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1 La nuova normativa sui tirocini in Emilia-Romagna A cura di Katia Pedretti Servizio Lavoro

La nuova normativa sui tirocini in Emilia-Romagna

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La nuova normativa sui tirocini in Emilia-Romagna. A cura di Katia Pedretti Servizio Lavoro. Le radici della nuova normativa. Linee Guida in materia di tirocini Legge “Fornero” (92/2012) Legge n. 148/2011, art. 11 Legge regionale n. 17/2005 - PowerPoint PPT Presentation

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La nuova normativa sui tirocini

in Emilia-Romagna

A cura di Katia PedrettiServizio Lavoro

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Le radici della nuova normativa

• Linee Guida in materia di tirocini

• Legge “Fornero” (92/2012)

• Legge n. 148/2011, art. 11

• Legge regionale n. 17/2005

Passando per la sentenza Corte Costituzionale n.287/2012

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Finalità

Tirocini (legge regionale n. 17/2005 art. 24, comma 1) = modalità formative finalizzate a:• sostenere le scelte professionali• favorire l'acquisizione di competenze mediante la

conoscenza diretta del mondo del lavoro

Per i beneficiari tipologia c) il tirocinio può avere quali ulteriori finalità:

• inclusione sociale• cittadinanza attiva

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Principali novità

• Tipologie di tirocini (dal DL 138/2011)

• Obbligo di erogazione di indennità

• Una UC di una qualifica del SRQ come obiettivo formativo

• Quota di formazione aggiuntiva tip. b)

• Impianto sanzionatorio

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Tipologie

A) Tirocini formativi e di orientamento

B) Tirocini di inserimento o reinserimento al lavoro

C) Tirocini di orientamento e formazione oppure di inserimento o reinserimento per determinati beneficiari

• BeneficiariDiplomati/laureati entro i 12 mesiI titoli:tutti quelli riconosciuti a livello nazionale, compresi

i Master, e regionale (qualifiche della Formazione Professionale e dell’IeFP )

• Durata6 mesi

Tirocini tip. A)

Tirocini tip. B)

• BeneficiariDisoccupati anche in mobilità,

inoccupati, lavoratori in cassa integrazione

• Durata12 mesi

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Beneficiari tirocini tipologia C)• Beneficiari

– persone con disabilità di cui all'articolo 1, comma 1, della legge n. 68 del 1999,

– persone svantaggiate ai sensi della legge n. 381 del 1991 – richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale o

umanitaria e persone in percorsi di protezione sociale ai sensi dell'articolo 18 del decreto legislativo n. 286 del 1998.

• Durata– 12 mesi soggetti svantaggiati, richiedenti asilo e titolari di

protezione internazionale o umanitaria e persone in percorsi di protezione sociale ai sensi dell'articolo 18 del decreto legislativo n. 286 del 1998

– 24 mesi persone con disabilità

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Tipologie escluse

•Tirocini curriculari

•periodi di pratica professionale/di accesso alle professioni ordinistiche

•tirocini transnazionali (per es. progetti europei)

•tirocini per soggetti extracomunitari promossi all’interno delle quote di ingresso

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Soggetti promotori- Enti di formazione professionale accreditati dalla Regione- istituzioni scolastiche statali e paritarie- università statali e non statali- azienda regionale per il diritto agli studi superiori ER-GO- Centri per l’Impiego provinciali- aziende sanitarie locali e comuni o Unioni di Comuni (cui

sono assimilate le Aziende Speciali di cui all’art. art. 114 del TUEL), comunità terapeutiche, enti ausiliari e cooperative sociali e ASP (Aziende pubbliche Servizi alla Persona)

- comuni, soggetti autorizzati dal Ministero del Lavoro all’attività di intermediazione

Soggetti ospitanti

I datori di lavoro con i seguenti limiti:• Da 0 a 5 dipendenti a t. i. = 1 tirocinante• Da 6 a 20 dipendenti a t. i. = 2 tirocinanti• Da 21 dipendenti a t. i.= max 10%

Il riferimento è l’unità produttiva

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Obblighi dei soggetti/1soggetto promotore

• Invio convenzione e progetto nei termini previsti

• divieto di promuovere più volte lo stesso tirocinio (stesso progetto per stesso tirocinante)

• rispetto delle previsioni di convenzione e progetto

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Obblighi dei soggetti/2soggetto ospitante

• Invio CO• erogazione indennità• solo 1 tirocinio con lo stesso tirocinante• rispetto dei limiti numerici di tirocinanti• essere in regola con Legge n.68/99, Decreto legislativo

81/2008• non aver effettuato licenziamenti (salvo giusta causa e

giustificato, motivo soggettivo e fatti salvi accordi di deroga) nei 12 mesi precedenti

• non fruire di CIG/contratti di solidarietà per attività equivalenti a quella del tirocinio nell’unità produttiva

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Sanzioni a carico di: Soggetto ospitante

• Mancato/tardivo CO = art. 19 Decreto legislativo 276/03 (da 100 a 500 €)

• mancato rispetto obblighi art. 26 bis = divieto di ospitare tirocini per i 12 mesi successivi

• mancata corresponsione dell'indennità = sanzione amministrativa da 1.000 a 6.000 € (Legge “Fornero”)

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Sanzioni a carico di: Soggetto promotore

• Mancato/tardivo convenzione+progetto = art. 19 Decreto legislativo n. 276/03 (da 100 a 500 €)

• mancato rispetto di convenzione progetto, mancata individuazione tutor, mancata assicurazione del tirocinante = divieto di promuovere tirocini per i 12 mesi successivi

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Attuato e da attuare

La legge regionale n. 7/2013 prevede atti della Giunta per:

• approvare i modelli di convenzione e progetto

• attuare le deroghe possibili per i tirocini tip. C)

• definire le modalità di attuazione del SRFC

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Attuato

• Modelli di convenzione e progetto (DG 1256/2013)

• Deroghe per tipologia c) (DG 1472/2013)

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Deliberazione di Giunta Regionale n. 1256/2013Convenzione

• Sottoscritta da soggetto promotore e soggetto ospitante

• costituisce anche una autodichiarazione per quanto riguarda l’ottemperanza degli obblighi posti dalla legge regionale

• deve essere sottoscritta una nuova convenzione per ogni tirocinio (o gruppo di tirocini) promosso

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Deliberazione di Giunta Regionale n. 1256/2013Progetto individuale

• Format unico per tutte le tipologie di tirocinio

• sottoscritto dai 3 soggetti

• ha come obiettivo formativo il raggiungimento di una UC di una qualifica del SRQ

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Deliberazione di Giunta Regionale n. 1472/2013 modificata con DG 2024/2013

Attuazione delle deroghe previste dalla legge regionale n. 7/2013 per la tipologia c):

- deroghe ai limiti numerici

- ripetibilità

- corresponsione e ammontare dell’indennità

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Deliberazione di Giunta Regionale n. 1472/2013Limiti numerici

I tirocini di tipologia C) sono esclusi dal computo dei tirocini che un datore può ospitare

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Deliberazione di Giunta Regionale n. 1472/2013Ripetibilità

• Beneficiari > 79% invalidità; invalidità psichica:– 1 ripetizione automatica– N. ripetizioni a richiesta di soggetto promotore e

beneficiario

• Altri tipologia c:– 1 ripetizione a richiesta di soggetto promotore e

beneficiario

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Deliberazione di Giunta Regionale n. 1472/2013Indennità

• Tirocini progettati fino a 10 ore settimanali =– L’indennità può non essere corrisposta

• Tirocini progettati per 11-20 ore settimanali = almeno 200 € mensili– L’indennità può essere erogata da un soggetto

diverso dall’ospitante

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Deliberazione di Giunta Regionale n. 1472/2013Organismo Tecnico di valutazione/1

• Collocato presso i Servizi per l’Impiego• Costituito da:

- 1 esperto di lavoro

- 1 esperto di salute

- 1 esperto di politiche sociali

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Deliberazione di Giunta Regionale n. 1472/2013Organismo Tecnico di valutazione/2

Competente su:

- Ripetibilità

- Deroga all’obbligo di erogazione della indennità da parte del soggetto ospitante

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Deliberazione di Giunta Regionale n. 1472/2013Organismo Tecnico di valutazione/2

• 2 Province (PR, RA) hanno attivato gli OTV a livello distrettuale

• 7 Province a livello provinciale

Tutti gli OTV si sono insediati, in alcuni casi sono già stati espressi pareri sulle tematiche di competenza

Deliberazione di Giunta Regionale n. 379/2014Misure di agevolazione e di sostegno in favore di

beneficiari dei tirocini di cui all'articolo 25, comma 1 della legge regionale 1° agosto 2005, n. 17 e s.m. Ai sensi delle "linee-guida in materia di tirocini"

Riferimento normativo“Linee-guida in materia di tirocini”, paragrafo 12 Indennità

di partecipazione:“resta ferma la facoltà delle amministrazioni dello Stato,

delle Regioni e delle Province Autonome di prevedere misure agevolative atte a sostenere i tirocini”

Deliberazione di Giunta Regionale n. 379/2014

Beneficiari• Non rientrano nella tipologia c)• Sono in carico ai Servizi sociali,

sociosanitari o Spi• Sono caratterizzati da vulnerabilità/fragilità

anche in termini di distanza dal mercato del lavoro

Deliberazione di Giunta Regionale n. 379/2014

Individuazione di una nuova definizione di fragilità

• Dinamica• Multifattoriale• Funzionale alla misurazione della distanza

dalla piena occupabilità

Misura di agevolazione Possibilità di erogazione dell’indennità con

contributi pubblici o privati

Attuazione sperimentale (6 mesi)

Deliberazione di Giunta Regionale n. 379/2014

Procedura• Individuazione dei potenziali beneficiari a

cura dei Servizi che li hanno in carico• Valutazione della possibilità di erogazione

del contributo da parte dell’OTV sulla base di una presentazione delle caratteristiche del tirocinante

Deliberazione di Giunta Regionale n. 379/2014

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Deliberazione di Giunta Regionale n. 1471/2013

• Estende il regime transitorio (art. 10 della legge regionale n. 7/2013), oltre che ai tirocini già avviati, anche a progetti o operazioni di finanziamento di tirocini già approvati al momento dell’entrata in vigore della legge

• Chiarisce che l’indennità di tirocinio di cui all’art. 26 quater è commisurata mensilmente all’effettiva partecipazione all’esperienza di tirocinio, in termini di presenza del tirocinante come stabilita nel progetto individuale

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Da attuare

• Modalità di attuazione del SRFC

• Formazione aggiuntiva tip. B)