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UNA CITTà NELLA CITTà I vecchi quartieri dell’industria tessile fanno rivivere la potenza e lo slancio imprenditoriale di quei famosi capitani d’industria. In ulica Tymienieckiego sorge il più antico stabilimento industriale della città, detto “Bielnik” di Kopisch (1826). In ul. Piotrkowska vi è la Fabbrica “Bianca” di Ludwik Geyer dove venne attivata la prima machina a vapore. Oggi è sede del Museo dell’Industria Tessile e della Triennale Internazionale del Tessuto, la più importante manifestazione del mondo nel settore. Uno dei monumenti più preziosi della cultura industriale è il Mulino “del Prete”, costruito da Scheibler negli anni Settanta del XIX secolo. Una vera città nella città, servita da una rete ferroviaria privata, che comprendeva residenze, strutture industriali, una filanda, magazzini, alloggi per le maestranze, un ospedale, una scuola, negozi, un parco sportivo e una centrale elettrica. Massicci muri di mattone rosso, possenti torri, monumentali cancellate, imponenti ciminiere rappresentano il sigillo della rivoluzione industriale dell’Ottocento. Il Mulino del Prete è fra i monumenti più pregevoli della cultura industriale europea. PERLE DEL LIBERTY EUROPEO La villa di Leopold Kindermann (ul. Wólczańska) è il migliore esempio di stile liberty in Polonia. Un corpo di fabbrica pittoresco, asimmetrico con un tetto elevato, enigmaticamente incrostata da vetrate e motivi floreali e figurativi. Altrettanto suggestiva, sorprendente per la leggerezza delle forme e per l’eleganza stilistica è la palazzina liberty del 1909, al numero 100 di ulica Piotrkowska, sede del celebre ristorante Esplanada. Spicca per i suoi finimenti ricercati, per le balaustre forgiate. La villa di Reinhold Richter (ul. Skorupki 6) è caratterizzata dalle decorazioni della facciata. Łódź è un’enciclopedia del liberty nelle sue diverse varianti funzionali: ville, edifici governativi, strutture industriali e servizi. Negli antichi cimiteri della città molte lapidi e sculture sono in stile liberty. LA SCUOLA DI CINEMATOGRAFIA Il nome della Scuola di Cinematografia di Łódź suscita simpatia e apprezzamento tra gli esperti e gli appassionati di tutto il mondo. Nello stuolo di registi, operatori e attori famosi formatisi alla Scuola di Cinematografia di Łódź spiccano i nomi di vincitori di premi Oscar e di prestigiosi riconoscimenti al Festival di Cannes, Krzysztof Kieślowski, Roman Polański, Andrzej Wajda e Krzysztof Zanussi. Nel palazzo di Karol Wilhelm Scheibler ha sede il Museo della Cinematografia, unico in Polonia, con una collezione legata alla storia dell’industria e della tecnica cinematografica. Łódź ospita il più importante festival al mondo di arte della fotografia “Camerimage” che premia gli artisti più capaci dell’immagine cinematografica. Anche gli altri settori della cinematografia hanno i propri festival a Łódź: il Festival Internazionale delle Scuole Cinematografiche ŁÓDŹ, CITTà DELL’ENERGIA CREATIVA Maggiore città della Polonia dopo Varsavia, Łódź è un luogo di grande fascino e un fenomeno culturale. Ha dato anche i natali a illustri capitani d’industria. Città moderna, ma profondamente radicata in una tradizione multiculturale (polacca, tedesca, ebraica e russa), figlia della rivoluzione industriale, dell’età del vapore e dell’elettricità, sede di istituzioni conosciute in tutto il mondo come il Museo d’Arte Contemporaneo e della Scuola di Cinematografia. Łódź, città dell’energia creativa, città che pulsa dello spirito del secolo. IL DIALOGO DI QUATTRO CULTURE Nel XIX secolo Łódź divenne “Terra Promessa” di quattro popoli, polacchi, tedeschi, ebrei e russi e, fra questi, tanti industriali, commercianti, banchieri, architetti e scrittori, artefici della sua modernità e della sua cultura. Ai primi del Novecento la popolazione ebraica contava 200 mila individui, fra cui numerosi imprenditori (Izrael Kalmanowicz Poznański), musicisti (Artur Rubinstein e Aleksander Tansman), architetti (Dawid Lande) e poeti di prima grandezza (Julian Tuwim). La shoa, una delle pagine più lugubri della storia europea, avrebbe fagocitato per intero la comunità ebraica di Łódź. Dal suo ghetto, il percorso di morte conduceva fino a Auschwitz, Chełmno (Kulmhof) sul Ner… Ma nel panorama architettonico e culturale della città l’impronta ebraica è tuttora palpabile. Sopravvive in monumenti come la sede della comunità ebraica (ul. Pomorska 18), la sinagoga di Reicher (ul. Rewolucji 1905 r. 28) e il cimitero di ul. Bracka 40, la maggiore necropoli d’Europa con le sue 41 ha. Vi si sono conservate 160 mila tombe e 70 mila lapidi. Negli anni Trenta del XIX secolo affluirono in massa a Łódź fabbricanti e venditori di stoffe dalla Germania. La cultura industriale tedesca ebbe un ruolo importantissimo nello sviluppo della città: le fabbriche, le superbe residenze dei magnati dell’industria; gli impianti di produzione dell’energia, i trasporti; le palazzine borghesi, le tre chiese luterane, i teatri e le scuole, il cimitero di ulica Ogrodowa. I potenti edifici in cui gli imprenditori tessili di origine tedesca (gli Scheibler, i Geyer, i Grohman e gli Heinzel) fondarono i loro imperi funzionano tuttora come sedi di varie istituzioni. La secolare presenza russa a Łódź è stata associata al periodo buio della dominazione straniera in Polonia. Paradossalmente, però, essa coincise con la crescita dinamica della città. Restano diversi monumenti della cultura russa: chiese e cappelle ortodosse, sedi di istituzioni governative, attestazioni dell’arte sepolcrale nei cimiteri cittadini. Il più grandioso è la cattedrale di S. Alessandro Nevskij in via Kilińskiego. Eretta in stile neobizantino su pianta ottogonale, possiede, al suo interno, una magnifica iconostasi. Alla tradizione multiculturale di Łódź si richiama il programma dell’annuale Festival del Dialogo delle Quattro Culture (settembre). 77), la palazzina del tipografo Jan Petersilge con il monumento a Giovanni Gutenberg sulla facciata (n. 86), il palazzo di Juliusz Kindermann con il suo mosaico veneziano (n. 137) e la sede della ditta Krusche & Ender (n. 143), con i suoi splendidi addobbi floreali. La parete esterna della palazzina al numero 152 è decorata dai più imponenti graffiti della Polonia. Raffigurano paesaggi cittadini. Al numero 256 di ul. Piotrkowska sorge la cattedrale di S. Stanislao Kostka, il cui campanile supera i 100 m. di altezza Da alcuni anni via Piotrkowska funge anche da galleria della scultura con una serie di opere incastonate nella sua architettura e dedicate a figure, fatti e … cose: il monumento ai Tre Fabbricanti, il monumento al Baule dello scrittore Reymont, la "poltrona" di Jaracz (celebre attore e regista), il pianoforte di Rubinstein e l’inconfondibile “Panchina di Tuwim”. Un suggestivo omaggio agli abitanti della città è il Monumento alla Cittadinanza a Cavallo dei Millenni, formato da 13.000 tasselli con incisi altrettanti nomi. EVENTI CULTURALI • Festival del Dialogo di Quattro Culture - VIII/IX, Biuro: pl. Wolności 5, tel. 636 38 21, www.4kultury.pl • Explorers Festival - XI, Trekking Club di Łódź, tel/fax: 659 75 95, www.Festivalgor.pl • Festival Internazionale del Fumetto di Łódź - X, Łódzki Dom Kultury, ul. Traugutta 18, tel. 633 98 00, www.ldk.lodz.pl • Festival Sztuki Autorów Zdjęć Filmowych Camerimage - XI/XII, Fundacja Tumult, Rynek Nowomiejski 28, tel./fax 621 00 19, www.cameraimage.pl • FotoFestival - Festival Internazionale Fotografii - V, Fundacja Edukacji Wizualnej, ul. Tymienieckiego 3, tel. 684 20 95, www.fotoFestival.com • Festival Internazionale dei Graffiti – Meeting of Styles - VII, www.meetingofstyles.pl • Festival Internazionale dei Solisti Burattinai - IV, Teatro delle Marionette “Arlecchino”, ul. 1 Maja 2, tel.633 08 94, 632 73 85 • Festival Internazionale di Animazione… Rianimazione - IV, Fondazione “Kino-Forma” e Cinema Charlie, ul. Piotrkowska 203/205, tel. 636 00 92 • Triennale Internazionale del Tessuto - V- X, Museo Centrale dell’Industria Tessile, ul. Piotrkowska 282, tel. 683 26 84, 684 61 42 • Festival Internazionale di Arte del Balletto - V, Teatr Wielki, Pl. Dąbrowskiego, tel. 631 99 60 • Forum del Ciemna Europeo - IX, Agenzia Pro-Cinema, Cinema Charlie, ul. Piotrkowska 203/205, tel. 636 00 92, www.kinosfera.pl • Festival Internazionale delle Scuole Cinematografiche e Televi- sive “Mediaschool” - X, PWSFTiT, ul. Targowa 61/63, www.filmschool.lodz.pl • Festival Internazionale e Concorso di Individualità Musicali “Tansman” - X/XI, ul. Krzyżowa 14/51, tel. 657 86 66, www.tansman.lodz.pl e Televisive “Mediaschool”, il Festival di Animazione… “Reanimacja” (Rianimazione), il Festival dei Documentari Naturalistici e il Forum del Cinema Europeo. Il fiore all’occhiello di questa capitale della cinematografia è il Viale delle Stelle, il marciapiede di via Piotrkowska dove sono murate le targhe con i nomi dei maestri del cinema polacco. LA “MANIFATTURA” DEL DIVERTIMENTO E DEL COMMERCIO In quello che fu l'impero di uno dei più potenti capitani d'industria, Izrael Kalmanowicz Poznański, nelle costruzioni dai classici mattoni rossi, è stato allestito un centro d'arte, di commercio e di divertimento, la "Manifattura". Nella filanda di cotone (170 m di lunghezza per 5 piani) sorgerà un albergo a quattro stelle della catena Andels. La struttura, la qualità delle soluzioni architettoniche, il progetto funzionale e l’estetica degli interni hanno incontrato grande favore, meritando la nomina al premio internazionale MIPIM nella categoria dei centri commerciali. All’interno della “Manifattura” funzionano un cinema multisala (IMAX), ristoranti, bowling, una parete artificiale per free climbing,, un museo e una rete di boutique e negozi di marche rinomate. Nel vicino Palazzo Poznański (ul. Ogrodowa), la più grande residenza industriale d’Europa, ha sede il Museo Storico della Città di Łódź. Gli interni, arredati secondo il gusto del facoltoso proprietario, ripercorrono le vicende della città e dei suoi cittadini illustri. Uno dei simboli artistici di Łódź è il gruppo d’avanguardia “Łódź Kaliska”, noto per i suoi raffinati happening e per le contestazioni lanciate contro “paccottiglia dell’arte elitaria” e la cultura di massa. IL SALOTTO DELLA CITTà Con i suoi 4 chilometri di lunghezza, la via Piotrkowska, è il fulcro culturale della città di Łódź, il perno della sua evoluzione a partire dall’Ottocento e, oggi, il suo salotto di rappresentanza. Tra le sue gemme spicca il Rynek della Città Nuova (oggi Piazza della Libertà), con la sua forma ottagonale. Su uno dei lati della piazza sorge il Municipio, uno dei monumenti storici più antichi della Lodz industriale e di fianco, dalla parte opposta della via Piotrkowska, la chiesa cattolica della Discesa dello Spirito Santo, adiacente al Museo Archeologico ed Etnografico. Al centro di Piazza della Libertà (Plac Wolności) sorge l’inconfondibile monumento a Tadeusz Kościuszko, visibile praticamente da ogni punto di ulica Piotrkowska. Da entrambi i lati della via si sussegue un numero interminabile di ristoranti, botteghe artistiche, club, negozi e boutique forniti da noti produttori polacchi ed europei. Via Piotrkowska non va mai a dormire. Quando non commercia fa festa, quando non canta balla. Ulica Piotrkowska è sede di tantissimi concerti, happening, gare sportive e festini. È il salotto culturale della città, ma anche una straordinaria, ricchissima galleria di architettura urbana in cui spiccano il palazzo di Herman Konstadt (al n. 53) con i caratteristici Atlanti, la banca di Maksymilian Goldfeder (n.

la “manifattUra” del divertimento e del commercio ŁÓdŹ ......713 1 1 E75 E75 1 1 E75 E75 1 E75 710 708 71 72 14 Sk z d a t a a rs z a w sk a W y c i e c z k o w a W y c i e

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Una città nella cittàI vecchi quartieri dell’industria tessile fanno rivivere la potenza e lo slancio

imprenditoriale di quei famosi capitani d’industria. In ulica Tymienieckiego sorge il più antico stabilimento industriale della città, detto “Bielnik” di Kopisch (1826). In ul. Piotrkowska vi è la Fabbrica “Bianca” di Ludwik Geyer dove venne attivata la prima machina a vapore. Oggi è sede del Museo dell’Industria Tessile e della Triennale Internazionale del Tessuto, la più importante manifestazione del mondo nel settore.

Uno dei monumenti più preziosi della cultura industriale è il Mulino “del Prete”, costruito da Scheibler negli anni Settanta del XIX secolo. Una vera città nella città, servita da una rete ferroviaria privata, che comprendeva residenze, strutture industriali, una filanda, magazzini, alloggi per le maestranze, un ospedale, una scuola, negozi, un parco sportivo e una centrale elettrica. Massicci muri di mattone rosso, possenti torri, monumentali cancellate, imponenti ciminiere rappresentano il sigillo della rivoluzione industriale dell’Ottocento. Il Mulino del Prete è fra i monumenti più pregevoli della cultura industriale europea.

Perle del liberty eUroPeoLa villa di Leopold Kindermann (ul. Wólczańska) è il migliore esempio

di stile liberty in Polonia. Un corpo di fabbrica pittoresco, asimmetrico con un tetto elevato, enigmaticamente incrostata da vetrate e motivi floreali e figurativi.

Altrettanto suggestiva, sorprendente per la leggerezza delle forme e per l’eleganza stilistica è la palazzina liberty del 1909, al numero 100 di ulica Piotrkowska, sede del celebre ristorante Esplanada. Spicca per i suoi finimenti ricercati, per le balaustre forgiate. La villa di Reinhold Richter (ul. Skorupki 6) è caratterizzata dalle decorazioni della facciata.

Łódź è un’enciclopedia del liberty nelle sue diverse varianti funzionali: ville, edifici governativi, strutture industriali e servizi. Negli antichi cimiteri della città molte lapidi e sculture sono in stile liberty.

la ScUola di cinematografiaIl nome della Scuola di Cinematografia di Łódź suscita simpatia

e apprezzamento tra gli esperti e gli appassionati di tutto il mondo. Nello stuolo di registi, operatori e attori famosi formatisi alla Scuola di Cinematografia di Łódź spiccano i nomi di vincitori di premi Oscar e di prestigiosi riconoscimenti al Festival di Cannes, Krzysztof Kieślowski, Roman Polański, Andrzej Wajda e Krzysztof Zanussi.

Nel palazzo di Karol Wilhelm Scheibler ha sede il Museo della Cinematografia, unico in Polonia, con una collezione legata alla storia dell’industria e della tecnica cinematografica.

Łódź ospita il più importante festival al mondo di arte della fotografia “Camerimage” che premia gli artisti più capaci dell’immagine cinematografica. Anche gli altri settori della cinematografia hanno i propri festival a Łódź: il Festival Internazionale delle Scuole Cinematografiche

ŁÓdŹ, città dell’energia creativaMaggiore città della Polonia dopo Varsavia, Łódź è un luogo di grande

fascino e un fenomeno culturale. Ha dato anche i natali a illustri capitani d’industria. Città moderna, ma profondamente radicata in una tradizione multiculturale (polacca, tedesca, ebraica e russa), figlia della rivoluzione industriale, dell’età del vapore e dell’elettricità, sede di istituzioni conosciute in tutto il mondo come il Museo d’Arte Contemporaneo e della Scuola di Cinematografia. Łódź, città dell’energia creativa, città che pulsa dello spirito del secolo.

il dialogo di qUattro cUltUreNel XIX secolo Łódź divenne “Terra Promessa” di quattro popoli,

polacchi, tedeschi, ebrei e russi e, fra questi, tanti industriali, commercianti, banchieri, architetti e scrittori, artefici della sua modernità e della sua cultura.

Ai primi del Novecento la popolazione ebraica contava 200 mila individui, fra cui numerosi imprenditori (Izrael Kalmanowicz Poznański), musicisti (Artur Rubinstein e Aleksander Tansman), architetti (Dawid Lande) e poeti di prima grandezza (Julian Tuwim). La shoa, una delle pagine più lugubri della storia europea, avrebbe fagocitato per intero la comunità ebraica di Łódź. Dal suo ghetto, il percorso di morte conduceva fino a Auschwitz, Chełmno (Kulmhof) sul Ner… Ma nel panorama architettonico e culturale della città l’impronta ebraica è tuttora palpabile. Sopravvive in monumenti come la sede della comunità ebraica (ul. Pomorska 18), la sinagoga di Reicher (ul. Rewolucji 1905 r. 28) e il cimitero di ul. Bracka 40, la maggiore necropoli d’Europa con le sue 41 ha. Vi si sono conservate 160 mila tombe e 70 mila lapidi.

Negli anni Trenta del XIX secolo affluirono in massa a Łódź fabbricanti e venditori di stoffe dalla Germania. La cultura industriale tedesca ebbe un ruolo importantissimo nello sviluppo della città: le fabbriche, le superbe residenze dei magnati dell’industria; gli impianti di produzione dell’energia, i trasporti; le palazzine borghesi, le tre chiese luterane, i teatri e le scuole, il cimitero di ulica Ogrodowa. I potenti edifici in cui gli imprenditori tessili di origine tedesca (gli Scheibler, i Geyer, i Grohman e gli Heinzel) fondarono i loro imperi funzionano tuttora come sedi di varie istituzioni.

La secolare presenza russa a Łódź è stata associata al periodo buio della dominazione straniera in Polonia. Paradossalmente, però, essa coincise con la crescita dinamica della città. Restano diversi monumenti della cultura russa: chiese e cappelle ortodosse, sedi di istituzioni governative, attestazioni dell’arte sepolcrale nei cimiteri cittadini. Il più grandioso è la cattedrale di S. Alessandro Nevskij in via Kilińskiego. Eretta in stile neobizantino su pianta ottogonale, possiede, al suo interno, una magnifica iconostasi. Alla tradizione multiculturale di Łódź si richiama il programma dell’annuale Festival del Dialogo delle Quattro Culture (settembre).

77), la palazzina del tipografo Jan Petersilge con il monumento a Giovanni Gutenberg sulla facciata (n. 86), il palazzo di Juliusz Kindermann con il suo mosaico veneziano (n. 137) e la sede della ditta Krusche & Ender (n. 143), con i suoi splendidi addobbi floreali. La parete esterna della palazzina al numero 152 è decorata dai più imponenti graffiti della Polonia. Raffigurano paesaggi cittadini. Al numero 256 di ul. Piotrkowska sorge la cattedrale di S. Stanislao Kostka, il cui campanile supera i 100 m. di altezza

Da alcuni anni via Piotrkowska funge anche da galleria della scultura con una serie di opere incastonate nella sua architettura e dedicate a figure, fatti e … cose: il monumento ai Tre Fabbricanti, il monumento al Baule dello scrittore Reymont, la "poltrona" di Jaracz (celebre attore e regista), il pianoforte di Rubinstein e l’inconfondibile “Panchina di Tuwim”. Un suggestivo omaggio agli abitanti della città è il Monumento alla Cittadinanza a Cavallo dei Millenni, formato da 13.000 tasselli con incisi altrettanti nomi.

eventi cUltUrali• Festival del Dialogo di Quattro Culture - VIII/IX, Biuro: pl. Wolności

5, tel. 636 38 21, www.4kultury.pl• Explorers Festival - XI, Trekking Club di Łódź, tel/fax: 659 75 95,

www.Festivalgor.pl• Festival Internazionale del Fumetto di Łódź - X, Łódzki Dom

Kultury, ul. Traugutta 18, tel. 633 98 00, www.ldk.lodz.pl• Festival Sztuki Autorów Zdjęć Filmowych Camerimage - XI/XII,

Fundacja Tumult, Rynek Nowomiejski 28, tel./fax 621 00 19, www.cameraimage.pl

• FotoFestival - Festival Internazionale Fotografii - V, Fundacja Edukacji Wizualnej, ul. Tymienieckiego 3, tel. 684 20 95, www.fotoFestival.com

• Festival Internazionale dei Graffiti – Meeting of Styles - VII, www.meetingofstyles.pl

• Festival Internazionale dei Solisti Burattinai - IV, Teatro delle Marionette “Arlecchino”, ul. 1 Maja 2, tel.633 08 94, 632 73 85

• Festival Internazionale di Animazione… Rianimazione - IV, Fondazione “Kino-Forma” e Cinema Charlie, ul. Piotrkowska 203/205, tel. 636 00 92

• Triennale Internazionale del Tessuto - V- X, Museo Centrale dell’Industria Tessile, ul. Piotrkowska 282, tel. 683 26 84, 684 61 42

• Festival Internazionale di Arte del Balletto - V, Teatr Wielki, Pl. Dąbrowskiego, tel. 631 99 60

• Forum del Ciemna Europeo - IX, Agenzia Pro-Cinema, Cinema Charlie, ul. Piotrkowska 203/205, tel. 636 00 92, www.kinosfera.pl

• Festival Internazionale delle Scuole Cinematografiche e Televi-sive “Mediaschool” - X, PWSFTiT, ul. Targowa 61/63, www.filmschool.lodz.pl

• Festival Internazionale e Concorso di Individualità Musicali “Tansman” - X/XI, ul. Krzyżowa 14/51, tel. 657 86 66, www.tansman.lodz.pl

e Televisive “Mediaschool”, il Festival di Animazione… “Reanimacja” (Rianimazione), il Festival dei Documentari Naturalistici e il Forum del Cinema Europeo.

Il fiore all’occhiello di questa capitale della cinematografia è il Viale delle Stelle, il marciapiede di via Piotrkowska dove sono murate le targhe con i nomi dei maestri del cinema polacco.

la “manifattUra” del divertimento e del commercio

In quello che fu l'impero di uno dei più potenti capitani d'industria, Izrael Kalmanowicz Poznański, nelle costruzioni dai classici mattoni rossi, è stato allestito un centro d'arte, di commercio e di divertimento, la "Manifattura". Nella filanda di cotone (170 m di lunghezza per 5 piani) sorgerà un albergo a quattro stelle della catena Andels. La struttura, la qualità delle soluzioni architettoniche, il progetto funzionale e l’estetica degli interni hanno incontrato grande favore, meritando la nomina al premio internazionale MIPIM nella categoria dei centri commerciali.

All’interno della “Manifattura” funzionano un cinema multisala (IMAX), ristoranti, bowling, una parete artificiale per free climbing,, un museo e una rete di boutique e negozi di marche rinomate.

Nel vicino Palazzo Poznański (ul. Ogrodowa), la più grande residenza industriale d’Europa, ha sede il Museo Storico della Città di Łódź. Gli interni, arredati secondo il gusto del facoltoso proprietario, ripercorrono le vicende della città e dei suoi cittadini illustri.

Uno dei simboli artistici di Łódź è il gruppo d’avanguardia “Łódź Kaliska”, noto per i suoi raffinati happening e per le contestazioni lanciate contro “paccottiglia dell’arte elitaria” e la cultura di massa.

il Salotto della cittàCon i suoi 4 chilometri di lunghezza, la via Piotrkowska, è il fulcro culturale

della città di Łódź, il perno della sua evoluzione a partire dall’Ottocento e, oggi, il suo salotto di rappresentanza. Tra le sue gemme spicca il Rynek della Città Nuova (oggi Piazza della Libertà), con la sua forma ottagonale. Su uno dei lati della piazza sorge il Municipio, uno dei monumenti storici più antichi della Lodz industriale e di fianco, dalla parte opposta della via Piotrkowska, la chiesa cattolica della Discesa dello Spirito Santo, adiacente al Museo Archeologico ed Etnografico.

Al centro di Piazza della Libertà (Plac Wolności) sorge l’inconfondibile monumento a Tadeusz Kościuszko, visibile praticamente da ogni punto di ulica Piotrkowska. Da entrambi i lati della via si sussegue un numero interminabile di ristoranti, botteghe artistiche, club, negozi e boutique forniti da noti produttori polacchi ed europei. Via Piotrkowska non va mai a dormire. Quando non commercia fa festa, quando non canta balla. Ulica Piotrkowska è sede di tantissimi concerti, happening, gare sportive e festini.

È il salotto culturale della città, ma anche una straordinaria, ricchissima galleria di architettura urbana in cui spiccano il palazzo di Herman Konstadt (al n. 53) con i caratteristici Atlanti, la banca di Maksymilian Goldfeder (n.

Page 2: la “manifattUra” del divertimento e del commercio ŁÓdŹ ......713 1 1 E75 E75 1 1 E75 E75 1 E75 710 708 71 72 14 Sk z d a t a a rs z a w sk a W y c i e c z k o w a W y c i e

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Unidro

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Textilpol

RTV

PałacMłodzieży Elektrociepłownia

UniwersytetŁódzki

Rena-Kord

Cerkiew Św. Al.Newskiego

Synagoga

Manufaktura

UniwersytetŁódzki

Uniwersytet Medyczny

Park ks. J. Poniatowskiego

Delegatura U. M.Łódź-Widzew

Chemitex--Anilana

Polmatex--Wifama

JotesUnidro

Instal

Ortal

Księży Młyn

Prima

Polon

Elektrociepłownia

Otex

DelegaturaU.M. Łódź-Bałuty

Delegatura U.M. Ł.-Górna

Ortal

Urz.Wojew.

Hala sportowa

PolmatexMajed

ŁKS

„Alba”

Dywilan

Angoratex

Uniontex

Teatr im.S. Jaracza

Teatr Wielki

Teatr Nowy

D.H. Magda

TeatrArlekin

CerkiewŚw. Olgi

KościółŚw. Teresy

Ogr.działk.

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ŁódzkiPark

Kultury i Wypoczynku

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Ogr.działkowe

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Ogródkidziałkowe

ParkŹródliska

ParkStaszica

ParkStaromiejski

ParkMoniuszki

ŁÓDŹCHOJNY

ŁÓDŹKALISKA

PKP ŁÓDŹ FABRYCZNA

DWORZECPKS

Ł. NICIARNIA

ŁÓDŹ ŻABIENIEC

RADOGOSZCZ

OS.LIŚCIASTA

ŻABIENIEC

JULIANÓW

OS.JAGIEŁŁY OS.

CZARNIEC-KIEGO

OS.DOŁY WSCH.

ARTURÓWEK

OS.REJA

ŻUBARDŹ

KOZINY

OS.KOPERNIKA

KAROLEWOS.PIASKI

OS.ZAGRODNIKI

CHOJNY

ROKICIE

OS.PIENISTA

KURAK

DĄBROWA

KOWALSZCZYZNA

KOMORNIKI

OS. J. DĄBROWSKIEGO

ZARZEW

OS.BATOREGO

PODGÓRZE

STOKI

DOŁY

SIKAWA

RÓŻKI

ROGI

WIDZEW

ŚRÓDMIEŚCIE

POLESIE

BAŁUTY

GÓRNA

RAWA MAZ., WARSZAWA

WAR

SZAW

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GDAŃSK

GDAŃSK

ALEKSANDRÓW Ł.

KONSTANTYNÓW Ł.

SIERADZ

KOLUSZKI

ŁOWICZ, KUTNO

ŁOW

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KUTNO

TOMASZÓW MAZ.

KOLUSZKI

KUTNO

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KOLUSZKI

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I 2007 Editore: Polska Organizacja Turystyczna / Ente Nazionale Polacco per il Turismo 00-613 Warszawa, ul. Chałubińskiego 8, tel. +(48-22) 536 70 70, fax +(48-22) 536 70 04, e-mail: [email protected], www.pot.gov.pl Regionalna Organizacja Turystyczna Województwa Łódzkiego / Ente Regionalne del Turismo del Voivodato di Łódź 90-423 Łódź, ul. Piotrkowska 87, tel. +(48-42) 638 59 57, fax 638 59 57, e-mail: [email protected], www.rotwl.pl

Ente Nazionale Polacco per il Turismo

Łódź

• AUSTRIA • Vienna tel. +(43-1) 524 71 91 12, fax 524 71 91 20 [email protected]

• BEL GIO • Bruxel les tel. +(32-2) 740 06 20, fax 742 37 35 [email protected]

• FRAN CIA • Pa rigi tel. +(33-1) 42 44 19 00, fax 42 97 52 25 [email protected]

• GERMANIA • Ber lino tel. +(49-30) 21 00 920, fax 21 00 92 14 [email protected]

• GIAPPONE • Tokio tel. +(81) 3-5908-3808, fax 3-5908-3809 [email protected]

• GRAN BRETAGNA • Lon dra tel. +(44-0) 8700 67 50 12, fax 8700 67 50 11 [email protected]

• ITALIA • Roma tel. +(39-06) 482 70 60, fax 481 75 69 [email protected]

• OLANDA • Am ster dam tel. +(31-20) 625 35 70, fax 623 09 29 [email protected]

• RUSSIA • Mosca tel. +(7-495) 510 62 10, fax 510 62 11 [email protected]

• SPAGNA • Ma drid tel. +(34-91) 541 48 08, fax 541 34 23 [email protected]

• STATI UNITI • New York tel. +(1-201) 420 99 10, fax 584 91 53 [email protected]

• SVEZIA • Stoccolma tel. +(46-8) 21 60 75, 21 81 45, fax 21 04 65 [email protected]

• UNGHERIA • Bu da pest tel. +(36-1) 269 78 09, fax 269 78 10 [email protected]

Varsavia

Vienna Budapest

Roma

BerlinoBruxelles

Amsterdam

ParigiLondra

Madrid

Stoccolma Mosca

Tokio

New York

PoloniaŁódź

Uffici all’estero dell’ ente nazionale Polacco Per il tUrismo

mUSei e gallerieMuseo Archeologico ed Etnografico, pl. Wolności 14, tel/fax 632 97 14Museo delle Tradizioni Indipendentistiche di Łódź, ul. Gdańska 13,

tel. 632 20 44, www.Museotradycji.pl Museo Storico della Città di Łódź, ul. Ogrodowa 15, www.poznanskipalace.

Museo-lodz.pl/Museo della Cinematografia, pl. Zwycięstwa 1, tel. 674 09 57, www.kinoMuseo.plMuseo dell’Arte, ul. Więckowskiego 36, tel. 633 97 90,

www.Museosztuki.lodz.pl/Residenza del „Mulino del Prete”, ul. Przędzalniana 72, tel.: 674 96 98Museo Centrale dell’Industria Tessile, ul. Piotrkowska 282,

tel. 683 26 84, 684 33 55, www.Museowlokiennictwa.plMuseo del Libro Artistico, ul. Tymienieckiego 24, tel./fax 674 42 98,

www.book.art.plMuseo di Scienza Naturalne dell’Università di Łódź, tel. 639 04 90Museo della Fabbrica, ul. J. Karskiego 5, www.muzeumfabryki.manufaktura.comGalleria d’Arte municipale, ul. Sienkiewicza 44, tel. 674 10 59, 632 79 95,

www.miejskaGalleria.lodz.plGalleria “Willa”, ul. Wólczańska 31, tel. 632 79 95, 630 33 72,

www.miejskaGalleria.lodz.plGalleria “Bałucka”, Stary Rynek 2, tel. 657 58 52, www.miejskaGalleria.lodz.plGalleria „Atlas Sztuki” (Atlante dell’Arte), ul. Piotrkowska 114/116,

tel. 632 77 50, www.atlassztuki.plGalleria „Manhattan”, ul. Wigury 15, tel. 636 33 44,

www.free.art.pl/Galleria_manhattan/Galleria del Municipio della Città di Łódź, ul. Piotrkowska 87, tel. 638 40 22Galleria d’Arte “Patio”, ul. Sterlinga 26, tel. 631 50 38, www.Galleriapatio.wshe.lodz.plGalleria “Ars Nova”, ul. Piotrkowska 6, tel. 632 32 01, www.arsnova.plGalleria “FF” – Forum della Fotografia, ul. Traugutta 18,

tel.: 633 71 15, 633 70 96, www.Galleriaff.infocentrum.commUSica, teatri

Teatro „Jaracz”, ul. Kilińskiego 45, tel. 633 97 80, www.teatr-jaracza.lodz.plTeatro „Pinocchio”, ul. Kopernika 16, tel./fax 636 59 88, www.pinokio.art.pl Teatro „Muzyczny”, ul. Północna 47/51, tel. 678 26 12 , www.teatr-muzyczny.lodz.plTeatro „Nowy”, ul. Więckowskiego 15, tel. 633 44 94, www.nowy.plTeatro „Powszechny”, ul. Legionów 21, tel. 633 25 39, www.teatr-powszechny.lodz.plTeatro „Wielki”, Pl. Dąbrowskiego, tel. 633 99 60, www.teatr-wielki.lodz.pl Filarmonica di Łódź „A. Rubinstein”, ul. Narutowicz 20, tel. 664 79 18,

www.filharmonia.lodz.plriStoranti, caffè, clUb

Esplanada, ul. Piotrkowska 100, tel. 630 59 89, www.esplanada.plTaverna “u Chochoła”, ul. Piotrkowska 200, tel. 637 09 19, www.uchochola.plSoplicowo, ul Wigury 12, tel. 637 30 81, www.soplicowo.com.plThe Mexican, ul. Piotrkowska 67, tel. 633 68 68, www.mexican.pl Sala da tè „Niebieskie Migdały” (Sognando ad occhi aperti),

ul. Sienkiewicza 40, tel. 630 35 44, www.niebieskie-migdaly.pl

Club Siódemki (Sette), ul. Piotrkowska 77, tel. 632 58 40, www.klubsiodemki.com.plClub Cabaret, ul. Tuwima 1/3, tel. 630 05 13, www.cabaret.pl„Fanaberya” (Smanie) Club Musicale, ul. Moniuszki 4, tel. 630 40 45, www.fanaberya.plŁódź Kaliska, ul. Piotrkowska 102, tel. 630 69 55, www.lodzkaliska.plLizard King, ul. Piotrkowska 62, tel. 632 14 27, www.lizardking.lodz.pl Cantina Artistica “Przechowalnia” (Deposito), ul. 6 sierpnia 5, tel. 630 21 41,

www.przechowalnia.prv.plIl Nido dei Pirati, ul. Wólczańska 44, tel. 632 66 84, www.gniazdopiratow.com.pl

HoteleAmbasador ***, ul. Kosynierów Gdyńskich 8, tel. 646 49 04,

www.hotelambasador.plCentrum ***, ul. Kilińskiego 59/61, tel. 632 86 40, www.hotelspt.com.pl Grand Hotel Orbis ***, ul. Piotrkowska 72, tel. 632 19 95, www.orbis.pl Światowit ***, al. Kościuszki 68, tel. 636 36 37, www.hotelspt.com.pl Reymont ***, ul. Legionów 81, tel. 633 80 23, www.reymont.com Yuca ***, ul. Złotno 83, tel. 634 72 94, www.yuca.pl Qubus***, al. Mickiewicza 7, tel. 275 51 00, fax 275 52 00, [email protected]**, ul. Łąkowa 23/25, tel. 630 99 58, fax 637 12 00, www.hotelfocus.com.plEskulap **, ul. Paradna 46, tel. 272 33 00, www.hoteleskulap.plIbis **, al. Piłsudskiego 11, tel. 638 67 00, www.orbis.pl Mazowiecki **, ul. 28 Pułku Strzelców Kaniowskich 53/57, tel. 637 43 33,

www.hotelspt.com.pl Savoy **, ul. Traugutta 6, tel. 632 93 60, www.hotelspt.com.pl

ŁÓdŹ SU internet• http://www.cityoflodz.pl • www.ziemialodzka.pl • http://www.reymont.pl

telefoni e indirizzi UtiliAeroporto "Władysław Reymont" di Łódź, tel. 683 52 00, www.airport.lodz.pl Ferrovie dello Stato, Informazione ferroviaria telefonica: tel. 94 36 o 94 36, www.pkp.plGiardino Zoologico Municipale, ul. Konstantynowska 8, tel. 632 75 79,

www.zoo.lodz.plGiardino Botanico, ul. Krzemieniecka 36, tel. 688 44 20,

www.ogr-botaniczny.strefa.pl La Piantagione di Palme (Palmiarnia), ul. Piłsudskiego 61, tel. 674 96 65 Łódź Art Center, Tymienieckiego 3, tel./fax 684 20 95,

www.lodzartcenter.comCentro “Manufaktura” (Manifattura) Łódzka, ul. Karskiego 5, tel. 664 92 89,

www.manufaktura.comPosta non-stop, Ufficio Postale di Łódź 1, ul. Tuwima 38, tel. 632 58 16,

www.poczta-polska.plinformazioni

Centro di Informazioni Turistiche, ul. Piotrkowska 87, tel. 638 59 55, www.cityoflodz.pl

Centro di Informazioni Culturali, Piotrkowska 102a, tel. 633 92 21, www.cik.lodz.pl

collegamenti telefoniciPer raggiungere Lódź da qualsiasi località della Polonia prima del numero urbano va composto il prefisso 042 (+4842 dall’estero)

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