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La fecondazione
L'inizio della vita di un individuo (inteso come essere vivente dotato di un codice genetico (DNA) unico e irripetibile), è l'incontro tra uno spematozoo e un ovocita, che avviene nella tuba uterina intorno al
14 giorno del ciclo mestruale.
Gli spermatozoi sono le cellule germinali maschili e vengono prodotti dal testicolo. La loro produzione
avviene in maniera continuativa senza alcuna ciclicità. La loro sopravvivenza nella vagina della
donna non supera le 10 ore; al contrario la loro sopravvivenza nella cervice uterina è possibile fino
a 5 giorni.
Dopo un rapporto sessuale gli spermatozoi, eiaculati in vagina, risalgono dalla vagina nel canale
cervicale (canale che mette in contatto la vagina con l'utero), da qui nell'utero e da qui nelle tube (in una
delle quali, se è avvenuta l'ovulazione, incontreranno l'ovocita).
Da quanto detto sulla loro sopravvivenza si intuisce che dopo un rapporto sessuale la donna avrà
spermatozoi vitali e fecondanti al suo interno per circa 4-5 giorni. Come già detto, infatti, gli
spermatozoi localizzatisi nella cervice sopravvivono per 4-5 giorni e per tale periodo tendono a risalire in
direzione dell'utero e delle tube.
Gli ovociti sono le cellule germinali femminili. Si trovano nell'ovaio fin dalla vita intrauterina ed ogni
mese uno solo di loro riesce ad arrivare a maturazione. E' rara la maturazione in contemporanea di due o più ovociti.
La maturazione di un ovocita avviene nei primi 13-14 giorni circa del ciclo mestruale.
Ogni ovocita, all'interno dell'ovaio, è contenuto in una particolare struttura detta follicolo.
Durante il processo di maturazione dell'ovocita anche il follicolo subisce delle modificazioni
(maturazione follicolare) che lo rendono atto a facilitare il processo di maturazione dell'ovocita. Un
ovocita maturo è un ovocita che è in grado di incontrarsi con successo con uno spermatozoo (come vedremo meglio in seguito); un ovocita
immaturo difficilmente può farlo.
L'esaurimento dei follicoli ovarici (con relativi ovociti) corrisponde alla fine della vita riproduttiva
e quindi alla menopausa.
Una volta che, sotto stimoli ormonali, un follicolo giunge a maturazione, si rompe e libera all'esterno
dell'ovaio l'ovocita che ha al suo interno (ovulazione) (siamo circa al 14 giorno del ciclo
mestruale).
L'ovocita si trova a questo punto all'interno della cavità addominale vicino all'ovaio, alla tuba ed alle
anse intestinali.
In questa fase è fondamentale il ruolo della tuba che riesce a catturare l'ovocita ed a portarlo al suo
interno.
In donne che hanno solo una tuba (ad esempio per esiti chirurgici) la tuba presente è in grado di
catturare l'ovocita anche se questo viene espulso dall'ovaio della parte opposta.
Sono passate poche ore dal momento dell'ovulazione e l'ovocita si trova come già detto
all'interno della tuba.
Nella tuba arrivano gli spermatozoi (solo quelli più validi) che vengono attratti in direzione dell'ovocita.
Molti spermatozoi si avvicinano all'ovocita ma solo uno di essi riuscirà a penetrare all'interno di questo
(fecondazione) rendendo immediatamente impossibile (per complessi fenomeni cellulari)
l'ingresso degli altri spermatozoi.
A questo punto il DNA dello spermatozoo (23 cromosomi) deve unirsi con quello dell'ovocita (23
cromosomi); il processo impiega circa 24 ore e porta alla formazione della prima cellula
dell'embrione (cellula detta zigote), una cellula con 46 cromosomi che contiene l'informazione genetica completa per formare una "specifica persona". Lo
zigote è quindi la prima cellula che si forma dell'embrione e quindi la prima cellula della nuova
persona.
Lo zigote dopo poco tempo da origine ad un embrione di 2 cellule (30 ore dopo la fecondazione);
si passa poi da 2 a 4 cellule (40 ore dalla fecondazione), da 4 a 8 cellule, da 8 a 16 cellule, da 16 a 32 cellule e così via, tenendo presente che da ogni cellula si formano due cellule figlie e che il
ritmo di replicazione cellulare è simile per tutte le cellule.
Circa tre giorni dopo la fecondazione l'embrione appare costituito da 12-16 cellule che si dispongono a formare una struttura simile ad una "mora" (stadio della morula); al 5-6 giorno all'interno della morula si forma una cavità ripiena di liquido e si parla di
stadio della blastocisti.
L'embrione in questa fase risulta costituito da circa 100 cellule.
In questa fase l'embrione ha raggiunto l'utero e per sopravvivere deve necessariamente “impiantarsi” ovvero “attaccarsi” all’endometrio che è il tessuto
che tappezza internamente la cavità uterina. Se questo processo non avviene correttamente
l’embrione non riesce a sopravvivere perché non ha più a disposizione sostanze nutritizie: in questa fase
infatti ha già consumato le sue “iniziali riserve energetiche”, le sue dimensioni sono aumentate e
può quindi ricevere nutrimento soltanto dall’endometrio che è un tessuto ricco di vasi
sanguigni.
L’impianto consta di tre fasi (che durano complessivamente circa 7 giorni): nella prima fase
(apposizione) l’embrione deve appoggiarsi all’endometrio, nella seconda (adesione) deve
contrarre legami importanti con l’endometrio (si deve “agganciare”), nell’ultima fase (invasione)
deve penetrare all’interno dell’endometrio stesso per esservi completamente accolto. L’impianto termina intorno al 14° giorno dopo la fecondazione (ovvero
il 28° giorno circa del ciclo mestruale). Se l'impianto ha successo la gravidanza (iniziata ormai
da circa 14 giorni) può continuare.
In tutte queste fasi sia l’embrione che l’endometrio giocano un ruolo attivo: entrambi secernono svariate
sostanze determinando fra loro un vero e proprio “dialogo biochimico”. L’efficacia di questo
“dialogo” è fondamentale per il successo dell’impianto.
Le fasi della fecondazione
Video
Video fecondazione
Avvenuto l'annidamento, si organizza il disco embrionario, formato dai 3 foglietti germinativi dai
quali avranno origine tutti gli organi, la cavità amniotica che circondando l'embrione lo
accompagnerà fino alla nascita, la membrana coriale che con la mucosa uterina contribuirà alla
formazione della placenta, il sacco vitellino che andrà incontro a involuzione progressiva.
In 10 settimane si assiste alla costruzione dell'organismo umano, misura 3 cm e pesa 2-3 g.
Quasi tutti gli organi sono formati. La faccia continua a svilupparsi, tutti gli organi si abbozzano
e iniziano a svolgere le funzioni relative. Questa fase è detta organogenesi ed è sensibile agli insulti
dell'ambiente.
Dalla 13 settimana si hanno l'accrescimento, la differenziazione morfo-funzionale di tutti gli organi
e apparati. Il feto assume sembianze umane. A compimento di questa fase il feto misura 50 cm e
pesa tra 2.8 e 3.4 kg.