164
ITALIA ESTATE 2009 Il Bello dell’Eccellenza “IL MEGLIO DI NOI È IN QUELL’ATTIMO PREZIOSO IN CUI LA NOSTRA RICERCA PERSONALE, CHE È DESIDERIO D’ESSERE ED ACQUISIRE, CI DÀ LO SPUNTO PER DIVENTARE GRANDI”. PRIVATE BANKING IL TRASFERIMENTO DI PATRIMONIO LA PIANIFICAZIONE DEGLI INVESTIMENTI INTERVISTE IL BRITISH CLASSIC DI JEREMY HACKETT IL TALENTO DI FRANCO PIRAS VIAGGIARE CON STILE AICON 64 LAMBORGHINI MURCIÉLAGO HARLEY IRON 883 MODA E TENDENZE HAUTE COUTURE ART OF COACHING CURA DEL CORPO LIFESTYLE ®

Kudos Summer 2009

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Kudos Summer 2009

Citation preview

ITALIAESTATE 2009

Il Bello dell’Eccellenza“IL MEGLIO DI NOI È IN QUELL’ATTIMO PREZIOSO IN CUI LA NOSTRA RICERCA PERSONALE, CHE È DESIDERIO D’ESSERE ED ACQUISIRE, CI DÀ LO SPUNTO PER DIVENTARE GRANDI”.

PRIVATE BANKINGIL TRASFERIMENTO DI PATRIMONIOLA PIANIFICAZIONE DEGLI INVESTIMENTI

INTERVISTEIL BRITISH CLASSIC DI JEREMY HACKETTIL TALENTO DI FRANCO PIRAS

VIAGGIARE CON STILEAICON 64LAMBORGHINI MURCIÉLAGOHARLEY IRON 883

MODA E TENDENZEHAUTE COUTUREART OF COACHINGCURA DEL CORPO

LIFESTYLE

®

TR1911_IT 0509 LUXOS STYLE.indd 2-3 03/03/09 18:11

TR1911_IT 0509 LUXOS STYLE.indd 2-3 03/03/09 18:11

Porsche Italia Spa, Padova corso Stati Uniti 35, Telefono 049/8292911. www.porsche.it

Porsche consiglia

Porsche consiglia

Una novità nella classe superiore: la tecnologia dell’auto sportiva.

La nuova Panamera sta arrivando.

La tecnologia più evoluta per comfort e sportività ai massimi livelli, con consumi ed emissioni contenuti. Le nuove Panamera S, Panamera 4S e Panamera Turbo: 4 porte, 4 posti, ampio bagagliaio. Motorizzazioni V8 da 4,8 litri a iniezione diretta (DFI), aspirate o turbo. Potenza massima: 400 CV (294 kW) o 500 CV (368 kW). Coppia massima: 500 o 700 Nm.Cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK) per cambiate velocissime senza interruzione della trazione, di serie per Panamera 4S e Panamera Turbo, con funzione automatica Start/Stop. Da 0 a 100 km/h: da 4,0 a 5,6 secondi.Consumi ciclo combinato: da 10,8 a 12,9 l/100 km. Emissioni CO2: da 253 a 303 g/km.

KUDOS 340X225 PANAMERA 27 04 2009 18:10 Pagina 1

Porsche Italia Spa, Padova corso Stati Uniti 35, Telefono 049/8292911. www.porsche.it

Porsche consiglia

Porsche consiglia

Una novità nella classe superiore: la tecnologia dell’auto sportiva.

La nuova Panamera sta arrivando.

La tecnologia più evoluta per comfort e sportività ai massimi livelli, con consumi ed emissioni contenuti. Le nuove Panamera S, Panamera 4S e Panamera Turbo: 4 porte, 4 posti, ampio bagagliaio. Motorizzazioni V8 da 4,8 litri a iniezione diretta (DFI), aspirate o turbo. Potenza massima: 400 CV (294 kW) o 500 CV (368 kW). Coppia massima: 500 o 700 Nm.Cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK) per cambiate velocissime senza interruzione della trazione, di serie per Panamera 4S e Panamera Turbo, con funzione automatica Start/Stop. Da 0 a 100 km/h: da 4,0 a 5,6 secondi.Consumi ciclo combinato: da 10,8 a 12,9 l/100 km. Emissioni CO2: da 253 a 303 g/km.

KUDOS 340X225 PANAMERA 27 04 2009 18:10 Pagina 1

WWW.PALZILERI.COM

MILANO VIA MANZONI, 20 - VIA SPADARI, 4

PHO

TOG

RAPH

ED B

Y BO

B K

RIEG

ER

WWW.PALZILERI.COM

MILANO VIA MANZONI, 20 - VIA SPADARI, 4

PHO

TOG

RAPH

ED B

Y BO

B K

RIEG

ER

www.landrover.itLa

nd R

over

con

sigl

ia

Con

sum

i da

11,3

a 1

6,0

litr

i/10

0 K

m (c

iclo

com

bina

to).

Em

issi

oni C

O2 d

a 29

9 a

376

g/K

m.

GO BEYOND

RANGE ROVER. Another world.Esclusivamente con motorizzazioni V8: 4.2 V8 Supercharged 396 CV, 560 Nm; 3.6 TDV8 272 CV, 640 Nm.

Scopri le soluzioni d’acquisto personalizzate di LAND ROVER | FINANCE (Freedom, Leasing e Rent).

kudos 340x225 1 28-04-2009 17:48:59

www.landrover.it

Land

Rov

er c

onsi

glia

C

onsu

mi d

a 11

,3 a

16,

0 li

tri/

100

Km

(cic

lo c

ombi

nato

). E

mis

sion

i CO

2 da

299

a 37

6 g/

Km

.

GO BEYOND

RANGE ROVER. Another world.Esclusivamente con motorizzazioni V8: 4.2 V8 Supercharged 396 CV, 560 Nm; 3.6 TDV8 272 CV, 640 Nm.

Scopri le soluzioni d’acquisto personalizzate di LAND ROVER | FINANCE (Freedom, Leasing e Rent).

kudos 340x225 1 28-04-2009 17:48:59

Professionalità senza compromessi. I centri di refrigerazione VarioCooling.

La collezione dei centri di refrigerazione VarioCooling presenta lamassima versatilità e flessibilità degli apparecchi, proprio comesuggerisce il nome. Centri di ra!reddamento e congelazione,combinazioni frigo-congelatore e freddo-cantina VarioCoolingpossono essere abbinati con infinite possibilità di combinazioniper soddisfare anche le aspettative più esigenti. Gli internicompletamente in acciaio inox garantiscono standard di qualità eigiene pari alle cucine professionali; il sistema Multi-Air-Flowpermette un ra!reddamento dinamico ed omogeneo dell’ariafredda, mentre la tecnologia No-Frost previene la formazione dibrina. Tecnologie rivoluzionarie, design e prestazioni professionali.Nei centri di refrigerazione VarioCooling ogni cosa trova illuogo ideale per la sua conservazione - eccetto i compromessi.La di!erenza ha nome Gaggenau.

Per informazioni sulla collezione Gaggenau 2009Numero verde 800 [email protected] - www.gaggenau.it

Nessuna casa potrà mai soddisfare tutte le vostre aspettative. Eccetto una stanza.

KUDOS 340x225 GG frigo:KUDOS 340x225 GG frigo 28-04-2009 18:20 Pagina 1

Professionalità senza compromessi. I centri di refrigerazione VarioCooling.

La collezione dei centri di refrigerazione VarioCooling presenta lamassima versatilità e flessibilità degli apparecchi, proprio comesuggerisce il nome. Centri di ra!reddamento e congelazione,combinazioni frigo-congelatore e freddo-cantina VarioCoolingpossono essere abbinati con infinite possibilità di combinazioniper soddisfare anche le aspettative più esigenti. Gli internicompletamente in acciaio inox garantiscono standard di qualità eigiene pari alle cucine professionali; il sistema Multi-Air-Flowpermette un ra!reddamento dinamico ed omogeneo dell’ariafredda, mentre la tecnologia No-Frost previene la formazione dibrina. Tecnologie rivoluzionarie, design e prestazioni professionali.Nei centri di refrigerazione VarioCooling ogni cosa trova illuogo ideale per la sua conservazione - eccetto i compromessi.La di!erenza ha nome Gaggenau.

Per informazioni sulla collezione Gaggenau 2009Numero verde 800 [email protected] - www.gaggenau.it

Nessuna casa potrà mai soddisfare tutte le vostre aspettative. Eccetto una stanza.

KUDOS 340x225 GG frigo:KUDOS 340x225 GG frigo 28-04-2009 18:20 Pagina 1

Caro lettore,

è con immenso piacere che presentiamo ad una readership selezionata una testata nata specificatamente per le sue esigenze d’eccellenza nel lifestyle, Kudos. Kudos è il nome giusto per una rivista che raduna un gruppo di menti brillanti all’insegna di grandi ambizioni: il termine deriva infatti dal greco Kydos, originariamante “elogio” o “gloria”. La parola è poi stata successivamente introdotta nella lingua inglese a partire dal XIX secolo, soprattutto durante gli anni ’20 del secolo scorso, grazie alla popolarità di cui godeva presso il mondo giornalistico.

Fermamente convinti che l’ambizione ad essere, ad acquisire, a diventare sia una tra le spinte più importanti dell’uomo, abbiamo deciso di dedicare i nostri sforzi ad un progetto editoriale dall’identità precisa. La nostra mission è cioè l’accompagnarvi nella vostra ricerca personale di tutto quanto possa concorrere a rendere migliore la vostra vita privata e, volendo, anche professionale.

Crediamo fermamente che il termine Kudos diventerà un promemoria per i vostri successi, che susciteranno e continueranno a suscitare un impatto positivo sulla vostra vita e forse anche sulla vita degli altri.

Sono a vostra disposizione per eventuali commenti e suggerimenti.

Buona lettura!

Vincent K Murphy Group CEO & Publisher

LETTER FROM THE PUBLISHER

˜ 10 ˜

IL SUO ELEMENTO NATURALE È L'ESTREMO CRONOGRAFO IN TITANIO CON PICCOLI SECONDI E VISUALIZZAZIONE DELLA DATA, MOVIMENTO AUDEMARS PIGUET

A CARICA AUTOMATICA. IMPERMEABILE A 100 METRI . DISPONIBILE ANCHE IN ACCIAIO.

COLLEZIONE ROYAL OAK OFFSHORE

Per poter beneficiare della garanzia, i prodotti Audemars Piguet devono essere acquistati esclusivamente presso i concessionari ufficiali Audemars Piguet. Per informazioni e richiesta di catalogo,scrivere a: Audemars Piguet Italia S.P.A. - 20125 Milano Via M. Gioia, 168 - Tel. 02/66.98.51.17 - Fax 02/66.98.52.05 Internet: www.audemarspiguet.com - E-mail: [email protected]

Corda Titanio 170x225 18-03-2009 22:35 Pagina 1

KUDOS, IL BELLO DELL’ECCELLENZA. La pura bellezza, l’estrema cura, il meglio: nell’arte, nella scienza, nel saper vivere ma soprattutto nel pensiero. Tra le forze più profonde e più vere, capaci (assieme all’amore) di “far di un uomo un Uomo”, la spinta all’eccellenza è senza dubbio potentissima in alcuni di noi, poiché in grado di giustificare la fatica dell’impegno con l’ebbrezza dell’assoluto. E l’assoluto che si cerca perseguendo l’eccellenza è, più che il godimento estetico-estatico dell'oggetto, del contesto, del prodotto o dell’interlocutore migliore, quello della coincidenza di noi con il nostro ideale di noi stessi (freudianamente, l'"ideale dell'Io"). È quando, guardandoci allo specchio, troviamo motivo di fierezza; oppure quando, nel rivolgerci agli altri, sentiamo d’aver raggiunto capacità e savoir faire. O ancora, quando nella professione sappiamo “stupirci di noi”(oltre che conquistare il mondo). Da quel sorriso, da quello scoppio di gioia segreta scaturisce una follia necessaria, quella in grado di dar senso alla fatica d'ogni giorno.

La rivista Kudos è lo stumento di tutti coloro che fanno dell’eccellenza una meta personale. Vi affiancherà nel lavoro, con rubriche di taglio brillante dedicate al coaching ed al marketing, così come nel tempo libero, facendo sì che la vostra eccellenza si rifletta nei simboli – siano essi letture, oggetti, opere d'arte – di cui sceglierete di circondarvi. Un tema fondamentale è per Kudos il futuro, inteso anche come capacità di prendersi cura di sè e dei propri cari pensando al patrimonio ed agli investimenti più corretti: dall'immobiliare al lusso, dall'arte sino al Private Banking. Un universo di contenuti attento ai linguaggi di oggi (quello delle merci così come quelli interpersonali), che vi vuole parlare, con immagini e parole che siano come musica.

Alessia Vignali Editor in Chief

LETTER FROM THE EDITOR

˜ 12 ˜

62

Contents

40 5024DI PADRE IN FIGLIO TRASFERIRE IL PROPRIO PATRIMONIO ALLA NUOVA GENERAZIONE È UN PROCESSO DIFFICILE E DELICATO. NEL FARLO, POTETE PERÒ TUTELARVI SEGUENDO I CONSIGLI ESCLUSIVI DI INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING.

30INVESTIMENTI, PENSARE AL FUTUROLA PIANIFICAZIONE DEGLI INVESTIMENTI, UN COMPITO GRAVOSO RESO ASSAI PIÙ SEMPLICE PER LA CLIENTELA INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING. PER TUTTI, ECCO ALCUNE REGOLE DA SEGUIRE ALLA LETTERA.

34THE ART OF COACHINGSILVANO MARIUS DE UFFICI, IL COACH CHE NON VI LASCIA MAI SOLI, CI PORTA ALLA SCOPERTA DEI SEGRETI DI UNA DISCIPLINA AI CONFINI TRA TERAPIA E REALIZZAZIONE DEI SOGNI, CON CUI METTERE IN AZIONE FACOLTÀ, INTUIZIONI E CREATIVITÀ.

40LA ZONA CALDA!DA ART PARIS-ABU DHABI ALLE BIENNALI DEL CAIRO, SHARJIA E VENEZIA FINO AD ART DUBAI. ASTE, FIERE, BIENNALI E MUSEI IN UNA DELLE ZONA ARABE ARTISTICAMENTE PIÙ CALDE.

46RIPENSARE LA LUCELA CULTURA DELLA LUCE SECONDO LIGHTSTUDIO. L'INCONTRO TRA ILLUMINOTECNICA, ARTE E DESIGN.IN COPERTINA: COOLPIXEL, PHOTO BY STEFANO JESI

50DISTINCTIVELY BRITISH INTERVISTA A JEREMY HACKETT, FONDATORE DEL BRAND SINONIMO D’ELEGANZA ALL’INSEGNA DELLA CLASSICITÀ IN TUTTO IL MONDO. RIPERCORRIAMO CON LUI LE TAPPE PIÙ SALIENTI DI UN CAMMINO ESEMPLARE, ALL’INSEGNA DELLA VALORIZZAZIONE DELLE SACRE REGOLE DELLO STILE.

58PIÙ POTENTE, PIÙ LEGGERA, PIÙ VELOCELAMBORGHINI MURCIÉLAGO LP 670-4 SUPERVELOCE ARRICCHISCE IL DNA DEL MARCHIO CON UNA VERSATILITÀ TOTALMENTE RINNOVATA.

62GOLF FOR LIFEKUDOS INCONTRA FRANCO PIRAS, GIOCATORE DELLA NAZIONALE NEGLI ANNI ’80 E STAR INDISCUSSANELL’IDEAZIONE E PROGETTAZIONE DI CAMPI DA GOLF. UN’INTERVISTA PER SCOPRIRE GLI ASPETTI “TUTTO TONDO” DI QUESTO SPORT MILLENARIO E DEL SUO FEDELE DISCEPOLO E PER SUGGERIRE UNA VACANZA GOLFISTICA A 360°.

˜ 14 ˜

timeless. “La musica non esiste senza il tempo. E il tempo non è solo tempo

musicale, ma soprattutto la prova durevole che la musica che stai suonando o ascoltando

è un classico. E cosa puoi aggiungere a un classico? La tua interpretazione appassionata,

per renderlo ancora più attuale.” – Lang Lang™, pianista di fama mondiale, indossa il cronografo Star Nicolas Rieussec,

capolavoro di orologeria Swiss-made, ispirato alla tecnica dei dischi rotanti

inventata da Rieussec nel 1821. Movimento MB R100

a carica manuale, manifattura originale Montblanc,

cassa in oro rosso 43 mm.

ww

w.m

ontb

lanc

italia

.it -

num

ero

verd

e 80

0 39

7182

68 A COMPLETE YACHTING EXPERIENCEVINCITORE DEL WORLD YACHT TROPHY DI CANNES, AICON 64 FLY VIENE RIPRESENTATO ASSIEME A UN PACCHETTO DI SERVIZI INNOVATIVI, ESEGUITI SU MISURA DEL CLIENTE.

74DESTINATION MILANPER CHI AMA TANTO LE STELLE QUANTO LO STILE, IL GRAND VISCONTI PALACE HOTEL OFFRE UN SERVIZIO AL TOP. NE ABBIAMO PARLATO CON IL GENERAL MANAGER CLAUDIO GNONI.

80L’ARTE DEL SONNO PERFETTOARTIGIANALI E MORBIDI COME NUVOLE, 100% NATURALI. L’AZIENDA SVEDESE HÄSTENS CREA DA OLTRE UN SECOLO I LETTI DEI SOGNI. E OGNI NOTTE È UN INCONTRO CON IL PIACERE ED IL RELAX.

86ORIZZONTI DA SCOPRIRETECNOLOGIE ALL’AVANGUARDIA, RIDUZIONE DEI CONSUMI E INTERNI RIDISEGNATI PER IL NUOVO RANGE ROVER 2010, NELLA MIGLIORE TRADIZIONE DEL MARCHIO.

90REMAKING YOUR SILHOUETTELIPOSCULTURA, LIPOTRAPIANTO E LIFTING MINI-INVASIVI SONO LE NUOVE TECNICHE PER IL RIMODELLAMENTO DEL CORPO. SCOPRIAMOLE CON IL PROFESSOR GIANLUCA CAMPIGLIO, SPECIALISTA IN CHIRURGIA PLASTICA A MILANO.

96DARK LADYLA NUOVA HARLEY DAVIDSON IRON 883 ARRICCHISCE LA TRADIZIONE DARK CUSTOM CON UN CARATTERE DURO E PURO, IN UN’INNOVATIVA INTERPRETAZIONE DEL CULTO “ON THE ROAD”.

100DILEMMI DI MODALA MODA. SEGUIRLA? PERCHÉ? CHE SENSO HA? NESSUNO.

104PASSIONI SUBACQUEEPER NON PERDERE IN PRECISIONE ANCHE NELLE ACQUE PIÙ PROFONDE, DOTATEVI DEGLI OROLOGI DELUXE SCELTI DA KUDOS. IWC CI PROIETTA IDEALMENTE NELL’INFINITO DEGLI SPAZI OCEANICI CON I SUOI CAPOLAVORI ASSOLUTI DI MECCANICA E PRECISIONE.

108UN CAMPIONE CHE FA SCUOLAFABIO FASOLA È CONSIDERATO UN VERO E PROPRIO GURU NEL SUO AMBIENTE, ECCO IL SEGRETO DEL SUO SUCCESSO.

Contents

10868 80

˜ 16 ˜

Hästens è il costruttore di letti di qualità più antico in Scandinavia, fornitore di letti e di materassi della Casa Reale di Svezia. Ogni letto Hästens viene realizzato a mano, in Svezia, con materiali naturali esclusivi quali la lana vergine, il cotone, il lino e il crine di cavallo; materiali che insieme ai sistemi unici di molle insacchettate Hästens vi offrono un comfort impareggiabile. Ogni letto Hästens è accompagnato da una garanzia scritta di 25 anni, contro eventuali rotture delle molle e del telaio. Dormire in un letto Hästens vuol dire investire su se stessi e sulla propria salute. Visitate uno dei nostri punti vendita e scoprirete cosa vuole dire riposare in un letto da sogno, in un letto Hästens.

B E R G A M O B R E S C I A C O M O M I L A N O N A P O L I P A D O V A P E S C A R A T O R I N O T R E V I S O

www.hastens.com

The bed of your dreams.

!"#$%&''(#)*+,-.//000) +12+32'+000)3,3',(3

114GOURMET TREASUREUNO DEI FORMAGGI PIÙ IMITATI AL MONDO, IL PARMIGIANO-REGGIANO È UNA DELLE ECCELLENZE ASSOLUTE PRODOTTE NELLE CINQUE PROVINCE DEL PO.

122 L’ART DU BIEN-VIVREGAGGENAU, AZIENDA LEADER NELLA PRODUZIONE DI ELETTRODOMESTICI PROFESSIONALI PER CUCINE DOMESTICHE, CREA PRODOTTI ESCLUSIVI IN TERMINI DI ESTETICA E PERFORMANCE, CON UN’ATTENZIONE PARTICOLARE RIVOLTA AL MODO MIGLIORE DI VIVERE LA QUOTIDIANITÀ.

128LEISURE AROUND THE WORLD INSIEME ALLA SCOPERTA DEI MIGLIORI CENTRI BENESSERE INTERNAZIONALI PER COMBATTERE LO STRESS E RITROVARE SE STESSI.

134THE SHOW MUST GO ONDEBUTTA PROSSIMAMENTE LA VERSIONE DEFINITIVA DELLA RAPIDE, LA COUPÉ A CINQUE PORTE DELL’ASTON MARTIN, ANTICIPATA NEL 2006.

138IL SOGNO DELLA HAUTE COUTUREOPULENTA E PREZIOSA, LA MODA PROPOSTA DAI GRANDI COUTURIER RINNOVA LO STUPORE PER UNA CREATIVITÀ CHE SCONFINA NELL’ARTE.

144SINGLES TODAYLO SCRITTORE PSICOLOGO “SELVAGGIO” GIULIO CESARE GIACOBBE SPIEGA A KUDOS I PRO E I CONTRO DI UNA CONDIZIONE ESISTENZIALE CONTROVERSA, AMBITA, ATTUALISSIMA: QUELLA DI SINGLE.

150UN APERITIVO SORPRENDENTE I MIGLIORI CONSIGLI DI MASSIMO MALPIGHI, GOURMET E IMPRENDITORE, PER STUPIRE IN SOLI OTTO MINUTI.

152MUSIC DON'T STOPCONSIGLI D’AUTORE PER UNA COMPILATION DA BRIVIDO.

154AGENDA GLI APPUNTAMENTI PIÙ IMPORTANTI, LE GARE PIÙ AVVINCENTI E I TORNEI PIÙ PRESTIGIOSI DELLA FEDERAZIONE ITALIANA GOLF E DELLA FEDERAZIONE ITALIANA SPORT EQUESTRI.

Contents

114 128 138

˜ 18 ˜

Tel.1

99

16

21

10

GUESS GC29 Luxos Ita Kudos.indd 1 17-04-2009 12:49:13

LUXOS ITALIA S.R.L.Via Pietrasanta 12, 20141 Milano, Italy

Tel. +39 02 873 874 00, Fax +39 02 873 877 [email protected], www.luxos.com

GROUP CEO & PUBLISHERVincent K. Murphy

GLOBAL PUBLISHING DIRECTORJames Garth Hill

GLOBAL EDITORIAL COORDINATORCheryl Chu

EDITOR IN CHIEFAlessia Vignali

GLOBAL ART DIRECTORThomas Cannings

OPERATIONS MANAGERManuela D’Adda

GRAPHIC DESIGNERJodie Adam

COORDINATION ASSISTANTValentina Antonini

SALES & [email protected]

CHINA / HKLUXOS HONG KONG LTD.

RM 1101 11/F, Beautiful Group Tower. 77 Connaught Rd, Central, Hong Kong

Tel. +852 2851 8628, Fax +852 2851 6203

USAPLANET ADVERTISING LTD.

Sharon Hakimian, Tel. +1 516 829 4929 / +1 516 708 [email protected]

CONTRIBUTORS:Antonello Di Mascio, Silvano Marius De Uffici, Gaia Serena Simionati,

Giulia Dotti, Vincent Murphy, Diamante Nigro, Peppe Orrù, Chiara Mattarozzi, Sandro Bellei, Nina Modigliani, Giulio Cesare Giacobbe, Massimo Malpighi, Alessandro Jumbo Manfredini,

Chiara Cleopatra (Photo editor).

OUR SPECIAL THANKS TO:Intesa Sanpaolo Private Banking, Trussardi, Land Rover, Pal Zileri, Porsche,

Gaggenau, Audemars Piguet, Hugo Boss, Montblanc, Hastens, Guess, Acqua di Parma, Rado, Pasquale Bruni and all Kudos Staff and friends.

KUDOS IS PUBLISHED QUATERLY BY LUXOS ITALIA S.R.L. ALL RIGHTS RESERVED. REPRODUCTION IN WHOLE OR PART IS STRICTLY PROHIBITED. WHILE EVERY CARE IS MADE TO ENSURE ALL THE INFORMATION IS CORRECT, LUXOS ITALIA SRL. IS NOT RESPONSIBLE OR LIABLE

FOR ANY CHANGES THAT MAY OCCUR AFTER PRINTING. KUDOS IS ALSO AVAILABLE ON SUBSCRIPTION AT: WWW.LUXOS.COM

PRINTED BY GRAFICHE OMNIA

REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI MILANO N. 157/2005. ROC: 15258 - ISSN 1826-9974THE EDITOR IS NOT RESPONSIBLE FOR THE TEXTS, PHOTOS, ILLUSTRATIONS AND DRAWINGS PUBLISHED HEREIN,

WHICH ARE THE SOLE RESPONSABILITY OF THE AUTHORS.

˜ 20 ˜

!!!"#$%&#'()#*+#"$,+

ADP Colonias_LUXOS.indd 1 3-02-2009 11:29:17

!"#$%&'("&)*(&)+(&,-.#//0&'#'123445556 /78.-8/..955566:./:-/

˜ 22 ˜

!"#$%&'("&)*(&)+(&,-.#//0&'#'123445556 /78.-8/..955566:./:-/

˜ 24 ˜

Di Padre in Figlio

TRASFERIRE IL PROPRIO PATRIMONIO ALLA NUOVA GENERAZIONE È UN PROCESSO DIFFICILE E DELICATO. NEL FARLO, POTETE PERÒ TUTELARVI

SEGUENDO I CONSIGLI ESCLUSIVI DI INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING.

BY ANTONELLO DI MASCIO

˜ 25 ˜

IL TRASFERIMENTO DEL PROPRIO PATRIMONIO AI FIGLI È UNO DEI MOMENTI PIÙ DELICATI

NELLA VITA DI UN GENITORE POICHÉ IMPLICA PENSIERI, ANSIE, PAURE CIRCA

L’ATTEGGIAMENTO CHE I FIGLI AVRANNO NEL GESTIRE QUANTO RICEVONO.

Quando si tratta, poi, di un’impresa familiare, il momento del trasferimento appare ancora più complesso, dunque da gestirsi e da progettarsi con estrema attenzione. Occorrerà valutare correttamente sia gli strumenti tecnici utilizzabili, sia la corretta destinazione dei beni in funzione delle caratteristiche dei figli.

Fortunatamente, un cliente private banking oggi ha molteplici strumenti oltre la donazione diretta o le indicazioni testamentarie. Per il trasferimento di valori mobiliari, ossia titoli azionari, liquidità o obbligazioni, le polizze assicurative rappresentano certamente uno strumento semplice ed efficace: il contratto assicurativo consente infatti al contraente (genitore) di indicare i beneficiari (figli), che alla morte dell’assicurato (genitore o altro) riceveranno, in esenzione di imposta, il patrimonio insito nella polizza.

UN PUNTO INTERESSANTE È CHE LA POLIZZA PUÒ ESSERE RISCATTATA IN QUALSIASI

MOMENTO DAL GENITORE O PUÒ AMMETTERE LA MODIFICA DEI BENEFICIARI.

Nel caso in cui i figli si trovassero in particolari condizioni (precarietà della salute, incapacità di intendere e di volere) allora il genitore può costituire un trust, ossia dar luogo ad uno strumento giuridico dove un soggetto (trustee) gestirà il patrimonio conferito nel trust a favore dei beneficiari (figli) secondo le regole che il genitore stesso ha indicato. Il trust presuppone il passaggio di proprietà dei beni conferiti dal padre al trust stesso: il genitore potrà svolgere il delicato ruolo di protector, ossia di garante sull’attività del trustee. Attraverso questo strumento, quindi, il genitore in vita si spossessa di una parte del suo patrimonio a favore del trust e quest’ultimo sarà gestito secondo regole precise a favore dei beneficiari: in questo modo anche dopo la morte del genitore il patrimonio sarà salvaguardato e gestito a favore del figlio beneficiario. All’interno del trust possono essere conferiti sia valori mobiliari che patrimoni immobiliari.

ANTONELLO DI MASCIOMARKETING MANAGER INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING

˜ 26 ˜

"IL TRASFERIMENTO DI UN'AZIENDA PRESENTA UNA MAGGIORE COMPLESSITÀ A

CAUSA DI MOLTEPLICI FATTORI CHE DI FATTO LIMITANO LA PROPENSIONE DEGLI

IMPRENDITORI A PIANIFICARE IL PASSAGGIO GENERAZIONALE.

VEDIAMO QUALI SOLO, PUNTO PER PUNTO."

˜ 27 ˜

"CHE RIGUARDI PRIVATI OD IMPRESE, IL TRASFERIMENTO DI PATRIMONIO AI FIGLI RICHIEDERÀ LA CORRETTA VALUTAZIONE SIA DEGLI STRUMENTI TECNICI UTILIZZABILI, SIA DELLA DESTINAZIONE DEI BENI IN FUNZIONE DELLE CARATTERISTICHE DEI FIGLI."

˜ 28 ˜

PROBLEMI DI ORDINE PSICOLOGICO O EMOTIVOIl passaggio da imprenditore attivo a semplice figura istituzionale (come ad esempio quella del Presidente non operativo) ha riflessi sulla vita quotidiana dell’imprenditore in termini di status sociale e ruolo attivo nel tessuto locale di appartenenza e di autostima, inoltre lo pone in una condizione di semiconflittualità con le scelte strategiche delle nuove generazioni. Il passaggio del testimone può essere vissuto in taluni casi in modo drammatico. Il carico emotivo di questa discontinuità tende quindi a frenarne il naturale passaggio evolutivo.

COMPLESSITÀ DEL PROCESSO DI TRASFERIMENTONella vita imprenditoria solitamente si è attivi nel processo di crescita e sviluppo dell’impresa, quindi può accadere che l’imprenditore non abbia esperienza nella situazione del trasferimento. L’imprenditore non sa necessariamente a chi rivolgersi per ricevere assistenza o dove trovare informazioni anche alla luce della complessità fiscale e civilistica del passaggio stesso.

MANCATA COESIONE INTERNA ALLA FAMIGLIA Un altro freno al passaggio generazionale è imputabile a criticità interne alla famiglia come la mancanza di un leader designato o alla presenza di più aspiranti leader, o ancora ad una complessità familiare elevata che spinge l’imprenditore a rimandare il trasferimento nell'illusione o consapevolezza che la sua sola figura di leader possa mantenere viva l’impresa. Il trasferimento dell’impresa di famiglia deve allora essere progettato in tempo al fine di individuare, in un clima di serenità familiare, il futuro leader e gestire contestualmente il trasferimento anche degli altri beni che compongono il patrimonio dell’imprenditore. Il patto di famiglia è uno strumento giuridico che va in questa direzione: in vita l’imprenditore può indicare il futuro leader dell’azienda e quindi programmarne il trasferimento purché ci sia il consenso unanime di tutti coloro che in quel momento sarebbero chiamati ad una successione. Essendo un atto tra vivi, il patto di famiglia presuppone un clima positivo e di concordanza sulla figura del nuovo leader.

˜ 29 ˜

Investimenti,pensare al

futuroLA PIANIFICAZIONE DEGLI INVESTIMENTI, UN

COMPITO GRAVOSO RESO ASSAI PIÙ SEMPLICE PER LA CLIENTELA INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING. PER TUTTI, ECCO ALCUNE REGOLE

DA SEGUIRE ALLA LETTERA.BY ANTONELLO DI MASCIO,

MARKETING MANAGER INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING

La pianificazione degli investimenti è quel processo mentale attraverso il quale l’investitore cerca l’equilibrio tra molteplici fattori: le entrate e le uscite di cassa, il suo profilo di rischio, l’orizzonte temporale nel quale manterrà in atto gli investimenti ed i bisogni che vorrà soddisfare con gli investimenti stessi.

˜ 30 ˜

“LA STORIA INSEGNA CHE I PREZZI VANNO E TORNANO. MA NEL LUNGO TERMINE IL MONDO VA AVANTI, LE ECONOMIE CRESCONO, LA GLOBALIZZAZIONE RIDISTRIBUISCE LA RICCHEZZA MONDIALE ED I LISTINI AZIONARI SI ADEGUANO ALLE MUTATE CONDIZIONI ECONOMICHE.”

˜ 31 ˜

L’ORIZZONTE TEMPORALE DELL’INVESTIMENTOLe due chiavi del successo per investire in modo proficuo e consapevole sono l’orizzonte temporale d’investimento ed una strategia coerente con esso. L’esperienza insegna che si tende ad incorrere in un errore di interpretazione del concetto di orizzonte temporale, conseguente ad un errore di percezione di due variabili degli investimenti: la frequenza di valorizzazione del titolo acquistato e la liquidabilità del titolo stesso. Si è spesso di fronte ad un paradosso: quanto più un investimento è frequentemente valorizzato e quanto più è liquidabile, tanto meno corretta è la percezione dell’orizzonte temporale di investimento. Accade quindi che in momenti di mercati volatili prevalga la paura e quindi l’emotività e si vendano gli investimenti in titoli in essere anche in presenza di elevate perdite. È allora necessario avere anche per gli investimenti finanziari una corretta percezione del tempo, analogamente agli immobili o alle opere d’arte. La storia insegna che i prezzi vanno e tornano ma nel lungo termine il mondo va avanti, le economie crescono, la globalizzazione redistribuisce la ricchezza mondiale ed i listini azionari si adeguano alle mutate condizioni economiche. L’esito degli investimenti dipende dalle regole seguite e dai momenti che aprono e chiudono gli investimenti stessi. Ci sono alcune regole auree che aiutano a non commettere errori nella gestione del proprio patrimonio. Vediamo assieme quali sono.

REGOLE D’ORO PER PIANIFICARE I PROPRI INVESTIMENTI 1) Investire sulla base dei propri bisogni ed obiettivi e non per imitazione di altri. 2) Investire rispettando la propria propensione al rischio, ossia in base alla propria tolleranza emotiva di eventuali perdite in conto capitale nella durata dell’investimento. 3) Investire in funzione della ragionevole certezza della durata dell’investimento stesso: tanto quanto esso è previsto breve, tanto più prudente deve essere l’investimento realizzato. 4) Non lasciarsi travolgere dalle notizie o dai momenti di mercati ma agire sempre razionalmente con l’ausilio di un consulente esperto. 5) Diversif icare sempre il patrimonio su molteplici tipologie di investimenti.6) Utilizzare strumenti di investimento collettivi che aiutano a ridurre i rischi.7) Non inseguire le mode e non distaccarsi mai dal proprio profilo di rischio.

˜ 32 ˜

IL ”MARKET TIMING” STRATEGICOPer quanto concerne i momenti di un investimento particolare attenzione va posta a quello nel quale vengono effettuati e soprattutto a quello nel quale si decide di chiuderli. È implicito che la qualità di ciò che si è acquistato è il requisito necessario per investire con successo.Il primo momento viene generalmente definito come market timing, ossia come il momento di entrata sul mercato, sia esso azionario che obbligazionario, e dipende ovviamente dalle condizioni tecniche del mercato stesso e dalla strategia che si desidera perseguire. Il secondo momento, quello di uscita, determina il periodo di mantenimento in vita dell’investimento e quindi l’orizzonte temporale entro il quale si esprime il giudizio sull’esito dell’investimento. Il secondo momento dipende anch’esso da molteplici fattori: la necessità o meno delle somme investite per esigenze improvvise, il raggiungimento dell’obiettivo prefissato (esito positivo) o il mancato raggiungimento (esito negativo), le condizioni di mercato, la paura ed il panico. Molto spesso l’euforia del mercato determina il momento di entrata, la paura ed il panico quello di uscita dal mercato stesso, accusando quindi perdite in conto capitale. L’emotività è il peggior nemico dell’investitore professionale ma l’orizzonte temporale è il peggior nemico della emotività: la corretta pianificazione degli investimenti consente di gestire euforia ed emotività in funzione dei propri obiettivi.

“LA CORRETTA PIANIFICAZIONE DEGLI INVESTIMENTI CONSENTE DI GESTIRE EUFORIA ED EMOTIVITÀ IN FUNZIONE DEI PROPRI OBIETTIVI.”

˜ 33 ˜

"USARE IL RAZIOCINIO VUOL

DIRE SCEGLIERE! USARE IL

SENTIMENTO VUOL DIRE SOGNARE!"

˜ 34 ˜

The Art of CoachingSILVANO MARIUS DE UFFICI, IL COACH CHE NON VI LASCIA

MAI SOLI (AMMESSO CHE LO VOGLIATE), SPIEGA I SEGRETI DI UNA DISCIPLINA AI CONFINI TRA TERAPIA E REALIZZAZIONE DEI

SOGNI. CON CUI METTERE IN AZIONE FACOLTÀ, INTUIZIONI E CREATIVITÀ.

BY SILVANO MARIUS DE UFFICIPHOTOS: MORGAN TYREE, SIX-EIGHT-ELEVEN.BLOGSPOT.COM

˜ 35 ˜

IL COACH È UN AIUTO... MA FORSE NO: FORSE SAREBBE MEGLIO CONSIDERARLO COME UN ACCOMPAGNATORE, O, MEGLIO

ANCORA, COME UN’ENCICLOPEDIA A PORTATA DI MANO DI VOCE DI TELEFONO

DI TELEFONINO.

Pochi lo conoscono davvero e molti lo confondono con il Coaching; che ne è la sostanza, ma i due operano in ambiti diversi e permettono risultati diversi. Chissà che non sia il caso di spiegare meglio. Il Coaching è una disciplina che si vanta di non essere terapeutica, ma che è anche molto più efficace di qualsiasi terapia. Si basa sull’arte di far domande alla maniera dell’antica maieutica greca, sull’uso quasi acrobatico del linguaggio, sull’analisi della personalità, delle credenze, dei valori e sulla costruzione di una struttura coerente del daffare di una persona. Da solo il Coaching sarebbe un puro esercizio cervellotico e, siccome la persona, qualsiasi persona, pensa, sente con tutti i suoi sensi, reagisce e si emoziona, per coordinare il tutto si ricorre alla PNL, la Programmazione Neurolinguistica. Questa seconda disciplina, che in altri campi si usa come vera e propria terapia, nel nostro caso serve per fare in modo che l’analisi menzionata diventi cosciente e si assimili poi nei modi di affrontare i problemi, nei comportamenti e nel modo di comunicare con gli altri.

CHI SI AVVICINA AL COACHING, PER UNA RAGIONE O PER UN’ALTRA, HA

L’IMPRESSIONE CHE D’IMPROVVISO IL MONDO SI APRA DAVANTI A LUI E CHE TUTTO QUELLO CHE AVREBBE SEMPRE VOLUTO FARE O DIRE E CHE PER MILLE

INFINITI MOTIVI HA DOVUTO COMPRIMERE DENTRO DI SÉ DIVENTI POSSIBILE.

Cosa che corrisponde senz’altro a verità e che tutti i “venditori” dei corsi di Coaching sbandierano megafonicamente; ma c’è un grosso MA, molto grosso. Anche senza ricorrere a Lacan o agli studi in merito più recenti, tutti capiscono benissimo che il “linguaggio” del pensiero è diverso da quello che si usa nelle relazioni interpersonali; il primo, come diceva Blaise Pascal, “disconosce le ragioni del cuore”, ha origini ed esperienze cromosomiche antiche e dipende dal meccanismo sinaptico dei suoi 100 miliardi di neuroni; il secondo possiede strutture etniche e culturali che subiscono influenze non sempre sotto controllo e spesso incoscienti; che vuol dire abitudinarie.

˜ 36 ˜

"LA SCIENZA STA RIVELANDO SEMPRE NUOVE AREE DEL CERVELLO: IL COACH VI

INSEGNA AD UTILIZZARLE."

˜ 37 ˜

"L’EMISFERO DESTRO DEL NOSTRO

CERVELLO È IL NOSTRO POZZO DI

SAN PATRIZIO DELLE IDEE DELLA FANTASIA

DELLA CREATIVITÀ. CHE ASPETTI AD

USARLO?"

˜ 38 ˜

Questo significa due cose: che il coaching richiede capacità di apprendimento decisamente al di sopra della media e poi, ed in modo anche decisivo, che per assimilare e quindi usare magari anche in maniera imperfetta quanto appreso, c’è bisogno di un vero e proprio “allenamento” che superi le abitudini ed i tic fino a sostituirli. Sembra un giochetto, ma è esattamente l’essere o il non essere dei cambiamenti voluti o desiderati all’inizio. Tutti sanno che simili cambiamenti quasi non avvengono o, se avvengono, solo dopo molta fatica e molto tempo; ragione per cui quel mondo che s’era aperto in un primo momento si richiude poi, inesorabilmente, con le relative delusioni o frustrazioni. Per la precisione, chi possiede tempo e capacità sufficienti per dedicarsi ad un adeguato apprendimento ed ai relativi “allenamenti” non troverà ostacolo alcuno, mentre chi è occupato anche solo parzialmente in un’attività qualsiasi si troverà, a causa delle ovvie priorità professionali, nell’impossibilità anche solo di pensare a quei cambiamenti che pur sente di necessitare.

Ora però che con la descrizione delle difficoltà oggettive abbiamo rivelato gli aspetti negativi, dobbiamo, come in ogni buona montagna russa, rivelare anche i positivi, ossia le effettive possibilità di trasformare i sogni in risultati e le promesse in concrete opportunità. E lì troveremo il Coach; sperabilmente un vero Coach, ossia un personaggio con una lunga formazione in Coaching (minimo tre anni), un altrettanto lungo periodo di Programmazione Neurolinguistica perlomeno a livello di Trainer, una base seria in psicologia o pedagogia e, soprattutto, certificabili esperienze di contatti con persone e gruppi, in ambienti di lavoro o della formazione e ricerca del personale. Questo personaggio si proporrà come normalmente si pone un medico, non per insegnare la propria disciplina, bensì per utilizzare, caso per caso, le tecniche e le risorse adatte.

ECCO CHE, ALLORA, IL COACHING DIVENTA UNO STRUMENTO APPLICATIVO FACILE, UTILE E SPESSO DIVERTENTE.

Divertente perché nella norma, dopo le prime riunioni personali con il Coach, lo svolgimento avviene per videoconferenza, con un collegamento a internet o, e sempre più spesso, per telefono o telefonino; per cui, che cosa ci può essere di più divertente, nel caso di trovarsi in una difficoltà qualsiasi o nella necessità di reperire un dato, un aggiornamento professionale, di mettersi in contatto con una persona di fiducia con la quale si erano concertate le linee d’azione e ricevere, quindi, una conferma, un dato, uno stimolo ed agire così con la desiderata sicurezza? Non è proprio questo quello che abbiamo sempre desiderato, nelle nostre relazioni personali, nei momenti delle decisioni difficili, sul lavoro, durante la realizzazione di un progetto?

GLI ESEMPI IN QUESTO CAMPO COME IN MEDICINA SONO DIFFICILI DA FARE, PROPRIO PERCHÉ OGNI CASO È UN CASO A SÉ.

Faremo solo qualche accenno. Una lei che dopo un lungo periodo vissuto da sola incontra colui che sembra proprio l’uomo giusto per formare, o riformare, una coppia, avverte idiosincrasie e strane sensazioni senza che vi siano giustificazioni plausibili. Un lui, arrivato ad una carica dirigenziale in seguito ad alcune intuizioni più fortunate che dovute a formazione, sperimenta dubbi e bisogno di una rotta. Certamente ognuno può fare da sé, ma con il coach è tutta un’altra cosa!

WWW.COACHINGCONSULTING.EU

˜ 39 ˜

MOATAZ NASR, UNDER FIRE, PERFORMANCE, STILL DA VIDEO 1:41, NOVEMBRE 2008, COURTESY OF GALLERIA CONTINUA/ SAN GIMINIANO/ BEIJING

˜ 40 ˜

OPERE DI MOATAZ NASR COMPOSTE DA 7800 FIAMMIFERI DISPOSTI COME UN DISEGNO DELLA TRADIZIONE SUFI. L’ARTISTA IN OCCASIONE DELLA MOSTRA PRESSO LA GALLERIA CONTINUA DI SAN GIMINIANO HA, CON UNA

PERFORMANCE, DATO FUOCO ALL’OPERA COMPOSTA DALLA CARTA GEOGRAFICA DELL’IRAQ.APPUNTO E, NON A CASO, UNA ZONA CALDA.

La zona

CALDA!DA ART PARIS-ABU DHABI ALLE BIENNALI DEL CAIRO,

SHARJIA E VENEZIA FINO AD ART DUBAI BY GAIA SERENA SIMIONATI

˜ 41 ˜

SEMBRA DAVVERO CHE LE ZONE ARABE SIANO MOLTO CALDE, ANCHE ARTISTICAMENTE PARLANDO. IL PROLIFERARE DI ASTE, FIERE, BIENNALI E MUSEI IN TALI AEREE HA INFATTI OGGI DELL’INCREDIBILE.

Partendo da un calendario affollatissimo iniziato con novembre ad Abu Dhabi, letteralmente "Il padre della gazzella", Art Paris si è trasferita nei deserti degli emirati per produrre una fiera alla seconda edizione che vedeva 58 gallerie internazionali, convegni, sceicchi, esperti e non, appassionati e neofiti, (in realtà molti), avvolti tra le palme, il sole, la spiaggia che ha avuto quasi la meglio sul coinvolgimento culturale che doveva essere maggiormente auspicato. In realtà la colpa è data anche dalla bellezza del posto, dal magico clima, dalle serate da mille e una notte, o dall’hotel mozzafiato a 7 stelle: Emirates Palace.

Sarà a causa del nome, ma El Saadiyat Island ad Abu Dhabi, la cosiddetta “Isola della felicità”, prenderà forma completa per un costo di 27 miliardi di dollari entro il 2013, e la sua intenzione esplicita sarebbe quella di riuscire ad attirare 3 milioni di turisti stranieri per il 2015, con investimenti per oltre 175 miliardi di dollari. Crisi permettendo e letteralmente acquisendo la cultura e le strutture museali da diverse star dell’architettura mondiale, il progetto prevede il Performing Arts Centre di Zaha Hadid, il Guggenheim di Frank O. Gehry, il Maritime Museum firmato da Tadao Ando e il Classical Museum di Jean Nouvel. Il futuro polo museale andrá a costituire una mega area culturale all’avanguardia fatta a suon di petroldollari, lusso, arte e, forse alla fine, cultura?

˜ 42 ˜

< PATRIZIA MAIMOUNA GUERRESI, COSMO, 2009, LAMBDA PRINT & PLEXIGLAS, 80X40X30CM, INSTALLAZIONE, COURTESY DELL'ARTISTA

MOATAZ NASR, UNDER FIRE, 7.400 FIAMMIFERI SU LEGNO, VIDEO, 2008, COURTESY OF

GALLERIA CONTINUA/ SAN GIMINIANO/ BEIJING

˜ 43 ˜

MOATAZ NASR, UNDER FIRE, 12.800 FIAMMIFERI SU LEGNO, VIDEO IN LOOP, 2008, COURTESY OF GALLERIA CONTINUA/ SAN GIMINIANO/ BEIJING

MOATAZ NASR, CAIRO WALK (FRONTS), STAMPE FOTOGRAFICHE, 70X100CM, C-PRINTS, INSTALLAZIONE, 2008, COURTESY OF GALLERIA CONTINUA/ SAN GIMINIANO/ BEIJING

˜ 44 ˜

E SE PER QUANTO RIGUARDA I CONTENITORI SIAMO A POSTO, COSA DIRE A RIGUARDO DEL CONTENUTI? NESSUN PROBLEMA.

Il Louvre svende, e così il Gugghenheim, in una sorta di catena in franchising dove, come al supermercato, par quasi di sentir chiedere “mi dia un etto di arte moderna, un kilo di contemporanea e (come all’Ikea) il kit per montarmele da solo e il più velocemente possibile. Così si prospetta il futuro degli Emirati: Sharjia incaricata della cultura e della Biennale a marzo, ormai in corso dal 1993; Dubai centro di fiere d’arte e hub commerciale di gallerie e mostre; infine Abu Dhabi, principe culturale dove ogni appassionato e “colto” vorrà approfittare della felicità che l’isola mette a disposizione. E che dire del convegno di due giorni tenutosi alla Tate Britain and Modern a fine gennaio, sul futuro dell’arte mediorientale e le strategie arabe? Non solo la Tate, grande centro di ricerca, è partita in ritardo nello sviluppo del dialogo e la conoscenza dei nuovi lidi, ma il convegno stesso, che vedeva riuniti gli opinion leader di tale ambito, ha lasciato tutti un po’ perplessi ad eccezione degli interventi di artisti come i palestinesi geniale Khalil Rabat, che rappresenterà la Palestina alla biennale di Venezia, e Shua Shoman, artista e presidente di Darat Al Funun, la casa delle arti di Amman, un centro di cultura senza eguali.

SE DA UN LATO GLI OPERATORI SPECULANO SULLE SORTI DELL’ARTE ARABA E IRANIANA COME IL SEMPREVERDE SAATCHI, DALL’ALTRO

LA QUALITÀ DEGLI ARTISTI PANARABI LASCIA ESTEREFATTI.

Alla Biennale del Cairo grande interesse ha suscitato il lavoro di uno dei più iconici artisti algerini: Kader Attia, con un video in cui del petrolio scioglie delle zollette di zucchero composte a forma di moschea, traslando su altri lidi la più evidente metafora. Crossing Traversées è il titolo invece della splendida mostra nel nuovo spazio Darb, in arabo “ponte”, centro di arte e cultura egiziana, distribuito su tre piani, meravigliosamente concepito e ristrutturato dall’artista Moataz Nasr. Venivano qui presentati nomi eclatanti con altrettante opere geniali come ad esempio il già citato interessante artista Kader Attia nel video di un uomo vestito da danzatrice del ventre perfettamente a suo agio e grande danzatore, anche ilare. O il saudita Faisal Samra in una video proiezione su un letto vero, in cui si vede una donna africana che tenta il suicidio ma fallisce, si pente, piange provocando nell’astante fruitore un profondo senso di commozione ed empatia. Poi Adel Abdin Iracheno, ma ora residente in Finlandia, con un video in cui un bambino fa la barba ad un palloncino nero e questo scoppia all’improvviso con un boato e perde sangue, colpendo doppiamente con violenza dicotomica, sia acustica che visiva, il fruitore. E con loro Halim Al Karim, Yazid Oulab, Mounir Fatmi, Youssef Nabil e Ninar Esber, geniali rispettivamente in pittura, nel video, nella foto e nella performance, le cui opere si trovavano anche vastamente rappresentate ad Art Dubai nell’edizione di marzo.

˜ 45 ˜

˜ 46 ˜

Ripensare la luce

LA CULTURA DELL’ILLUMINAZIONE SECONDO LIGHTSTUDIO

BY DIAMANTE NIGRO

Fiat lux: la magia della luce, “scintilla divina” tanto da avocare a sé molte metafore di vita, nascita, creazione di ogni cultura, ha attraversato i millenni senza nulla perdere del suo fascino. L’uomo ne ha affidato nella storia il possesso (fieramente ottenuto rubandolo agli Dèi), a focolari, bracieri d’invenzione fenicia montati su treppiedi, torce rette da uomini, lampade ad olio e poi e poi... alla folle corsa dell’elettricità, magistralmente rappresentata da Raoul Dufy nel dipinto “La Fèe Electricité”(1937) al Musée de l’Art Contemporaine de la Ville de Paris.

˜ 47 ˜

Nell’interior design contemporaneo l’impiego dell’arte della luce è cruciale, tanto che nel ricco panorama dell’offerta di illumitecnica e design attuale ci sono realtà capaci da sole di conferire forte identità agli spazi in cui intervengono. Tra queste, Lightstudio si impone per l’eccellenza: il suo collocarsi al crocevia tra illuminotecnica, arte e design le conferisce infatti la capacità di sorprendere. Light designer per importanti mostre d’arte – per citare le ultime tre (tra le dieci del 2008) ricorderemo “Caravaggio Odescalchi” a Palazzo Marino a Milano, “Seurat, Signac e i neoimpressionisti” a Palazzo Reale a Milano, “Da Rembrandt a Vermeer” a Museo del Corso a Roma – e responsabile dei progetti illuminotecnici permanenti di prestigiosi spazi espositivi come quello al Colosseo di Roma, a Palazzo Reale di Milano e a Rocca di Angera, Lightdesign impiega la perfetta padronanza della tecnica al servizio di chiese, hotel, uffici, showroom e spazi di rappresentanza, oltre che di abitazioni private. Nell’ambito del design luminoso di negozi, il flagship Brioni a New York ed i negozi Gianfranco Ferré sono tra gli ultimi lavori, ma non gli unici nell’ambito del magico mondo del lusso: eventi come presentazioni o vernissage dei brand più noti come Cavalli o Erikson si valgono delle creazioni luminose della griffe.

Il segreto del successo? Una filosofia ben precisa: ribaltare il concetto tradizionale di illuminazione privilegiando una visione sensoriale e percettiva del flusso luminoso. “Amiamo pensare che un oggetto, sia esso un quadro, una scultura, un angolo particolarmente suggestivo di un'abitazione o di uno spazio espositivo, non debba essere solo “illuminato”. L'oggetto in questione deve poter esprimere attraverso la luce la sua vitalità o drammaticità”, spiega Giuseppe Mestrangelo, light designer e vera anima di Light Design. “Al di là delle tecniche e degli strumenti da utilizzare, il nostro primo pensiero è sempre rivolto alla percezione finale, al risultato, alle conseguenze emotive del nostro lavoro”.

E a proposito di emotività, la linea di complementi d’arredo luminosi e interventi come speciali luci sagomate “Anni luce by Light Studio” propone corpi luminosi sorprendenti, prodotti secondo i principi della fisica nella convinzione che non sia la forma del corpo illuminante, bensì la forma della luce a dar vita al design dell’elemento proposto. Il lighting designer Giuseppe Mestrangelo nasce nel 1956 e vive e lavora a Milano. Studia illuminotecnica e fisica della luce applicandola con successo, dal 1971, all’illuminazione di opere d’arte, tanto da rendere il suo studio una realtà unica nel suo genere.

WWW.LIGHTSTUDIO.IT

"IL SEGRETO DEL SUCCESSO? UNA

FILOSOFIA BEN PRECISA: RIBALTARE

IL CONCETTO TRADIZIONALE DI

ILLUMINAZIONE PRIVILEGIANDO UNA

VISIONE SENSORIALE E PERCETTIVA DEL

FLUSSO LUMINOSO."

˜ 48 ˜

>MR. JEREMY HACKETT,

DESIGNER E CREATORE DELLA GRIFFE MASCHILE HACKETT.

LA COVER DEL LIBRO "MR. CLASSIC", IL CUI AUTORE È JEREMY HACKETT, EDIZIONI THAMES AND HUDSON.

˜ 50 ˜

Distinctively British INTERVISTA A JEREMY HACKETT, FONDATORE DEL BRAND

SINONIMO D’ELEGANZA ALL’INSEGNA DELLA CLASSICITÀ IN TUTTO IL MONDO

BY ALESSIA VIGNALIPHOTOS BY GARDA TANG

˜ 51 ˜

TUTTO NACQUE CIRCA 30 ANNI FA, QUANDO JEREMY HACKETT, APPASSIONATO DI ELEGANZA MASCHILE, DECISE DI FONDARE A

LONDRA UN NEGOZIO VINTAGE IN CUI SI VENDEVANO ABITI PER IL GENTLEMAN – PER LA CACCIA, LA PESCA, LE OCCASIONI –.

A rendere speciale il negozio era, oltre alla scelta dei prodotti, il modo di assemblarli conferendo ad essi quel “non so che” che è l’essenza dello stile. Nel 1985, con il contributo del socio Ashley Lloyd-Jennings, quella visione del maschile si tramutò in una linea d’abbigliamento dall’identità precisa: sartorialità britannica per un nuovo formale tra cura del dettaglio e libertà di pensiero. Abbiamo chiesto a Mr Hackett di ripercorrere con noi le tappe salienti di un cammino esemplare, all’insegna della valorizzazione delle sacre regole dello stile.

˜ 52 ˜

L’ISPIRAZIONE PER “MR CLASSIC”

UN VIAGGIO: QUANDO VADO IN GIAPPONE MI PIACE IL MODO IN CUI LE PERSONE

ASSEMBLANO ABITI BRITANNICI ED ALTRI ELEMENTI, CON DIVERTIMENTO

E GIOCOSITÀ.UN ACCESSORIO: I CAPPELLI HARRINGTON

UN MUST PER LO STILE: IL “NAVY BLUE BLAZER”.

UNA VACANZA: SCILLY ISLES SULLA COSTA SUD OVEST DELL’INGHILTERRA: UN LUOGO

BELLO PERCHÉ OLD FASHIONED. NEL WEEK END: IN CAMPAGNA, A

SOMERSET, CON I MIEI CANI, CHARLEY E BROWNEY.

˜ 53 ˜

IL RUGBISTA BRITANNICO JONNY WILKINSON È SPONZORIZZATO DA HACKETT.

˜ 54 ˜

Mr Hackett, quali sono le proposte “cult” che hanno delineato l’unicità di Hackett? Ci siamo fatti notare per il nostro tweed “Made in Scotland”, tanto che la risposta alla domanda “Dove posso trovare del buon tweed?” è divenuta “da Hackett”. Proponiamo abiti per il business, giacche per la sera, insomma esaudiamo tutto l’universo formale, accompagnando le giornate dell’uomo di ogni età che vuole vestire bene ma per cui la qualità è più importante delle mode.

Quindi, per sommi capi qual è la filosofia Hackett? Non facciamo “abiti per chiunque”, i nostri sono abiti classici, fatti bene, ben assemblati anche se non richiedono un investimento eccessivo. Un nostro blazer blu navy può durare diversi anni collocandosi oltre le mode, sicchè potremmo dire che la nostra proposta è per le persone che amano la continuità.

Chi è interlocutore ideale del vostro look? Da subito ottenemmo un’ottima reputazione presso i professionisti, presso chi lavorava negli investimenti o nel banking: persone che magari erano troppo giovani per un abito sartoriale, ma che volevano un “ready made” dallo stile sartoriale.

Quale personaggio dello star system è a Suo avviso un modello di stile? Sicuramente l’attore Dirk Bogarde lo era. Viveva a Chelsea vicino al nostro negozio ed era un vero genleman vecchia maniera: mai stressato, era molto “well mannered” e si vestiva come un signore.

PERCHÉ VESTIRE CLASSICO SECONDO

JEREMY HACKETT:1) ESSERE CLASSICI

È COOL.2) NON OCCORRE

CAMBIARE AD OGNI STAGIONE.

3) SI SPENDE MENO PER AVERE DI PIÙ.4) NON OCCORRE

SEGUIRE LE MODE.

"L’ELEGANZA È SEMPLICITÀ, UN

UOMO DEVE SEMPRE SENTIRSI COMODO

NEI SUOI ABITI."

˜ 55 ˜

Com’è cambiata la vostra visione dello stile negli anni? La nostra storia in 25 anni non ha mai subito cambiamenti repentini, è un processo, un percorso. Se mi guardo indietro, da stagione a stagione quasi non mi accorgo dei cambiamenti: una giacca passa da due a tre bottoni, un tessuto si alleggerisce un po’, le proporzioni si modificano leggermente. Ma dopo 10 anni ti accorgi che i cambiamenti ci sono stati, eccome: in generale tutto ora è più leggero, meno costruito, ancora tailored ma meno rigido.

Lei scrive una rubrica molto amata per la testata britannica ‘Independent on Sunday’, in cui si pone come “Mr Classic” in contrapposizione a “Mr Cool”. Che cos’è l’eleganza per “Mr Classic”? L’eleganza è semplicità, un uomo deve sempre sentirsi comodo nei suoi abiti. Non è elegante “vestirsi troppo” (“to dress yourself up”). Inoltre, non è importante essere necessariamente vestiti di nuovo, anzi il “troppo nuovo” non è chic.

Che cos’è il lusso?“Lusso” è una parola molto abusata. Per me è tutto ciò che non è prontamente ottenibile, che non è troppo disponibile. Il lusso dev’essere rarità. Si può rendere tutto costoso, ma se non è raro non sarà mai un lusso come un abito su misura o un bagaglio fatto a mano.

Rimanendo nell’ambito del lusso, vuol dirci qualcosa della Vostra collaborazione con Aston Martin?La collezione per Aston Martin Racing Team ha un notevole successo, l’idea è nata dal fatto che Aston Martin fu una grande automobile iconica negli anni ’50 e ’60, così abbiamo proposto capi molto fitted, alla Steve McQueen, che richiamassero quelle atmosfere. Siamo ovviamente sponsor del team, così come lo siamo anche di numerose squadre, associazioni o eventi legati agli sport del polo e del rugby, tra i più amati dalla high society inglese.

"LA COLLEZIONE PER ASTON MARTIN RACING TEAM HA UN NOTEVOLE SUCCESSO, L’IDEA È NATA DAL FATTO CHE ASTON MARTIN FU UNA GRANDE AUTOMOBILE ICONICA NEGLI ANNI ’50 E ’60, COSÌ ABBIAMO PROPOSTO CAPI MOLTO FITTED, ALLA STEVE MCQUEEN"

˜ 56 ˜

"CI SIAMO FATTI NOTARE PER IL

NOSTRO TWEED MADE IN SCOTLAND,

TANTO CHE LA RISPOSTA ALLA

DOMANDA “DOVE POSSO TROVARE

DEL BUON TWEED?” È DIVENUTA "DA

HACKETT."

HACKETT SHOWROOMLARGO QUINTO ALPINI 12, 20145 MILANO

TEL. +39 02 8905 1124, WWW.HACKETT.COM

˜ 57 ˜

˜ 58 ˜

Potente, Leggera, Veloce

LAMBORGHINI MURCIÉLAGO LP 670-4 SUPERVELOCE ARRICCHISCE IL DNA DEL MARCHIO CON UNA VERSATILITÀ

TOTALMENTE RINNOVATA.BY GIULIA DOTTI

Più˜ 59 ˜

UNA LAMBORGHINI TORNA A FREGIARSI DEL LOGO SV ED È SUBITO LEGGENDA. È DIFFICILE INFATTI TROVARE LE PAROLE PER DESCRIVERE

L’ULTIMA NATA DI CASA SANT’AGATA, LA SPETTACOLARE MURCIÉLAGO LP 670-4

SUPERVELOCE, DEDICATA AD UNA CLIENTELA ALLA RICERCA DI PRESTAZIONI ENTUSIASMANTI.

Presentata al Salone Ginevra la nuova Murciélago LP 670-4 SuperVeloce rappresenta un modello top di gamma decisamente puristico e ancora più estremo, più potente, più leggero e più veloce della Murciélago LP 640. Il suo V12 di 6,5 litri sviluppa qui ben 30 CV in più della tradizionale Murciélago e pesa 100 chili in meno, tanto che i 670 CV evocati dal nome portano il rapporto peso/potenza a quota 2,3 kg/CV. Per scattare da ferma a 100 km/h impiega 3,2 secondi – 2 decimi in meno della LP 640 – e con l’alettone “standard” la vettura raggiunge una velocità massima di 342 km/h, mentre con il più grosso e deportante “Aeropack Wing” raggiunge i 337 km/h.

SE LE PRESTAZIONI DI QUESTA SUPERCAR SONO DA SOGNO, ANCORA PIÙ

SORPRENDENTE È LA RIDUZIONE DI PESO, BEN 100 KG IN MENO DELLA LP 640.

Per ottenere questo risultato, gli sforzi sono stati concentrati sul telaio – il cofano trasparente è realizzato con una nuova architettura di pannelli in policarbonato esagonali, inseriti a tre stadi in una cornice di supporto in fibra di carbonio – sugli elementi della carrozzeria, sul motore – 26 Kg in meno grazie a un nuovo sistema di scarico – sulla trasmissione e sull’abitacolo – 34 Kg più leggero. Con il suo design reso ancora più essenziale, ciascun esemplare di questa serie limitata di 350 unità fa riconoscere immediatamente le sue potenzialità, con un cofano trasparente, ispirato alla favolosa Reventón, realizzato con una struttura in fibra di carbonio, pannelli trasparenti in policarbonato esagonali ed elementi a nido d’ape aperti verso il retro.

ALTE PRESTAZIONI E PRECISIONE DI GUIDA, MASSIMA STABILITÀ DINAMICA NELLA MARCIA

AD ALTA VELOCITÀ SONO, DUNQUE, LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI CHE FANNO

DELLA MURCIÉLAGO LP 670-4 SUPERVELOCE LA VETTURA IDEALE PER CHI AMA LA GUIDA

MARCATAMENTE SPORTIVA.

WWW.LAMBORGHINI.COM

˜ 60 ˜

˜ 61 ˜

˜ 62 ˜

Golf for LifeKUDOS INTERVISTA FRANCO PIRAS,

GIOCATORE DELLA NAZIONALE NEGLI ANNI '80 E STAR INDISCUSSA NELL’IDEAZIONE E PROGETTAZIONE DI CAMPI DA GOLF. PER

SCOPRIRE GLI ASPETTI “TUTTO TONDO” DI QUESTO SPORT MILLENARIO E DEL SUO

FEDELE DISCEPOLO.BY VINCENT MURPHY

˜ 63 ˜

Franco Piras è stato prima campione, poi imprenditore e responsabile del piano di ristrutturazione ed ampliamento del Golf Club le Rovedine di Milano – struttura modello alle porte di Milano che vanta oltre 70.000 presenze annue – in seguito della società Golf Vacanze Spa, specializzata nel design e realizzazione di strutture golfistiche e strumento indispensabile per una vacanza all’insegna del “verde sport”. Grazie alle sue capacità progettuali riconosciute internazionalmente ha ricevuto da Gary Player l’incarico di rappresentare Gary Player Design in Italia e nel bacino del Mediterraneo. Tra i campi da lui disegnati bisogna citare le 18 buche delle Rovedine, le 27 buche di Villa Paradiso (a Cornate d’Adda) le 36 buche di Is Molas, le 18 buche di Sa Tanca, le 36 buche di Donna Fugata (Ragusa), le 18 buche di Chia (Cagliari).

Dottor Piras, qual è lo “stato dell’arte” della diffusione del golf in Italia oggi, rispetto a quello internazionale? La differenza tra l’Italia e molti altri paesi, in particolare Regno Unito ed America, dove il golf è uno sport assai popolare, è l’ambiente: molte aree di questi paesi hanno un ambiente naturale facilmente adattabile al golf, mentre l’ambiente dell’Italia è molto variegato. Esso offre sport e passatempi alternativi che competono con il golf, che richiede passione e devozione, dunque un certo investimento di tempo. L’Italia, nonostante la sua bellezza naturale, è rimasta indietro per quanto riguarda il golf rispetto a paesi confinanti che pure furono in ritardo rispetto ad esso come la Francia e la Spagna.

Cosa può fare il Bel Paese per recuperare? Offrire il golf ad un pubblico più ampio, perché se il golf in Italia rimane troppo esclusivo non competerà mai con quello di altri paesi.

Quali sono gli esempi d’eccellenza, parlando sia di strutture golfistiche che di iniziative, in Italia e nel mondo?Ci sono circa 50.000 club di golf nel mondo ed è difficile dare un giudizio su ciascuno perché ogni club ha qualcosa di unico, così come si è adattato all’ambiente naturale ed è una coseguenza del clima. Sono gli architetti che assicurano un buon uso dell’ambiente, non solo in termini di club in sé, ma anche della relazione con i possibili panorami di cui si può godere. Non è possibile parlare di un solo club, perché già me ne vengono in mente 10 o 18. Tra i primi che mi vengono in mente Mission Hill China, Doral Country Club Miami, Monterey Peninsula California, Costa Del Sol in Spagna. E per quanto riguarda l’Italia?Villa d’Este a Cernobbio, Acqua Santa di Roma, Roveri di Torino, Pevero a Porto Cervo.

˜ 64 ˜

PEVERO GOLF CLUB, PORTO CERVO

VILLA D'ESTE, CERNOBBIO

In che modo Le Rovedine costituisce, in questo panorama, un’idea vincente? Che cosa in particolare le da maggiore soddisfazione?Offrendo le nostre strutture al pubblico e non solo ai membri privati abbiamo permesso a molte più persone di accedere al golf, realizzando ciò che serve per incrementare l’esercizio dello sport e lo sviluppo del club. Qui disponiamo di uno dei più grandi Driving Range italiani, per familiarizzare col club, imparando allo stesso tempo a destreggiarsi nel golf, grazie all’aiuto di un istruttore.

Come ha utilizzato l’expertise maturata a Le Rovedine nell’ambito delle successive consulenze su progettazione e design di campi da golf? Lavorare a Le Rovedine mi ha aiutato a capire che non puoi andare contro la natura ma devi lavorare in simbiosi con essa, utilizzandola a tuo vantaggio quando progetti un club. Come architetto professionale ho avuto il piacere di lavorare con il grande Gary Player, che non è solo uno dei migliori giocatori del mondo, ma ora è anche uno dei più grandi architetti di campi da golf internazionali.

In occasione di quali progetti ha ricevuto in Italia i maggiori consensi da parte del pubblico?Ciascuno dei miei progetti ha qualcosa di speciale, e davvero mi è difficile individuare i feedback positivi o negativi provenienti dal pubblico. In ogni caso, il Villa Paradiso di Bergamo ha ricevuto il premio come Migliore Club Golfistico Italiano.

Che servizi offre attualmente attraverso la Sua società Golf Vacanze Spa? Golf Vacanze Spa offre servizi legati al golf a 360° da vacanze in tutto il mondo di qualsiasi livello all'organizzazione di tornei nazionali e internazionali a qualsiasi livello. Ha infatti vinto premi prestigiosi come il Miglior Tour Operator Golfistico nel 1999 e 2006 al World Travel Market di Londra.

Quali i progetti prossimi venturi e in cosa dif feriscono da quelli precedenti?Attualmente sto lavorando attorno a 10 progetti in Italia, di cui due in Sicilia, uno in Sardegna e un altro in Toscana. In tutti i casi si tratta di una sfida aperta al clima e all’ambiente naturale. Con il clima diversificato di queste regioni, che in ogni stagione cambia drasticamente, il grande obiettivo resta quello di prendere in considerazione ciò che riguarda l’irrigazione, il drenaggio e la vista panoramica.

˜ 65 ˜

"LA DIFFERENZA TRA L’ITALIA E MOLTI ALTRI PAESI, IN PARTICOLARE REGNO UNITO ED AMERICA, DOVE IL GOLF È UNO SPORT ASSAI POPOLARE, È L’AMBIENTE: MOLTE AREE DI QUESTI

PAESI HANNO UN AMBIENTE NATURALE FACILMENTE ADATTABILE AL GOLF, MENTRE L’AMBIENTE DELL’ITALIA È MOLTO VARIEGATO."

GOLF CLUB LE ROVEDINE, MILANO

˜ 66 ˜

"SONO CONVINTO CHE ALCUNI

GIOCATORI APPASSIONATI

PENSINO ALL’ITALIA COME AD UNA

VACANZA TOTALE."

L’Italia potrebbe diventare in futuro una destinazione top nella pratica del golf?Sono convinto che alcuni giocatori appassionati pensino all’Italia come una vacanza totale. Infatti per quanto concerne bellezze naturali, storia e cultura siamo già al top. Tuttavia, aggiungendo la possibilità di praticare il golf, si offririrà al Bel Paese un valore aggiunto di notevole prestigio.

Qual è il club di golf più difficile che conosce?Sinceramente non amo il termine “difficile”, in quanto non è mettere tanti ostacoli il nostro obiettivo. Un campo difficile serve solo a frustrare i giocatori, ciò che vorremmo evitare. Il termine più appropriato è “che si può sfidare”, che ci riporta a una dimensione ludica. Uno dei più importanti campi “che si possono sfidare” è quello di Saint Andrews e in Italia il Castelconturbia in Piemonte.

Può darci qualche consiglio per una vacanza golfistica?Una vacanza golfistica, come ogni altro tipo di vacanza, dipende dalle preferenze personali: montagna, mare o colline. Un consiglio potrebbe essere quello di tener conto delle infrastrutture disponibili per i membri della famiglia che non praticano il golf. Suggerisco sempre di affidarsi a un tour operator specializzato, come Golf Vacanze, ma in alternativa, ecco la mia lista di suggerimenti: recatevi in Austria per godere delle sue splendide montagne, in North Carolina per la campagna e le colline, in Irlanda e in Scozia per una vacanza al mare alternativa.

˜ 67 ˜

˜ 68 ˜

A Complete Yachting Experience

VINCITORE DEL WORLD YACHT TROPHY DI CANNES, AICON 64 FLY VIENE RIPRESENTATO ASSIEME A UN PACCHETTO DI SERVIZI

INNOVATIVI, ESEGUITI SU MISURA DEL CLIENTE.BY GIULIA DOTTI

˜ 69 ˜

AICON YACHT HA PARTECIPATO ANCHE QUEST’ANNO ALL’INTERNATIONAL BOAT

SHOW DI SHANGHAI CON LO YACHT CHE HA RISCOSSO MAGGIORE SUCCESSO A LIVELLO

INTERNAZIONALE, AICON 64 FLY.

Lo stile inconfondibile e il design essenziale si coniugano nel 64 Fly per dare vita a uno spazio totalizzante, fondato su un unico asse idealmente continuo da poppa a prua, ricco di preziosi dettagli. Il flying bridge risulta infatti spazioso e multiaccessoriato, mentre il salone, la zona pranzo e la cucina attrezzata sono dotati di tutti i possibili comfort.

TRE LUSSUOSE CABINE INDIPENDENTI CONSENTONO DI GODERE AL MASSIMO DEL

PIACERE DI NAVIGARE, MENTRE I GRANDI OBLÒ TONDI APRIBILI CONFERISCONO

GRANDE LUMINOSITÀ ALLE SUPERFICI ED ESALTANO LA VIVIBILITÀ DEGLI AMBIENTI.

Un’altra novità assoluta, che si inserisce nell’ambito di un’originale strategia customer care, è rappresentata da un innovativo servizio di usato garantito. Con il progetto Aicon Next, il cantiere messinese garantisce ai suoi clienti un servizio di assistenza a 360°, che dal check up completo al momento del varo, arriva fino all’affidamento di un personal tutor, che supporta il navigante in caso di necessità, così da permettergli un’esaltante e sicura esperienza di mare.

˜ 70 ˜

"CON IL PROGETTO AICON NEXT, IL

CANTIERE MESSINESE GARANTISCE AI SUOI

CLIENTI UN SERVIZIO DI ASSISTENZA A 360°"

˜ 71 ˜

˜ 72 ˜

Aicon Yachts – riconosciuto leader a livello internazionale – è attivo dal 2001 nella progettazione, produzione e commercializzazione di imbarcazioni di lusso. La gamma Aicon è costituita da splendide imbarcazioni Flybridge e Open di dimensioni che vanno dai 54 agli 85 piedi. Vincitore per ben due volte del premio World Yacht Trophy al Festival International de la Plaisance di Cannes, Aicon Yachts, sempre attento nei confronti dei suoi acquirenti, ha conosciuto un percorso di rapida crescita ed espansione.

WWW.AICONYACHTS.COM

"VINCITORE PER BEN DUE VOLTE DEL PREMIO WORLD YACHT TROPHY AL FESTIVAL INTERNATIONAL DE LA PLAISANCE DI CANNES"

˜ 73 ˜

˜ 74 ˜

Destination MilanPER CHI AMA TANTO LE STELLE QUANTO LO STILE, IL

GRAND VISCONTI PALACE HOTEL OFFRE UN SERVIZIO AL TOP. NE ABBIAMO PARLATO CON IL GENERAL MANAGER

CLAUDIO GNONI.BY GIULIA DOTTI

Al Grand Visconti Palace Hotel la posizione perfetta – a pochi passi da Porta Romana e Piazza del Duomo – si sposa perfettamente con una dimensione di assoluta privacy e tranquillità. All’interno di un palazzo risalente all’inizio del '900, le 172 camere – tutte decorate e ammobiliate in stile Italiano con marmi policromi, cristalli di Murano e forniti di tutti i comfort – sono circondate da 120 metri quadrati di piscina al coperto, bagno turco, sauna e jacuzzi, in aggiunta ai 2500 di giardino in stile Italiano. Struttura allo stesso tempo antica e contemporanea, priva di orpelli e soprattutto finemente elegante, il Grand Visconti Palace si presenta come una realtà straordinariamente dinamica. Uno spazio in cui eventi, manifestazioni, mostre, sfilate di moda, ma anche un semplice soggiorno di piacere trovano la location perfetta. Chiediamo al General Manager Claudio Gnoni in che modo il Grand Visconti Palace riesce a soddisfare le esigenze di tutti i suoi ospiti.

˜ 75 ˜

Quali sono gli elementi d’eccellenza dell’ospitalità firmata Gran Visconti Palace?Il Grand Visconti è luogo ideale per chi ama lusso e raffinatezza senza sfarzo eccessivo, dove la modernità non è sinonimo di freddezza e la riservatezza non è impersonalità. Puntiamo a un servizio eccellente, senza perdere di vista l’atmosfera di casa. Al Visconti classicità e modernità si uniscono in una commistione di stili eseguita con gusto e eleganza.

Perché il viaggiatore internazionale deve preferirvi rispetto ad altre proposte? Il Grand Visconti Palace è l’unico city resort in città. Nessun’altra struttura ricettiva a Milano accoglie, insieme, un centro benessere con ampia piscina, un ristorante, un centro congressi, un bellissimo parco dove potersi sdraiare sorseggiando una coppa di champagne, un garage che ospita fino a 70 auto e 14 sale riunioni – 8 delle quali con luce naturale. Il Grand Visconti Palace è talmente poliedrico da soddisfare le esigenze più disparate, dall’uomo d’affari al turista d’alto livello. Ne risulta un’immagine curiosa, durante la bella stagione: quella di uomini in giacca e cravatta seduti informalmente sulle sdraio nel parco, con i loro laptop sulle gambe, tra aiuole fiorite e la fontana zampillante, che approfittano del sole che fa capolino nel cielo di Milano e lavorano, grazie alla tecnologia wi-fi disponibile in tutto l’albergo. Chi potrebbe mai immaginare una scena simile in quella che viene considerata per antonomasia la città più grigia della Lombardia? E dopo il lavoro, si può approfittare della piscina per un bel tuffo, seguito magari da un rilassante massaggio nelle cabine trattamenti. Per concludere infine, una cena al ristorante V Piano può chiudere la giornata con estrema raffinatezza. Il tutto restando comodamente in albergo, evitando il traffico spesso congestionato di Milano.

Quali sono le esigenze più nuove del viaggiatore contemporaneo, e in che modo date ad esse una risposta adeguata? È evidente che la quotidianità è caratterizzata dalla mancanza di tempo e dalla frenesia del “dover fare”. I tempi si restringono, tutto deve essere condensato in poche ore. Per questo, una struttura che accosta alla tecnologia, alle sale riunioni e ai servizi business deve ritagliarsi un po’ di tempo per prendersi cura di sé. Questo viene apprezzato enormemente.

"I TEMPI SI RESTRINGONO,

TUTTO DEVE ESSERE CONDENSATO IN POCHE ORE. PER

QUESTO, UNA STRUTTURA CHE

ACCOSTA ALLA TECNOLOGIA, ALLE SALE RIUNIONI E AI

SERVIZI BUSINESS DEVE RITAGLIARSI UN PO’ DI TEMPO

PER PRENDERSI CURA DI SÉ".

˜ 76 ˜

"AL VISCONTI CLASSICITÀ E MODERNITÀ SI UNISCONO

IN UNA COMMISTIONE DI STILI ESEGUITA CON

GUSTO E ELEGANZA."

˜ 77 ˜

"LA SUITE PRESIDENZIALE È IL NOSTRO FIORE ALL’OCCHIELLO: L’ABBIAMO CHIAMATA TOWER SUITE, ESSENDO UN APPARTAMENTO DI 140 METRI DISTRIBUITI SU TRE LIVELLI. MODERNA MA CALDA, DOTATA DI OGNI COMFORT E CON ASCENSORE PRIVATO INTERNO, ACCOGLIE GLI OSPITI IN UN’ATMOSFERA ASSOLUTAMENTE DELIZIOSA."

˜ 78 ˜

Tra i vari servizi che offrite ci potrebbe parlare della cucina del Ristorante al V Piano, delle suite più esclusive e delle particolarità del GVP Health Club rispetto ad altre spa?La cucina del V Piano è internazionale, con un occhio di riguardo alla Lombardia e a piatti cult come il risotto alla milanese, che deve essere sempre superlativo; per questo la scelta degli chef è sempre stata estremamente accurata. Si osa con degli accostamenti inaspettati, ma sempre all’insegna della raffinatezza e delicatezza. Da settembre 2008, il Grand Visconti Palace ha un partner d’eccezione: la Visconti Banqueting, rinomata per l’organizzazione di banchetti curati fin nel minimo dettaglio. L’omonimia non è stata voluta, ma apprezzata. L’attenzione al dettaglio, oltre naturalmente al gusto, è regola fondamentale. Il tutto, inserito nella cornice del Grand Visconti Palace, diventa una scenografia emozionante. Molte sono le richieste ad esempio per banchetti di nozze, nell’ampio ed elegantissimo salone Visconti o nel parco. Così come numerose sono le aziende che trovano nel Grand Visconti Palace una location capace di soddisfare le esigenze più diverse, da eventi raccolti a grandi feste.

La suite presidenziale è il nostro fiore all’occhiello: l’abbiamo chiamata Tower Suite, essendo un appartamento di 140 metri distribuiti su tre livelli. Moderna ma calda, dotata di ogni comfort e con ascensore privato interno, accoglie gli ospiti in un’atmosfera assolutamente deliziosa. Dal terzo piano dell’appartamento, con il soffitto elegantemente decorato a mano e impreziosito da un’enorme vasca idromassaggio circondata da mosaico azzurro intenso, il panorama sui tetti di Milano è davvero uno spettacolo. E tra di essi, si scorgono le guglie del Duomo.

Il GVP Health Club è noto per la sua esclusività. La moda delle spa ha portato al prolificare di location dedicate al benessere e l’offerta nel panorama milanese è davvero ampia. Il rischio è quello di trovare dei centri affollati, di non riuscire a nuotare per le troppe persone in acqua, di trovarsi sempre con estranei in sauna o nel bagno turco, luoghi invece che dovrebbero garantire per la loro stessa essenza momenti di totale tranquillità e privacy. Il Grand Visconti Palace ha proprio l’obiettivo di garantire ai suoi ospiti un ambiente di quiete, dove concedersi una coccola, una pausa dal rumore che caratterizza le nostre giornate in una città cosmopolita. Mette quindi a disposizione dei suoi ospiti un centro dove gli ingressi sono selezionati. Il nostro ospite è quindi certo di trovare un ambiente davvero rilassante, mai affollato, tranquillo. E servizi al top.

WWW.GRANDVISCONTIPALACE.COM

˜ 79 ˜

˜ 80 ˜

L’arte del sonno perfetto

ARTIGIANALI E MORBIDI COME NUVOLE, 100% NATURALI. L’AZIENDA SVEDESE HÄSTENS CREA DA OLTRE UN SECOLO I LETTI DEI

SOGNI. E OGNI NOTTE È UN INCONTRO CON IL PIACERE ED IL RELAX.

BY ALESSIA VIGNALI

˜ 81 ˜

QUANDO LO PROVI TI SEMBRA DI AFFONDARE, COMINCI A GALLEGGIARE IN UN’IMPALPABILE,

MERAVIGLIOSA SOFFICITÀ.

Pressioni lievi, come di dita amorose, sorreggono il corpo nei punti giusti, e quando ti trovi alle soglie dell’oblio pensi alla neve, al suono che fa quando viene giù. Nemmeno il suono (un fresco fruscio) è casuale, in un letto Hästens. Epitome dell’arte della tutela del sonno da oltre un secolo, ogni letto Hästens, completo di telaio e materasso, è ad un tempo il frutto di studi all’avanguardia e dell’abilità artigiana di cinque generazioni di titolari, la famiglia Ryde. “Prima della lampadina, del telefono e delle auto, il nonno di mio nonno pose le basi per Hästens”, ama ricordare l’attuale presidente Jan Ryde.

DEGLI ESORDI A METÀ OTTOCENTO COME FABBRICA DI SELLE, HÄSTENS CONSERVA IL KNOW HOW NELL’UTILIZZO DI UNO DEI

MATERIALI CHIAVE PER LA REALIZZAZIONE DI MATERASSI D’ALTA QUALITÀ, IL CRINE DI

CAVALLO CHE DÀ IL NOME ALL’AZIENDA (HÄST, IN SVEDESE, SIGNIFICA APPUNTO CAVALLO).

Da allora, l’azienda sviluppa una cura infinita nella scelta dei materiali, tutti naturali: cotone, pura lana, lino che vengono sovrapposti ed alternati al crine di cavallo per la massima salubrità in una serie di strati che compongono il materasso, vera anima del buon dormire. Rispetto al lattice, al poliuretano e alla gommapiuma che vanno per la maggiore, i materiali naturali garantiscono la perfetta aerazione del letto e il massimo potere assorbente nei confronti di umidità e sudore, poiché dormire asciutti e freschi è la sola garanzia per mantenersi al riparo dagli acciacchi. Inoltre queste materie prime si adattano alla forma del corpo, seguendolo nelle naturali curvature e sostenendolo là dove ce n’è bisogno. Il benessere totale è poi dovuto anche all’anima di molle in acciaio di qualità superiore (le stesse impiegate per le corde dei pianoforti), per un’altezza ciascuna di 13 cm per sei giri di spire, di 15 cm per 8 giri di spire, di 18 cm per 10 giri di spire. Le molle sono insacchettate in un sistema brevettato Hästens, per garantire la massima libertà l’una rispetto all’altra. Strato dopo strato, il materasso arriva a pesare anche oltre cento chilogrammi.

DOPO L’ASSEMBLAGGIO SI PASSA ALLA CUCITURA, ANCH’ESSA A MANO, I CUI TESSUTI

DI RIVESTIMENTO ECOLOGICI, LINI E COTONI TINTI CON COLORI VEGETALI CHE VENGONO MISURATI, TAGLIATI E CUCITI DA ABILI SARTE CHE LAVORANO IN AZIENDA DA UNA VITA.

˜ 82 ˜

˜ 83 ˜

˜ 84 ˜

Proverbiale e amatissimo per il rivestimento è il motivo del quadratino Hästens, classicamente blu e bianco, un vero e proprio emblema del brand registrato per evitare contraffazioni, oggi disponibile in altre 14 colorazioni. In alternativa sono disponibili alcune tinte unite come per esempio il total black o bianco per i modelli più lussuosi, “Vividus” in primis. Quest’ultimo letto, senza tema di smentita il “miglior letto al mondo”, ha un costo proibitivo – 60.000 euro – ma uno sguardo alle tecniche di produzione, nonché una “prova tecnica” dal vivo, vi convincerà di quanto sia giustificato.

OLTRE 200 ORE DI LAVORO MA NON SOLO: SEGUITO PASSO PER PASSO E FIRMATO DAL MASTRO ARTIGIANO JAN-ERIK LEANDER,

VIVIDUS È COSTRUITO INTERAMENTE A MANO.

Presenta un telaio in pino svedese pregiato senza nodi – per intenderci, quello che viene utilizzato per i mobili a vista – e non ha chiodi, bensì incastri a coda di rondine. Rinforzato agli angoli, le sue doghe non alloggiano in guide ma ciascuna nella sua ansa, per il massimo silenzio e la massima stabilità. Le traverse di rinforzo sono fissate, sotto il letto, da chiodi in rovere, faggio od ottone come si usava nell’antica falegnameria svedese. Ogni molla della base inferiore del letto è posizionata a mano. Il crine d’altissima qualità, dai lunghi filamenti, è ravviato manualmente in spessi strati rivestiti di soffici lana, lino e cotone, ed ogni dettaglio – sino alle cuciture finali delle impunture fissate a mano da fiocchi di cotone mediante lunghi aghi – è certificato e firmato da colui che ha ultimato la signola tappa di lavorazione. Un’opera d’arte perfetta per autentici sognatori.

WWW.HASTENS.COM

˜ 85 ˜

˜ 86 ˜

Orizzonti da scoprire

TECNOLOGIE ALL’AVANGUARDIA, RIDUZIONE DEI CONSUMI E INTERNI RIDISEGNATI PER IL

NUOVO RANGE ROVER 2010, NELLA MIGLIORE TRADIZIONE DEL MARCHIO.

BY DIAMANTE NIGRO

˜ 87 ˜

"IL DISPLAY, DA 12”, È A PIXEL SDOPPIATI E PERMETTE AL GUIDATORE E AL PASSEGGERO ALLA SUA DESTRA DI OSSERVARE SULLO SCHERMO DUE IMMAGINI DIFFERENTI: LA MAPPA SATELLITARE PER IL CONDUCENTE, CD E DVD PER IL PASSEGGERO."

˜ 88 ˜

Con il MY 2010, Range Rover Sport si riconferma il veicolo più entusiasmante della gamma Land Rover, grazie anche all’ampia gamma di modifiche di progettazione e design. Il nuovo aspetto accattivante del veicolo, a partire dallo stemma Land Rover, ora nero argento anziché verde e argento come in precedenza, ne riflette le trasformazioni interne, che includono due nuovi motori ad elevata potenza ed efficienza e minori consumi – il diesel LR-TDV6 e l’LR-V8 Supercharged da 5 litri – sia esterne, con livelli superiori di classe, raffinatezza e notevoli miglioramenti nella dinamica di guida.

All’esterno, l’intervento di rielaborazione del design ha riguardato la fanaleria – con due coppie “gemelle” di fari allo xeno – lo scudo – formato da un elemento che appare diviso in due grazie ad una robusta nervatura trasversale – e il paraurti – dalla forma più aerodinamica in corrispondenza delle prese d’aria. Una volta aperte le vaste portiere, la Range Rover 2010 accoglie gli occupanti in un “salotto” completamente rinnovato nell’uso dei materiali – più lussuosi – e nelle tecnologie di assoluta avanguardia. Le nuove finiture sono in pelle, in legno di radica naturale e black satin di alta qualità, mentre il volante multifunzionale incorpora un'unità di controllo a cinque vie e i tasti relativi alle impostazioni e al controllo del menu TFT.

Sempre sulla plancia si trova una delle novità più interessanti della Range Rover 2010, ossia uno schermo che sfrutta la tecnologia Parallax Barrier. Il display, da 12”, è a pixel sdoppiati e permette al guidatore e al passeggero alla sua destra di osservare sullo schermo due immagini differenti: la mappa satellitare per il conducente, CD e DVD per il passeggero.

Per quanto riguarda la guida, MY 2010 è provvista di un sistema di controllo a scansione radar, grazie al quale possono essere percepiti i veicoli che si muovono nella stessa direzione, in modo da regolare in maniera continua e automatica la distanza dal veicolo che precede. Inoltre, con 5 telecamere a circuito chiuso, è garantita una visibilità a 360° durante tutte le manovre. Per la guida in fuoristrada, la Range Rover 2010 presenta un rinnovato sistema Terrain Response, in grado di aiutare la marcia sui terreni difficili – come sabbia e grandi rocce –attraverso il controllo elettronico dello slittamento dei differenziali, che avviene in automatico a seconda del terreno da affrontare.

Il veicolo perfetto per gli amanti di un’esperienza di guida unica e avventurosa, nella massima sicurezza.

WWW.LANDROVER.COM

"PER LA GUIDA IN FUORISTRADA, LA RANGE ROVER

2010 PRESENTA UN RINNOVATO SISTEMA TERRAIN RESPONSE"

˜ 89 ˜

˜ 90 ˜

Remaking your LIPOSCULTURA, LIPOTRAPIANTO E LIFTING MINI-INVASIVI SONO

LE NUOVE TECNICHE PER IL RIMODELLAMENTO DEL CORPO. SCOPRIAMOLE CON IL PROFESSOR GIANLUCA CAMPIGLIO,

SPECIALISTA IN CHIRURGIA PLASTICA A MILANO.BY DIAMANTE NIGRO

˜ 91 ˜

Negli ultimi anni è molto cresciuta l’attenzione del grande pubblico per il cosiddetto “lato B”, come è stata definita in modo scherzoso la regione glutea durante l’edizione 2008 del concorso di Miss Italia. Classifiche, apprezzamenti pubblici e calendari che esaltano questa zona del corpo sono sempre più frequenti, così come sono sensibilmente cresciute le richieste da parte dei pazienti – di sesso femminile ma anche maschile – per interventi chirurgici finalizzati all’aumento e al rimodellamento dei glutei. L’attenzione dei medici si è concentrata allora non solo sulla possibilità di aumentare la dimensione del gluteo, ma anche sul suo rimodellamento. Oggi con la liposcultura, il lipotrapianto e il lifting gluteo è possibile rimodellare la forma del nostro “lato B”, aumentandone o diminuendone il volume e correggendo un eventuale rilassamento della cute. Ne parliamo con il dottor Gianluca Campiglio, chirurgo plastico e membro della Commissione Internazionale dell’ISAPS, la più importante associazione di chirurgia estetica negli USA. PHOTO: CHIARA CERRI DA FLICKR.COM

˜ 92 ˜

PROFESSOR CAMPIGLIO, QUALI SONO LE NUOVE TECNICHE PER IL RIMODELLAMENTO CORPOREO? QUANT’È IL TEMPO DI RECUPERO DOPO UN’OPERAZIONE?

La tecnica più richiesta ed eseguita resta la liposcultura, ossia il rimodellamento della silhouette corporea mediante la rimozione del tessuto adiposo in eccesso in modo definitivo e localizzato. La principale evoluzione di questi ultimi anni riguardo a questo tipo di trattamento è stata quella di proporre, anziché estese liposuzioni realizzate in una sola seduta (in cui bisogna ricorrere ad un’anestesia generale e a lunghi periodi di convalescenza), delle sessioni multiple più piccole, analogamente a quanto accade andando dal dentista. In questo modo si programmano una serie di brevi sedute ambulatoriali in cui si effettua soltanto un’anestesia locale col vantaggio di consentire al paziente un recupero molto rapido, in genere inferiore alla 24 ore (“liposcultura frazionata”). Questo tipo di approccio è molto vantaggioso anche dal punto di vista della salute del paziente: infatti, è scientificamente dimostrato che le liposuzioni estese, coinvolgendo contemporaneamente molte aree del corpo, hanno un rischio maggiore di possibili effetti collaterali mentre la “liposcultura frazionata” ha un impatto molto più limitato sul fisico del soggetto. Inoltre frazionando l’intervento in più sedute è possibile rimodellare al meglio ciascuna area del corpo, concentrando tutti gli sforzi e l’attenzione del chirurgo su una singola area corporea.

Oltre a ciò l’altra evoluzione della classica liposuzione è stata quella di proporre non solo l’eliminazione del grasso, tramite aspirazione, ma anche il suo riutilizzo nel corpo mediante tecniche di “lipotrapianto”. Con questa tecnica, il grasso che viene prelevato da una zona del corpo può essere riutilizzato per rimodellare la stessa zona o una zona diversa, come nel caso del grasso prelevato dai fianchi e riutilizzato per rimodellare i glutei. Il grasso trapiantato non subisce alcun rigetto, essendo ottenuto dal paziente stesso e, nonostante una piccola percentuale di riassorbimento entro i primi 3 mesi, garantisce dei risultati permanenti.

Altre tecniche di rimodellamento corporeo sono quelle eseguite in seguito ad un forte dimagrimento o ad un rilassamento della pelle dovuto ad esempio ad una gravidanza. In questo caso è presente della pelle in eccesso ma la liposuzione è inutile, se non addirittura sconsigliata. Si eseguono allora interventi che consentono l’eliminazione dell’eccesso di pelle dall’interno di braccia, gomiti, interno cosce e pancia. Infine cito anche il diffuso lifting della guancia e del collo perché spesso durante l’invecchiamento o il dimagrimento si ha un cedimento della pelle in queste zone. Si tratta di un intervento sempre molto richiesto dai pazienti e che oggi è possibile eseguire in anestesia locale, senza ricovero e con cicatrici molto ridotte.

˜ 93 ˜

VUOL SPIEGARCI LE NUOVE TECNICHE DI LIPOTRAPIANTO DEI GLUTEI? IN COSA CONSISTONO? QUAL È IL TEMPO DI RECUPERO PRIMA DI POTERSI SPOGLIARE E PRENDERE IL SOLE IN BIKINI DOPO L’OPERAZIONE?

Parliamo del “lipotrapianto” dei glutei come di un’evoluzione della liposuzione. Si inizia prelevando, tramite una tecnica di liposuzione, il grasso in eccesso a livello dei fianchi o delle cosce esterne – compiendo già una prima opera di rimodellamento del gluteo. In un secondo momento, nel corso della stessa operazione, il grasso prelevato viene privato di tutti i detriti cellulari e dei liquidi non necessari, fino ad ottenere un distillato che verrà reintrodotto con una siringa a livello dei glutei, aumentandone il volume e/o rimodellandone la forma.

Il “lipotrapianto” permette di avere risultati duraturi e naturali, riducendo le complicazioni e aumentando il risultato qualitativo. I tempi di recupero sono di circa 4-5 giorni, ma bisogna tener conto di alcune variabili relative alla persona: se ad esempio sta molto tempo seduta i tempi si allungano, oppure se pratica uno sport si accorciano. In linea teorica già dal giorno seguente all’operazione il paziente può andare a lavorare, ma il mio consiglio è di aspettare almeno 3 giorni. Per l’esposizione al sole è necessario aspettare circa una settimana, per il semplice fatto che all’inizio i raggi solari possono interferire con le inevitabili ecchimosi (macchie blu) dovute all’operazione, che scompaiono entro una settimana. L’ideale sarebbe tuttavia non aspettare l’estate per eseguire questi trattamenti in vista della prova “bikini”, ma di eseguirli durante l’inverno per essere così perfetti al mare.

Altre tecniche per i glutei consistono nell’utilizzo di protesi di silicone o di iniezioni a base di acido ialuronico. Per quanto riguarda le prime il principale problema è che consentono solo un aumento del volume del gluteo ma non un suo rimodellamento; in secondo luogo, a differenza di quelle mammarie, spesso sono soggette a complicazioni come lo spostamento, l’indurimento o l’infezione. Le iniezioni di acido ialuronico sono un’altra alternativa ma danno risultati temporanei di circa 3-6 mesi, sono molto costose e la qualità finale del risultato non è così naturale come per il “lipotrapianto”.

IL “LIPOTRAPIANTO” PERMETTE DI AVERE RISULTATI DURATURI E NATURALI, RIDUCENDO LE COMPLICAZIONI E AUMENTANDO IL RISULTATO QUALITATIVO.

˜ 94 ˜

In genere chi non vuole ricorrere alla chirurgia lo fa per timore delle cicatrici, pur essendo oggi molto meno evidenti. Possiamo ad esempio eseguire una sola incisione localizzata all’interno delle ascelle e allo stesso modo nascondere una cicatrice a livello delle cosce nella piega inguinale. Chiaramente una piccola cicatrice rimane sempre, ma in pratica è invisibile. Se tuttavia non si vuole ricorrere affatto alla chirurgia esistono trattamenti a base di radiofrequenza o cavitazione esterna che però spesso non danno alcun risultato o ne danno uno molto inferiore alle aspettative della paziente e sicuramente non stabile. Chiaramente se con questi trattamenti si potesse ottenere lo stesso risultato senza ricorrere alla chirurgia, lo faremmo anche noi molto volentieri ma deve essere ben chiaro ai pazienti che i risultati ottenibili con la chirurgia non possono essere minimamente raggiunti da nessun trattamento medico a base di radiofrequenza o altra metodica. I trattamenti non chirurgici al limite possono essere consigliati in situazioni iniziali non gravi, come un primo rilassamento cutaneo, ma certamente se la paziente desidera un risultato evidente, stabile e sicuro deve ricorrere alla chirurgia, rivolgendosi sempre a medici che siano specialisti in Chirurgia Plastica.

PER LA PELLE “CHE CADE” ESISTONO

TRATTAMENTI NON CHIRURGICI? È

POSSIBILE FARE UN “LIFTING”

AI GLUTEI, ALL’INTERNO

DELLE BRACCIA, AL VENTRE

SENZA RENDERE VISIBILI LE

CICATRICI? QUALI SONO I TEMPI DI

RECUPERO?

˜ 95 ˜

˜ 96 ˜

Dark LadyLA NUOVA HARLEY DAVIDSON IRON 883 ARRICCHISCE

LA TRADIZIONE DARK CUSTOM CON UN CARATTERE DURO E PURO, IN UN’INNOVATIVA INTERPRETAZIONE DEL CULTO “ON THE ROAD”.

BY DIAMANTE NIGRO

˜ 97 ˜

Animati da uno spirito indomito risalente al 1957, anno in cui i veterani e i pionieri delle hot rod si facevano portavoce di una cultura ribelle, i modelli Sportster Harley Davidson divennero il punto di partenza per molti dei leggendari chopper degli anni ’60 e ’70.

Il modello Iron 883 rimane fedele a quello spirito ribelle con l’aggiunta di caratteristiche straordinarie quali prontezza di risposta, la leva frizione a ridotto sforzo di azionamento e la robusta cinghia di trasmissione, rinforzata in fibra di carbonio; il tutto abbinato a uno stile minimalista portato agli estremi. In versione total black, la nuova Harley Davidson Iron 883 offre il meglio del motore Evolution da 883cc assieme ad elementi di forte impatto come i soffietti old style sugli steli forcella e il manubrio stile Drag bar.

Il motore Evolution verniciato a polvere nera con coperchio valvole neri conferisce all’Iron 883 un look accattivante. Dotato di sistema d’iniezione elettronica sequenziale ESPFI, taratura sportiva e costante erogazione della coppia, l’Iron regala tutta la potenza necessaria per sfrecciare agilmente in città. Il rombo del motore è tipico dei V-Twin americani, merito degli scarichi Shorty gemellati. Il corto parafango posteriore nero, con luci di stop e posizione integrate negli indicatori di direzione, mette maggiormente in risalto il pneumatico da 150mm, mentre la ruota anteriore sfoggia un cerchio nero in lega.

L’anima dark dell’Iron 883 è frutto della finitura rigorosamente black di alcuni elementi tra cui i cerchi in lega di alluminio, i foderi, la forcella e i supporti dei parafanghi, il coperchio del filtro aria, il serbatoio dell’olio e il copricinghia. Disponibile nei colori Black Denim e Brilliant Silver Denim, per esaltare la creatività nuda e cruda dei suoi fan.

˜ 98 ˜

"IL PUNTO DI PARTENZA

PER MOLTI DEI LEGGENDARI

CHOPPER DEGLI ANNI ’60 E ’70."

˜ 99 ˜

MIHARA YASHUHIRO

˜ 100 ˜

LA MODA. SEGUIRLA?

Perché? Che senso ha? Nessuno. Soprattutto se si è già sviluppato un proprio stile, un proprio look, un proprio modo di apparire e di proporsi, un proprio modo di comunicare attraverso la scelta di particolare abito firmato Hugo Boss, di un certo paio di pantaloni Ermenegildo Zegna, di uno specifico modello di maglione Armani. Soprattutto se si sa già che è molto meglio indossare boxer piuttosto che slip, scarpe stringate stile “Derby” piuttosto che “Oxford”, camicie in tinta unita piuttosto che a righe con colletto a punta dritta piuttosto che alla francese, cravatte annodate con nodo “half Windsor” piuttosto che incrociato. La Moda? Che perdita di tempo. Bisognerebbe invece seguire solo ed esclusivamente la tradizione.

MA LA MODA... PERCHÉ NO?

Perché non viverla come un’espressione della propria creatività? Come un gioco innocente, anche se forse a volte un po’ troppo costoso, che richiede molto tempo e tanta energia? Perché non considerare la moda come un simbolo di libertà dai ceppi dell’abitudine e della consuetudine, dalle costrizioni delle convenzioni sociali e del cosiddetto “buon gusto”? Perché non lasciarsi sedurre dalla moda, amante esigente e capricciosa la quale pretende ed esige che i suoi mercuriali e imprevedibili cambiamenti siano seguiti alla lettera? Proviamo, per un attimo, a giocare con le tendenze di questa primavera/estate. Indossiamo, per esempio un arcobaleno di colori e un “métissage” di referenze etniche e storiche secondo il suggerimento di John Galliano. Oppure facciamo finta di andare in vacanza in un’isola tropicale scegliendo le coloratissime fantasie di Gucci e Roberto Cavalli. Acquistiamo, comportandoci esattamente come un collezionista ossessionato e monomaniacale, i pezzi più d’immagine di Lanvin, Burberry, Dior Homme, Balenciaga, Jil Sander, Maison Martin Margiela. La Moda? Che meraviglia.

Dilemmi di ModaLA MODA. SEGUIRLA? PERCHÉ? CHE SENSO HA? NESSUNO.BY PEPPE ORRU’

˜ 101 ˜

LA MODA. SEGUIRLA IN CHE MODO? NON CAPISCO LA DOMANDA.

Quando si va a lavorare ci si veste in un certo modo, nelle occasioni speciali in un altro mentre quando si pratica uno sport si indossano capi di abbigliamento. Quando un capo è deteriorato dall’uso se ne compra un altro. È così semplice. La Moda? Non so che cosa sia.

Poniamo, dunque, la nostra domanda in altro modo. Apprezzare la genialità del design di moda? Ma certo. Nello stesso modo in cui si apprezzano le qualità squisitamente ergonomiche di un oggetto di design, la linea sinuosa e sensuale di un’automobile da corsa, la precisione dei meccanismi di un orologio svizzero.

LA MODA? PUÒ ESSERE ABBASTANZA INTERESSANTE, DUNQUE.

Perché non usarla come una piacevole distrazione dalle tante e sempre più pressanti e onerose preoccupazioni del quotidiano? Oppure utilizzarla come un’arma di subdola e furtiva seduzione? O assaporarla come un piacere che, pur essendo intrinsicamente privato, è allo stesso tempo spudoratamente pubblico?

A VOI LA SCELTA.

JOHN VARVATOSROBERTO CAVALLI

˜ 102 ˜

ARMAND BASI

˜ 103 ˜

IWC AQUATIMER AUTOMATIC 2000

˜ 104 ˜

Passioni subacquee

PER NON PERDERE IN PRECISIONE ANCHE NELLE ACQUE PIÙ PROFONDE, DOTATEVI DEGLI OROLOGI

DELUXE SCELTI DA KUDOS.

BY DIAMANTE NIGRO

˜ 105 ˜

NEGLI INFINITI SPAZI DEGLI ABISSI MARINI, QUANDO AL BRIVIDO DELL’ESPLORAZIONE

SI AGGIUNGE LA PERDITA DEL SENSO

DEI LIMITI SPAZIO-TEMPORALI, PUÒ ESSERE UTILE

UN OROLOGIO PRECISO, CAPACE DI

RICONDURCI CON CLASSE AL SENSO

DELLA REALTÀ.

L’orologio meccanico è inoltre, in caso di avaria dell’elettronica di bordo durante il diving, un indispensabile sistema di back-up delle profondità dei mari.

Ecco allora che le magnifiche proposte di IWC una maison d’alta orologeria che, forte della sua storicità d’eccellenza e della sua passione per la ricerca, ci proietta idealmente dall’infinito degli spazi oceanici alla sterminata sapienza dell’uomo, che umilmente sperimentando sfiora attraverso anni di duro lavoro la perfezione, in capolavori assoluti di meccanica e design.

˜ 106 ˜

IWC AQUATIMER AUTOMATIC 2000Con una resistenza testata alla pressione di 200 bar, Aquatimer Automatic 2000 è un vero must per chi ama lo scuba diving. Disponibile con quadrante nero e ghiera girevole esterna nera, o nella variante a quadrante bianco, presenta il celebre segmento luminescente giallo dei 15 minuti del classico Aquatimer in acciaio. Disponibile sia con il bracciale in acciaio che con il cinturino in caucciù.

IWC AQUATIMER CHRONOGRAPH EDITION GALAPAGOS ISLANDIspirata alla bellezza delle isole Galapagos, la nuova serie Aquatimer è stata disegnata per prestazioni subacquee ottimali.L’Aquatimer Chronograph Edition Galapagos Island rappresenta l’esclusiva collaborazione tra IWC e la Charles Darwin Foundation, che lotta per la conservazione dell’eccezionale fauna e flora delle isole. La cassa in acciaio, di colore nero opaco, completamente rivestita in caucciù vulcanizzato, il quadrante nero e le indicazioni a forte contrasto bianco, rendono questo orologio resistente fino a 12 bar. Il pratico cinturino nero in caucciù non lascia dubbi sul fatto che sia il kit ideale per i divers più appassionati.

IWC AQUATIMER CHRONOGRAPH EDITION GALAPAGOS ISLAND

A DESTRA: IWC AQUATIMER AUTOMATIC 2000

˜ 107 ˜

Un campione che fa scuolaFABIO FASOLA È CONSIDERATO UN VERO E PROPRIO GURU NEL SUO

AMBIENTE, ECCO IL SEGRETO DEL SUO SUCCESSO.BY CHIARA MATTAROZZI

˜ 108 ˜

˜ 109 ˜

˜ 110 ˜

Pilota, istruttore di enduro, fondatore di una delle più famose scuole di guida in fuoristrada (la Fasola School), Tour Operator dell’avventura, organizzatore di eventi. Fabio Fasola è considerato un vero e proprio guru nel suo ambiente, ecco il segreto del suo successo.

Con che moto hai fatto le tue prime cadute?Una Mini Marcellino, una moto da paracadutisti, che mi è stata regalata da mio zio quando avevo circa cinque anni, mi ricordo che giravo nel suo cortile.

Andiamo agli inizi della tua carriera: da chi hai imparato a fare l’enduro?Ho imparato dai ragazzi del moto Club di Voghera a tredici anni. Correvo sotto falso nome perchè il limite d’età erano i sedici anni.

Quando hai capito che la moto avrebbe occupato una parte importante della tua vita?L’ho capito da subito, a quattordici anni, dopo la prima gara. Con i primi risultati, nel 1988 c’è stata la svolta, e ho iniziato a correre come pilota ufficiale della KTM. Dal 1989 al 1997, sono stato Campione Italiano Raid Marathon, e per due volte Campione Nazionale Svizzero. E nel 1998, ho esordito nella gara più dura e massacrante, la mitica Parigi-Dakar. Ho partecipato per tre edizioni consecutive vincendo alcune tappe.

Di cosa ti occupi oggi?Dal 1990 ho aperto una scuola, la Fasola School. Una Scuola rivolta agli appassionati che desiderano avvicinarsi in modo serio al fuoristrada. Col tempo la scuola si è sempre più strutturata, con l’apertura di uffici a Milano e la creazione di sedi distaccate nei luoghi dove venivano organizzati i suoi corsi. Sono così nate le sedi stabili all’Isola d’Elba, al Centro Turistico Internazionale de Il Ciocco, in Toscana e a Sharm El Sheik, sul Mar Rosso, dove partecipare a un corso di enduro o di mini-cross significa cogliere l’occasione di una vera e propria vacanza, una “vacanza a tema” a contatto diretto con la natura.

"È VERO, SIAMO STATI SCELTI DALLE

AMMINISTRAZIONI LOCALI DI ALCUNI

COMUNI COME MILANO, ROMA

O NAPOLI, O DALLE REGIONI, PER INSEGNARE

AI RAGAZZI DI QUATTORDICI ANNI

COME SI STA IN SELLA A UNA MOTO."

˜ 111 ˜

Tra i partecipanti ai suoi corsi ci sono anche donne?Certamente, il mondo femminile è molto attratto da questa disciplina che oggi è sempre più di tendenza.

PENSI CHE NELLA QUARTA EDIZIONE DI DESERT LOGIC TUNISIA DELLO SCORSO

DICEMBRE LA NOVITÀ È STATA UNA SQUADRA TUTTA AL FEMMINILE!

D’altronde, il Desert Logic è una manifestazione motociclistica “moderatamente” competitiva, dove contano di più un buon affiatamento e un accentuato spirito di gruppo piuttosto che una “manetta esagerata”. I rischi sono ridotti praticamente a zero, mentre lo scenario resta quello magnifico del deserto tunisino.

Il suo nome oggi è stato venduto alla KTM, lei che ruolo ha?Con la vendita a KTM, la scuola oggi è diventata KTM Adventure Tours Italia, ma io rimango comunque il direttore.

Tra le varie attività proposte c’è anche l’organizzazione di corsi di guida sicura nelle scuole, me ne vuol parlare?È vero, siamo stati scelti dalle Amministrazioni Locali di alcuni comuni come Milano, Roma o Napoli, o dalle Regioni, per insegnare ai ragazzi di quattordici anni come si sta in sella ad una moto. Per noi questa è una grandissima soddisfazione, oltre che un vero riconoscimento professionale.

WWW.KTM.COM

"UNA VERA E PROPRIA VACANZA, UNA “VACANZA A TEMA” A CONTATTO DIRETTO CON LA NATURA."

˜ 112 ˜

˜ 113 ˜

˜ 114 ˜

Gourmet TreasureUNO DEI FORMAGGI PIÙ IMITATI AL MONDO, IL PARMIGIANO-REGGIANO È UNA DELLE ECCELLENZE ASSOLUTE PRODOTTE NELLE CINQUE PROVINCE DEL PO. BY SANDRO BELLEI

IL COLORE È GIÀ UN RICHIAMO PER I SENSI, IL PALATO E GLI OCCHI. GIALLO DORATO, È UNO DEI PIÙ PREZIOSI GIOIELLI DELLA TAVOLA.

Non a caso, quest’esclusivo formaggio è fra i più copiati al mondo e nasce in un fortunato fazzoletto padano, opportunamente battezzato “L’isola del tesoro”. Il parmigiano-reggiano è uno dei tanti prodotti della golosa gastronomia di queste terre, dove nascono anche l’aceto balsamico tradizionale, un elisir di cucina che ha conquistato gourmet d’ogni continente, e il lambrusco, il vino rosso italiano più premiato dall’export.

˜ 115 ˜

Questo formaggio, che nasce in 5 province a cavallo del Po, dove è prodotto ancora secondo tradizioni tramandate di generazione in generazione, ha vinto nel 1976 il titolo di campione del mondo. Nel Wisconsin, la regione-latteria degli States, il parmigiano-reggiano trionfò, trascurando quelli locali, a fronte dei prestigiosi camembert, emmenthal e adams, i migliori formaggi francesi, svizzeri e olandesi, è prodotto ancora come ai tempi in cui, in epoca romana, Varrone, Columella e Marziale ne decantavano la fama o quando, a metà del '300, Boccaccio, nel Decamerone, citando il fantastico Paese di Bengodi, ricordava che il parmigiano-reggiano serve per condire maccheroni e ravioli. Nei “caselli”, che punteggiano ancora la pianura padana con le loro tipiche costruzioni a capanna dai muri traforati, il formaggio nasce con un procedimento che ha subito pochi cambiamenti. Si sono evoluti gli strumenti, ma la tecnica è rimasta inalterata, in pratica la stessa di nove secoli fa.

Nelle campagne e nelle montagne che comprendono le province di Parma, Reggio Emilia, Modena e parte di quelle di Bologna (alla sinistra del Reno) e Mantova (alla destra del Po), sorgono 430 caseifici che producono oltre 3 milioni di forme di parmigiano-reggiano. Le sue proprietà nutritive sono state riconosciute da tutta la scienza ufficiale che s’interessa di dietetica, ma anche dalla medicina che lo propone come empirico rimedio alle gastroenteriti infantili. Ora, a valorizzare questo formaggio color dell’oro si è messa anche la più nota “griffe” del fast food che esista al mondo.

LA MCDONALD’S, CON UNA GRANDE CAMPAGNA

PUBBLICITARIA, HA INSERITO NEI PROPRI MENÙ ANCHE I CLASSICI

PANINI FARCITI DI FETTE DI PARMIGIANO-REGGIANO.

Nei supermercati, oltre che porzionato nella tipica confezione a spicchio, arriva adesso anche già grattugiato o in bocconcini, barrette, creme spalmabili e sticks.

Il latte per il parmigiano-reggiano proviene da allevamenti che rispettano severe norme igieniche e di selezione dei capi di bestiame.

UNA CURA PARTICOLARE È RISERVATA ALLA LORO

ALIMENTAZIONE, CHE AVVIENE CON FORAGGI LOCALI FRESCHI,

CHE PRODUCONO UN LATTE ECCELLENTE, DA UTILIZZARE CRUDO, SENZA TRATTAMENTI

TERMICI E AGGIUNTA DI CONSERVANTI O ADDITIVI.

Per produrlo, s’impiega il latte della mungitura serale e di quella mattutina. Il latte della sera è posto a riposare in grandi vasche, basse e larghe, dove resta tutta la notte. Il giorno dopo, il casaro toglie la panna affiorata e aggiunge il latte proveniente della mungitura della mattina. La miscela è versata in caldaie di rame della capacità di 12 quintali di latte, che servono a preparare due forme. Il casaro aggiunge il “siero innesto”, una coltura naturale di flora batterica sviluppata sul siero della precedente lavorazione. Quest’antica pratica produce nel formaggio un’adeguata fermentazione, cui segue una fase di riscaldamento fino a 30–35°C, durante la quale il latte è mescolato nella caldaia per distribuire il calore. Dopo il riscaldamento, è aggiunto il caglio (ottenuto dallo stomaco dei vitelli), che agevola la coagulazione del latte.

Il risultato è la “cagliata”, la parte più nutritiva del latte, che si è addensato, ma non è ancora formaggio. Il casaro la rompe con un apposito strumento fino a farla divenire una sostanziosa grana. Quest’operazione è compiuta a calore basso, finché la massa caseosa ha assunto un colore paglierino e la giusta consistenza. Il casaro, spento il fuoco sotto la caldaia, con abili movimenti, raccoglie la cagliata con una pala di legno e la posa in una tela di canapa. La grande “palla”, divisa a metà, avvolta nella tela e messa in appositi stampi, darà vita a due forme di parmigiano-reggiano.

˜ 116 ˜

La forma, prima di essere salata, riposerà tre giorni, durante i quali sarà continuamente rigirata. Dopo la salatura per immersione in una soluzione di acqua e cloruro di sodio, è posta su apposite assi di legno, pronta per il lungo sonno che durerà almeno due anni, durante i quali sarà controllata, rigirata e spazzolata almeno ogni due settimane.

La stagionatura è un passaggio importantissimo per ottenere un buon parmigiano-reggiano. Un periodo così lungo, che non serve ad alcun altro formaggio, offre una trasformazione del prodotto e una scomposizione delle proteine che gli conferiscono inimitabili caratteristiche. Il consumatore le riscontra, soprattutto, quando usa il formaggio grattugiato su un ragù di carne, un eccezionale binomio gastronomico che ha pochi altri esempi.

˜ 117 ˜

PER IL DEMI SOUFFLÉ:200 g. di ricotta biologica leggermente affumicata100 g. di parmigiano reggiano 24 mesi60 g. di bianco d’uovo montato a neve40 g. di panna sale e pepe

PER LA GALETTA:50 g. di parmigiano reggiano 36 mesi10 g. di burro ammorbidito5 g. di maizena

PER L’ARIA:500 cc di brodo di croste di parmigiano reggiano 40 mesi200 g di parmigiano reggiano grattugiato 40 mesi5 g di lecitina

PER LA SPUMA:125 g. di brodo100 g. di panna 250 g. parmigiano reggiano 30 mesisale quanto basta

PER LA SALSA:50 g. parmigiano reggiano 18 mesi40 g. di brodo di cappone non filtrato30 g. panna sale quanto basta

RICETTE D’AUTORE AL PARMIGIANOBY MASSIMO BOTTURA

CINQUE DIVERSE STAGIONATURE DI PARMIGIANO REGGIANO IN CINQUE DIVERSE CONSISTENZE

˜ 118 ˜

IL DEMI SOUFFLÉMontare la ricotta (leggermente affumicata circa 3 minuti). Aggiungere a filo il composto ottenuto dalla emulsione di parmigiano e panna. Amalgamare il bianco d’uovo e infornare per circa 10 minuti a 180° gradi. Sfornare ed adagiare delicatamente una quenelle di demi soufflé sulla base del piatto.

LA SALSAPortare il termomix a 60°C velocità 3 con il brodo. Aggiungere il parmigiano grattugiato e portare la temperatura a 85°C aumentando la velocità fino al massimo in modo da creare una crema vellutata. Passare al colino cinese.

L’ARIAFrullare a freddo il brodo e il parmigiano grattugiato. Filtrare con un filtro da caffè per due giorni in frigorifero a +2. L’acqua filtrata va trasferita in una ciotola ben capiente. Aggiungiamo la lecitina e con il toolmix in modo deciso creeremo l’aria.

LA GALETTAImpastare burro, parmigiano e maizena in modo molto veloce. Stendere un velo d’impasto sul silpat dando una forma triangolare e proporzionale al piatto. Infornare a 200°C per 2 minuti (il tempo necessario perché possa prendere una lieve colorazione marrone senza diventare amara).

LA SPUMAPortare ad ebollizione nel bimby a velocità 3 il brood di cappone. Aggiungere il parmigiano un cucchiao alla volta. Salare. Aumentare la velocità al massimo per un altro minuto. Lasciare raffreddare. Inseririe nel sifone. Aggiungere la panna liquida a filo ‘shakerando’ un po’ alla volta in modo da non perdere l’intensità del parmigiano. Montare con una doppia carica di gas.

LA RIFINITURANel piatto con il demi soufflé adagiare due cucchiai di salsa, una nuvola di spuma ed in altezza una galetta croccante.

˜ 119 ˜

PER LA CRÈME ROYALEPulire il foie gras dalle impurità. Inserire gli elementi nel termomix e frullare velocemente. Passare al setaccio ed incorporare il tuorlo. Versare il composto in piccoli bicchieri one shot e cuocere in forno a 90°C per circa 45 minuti.

PER IL BRODO DI CAPPONE:Partire da acqua fredda. Versarvi il bicchiere di vino ed immergere il cappone. Pulire le verdure e inserire nella pentola con gli odori. Spazzolare le croste di parmigiano reggiano e portare a sobbollire schiumando continuamente. Ridurre del 50% e filtrare.

PER IL RADICCHIOIn una casseruola di rame versare l’olio e la pancetta. Saltarla un attimo e subito inserire il radicchio. Sfumare con il lambrusco e terminare la cottura.

PER I MALTAGLIATIBollire la cresca dopo essere stata spazzolata (recuperare dal bollito). Ancora calda tagliarla con l’affettatrice e sagomarla come i maltagliati con il coltello. Da inserire temperatura ambiente.

PER LA CREMA DI FAGIOLIPreparare una brunoise con il sedano, la carota e la cipolla. In una casseruola scottare la pancetta ed aggiungere poi il trito. Soffriggere un attimo ed inserire i fagioli. Sfumare con la Malvasia. Aggiungere poi il bouquet aromatico e poco alla volta il brodo caldo. Cuocere per una trentina di minuti. Togliere il bouquet e frullare nel termomix perfezionando la consistenza con il brodo rimasto.

COMPRESSIONE DIPASTA E FAGIOLI

MASSIMO BOTTURA, CHEF ALL'OSTERIA LA FRANCESCANA DI MODENA, PRIMO TRA GLI ITALIANI NELLA "WORLD'S 50 BEST RESTAURANTS 2009".

˜ 120 ˜

PER LA CRÈME ROYALE50 g di foie gras20 g di cotica di zampone cotta20 g di fagioli borlotti20 g di brodo di cappone e croste di parmigiano ristretto10 g fondo bruno1 tuorlo d’uovo

PER IL BRODO DI CAPPONE1 bicchiere di sauternes700 g di cappone pulito ed in pezzi1 sedano 1 carota 1 cipolla bianca200 g di croste di parmigiano reggianobouquet garni con pepe nero alloro ed un rametto di timosale

PER IL RADICCHIO30 g di radicchioun goccio di lambrusco diCastelvetro 10 g di pancetta sminuzzataun filo di olio extra vergine.

PER I MALTAGLIATILa crosta di parmigiano

PER LA CREMA DI FAGIOLI50 g di borlotti già sgusciatione shot di Malvasia Sorriso diCielo La Tosa20 g di cipolla bianca20g di carota20 g di sedano20 g di pancettabouquet aromatico 1\2 rametto di rosmarino ed un paio di foglie di salviabrodo

PER ARIA DI ROSMARINO50 g di rosmarinouna punta di lecitina

˜ 121 ˜

˜ 122 ˜

L’Art du Bien-vivreGAGGENAU, AZIENDA LEADER NELLA PRODUZIONE DI

ELETTRODOMESTICI PROFESSIONALI PER CUCINE DOMESTICHE, CREA PRODOTTI ESCLUSIVI IN TERMINI DI ESTETICA E

PERFORMANCE, CON UN’ATTENZIONE PARTICOLARE RIVOLTA AL MODO MIGLIORE DI VIVERE LA QUOTIDIANITÀ.

BY NINA MODIGLIANI

˜ 123 ˜

˜ 124 ˜

NATO PER LA CUCINA, IL CUORE PULSANTE DELLA CASA IN OGNI CULTURA DEL MONDO, GAGGENAU È SINONIMO DI LUSSO E DESIGN

A LIVELLO INTERNAZIONALE PER GLI APPARECCHI DOMESTICI.

La sua unicità è racchiusa nel sapiente equilibrio tra forma e funzione, nelle prestazioni nate per professionisti rese disponibili anche per l'ambiente domestico, nella facilità di utilizzo e nella qualità dei materiali impiegati. La prestigiosa maison è riuscita infatti a concretizzare quello che William Morris sosteneva nel XIX secolo: “Non avere nella tua casa nulla che tu non sappia utile, o che non creda bello”. Questa “regola aurea” del bien vivre ha permesso a questa manifattura la realizzazione di prodotti di altissimo profilo, superiori nelle forme, professionali in termini di prestazioni, perfetti nei dettagli e pregiati in fatto di finiture.

LA LUNGA TRADIZIONE DI GAGGENAU INIZIA NEL LONTANO 1683 GRAZIE AL PRINCIPE LUDWIG WILHELM VON BADEN, CHE A GAGGENAU, UN PICCOLO PAESE NEL CUORE DELLA FORESTA NERA, DÀ VITA A UNA PICCOLA FABBRICA PER

LA LAVORAZIONE DEI METALLI.

L’azienda si è poi imposta come all'avanguardia nel settore degli elettrodomestici ad incasso, sino ad ottenere numerosi riconoscimenti e premi design tra cui IF Industrie Forum design di Hannover.

˜ 125 ˜

Parlando dei “must have” del presente, impossibile non citare la linea dei forni Global Oven Gaggenau e i centri di refrigerazione VarioCooling. Questi gioielli, grazie alle molteplici dimensioni e combinazioni d’installazione, si integrano perfettamente in ogni soluzione progettuale. Tra la gamma dei forni va prestata particolare attenzione alla cottura a vapore in ogni sua variante, proposta con gli esclusivi forni CombiVapore, che combinano l’aria calda e il vapore per una cottura alla massima efficienza, mentre con i centri di refrigerazione VarioCooling, è possibile creare infinite combinazioni tra frigoriferi, congelatori e freddo-cantina per ottenere una vera ed elegante parete del “freddo”.

GLI APPARECCHI – QUASI TUTTI APPARTENENTI ALLA CLASSE DI EFFICIENZA ENERGETICA A+ – SONO COMPLETAMENTE INTEGRABILI, COMPONIBILI E PANNELLABILI

PER GARANTIRE LA PERFETTA INTEGRAZIONE IN OGNI AMBIENTE DOMESTICO.

Gaggenau, con i suoi rivenditori presenti in 55 paesi nel mondo, esprime da sempre quella fedeltà agli antichi valori domestici con apparecchi di grande impatto estetico e affidabilità professionale: non solo perfetti nel funzionamento e nelle tecniche adottate ma anche belli da ammirare, pronti a soddisfare ogni desiderio in fatto di prestazioni e bellezza.La differenza ha nome Gaggenau.

WWW.GAGGENAU.IT

˜ 126 ˜

"LA PRESTIGIOSA MAISON È RIUSCITA A CONCRETIZZARE

QUELLO CHE WILLIAM MORRIS SOSTENEVA NEL XIX SECOLO: NON

AVERE NELLA TUA CASA NULLA CHE TU NON SAPPIA UTILE, O CHE NON

CREDA BELLO."

˜ 127 ˜

PHOTO: COMO SHAMBHALA RETREAT, PARROT CAY

˜ 128 ˜

Salus per aquam. In un luogo senza tempo dove il profumo di incensi e il lento scorrere della calda acqua termale rievocano la quiete di un ventre materno, spogliatevi di ogni cosa possa richiamare il mondo esterno, chiudete a chiave ogni oggetto ed ogni pensiero in un armadietto e, coperti da un telo bianco, preparatevi ad un viaggio verso voi stessi. Kudos invita i suoi lettori a godere delle magiche atmosfere dei migliori centri benessere, spa e beauty farm del mondo. Luoghi in cui mani accudenti e materne vi coccoleranno amorevolmente e vi riporteranno alla memoria sensazioni infantili di benessere, in un lungo momento di abbandono e meditazione.

Leisure Around The

World INSIEME ALLA SCOPERTA DEI MIGLIORI CENTRI BENESSERE INTERNAZIONALI PER COMBATTERE

LO STRESS E RITROVARE SE STESSI.BY NINA MODIGLIANI

˜ 129 ˜

COMO SHAMBHALA RETREAT, PARROT CAYPO BOX 164, PROVIDENCIALES, TURKS AND CAICOS ISLANDS, BRITISH WEST INDIES,

TEL +1 649 946 7788, WWW.PARROTCAY.COMO.BZ

BRITISH WEST INDIES: Rediscover the rhythms of natureAll’interno del Parrot Cay, meraviglioso resort frequentato da celebri personaggi dello star system – da Kate Moss, a Paul McCartney, a Julia Roberts e Matt Damon – lo Shambhala Wellness Center è un tempio del benessere new age, per chi è alla ricerca della più assoluta privacy. Ciotole con fiori sono sistemate sotto i lettini per i massaggi e deliziosi petali di loto galleggiano in vasche di tek. Il Javanese Royal Lular Bath è il trattamento più conosciuto: un trattamento di bellezza di due ore, tradizionalmente riservato alle principesse di Java in attesa del giorno delle nozze.

˜ 130 ˜

MONTE CARLO, MONACO: The Monte Carlo treasureNell’atmosfera lussuosa e serena del Monte Carlo Spa si coniugano la scienza delle cure termali, l’eredità antica, la saggezza orientale e la tecnologia d’avanguardia. La spa vanta 37 cabine di cura, di cui la maggior parte con vista mare, un bagno turco con due saune, oltre alla piscina d’acqua di mare riscaldata a 29°C. Ampia anche la scelta dei trattamenti, dai massaggi tradizionali, a quelli firmati Monte Carlo Spa, alle cure di bellezza La Prairie o Lancaster.

LES THERMES MARINS DE MONTE CARLO – 2, AVENUE DE MONTE CARLO, MONTE CARLO, MONACO, TEL. +377 98 06 69 00, WWW.MONTECARLOSPA.COM

˜ 131 ˜

MARRAKESH, MAROCCO: A real Moroccan lifeDotato di 28 residenze tipiche e 6 appartamenti collocati all’interno di una bella oasi di palme e di alberi di ulivi, l'Hotel Amanjena ha un suggestivo design, che emula gli antichi palazzi in stile moresco dei villaggi berberi delle Alte Montagne Atlas. La piscina esterna riscaldata di 33 metri è circondata da fiori di ibisco, mentre il tradizionale hammam ha un posto di prestigio nel Centro Salute e Benessere ed è attrezzato con sala massaggi e molte sale per trattamenti viso e corpo.

AMANJENA RESORT – ROUTE DE OUARZAZATE, KM 12, MARRAKECH, MOROCCO, TEL. +212 24 403 353WWW.AMANRESORTS.COM/AMANJENA

˜ 132 ˜

JAIPUR, INDIA: Asian tradition for body and mindL’Oberoi Spa dell’Oberoi Rajvilas di Jaipur, collocata all’ interno di un’antica Havelis del Rajasthan, offre la più vasta gamma di trattamenti olistici. La spa include infatti quattro suite private per i trattamenti e diverse camere doppie ideali per le coppie che desiderano condividere questa esperienza di benessere. Gli ospiti possono beneficiare di programmi wellness olistici, realizzati su misura da esperti medici ayurvedici e istruttori di yoga. I programmi comprendono massaggi, trattamenti e diete personalizzate.

OBEROI RAJVILAS RESORT – GONER ROAD, JAIPUR, RAJASTHAN, INDIA, TEL. +91 141 2680101WWW.OBEROIRAJVILAS.COM

˜ 133 ˜

The Show Must Go OnDEBUTTA PROSSIMAMENTE LA

VERSIONE DEFINITIVA DELLA RAPIDE, LA COUPÉ A CINQUE PORTE DELL’ASTON

MARTIN ANTICIPATA NEL 2006.BY NINA MODIGLIANI

˜ 134 ˜

˜ 135 ˜

"L’AMBIENTE È COME AL SOLITO RAFFINATISSIMO, RIVESTITO QUASI INTERAMENTE DI PELLE, RADICA E ALLUMINIO. TRA I DETTAGLI DEGNI DI NOTA SPICCA L’OROLOGIO FIRMATO JAEGER-LECOULTRE, CHE ALL’ASTON MARTIN HA RECENTEMENTE DEDICATO ANCHE UNO SVEGLIARINO AMBITISSIMO DAI COLLEZIONISTI DI OROLOGI, L’AMVOX1."

˜ 136 ˜

Sarà presentata al pubblico, prima al Salone di Francoforte poi a quello di Los Angeles, la Rapide di Aston Martin, con cui la Casa alata torna a cimentarsi nel settore delle ammiraglie sportive, popolato dalla Maserati Quattroporte e dalla Bentley Continental Flying e in cui si andrà poi a inserire anche l’attesa Porsche Panamera.

Lo stile della Rapide segue fedelmente la strada tracciata dalle altre recenti Aston Martin. La carrozzeria è accuratamente levigata e rivela una strettissima parentela con la DB9. Rispetto alla DB9, tuttavia, la Rapide è più alta di 6 cm e la sua lunghezza totale raggiunge i 5 metri: una misura importante, che i designer sono però riusciti a mascherare tracciando linee di rara grazia e pulizia. Sotto il cofano batterà un potente cuore motoristico rappresentato dal propulsore V12 di 6 litri in grado di erogare la bellezza di 480 CV, abbinato ad una trasmissione automatica targata ZF e dotata del touchtronic control di Aston Martin. L’accelerazione da 0 a 100 orari avverrà in 4,5 secondi.

In coda c'è un pratico portellone che si apre su un vano bagagli sufficientemente ampio per accogliere le borse dei quattro passeggeri. Questi sono ospitati su poltrone singole, con quelle posteriori all’occorrenza ripiegabili per liberare ulteriore spazio per i bagagli. L’ambiente è come al solito raffinatissimo, rivestito quasi interamente di pelle, radica e alluminio. Tra i dettagli degni di nota spicca l’orologio firmato Jaeger-LeCoultre, che all’Aston Martin ha recentemente dedicato anche uno svegliarino ambitissimo dai collezionisti di orologi, l’AMVOX1.

Il coupé sarà al centro di un piano di rilancio del marchio britannico che nel 2007 è passato dall’egida Ford a quello di fondi kuwaitiani supportati dal patron della Prodrive, David Richards. Piano che prevede anche il ritorno del mitico brand Lagonda (probabilmente nel 2012) che proprio nel 2009 festeggerà il 100esimo anniversario.

WWW.ASTONMARTIN.COM

"IL COUPÉ SARÀ AL CENTRO DI UN PIANO

DI RILANCIO DEL MARCHIO BRITANNICO

CHE NEL 2007 È PASSATO DALL’EGIDA

FORD A QUELLO DI FONDI KUWAITIANI

SUPPORTATI DAL PATRON DELLA

PRODRIVE, DAVID RICHARDS."

˜ 137 ˜

˜ 138 ˜

Il sogno della Haute CoutureOPULENTA E PREZIOSA, LA MODA PROPOSTA

DAI GRANDI COUTURIER RINNOVA LO STUPORE PER UNA CREATIVITÀ CHE

SCONFINA NELL’ARTEBY GIULIA DOTTI

Nello splendido scenario della Ville Lumière e nel fascino antico della Città Imperiale gli abiti da sogno della grande haute couture tornano a parlarci di stile, d’eleganza e di un’opulenza di cui sentivamo una certa nostalgia. Anche in tempi di crisi economica infatti, questa moda per poche elette propone le fogge più estrose, bizzarre e decorative, regalando inesausta elementi nuovi che partecipano più alla creatività e alla fantasia che alla mera necessità: pezzi unici, lavorazioni sofisticate (e cartellini con molti, molti zeri), capi insomma destinati a pochissime, fortunate donne in tutto il mondo. Non cadiamo in un fantasioso luogo comune se pensiamo a principesse arabe, star indiane di Bollywood o mogli di magnati russi. La crisi si fa infatti sentire anche nelle front row delle sfilate, dove si vedono sempre meno europee ed americane e sempre più indiane, mediorientali o russe. Il grande, eterno sogno dell’haute couture ricorda a queste “happy few” che possono permettersi le creazioni dei couturier (e a tutti noi che possiamo magari solo sognarle) quanto sia necessario, in opposizione a una globalizzazione che rischia di omologarci, riappropriarci dei valori autentici dell’artigianalità e dell’unicità.

PHOTO CHRISTIAN LACROIX BY MATHIEU BAUMER

˜ 139 ˜

DONNE SIRENA, DONNE PRINCIPESSE, DONNE SPOSE: L’UNIVERSO FEMMINILE SECONDO CHRISTIAN LACROIXUna natura ricca e generosa rende esotica la sfarzosa madame della nuova Belle Époque ideata da Christian Lacroix, cingendole collo e caviglie di fiori preziosi, che diventano i dettagli predominanti; infatti, non a caso, lo stilista arlesiano titola lo show che va in scena a Parigi “The Designs of her Nature”. La donna di Lacroix è onirica come una principessa orientale, con abiti spesso ingombranti ma sicuramente preziosi. Una collezione di Alta Moda talmente opulenta che non rinuncia neppure a vistosissimi bangles ed enormi orecchini alla creola in un collage di colori, tessuti, fantasie e materiali ricchissimo di taffetas, pepli impalpabili di chiffon, decorazioni preziose, fiocchi e coralli.

LA DAME AUX CAMÉLIAS: CHANEL PER LA NUOVA MARGUERITE GAUTIERNei drammi messi in scena da Chanel è la camelia, uno dei simboli storici della maison, la vera protagonista. La Maison francese, grazie a un Karl Lagerfeld in splendida forma, propone per la stagione estiva 2009 un florilegio di petali e piume sulle spalle, giacche a sacchetto, bolerini e coprispalle, gonne a palloncino, bianchi leggings e mini cappe in tweed. Ma è il dettaglio che fa la differenza, che si tratti di un paio di decolleté fiorite, di un fiocco sotto il seno, o di un cappello stravagante, così come le chiome delle indossatrici, adornate da camelie e fiori di carta realizzati dal designer del capello giapponese Kamo. Un inno alla primavera rappresentato quasi totalmente dal bianco, con sporadici dettagli in contrasto, righe e fantasie floreali, mentre la sera si veste di organza trasparente con pizzi, applicazioni floreali e qualche cocktail dress in nero shiny.

"UN INNO ALLA PRIMAVERA RAPPRESENTATO QUASI TOTALMENTE DAL BIANCO, CON SPORADICI DETTAGLI IN CONTRASTO, RIGHE E FANTASIE FLOREALI."

CHANEL

˜ 140 ˜

"È IL DETTAGLIO CHE FA LA DIFFERENZA,

CHE SI TRATTI DI UN PAIO DI

DECOLLETÉ FIORITE, DI UN FIOCCO

SOTTO IL SENO, O DI UN CAPPELLO STRAVAGANTE."CHANEL

˜ 141 ˜

LA RAGAZZA CON L’ORECCHINO DI PERLA: IMMAGINARI EXTRALUSSO PER DIORUn’altra passerella spettacolare è quella di Dior disegnata da John Galliano e ispirata alle atmosfere fiamminghe. Sfilano abiti anni '50 con gonne a tulipano e vite strettissime. Gonne a ruota, crinoline e ricami floreali, su seta e organza dai colori delicati del rosa cipria e caldi del giallo ocra. Un intervallo di avorio prima del gran finale, con grandi cappelli in vaporosa piuma e extra volume su maniche e gonne. Dame evanescenti uscite da un quadro di Vermeer, il pittore de “La ragazza con il turbante”, meglio conosciuto come “La ragazza con l’orecchino di perla”. E la seta la fa da padrona, così come i tessuti impalpabili, le giacche ricamate, plissetate, le pietre e le goffrature. I micro-abiti dai colori vivaci mettono in evidenza le gambe, mentre corpetti rigidi sottolineano il busto, sorretto da scarpe altissime con tacchi che sembrano sculture. “Il sogno, nonostante la crisi, nonostante tutto”: questo afferma John Galliano, che non rinuncia ai volumi “esagerati” e al lusso della Haute Couture. Inconfondibilmente Dior.

DIOR

˜ 142 ˜

“IL SOGNO, NONOSTANTE LA CRISI, NONOSTANTE TUTTO: QUESTO AFFERMA JOHN GALLIANO, CHE NON RINUNCIA AI VOLUMI ESAGERATI E AL LUSSO DELLA HAUTE COUTURE."

DIOR

˜ 143 ˜

˜ 144 ˜

Singles TodayLO SCRITTORE PSICOLOGO “SELVAGGIO” GIULIO CESARE GIACOBBE SPIEGA A KUDOS I PRO E I CONTRO DI UNA CONDIZIONE ESISTENZIALE CONTROVERSA, AMBITA, ATTUALISSIMA: QUELLA DI SINGLE. BY GIULIO CESARE GIACOBBE

˜ 145 ˜

IL CICLO NATURALE FANCIULLEZZA-MATURITÀ-

VECCHIAIA HA SEGNATO LA VITA UMANA E LA SUA

ORGANIZZAZIONE SOCIALE PER MIGLIAIA DI ANNI.

Per migliaia di anni il rito dell'iniziazione ha segnato il passaggio dalla fanciullezza alla

maturità, sia per gli uomini che per le donne, in tutti i popoli e in tutte le società umane.

Ancora nella prima metà del Novecento il rito dell'iniziazione era presente nelle università

europee e americane e ancora nella seconda metà del secolo negli eserciti di tutto il mondo, spesso

composti di uomini e donne.Oggi questo rito è scomparso.

Ma il nostro problema è che non è scomparso soltanto il rito.

È scomparso il passaggio all'età adulta.Oggi noi assegnamo posti di responsabilità,

compiti di grande impegno psicologico e morale, funzioni che richiedono coraggio, lealtà e forza, a

bambini di cinque anni camuffati da impiegati, capouffici, manager, dirigenti, direttori e presidenti.

L'Istat ha calcolato nove anni fa che la media di permanenza con i genitori in Italia è trentaquattro

anni.Bamboccioni.

Tutti bamboccioni che vivono con i genitori.Vivere con i genitori è una condizione infantile.

Un adulto non vive con i genitori.Un adulto vive rigorosamente da solo.

Non solo senza genitori.

Senza coniuge.Senza figli.Senza fidanzata.Senza fidanzato.Senza cani.Senza gatti.Senza pesci rossi.Tutti genitori.Piccoli, grandi, ma tutti genitori.L'adulto non ha più bisogno, di genitori.

NON HA BISOGNO DI NESSUNO.BASTA A SÉ STESSO.È AUTOSUFFICIENTE.L'ADULTO È UN SINGLE.

Che vuol dire appunto che vive da solo.La solitudine è la dimensione dell'adulto.Come l'aria è la dimensione dei grandi rapaci dalle grandi ali.Libertà.La solitudine è libertà.Libertà assoluta.Non hai nessuno fra i piedi che ti dice cosa devi e cosa non devi fare.Fai quello che vuoi.Indipendenza.Indipendenza totale.Autonomia.Autonomia assoluta.Non dipendi da nessuno.È fantastico.Certo, per il bambino è terribile.Il bambino non è autosufficiente.

GIULIO CESARE GIACOBBE, SCRITTORE AUTORE DI BEST SELLER. ULTIMO NATO "COME SMETTERE DI FARE LA VITTIMA", MONDADORI.

˜ 146 ˜

Ha sempre bisogno di qualcuno.Per lui la solitudine è un incubo.Non la sopporta.Lo può portare anche al suicidio.Ma non si può restare bambini per tutta la vita.Anche se la nostra società oggi te lo permette.Nella nostra società oggi ti puoi camuffare.Da impiegato, da capoufficio, da manager, da dirigente, da direttore, da presidente.Ma per quanto?Prima o dopo i nodi vengono al pettine.Prima o dopo gli altri se ne accorgono.Che non sai affrontare le difficoltà.Che non sai superare le prove.Che non sai assumerti le responsabilità.Che hai paura.La paura.

LA PAURA È LA DIMENSIONE DEL BAMBINO COME LA SOLITUDINE È LA DIMENSIONE DELL'ADULTO.

Il bambino vive di paura.Ha paura di tutto.Delle malattie.Della vecchiaia.Della morte.Dell'inflazione.Della recessione.Della disoccupazione.Della sconfitta.Della perdita.Del disagio.Della fatica.

˜ 147 ˜

Della sofferenza.Della disistima degli altri.

Di tutto.L'adulto invece non ha paura di niente.

Sa che qualsiasi cosa succeda lui la sa affrontare.E risolvere.

LA SUA FORZA È ESSERE SINGLE.NON DIPENDERE DA NESSUNO

E NON AVERE NESSUNO CHE DIPENDE DA LUI.

Il single ha tre valori.La libertà.

L'indipendenza.L'amicizia.

Ecco il valore sociale del single.L'amicizia.

Il single è l'unico, per il quale l'amicizia è un vero valore.

Per lui l'amicizia è sacra.L'amico è uno che conosci benissimo e nonostante

questo continui ad essergli amico.Perché è un rapporto alla pari.

Non è, come per il bambino, un rapporto dal quale prendere qualcosa.

Un rapporto di interesse.E di subordinazione.

È un rapporto disinteressato.Basato sulla stima reciproca.

Un rapporto alla pari.Ma non solo.

È un rapporto di collaborazione.Di complicità.

Di squadra.Un rapporto che tiene su le società e le aziende.

I popoli e gli eserciti.Le imprese e le nazioni.

Le società hanno bisogno, di singles.È stata una sciocchezza tutta americana l'avere

ritenuto il coniugato il manager ideale.Le società hanno bisogno di singles, non di padri o

madri di famiglia.Perché le società hanno bisogno di affrontare

progetti e imprese.Competizioni e rischi.

˜ 148 ˜

Sfide e conflitti.E quindi hanno bisogno di combattenti senza impegni famigliari.Di singles, appunto.Cioè di adulti.Perché essere single significa essere adulto.Ed essere adulto significa essere single.È un'equazione.Perché?

PERCHÉ IL MATRIMONIO E LA FAMIGLIA NON POSSONO ESSERE GESTITI DA UN ADULTO.MA DA UN GENITORE.

Ed essere genitore comporta il dedicarsi alla famiglia.E quindi non alla società.Perché la famiglia ha bisogno di dedizione totale.Non può essere gestita a part-time.O ti dedichi alla famiglia o ti dedichi alla carriera.Quelli che fanno tutti e due e dicono che ci riescono benissimo si raccontano delle storie.L'unico che si dedica compiutamente alla società è il single.Dedicarsi alla società per lui equivale a dedicarsi a se stesso.Perché lui si identifica, con la società.La società è la sua famiglia.E poi c'è un'altra cosa.Il single è l'unico che si diverte.È l'unico che si gode la vita.Il bambino soffre soltanto.Perché ha paura di tutto.Il genitore pensa solo a dedicarsi agli altri.L'adulto, il single, invece, si dedica a sé stesso.E quindi al suo piacere.Al suo successo.Nella società, naturalmente.La società è il suo humus, il suo mondo, il suo alimento.La fonte delle sue soddisfazioni e dei suoi piaceri.Delle sue imprese e dei suoi successi.Della sua vita.

QUESTO, È ESSERE SINGLE OGGI.È ESSERE ADULTO.

˜ 149 ˜

Cari lettori, visto l’arrivo del tanto desiderato “caldo” primaverile e, per mia gioia, l’allontanarsi di un inverno glaciale, mi viene spontaneo farvi una provocazione, ovviamente gustativa.

Il solito aperitivo ormai è di prassi in ogni dove e sicuramente avrà stancato i tanti “Arlecchini Dinamitardi” (membri cioè del club ideale di chi ama la vita e i suoi piaceri) che seguono questa rubrica,

quindi... ecco un paio di suggerimenti per stupire voi stessi ed i vostri invitati.

Prendere del cioccolato fondente in tavolette, scioglierlo a bagno maria molto lentamente, aggiungere un pizzico di peperoncino, di sale e di paprika dolce, tagliare delle carote, del sedano e del finocchio in piccole barre delle dimensioni di un dito medio. Intingerle fino a metà nel cioccolato e successivamente

appoggiarle su un vassoio. La stessa cosa fatela con fragole, fette di arancio, di pompelmo e grissini.

Accompagnate il tutto con Vino Chiaretto del lago di Garda, Cominciali 2007: è incredibile, una vera chicca da intenditori! Inoltre vedrei bene un mazzo di margherite giganti come immagine d’atmosfera

sul tavolo. Ed in sottofondo una musica pulsante che ci tenga attivi. Del resto, trattandosi di un aperitivo consiglio un genere tipo scat jazz.

Buon Viaggio.

Un aperitivo sorprendente

I MIGLIORI CONSIGLI DI MASSIMO MALPIGHI, GOURMET E IMPRENDITORE, PER STUPIRE

IN SOLI OTTO MINUTI.BY MASSIMO MALPIGHI

˜ 150 ˜

Intermezzodi Kudos

SENSUALITÀ È ANCHE AVERE UN PO' DI TEMPO PER SÉ.

BY MASSIMO MALPIGHI

Preparare una vasca tiepida (possibilmente ad idromassaggio)aggiungere olio termale al Ginseng, petali di rosa rossa e nell’aria bruciare dell’incenso al gelsomino, in sottofondo

musica mistica – si consiglia un cd dell’intramontabile Enya –.Sorseggiate un cocktail a base di vodka e tonica shakerato con ghiaccio e alcune perle di sciroppo di fragola, avendo

aggiunto nel bicchiere, prima di versare la “potente miscela”, un cucchiaino di gelatina all’aceto balsamico.

Buon divertimento.

˜ 151 ˜

Music Don't Stop

CONSIGLI D’AUTORE PER UNA COMPILATION DA BRIVIDO

BY ALESSANDRO JUMBO MANFREDINI

Quando ero ragazzo una delle attività che più mi rendeva felice era “costruire”, con il mangianastri e i vinili, una cassetta C60 piena di buona musica da

regalare agli amici. Poi sono passato al CD e ora faccio direttamente da iTunes la mia playlist, così come il download nella e-mail.

Dunque ho avuto sempre, e continuo ad avere, la passione di generare educazione all’ascolto e all’intrattenimento. Spero che le mie playlist siano di

vostro gradimento. Le songs sono tutte reperibili su tutti i formati… anche se a volte ne inserirò di più a meno recenti.

˜ 152 ˜

1“Consolation Prize” del portoghese Noiserv, una stralunata e intensa lullaby in cui l’uso degli strumenti si alterna a quello di giocattoli e oggetti di uso quotidiano, musica alternativa per cuori raffinati. Potete trovare il suo primo lavoro appena uscito, in cd “One Hundred Miles From Thoughtlessness” acquistandolo direttamente dal suo myspace (www.myspace.com/noiserv) via paypal.

2Peter Bjorn and John “Favour Of The Season”, non è un nuovo pezzo della band indie rock svedese, nata nel 1999, ma amo questa canzone per la sua atmosfera ovattata e sognante. Attenzione, è in uscita il nuovo album “Living Thing”.

3Wigald Boning , dalla Germania un vero artista a 360° (musicista, attore, scrittore) che ci propone questa sofisticata song dal sapore lounge. “Mali”, tratta dal suo ultimo lavoro “Jet Set Jazz”.

4Con William Elliot Withmore entriamo nell’ambito folk-acustico. William è un bianco americano, ma con un cuore che batte nel blues più nero ed intenso. Tratto dal suo nuovo e splendido album in uscita in questi giorni “Animals In The Dark” vi propongo la struggente “Hell Or High Water”.

5Famoso per le folk-songs, Andy Cabic dei Vetiver ci regala dal nuovo cd “Tight Knit” la bellissima “Another Reason To Go”.

6Una delle scoperte più piacevoli degli ultimi mesi, da New York arriva la rock-band dei Fires Of Rome con l’album di debutto “You Kingdom You” dalle forti reminiscenze anni ’70. Vi consiglio “Another Reason To Go”.

7Morrissey, il re della new wave romantica e vegetariana degli anni ‘80 con gli Smiths, è ritornato più in forma che mai con “I’m Throwing My Arms Around Paris”. 2’31”, un capolavoro di emozioni come un film di Truffaut. Tratto dall’album in uscita “Years Of Refusal”.

8Ho riscoperto ultimamente questa canzone di Simon & Garfunkel, popolare gruppo folk rock degli anni ’60: “The 59th Street Bridge Song” è un gioiellino tratto dall’album “Parsley, Sage, Rosemary & Thyme” del 1966.

9Woolfy Vs Projection, un progetto nato dalla mente di D-Hastie e Simon “Woolfy” James nel 1999, il duo los angelino che esce sull’etichetta bavarese Permanent Vacation, ci propone una dolce melodia New-Disco/Balearic “Carry On” tratta dall’album “The Astral Projections Of Starlight”.

10Dagli anni ’80 una meteora-icona della dance underground di quel periodo, Linda Di Franco con il maxi single “T.V. Scene”.

11Il mitico Santana ci delizia con una song degli anni ’80 “Golden Hours” tratta dall’album “The Swing Of Delight”. Remixata in questo millennio da Terje Olsen Aka Tangoterje.

12“Ten On Ten” di Jeremy Shaw Aka Circlesquare, giovane promessa da Vancouver ma con la cittadinanza berlinese. Sonorità new-wave/dark ma con un tocco di glam tratto dal nuovo lavoro “Songs About Dancing and Drugs”.

13Sono tornati – e con che forza –!Stiamo parlando delle band indie-rock scozzese dei Franz Ferdinand. Il primo loro singolo tratto dal nuovo album “Tonight” è “Ulysses”. Io vi propongo di ascoltare il remix dei Beyond the Wizard Sleeve aka Erol Alkan, massivo!

14Per finire questa compilation, una deliziosa rilettura di “One Pure Thought”, brano tratto dal loro ultimo album uscito nel 2008 “Made In The Dark” del gruppo electro-pop inglese degli Hot Chip, vi propongo il remix dei Geese.

˜ 153 ˜

MAGGIO1 - 3 COPPA PIANVERDE INTERNAZIONALE 0/4 MILANO POLO CLUB

1 - 3 TORNEO NAZIONALE 0/4 LA GINEVRA POLO CLUB

1 - 3 POLO CUP - RIMINI ON THE BEACH NAZIONALE === RIMINI

7 - 10 COPPA ROMA POLO CLUB NAZIONALE 0/4 ROMA POLO CLUB

8 - 10 TORNEO NAZIONALE 0/4 LA GINEVRA POLO CLUB

8 - 17 COPPA D’ARGENTO INTERNAZIONALE 10/12 ARGENTARIO POLO CLUB

14 - 17 COPPA VILLA GLORI NAZIONALE 0/4 ROMA POLO CLUB

14 - 17 INAUGURAZIONE AMELIA POLO CLUB NAZIONALE 0/4 AMELIA POLO CLUB

15 - 17 TORNEO NAZIONALE 0/4 LA GINEVRA POLO CLUB

15 - 24 TEAPOT CUP NAZIONALE 0/2 SPORT CLUB BORNAGO

16 - 17 COPPA D’ORO CITTÀ DI MILANO INTERNAZIONALE 4/6 MILANO POLO CLUB

16 - 17 COPPA D’ORO CITTÀ DI MILANO - JUNIORS INTERNAZIONALE JUNIORS

0/2 MILANO POLO CLUB

18 - 22 CAMPIONATO ITALIANO POLO - SELEZIONI CENTRO NAZIONALE 2/4 LA GINEVRA POLO CLUB

21 - 25 COPPA AMBASCIATA ARGENTINA NAZIONALE 0/4 ROMA POLO CLUB

23 - 1° GIUGNO SPRING POLO COSTA SMERALDA INTERNAZIONALE 12/15 SARDEGNA PORTO CERVO

26 - 31 CAMPIONATO ITALIANO POLO - SELEZIONI NORD NAZIONALE 2/4 MILANO POLO CLUB

28 - 31 COPPA TEVERE NAZIONALE 0/4 ROMA POLO CLUB

29 - 7 GIUGNO SPRING INVITATIONAL POLO CUP 2009 INTERNAZIONALE 10/12 POLO CLUB L’ACQVEDOTTO ROMANO

30 - 2 GIUGNO TORNEO INTERNAZIONALE 8/10 VENETO POLO CLUB

GIUGNO2 - 7 CAMPIONATO ITALIANO POLO - FINALI NAZIONALE 2/4 LA GINEVRA POLO CLUB

4 - 7 COPPA ACQUA ACETOSA NAZIONALE 0/4 ROMA POLO CLUB

5 - 14 COPPA D’ORO LA NUOVA PONCIA INTERNAZIONALE 8/10 AMBROSIANO POLO CLUB

5 - 14 COPPA D’ORO LA NUOVA PONCIA INTERNAZIONALE 0/4 AMBROSIANO POLO CLUB

5 - 14 COPPA D’ORO LA NUOVA PONCIA JUNIORS JUNIORS 10/15 ANNI :: AMBROSIANO POLO CLUB

11 - 14 COPPA CAMPIDOGLIO NAZIONALE 0/4 ROMA POLO CLUB

12 - 14 COPPA CHIANTI INTERNAZIONALE 8/10 POLO CLUB VILLA A SESTA

13 - 14 COPPA BATTAGLIA DI MAGENTA INTERNAZIONALE 2/4 MILANO POLO CLUB

13 -14 TROFEO BATTAGLIA DI MAGENTA JUNIOR INTERNAZIONALE 0/2 MILANO POLO CLUB

16 - 21 COPPA DUCA D’AOSTA-CIRCUITO FEDERALE POLO GRANDE SLAM . COPPA ITALIA FISE

INTERNAZIONALE 8/10 ROMA POLO CLUB

23 - 28 COPPA DEL PRESIDENTE INTERNAZIONALE 8/10 ROMA POLO CLUB

27 - 28 TROFEO RAMONTI INTERNAZIONALE 0/4 MILANO POLO CLUB

HORSE-PLAYIL CALENDARIO UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA SPORT EQUESTRI

˜ 154 ˜

LUGLIO2 - 26 TORNEO SOCIALE PUNTA BASSA NAZIONALE 0/4 ROMA POLO CLUB

3 - 12 4° COPPA PALIO DI SIENA INTERNAZIONALE 10/12 POLO CLUB VILLA A SESTA

3 - 12 SUMMER INVITATIONAL POLO CUP 2009 INTERNAZIONALE 10/12 POLO CLUB L’ACQVEDOTTO ROMANO

10 - 12 JUNIOR TUSCAN POLO CUP INTERNAZIONALE JUNIOR

:: POLO CLUB VILLA A SESTA

11 - 12 SUMMER CUP NAZIONALE 0/2 SPORT CLUB BORNAGO

11 - 12 COPPA ROMEO Y JULIETA NAZIONALE 0/4 MILANO POLO CLUB

17 - 26 COPPA DEL PELLICANO 2009 INTERNAZIONALE 10/12 ARGENTARIO POLO CLUB

17 - 26 COPPA DEL PELLICANO 2009 JUNIORS 10 -15 ANNI :: ARGENTARIO POLO CLUB

23 - 26 1° TORNEO INTERNAZIONALE FEMMINILE INTERNAZIONALE 0/2 ARGENTARIO POLO CLUB

24 - 26 TORNEO NAZIONALE 0/6 LA GINEVRA POLO CLUB

25 - 26 COPPA CARSHAN NAZIONALE 0/4 MILANO POLO CLUB

AGOSTO1 - 9 CIRCUITO FEDERALE POLO GRANDE SLAM - COPPA

ITALIA FISEINTERNAZIONALE 4/6 ARGENTARIO POLO CLUB

1 - 9 CIRCUITO FEDERALE POLO GRANDE SLAM - COPPA ITALIA FISE

JUNIORS 10 -15 ANNI :: ARGENTARIO POLO CLUB

12 -16 SUMMER CUP 2009 INTERNAZIONALE 4/6 ARGENTARIO POLO CLUB

12 -16 SUMMER CUP 2009 JUNIORS 10 -15 ANNI :: ARGENTARIO POLO CLUB

15 - 16 COPPA DI FERRAGOSTO INTERNAZIONALE 0/4 MILANO POLO CLUB

21 - 30 SUMMER INVITATIONAL II POLO CUP 2009 INTERNAZIONALE 4/6 POLO CLUB L’ACQVEDOTTO ROMANO

SETTEMBRE3 - 6 TORNEO LANCIERI DI MONTEBELLO INTERNAZIONALE 10/12 IPPODROMO MILITARE GEN.GIANNATTASIO

4 - 6 TORNEO NAZIONALE 0/4 LA GINEVRA POLO CLUB

5 - 6 COPPA VOLVO SICURAUTO INTERNAZIONALE 0/4 MILANO POLO CLUB

10 - 13 COPPA FARNESINA NAZIONALE 0/4 ROMA POLO CLUB

11 - 13 TORNEO NAZIONALE 0/4 LA GINEVRA POLO CLUB

11 - 20 AUTUMN INVITATIONAL POLO CUP 2009 INTERNAZIONALE 10/12 POLO CLUB L’ACQVEDOTTO ROMANO

12 - 13 COPPA SPORT CLUB BORNAGO NAZIONALE 0/2 SPORT CLUB BORNAGO

17 - 20 COPPA PARIOLI NAZIONALE 0/4 ROMA POLO CLUB

18 - 20 TORNEO NAZIONALE 0/4 LA GINEVRA POLO CLUB

18 - 20 SUPER TUSCAN POLO CLUB INTERNAZIONALE 6/8 POLO CLUB VILLA A SESTA

19 - 20 TROFEO ITALFINANCE INTERNAZIONALE 4/6 MILANO POLO CLUB

DATA DA DEFINIRE

SUMMER POLO COSTA SMERALDA INTERNAZIONALE 12/15 SARDEGNA - PORTO CERVO

24 - 27 COPPA DELLA LUPA NAZIONALE 0/4 ROMA POLO CLUB

24 - 27 AMELIA POLO CUP NAZIONALE 0/4 AMELIA POLO CLUB

24 - 4 OTTOBRE COPPA D’ORO 2009 INTERNAZIONALE 10/12 ARGENTARIO POLO CLUB

26 - 27 TORNEO DI CHIUSURA NAZIONALE 0/2 SPORT CLUB BORNAGO

OTTOBRE1 - 4 COPPA GIOCATORI ROMA POLO CLUB NAZIONALE 0/4 ROMA POLO CLUB

2 - 11 2° VILLA A SESTA CLASSIC INTERNAZIONALE 10/12 POLO CLUB VILLA A SESTA

3 - 4 MILANO GENTLEMEN’S CUP INTERNAZIONALE 0/4 MILANO POLO CLUB

8 - 11 COPPA D’AUTUNNO NAZIONALE 0/4 ROMA POLO CLUB

9 - 11 LADYS CLASSIC INTERNAZIONALE :: POLO CLUB VILLA A SESTA

9 - 18 AUTUMN INVITATIONAL II POLO CUP 2009 INTERNAZIONALE 8/10 POLO CLUB L’ACQVEDOTTO ROMANO

15 - 18 COPPA CHIUSURA NAZIONALE 0/4 ROMA POLO CLUB

16 - 18 2° VILLA A SESTA CLOSING TOURNAMENT INTERNAZIONALE 0/4 POLO CLUB VILLA A SESTA

17 - 18 COPPA KERRY CHIUSURA NAZIONALE 0/4 MILANO POLO CLUB

˜ 155 ˜

GARE UFFICIALIDATA EVENTO CIRCOLO

MARZO27-29 TROFEO VECCHIO MONASTERO VARESE

APRILE11-13 COPPA D’ORO CITTÀ DI ROMA ROMA

17-19 TROFEO UMBERTO AGNELLI ROYAL PARK

MAGGIO29-31 PALLA D’ORO MEMORIAL GIUSEPPE SILVA TORINO

GIUGNO5-7 58° GRAN PREMIO CITTÀ DI MILANO – TROFEO GIANNI ALBERTINI MILANO

12-14 4° FIORANELLO D’ORO FIORANELLO

12-14 MATTONE D’ORO BERGAMO

25-27 62ª TARGA D’ORO VILLA D’ESTE

26-28 LA QUERCIA D’ORO QUERCE

26-28 57° LEONE D’ORO VENEZIA

LUGLIO3-5 FIORINO D’ORO POGGIO DEI MEDICI

3-5 XXXIII GRAN PREMIO MONTICELLO MONTICELLO

3-5 GRAN PREMIO PADOVA PADOVA

31-7/2-8 XIII GRAN PREMIO CITTÀ DI CERVIA SEGAFREDO ZANETTI CERVIA

DICEMBRE5-7 COPPA D’ORO CITTÀ DI CASTELGANDOLFO CASTELGANDOLFO

HOLE-IN-ONE IL CALENDARIO UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA GOLF

˜ 156 ˜

GARE PATROCINATEDATA EVENTO CIRCOLO

GENNAIO24-25 TROFEO SANREMO SANREMO

MARZO

14-15 EUCLASSIC 2009 EUCALYPTUS

21-22 56° TROFEO DEL TIGULLIO – COPPA DADI BERGAMO RAPALLO

APRILE4-5 TROFEO NEXTGOLF.IT CREMA

25-26 1° TROFEO DI GOLF CONTE DI CARMAGNOLA GIRASOLI

MAGGIO2-3 METAPONTO D’ORO METAPONTO

16-17 TROFEO SEGAFREDO ZANETTI CUS FERRARA

23-24 GARA PATROCINATA VALCURONE

30-31 TROFEO MEMORIAL LILLO ANGELINI LECCO

GIUGNO6-7 XLIII TROFEO NETTUNO D’ORO MASERATI BOLOGNA

6-7 VIII BACCHINO D’ORO PAVONIERE

20-21 CITTÀ DI PISA TIRRENIA

28-29 GRAN PREMIO LE FONTI MEMORIAL ROBERTO FERRARI FONTI

LUGLIO4-5 LA CONCA D’ORO FIUGGI

4-5 TROFEO CASTELCONTURBIA CASTELCONTURBIA

AGOSTO22-23 TESSALO D’ORO RIVA DEI TESSALI

29-30 COPPA PUNTA ALA PUNTA ALA

SETTEMBRE5-6 47ª COPPA VECCHIA GRANDOLA MENAGGIOE CADENABBIA

5-6 GRAN PREMIO RIVIERA GOLF RIVIERA

5-6 VII TROFEO CITTÀ DI LIGNANO SABBIADORO LIGNANO

12-13 TROFEO LAURETANA BIELLA

12-13 TROFEO CITTÀ DI ARGENTA ARGENTA

12-13 COPPA D’ORO TORRINI UGOLINO

19-20 TEE D’ORO BY RAVASI GIOIELLERIA VILLA PARADISO

26-27 XIII COPPA L’ANTICA DERUDA PERUGIA

OTTOBRE3-4 GRAN PREMIO CITTÀ DI MONTECATINI MONTECATINI

31-10/1-11 ARCO D’ORO ARCO DI COSTANTINO

˜ 157 ˜

DistribuzioneL'82% DELLE COPIE DISTRIBUITE SONO DESTINATE

A CLIENTI SELEZIONATI DI INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING

˜ 158 ˜

POLO CLUBS

FIRENZE POLO CLUB LUNGARNO VESPUCCI, 5850123 FIRENZETEL. 055 21 73 30PRESIDENTE: SALVATORE FERRAGAMO

LA GINEVRA POLO CLUBVIA TIBERINA KM. 11,90000060 RIANO, ROMATEL. 06 90 85 320PRESIDENTE: LUCA EVANGELISTA D’ORAZIO

MILANO POLO CLUBVIA BERNATE, 4 LOCALITÀ PIANVERDE, 20010 MESERO, MILANOTEL. 335 248 440PRESIDENTE: LUIGI CARRERA

POLO CLUB CAMERI, SPORT CLUB BORNAGOCASCINA BORNAGO28062 CAMERI, NOVARATEL. 0321 51 88 25PRESIDENTE: SILVIA CARNISIO TORRIANI

ROMA POLO CLUBVIA DEI CAMPI SPORTIVI, 4300197 ROMATEL. 06 80 70 907PRESIDENTE: SALVATORE GIARDINA

GOLF CLUBS

A.S. BARLASSINA COUNTRY CLUBVIA PRIVATA GOLF, 4220030 BIRAGO DI CAMNAGO, MILANOTEL. 0362 56 06 21PRESIDENTE: ALBERTO RUSCONI

CASTELLO DI TOLCINASCO GOLF & COUNTRY CLUBLOC. TOLCINASCO20090 PIEVE EMANUELE, MILANOTEL. 02 90 722 740PRESIDENTE: EMILIO ETTORE GNECH

CIRCOLO DEL GOLF ROMA – ACQUASANTAVIA APPIA NUOVA 716/ALOC. ACQUASANTA, 00178 ROMATEL. 06 78 03 407 PRESIDENTE: ALBERTO FEDERICI

CIRCOLO GOLF DELL’ UGOLINOVIA CHIANTIGIANA PER STRADA, 350015 GRASSINA, FIRENZETEL. 055 23 01 009PRESIDENTE: GIAMPAOLO BONECHI

CIRCOLO GOLF VILLA D’ ESTEVIA PER CANTÙ, 1322030 MONTORFANO, COMOTEL. 031 200 200PRESIDENTE: GIANCARLO RIZZANI

GOLF CLUB CARIMATE A.S.DVIA AIROLDI, 2 22060 CARIMATE, COMOTEL. 031 790226PRESIDENTE: GIUSEPPE CRIPPA

OLGIATA GOLF CLUB VIA OLGIATA, 1500123 ROMATEL. 06 30 88 91 41PRESIDENTE: TESEO SIROLLI MENDARO

SAN DOMENICO GOLFCONTRADA MASCIOLA72010 SAVELLETRI DI FASANO, BRINDISITEL. 080 48 29 200PRESIDENTE: SERGIO MELPIGNANO

YACHT CLUBS

YACHT CLUB CANOTTIERI SAVOIABANCHINA SANTA LUCIA,1380132 NAPOLITEL. 081 7646266 PRESIDENTE: GIUSEPPE DALLA VECCHIA

YACHT CLUB CAPRIPORTO TURISTICO MARINA GRANDELOC. DARSENA, 80073 CAPRI, NAPOLITEL. 081 8389455PRESIDENTE: MASSIMO MASSACCESI

YACHT CLUB PUNTA ALALOC. PORTO58043 PUNTA ALA, GROSSETOTEL. 0564 923232PRESIDENTE: MASSIMO DE SANCTIS

YACHT CLUB SANTO STEFANOSTRADA STATALE 44058019 PORTO S. STEFANO, GROSSETOTEL. 0564 81 40 02PRESIDENTE: SILVANO CALVETTI

YACHT CLUB SESTRI LEVANTEP.ZZA MARINAI D’ITALIA, 1616039 SESTRI LEVANTE, GENOVATEL. 0185 42935PRESIDENTE: LUCIANO VALDARCHI

˜ 159 ˜

MILANO NHOW VIA TORTONA, 35TEL. +39 02 489886120144 MILANOGM: DOLORES DE BETHENCOURT

TOWN HOUSE PALAZZO VECCHIETTIVIA DEGLI STROZZI, 450123 FIRENZETEL. +39 055 2302802

SEVEN STAR GALLERIAVIA SILVIO PELLICO, 8TEL. +39 02 8905829720121 MILANOGM: SANDRO PECORELLI

VENEZIA HILTON MOLINO STUCKYGIUDECCA, 810 30133 VENEZIATEL. +39 041 2723311GM: MARIO FERRARO

GRAND VISCONTI PALACEVIALE ISONZO, 14TEL. +39 02 54034120135 MILANOC: ANTONELLA MECRANIGM: CLAUDIO GNONI

TORINO PRINCIPI DI PIEMONTEVIA PIERO GOBETTI, 15TEL. +39 011 551 5110123 TORINOC: STEFANIA DROCHIGM: RENATO PECORELLI

ROMA GRAND HOTEL DE LA MINERVEPIAZZA DELLA MINERVA, 69TEL. +39 06 69520100186 ROMAC: LUIGI RINALDIGM: GABRIELE GALIENI

TOWN HOUSE 70VIA XX SETTEMBRE, 7010122 TORINOTEL. +39 011 19700003

MAJESTICVIA VITTORIO VENETO, 50TEL. +39 06 42144100187 ROMAC: LANFRANCO BONACINIGM: MICHELE PANI

MADONNA DI CAMPIGLIO GOLF HOTELVIA CIMA TOSA, 3TEL. +39 0465 44 100338086 MAD. DI CAMPIGLIO (TN)C: PIERANDREA CONCUGM: ANTONIO TOMMASI

FIRENZE HELVETIA & BRISTOLVIA DEI PESCIONI, 2TEL. +39 055 2665150123 FIRENZEC: ALESSANDRO MARCHESEGM: STEFANO VENTURI

RED-TRAVELITALIA IN FERRARIVIA O. VIGLIANI 11/910135 TORINO – ITALYTEL: +39 011 6165219WWW.RED-TRAVEL.COM

SAVOYPIAZZA DELLA REPUBBLICA, 7TEL. +39 055 2735150123 FIRENZEC: DANIELE SCALDINIGM: STEFANO GEGNACORSI

LUXE OF ITALYTOP CAR RENTAL: ROMA, MILANO, FIRENZE, PORTO CERVO. VIA BEATA VERGINE DEL CARMELO 97/D, 00144 ROMA,MOB. +39 346 4744026TEL. +39 06 52279173WWW.LUXEOFITALY.COM

˜ 160 ˜