDA
3°BIMESTRE (FEBBRAIO/MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
DIO E L’UOMO: I giorni di
Gesù.
-La casa, la scuola e i giochi
di Gesù.
-La mia casa, la mia scuola
e i miei giochi
.
-Conoscere le
caratteristiche principali
dell’ambiente in cui è
vissuto Gesù nella sua
infanzia
Confrontare la propria vita
con quella di Gesù
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO: Pasqua di
gioia
-Concetto di miracolo. -Le nozze di Cana. -Concetto di parabola. -La pecorella smarrita
I simboli della Pasqua
nell’ambiente.
-La primavera: il
risvegliodella natura.
-Storia evangelica della
Pasqua.
-Il concetto di Resurrezione.
Capire che i miracoli sono
segni dell’amore di Dio
verso tutti gli esseri umani,
specialmente i più deboli e
sofferenti.
Conoscere Gesù attraverso
i suoi insegnamenti.
-Conoscere il significato di
alcuni simboli pasquali.
-Scoprire come ogni
primavera la natura si
risveglia per una nuova vita.
-Conoscere l’evento della
Pasqua di Gesù e
comprenderne il significato.
OBIETTIVI FORMATIVI
49
- Individuare i tratti essenziali della Chiesa.
- Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di
celebrare, ecc.)
4^UDA 4°BIMESTRE (APRILE/MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
DIO E L’UOMO: La Chiesa
-Il quartiere: gli edifici.
-L’edificio chiesa: elementi
esterni.
-Gli elementi presenti
all’interno della Chiesa
.
-Individuare, tra gli altri,
l’edificio-chiesa
nell’ambiente in cui vive.
-Riconoscere gli elementi
interni ed esterni
caratteristici di una chiesa.
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO
-La Moschea e la Sinagoga:
luoghi di preghiera non
cristiani
-Scoprire che, oltre la
chiesa, ci sono altri luoghi di
culto non cristiani.
COMPETENZE IN USCITA
L’ALUNNO: Conosce la figura di Gesù di Nazareth che ha rivelato il volto di Dio Creatore e Padre; i racconti della sua nascita, morte e risurrezione e alcuni episodi della sua vita. -Sa che la chiesa è la comunità dei cristiani che si riunisce nel suo nome e diffonde nel mondo il Vangelo
METODOLOGIA
L’I.R.C. si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’I.R.C. alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di
50
Comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’I.R.C. si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari. Gli strumenti didattici di cui si avvale sono: -rappresentazioni grafiche; -cooperative-Learning; -per-tutoring; -conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda; -realizzazione di cartelloni murali; -mezzi audiovisivi; -favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti; -giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni; -attività pratiche e manuali; -schede da completare.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi, brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e pittorico-grafico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni. Le Docenti: Erminia Riccio, Mena Caruso, Bombina Leo
51
CLASSE PRIMA
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO- TECNOLOGICA
MATEMATICA
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il curricolo per le classi prime è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e
del sapere.
È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale,
corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità.
Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti
elementi comuni:
-nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando
atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino;
-attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
-attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
-ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed
elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per
organizzare la comunicazione…).
I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno
sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà
dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.
OBIETTIVI FORMATIVI
Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di
organizzarsi per costruire una propria autonomia.
Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del proprio modo
di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico.
Favorire un atteggiamento positivo verso la matematica nel rispetto dei ritmi e degli approcci
individuali.
Acquisire specifiche abilità numeriche necessarie ad affrontare situazioni di vita quotidiana.
Cercare soluzioni a situazioni problematiche facendo ricorso alla creatività e formulando ipotesi.
Dimostrare di saper utilizzare gli indicatori spaziali per essere in grado di spostarsi e per organizzare
lo spazio direttamente percepibile.
Acquisire capacità di confronto fra grandezze utile ad affrontare esperienze di vita quotidiana.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
52
Indicatori di competenza
1. Disegnare segmenti, figure, tabelle rispettando gli organizzatori spaziali ascoltati.
2. Confrontare e verbalizzare somiglianze e differenze.
3. Ordinare in base alla proprietà suggerita
4. Leggere e scrivere i numeri fino al 10
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
IL NUMERO
Il numero nei suoi vari
aspetti.
Saper contare associando la quantità
corrispondente.
Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri
fino a 10.
Il sistema di
numerazione.
Usare il materiale strutturato e non per
rappresentare i numeri consecutivi.
Tecniche di calcolo orale
e scritto.
Saper contare associando al numero la
quantità. (Fino al 10)
Contare progressivamente e
regressivamente da 0 a 10
GEOMETRIA
La posizione degli
oggetti nello spazio fisico
Localizzare oggetti nello spazio prendendo
come riferimento se stessi secondo le
relazioni: davanti, dietro, sopra, sotto,
lontano, vicino, dentro, fuori, sinistra, destra.
Localizzare oggetti nello spazio prendendo
come riferimento altri, secondo le relazioni:
davanti a…dietro a… ecc.
Le figure geometriche
Riconoscere e rappresentare alcune
caratteristiche delle linee. ( aperte, chiuse,
rette, curve)
Conoscere il concetto di confine, regione
interna ed esterna.
53
2^
2^UD
A 2°
BIME
STRE (DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatori di competenza
1. Contare figure e scrivere il numero corrispondente alla quantità.
2. Leggere e scrivere i numeri fino al 20
3. Confrontare e ordinare i numeri.
4. Individua la posizione di caselle e incroci sul piano quadrettato
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
SEMPLICI
PROCEDURE
LOGICHE
RELAZIONI
Gli insiemi numerici:
rappresentazioni,
operazioni, ordinamento
Elencare le proprietà di un oggetto.
Rilevare in oggetti uguaglianze e differenze.
Classificare oggetti o figure in base a uno o
più attributi.
Individuare l’attributo che spieghi la
classificazione fatta.
Stabilire l’appartenenza o non di uno o più
elementi dell’universo dato.
Formare insiemi.
Confrontare insiemi rispetto alla numerosità.
(Corrispondenza biunivoca.)
Le relazioni
Stabilire relazioni di elementi di due insiemi
diversi.
( Coppia ordinata.)
Connettivi, quantificatori
e semplici procedure
logiche
Ricercare regolarità in successioni ordinate.
Individuare il modulo in successioni
ordinate.
Rappresentare sequenze data una regola di
costruzione.
Individuare l’inizio e la fine di una storia
data.
DATI E PREVISIONI
I Dati e le Previsioni
Raccogliere dati su se stessi e sul modo
circostante e organizzarli in base alle loro
caratteristiche.
Classificare dati ed oggetti.
Rappresentare i dati raccolti.
54
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE ABILITÀ
IL NUMERO
Il numero nei suoi vari aspetti. Conoscere il nome ed il simbolo dei numeri fino a 20. Usare i numeri conosciuti nell’aspetto ordinale e cardinale. Usare i simboli >< = ., Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri da 0 a 20 e viceversa.
Il sistema di numerazione. Usare il materiale strutturato e non per rappresentare i numeri consecutivi.
Tecniche di calcolo orale e scritto.
Saper contare associando al numero la quantità. (Fino al 20) Contare progressivamente e regressivamente da 0 a 20.
GEOMETRIA
La posizione degli oggetti nello spazio fisico Le figure geometriche
Organizzare lo spazio grafico in due o quattro parti. Orientarsi nello spazio grafico: in alto, in basso, a dx, a sx. Riconoscere nell’ambiente oggetti per rilevarne la forma.
SEMPLICI PROCEDURE LOGICHE
Gli insiemi numerici: rappresentazioni, operazioni, ordinamento
Elencare le proprietà di un oggetto. Rilevare in oggetti uguaglianze e differenze. Classificare oggetti o figure in base a uno o più attributi. Individuare l’attributo che spieghi la classificazione fatta. Stabilire l’appartenenza o non di uno o più elementi dell’universo dato. Formare insiemi. Confrontare insiemi rispetto alla numerosità. (Corrispondenza biunivoca.)
RELAZIONI
Le relazioni Stabilire relazioni di elementi di due insiemi diversi. ( Coppia ordinata.)
Connettivi, quantificatori e semplici procedure logiche
Introdurre in contesti semplici l’uso dei quantificatori “ TUTTI , NESSUNO” Individuare il modulo in successioni ordinate. Rappresentare sequenze data una regola di costruzione. Individuare l’inizio e la fine di una storia data.
DATI E PREVISIONI I dati e le previsioni Raccogliere dati su se stessi e
55
sul modo circostante e organizzarli in base alle loro caratteristiche. Classificare dati ed oggetti. Rappresentare i dati raccolti
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO)
Indicatori di competenza
1. Leggere e scrivere numeri fino al 20.
2. Confrontare e ordinare numeri fino al 20.
3. Risolvere addizioni.
4. Risolvere sottrazioni
5. Risolvere semplici problemi relativi all’addizione e alla sottrazione.
6. Confrontare lunghezze.
7. Verbalizzare relazioni.
8. Verbalizzare relazioni.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
IL NUMERO
Il numero nei suoi vari
aspetti
Usare i numeri conosciuti nell’aspetto ordinale
e cardinale.
Usare i simboli >< = .,
Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri
da 0 a 20 e viceversa.
Il sistema di numerazione Raggruppare, preferibilmente in basi diverse,
fino al primo ordine.
Usare il materiale strutturato e non per
rappresentare i numeri consecutivi.
Le operazioni e le
proprietà.
Scomporre i numeri conosciuti in coppie di
addendi.
( Amici del 10)
Scomporre i numeri conosciuti in diversi modi.
Conoscere la simbologia dell’addizione e della
sottrazione.
Eseguire semplici addizioni e sottrazioni.
Tecniche di calcolo orale e
scritto.
Eseguire addizioni orali e scritte.
56
GEOMETRIA
La posizione degli oggetti
nello spazio fisico
Effettuare percorsi secondo indicazioni precise
.
Le figure geometriche
Conoscere il concetto di confine, regione
interna ed esterna.
PORSI E
RISOLVERE
PROBLEMI
I problemi
Riconosce informazioni in differenti situazioni di
esperienza.
Riconoscere i dati in differenti situazioni di
esperienza o di apprendimento.
Individuare una richiesta.
Formulare una richiesta adeguata alla
situazione.
Utilizzare i dati o le informazioni per rispondere
alla richiesta.
Rappresentazione dei
problemi
Rappresentare a livello concreto, verbale e
grafico una situazione problematica.
Risoluzione di problemi Risolvere semplici problemi matematici
utilizzando il concetto di addizione.
Risolvere semplici problemi matematici di
sottrazione come resto.
Risolvere semplici problemi sia colti in
situazioni concrete che espressi a parole,
attraverso rappresentazioni grafiche.
RELAZIONI
Le relazioni Stabilire relazioni di elementi di due insiemi
diversi. (Coppia ordinata.)
Rappresentazione di
relazioni
Avviare alla iniziale rappresentazione di
classificazioni e di insiemi con i diagrammi di
Eulero Venn, ad “albero”, di Carroll.
SEMPLICI
PROCEDURE
LOGICHE
DATI E
PREVISIONI
Connettivi, quantificatori e
semplici procedure logiche
I dati e le previsioni
Riprodurre moduli.
Rappresentare sequenze data una regola di
costruzione.
57
Raccogliere dati su se stessi e sul modo
circostante e organizzarli in base alle loro
caratteristiche.
Classificare dati ed oggetti.
Rappresentare i dati raccolti
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)
Indicatori di competenza
1. Leggere e scrivere numeri fino al 20 con consapevolezza del valore posizionale delle cifre.
2. Confrontare e ordinare i numeri naturali anche rappresentandoli sulla linea.
3. Trovare la metà e il doppio di quantità entro il 20
4. Usare incroci e schieramenti come avvio alla moltiplicazione
5. Ripartire gli elementi in gruppi uguali come avvio alla divisione
6. Risolvere problemi che richiedono l’uso di addizioni e sottrazioni senza il cambio,entro il 20
7. Disegnare e denominare le principali figure geometriche
8. Individuare e denominare le grandezze misurabili
9. Compiere semplici rilevamenti statistici
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
IL NUMERO
Il numero nei suoi
vari aspetti.
Usare i simboli >< = .,
Usare la linea dei numeri per ordinare i numeri
da 0 a 20 e viceversa.
58
Le operazioni e le
proprietà.
Scomporre i numeri conosciuti in coppie di
addendi. ( Amici del 10)
Scomporre i numeri conosciuti in diversi modi.
Conoscere la simbologia dell’addizione e della
sottrazione.
Eseguire semplici addizioni e sottrazioni.
Usare incroci e schieramenti per eseguire
moltiplicazioni
Ripartire gli elementi in parti uguali come avvio
alla divisione
Tecniche di calcolo
orale e scritto.
Eseguire sottrazioni orali e scritte.
Completare enunciati aperti.
GEOMETRIA
La posizione degli
oggetti nello spazio
fisico
Orientarsi nello spazio grafico: in alto, in
basso, a dx, a sx.
Rappresentare percorsi eseguiti.
Le figure
geometriche
Dagli oggetti alla forma solida o piana:
osservazioni e denominazioni.
Le figure Costruire modelli di figure geometriche piane.
Usare figure geometriche solide o piane per
realizzare composizioni.
Le grandezze e
misure
Osservare oggetti e rilevare alcune proprietà
misurabili. ( lunghezza, capacità, peso.)
Operazioni con
grandezze e misure
Confrontare direttamente lunghezze per
mezzo di sovrapposizioni o accostamenti.
Confrontare ad occhio due lunghezze e
verificare.
Confrontare in modo diretto il peso di due
oggetti.
Confrontare in modo diretto le capacità di due
recipienti.
59
PORSI E RISOLVERE
PROBLEMI
I problemi
Riconosce informazioni in differenti situazioni di
esperienza.
Riconoscere i dati in differenti situazioni di
esperienza o di apprendimento.
Individuare una richiesta.
Formulare una richiesta adeguata alla
situazione.
Utilizzare i dati o le informazioni per rispondere
alla richiesta.
Rappresentazione di
problemi
Rappresentare a livello concreto, verbale e
grafico una situazione problematica.
Risoluzione di
problemi
Risolvere semplici problemi matematici di
sottrazione come resto.
Risolvere semplici problemi sia colti in
situazioni concrete che espressi a parole,
attraverso rappresentazioni grafiche.
RELAZIONI
Le relazioni Avviare alla iniziale rappresentazione di
classificazioni e di insiemi con i diagrammi di
Eulero Venn, ad “albero”, di Carroll.
SEMPLICI
PROCEDURE
LOGICHE
DATI E PREVISIONI
Connettivi,
quantificatori e
semplici procedure
logiche
Introdurre in contesti semplici il connettivo “
NON”.
Rappresentare sequenze data una regola di
costruzione.
I dati e le previsioni
Raccogliere dati su se stessi e sul modo
circostante e organizzarli in base alle loro
caratteristiche.
Classificare dati ed oggetti.
Rappresentare i dati raccolti
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Conosce e utilizza i numeri naturali fino al 20.
Legge e scrive i numeri sia in cifre che in parola entro il 20.
Confronta raggruppamenti di oggetti.
60
Conta in senso progressivo e regressivo.
Esegue semplici somme scritte e orali.
Esegue semplici differenze scritte e orali.
Individua e verbalizza una situazione problematica concreta.
Rappresenta con disegni e simboli una situazione problema.
Risolve una semplice situazione problematica concreta con addizione e sottrazione.
Si orienta nello spazio
Verbalizza e rappresenta semplici percorsi.
Individua, nomina e disegna le fondamentali figure piane.
Individua la posizione di caselle sul piano quadrettato.
Osserva e confronta oggetti e fenomeni.
Inizia ad usare misure arbitrarie.
Classifica oggetti concreti, figure e numeri in base ad un attributo.
Sa raccogliere semplici dati e informazioni.
Sa organizzare i dati con rappresentazioni iconiche.
Sa individuare, descrivere e costruire relazioni significative, riconoscendo analogie e differenze.
SCELTE METODOLOGICHE
La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla
scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si
cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini saranno
stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei
compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti che
il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più facilmente
l’autonomia. L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non
preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al
piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione.
In questo contesto si inserisce il ruolo essenziale che riveste la capacità di leggere la realtà per individuarne i
nodi problematici, e di attivarsi per escogitare strategie efficaci di azione e di risoluzione. Riconoscere ed
affrontare problemi significativi aiuta gli alunni ad esplorare, fare congetture, spiegare procedure e risultati,
sviluppando curiosità, creatività e abilità di ragionamento. I concetti matematici di base saranno proposti
partendo da situazioni-problema che offrano all’alunno l’opportunità di scoprire correttamente regole e
principi, per poi arrivare gradualmente e senza forzature, all’astrazione e alla generalizzazione degli stessi e,
quindi, alla loro applicazione operativa in contesti quanto più possibile diversi e significativi. L’apprendimento
della matematica sarà inteso, quindi, come costruzione attiva del sapere; le informazioni fornite
dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione di
concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per
esprimerli e per comunicarli agli altri.
Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso:
-Mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare)
-Mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni)
-Mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto
soggettivo attraverso il confronto)
-Mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e
dall’esperienza diretta)
61
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili
di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al
miglioramento. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto
eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la
possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le
procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire
strade alternative che potrebbe far sue. Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i
seguenti motivi: aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;
abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e
demotivazione; stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza
temere il giudizio o la derisione; allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e meta-cognitivi che condizionano
positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sé, del
proprio modo di ragionare e di operare. Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un
momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve,
medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello degli apprendimenti. Per quanto
riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo ambito, si
predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da quella dei
contenuti. Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo
di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e
partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo
quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate
al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per
mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo
individuale, sia di gruppo, mediante esercizi motori, conversazioni, esercizi specifici per ogni disciplina.
Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di
maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà
modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato.
Verranno effettuate:
Verifiche iniziali dei prerequisiti
Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti
Eventuale feedback attraverso strategie diverse
Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
Le docenti: Caterina Rossano, Maria Labonia, Maria Grazia Romeo, Anna Maria Lavia
62
CLASSE PRIMA
LABORATORIO OPZIONALE DI MATEMATICA
Plesso “E.R. Faggiano”
Finalità del laboratorio:approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e
particolarmente motivanti
OBIETTIVI FORMATIVI
Collocarsi e collocare oggetti nello spazio sulla base di indicazioni topologiche.
Conosce i numeri naturali e utilizzarli in diversi contesti.
Stabilire le strategie e le risorse necessarie per la soluzione di situazioni problematiche tratte dall’esperienza diretta.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE )
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
LO SPAZIO E IL NUMERO
-Collocazione di oggetti nello
spazio, avendo come
riferimento se stessi, persone,
oggetti usando termini
adeguati (sotto, sopra,
davanti, dietro, dentro, fuori,
destra, sinistra, in alto, in
basso, vicino, lontano, ecc).
-I percorsi. ( all’interno della
scuola, nel cortile della scuola,
da casa a scuola, da casa al
parco-giochi).
I numeri naturali nei loro
aspetti ordinali e cardinali.
-Localizzare oggetti nello
spazio fisico, sia rispetto a se
stessi, sia rispetto ad altre
persone o oggetti usando
termini adeguati.
Eseguire un semplice
percorso partendo dalla
descrizione verbale o dal
disegno e viceversa.
-Distinguere i numeri naturali
da altri segni grafici.
63
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL NUMERO
-I numeri da 0 a 9.
-Lettura e scrittura di numeri
naturali sia in cifre, sia in
parole.
-La linea dei numeri.
-Gli insiemi equipotenti.
-Uso dei simboli >< =
-Leggere e scrivere i numeri
naturali sia in cifre che in
parole.
-Saper usare i simboli >< =
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
GIOCHI NUMERICI
-L’operazione di addizione in
riga.
-L’operazione di sottrazione in
riga.
-Giochi per individuare la
differenza tra il precedente e il
successivo.
(mettersi in fila)
-Operare con l’addizione e la
sottrazione in situazioni
rappresentate graficamente.
64
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
COMP
ETENZ
E IN
USCIT
A
L’alun
no:
S
i orienta
nello
spazio.
Verbalizza e rappresenta semplici percorsi.
Conosce e utilizza i numeri naturali fino al 20.
Legge e scrive i numeri sia in cifre che in parole.
Conta in senso progressivo e regressivo.
Calcola addizioni e sottrazioni.
Risolve semplici problemi con addizioni e sottrazioni.
Confronta raggruppamenti di oggetti.
La docente: Caterina Rossano
CLASSE PRIMA
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL NUMERO ENTRO IL
VENTI
-Addizioni e sottrazioni entro il
20.
-La linea dei numeri si allunga.
-Uso dei simboli >< =
-Raggruppamenti in base 10.
-Uso dell’addizione e della
sottrazione per risolvere
problemi quotidiani.
-Eseguire addizioni e
sottrazioni entro il 20.
-Effettuare raggruppamenti e
cambi in base 10 con
rappresentazioni diverse.
.Leggere e comprendere un
testo problematico.
65
SCIENZE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI SCIENZE
Il percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi unificanti: la
dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la
discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni tra elementi, fatti,
situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere
l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo e
non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di questo ambito
sono di difficile comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere con la
consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto. L’arricchimento
del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di significati, e di
rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva organizzazione della
conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi.
OBIETTIVI FORMATIVI
Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali.
Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante: per esempio
imparando a distinguere piante e animali, cogliendone somiglianze e differenze e operando
classificazioni secondo criteri diversi.
Acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia...)
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione
modificatrice dell’uomo.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)
66
Indicatori di competenza
1. Usa gli organi di senso per esplorare e conoscere la realtà; 2. Manifesta atteggiamenti di curiosità ed attenzione
3. Conosce le regole per la cura e l’igiene personale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE
ESPLORARE E
DESCRIVERE
OGGETTI E
MATERIALI
-Utilizzare i cinque sensi come
strumenti di esplorazione
dell’ambiente circostante
-Utilizzare i cinque sensi per
operare
Classificazioni
-Giochi senso-percettivi con oggetti
di uso comune.
- Esplorazione dell’ambiente
circostante attraverso i cinque sensi.
- Giochi senso-percettivi con oggetti
di uso comune.
- Esplorazione dell’ambiente
circostante attraverso i cinque sensi.
- Classificazioni di oggetti attraverso
i cinque sensi
OSSERVARE E
SPERIMENTARE SUL
CAMPO
-Sperimentare una
trasformazione e descrivere
l’esperienza
- Realizzazione dell’esperienza della
produzione dell’uva
L’UOMO I VIVENTI E
L’AMBIENTE
-Riconoscere e descrivere i
cambiamenti prodotti
nell’ambiente dal ciclo stagionale
-Acquisire le prime regole di
igiene personale
-Osservazione e riproduzione grafico-
pittorica di eventi legati all’autunno
- Conoscenza delle regole per la cura
e l’igiene del proprio corpo.
-Regole per l’uso corretto del sapone
e del dentifricio
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE - GENNAIO)
67
Indicatori di competenza
1. Osserva sperimenta, pone domande, formula ipotesi e le verifica
2. Elenca le caratteristiche di un oggetto e ne individua le sue funzioni
3. Identifica alcuni materiali comuni utilizzati nella costruzione di un oggetto o di un manufatto
4. Conosce regole di igiene alimentare
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI
ABILITÀ
CONOSCENZE
ESPLORARE E
DESCRIVERE OGGETTI
E MATERIALI
-Classificare oggetti in base
alle loro proprietà
-Ricerca e raccolta di oggetti
nell’ambiente circostante.
-Osservazione di materiali cartone,
plastica, plastilina, polistirolo,
pannolenci, carta di diverso tipo) e
individuazione delle proprietà
(flessibilità, resistenza, plasmabilità
ecc.).
OSSERVARE E
SPERIMENTARE SUL
CAMPO
-Osservare e sperimentare le
proprietà dell’acqua
-Avere familiarità con la
variabilità dei fenomeni
atmosferici.
-Individuazione delle proprietà
dell’acqua.
-Avvio alla conoscenza degli stati
dell’acqua.
- Semplici esperimenti con l’acqua.
Osservazione di fenomeni atmosferici.
-Completamento di tabelle per la
registrazionedi fenomeni atmosferici
L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE
-Riconoscere e descrivere i
cambiamenti prodotti
nell’ambiente dal ciclo
stagionale
-Acquisire le prime regole di
igiene alimentare
- Osservazione e riproduzione grafico-
pittorica
di eventi legati all’inverno.
- Osservazione delle caratteristiche
della frutta invernale (mele, pere, frutta
secca e agrumi
-Conversazioni collettive.
- Conoscenza delle regole di igiene
alimentare.
- Riflessione sui cibi più sani per
l’alimentazione di un bambino.
-Classificazione di alimenti.
- Completamento di una piramide
alimentare
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO - MARZO)
68
Indicatori di competenza
1. Riconosce e descrive le proprietà di materiali diversi 2. Classifica gli esseri in viventi e non viventi
3. Osserva e sperimenta la vita delle piante
4. Collega correttamente simboli e termini meteorologici
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITÀ
CONOSCENZE
ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI
-Osservare e descrivere le
proprietà di materiali diversi.
- Esperimenti per verificare le
proprietà di materiali diversi.
OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL
CAMPO
- Osservare e sperimentare i
momenti significativi nella vita
delle piante
-Avere familiarità con la
variabilità dei fenomeni
atmosferici.
-Allestimento di un terrario con
l’utilizzo di legumi e/o altri tipi di semi.
- Esperimento sulla diversa
permeabilità di terreni.
-Osservazione sistematica e
registrazione in tabella dei dati della
crescita delle piantine
- Osservazione di fenomeni
atmosferici.
- Completamento di tabelle per la
registrazione di fenomeni atmosferici
L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE
Classificare i viventi e i non
viventi.
-Individuazione delle caratteristiche
degli esseri viventi.
- Dall’osservazione alla classificazione:
– viventi e non viventi;
– piante, animali e persone;
– piante, animali e cose.
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE - MAGGIO)
Indicatori di competenza
69
1. Confronta classifica e ordina oggetti in base ad alcune proprietà (durezza, trasparenza,leggerezza)
Individua gli elementi indispensabili per lo sviluppo dei viventi.
2. Collega correttamente simboli e termini meteorologici
3. Osserva e interpreta le trasformazioni dell’ambiente
4. Individua le principali parti della pianta
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITÀ
CONOSCENZE
ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI
- Osservare e descrivere le
proprietà di materiali diversi
-Individuare le caratteristiche
di materiali per organizzare la
raccolta differenziata.
- Individuazione delle proprietà di
materiali diversi per organizzare una
corretta raccolta differenziata
OSSERVARE E
SPERIMENTARE SUL
CAMPO
-Avere familiarità con la
variabilità dei fenomeni
atmosferici.
- Osservare e sperimentare i
momenti significativi nella vita
delle piante
- Riconoscere e descrivere i
cambiamenti prodotti
nell’ambiente dal ciclo
stagionale.
-Osservazione di fenomeni
atmosferici.
-Completamento di tabelle per la
registrazione di fenomeni atmosferici
-Osservazione sistematica e
registrazione in tabella dei dati della
crescita delle piantine
-Osservazione e riproduzione grafico-
pittorica di eventi legati alla primavera.
- Osservazione e riproduzione grafico-
pittorica di eventi legati all’estate.
- Osservazione delle caratteristiche
delle quattro stagioni
L’UOMO I VIVENTI E
L’AMBIENTE
- Individuare le principali parti
della pianta, della foglia, del
fiore e del frutto.
- Osservazione e individuazione delle
parti della pianta: radici, tronco, rami,
foglie, fiori e frutti.
- Osservazione e individuazione delle
parti della foglia: picciolo, margine e
nervature.
- Osservazione e individuazione delle
parti del fiore: petali, stami e stelo.
-Osservazione e individuazione delle
parti del frutto: buccia, semi e polpa
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
70
Osserva con curiosità l'ambiente che lo circonda, ponendo spontaneamente
domande pertinenti
Usa le proprie capacità operative e manuali in contesti di esperienza-conoscenza
Fa riferimento all'esperienza che fa in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per dare
supporto alle sue considerazioni
Identifica gradualmente gli elementi, gli eventi, le relazioni
Con la guida dell'insegnante e in collaborazione con i compagni, formula
semplici ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza,identifica relazioni,
misura
Racconta ciò che ha fatto e imparato
Ha atteggiamenti di cura verso l'ambiente
METODOLOGIA
Si farà uso del metodo della ricerca. L’azione educativa sarà indirizzata a sviluppare negli alunni l’abitudine a
porsi domande sull’ambiente naturale, i suoi fenomeni più evidenti e le sue leggi. Si cercherà di stimolare nel
bambino il gusto della scoperta come motivazione all’osservazione, alla riflessione e all’analisi.
Si ritiene essenziale l’uso della verbalizzazione orale, tenendo presente che parlare vuol dire:
descrivere;
utilizzare/comprendere termini appropriati;
scambiare punti di vista, spiegazioni, opinioni, informazioni;
problematizzare tutti gli aspetti ritenuti significativi.
Pertanto le attività prevedono momenti di discussione collettiva, non considerata solo come espediente per
accendere la curiosità, ma come parte integrante del lavoro.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Trattandosi di bambini ancora piccoli, le verifiche avranno spesso carattere informale. In questo caso
consisteranno soprattutto nell’osservazione di atteggiamenti e modi di operare messi in atto durante le
attività. Periodicamente verranno proposte delle semplici prove atte a verificare l’acquisizione di conoscenze
e abilità specifiche. Le verifiche comuni, per classi parallele avranno scansione quadrimestrale. La
competenza sarà valutata in funzione degli indicatori precedentemente descritti.
Le docenti: Caterina Rossano, Maria Labonia, Maria Grazia Romeo, Anna Maria Lavia
71
CLASSE PRIMA
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
TECNOLOGIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI TECNOLOGIA
Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai
seguenti elementi comuni:
-Nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando
atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino.
-Attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
-Attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
-Ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni
(es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione) E’
specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che
preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed
intelligente delle risorse.Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una
crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La
tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista
cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di
realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza.
72
Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di:
-Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni;
-Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari;
-Favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze
scientifiche.
-Usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi.
In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative,
nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi
con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.
OBIETTIVI FORMATIVI
Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di
organizzarsi per costruire una propria autonomia.
Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l’organizzazione del proprio modo
di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico.
1^ UDA 1° BIMESTRE(OTTOBRE-NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
1. Formulare ipotesi e previsioni, osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni
2. Riconoscere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni
3. Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano e descriverne la funzione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITÀ
VEDERE,
OSSERVARE,
SPERIMENTARE
PREVEDERE,
Osservazione di oggetti
dell’ambiente circostante
Classificazione di oggetti
secondo una o più
categorie.
Descrizione delle
caratteristiche di un
oggetto
Osservare ed analizzare le caratteristiche di
elementi che compongono l’ambiente di vita
del bambino riconoscendone le funzioni.
Denominare ed elencare le caratteristiche
degli oggetti osservati
Comprendere in maniera significativa e stabile la relazione che intercorre tra uomo e scoperte
tecnologiche
Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni
Osservare, esplorare, rappresentare oggetti e strumenti di uso comune per:
comprenderne la funzione e rilevare la complessità di alcuni di essi;
Imparare che è necessario riflette prima di operare sviluppare capacità organizzative e strategiche
73
IMMAGINARE,
PROGETTARE
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
Misurazioni arbitrarie di
oggetti presenti
nell’ambiente
Effettuare stime approssimative su pesi o
misure di oggetti dell’ambiente scolastico
Giochi e oggetti di uso
comune
Costruzione di semplici
oggetti
Comprendere e seguire istruzioni
Smontare e ricomporre semplici oggetti
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE - GENNAIO)
Indicatori di competenza
1. Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni
2. Individuare le funzioni di una semplice macchina
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
VEDERE,
OSSERVARE,
SPERIMENTARE
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
Identificazione di
alcuni materiali, del
loro impiego e della
loro storia ( carta,
vetro, plastica legno).
Conoscere le principali proprietà della carta,
del vetro, della plastica e del legno.
Manufatti collegati a
ricorrenze e a
occasioni legate
all’attività scolastica
Pianificare la fabbricazione di un semplice
oggetto elencando gli strumenti e i materiali
necessari
Gli oggetti, gli
strumenti e le
macchine che
soddisfano i bisogni
primari dell’uomo
Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO)
Indicatori di competenza
1. Riconoscere ed identificare nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale
2. Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina
3. Produrre semplici modelli e rappresentazioni grafiche del proprio operato
74
4^UD
A 4°
BIME
STRE
(APRI
LE –
MAGG
IO)
Indica
tori di
comp
etenza
Usare le nuove tecnologie e i linguag
gi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per poter potenziare le proprie capacità comunicative
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITÀ
VEDERE,
OSSERVARE, SPERIMENTARE
PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE
Uso del mouse in un
ambiente di grafica e di
gioco
Avvio all’uso di semplici
programmi di videoscrittura
Accendere e spegnere il computer con le
procedure canoniche.
Utilizzare il programma Word e Paint per
semplici attività
Il sito della scuola e i siti
didattici per bambini
Accedere in modo consapevole ad alcuni siti
Internet.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ
VEDERE, OSSERVARE,
SPERIMENTARE
Osservazione e
rappresentazione
grafica dei principali
componenti del
computer: il pulsante di
accensione, il monitor,
la tastiera, il mouse
Conoscere il computer nelle sue funzioni
generali e nelle sue parti principali
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
Oggetti di uso comune,
loro funzione e
trasformazione nel
tempo
Prevedere lo svolgimento e il risultato di
semplici processi o procedure in contesti
conosciuti e relativamente a oggetti e
strumenti esplorati
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
Oggetti di uso
comune:
rappresentazione
iconica degli oggetti
esaminati.
Realizzare rappresentazioni grafiche e
oggetti in cartoncino.
Costruire semplici oggetti
75
INTERVENIRE, TRASFORMARE,
PRODURRE
Uso del computer per
scrivere ed eseguire
semplici disegni
Uso della scrittura creativa
Utilizzare il computer per eseguire semplici
giochi anche didattici
Utilizzare consapevolmente il PC
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo
Individua le funzioni di oggetti e strumenti di uso comune ,di un artefatto e di una semplice macchina
Usa gli oggetti coerentemente con la loro funzione
Realizza oggetti seguendo una metodologia progettuale
Conosce le principali parti del computer
Si avvia all’uso di strumenti informatici per scrivere
SCELTE METODOLOGICHE
La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla
scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si
cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento.I bambini saranno
stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei
compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti che
il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più facilmente
l’autonomia.L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non
preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al
piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua
formazione.Pertanto, qualsiasi attività prenderà avvio dall’osservazione libera o guidata di oggetti e strumenti
di uso comune. Attraverso la discussione collettiva e la messa in comune delle idee emerse si arriverà alla
condivisione di regole e principi che è necessario rispettare nell’utilizzo degli strumenti analizzati.Visto il
numero ridotto di terminali, si utilizzerà la sala informatica in piccoli gruppi per comprenderne gradualmente le
funzioni di base, per disegnare o eseguire semplici giochi didattici.L’apprendimento della tecnologia sarà
inteso come costruzione attiva del sapere; le informazioni fornite dall’esperienza saranno progressivamente
trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione di concetti gradualmente sempre più
complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri.
Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso:
mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare)
mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni)
76
mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto
soggettivo attraverso il confronto)
mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e
dall’esperienza diretta)
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili
di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al
miglioramento. Risulta particolarmente importante, in quest’ambito, offrire agli alunni significative opportunità
di progettazione, costruzione ed utilizzazione di oggetti e procedimenti operativi, coinvolgendo inizialmente
materiali e strumenti di lavoro di facile reperibilità per giungere progressivamente a quelli meno consueti.
Sarà fondamentale costruire un ponte, quanto più naturale possibile, tra teoria e pratica, in modo da
sostenere l’applicazione delle competenze acquisite anche in contesti diversi dal lavoro in aula. In tale
contesto operativo, l’utilizzo delle apparecchiature informatiche e multimediali consentirà agli alunni,
attraverso la ricerca, lo scambio e l’archiviazione di informazioni, sarà finalizzato anche al sostegno delle
capacità di critica e di valutazione personale.Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno
stimolati a riflettere su quanto eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di
spiegazione.Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le
proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le
proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue.Queste occasioni risultano
momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi:aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie
capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di
crescita e non motivo di frustrazione e demotivazione; stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o
all’insegnante in caso di bisogno, senza temere il giudizio o la derisione; allenano a riflettere sugli aspetti
affettivi e meta-cognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di
diventare sempre più consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare.Tutte le attività collettive e
individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti
precedenti.Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l’ambito relazionale e
quello degli apprendimenti. Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per
quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare
l’acquisizione delle abilità da quella delle conoscenze. Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare
attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza
degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione, capacità di comprensione, capacità di
espressione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i
prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per
accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte
dall’insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante
conversazioni, attività specifiche per la disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc.
tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise,
rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero
costruendo un piano personalizzato.
Verranno effettuate:
Verifiche iniziali dei prerequisiti
Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti
Eventuale feedback attraverso strategie diverse
77
Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
Le docenti: Caterina Toscano, Teresa De Lorenzo, Maria Grazia Romeo, Anna Maria Lavia
CLASSE SECONDA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ITALIANO
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze
linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli
ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua
italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere
la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni
comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza
Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e
capire) la produzione orale (il parlare) la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo
scrivere), ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità:
1. sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione,
l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti;
2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione
orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere);
3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero
formale;
78
Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche
che favoriscano la motivazione e l’impegno nonché un clima positivo per il potenziamento delle
capacità di apprendimento.
Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura.
Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie
tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale.
Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, su rapporti tra le
parole, sulla loro origine e formazione
OBIETTIVI FORMATIVI
Sviluppare negli alunni la capacità di individuare situazioni, informazioni, consegne,
sequenze, messaggi verbali di diverso tipo.
Acquisire gli elementi fondamentali della comunicazione orale.
Saper interagire nello scambio comunicativo secondo il contesto e nel rispetto delle regole.
Acquisire le tecniche di lettura: a voce alta, silenziosa,dialogata.
Saper individuare la funzione e lo scopo del testo/contesto:comprendere il significato esplicito
e implicito di un testo; desumere il significato anche di parole nuove, in base al contesto.
Saper organizzare la produzione scritta secondo criteri di logicità e di successione temporale,
nel rispetto delle concordanze
Acquisire le convenzioni grafiche/ortografiche, i segni di punteggiatura e le categorie
morfosintattiche.
Ampliare il proprio bagaglio lessicale.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)
INDICATORI DI COMPETENZA
Partecipare a scambi comunicativi (conversazione,discussione di classe o di gruppo) con
compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un
registro il più possibile adeguato alla situazione.
Esporre oralmente un racconto personale o una storia ascoltata o letta rispettando l’ordine
cronologico e/o logico.
Scrivere testi di diverso tipo connessi con situazioni quotidiane.
Conoscere e rispettare le convenzioni ortografiche.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITA’ CONOSCENZE
-Ascoltare per riconoscere
situazioni, informazioni,
-Ascolto di storie lette
dall’insegnante.
79
ASCOLTARE E PARLARE Ascoltare e comprendere un messaggio e un testo
LEGGERE Leggere diversi tipi di
testo
consegne, sequenze, messaggi
verbali di diverso tipo.
-Ascoltare, comprendere e
rielaborare
testiespressivi,informativi,
descrittivi, pragmatici.
-Mantenere un’attenzione
gradualmente più costante su
messaggi orali di diverso tipo.
-Interagire nello scambio
comunicativo in modo adeguato
alla situazione rispettando le
regole.
-Ascoltare testi narrativi
mostrando di saperne cogliere il
senso globale e riesporli in
modo comprensibile.
-Sviluppare un atteggiamento di
curiosità verso la lettura.
-Conoscere le tecniche di
lettura: a voce alta, silenziosa,
dialogata
-Leggere testi espressivi
cogliendo l’argomento di cui si
parla e individuando le
informazioni principali e le loro
relazioni.
-Leggere rispettando i segni di
punteggiatura.
Rappresentazione con il disegno
del contenuto della storia
ascoltata. Soluzione di semplici
questionari per la comprensione.
-Conversazioni guidate, racconto
di esperienze personali,
esposizione di sensazioni e stati
d’animo.
-Testi narrativi realistici sulle
esperienze dei bambini legate alle
vacanze e al rientro a scuola.
-Storie sulle ricorrenze del
periodo. Ordinamento di immagini
in sequenza. Racconto di storie
con il supporto delle immagini.
-Le regole da rispettare a scuola e
in casa.
-Ascolto e ripetizione di
filastrocche sui temi trattati.
-Descrizione orale delle
caratteristiche di persone o
personaggi fantastici.
-Lettura attiva del testo narrativo.
Completamento di cloze con il
supporto di immagini.
Associazione di immagini a
sequenze narrative. Riordino di
immagini in sequenza relative alle
storie lette.
-Lettura di storie e filastrocche.
-Discussioni guidate sui testi letti.
- La descrizione di oggetti ,
80
SCRIVERE Scrivere correttamente
sotto dettatura e in modo
autonomo
-Leggere poesie e filastrocche
rispettando il ritmo
-Comprendere testi e rispondere
a domande per la lettura
approfondita(sia su personaggi
/luoghi/tempi/, siasu
informazioni esplicite/implicite).
-Prevedere il contenuto di un
testo semplice, in base ad alcuni
elementi, come il titolo e le
immagini. Comprendere
ilsignificato di parole non note in
base al testo.
-Scrivere sotto dettatura testi
vari
-Raccogliere idee per la scrittura
attraverso la lettura del reale, il
recupero della memoria,
l’invenzione.
-Produrre semplici testi
espressivi,descrittivi,informativi,
pragmatici.
-Sperimentare tecniche di
riduzione del testo narrativo.
ambienti, persone, animali. I dati
senso-percettivi. Completamento
di schemiguida attraverso le
informazioni ricavate dalla
lettura di testi descrittivi.
Soluzione di indovinelli.
-Filastrocche e storie in rima
sull’autunno
- Testi vari sull’Autunno e le sue
feste
-Testi poetici sulla stagione
autunnale
-Memorizzazione e
completamento di testi poetici
- Dettati sulla stagione autunnale
-I rapporti con i nonni e i
cambiamenti nelle abitudini di vita
in autunno.
-Produzione di testi su esperienze
personali secondo criteri di logicità
e di successione temporale.
-Osservazione e descrizione
guidata, orale e scritta, di oggetti
dal vero e di ambienti conosciuti: i
frutti di stagione, le persone, la
casa , la scuola, i giocattoli, gli
animali.
-La giornata in famiglia e a scuola.
-Elaborazione di didascalie
esplicative di immagini in
sequenza.
-Produzione guidata di cronache
di esperienze individuali o
collettive, con il supporto delle
immagini, utilizzando gli indicatori
spaziali.
81
Conoscere e rispettare le
convenzioni ortografiche
-Riconoscere ed utilizzare le
principali convenzioni di
scrittura.
-Riflettere sulle parole
-Riflettere sulla frase
-Le tecniche per avviare al
riassunto: ascolto e lettura di
semplici racconti,elaborazione di
semplici didascalie relative a
immagini in sequenza.
-Le principali difficoltà
ortografiche: raddoppiamenti di
consonante, digrammi,trigrammi e
gruppi di lettere, accento,
apostrofo, è/ e, con o senza h,
c’è/ci sono divisione in sillabe . I
vari punti, la virgola, il discorso
diretto.
-La formazione delle parole:
completamenti, confronti,
trasformazioni.
-Ordine alfabetico
-L’ordine delle parole all’interno
della frase: riordino di parole
all’interno della frase,
completamento di frasi,
individuazione di frasi vere/false.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE/GENNAIO)
INDICATORI DI COMPETENZA
Ascoltare e comprendere testi di diverso tipo e individuarne il senso globale e/o le
informazioni principali.
Leggere testi poetici cogliendone il loro significato. Scrivere una filastrocca.
Riscrivere una storia utilizzando schemi e tracce.
Riconoscere e usare gli articoli e la funzione dell’accordo morfologico tra le parole.
82
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
ASCOLTARE E PARLARE Ascoltare e comprendere un messaggio e un testo
LEGGERE Leggere diversi tipi di
testo
-Ascoltare e comprendere
istruzioni e semplici
comunicazioni di uso
pragmatico
-Partecipare alle conversazioni
in modopertinente rispettando
l’argomento e il meccanismo
dei turni
-Ascoltare, comprendere e
rielaborare testi
espressivi,informativi,
pragmatici.
- Ascoltare testi narrativi
mostrando di saperne cogliere
il senso globale e riesporli in
modo comprensibile
-Ricostruire verbalmente
esperienze vissute
-Prevedere il contenuto di un
testo semplice, in base ad
alcuni elementi, come il titolo e
le immagini. Comprendere il
significato di parole non note in
base al testo.
-Istruzioni e consegne per lo
svolgimento di attività .
-Le regole da rispettare a
scuola e a casa.
-Discussioni guidate sul
corretto comportamento da
adottare nei diversi contesti di
vita.
-Ascolto e ripetizione di
filastrocche sui temi trattati.
-Ascolto di testi letti
dall’insegnante. Storie
sull’inverno e sul Natale. Le
attività scolastiche ed
extrascolastiche nel periodo
invernale.
-Individuazione dei personaggi
delle storie e delle loro
caratteristiche
- Avvio alla comunicazione, in
modo più chiaro e corretto,
oralmente e per iscritto di
emozioni e sentimenti
-Storie sugli animali.
-Ascolto di testi letti
dall’insegnante.
-Completamenti di cloze.
-Associazione di frasi a
immagini.
83
SCRIVERE Scrivere correttamente sotto
dettatura e in modo
autonomo
-Sviluppare un atteggiamento di
curiosità verso la lettura.
-Leggere testi narrativi
espressivi, descrittivi, regolativi,
informativi, pragmatici,
cogliendo l’argomento di cui si
parla e individuare
leinformazioni principali e le
loro relazioni.
-Migliorare la lettura
strumentale ad alta voce
-Leggere, memorizzare e
recitare in maniera espressiva
semplici testi poetici
-Leggere testi poetici
mostrando di saperne cogliere
il senso globale.
- Riconoscere in un testo
poetico l’argomento e
individuarne i versi, le strofe, la
rima
-Produrre semplici testi legati a
scopi concreti e connessi con
situazioni quotidiane.
-Produrre semplici testi per
esprimere sentimenti, stati
d’animo, opinioni.
-Produrre testi per raccontare
-Drammatizzazioni di semplici
dialoghi.
-Lettura espressiva.
-Filastrocche e storie in rima
sull’inverno e sul Natale.
-Rappresentazione
attraverso il disegno del
contenuto del testo.
-Poesie sull’Inverno e le
sue feste
-Completare filastrocche con
parole in rima
-Il biglietto di auguri.
Realizzazione .
-La famiglia e le tradizioni
natalizie: lettura di storie e
filastrocche; conversazioni
guidate; completamento di
modelli guida.
-Strategie e tecniche per
riassumere un testo narrativo
-Inventare poesie /filastrocche
seguendo dei modelli.
-Testi inerenti l’inverno e le sue
feste che affrontano i temi della
solidarietà, dell’amore tra
familiari e non, il rispetto per gli
animali e l’ambiente.
84
vissuti e storie.
-Elaborare testi
espressivi/narrativi partendo da
esperienze personali /collettive
e con l’aiuto di osservazioni,
schemi, tracce, modelli guida.
- Sperimentare tecniche di
riduzione del testo narrativo.
-Riconoscere e utilizzare le
fondamentali convenzioni di
scrittura.
-Riflettere sulle parole.
-Riflettere sulla frase.
-Usare la corretta punteggiatura
per introdurre il discorso diretto
-La descrizione di persone reali
e personaggi fantastici.
Osservazione dal vero o di
immagini di persone reali e
personaggi fantastici ,
individuazione delle
caratteristiche in relazione a :
aspetto fisico, abbigliamento,
carattere, abitudini e gusti,
comportamento.
-Produzioni di testi descrittivi
con il supporto di uno schema
guida.
- Le attività scolastiche di
preparazione al Natale, le
tradizioni locali e familiari.
-L’uso corretto dei principali
segni di punteggiatura
Gli articoli determinativi ed
indeterminativi; Il nome:
comune, proprio, maschile e
femminile, singolare e plurale,
collettivo, composto, concreto e
astratto.
-Classificazioni associazioni,
trasformazioni, giochi linguistici.
Completamento di frasi.
Gli aggettivi qualificativi, i
sinonimi e i contrari. Giochi per
l’individuazione di qualità.
Associazione di qualità a nomi.
85
Conoscere le strutture
morfologiche della
lingua
3^ UDA 3 ° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
INDICATORI DI COMPETENZE
Ascoltare un testo narrativo deducendo le informazioni implicite.
Riferire oralmente testi fantastici.
Produrre testi descrittivi seguendo una traccia.
Conoscere, utilizzare e coniugare i tempi semplici e composti del modo indicativo.
Conoscere e utilizzare le preposizioni semplici e articolate.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
ASCOLTARE E PARLARE Ascoltare e comprendere un messaggio e un testo
-Ascoltare per riconoscere
situazioni, informazioni,
consegne, sequenze, messaggi
verbali di diversi tipo.
-Riferire oralmente un racconto
fantastico utilizzando un lessico
progressivamente più adeguato
-Riferire oralmente fatti ed
esperienze rispettando la
sequenza logico temporale
- Ascolto e comprensione degli
interventi dei compagni
-Esposizione di sentimenti e
opinioni personali.
-Identificazione di istruzioni e
regole per eseguire giochi.
-Storie sugli animali
-Racconto di un’esperienza di
86
LEGGERE Leggere diversi tipi di testo
degli eventi narrati
-Ascoltare, comprendere e
rielaborare testi
espressivi,informativi,
pragmatici.
-Leggere testi descrittivi
cogliendo l’argomentazione e
individuando le informazioni
principali.
-Leggere testi narrativi
cogliendo l’argomento di cui si
parla individuando le
informazioni principali e le loro
relazioni.
-Comprendere il significato
esplicito e implicito di un testo
-Cogliere in filastrocche/poesie
il significato globale e /o il gioco
delle rime
-Prevedere il contenuto di un
testo semplice, in base ad
alcuni elementi, come il titolo e
le immagini. Comprendere il
significato di parole non note in
base al testo.
-Produrre semplici testi per
esprimere sentimenti, stati
d’animo e opinioni.
-Produrre testi descrittivi che
rispettino le convenzioni
vita in famiglia
-Racconto ordinato di una
propria esperienza di gioco
-Filastrocche e poesie sulle
ricorrenze del periodo.
-Descrizione di ambienti.
-Completamento di semplici
mappe che sintetizzino le
informazioni ricavate dalla
lettura di testi descrittivi.
-Individuazione delle parole
idonee da inserire in un testo.
-Individuazione delle cause e
delle conseguenze di un fatto in
una storia. Uso dei connettivi
logici perchè e perciò.
-La struttura del testo
narrativo:suddivisione delle
storie in tre fasi: inizio, sviluppo,
conclusione. Riordino delle fasi
con il supporto delle immagini.
-Testi sulla Primavera e le sue
feste.
- Memorizzazione di filastrocche e
ascolto di storie sulla primavera.
-Testi fantastici
-Produzione di testi descrittivi
soggettivi e oggettivi riferiti a
persone,
-Le informazioni principali di un
testo descrittivo
-Produzione di testi sulle
87
SCRIVERE Scrivere correttamente
sotto dettatura e in modo
autonomo
Conoscere le strutture
morfologiche della lingua
Arricchire il lessico
ortografiche e di interpunzione.
-Sperimentare tecniche di
riduzione del testo narrativo.
-Individuare le caratteristiche di
persone trascrivendone le
caratteristiche percepite tramite
i canali sensoriali
-Riconoscere e utilizzare le principali convenzioni di scrittura. -Riflettere sulle parole. -Riflettere sulla frase
esperienze di gioco, sulla vita in
famiglia, sulla Primavera e sul
Carnevale.
-Le tecniche per avviare al
riassunto: lettura, identificazione
delle fasi del racconto,
riconoscimento delle informazioni
essenziali, completamento di
schemi guida.
- Le congiunzioni, le preposizioni.
Il verbo: le coniugazioni, il modo
indicativo, i tempi, le persone.
I verbi “essere” e “avere”
- Il vocabolario, una parola, tanti
sensi, i sinonimi e i contrari
88
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
INDICATORI DI COMPETENZA
Ascoltare, comprendere e fornire informazioni.
Ampliare il proprio bagaglio lessicale.
Leggere testi informativi per ricavare informazioni utili ad ampliare conoscenze.
Leggere e comprendere testi regolativi in vista di scopi pratici.
Produrre testi regolativi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione.
Ampliare il proprio bagaglio lessicale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
ASCOLTARE E PARLARE
Ascoltare e comprendere un messaggio e un testo
LEGGERE Leggere diversi tipi di testo
- Esprimersi con un lessico via via
più ricco e specifico.
-Raccontare storie fantastiche,
rispettando l’ordine cronologico.
-Ascoltare testi narrativi ed
espositivi, mostrando di saperne
cogliere il senso globale e
riesporli in modo comprensibile a
chi ascolta.
-Ascoltare, comprendere e
rielaborare testi
espressivi,informativi, pragmatici.
-Leggere semplici testi, cogliendo
l’argomento di cui si parla e
individuando le informazioni
principali e le loro relazioni.
-Leggere semplici testi informativi
per ricavarne elementi utili ad
ampliare conoscenze.
- Desumere il significato anche di
parole nuove, in base al contesto.
-Comprendere il significato e la
funzione dei testi letti
-La funzione di un testo
espressivo,informativo,pragmatico.
-Storie fantastiche
-Ascolto di storie lette
dall’insegnante
-Racconto di storie con il supporto
di immagini.
-Il rispetto dell’ambiente
- Testi informativi sulla stagione
estiva e sui comportamenti corretti
che si devono tenere in spiaggia,
nel bosco e nei parchi naturali .
Filastrocche e poesie sulle
ricorrenze del periodo.
Strategie per la comprensione di
testi di diverso genere e per
ricavarne informazioni.
89
SCRIVERE Scrivere correttamente sotto
dettatura e in modo
autonomo
-Pianificare semplici testi scritti,
distinguendo le idee essenziali da
quelle superflue e scegliendo le
idee in base a destinatario e
scopo
-Produrre semplici testi scritti
informativi e regolativi inserendo
tutte le informazioni necessarie
nel corretto ordine logico-
-Scrivere storie fantastiche.
-Produrre testi per raccontare
vissuti e storie.
-Riconoscere e utilizzare le
principali convenzioni di scrittura. -Riflettere sulle parole.
-Riflettere sulla frase.
-Le strategie e le tecniche per
riassumere un racconto lungo.
-Rielaborazione del testo col
supporto di domande.
-Produzioni di testi relative a
esperienze personali in occasione
delle festività Pasquali
-le Strategie e le tecniche per
continuare un racconto.
- Individuazione della struttura
della fiaba attraverso lo
smontaggio di fiabe note
(situazione iniziale- individuazione
del protagonista e
dell’antagonista-sviluppo- lieto
fine)
-Costruzione di fiabe individuali o
di gruppo, seguendo la struttura
individuata.
90
Conoscere le strutture
morfologiche della lingua
Arricchire il lessico
-Frasi e non frasi, frasi a pezzi, il
soggetto, il soggetto sottinteso, il
predicato, la frase minima, la frase
con espansione.
-I sinonimi,i contrari, iponimi e
iperonimi. Gli omonimi.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
- Comprende il significato di semplici testi ascoltati e/o letti riconoscendone la funzione e individuandone gli
elementi essenziali;
- Produce brevi testi orali di tipo espressivo, informativo ,pragmatico;
- Interagisce nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando le regole stabilite;
- Utilizza forme di lettura diverse funzionali allo scopo;
- Produce semplici testi scritti espressivi, informativi, pragmatici.
- Rispetta le convenzioni grafiche/ortografiche.
METODOLOGIA
L’esperienza scolastica è volta a promuovere l’apprendimento e l’utilizzo della lingua scritta e parlata, ma
anche ad incoraggiare i bambini a raccontare esperienze per essi significative e ad esprimere le loro
emozioni e riflessioni, partendo dalla discussione collettiva su temi di attualità riportati dai bambini, aiutandoli
a confrontare le opinioni, a cogliere i diversi punti di vista e a elaborare una posizione personale.
Gli interventi sia a livello orale che scritto tenderanno man mano all’organicità, completezza, e verranno
espressi con un linguaggio gradualmente più ricco ed appropriato. In particolare si rinforzerà l’abitudine a
gestire in modo ordinato le conversazioni e le discussioni collettive, chiedendo la parola, rispettando i turni e
intervenendo in modo pertinente al tema trattato. Verrà stimolata l’abitudine a chiedere spiegazioni di parole,
espressioni o concetti di cui non si è compreso il significato.
Per quanto riguarda la lettura si stimolerà la motivazione ed il piacere per questa attività leggendo storie,
fiabe e brevi romanzi. Si proporranno modelli di lettura ad alta voce differenziata a seconda dei tipi di testo e
si farà esperienza di diversi modi di lettura ad alta voce e non. Verrà proposta una tipologia di testi
diversificati e si guideranno gli alunni nella ricostruzione dei diversi schemi narrativi ed espositivi. Si
solleciteranno gli alunni affinché facciano una lettura attiva che guidi la comprensione del brano con
anticipazioni del contenuto e verifica delle ipotesi avanzate. Si abitueranno gli alunni a ricavare il significato di
parole sconosciute riflettendo sul contesto.
91
Per quando riguarda la lingua scritta, il lavoro consisterà nell’esercitare i bambini a comporre testi sulla base
delle strutture testuali ricavate dall’analisi di brani letti o ascoltati. Gli alunni saranno incoraggiati a produrre
composizioni libere, relative ad esperienze significative individuali, o svolte collettivamente con la classe. Si
stimolerà l’invenzione di storie con tecniche diverse e si sperimenterà la composizione di semplici testi
poetici: rime, filastrocche, e prime composizioni poetiche. Scrivere semplici testi per augurare, esprimere
desideri e informazioni.
Esercizi di scrittura creativa: produzione di semplici testi narrativi, descrittivi, regolativi.
Per quanto riguarda la riflessione sulla lingua si consolideranno e approfondiranno le seguenti attività: la
corretta trascrizione delle principali convenzioni ortografiche; rilevazione delle pause nel testo ed attribuzione
dell’esatta punteggiatura; giochi di parole per scoprirne il significato. Riflessioni su alcune parti del discorso
(nomi, articoli, aggettivi, verbi); intuire gli elementi fondamentali dell’enunciato (soggetto, verbo, frase
minima); imparare l’uso del dizionario.
Ricerca e arricchimento lessicale: tabelle, giochi, cruciverba, completamento di mappe, soluzione di
indovinelli, uso del vocabolario.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di: osservazioni sistematiche, prove oggettive, individuali,
di coppia, di gruppo, rubriche, autobiografie cognitive, diari di bordo, orali, pratiche. La valutazione sarà
globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della
persona, del suo comportamento e delle sue capacità. La valutazione delle discipline verrà espressa
numericamente; la valutazione delle competenze secondo la griglia di indicatori predisposta dal nostro Istituto
ed inserita nel PTOF.
Le docenti: Ida Margherita Greco, Maria Scorpiniti, Assunta Scorpiniti, Maria Pompea Russo,
Giuseppina Laino
CLASSE SECONDA
LABORATORIO LINGUISTICO
Plesso“E.R.Faggiano”
Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività stimolanti e
particolarmente motivanti
“ LA FAVOLA”
L’obiettivo di questo laboratorio è stimolare il “piacere” della lettura e della scrittura presentando il leggere e
scrivere come processo creativo, un’occasione attraverso cui bambini e ragazzi possono esprimere il
proprio sé, il proprio universo affettivo, le proprie opinioni, le proprie paure ed emozioni.
92
OBIETTIVI FORMATIVI
Rendere il bambino il soggetto attivo, protagonista nell’apprendimento
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
ASCOLTO
LETTURA
SCRITURA
La struttura della favola.
La funzione della favola:la
morale.
Lettura e contestualizzazione
delle seguenti favole.
La lepre e latartaruga
Il topo di città e il topo di
campagna
Il corvo e lavolpe
La cicala e laformica
La cornacchiavanitosa
Le capreostinate
Il bue e larana
La volpe e lacicogna
Il lupo el’agnello
Il cervovanitoso
Il cavallo e illupo
Il leone e iltopolino
Il lupo e lagru
Il cavallo el’asino
L’asino che sicredeva
furbo
Attività grafiche riguardanti le
favole presentate.
Memorizzazione di poesie e
filastrocche.
Ascoltare e comprendere
racconti e favole.
Porsi in modo attivo nell’ascolto.
Leggere e comprendere il
significato e la morale delle
favole.
Intervenire nelle conversazioni e
parteciparvi in modo ordinato.
Esporre il contenuto delle
narrazioni rispettando la
sequenza temporale.
Stimolare la riflessione intorno
al contenuto della favola.
Verbalizzare, coerentemente e
correttamente, il contenuto delle
immagini
Fornire agli alunni stimoli idonei al fine di suscitare le motivazioni allalettura.
Sviluppare ed alimentare il piacere dileggere
Aiutare gli alunni a leggere con correttezza adeguata, comprendendo le informazioni
contenute nel testo.
Motivare l’interesse nei confronti dei processi discrittura.
Esprimere le proprie potenzialità creative utilizzando più codiciespressivi.
METODOLOGIA
La metodologia sarà di tipo interattivo. Il primo modulo è centrato sulla lettura e sull’ascolto. I bambini
93
ascolteranno la lettura da parte dell’insegnante di brani ed espliciteranno le loro sensazioni e le loro
emozioni sia verbalmente che attraverso il disegno. Lo scopo di queste attività è far comprendere il
messaggio della favola attraverso la morale. Leggendo o ascoltando si immergono completamente nella
storia, in modo critico.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per la verifica del conseguimento degli obiettivi programmati, saranno utilizzati diversi tipi di prova:
- Osservazione dell’atteggiamento dell’alunno nei confronti delle attivitàsvolte
- Esposizione orale ed esercitazioniscritte,
- Prove di tipoformativo
La Docente: Giuseppina Laino
94
CLASSE SECONDA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
INGLESE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI LINGUA INGLESE
Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno
due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza
plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far
acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative
e porre le basi di un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto
tra lingua e cultura, contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i
loro orizzonti mentali e culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga
assicurata sia continuità in “verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in
“orizzontale” con l’integrazione tra lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primariale
finalità dell’apprendimento delle lingue straniere sono le seguenti:
promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto precoce
con la
lingua straniera
sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo
tra la lingua straniera e quella materna
potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di
apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione
verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del
bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema
plurilingue.
L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere
l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento importante è
dunque la teoria del T.P.R ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è
stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo
( Learning by doing).
Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono
avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei
portanti:
ASCOLTARE (LISTENING)
PARLARE( SPEAKING)
LEGGERE (READING)
95
SCRIVERE (WRITING)
OBIETTIVI FORMATIVI
Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera
Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione
Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla una
lingua diversa dalla propria
Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi
INDICATORI DI COMPETENZA
Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari.
Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi
memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo
eventualmente spiegazioni.
Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua
straniera.
96
1^ UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
NUCLEI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Comprendere semplici
informazioni di base
sulla persona e sulla
famiglia pronunciate
chiaramente e
lentamente
- -Comprendere e rispondere ad un saluto.
- - Dire il nome e cognome proprio e chiedere quello altrui.
- Identificare i nomi dei colori. Leggerne e scriverne il nome.
-Chiedere il colore di un
oggetto ed Indicare il
proprio colore preferito.
- - Riconoscere e nominare i numeri da uno a venti.
- -Riconoscere e nominare alcuni oggetti scolastici, animali, giocattoli.
- -Chiedere e dire l’età.
-
- - -Saper ringraziare - - - - - Riconoscere e ripetere
alcuni termini relativi alla festività di Halloween. -Recitare una semplice
filastrocca.
Hello, Goodbye, Bye-
bye.
Red, blue, green,
purple, orange, yellow,
pink, brown, grey, black.
Dark, light.
Pen, rubber, ruler,
book, pencil, felt-tip
pen.
Sheep, pig, horse,
rabbit, cow, duck.
Car. ball, skateboard,
train, plane, doll.
One, two, three, four,
five, six, seven, eight,
nine, ten.
Thank you! / You’re
welcome!
Jack-o-lantern, cat,
monster, pumpkin,
ghost, bat, witch, spider.
- What’s your name? My name is….. My surname
is….
- How are you? I’m fine, thank you.
-What colour
is it? It’s…
- What’s your favourite colour? My favourite colour is …..
- What is it? It’s a duck….
- What number is it? It’s… - How old are
you?
-Happy
Halloween
Comprendere cartoline,
biglietti di auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo parole e frasi
con cui si è
familiarizzato
oralmente.
97
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Lessico e strutture
presentati
Interagire nello
scambio comunicativo
(dialogo collettivo e a
coppie), utilizzando
espressioni e frasi
memorizzate.
Copiare e completare
parole attinenti alle
attività svolte in classe.
2^ UNITA’ 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
NUCLEI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
98
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Comprendere semplici
informazioni di base
sulla persona e sulla
famiglia pronunciate
chiaramente e
lentamente
- Riconoscere e nominare i principali oggetti scolastici.
- Dire ciò che si possiede oppure no.
- Descrivere un oggetto e dire se è nuovo oppure vecchio.
- Riconoscere l’alfabeto. - Riconoscere i numeri da undici a venti.
- Comprendere ed eseguire semplici istruzioni riguardanti i buoni comportamenti in classe.
- Riconoscere il lessico riguardante le festività natalizie.
- Comprendere una storia in L2.
Pen, rubber, ruler,
book, pencil, felt-tip
pen…
New/old
The English alphabet.
Eleven, twelve,
thirteen, fourteen,
fifteen, sixteen,
seventeen, eighteen,
nineteen, twenty
Santa Claus, star,
presents, tree, balls,
angel, candle,
candles, decorations.
- What is it? It’s a pen, a rubber….
- I’ve got / I haven’t got
- It’s new / It’s
old
- What number
is it?
- Open the window, clean up, Don’t run, Listen! Pay attention…
-Merry
Christmas!
Cartoline, biglietti di
auguri, brevi messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo parole e frasi
con cui si è
familiarizzato
oralmente.
Lessico e strutture
presentati
99
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA (WRITING)
Interagire nello scambio
comunicativo (dialogo
collettivo e a coppie),
utilizzando espressioni
e frasi memorizzate.
Copiare e completare
parole attinenti alle
attività svolte in classe.
3^ UNITA’ 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
NUCLEI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
100
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
Comprendere semplici
informazioni di base
sulla persona e sulla
famiglia pronunciate
chiaramente e
lentamente
-Riconoscere e nominare
alcuni componenti della
famiglia.
- Descrivere se una
persona è giovane oppure
no.
- Riconoscere alcune relazioni di parentela. -Riconoscere tipi di famiglia diversi dalla propria. -Comprendere ed eseguire semplici istruzioni. -Comprendere una breve storia in LS. - Riconoscere il lessico riguardante le festività pasquali.
Grandma, grandad,
dad, mum, brother,
sister, cousin, uncle,
aunt.
Old, young
Easter egg, basket,
Easter Bunny, flowers,
chocolate egg
--I’ve got...
-Have you got a
sister?
Yes…no
Who is that?
Happy Easter!
Comprendere cartoline,
biglietti di auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo parole e frasi
con cui si è
familiarizzato
oralmente.
Interagire nello
scambio comunicativo
(dialogo collettivo e a
coppie), utilizzando
espressioni e frasi
memorizzate.
Lessico e strutture
presentati
101
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Copiare e completare
parole attinenti alle
attività svolte in classe.
102
4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
NUCLEI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
Comprendere semplici
informazioni di base
sulla persona e sulla
famiglia pronunciate
chiaramente e
lentamente
-Riconoscere alcuni animali
domestici e della fattoria.
-Dire che animale
domestico si possiede
-Dire se un oggetto o un
animale è piccolo o grande.
-Riconoscere alcune forme
geometriche.
-Riconoscere e nominare
alcuni cibi e bevande.
-Chiedere ed esprimere le
proprie preferenze e
conoscere alcune buone
maniere.
Sheep, pig, horse,
rabbit, cow, duck,
chicken…
Big /small
Bread, pizza, ham,
cheese, ice cream,
chocolate, milk, fish,
fruit, water…
Triangle, circle…
Hungry/thirsty
It is a horse, It
is a chicken…
Don’t abandon
your friends!
I like... / I don’t
like...
Do you like...?
Yes./No.
I’m hungry/I’m
thirsty
It is/It isn’t
Thank you/
please/ excuse
me
103
RICEZIONE SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE
ORALE (SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA (WRITING)
Comprendere cartoline,
biglietti di auguri, brevi
messaggi, accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi, cogliendo
parole e frasi con cui si è
familiarizzato oralmente.
Chiedere e rispondere a
semplici domande
Copiare parole familiari
e brevi frasi che fanno
parete del repertorio
orale acquisito
-Dire se si ha fame oppure
sete.
-Comprendere ed eseguire
semplici istruzioni.
-Comprendere una breve
storia in LS
-Riconoscere e riprodurre
suoni e ritmi della L2.
Lessico e strutture
presentati.
104
COMPETENZE IN USCITA L’ALUNNO: - Sa seguire semplici istruzioni. - Sa individuare e riprodurre suoni. - Sa salutare e congedarsi. Sa scrivere i saluti. - Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone. - Sa dire come sta. Sa ringraziare. - Conosce il semplice lessico riguardante la vita di classe. - Sa dire i nomi dei colori e indicare il proprio colore preferito. - Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi. - Sa dire se un oggetto è nuovo o vecchio. - Sa dire i numeri fino a venti; sa leggerli e scriverli. - Sa dire i nomi di alcuni membri della famiglia e sa dire se una persona è giovane oppure no. - Sa dire i nomi di alcuni cibi e bevande. - Sa chiedere e rispondere se piace un certo cibo. - Conosce le buone maniere per comportarsi a tavola. - Sa dire se ha fame oppure sete. - Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
CURRICOLO ESSENZIALE
L’ALUNNO: - Sa seguire semplici istruzioni. - Sa individuare e riprodurre suoni. - Sa salutare e congedarsi. Sa ringraziare. - Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone - Sa dire i nomi dei colori. - Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi. - Sa dire i numeri fino a venti e sa dire la propria età. - Sa dire i nomi di alcuni membri della famiglia - Sa dire i nomi di alcuni cibi. - Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
METODOLOGIA
Data l’età degli alunni, saranno privilegiatigli aspetti comunicativi e ludici dell’insegnamento.
Le attività didattiche verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di
ciascuno. Per la lettura verranno principalmente utilizzatisemplici dialoghi. Nella scrittura si
farà riferimento a frasi e dialoghi di facile comprensione. Tutto il materiale linguistico sarà
memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche, canzoni, storie, piccoli dialoghi.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le
verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al
termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di
105
acquisizione dell’obiettivo da parte della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la
partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati
per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali
verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di tests che serviranno per valutare
le capacità di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di
produzione e comprensione scritta. Esse prevedono semplici schede da colorare e
completare, facili esercizi del tipo “listen and repeat”, “listen and draw”, “listen and
complete”. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al
recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in
difficoltà.
Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e
saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione
la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua
collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte
per casa.
Le docenti: Maria Talarico, Alda Montesanto, Donatella Oliverio, Maria Mussuto,
Maria Marino
106
CLASSE SECONDA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ARTE E IMMAGINE
CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE
Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua
dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili
all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della
disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali
possedute dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: ESPRIMERE E
COMUNICARE, OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI, COMPRENDERE E APPREZZARE LE
OPERE D’ARTE.
La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi
propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di
valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà
alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura
delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter
fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si
ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo
comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le attività proposte
tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e le sue
innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento estetico. Le
opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio artistico locale,
nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di
immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti.
OBIETTIVI FORMATIVI
Elaborare creativamente produzioni personali ed autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni.
Rappresentare e comunicare la realtà percepita.
Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo (grafiche, plastiche, multimediali …)
utilizzando materiali e tecniche adeguate.
Guardare ed osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente,
descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello
spazio.
Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e
i principali monumenti storico-artistici.
Individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica per
comprendere il messaggio.
107
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
INDICATORI DI COMPETENZE
Sapersi orientare nello spazio grafico.
Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed
emozioni,rappresentare e comunicare la realtà percepita.
Conoscere e distinguere i colori primari/secondari, scale cromatiche.
Riconoscere e distinguere i colori presenti nell’ambiente naturale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’
ESPRIMERSI E COMUNICARE
I colori primari e secondari
Colori caldi e freddi
Le tonalità
I Colori dell’autunno.
Elaborare creativamente produzioni
personali
Sperimentare strumenti e tecniche
per realizzare prodotti
Il frottage
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
INDICATORI DI COMPETENZE
Saper inventare e produrre messaggi visivi con l’uso di varie tecniche pittoriche (il mosaico, il collage,
le tempere, i pastelli ecc.).
Produrre elementi decorativi.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’
ESPRIMERSI E COMUNICARE
Rappresentazioni non
convenzionali di elementi naturali
quali il sole, gli alberi di Natale,le
stelle
Elaborare creativamente produzioni
personali.
108
Realizzazione di addobbi natalizi.
Le tecniche artistiche: lo spruzzo,
le macchie, il mosaico, il collage,il
graffito.
Sperimentare strumenti e tecniche
per realizzare prodotti.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
INDICATORI DI COMPETENZE
Saper osservare, leggere e descrivere la realtà visiva.
Saper cogliere dettagli e differenze di immagine.
Conoscere ed usare il linguaggio del fumetto (segni, simboli, immagini, nuvolette, grafemi, sequenze
logiche di vignette).
Produrre elementi decorativi.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’
OSSERVARE E LEGGERE LE
IMMAGINI
Il linguaggio dei fumetti.
Simboli, onomatopee, nuvolette.
Storie a fumetti
Completamenti di immagini
La figura e lo sfondo.
Personaggi e ambienti del
presente, del passato e del futuro:
completamento di immagini.
Il punto
Osservare consapevolmente
utilizzando le regole della
percezione visiva.
Individuare il primo piano, il
secondo piano, lo sfondo.
Conoscere la tecnica del
puntinismo.
Creare manufatti
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
INDICATORI DI COMPETENZE
Analizzare e descrivere opere d’arte.
Descrivere le sensazioni provate nell’osservare un’opera d’arte.
Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno, la linea,il colore, lo spazio.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZA ABILITA’
109
COMPRENDERE E APPREZZARE
LE OPERE D’ARTE
Lettura guidata di quadri d’autore.
Personaggi e ambienti delle fiabe.
Dalla geometria alla fantasia:
realizzazione di composizione
astratte con linee spezzate e curve,
rette
Individuazione di elementi
pittorici,architettonici e scultorei
Usare gli elementi del linguaggio
visivo: le forme. Realizzare
composizioni con forme diverse.
Conoscere forme bizzarre.
Conoscere la differenza tra regione
interna e regione esterna.
Analizzare un’opera d’arte.
Individuare in un’opera d’arte gli
elementi essenziali per
comprendere il messaggio
dell’autore.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di
testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le
immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti.
È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti,
fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).
Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte;
Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e
rispetto per la loro salvaguardia.
SCELTE METODOLOGICHE
Considerando l’intensità e la gradualità delle proposte operative, il percorso di d’apprendimento sarà
articolato in una proposta iniziale globale, seguita da un momento sintetico-analitico.
Le attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie, individualmente,
adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti con l’obiettivo di raggiungere il
massimo coinvolgimento di ciascun alunno.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione avverrà attraverso l’osservazione sistematica ed intenzionale dell’alunno durante le
attività.
La verifica viene effettuata sugli elaborati individuali tenendo conto delle abilità di partenza e della
crescita delle capacità di osservazione, riflessione ed espressione.
Le docenti: Ida Margherita Greco, Caterina Toscano, Assunta Scorpiniti, Maria Scorpiniti,
Maria Pompea Russo
110
CLASSE SECONDA AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
MUSICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
La musica è funzionale ai processi di cooperazionee socializzazione,all’acquisizionedistrumentidi
conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allosviluppodelsensodi
appartenenzaaunacomunità,nonchéall’interazionefraculturediverse.
L’apprendimento dellamusicanellascuolaprimaria siarticolasuduelivelliesperienziali:a)illivellodella
produzione;b)quellodellafruizioneconsapevole.
Ilcanto,laproduzionecreativa,l’ascoltoelariflessionecritica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è
in ciascuno; promuovono l’integrazionedelle componenti percettivo-motorie, cognitive e affettivo-
socialidellapersonalità;
contribuisconoalbenesserepsicofisicoinunaprospettivadiprevenzionedeldisagio,dandorisposta a
bisogni,desideri,domande,caratteristichedellediversefasced’età.
OBIETTIVIFORMATIVI
Produrreericonosceresuoni.
Usarelerisorseespressivedellavoce,delcorpo,dioggettisonoriascoltandosestessieglialtri.
Cogliereall’ascoltodiunbranomusicalegliaspettiespressivi,traducendoli conparole,azionimotoriee
segnografico
1^UDA1° BIMESTRE(OTTOBRE–NOVEMBRE)
INDICATORIDICOMPETENZA
OBIETTIVI FORMATIVI:
- Ricercare e Riconoscere
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
111
SUONIERUMORIINTORNO
A NOI
Suonierumoridell’ambiente
circostante.
Distinzionefrarumorinaturalie artificiali.
Usarel’uditoperesplorare l’ambiente.
Distinguereilsuonodalsilenzio
edalrumore.
2^UDA2°BIMESTRE(DICEMBRE–GENNAIO)
INDICATORIDICOMPETENZA
OBIETTIVI FORMATIVI:
- Riconoscereidiversiparametridelsuono.
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
IPARAMETRIDELSUONO
Distinzioneeproduzionedi
suoni:forti,deboli,acuti,gravi, lunghi.
Individuazionedelladuratadel
suono:intensità,durata,timbro–
velocità
Saperdistinguereglielementi
acusticiinrelazioneall’intensità.
Saperdiscriminareglielementi
acusticiinrapporto.
Saperdistingueree
rappresentareisuoniin
relazionealladurata.
3^UDA3°BIMESTRE(FEBBRAIO–MARZO)
INDICATORIDICOMPETENZA
112
Usarelerisorseespressivedellatonalitàintonandosemplicibrani. Eseguiresempliciritmiutilizzandola
gestualitàeilmovimentodelcorpo.
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
LA VOCEE ILCORPOPER
ESPRIMERSI
Utilizzazionedellavocecome
strumentoprincipale.
Imitazionedisuonierumoricon la voce.
Riproduzionedisuoniecanti.
Eseguireingrupposemplici
branicurandol’espressività
Associaremovimenti,ritmie musiche.
Eseguiresemplicidanze.
4^UDA4°BIMESTRE(APRILE–MAGGIO)
INDICATORIDICOMPETENZA
Eseguiredasolooin grupposemplicibranivocali,appartenentiancheaculturediverse,curando l’espressività.
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
113
CONTE,FILASTROCCHE
ECANTI
Animazionediconte,
filastrocche,canti,utilizzando
lagestualitàeil corpo.
Riscopertadicantidella
tradizionepopolare.
Scoprirechemusichediverse
produconoinognibambino
emozionidifferenti.
COMPETENZEIN USCITA
Esploralediversepossibilitàespressivedellavoce,dioggettisonoriedistrumentimusicali.
Ascoltaun branomusicalecogliendoneleprincipalicaratteristicheformaliedespressive
Eseguedasolooin grupposemplicibranimusicali.
Usalerisorseespressivedellavoceedelcorpo.
METODOLOGIA
Verrannoproposteattivitàperutilizzarein manieraadeguatala voceeilcorpomediantegiochimusicalie
drammatizzazioni.tutteleattivitàsarannopresentateinformaludicaper permettereaglialunnidi
riconoscerelepiùsemplicidimensionidelsuono(intensità,durata,altezza,timbro,velocità).l’aula
diventeràunlaboratoriomusicaleperascoltare,impararecanzoniinerentieargomentitrattatioinoccasione
difesteedrammatizzazioni.icanticoralidigrupposvilupperannonell’alunnoatteggiamentisocialipositivi.
VERIFICHE
Verràverificatalapartecipazione atutteleattivitàproposte,inquantolamusicanonèun’opzioneoffertaa
chihatalento,maunacomponente universale dell’intelligenza umana.laverificaconsisteràanchenel
successodelleattivitàdidrammatizzazione,in particolareneiperiodidinataleeperfineanno.
Le docenti: Maria Pompea Russo, Caterina Toscano, Donatella Oliverio, Assunta Scorpiniti, Ida
Margherita Greco
114
CLASSE SECONDA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
EDUCAZIONE FISICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA
Nelprimociclol’educazionefisicapromuovelaconoscenzadiséedellepropriepotenzialitànellacostante
relazioneconl’ambiente,glialtri,glioggetti.Contribuisceinoltreallaformazionedellapersonalitàdell’alunno,
attraversolaconoscenzaelaconsapevolezzadellapropriaidentitàcorporea.Leattivitàmotorieesportiveforni
sconoaglialunnileoccasioniperrifletteresuicambiamentidelproprio corpo.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)
INDICATORE DI COMPETENZA
- Padroneggiare gli schemi motori e posturali adattandoli alle variabili spaziali e temporali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE
CON LO SPAZIO E IL TEMPO
I movimenti degli arti superiori e
inferiori: esercizi con la palla,
Esercizi di deambulazione
Esercizi di coordinazione dinamica
generale
Esercizi e giochi motori:l’impronta
colorata delle mani e dei piedi
Esercizi a coppie;gioco della mano
destra e sinistra;
Il corpo e la relazione
spazio/tempo: spostamenti e
orientamenti nello spazio
( classe, cortile)
Percorsi con oggetti;
Usare in modo corretto e
consapevole gli arti superiori e
inferiori
Riconoscere la parte destra e
sinistra sugli altri e sugli oggetti
Spostarsi e orientarsi nello spazio
secondo riferimenti diversi da se’
115
IL CORPO E LA SUA RELAZIONE
CON LO SPAZIO E IL TEMPO
L’orientamento:riconoscimento
Degli orientamenti spaziali su di sé
e sugli altri;
Percorsi misti con corde o piccoli
ostacoli.
cogliere la relatività
dell’orientamento
Utilizzare diversi schemi motori
combinati tra loro:correre/saltare,
afferrare/lanciare.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
INDICATORE DI COMPETENZA
- Utilizzare il linguaggio del corpo per esprimere e comunicare
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
COME MODALITÀ
COMUNICATIVO-ESPRESSIVA
I messaggi non verbali:
Comunicare mediante smorfie,
sguardi per esprimere emozioni,
sentimenti e stati d’animo.
Eseguire giochi
Giochi di imitazione e di
espressione
Brevi coreografie
riconoscere messaggi non verbali
espressi mediante il corpo
giochi senso-percettivi per stimolare
la capacità di osservazione e la
capacità di imitazione
riconoscere messaggi non verbali
espressi mediante il movimento
eseguire semplici sequenze di
movimento e semplici coreografie
individuali e collettive
116
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
INDICATORE DI COMPETENZA
- Comprendere il valore del gioco e delle attività sportive cogliendo l’importanza delle regole.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL GIOCO, LO SPORT, LE
REGOLE E IL FAIR PLAY
Giochi per il consolidamento
percettivo visivo e l’affinamento
della coordinazione occhio-mano,
occhio-piede.
Giochi a squadre:
la palla nel cerchio,
gioco dei birilli.
Giochi motori:
le belle statuine.
Uno,due,tre….stella!
gioco per lo sviluppo delle abilità
sociali
Conoscere e applicare correttamente
modalità esecutive di giochi di
movimento individuale e di squadra
per affinare la coordinazione oculo-
manuale e oculo-podalica.
Conoscere e applicare correttamente
modalità esecutive di giochi di
movimento individuali e di squadra
per la valutazione della distanza e
giocare con l’equilibrio .
sviluppare la capacità di prendere
iniziative e di elaborare soluzioni di
problemi attraverso il gioco di
squadra
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
INDICATORE DI COMPETENZA
- Riconoscere i principi essenziali relativi al proprio e altrui benessere psico-fisico, alla sicurezza e alla cura di sé.
117
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
SALUTE E BENESSERE,
PREVENZIONE E SICUREZZA
Sviluppo dell’attitudine all’ordine e
del rispetto degli attrezzi e degli
spazi:
Discussioni guidate al fine di evitare
azioni e comportamenti pericolosi
Attività di rilassamento e
respirazione guidata
Esperienze di benessere legate al
libero gioco
Conoscere e utilizzare in modo
corretto e appropriato gli attrezzi e
gli spazi di attività
Percepire e riconoscere “sensazioni
di benessere” legate all’attività
ludico-motoria
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno :
ha acquisito consapevolezza di se attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza
degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali
contingenti.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-sport
anche come orientamento alla futura pratica sportiva.
Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse
gestualità tecniche.
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso
degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e
l’importanza di rispettarle.
METODOLOGIA
Il percorso di d’apprendimento sarà articolato in una proposta iniziale globale, seguita da un momento
sintetico-analitico, privilegiando la comprensione e la ricerca da parte dell’alunno della corretta azione
motoria.Le attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie,
individualmente, adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti con l’obiettivo di
raggiungere il massimo coinvolgimento di ciascun alunno.
Fasi dell’attività didattica:
118
- vengono esplicitate le prestazioni richieste
- viene privilegiata l’operatività
- viene utilizzato il metodo “problem solving” (basato sulla ricerca e scoperta dell’alunno)
Organizzazione dell’insegnamento personalizzato (tempi e metodi):
- adattamento dei tempi e dei metodi ai contenuti della programmazione
- attenzione alle difficoltà
Esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà
- verranno utilizzate le attrezzature ginniche a disposizione della palestra. Per lo svolgimento della
parte teorica potranno essere utilizzati testi, fotocopie e sussidi audiovisivi.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Saranno considerati elementi per la valutazione:
Il progressivo miglioramento delle conoscenze e delle capacità motorie personali rispetto ai livelli di
partenza.
La partecipazione attiva alle attività proposte con specifico riferimento alle capacità di assimilazione, di
apprendimento, di attenzione, di concentrazione, di organizzazione, di collaborazione con compagni;
La continuità d’impegno nel corso dell’anno.
Strumenti di verifica:
Valutazione iniziale con prove pratiche per la rilevazione dei livelli motori di partenza.
Valutazioni intermedie (dopo ogni ciclo di unità didattiche) per la verifica dei livelli di apprendimento
individuali e la prosecuzione della programmazione.
Osservazioni effettuate durante lo svolgimento della normale attività didattica.
L’insieme dei risultati ottenuti tramite tali verifiche contribuirà a formulare la valutazione quadrimestrale
e finale.
Le docenti: Maria Mussuto, Maria. Scorpiniti, Caterina Toscano, Teresa Caruso, L. Pignataro
CLASSE SECONDA
119
AREA STORICO- GEOGRAFICA
STORIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI STORIA
Ilpuntodipartenza perlostudiodellastoriasaràquellodiattivareneibambinifortimotivazioni alla
conoscenzadelpassatoesollecitarel’interesseversolaletturaelacomprensionestoricadelpresente,
comerisultatodelletrasformazioni apportatedall’azioneumana.Ilpercorsosiarticoleràsuquattronuclei
tematici: USODELLE FONTI, ORGANIZZZAZIONEDELLE
INFORMAZIONI,STRUMENTICONCETTUALI, PRODUZIONE
SCRITTAEORALE.Glialunnisarannoavvicinatigradualmenteaifattieagliavvenimenti
storici,allostudiodellesocietàumanenellospazioeneltempoenellororapporto conlacontemporaneità.
L’approccioallastorialocaleaiuteràglialunniaconoscereevalorizzareilpatrimoniostoricoeambientale
delproprioterritorio.
OBIETTIVIFORMATIVI
Applicarealcunischemiproceduraliperla ricostruzionediesperienzevissute.
Usarefontieprodurreinformazioniperricostruireesperienzevissute.
Individuaresuccessioni,contemporaneità,periodi,durateeciclinell’organizzazionediinformazioni
datate.
Usareledatazioniealcunioperatoricognitivisempliciperorganizzareleinformazioniprodotte
medianteletraccedelpropriovissutotrascorso.
120
1^UDA1°BIMESTRE(OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
ILTEMPO
Indicatoritemporali
Sequenzetemporali
Rapportidisuccessione
Indicatoridicontemporaneità
Utilizzaregliindicatoritemporaliinsucce
ssione
Riordinareeventiin
successionelogica
Rilevareazionidicontemporaneitàinsit
uazionidiverseeancheinbrevitesti
2^UDA2°BIMESTRE(DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI
MISURAREILTEMPO
CONOSCENZE
Laciclicitàdeifenomenitemporali:setti
mana,mese,anno,lepartidellagiornat
a
ABILITA’
Misurareiltempoinmodoconvenzional
e(settimana,mese,stagioni,anno,cal
endario
L’orologio
Utilizzarel’orologionellesue
funzioni
121
3^UDA3°BIMESTRE(FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI
CAMBIAMENTO NEL TEMPO:
LE FONTI
CONOSCENZE
Relazionidicausa-effetto
ABILITA’
Individuare,diunsemplicefatto,lacaus
aelaconseguenza
Fontimateriali
Utilizzarefontimaterialiper
riconoscereletrasformazionideltemp
o
Passato/presente Distinguerefattieoggettidel
presentedafattieoggettidelpassato
4^UDA4°BIMESTRE(APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI
LASTORIAPERSONALE:LE
FONTI
CONOSCENZE
Passato/presente
ABILITA’
Ordinarecronologicamentealcunifattid
elpropriopassato
FontioraliescritteFontimaterialiL’alber
ogenealogico
Reperiresemplicifonti
storichedelpropriovissutotrascorso
122
COMPETENZEIN USCITA
L’alunno:
Utilizzagli indicatoritemporanei
Riordinaglieventiin successionelogica
Rilevaazionidicontemporaneitàinsituazionidiverse
Misurail tempoeutilizzal’orologionellesuefunzioni
Individualacausaelaconseguenzadiunsemplicefatto
Utilizzafontimaterialiperriconoscereletrasformazionineltempo
Distinguefattieoggettidelpresentedafattieoggettidelpassato
Ordinacronologicamentealcunifattidelpropriopassato
Reperiscesemplicifontistorichedelpropriovissutotrascorso
Le docenti: Maria Mussuto, Maria Scorpiniti, Assunta Scorpiniti, Caterina Toscano, Ida
Margherita Greco
123
CLASSE SECONDA
AREA STORICO- GEOGRAFICA
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza
viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se
stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili
dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della
responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni,
inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e
riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e
ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla
partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole condivise.
OBIETTIVI FORMATIVI
Saper agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo.
Capire che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana.
Comprendere che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione sociale.
Sviluppare atteggiamenti che consentano di prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente
1^ UDA (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IO E GLI ALTRI
-Il significato di pace contestualizzato
in ambito scolastico.
-Imparare ad accettare gli altri,
indipendentemente
dalle caratteristiche fisiche.
-La funzione della regola e
della legge nei diversi ambienti di vita
quotidiana.
-I diritti-doveri di ogni bambino.
-Le qualità dell’amicizia.
-Il regolamento di classe.
-Prendere consapevolezza che
le divergenze si possono
risolvere con il dialogo.
-Accettare, rispettare, aiutare
gli altri e i “diversi da sé”,
comprendendo le
ragioni dei loro
comportamenti.
-Conoscere il proprio ruolo e i
propri compiti all’interno
della famiglia e della classe.
-Interagire positivamente con
i compagni in situazioni di
gioco di lavoro di gruppo.
-Elaborare e scrivere il
regolamento di classe.
124
2^ UDA (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
NUCLEOTEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
LEBUONEMANIERE
-Leformuledisaluto,di richiesta,
diringraziamento.
-Leparoleeigestidellescuse.
-Il valore delle cose di tutti.
-Gestieatteggiamenti dell’ascolto.
-Regole nella conversazione:
comprensione e rispetto delle opinioni
di ciascuno.
-Usarebuonemanierenelle
parole,neigesti, neicomportamenti.
-Prenderecoscienza del valore
delcorredo scolastico,avernecura
efarneun usocorretto.
-Utilizzarele buone
manierenegliscambi comunicativi.
-Ascoltaregliinterventi altrui.
-Interagire utilizzando buone maniere
con persone conosciute e non, con
scopi diversi.
- Manifestare il proprio punto di vista
e le esigenze
personali in forma corretta
ed adeguata.
3^ UDA (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
EDUCAZIONE ALLA
SALUTE
-L’igiene della persona(lavarsi le
mani…),dei comportamenti e
dell’ambiente(illuminazione,
areazione, temperatura…)come
prevenzione delle malattie
- Attivare comportamenti di
prevenzione adeguati ai fini della
salute nel suo complesso, nelle
diverse situazioni di vita.
125
EDUCAZIONE
ALIMENTARE
personali e sociali e come agenti
dell’integrazione sociale.
-A tavola mantenere
comportamenti corretti(tempi
distesi, masticazione corretta,
postura, uso delle posate).
-Ampliare la gamma dei cibi
assunti, come educazione al gusto
-Regole per il corretto
comportamento a tavola.
-Gli errori alimentari e i problemi
connessi con gli squilibri.
4^ UDA (APRILE -MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
EDUCAZIONE
AMBIENTALE
EDUCAZIONE STRADALE
-L’ambientenaturale.
-Comportamenti corretti verso gli
spazi verdi.
.-Costruzioni di oggetti con
materiale di riciclo.
-Esperienze riferite all’uso
corretto delle risorse.
- Osservazioni e analisi del
comportamento in strada di
pedoni e automobilisti.
-La strada, la segnaletica.
-Conversazione, cartellonistica.
.-Rispettare l’ambiente
-Praticare forme di riutilizzo e
riciclaggio dei materiali.
-Avviarsi ad un uso corretto delle
risorse.
- Conoscere e rispettare le regole
della Strada
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Attua la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali.
126
Accetta gli altri e i diversi da sé.
Contribuisce all’elaborazione di regole adeguate alla vita della classe e della scuola.
Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e li testimonia nei comportamenti con i
compagni.
Presta attenzione, apprezza e rispetta la natura.
Assume condotte quotidiane attente al consumo responsabile dell’acqua.
Prende gradualmente consapevolezza degli impegni scolastici in un contesto di buone maniere.
Partecipa a scambi comunicativi interagendo con buone maniere con i coetanei e gli adulti.
Riflette sulla quantità di tipi di cibo assunti e di quelli mai assaggiati.
Conosce le regole di una sana alimentazione.
Conosce comportamenti corretti in qualità di: pedone, ciclista.
Individua i principali segnali stradali.
Pratica forme di utilizzo e riciclaggio dei materiali.
SCELTE METODOLOGICHE
Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e
norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia,
della geografia e della convivenza democratica.
La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso
immagini, reperti, documenti.
Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra
passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto.
Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale,
arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso.
La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la realizzazione
di una “striscia del tempo”. Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante
con successiva riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla
comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni
occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il
raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli
alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti
trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di
verifica.
Tutte le docenti di classe seconda
127
CLASSE SECONDA
LABORATORIO DI STORIA
Plesso “E.R. Faggiano”
Finalità del laboratorio:approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività
stimolanti e particolarmente motivanti
OBIETTIVI FORMATIVI
Applicarealcunischemiproceduraliperla ricostruzionediesperienzevissute.
Usarefontieprodurreinformazioniperricostruireesperienzevissute.Individuaresuccessioni,contemporan
eità,periodi,durateeciclinell’organizzazionediinformazionidatate.Usareledatazioniealcunioperatoricogni
tivisempliciperorganizzareleinformazioniprodotte medianteletraccedelpropriovissutotrascorso.
1^UDA1°BIMESTRE(OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
ILTEMPO
Indicatoritemporali
Utilizzaregliindicatoritemporaliinsucce
ssione
Ricostruzione di alcune esperienze
vissute.
La linea del tempo.
2^UDA2°BIMESTRE(DICEMBRE-GENNAIO)
128
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI
MISURAREILTEMPO
CONOSCENZE
Laciclicitàdeifenomenitemporali:settim
ana,mese,anno,lepartidellagiornata
ABILITA’
Misurareiltempoinmodoconvenzionale
(settimana,mese,stagioni,anno,calend
ario)
3^UDA3°BIMESTRE(FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI
CAMBIAMENTINELTEMPO: LE
FONTI
CONOSCENZE
Relazionidicausa-effetto
ABILITA’
Individuare,diunsemplicefatto,lacaus
aelaconseguenza
Gli indicatori temporali della
contemporaneità
Gli indicatori temporali della
contemporaneità: mentre, intanto,
contemporaneamente, nel frattempo,
nello stesso tempo, nello stesso
momento.
Passato/presente
Distinguerefattieoggettidel
presentedafattieoggettidelpassato
4^UDA4°BIMESTRE(APRILE-MAGGIO)
129
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI
LASTORIAPERSONALE:LE
FONTI
CONOSCENZE
Passato/presente
ABILITA’
Ordinarecronologicamentealcunifatti
delpropriopassato
Fontioraliescritte.FontimaterialiL’albe
rogenealogico
Reperiresemplicifonti
storichedelpropriovissutotrascorso
COMPETENZEIN USCITA
L’alunno:
Utilizzagli indicatoritemporali
Riordinaglieventiin successionelogica
Rilevaazionidicontemporaneitàinsituazionidiverse
Individualacausaelaconseguenzadiunsemplicefatto
Utilizzafontimaterialiperriconoscereletrasformazionineltempo
Distinguefattieoggettidelpresentedafattieoggettidelpassato
Ordinacronologicamentealcunifattidelpropriopassato
Reperiscesemplicifontistorichedelpropriovissutotrascorso
La Docente: Caterina Toscano
130
CLASSE SECONDA
AREA STORICO- GEOGRAFICA
GEOGRAFIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI GEOGRAFIA
Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo,
cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni
elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato
dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche,
fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo.
La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita;
considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di
vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e
della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta
all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico contribuisce a fornire gli strumenti per
formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del
territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.
OBIETTIVIFORMATIVI
Esplorareilterritorioattraversol’osservazionediretta
Orientarsinellospaziocircostanteesullecarte.
Utilizzareindicatorispazialiepuntidiriferimento.
Utilizzareil linguaggiodellageo-graficitàperrealizzareschizzicartografici.
1^UDA1°BIMESTRE(OTTOBRE-NOVEMBRE)
131
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
LOSPAZIO
Letturadi immagine
Descrivereun paesaggio
Confrontarepaesaggidiversi
Ilpaesaggiodimontagnae collina Descrivereglielementi
caratteristicidelpaesaggiodi
montagnaecollina
Trasformazionidelpaesaggio Descriverele trasformazionidel
paesaggio,naturalieantropiche
2^UDA2°BIMESTRE(DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
ILPAESAGGIO
Ilpaesaggiodi:mare,coste,
pianure
Descrivereglielementi
caratteristicidelpaesaggiodel
mare,dellecosteedellapianura
Trasformazionidelpaesaggio Descriverele trasformazionidel
paesaggio,naturalieantropiche
Orizzonteeprimopiano Distinguereinunaimmagine
orizzonteeprimopiano
3^UDA3°BIMESTRE(FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
132
NUCLEITEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
ILPAESAGGIO
Ilpaesaggiodi:mare,coste,
pianure
Descrivereglielementi
caratteristicidelpaesaggiodel
mare,dellecosteedellapianura
Trasformazionidelpaesaggio Descriverele trasformazionidel
paesaggio,naturalieantropiche
Orizzonteeprimopiano Distinguereinunaimmagine
orizzonteeprimopiano
4^UDA4°BIMESTRE(APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
L’UOMOEL’AMBIENTE
Letturadiimmagine Descrivereeconfrontare
paesaggidiversi
Lacampagna
Lafattoria
Descriverel’ambientedi
campagna
Leattivitàdell’uomo
nell’ambiente
Descrivereleattivitàdell’uomo
neidiversiambienti:l’allevamento
,attivitàdimontagna,attivitàdipian
ura
SCELTEMETODOLOGICHE
Conl’insegnamento dellageografia,oltreaperseguirefinalitàpropriedelladisciplina,sisollecitanonegli
alunnianchesentimentidirispettoediattenzioneversole diversitàe l’ambiente,attraversoil
riconoscimento dellacomplessitàedellarelativitàdiognigiudizio.Perilraggiungimento
ditalifinalitàsiutilizzauna metodologia di lavoro che, accogliendo anche le indicazioni per la
storia, privilegia l’operatività: osservazione,descrizione,comparazione,
messainrelazioneall’internodicontestiesperitidaglialunni.
L’acquisizionedelmetodoscientificoavvieneattraversouscite,fruizionedimaterialiestrumentidiversi,
133
intesicomemomentiintenzionalidisviluppoepotenziamentidiprocessigiàavviatinellaclasseprecedent
e.
VERIFICAEVALUTAZIONE
Laverificaelavalutazione saranno finalizzate allariflessionesullepersonali
modalitàdilavoro,suglistilidi apprendimento, sullaqualitàdellapreparazione,
perconoscereetrovarestrategieutilialmiglioramento. Tutteleattivitàcollettiveeindividuali
sarannoancheunmomentodiverificadelleconoscenze edegli apprendimenti
precedenti.Dopoquellediingressoperaccertareleconoscenzeediprerequisitidiogni
alunno,leverificheverrannoeffettuatealterminediogniunitàdiapprendimento peraccertareil
raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente
predisposte dall’insegnante.
Leverifichesarannoeffettuatesiainmodoindividuale,siadigruppo,mediante
conversazione,esercizispecificidelladisciplina.Sarannoutilizzateschede,questionari,grafici,tabellee
cc., tuttociòsempretenendopresenteillivellodimaturazione
diciascunalunno.Dalleindicazioniprecise,
rilevateattraversoleverifiche,l’insegnanteavràmododiprogrammare interventifinalizzatialrecupero
costruendounpianopersonalizzato.Verrannoeffettuate:verificheinizialideiprerequisiti,verificheinitine
re inbaseagliobiettivistabiliti,eventualiprovedifferenziateper bambiniin difficoltà.
Le Docenti: Maria Mussuto, Maria Scorpiniti, Teresa Caruso, Caterina Toscano, Ida
Margherita Greco
134
CLASSE SECONDA
AREA STORICO- GEOGRAFICA
RELIGIONE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI RELIGIONE
L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della
loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo
dinamico, armonico ed evolutivo.
L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico-espressiva in cui, a partire dal
confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su
cui può aprirsi.
INDICATORI DI COMPETENZE
-L’ alunno riflette su Dio creatore e Padre.
-L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del
cristianesimo.
-L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività
nell’esperienza personale, familiare e sociale.
-L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo
insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.
L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù, riconosce il significato cristiano della Pasqua,
traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
-L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del
cristianesimo.
-L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo.
-L’alunno coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani
OBIETTIVI FORMATIVI
- Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre. - Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della Creazione
1^UDA
1°BIMESTRE (OTTOBRE/NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
DIO E L’UOMO: Un mondo di
bene
La bontà, varietà e utilità delle Opere create.
Apprezzare l’armonia e la
Bellezza del creato, opera di Dio
Padre riconoscendone il valore.
135
LA BIBBIA E ALTRE FONTI
Francesco, il Santo che amava
Ogni creatura animata e
Inanimata.
Comportamenti di tutela e
Rispetto del Creato
Conoscere significative figure di
cristiani come esempi di tutela e
amore per il creato.
Sviluppare comportamenti di
rispetto e cura della realtà
naturale ed umana, dono di Dio.
OBIETTIVI FORMATIVI
- Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia e come tale testimoniato dai cristiani.
- Riconoscere i segni cristiani, in particolare delNatale nell’ambiente, nellecelebrazioni e nella tradizione
popolare.
2^UDA
2°BIMESTRE (DICEMBRE/GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
DIO E L’UOMO: Natale di luce.
Le origini del primo presepe.
Significato del tempo di Avvento.
.
Scoprire l’origine della tradizione
del presepe.
Comprendere il significato
cristiano dell’ambiente.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
.
La storia biblica del Natale.
La visita dei Magi, i loro doni e il
segno della stella.
Opere d’arte sulla Natività.
Conoscere la storia evangelica
del primo Natale.
Riconoscere nella visita dei
Magi la realtà di Gesù quale Figlio
di Dio.
136
OBIETTIVI FORMATIVI
-Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia.
- Ascoltare, leggere e saper riferire alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui gli episodi chiave dei racconti
evangelici.
- Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo, come
insegnato da Gesù.
- Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani.
-Riconoscere i segni cristiani in particolare della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare.
3^UDA
3°BIMESTRE (FEBBRAIO/MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
DIO E L’UOMO: Il tempo di Gesù
-La terra di Gesù
-L’abitazione e gli oggetti.
-La chiamata alla conversione
.
-Conoscere le caratteristiche
principali dell’ambiente in cui è
vissuto Gesù nella sua infanzia.
-Confrontare la propria vita con
quella di Gesù individuandone le
storicità
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
.
I miracoli di Gesù.
Comprendere che i miracoli sono segni dell’amore di Dio, verso tutti gli esseri umani, specialmente i più deboli e sofferenti.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI
.
La parabola del Padre Buono,
una storia per comprendere
l’amore del Padre.
Conoscere Gesù attraverso i suoi
insegnamenti.
DIO E L’UOMO: Pasqua di luce.
. - Il Vangelo di Pasqua.
-L’evento della Risurrezione.
-Conoscere i momenti salienti
della storia della storia di Pasqua.
-Riconoscere nella Risurrezione di
Gesù unmessaggio di speranza e
disalvezza per tutti icristiani.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
-Il racconto biblico di Pentecoste.
-I simboli dello Spirito Santo:
fuoco e vento.
Comprendere che il dono dello Spirito Santo ha segnato l’inizio della Chiesa.
137
OBIETTIVI FORMATIVI
-Individuare i tratti essenziali della Chiesa;
-riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana specificità del
Padre Nostro.
- Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di celebrare, ecc.).
4^ UDA
4°BIMESTRE (APRILE/MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
DIO E L’UOMO: Insieme nella
gioia
-Il Battesimo.
La Domenica per i cristiani:
celebrazione eucaristica e
preghiera.
Elementi della chiesa: significato
e funzioni.
. -Riconoscere la chiesa come
luogo di incontro, comunione e
preghiera dei credenti in Gesù
Cristo.
-Comprendere che con il
sacramento del Battesimo inizia la
vita cristiana.
-Conoscere gli elementi specifici
di una chiesa e le rispettive
funzioni liturgiche.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
-La preghiera cristiana: il Padre
Nostro.
-Ebrei e musulmani: la preghiera
-Scoprire che in altri luoghi di
culto si riuniscono comunità non
cristiane
-Maturare rispetto per le altre
religioni
COMPETENZE IN USCITA
L’ALUNNO:
138
-Conosce la figura di Gesù di Nazareth e alcuni episodi della sua vita in Palestina.
-Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua come vengono celebrati nella chiesa.
-Sa che la chiesa è la comunità dei cristiani che predica nel mondo il messaggio di pace e di amore di Gesù.
-Conosce la preghiera del Padre Nostro.
METODOLOGIA
L’I.R.C. si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda
della fascia d’età, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto
mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’I.R.C. alla formazione
di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un
contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’I.R.C. si offre anche come preziosa opportunità per
l’elaborazione di attività interdisciplinari.
Gli strumenti didattici di cui si avvale sono:
-rappresentazioni grafiche;
-cooperative-Learning;
-per-tutoring;
-conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda;
-realizzazione di cartelloni murali;
-mezzi audiovisivi;
-favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti;
-giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni;
-attività pratiche e manuali;
-schede da completare.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle
stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di
ogni classe.
Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture,
giochi, cartelloni di sintesi, brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di
gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di
apprendimento.
Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e pittorico-grafico e consisteranno in ultima
azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro.
La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate
nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di
riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il
benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del
percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni.
Le docenti: Erminia Riccio, Mena Caruso, Bombina Leo.
139
CLASSE SECONDA
AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO – TECNOLOGICA
MATEMATICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il curricolo per le classi seconde è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione
unitaria del bambino e del sapere.
È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva,
relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità.
Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai
seguenti elementi comuni:
nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino;
attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione…).
I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle
quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a
confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative
learning.
COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA.
L’alunno:
domina la scrittura dei numeri naturali almeno entro il 100;
usa le operazioni aritmetiche entro il 100;
riconosce le principali figure geometriche in base alle loro fondamentali caratteristiche ;
riconosce le simmetrie assiali;
organizza e interpreta dati statistici ;
analizza situazioni problematiche ed elabora soluzioni ;
fa misurazioni e riconosce la necessità di unità di misura condivise.
140
PRIMA UDA 1° BIMESTRE OTTOBRE-NOVEMBRE.
NUCLEI TENATICI CONOSCENZE ABILITA’
I NUMERI
Il nostro sistema di
numerazione: decimale e
posizionale
Rappresentazione dei
numeri naturali in base
dieci: il valore posizionale
delle cifre.
Confronto numerico : i
simboli > ; <,=. Addizioni e
sottrazioni sulla retta dei
numeri.
- Effettuare raggruppamenti
in base 10
- Confrontare e ordinare i
numeri naturali entro il 20 e
riconoscere il valore
posizionale delle cifre entro
il 20
- Leggere e scrivere i
numeri naturali .
- Usare il linguaggio
matematico per esprimere
situazioni additive e
sottrattive.
- Eseguire addizioni e
sottrazioni sulla linea dei
numeri
- Leggere e commentare la
tabella dell’addizione e della
sottrazione
GEOMETRIA
La posizione degli oggetti
nello spazio fisico.
- Localizzare oggetti nello
spazio fisico usando
correttamente i termini
sopra – sotto, davanti –
dietro, dentro – fuori, ecc
LA MISURA Misure dirette e indirette. Effettuare misure dirette e
indirette di lunghezza ed
esprimerle secondo unità di
misura arbitrarie
INTRODUZIONE AL
PENSIERO RAZIONALE
Analisi, ipotesi e soluzioni - Riuscire a risolvere
semplici problemi spiegando
a parole il procedimento
141
seguito.
DATI E PREVISIONI Uso dei simboli. Classificare in base a
caratteristiche definite
Riflettere sull’uso dei segni
> ; <; =
SECONDA UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE – GENNAIO).
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
I NUMERI
Il sistema di numerazione:
decimale e posizionale
Sviluppo del calcolo mentale
Ordine di grandezza : le
quantità.
Tecniche di calcolo orale e
scritto.
Rappresentare e scrivere i
numeri fino a 100 con
consapevolezza del valore
posizionale delle cifre.
Rappresentare sull’abaco i
numeri naturali entro il 100
Comporre e scomporre i
numeri naturali entro il 100
Leggere e commentare la
tabella del maggiore.
Avviare all’uso di strategie di
calcolo veloce.
Eseguire semplici
operazioni di sottrazione e
addizione con i numeri
naturali .
Avviare all’uso di strategie di
calcolo veloce
Eseguire addizioni in tabelle
Riconoscere la tecnica
142
dell'addizione in colonna
con il cambio.
Eseguire sottrazioni sulla
linea dei numeri
Eseguire sottrazioni con
macchine per contare
Riconoscere la tecnica
della sottrazione in riga e in
colonna senza cambio.
Eseguire addizione e
sottrazione
Comprendere il significato di
paio, coppia e dozzina.
GEOMETRIA
Le principali figure
geometriche del piano e
dello spazio.
Le linee e le proprie
caratteristiche.
- Riconoscere e
denominare le principali
figure geometriche.
Individuare nella realtà delle
principali figure geometriche
piane.
Conoscere linee aperte,
chiuse, semplici e
intrecciate.
Individuare in una figura il
confine la regione interna e
la regione esterna.
LA MISURA Le misure lineari Usare materiale non
convenzionale per porre a
confronto misure lineari.
Descrivere , interpretare e
organizzare percorsi.
INTRODUZIONE AL
PENSIERO RAZIONALE
Analisi, ipotesi e soluzioni. Individuare i dati nel testo
del problema
Individuare situazioni
problematiche, formulare e
giustificare ipotesi di
risoluzione . Valutare
approssimativamente il
risultato della soluzione in
una situazione
143
problematica.
DATI E PREVISIONI Dati e diagrammi. Leggere e interpretare
correttamente i dati di
un’indagine
Compiere rilevamenti
statistici e rappresentarli
mediante diagrammi.
TERZA UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO).
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
I NUMERI Il sistema di numerazione.
I numeri nei suoi vari aspetti
.L’addizione e la sottrazione
Tecniche e strategie di
calcolo.
La moltiplicazione
- Leggere e scrivere i numeri
naturali entro il 100.
Costruire la tabella dei primi
cento numeri e individuare
regolarità e ricorsività.
- Eseguire addizioni con e
senza cambio .
Eseguire sottrazioni con il
cambio con strumenti e
tecniche diverse.(Abaco)
Eseguire sottrazioni in
tabelle.
Avviare strategie di calcolo
veloce
Usare il linguaggio
matematico per esprimere
situazioni moltiplicative
-Conoscere con sicurezza le
tabelline della moltiplicazione
di numeri fino a 10.
Rappresentare ed eseguire
moltiplicazioni con gli
schieramenti, corde e nodi,
144
incroci, sulla linea dei numeri
Eseguire moltiplicazione ad
una cifra.
Memorizzare e costruire le
tabelline.
Rappresentare le tabelline
con la linea dei numeri ,con
gli schieramenti e in tabella.
GEOMETRIA I percorsi.
I simboli.
Le linee.
- Effettuare spostamenti
lungo percorsi assegnati,
mediante istruzioni verbali
Descrivere percorsi con
parole e simboli.
Classificare r riconoscere le
linee sulla base di
caratteristiche definite.
LA MISURA Spazio e misure. Misurare il tempo con
strumenti d’uso quotidiano
Leggere l’ora esatta
Osservare e descrivere
figure piane analizzandone le
caratteristiche.
INTRODUZIONE AL
PENSIERO RAZIONALE.
DATI -PREVISIONI-
RELAZIONI
Linguaggio: le terminologie
relative a numeri , figure, e
relazioni.
Situazioni certe o incerte.
Qualificazioni delle
situazioni incerte.
Classificare oggetti, figure e
Risolvere problemi con il
diagramma .Cercare errori in
strategie risolutive già
elaborate.
Usare gli algoritmi di calcolo
conosciuti per risolvere
situazioni problematiche.
Risolvere problemi
moltiplicativi
Riconoscere in base alle
informazioni in proprio
possesso se una situazione è
certa o incerta, possibile
145
numeri in base a uno o più
attributi.
Rappresentare le
classificazioni eseguite con
grafici ad albero, diagrammi
di Carroll, diagrammi di
Eulero-Venn
impossibile
QUARTA UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
I NUMERI I numeri nei suoi vari
aspetti.
La moltiplicazione
La divisione
Le quattro operazioni.
- Memorizzare le sequenze
moltiplicative
-Comprendere il ruolo dello
zero e dell’uno nella
moltiplicazione
-Avviare all’uso del
linguaggio matematico per
esprimere situazioni di
divisione
- Comprendere il concetto di
divisione – ripartizione.
- Comprendere il concetto di
divisione – contenenza.
-Eseguire divisioni con lo
schieramento, con la linea
dei numeri
- Eseguire divisioni con il
divisore a una cifra.
-Avviare ai concetti di
doppio, triplo, quadruplo,
metà, terza parte
146
GEOMETRIA Le principali figure
geometriche del piano e
dello spazio.
- Individuare le principali
caratteristiche delle figure
geometriche solide.
- Individuare l'asse di
simmetria nelle figure ,
nelle cifre e in natura.
Effettuare spostamenti
lungo percorsi assegnati,
mediante istruzioni verbali
Eseguire giochi di
simmetria.
MISURE Misure e confronti. Effettuare misure dirette e
indirette. Mettere a
confronto contenitori e la
loro capacità.
INTRODUZIONE AL
PENSIERO RAZIONALE
Risolvere problemi. - Risolvere situazioni
problematiche con le quattro
operazioni.
-Individuare i dati mancanti
in un testo.
-Dato un testo, riflettere sul
procedimento adatto
Cercare le informazioni
necessarie per risolvere
situazioni problematiche.
DATI E PREVISIONI Terminologia del linguaggio
matematico.
Acquisire consapevolezza
del significato dei termini
usati nel linguaggio comune
e nel linguaggio matematico
COMPETENZE IN USCITA.
L‘ alunno è capace di :
Scrivere i numeri conoscendo il valore posizionale delle cifre.
Utilizzare i numeri per eseguire calcoli.
Effettuare operazioni di classificazione.
Riconoscere e scoprire relazioni.
Riconoscere quesiti problematici.
Individuare strategie risolutive.
147
Conoscere e costruire forme.
Individuare elementi significativi di figure geometriche.
Effettuare misurazioni.
Rappresentare e leggere dati in tabella.
Effettuare semplici previsioni logiche.
METODO DI LAVORO
Conversazioni.
Lezioni
Esercitazioni,esercizi di consolidamento e di memorizzazione, processi di applicazione-giochi
matematici .
Algoritmi.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione è un’azione permanente per mezzo della quale si cerca di dare un senso, emettere
un giudizio sui processi di sviluppo dell’allievo,sui risultati ,al fine di rendere il livello più alto e di
migliorarne la qualità.
I TEMPI.
In linea con i principi metodologici indicati, le operazioni di verifica/valutazione dovranno consentire il
rilevamento delle conoscenze e delle abilità’ possedute da ciascun alunno nei tre momenti che
scandiscono l’ iter formativo: iniziale - intermedia – finale .Le prove di verifica forniranno al docente
elementi per rivedere e riadattare il percorso didattico stilato all’ inizio dell’anno.
La valutazione delle prove terrà conto:-del livello i partenza di ciascun alunno;-dei processi e delle
tecniche adoperati.
GLI STRUMENTI
Osservazione sistematica.
Questionari.
Schede strutturate e non.
Le docenti:Donatella Oliverio, Letizia Oliva, Teresa Caruso, Caterina Rossano, L.
Pignataro
148
CLASSE SECONDA
AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA
SCIENZE
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI SCIENZE
ll percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi
unificanti: la dimensione spazio – tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni;
la continuità e la discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni
tra elementi, fatti, situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni
l’opportunità di vivere l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla
costruzione di un sapere significativo e non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si
organizzano le conoscenze di questo ambito sono di difficile comprensione per bambini così piccoli.
È pertanto indispensabile procedere con la consapevolezza che i tempi di maturazione saranno
lunghi e variabili da soggetto a soggetto. L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze,
unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di significati, e di rielaborazione del vissuto
attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva organizzazione della conoscenza, e la
costruzione di collegamenti significativi tra i saperi.
COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA
L’alunno:
si relaziona coscientemente con la realtà di oggetti, sostanze, animali e vegetali;
si rapporta con alcuni fenomeni fisico-chimici e biologici formulando delle ipotesi;
sa operare con strumenti che ha costruito;
prende coscienza che la realtà in cui è immerso è risultato di interazioni continue e complesse
tra aspetti diversi;
indaga la realtà classificandone aspetti o caratteristiche secondo criteri assegnati.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
I VEGETALI
La struttura dei vegetali.
Le parti del fiore.
I semi.
Riconoscere e descrivere le
parti di una pianta.
Descrivere la struttura del fiore.
Le foglie. La forma delle foglie.
Conoscere l’ importanza del
seme nelle piante.
149
La germinazione.
Distinguere semi di diverso tipo.
Intuire il ciclo vitale nelle piante
Riconoscere gli stadi di
germinazione e gli elementi
necessari allo sviluppo.
IL TERRENO
I VIVENTI
La composizione del terreno.
Il lombrico
Il ragno.
La farfalla.
La rana.
La chiocciola
Descrivere la composizione di
un terreno e individuare le
differenze tra terreni differenti.
Osservare le cogliere le
caratteristiche più evidenti degli
animali.
Classificare e descrivere le
caratteristiche degli animali
dell’orto.
Riconoscere le diversità dei
viventi
Rilevare interazioni tra
ambiente e viventi
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
IL BOSCO
I VIVENTI
La componente biotica del
bosco.
Le tracce degli animali. Gli adattamenti. I mammiferi. I nidi e le tane.
I predatori e le prede.
Descrivere le piante e gli
animali del bosco .
Riconoscere le tracce degli
animali.
Riflettere sull’interazione
organismi-ambiente.
Descrivere gli adattamenti al
freddo di alcuni mammiferi.
Distinguere i nidi e le tane.
Descrivere alcune relazioni
predatore/preda.
150
I COMPORTAMENTI
Comportamenti di difesa.
Il mimetismo.
Descrivere alcuni
comportamenti di difesa.
Individuare alcune
caratteristiche delle polveri
Intuire il concetto di
trasformazione.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
GLI OGGETTI
I materiali
Materiali e trasformazioni
Analisi di oggetti.
Distinguere gli oggetti naturali
da quelli costruiti dall’uomo.
Riconoscere i materiali più
comuni e la loro provenienza
Individuare proprietà e
caratteristiche di alcuni oggetti
di uso comune.
Analizzare oggetti e coglierne le
principali proprietà e
funzionalità
I LIQUIDI
I liquidi e i fluidi
I miscugli
Le soluzioni.
Individuare alcune
caratteristiche di liquidi e fluidi.
Intuire il concetto di miscuglio e soluzione
L’ACQUA
LE POLVERI
L’ acqua è…
Le polveri.
Le trasformazioni.
Comprendere l’importanza
dell’elemento acqua. Cogliere e
descrivere trasformazioni legate
al ciclo dell’acqua
Descrivere l’ acqua e le sue
soluzioni.
151
L’AMBIENTE
Comportamenti adeguati per
rispettare l’ambiente e la
propria salute.
L’ambiente circostante.
Adottare comportamenti
adeguati alla salvaguardia
dell’ambiente e della propria
salute.
Osservare ed interpretare le
trasformazioni ambientali .
4^ UDA 4°BIMESTRE (APRILE- MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
LA MATERIA
La materia e i suoi stati
Riconoscere solidi, liquidi e gas
nell’ esperienza di ogni giorno
Classificare gli elementi naturali
L’AMBIENTE
Il mondo naturale.
Le stagioni.
Esplorare, descrivere e
sperimentare con approccio
scientifico.
Osservare e descrivere i
cambiamenti della natura in
rapporto al trascorrere delle
stagioni
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Conosce le caratteristiche, le proprietà e i comportamenti dei non viventi .
Osserva e conosce le caratteristiche e i comportamenti dei viventi.
Riflette e discute sui fenomeni presenti nella realtà circostante.
152
METODOLOGIA
Nell’insegnamento delle scienze e delle tecnologie risulta necessario l’approccio diretto degli alunni
con piante e materiali oggetto di studio. Gli alunni per sviluppare un pensiero scientifico saranno
quindi stimolati all’osservazione, alla conoscenza di fenomeni, oggetti, esseri animati e non
attraverso l’esperienza concreta e diretta con l’ambiente.
STRUMENTI
Si farà uso di:
Quaderni
Libro di testo
Cd rom
Fotografie
Materiali vari
VERIFICA E VALUTAZIONE
Il controllo degli apprendimenti posti in atto dagli alunni verrà effettuato a breve e medio termine. Le
attività proposte subiranno verifica sia scritta che orale, verranno inoltre svolti lavori individuali e di
gruppo per valutare il grado di padronanza raggiunto da ogni alunno.
Tali prove saranno finalizzate alla rilevazione delle abilità acquisite, e verranno valutate secondo
criteri individuati dalle insegnanti
Le docenti: Maria Mussuto, Donatella Oliverio, Teresa Caruso, Caterina Rossano, Lucrezia
Pignataro
153
CLASSE SECONDA
AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA
TECNOLOGIA
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI TECNOLOGIA
Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da
essere ricondotte ai seguenti elementi comuni:nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione
degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto,
per espandere l’ambito di conoscenza del bambino;
-attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici
comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la
comunicazione).
E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e
atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante,
attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse.
Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente
padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni.La tecnologia
e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista
cognitivo sia strumentale.
o Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare
percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo
sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di :
o Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni;
o Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari;
o favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e
conoscenze scientifiche.
o usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi.
o In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze
significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o
ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale
e al cooperative learning.
OBIETTIVI FORMATIVI
Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di
organizzarsi per costruire una propria autonomia.
Comprendere in maniera significativa e stabile la relazione che intercorre tra uomo e scoperte
tecnologiche
Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni
Osservare, esplorare, rappresentare oggetti e strumenti di uso comune per: comprenderne la
funzione e rilevare la complessità di alcuni di essi;
imparare che è necessario riflette prima di operare
154
sviluppare capacità organizzative e strategiche
Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del
proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio
specifico.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
1. Formulare ipotesi e previsioni, osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni
2. Riconoscere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni
3. Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano e descriverne la funzione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ’
VEDERE,OSSERVARE,
SPERIMENTARE
PREVEDERE,IMMAGINARE,
PROGETTARE
Distinguere,
descrivere con le
parole e rappresentata
con disegni e schemi
elementi del mondo
artificiale cogliendone
le differenze per
funzioni e li sa
collocare nel contesto
d’uso riflettendo sui
vantaggi che ne trae la
persona che li utilizza
Osservare ed analizzare le caratteristiche
di elementi che compongono l’ambiente di
vita del bambino riconoscendone le
funzioni.
Denominare ed elencare le caratteristiche
degli oggetti osservati
Misurazioni arbitrarie
di oggetti presenti
nell’ambiente
Effettuare stime approssimative su pesi o
misure di oggetti dell’ambiente scolastico
Giochi e oggetti di uso
comune
Comprendere e seguire istruzioni
Smontare e ricomporre semplici oggetti
Costruzione di
semplici oggetti
155
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE - GENNAIO)
Indicatori di competenza
1. Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni
2. Individuare le funzioni di una semplice macchina
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ ‘
VEDERE, OSSERVARE,
SPERIMENTARE
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
Usare oggetti , strumenti e
materiali coerentemente con
le funzioni e i principi di
sicurezza che gli vengono
dati.
Conoscere le principali macchine di uso
quotidiano e le parti che lo costituiscono.
Manufatti collegati a
ricorrenze e a occasioni
legate all’attività scolastica
Pianificare la fabbricazione di un
semplice oggetto elencando gli strumenti
e i materiali necessari
Gli oggetti, gli strumenti e le
macchine che soddisfano i
bisogni primari dell’uomo
Usare oggetti, strumenti e materiali
coerentemente con le funzioni e i principi
di sicurezza che gli vengono dati
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO)
Indicatori di competenza
1. Riconoscere ed identificare nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo
artificiale
2. Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina
3. Produrre semplici modelli e rappresentazioni grafiche del proprio operato
156
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ’
VEDERE,
OSSERVARE,
SPERIMENTARE
Osservazione e
rappresentazione grafica
dei principali componenti
del computer: il pulsante di
accensione, il monitor, la
tastiera, il mouse.
Osservazione ed utilizzo
della LIM.
Conoscere il computer nelle sue funzioni
generali e nelle sue parti principali,
Saper utilizzare la LIM.
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
Oggetti di uso comune,
loro funzione e
trasformazione nel tempo
Prevedere lo svolgimento e il risultato di
semplici processi o procedure in contesti
conosciuti e relativamente a oggetti e
strumenti esplorati
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
Oggetti di uso comune:
rappresentazione iconica
degli oggetti esaminati
Realizzare rappresentazioni grafiche e
oggetti in cartoncino
Costruire semplici oggetti
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)
Indicatori di competenza Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più
discipline, per presentarne i risultati e anche per poter potenziare le proprie capacità
comunicative
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ ‘
VEDERE, OSSERVARE,
SPERIMENTARE
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
INTERVENIRE,
Conosce ed utilizza il
materiale digitale per
l’apprendimento e
conosce a livello generale
le caratteristiche dei nuovi
media e degli strumenti di
comunicazione .
Accendere e spegnere il computer con le
procedure canoniche.
Utilizzare il programma Word e Paint per
attività didattiche . Utilizzare la LIM.
Il sito della scuola e i siti
didattici per bambini
Accedere in modo consapevole ad alcuni
siti Internet.
157
TRASFORMARE,
PRODURRE
Uso del computer per
scrivere ed eseguire
disegni .
Uso della scrittura
creativa .
Utilizzare il computer per eseguire semplici
giochi anche didattici
Utilizzare la LIM.
Utilizzare consapevolmente il PC
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo
Individua le funzioni di oggetti e strumenti di uso comune ,di un artefatto e di una semplice
macchina
Usa gli oggetti coerentemente con la loro funzione
Realizza oggetti seguendo una metodologia progettuale
Conosce le principali parti del computer e la funzione della LIM
Si avvia all’uso di strumenti informatici per scrivere
SCELTE METODOLOGICHE
La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e
finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle
conoscenze, pertanto, si cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di
ragionamento. I bambini saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di
responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e
consapevolezza crescente. È indispensabile infatti che il bambino si abitui a lavorare con un certo
rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più facilmente l’autonomia. L’organizzazione delle
risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati, unitamente alle
scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere dello stare
insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione. Pertanto,
qualsiasi attività prenderà avvio dall'osservazione libera o guidata di oggetti e strumenti di uso
comune. Attraverso la discussione collettiva e la messa in comune delle idee emerse si arriverà alla
condivisione di regole e principi che è necessario rispettare nell'utilizzo degli strumenti analizzati.
Visto il numero ridotto di terminali, in alcuni plessi, si utilizzerà la sala informatica in piccoli gruppi per
comprenderne gradualmente le funzioni di base, per disegnare o eseguire semplici giochi didattici.
L’apprendimento della tecnologia sarà inteso come costruzione attiva del sapere; le informazioni
fornite dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla
costruzione di concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi
più adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri.
Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso:
mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare)
mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni)
mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare
il contesto soggettivo attraverso il confronto)
mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla
realtà e dall’esperienza diretta
158
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro,
sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili
al miglioramento. Risulta particolarmente importante, in quest'ambito, offrire agli alunni significative
opportunità di progettazione, costruzione ed utilizzazione di oggetti e procedimenti operativi,
coinvolgendo inizialmente materiali e strumenti di lavoro di facile reperibilità per giungere
progressivamente a quelli meno consueti. Sarà fondamentale costruire un ponte, quanto più naturale
possibile, tra teoria e pratica, in modo da sostenere l'applicazione delle competenze acquisite anche
in contesti diversi dal lavoro in aula. In tale contesto operativo, l'utilizzo delle apparecchiature
informatiche e multimediali consentirà agli alunni, attraverso la ricerca, lo scambio e l'archiviazione di
informazioni, sarà finalizzato anche al sostegno delle capacità di critica e di valutazione personale.
Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto eseguito
attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la
possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o
le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per
scoprire strade alternative che potrebbe far sue.
Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi:
-Aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;
-Abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di
frustrazione e demotivazione;
- Stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza
temere il giudizio o la derisione;
- Allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano positivamente o
negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sé, del proprio
modo di ragionare e di operare.
Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle
conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine
che riguarderanno l'ambito relazionale e quello degli apprendimenti. Per quanto riguarda il primo, si
procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo ambito, si
predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da quella
delle conoscenze. Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti:
acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi,
interesse, collaborazione e partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione,
capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i
prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento
per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente
predisposte dall'insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo,
mediante conversazioni, attività specifiche per la disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari,
grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di ciascun alunno.
Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare
interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato.
Verranno effettuate:
Verifiche iniziali dei prerequisiti
159
Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti
Eventuale feedback attraverso strategie diverse
Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
Le docenti: M. Mussuto, Donatella Oliverio, Teresa Caruso, Giuseppina Laino, Lucrezia
Pignataro
CLASSE TERZA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
160
ITALIANO
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ITALIANO
Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di
competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per
l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il
possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere
relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire
adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la
cittadinanza
Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale
(ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la
produzione scritta (lo scrivere), ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità:
1. sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la
socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti;
2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la
produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere);
3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al
pensiero formale;
Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni
didattiche che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il
potenziamento delle capacità di apprendimento.
Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della
scrittura.
Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche
delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale.
Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, su rapporti
tra le parole, sulla loro origine e formazione
COMPETENZE TRASVERSALI
Comunicare: comprendere messaggi di diverso genere e complessità trasmessi
utilizzando linguaggi diversi, conoscere alcuni verbi operatori della tecnologia
(trasformare, separare, unire, elevare); rappresentare concetti utilizzando linguaggi
diversi.
Progettare: realizzare progetti individuali o di gruppo, utili alla generalizzazione di
semplici procedure che possono essere usate in situazioni analoghe.
Risolvere problemi: essere progressivamente consapevoli di situazioni problematiche
e provare a ipotizzare possibili soluzioni.
Individuare collegamenti e relazioni: classificare gli elementi della realtà circostante
Agire in modo autonomo e responsabile: individuare e attuare strategie per risolvere
semplici situazioni problematiche di contesto reale o scolastico.
161
OBIETTIVI FORMATIVI
Sviluppare negli alunni la capacità di individuare situazioni, informazioni , consegne,
sequenze, messaggi verbali di diverso tipo.
Acquisire gli elementi fondamentali della comunicazione orale.
Saper interagire nello scambio comunicativo secondo il contesto e nel rispetto delle
regole.
Acquisire le tecniche di lettura: a voce alta, silenziosa,dialogata.
Saper individuare la funzione e lo scopo del testo/contesto:comprendere il significato
esplicito e implicito di un testo; desumere il significato anche di parole nuove, in base
al contesto.
Saper organizzare la produzione scritta secondo criteri di logicità e di successione
temporale, nel rispetto delle concordanze
Acquisire le convenzioni grafiche/ortografiche, i segni di punteggiatura e le categorie
morfosintattiche.
Ampliare il proprio bagaglio lessicale.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)
INDICATORI DI COMPETENZA
Partecipare a scambi comunicativi (conversazione,discussione di classe o di gruppo)
con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e
pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Esporre oralmente un racconto personale o una storia realistica rispettando l’ordine
cronologico e/o logico.
Scrivere testi di diverso tipo,connessi con situazioni quotidiane.
Leggere e comprendere testi regolativi in vista di scopi pratici.
Produrre testi regolativi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione.
Conoscere e rispettare le convenzioni ortografiche.
Riconoscere e usare gli articoli
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITA’ CONOSCENZE
162
ASCOLTARE E
PARLARE
LEGGERE
SCRIVERE
-Rinforzare i legami di classe e
un atteggiamento cooperativo.
-Ascoltare per riconoscere
situazioni, informazioni,
consegne, sequenze, messaggi
verbali di diverso tipo.
-Mantenere un’attenzione
gradualmente più costante su
messaggi orali di diverso tipo.
-Interagire nello scambio
comunicativo in modo adeguato
alla situazione rispettando le
regole.
-Ricostruire verbalmente le fasi
di un’esperienza vissuta a
scuola o in altri contesti.
-Leggere con espressività e
comprendere il significato di
diversi tipi di testo: narrativi,
espressivi, pragmatici,
riconoscendone lo scopo e
individuandone gli elementi
essenziali.
-Conoscere le tecniche di lettura:
a voce alta, silenziosa, dialogata
-Leggere rispettando i segni di
punteggiatura.
-Leggere poesie e filastrocche
rispettando il ritmo
-Leggere e comprendere le varie
parti di un testo rispondendo a
domande
-Scrivere sotto dettatura testi
vari
-Conversazioni: ascoltare e
parlare.
-Ascolto e comprensione di
letture dell’insegnante.
-Parlato spontaneo rispettando
i turni di parola.
-Parlato pianificato, per
raccontare storie ed
esperienze.
-Testi narrativi realistici sulle
esperienze dei bambini legate
alle vacanze e al rientro a
scuola.
-Raccontare oralmente una
fiaba letta o ascoltata con
l’aiuto di osservazioni, schemi,
tracce guida
- Testi vari sull’Autunno e le
sue feste
-Testi poetici sulla stagione
autunnale
Approfondimento degli elementi
caratterizzanti i vari tipi di testo,
classificati in base alla
funzione: testi informativi
(spiegare-comunicare
qualcosa), testi espressivi
(esprimere vissuti), testi
pragmatici (agire nel sociale)
-Il racconto realistico.
-Il racconto fantastico.
- Raccontare per iscritto una
fiaba letta o ascoltata con
l’aiuto di schemi o di tracce
guida
- Dettati sulla stagione
autunnale
-Produzione di testi su
163
CONOSCERE E
RISPETTARE LE
CONVENZIONI
ORTOGRAFICHE
-Raccogliere idee per la scrittura
attraverso la lettura del reale, il
recupero della memoria,
l’invenzione.
--Produrre semplici testi narrativi
reali, fantastici e descrittivi
-Consolidare la discriminazione
dei suoni simili.
-Riconoscere gli errori ortografici
e correggerli.
-Conoscere e utilizzare l’alfabeto
per riordinare parole.
-Giocare con l’ordine alfabetico e
con il lessico.
-Conoscere le modalità con cui
vengono date le informazioni nel
dizionario.
-Saper consultare il vocabolario.
-Distinguere e utilizzare
correttamente la punteggiatura.
-Usare la corretta punteggiatura
per introdurre il discorso diretto.
-Trasformare il discorso diretto in
discorso indiretto e viceversa.
--Riconoscere e discriminare i
suoni consonantici doppi.
-Arricchire il lessico, leggendo i
testi e riutilizzando i diversi
termini nei propri testi.
esperienze personali secondo
criteri di logicità e di
successione temporale.
-Individuazione delle sequenze
di un racconto.
- Suddivisione di storie in tre
fasi: inizio,sviluppo e
conclusione della storia.
-Elaborazione di didascalie
esplicative di immagini in
sequenza.
-Individuazione delle
informazioni essenziali.
-Produzione guidata di testi
espressivi con il supporto delle
immagini.
-Le strategie e le tecniche per
riassumere un racconto lungo.
-Ordine alfabetico
-Il vocabolario. Ricerca di
parole e significati.
- Divisione in sillabe
-Suoni difficili.
- Suoni dolci, (ce/cie,ge/gie)
suoni duri, (che/chi,ghe/ghi)
Suoni omofoni,(qu/cu, ccu/ cqu
/qqu) raddoppiamenti,
digrammi (gn/gl/sc); le forme
ho,hai ha, hanno/o,ai, a anno.
L’apostrofo, l’accento. I vari
punti, la virgola, il discorso
diretto.
Giochi linguistici.
Ascolto lettura, copia, scrittura
sotto dettatura,
memorizzazione di filastrocche
contenenti parole che
presentano difficoltà
164
ortografiche.
Soluzione di questionari a
risposta aperta e a scelta
multipla.
Completamento di tabelle.
Soluzione di indovinelli.
Individuazione di affermazioni
vere/false.
Completamento di testi.
Completamento di mappe.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
INDICATORI DI COMPETENZA
Ascoltare e comprendere testi di tipo diverso e ne individua il senso globale e/o le
informazioni principali.
Leggere testi poetici cogliendone il loro significato. Scrivere una filastrocca.
Produrre testi descrittivi seguendo una traccia.
Riconoscere e usare articoli, nomi, aggettivi e la funzione dell’accordo morfologico tra
le parole.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
ASCOLTARE E PARLARE
-Partecipare alle
conversazioni in modo
pertinente rispettando
l’argomento e il meccanismo
dei turni.
-Esprimere sentimenti e stati
d’animo relativi a vissuti.
-Ascoltare testi narrativi
mostrando di saperne
cogliere il senso globale
-Ascoltare con attenzione e
- Avvio a comunicare , in
modo più chiaro e corretto
,oralmente e per iscritto
emozioni e sentimenti
-Testi inerenti all’inverno e
alle sue feste che affrontano
i temi della solidarietà, il
rispetto per gli animali e
l’ambiente.
-Poesie sull’Inverno e le sue
165
LEGGERE
SCRIVERE
CONOSCERE LE
STRUTTURE
MORFOLOGICHE DELLA
LINGUA
cogliere il significato di
comuni modi di dire.
-Raccontare un’esperienza
con completezza e
conoscere il lessico per
raccontare.
-Organizzare comunicazioni
orali con tecniche di
facilitazione.
-Ascoltare per comprendere
una narrazione e riordinare
in successione temporale i
fatti accaduti.
-Riferire oralmente un
racconto fantastico
utilizzando un lessico
progressivamente più
adeguato
-Migliorare la lettura
strumentale ad alta voce.
-Usare la lettura silenziosa
per riordinare i fatti
raccontati.
-Leggere, memorizzare e
recitare in maniera
espressiva semplici testi
poetici.
-Leggere e comprendere un
testo poetico.
-Conoscere e discriminare i
nomi, gli articoli e le
preposizioni.
-Riconoscere e usare i nomi:
concreti e astratti,
collettivi,primitivi e derivati,
alterati.
-Conoscere ed utilizzare
feste
-Racconto orale di un testo
narrativo fantastico letto o
ascoltato con l’aiuto di
osservazioni, schemi, tracce
guida.
-Strategie e tecniche per
riassumere un testo.
- Lettura e comprensione di
testi espressivi con struttura
narrativa: la fiaba, la favola,
il mito, la leggenda.
-Struttura e caratteristiche
dei testi narrativi fantastici.
-Riconoscimento degli
elementi essenziali e della
funzione dei testi fantastici..
- Racconto per iscritto di
fiabe e favole lette o
ascoltate con l’aiuto di
schemi o di tracce guida e
utilizzo del discorso indiretto.
-Rielaborazione di fiabe e
favole con la tecnica del
fumetto.
-Rielaborazione del testo
cambiando un personaggio o
gli elementi caratteristici.
-La morale nella favola.
Le forme ho,hai ha,
hanno/o,ai, a anno.
L’apostrofo, l’accento. I vari
punti, la virgola, il discorso
diretto/indiretto.
- Il nome: comune, proprio,
maschile e femminile,
singolare e plurale, collettivo,
166
sinonimi e contrari.
- Classificare i nomi in base
al significato (
persona,animale, cosa,
comuni , propri) e in base
alla forma( singolari, plurali,
femminili, maschili).
-Conoscere e discriminare gli
aggettivi qualificativi.
-Comprendere le
concordanze tra nome e
aggettivo.
-Conoscere e utilizzare
aggettivi sinonimi e contrari.
-Conoscere e discriminare i
gradi dell’aggettivo.
-Riconoscere e utilizzare gli
aggettivi possessivi.
-Trasformare il discorso
diretto in discorso indiretto e
viceversa.
composto, concreto, astratto,
primitivo,derivato e alterato
-L’aggettivo qualificativo.
-Schede operative ed
esercitazioni varie.
Completamento di mappe.
3^ UDA 3 ° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
INDICATORI DI COMPETENZE
Ascoltare un testo narrativo deducendo le informazioni implicite.
Riferire oralmente testi fantastici.
Esporre oralmente un mito o una legenda utilizzando un lessico sempre più adeguato
.
Riscrivere una storia utilizzando schemi e tracce.
Conoscere, utilizzare e coniugare i tempi semplici e composti del modo indicativo.
Conoscere e utilizzare le preposizioni semplici e articolate.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
ASCOLTARE E PARLARE
-Ascoltare per riconoscere
situazioni, informazioni,
consegne, sequenze,
- Ascolto e comprensione
degli interventi dei compagni
167
LEGGERE
SCRIVERE
messaggi verbali di diversi
tipi.
-Esporre il proprio punto di
vista argomentandolo.
-Ascoltare , comprendere e
rielaborare un testo
espressivo con struttura
descrittiva.
-Leggere testi descrittivi
cogliendo l’argomento di cui
si parla e individuando le
informazioni principali e le
loro relazioni.
-Leggere e cogliere dati
descrittivi.
-Parlare e recitare
pronunciando con chiarezza
ogni suono e scandendo
bene le parole.
-Comprendere testi e
rispondere a domande per la
lettura approfondita(sia su
personaggi /luoghi/tempi/, sia
su informazioni
esplicite/implicite).
- Descrivere un oggetto
senza nominarlo.
Descrivere un animale in
base ad uno schema dato.
-Descrivere persone con
tecniche di facilitazione.
-Descrivere persone
secondo schemi compositivi
individuati in testi d’autore.
-Descrivere un ambiente
esterno o un paesaggio con
tecniche di facilitazione.
-- Il testo espressivo con
struttura descrittiva
-Fruizione e produzione di
testi espressivi con struttura
descrittiva, a partire da
situazioni concrete di vita
scolastica e non, utilizzando
descrizioni varie di oggetti,
ambienti, persone e animali.
-Osservazione e descrizione
guidata orale/scritta di
ambienti noti.
-Uso degli indicatori
temporali.
-L’ordine temporale della
descrizione.
-Le relazioni temporali:
ordine cronologico e riordino
di sequenze.
-Le relazioni logiche: il
rapporto causa/effetto.
-Individuazione di frasi
intruse in un testo.
- Strategie e tecniche per
continuare un racconto
-Il contenuto del testo
poetico
-Gli elementi del linguaggio
poetico.
-Lettura e analisi del
contenuto di poesie e
filastrocche; ripetizione e
memorizzazione.
-Giochi per l’individuazione
delle rime.
- Le rime baciate e le rime
168
CONOSCERE LE
STRUTTURE
MORFOLOGICHE DELLA
LINGUA
ARRICCHIRE IL LESSICO
-Descrivere un’immagine
seguendo una struttura data.
-Descrivere un paesaggio in
base alle parole dello spazio
e al percorso dello sguardo.
-Descrivere un oggetto in
base ai dati sensoriali.
-Riferire oralmente fatti ed
esperienze rispettando la
sequenza logico temporale
degli eventi narrati
-Comprendere il significato
esplicito e implicito di un
testo
-Individuare le caratteristiche
di persone percepite tramite i
canali sensoriali.
- Produrre semplici
descrizioni di persone,
animali, cose, ambienti.
-Scrivere brevi testi facendo
parlare elementi
dell’ambiente circostante.
-Saper rendere un testo
coerente.
-Elaborare testi
espressivi/narrativi /poetici
anche partendo da
esperienze personali
/collettive e con l’aiuto di
osservazioni, schemi,
tracce,guida.
-Scrivere testi poetici.
-Leggere e inventare poesie
e rime su argomenti dati.
-Scrivere filastrocche con
tecniche di facilitazione.
-Conoscere la funzione del
alternate.
-Giochi di parole con le rime.
-Riconoscimento di versi e
strofe.
-Costruzione di rimari.
-Individuazione di
allitterazioni.
-Costruzione di catene di
parole allitteranti.
-Le onomatopee: giochi per
l’individuazione di
onomatopee.
-Elaborazione di testi poetici
in gruppo.
-Manipolazione di testi
usando le rime.
-Completare filastrocche con
parole in rima
-Costruzione di poesie
/filastrocche seguendo dei
modelli.
-Racconto di un’esperienza
di vita in famiglia
-Racconto ordinato di una
propria esperienza di gioco
-Testi sulla Primavera e le
sue feste
-Produzione di testi sulle
esperienze di gioco, sulla
vita di famiglia, sul Carnevale
e sulla Primavera .
-Produzioni di testi relative a
esperienze personali in
169
verbo e arricchire il lessico.
-Riconoscere il significato
proprio e la funzione
ausiliare dei verbi essere e
avere.
-Distinguere le coniugazioni
di appartenenza dei verbi.
-Conoscere e distinguere
radice e desinenza dei verbi.
-Riconoscere e usare i tempi
del passato.
-Riconoscere e usare i tempi
semplici dell’indicativo.
-Arricchire il lessico per
descrivere in modo più
completo
occasione delle festività
Pasquali.
- Le congiunzioni.
- Le preposizioni semplici e
articolate.
- Il verbo: le coniugazioni, il
modo indicativo, i tempi , le
persone.
- I verbi “essere” e “avere”
- Il vocabolario, una parola ,
tanti sensi, i sinonimi e i
contrari
- Schede operative e di
verifica, esercitazioni varie.
Cruciverba. Completamento
di cloze e di testi.
Individuazione dell’inizio o
del finale coerente con le
altre fasi.
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
INDICATORI DI COMPETENZA
Ascoltare, comprendere e fornire informazioni.
Leggere testi informativi per ricavare informazioni utili ad ampliare conoscenze.
Riconoscere e usare soggetto , predicato e complemento.
Ampliare il proprio bagaglio lessicale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
170
ASCOLTARE E PARLARE
LEGGERE
SCRIVERE
CONOSCERE LE
STRUTTURE
MORFOLOGICHE DELLA
LINGUA
-Ascoltare e comprendere un
testo informativo.
-Ascoltare e comprendere un
testo pragmatico.
-Ascoltare e comprendere
richieste e istruzioni.
-Leggere , analizzare,
comprendere testi informativi
e regolativi.
-Comprendere nuovi termini
o espressioni in base al
contenuto.
-Ricavare le istruzioni da un
testo e relazionare.
-Leggere per cogliere
informazioni.
-Produrre testi regolativi
legati a scopi concreti e
connessi a situazioni
quotidiane.
-Produrre testi espositivi
per relazionare su argomenti
di studio.
-Leggere, comprendere e
riscrivere nuclei informativi
guidato da domande.
-Produrre testi espressivi
emotivi.
-Scrivere una lettera
rispettando l’ordine grafico
convenzionale e adeguando
le informazioni al destinatario
, all’argomento e allo scopo
del testo.
-Riconoscere nella frase il
soggetto e il soggetto
sottinteso.
-Riconoscere e discriminare il
-Il testo pragmatico.
-La funzione dei testi
informativi e regolativi
- Il testo scientifico.
Individuazione delle
informazioni utili.
-Le istruzioni per un’attività:
individuazione dei materiale
e del procedimento.
Individuazione di frasi
superflue.
-Produzione guidata di testi
regolativi con il supporto di
immagini.
- L’Estate: testi informativi
sulla stagione e sui
comportamenti corretti che si
devono tenere in spiaggia,
nel bosco e nei parchi
naturali
La lettera: struttura
-Scrivere una lettera secondo
i diversi destinatari
-Frasi e non frasi.
Frasi a pezzi, il soggetto, il
soggetto sottinteso, il
predicato.
Riconoscimento e
discriminazione del predicato
verbale e del predicato
nominale.
La frase minima, la frase con
espansione.
Il complemento oggetto e i
complementi indiretti
-Parole di significato
171
ARRICCHIRE IL LESSICO
predicato nominale e il
predicato verbale.
-Riconoscere i sintagmi che
compongono la frase.
-Riconoscere e discriminare il
complemento oggetto.
-Riconoscere i complementi
indiretti.
-Riconoscere i principali
elementi sintattici della frase.
- Esprimersi con un lessico
via via più ricco e specifico.
- Desumere il significato
anche di parole nuove, in
base al contesto.
-Comprendere il significato e
la funzione di testi letti
-Pianificare semplici testi
scritti, distinguendo le idee
essenziali da quelle superflue
e scegliendo le idee in base
a destinatario e scopo.
-Produrre semplici testi scritti
informativi e regolativi
inserendo tutte le
informazioni necessarie nel
corretto ordine logico
generale e particolare.
Schede operative e di
verifica, esercitazioni varie.
Cruciverba. Questionari con
risposte a scelta multipla.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
- Comprende il significato di semplici testi ascoltati e/o letti riconoscendone la funzione e
individuandone gli elementi essenziali;
172
- Produce brevi testi orali di tipo descrittivo, narrativo e regolativo;
-Interagisce nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione rispettando le
regole stabilite;
- Utilizza forme di lettura diverse funzionali allo scopo;
- Produce semplici testi scritti descrittivi, narrativi, regolativi.
- Rispetta le convenzioni grafiche/ortografiche
METODOLOGIA
L’esperienza scolastica è intesa, oltre che all’apprendimento dell’utilizzo della lingua scritta e
parlata, anche a incoraggiare i bambini a raccontare esperienze per essi significative e ad
esprimere le loro emozioni e riflessioni. Partendo dalla discussione collettiva su temi di
attualità riportati dai bambini, aiutandoli a confrontare le opinioni, a cogliere i diversi punti di
vista e a elaborare una posizione personale.
Gli interventi sia a livello orale che scritto tenderanno man mano all’organicità, completezza,
e verranno espressi con un linguaggio gradualmente più ricco ed appropriato. In particolare
si rinforzerà l’abitudine a gestire in modo ordinato le conversazioni e le discussioni collettive,
chiedendo la parola, rispettando i turni di prenotazione e intervenendo in modo pertinente al
tema trattato. Verrà stimolata l’abitudine a chiedere spiegazioni di parole, espressioni o
concetti di cui non si è compreso il significato.
Per quanto riguarda la lettura si stimolerà la motivazione ed il piacere per questa attività
leggendo storie, fiabe e brevi romanzi. Si proporranno modelli di lettura ad alta voce
differenziata a seconda dei tipi di testo e si farà esperienza di diversi modi di lettura ad alta
voce e non. Verrà proposta una tipologia di testi diversificati e si guideranno gli alunni nella
ricostruzione dei diversi schemi narrativi ed espositivi. Si solleciteranno gli alunni affinché
facciano una lettura attiva che guidi la comprensione del brano con anticipazioni del
contenuto e verifica delle ipotesi avanzate. Si abitueranno gli alunni a ricavare il significato di
parole sconosciute riflettendo sul contesto.
Per quando riguarda la lingua scritta, il lavoro consisterà nell’esercitare i bambini a comporre
testi sulla base delle strutture testuali ricavate dall’analisi di brani letti o ascoltati. Gli alunni
saranno incoraggiati a produrre composizioni libere, relative ad esperienze significative
individuali, o svolte collettivamente con la classe. Si stimolerà l’invenzione di storie con
tecniche diverse e si sperimenterà la composizione di semplici testi poetici: rime,
filastrocche, e prime composizioni poetiche. Scrivere semplici testi per augurare, esprimere
desideri e informazioni.
Esercizi di scrittura creativa: produzione di semplici testi scritti narrativi, descrittivi, regolativi.
Per quanto riguarda la riflessione sulla lingua si consolideranno e approfondiranno le
seguenti attività: la corretta trascrizione di alcune convenzioni ortografiche; rilevare le pause
nel testo ed attribuirvi l’esatta punteggiatura; giocare con le parole per scoprirne il significato.
Riflettere su alcune parti del discorso (nomi, articoli, aggettivi, verbi; intuire gli elementi
fondamentali dell’enunciato (soggetto, verbo, frase minima); imparare l’uso del dizionario.
Ricerca e arricchimento lessicale: tabelle, giochi, cruciverba, uso del vocabolario.
VERIFICA E VALUTAZIONE
173
Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di: osservazioni sistematiche, prove
oggettive, individuali, di coppia, di gruppo, rubriche, autobiografie cognitive, diari di bordo,
orali, pratiche. La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle
verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle
sue capacità. La valutazione delle discipline verrà espressa numericamente; la valutazione
delle competenze secondo la griglia di indicatori predisposta dal nostro Istituto ed inserita nel
PTOF.
Le docenti: L. Oliva, N. Calisse, R. Graziano, C. Taliano Grasso, M. Basile
LABORATORIO DI LETTURA
CLASSE TERZA
PLESSO “E.R. FAGGIANO”
Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività
stimolanti e particolarmente motivanti
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITÀ
CONOSCENZE
-Conoscere le tecniche di lettura: a voce alta,
silenziosa, dialogata.
-Leggere rispettando i segni di punteggiatura.
-Leggere poesie e filastrocche rispettando il
ritmo.
-Comprendere testi e rispondere a domande per
la lettura approfondita(sia su personaggi
/luoghi/tempi.
-Leggere testi narrativi.
-Produrre testi narrativi scritti, adeguati al tema
-Raccontare oralmente una fiaba letta o ascoltata
con l’aiuto di osservazioni, schemi, tracce guida
-Il testo narrativo: testi vari sull’Autunno e le
sue feste
-Testi poetici sulla stagione Autunnale
-Testi narrativi fantastici: la fiaba.
-La struttura della fiaba: personaggi, tempi,
luoghi, fatti,sviluppo.
-Arricchire un racconto, completare un
testo, tanti finali per una storia.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDMENTO
ABILITÀ
CONOSCENZE
174
-Leggere e comprendere il significato di diversi
tipi di testo: poetici, narrativi, descrittivi,
riconoscendone lo scopo e individuandone gli
elementi essenziali.
Migliorare la lettura strumentale ad alta voce.
-Leggere, memorizzare e recitare in maniera
espressiva semplici testi poetici
- Riconoscere in un testo poetico l’argomento e
individuarne i versi, le strofe, la rima.
La favola:struttura e scopo.
-La leggenda: struttura e scopo.
-Descrizione di ambienti.
-Il contenuto del testo poetico.
-Gli elementi del linguaggio poetico.
-Poesie sull’Inverno e le sue feste.
-Completare filastrocche con parole in rima -
Strategie e tecniche per riassumere un testo
narrativo.
-Inventare poesie /filastrocche seguendo dei
modelli.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO -MARZO )
OBIETTIVI DI APPRENDMENTO
ABILITÀ
CONOSCENZE
-Riferire oralmente un racconto fantastico
utilizzando un lessico progressivamente più
adeguato.
-Riferire oralmente fatti ed esperienze
rispettando la sequenza logico temporale degli
eventi narrati.
-Comprendere il significato esplicito e
implicito di un testo.
-Cogliere in filastrocche/poesie il significato
globale e /o il gioco delle rime.
-Racconto di un’esperienza di vita in famiglia
-Testi sulla Primavera e le sue feste
Testi fantastici
-Il testo descrittivo:
- la descrizione di un animale
- animali fantastici
- le parole per descrivere
- la descrizione di una persona
-Il testo poetico: versi, strofe, rime
personificazione, similitudine.
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE -MAGGIO )
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITÀ
CONOSCENZE
175
- Esprimersi con un lessico via via più ricco e
specifico.
- Desumere il significato anche di parole nuove,
in base al contesto.
-Produrre testi scritti di diverso tipo, adeguati al
tema, al destinatario e allo scopo.
-Rielaborare un testo.
-La funzione di un testo informativo e regolativo
-Le strategie e le tecniche per riassumere un
racconto.
. -Produzioni di testi relative a esperienze
personali in occasione delle festività Pasquali
- L’Estate: testi narrativi e poetici sulla stagione
- Le strategie e le tecniche per continuare un
racconto.
-Il testo informativo: l’argomento e le
sequenze, leggere per capire. le parole chiave
-Il testo regolativo: le istruzioni per creare un
aeroplano di carta, un aquilone..
TRAGUARDI DI COMPETENZA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
L’alunno:
ASCOLTO E
PARLATO
LETTURA
-Ascolta e comprende testi orali, narrativi regolativi ed informativi,
cogliendone le informazioni principali e lo scopo
-Partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti
formulando messaggi chiari e pertinenti
-Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e
le informazioni principali
-Individua nei testi scritti informazioni utili all’apprendimento di
argomenti disciplinari
SCRITTURA
-Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati alla propria
esperienza e ai propri bisogni
-Rielabora testicompletandoli o trasformandoli
LESSICO
-Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e
quelli di altro uso.
RIFLESSIONE
SULLALINGUA
-Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze
fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase
semplice
-Riconosce le caratteristiche morfologiche più evidenti delle diverse
parti del discorso
METODOLOGIA
Si cercherà di creare situazioni educative e proposte didattiche che offrano spazio al parlato
dell’alunno, favorendo conversazioni libere e/o guidate, discussioni, drammatizzazioni ed esperienze
comunicative di gruppo in modo che ogni alunno possa imparare a esprimere le proprie idee con
ordine, rispettando il proprio turno e capire l’importanza di ascoltare gli altri. Particolare attenzione
sarà dedicata alla lettura che permette di arricchire il pensiero. Si promuoverà l’analisi e l’esplorazione
176
testuale per conoscere, attingere informazioni, riflettere e acquisire modelli per la produzione scritta.
Per quanto riguarda la scrittura, si condurranno
i bambini a produzioni scritte sempre più pertinenti ai temi proposti, ortograficamente corretti. Sarà
ulteriormente approfondita la fase di pianificazione del testo e verranno messi a punto criteri per la
revisione dello stesso. Si attiveranno percorsi di riflessione linguistica che portino gli alunni ad
arricchire il lessico e a utilizzarlo in maniera funzionale.
MEZZI E STRUMENTI
Il metodo sarà quello della didattica laboratoriale, come sistema misto comprendente attività di
laboratorio pratico, lezioni frontali, ricerche, dialoghi e dibattiti. Gli strumenti saranno quelli ordinari
delle attività didattiche con aggiunta i materiali di recupero occorrenti per le sperimentazioni e il
lavoro di ricerca.
VERIFICA
Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di: osservazioni sistematiche, prove oggettive,
individuali, di coppia, di gruppo: orali, pratiche, scritte riferite agli obiettivi specifici di apprendimento
VALUTAZIONE
Le prove scritte saranno valutate su quaderni o schede, attraverso un sistema di punteggi che terrà in
considerazione l’esattezza delle risposte in merito alle richieste formulate; questo soprattutto in caso di
verifica. Inoltre si utilizzeranno anche aggettivi o frasi esplicative in relazione all’andamento del
lavoro o per incoraggiare gli alunni. Nel valutare le prove orali si terrà conto dell’impegno nello
studio, della capacità di riferire ed argomentare, dell’esattezza dei contenuti.La valutazione sarà
globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della
persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa numericamente.
La Docente: Caterina Taliano Grasso
CLASSE TERZA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
INGLESE
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI INGLESE
Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di
almeno due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una
competenza plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere
ha lo scopo di far acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie
competenze comunicative e porre le basi di un’educazione interculturale. Tale
apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura, contribuisce ad arricchire il
bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e culturali. E’
necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in
“verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione
tra lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primariale finalità dell’apprendimento delle
lingue straniere sono le seguenti:
177
promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il
contatto precoce con la lingua straniera
sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di
reciproco rinforzo tra la lingua straniera e quella materna
potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in
un’ottica di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla
comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto
della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per
attivare un sistema plurilingue.
L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni l’opportunità di
vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento
importante è dunque la teoria del T.P.R ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui
l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello
visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing).
Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni
vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che
fungeranno da nuclei portanti:
ASCOLTARE (LISTENING)
PARLARE( SPEAKING)
LEGGERE (READING)
SCRIVERE (WRITING)
OBIETTIVI FORMATIVI
Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera
Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di
comunicazione .Essa gli consente di acquisire i primi strumenti per andare oltre il
contesto in cui vive.
Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi
parla una lingua diversa dalla propria .Ciò significa promuovere la crescita e la
maturazione dell’alunno, incoraggiando in lui il senso di accettazione, il rispetto, la
solidarietà.
Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e
pregiudizi e valorizzando la tolleranza come accettazione della diversità.
TRAGUARDI
178
Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari.
Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del
proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi
memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante,
chiedendo eventualmente spiegazioni.
Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della
lingua straniera.
UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
NUCLEI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
179
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
Comprendere
vocaboli, istruzioni,
espressioni e frasi di
uso quotidiano,
pronunciati
chiaramente e
lentamente relativi a
se stesso, ai
compagni, alla
famiglia.
Salutare e
presentarsi in L2.
Esprimere la
quantità.
Riconoscere e
nominare i colori,
alcune forme
geometriche, gli
oggetti scolastici, i
giocattoli più
comuni, alcuni cibi
e bevande, gli
animali domestici.
Riconoscere e
nominare i numeri
fino a venti.
Riconoscere e
nominare alcuni
membri della
famiglia.
Riconoscere e
descrivere gli
indumenti.
Riconoscere
l’alfabeto.
Chiedere e dire
l’età.
Conoscere il
bosco ed alcuni
suoi abitanti
Chiedere ed
esprimere gli stati
d’animo.
Rispettare i
sentimenti altrui.
Riconoscere il
lessico
riguardante le
regole della vita di
classe
Hi, Hello, Goodbye, Good morning,Good afternoon, Good night. One, two, three, four, five, six, seven, eight, nine, ten, eleven, twelve. Light green, dark green, light blue, dark blue. Shapes, toys, school objects, food, some pets, family. He is…./She is…. He isn’t…/ She isn’t….. Is he/she….? They are…../they aren’t….. Happy, sad, scared…
Jack-o-lantern,
pumpkin, ghost,
bat, witch,
monster, spider,
sweets.
Woodpeckers,
chestnuts,
robins…
My name’s.../I’m... How are you? I’m fine, thank you. How many? What colour is it? It’s dark blue. Is it light green? No, it isn’t. Have you got a ….? Yes. / No. I like…./I don’t
like…
How old are you? I’m……. Can you spell it?
Happy Halloween!
I’m happy…You’re
sleepy…
Don’t hurt others!
Be quiet! Listen!
Don’t speak aloud!
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Comprendere
cartoline, biglietti e
brevi messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi o
sonori, cogliendo
180
parole e frasi con cui
si è familiarizzato
oralmente.
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
Produrre semplici
frasi ed
espressioni
significative riferite
ad oggetti, luoghi,
persone, situazioni
note.
Interagire con un
compagno per
presentarsi e/o
giocare,
utilizzando
espressioni e frasi
memorizzate
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Scrivere parole e
semplici frasi di
uso quotidiano
attinenti alle
attività svolte in
classe e ad
interessi personali
e del gruppo
Lessico e strutture
presentati
2^ UNITA’ 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
NUCLEI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
181
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
Comprendere vocaboli,
istruzioni, espressioni e
frasi di uso quotidiano,
pronunciati chiaramente
e lentamente relativi a se
stesso, ai compagni, alla
famiglia.
Riconoscere e nominare i componenti della famiglia Presentare qualcuno in LS
Utilizzare gli aggettivi
possessivi her/his
Descrivere persone
Comprendere una
breve storia in L2.
Conoscere alcuni
animali che vivono in
gruppi
Assumere atteggiamenti
rispettosi nei riguardi
della natura
The United Kingdom:
London
Conoscere alcune
semplici regole del
codice stradale.
Conoscere il
lessicorelativo alle
festività natalizie
- Riconoscere e ripetere
termini e formule
augurali relativi alle
festività natalizie
(Christmas).
-Recitare una filastrocca
-Cantare una canzone
-Rispondere a semplici
domande
-Produrre semplici frasi
ed espressioni
Uncle, aunt,
grandmother,
grandfather, cousin
Tall, short, fat, thin,
long
short, strong, weak, old,
young
Santa Claus, star,
presents, tree, balls,
angel, candle, stocking..
Lemurs, bears, red
foxes…
Big Ben, Tower
Bridge…
Road, bus, bike, taxi,
traffic light, cars,
pavement
He’s my
grandfather.
He’s/She’s tall.
Her/His name’s...
This is my uncle.
He’s/She’s old and
fat
Respect the nature!
Stop! Look! Cross
at a zebra crossing,
Walk on the
pavement, Turn
right, Turn left.
Merry Christmas
and Happy New
Year!
182
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Comprendere cartoline,
biglietti e brevi
messaggi, accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi o
sonori,cogliendo parole
e frasi con cui si è
familiarizzato oralmente.
Lessico e strutture
presentati
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
Interagire nello scambio
comunicativo (dialogo
collettivo e a coppie),
utilizzando espressioni e
frasi memorizzate.
PRODUZIONE
SCRITTA (WRITING
Copiare e completare
parole attinenti alle
attività svolte in classe.
3^ UNITA’ 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
NUCLEI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
Comprendere semplici
informazioni di base
sulla persona e sulla
famiglia pronunciate
chiaramente e
lentamente
Riconoscere e nominare le parti del corpo e del viso Esprimere il possesso Riconoscere e nominare animali domestici
Eyes, head, ear,
shoulder, hand, arm,
leg, foot, knee, finger,
thumb
Hamster, guinea pig,
budgie, rabbit,
goldfish, tortoise, cat,
Have you got
a big body?
Yes, I have. /
No, I haven’t.
I’ve got a
tortoise.
She/He has
183
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Comprendere cartoline,
biglietti di auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi, cogliendo
parole e frasi con cui si
è familiarizzato
oralmente.
Riconoscere l’importanza del legame con un animale domestico Comprendere ed eseguire semplici istruzioni Comprendere una breve storia in LS
.
dog. got a goldfish.
I love my pet!
Lessico e strutture
presentati
184
INTERAZIONE
ORALE (SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA (WRITING)
Interagire nello scambio
comunicativo (dialogo
collettivo e a coppie),
utilizzando espressioni e
frasi memorizzate.
Copiare e completare
parole attinenti alle
attività svolte in classe.
4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
NUCLEI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
185
RICEZIONE ORALE
(LISTENING)
Comprendere semplici
informazioni di base
sulla persona e sulla
famiglia pronunciate
chiaramente e
lentamente
-Riconoscere e nominare le stanze della casa Riconoscere e nominare oggetti del mobilio Collocare persone e oggetti nello spazio Descrivere alcuni spazi -Riconoscere alcuni cibi e bevande -Conoscere i cibi consumati in altri Paesi -Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività pasquali (Easter) - Recitare una
filastrocca - Cantare una canzone
Bedroom, bathroom,
dining room, kitchen,
living room, wardrobe,
rug, mirror, shower,
cupboard, oven in, on,
under, next to.
Cherry, pears, carrot…
Easter Bunny, egg,
rabbit, chocolate egg,
flowers, Easter egg
There’s a princess in the dining room. There are two knights in the kitchen. Where’s the black cat? It’s under the rug. Where are the snakes? They’re on the table. Do you like? Yes, I do /No, I don’t
186
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE
ORALE (SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA (WRITING)
Comprendere cartoline,
biglietti di auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo parole e frasi
con cui si è
familiarizzato
oralmente.
hunt, lamb.
Lessico e strutture
presentati
Chiedere e rispondere a
semplici domande
Copiare parole familiari
e brevi frasi che fanno
parete del repertorio
orale acquisito
187
COMPETENZE IN USCITA
L’ALUNNO:
- Sa salutare e presentarsi. Sa salutare nei vari momenti della giornata. - Sa dire i nomi dei colori. - Sa chiedere e dire l’età. - Sa esprimere i propri sentimenti e rispettare quelli altrui. - Sa declinare l’alfabeto ed i numeri fino al venti. - Sa dire i nomi dei giorni della settimana. - Identifica i membri della famiglia. - Sa esprimere il possesso e sa descrivere persone, oggetti o animali. - Riconosce l’importanza del rispetto verso la natura e gli animali. - Identifica e nomina le parti del corpo. - Riconosce e nomina alcuni animali dello zoo. - Comprende semplici istruzioni. - Comprende alcuni semplici comportamenti da seguire per strada. - Conosce alcuni cibi e bevande e l’importanza di una sana alimentazione. - Comprende una breve storia in LS. - Sa utilizzare semplici espressioni per esprimere i propri sentimenti ed auguri.
CURRICOLO ESSENZIALE
L’ALUNNO: - Sa salutare e presentarsi. - Sa identificare ed abbinare colori. - Sa dire la propria età. - Sa esprimere i propri sentimenti e rispettare quelli altrui. - Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi. - Sa dire il nome di alcuni membri della famiglia. - Sa dire i nomi di alcuni animali dello zoo. - Riconosce l’importanza del rispetto verso la natura e gli animali - Sa dire i nomi di alcune parti del corpo. - Comprende alcuni semplici comportamenti da seguire per strada. - Conosce alcuni cibi e bevande e l’importanza di una sana alimentazione - Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
188
METODOLOGIA
La metodologia prevede un ampio spazio lasciato alla comunicazione che, in
questo terzo anno, viene arricchito da un maggiore dosaggio di attività utili a
consolidare l’acquisizione delle prime strutture grammaticali. Le attività
mireranno a rispettare i ritmi di ciascun bambino. Per la lettura saranno utilizzati
semplici dialoghi e brevi testi, per i quali potrà essere di aiuto il “role play”. La
scrittura riguarderà argomenti noti e si avvarrà di semplici esercizi. Tutto il
materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione disemplici canzoni,
storie, piccoli dialoghi.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali:
con le verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime
verranno proposte al termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili
per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe,
nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà
anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento
si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali verifiche verranno
effettuate in itinere mediante vari tipi di tests che serviranno per valutare le
capacità di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro
capacità di produzione e comprensione scritta. Esse prevedono semplici
schede e completare, facili esercizi del tipo “listen and repeat”, “listen and
draw”, “listen and complete”, esercizi di completamento riguardanti
l’acquisizione delle prime regole grammaticali. I risultati ottenuti ci
permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un
eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni
quadrimestre e saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare
con particolare attenzione la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di
ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione alle
varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.
Le docenti: Maria Talarico, Maria Mussuto, Teresa Franzé
189
CLASSE TERZA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ARTE E IMMAGINE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute dall'alunno.La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: ESPRIMERE E COMUNICARE, OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI, COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE. La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti. OBIETTIVI FORMATIVI
Produrre messaggi con l’uso dei linguaggi, tecniche e materiali diversi.
Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche. Manipolare materiali plastici e polimaterici.
1^ UDA 1a BIMESTRE ( OTTOBRE – NOVEMBRE)
INDICATORI DI COMPETENZA
Conoscere gli elementi del linguaggio visivo ( segno – linea – spazio).
Leggere e comprendere immagini di diverso tipo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
190
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
IL MONDO DEI SEGNI
CONOSCERE I COLORI
Conoscere diversi tipi di segni.
Coloriamo con i segni.
Osservare la realtà circostante
e individuare i tipi di linee usate.
Il paesaggio autunnale
Saper utilizzare linee per
produrre segni.
Realizzare paesaggi colorati
con la tecnica dei segni.
I colori primari e i colori
secondari.
Indicatori di competenza
Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: il colore.
Realizzare disegni utilizzando creativamente forme e colori.
2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE – GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
IL MONDO DELLE
FORME E DEI COLORI.
Le potenzialità espressive del
colore.
Analisi dei colori primari e
secondari e realizzazione di
pitture e cartelloni.
Conoscere i colori caldi e freddi
Distinguere i colori primari e
secondari, caldi e freddi.
Realizzare disegni utilizzando
creativamente forme e colori.
Il Natale: disegni, addobbi,
bigliettini augurali.
Colori caldi e freddi:i colori
dell’inverno.
Osservare e analizzare un
dipinto invernale
Sperimentare tecniche grafico-
pittoriche
Indicatori di competenza
Saper realizzare con materiali diversi forme e oggetti.
191
Conoscere le principali caratteristiche dei materiali per usarli espressivamente.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
LE MANI PER CREARE
Creare manufatti
Le allegre mascherine
Individuare il primo piano, il
secondo piano e lo sfondo
La tecnica del puntinismo
Usare creativamente i vari tipi di
materiali.
Il Carnevale- disegni
Figure e sfondi
Un dipinto a puntini
Indicatori di competenza
Utilizzare il disegno per esprimersi.
Individuare in una fotografia, in un monumento o in un’opera d’arte il messaggio espressivo.
4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
192
IMMAGINI ED
EMOZIONI
Realizzazione di disegni liberi
con tecniche varie: origani,
collage. Osservazioni di
monumenti, opere d’arte,
fotografie, immagini
pubblicitarie.
Elaborare creativamente
produzioni personali.
La Pasqua – Disegni
Gli ambienti: la città, il mare, la
campagna, la montagna
METODOLOGIA Attraverso il “fare – osservare – riflettere” si stimolerà nell’alunno lo sviluppo della capacità di osservare la realtà per attivare tutti i sensi ed emozioni attraverso le immagini. La manipolazione di diversi tipi di materiali accompagna l’alunno nella sua scoperta della realtà; lavorare con una libertà d’azione che permetta di creare qualcosa di personale, aiuterà l’alunno a sviluppare fiducia in se stesso e nelle proprie abilità, oltre a dare spazio all’espressione della personalità, delle emozioni, dei vissuti individuali.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione si baserà:
dal modo individuale di rielaborazione ed utilizzo pratico delle conoscenze.
Dagli atteggiamenti, stili e modi di lavoro ( individuali o di gruppo ).
COMPETENZE IN USCITA
Osserva, esplora e descrive la realtà visiva.
Utilizza molteplici tecniche, materiali e strumenti ( grafico – espressivi – pittorici – audiovisivi
e multimediali).
Descrive, legge e interpreta realizzazioni artistiche di diverso tipo.
Rielabora in modo creativo e autentico le immagini.
Le docenti:L. Oliva, N.Calisse, R. Graziano, M. Basile, C. Taliano Grasso
193
CLASSE TERZA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
MUSICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MUSICA
La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di
strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo
sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse.
L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello
della produzione; b) quello della fruizione consapevole.
Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della
musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie,
cognitive eaffettivo- sociali della personalità;
contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta
a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.
OBIETTIVI FORMATIVI
Riconoscere suoni ed eventi sonori in base ai parametri distintivi.
Eseguire per imitazione semplici canti e brani, individualmente e/o in gruppo,
accompagnandosi anche con oggetti e strumenti di vario tipo.
Applicare il linguaggio musicale con semplici criteri di trascrizione intuitiva
dei suoni.
Analizzare le caratteristiche dei suoni. utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per
comunicare
Percepire e interpretare a livello corporeo-gestuale le caratteristiche formali di un brano.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)
INDICATORI DI COMPETENZE
Analizzare le caratteristiche dei suoni: la fonte sonora e il timbro
Rappresentare simbolicamente il suono e il silenzio
Discriminare i diversi ambienti sonori.
Saper distinguere suoni e rumori naturali e artificiali.
Riconoscere la funzione comunicativa dei suoni e dei linguaggi sonori.
Saper riprodurre suoni e rumori con voce e battute.
Mantenere la capacità di attenzione, durante l’ascolto di sonorità.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
194
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
ASCOLTARE, ANALIZZARE E
RAPPRESENTARE FENOMENI
SONORI E LINGUAGGI
MUSICALI
ESPRIMERSI CON IL CANTO E
SEMPLICI STRUMENTI
Ascolto di brani di musica per
distinguere l’armonia e la
melodia.
Le note musicali.
-Situazioni silenziose e sonore.
-Canti, filastrocche e testi
poetici.
-Sequenze ritmiche con i suoni
del corpo.
-Suoni naturali e artificiali.
Riconoscere e classificare gli
elementi costitutivi basilari del
linguaggio musicale all’interno
di brani di vario genere e
provenienza.
-Conoscere il silenzio come
assenza di suono e rispettare
l’alternanza suono-silenzio.
Migliorare l’articolazione
verbale nel parlato.
-Discriminare e classificare i
suoni dell’ambiente
circostante.-
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO)
INDICATORI DI COMPETENZE
Individuare la fonte sonora di stimoli acustici percepiti sia isolati sia in brevi sequenze.
Associare i fatti sonori ascoltati a idonee rappresentazioni grafiche.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
ESPRIMERSI CON IL CANTO E
SEMPLICI STRUMENTI
Esecuzione di canti natalizi
Esercitazioni varie
sull’importanza del respiro per
Eseguire collettivamente e
individualmente brani
vocali/strumentali anche
polifonici,curando l’intonazione,
l’espressività e l’interpretazione.
195
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
INDICATORI DI COMPETENZE
Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere
Riconoscere in base all’ascolto, alcune caratteristiche del suono: timbro, altezza,
intensità e durata.
cantare.
Riconoscimento del ritmo di
alcuni strumenti musicali.
Produrre suoni con materiale
da recupero.
Semplice accompagnamento
ritmico strumentale di una
filastrocca.
Essere consapevole delle
possibilità espressive del
proprio corpo e della propria
voce.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
ASCOLTARE, ANALIZZARE E
RAPPRESENTARE
FENOMENI SONORI E
LINGUAGGI MUSICALI
-I parametri del suono: timbro,
intensità, durata, altezza.
-Ascolto di suoni provenienti da
fonti diverse.
-Le onomatopee dei fumetti.
Brani musicali relativi alla
Pasqua.
-Discriminare suoni e rumori
dell’ambiente in base ai
parametri del suono.
-Discriminare ed individuare
fonti sonore.
-Individuare e classificare i
suoni onomatopeici.
196
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
INDICATORI DI COMPETENZE
Riconoscere gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale.
Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando l’espressività l’accuratezza
esecutiva in relazione ai diversi parametri.
Memorizzare il testo di un canto.
Sincronizzare il proprio canto con quello degli altri.
Controllare il proprio tono della voce.
Sonorizzare un brano musicale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
ESPRIMERSI CON IL CANTO
E SEMPLICI STRUMENTI
Canti corali vari.
-Canti popolari.
Memorizzazione di brani
musicali di diverso genere.
I gesti e il suono.
Una partitura ritmica informale.
Le figure musicali.
Affinare l’orecchio armonico
cantando insieme.
-Eseguire per imitazione
canzoni che servono ad
allietare le varie ricorrenze.
-Eseguire canti tradizionali, per
imitazione.
SCELTE METODOLOGICHE
Il programma di musica si propone di favorire nell’alunno lo sviluppo della percezione dei suoni e
della musica sul corpo e sullo spazio. Attraverso attività capaci di suscitare interessi e
partecipazione, si giudicherà il bambino nell’esplorazione della dimensione sonora - ambientale per
abituarlo a riflettere, a comprendere, ad operare e a produrre
197
COMPETENZE IN USCITA
L'alunno:
Esplora e discrimina eventi sonori in riferimento alla loro fonte.
Esplora diverse possibilità espressive della voce, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri;
Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e
culture differenti.
E’ in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (quali opere d’arte,
fotografie, manifesti, fumetti) e messaggi multimediali (quali spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)
Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte
VALUTAZIONI
Le verifiche riguarderanno la conoscenza del linguaggio musicale, la capacità di ascolto e ricezione
di brani musicali. Ciascun obiettivo della programmazione sarà valutato in merito ai tempi di
realizzazione e alla qualità della collaborazione.
Le docenti:M. Mussuto, G. Caligiuri, R. Graziano, E. Trento, M.Basile
198
CLASSE TERZA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
EDUCAZIONE FISICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA
Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella
costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della
personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea.
Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del
proprio corpo.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)
INDICATORE DI COMPETENZA
Padroneggiare gli schemi motori e posturali adattandoli alle variabili spaziali e temporali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO SPAZIO
E IL TEMPO
I movimenti degli arti superiori e
inferiori: esercizi con la palla,
Esercizi di deambulazione
Esercizi di coordinazione
dinamica generale
Esercizi e giochi
motori:l’impronta colorata delle
mani e dei piedi
Esercizi a coppie;gioco della
mano destra e sinistra;
Il corpo e la relazione
spazio/tempo: spostamenti e
orientamenti nello spazio
usare in modo corretto e
consapevole gli arti superiori e
inferiori
Riconoscere la parte destra e
sinistra sugli altri e sugli oggetti
Spostarsi e orientarsi nello
spazio secondo riferimenti
diversi da se’
199
( classe, cortile)
Percorsi con oggetti;
L’orientamento:riconoscimento
Degli orientamenti spaziali su di
sé e sugli altri;
percorsi misti con corde o
piccoli ostacoli.
cogliere la relatività
dell’orientamento
Utilizzare diversi schemi motori
combinati tra
loro:correre/saltare,
afferrare/lanciare.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
INDICATORE DI COMPETENZA
Utilizzare il linguaggio del corpo per esprimere e comunicare
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
COME MODALITÀ
COMUNICATIVO-
ESPRESSIVA
I messaggi non verbali:
Comunicare mediante smorfie,
sguardi per esprimere
emozioni, sentimenti e stati
d’animo.
Eseguire giochi
Giochi di imitazione e di
espressione
Brevi coreografie
riconoscere messaggi non
verbali espressi mediante il
corpo
giochi senso-percettivi per
stimolare la capacità di
osservazione e la capacità di
imitazione
riconoscere messaggi non
verbali espressi mediante il
movimento
eseguire semplici sequenze di
movimento e semplici
coreografie individuali e
collettive
200
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO )
INDICATORE DI COMPETENZA
Comprendere il valore del gioco e delle attività sportive cogliendo l’importanza delle regole.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL GIOCO, LO SPORT, LE
REGOLE E IL FAIR PLAY
Giochi per il consolidamento
percettivo visivo e l’affinamento
della coordinazione occhio-
mano, occhio-piede.
giochi a squadre:
la palla nel cerchio,
gioco dei birilli.
giochi motori:
le belle statuine.
uno,due,tre….stella!
gioco per lo sviluppo delle
abilità
sociali
Conoscere e applicare
correttamente modalità
esecutive di giochi di
movimento individuale e di
squadra per affinare la
coordinazione oculo-manuale e
oculo-podalica.
conoscere e applicare
correttamente modalità
esecutive di giochi di movimento
individuali e di squadra per la
valutazione della distanza e
giocare con l’equilibrio .
sviluppare la capacità di
prendere iniziative e di elaborare
soluzioni di problemi attraverso il
gioco di squadra
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
INDICATORE DI COMPETENZA
Riconoscere i principi essenziali relativi al proprio e altrui benessere psico-fisico, alla
sicurezza e alla cura di sé
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
SALUTE E BENESSERE,
PREVENZIONE E SICUREZZA
Sviluppo dell’attitudine
all’ordine e del rispetto degli
attrezzi e degli spazi:
Discussioni guidate al fine di
evitare azioni e comportamenti
pericolosi
Conoscere e utilizzare in modo
corretto e appropriato gli
attrezzi e gli spazi di attività
Percepire e riconoscere
“sensazioni di benessere”
legate all’attività ludico-motoria
201
Attività di rilassamento e
respirazione guidata
Esperienze di benessere legate
al libero gioco
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno :
Ha acquisito consapevolezza di se attraverso la percezione del proprio corpo e la
padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e
temporali contingenti.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-sport
anche come orientamento alla futura pratica sportiva.
Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse
gestualità tecniche.
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia
nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed
extrascolastico.
Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e
l’importanza di rispettarle.
METODOLOGIA
Il percorso di d’apprendimento sarà articolato in una proposta iniziale globale, seguita da un
momento sintetico-analitico, privilegiando la comprensione e la ricerca da parte dell’alunno della
corretta azione motoria.
Le attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie, individualmente,
adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti con l’obiettivo di raggiungere il
massimo coinvolgimento di ciascun alunno.
Fasi dell’attività didattica:
vengono esplicitate le prestazioni richieste
viene privilegiata l’operatività
viene utilizzato il metodo “problem solving” (basato sulla ricerca e scoperta dell’alunno)
Organizzazione dell’insegnamento personalizzato (tempi e metodi):
adattamento dei tempi e dei metodi ai contenuti della programmazione
attenzione alle difficoltà
esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà
Verranno utilizzate le attrezzature ginniche a disposizione della palestra. Per lo svolgimento
della parte teorica potranno essere utilizzati testi, fotocopie e sussidi audiovisivi.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Saranno considerati elementi per la valutazione:
Il progressivo miglioramento delle conoscenze e delle capacità motorie personali rispetto ai livelli di
partenza.
202
La partecipazione attiva alle attività proposte con specifico riferimento alle capacità di assimilazione,
di apprendimento, di attenzione, di concentrazione, di organizzazione, di collaborazione con
compagni;
La continuità d’impegno nel corso dell’anno.
Strumenti di verifica:
Valutazione iniziale con prove pratiche per la rilevazione dei livelli motori di partenza.
Valutazioni intermedie (dopo ogni ciclo di unità didattiche) per la verifica dei livelli di apprendimento
individuali e la prosecuzione della programmazione.
osservazioni effettuate durante lo svolgimento della normale attività didattica.
L’insieme dei risultati ottenuti tramite tali verifiche contribuirà a formulare la valutazione
quadrimestrale e finale.
Le docenti:M. Mussuto, G. Caligiuri, R. Graziano,T. Franzé
CLASSE TERZA
203
AREA STORICO-GEOGRAFICA
STORIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI STORIA
Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla
conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del
presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su
quattro nuclei tematici: USO DELLE FONTI, ORGANIZZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI,
STRUMENTI CONCETTUALI, PRODUZIONE SCRITTA E ORALE. Gli alunni saranno avvicinati
gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel
tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a
conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.
OBIETTIVI FORMATIVI
Saper applicare in modo appropriato gli indicatori temporali.
Saper riordinare gli eventi in successione logica,analizzare situazioni di concomitanza
spaziale e di contemporaneità.
Saper individuare e interpretare vari tipi di fonte storica.
Saper ricostruire la storia dell’uso attraverso l’uso delle fonti storiche
Saper riconoscere la differenza tra mito e racconto storico.
Saper comprendere rapporti di casualità tra fatti e situazioni.
Conoscere e comprendere le vicende che hanno preceduto e seguito la comparsa dell’uomo
Conoscere e saper usare termini specifici del linguaggio disciplinare.
Saper ricavare informazioni dalle immagini.
1^ UDA 1° BIMESTRE (DICEMBRE, GENNAIO)
INDICATORI DI COMPETENZA
Classificare le informazioni e produrre testi descrittivi in relazione a un determinato aspetto
Costruire grafici temporali in cui riordinare eventi e definire periodi
Organizzare le informazioni in un quadro di sintesi corretto del pedone.
Conoscere e saper usare termini specifici del linguaggio disciplinare.
Saper ricavare informazioni dalle immagini.
OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
La storia e le sue fonti.
204
USO DELLE FONTI
-la storia di un luogo :fonti per
la ricostruzione .
I fossili
-Testimonianze di eventi: ricordi
di scuola, la tua storia.
-Esperienze umane nel tempo.
-La storia di un luogo: fonti per
la ricostruzione.
-Eventi personali, eventi
comuni.
-Principali teorie scientifiche e
alcuni miti relativi alla creazione
della terra
Conoscere la differenza tra le
varie fonti storiche:
materiale,scritta,iconografica e
orale.
.
Ricavare da fonti di tipo
diverso informazioni e
conoscenze su aspetti del
passato.
2^ UDA 2° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)
INDICATORI DI COMPETENZA
Utilizzare gli indicatori temporali per narrare esperienze vissute
Avvalersi di grafici temporali per collocare eventi.
Individuare periodi e riconoscere la contemporaneità degli eventi.
Usare il calendario per organizzare e misurare il tempo.
Conoscere la ciclicità dei fenomeni naturali.
Usare l’orologio.
Usare le tracce del passato recente per produrre informazioni
Ricavare informazioni da fonti diverse (testimonianze, immagini,oggetti…)
Comprendere la convenzionalità del sistema di datazione (secolo, millennio, a.C/d.C.)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
205
ORGANIZZAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
Concetto di periodizzazione.
-La durata di un evento.
Gli indicatori temporali(giorni
mesi anni)
La struttura dei calendari.
L’orologio.
Usare la linea del tempo per
narrare fatti ed eventi in ordine
cronologico.
-Le tappe fondamentali della
vita sulla terra-
Il lavoro dello storico.
Il mito, il racconto storico.
Popolazioni primitivi
.
Rappresentare graficamente e
verbalmente le attività, i fatti
vissuti e narrati.
Riconoscere relazioni di
successione e di
contemporaneità, durate,
periodi, cicli temporali,
mutamenti, in fenomeni ed
esperienze vissute e narrate.
Conoscere la funzione e l'uso
degli strumenti convenzionali
per la misurazione e la
rappresentazione del tempo
(orologio, calendario, linea
temporale, ecc.).
Conoscere differenza tra mito e
racconto storico
Confrontare il proprio stile di
vita con quello di alcune
popolazioni con stili di vita
primitivo.
.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO, MARZO)
206
INDICATORI DI COMPETENZA
Confrontare aspetti di diverse civiltà
Conoscere le principali tappe della storia della Terra e degli esseri viventi
Rilevare informazioni sul passato lontanissimo
Descrivere aspetti di vita quotidiana del paleolitico
Comprendere l’evoluzione dell’uomo nel tempo.
Comprendere le differenze fra preistoria e storia.
Conoscere i rettili e i dinosauri e l’importanza dei loro resti fossili.
.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
STRUMENTI CONCETTUALI
Le ere
L’evoluzione degli esseri viventi
I nostri antenati :
Homo Habilis
Homo erectus
Neanderthal
Cro –Magnon
Le tappe del paleolitico
Il fuoco
L’ambiente e gli animali.
Organizzare le conoscenze
acquisite in quadri sociali attuali
e a ritroso nel tempo.
Conoscere le caratteristiche
generali di alcuni dinosauri e di
altri grandi rettili della preistoria.
Conoscere le caratteristiche
degli ominidi.
Descrivere lo stile di vita degli
uomini preistorici del
Paleolitico.
Conoscere alcuni strumenti
creati dall’uomo nel Paleolitico
e il loro utilizzo.
Spiegare l’importanza della
scoperta del fuoco.
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE, MAGGIO)
INDICATORI DI COMPETENZA
207
Riconoscere somiglianze e differenze tra quadri di sintesi del Paleolitico e del Neolitico
Conoscere e utilizzare in modo appropriato termini specifici del lessico storico.
Scoprire i mestieri da uomo sedentario:agricoltore, allevatore, artigiano.
Conoscere il nuovo modo di abitare.
Conoscere le esperienze umane preistoriche nel periodo dell’Età dei metalli.
Scoprire come l’uomo ha scoperto, lavorato e utilizzato i metalli.
Conoscere l’organizzazione sociale delle prime città.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
PRODUZIONE SCRITTA E
ORALE
Graffiti, pittura, scultura
La produzione della ceramica
Passaggio dell’uomo preistorico
all’uomo storico
Nel neolitico la rivoluzione
agricola, l’allevamento,
l’alimentazione.
Il villaggio neolitico
Dolmen
Menhir
Stonehenge
Rappresentare conoscenze e
concetti appresi mediante
grafismi, disegni, testi scritti e
con risorse digitali.
Riferire in modo semplice e
coerente le conoscenze
acquisite
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l'importanza del patrimonio
artistico e culturale.
208
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare
successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.
Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni
pertinenti.
Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.
METODOLOGIA
Lo studio della storia sarà inteso come una attività di ricerca, per cui la narrazione dei fatti e la
descrizione dei fenomeni sono il risultato a cui l’allievo giunge dopo aver analizzato una realtà,
cercando delle risposte.
La lezione frontale costituirà una introduzione argomentativi e offrirà agli alunni un quadro di
riferimento e di collegamento tra i contenuti esaminati. L’alunno si renderà consapevole che il
lavoro non consiste nel “ costruire la storia “ ma nel ricercare tutte le componenti di un fenomeno e
le possibili interrelazioni tra esse. La lettura del testo, poi, permetterà di analizzare e selezionare le
informazioni. L’operatività sarà esplicata attraverso l’analisi dei contenuti, la costruzione di grafici
e tabelle, la classificazione e il confronto dei fatti e dei fenomeni che porteranno l’alunno alla
acquisizione definitiva dei contenuti.
Il percorso didattico sarà flessibile e si adatterà nei tempi e nei modi alla reale situazione della
classe con il recupero di concettualità per alcuni, e approfondimento tematico per altri.
Si utilizzeranno il libro di testo, documenti, carte storiche, sussidi audio-visivi ed altro materiale
ritenuto utile e necessario per approfondire le conoscenze dei contenuti trattati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche saranno continue e finalizzate ad accertare il conseguimento degli obiettivi prefissati e la
validità della metodologia usata. Esse saranno effettuate attraverso colloqui, questionari, prove
strutturate e semi-strutturate, lavori di ricerca individuali o di gruppo.
Lavalutazione saràglobaleperciò terrà conto, oltre che degli esiti delleverifiche, anchedella
maturazionegeneraledellapersona, delsuocomportamento edellesue capacità.Essa verràespressa
utilizzando levocisintetichedel Documento diValutazione Ministerialein decimi.
Le docenti:M. Mussuto, G. Caligiuri, R. Graziano, C. Toscano, M. Basile
CLASSE TERZA
209
AREA STORICO-GEOGRAFICA
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla
cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il
concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di
cooperazione e solidarietà, nel pieno rispetto dell’altro. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla
cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità
rivolte a migliorare il proprio contesto di vita, a partire dalla vita quotidiana a scuola.L’alunno viene
invitato ad attuare comportamenti corretti e rispettosi, interagendo con gli altri in vista di uno scopo
comune. Viene posto l’accento sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente che ci circonda e
delle bellezze che esso offre, nonché sui comportamenti adeguati da adottare per strada. Ampio
spazio viene riservato anche all’importanza delle norme igieniche da seguire per una buona salute e
al valore di una sana alimentazione.
OBIETTIVI FORMATIVI
Comprendere l’importanza dei diritti, dei doveri, dei divieti, delle autorizzazioni.
Prendere coscienza dell’importanza dei diritti umani attraverso situazioni di gioco che portino a riflettere sui propri comportamenti.
Promuovere il rispetto di sé e degli altri e la disponibilità alla collaborazione, acquisendo autocontrollo nei comportamenti nei comportamenti socio-affettivi ed emotivi.
Promuovere atteggiamenti orientati all’accettazione, al rispetto e all’apertura verso le differenze culturali, religiose, sociali, etniche e di handicap.
Conoscere e rispettare il proprio territorio.
Attivare comportamenti adeguati per la salvaguardia dell’ambiente.
Sviluppare atteggiamenti corretti per la salvaguardia della propria salute
Comprendere l’importanza di un’alimentazione sana e regolare.
Conoscere e rispettare il codice stradale.
1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
NUCLEO TEMATICO
ABILITA’
CONOSCENZE
EDUCAZIONE ALLA
La funzione della regola e
della legge nei diversi
La regola nei diversi contesti :
rispetto delle principali regole,
210
CITTADINANZA:
CONOSCERE E
RIFLETTERE SUI PROPRI
DIRITTI E DOVERI.
ambienti di vita.
Manifestare il proprio punto di
vista e le esigenze personali in
forme corrette.
Mettere in atto comportamenti
di autonomia, autocontrollo,
fiducia in sé.
Interagire, utilizzando buone
maniere, con persone
conosciute e non, con scopi
diversi.
Accettare, rispettare, aiutare
gli altri e i “diversi da sé
“comprendendo le ragioni dei
loro comportamenti.
Suddividere incarichi e
svolgere compiti per lavorare
insieme.
Elaborare e scrivere il
regolamento di classe.
Realizzare attività di gruppo
per favorire la conoscenza e la
collaborazione.
l’aiuto e la collaborazione
verso i compagni .
Le relazioni fra coetanei e con
gli adulti.
usi e costumi di altri paesi.
2° BIMESTRE ( DICEMBRE- GENNAIO)
NUCLEO TEMATICO
ABILITA’
CONOSCENZA
ED. STRADALE:
SI COMPORTA
CORRETTAMENTE A
SCUOLA, PER STRADA, NEI
SPAZI PUBBLICI.
La tipologia della segnaletica
stradale, con particolare
attenzione a quella relativa al
pedone.
La tipologia di strade e i relativi
usi corretti.
Descrivere in forma orale e
scritta un percorso e
rappresentarlo
Alcuni elementi della
circolazione stradale.
Alcuni tipi di segnali stradali.
Le regole del pedone.
211
cartograficamente .
Eseguire correttamente, a
piedi, un percorso stradale in
situazione reale o simulata.
Nel proprio ambiente di vita
individuare i luoghi pericolosi
per il pedone, che richiedono
comportamenti particolarmente
attenti.
Mantenere comportamenti
corretti in qualità di pedone.
3°BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
NUCLEO TEMATICO
ABILITA’
CONOSCENZE
ED. AMBIENTALE:
RISPETTA L’AMBIENTE LO
CONSERVA, LO CURA,
CERCA DI MIGLIORARLO.
Esplorare gli elementi tipici di
un ambiente naturale ed
umano, inteso come sistema
ecologico comprendere
l’importanza del necessario
intervento dell’uomo sul
proprio ambiente di vita.
Rispettare le bellezze naturali
ed artistiche.
Conoscenza e rispetto di una
zona protetta del territorio
circostante.
4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
NUCLEO TEMATICO
ABILITA’
CONOSCENZA
L’igiene della persona, dei La sicurezza nei vari ambienti.
212
ED. ALLA SALUTE:
CONOSCE E APPLICA
COMPORTAMENTI
CORRETTI PER LA SALUTE
DEL CORPO E
DELL’AMBIENTE.
ED. ALIMENTARE:
CONOSCE L’IMPORTANZA
DI UN’ALIMENTAZIONE
SANA ED EQUILIBRATA E
APPLICA COMPORTAMENTI
CORRETTI A TAVOLA.
comportamenti e dell’ambiente
come prevenzione delle
malattie personali.
La ricaduta di problemi
ambientali e di abitudini di vita
scorretti sulla salute.
Norme di comportamento per
la sicurezza nei vari ambienti.
Attivare comportamenti di
prevenzione adeguati ai fini
della salute nelle diverse
situazioni di vita.
Esercitare procedure di
evacuazione dell’edificio
scolastico.
La tipologia degli alimenti e le
relative funzioni nutrizionali
La tradizione culinaria locale.
A tavola mantenere
comportamenti corretti.
Ampliare la gamma dei cibi
assunti come educazione al
gusto.
Le prevenzioni delle malattie.
Abitudini di vita corretta.
Ricette locali sulla frutta.
Preparazione di una
macedonia,utilizzando vari tipi
di frutta.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
- Condivide un regolamento classe.
- Comprende il regolamento specifico di un diverso ambiente.
- Conosce e rispetta le regole di un gioco.
- Svolge compiti collaborando in vista di un obiettivo comune.
- Comunica il proprio punto di vista seguendo le forme corrette.
- Ascolta i punti di vista degli altri nel rispetto delle basilari regole della comunicazione.
- Sa comportarsi in modo corretto in occasione di uscite didattiche e/o di altri event.i
- Vive serenamente attività di gruppo.
- Accetta e valorizza le persone nella loro diversità.
E’ consapevole dei propri diritti ma anche dei propri doveri legati ai vari ruoli ricoperti
(figlio, alunno, compagno di classe, compagno di gioco…)
Esegue un percorso corretto a piedi o un percorso stradale in situazione reale o
simulata.
Mantiene comportamenti corretti in qualità di : pedone e/o passeggero su veicoli
privati o pubblici.
Individua, descrive ed esprimere il significato dei principali segnali stradali.
213
Individuare, nel proprio quartiere, i luoghi pericolosi per il pedone o che richiedono
particolari attenzioni e comportamenti.
Mette in atto comportamenti rispettosi dell’ambiente.
Conosce l’ambiente del proprio territorio ed assume atteggiamenti adeguati e
rispettosi.
Comprende il valore della raccolta differenziata e attua comportamenti correlati.
Comprende il valore dei materiali al fine di evitare sprechi e riciclare quanto possibile
Usa in modo rispettoso le risorse naturali, evitando sprechi e forme di inquinamento.
Attiva comportamenti di prevenzione adeguati a vantaggio della propria salute.
Attiva comportamenti e atteggiamenti corretti come promozione di stili di vita sani
Simula comportamenti da assumere in condizioni di rischio o di pericolosità
ambientale. Dà prova serietà durante prove di evacuazione dell’ edificio scolastico e
nelle situazioni che lo richiedono
Cerca di comprendere il problema alimentare nel mondo e contribuire, nei propri limiti
personali, a condividerlo attraverso atteggiamenti di attenzione agli sprechi.
E’ consapevoli dei cambiamenti personali.
Dialoga con gli amici in un clima sereno. Risolve il conflitto con il dialogo
METODOLOGIA
L’itinerario metodologico sarà finalizzato a porre le basi per l’esercizio della cittadinanza
attiva, potenziando e ampliando gli apprendimenti: prendersi cura di sé, degli altri e
dell’ambiente e favorire forme di collaborazione e di solidarietà. Si procederà a far acquisire
agli alunni la capacità di comprendere meglio l’importanza delle regole e delle organizzazioni
sociali a lui più vicine: la famiglia, la scuola, l’ambiente circostante. Saranno guidati
gradualmente all’elaborazione di vissuti ispirati al rispetto, alla collaborazione, alla
condivisione di regole e responsabilità privilegiando, considerata la loro età, esperienze
ludiche e operative. Verranno attuate attività di confronto e di riflessioni comuni . Gli alunni
saranno condotti alla scoperta dei fondamentali concetti della convivenza democratica
(identità, diversità, cooperazione, pace, sviluppo umano) per divenire un domani costruttori
del senso di legalità e cittadini consapevoli. Tutto ciò sarà attuato tramite didattica
tradizionale e laboratoriale, gruppi di lavoro, uscite e visite guidate, letture, ascolto attivo,
giochi di ruolo, visione e riflessione su filmati, lavoro cooperativo per la stesura del
regolamento di classe.
VERIFICA E VALUTAZIONE:
Osservazioni dei comportamenti, dialoghi, considerazioni. Esercitazioni orali. Esercitazioni
scritte. Schede operative. Questionari. Costruzioni di schemi e mappe concettuali.
Le docenti
CLASSE TERZA
214
AREA STORICO- GEOGRAFICA
GEOGRAFIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI GEOGRAFIA
Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo,
cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni
elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato
dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche,
fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo.
La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita;
considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di
vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e
della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta
all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico contribuisce a fornire gli strumenti per
formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del
territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.
OBIETTIVI FORMATIVI
Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche, utilizzando le legende e i punti
cardinali.
Riconoscere e rappresentare graficamente vari tipi di paesaggio.
Descrivere un ambiente nei suoi elementi essenziali,usando una terminologia appropriata.
individuare gli elementi fisici e antropici di un paesaggio.
riconoscere le modificazioni apportate dall’uomo nel proprio territorio.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)
INDICATORI DI COMPETENZA
Utilizzare i punti cardinali per orientarsi nello spazio vissuto.
Riconoscere i punti cardinali con l’aiuto dei riferimenti naturali e della bussola.
Distinguere le carte geografiche fisiche e politiche
Distinguere e conoscere alcuni tipi di carte tematiche
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
215
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
ORIENTAMENTO
I punti cardinali
La bussola e la rosa dei venti
I punti cardinali e le carte
Le carte topografiche
Le carte geografiche
Il lavoro del geografo.
Muoversi consapevolmente
nello spazio circostante,
orientandosi attraverso punti di
riferimento.
Utilizzare gli indicatori topologici
(avanti, dietro, sinistra, destra,
ecc.) .
Utilizzare le mappe di spazi noti
che si formano nella mente
(carte mentali).
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO)
INDICATORI DI COMPETENZA
Conoscere e utilizzare la riduzione in scala.
Riconoscere e leggere diversi tipi di carte geografiche.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
LINGUAGGIO DELLA GEO-
GRAFICITA’
Rappresentare lo spazio
dall’alto.
Il concetto di scala
La pianta dell’aula
Organizzare uno spazio.
La pianta della scuola.
Il percorso da casa a scuola.
I simboli di una pianta.
La pianta del quartiere
Rappresentare in pianta con
riduzione in scala e legenda.
Rappresentare in prospettiva
verticale oggetti e ambienti noti
(pianta dell'aula, ecc.)
Tracciare percorsi effettuati
nello spazio circostante.
Leggere e interpretare la pianta
dello spazio vicino.
216
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO, MARZO)
INDICATORI DI COMPETENZA
Individuare gli elementi caratteristici di un paesaggio e classificarli in naturali e antropici.
Conoscere il proprio territorio attraverso l’esplorazione diretta.
Osservare e descrivere il paesaggio di montagna , di collina e costiero utilizzando la
terminologia appropriata.
Conoscere come hanno avuto origine le montagne e le colline.
Osservare e descrivere gli ambienti d’acqua (fiume-mare)
OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
IL PAESAGGIO
Il parco
La montagna e i suoi elementi
naturali.
La collina e i suoi ambienti
naturali.
Il confronto fra i due ambienti.
Le risorse della montagna.
L’uomo e la collina.
Il bosco
Il viaggio del fiume
L’importanza del fiume nella
vita dell’uomo.
L’uomo e le sue attività
Il fiume
Il mare e le coste
Il paesaggio naturale e
antropico.
Indicare le caratteristiche di un
parco naturale.
Descrivere le caratteristiche
degli ambienti e fare confronti.
Descrivere il ciclo dell’acqua.
Descrivere l’importanza
dell’acqua per le attività umane.
Conoscere il territorio
circostante attraverso
l'osservazione diretta.
Distinguere gli elementi naturali
e antropici presenti in un
paesaggio.
217
Scopriamo il nostro ambiente
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
INDICATORI DI COMPETENZA
Sviluppare la capacità di osservazione ed elaborazione dati.
Saper collegare i concetti di servizio, bisogno,utente.
Saper classificare le attività umane in settore primario, secondario e terziario.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO CONOSCENZE ABILITA’
REGIONE E SISTEMA
TERRITORIALE
Elementi fisici e antropici del
paesaggio di città.
Gli spazi del lavoro
Gli spazi del tempo libero.
I trasporti
I servizi
Gli edifici della città
Descrivere l’ambiente urbano.
Conoscere e individuare i
cambiamenti attraverso fonti
materiali.
Comprendere che il territorio è
uno spazio organizzato e
modificato dalle attività umane.
Riconoscere, nel proprio
ambiente di vita, le funzioni dei
vari spazi e le loro connessioni,
gli interventi positivi e negativi
dell’uomo.
Elaborare soluzioni,
esercitando la cittadinanza
attiva.
COMPETENZE IN USCITA
L'alunno:
Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e
punti cardinali.
Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche.
Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari,
fotografiche, artistico-letterarie).
Riconosce gli elementi e i principali “oggetti” geografici fisici che caratterizzano i paesaggi (di
montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) ;
individua analogie e differenze tra i diversi paesaggi geografici;
218
Riflette sui problemi dell’ambiente.
METODOLOGIA
Le attività proposte saranno finalizzate a favorire nell’ alunno un progressivo ampliamento dei
concetti spaziali oggetto di analisi, per poi arrivare allo studio delle caratteristiche degli ambienti e i
rapporti tra l’ uomo e il territorio. Si farà uso di: libro di testo, quaderni, penne, fotografie, cartoline,
carte geografiche e risorse digitali.
VALUTAZIONE
Il controllo degli apprendimenti posti in atto dagli alunni verrà effettuato a breve e medio termine,
attraverso lo svolgimento di attività sia scritte che orali.
Le Docenti: M. Mussuto, G. Caligiuri, G. Ferraro, C. Toscano C., M. Basile
CLASSE TERZA
AREA STORICO- GEOGRAFICA
219
RELIGIONE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI RELIGIONE
L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della
loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo
dinamico, armonico ed evolutivo.
L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico-espressiva in cui, a partire dal
confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su
cui può aprirsi.
Le relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti
in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni.
OBIETTIVI FORMATIVI
- Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare
- Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia. - Scoprire che per la religione cristiana Dio fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con
l’uomo. - Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui le vicende
e le figure principali del popolo di Israele 1^UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE/NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
DIO E L’UOMO: Verso l’unico
Dio.
. - Racconti mitologici sull’origine
del mondo.
-Le antiche religioni politeiste
. Riconoscere nei racconti
Mitologici il tentativo
Dell’uomo di rispondere
Alle domande sull’origine
Della vita e del cosmo.
LA BIBBIA E LE ALTRE
FONTI
. -La prima forma di monoteismo.
-La creazione del mondo nella
Genesi.
-L’origine dell’universo
secondo
-Comprendere che i popoli
Da sempre hanno cercato
Dio esprimendo la loro fede
In modi e forme diversi.
-Conoscere la risposta
Biblica agli interrogativi
sull’origine dell’universo e
220
La scienza e la religione. della vita.
OBIETTIVI FORMATIVI
- Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare
- Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia.
-Scoprire che per la religione cristiana Dio fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo. -Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui le vicende e le figure
principali del popolo di Israele
2^UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE/GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
DIO E L’UOMO: Gesù di
Nazareth, l’Emmanuele
-Le profezie messianiche
-La storia biblica di Natale.
-I segni messianici nelle opere
d’arte
Rilevare nell’annuncio Profetico la promessa del Messia . Interpretare nei racconti Evangelici del Natale i Segni della venuta del Salvatore. Riconoscere nella nascita di Gesù il dispiegarsi del disegno salvifico di Dio
LA BIBBIA E LE ALTRE
FONTI: Parole dal cielo
-La scienza di fronte al
problema dell’origine dell’uomo
e del cosmo.
-La risposta biblica in rapporto
A quella scientifica.
-La composizione del testo
Biblico.
-La Bibbia e l’ebraismo.
-La tradizione orale e scritta.
-L’ispirazione divina del Testo
Sacro.
-Confrontare la risposta Biblica e scientifica agli interrogativi sull’origine dell’universo e della vita umana, comprendendone il diverso piano intenzionale. -Riconoscere nella Bibbia la Fonte privilegiata della Religione ebraica e Cristiana. -Conoscere la struttura Generale della Bibbia Evidenziandone le parti più rilevanti.
DIO E L’UOMO: un popolo
in ascolto
-L’Alleanza con i Patriarchi di
Israele
-Comprendere che la storia Dei Patriarchi nell’AT è Storia e identità di un
221
-Le radici storiche di ebraismo
E cristianesimo.
-La storia di Giuseppe e il
Disegno divino.
-La chiamata di Mosè e il
Valore del Decalogo.
-I re di Israele e il Tempio di
Gerusalemme.
-La caduta del Regno e l’esilio
babilonese
Popolo. -Identificare nel patto di Alleanza dell’AT il nucleo Originario della fede Ebraica e cristiana. -Capire, attraverso la storia Di Giuseppe, i progetto di Dio per il suo popolo. -Apprendere la storia di Mosè e il valore della Alleanza stipulata sul Sinai. -Riconoscere nei primi re d’Israele, uomini scelti da Dio, nella storia, per guidare il suo popolo.
OBIETTIVI FORMATIVI
-Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai
cristiani.
- Riconoscere i segni cristiani della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare.
3^UDA 3°BIMESTRE (FEBBRAIO/MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
DIO E L’UOMO: il maestro
Gesù
-La terra di Gesù e il suo
ambiente naturale e sociale.
-Le parabole e i miracoli di
Gesù.
-Conoscere il contesto Sociale in cui Gesù ha Portato il suo messaggio di Salvezza. -Conoscere il messaggio Evangelico in cui Gesù si Manifesta con parole ed Opere.
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO
-La Pasqua nell’Antica e Nuova
Alleanza.
-Il valore salvifico della
Resurrezione di Cristo
-Individuare nella Pasqua
Ebraica gli elementi di
Continuità ed alterità con
La Pasqua cristiana.
-Comprendere che la
risurrezione di Gesù
rappresenta il compimento
ultimo del disegno divino di
salvezza
222
OBIETTIVI FORMATIVI
-Riconoscere l’impegno della Comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la
giustizia e la carità.
4^UDA 4°BIMESTRE (APRILE/MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
I VALORI ETICI E
RELIGIOSI: insieme nel
bene.
-Stile di vita delle
primecomunità cristiane.
-Documenti biblici e storici.
-Valori comunitari:
accoglienza, condivisione
solidarietà.
-L’esempio dei cristiani di oggi.
-Conoscere lo stile di vita
Comunitario dei primi
Cristiani, basato sulla
condivisione e carità
fraterna.
-Riconoscere nella carità
Cristiana un valore
imprescindibile per la
Comunità dei credenti di
ogni tempo.
COMPETENZE IN USCITA L’ALUNNO: -Conosce la Bibbia e alcune sue pagine fondamentali (la storia del popolo ebreo).
-Conosce la figura di Gesù di Nazareth e alcuni episodi della sua vita in Palestina. -Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua come vengono celebrati nella Chiesa. -Sa che la Chiesa è la comunità dei cristiani che predica nel mondo il messaggio di pace e di amore di Gesù. -Conosce la preghiera del Padre nostro e il sacramento della riconciliazione come offerta di perdono
che la Chiesa offre in nome di Gesù.
METODOLOGIA
L’I.R.C. si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’I.R.C. alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di Comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’I.R.C. si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari. Gli strumenti didattici di cui si avvale sono: -rappresentazioni grafiche; -cooperative-Learning; -per-tutoring;
223
-conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda; -realizzazione di cartelloni murali; -mezzi audiovisivi; -favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti; -giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni; -attività pratiche e manuali; -schede da completare.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi, brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e pittorico-grafico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. Per le classi terze, quarte e quinte, oltre alle sopra citate prove orali, si proporranno schede e questionari a livello individuale, accompagnati dall’osservazione costante di interesse, attenzione e grado di conoscenza. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni.
Le Docenti: Erminia Riccio, Mena Caruso, Bombina Leo
CLASSE TERZA
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
224
MATEMATICA
CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MATEMATICA
In matematica, come nelle altre discipline scientifiche, è elemento fondamentale il laboratorio, inteso sia come luogo fisico sia come momento in cui l’alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, discute e argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere dati, negozia e costruisce significati, porta a conclusioni temporanee e a nuove aperture la costruzione delle conoscenze personali e collettive. Nella scuola primaria si potrà utilizzare il gioco, che ha un ruolo cruciale nella comunicazione, nell’educazione al rispetto di regole condivise, nell’elaborazione di strategie adatte a contesti diversi. La costruzione del pensiero matematico è un processo lungo e progressivo nel quale concetti, abilità, competenze e atteggiamenti vengono ritrovati, intrecciati, consolidati e sviluppati a più riprese; è un processo che comporta anche difficoltà linguistiche e che richiede un’acquisizione graduale del linguaggio matematico. Caratteristica della pratica matematica è la risoluzione di problemi, che devono essere intesi come questioni autentiche e significative, legate alla vita quotidiana, e non solo esercizi a carattere ripetitivo o quesiti ai quali si risponde semplicemente ricordando una definizione o una regola. Gradualmente, stimolato dalla guida dell’insegnante e dalla discussione con i pari, l’alunno imparerà ad affrontare con fiducia e determinazione situazioni problematiche, rappresentandole in diversi modi, conducendo le esplorazioni opportune, dedicando il tempo necessario alla precisa individuazione di ciò che è noto e di ciò che s’intende trovare, congetturando soluzioni e risultati, individuando possibili strategie risolutive. L’alunno analizza le situazioni per tradurle in termini matematici, riconosce schemi ricorrenti, stabilisce analogie con modelli noti, sceglie le azioni da compiere (operazioni, costruzioni geometriche, grafici, formalizzazioni, scrittura e risoluzione di equazioni, …) e le concatena in modo efficace al fine di produrre una risoluzione del problema. Un’attenzione particolare andrà dedicata allo sviluppo della capacità di esporre e di discutere con i compagni le soluzioni e i procedimenti seguiti. Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso:
mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare)
mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni)
mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto soggettivo attraverso il confronto)
mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli ormai lontani dalla realtà e dall’esperienza diretta)
I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali
l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi
con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.
OBIETTIVI FORMATIVI
1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
Leggere, scrivere e confrontare i numeri naturali entro il 1000.
Conoscere il valore posizionale delle cifre.
Eseguire addizione e sottrazione.
Denominare, descrivere, disegnare figure geometriche piane e solide.
Analizzare una situazione problematica.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
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NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
NUMERI
Effettuare raggruppamenti in base
10 e il valore posizionale delle cifre.
Lettura e scrittura dei numeri
naturali fino a 100
Comporre,scomporre,rappresentare
i numeri entro il 100
Operare con i numeri naturali entro
il 100
Confrontare e ordinare i numeri pari
e dispari entro il 100
Numerazioni in senso progressivo e
regressivo.
Relazione tra numeri naturali
secondo il loro valore: maggiore,
minore, uguale.
Composizione e scomposizione dei
numeri naturali nelle corrispondenti
somme di migliaia, centinaia,
decine e unità. Significato del
numero 0 e del numero 1 e loro
comportamento nelle quattro
operazioni.
L’addizione e la sottrazione in
colonna con il cambio e le rispettive
proprietà.
Riconoscere nella scrittura in base 10 il
valore posizionale delle cifre.
Consolidare la conoscenza dei numeri
fino a 100. Raggruppare per 10
Numerare in senso progressivo e
regressivo.
Effettuare e registrare raggruppamenti
del terzo ordine in base dieci
Leggere, scrivere, confrontare,
ordinare e rappresentare i numeri
naturali entro il 1000.
Ordinare e confrontare i numeri naturali
oltre il 1000. Conoscere il valore
posizionale delle cifre nei numeri oltre il
1000
Conoscere l’addizione e la sottrazione
Saper eseguire addizioni e sottrazioni
senza e con il cambio.
Utilizzare le proprietà commutativa,
associativa e dissociativa dell’
addizione.
Utilizzare strategie di calcolo veloce
SPAZIO E FIGURE
Le principali figure geometriche del
piano e dello spazio. Classificare le
figure solide in poliedri e solidi di
rotazione. Riconoscere e
denominare gli elementi che
costituiscono le figure solide
considerate.
Classificazione di linee aperte,
chiuse, curve, spezzate, miste,
rette, semirette e segmenti.
Distinguere i diversi tipi di linee;
distinguendone i poligoni da non
poligoni.
Riconoscere, disegnare e descrivere le
principali figure geometriche piane e
solide dell’ambiente. Osservare i piani
d’appoggio delle figure solide.
Individuare, disegnare e denominare
punti, linee aperte, chiuse, rette, curve,
spezzate, miste, semirette e segmenti.
MISURE Classificazione di oggetti, figure ed
animali secondo uno o più attributi.
Comprendere la necessità e l’uso
Classificare oggetti, animali, immagini
in base ad uno o più attributi.
226
delle misure convenzionali
PROBLEMI
Problemi con ipotesi di risoluzione:
riconoscimento dei dati e della
domanda di un problema di vita
quotidiana.
Comprendere la struttura di un testo
problematico. Individuare i dati e
l’incognita nel testo del problema.
Dato un testo, riflettere sul
procedimento adatto.
Risolvere problemi con addizioni e
sottrazioni
DATI E PREVISIONI Rappresentazione dei dati rilevati in
un’indagine statistica con semplici
grafici.
Rappresentare i dati raccolti mediante
tabelle o rappresentazioni grafiche.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatori di competenza
Conoscere le proprietà dell’addizione e della sottrazione.
Eseguire moltiplicazioni e divisioni conoscendone le proprietà.
Memorizzare le tabelline.
Intuire il concetto di frazione.
Classificare e disegnare i vari tipi di rette.
Utilizzare unità di misura arbitrarie.
Utilizzare le quattro operazioni nella soluzione di problemi anche con diagrammi e grafici.
Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000 con numeri interi
Saper calcolare il costo unitario ed il costo totale e viceversa .
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
NUMERI
Tecnica del calcolo della
sottrazione.
La proprietà invariantiva della
sottrazione.
La tabella dell’addizione e
della sottrazione.
Conoscere e memorizzare la
tabella della moltiplicazione
La moltiplicazione: tecnica e
calcolo.
Effettuare sottrazioni in riga ed in
colonna con il cambio.
Applicare la proprietà invariantiva della
sottrazione e approfondire la loro
conoscenza.
Esaminare la tabella della sottrazione
per scoprine caratteristiche e regole
Eseguire moltiplicazioni in riga ed in
colonna.
Conoscere ed applicare le proprietà
227
Moltiplicazioni con due cifre al
moltiplicatore.
Moltiplicazioni con
più cambi.
La proprietà commutativa,
distributiva e associativa della
moltiplicazione..
Tecnica di calcolo per le
divisioni in colonna.
Conoscenza e utilizzo delle
proprietà della divisione.
Moltiplicazioni e divisioni per
10, 100 e 1000 con numeri
interi.
Dal costo unitario al costo
totale.
della moltiplicazione.
Effettuare operazioni di moltiplicazione in
colonna con il moltiplicatore a due cifre.
Memorizzare le tabelline.
Conoscere i concetti di divisione come
“ripartizione” e come “contenenza”.
Rappresentare la divisione secondo le
procedure di ripartizione e di contenenza
Calcolare divisioni in riga e in colonna e
conoscere ed applicare la proprietà
invariantiva. Dividere numeri naturali
composti da h, da, u, al dividendo per
10,100, 1000
Individuare parti frazionarie di un intero
ed esprimerle con la relativa frazione.
SPAZIO E FIGURE
Disegno e definizione di rette
parallele, incidenti e
perpendicolari. Approccio al
concetto di incrocio: rette che
si incrociano se prolungate.
Rette che non si incrociano:
Parallele
Individuare e disegnare rette nel piano.
MISURE
Confronto di grandezze.
Misurazioni di grandezze con
l’uso di campioni arbitrari.
Saper effettuare misurazioni usando
unità di misura arbitrarie.
PROBLEMI
Risoluzione di problemi che
richiedono l’uso delle quattro
operazioni.
I quantificatori e i connettivi
logici.
Saper rappresentare e risolvere
situazioni problematiche utilizzando le
quattro operazioni.
Saper utilizzare linguaggi logici.
DATI E PREVISIONI
Utilizzo di grafici e diagrammi.
Classificare utilizzando raggruppamenti,
tabelle a doppia entrata, diagrammi ad
albero. Leggere e completare i grafici e
228
le tabelle relativi a un’indagine
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
Indicatori di competenza
Rappresentare e classificare le frazioni.
Intuire frazione decimale e numero decimale.
Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000 con numeri interi e decimali.
Conoscere i vari tipi di angoli.
Conoscere il sistema metrico decimale.
Saper distinguere nel testo di un problema le informazioni utili.
Acquisire il concetto di probabilità.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
NUMERI
La frazione come divisione in parti
uguali di un intero.
Suddivisione grafica di oggetti in
parti uguali
La frazione di un intero:
riconoscimento di numeratore,
denominatore e loro significato.
Le frazioni: l’ unità frazionaria,
frazione complementare, frazione
propria, impropria ed apparenti.
Calcolo della frazione.
Le frazioni decimali e i numeri
decimali.
Moltiplicazioni e divisioni per 10,
100, 1000 con numeri interi e
decimali.
Acquisire il concetto di frazione come
parte di un intero
Acquisire il linguaggio specifico per
definire le frazioni e il loro valore
Individuare parti frazionarie di un intero
ed esprimerle con la relativa frazione.
Rappresentare frazioni.
Operare con frazioni numeriche
Riconoscere e rappresentare frazioni
complementari di frazioni date di un
intero
Intuire il concetto di frazioni e di numeri
decimali.
Eseguire moltiplicazioni e divisioni con
numeri interi e decimali per 10, 100,
1000.
SPAZIO E FIGURE Cambiamento di direzione
Introduzione del concetto di
angolo a partire da contesti
concreti. Angolo come rotazione
Riconoscere e denominare gli angoli in
figure e contesti reali.
229
Altro approccio al concetto di
angolo attraverso il foglio di carta
Gli angoli: acuti, ottusi, retti, piatti
e giro.
MISURE Il sistema di misura.
Le misure di lunghezza, di
capacità e di peso.
Costruzione del metro diviso in
centimetri.
Multipli e sottomultipli del metro,
del litro e del chilogrammo.
Comprendere l’importanza delle misure
convenzionali
Confrontare e misurare lunghezze, pesi,
capacità usando opportune unità di
misura convenzionali.
Conoscere le unità di misura del
sistema metrico decimale.
PROBLEMI
Individuazione nel testo di un
problema dei dati inutili,
sovrabbondanti o mancanti e
individuare la domanda
Problemi con le frazioni.
Saper riconoscere i dati di un problema
e selezionare le informazioni utili.
Risolvere problemi dopo aver
individuato l’operazione da usare e con
l’ausilio del diagramma
Risolvere problemi con le frazioni.
DATI E PREVISIONI Significato di certo, incerto,
probabile, sicuro.
Saper intuire e valutare la probabilità nel
verificarsi di un evento.
Quantificare le probabilità del verificarsi
di un evento
4^ UDA 4 ° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)
Indicatori di competenza
Comprendere il valore posizionale delle cifre dei numeri interi e decimali.
Effettuare addizioni e sottrazioni con numeri naturali e decimali.
Conoscere e disegnare l’asse di simmetria in una figura.
Intuire il concetto di perimetro e di area.
Padroneggiare le unità di misura e saper operare con esse (equivalenze).
Conoscere l’euro.
Conoscere i vari strumenti per la misurazione del tempo.
Intuire il concetto di peso lordo, netto e tara negli episodi di vita quotidiana.
Conoscere il concetto della compravendita.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
230
NUMERI
Confronto e ordinamento dei
numeri decimali sulla linea dei
numeri.
Rappresentazione di numeri
decimali e frazioni decimali, e
viceversa.
Addizioni e sottrazioni con i
numeri interi e decimali.
Riconoscere e applicare i concetti di un
intero e frazione di un intero in nuovi
contesti (Comprendere il significato della
virgola)
Acquisire i concetti di intero e di frazioni
decimali
Leggere e scrivere numeri decimali e
comprendere i valori posizionali delle
cifre.
Approfondire la conoscenza dei termini e
dei simboli di intero (unità), decimi,
centesimi e millesimi
Eseguire addizioni e sottrazioni con i
numeri decimali.
SPAZIO E FIGURE
Le caratteristiche delle figure
geometriche piane, quadrato,
rettangolo, rombo,
parallelogrammo, triangolo.
Realizzazione e trasformazioni
geometriche: la simmetria.
Concetto di perimetro e area.
Costruire, disegnare, denominare e
descrivere figure geometriche piane per
esplorarne alcune proprietà .
Identificare in una figura gli assi di
simmetria. La simmetria speculare, la
simmetria assiale, la simmetria centrale
Identificare in una figura piana il concetto
di perimetro e di area.
MISURE Equivalenze.
Misure di valore: l’Euro.
Le misure di tempo.
Peso netto, peso lordo, tara.
Spesa, guadagno, ricavo.
Costo unitario e totale.
Eseguire equivalenze.
Confrontare e ordinare monete e
banconote in base al loro valore.
Conoscere l’orologio e le misure del
tempo.
Comprendere il significato di peso netto,
peso lordo e tara.
Operare con il costo unitario e il costo
totale
Conoscere il significato di spesa,
guadagno e ricavo.
PROBLEMI
Strategie varie per risolvere un
unico problema.
Problemi con l’uso del peso netto,
peso lordo e tara.
Soluzione di problemi inerenti alla
compravendita.
Risolvere problemi di vario genere.
DATI E PREVISIONI Rappresentazione di previsioni e Comprendere e interpretare dati.
231
statistiche rapportate a situazioni
di vita reale e di giochi.
Effettuare esperienze di gioco volte a
individuare la probabilità: uno su tre, uno
su quattro
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
• Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze scientifiche che
gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato a utilizzare siano utili per
operare nella realtà
• Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali
• Riconosce ed utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici
• Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state
create dall’uomo, utilizzando semplici strumenti per il disegno geometrico
• Descrive e classifica figure in base a specifiche caratteristiche geometriche • Legge e comprende
testi che coinvolgono aspetti logici e matematici
• Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto
• Rileva dati significativi, li analizza, li interpreta, sviluppa ragionamenti sugli stessi utilizzando
consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.
METODOLOGIA
Occorre favorire l'apprendimento attivo per aiutare gli allievi a costruire e a scoprire. Bisogna
valorizzare la ricerca e l'esperienza sia in contesti presi da settori extramatematici (campi di
esperienza quali: gli scambi economici, la temporalità, la rappresentazione dello spazio, le ricette di
cucina, i giochi tradizionali,.....) sia da settori intramatematici (numeri,operazioni, figure,
trasformazioni....) In linea di massima, bisogna adottare il principio di partire dal concreto per
giungere all'astratto: sono inoltre necessari frequenti ritorni al concreto. Grande importanza come
mediatori dei processi matematici assumono gli strumenti, dai più semplici come i materiali non
strutturati, l'abaco, il righello, il compasso, ai più complessi come il computer o la calcolatrice. Anche
il movimento sarà considerato un momento privilegiato per l’acquisizione di molti concetti, non solo
topologici, ma anche logici di base. Si deve abituare gli allievi a rappresentare graficamente le
situazioni matematiche. Occorre favorire la discussione matematica come luogo di apprendimento, di
esplicitazione dei processi, di valorizzazione dell' ”errore”, di riflessione meta-cognitiva. Occorre
abituare gli allievi sin dall'inizio a lavorare sia in gruppo che individualmente. Occorre cercare di
adeguare l'azione pedagogica alle possibilità di ogni singolo allievo seguendone i ritmi di
apprendimento, anche mediante l'individualizzazione dello stesso e la predisposizione di strumenti
dispensativi e compensativi, come da indicazioni della legge 170. Importante rimane la pratica di
lezioni frontali interattive, la pianificazione costante delle attività sopra menzionate da parte
dell'insegnante, mediatore privilegiato dell'acquisizione dei saperi.
VERIFICA
Verifiche in itinere.
Verifiche primo quadrimestre.
Verifiche secondo quadrimestre.
Osservazioni sistematiche.
Attività scritte e ora
Le Docenti:L. Oliva, N. Calisse, G. Ferraro, E. Trento, T. Franzè
LABORATORIO DI MATEMATICA
232
CLASSE TERZA
PRIMA U.D.A.
OTTOBRE-NOVEMBRE
ESPLORIAMO IL MONDO CON LA GEOMETRIA E IL CORPO
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Impara a costruire ragionamenti (se pure non formalizzati) e a sostenere le proprie tesi, grazie ad attività laboratoriali, alla discussione tra pari e alla manipolazione di modelli costruiti con i compagni.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONTENUTI E ATTIVITA’
RACCORDI DISCIPLINARI
Percepire forme che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.
Riprodurre figure e disegni geometrici utilizzando in modo appropriato gli strumenti necessari
Conoscere definizioni e proprietà significative delle principali figure piane
Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri.
La canzone e le discussioni geometriche Le linee e le rette con il corpo Le rette parallele, perpendicolari e Incidenti Angoli e cannucce Costruzione di forme geometriche. Riproduzione di figure e disegni geometrici utilizzando in modo appropriato gli strumenti necessari Conoscenza definizioni e proprietà significative delle principali figure piane. Descrizione di figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri.
Storia Geografia Musica
SECONDA U.D.A.
DICEMBRE- GENNAIO
CACCIA AL NUMERO
233
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Comprendere il valore posizionale delle cifre
Leggere, scrivere, confrontare i numeri
Eseguire semplici operazioni
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONTENUTI E ATTIVITA’ RACCORDI DISCIPLINARI
Comprendere il valore
posizionale delle cifre, unità, decine centinaia, migliaia
Eseguire semplici operazioni
Effettuare calcoli
mentali ed eseguire operazioni aritmetiche.
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione fino a 10.
Contare in senso progressivo e regressivo fino a 100 e oltre
Confrontare e ordinare numeri su una retta
Confrontare e ordinare i numeri usando correttamente i simboli > e <
Riconoscere i numeri pari e dispari
Eseguire addizioni e sottrazioni mentalmente e rapidamente applicando strategie e proprietà
Memorizzare le tabelline fino al 10
Eseguire moltiplicazioni Eseguire semplici
divisioni.
Composizione/scomposizione in u da h e k Confronta e ordina i numeri usando correttamente i simboli > e < = Riconosce i numeri pari e dispari Esegue addizioni e sottrazioni mentalmente e rapidamente applicando strategie e proprietà Memorizza le tabelline fino al 10 Moltiplicazioni in riga e in colonna. Proprietà della moltiplicazione. Calcoli orali e scritti. Divisioni in colonna con una o due cifre al divisore.
Arte e immagine Geografia
TERZA U.D.A.
FEBBRAIO – MARZO
234
GIOCHIAMO CON LE FRAZIONI
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Acquisire il concetto della frazione come operatore
Riconoscere frazioni rappresentate in modi diversi
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONTENUTI E ATTIVITA’ RACCORDI DISCIPLINARI
Costruire e utilizzare i diversi significati della frazione in riferimento a situazioni reali
Costruire il concetto di un’unità frazionaria e individuare in un intero un’unità frazionaria.
Scrivere in frazioni parti di un intero considerato
Costruire il concetto di numero decimale.
Frazioni quotidiane . L’unità frazionaria Tante parti un intero La frazione come parte di un tutto continuo o discreto. La frazione di un numero Dalla frazione al numero decimale e viceversa Scrittura di numeri decimali.
Storia Geografia Musica
QUARTA U.D.A.
APRILE – MAGGIO
UNA QUESTIONE DI EURO
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Imparare a risolvere semplici situazioni problematiche nell’esperienza quotidiana che implichino l’uso dell’EURO.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONTENUTI E ATTIVITA’ RACCORDI DISCIPLINARI
235
La Docente: Elisa Trento
Conoscere e distinguere le diverse banconote e monete.
Saper eseguire equivalenze con le misure monetarie
Conoscere i numeri naturali e decimali
Saper risolvere semplici problemi"aritmetici" legati all'Euro
Calcolare costo unitario e costo totale.
Esplorazione di situazioni problematiche con l’euro. Calcoli con l’euro .
Arte e immagine Italiano
236
CLASSE TERZA
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
SCIENZE
CRITERI -GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI SCIENZE
Il percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi
unificanti: la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni;
la continuità e la discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni
tra elementi, fatti, situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni
l’opportunità di vivere l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla
costruzione di un sapere significativo e non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si
organizzano le conoscenze di questo ambito sono di difficile comprensione per bambini così piccoli.
È pertanto indispensabile procedere con la consapevolezza che i tempi di maturazione saranno
lunghi e variabili da soggetto a soggetto. L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze,
unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di significati, e di rielaborazione del vissuto
attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva organizzazione della conoscenza, e la
costruzione di collegamenti significativi tra i saperi.
OBIETTIVI FORMATIVI
Trarre conoscenza dall’esperienza concreta e operativa.
Riconoscere e descrivere fenomeni relativi al mondo biologico.
Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali.
Riconoscere le strategie di adattamento all’ambiente di alcuni animali.
1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
1. Osservare, descrivere e riconoscere i cambiamenti di stato nella materia.
2. Osservare e descrivere le caratteristiche del calore
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI
Il metodo scientifico
sperimentale
Gli stati della materia
Conoscere il metodo di lavoro dello
scienziato
- Riconoscere i cambiamenti di stato nella
materia.
237
LA MATERIA
Solidi, liquidi e aeriformi nella
realtà quotidiana.
Soluzioni, emulsioni,
sospensioni.
Gli stati dell’acqua
Il calore
La temperatura
- Conversazioni, letture,
relazioni, disegni, esperimenti.
Riconoscere le trasformazioni della materia
Conoscere gli effetti del calore
Descrivere i cambiamenti di stato
dell’acqua
Conoscere le parti del termometro
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatori di competenza
1. Distinguere vari ambienti
2. Descrivere le funzioni delle varie parti della pianta.
3. Rilevare alcune forme di adattamento dei vegetali.
4. Rilevare alcune forme di adattamento degli animali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
OSSERVARE E
SPERIMENTARE SUL
CAMPO
LE PIANTE
Gli ambienti e la vita
Gli animali e l’ambiente
- Il letargo.
- Il mimetismo.
- La migrazione.
Le piante e l’ambiente
Il terreno
Il ciclo del nutrimento della
pianta:
- Funzioni delle varie parti della
pianta.
Descrivere i vari tipi di ambienti
- Conoscere alcuni esempi di adattamento
degli animali all’ambiente.
- Distinguere i vari aspetti delle piante:
latifoglie, aghifoglie, piante grasse.
Conoscere la composizione del terreno
- Descrivere l’assorbimento dell’acqua e
la traspirazione delle piante.
- Fornire esempi di adattamento dei
vegetali al caldo e al freddo.
238
- Le piante e l’acqua.
- L’importanza delle foglie.
- La traspirazione.
- La forma delle foglie.
- Conversazioni, letture di
immagini, ricerche, disegni
individuali.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
Indicatori di competenza
1. Descrivere le caratteristiche delle piante (decidue e sempreverdi).
2. Descrivere le caratteristiche di una catena alimentare terrestre
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO
PIANTE E ANIMALI
- Classificazione di piante
caducifoglie e di sempreverdi.
Le catene alimentari
- Conversazioni, letture, schede,
disegni.
Descrivere le caratteristiche di piante
decidue e sempreverdi.
Conoscere esempi di catena alimentare
terrestre
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)
Indicatori di competenza
Descrivere le caratteristiche di una catena alimentare acquatica
Descrivere le caratteristiche di un ecosistema
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
TEMATICI
CONOSCENZE ABILITA’
GLI ESSERI
VIVENTI E
L’AMBIENTE
Il ciclo del nutrimento negli ambienti
acquatici
Conoscere esempi di catena alimentare
acquatica
239
L’ecosistema
- Conversazioni, letture, disegni
individuali, cartelloni.
Descrivere la rete di relazioni esistente tra
viventi e non viventi.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Descrive le caratteristiche dei solidi, delle polveri e dei diversi tipi di miscuglio.
Riconosce gli stati della materia.
Classifica le piante e ne conosce le funzioni.
Distingue le caratteristiche degli animali e ne conosce il comportamento.
METODOLOGIA
La metodologia si baserà sul riconoscimento e la descrizione di fenomeni relativi alla materia, al
mondo animale e vegetale attraverso l’osservazione, la sperimentazione e la classificazione
mediante una efficace raccolta dati.
VERIFICA
Verifiche in itinere.
Verifiche primo quadrimestre.
Verifiche secondo quadrimestre.
Osservazioni sistematiche.
Attività scritte e orali.
VALUTAZIONE
La valutazione sarà globale e terrà conto, pertanto, degli esiti delle verifiche, della maturazione
generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Verrà espressa in decimi, come
previsto dal Documento di Valutazione Ministeriale
Le Docenti : M. Mussuto, G. Caligiuri, G. Ferraro, C. Toscano, E. Trento, T. Franzè
240
CLASSE TERZA
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
TECNOLOGIA
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI TECNOLOGIA Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: - nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino,
sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza
del bambino;
- attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
- attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici
comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la
comunicazione,…).
E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e
atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante,
attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse.
Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente
padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia
e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista
cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni,
consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della
conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di:
-Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni;
-Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari;
-Favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze
scientifiche.
-Usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi.
In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze
significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare
soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al
cooperative learning.
OBIETTIVI FORMATIVI
Acquisire la capacità di osservare, descrivere, rappresentare la realtà utilizzando specifici
linguaggi.
Acquisire gli strumenti per gestire in modo adeguato le conoscenze
Acquisire e padroneggiare le tecniche di videoscrittura.
Comprendere la realtà e rapportarsi con essa per riconoscere il ruolo della scienza nella vita
quotidiana e nella società attuale.
241
Comunicare ricorrendo a diverse forme di linguaggi .
1^ UDA 1°QUADRIMESTRE
NUCLCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
STRUMENTI E LORO USI Osservazione ed analisi diretta
di campioni di materiali.
Ricorrendo a schematizzazioni
semplici ed essenziali,
realizzare modelli di manufatti
d’uso comune e individuare i
materiali più idonei alla loro
realizzazione.
CLASSIFICAZIONI E
REALIZZAZIONI DI MODELLI
Costruzione di modelli.
Classificare i materiali in base
alle caratteristiche di:
pesantezza/leggerezza,
resistenza, fragilità, durezza,
elasticità, plasticità.
IL COMPUTER Il computer e le sue parti.
Conoscere le parti del
computer
- Accendere e spegnere il
computer
- Usare agilmente il mouse
- Conoscere i tasti più
importanti della tastiera
SOFTWARE Il programma paint.
- Conoscere la differenza tra
floppy e cd-rom
- Conoscere la funzione della
stampante
- Riconoscere le icone sul
desktop
- Conoscere ed utilizzare
il programma Paint
SOFTWARE Il programma word Conoscere ed utilizzare il
programma Word
SECONDA UDA 2°QUADRIMESTRE
242
NUCLCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
STRUMENTI E LORO USI I materiali
Proprietà di alcuni materiali.
Classificazioni.
Classificare i materiali in base
alle caratteristiche di
pesantezza/leggerezza,
resistenza, fragilità, durezza,
elasticità, plasticità.
Realizzare modelli, ricorrendo
a schematizzazioni semplici ed
essenziali.
REALIZZAZIONI DI MODELLI
Costruzione di modelli.
Individuare le funzioni degli
strumenti adoperati per la
costruzione dei modelli,
classificandoli secondo le loro
funzioni.
SOFTWEARE
La videoscrittura.
Conoscere ed utilizzare il
programma Word
- Creare una cartella
- Salvare un documento
- Aprire un preesistente file di
Word
- Inserire un'immagine
- Copiare, incollare, tagliare
PROCEDURE E
SOFTWEARE
La videografica.
- Usare le Word Art
- Usare le Clip Art
- Creare una tabella in Word
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno :
realizza dei semplici artefatti, progettando e gestendo attività in gruppo e anche in proprio;
riconosce ed utilizza semplici programmi di videoscrittura;
utilizza software didattici.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di: osservazioni sistematiche, attività orali,
243
attività scritte, attività di sperimentazione.
La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della
maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà
espressa
utilizzando le voci sintetiche del Documento di Valutazione Ministeriale in decimi.
MEZZI E STRUMENTI
Osservazione di strumenti, oggetti e macchine di uso comune. Esperienze pratiche nella costruzione
di semplici oggetti. Osservazione ,riconoscimento e denominazione delle componenti principali del
computer. Attività per affinare la coordinazione oculo-manuale utilizzando il mouse. Attività
predisposte all’uso della tastiera. Utilizzo di semplici programmi di videoscrittura. Realizzazione di
biglietti augurali, inviti, comunicazioni. Utilizzo di Software didattici multidisciplinari. Scrittura di parole,
frasi brevi testi.
METODOLOGIA.
L’approccio metodologico che adottiamo si basa sull’esperienza e la conoscenza degli strumenti
informatici e sulla guida al loro utilizzo costruttivo .L’attività informatica si pone come trasversale alle
altre discipline, inserendo in maniera efficace, laddove è possibile , il computer nell’attività didattica
quotidiana . La predisposizione dei tempi e degli spazi di questa disciplina sarà fondamentale per
creare tra i bambini scambi positivi che contribuiranno a stimolare lo sviluppo di competenze e
l’apprendimento di nuovi saperi. I bambini saranno protagonisti attivi del loro fare in un clima di
cooperazione e aiuto reciproco. L’operatività che intendiamo affermare si basa sulla connessione di
azioni concrete (operatività percettiva) e operazioni mentali (operatività cognitiva) che porterà i
bambini non solo a fare ma anche a confrontare, ordinare, categorizzare, verificare, elaborare nel
piccolo gruppo. L’informatica tenderà ad aumentare il grado di coinvolgimento e di motivazione
dell’alunno nel suo processo di apprendimento .Le tecniche che verranno presentate contribuiranno
ad ampliare le possibilità grafico-iconiche e mireranno a fornire una certa autonomia nell’uso dei più
comuni programmi operativi .
Le Docenti : M. Mussuto, G. Caligiuri, G. Ferraro, E. Trento, T. Franzè
244
CLASSE QUARTA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ITALIANO
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di
competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per
l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il
possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere
relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire
adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la
cittadinanza. Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la
ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il
leggere),la produzione scritta (lo scrivere) ed è finalizzato alraggiungimento delle seguenti
finalità:
Sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la
socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di
progetti;
Sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la
produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo
scrivere);
Riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al
pensiero formale.
Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni
didattiche che favoriscano la motivazione e l’impegno nonché un clima positivo per il
potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a
promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui
testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si
stimolerà la produzione personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la
curiosità sui significati, sui rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione
OBIETTIVI FORMATIVI
Ascoltare comunicazioni diverse anche in contesti inusuali; saper cogliere le informazioni e
i messaggi principali e interagire adeguatamente con l’interlocutore.
Esprimere in modo adeguato argomenti di studio, esperienze scolastiche ed
extrascolastiche adeguando i registri linguistici di contesto.
Comunicare mediante un parlato spontaneo emozioni, stati d’animo, pensieri ed affetti
anche all’interno del gruppo.
Leggere utilizzando diverse tecniche e differenti tipologie di testi.
Leggere per comprendere le informazioni più significative ed i nessi logici di un testo
mediante l’individuazione delle principali caratteristiche strutturali e di genere.
245
Produrre testi scritti di diverso tipo, in modo coerente e coeso, in forme adeguate allo
scopo e al destinatario.
Manipolare ed elaborare in modo creativo semplici testi.
Produrre una sintesi orale o scritta di testi letti o ascoltati.
1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE- NOVEMBRE )
Indicatori di competenza
1.Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti,
rispettando i turni di parola.
1. Leggere ad alta voce un testo rispettando le pause e variando il tono della voce.
2. Leggere testi narrativi e descrittivi, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.
3. Comprendere il significato di un testo e individuarne gli elementi essenziali: personaggi,
luogo, tempo, scopo.
4. Produrre testi sulla base di modelli dati.
6. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una
frase (il nome e gli articoli).
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITA’
(SAPER FARE)
CONOSCENZE
(SAPERE)
ASCOLTARE,
COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE
LEGGERE E COMPRENDERE
TESTI DI DIVERSO TIPO
- Ascoltare e comprendere le diverse comunicazioni degli insegnanti e dei compagni -Identificare gli elementi fondamentali della comunicazione. -Discriminare segni e codici della comunicazione. -Leggere scorrevolmente brani noti e non, rispettando pause ed intonazioni -Leggere un testo narrativo e rintracciare gli elementi che lo caratterizzano: la trama, i personaggi, luoghi, tempi. -Individuare le parti che compongono un testo narrativo: inizio, sviluppo, conclusione -Riconoscere in un testo
-Spiegazioni, consegne, narrazioni, letture Emittente- ricevente -Codici verbali e non verbali, codici misti -Il parlato formale e informale -Lo schema narrativo -Il racconto fantastico -Il racconto realistico - Personaggi principali e personaggi secondari -Il narratore in prima e in terza persona -Sequenze e didascalie -Il dialogo dei personaggi -Laboratori espressivi a tema
246
PRODURRE
E RIELABORARE TESTI SCRITTI
RICONOSCERE LA STRUTTURA DELLA
LINGUA E ARRICCHIRE IL
LESSICO
narrativo le sequenze in cui può essere suddiviso. -Ricavare dalla lettura di un testo narrativo spunti per riflettere sui personaggi e sulle situazioni. -Comprendere il senso globale di un testo narrativo -Compiere rielaborazioni parziali su un testo narrativo -Scrivere un racconto Fantastico o realistico -Riassumere il contenuto di un testo narrativo. -Conoscere e rispettare le principali convenzioni ortografiche -Conoscere e usare correttamente la punteggiatura -Arricchire progressivamente il lessico -Usare il dizionario per risolvere dubbi linguistici sul piano dei significati -Comprendere le principali relazioni tra parole -Riconoscere e denominare le principali parti del discorso -Riconoscere i nomi e gli articoli
stagionale: l’ autunno -Progettare un testo: dalla lista di idee alla scaletta -Ce- ci- cia- gn- gl- sce- sci- qu- cqu- qqu La lettera h-le consonanti doppie- le sillabe-la divisione in sillabe-l’accento-l’apostrofo- la punteggiatura- il discorso diretto e indiretto -Sinonimi, contrari, omonimi -I campi semantici -I nomi: generici, specifici, il genere, il numero, primitivi, derivati, alterati, composti, collettivi - Gli articoli: determinativi, indeterminativi, partititi
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE -GENNAIO )
Indicatori di competenza
1. Raccontare oralmente, in modo essenziale e chiaro, una storia personale o fantastica
rispettando l’ordine cronologico e/o logico .
2. Comprendere il significato di un testo e individuarne gli elementi essenziali:
personaggi, luogo, tempo, scopo.
3. Produrre testi corretti, coerenti e coesi per descrivere ambienti, luoghi, persone,
facendo emergere particolari significativi e per narrare esperienze personali, vissute
da altri o fantastiche.
247
4. Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai
propri dubbi linguistici.
5. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una
frase (aggettivi e pronomi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITÀ
(SAPER FARE)
CONOSCENZE
(SAPERE)
ASCOLTARE ,
COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE
LEGGERE E COMPRENDERE TESTI
NARRATIVI
PRODURRE E RIELABORARE TESTI
SCRITTI
RICONOSCERE LA STRUTTURA DELLA
LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO
-Comprendere nuovi termini o espressioni in base al contesto o a più contesti d’uso -Leggere un racconto e rintracciare gli elementi che lo caratterizzano: i personaggi, luoghi, tempi. -Individuare le parti che compongono un testo narrativo: inizio, sviluppo, conclusione -Riconoscere in un testo narrativo le sequenze in cui può essere suddiviso -Ricavare dalla lettura di un testo narrativo spunti per riflettere sui personaggi e sulle situazioni -Comprendere il senso globale di un testo narrativo -Compiere rielaborazioni parziali su un testo narrativo -Produrre un testo narrativo sulla scorta di uno schema guida. -Riassumere il contenuto di un testo narrativo. -Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche o su argomenti di studio
-Narrazioni, letture, consegne -Il racconto d’avventura -Il racconto del brivido -Il mito
-Laboratori espressivi a tema festivo e stagionale: il Natale e l’inverno -Produzione di testi narrativi legati all’esperienza e alle diverse occasioni che la scuola offre. -Rielaborazioni di testi -Uso di tecniche espressive narrative e descrittive per la produzione di testi -Produzioni di testi collettivi -Persona e tempo dei verbi. - Il modo indicativo, tempi semplici e tempi composti -I gradi dell’aggettivo -Aggettivi e pronomi
248
-Riconoscere, utilizzare e coniugare i tempi del modo indicativo -Riconoscere gli aggettivi e i pronomi
possessivi, dimostrativi, indefiniti, numerali, interrogativi, esclamativi. -I pronomi personali
3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO - MARZO )
Indicatori di competenza
1.Distinguere in una descrizione i dati soggettivi e i dati oggettivi.
2.Leggere testi poetici mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li
contraddistinguono, elaborare parafrasi del testo.
3.Individuare le sequenze descrittive in un testo ed elaborare la loro sintesi.
4.Produrre un testo descrittivo scegliendo tra la modalità soggettiva o oggettiva
5.Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase
(verbi, avverbi e congiunzioni)
6.Recitare testi poetici con espressività e intonazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITÀ
(SAPER FARE)
CONOSCENZE
(SAPERE)
ASCOLTARE ,
COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE
LEGGERE E COMPRENDERE TESTI
DI DIVERSO TIPO
-Comprendere un testo descrittivo letto da altri -Descrivere oralmente caratteristiche di persone, oggetti, luoghi e animali -Leggere e comprendere un testo descrittivo individuando informazioni esplicite e riconoscendo il significato letterale o figurato di parole ed espressioni
-I dati sensoriali -Descrizione soggettiva ed oggettiva -Descrizione di animali -Descrizione di persone -La caratterizzazione di un personaggio -Descrizione di oggetti -Descrizione di luoghi ed ambienti -Allitterazioni
249
PRODURRE E RIELABORARE TESTI
SCRITTI
RICONOSCERE LA STRUTTURA DELLA
LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO
-Leggere i modo espressivo una poesia -Leggere e comprendere semplici testi poetici riconoscendone alcune figure retoriche. -Comprendere l’argomento di un testo poetico e individuare i versi, le strofe e le rime -Riconoscere alcune tipologie di testo poetico, la filastrocca, il nonsense, il limerick -Memorizzare e recitare filastrocche, nonsense, poesie -Produrre testi descrittivi che contengono dati essenziali relativi a persone, animali, cose -Raccontare esperienze personali utilizzando anche descrizioni -Rielaborare un testo descrittivo -Comporre un testo descrittivo scegliendo tra modalità soggettiva e oggettiva -Scrivere testi poetici, in base a tecniche di facilitazione -Riconoscere le principali caratteristiche che distinguono un testo narrativo da un testo poetico -Riconoscere la funzione del verbo -Riconoscere e analizzare le principali parti del discorso
-L’onomatopea -La similitudine -La personificazione -Rime Descrizioni di persone, animali, cose -Produzione di filastrocche e poesie -Laboratori espressivi a tema stagionale: la Primavera -Modi finiti e indefiniti, tempi semplici e tempi composti -Avverbio, preposizione, congiunzione, esclamazione
250
4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE -MAGGIO )
Indicatori di competenza 1. Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe, di
esposizioni orali e di istruzioni per eseguire un compito.
2. Leggere e comprendere testi autobiografici, pagine di diario, lettere.
3. Leggere e comprendere testi informativi e regolativi.
4. Analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato verbale e nominale, principali
complementi diretti e indiretti).
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
ABILITÀ
(SAPER FARE)
CONOSCENZE
(SAPERE)
ASCOLTARE , COMPRENDERE E
COMUNICARE ORALMENTE
LEGGERE E COMPRENDERE
TESTI DI DIVERSO TIPO
PRODURRE E RIELABORARE TESTI
SCRITTI
-Intervenire in modo pertinente nel corso di una conversazione esprimendo il proprio punto di vista -Il racconto autobiografico -Riconoscere il diario e la lettera -Cogliere le informazioni principali di un testo informativo e regolativo letto da altri -Organizzare l’esposizione di un argomento osservando immagini, scalette, schemi -Formulare oralmente una serie di regole -Comprendere lo scopo di un testo informativo - Esprimere per iscritto esperienze, emozioni e stati d’animo (diario) -Scrivere pagine di diario -Scrivere lettere formali e non -Formulare un testo
-Il diario personale , il diario di viaggio , il diario di bordo e il diario scolastico -La lettera personale -La lettera formale la e-mail, gli sms e il WhatsApp -Pagine di diario -Testi autobiografici -Lettera confidenziale e lettera formale -Le sequenze informative -Le parole chiave -Organizzare i dati in forma schematica -I testi divulgativi -Le caratteristiche del testo regolativo -A caccia di istruzioni e di regole -Laboratori espressivi a tema stagionale: l’Estate
251
RICONOSCERE LA STRUTTURA DELLA
LINGUA E ARRICCHIRE IL
LESSICO
regolativo prendendo spunti da giochi e attività concrete -Trasformare un testo regolativo in un regolamento -Scrivere un testo informativo -Individuare gli elementi strutturali della frase in base alla loro funzione
-Soggetto, predicato e loro espansioni
METODOLOGIA
Si cercherà di creare situazioni educative e proposte didattiche che offrano spazio al parlato
dell’alunno, favorendo conversazioni libere e/o guidate, discussioni, drammatizzazioni ed
esperienze comunicative di gruppo in modo che ogni alunno possa imparare a esprimere le
proprie idee con ordine, rispettando il proprio turno e capire l’importanza di ascoltare gli altri.
Particolare attenzione sarà dedicata alla lettura che permette di arricchire il pensiero. Si
promuoverà l’analisi e l’esplorazione testuale per conoscere, attingere informazioni, riflettere
e acquisire modelli per la produzione scritta. Per quanto riguarda la scrittura, si condurranno
i ragazzi a produzioni scritte sempre più pertinenti ai temi proposti, adeguati ai destinatari e
agli scopi, con un registro linguistico adatto, coerenti e coesi al loro interno, ortograficamente
corretti. Sarà ulteriormente approfondita la fase di pianificazione del testo e verranno messi a
punto criteri per la revisione dello stesso. Si attiveranno percorsi di riflessione linguistica che
portino gli alunni ad arricchire il lessico e a utilizzarlo in maniera funzionale.
MEZZI E STRUMENTI
Il metodo sarà quello della didattica laboratoriale, come sistema misto comprendente attività
di laboratorio pratico, lezioni frontali, ricerche, dialoghi e dibattiti. Gli strumenti saranno quelli
ordinari delle attività didattiche con aggiunta i materiali di recupero occorrenti per le
sperimentazioni e il lavoro di ricerca.
VERIFICA
Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di: osservazioni sistematiche, prove
oggettive, individuali, di coppia, di gruppo: orali, pratiche, scritte riferite agli obiettivi specifici
di apprendimento
VALUTAZIONE
Le prove scritte saranno valutate su quaderni o schede, attraverso un sistema di punteggi
che terrà in considerazione l’esattezza delle risposte in merito alle richieste formulate; questo
soprattutto in caso di verifica. Inoltre si utilizzeranno anche aggettivi o frasi esplicative in
relazione all’andamento del lavoro o per incoraggiare gli alunni. Nel valutare le prove orali si
terrà conto dell’impegno nello studio, della capacità di riferire ed argomentare, dell’esattezza
dei contenuti. La valutazione sarà globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle
252
verifiche, anche della maturazione generale della persona, del suo comportamento e delle
sue capacità. Essa verrà espressa numericamente.
Le Docenti: Teresa Grillo , Anna De Rosis, Brunella Limido, Caterina Taliano Grasso,
Rosa Trento
LABORATORIO DI SCRITTURA
CLASSE QUARTA
Plesso “E.R. Faggiano”
Finalità del laboratorio: approfondire, ampliare e verificare il lavoro svolto proponendo attività
stimolanti e particolarmente motivanti
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITÀ
CONOSCENZE
-Leggere testi narrativi ( realistici e
autobiografici)
-Produrre testi narrativi scritti, adeguati al tema,
al destinatario e allo scopo.
-Conoscere e rispettare la regole della coerenza
e coesione.
-Controllare la produzione di un testo attraverso
la pianificazione e coesione
-Il testo narrativo:
o personaggi
o tempi , luoghi ,fatti
o sviluppo
o arricchire un racconto
o completare un testi con coerenza
o tanti finali per una storia
o scrivere un racconto realistico
o scrivere un racconto autobiografico
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE- GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDMENTO
ABILITÀ
CONOSCENZE
253
-Leggere e produrre testi narrativi scritti
adeguati al tema, al destinatario e allo scopo.
- Analizzare i testi letti
-Conoscere e rispettare la regole della coerenza
e coesione.
-Controllare la produzione di un testo attraverso
la pianificazione e coesione
Il testo narrativo:
o Il racconto fantastico
o Il racconto d’avventura
o Il racconto del brivido
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO -MARZO )
OBIETTIVI DI APPRENDMENTO
ABILITÀ
CONOSCENZE
-Produrre testi scritti di diverso tipo, adeguati
al tema, al destinatario e allo scopo.
- Conoscere e rispettare la regole della
coerenza e coesione
-Il testo descrittivo:
o la descrizione di un animale
o descrivere un animale
o animali fantastici
o le parole per descrivere
o la descrizione di una persona
-Il testo poetico:
o versi, strofe, rime
o Personificazione
o Similitudine
o metafora
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE -MAGGIO )
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ABILITÀ
CONOSCENZE
254
-Produrre testi scritti di diverso tipo, adeguati al
tema, al destinatario e allo scopo
-Rielaborare un testo
- Conoscere e rispettare la regole della coerenza
e coesione
-Diario, lettera , mail
o diario personale
o lettera formale e confidenziale
-Il testo informativo:
o l’argomento e le sequenze
o leggere per capire
o le parole chiave
o suddividere un testo in sequenze e
individuare le parole- chiave
o riorganizzare le informazioni
-Il testo regolativo:
o le istruzioni per creare un aeroplano di
carta
TRAGUARDI DI COMPETENZA AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA
L’alunno:
ASCOLTO E
PARLATO
LETTURA
-Ascolta e comprende testi orali, narrativi regolativi ed informativi,
cogliendone le informazioni principali e lo scopo
-Partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti
formulando messaggi chiari e pertinenti
-Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e
le informazioni principali e secondarie
-Individua nei testi scritti informazioni utili all’apprendimento di
argomenti disciplinari
SCRITTURA
-Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati alla propria
esperienza e ai propri bisogni
-Rielabora testi sintetizzandoli, completandoli o trasformandoli
LESSICO
-Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e
quelli di altro uso.
-Riconosce che alcune scelte lessicali sono legate alle diverse situazioni
comunicative
RIFLESSIONE
SULLALINGUA
-Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze
fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase
semplice
-Riconosce le caratteristiche morfologiche più evidenti delle diverse
parti del discorso
METODOLOGIA
Si cercherà di creare situazioni educative e proposte didattiche che offrano spazio al parlato
dell’alunno, favorendo conversazioni libere e/o guidate, discussioni, drammatizzazioni ed esperienze
comunicative di gruppo in modo che ogni alunno possa imparare a esprimere le proprie idee con
ordine, rispettando il proprio turno e capire l’importanza di ascoltare gli altri. Particolare attenzione
sarà dedicata alla lettura che permette di arricchire il pensiero. Si promuoverà l’analisi e l’esplorazione
testuale per conoscere, attingere informazioni, riflettere e acquisire modelli per la produzione scritta.
Per quanto riguarda la scrittura, si condurranno i ragazzi a produzioni scritte sempre più pertinenti ai
temi proposti, adeguati ai destinatari e agli scopi, con un registro linguistico adatto, coerenti e coesi al
loro interno, ortograficamente corretti. Sarà ulteriormente approfondita la fase di pianificazione del
255
testo e verranno messi a punto criteri per la revisione dello stesso. Si attiveranno percorsi di riflessione
linguistica che portino gli alunni ad arricchire il lessico e a utilizzarlo in maniera funzionale.
MEZZI E STRUMENTI
Il metodo sarà quello della didattica laboratoriale, come sistema misto comprendente attività di
laboratorio pratico, lezioni frontali, ricerche, dialoghi e dibattiti. Gli strumenti saranno quelli ordinari
delle attività didattiche con aggiunta i materiali di recupero occorrenti per le sperimentazioni e il
lavoro di ricerca.
VERIFICA
Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di: osservazioni sistematiche, prove oggettive,
individuali, di coppia, di gruppo: orali, pratiche, scritte riferite agli obiettivi specifici di apprendimento
VALUTAZIONE
Le prove scritte saranno valutate su quaderni o schede, attraverso un sistema di punteggi che terrà in
considerazione l’esattezza delle risposte in merito alle richieste formulate; questo soprattutto in caso di
verifica. Inoltre si utilizzeranno anche aggettivi o frasi esplicative in relazione all’andamento del
lavoro o per incoraggiare gli alunni. Nel valutare le prove orali si terrà conto dell’impegno nello
studio, della capacità di riferire ed argomentare, dell’esattezza dei contenuti.La valutazione sarà
globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della
persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa numericamente.
La Docente: CaterinaTaliano Grasso
256
CLASSE QUARTA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
INGLESE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI INGLESE
La progettazione di Lingua Inglese prevede un percorso di sviluppo di competenze linguistiche che si
concluderà con le verifiche finali, le quali accerteranno il raggiungimento dei “TRAGUARDI” previsti
al termine della scuola primaria (Livello A1 del Quadro Comune di Riferimento per le lingue del
Consiglio d’Europa).
1. L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari.
2. Descrive oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del
proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
3. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e
frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
4. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante,
chiedendo eventualmente spiegazioni.
5. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi
della lingua straniera.
OBIETTIVI FORMATIVI
Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera
Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione
Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla
una lingua diversa dalla propria
Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi
257
TRAGUARDI Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari.
Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi
memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo
eventualmente spiegazioni.
Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua
straniera.
1^ UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
NUCLEI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
Comprendere semplici
informazioni di base sulla
persona e sulla famiglia
pronunciate chiaramente
e lentamente; identificare
il tema generale di un
discorso in cui si parla di
argomenti conosciuti.
Comprendere brevi testi
multimediali
identificandone parole
chiave e il senso
generale.
Salutare e presentarsi in LS Esprimere le quantità Riconoscere e nominare i numeri da 1 a 50 Riconoscere e nominare gli oggetti scolastici Riconoscere e nominare gli animali domestici Esprimere il possesso Declinare l’alfabeto Riconoscere e nominare le stanze della casa e il mobilio Riconoscere e nominare le parti del corpo ed alcuni indumenti. Riconoscere e nominare i membri della famiglia. Riconoscere gli aggettivi dimostrativi. Riconoscere e nominare alcuni cibi Indicare ciò che piace e ciò che non piace. Comprendere l’importanza di una sana alimentazione e della buona forma fisica. Identificare i mesi, le stagioni ed alcune festività. Conoscere le festività di altri Paesi
-Numbers: 10-50 -Animals -The alphabet -Adjectives -House and furniture -The body -Clothes -Family -Some food -Fruit and vegetables -Sports -The time - Months - Seasons
-My name’s... / I’m... -How are you? I’m fine. -How many? -Have you got a pet? -She/He has got... -She’s tall. -I Iike/ I don’t like... -Eating right -What’s your favourite sport? -What time is it? It’s….
258
NUCLEI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
Leggere e comprendere
brevi e semplici testi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi, cogliendo
il loro significato globale
e identificando parole e
frasi familiari.
Descrivere persone,
luoghi e oggetti familiari
utilizzando parole e frasi
già incontrate ascoltando
e /o leggendo.
Riferire semplici
informazioni afferenti alla
Comprendere ed eseguire semplici istruzioni Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della LS
Jack-o-lantern,
ghost, witch,
spider, bat, black
cat.
Lessico e
strutture
presentati
What is it?/ What are
they? This, that… What month is it? It’s…
Happy Halloween!
259
NUCLEI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
sfera personale,
integrando il significato di
ciò che si dice con
mimica e gesti.
Interagire in modo
comprensibile con un
compagno o un adulto
con cui si ha familiarità,
utilizzando espressioni e
frasi adatte alla
situazione.
Scrivere in forma
comprensibile messaggi
semplici e brevi per
presentarsi, per fare gli
auguri, per ringraziare o
invitare qualcuno, per
chiedere o dare notizie
260
2^ UNITA’ 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
NUCLEI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
261
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
Comprendere semplici
informazioni di base sulla
persona e sulla famiglia
pronunciate chiaramente e
lentamente; identificare il
tema generale di un discorso
in cui si parla di argomenti
conosciuti.
Comprendere brevi testi
multimediali identificandone
parole chiave e il senso
generale.
-Descrivere le abitudini del mattino -Dire a che ora si compie un’azione abituale -Alcune sane abitudini - Conoscere le abitudini di vita dei bambini di Paesi diversi dal nostro -Comprendere ed eseguire semplici istruzioni - Comprendere una breve storia
-I get up, I wash
my face, I go to
school, I study….
-On foot/ By bike/
By car/ By bus
-Put on/ Take off
- What time do
you…?
-I….He….
/She….
-Possessive
adjectives
-Adverbs of
frequency
Christmas tree,
angel, candle,
cracker, stocking,
presents,
Christmas dinner
-Yes, I do / No,
I don’t
-What time do
you…..?
-Where is…..?
-I, you, he, she,
it….
-My, your, his,
her…..
Healthy habits
Merry
Christmas and
Happy New
Year!
Leggere e comprendere
brevi e semplici testi,
accompagnati
preferibilmente da supporti
visivi, cogliendo il loro
significato globale e
identificando parole e frasi
familiari.
Descrivere persone, luoghi e
oggetti familiari utilizzando
parole e frasi già incontrate
ascoltando e /o leggendo.
Riferire semplici informazioni
afferenti alla sfera personale,
integrando il significato di ciò
che si dice con mimica e
gesti. Interagire in modo
comprensibile con un
compagno o un adulto con
cui si ha familiarità,
utilizzando espressioni e
frasi adatte alla situazione.
262
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Scrivere in forma
comprensibile messaggi
semplici e brevi per
presentarsi, per fare gli
auguri, per ringraziare o
invitare qualcuno, per
chiedere o dare notizie.
263
3^ UNITA’ 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
NUCLEI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
Comprendere semplici
informazioni di base sulla
persona e sulla famiglia
pronunciate chiaramente e
lentamente; identificare il
tema generale di un discorso
in cui si parla di argomenti
conosciuti.
Comprendere brevi testi
multimediali identificandone
parole chiave e il senso
generale.
-Descrivere le proprie abitudini nelle diverse parti della giornata - Chiedere e dire a che ora si svolgono determinate azioni. - Chiedere e dire il numero di telefono. -Identificare ed imparare i numeri fino a 200. -Descrivere i cibi e le bevande che si consumano a colazione, pranzo, merenda, cena - Dire che cibi piacciono oppure no. - Descrivere le proprie abitudini alimentari e quelle di altri Paesi. - Offrire qualcosa da mangiare
-After school I go
home/ I do my
homework /I play
with my friends…
-Breakfast ,
lunch, dinner
-What do you usually have…..? - What food do you like? -I like…. - Would you like…? Yes, please/ No, thank you. - What’s your telephone number? It’s … -Adverbs of frequency
264
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Leggere e comprendere
brevi e semplici testi,
accompagnati
preferibilmente da supporti
visivi, cogliendo il loro
significato globale e
identificando parole e frasi
familiari.
Descrivere persone, luoghi
e oggetti familiari utilizzando
parole e frasi già incontrate
ascoltando e /o leggendo.
Riferire semplici informazioni
afferenti alla sfera personale,
integrando il significato di ciò
che si dice con mimica e
gesti.
Interagire in modo
comprensibile con un
compagno o un adulto con
cui si ha familiarità,
utilizzando espressioni e
frasi adatte alla situazione.
Scrivere in forma
comprensibile messaggi
semplici e brevi per
presentarsi, per fare gli
auguri, per ringraziare o
invitare qualcuno, per
chiedere o dare notizie
- Saper accettare o rifiutare
Lessico e
strutture
presentati
4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
NUCLEI ABILITÀ CONOSCENZE
265
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Comprendere brevi dialoghi,
istruzioni, espressioni e frasi di
uso quotidiano se pronunciate
chiaramente e identificare il
tema generale di un discorso
in cui si parla di argomenti
conosciuti.
Comprendere brevi testi
multimediali identificandone
parole chiave e il senso
generale.
Leggere e comprendere
brevi e semplici testi,
accompagnati
preferibilmente da supporti
visivi, cogliendo il loro
significato globale e
identificando parole e frasi
familiari.
Descrivere persone, luoghi e
oggetti familiari utilizzando
parole e frasi già incontrate
ascoltando e /o leggendo.
Riferire semplici informazioni
afferenti alla sfera personale,
integrando il significato di ciò
che si dice con mimica e
gesti.
Interagire in modo
comprensibile con un
compagno o un adulto con
cui si ha familiarità,
utilizzando espressioni e frasi
adatte alla situazione.
Scrivere in forma
comprensibile messaggi
semplici e brevi per
presentarsi, per fare gli
auguri, per ringraziare o
invitare qualcuno, per
chiedere o dare notizie
-Identificare ed imparare i nomi di alcun indumenti estivi - Chiedere e rispondere sull’abbigliamento altrui - Chiedere a chi appartiene qualcosa e rispondere - Conoscere alcuni abiti
particolari indossati in altri Paesi
Easter bunny, Easter egg hunt,
chocolate egg, flowers.
Let’s visit The United States
-Summer clothes: skirt, t-shirt, blouse… Flag, sports, states, stripes and stars, Native Americans
What are you
wearing?
What is
he/she
wearing?
-Whose is it?
It’s….
-His/Her
Happy
Easter!
266
METODOLOGIA
In questo quarto anno si ampliano e si consolidano le prime strutture grammaticali. Le
attività saranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno.
Esse potranno essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe.Ampio spazio
verrà data alla lettura di dialoghi, semplici testi accompagnati da quesiti utili per verificarne
la comprensione. Esercizi di tipo diverso saranno utili a verificare l’acquisizione delle regole
grammaticali. A ciò si affiancheranno esercizi di “listening”, finalizzati alla ricezione orale.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le
verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al
termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di
acquisizione dell’obiettivo da parte della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la
partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati
per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare.Esse
prevedono esercizi del tipo “true or false”, “match”, “listen and repeat”, “listen and tick”,
“listen and complete”. Un maggiore approfondimento sarà indirizzato alle regole
grammaticali con esercizi mirati, brani da comprendere e completare con relative domande
a cui rispondere (”read and answer”), brevi lettere da completare o stilare. Ciò in vista del
nuovo percorso che gli alunni dovranno poi affrontare nella scuola secondaria di primo
grado. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero,
attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e
saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione
la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua
collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte
per casa.
COMPETENZE IN USCITA
L’ALUNNO:
- Sa salutare e presentarsi - Sa contare fino a duecento. - Sa eseguire semplici calcoli. - Riconosce e nomina i mesi dell’anno, le stagioni, i giorni della settimana. - Riconosce e nomina alcuni animali domestici e dello zoo. - Riconosce e nomina i membri della famiglia. - Riconosce e nomina le parti del corpo. - Conosce alcune sane abitudini di vita. - Sa fornire informazioni riguardo l’ora. - Sa fornire informazioni su azioni abituali che si svolgono nelle diverse parti della giornata. - Sa dare informazioni su ciò che mangia nei vari momenti della giornata. Sa dire ciò che piace e
ciò che non gli piace. - Conosce l’importanza di una sana alimentazione e dell’attività fisica. - Sa individuare oggetti vicini e lontani e sa dire a chi appartengono. - Riconosce alcuni indumenti invernali ed estivi e sa chiedere e rispondere riguardo l’abbigliamento. - Sa esprimere legami di parentela. - Individua gli Stati Uniti sulla cartina geografica; ne riconosce la bandiera, alcuni monumenti e
personaggi famosi. - Comprende una breve storia in L2
267
- Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
CURRICOLO ESSENZIALE
L’ALUNNO:
- Sa salutare e presentarsi. - Sa contare fino a cento. - Sa eseguire semplici calcoli. - Riconosce alcuni animali domestici e dello zoo. - Riconosce i mesi dell’anno, le stagioni, i giorni della settimana. - Riconosce e nomina i membri della famiglia. - Conosce alcune sane abitudini di vita. - Riconosce e nomina alcuni cibi ed alcuni capi di abbigliamento. - Sa fornire semplici informazioni riguardanti l’ora. - Sa dare semplici informazioni riguardanti azioni abituali. - Sa individuare alcuni oggetti vicini e lontani e sa dire a chi appartengono. - Individua gli Stati Uniti sulla cartina geografica. - Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
Le Docenti: Maria Talarico, Teresa Grillo,Elisa Trento, Maria Marino
268
CLASSE QUARTA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ARTE E IMMAGINE
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE
La disciplina, è articolata in quattro nuclei tematici che hanno l’obiettivo di facilitare nei bambini la
consapevolezza e il piacere di raccontarsi attraverso momenti individuali e momenti collettivi, usando
il colore, le forme, le opere. Come altri ambiti d’esperienza, anche l’Arte ha un linguaggio e dei
materiali che la contraddistinguono; abbiamo una grammatica (colore, forma, composizione,
ritmo),una strumentazione(le tecniche)e dei procedimenti. Il percorso, già avviato nei precedenti anni
scolastici, si propone di sviluppare: la capacità di leggere e comprendere le immagini e le diverse
creazioni artistiche; di permettere agli alunni di esprimersi e comunicare in modo creativo; di
acquisire sensibilità e consapevolezza nei confronti del patrimonio artistico, rafforzando la
preparazione culturale e sviluppando il senso civico. Ma è importante insegnare ai bambini a
muoversi nell’ambito dei significati, dei valori personali/condivisi che li aiuteranno a riconoscersi nelle
cose che fanno. Un intervento mirato di ascolto e di sostegno, di proposta e di stimolo, può aiutare
tutti a “dare forma” alle proprie idee, sensazioni, emozioni, esperienze e a cercare di comprendere i
messaggi artistici e le ricerche che altri (bambini o artisti) hanno sviluppato.
OBIETTIVI FORMATIVI
Esprimere opinioni e stati d’animo in maniera scritta e visuale, per sviluppare maggiormente
ascolto, comprensione e accettazione del sé.
Approfondire l’espressione artistica personale.
Approfondire la conoscenza della propria identità giocando con metafore e immagini.
Conoscere altre culture per sperimentare i valori della differenza.
Approfondire la consapevolezza degli spazi intorno a noi e sviluppare idee creative a
riguardo.
Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio
ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici.
Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del
linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE)
Indicatori di competenza Osservare, descrivere, leggere la realtà circostante, le immagini statiche e in movimento utilizzando
gli elementi fondamentali del linguaggio visuale.
269
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
IL LINGUAGGIO VISIVO
- Il Punto
- La Linea
- La Forma
- Il Colore
-Osservare e descrivere un’immagine
in modo globale ed interpretarla.
-Distinguere un’immagine fissa da una
in movimento(quadro, foto, video).
-Intensificare in un testo visivo gli
elementi principali(punto, linea, colore,
forma).
-Individuare le diverse funzioni svolte
da un’immagine.
2^ UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE –GENNAIO)
Indicatori di competenza Esprimere, comunicare emozioni ed esperienze attraverso il linguaggio visivo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
GLI ELEMENTI DEL
LINGUAGGIO
VISUALE
Alla scoperta:
- del colore,
-della luce,
-del volume,
-della superficie,
-dello spazio.
-Riconoscere in un testo iconico -
visivo gli elementi grammaticali e
tecnici del linguaggio visuale (colori,
forme, volume, spazio ) individuando
il loro significato espressivo.
-Guardare e osservare con
consapevolezza un’immagine e gli
oggetti presenti nell’ambiente
descrivendo gli elementi formali e
utilizzando le regole della percezione
visiva e l’orientamento nello spazio
270
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)
Indicatori di competenza
Rielaborare, modificare e comporre creativamente immagini e forme con l’uso di tecniche e
materiali diversi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
LE TECNICHE
PITTORICHE E
PLASTICHE
La fotografia
La pubblicità
Il fumetto
l cartone animato
La caricatura
Utilizzare diverse tecniche
artistiche.
Rielaborare, ricomporre e
modificare creativamente
immagini.
Individuare nel linguaggio del
fumetto, filmico e audiovisivo le
diverse tipologie di codici, le
sequenze narrative e decodificare
in forma elementare i diversi
significati.
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)
Indicatori di competenza
Analizzare ed apprezzare i beni del patrimonio artistico – culturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
IL PATRIMONIO ARTISTICO-CULTURALE
La funzione del museo
i generi artistici
il rispetto per la salvaguardia
dei beni culturali
Osservare, descrivere, confrontare
le tipologie di beni artistici.
Analizzare, classificare, apprezzare
i beni del patrimonio artistico-
culturale.
Individuare in un’opera d’arte, sia
antica che moderna, gli elementi
essenziali della forma, del
linguaggio, della tecnica e dello stile
dell’artista per comprenderne il
messaggio e la funzione.
COMPETENZE IN USCITA
271
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visuale per produrre varie tipologie di
testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielabora in modo creativo le
immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti diversificati (grafico-espressivi, pittorici e
plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
L’alunno utilizza la capacità di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (quali opere
d’arte, fotografie, manifesti, fumetti ) e messaggi multimediali (quali spot, brevi filmati,
videoclip,ecc.)individuando gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale.
Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere d’arte e artigianali provenienti
da culture diverse dalla propria.
Conosce i principali beni artistici - culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e
rispetto per la loro salvaguardia
METODOLOGIA
Avvicinandosi, attraverso Arte e immagine, allo studio di documenti visivi, opere e oggetti d’arte e del
patrimonio ambientale, è fondamentale giungere ad una lettura del loro significato storico e culturale,
della loro qualità espressiva ed estetica, in una prospettiva che favorisca i processi di conoscenza e
confronto tra persone e culture diverse, partendo da una metodologia induttiva che si basa
sull’osservazione di situazioni problematiche, atte a suscitare l’interesse degli alunni, per individuare
le possibili soluzioni attraverso esperienze operative concrete. Inoltre l’acquisizione della conoscenza
dei materiali e degli strumenti è fondamentale per meglio esprimere emozioni e intenzioni nei segni e
nelle immagini, ma ancor più lo è l’ evoluzione della coscienza critica verso i contenuti del messaggio
visivo per una scelta di mezzi più idonei e corrispondenti agli scopi comunicativi. Le attività
laboratoriali grafico - pittoriche, le lezioni frontali, le narrazioni, le discussioni, i ragionamenti condivisi,
saranno importanti per : -imparare a pensare insieme agli altri, condividendo valori e visioni del
mondo dell’alunno e il disegno sarà il linguaggio della realtà che lo circonda. Ognuno sarà libero,
attraverso la propria espressione grafico-pittorica, di trasmettere le emozioni, i sentimenti ed i
pensieri. Si proporranno attività nelle quali gli alunni possono agire con le proprie mani per creare
“opere” personali, attraverso opere d’arte di pittori noti, che con i loro lavori hanno avviato tecniche
per nuove correnti artistiche. Le attività prevedono: osservazione dell’opera attraverso i canali
sensoriali; discussione sulla tecnica utilizzata; lettura e comprensione dell’immagine; analisi delle
forme e dei colori utilizzati.
VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche per il raggiungimento degli obiettivi e delle competenze si svolgeranno in itinere di lavoro
e si baseranno sulle osservazioni sistematiche dell’insegnante in riferimento:
alla capacità di osservazione, di riflessione e comprensione di opere d’arte proposte;
alla produzione, con particolare attenzione alla cura e all’utilizzo della tecnica proposta;
all’interesse e al grado di partecipazione dimostrati.
La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso il raggiungimento degli obiettivi
previsti al termine di ogni unità di lavoro, dove si valuterà la partecipazione e il lavoro
complessivamente svolto dai singoli alunni.
La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante
l’attribuzione di voti in decimi.
Le Docenti: Alda Montesanto, Anna De Rosis, Brunella Limido, Caterina Taliano Grasso,
Rosa Trento.
272
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MUSICA
La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di
strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo
sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse.
L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello
della produzione; b) quello della fruizione consapevole.
Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della
musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie,
cognitive eaffettivo- sociali della personalità;
contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta
a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.
OBIETTIVI FORMATIVI
Riprodurre con il corpo, con la voce e con gli strumenti semplici brani musicali.
Analizzare le caratteristiche del suono
Interpretare con il disegno, il colore, il movimento brani musicali
Indicatori di competenza
1. Analizzare le caratteristiche dei suoni: la fonte sonora e il timbro
2. Discriminare i diversi ambienti sonori.
3. Riconoscere la funzione comunicativa dei suoni e dei linguaggi sonori.
4. Sviluppare e mantenere la capacità di attenzione, durante l’ascolto di sonorità.
5. Conoscere i principali strumenti musicali e le varie tipologie
6. Riconoscere i principali generi musicali.
7. Sviluppare il gusto musicale.
8. Sperimentare il ritmo attraverso l’ascolto, la gestualità, la danza
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
L’ASCOLTO
Riconosce e classifica i suoni in
base all’intensità, alla durata,
Riconoscere le
caratteristiche del suono:
intensità, durata, altezza,
CLASSE QUARTA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
MUSICA
273
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
all’altezza e al timbro. timbro.
LA PRODUZIONE
Classifica strumenti a fiato, a
corda, a percussione.
Discriminare i suoni delle
diverse famiglie di strumenti
musicali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
L’ASCOLTO
Riconosce il genere musicale di
un brano ascoltato.
Conoscere i vari generi
musicali.
LA PRODUZIONE
Sa analizzare un brano
musicale secondo uno schema
dato..
Ascoltare e analizzare semplici
brani musicali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE ABILITA’
L’ASCOLTO
LA PRODUZIONE
Sa eseguire brevi sequenze
ritmiche con il battito delle
mani, con la voce o con
semplici strumenti.
Sa eseguire semplici danze
Sperimentare il ritmo.
Sperimentare il ritmo nella
danza.
274
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori in riferimento alla loro fonte;
Esegue in gruppo brani vocali e gestisce le diverse possibilità espressive della voce; Applica all’ascolto strategie interattive e descrittive;
Ascolta e interpreta con il disegno e il movimento brani musicali.
METODOLOGIA
Il programma di musica si propone di favorire nell’alunno lo sviluppo della percezione dei suoni e
della musica sul corpo e sullo spazio. Attraverso attività capaci di suscitare interessi e
partecipazione, si giudicherà il bambino nell’esplorazione della dimensione sonora - ambientale per
abituarlo a riflettere, a comprendere, ad operare e a produrre.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche riguarderanno la conoscenza del linguaggio musicale, la capacità di ascolto e ricezione
di brani musicali. Ciascun obiettivo della programmazione sarà valutato in merito ai tempi di
realizzazione e alla qualità della collaborazione.
Le Docenti: TeresaDe Lorenzo, Anna De Rosis, MariaSantoro, Caterina Taliano Grasso,
Rosa Trento
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE ABILITA’
L’ASCOLTO
Esegue un proprio ritmo
relazionandolo a quello degli
altri.
Eseguire canti e brani
individualmente e/o in gruppo.
LA PRODUZIONE
Esegue canti corali,polifonici o
accompagnati da semplici
strumenti musicali o con il
battito delle mani.
Eseguire canti e brani
individualmente e/o in gruppo.
275
CLASSE QUARTA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
EDUCAZIONE FISICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA
Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella
costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della
personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea.
Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del
proprio corpo.
OBIETTIVI FORMATIVI
Sviluppare la motricità globale.
Affinare il controllo della propria postura.
Affinare la capacità di espressione e comunicazione corporea.
Valorizzare la dimensione corporea.
Migliorare la capacità di assumere comportamenti relazionali corretti attraverso attività ludiche
e non.
Attivare comportamenti di prevenzione per la sicurezza e la salute
Conoscere e rispettare le regole.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE NOVEMBRE)
Indicatori di competenze
1. Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse.
2. Partecipare alle attività di gioco e di sport rispettandone le regole
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE ABILITA’
IL CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO SPAZIO E
IL TEMPO
Gli schemi motori di base
Conoscere il proprio corpo nel
suo complesso e nei suoi
distinti segmenti. Sviluppare
le capacità motorie
coordinative. Saper seguire
un ritmo dato.Muoversi con
scioltezza, destrezza,
disinvoltura e ritmo.
276
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE GENNAIO)
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
Sequenze di movimento o
semplici coreografie individuali
e collettive
Utilizzare il gesto in modo
intenzionale per finalità
espressive.
Eseguire semplici
composizioni e/o
progressioni motorie con il
supporto musicale.
IL GIOCO, LO SPORT, LE
REGOLE E IL FAIR PLAY
Vari tipi di gioco e le regole
Utilizzare abilità motorie in
coppia e in gruppo.
Relazionarsi correttamente in
un semplice gioco di gruppo
SALUTE E
BENESSERE,PREVENZIONE E
SICUREZZA
La prevenzione degli infortuni
e sicurezza nei vari ambienti di
vita
Assumere comportamenti
adeguati per la prevenzione
degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti .
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
IL CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO SPAZIO E
IL TEMPO
Gli schemi motori di base
Padroneggiare gli schemi
posturali e affinare la
conoscenza degli schemi
motori di base.
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
Sequenze di movimento o
semplici coreografie individuali
e collettive
Utilizzare il gesto in modo
intenzionale per finalità
espressive.
Eseguire semplici
composizioni e/o progressioni
motorie con il supporto
musicale.
IL GIOCO, LO SPORT, LE
REGOLE E IL FAIR PLAY
Vari tipi di gioco e le regole
Conoscere e rispettare tempi
e regole di gioco, anche in
forma di gara.
277
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO MARZO)
SALUTE E
BENESSERE,PREVENZIONE E
SICUREZZA
La prevenzione degli infortuni e
sicurezza nei vari ambienti di
vita
Riconoscere le principali
regole di utilizzo appropriato
degli spazi e degli attrezzi
usati per la propria e altrui
sicurezza.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE ABILITA’
IL CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO SPAZIO E
IL TEMPO
Gli schemi motori di base
Strutturare la coordinazione
dinamica generale,
consolidare l’equilibrio statico
e dinamico, la lateralizzazione
spazio-tempo.
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY
sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive
Vari tipi di gioco e le regole
Utilizzare il gesto in modo intenzionale per finalità espressive. Eseguire semplici composizioni e/o progressioni motorie con il supporto musicale. Interagire e cooperare con gli altri.
SALUTE E BENESSERE,PREVENZIONE E
SICUREZZA
La prevenzione degli infortuni
e sicurezza nei vari ambienti di
vita
278
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE MAGGIO)
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la
padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali
e temporali contingenti.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare i propri stati d’animo,anche attraverso
la drammatizzazione e le esperienze ritmico - musicali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE ABILITA’
IL CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO SPAZIO E
IL TEMPO
Gli schemi motori di base
Sperimentare esercizi di
motricità fine.
Utilizzare in modo corretto e
sicuro per sé e per i compagni
spazi e attrezzature.
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
Sequenze di movimento o
semplici coreografie individuali
e collettive
Utilizzare il gesto in modo
intenzionale per finalità
espressive.
Eseguire semplici
composizioni e/o
progressioni motorie con il
supporto musicale.
IL GIOCO, LO SPORT, LE
REGOLE E IL FAIR PLAY
SALUTE E
BENESSERE,PREVENZIONE E
SICUREZZA
Vari tipi di gioco e le regole
Benessere psico-fisico
279
Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro (correre, saltare, afferrare,
lanciare)
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco sport
.
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che
nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed
extrascolastico.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura
del proprio corpo e a un corretto regime alimentare .
Comprende , all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport,il valore delle regole,e
l’importanza di rispettarle.
METODOLOGIA
Si propongono momenti teorici, e riflessivi e di movimento. Nei momenti teorici l'alunno conosce il
proprio corpo, uno stile di vita sano, le possibilità di movimento. Nei momenti riflessivi l'alunno è
chiamato ad analizzare e analizzarsi per giungere a conclusioni, strategie e produzioni efficaci in
ordine agli apprendimenti proposti. Nei momenti di movimento l'alunno sperimenta le proprie
potenzialità motorie e le affina in interazione con gli altri.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Saranno considerati elementi per la valutazione: il progressivo miglioramento delle conoscenze e
delle capacità motorie personali rispetto ai livelli di partenza. La partecipazione attiva alle attività
proposte con specifico riferimento alle capacità di assimilazione, di apprendimento, di attenzione, di
concentrazione, di organizzazione, di collaborazione con compagni. La continuità d’impegno nel
corso dell’anno.
Strumenti di verifica:
Valutazione iniziale con prove pratiche per la rilevazione dei livelli motori di partenza.
Valutazioni intermedie (dopo ogni ciclo di unità didattiche) per la verifica dei livelli di apprendimento
individuali e la prosecuzione della programmazione. Le osservazioni effettuate durante lo svolgimento
della normale attività didattica. L’insieme dei risultati ottenuti tramite tali verifiche contribuirà a formulare
la valutazione quadrimestrale e finale.
Le Docenti: Teresa De Lorenzo, Anna De Rosis, Brunella Limido, Caterina Toscano, Maria
Marino
280
CLASSE QUARTA
AREA STORICO- GEOGRAFICA
STORIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI STORIA
Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti
motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la
comprensione storica del presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione
umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici: uso delle fonti, organizzazione
delle informazioni, strumenti concettuali, produzione scritta eorale. Gli alunni saranno
avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane
nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia
locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del
proprio territorio.
OBIETTIVI FORMATIVI
Avviare gli alunni alla “problematizzazione” della realtà
Avviare gli alunni all’acquisizione di un metodo storiografico
Realizzare quadri di civiltà come strumenti di conoscenza
Conoscere il significato di organizzazione sociale, economia, religione, cultura nelle
diverse civiltà
Riconoscere i legami tra la nostra e le antiche civiltà
Leggere e interpretare testimonianze del passato e fonti storiche
Orientarsi nello spazio e nel tempo
Indicatori di competenza
1. Conoscere gli aspetti fondamentali della storia antica.
2. Usare la linea del tempo per collocare fatti o periodi storici.
3. Conoscere le civiltà studiate e individuare le relazioni tra gruppi umani e contesti
spaziali.
4. Comprendere i testi storici e raccontare i fatti studiati.
1^ UDA 1° BIMESTRE: (OTTOBRE - NOVEMBRE)
OBIETTIVI D’ APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE
USO DELLE FONTI - Individuare gli strumenti, le
fonti utili per il percorso di
-Le fonti storiche e il modo di
utilizzarle
281
ORGANIZZAZIONE
DELLE
INFORMAZIONI
STRUMENTI
CONCETTUALI
PRODUZIONE
SCRITTA E ORALE
analisi e di studio della
storia.
- Utilizzare strumenti
convenzionali per la
misurazione del tempo e per
la periodizzazione.
- Individuare elementi di
contemporaneità, di sviluppo
nel tempo e di durata nei
quadri storici di civiltà.
- Collocare nello spazio e nel
tempo gli eventi.
- Conoscere e usare termini
specifici del linguaggio
disciplinare.
-La linea del tempo
-Le carte geo-storiche
-Il problema della datazione nello
studio della storia (la durata di anni,
secoli, millenni ecc.)
Il passaggio dal paleolitico al
Neolitico. La nascita delle città.
Il metodo di studio e la costruzione
dei quadri di civiltà.
-La Mezzaluna fertile e le prime città
- Le caratteristiche ambientali che
determinano la nascita delle prime
civiltà.
- La civiltà della Mesopotamia:
- I Sumeri e lo Stendario di Ur.
- Le ziqqurat e la religione.
- La scrittura.
Racconti mitologici sulla civiltà
sumera.Le tecnologie legate ai
Sumeri.
Dai Sumeri ai Babilonesi.
Il codice di Hammurabi. La vita a
Babilonia.
Gli Assiri e Assurbanipal.
Gli Ittiti.
-Mappe riassuntive utilizzando le
informazioni ricavate da fonti
diverse
.
282
2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE – GENNAIO)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE
USO DELLE FONTI
ORGANIZZAZIONE
DELLE
INFORMAZIONI
STRUMENTI
CONCETTUALI
PRODUZIONE
SCRITTA E ORALE
Riconoscere
l’importanza dei grandi
fiumi nella nascita delle
prime civiltà.
Collocare date sulla linea
del tempo
Leggere una carta geo-
storica per integrare le
informazioni del testo.
La nascita dell’Egitto.
L’organizzazione sociale. I regni dei
faraoni. I poteri dei faraoni
La sepoltura e la vita nell’aldilà.
Le piramidi e la civiltà egizia.
La vita quotidiana, l’abbigliamento,
l’alimentazione, la cura della persona.
La scrittura. Gli scribi e il papiro
La religione: le divinità.
Organizzare le informazioni ricavate
dalla lettura della carta geo-storica in
uno schema o mappa.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO)
283
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE
USO DELLE FONTI
ORGANIZZAZIONE
DELLE
INFORMAZIONI
STRUMENTI
CONCETTUALI
PRODUZIONE
SCRITTA E ORALE
Completare uno schema
riassuntivo sulla civiltà della
valle dell’Indo
Conoscere le civiltà
dell’estremo oriente.
Ricavare da fonti
iconografiche e scritte le
informazioni relative a una
civiltà.
Conoscere le antiche civiltà
del Mediterraneo.
Riflessione sull’attività
economica del commercio
Le principali caratteristiche della
civiltà sorta tra il Fiume Giallo e il
Fiume Azzurro.
La religione e la scrittura cinese.
Localizzare sulla cartina il fiume
Giallo per rilevare che la civiltà
cinese è nata proprio nella sua
valle.
Le attività, la società, le invenzioni e
il modo di vivere nell’antica Cina.
Il primo Impero cinese.
La muraglia cinese.
La società e la religione degli Indi.
Mappe riassuntive utilizzando le
informazioni ricavate da fonti
diverse.
Il territorio della Fenicia.
Il governo delle città. Le attività, le
invenzioni, l’alfabeto, la religione
La navigazione e il commercio.
Le colonie fenicie e la loro funzione.
Mappe riassuntive utilizzando le
informazioni ricavate da fonti
diverse.
I luoghi, le usanze, le situazioni di
oggi nei posti dove si svilupparono
le antiche civiltà.
284
Il territorio della Terra di Canaan.
Gli Ebrei e il monoteismo.
La diaspora
Mappe riassuntive utilizzando le
informazioni ricavate da fonti
diverse.
4^ UDA 4° BIMESTRE: (APRILE – MAGGIO)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITÀ CONOSCENZE
USO DELLE FONTI
ORGANIZZAZIONE
DELLE
INFORMAZIONI
STRUMENTI
CONCETTUALI
PRODUZIONE
SCRITTA E ORALE
Conoscere l’antica civiltà del
Mediterraneo orientale
Organizzare le informazioni
ricavate da fonti
iconografiche e scritte, in
uno schema o in una
mappa.
Rilevare i cambiamenti
avvenuti nelle terre dove si
svilupparono le antiche
civiltà e le “eredità” che
sono attuali ancora oggi.
Comprendere aspetti
fondamentali delle antiche
civiltà in Italia
La società dei palazzi sull’isola di
Creta.
Il mito del Minotauro.
L’isola di Creta
Gli Achei e i Dori.
Omero e i suoi poemi.
La rinascita delle città:Sparta e
Atene
La religione e la cultura greca.
Aspetti di vita quotidiana.
L’esercito e le Guerre Persiane.
Le attività economiche relative ai
Cretesi e ai Micenei.
Alessandro Magno e l’Ellenismo.
Mappe riassuntive utilizzando le
informazioni ricavate da fonti
diverse
La Costituzione: i
principi fondamentali e lo scenario storico.
Diritti e doveri del
cittadino
285
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Riconosce relazioni di successione, di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di
durata nei quadri storici di civiltà.
Colloca civiltà ed eventi sulla linea del tempo.
Produce ed espone gli argomenti con termini specifici.
Individua ed utilizza diversi tipi di fonti per ricavare conoscenze sulle civiltà del
passato.
Analizza ipotesi sulla nascita e sviluppo delle civiltà.
Utilizza strumenti convenzionali per la misurazione del tempo: la linea del tempo.
Consolida i concetti fondamentali della storia: gruppo, famiglia, regole.
Mette in relazione la storia locale con quella generale
Confronta aspetti caratterizzanti le diverse civiltà studiate anche in rapporto al
presente
COMPETENZE DEL CURRICOLO ESSENZIALE
Conoscere le tappe essenziali dell'evoluzione della civiltà
Colloca sulla linea del tempo elementi significativi del passato analizzato
Comprende l'utilità delle fonti nella ricostruzione storica
Conosce a grandi linee gli aspetti fondamentali delle principali civiltà
METODOLOGIA
L’approccio alle discipline si avvale di un percorso metodologico che privilegia:
l’osservazione, la ricerca – azione, la sperimentazione e la capacità riflessivo – rielaborativa
per imparare facendo. In questo modo l’alunno è avviato all’acquisizione graduale e
consapevole del metodo di studio, considerato sia nella sua dimensione operativa, sia nella
sua progressiva “costruzione” concettuale, rielaborativa e argomentativa. Partendo dalla
titolazione come anticipazione dell’argomento, gli alunni lavorano sui testi per individuare le
parole – chiave, sintetizzare e rielaborare i contenuti appresi, argomentare usando il
linguaggio specifico disciplinare. Questo lavoro si avvale della costruzione di mappe
concettuali e schemi logici che, anche a livello visivo, invitano gli alunni a focalizzare i
contenuti e richiamare le conoscenze apprese.
Avviamento al metodo di studio attraverso: attività pratiche e di ricerca, memorizzazione ed
esposizione ragionata dei contenuti, costruzione ed utilizzo della linea del tempo,
collocazione degli avvenimenti più significativi sulla linea del tempo, formulazione di ipotesi
sugli avvenimenti (relazione, causa/effetto) uso di documenti, ricordi, interviste,
286
testimonianze, raccolta dati, classificazione e uso delle fonti storiche, ricerca di documenti,
immagini e fotografie, oggetti/reperti, ricordi e interviste.
Prove di studio: esposizione e verbalizzazione delle modalità seguite nell’affrontare lo
stesso. Conversazioni libere e guidate. Produzioni grafiche, cartelloni. Supporti multimediali.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione riguarderà l’intero processo di apprendimento degli alunni, a partire dalle loro
modalità di partecipazione al lavoro scolastico, dall’interesse e dall’attenzione dimostrati,
dalla frequenza e coerenza degli interventi, dalla capacità di gestire le consegne e di
organizzare le informazioni. La valutazione formativa e sommativa della progettazione
didattica sarà realizzata tramite:
Prove di verifica strutturate a “stimolo chiuso – risposta chiusa” (prove oggettive quali
quesiti vero/falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento);
Prove a “stimolo aperto – risposte aperte” (interrogazioni, componimenti scritti);
questionari (a risposta multipla e a domande aperte);
Osservazioni sistematiche.
La valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata
mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul
livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni
ministeriali.
Le Docenti: Teresa De Lorenzo, Anna De Rosis, Caterina Toscano, Rosa Trento
287
CLASSE QUARTA
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Cittadinanza e Costituzione” è una disciplina di studio introdotta in forma sperimentale nei
programmi di tutte le scuole di ogni ordine e grado dalla legge 169 del 30/10/2008. Si tratta
di un insegnamento che, oltre ai temi classici dell’educazione civica comprende anche
l’educazione ambientale, l’educazione alla legalità, il valore del rispetto delle regole, le basi
dell’educazione stradale e dell’educazione alla salute, i principi di una corretta competizione
sportiva, i valori della cooperazione e del volontariato. La Scuola può e deve essere una
palestra di democrazia, dove ogni alunno si esercita a dare un significato nuovo alla
convivenza intesa come un percorso che, con il contributo delle altre agenzie formative e
istituzioni, costruisce contemporaneamente identità personale e solidarietà collettiva,
competizione e collaborazione. La Scuola Primaria deve porre le basi per l’esercizio della
cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze
significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e
dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili
dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di
un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita
quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della
Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni
essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e ad affermare e
rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla
partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole
condivise.
OBIETTIVI FORMATIVI
Comprendere l’importanza dei diritti, dei doveri, dei divieti, delle autorizzazioni.
Prendere coscienza dell’importanza dei diritti umani attraverso situazioni di gioco
che portino a riflettere sui propri comportamenti.
Promuovere il rispetto di sé e degli altri e la disponibilità alla collaborazione,
acquisendo autocontrollo nei comportamenti nei comportamenti socio-affettivi ed
emotivi.
Promuovere atteggiamenti orientati all’accettazione, al rispetto e all’apertura verso
le differenze culturali, religiose, sociali, etniche e di handicap.
Rafforzare le capacità critiche e creative.
288
Imparare a vivere le regole di comportamento come elaborazione comune di valori
condivisi.
Favorire la riflessione sui temi dell’amicizia, della solidarietà, della diversità e
del rispetto degli altri.
Sviluppare atteggiamenti che consentano di prendersi cura di se stessi, degli
altri e dell’ambiente
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE - NOVEMBRE)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
LA COSTITUZIONE: I PRINCIPI FONDAMENTALI E LO SCENARIO STORICO
DIRITTI E DOVERI DEL CITTADINO.
-Riconoscere e accettare punti di vista diversi e saperli confrontare, in modo critico, con il proprio.
-Riconoscere il valore delle diversità e saperle accettare
-Conoscere i simboli dell’identità nazionale, locale e territoriale
Conoscere i diritti e i doveri dei bambini.
-Esperienze di interazione verbale e non verbale argomentando i punti di vista. - Discussioni critiche e letture -Io e… gli altri.
-Letture, discussioni e drammatizzazioni per rilevare che nel mondo esiste un’enorme “diversità” che è fonte di ricchezza. -La bandiera, l’Inno, le figure istituzionali, il 4 Novembre. Rappresentazioni grafiche, esecuzione corale dell’Inno Nazionale. Testi narrativi e informativi sulla ricorrenza del 4 Novembre. - Conoscere alcuni diritti dell’infanzia tutelati dalla Dichiarazione del 1959.
289
Prendere coscienza che i bambini hanno anche dei compiti da svolgere con responsabilità.
Letture, discussioni, poesie, drammatizzazioni, canzoni, sui diritti dell’Infanzia.
2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE – GENNAIO)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
LA COSTITUZIONE I PRINCIPI FONDAMENTALI E LO SCENARIO STORICO. DIRITTI E DOVERI DEL CITTADINO
Accettare, rispettare e aiutare gli altri e i “diversi da sé”, superando i pregiudizi. Saper apprezzare le caratteristiche e le particolarità di ambienti e culture diverse.
Conoscere le regole di una sana ed equilibrata alimentazione
Situazioni di ascolto, rispetto e collaborazione con i “diversi da sé”. Gli spazi e le regole . Racconti di esperienze vissute, letture e discussioni che mettano in evidenza le caratteristiche e le particolarità di “culture diverse”. Feste e prodotti tipici.. La piramide alimentare
3^ UdA FEBBRAIO – MARZO (3° BIMESTRE)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
290
LA COSTITUZIONE I PRINCIPI FONDAMENTALI E LO SCENARIO STORICO. DIRITTI E DOVERI DEL CITTADINO
Apprezzare il valore del lavoro e delle persone che lavorano. Riconoscere la necessità della collaborazione nel lavoro. Individuare regole di convivenza relative alla propria classe. Conoscere e comprendere le principali norme comportamentali di tutela dell’ambiente.
Letture e riflessioni sull’importanza del lavoro. Attività di gruppo per favorire la tolleranza e la collaborazione. Elaborazione di regole che disciplinino il buon andamento della classe. La salvaguardia dell’ambiente: rilevazioni di problemi, documenti. Le associazioni ambientaliste. Il riciclaggio. La raccolta differenziata in classe e a casa.
4^ UdA APRILE – MAGGIO (4° BIMESTRE)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
LA COSTITUZIONE: I PRINCIPI FONDAMENTALI E LO SCENARIO STORICO. DIRITTI E DOVERI DEL CITTADINO.
Attivare atteggiamenti di relazione positiva nei confronti degli utilizzando buone maniere.
-Conoscere i simboli dell’identità nazionale, locale e territoriale
Conoscere e rispettare il Codice Stradale
Racconti di esperienze e fatti dai quali emergono situazioni giuste e ingiuste. Letture, ricerche. Discussioni e proposte di soluzione. Attivazione di giochi di gruppo per favorire relazioni di pace. Il 25 Aprile. Lettura, comprensione di alcuni articoli Della Costituzione. Le regole del pedone e del ciclista.
291
COMPETENZE IN USCITA
Conosce e rispetta le regole della classe, di un gioco.
Svolge compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune.
Comunica il proprio punto di vista seguendo le forme corrette.
Ascolta i punti di vista degli altri nel rispetto delle regole della comunicazione.
Sa comportarsi in modo corretto in occasione di uscite didattiche e/o altre occasioni particolari.
Conosce i simboli dell’identità nazionale e l’importanza delle leggi.
Conosce i propri diritti e doveri.
Riconoscere, anche in fatti di cronaca e in articoli di giornale, episodi significativi di violazione dei diritti dei minori.
Conosce le regole di una sana alimentazione.
Conosce comportamenti corretti in qualità di: pedone, ciclista.
Individua, descrive i principali segnali stradali.
Individua ed analizza un problema ambientale rilevante a livello locale.
Pratica forme di utilizzo e riciclaggio dei materiali.
Usa in modo corretto le risorse, evitando sprechi d’acqua e di energia, forme di inquinamento del Pianeta ( acqua, aria, suolo, energia ) e le soluzioni ipotizzabili.
METODOLOGIA
L’itinerario metodologico sarà finalizzato a porre le basi per l’esercizio della cittadinanza
attiva, potenziando e ampliando gli apprendimenti: prendersi cura di sé, degli altri e
dell’ambiente e favorire forme di collaborazione e di solidarietà. Si procederà a far acquisire
agli alunni la capacità di comprendere meglio l’importanza delle regole e delle organizzazioni
sociali a lui più vicine: la famiglia, la scuola, l’ambiente circostante. Saranno guidati
gradualmente all’elaborazione di vissuti ispirati al rispetto, alla collaborazione, alla
condivisione di regole e responsabilità privilegiando, considerata la loro età, esperienze
ludiche e operative. Attraverso attività di confronto e di riflessioni comuni (conversazioni,
dibattiti, simulazioni…) gli alunni saranno condotti alla scoperta dei fondamentali concetti
della convivenza democratica (identità, diversità, cooperazione, pace, sviluppo umano) per
divenire un domani costruttori del senso di legalità, cittadini consapevoli dei propri
diritti/doveri riconoscendo e rispettando i valori e i principi sanciti dalla Costituzione. Didattica
tradizionale. Didattica laboratoriale. Gruppi di lavoro. Uscite e visite guidate
VERIFICA E VALUTAZIONE:
Osservazioni, dialoghi, considerazioni. Esercitazioni orali. Esercitazioni scritte. Schede
operative. Questionari
Le docenti
292
CCLASSE QUARTA
AREA STORICO- GEOGRAFICA
GEOGRAFIA
RITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI GEOGRAFIA
Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo,
cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni
elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato
dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche,
fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo.
La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita;
considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di
vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e
della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta
all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per
formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del
territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.
OBIETTIVI FORMATIVI
Orientarsi nello spazio
Conoscere i principali elementi cartografici.
Conoscere gli elementi fisici ed antropici del paesaggio naturale
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche
Ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
ORIENTARSI E COLLOCARE
NELLO SPAZIO FATTI EVENTI
La descrizione della Terra Gli strumenti della geografia. La geografia e le fotografie. Le caratteristiche di una carta geografica. Leggere una carta geografica interpretandone la scala. Il ruolo del satellite nella
Orientarsi utilizzando i punti cardinali anche in relazione al Sole. Iniziare a estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie,
293
costruzione di una carta geografica. Il reticolo geografico. L’orientamento e i tipi di carte. Rappresentare i dati Le tabelle Gli istogrammi. Gli aerogrammi Gli ideogrammi.
documenti cartografici, immagini da telerilevamenti, elaborazioni digitali ecc…)
2^ UDA 2^BIMESTRE (DICEMBRE – GENNAIO)
Indicatori di competenza 1. Utilizzare il linguaggio della geograficità
2. Cogliere nei paesi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul
paesaggio naturale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
TEMATICI
CONOSCENZE ABILITÀ’
LINGUAGGIO
DELLA
GEOGRAFICITÀ
Il clima
Gli elementi del clima
-I fattori del clima
-le zone climatiche
-I cambiamenti climatici e i
problemi legati all’ambiente.
Ambienti di fuoco
Le parti che compongono il
vulcano.
La struttura interna della
terra e i suoi territori.
Le zone sismiche in italia.
Comportamenti da tenere in
caso di terremoti.
Ambienti di Terra
La formazione del territorio
italiano.
Gli Alpi e i ghiacciai.
Gli Appennini.
L’ economia in montagna.
Le pianure:
le pianure in Italia;
Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le
regioni fisiche e climatiche ;localizzare sul
planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in
Europa e nel mondo.
- Localizzare le regioni climatiche del pianeta
-Utilizzare il linguaggio della geograficità
-Analizzare i principali caratteri fisici del
territorio, fatti e fenomeni locali e globali ,
interpretando carte geografiche di diversa scala,
carta tematica e semplici grafici.
294
3^UDA 3^ BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)
Indicatori di competenza
1. Conoscere e denominare i principali oggetti geografici fisici
2. Individuare i caratteri che connotano i vari paesaggi italiani- europei e di altri continenti
la Pianura Padana;
le attività economiche in
pianura
le colline, le città e le loro
economie.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITÀ’
PAESAGGIO
Ambienti di acqua -L’importanza dell’acqua. -I fiumi italiani. Il Po e i problemi ambientali. - I fiumi alpini e i fiumi appenninici. -L’energia idroelettrica -I laghi. -Le attività economiche sui fiumi e sui laghi - I laghi italiani La laguna e Venezia.
Il mare - I mari e le coste -Le attività economiche sulle coste. -I porti. -Il mare è in pericolo? -Il Mar Mediterraneo.
Conoscere gli elementi che caratterizzano i
principali paesaggi italiani, e gli elementi di
particolare valore ambientale e culturale da
tutelare e valorizzare.
295
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)
Indicatori di competenza
1. Cogliere nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni fatte dall’uomo.
2. Rendersi conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici
ed antropici
COMPETENZE IN USCITA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI
TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITÀ’
REGIONE E
SISTEMA
TERRITORIALE
- Le Regioni d’ Italia
- Territorio
- Economia.
Conoscere il pianeta Terra.
-La struttura della Terra.
-Il sistema solare e
l’universo.
Analizzare le caratteristiche
della popolazione Europea
Acquisire il concetto di regione geografica
(fisica, climatica, storico-culturale) e iniziare a
contestualizzarlo sul territorio italiano.
Il settore primario,secondario e terziario. Lettura
e completamento di testi e tabelle. Questionario
vero/falso.
Lettura e completamento di testi,cartine e
tabelle.
Conoscere i marchi DOC, DOCG, IGT, DOP,
IGP,E STG.
Osservazione e descrizione di un mappamondo
per individuare fiumi e oceani.
Osservazione e descrizione di un mappamondo
per individuarne oceani e continenti.
I poli, l’equatore e gli emisferi. Lettura e
completamento di testo e disegni. Paralleli e
Meridiani, il meridiano di Greenwich
Il sistema solare: i pianeti e i loro moti. Lettura
di testi e tabelle. Completamento di testi,
domande a risposta aperta e a risposta multipla.
Il decremento demografico, l’invecchiamento
della popolazione e l’aumento
dell’immigrazione.
Le principali lingue e religioni europee.
296
Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e
punti cardinali
Utilizza il linguaggio della geograficità
Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fumi, monti, pianure, coste,
colline,laghi, mari, oceani ecc.)Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna,
collina, pianura, vulcanici ecc.),con particolare attenzione a quelli italiani, e individua
analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.
METODOLOGIA
L’approccio alle discipline si avvale di un percorso metodologico che privilegia: l’osservazione, la
ricerca – azione, la sperimentazione e la capacità riflessivo – rielaborativa per imparare facendo. In
questo modo l’alunno è avviato all’acquisizione graduale e consapevole del metodo di studio,
considerato sia nella sua dimensione operativa, sia nella sua progressiva “costruzione” concettuale,
rielaborativa e argomentativa. Partendo dalla titolazione come anticipazione dell’argomento, gli alunni
lavorano sui testi per individuare le parole – chiave, sintetizzare e rielaborare i contenuti appresi,
argomentare usando il linguaggio specifico disciplinare. Questo lavoro si avvale della costruzione di
mappe concettuali e schemi logici che, anche a livello visivo, invitano gli alunni a focalizzare i
contenuti e richiamare le conoscenze apprese. Si farà uso del sussidiario, di libri e materiali per la
consultazione, internet. Si ritiene particolarmente importante l’utilizzo di immagini, foto, carte storico –
geografiche e geografiche, supporti multimediali, per insegnare ai bambini a leggerle, analizzarle e
utilizzarle come fonti di informazione. Attività di ricerca singola e in gruppo, realizzazione di cartelloni
esplicativi delle attività.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione formativa e sommaria della progettazione didattica sarà realizzata tramite:
Prove di verifica strutturate a “stimolo chiuso – risposta chiusa” (prove oggettive quali quesiti
vero/falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento)
Prove a “stimolo aperto – risposte aperte” (interrogazioni, componimenti scritti)
questionari (a risposta multipla e a domande aperte)
Osservazioni sistematiche.
Al termine di ogni argomento presentato, si valuteranno le conoscenze e le abilità di ogni
allievo, prima di affrontare l’argomento successivo, in modo che ognuno, seppure a livelli
diversi, possa raggiungere le competenze atteseLa valutazione, periodica ed annuale degli
apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e
illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come
da
ultime indicazioni ministeriali.
Le Docenti: Teresa Grillo, Anna De Rosis, Caterina Toscano, Rosa Trento
297
CLASSE QUARTA
AREA STORICO- GEOGRAFICA
RELIGIONE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI RELIGIONE
OBIETTIVI FORMATIVI
- Intendere il senso religioso del Natale, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa.
-Ricostruire le tappe di vita di Gesù’ nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo a partire dai
Vangeli.
-Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore annunciato nell’Antico Testamento che rivela all’uomo il
volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.
- Intendere il senso religioso del Natale, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa.
-Ricostruire le tappe di vita di Gesù nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo a partire dai
Vangeli.
-Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore annunciato nell’Antico Testamento che rivela all’uomo il
volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.
-Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario ed individuandone il
messaggio principale.
-Intendere il senso religioso della Pasqua a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa.
-Individuare significative espressioni d’arte cristiana, per rilevare come la fede sia stata interpretata e
comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.
- Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini.
-Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei Santi e in Maria la madre di Gesù
INDICATORI DI COMPETENZE
-L’ alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo
insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.
-L’ alunno riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale
festività nell’ esperienza personale, familiare e sociale.
-L’alunno riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo
insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.
-Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui
più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.
-L’ alunno riconosce il significato cristiano della Pasqua e si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la
specificità della proposta di salvezza del cristianesimo.
1^ UDA
1°BIMESTRE (OTTOBRE/ NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
DIO E L’UOMO: La terra di Gesù
I gruppi sociali
. Conoscere le caratteristiche
principali dell’ambiente sociale in
298
Duemila anni fa
cui è vissuto Gesù discriminando
fonti storiche.
I rapporti di potere
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
Mentalità e cultura della Palestina
di 20 secoli fa
Individuare il territorio geografico
della Palestina collocandovi le
informazioni sull’ambiente sociale
del tempo
2^ UDA
2°BIMESTRE (DICEMBRE/ GENNAIO)
OBIETTIVI FORMATIVI - Intendere il senso religioso del Natale, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. -Ricostruire le tappe di vita di Gesù nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo a partire dai Vangeli. -Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore annunciato nell’Antico Testamento che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO:
una bella notizia
Il vangelo di Natale: notizie
storiche.
Il Natale nell’arte pittorica.
. Interpretare i racconti evangelici
del Natale secondo una
prospettiva storico-artistica
Il Battesimo di Gesù e la chiamata
dei dodici.
-Azioni prodigiose di Gesù
Apprendere l’insegnamento di
Gesù espresso con parole e gesti
significativi
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
-Iter di formazione dei Vangeli.
-Gli evangelisti: identità, opera e
simboli.
Generi letterari: poetico, storico,
normativo etc.
Riconoscere nel Vangelo la fonte
storico-religiosa privilegiata per la
conoscenza di Gesù
-Conoscere la figura e l’opera
degli evangelisti, memoria storica
e di fede della vita di Gesù
DIO E L’UOMO:
Un regno per sempre
Le parabole evangeliche del
Regno.
-I cristiani costruttori del Regno.
Comprendere la verità del Regno
di Dio comunicata da Gesù
attraverso le parabole.
-Rendersi conto che il Regno di
Dio è una realtà attuale edificata
299
dall’agire cristiano.
3^ UDA 3°BIMESTRE (FEBBRAIO/ MARZO)
OBIETTIVI FORMATIVI -Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario ed individuandone il messaggio principale. -Intendere il senso religioso della Pasqua a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. -Individuare significative espressioni d’arte cristiana, per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
-Le Beatitudini cristiane: la strada
per il Regno.
-Vivere le Beatitudini: i Santi
(Madre Teresa e Piergiorgio
Frascati)
. Intendere il messaggio delle
Beatitudini attraverso l’esempio di
cristiani contemporanei.
-Riconoscere il talento che
ognuno può porre a servizio degli
altri in gesti di solidarietà
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: la
nuova Pasqua
-I simboli della Pasqua.
-
-Storia biblica della Pasqua.
--Comprendere che per i cristiani
la Pasqua di Gesù realizza la
salvezza di Dio promessa dai
profeti
-Individuare nelle tradizioni i riti
della Settimana Santa e
l’interpretazione dell’evento
pasquale vissuto dalla comunità
dei credenti.
-L’evento di Pentecoste.
-I simboli dello Spirito Santo
-Riconoscere che i cristiani
individuano, nelle apparizioni di –
Gesù è nell’evento di Pentecoste,
l’origine divina della missione
apostolica
300
4^ UDA 4°BIMESTRE (APRILE/ MAGGIO)
OBIETTIVI FORMATIVI • Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini. • -Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei Santi e in Maria la madre di
Gesù
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
DIO E L’UOMO: le donne nella
Bibbia
-Le donne nella storia d’Israele.
-Maria nel Vangelo
-Maria nell’arte
. -Comprendere l’importanza di
alcune figure femminili della storia
del popolo ebraico.
-Riconoscere Maria come figura
centrale della fede cattolica,
intermediaria di grazia e
ispirazione di molteplici artisti nei
secoli.
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
. --I santuari mariani
Individuare i santuari mariani
come luoghi di devozione, fede e
speranza per milioni di credenti
nei confronti della madre di Gesù
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
-Conosce alcuni generi letterari della Bibbia e ricostruisce le tappe fondamentali della vita di Gesù
-Individua significative espressioni d’arte cristiana come interpretazione della fede nel corso dei
secoli.
-Conosce la Chiesa come comunità che esprime la propria fede e si mette a servizio dell’uomo.
Riconosce negli insegnamenti di Gesù proposte per una vita buona.
METODOLOGIA
L’I.R.C. si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a
seconda della fascia d’età, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e
promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta .Emerge cosi un ulteriore
contributo dell’I.R.C. alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di
comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso .In tal
senso l’I.R.C. si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari.
Gli strumenti didattici di cui si avvale sono:
301
-rappresentazioni grafiche;
-cooperative-Learning;
-per-tutoring;
-conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo
circonda;
-realizzazione di cartelloni murali;
-mezzi audiovisivi;
-favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti;
-giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni;
-attività pratiche e manuali;
-schede da completare.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al
termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del
livello di maturazione di ogni classe.
Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni,
letture, giochi, cartelloni di sintesi, brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze,
domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento
di un compito di apprendimento.
Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e pittorico-grafico e consisteranno
in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. Per le classi terze, quarte e
quinte, oltre alle sopra citate prove orali, si proporranno schede e questionari a livello individuale,
accompagnati dall’osservazione costante di interesse, attenzione e grado di conoscenza.
La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione
dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità
dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto
appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo
saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi
forniti dall’autovalutazione degli alunni.
Le Docenti: Erminia Riccio, Mena Caruso, Bombina Leo
302
CRITERI GUIDACLASSE QUARTA
AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA
MATEMATICA
PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MATEMATICA
Il curricolo per le classi quarte è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del
bambino e del sapere.
È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva,
relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità.
Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai
seguenti elementi comuni:
- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino,
sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza
del bambino;
- attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
- attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni
strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati,
le modalità per organizzare la comunicazione,…).
I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali
l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi
con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.
OBIETTIVI FORMATIVI
Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di
organizzarsi per costruire una propria autonomia;
Sviluppare la concentrazione, la capacità di focalizzare le parole chiave, la motivazione, la
memorizzazione e l’organizzazione del proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi,
acquisendo un linguaggio specifico.
Sviluppare, in modo specifico, concetti, metodi ed atteggiamenti utili a produrre la capacità di
ordinare, quantificare e misurare fatti e fenomeni della realtà e a formare le abilità necessarie per
interpretarla criticamente e per intervenire consapevolmente su di essa.
303
Favorire un atteggiamento positivo verso la matematica, intesa sia come valido strumento di
conoscenza e di interpretazione della realtà, sia come affascinante attività del pensiero umano, nel
rispetto dei ritmi e degli approcci individuale Formazione del pensiero nei suoi vari aspetti: di
intuizione, di immaginazione, di progettazione, di ipotesi e deduzione, di controllo e quindi di verifica
o smentita.
INDICATORI DI COMPETENZA
Usare numeri naturali, interi, con la virgola, frazioni, in modo adeguato rispetto al contesto;
Conoscere le regole del sistema posizionale;
Riconoscere la regola che genera una data successione;
Conoscere procedure diverse per eseguire le operazioni;
Riconoscere un oggetto geometrico attraverso le caratteristiche che gli sono proprie;
Mettere in relazione le diverse grandezze con le unità di misura adeguate;
Interpretare diversi tipi di rappresentazione;
Distinguere il significato delle parole: certo, possibile, impossibile;
Calcolare la probabilità di un evento in una situazione concreta;
Risolvere problemi in situazioni della vita quotidiana, geometrica e di misura.
304
1^ UDA 1°BIMESTRE ( OTTOBRE/ NOVEMBRE)
NUCLEITEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
NUMERI
Legge e scrive i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione posizionale . Compone e scompone i numeri
naturali e decimali .
Conta in senso progressivo e
regressivo. Inserisce i simboli
per confrontare.
Conosce ed opera con il sistema
Di numerazione posizionale.
Esegue le quattro operazioni con
sicurezza , valutando l’opportunità
di ricorrere al calcolo mentale .
Riconosce e applica le proprietà
dell'addizione e della sottrazione.
Esegue moltiplicazioni in riga e in
colonna .Conosce e applica le
proprietà della moltiplicazione.
Esegue divisioni in riga e in
colonna con una cifra al divisore.
Esegue la divisione con resto fra
numeri naturali ; individua multipli
e divisori .
Conosce ed applica la proprietà
della divisione.
Esegue divisioni con due cifre al
divisore.
Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale . Scomporre e comporre i numeri
Naturali e decimali . Costruire il
migliaio con materiale
strutturato e no.
Usare i simboli><= per
confrontare numeri.
Usare una terminologia
appropriata per le addizioni e le
sottrazioni.
Conoscere le proprietà
dell’addizione e della sottrazione:
proprietà associativa,dissociativa,
commutativa e invariantiva.
Saper eseguire calcoli orali e
scritti.
Saper eseguire la moltiplicazione:
ripassare le tabelline .
Conoscere le proprietà
dellamoltiplicazione.
Eseguire divisioni in colonna
con e senza resto
Individuare multipli e divisori
di un numero .
Consolidare la divisione.
Conoscere la proprietà invariantiva
della divisione. Eseguire divisioni
con due cifre al divisore.
305
SPAZIO E FIGURE
Conosce i vari tipi di linea.
Conosce gli angoli.
Identifica e definisce i vari tipi di
triangolo.
Individuare le linee: aperte, chiuse, spezzate.
Disegnare angoli giro, piatti, retti, acuti e ottusi denominandone gli elementi.
Usare il goniometro.
Costruire e disegnare triangoli.
PROBLEMI
Formula ipotesi,analizza ed elabora il testo di un problema per comprendere i dati e individua la domanda.
Inventare problemi con una o più
Domande .Saper elaborare
domande dai dati di un problema
Risolvere problemi con le quattro
operazioni.
MISURE
Conosce le unità di misura
Convenzionali di lunghezza.
Conoscere il metro con multipli e sottomultipli .Operare sulle lunghezze,effettuando misurazioni con il righello.
DATIE PREVISIONI
Legge,costruisce e interpreta
grafici,tabelle e diagrammi.
Rappresentare relazioni e dati,
confrontare e utilizzare le
informazioni emerse.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE/GENNAIO)
NUCLEITEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
306
NUMERI
Legge , scrive ,confronta numeri
decimali .Rappresenta i numeri
conosciuti sulla retta .
Opera con le frazioni e riconosce
frazioni equivalenti , proprie ,
improprie , apparenti e
Individua la frazione
complementare di una frazione
data.
Definisce, riconosce e
disegna le frazioni
decimali.
Calcola una determinata
Frazione di un numero intero.
Comprende il rapporto fra le
frazioni decimali e la loro
rappresentazione numerica.
Esegue addizioni e
sottrazioni con i numeri
decimali
Leggere, scrivere , confrontare i
numeri decimali
Conoscere e individuare: frazioni
propri e,improprie . apparenti
,equivalenti e complementari.
Individuare su oggetti e disegni
Frazioni complementari.
Calcolare la frazione di un
numero.
Definire,riconoscere e disegnare
frazioni decimali.
Saper trasformare una frazione
decimale in un numero decimale
E viceversa.
Confrontare i numeri decimali e
frazioni attraverso disegni.
Comporre e scomporre i numeri
interi e decimali.
Eseguire addizioni e sottrazioni
con i numeri decimali.
SPAZIOEFIGURE
Utilizza e distingue i concetti di
perpendicolarità e parallelismo .
Confronta e misura angoli .Descrive
denomina e classifica figure
geometriche .
Individua parti simmetriche in
Figure date.
Individua gli elementi
significativi dei quadrilateri:
quadrati,rettangolo,rombo,
parallelogramma,trapezio.
Riconoscere rette parallele e
perpendicolari
Individuare parti simmetriche in
figure piane. Riprodurre una
figura in base a una
descrizione, utilizzando gli
strumenti opportuni ( riga e
squadre). Evidenziare i lati dei
quadrilateri .Individuare le
altezze
Risolvere problemi .
Risolvere problemi relativi alle
figure piane. PROBLEMI
Inventa e risolve problemi
Con le frazioni.
Svolge problemi con una o due
Domande e un'equivalenza tra le
operazioni.
Inventare e risolvere problemi con le
frazioni.
Svolgere problemi con più
operazioni ed equivalenze.
307
MISURE
Conosce e adopera con le
misure di lunghezza di
peso/massa e capacità.
Conoscere il kilogrammo e il
grammo con i multipli e i
sottomultipli.
Eseguire uguaglianza tra unità di
misura diverse e risolvere
problemi relativi al peso.
Conoscere il litro con i multipli e
sottomultipli. Eseguire problemi
misure di capacità.
DATIE PREVISIONI Costruisce tabelle a doppia entrata.
Saper costruire tabelle a doppia Entrata.
3^UDA3°BIMESTRE(FEBBRAIO-MARZO)
NUCLEITEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
NUMERI
Compone e scompone i numeri
Naturali e decimali.
Esegue le quattro operazioni
con numeri naturali e
decimali usando le tabelline
E le proprietà delle
operazioni
Esegue moltiplicazioni e
divisioni con i numeri
decimali.
Esegue moltiplicazioni e
divisioni per 10/100/1000con
numeri naturali e decimali.
Applica strategie per eseguire
calcoli a mente.
Conosce ilconcetto di
compravendita.
Comporre e scomporre i numeri
decimali.
Distinguere in un numero
decimale la parte intera da quella
decimale comprendendo il ruolo
della virgola.
Eseguire le 4 operazioni con uno
o più fattori decimali.
Eseguire divisioni con i
numeri decimali al
dividendo e al divisore.
Eseguire Moltiplicazioni e
divisione con moltiplicatore
e divisore a due cifre con
numeri decimali.
Eseguire Divisioni e moltiplicazioni
per 10/100/1000 con numeri interi
e decimali Utilizzare le proprietà
delle quattro operazioni come
tecniche del calcolo rapido.
Saper risolvere problemi con il
Concetto di compravendita.
308
SPAZIOEFIGURE
Comprende il concetto di
Perimetro in una
figura geometrica.
Comprendere il perimetro di
Figure geometriche piane
conosciute. Presentare situazioni
problematiche in cui operare con
i perimetri.
PROBLEMI
Riflette sul processo risolutivo di
Un problema e lo confronta con
altre possibili soluzioni.
Risolve problemi con figure
geometrichepiane.
Analizzare i processi risolutivi
Dei problemi.
Risolvere problemi con le figure
geometriche piane.
MISURE
Compie uguaglianze tra unità di
misura diverse.
Riconosce peso netto,peso lordo e
tara.Misura il perimetro di figure
geometriche conosciute.
Eseguire equivalenze tra
Unità di misura diverse.
Risolvere problemi con il
Concetto di peso lordo,peso
netto,tara
Misurare il perimetro.
DATIE PREVISIONI
Elabora rappresentazioni grafiche
Di dati ricavati da un'indagine
statistica.
Individua dati certi,possibili e
impossibili.
Saper elaborare rappresentazioni
grafiche.
Usare un linguaggio
probabilistico corretto ed
esprimere la probabilità con la
frazione.
Usare itermini:certo,incerto,
impossibile.
4^ UDA 4 ° BIMESTRE ( APRILE-MAGGIO)
NUCLEITEMATICI
CONOSCENZE ABILITA’
NUMERI
Esegue le quattro operazioni con Numeri decimali e naturali usando le tabelline,le proprietà delle operazioni e relative prove. Riconosce e usa la frazione come percentuale.
Consolidare le strategie di calcolo. Usare la frazionecome percentuale:la percentuale nel calcolo dello sconto e dell'interesse.
309
SPAZIOEFIGURE
Comprende il concetto di area
come misurazione delle
superfici. Riconosce figure
equiestese . Riconosce le diagonali nelle
figure geometriche piane.
Comprendere la superficie di Una figura geometrica piana con unità di misura arbitrarie e convenzionali.
Riconoscere le
caratteristiche delle
figure equiestese. Individuare e disegnare nelle figure geometriche piane le diagonali.
PROBLEMI
Individua nel testo di un Problema le informazioni necessarie e il percorso adeguato per risolverlo. Svolge problemi con perimetri e aree.
Analizzare un problema e Ricercare nel testo le informazioni indispensabili per la sua risoluzione.
Svolgere problemi con figure geometriche piane per ricercare perimetri e aree.
MISURE
Valuta ricavo,guadagno e
Perdita in una situazione di
compravendita.
Introduce il metro quadrato quale unità di misura della superficie. Conosce le unità di misura convenzionali di superficie.
Risolvere problemi con la
compravendita.
Costruire il metro quadrato.
Saper eseguire equivalenze e
calcolare la superficie delle
figure
Geometriche piane.
DATIE PREVISIONI Legge un grafico. Leggere,prevedere ed
elaborare grafici.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Usa numeri naturali, interi, con la virgola, frazioni, in modo adeguato rispetto al contesto;
Conosce le regole del sistema posizionale;
Riconosce la regola che genera una data successione;
Conosce procedure diverse per eseguire le operazioni;
Riconosce un oggetto geometrico attraverso le caratteristiche che gli sono proprie;
Mette in relazione le diverse grandezze con le unità di misura adeguate;
Interpreta diversi tipi di rappresentazione;
310
Distingue il significato delle parole: certo, possibile, impossibile;
Calcola la probabilità di un evento in una situazione concreta;
Risolve problemi in situazioni della vita quotidiana, geometrica e di misura.
METODOLOGIA
I lavori, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi proposti, saranno presentati, dove possibile, con
l’aiuto di materiale da manipolare; grande importanza sarà data al ragionamento e alla
generalizzazione attraverso i quali gli alunni acquisiranno i contenuti presentati.
Ampio spazio sarà dato ai giochi e alla risoluzione di situazioni problematiche.
Le nozioni matematiche di base saranno fondate e costruite partendo da situazioni problematiche
concrete che scaturiranno da esperienze personali dell’alunno.
Esse offriranno anche l’opportunità di accertare quali apprendimenti matematici egli ha in precedenza
realizzato, quali strumenti e quali strategie risolutive utilizza e quali sono le difficoltà che incontra.
Molti sono i temi da ampliare ed approfondire, tecniche da rafforzare e consultare; molti argomenti
lasciati aperti saranno ripresi per mettere gli alunni di fronte ad esperienze ed esercitazioni da
analizzare in modo più attento e consapevole.
Per sviluppare al massimo le potenzialità di ciascun alunno, eviterò di dare un sapere precostituito,
ma seguirò un itinerario didattico capace di coinvolgerlo attivamente.
E’ estremamente importante proporre ed organizzare attività che rendano piacevole ed interessante
l’incontro tra i fanciulli e la matematica e che favoriscano quell’atteggiamento positivo indispensabile
per un apprendimento significativo ed efficace.
Le proposte di giochi matematici, indovinelli da risolvere, trucchi da svelare mi aiuteranno a
mantenere vivo il gusto della scoperta.
Cercherò sempre, per ogni argomento, di coinvolgere attivamente i fanciulli nella scoperta della
realtà, delle regole, nell’acquisizione dell’atteggiamento di colui che sa fare ipotesi, sa accettare le
smentite e sa ripartire per cercare nuove certezze.
In questo modo l’attività di matematica risponderà anche a un obiettivo che coinvolge la formazione
globale della personalità educando al confronto di idee, di comportamenti e di soluzioni alternative in
un clima positivo di socializzazione.
L’obiettivo è quello di offrire agli alunni una partecipazione diretta e concreta affinché l’acquisizione
dei concetti matematici sia divertente e stimolante; dovrò sviluppare in loro il gusto di interrogarsi di
fronte alle situazioni reali, di porsi attivamente alla ricerca delle soluzioni e di acquisire la capacità di
confrontarsi con le soluzioni trovate dagli altri.
Cercherò di sollecitare al massimo la verbalizzazione in ogni senso: descrivere le operazioni che si
compiono, spiegare come vanno eseguite, esplicitare i motivi dei procedimenti e delle strategie
impiegate. Questo sforzo di riflessione è importante perché l’insegnante può ricavare informazioni
precise riguardo a ciò che gli alunni sanno, alle difficoltà che incontrano.
L’errore non sarà esorcizzato né banalizzato, ma considerato come una risorsa per trovare la strada
giusta per affrontare i problemi.
311
Nel corso di questo anno scolastico cercherò di favorire l’acquisizione di un linguaggio sempre più
preciso e specifico della disciplina.
Itinerario di lavoro:
Conversazione collettiva di introduzione
Verbalizzazione collettiva
Individuazione dei procedimenti o delle fasi
Esercizi collettivi ed individuali di rinforzo o di sviluppo
Verifica delle scoperte e delle competenze
Conversazione collettiva di confronto
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si procederà inizialmente con prove d’ingresso per valutare eventuali difficoltà e ostacoli che
potrebbero ritardare il normale svolgimento del programma. In itinere ci si avvarrà di: osservazioni
sistematiche relative agli aspetti generali del comportamento dell’alunno; prove oggettive individuali,
di gruppo, orali, scritte e pratiche riferite ad un obiettivo specifico. La valutazione, periodica ed
annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in
decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno, come
da ultime indicazioni ministeriali.
Le Docenti: Alda Montesanto, Laura Rizzo, Maria Santoro, Elisa Trento, Maria Marino
312
CLASSE QUARTA
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
SCIENZE
CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
Il curricolo per le classi quarte è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del
bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva,
affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di
trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere
ricondotte ai seguenti elementi comuni:
- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino,
sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza
del bambino;
- attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
- Attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni
strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati,
le modalità per organizzare la comunicazione,…).
I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali
l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi
con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.
OBIETTIVI FORMATIVI
Riconoscere i vari tipi di scienze e cosa studiano.
Comprendere e utilizzare criteri di classificazione dei viventi.
Comprendere alcune caratteristiche della relazione tra uomo, aria, acqua, suolo per acquisire
consapevolezza e rispetto ai problemi ambientali.
313
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
1. Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo circostante.
2. Esplorare i fenomeni con un approccio scientifico.
3. Individuare nei fenomeni somiglianze e differenze.
4. Realizzare semplici esperimenti.
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
ESPLORARE E
DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI
Gli strumenti, tanti fenomeni, tante scienze. Il metodo scientifico sperimentale. Il laboratorio dello scienziato.
Effettuare tanti esperimenti. Saper descrivere il comportamento dello scienziato e saper applicare il metodo scientifico.
L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE
Gli esseri viventi Le piante Il fusto Fiori, frutti e semi, La riproduzione dei vegetali. Funghi, muffe e lieviti.
Elaborare i primi elementi di classificazione vegetale. Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali , in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo. Conoscere le caratteristiche generali delle piante: struttura, nutrimento e riproduzione.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO )
Indicatori di competenza
1. Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo circostante.
2. Individuare nei fenomeni somiglianze e differenze.
3. Riconoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
314
L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE
Gli animali La riproduzione Gli invertebrati, I vertebrati. L’importanza delle piante Che cos’è un ecosistema Elementi biotici e abiotici La catena alimentare Le reti alimentari.
Elaborare i primi elementi di classificazione animale. Riconoscere che la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita. Conoscere gli ecosistemi naturali ed artificiali. Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema e coglierne le relazioni.
.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
Indicatori di competenza
1. Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo circostante.
2. Esplorare i fenomeni con un approccio scientifico.
3. Individuare nei fenomeni somiglianze e differenze.
4. Realizzare semplici esperimenti.
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
OGGETTI,MATERIALI E
TASFORMAZIONI
La materia La raccolta dei rifiuti Le proprietà delle sostanze Le molecole I passaggi di stato Il calore e la sua trasmissione
Individuare ,nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensioni, peso, forza, movimento, pressione, calore, temperatura. Individuare le proprietà di alcuni materiali : durezza, peso, elasticità,trasparenza, densità
OSSERVARE E
SPERIMENTARE SUL CAMPO
L’importanza dell’acqua Il ciclo dell’acqua
Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato. Osservare le caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente.
315
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
Indicatori di competenza
1. Conoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere degli animali.
2. Rispettare e apprezzare il valore dell’ambiente sociale e naturale.
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
OGGETTI,MATERIALI E
TASFORMAZIONI
L’importanza dell’aria Esperimenti con l’aria, L’atmosfera La pressione atmosferica
OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL
CAMPO
Cosa c’è nel suolo Gli strati del suolo
Conoscere la struttura del suolo sperimentando on rocce, sassi e terricci; o
COMPETENZE IN USCITA L’ alunno:
Utilizza abilità operative, progettuali e manuali nei diversi contesti esperienziali. Assume un
atteggiamento indagativo nei confronti della realtà.
Valuta la complessità delle relazioni che determinano i fenomeni osservati.
Formula ipotesi e previsioni.
Rappresenta con schemi e grafici i risultati di un’esperienza.
Conosce gli elementi abiotici aria e acqua e ne comprende l’indispensabilità per la vita sulla
Terra.
Riconosce le principali caratteristiche, i modi di vivere e l’evoluzione di organismi animali e
vegetali. Conosce e adotta atteggiamenti di tutela e difesa dell’ambiente.
Espone in forma chiara ciò che ha imparato usando il linguaggio specifico della disciplina.
METODOLOGIA L'approccio metodologico nell'ambito scientifico é caratterizzato principalmente dalla didattica
laboratoriale, vale a dire percorsi in cui si valorizza e si promuove l'itinerario sperimentale per
l'identificazione e la soluzione dei problemi. Le attività previste, infatti, prevedono sequenze
operative e modalità esperienziali che non considerano l'alunno come semplice esecutore che
compie operazioni suggerite, ma lo inducono a riflettere, a ipotizzare, a realizzare esperimenti, a
raccogliere dati, al fine di analizzarli e comunicarli con un linguaggio specifico e approfondito. Tale
impostazione, condotta dall'insegnante, prevede la costante sollecitazione e motivazione alla
scoperta e consente al bambino di esprimere le proprie idee, di confrontarle con il gruppo classe e
soprattutto di verificarne la correttezza accrescendo contestualmente le proprie capacità logico-
linguistiche e progettuali. L'itinerario didattico può essere delineato presentando i contenuti e i
concetti disciplinari, facendo sempre un costante riferimento alla realtà e alle problematiche
esperienziali, al vissuto personale di ciascun bambino.
316
L’itinerario si articola attraverso le seguenti fasi :
a. fase di osservazione e rilevazione del problema;
b. fase di elaborazione di ipotesi mediante un lavoro individuale;
c. fase del confronto e della selezione delle ipotesi con un lavoro di gruppo relazionato;
d. fase operativa di controllo sperimentale secondo le indicazioni del metodo scientifico;
e. fase espositiva di sintesi con argomentazione dei risultati ottenuti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione si intendono come momenti di rilevazione e misurazione degli
apprendimenti, atti a monitorare il livello di competenza raggiunto dal bambino rispetto agli standard
di riferimento. Nello svolgimento delle prove, gli alunni saranno stimolati su quanto stanno facendo
attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la
possibilità di esprimere idee ed opinioni, di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali,
per arricchire le proprie conoscenze e scoprire strade alternative, che potrebbe far sue. Queste
occasioni didatticamente importanti, aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità ma,
anche a scoprire i punti deboli, abituano a considerare gli errori come momento di crescita e non
motivo di frustrazione. Tutte le attività collettive ed individuali costituiscono pertanto un momento di
verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve, medio e
lungo termine che riguarderanno l’ambito relazionale e quello degli apprendimenti.
La valutazione prenderà in considerazione i seguenti aspetti:
acquisizione di un metodo di lavoro;
uso del materiale;
ascolto;
qualità e frequenza degli interventi;
interesse, collaborazione e partecipazione;
capacità di comprensione, capacità critica, logica e di sintesi.
Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche
verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli
obiettivi programmati.
Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle,prove oggettive quali quesiti vero/ falso,
risposta a scelta multipla, prove di completamento, interrogazioni, componimenti scritti.La
valutazione, periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni, sarà effettuata mediante
l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrata con giudizio analitico sul livello globale di
maturazione raggiunto dall’alunno, come da ultime indicazioni ministeriali
Le Docenti: Teresa De Lorenzo, Laura Rizzo; Anna De Rosis, Trento Elisa, Maria Marino
317
CLASSE QUARTA
AREA MATEMATICO- SCIENTIFICO- TECNOLOGICA
TECNOLOGIA
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI TECNOLOGIA Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: - nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino,
sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza
del bambino;
- attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
- attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici
comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la
comunicazione,…).
E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e
atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante,
attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse.
Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente
padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia
e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista
cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni,
consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della
conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di :
-Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni;
-Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari;
-favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze
scientifiche.
318
-Usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi.
In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze
significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare
soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al
cooperative learning.
OBIETTIVI FORMATIVI
Saper osservare e descrivere la realtà da più punti di vista
Affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico
Comprendere la relazione che intercorre tra uomo e scoperte tecnologiche
Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
1. Osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni;
2. Cogliere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni;
3. Conoscere il significato di energia;
4. Conoscere le diverse forme di energia e le macchine che le utilizzano.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
OSSERVARE PROGETTARE
Descrivere con parole, disegni e
schemi gli elementi del mondo
artificiale e le relazioni con
l’uomo
Analizzare gli elementi che
compongono un ambiente e
capirne le funzioni
IMMAGINARE PROGETTARE
Effettuare misurazioni arbitrarie
su oggetti dell’ambiente
Effettuare stime su oggetti
dell’ambiente
TRASFORMARE PRODURRE
Costruzione di semplici oggetti
Le macchine che soddisfano i
bisogni primari dell’uomo
Le diverse forme di energia
utilizzate dalle macchine
Smontare e ricomporre semplici
oggetti
Conoscere le principali
macchine di uso quotidiano e le
parti che lo costituiscono
Progettare e costruire modelli di
macchine che utilizzano diverse
forme di energia per scoprire
problemi e funzioni.
319
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatori di competenza
1. Usare oggetti e strumenti del mondo circostante
2. Conoscere le funzioni di oggetti e strumenti considerati.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
OSSERVARE
SPERIMENTARE
I materiali
Proprietà dei materiali
Strumenti ed usi
Classificare i materiali
Realizzare modelli semplici
essenziali
IMMAGINARE PROGETTARE Costruzione dei modelli Individuare le funzioni degli
strumenti e classificarli secondo
le loro funzioni
TRASFORMARE PRODURRE Eseguire algoritmi per
procedimenti risolutivi
Conoscere e usare algoritmi in
situazioni concrete per
costruzioni di modelli
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO -MARZO)
Indicatori di competenza
Individuare le funzioni di una semplice macchina;
Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina;
Produrre modelli
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
OSSERVARE
SPERIMENTARE
Conoscere e rappresentare
graficamente le componenti
principali del computer
Utilizzare la Lim
Distinguere e definire le funzioni
dei principali elementi hardware
del computer
Le funzioni periferiche di imput
e output
IMMAGINARE PROGETTARE Funzioni e trasformazioni di
oggetti
Eseguire procedimenti di oggetti
esaminati
TRASFORMARE PRODURRE Produrre schemi di oggetti
esaminati
Costruire semplici oggetti
320
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
Indicatori di competenza Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro nelle varie discipline e per potenziare le proprie capacità comunicative.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
OSSERVARE
SPERIMENTARE
Conoscere e utilizzare il
materiale digitale per
l’apprendimento e la
conoscenza
Usare autonomamente i
comandi di accendimento e
spegnimento
IMMAGINARE PROGETTARE Sito della scuola
Siti didattici adeguati all’età
cronologica degli alunni
Accedere consapevolmente ai
siti Internet
TRASFORMARE PRODURRE Uso del computer per scrivere
ed eseguire disegni
Uso della scrittura creativa
Utilizzare il programma Word e
Paint per le attività didattiche
Utilizzare la LIM
Utilizzare consapevolmente il
PC
COMPETENZE IN USCITA
Esplora ed interpreta il mondo circostante
Individua la funzione di oggetti e strumenti di uso comune (un artefatto, una semplice
macchina)
Usa e realizza oggetti secondo uno schema progettuale
Conoscere le principali parti del computer e la funzione della LIM
Usa gli strumenti informatici per scrivere.
METODOLOGIA
L’approccio metodologico si baserà sull’esperienza e la conoscenza degli strumenti informatici e sulla
guida al loro utilizzo costruttivo.
L’attività informatica si pone come trasversale alle altre discipline, inserendo in maniera efficace,
laddove è possibile, il computer nell’attività didattica quotidiana. La predisposizione dei tempi e degli
spazi di questa disciplina sarà fondamentale per creare tra bambini scambi positivi che
contribuiranno a stimolare lo sviluppo di competenze e l’apprendimento di nuovi saperi.
I bambini saranno protagonisti del loro fare in un clima do cooperazione e aiuto reciproco.
L’operatività che intendiamo affermare si basa sulla connessione di azioni concrete (operatività
percettiva) e operazioni mentali (operatività cognitiva) che porterà i bambini non solo a fare, ma
anche a confrontare, ordinare, categorizzare, verificare, elaborare nel piccolo gruppo.
321
L’informatica tenderà ad aumentare il grado di coinvolgimento e di motivazione dell’alunno nel suo
processo di apprendimento. Le tecniche che verranno presentate contribuiranno ad ampliare le
possibilità grafico – iconiche e mireranno a fornire autonomia nell’uso dei più comuni programmi
operativi.
MEZZI E STRUMENTI
Osservazione di strumenti, oggetti e macchine di uso comune;
Esperienze pratiche nella costruzione di oggetti semplici,
Osservazione, riconoscimento e denominazione delle componenti principali del computer;
Attività per affinare la coordinazione oculo - manuale utilizzando il mouse;
Attività predisposte all’uso della tastiera;
Utilizzo di semplici programmi di videoscrittura;
Realizzazione di biglietti augurali, inviti, comunicazioni;
utilizzo do software didattici multi - disciplinari, scrittura di frasi, testi e ricerche.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica sarà fatta in itinere, attraverso osservazioni occasionali e sistematiche, riguarderà:
il livello di autonomia raggiunto dagli alunni nell’uso del computer
la capacità di organizzare, ideare,progettare in gruppo
la capacità di condividere esperienze, discutere, rispettare opinioni e idee
La valutazione perciò, sarà globale e verrà espressa secondo le voci del Documento Ministeriale.
Le Docenti:Teresa De Lorenzo, Anna De Rosis, Brunella Limido, Caterina Toscano, Maria
Marino.
322
CLASSE QUINTA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ITALIANO
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ITALIANO
Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze
linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli
ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana
è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la
consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni
comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Il percorso didattico si fonda sulle quattro
abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la
ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere)ed è finalizzato al raggiungimento delle
seguenti finalità:
1. Sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la
socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi,per la realizzazione di progetti.
2. Sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la
produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo
scrivere).
3.Riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero
formale.
Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche
che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché, un clima positivo per il potenziamento delle
capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura
spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere
le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si proporranno,
inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, sui rapporti tra le parole, sulla loro
origine e formazione.
323
OBIETTIVI FORMATIVI
Ascoltare comunicazioni diverse anche in contesti inusuali; saper cogliere le informazioni e i
messaggi principali e interagire adeguatamente con l’interlocutore.
Esprimere in modo adeguato argomenti di studio, esperienze scolastiche ed extrascolastiche
adeguando i registri linguistici di contesto.
Comunicare mediante un parlato spontaneo emozioni, stati d’animo, pensieri ed affetti anche
all’interno del gruppo.
Leggere utilizzando diverse tecniche e differenti tipologie di testi.
Leggere per comprendere le informazioni più significative ed i nessi logici di un testo
mediante l’individuazione delle principali caratteristiche strutturali e di genere
Produrre testi scritti di diverso tipo, in modo coerente e coeso, in forme adeguate allo scopo e
al destinatario.
Manipolare ed elaborare in modo creativo semplici testi
Produrre una sintesi orale o scritta di testi letti o ascoltata
324
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)
Indicatori di competenza 1.Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti, rispettando i turni
di parola.
1. Leggere ad alta voce un testo rispettando le pause e variando il tono della voce.
2. Leggere testi narrativi, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.
3. Comprendere il significato di un testo e individuarne gli elementi essenziali: personaggi, luogo,
tempo, scopo
4. Produrre testi sulla base di modelli dati.
6.Riflettere sulle convenzioni ortografiche e riconoscere e analizzare le parti del discorso e (il nome
,gli articoli e gli aggettivi)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILTA’ CONOSCENZE
ASCOLTARE E PARLARE
LEGGERE E COMPRENDERE
SCRIVERE
LESSICO
RIFLETTERE SULLA LINGUA
- Le parti del racconto . Il racconto realistico: individuazione di tempo,luogo,personaggi, caratteristiche dei personaggi. Soluzione di questionari a scelta multipla. Esprimere avvenimenti in forma scritta, che contenga le informazioni essenziali relative a persone,luoghi,tempi,situazioni e azioni. Il racconto biografico: produrre un racconto biografico su un personaggio storico o dei giorni nostri. Il racconto umoristico:formulazione di ipotesi,anticipazioni,previsioni. Soluzione di questionari con risposte chiuse/a scelta multipla; esposizione orale del contenuto. -Laboratori espressivi a tema stagionale: autunno -I suoni e i segni, uso dell’articolo, accento, elisione apostrofo, troncamento -L’evoluzione della lingua, i dialetti e altre lingue, parole straniere di uso comune, inglese e informatica punteggiatura. -Nomi, articoli ,aggettivi.
Ascoltare, comprendere e ricordare informazioni. -Sviluppare capacità di ascolto, di espressione orale, di interazione costruttiva nelle discussioni. -Raccontare oralmente una storia. -Leggere e comprendere un testo narrativo rintracciare gli elementi che lo caratterizzano( personaggi, luoghi tempi) e individuarne le parti che lo compongono (inizio, svolgimento conclusione) -Individuare diversi tipi i sequenze: narrative, descrittive, dialogiche, riflessive. -Riconoscere i rapporti di causalità, l’ordine cronologico dei fatti, il flashback, la fabula e l’intreccio -Scrivere testi per raccontare esperienze personali. Completare rielaborare e sintetizzare testi narrativi -Ricercare sul vocabolario significati di parole incontrate nei testi narrativi. -Riflettere sulle convenzioni grafiche e ortografiche. -Conoscere i cambiamenti della lingua nel tempo e nello spazio -Riflettere sui meccanismi di formazione delle parole. -Analizzare le parti del discorso
325
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE -GENNAIO )
Indicatori di competenza 1- Leggere testi narrativi, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.
2-Leggere testi poetici mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li
contraddistinguono, elaborare la parafrasi del testo.
3-Produrre testi corretti, coerenti e coesi per narrare esperienze personali, vissute da altri o
fantastiche
4-Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi
linguistici.
5-Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase
(pronomi, verbi)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
ASCOLTARE E PARLARE
LEGGERE E COMPRENDERE
SCRIVERE
LESSICO
RIFLETTERE SULLA LINGUA
-Il racconto giallo -Gli indizi, la suspence - Il fumetto -Il testo teatrale -Il cinema -le caratteristiche dei testi poetici -Il linguaggio figurato -Lo schema delle rime -Le figure retoriche conosciute(similitudine,metafore, personificazioni); le allitterazioni e le onomatopee elaborazione della parafrasi orale e poi scritta, con il supporto di domande guida -Il nonsense, il limerick -Poeti italiani -Lo stile -Laboratori espressivi a tema stagionale: inverno Pronomi e verbi
-Riconoscere gli elementi che caratterizzano i testi narrativi di vario tipo -Sviluppare capacità di ascolto, di espressione orale, di interazione costruttiva nelle discussioni -Comprendere emozioni, sentimenti stati d’animo, riferiti a esperienze personali - Riconoscere gli elementi che caratterizzano i diversi tipi di testo -Comunicare emozioni e sensazioni ricavate da un testo poetico letto o ascoltato - leggere un testo poetico in modo espressivo e coglierne il messaggio -Comprendere sentimenti e stati d’animo trasmessi dalla poesia attraverso immagini e parole - Scrivere testi per raccontare esperienze personali - Completare, rielaborare e sintetizzare testi narrativi -Comporre testi poetici -Rielaborare testi poetici con la parafrasi -Scrivere un testo poetico -Ricercare sul vocabolario significati di parole incontrate nei testi narrativi e poetici -conoscere i modi e tempi del verbo -Riconoscere e analizzare le
326
parti del discorso
3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO -MARZO )
Indicatori di competenza 1.Distinguere in una descrizione i dati soggettivi e i dati oggettivi.
2-Riconoscere e selezionare le informazioni durante l’ascolto
2. Individuare le sequenze descrittive in un testo ed elaborare la loro sintesi.
4.Produrre un testo descrittivo scegliendo tra la modalità soggettiva o oggettiva
5. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase (verbi,
avverbi, congiunzioni, preposizioni ed esclamazioni)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
ASCOLTARE E PARLARE
LEGGERE E COMPRENDERE
SCRIVERE
LESSICO
RIFLETTERE SULLA LINGUA
-Il racconto fantasy:lettura espressiva del testo; individuazione del significato di termini non noti dal contesto;riassunto orale;arricchimento lessicale. -La struttura della descrizione -Descrizioni di ambienti -Descrizioni di persone -Descrizioni di animali -Descrivere emozioni -Il punto di vista -Descrizione soggettiva ed oggettiva -Dati statici e dati dinamici -Dati sensoriali il racconto storico:ricostruzione logica di una storia;arricchimento lessicale;distinzione vero/verosimile/fantastico; soluzione di questionari a scelta multipla. Produrre un racconto storico utilizzando la traccia proposta; -Laboratori espressivi a tema stagionale: Primavera
-Sviluppare capacità di ascolto, di espressione orale, di interazione costruttiva nelle discussioni -descrivere emozioni, sentimenti, stati d’animo, riferiti a esperienze personali -Descrivere oralmente caratteristiche di persone, oggetti, luoghi e animali -Riconoscere e selezionare le informazioni durante l’ascolto -Esporre informazioni in modo ordinato e corretto, a partire da uno schema -Leggere e comprendere testi descrittivi, cogliendo le caratteristiche di oggetti, luoghi, personaggi descritti -Comprendere lo scopo e l’ordine di una descrizione - Comprendere che cosa s’intende per punto di vista mobile nelle descrizione di ambiente -Comprendere comportamenti e stati d’animo nelle descrizioni dei personaggi -Saper cogliere le caratteristiche e la struttura di un testo informativo -Conoscere la regola delle 5 W e le caratteristiche dell’articolo del giornale. -Scrivere testi descrittivi con una traccia data -Descrivere un ambiente usando il punto di vista mobile -Utilizzare le similitudini per arricchire le proprie descrizioni - Raccogliere le informazioni di un testo narrativo su mappe e scalette -Sintetizzare un testo informativo
327
-Verbi(trans.e intr.-pass.e att.-impers.- irr.e servili) - Avverbi - Congiunzioni - Preposizioni - Esclamazioni
-Realizzare uno slogan pubblicitario -Ricercare sul vocabolario significati di parole incontrate nei testi -Riconoscere e analizzare le parti del discorso
4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE -MAGGIO )
Indicatori di competenza
1.Leggere e comprendere testi informativi e regolativi.
2.Analizzare la frase nelle sue funzioni ( predicato verbale e nominale, principali complementi diretti e
indiretti.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
ASCOLTARE E PARLARE
LEGGERE E COMPRENDERE
SCRIVERE
LESSICO
RIFLETTERE SULLA LINGUA
I giornali e le riviste:produrre brevi articoli di cronaca attingendo informazioni dai mass media,avvalendosi di scalette mentali o scritte. L’ordine cronologico. Le caratteristiche del testo pubblicitario. I fumetti Le caratteristiche del testo argomentativo:produrre un testo argomentativo per esprimere e affermare le proprie opinioni personali. Le caratteristiche del testo informativo e regolativo -Informazioni principali e secondarie Soggetto predicato,complementi,la frase nucleare,la frase nominale,la frase complessa.
Esporre in modo organizzato le argomentazioni a sostegno di un’idea personale -Esporre a voce idee e opinioni in modo chiaro re rispettando il contenuto comunicativo. - Riconoscere gli elementi di un testo argomentativo: il tema, la tesi, l’antitesi, le argomentazioni. -Riconoscere parti argomentative all’interno di un testo narrativo. - Cogliere il messaggio e lo scopo di testi pubblicitari -Riconoscere lo scopo e gli elementi di un testo regolativo - Distinguere fra i testi regolativi, quelli che danno istruzioni e quelli che forniscono regole di comportamento -Scrivere un testo argomentativo su temi di vita quotidiana. -Scrivere un testo argomentativo con l’aiuto di una mappa -Scrivere regole o istruzioni temi dati -Scrivere un testo regolativi -Comprendere il significato di termini specifici -Riconoscere gli elementi che compongono la frase
METODOLOGIA
328
Si cercherà di creare situazioni educative e proposte didattiche che offrano spazio al parlato
dell’alunno, favorendo conversazioni libere e/o guidate, discussioni, drammatizzazioni ed esperienze
comunicative di gruppo in modo che ogni alunno possa imparare a esprimere le proprie idee con
ordine , rispettando il proprio turno e capire l’importanza di ascoltare gli altri. Particolare attenzione
sarà dedicata alla lettura che permette di arricchire il pensiero. Si promuoverà l’analisi e
l’esplorazione testuale per conoscere, attingere informazioni, riflettere e acquisire modelli per la
produzione scritta. Per quanto riguarda la scrittura, si condurranno i ragazzi a produzioni scritte
sempre più pertinenti ai temi proposti, adeguati ai destinatari e agli scopi, con un registro linguistico
adatto, coerenti e coesi al loro interno, ortograficamente corretti. Sarà ulteriormente approfondita la
fase di pianificazione del testo e verranno messi a punto criteri per la revisione dello stesso. Si
attiveranno percorsi di riflessione linguistica che portino gli alunni ad arricchire il lessico e a utilizzarlo
in maniera funzionale.
MEZZI E STRUMENTI
Il metodo sarà quello della didattica laboratoriale, come sistema misto comprendente attività di
laboratorio pratico, lezioni frontali, ricerche, dialoghi e dibattiti. Gli strumenti saranno quelli ordinari
delle attività didattiche con aggiunta i materiali di recupero occorrenti per le sperimentazioni e il
lavoro di ricerca.
VERIFICA
Verifiche in itinere e di fine quadrimestre per mezzo di:- osservazioni sistematiche,- prove oggettive,
individuali, di coppia, di gruppo: orali, pratiche, scritte riferite agli obiettivi specifici d’apprendimento.
VALUTAZIONE
Le prove scritte saranno valutate su quaderni o schede, attraverso un sistema di punteggi che terrà
in considerazione l’esattezza delle risposte in merito alle richieste formulate; questo soprattutto in
caso di verifica. Inoltre si utilizzeranno anche aggettivi o frasi esplicative in relazione all’andamento
del lavoro o per incoraggiare gli alunni. Nel valutare le prove orali si terrà conto dell’impegno nello
studio, della capacità di riferire ed argomentare, dell’esattezza dei contenuti . La valutazione sarà
globale perciò terrà conto, oltre che degli esiti delle verifiche, anche della maturazione generale della
persona, del suo comportamento e delle sue capacità. Essa verrà espressa numericamente.
Le Docenti: M. Russo, Laura Rizzo, Maria Viteritti, Luisa Labonia
329
CLASSE QUINTA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
INGLESE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI INGLESE
Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due
lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue
e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli
alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di
un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura,
contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e
culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in
“verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra
lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria le finalità dell’apprendimento delle lingue
straniere sono le seguenti:
-Promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto precoce
con la lingua straniera.
-Sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo
tra la lingua straniera e quella materna.
- Potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di
apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione
verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del bambino
di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema plurilingue. L’obiettivo
principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere
l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento importante è dunque
la teoria del TPR ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di
lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by
doing). Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni
vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da
nuclei portanti:
Ascoltare (listening)
Parlare( speaking)
Leggere (reading)
Scrivere (writing)
OBIETTIVI FORMATIVI
Formare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una lingua straniera
Rendere cosciente l’alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione
Favorire nel bambino un atteggiamento di comprensione e apertura nei confronti di chi parla
una lingua diversa dalla propria
Avviare un’educazione all’uguaglianza prevenendo la formazione di stereotipi e pregiudizi
330
TRAGUARDI Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari.
Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi
memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo
eventualmente spiegazioni.
Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua
straniera.
1^ UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
NUCLEI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
331
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Comprendere semplici
informazioni di base sulla
persona e sulla famiglia
pronunciate chiaramente e
lentamente; identificare il
tema generale di un
discorso in cui si parla di
argomenti conosciuti.
Comprendere brevi testi
multimediali
identificandone parole
chiave e il senso generale.
-Salutare e presentarsi in
LS
-Dare brevi informazioni su
se stessi
-Ringraziare e chiedere
scusa.
-Parlare della propria
routine quotidiana
- Saper dire e chiedere che
ora è
- Conoscere i vari pasti
della giornata
-Conoscere cibi e bevande
ed esprimere preferenze
-Parlare delle stagioni
-Conoscere le varie materie
scolastiche
-Dire in quali giorni le
materie sono distribuite
-Conoscere alcuni oggetti
tecnologici di uso comune
-Chiedere ed esprimere il
possesso
Conoscere alcuni dello zoo
e descriverli
-Conoscere il metro come
unità di misura
-Comprendere ed eseguire
istruzioni e procedure
-Riconoscere e riprodurre
suoni e ritmi della LS --------
Riconoscere alcuni termini
riguardanti la festività di
Halloween
Revision: months,
seasons, clothes, daily
routine, time, furniture,
food, time, school
subjects, numbers,
prepositions.
Thank you, You’re
welcome, Sorry
Jack-o-lantern, ghost,
witch, spider, bat, black
cat, costumes, haunted
house, monsters,
vampire
- Who are you? I’m… --
-I’ve got…
- I like/I don’t
like
-Simple
Present
-Whose
-Possessive
case
-There is /
There are
Is there…?/
Are there…?
Prepositions of
place
Happy
Halloween!
332
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Leggere e comprendere
brevi e semplici testi,
accompagnati
preferibilmente da supporti
visivi, cogliendo il loro
significato globale e
identificando parole e frasi
familiari.
Descrivere persone, luoghi
e oggetti familiari
utilizzando parole e frasi
già incontrate ascoltando e
/o leggendo.
Riferire semplici
informazioni afferenti alla
sfera personale,
integrando il significato di
ciò che si dice con mimica
e gesti.
Interagire in modo
comprensibile con un
compagno o un adulto con
cui si ha familiarità,
utilizzando espressioni e
frasi adatte alla situazione.
Scrivere in forma
comprensibile messaggi
semplici e brevi per
presentarsi, per fare gli
auguri, per ringraziare o
invitare qualcuno, per
chiedere o dare notizie
Lessico e strutture
presentati
333
2^ UNITA’ 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
NUCLEI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
Comprendere semplici
informazioni di base sulla
persona e sulla famiglia
pronunciate chiaramente
e lentamente; identificare
il tema generale di un
discorso in cui si parla di
argomenti conosciuti.
Comprendere brevi testi
multimediali
identificandone parole
chiave e il senso
generale.
-Dire che cosa si è capaci
di fare oppure no
-Chiedere ad altri cosa
sanno fare
- Conoscere le abitudini di
vita di Bambini che vivono
in Paesi lontani dal nostro
-Actions (dance,
swim…)
-Sports (football,
tennis…)
-Musical instruments
Jobs: cook, clerk,
doctor…
Shops: clothes shop,
chemist’s,
greengrocer’s,
supermarket,
newsagent’s, baker’s…
Near, next to, opposite,
between.
Go straight on, turn left,
turn right
I can…You
can
I can’t… You
can’t…
Can you..?
334
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Leggere e comprendere
brevi e semplici testi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi, cogliendo
il loro significato globale
e identificando parole e
frasi familiari.
Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività natalizie (Christmas) Cantare una canzone
Rispondere a semplici
domande
Produrre semplici frasi ed
espressioni
Santa Claus, star,
presents, tree, balls,
stocking, Christmas
dinner, pudding,
cracker, carol
Merry
Christmas and
Happy New
Year!
335
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Descrivere persone,
luoghi e oggetti familiari
utilizzando parole e frasi
già incontrate ascoltando
e /o leggendo.
Riferire semplici
informazioni afferenti alla
sfera personale,
integrando il significato di
ciò che si dice con
mimica e gesti. Interagire
in modo comprensibile
con un compagno o un
adulto con cui si ha
familiarità, utilizzando
espressioni e frasi adatte
alla situazione.
Lessico e strutture
presentati
Scrivere in forma
comprensibile messaggi
semplici e brevi per
presentarsi, per fare gli
auguri, per ringraziare o
invitare qualcuno, per
chiedere o dare notizie.
336
3^ UNITA’ 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
NUCLEI ABILITÀ
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Comprendere semplici
informazioni di base sulla
persona e sulla famiglia
pronunciate chiaramente
e lentamente; identificare
il tema generale di un
discorso in cui si parla di
argomenti conosciuti.
Comprendere brevi testi
multimediali
identificandone parole
chiave e il senso
generale.
Identificare i nomi di
alcuni mestieri
Chiedere che lavoro fa e
dove a qualcuno e
rispondere
Chiedere e fornire il
prezzo di qualcosa
Identificare e imparare i nomi dei negozi Chiedere e fornire indicazioni Chiedere e offrire qualcosa Riconoscere alcuni segnali stradali Dire che cosa si sta indossando e descrivere un capo d’abbigliamento
Jobs: cook, clerk,
doctor…
Shops: clothes shop,
chemist’s,
greengrocer’s,
supermarket,
newsagent’s, baker’s…
Near, next to, opposite,
between.
Go straight on, turn
left, turn right, stop.
Clothes
-Opposites
-Money
What does
he/she do?
He/she is a ….
Where does
he/she work?
He/ she
works….
There
is…/There
are…
I’m
wearing…He’s/
She’s
wearing…
What are you
wearing?
How much is it?
How much are
they?
How much
does it cost/
It’s…….
They’re…..
Possessive
337
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Descrivere persone,
luoghi e oggetti familiari
utilizzando parole e frasi
già incontrate ascoltando
e /o leggendo.
Riferire semplici
informazioni afferenti alla
sfera personale,
integrando il significato di
ciò che si dice con
mimica e gesti.
Interagire in modo
comprensibile con un
compagno o un adulto
con cui si ha familiarità,
utilizzando espressioni e
frasi adatte alla
situazione.
Scrivere in forma
comprensibile messaggi
semplici e brevi per
presentarsi, per fare gli
auguri, per ringraziare o
invitare qualcuno, per
chiedere o dare notizie
adjectives
Lessico e strutture
presentati
338
4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
NUCLEI ABILITÀ’
CONOSCENZE
Funzioni Lessico Strutture
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Comprendere brevi
dialoghi, istruzioni,
espressioni e frasi di uso
quotidiano se pronunciate
chiaramente e identificare
il tema generale di un
discorso in cui si parla di
argomenti conosciuti.
Comprendere brevi testi
multimediali
identificandone parole
chiave e il senso
generale.
Descrivere azioni in corso di
svolgimento
Dare informazioni sul tempo
meteorologico
Conoscere sani
comportamenti da adottare
per la salvaguardia
dell’ambiente
Dire in che stagione siamo
Chiedere e indicare la data
Dire dov’era in un dato
momento del passato
Conoscere l’Australia
.
I’m reading, I’m
studying…
Weather
Seasons
Months
Care, respect,
protect…
Ordinal numbers
Sydney Opera House,
Aborigens, Ayers Rock
What are you
doing?
I’m …
What is
he/she
doing?
I was… /I
wasn’t…
Questions
words
Leggere e comprendere
brevi e semplici testi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi, cogliendo
il loro significato globale
e identificando parole e
frasi familiari.
339
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Descrivere persone,
luoghi e oggetti familiari
utilizzando parole e frasi
già incontrate
ascoltando e /o
leggendo.
Riferire semplici
informazioni afferenti
alla sfera personale,
integrando il significato
di ciò che si dice con
mimica e gesti.
Interagire in modo
comprensibile con un
compagno o un adulto
con cui si ha familiarità,
utilizzando espressioni e
frasi adatte alla
situazione.
Scrivere in forma
comprensibile messaggi
semplici e brevi per
presentarsi, per fare gli
auguri, per ringraziare o
invitare qualcuno, per
chiedere o dare notizie.
COMPETENZE IN USCITA L’ALUNNO:
- Sa presentarsi e presentare. Sa ringraziare e chiedere scusa. - Sa dire i nomi dei mesi, delle stagioni, di alcuni cibi, dei vestiti. - Conosce la diversità delle abitudini di vita di coetanei che vivono in Paesi lontani - Sa dire e chiedere l’ora; sa dire le varie attività da svolgere nelle diverse parti della giornata. - Sa contare fino a cento ed oltre e sa eseguire semplici calcoli. - Sa descrivere un animale. - Conosce l’importanza della salvaguardia dell’ambiente che ci circonda. - Sa indicare se qualcosa c’è o non c’è ed in che numero. - Sa descrivere quello che sa fare e chiedere ad altri ciò che sanno fare.. - Sa dire che lavoro fa e sa chiederlo ad altri. - Sa identificare i nomi dei negozi e sa dare semplici indicazioni. - Sa chiedere e dire il prezzo. - Riconosce alcuni segnali stradali ed alcuni comportamenti da adottare per strada. - Sa fornire informazioni su azioni in corso di svolgimento e sa chiederlo ad altri. - Sa indicare la differenza tra azioni che si svolgono nel momento in cui si parla ed azioni che si
svolgono abitualmente. - Sa chiedere e rispondere riguardo il tempo meteorologico.
340
- Sa chiedere e parlare di eventi passati. - Sa dire il luogo e l’anno di nascita. - Sa riconoscere l’Australia sulla carta geografica ed indicarne le città più importanti. - Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
CURRICOLO ESSENZIALE
L’ALUNNO: - Sa presentarsi e presentare. Sa ringraziare e chiedere scusa. - Sa dire i nomi dei mesi, delle stagioni, di alcuni cibi, dei vestiti - Sa contare fino a cento. - Sa eseguire semplici calcoli. - Sa chiedere e dire l’ora. - Riconosce alcuni animali dello zoo. - -Conosce l’importanza della salvaguardia dell’ambiente che ci circonda. - Sa dire ciò che sa fare a sa dire che lavoro fa. - Sa identificare i nomi dei negozi ed alcuni luoghi presenti in una città. - Riconosce alcuni segnali stradali. - Sa chiedere e dire il prezzo. - Sa dare semplici informazioni riguardanti azioni in corso di svolgimento. - Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
METODOLOGIA
In questo quinto anno si ampliano e si consolidano le strutture grammaticali introdotte in
classe quarta. Le attività saranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di
apprendimento di ciascuno. Esse potranno essere svolte individualmente, a coppia o con
tutta la classe.Ampio spazio verrà data alla lettura di dialoghi, semplici testi accompagnati
da quesiti utili per verificarne la comprensione. Esercizi di tipo diverso saranno utili a
verificare l’acquisizione delle regole grammaticali. A ciò si affiancheranno esercizi di
“listening”, finalizzati alla ricezione orale.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le
verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al
termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di
acquisizione dell’obiettivo da parte della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la
partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati
per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali
verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di tests che serviranno per valutare
le capacità di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di
produzione e comprensione scritta. Esse prevedono esercizi del tipo “true or false”,
“match”, “listen and repeat”, “listen and tick”, “listen and complete”. Un maggiore
approfondimento sarà indirizzato alle regole grammaticali con esercizi mirati, brani da
341
comprendere e completare con relative domande a cui rispondere (”read and answer”),
brevi lettere da completare o stilare. Ciò in vista del nuovo percorso che gli alunni
dovranno poi affrontare nella scuola secondaria di primo grado. I risultati ottenuti ci
permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale
feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e
saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione
la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua
collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte
per casa.
Le Docenti: Maria Talarico, Brunella Limido, Teresa Franzé, Alda Montesanto
342
CLASSE QUINTA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
ARTE E IMMAGINE
CRITERI- GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE
Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua
dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili
all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della
disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali
possedute dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: esprimere e
comunicare, osservare e leggere le immagini, comprendere e apprezzare le opere d’arte. La
disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi
propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di
valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà
alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura
delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per
poter fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte
si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della loro creatività,
facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le attività
proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e
le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento
estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio
artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la
produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti.
OBIETTIVI FORMATIVI
Sensibilizzazione al gusto dell’arte (estetico – concettuale).
Decodificazione di diversi tipi d’ immagine (foto, fumetti, opere d’arte, documenti storici,
immagini varie e di pubblicità).
Sviluppare le proprie capacità comunicative ed espressive attraverso l’uso di linguaggi,
tecniche e materiali diversi.
Conoscere e comprendere la realtà circostante attraverso la lettura di immagini e del
patrimonio artistico locale.
Esprimersi e comunicare mediante tecnologie multimediali.
343
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
ESPRIMERSI E COMUNICARE
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE
D’ARTE
Lettura guidata di dipinti e fotografie finalizzata all’apprezzamento estetico e all’analisi di determinati elementi che si chiede di riproporre.
Osservazione di immagine per coglierne la funzione, apprezzarne il significato complessivo e per individuare le relazioni tra gli elementi
Utilizzo delle immagini come spunto per l’invenzione di situazioni fantastiche e produzioni scritte
Produzioni di disegni e pitture relativi ai propri vissuti e alla fantasia, utilizzando diversi segni grafici: punti, tratti, linee, e diverse tecniche: matita, pastelli, pennarelli, tempere.
-Osservare e descrivere in maniera globale un’immagine
Distinguere ombre proprie e proiettate.
Il bianco e il nero.
-Cogliere il significato complessivo di un’immagine e riconoscerne la funzione espressiva e comunicativa
-Usare gli elementi del linguaggio visivo per stabilire relazioni fra i personaggi e con l’ambiente che li circonda
Usare tecniche grafiche e pittoriche per rappresentare elementi della realtà e fantastici, utilizzando adeguatamente forme e colori-
Riconoscere le diverse espressioni della figura; utilizzare forme e colori per rendere i diversi stati d’animo
-Riconoscere e produrre caricature
344
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ ESPRIMERSI E COMUNICARE
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE
D’ARTE
Lettura di diversi generi di dipinti, confronti e produzione
Attività specifiche di lettura e analisi guidata di fotografie e dipinti per individuare le dimensioni degli elementi a
seconda della vicinanza o lontananza e la loro disposizione, per conoscere le diverse inquadrature(i campi) e individuarne lo scopo e il valore comunicativo
Riproduzione di immagini di vario tipo: pubblicità, opere d’arte, immagini informative utilizzando tecniche diverse.
Produzioni creative di immagini ed oggetti utilizzando molteplici tematiche e strumenti diversi.
-Riconoscere i generi pittorici (paesaggio, ritratto, natura morta) e utilizzarli per le proprie produzioni
Realizzazione di decori natalizi con materiali di recupero.
-Rappresentare ambienti e paesaggi in modo adeguato e consapevole
-Saper rappresentare la profondità (primo piano, sfondo) con il disegno e il colore
-Riconoscere il valore comunicativo dell’inquadratura scelta per un’immagine
-Riconoscere i campi: lunghissimo, lungo, medio
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
ESPRIMERSI E COMUNICARE
OSSERVARE E LEGGERE
LE IMMAGINI
Utilizzo delle diverse gradazioni di colore e del chiaroscuro per rendere il volume degli oggetti disegnati
-Approfondire la conoscenza e l’uso consapevole delle caratteristiche del colore e il loro uso
345
COMPRENDERE E
APPREZZARE LE OPERE D’ARTE
Utilizzare il colore per rendere diverse atmosfere, sensazioni ed emozioni
Osservazione e lettura di diverse immagini pubblicitarie per cogliere il rapporto tra la scelta dell’immagine e la sua capacità di persuasione
espressivo
Rappresentazione con il disegno delle caratteristiche del protagonista di una lettura.
Completamento di immagini relativi al Carnevale.
-Usare il colore, la luce e l’ombra (chiaroscuro) in modo creativo
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
ESPRIMERSI E COMUNICARE
OSSERVARE E LEGGERE
LE IMMAGINI
COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE
D’ARTE
Osservazione di dipinti di diversi stili artistici: impressionismo, surrealismo, astrattismo e produzione di dipinti che reinterpretino gli stili e le tecniche pittoriche presentate
Osservazione analitica dei diversi elementi architettonici tipici di ogni stile; avvio alla ricerca e individuazione di testimonianze artistiche nel proprio ambiente
Osservare beni artistico
culturali presenti nel territorio per stimolarne il senso di rispetto e di salvaguardia
-Riconoscere globalmente opere pittoriche di diversi stili.
-Ricercare ed individuare nell’ambiente testimonianze artistiche
Realizzazione di manufatti con materiali di vario tipo:decorazioni pasquali.
Conoscere le caratteristiche dell’immagine pubblicitaria
-Produrre immagini pubblicitarie
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
346
Utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e
leggere immagini statiche e in movimento
Utilizza le conoscenze del linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le
immagini attraverso molteplici tecniche, con materiali e con strumenti diversificati (grafico-
espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali)
Comincia a leggere e interpretare opere d’arte di vario genere, anche provenienti da epoche e
contesti culturali diversi dal proprio
Progetta e realizza, anche mediante l’uso del computer, fotostorie, presentazioni e brevi
filmati
Conosce e utilizza il linguaggio del fumetto
Conosce i principali beni artistici nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la
loro salvaguardia.
METODOLOGIA
La metodologia punterà su attività che facilitino la comprensione del linguaggio delle immagini e l’
esplorazione di tecniche e materiali nuovi in modo che ognuno possa esprimere al meglio la propria
creatività. Le attività prevedono: osservazione dell’opera (attraverso i canali sensoriali); discussione
sulla tecnica utilizzata; lettura e comprensione dell’immagine; analisi delle forme e dei colori utilizzati.
La produzione sarà, in forma semplice ed elementare, emulativa della tecnica presa in visione.
L’insegnante seguirà il processo creativo dei bambini, guidandoli ed offrendo loro suggerimenti e
consigli per migliorare, correggere, completare le loro elaborazioni. Si realizzeranno anche addobbi e
manufatti in occasione delle festività. Si farà uso di: album da disegno, matite, colori, pastelli, collage
, tempera, cartelloni …ecc.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche per la raccolta di elementi per la valutazione faranno riferimento alle conoscenze e abilità
che l’alunno è in grado di rivelare attraverso le sue produzioni. Esse si baseranno sulle osservazioni
sistematiche delle attività svolte sia singolarmente che in gruppo, in riferimento alla capacità di
osservazione, riflessione e comprensione delle opere d’arte proposte; alla produzione con particolare
attenzione all’utilizzo della tecnica proposta; all’interesse e al grado di partecipazione dimostrati.
Le docenti: M. Russo, Laura Rizzo, Maria Viteritti, L. Labonia
347
CLASSE QUINTA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
MUSICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MUSICA
La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di
conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di
appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della
musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione; b)
quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica
favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle
componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità; contribuiscono al
benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni,
desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età. In particolare, attraverso l’esperienza del
far musica insieme
OBIETTIVI FORMATIVI
Classificare i suoni in base a parametri osservativi dati.
Eseguire canti con espressività e con giusta intonazione.
Saper collegare canti, musiche e suoni alla gestualità e al movimento del corpo.
Riconoscere le diverse provenienze sonore.
Interpretare ritmicamente brani, con l'uso del corpo.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE – NOVEMBRE)
Indicatori di competenza 1. Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e improvvisare fatti
sonori ed eventi musicali di vario genere.
2. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale.
3. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale,
traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
ASCOLTARE PRODURRE
Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali.
Riconoscere gli oggetti mediante l’ascolto e la percezione dei rumori e dei suoni emessi. Distinguere suoni e rumori ambientali in ordine alla vicinanza, alla lontananza. Percepire le caratteristiche del suono: altezza,
348
intensità, timbro, durata. Rappresentare con sequenze e ritmi ascoltati.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatori di competenza 1. Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e improvvisare fatti
sonori ed eventi musicali di vario genere.
2. Eseguire in gruppo semplici brani vocali curando l’espressività e l’accuratezza esecutiva in
relazione ai diversi parametri sonori.
3. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE ASCOLTARE PRODURRE
Canti natalizi legati alla tradizione popolare e no. Canti e musiche appartenenti al vissuto del bambino. Letture di testi e riproduzione dei rumori, ivi contenuti, con suoni onomatopeici.
Eseguire collettivamente e individualmente canti, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. Saper imitare, con suoni onomatopeici, i rumori descritti in un testo.
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
Indicatori di competenza 1. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale.
2. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli con parola,
azione motoria e segno grafico
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
ASCOLTARE PRODURRE
Canzoni e musiche inerenti al carnevale. Cantare (con l’ausilio del movimento) canzoni a due o più voci. Usare i movimenti del corpo in modo espressivo ascoltando brani musicali. Gli strumenti a percussione.
Riprodurre con la voce, con il corpo o le sue parti (mani, dita, piedi) un suono o una sequenza di suoni.
349
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
Indicatori di competenza 1. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli con parola,
azione motoria e segno grafico
2. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
ASCOLTARE PRODURRE
Canti inerenti alla Pasqua. Canzoni per la festa della mamma. Scelta di musiche adatte a un’immagine o per la sonorizzazione di racconti. Prestare attenzione ai fenomeni acustici e saperli distinguere in ordine alla fonte. Data una fonte sonora individuarne una con effetto simile. Data una fonte sonora individuarne altre con effetto contrastante.
Eseguire canti riguardanti determinate ricorrenze. Utilizzare brani musicali per sonorizzare racconti e abbinarli a immagini. Discriminare i suoni piacevoli da quelli fastidiosi. Riflettere sul suono per comprendere le precise provenienze.
COMPETENZE IN USCITA
Esegue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi
e di animazione sviluppando interesse per l'ascolto della musica.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione
musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti
musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.
Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi
elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti.
Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a
dominare tecniche e materiali.
Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti
a generi e culture differenti.
TRAGUARDI DI COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista
qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.
Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti
musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di
350
notazione analogiche o codificate.
Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi
elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli
della tecnologia informatica; le trasforma in brevi forme rappresentative.
Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani strumentali e vocali appartenenti a
generi e culture differenti.
Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale,
sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive; sa apprezzare la
valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciò che si fruisce; applica
varie strategie interattive e descrittive (orali, scritte, grafiche) all’ascolto di
brani musicali, al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle
strutture e delle loro funzioni, e di rapportarle al contesto di cui sono
espressione, mediante percorsi interdisciplinari.
SCELTE METODOLOGICHE
Nell'attuazione dei percorsi per giungere a questi obiettivi saranno sempre tenuti
presenti i principi di essenzialità, trasversalità, progressività, continuità, che hanno
caratterizzato le programmazioni degli anni precedenti. La metodologia generale,
concordata da tutte le classi quinte dell’Istituto comprensivo, mirerà a mettere in
risalto la conquista da parte degli alunni di abilità complesse e trasversali, la
costruzione delle capacità di pensiero critico e divergente, la creatività personale,
l'acquisizione di un metodo scientifico; tutto questo attraverso la scelta di contenuti
selezionati. L'organizzazione didattica, nel rispetto dei tempi e delle modalità
individuali di apprendimento dei bambini, si avvarrà di tutte le risorse di tempi, spazi e
figure presenti all'interno della scuola, prevedendo, ove possibile, anche la
formazione dì gruppi di lavoro e laboratori tematici; l'iter metodologico seguito sarà
quello della ricerca e della scoperta personale ed attiva. L'utilizzo di risorse, metodi,
mezzi e strategie per l'apprendimento terrà conto dell'importanza di fare della scuola
un ambiente capace di consentire l'azione diretta, la manipolazione, la progettazione
e la verifica, l'esplorazione e la scoperta, la riflessione e lo studio individuale. A tal
fine verranno privilegiate forme di lavoro di gruppo e di aiuto reciproco; verrà favorita
l'iniziativa, l'autodecisione, la responsabilità personale ed autonoma degli alunni.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l’ambito
relazionale e quello degli apprendimenti. Per quanto riguarda il primo, si procederà ad
una osservazione sistematica. Per quanto riguarda il secondo ambito, si
predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l’acquisizione delle
abilità da quella dei contenuti. Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare
attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale,
ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e
partecipazione capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica,
logica e di sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i
prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di
apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati Le
verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante esercizi
motori, conversazioni, esercizi specifici per ogni disciplina. Saranno utilizzate schede,
questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di
351
maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le
verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero
costruendo un piano personalizzato. Una particolare attenzione andrà rivolta alle
prove degli alunni “H” le quali dovranno riportare gli obiettivi del PEI a cura non solo
dell’insegnante di sostegno ma
anche del team diversificate e non soltanto semplificate rispetto a quelle
somministrate alla classe.
Le docenti: M.Labonia , Maria Santoro, Teresa Leone
352
CLASSE QUINTA
AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA E ARTISTICA
EDUCAZIONE FISICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA
Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità
nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla
formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della
propria identità corporea.
Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti
del proprio corpo, la fine di:
Favorire lo sviluppo di un’ identità sociale, intesa come acquisizione da parte dell’ alunno di
un’ immagine articolata della realtà attraverso l’ accettazione degli altri, il rispetto dell’
ambiente e la presa di coscienza della vita comunitaria.
Stimolare la progressiva acquisizione di autonomia, intesa come passaggio progressivo dallo
stato di dipendenza ad un atteggiamento sempre più responsabile.
Promuovere processi di autostima e orientamento, come consapevolezza di sé, delle proprie
inclinazioni e capacita al fine di arrivare a scelte autonome e consapevoli.
Promuovere il rispetto della persona, in quanto rispetto e accettazione di se e degli altri.
Promuovere la crescita e la maturazione globale dell’ alunno come uomo e come cittadino del
mondo.
Incoraggiare l’accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità,
consapevolezza delle medesime finalità da raggiungere e conseguente disponibilità ad un
aiuto reciproco.
Educare alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti
Valorizzare le inclinazioni naturali di ciascun alunno per favorire un orientamento adeguato
alle potenzialità individuali.
Favorire la partecipazione e l acquisizione di responsabilità, quale capacita di seguire con
attenzione e di proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali.
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscere se stessi per realizzare relazioni interpersonali positive.
Acquisire specifiche abilità disciplinari come strumenti per affrontare esperienze di vita
quotidiana.
Partecipare ai giochi di squadra condividendo e rispettando le regole e i ruoli stabiliti,.
Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature
Muoversi con scioltezza, padroneggiando la propria posizione nello spazio e nel tempo.
353
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
Indicatori di competenza
1. Riconosce e denomina le varie parti del corpo
2. Utilizza, coordina e controlla gli schemi motori e posturali
3. Svolge un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport individuale e di squadra
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE IL LINGUAGGIO DEL CORPO
COME MODALITÀ
COMUNICATIVO-ESPRESSIVA
IL GIOCO, LO SPORT, LE
REGOLE E IL FAIR PLAY
SALUTE E BENESSERE,
PREVENZIONE E
SICUREZZA
Esercizi per creare un
laboratorio ideale dedicato al
linguaggio del corpo.
Giochi: la patata bollente; mini-
staffetta; la pila di scatole; il
gioco della corda…
Giochi di movimento.
Ideazione e compilazione del
decalogo: “Regole di
comportamento per un corretto
uso degli spazi”.
Sperimentare la
comunicazione con il corpo ed
esprimersi attraverso esso.
Partecipare a vari giochi
organizzati anche in forma di
gara.
Assumere comportamenti
adeguati per la sicurezza in
palestra.
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE -GENNAIO)
Indicatori di competenza
1. Utilizza in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo,
emozioni e sentimenti
2. Rispettare le regole dei giochi sportivi praticati, comprendendone il valore, favorendo sentimenti di
rispetto e cooperazione.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE IL CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO SPAZIO E
IL TEMPO
Esercizi di combinazione
motoria
Esercizi di movimento con oggetti e/o attrezzi
Coordinare diversi schemi
motori combinati tra loro
in forma simultanea.
Organizzare il proprio
354
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
COME MODALITÀ
COMUNICATIVO-ESPRESSIVA
IL GIOCO, LO SPORT, LE
REGOLE E IL FAIR PLAY
SALUTE E BENESSERE,
PREVENZIONE E SICUREZZA
Giochi di espressività. Le regole e le sanzioni in un
gioco sportivo
Regole per la prevenzione di
infortuni
movimento nello spazio in
relazione
agli oggetti e/o agli attrezzi.
Esercizi di movimento con oggetti e/o attrezzi Usare il corpo e il viso per
esprimere azioni e stati
d’animo. Rispettare le regole in una
competizione sportiva.
Giochi: i dieci passaggi; il
calcio-seduti.
Assumere comportamenti
adeguati per la prevenzione
degli infortuni.
3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO –MARZO)
Indicatori di competenza
1. Percepisce e riconosce “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico-motoria.
2. Esegue semplici composizioni e/o progressioni motorie usando ampia gamma di codici espressivi
3. Conosce giochi della tradizione popolare
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE IL CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
COME MODALITÀ COMUNICATIVO-
Esercizi con la palla per la
valutazione di traiettorie e
distanze
Riconoscere e valutare
traiettorie e distanze.
355
ESPRESSIVA
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY
SALUTE E BENESSERE,
PREVENZIONE E SICUREZZA
Hully-gully: sequenza di
alcuni passi base
Giochi tradizionali e popolari.
I benefici dell’attività motoria
sull’apparato cardiovascolare
e respiratorio
Utilizzare in forma creativa
modalità espressive e
corporee attraverso varie
forme di danza.
Utilizzare giochi derivanti dalla
tradizione popolare.
Acquisire consapevolezza
della funzione fisiologica
cardio-respiratoria.
.
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE -MAGGIO)
Indicatori di competenza
1. Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature.
2. Svolge un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport individuale e di squadra
3. Coopera nel gruppo, si confronta lealmente, anche in una competizione coi compagni.
4. Assume e controlla in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità espressive.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE IL CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO SPAZIO E
IL TEMPO
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
COME MODALITÀ
COMUNICATIVO-ESPRESSIVA
IL GIOCO, LO SPORT, LE
REGOLE E IL FAIR PLAY
SALUTE E BENESSERE,
PREVENZIONE E SICUREZZA
La sincronizzazione dei
movimenti
Esercizi per sperimentare
l’equilibrio
Organizzazione di partite di
pallavolo, palla prigioniera e
calcetto
Ricerca su riviste e giornali di
Riconoscere ritmi esecutivi e
successioni temporali
di azioni motorie. Trovare e mantenere
l’equilibrio.
Partecipare a giochi sportivi
collaborando con gli altri,
accettando la sconfitta e
manifestando senso di
responsabilità.
356
documenti e testimonianze
circa episodi di comportamenti sleali e scorretti in campo agonistico.
Conoscere le regole di
comportamento da tenere
durante le manifestazioni
sportive.
COMPETENZE IN USCITA
L’ alunno:
Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza
degli schemi motori e posturali..
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare i propri stati d’animo, anche
attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico - musicali.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioca sport
anche come orientamento alla futura pratica sportiva.
Sperimenta in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse
tecniche.
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che
nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed
extrascolastico.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura
del proprio corpo e a un corretto regime alimentare .
Comprende , all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole, e
l’importanza di rispettarle.
METODOLOGIA
Per sviluppare le capacità motorie verranno proposte attività diversificate ed adeguate allo spazio
disponibile, con l’utilizzazione degli attrezzi di cui la scuola dispone. Tutte le attività saranno
presentate in forma ludica per permettere agli alunni di esercitare la motricità spontanea e di ricevere
sollecitazioni per lo sviluppo delle numerose funzioni che stanno alla base dei comportamenti motori,
nonché di sviluppare e maturare atteggiamenti socio-comportamentali positivi. La progressione delle
attività e delle esperienze sarà condotta, per quanto possibile, in relazione alla progressione
individuale degli alunni, le cui caratterizzazioni e potenzialità nel divenire saranno costantemente
osservate e tenute presenti.
Ogni lezione si articolerà in tre fasi: 1. Avviamento2. fase formativa 3. fase di gioco
VERIFICA E VALUTAZIONE
Saranno individuati momenti di verifica e valutazione attraverso osservazioni sistematiche del
comportamento motorio degli alunni, durante gli esercizi e i giochi.
Le Docenti: M. Labonia, Laura Rizzo, Maria Viteritti, Teresa Leone
357
CLASSE QUINTA
AREA STORICO- GEOGRAFICA
STORIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI STORIA
Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla
conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del
presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su
quattro nuclei tematici: uso delle fonti, organizzazione delle informazioni, strumenti concettuali,
produzione scritta e orale. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti
storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la
contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il
patrimonio storico e ambientale del proprio territorio.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA
PRIMARIA
Al termine della scuola primaria l’alunno è capace di:
• trovare informazioni da varie tipologie di fonti e saperle utilizzare in maniera produttiva
• conoscere i meccanismi e le procedure essenziali alla base delle ricostruzioni storiche
• conoscere elementi significativi delle preistoria e delle antiche civiltà
• collocare nel tempo e nello spazio i quadri di civiltà studiati
• fare confronti tra le civiltà studiate
• esporre oralmente e per iscritto le conoscenze acquisite.
OBIETTIVI FORMATIVI
Saper individuare le radici storiche dell’antichità classica ed usare documenti per ricostruire la
civiltà greca.
Identificare e confrontare fonti storiche, miti e leggende per ricostruire eventi e quadri di
civiltà.
Saper scoprire le radici storiche antiche ed usare le fonti per ricostruire le civiltà nell’Italia pre-
romana.
Saper individuare le caratteristiche della civiltà etrusca.
358
Identificare e confrontare fonti storiche, miti e leggende per ricostruire eventi e quadri di
civiltà.
Usare i documenti per ricostruire gli avvenimenti politici e militari della storia di Roma.
Saper usare i documenti per conoscere i principali aspetti strutturali di Roma imperiale.
Saper riconoscere valori, eventi ed istituzioni caratterizzanti la nascita della religione cristiana.
UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ USO DELLE FONTI
Osservazione di vasi greci e
riconoscimento dei tipi di figura.
Osservazione e descrizione di monete dell’antica Grecia.
Produrre informazioni da
manufatti greci
.Produrre informazioni da antiche monete greche.
ORGANIZZAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
Osservazione e descrizione della
carta geo- storica della Grecia.
Collocazione sulla linea del tempo dei periodi della storia greca: l’età oscura, l’età arcaica, l’età classica e l’età ellenistica.
Usare una carta cronologica
per rappresentare la storia
greca.
Usare cronologie per rappresentare la storia greca.
STRUMENTI CONCETTUALI
Osservazione di una carta
geo-storica della Grecia.
Individuazione degli effetti
del periodo denominato
“Medioevo ellenico”.
Completamento di testi sulle
caratteristiche dell’età
arcaica e la nascita dalle
polis.
Uso di carte geo –storiche e
completamento di testi sulla
grande colonizzazione greca
Collocazione di sequenze in
ordine cronologico e
completamento di testi sulle
guerre contro i Persiani.
Titolazione e collocazione
geografica delle tre fasi della
guerra del Peloponneso .
Analisi delle diverse forme di
governo della polis greca.
Lettura e completamento di
Conoscere la nascita
della civiltà dei greci.
Conoscere le principali
vicende storiche della
civiltà dei Greci: l’età
oscura.
Conoscere le principali
vicende storiche della
civiltà dei greci:la
nascita della polis.
Conoscere le principali
vicende storiche della
civiltà dei Greci: la
grande colonizzazione.
Conoscere le principali
vicende storiche della
civiltà dei Greci:le
guerre persiane.
Titolazione e
collocazione geografica
delle tre fasi della
359
un
testo sull’organizzazione
sociale di Sparta.
Osservazione e
completamento di uno
schema sull’organizzazione
politica di Sparta.
Lettura e completamento di
testi e illustrazioni
sull’organizzazione sociale e
politica di Atene nel periodo
della monarchia e
dell’oligarchia.
Descrizione dei compiti delle
istituzioni democratiche di
Atene.
Descrizione e
completamento di
un’illustrazione di un oplita.
Lettura di un testo dello
storico Plutarco.
Osservazione e
completamento di
un’illustrazione della trireme.
Osservazione e descrizione
delle principali divinità
greche.
Osservazione e
completamento di
un’illustrazione del tempio
greco.
Individuazione in illustrazioni
delle diverse gare praticate
durante le Olimpiadi.
Lettura e completamento di
testi sulle attività economiche
dei Greci.
Completamento di cloze test
e di illustrazioni sulla
diffusione della moneta e la
coniazione.
Lettura e completamento di
un testo sull’origine e le
caratteristiche dell’alfabeto
greco.
Osservazione e
completamento di
un’illustrazione della struttura
del teatro greco.
Lettura di testi e
guerra del
Peloponneso
.Conoscere e
analizzare
l’organizzazione politica
dei Greci.
Conoscere e analizzare
l’organizzazione politica
e sociale di Sparta.
Conoscere ed
analizzare
l’organizzazione politica
e sociale di Atene.
Conoscere e analizzare
l’organizzazione
militare dei Greci.
Conoscere e analizzare
la religione e le
principali divinità dei
Greci.
Conoscere la funzione
e la struttura del tempio
presso i Greci.
Conoscere le principali
attività economiche dei
Greci.
Conoscere il sistema di
scrittura dei Greci.
Conoscere le principali
innovazioni culturali dei
Greci
Conoscere aspetti della
vita quotidiana dei
Greci.
Conoscere la nascita e
le principali vicende
storiche della civiltà dei
Macedoni.
360
osservazione di immagini su
aspetti della vita quotidiana
in Grecia.
Lettura e individuazione in
testi delle diverse fasi
dell’educazione a Sparta e
Atene.
Lettura di testi sulla
condizione della donna a
Sparta e Atene e
questionario vero/falso.
Osservazione e descrizione
di un’illustrazione
sull’abbigliamento e le
calzature dei Greci.
Lettura di un testo e
domande a risposta aperta
sull’alimentazione dei Greci.
Completamento di testi e
illustrazioni sulle abitazioni
dei Greci.
Lettura e completamento di
testi sui Macedoni e Filippo
II.
Osservazione e descrizione
di un’illustrazione della
falange macedone.
Questionario vero/falso sulla
figura, le imprese e la politica
di Alessandro Magno.
Lettura, completamento di
testi e osservazione di una
carta geo-storica dei regni
ellenistici.
PRODUZIONE SCRITTA E
ORALE La Grecia oggi: osservazione
e lettura di una carta
geografica; lettura e
completamento di testi;
riproduzione e descrizione
della bandiera.
Completamento di tabelle e
risposte a domanda aperta
sulle póleis. Sparta e Atene e
di un cruciverba storico sulla
civiltà greca.
Confrontare aspetti
politici, sociali ed
economici della civiltà
greca del passato con
quella attuale.
Elaborare oralmente e
per iscritto quadri storici
della civiltà greca.
2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE-GENNAIO)
361
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE USO DELLE FONTI
Osservazione di immagini e
individuazione in un testo
delle diverse funzioni del
nuraghe.
Osservazione e descrizione
della fortezza di Barùmini.
Osservazione,
completamento di didascalie
e descrizione della statua del
Guerriero di Capestrano.
Osservazione e
completamento di un testo
sul Disco di Magliano.
Lettura, riconoscimento e
scrittura delle lettere
dell’alfabeto etrusco.
Osservazione, descrizione e
questionario vero/falso
sul Sarcofago degli Sposi
della necropoli della
Cerveteri.
Lettura di un testo e
domande a risposta aperta
sulla condizione sociale della
donna etrusca.
Lettura e completamento di
un testo sull’arco etrusco.
Osservazione e descrizione
di immagini di archi etruschi
nel territorio italiano.
Produrre informazioni
da costruzioni della
civiltà nuragica.
Produrre informazioni
del Guerriero di
Capestrano.
Produrre informazioni
dal Disco di Magliano.
Produrre informazioni
dal Sarcofago degli
sposi.
Rappresentare
informazioni che
scaturiscono da tracce
etrusche presenti sul
territorio vissuto.
ORGANIZZAZIONE
DELLE INFORMAZIONI
Osservazione e descrizione
della carta geo-storica
dell’Italia:crocevia tra Oriente
e Occidente.
Completamento di frasi sulle
caratteristiche ambientali ed
economiche del territorio in
cui
si sviluppa la civiltà etrusca.
Completamento di frasi sui
fattori che favoriscono
l’insediamento nella penisola
italica.
Uso di una carta geo-storica
dell’Etruria.
Completamento di frasi sulle
caratteristiche ambientali ed
Usare una carta geo-
storica del territorio in
cui si sviluppano le
civiltà italiche.
Usare una carta geo-
storica del territorio in
cui si sviluppa la civiltà
etrusca.
Usare cronologie per
rappresentare la storia
dei popoli italici.
362
economiche del territorio in
cui si sviluppa la civiltà
etrusca.
Collocazione sulla linea del
tempo dei periodi di
insediamento in Italia
dell’Homo erectus e
dell’Homo sapiens.
Colorazione di una carta geo-
storica per evidenziare i
diversi periodi di
insediamento dei popoli
italici.
STRUMENTI
CONCETTUALI
Lettura e completamento di
testi e domande sulla civiltà
palafitticola e sulla civiltà
terramaricola in Italia.
Osservazione di e
colorazione di una carta geo-
storica dell’Italia preromana.
Lettura di una tabella con le
caratteristiche dei popoli
italici.
Lettura della carta d’identità
del popolo dei Camuni e
completamento di un testo.
Osservazione e descrizione
di incisioni rupestri.
Osservazione e descrizione
di incisioni rupestri.
Lettura della carta d’identità
del popolo dei Liguri e
completamento di un testo.
Osservazione e descrizione
delle statue stele della
Lunigiana.
Lettura della carta d’identità
del popolo dei Sardi e
completamento di un testo.
Osservazione e descrizione
dei “bronzetti nuragici”.
Lettura della carta d’identità
del popolo dei Villanoviani e
completamento di un testo.
Osservazione e descrizione
di reperti archeologici: l’askòs
e la tomba di Badia.
Lettura della carta d’identità
del popolo dei Celti e
completamento di un testo.
Conoscere la civiltà dei
Villanoviani.
Conoscere la civiltà dei
Celti.
Conoscere le colonie
fenicie in Italia.
Conoscere le colonie
greche in Italia.
Conoscere la nascita e
le principali vicende
storiche della civiltà
degli Etruschi.
Conoscere e analizzare
l’organizzazione politica
degli Etruschi.
Conoscere e analizzare
l’organizzazione sociale
degli Etruschi.
Conoscere e analizzare
la religione e le
principali divinità degli
Etruschi.
Conoscere la funzione
e la struttura del tempio
presso gli Etruschi.
Conoscere e analizzare
la funzione e la
struttura delle necropoli
degli Etruschi.
Conoscere le principali
attività economiche
degli Etruschi.
Conoscere il sistema di
scrittura degli Etruschi.
Conoscere gli aspetti
della vita quotidiana
degli Etruschi.
363
Osservazione di una carta
geo-storica e completamento
di un testo sulla
colonizzazione fenicia .
Osservazione di una carta
geo-storica dell’Etruria e
individuazione delle principali
città fondate dagli Etruschi
nella loro espansione
territoriale.
Ricostruzione in ordine
cronologico delle fasi del
declino della civiltà etrusca.
Lettura e completamento di
un testo sull’organizzazione
politica degli Etruschi.
Osservazione di
un’illustrazione e
completamento di un testo
sulla figura del lucumone e i
simboli del suo potere.
Osservazione di illustrazioni e
completamento di frasi
descrittive delle classi sociali
etrusche.
Completamento di testi sulla
religione degli Etruschi..
Osservazione, descrizione e
completamento di
un’illustrazione del tempio
etrusco.
Lettura e completamento di
un
testo sulle necropoli etrusche.
Osservazione e abbinamento
di illustrazioni e didascalie dei
diversi tipi di tombe etrusche.
Lettura e completamento di
testi sulle attività economiche
degli Etruschi.
Completamento di un testo
sulla tipica ceramica etrusca.
Lettura e completamento di
un testo sull’origine e le
caratteristiche dell’alfabeto
etrusco .
Lettura di un testo e
completamento di
un’illustrazione della casa
etrusca.
364
Lettura di un testo e
completamento di domande a
risposta aperta della
sull’alimentazione etrusca.
Osservazione e descrizione
di illustrazioni
dell’abbigliamento etrusco.
PRODUZIONE SCRITTA
E ORALE
Osservazione e descrizione
di oggetti della civiltà celtica.
Osservazione, descrizione e
ricerca di informazioni su
opere architettoniche delle
colonie greche in Italia.
Osservazione, descrizione e
ricerca di informazioni su
reperti della civiltà etrusca.
Completamento cruciverba e
crucipuzzle storici sui popoli
italici.
Produrre informazioni
da reperti della civiltà
celtica.
Produrre informazioni
da opere
architettoniche delle
colonie greche in Italia.
Produrre informazioni
da simboli della civiltà
etrusca.
Elaborare in testi orali e
scritti gli argomenti
studiati: i popoli italici.
3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO- MARZO)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’ USO DELLE FONTI Osservazione e descrizione della
Lupa capitolina e redazione di un
testo sulla leggenda ricordata
dalla scultura.
Produrre informazioni della
Lupa capitolina.
ORGANIZZAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
Osservazione e descrizione della
carta geografica del territorio in
cui sorge Roma.
Lettura e completamento di testi
sulla posizione geografica
privilegiata di Roma per i
commerci.
Collocazione sulla linea del tempo dei periodi della storia romana.
Usare una carta geo-storica
del territorio in cui si sviluppa
la civiltà romana.
Usar cronologie per rappresentare la storia romana
STRUMENTI CONCETTUALI Osservazione di una carta Conoscere la nascita
365
geo-storica di Roma
antica.
Lettura di un testo e
domande a risposta
aperta sulla storia della
fondazione di Roma.
Lettura di un testo e
collocazione in ordine
cronologico di sequenze
sull’origine mitologica
della civiltà romana.
Lettura di un testo sulla
fondazione di Roma.
Osservazione di
illustrazioni e
completamento di
didascalie sui sette re di
Roma.
Lettura e completamento
di testi, questionari e
domande a risposta
aperta sui re di Roma.
Lettura e completamento
di un testo sulla nascita
della repubblica a Roma.
Collocazione sulla linea
del tempo dei principali
eventi della storia di
Roma nell’età
repubblicana.
Collocazione in ordine
cronologico dei principali
eventi della conquista
dell’Italia da parte dei
Romani.
Osservazione e
colorazione di una carta
geo-storica dell’espans.
Lettura e completamento
di testi sulle principali
sconfitte e vittorie dei
Romani nell’espansione
in Italia: la battaglia delle
Forche Caudine contro i
Sanniti e la battaglia di
Maleventum contro
PIRRO
Letture, questionari,
completamento di testi
sulle guerre puniche.
della civiltà dei Romani.
Conoscere l’origine
mitologica della civiltà
dei Romani.
Conoscere le principali
vicende storiche della
civiltà dei Romani: l’età
monarchica.
Conoscere e analizzare
l’organizzazione politica
dei Romani nell’età
repubblicana.
Conoscere e analizzare
l’organizzazione politica
dei territori conquistati
dai Romani.
Conoscere e analizzare
l’organizzazione
militare dei Romani: la
flotta.
Conoscere e analizzare
l’organizzazione sociale
dei Romani nell’età
monarchica.
Conoscere e analizzare
l’organizzazione sociale
dei Romani nell’età
repubblicana.
Conoscere e analizzare
l’organizzazione della
famiglia romana.
Conoscere e analizzare
la religione e le
principali divinità dei
Romani.
Conoscere aspetti della
vita quotidiana dei
Romani: le abitazioni.
Conoscere aspetti della
vita quotidiana dei
Romani:
l’alimentazione.
Conoscere aspetti della
vita quotidiana dei
Romani:
l’abbigliamento
366
Osservazione e
colorazione di una carta
geo-storica
dell’espansione di Roma
nel Mar Mediterraneo.
Lettura e completamento
di testi sulle riforme
sociali dei Gracchi.
Conversazione sulla c.d.
“guerra sociale” e
l’attribuzione della
cittadinanza romana ai
popoli italici.
Lettura e completamento
di testi sull’ascesa di Gaio
Mario e la riforma
dell’esercito.
Lettura, completamento di
testi e domande a
risposta aperta sull’inizio
della guerra civile a Roma
Lettura di un testo e
abbinamento di domande
e risposte sulla rivolta di
Spartaco.
Abbinamento di immagini
e didascalie sui tre
triumiviri.
Osservazione e
colorazione di una carta
geo-storica della
conquista della Gallia da
parte di Cesare e lettura e
completamento di frasi e
testi.
Lettura di fumetti e
completamento di testi
sulla guerra civile tra
Pompeo e Cesare.
Lettura e completamento
di testi e frasi su Cesare
padrone assoluto di
Roma.
Lettura e completamento
di testi e frasi sulla
congiura contro Cesare e
il suo assassino.
Lettura e completamento
di testi e frasi sul secondo
triumvirato.
367
Lettura e individuazione di
frasi vere in coppie di frasi
sulla guerra tra Antonio e
Ottaviano.
Lettura e completamento
di un testo
sull’organizzazione
politica di Roma nell’età
monarchica.
Lettura e completamento
di testi e frasi sulla riforma
di Servio Tullio.
Lettura di uno schema,
completamento di frasi e
questionario vero/falso
sulla struttura
dell’organizzazione di
Roma nell’età
repubblicana.
Abbinamento di
illustrazioni e didascalie
sulle magistrature della
Roma repubblicana e le
loro funzioni.
Lettura e completamento
di testi sull’organizzazione
politica dei territori
conquistati dai Romani:
colonie romane, colonie
latine, municipi, città
federate e province.
Completamento con
didascalie di
un’illustrazione di una
nave romana.
Lettura e completamento
di un testo sulle
caratteristiche della flotta
romana.
368
Lettura e abbinamento
di didascalie a
illustrazioni delle classi
sociali a Roma nell’età
monarchica e
repubblicana .
Completamento di
didascalie sulle
principali conquiste
normative della plebe.
Lettura e
completamento di testi
sul culto pubblico e i
collegi sacerdotali.
Lettura di una
descrizione della
domus romana e
completamento di
un’illustrazione.
Lettura e
completamento di testi
sull’insula romana.
Lettura e
completamento di una
tabella sui cibi dei tre
pasti principali dei
Romani più ricchi.
Osservazione di
illustrazioni e
completamento di
didascalie dei principali
abiti maschili e
femminili dei Romani.
Lettura di didascalie e
colorazione di
illustrazioni di diversi
tipi di toghe.
PRODUZIONE SCRITTA E
ORALE
Completamento di
cruciverba e crucipuzzle
sull’età monarchica e
sulla leggenda della
fondazione di Roma.
Completamento di
identikit sui principali
personaggi della Roma
repubblicana.
Elaborare oralmente e
per iscritto gli
argomenti studiati: la
Roma dei re.
Elaborare oralmente e
per iscritto gli
argomenti studiati: la
Roma repubblicana.
369
4^ UDA 4 ° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO )
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
USO DELLE FONTI Lettura di descrizioni e
completamento di
didascalie di immagini di
archi di trionfo.
Lettura di un testo e
abbinamento di domande
e risposte sugli acquedotti
romani.
Osservazione e
descrizione di Port du
Gard.
Osservazione di immagini
dell’Ara Pacis, lettura e
completamento di testi.
Lettura di un testo e
domande a risposta aperta
sulla Colonna Traiana.
Osservazione di immagini
di monete dell’epoca di
Ottaviano Augusto e
completamento di testi.
Osservazione di immagini
e lettura e completamento
di un testo sul Pantheon.
Produrre informazioni
da tracce della civiltà
romana nel territorio: gli
archi di trionfo
Produrre informazioni
da tracce della civiltà
romana nel territorio: gli
acquedotti.
Produrre informazioni
dall’Ara Pacis.
Produrre informazioni
dalla Colonna Traiana.
Produrre informazioni
dal Pantheon.
Produrre informazioni
da antiche monete
romane.
ORGANIZZAZIONE
DELLE
INFORMAZIONI
Osservazione e
colorazione di una carta
geografica dell’Impero
romano ai tempi di
Augusto.
Indicazione della data dei
principali eventi della
storia dell’Impero romano
e colorazione di una linea
del tempo.
Usare una carta geo-
storica del territorio in
cui si sviluppa l’Impero
romano.
Usare cronologie per
rappresentare la storia
dell’Impero romano.
STRUMENTI CONCETTUALI
Lettura e completamento
di testi e di frasi su
Ottaviano Augusto e il suo
principato.
Lettura e completamento
di testi e di frasi sulle
riforme politiche e sociali
di Ottaviano Augusto.
Conoscere le principali
vicende storiche della
civiltà dei Romani: il
principato di Augusto.
Conoscere le principali
vicende storiche della
civiltà dei Romani: l’età
imperiale
370
Lettura di una linea del
tempo e completamento di
frasi sugli imperatori della
dinastia Giulio-Claudia.
Lettura di un testo su
Caligola e abbinamento di
domande e risposte.
Lettura e completamento
di un testo su Nerone.
Lettura e completamento
di frasi sugli imperatori
della dinastia Flavia.
Lettura e completamento
di testi e frasi sugli
imperatori adottivi.
Lettura e completamento
di un testo sugli imperatori
Traiano e Adriano.
Lettura e completamento
di frasi sugli imperatori
della dinastia dei Severi.
Lettura e completamento
di testi e frasi e
questionario vero/falso
sugli imperatori illirici,
Diocleziano e la tetrarchia.
Lettura, completamento di
testi e domande a risposta
multipla su Costantino e
l’Editto di Tolleranza.
Lettura di testi e
completamento di
domande a risposta aperta
sull’invasione dei Goti.
Uso di una carta geo-
storica, lettura e
completamento di testi e di
frasi su Teodosio e la
divisione dell’Impero.
Abbinamento di eventi e
date e completamento di
un testo sulla fine
dell’Impero romano
d’Occidente. Lettura e
completamento di testi, di
frasi e di didascalie sui
Germani.
Questionario vero/falso
sugli Unni e
completamento di un testo
Conoscere le principali
vicende storiche della
civiltà dei Romani: la
decadenza dell’Impero
Conoscere le principali
vicende storiche della
civiltà dei Romani: la
divisione e la fine
dell’Impero
Conoscere e analizzare
la
nascita e lo sviluppo
del cristianesimo.
Conoscere e analizzare
l’organizzazione
militare dei Romani:
l’esercito.
Conoscere la funzione
e la struttura
dell’anfiteatro presso i
Romani.
Conoscere la funzione
e la struttura del circo
presso i Romani.
Conoscere la funzione
e la struttura delle
terme presso i Romani.
371
su Attila.
Colorazione di frasi vere e
completamento di un testo
su Gesù di Nazaret.
Completamento di un testo
sugli apostoli Pietro e
Paolo e domande a
risposta multipla sui
rapporti tra il cristianesimo
e l’Impero
Osservazione di
un’illustrazione e
completamento di un testo
sulla struttura della legione
romana.
Osservazione di
un’illustrazione e
completamento di
didascalie sull’anfiteatro
dei Romani.
Lettura di descrizioni e
completamento di
illustrazioni dei diversi tipi
di gladiatori.
Osservazione di
un’illustrazione e
completamento di
didascalie sul Circo
Massimo
Abbinamento di descrizioni
a nomi degli ambienti delle
terme e completamento di
un’illustrazione.
PRODUZIONE SCRITTA E
ORALE
Lettura e riflessione
sull’Impero Romano.
Elaborare oralmente e per
iscritto gli argomenti
studiati.
SCELTE METODOLOGICHE
L’itinerario metodologico prevederà diversi tipi di attività, con l’intento di fornire abilità di tipo storico.
geografico, motivazione e conoscenze base.
Saranno previste, inoltre, forme di ricerca simulata, attività operative per permettere agli alunni di
individuare problemi, ricercare informazioni, saper interpretare e sintetizzare fonti, apprendere
modelli di ragionamento e procedure di confronto che sono fondamentali nel pensiero storiografico.
VALUTAZIONE
La valutazione sarà effettuata in itinere e prevederà sia prove strutturate che semi-strutturate.
372
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno al termine della classe quinta
Colloca nello spazio gli eventi individuando i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche
geografiche di un territorio.
Usa appropriatamente termini specifici del linguaggio disciplinare.
Legge e interpreta carte storico-geografiche.
Analizza diversi tipi di fonte e sintetizza i risultati in tabelle e schemi
Le Docenti: M. Russo, Laura Rizzo, Maria Viteritti, L. Labonia
373
CLASSE QUINTA
AREA STORICO- GEOGRAFICA
GEOGRAFIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI GEOGRAFIA
Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo,
cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni
elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato
dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche,
fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo.
La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita;
considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di
vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo
e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta
all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per
formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del
territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro.
OBIETTIVI FORMATIVI
Leggere e interpretare carte di vario tipo.
Conoscere le diverse realtà sociali presenti sul nostro territorio
1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
ORIENTAMENTO
Orientarsi utilizzando la
bussola e i punti cardinali
anche in relazione al Sole.
Estendere le proprie carte
mentali al territorio
italiano,all’Europa e ai
diversi continenti, attraverso
gli strumenti
dell’osservazione diretta
(filmati e fotografie,
documenti
cartografici,immagini da
telerilevamento,
elaborazioni digitali..).
Orientarsi sulle carte geografiche
utilizzando i punti cardinali.
Orientarsi sulle carte geografiche
utilizzando le coordinate geografiche.
Leggere immagini satellitari del globo
terrestre.
Comprendere il concetto di densità di
popolazione.
Il concetto di benessere economico e i
problemi posti dalla distribuzione della
374
LINGUAGGIO DELLA
GEO-GRAFICITÀ
PAESAGGIO
Localizzare sulla carta
geografica dell’Italia, le
regioni fisiche, storiche e
amministrative.
Localizzare sul planisfero e
sul globo la posizione
dell’Italia in Europa e nel
Mondo
Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali, anche in relazione al sole.
ricchezza nel Mondo.
L’Italia in Europa e le istituzioni che
governano l’Unione Europea.
La presenza dell’Italia nelle organizzazioni
Internazionali.
I problemi posti dall’integrazione in Europa.
Le politiche attuate per studiare in Europa.
La suddivisione amministrativa in
Italia:Regioni,Province, Comuni.
La popolazione in Italia e il fenomeno
dell’immigrazione.
L’economia in Italia.
La ripartizione dei settori economici.
Come si studia una regione.
2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
ORIENTAMENTO
LINGUAGGIO DELLA
GEO-GRAFICITA’
PAESAGGIO
Conoscere gli elementi che
caratterizzano i principali paesaggi
italiani, europei e mondiali.
Individuare le analogie, le differenze
(anche in relazione ai quadri sociali e
storici del passato) e gli elementi di
particolare valore ambientale e
culturale da tutelare e valorizzare.
Acquisire il concetto di regione
8fisica,c climatica,storico-culturale,
amministrativa) e utilizzarlo a partire
Localizzare le regioni italiane
sulla carta geografica
dell’Italia.
• Analizzare i principali
caratteri fisici e politici della
Valle d’Aosta.
• Analizzare i principali
caratteri fisici e politici del
Piemonte.
• Analizzare i principali
caratteri fisici e politici della
Liguria.
• Analizzare i principali
caratteri fisici e politici della
Lombardia.
375
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
dal contesto italiano.
Individuare i problemi relativi alla
tutela e valorizzazione del patrimonio
naturale e culturale, proponendo
soluzioni idonee nel proprio contesto
di vi
• Analizzare i principali
caratteri fisici e politici del
Trentino-Alto Adige.
• Analizzare i principali
caratteri fisici e politici del Friuli
–Venezia Giulia.
• Analizzare i principali
caratteri fisici e politici del
Veneto.
• Analizzare i principali
caratteri fisici e politici
dell’Emilia Romagna.
3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO- MARZO)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE ABILITA’
ORIENTAMENTO
LINGUAGGIO
DELLA
GEO-GRAFICITÀ
PAESAGGIO
REGIONE E SISTEMA
TERRITORIALE
Conoscere gli elementi che caratterizzano i
principali paesaggi italiani,europei e
mondiali.
Individua le analogie e le differenze (anche
in relazione ai quadri storico-sociali del
passato) e gli elementi di particolare valore
ambientale e culturale, da tutelare e
valorizzare.
Individuare problemi relativi alla tutela e
valorizzazione del patrimonio naturale e
culturale,proponendo soluzioni idonee nel
proprio contesto di vita.
Analizzare i principali
caratteri fisici e politici
della Toscana.
Analizzare i principali
caratteri fisici e politici
delle Marche.
Analizzare i principali
caratteri fisici e politici
dell’Umbria.
Analizzare i principali
caratteri fisici e politici
del Lazio.
Analizzare i principali
caratteri fisici e politici
dell’Abruzzo.
Analizzare i principali
caratteri fisici e politici
del Molise.
376
4^ UDA 4^ BIMESTRE (APRILE – MAGGIO)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
ORIENTAMENTO
LINGUAGGIO DELLA
GEO-GRAFICITÀ
PAESAGGIO
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
Individuare problemi relativi alla tutela e
valorizzazione del patrimonio naturale e
culturale, proponendo soluzioni idonee nel
proprio contesto di vita.
Localizzare le Regioni fisiche principali e i
grandi caratteri dei diversi continenti e degli
oceani.
Analizzare i principali caratteri fisici del territorio
, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando
carte geografiche di diversa scala, carte
tematiche,grafici,elaborazioni digitali, repertori
statistici relativi a indicatori socio-demografici
ed economici.
Le Regioni dell’Italia
Meridionale:
Analizzare i principali
caratteri fisici e politici
della Puglia.
Analizzare i principali
caratteri fisici e politici
delle Campania .
Analizzare i principali
caratteri fisici e politici
della Basilicata.
Analizzare i principali
caratteri fisici e politici
della Calabria.
Analizzare i principali
caratteri fisici e politici
della Sicilia.
Analizzare i principali
caratteri fisici e politici
della Sardegna.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno al termine della classe quinta
• Utilizza e legge grafici, carte geografiche e tematiche.
• Usa in modo appropriato termini specifici delle discipline.
• Osserva e confronta realtà fisiche, antropiche e politiche del nostro territorio e dell’Europa.
• Conosce e colloca geograficamente le diverse regioni italiane.
377
SCELTE METODOLOGICHE
L’insegnante predisporrà attività didattiche improntate sull’operatività, sulla valorizzazione e sullo
sviluppo delle capacità critiche. Particolare attenzione verrà assegnata agli strumenti e ai linguaggi
specifici della geografia e alle modalità adottate per affrontare problematiche relative alla tutela
dell’ambiente e del territorio e ad una lettura più approfondita di esso attraverso l’utilizzo di varie
tipologie di carte.
VALUTAZIONE
Il controllo degli apprendimenti verrà effettuato a breve e a medio termine, attraverso lo svolgimento
di attività sia scritte che orali.
TRAGUARDI RAGGIUNTI AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno si orienta nello spazio circostante, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e
coordinate geografiche.
• Utilizza il linguaggio della geograficità per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici
schizzi cartografici e carte tematiche.
• Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti ( cartografiche e satellitari, fotografiche,
artistico – letterarie).
• Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e
antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.
• Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti, con particolare attenzione a quelli italiani.
• È in grado di conoscere, localizzare i principali “oggetti” geografici fisici ( monti, fiumi, laghi….) e
antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture) dell’Italia.
Le Docenti: M. Russo, Laura Rizzo, Maria Santoro, L. Labonia
378
CLASSE QUINTA
AREA STORICO- GEOGRAFICA
RELIGIONE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI RELIGIONE
TRAGUARDI DELLE COMPETENZE -Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. -Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento. -Scopre le tappe più significative del cammino storico della Chiesa, quale risultato della forza evangelizzatrice del Vangelo di Gesù. -Coglie il significato dei sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani. -L’alunno riconosce che la Bibbia e il libro sacro dei cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni. -Identifica i fondamenti, i segni e i simboli più significativi delle altre religioni. OBIETTIVI FORMATIVI -Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini. -Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, individuandone il messaggio principale 1^ UDA 1° BIMESTRE(OTTOBRE/NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
DIO E L’UOMO:
Apostoli in viaggio
Il mandato apostolico testimoniato
dai vangeli.
Individuare i contenuti portanti
della missione apostolica,
riconoscendone l’origine nel
mandato di Gesù ai dodici.
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
-Vita delle prime comunità
cristiane.
-La domus ecclesia
Apprendere come i primi cristiani
vivevano nella dimensione
comunitaria l’annuncio del
Vangelo.
-La storia dell’apostolo Simon
Pietro.
-La storia di Paolo, apostolo delle
genti”
Comprendere attraverso le figure
di Pietro e Paolo, le modalità e la
forza di diffusione del messaggio
evangelico oltre i confini della
379
Palestina
OBIETTIVI FORMATIVI
-Intendere il senso religioso del Natale a partire dalla narrazione evangelica e della vita della Chiesa. -Descrivere i contenuti principali del credo cattolico. Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore che fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo. -Individuare significative espressioni d’arte cristiana per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.
2^ UDA
2°BIMESTRE (DICEMBRE/ GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
DIO E L’UOMO:
Liberi di credere
-Le tradizioni natalizie nel mondo.
-L’inizio delle persecuzioni contro
i cristiani nell’impero romano.
-. Conoscere alcune tradizioni
natalizie nel mondo.
-Comprendere il senso della
testimonianza dei martiri cristiani.
I martiri cristiani. Conoscere il valore simbolico
dell’arte paleocristiana delle
catacombe.
Le catacombe e l’arte simbolica
paleocristiana.
L’Editto di Costantino
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
Il testo del Credo cristiano
Conoscere gli avvenimenti storici
che portarono all’affermazione del
Credo cristiano.
3^ UDA
3°BIMESTRE (FEBBRAIO/MARZO)
OBIETTIVI FORMATIVI
380
-Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini e metterli a
confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino ecumenico.
-Intendere il senso religioso della Pasqua a partire dalle narrazioni evangeliche e della vita della chiesa
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
DIO E L’UOMO:
Cristiani nel tempo
Il monachesimo di San
Benedetto.
.
Conoscere l’originalità
dell’esperienza monastica nella
cultura medievale, principio di
fermenti culturali e religiosi tutt’ora
preseti nel tessuto sociale.
Ortodossi e protestanti.
Apprendere che la comunità
cristiana, nel corso dei secoli, ha
subito separazioni e
incomprensioni che oggi si tenta
di superare.
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
Il movimento ecumenico
Riconoscere segni e simboli
cristiani nell’espressione artistica
sacra
-La storia evangelica della
Pasqua
-Il Cristo risorto nella simbologia
iconica
Riconoscere segni e simboli
nell’espressione artistica sacra
della Pasqua di Cristo
4^ UDA 4°BIMESTRE (APRILE/ MAGGIO)
OBIETTIVI FORMATIVI
-Cogliere il significato dei Sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della salvezza di
Gesù e azione dello Spirito Santo.
-Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazione e ministeri differenti, la
propria fede e il proprio servizio all’uomo.
-Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli
aspetti più importanti del dialogo interreligioso.
-Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle
principali religioni non cristiane.
-Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un
personale progetto di vita.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA’
381
DIO E L’UOMO:
La Chiesa oggi
Gli stili architettonici della chiesa.
.
Conoscere l’origine e l’evoluzione
nel tempo dei luoghi di preghiera
dei cristiani.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
L’anno liturgico
Il Papa e la gerarchia
ecclesiastica
Riconoscere nel vescovo di
Roma, il Papa quale successore
di Pietro e guida della Chiesa
cattolica nel mondo.
-L’anno liturgico
-I Sacramenti
Apprendere i tempi liturgici, la
struttura gerarchica e la funzione
dei sacramenti nella vita della
Chiesa cattolica
DIO EL’UOMO:
Religioni intorno a noi
Le religioni nel mondo: Ebraismo-
Islamismo-Buddismo-Animismo-
Taoismo
Conoscere gli elementi costitutivi
delle grandi religioni mondiali.
Riconoscere nelle molteplici
religioni presenti nel mondo
l’aspirazione dell’uomo alla pace
e alla giustizia.
VALORI ETICI E RELIGIOSI La pace prodotto della giustizia Individuare, nella religione
cristiana, figure significative di
uomini e donne che hanno
silenziosamente lavorato per la
realizzazione di tale aspirazione
COMPETENZE IN USCITA L’ALUNNO: -Descrive i contenuti principali del credo cattolico, sa che per i cristiani Gesù è il Signore che annuncia il Regno di Dio con parole e azioni, coglie il significato dei sacramenti come segni della salvezza di Gesù e dello Spirito Santo, conosce le origini del Cristianesimo e individua persone e strutture fondamentali della Chiesa Cattolica. -Conosce alcuni generi letterari della Bibbia e ricostruisce le tappe fondamentali della vita di Gesù. -Conosce la Chiesa come comunità che esprime la propria fede e si mette a servizio dell’uomo. Riconosce negli insegnamenti di Gesù proposte per una vita buona.
METODOLOGIA
L’I.R.C. si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età’, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si
382
orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’I.R.C. alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di Comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’I.R.C. si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari. Gli strumenti didattici di cui si avvale sono: -rappresentazioni grafiche; -cooperative-Learning; -per-tutoring; -conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda; -realizzazione di cartelloni murali; -mezzi audiovisivi; -favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti; -giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni; -attività pratiche e manuali; -schede da completare.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi, brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo. L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e pittorico-grafico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. Per le classi terze, quarte e quinte, oltre alle sopra citate prove orali, si proporranno schede e questionari a livello individuale, accompagnati dall’osservazione costante di interesse, attenzione e grado di conoscenza. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni.
Le Docenti: Erminia Riccio, Mena Caruso, Bombina Leo
383
CLASSE QUINTA
AREAMATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MATEMATICA
Ilcurricoloperleclassiquinteèorganizzatoperdiscipline,percontribuire alla formazioneculturale
dellepersoneedellecomunità,sviluppandolecapacitàdimettereinstrettorapportoil“pensare”e
il“fare”eoffrirestrumentiadattiapercepire,interpretareecollegarefraloro fenomeninaturali, concetti
eartefatti costruiti dall’uomo.Inparticolarela matematicadàstrumenti perladescrizione
scientificadelmondoeperaffrontareproblemiutilinellavitaquotidiana;contribuisceasviluppare
lacapacitàdicomunicareediscutere,diargomentareinmodo corretto,dicomprendereipuntidi
vistaeleargomentazionideglialtri.In matematicaèfondamentaleillaboratoriointesosiacome luogo fisico
siacome momento incuil’alunnoèattivo, formulaipotesi,progettae sperimenta, discutee
argomenta,imparaa raccoglieredati,negoziaecostruiscesignificatiportando anuove aperture la
costruzione delle conoscenze personali e collettive.
OBIETTIVI FORMATIVI
Utilizzarelinguaggiecodicidiversiperanalizzare,comprendereeinterpretarelarealtà naturale eso
Coglierelavarietàelaricchezzadell’esperienza umana nellasua direzione spazio- temporale.
Individuarele diverse situazioni problematiche sviluppandone lacapacitàdi formulare ipotesi
edindividuare gli elementiutili allarisoluzione.
Promuovere losviluppodelleconoscenzeedelleabilitàdisciplinarieacquisireilinguaggi specifici.
Avereimmagini correttedel "numero"
Riconoscere,analizzare,rappresentare, trasformarefigure piane esolide.
Confrontare,misurare,operarecongrandezze eunità dimisura..
Comprendeil valoreposizionale dei numerinaturali entro ilmilione,sia interi chedecimali
Comprendereautonomamentecomunicazioni ed istruzioni perl’esecuzione di compiti vari.
Ascoltaremantenendolaconcentrazioneel’interesse,lespiegazionioralifornitedaadulti
e/ocoetanei relative al numero,allageometria ealla misura.
Analizzareiltestodiun problema,individuareleinformazioninecessarie, quellemancantio
superfluerispetto all’obiettivo.
Comprendele relazioni tra i numerinaturali ( multipli,divisori,numeri primi).
384
TRAGUARDIPERLOSVILUPPODELLECOMPETENZEALTERMINE DELLASCUOLAPRIMARIA
L’alunno:
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte
esperienze in contesti significativi
Simuoveconsicurezzanelcalcoloscrittoementaleconinumerinaturaliesavalutare
l’opportunità diricorrerea una calcolatrice.
Percepisceerappresentaforme,relazioniestrutturechesitrovanoinnaturaochesono
statecreatedall’uomo,utilizzandoinparticolarestrumentiperildisegno geometrico(riga,
compasso,squadra)eipiù comuni strumenti dimisura.
Utilizzarappresentazionididatiadeguateelesautilizzareinsituazionisignificativeper
ricavareinformazioni.
Riconosce chegli oggettipossono apparirediversi asecondadei punti vista.
Descrive eclassificafigure in baseacaratteristichegeometriche.
Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono
ammettere piùsoluzioni.
Riescearisolverefaciliproblemi,mantenendoilcontrollosiasulprocesso risolutivo,siasui
risultati espiegando aparole il procedimentoseguito.
Impara acostruireragionamenti easostenere leproprietesi.
Imparaa riconosceresituazionidiincertezzaeneparlacon icompagniiniziandoausarele
espressioni "è piùprobabile",“è meno probabile”e,neicasipiùsemplici,dandounaprima
quantificazione.
385
1^UDA 1°BIMESTRE(OTTOBRE – NOVEMBRE)
NUCLEITEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
NUMERI
SPAZIOE FIGURE
MISURA
RELAZIONI E PREVISIONI
Leggere,scrivere, confrontare
numeri naturali edecimali ed
eseguirelequattro operazioni
con sicurezza.
-Riconoscere il valore
posizionaledelle cifre e
comprendere il significato della
virgola.
-Eseguire lequattrooperazioni
con numeri naturali e decimali
applicando le proprietà.
Esplorare situazioni
problematichecherichiedono le
quattro operazioni.
-Descrivereproprietàdifigure
con termini appropriatieusare
definizioni.
-Calcolareil perimetroe l’area
dei quadrilateri edei triangoli.
-Individuarele informazioni
necessarie aorganizzareun
percorsodi soluzione.
Effettuaremisuredirettee
indirette.
-Consolidare le capacitàdi
raccoltadei dati edistinguereil
caratterequalitativo daquello
quantitativo.
Composizione e
scomposizione dei numeri
naturali e deinumeri decimali
secondo il lorovalore
posizionale.
Addizioni e sottrazioni con
numeri naturali edecimali
applicando le proprietà
Moltiplicazione edivisione con
numeri naturali edecimali
applicando le proprietà.
Problemi conlequattro
operazioni.
Il perimetroel’areanei
quadrilateri enei triangoli; loro relazioni.
Problemi relativi al calcolo dei
perimetri earee.
Le misure lineari equadrate. Grafici e informazioni.
386
2^UDA 2° BIMESTRE(DICEMBRE-GENNAIO)
NUCLEITEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
NUMERI
SPAZIOE FIGURA
MISURA,
RELAZIONI DATI E
PREVISIONI
-Leggeree scriverei numeri
naturali edecimali
consolidando la
consapevolezza delvalore
posizionale delle cifre.
-Usareleproprietàdelle
operazioni.
Riconoscere ecostruire
relazioni tra numeri naturali
(multipli,divisori,numeriprimi).
Scomporre unnumero intero in
numeri primi.
Risolvere problemi utilizzando
le operazioni con i numeri
decimali e naturali.
-Calcolareil perimetroe l’area
dei quadrilateri, dei pentagoni,
ed degli esagoni nonregolari.
Individuaree definire le
caratteristiche del cerchio.
Calcolarela circonferenza e
l’area del cerchio. Risolvereproblemi dicalcolo
con lemisure
Inumeri decimali:parteintera e
partefrazionaria.Le
proprietàdellequattro
operazioni anche con i numeri
decimali.
Le potenze come
moltiplicazioni ripetute.
Numeri primi, multipli e divisori.
Problemi conlequattro
operazioni.
Il perimetroel’areadei poligoni
regolari,inpentagoni ed esagoni
irregolari.
Confrontotra ipoligoni regolari e
il cerchio.
La circonferenza el’areadel cerchio. Problemi relativi all’usodelle misurenella quotidianità (strategie operative)
387
3^UDA 3^BIMESTRE(FEBBRAIO-MARZO)
NUCLEITEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
NUMERI
SPAZIOE FIGURA
-Rappresentarei numeri
relativi sulla rettanumerica. -Eseguire operazioni coni
numerirelativi.
-Individuaree definirele
caratteristiche del cerchio.
-Rappresentareun settore
circolareeuna corona
circolare.
Inumeri interirelativi
(temperaturesopraesotto lo
zero).
Si richiamal’attenzione degli
alunni sulla loro esperienza
con i numeri conil segno.
Si rilevino le misuredelle
temperatureriportatesuun
quotidiano.
388
-Calcolarel’areadi una corona
circolare.
Confrontotra ipoligoni regolari e
il cerchio.
MISURA,RELAZIONIE
PREVISIONI
-Quantificare in semplici
contestile probabilità diun
evento.
-Eseguire addizioni e
sottrazioni con lefrazioni.
-Confrontaremodi di
rappresentare la stessa
frazione.
-Consolidare la capacitàdi
raccoltadei dati edistinguereil
caratterequalitativo e
quantitativo.
-Analisi del cerchio esuo
confronto conunpoligono
regolaredagli infiniti lati.
I grafici nel pianocartesiano.
Il settoree la coronacircolare.
Le probabilità nelgiocoe
calcolo delle probabilità. Lefrazioni:confrontoe
ordinamento.
Addizioni e sottrazioni tra
frazioni.
Rappresentazione di una
frazione in modi diversi:
iconico,linguistico,numerico.
L’indagine statistica: lamedia,
la moda, lamediana.
389
4^UDA 4^BIMESTRE(APRILE-MAGGIO)
NUCLEITEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
NUMERI
SPAZIOE FIGURA
MISURA, RELAZIONI
DATI E
PREVISIONI
-Calcolarelafrazione diun
numero. -Calcolarelo sconto e
l’interesse. -Utilizzarele espressioninella
risoluzione dei problemi.
-Utilizzarele misuredi massa,
capacità evalore.
-Incontesti diversi individuare,
descriveree costruirerelazioni
significative:analogie,
differenze, regolarità
-Utilizzarenumeri decimali
nelle espressioni.
-Utilizzare misurequadrate. -Utilizzare misuredi tempo e di
valore.
Lafrazione di un numero.
La percentuale.
Problemi con il calcolo della
percentuale.
Applicazione dello sconto e
dell’interesse in circostanze
mutuate dallarealtà.
Espressioni con numeri
naturali.
Soluzione di problemi con le
espressioni, comeriassunto
delle operazioni necessarie.
Espressioni con inumeri
decimali.
Misuredi tempo edi valore.
Espressioni con lefrazioni.La
moda, lamedia,lamediana in
un’indagine statistica.
390
COMPETENZEALTERMINEDELLACLASSEQUINTADELLASCUOLA PRIMARIA
Numeri
1. Conoscereladivisioneconresto franumerinaturali;individuaremultipliedivisoridiun numero.
2. Leggere,scrivere,confrontarenumeridecimaliedeseguirele quattrooperazionicon
sicurezza,valutandol’opportunità di ricorrere alcalcolomentale,scritto oconla calcolatrice a
seconda delle situazioni.
3. Conoscere il concettodifrazione edifrazioni equivalenti.
4. Utilizzarenumeri decimali, frazioni e percentuali perdescriveresituazioni quotidiane.
5. Interpretarei numeri interi negativi in contesti concreti.
6. Rappresentareinumericonosciutisulla retta eutilizzarescale graduatein contesti significativi
perlescienze eperlatecnica.
7. Conosceresistemidinotazionideinumerichesonoosonostatiinusoinluoghi,tempie
culturediversedalla nostra.
Spazio e figure
1. Descriveree classificarefiguregeometriche.
2. Riprodurre unafigura inbase aunadescrizione,utilizzando gli strumentiopportuni
3. Utilizzareil piano cartesiano per localizzarepunti.
4. Costruireeutilizzaremodellimaterialinellospazioenelpianocomesupportoaunaprima capacità di
visualizzazione.
5. Riconoscerefigureruotate, traslateeriflesse.
6. Riprodurre inscala unafigura assegnata.
7. Determinareil perimetroe l’areadiunafigura.
Relazioni,misure, datieprevisioni
1. Rappresentarerelazioniedatie,insituazionisignificative,utilizzarelerappresentazioniper
ricavareinformazioni, formularegiudizi e prendere decisioni.
2. Usarele nozioni di media aritmeticae difrequenza.
3. Rappresentare problemicon tabelle egraficichene esprimono la struttura. 4. Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità,
intervalli temporali, masse/pesi e usarle pereffettuaremisuree stime.
5. Passaredaun’unitàdimisuraaun'altra,limitatamentealleunitàdiusopiùcomune,anche
nel contestodelsistemamonetario.
6. Insituazioniconcrete,intuire qualè ilpiù probabile,oppure riconoscere se si tratta di eventi
ugualmente probabili.
7. Riconoscere edescrivere regolarità in unasequenza di numeri odifigure
METODOLOGIA Nellosvolgimentodi qualsiasiattivitàsiterràcontodeiprerequisiti,dell’iniziativaedellacreatività
deglialunni.Sipartiràsempredalconcretoedalleesperienzepersonaliper giungereall’astratto
rispettando,inognicaso,itempinecessaria ciascuno.Lesituazionisarannopostein modo
problematico,sollecitando glialunniaporre quesiti,formulareipotesi,trovarestrategiedi
risoluzione.Laformulazionedellesituazioniproblematiche saranno tratteda contestirealie
conosciutiSaranno utilizzatigrafici ad albero,diagrammi a blocchi, diagrammi di flusso.Si
confronteranno lepropostedi soluzioneodi itinerari variperla risoluzionedi problemi.Mediante
riflessionicollettive,siesplicherannoi meccanisminascostiedivergentipereseguire rapidamente
calcolimentaliSieffettuerannopiegaturecon cartaoaltro materialeperlarappresentazione concretadelle
frazioni.Siutilizzeràcarta o altro materialeperla costruzionedelle figure
geometriche.Siuserannogoniometro,compasso,rigaesquadreperla costruzionepraticadi
391
alcunisolidiescopertadellasuperficie.Sirealizzerannosituazionidicompravenditaesimulazioni di attività
commerciali.
VERIFICAEVALUTAZIONE
Nelcorsodell’annoscolasticoleverificheverrannoeffettuateinmododi permetterediraccogliere
informazioniilpiùpossibileattendibilieveritierein relazionealleconoscenzeacquisite e alleabilità
sviluppate econsentiranno di progettare eventuali strategie personalizzatedi recupero.
Siutilizzerannosialeproveorali,sialeproveoggettivescritte,accantoall’osservazionedirettae
sistematica degli atteggiamenti, della partecipazione edeimetodi di lavorodegli allievi.
Lavalutazioneperiodicaeannualedegliapprendimentideglialunnisaràeffettuata mediante
l’attribuzionedeivotiespressiindecimieillustratacon giudizioanaliticosullivelloglobaledi maturazione
raggiunto.
Leverifichesarannoeffettuatedurantelosvolgimentodeipercorsididatticieutilizzatecome
strumentodiautoregolazionedellaprogrammazioneannuale,perrilevaresegliobiettivisonostati raggiunti
e, in casocontrario,perintervenire modificandole prioritàdella programmazione stessa.
Leverificheserviranno,inoltre,adaccertareillivellodiapprendimentodeglialunni:ogniprova controllerà il
raggiungimento degli obiettivi relativi ad una opiù voci di valutazione.
Lavalutazioneformativacomprenderà ilcontrollocostante e correzione del materialeprodotto a casa,al
fine divalorizzarel’impegno domesticodeilavorisvolti;l’interrogazionedialogica;la discussioneguidata.
Le Docenti: Brunella Limido, Maria Santoro, Teresa Leone, Maria Labonia
392
CLASSE QUINTA
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
SCIENZE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI SCIENZE
Ilcurricolo perle classi quinteè organizzatoperdiscipline,ma è ispiratoaduna visioneunitaria del
bambinoedelsapere.Èindispensabile,infatti, tenerconto di tutte lesuedimensioni (emotiva,
affettiva,cognitiva, relazionale,corporea),evidenziando nelle diversediscipline gli elementi di
trasversalità.Leattivitàdidatticheeleunità formativesarannoorganizzateinmododaessere ricondotteai
seguenti elementicomuni:
-nucleoesperienzialeunitario:partiredall’esplorazionedeglielementitipicidell’ambientevicino,
sviluppandoatteggiamenti di curiosità,attenzionee rispetto,perespanderel’ambitodi conoscenza del
bambino;
-attenzione alle preconoscenze,dalle quali i docenti partiranno perimpostaregli itinerariformativi.
-attenzione alla motivazione,consideratacome l’inputchespinge ogni azione conoscitiva;
-ricercadiconcettitrasversalipresentiin piùdiscipline(es.iconcetti spazio-temporali)e dialcuni
strumentiedelementimetodologicicomuni(es.l’ascoltoattivo,laraccoltaelaclassificazionedi
dati,lemodalità per organizzarela comunicazione,…).
Idocentisonochiamati adassumereilruolodiorganizzatoridiesperienzesignificative,nellequali
l’alunnosiastimolatoacercare risposte aproblemi,adelaborareoidearesoluzioni,aconfrontarsi congli
altri. Saràdatoquindi spazio alla didatticalaboratoriale ealcooperative learning.
OBIETTIVIFORMATIVI
Riconoscere i varitipi di scienze e cosastudiano.
Comprendereeutilizzarecriteri di classificazione dei viventi.
Comprendere alcune caratteristiche della relazione tra uomo, aria, acqua, suolo per
acquisireconsapevolezza rispetto aiproblemiambientali.
1^ UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE, NOVEMBRE)
Indicatoridi competenza
1. Sviluppareatteggiamentidicuriositàemodidiguardareilmondocircostante.Individuare
neifenomenisomiglianze edifferenze.
2. Esplorare ifenomeni conun approccio scientifico.
393
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI
CONOSCENZE
ABILIT
À
OGGETTI,
MATERIALI E
TRASFORMAZIONI
L’atomo.
Il numero atomico
I composti.
Le reazioni chimiche.
Il sistema solare
Il movimento di rotazione terrestre
Le stagioni: il movimento di rivoluzione terrestre.
Le forze: La forza di gravità
La forza magnetica
I
l
m
o
v
i
m
e
n
t
o
d
i
r
o
t
a
z
i
o
n
e
t
e
r
Osservare,utilizzare e
costruire semplici
strumenti.
Riconoscere regolarità nei fenomeni.
394
2^UDA 2° BIMESTRE( DICEMBRE-GENNAIO)
Indicatoridi competenza
Individuareaspettiqualitativi e quantitativi neifenomeni.
Produrrerappresentazioni grafichee schemi.
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITÀ
OSSERVAREE
SPERIMENTARE
SULCAMPO
L’elettricità.
Elettricità positiva e negativa.
Conduttori e isolanti.
La pila di Volta.
La forza elettromagnetica.
Tanti tipi di onde.
L’energia: tipi di
energia. Energia e
inquinamento.
Fonti rinnovabili e non.
Comunicare
Cominciareariconoscere regolarità
neifenomenie acostruire in modo
elementare il concettodienergia.
395
3^ UDA 3°BIMESTRE(FEBBRAIO- MARZO)
Indicatoridi competenza 1. Avereconsapevolezza della strutturae dello sviluppo del proprio corpo.
2. Riconoscere edescrivere organi eapparati.
3. Esporreinformachiaraquanto appreso.
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI
CONOSCENZE
ABILITÀ
396
L’UOMO, IVIVENTI E L’AMBIENTE
Il corpoumano.
La cellula.
Dalle cellule ai tessuti.
Dagli organiagli apparati.
IL Sistema nervoso.
.
Descriveree interpretare il
funzionamento delcorpo.
Costruiremodelli dei diversi
apparati.
397
4^UDA 4°BIMESTRE(APRILE,MAGGIO)
Indicatoridi competenza 1. Esporreinformachiarautilizzando un linguaggioappropriato.
2. Utilizzare modelli intuitivie averecura della propria salute.
3. Averecuraeapprezzareil valoredell’ambiente sociale.
OBIETTIVIDI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI
CONOSCENZE
ABILITÀ
398
L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE.
Il cuore. Il sangue. I gruppi
sanguigni. La doppia circolazione. L’ apparato digerente.
La digestion inizia in bocca.
I denti.
Gli alimenti.
L’apparato
escretore.
I polmoni.
L’intestino.
La pelle.
L’apparato urinario.
L’apparato riproduttore.
Il Sistema linfatico.
Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio. Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione.
399
COMPETENZEINUSCITA
L’ alunno: Utilizza abilità operative,progettuali emanuali nei viversi contesti esperienziali.
Assumeunatteggiamento indagativo nei confrontidella realtà.
Valutala complessità delle relazioni che determinano ifenomeni osservati.
Formula ipotesi e previsioni.
Rappresentacon schemiegrafici irisultati diun’esperienza.
Riconosce le principali caratteristiche,imodi di viveree l’evoluzione degli uomini.
Conosceglielementiabioticiariaeacquaenecomprendel’indispensabilitàperlavita sulla Terra.
Conosce e adottaatteggiamenti ditutela edifesadell’ambiente.
Espone informachiaraciò cheha imparato usando il linguaggio specificodella disciplina.
Conosce e adottaatteggiamenti ditutela adifesadella propria salute.
SCELTEMETODOLOGICHE
L'approccio metodologiconell'ambito scientifico é caratterizzatoprincipalmente dalladidattica
laboratoriale,valeadirepercorsiincui si valorizzaesi promuovel'itinerariosperimentaleper l'identificazione
e la soluzione dei problemi.Le attività previste,infatti,prevedono sequenze operative emodalità
esperienziali che non considerano l'alunnocomesemplice esecutoreche
compieoperazionisuggerite,maloinduconoa riflettere,aipotizzare,arealizzareesperimenti,a
raccoglieredati,alfine dianalizzarli e comunicarli con unlinguaggiospecifico eapprofondito. Tale
impostazione, condotta dall'insegnante,prevedelacostante sollecitazionee motivazionealla scoperta
econsentealbambinodiesprimereleproprieidee,diconfrontarleconilgruppoclasse e
soprattuttodiverificarnelacorrettezzaaccrescendocontestualmentelepropriecapacità logico- linguistichee
progettuali.L'itinerariodidatticopuòesseredelineato presentando icontenuti e i concetti disciplinari,
facendo sempreun costante riferimentoalla realtàealleproblematiche esperienziali,al vissutopersonale
di ciascunbambino.
L’ITINERARIOSIARTICOLAATTRAVERSOLESEGUENTIFASI:
a. fase di osservazione e rilevazione del problema;
b. fase di elaborazionedi ipotesimediante un lavoroindividuale;
c. fase delconfrontoe della selezione delle ipotesi con un lavorodigruppo relazionato; d.
fase operativa di controllo sperimentale secondo le indicazioni del metodoscientifico; e.
fase espositiva di sintesicon argomentazione deirisultati ottenuti.
VERIFICAE VALUTAZIONE
Laverificaelavalutazionesiintendonocome momenti dirilevazionee misurazionedegli apprendimenti, atti
a monitorare il livello di competenza raggiunto dal bambino rispetto agli standarddi riferimento.
Nellosvolgimentodelleprove,glialunnisarannostimolatisuquantostanno facendoattraverso
conversazioni mirate,domande, richiestedi spiegazione.Ogni alunnoavràcosì lapossibilitàdi esprimere
idee ed opinioni, di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali, per
arricchireleproprieconoscenzeescoprirestradealternative,chepotrebbe farsue.Queste
occasionididatticamente importanti,aiutano ariconoscereevalorizzarelepropriecapacità ma,
ancheascoprireipuntideboli,abituanoaconsiderare glierroricomemomentodicrescitaenon motivo
difrustrazione.
400
Tutteleattivitàcollettiveedindividualicostituisconopertantoun momento diverifica delle conoscenze
edegli apprendimenti precedenti.
Sonoprevisteverificheabreve,medioelungoterminecheriguarderannol’ambitorelazionalee quello degli apprendimenti.
Lavalutazioneprenderàinconsiderazioneiseguentiaspetti:
acquisizione di un metodo di lavoro;
uso delmateriale;
ascolto;
qualità efrequenza degli interventi;
interesse,collaborazione epartecipazione;
capacità di comprensione,capacità critica, logicae di sintesi.
Dopoquellediingresso peraccertareleconoscenzeediprerequisitidiognialunno,leverifiche
verrannoeffettuateal terminediogniunitàdiapprendimentoperaccertareilraggiungimentodegli
obiettiviprogrammati.Saranno utilizzateschede,questionari, grafici,tabelle,proveoggettivequali quesiti
vero/ falso, risposta a scelta multipla, prove di completamento, interrogazioni,
componimentiscritti.La valutazione,periodicaedannualedegliapprendimentideglialunni,sarà
effettuatamediantel’attribuzionedivotiespressiindecimieillustratacongiudizioanaliticosul livello globale
di maturazione raggiunto dall’alunno,come daultimeindicazioni ministeriali.
Le Docenti: Brunella Limido, Maria Santoro, Teresa Leone, Maria Labonia
401
CURRICOLO CLASSE QUINTA
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
TECNOLOGIA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI TECNOLOGIA
Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere
ricondotte ai seguenti elementi comuni:
- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino,
sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del
bambino;
- attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
- attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici
comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la
comunicazione,…).
E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e
atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso
un uso consapevole ed intelligente delle risorse.
Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente
padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia e
l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo
sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di
realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo
sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di :
-Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni;
-Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari;
-favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze
scientifiche.
-usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi.
In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze
significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare
soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative
learning.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA
SCUOLA PRIMARIA
402
-L’alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall’uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una
semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente conle loro funzioni e ha acquisito i
fondamentali principi di sicurezza.
-Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e
valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego.
-Esamina oggetti e processi in relazione all’impatto con l’ambiente e rileva segni e simboli comunicativi
analizzando i prodotti commerciali.
-Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più significative della
storia della umanità, osservando oggetti del passato.
-È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più
discipline, per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacità comunicative.
-Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con
gli altri.
OBIETTIVI FORMATIVI
Saper osservare, ragionare e formulare ipotesi sul funzionamento di oggetti e supporti
meccanici e tecnologici in relazione ai materiali di cui sono costruiti e alla loro funzione.
Comprendere l’importanza dell’utilizzo e dell’evoluzione degli utensili che hanno facilitato la vita
degli esseri umani.
Essere in grado di utilizzare il computer in modo sempre più autonomo, rispettando le
procedure corrette, riconoscere che può essere uno strumento molto utile per facilitare il lavoro,
per comunicare con persone lontane.
Comprendere comunicazioni ed istruzioni per l’esecuzione di compiti vari.
Comprendere istruzioni per la progettazione e la realizzazione di giochi ed esperimenti.
Esporre a voce argomenti noti, fornendo informazioni in modo chiaro e lineare
Saper dare oralmente istruzioni per l'esecuzione di compiti, la progettazione e l'esecuzione di
attività di gioco.
Saper aprire, scegliere l’applicazione in base allo scopo della comunicazione , scrivere
correttamente, stampare chiudere una applicazione.
Schematizzare, valutare ed apportare modifiche alla procedura eseguita.
Eseguire procedure originali con la consapevolezza del percorso seguito.
Elaborare un semplice progetto scegliendo il materiale in funzione dell’oggetto.
Usare oggetti coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza.
Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente.
Migliorare le procedure usate trovando e correggendo errori.
Lavorando al PC, utilizzare e riporre con cura tutto il materiale .
Rilevare e descrivere vantaggi e problemi riguardanti l’uso delle macchine.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE- NOVEMBRE)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
Storia dell’evoluzione
La video scrittura: scrivere
testi, copiare ,tagliare, incollare
403
VEDERE E OSSERVARE
PREVEDERE E IMMAGINARE
INTERVENIRE E TRASFORMARE
informatica:la Microsoft
-Acquisire tecniche e
procedure informatiche per
ricercare, comunicare e
approfondire le proprie
conoscenze.
Conoscere e usare Paint
La tecnica e il progresso
tecnologico.
L’evoluzione della
tecnica:Leonardo da Vinci.
Conoscere e utilizzare semplici e comuni materiali: il legno
parti di un testo, selezionare,
correggere e salvare un file.
Aprire- chiudere : casella degli
strumenti- tavolozza dei colori-
immagine- modifica colori-
casella di testo.
I materiali.
Il loro uso.
Le loro caratteristiche
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
VEDERE E OSSERVARE
PREVEDERE E IMMAGINARE
INTERVENIRE E TRASFORMARE
Scrivere testi con l’inserimento
di immagini e Word Art
-Conoscere e utilizzare
semplici e comuni materiali: il
vetro
Individuare i tasti di scelta
rapida per l’inserimento di un
titolo con Word Art.
Modificare testi in Word Art
Inserire una Clip Art o la
scansione di una immagine nel
testo
Realizzare un tabella usando
word.
La lente d’ingrandimento.
Programmi di manipolazione
immagini
I materiali.
Il loro uso.
404
Le loro caratteristiche
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO- MARZO)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
VEDERE E OSSERVARE
PREVEDERE E IMMAGINARE
INTERVENIRE E TRASFORMARE
Utilizzare la Rete a scopo di
studio.
-Avvalersi di applicazioni
informatiche per
l’apprendimento.
-Conoscere e utilizzare semplici e comuni materiali: la plastica.
Criteri e metodi di ricerca
Eseguire ricerche mirate
La mongolfiera.
Conoscere il funzionamento di
alcuni strumenti che
producono calore. Il forno a
micronde.
Il funzionamento dei pannelli
solari.
Il funzionamento dei generatori
eolici.
Accesso a Internet per
utilizzare applicazioni
informatiche specifiche in
contesti di studio
I materiali.
Il loro uso.
Le loro caratteristiche
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE- MAGGIO)
405
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE VEDERE E OSSERVARE
PREVEDERE E IMMAGINARE
INTERVENIRE E TRASFORMARE
-Organizzare, elaborare,
ritrovare e riutilizzare
materiali didattici e
informazioni.
-Seguire e descrivere
istruzioni d’uso.
-Classificare i materiali in base alle caratteristiche di pesantezza, leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità.
Le periferiche di
memorizzazione.
Conoscenza e uso di
dispositivi e strumenti per la
memorizzazione dei dati in
hard-disk, pen-drive,
supporti di masterizzazione.
Archiviazione di file/cartelle
I materiali.
Il loro uso.
Le loro caratteristiche
Lo stetoscopio elettronico.
COMPETENZE ATTESE
L’alunno:
riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
E’ a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e del
relativo impatto ambientale.
Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la
funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
Esegue procedure specifiche per l’utilizzo di strumenti informatici. - Sa ricavare informazioni utili
su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra
documentazione tecnica e commerciale.
Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne uso adeguato a seconda
delle diverse situazioni.
Utilizza il computer in percorsi disciplinari.
METODOLOGIA
Le proposte didattiche per la classe quinta si propongono di ampliare le conoscenze e le abilità già
acquisite negli anni precedenti, in modo che l’alunno acquisti maggiore dimestichezza con il sistema
operativo fino a creare da sé i prodotti multimediali. Comprenderanno l’alfabetizzazione informatica con
attività rivolte all’acquisizione dei concetti e delle abilità di base nell’utilizzo del computer riguardanti la
videoscrittura e l’utilizzo di fogli di calcolo e le applicazioni didattiche delle competenze acquisite, dove
le abilità informatiche apprese sono utilizzate in modo trasversale, come un mezzo per potenziare gli
apprendimenti di tutti gli ambiti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
406
Si prevedono opportuni momenti di verifica e di valutazione attraverso l’osservazione sistematica, ma
anche occasionale, dell’uso delle macchine da parte degli alunni. Alla fine di ogni apprendimento
verranno proposte delle verifiche sintetiche, valevoli per fornire una indicazione globale delle
competenze raggiunte dagli alunni non solo vertenti sull’uso strumentale della macchina ma anche
sull’interesse, sull’ascolto, sulla qualità e frequenza degli interventi,sulla capacità dimostrata di
collaborare in modo sereno e produttivo con i compagni nella gestione, organizzazione e progettazione
del lavoro assegnato
Le Docenti: Brunella Limido, Maria Santoro, L. Labonia, Maria Labonia
407
CLASSE QUINTA
AREA STORICO-GEOGRAFICA
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO
La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla
cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il
concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di
cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la
costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il
proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta
una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i
diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e
ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore
alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole
condivise.
OBIETTIVI FORMATIVI
Comprendere il significato dell’essere cittadino
OTTOBRE – NOVEMBRE (1° BIMESTRE)
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
La Costituzione: i principi fondamentali e lo scenario storico.
Diritti e doveri del cittadino
Il concetto di cittadinanza e vari tipi di cittadinanza.
Conoscere i simboli dell’identità nazionale e locale.
Favorire la conoscenza e l’incontro con culture ed esperienze diverse.
Ogni individuo ha diritto a una cittadinanza.
La storia della bandiera italiana, l’inno di Mameli, lo stemma del Comune di Cariati.
Analisi dei simboli identificatori dell’Europa e dei Paesi e degli alunni stranieri presenti a scuola.
DICEMBRE – GENNAIO (2° BIMESTRE)
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscere e saper usufruire dei servizi del territorio
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OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
La Costituzione: i principi fondamentali e lo scenario storico.
Diritti e doveri del cittadino
Conoscere il funzionamento dell’amministrazione locale.
Conoscere il funzionamento dell’amministrazione provinciale.
Il funzionamento dell’amministrazione regionale.
I servizi offerti dal territorio alla persona.
Attivare comportamenti
adeguati ai fini della salute
Conoscere e rispettare il codice stradale.
Il Comune: il consiglio comunale, la giunta, il Sindaco. Il corpo elettorale.
La Provincia: consiglio provinciale, giunta, Presidente; i loro compiti.
La Regione: consiglio regionale, giunta, Presidente; i loro compiti.
Analisi dei servizi offerti dal territorio e giudizio critico.
Conoscenza dei beni ambientali e culturali
Conoscenza delle norme di igiene
Le norme che regolano la sicurezza stradale
FEBBRAIO – MARZO (3° BIMESTRE)
OBIETTIVI FORMATIVI
Promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino rispettoso delle norme, degli altri,
dell’ambiente
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
La Costituzione: i principi fondamentali e lo scenario storico.
Diritti e doveri del cittadino
Interiorizzare i concetti di pace, cooperazione, sussidiarietà.
Conoscere le organizzazioni internazionali, governative e non, a sostegno della pace.
Poesie, forme espressive verbali, slogan per comunicare messaggi di pace.
L’ONU e le altre organizzazioni dipendenti che si occupano della collaborazione tra le nazioni.
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Conoscere i principi fondamentali della Costituzione.
Interiorizzare i concetti di diritto/doveri.
Analisi e commento dei 12 principi fondamentali su cui è fondata la Costituzione.
I principali diritti previsti dalla Costituzione con i conseguenti doveri.
APRILE – MAGGIO (4° BIMESTRE)
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscere l’organizzazione dello Stato italiano
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE
La Costituzione: i principi fondamentali e lo scenario
storico.
Diritti e doveri del cittadino.
Conoscere le principali Dichiarazioni internazionali.
Conoscere l’ordinamento della Repubblica.
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (analisi e commenti di alcuni articoli).
La Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo (analisi e commento degli articoli che lo compongono).
Il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, il Parlamento, la Magistratura (potere legislativo, potere esecutivo, potere giudiziario).
COMPETENZE IN USCITA
Alla fine delle Unità di apprendimento osserviamo se l’alunno
Comprende che le diverse culture presenti nel nostro territorio sono un arricchimento per la società.
Comprende che la convivenza civile comporta l’esercizio di diritti e il compimento di doveri.
Conosce l’organizzazione del comune, della provincia e della regione di appartenenza.
Distingue i poteri dello Stato e gli organi attraverso i quali sono esercitati.
Si prende cura di sé, rispetta gli altri e l’ambiente.
Partecipa in modo attivo alla cittadinanza.
Le docenti