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La pertinenza dei progetti: il contesto generale e locale, i gruppi di interesse
Alberto PerraPerugia, novembre 2011
1. Saper leggere, analizzare, descrivere i problemi
1. In generale2. Di contesto3. Di progetto
2. Identificarli bene in numero e dettaglio e con le “persone” giuste
3. Ritagliare bene gli obiettivi sui problemi
Pertinenza del progetto
Qualità del progetto
Comprendere l’ambiente, i sistemi e l’azione umana
Identificare i gruppi di interesse e la comunità
Effettuare l’analisi di contesto
Costruire l’albero dei problemi
Costruire l’albero degli obiettivi
Effettuare l’analisi delle alternative
Cercare le prove
di efficacia
Costruire il quadro logico e gli indicatori
Costruire il modello logico
Identificare i pacchetti di attività
Comporre il cronogramma
Elaborare il piano di valutazione
Redigere il testo del progetto e effettuare la valutazione ex-ante
Centrare i beneficiari
ideazione
programmazione
1. Saper leggere, analizzare, descrivere i problemi
1. In generale2. Di contesto3. Di progetto
2. Identificarli bene in numero e dettaglio e con le “persone” giuste
3. Ritagliare bene gli obiettivi sui problemi
Pertinenza del progetto
Qualità del progetto
Comprendere l’ambiente, i sistemi e l’azione umana
Pensare
globalmente e
agire
localmente
Globalizzazione
Sviluppo
Media e pubblicità
Trasporti
Urbanizzazione
Salute
Sicurezza sociale
Media e cultura
Educazione
Alimenti e nutrizione
Trasporti in comune
Agricoltura/Giardini/ Mercati locali
Alimenti prodotti importati
Condizioni igieniche
Assistenza sanitaria
Sicurezza pubblica
Divertimenti/ Luoghi di attrazione
Lavoro
Famiglia e abitazione
Dispendio energetico
Cibo e attività nei luoghi di lavoro
Cibo e attività a scuola
Infezioni
% Obesità o peso insufficiente
Quantità di cibo mangiato: densità nel nutrimento
Fattori Fattori internazionaliinternazionali
Fattori nazionaliFattori nazionali
Nazionali Nazionali / regionali/ regionali
LocaliLocali Lavoro/ Lavoro/ scuola/casascuola/casa
PersonaliPersonali PopolPopol..
ideazione
Comprendere l’ambiente, i sistemi e l’azione umana
Identificare i gruppi di interesse e la comunità
Effettuare l’analisi di contesto
Costruire l’albero dei problemi
Costruire l’albero degli obiettivi
programmazione
Effettuare l’analisi delle alternative
Cercare le prove
di efficacia
Costruire il quadro logico e verificare la fattibilità
Costruire il
modello logico
Identificare i pacchetti di attività e le risorse
Comporre il cronogramma
Elaborare il piano di valutazione
Redigere il testo del progetto e effettuare la valutazione ex-ante
Centrare i beneficiari
Identificare i gruppi di interesse e la comunità
Comprendere l’ambiente, i sistemi e l’azione umana
Identificare i gruppi di interesse e la comunità
I Gruppi di interesse Persona o gruppo o organizzazione aventi
un interesse nel progetto al momento attuale o in futuro
O più semplicemente
Chiunque sia interessato o possa interessare il progetto
Livello di salute
Tempo
Intervento
Identificazione priorità
Selezione problema
Soluzioni efficaci
Valutazione
Livello di salute
Tempo
Intervento
Identificazione priorità
Selezione problema
Soluzioni efficaci
Valutazione
E la comunità, dove
partecipa?Comunità
Livello di salute
Tempo
Intervento
Identificazione priorità
Selezione problema
Soluzioni efficaci
Valutazione
E la comunità, dove
partecipa?
Comunità
Livello di salute
Tempo
Intervento
Identificazione priorità
Selezione problema
Soluzioni efficaci
Valutazione
E la comunità, dove
partecipa?
Comunità
Risorse
Ricerca azione partecipativa
Pianificazione partecipativa
Valutazione partecipativa
I Gruppi di interesse: chi sono e perchè Attitudine positiva o negativa rispetto al
progetto Individui o collettività Ruolo in successo o fallimento progetto Migliore comprensione della fattibilità e
necessità di risorse, dei tempi necessari per le attività, dei modi di realizzazione
Aspettative da tenere in conto Informazioni sul progresso del progetto
I Gruppi di interesse: analisi In generale:
◦ Nome, missione, campo attività, attività attualmente svolte, modalità azione, copertura geografica
In particolare per il progetto:◦ Sono interessati al progetto? ◦ Quale tipo di interesse hanno?◦ Quali interazioni sono possibili?◦ Cosa ci aspettiamo da loro, e nelle differenti fasi
del progetto? ◦ Che cosa si aspettano da noi? ◦ Sono importanti per il progetto?◦ Quanto rappresentativi sono per il gruppo che
dovrebbero rappresentare?◦ Quanto “possono” partecipare? Secondo lo IUHPE, modificati
Importanza per il progetto
Interesse per il progetto
++ +--+ --
Fate le vostre matrici per i GI
18
alto basso
alto
basso
Scala della Partecipazione
Fonte: Hart R. 1992, molto modificato
Iniziativa dei GI, processo
decisionale con DM
Iniziativa dei GI, partecipazione in
gestione
Iniziativa DM ma decisioni condivise con GI
Consultazione e info dei GI
Subordinazione GI ma informazione
GI come “manodopera”
GI marginali
Non partecipazion
e
Gradi di partecipazion
e
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Cosa vuol dire e come si fa?
“Anche il processo della partecipazione va pianificato”
Quale tipo di decisione deve essere presa? Quando? Da chi? Quale strumento partecipativo è più adatto per arrivare a tale
decisione?
Definizione delle modalità partecipative: qualche idea - 1
Comunità di interesse descritta e definita
Membri comunità con esperienza e interesse con l’area problematica
I “canali di partecipazione” sono ben definiti
Barriere alla partecipazione identificate e affrontate
Valutazione del grado di condivisione
Inventario delle risorse dei promotori e della comunità ben descritta (analisi dei GI)
La comunità d’interesse ha promosso l’intervento
La comunità d’interesse supporta lo sforzo per la realizzazione dell’intervento
Partecipanti e natura del loro impegno
Finalità dell’intervento
Origine della domanda di intervento
• La ricerca di cause e soluzioni facilita l’apprendimento della comunità verso presa a carico di se stessa (empowerment)
• La pianificazione partecipata promuove collaborazione fra comunità e esterno
Definizione delle modalità partecipative: qualche idea - 2
La comunità partecipa nelle tre fasi della pianificazione (elaborazione, realizzazione e valutazione)
Il metodo è abbastanza flessibile da permettere modifiche “cammin facendo”
La comunità è realmente coinvolta per tirare le conclusioni della ricerca dei problemi e delle soluzioni
La pianificazione ha sfruttato appieno le potenzialità di apprendimento della comunità
La pianificazione ha identificato e messo a disposizione il potenziale d’azione della comunità
Implicazioni di metodo
Natura dei risultati o benefici
Opportunità di sviluppo
I partecipanti della comunità beneficiano degli outcomes dell’intervento
Esiste un accordo per risolvere divergenze sull’interpretazione di problemi e obiettivi (GI/VOI)
Lavorando “CON” la comunità e non “PER” Coinvolgendo i GI in tutte le fasi del progetto Accertandosi di utilizzare metodi partecipativi Usando gli strumenti caratteristici della
ricerca azione
In sintesi per la pianificazione in PS
VEGLIARE SUL PROCESSO
THCU , Università di Toronto
Comprendere l’ambiente, i sistemi e l’azione umana
Identificare i gruppi di interesse e la comunità
Fare l’analisi del contesto
Comprendere l’ambiente, i sistemi e l’azione umana
Identificare i gruppi di interesse e la comunità
Effettuare l’analisi di contesto
Fare uno studio o analisi di contesto significa identificare tutti gli aspetti di quel contesto che hanno una qualche relazione con il problema/aspetto di salute per il quale prevediamo mettere in atto un intervento o un progetto.
La logica che giustifica la realizzazione di una buona analisi di contesto è che tanto più spieghiamo le modalità con cui un aspetto/problema di salute si manifesta nella collettività tanto più siamo capaci di identificare soluzioni potenziali.
Al contrario, progettare interventi senza aver disegnato un buon quadro di riferimento attraverso l’analisi di contesto, significa esporsi a successi incompleti o a fallimenti degli stessi.
Analisi di contesto
28
1. Descrizione della popolazione
Identificare e descrivere:- tutte le caratteristiche demografiche
(statiche e dinamiche), sociali e economiche
- i gruppi particolari che possono avere attinenza al problema o agli aspetti di salute che si affronteranno nel progetto
La descrizione della popolazione
Affrontare le diseguaglianze nella pianificazione piuttosto che essere obbligati a verificarle nei risultati
30
2. Modello esplicativo del problema/aspetto di salute
Si tratta di strumenti che ci aiutano a spiegare (non dimostrano niente) con logica causale una certa situazione attuale permettendoci di individuare il come e il
perché si diffondono (o si limitano) i fattori di rischio comportamentali e i danni che essi provocano
indicandoci alcuni bisogni di informazione suggerendoci alcune ipotesi di intervento
I modelli esplicativi delle patologie e dei loro determinanti
Globalizzazione
Sviluppo
Media e pubblicità
Trasporti
Urbanizzazione
Salute
Sicurezza sociale
Media e cultura
Educazione
Alimenti e nutrizione
Trasporti in comune
Agricoltura/Giardini/ Mercati locali
Alimenti prodotti importati
Condizioni igieniche
Assistenza sanitaria
Sicurezza pubblica
Divertimenti/ Luoghi di attrazione
Lavoro
Famiglia e abitazione
Dispendio energetico
Cibo e attività nei luoghi di lavoro
Cibo e attività a scuola
Infezioni
% Obesità o peso insufficiente
Quantità di cibo mangiato: densità nel nutrimento
Fattori Fattori internazionaliinternazionali
Fattori nazionaliFattori nazionali
Nazionali Nazionali / regionali/ regionali
LocaliLocali Lavoro/ Lavoro/ scuola/casascuola/casa
PersonaliPersonali PopolPopol..
non esiste uno standard di analisi di contesto varia al variare dei problemi/aspetti di salute che vogliamo “descrivere” attraverso le peculiarità di un determinato contesto.
può essere d’aiuto appoggiarsi a un modello esplicativo teorico con una duplice funzione:- facilita la tessitura della “ragnatela” di elementi
che spiegano il come e i perché - prepara la strada alla ricerca di soluzioni
adeguate
Come fare una buona Analisi di contesto?
Il modello esplicativo teorico è costituito sul rapporto causa-effetto: ogni freccetta mostra che l’elemento contenuto in una casella è associato causalmente con l’elemento dell’altra casella in cui finisce la freccia
Come fare una buona Analisi di contesto?
Ambiente sociale
Ambiente fisico Base genetica
Sistema sanitario
ProsperitàBenessere
Salute e capacità
Malattia o Fattore di Rischio
Risposta individuale
(comportamento, biologia)
Modello di sintesi di determinanti di salute, stato di salute e servizi di salute
Evans R G, 1990, modificato
Ambiente sociale
Ambiente fisico Base genetica
Sistema sanitario
ProsperitàBenessere
Salute e capacità
Malattia Fattore di Rischio
Risposta individuale
(comportamento, biologia)
Malattie cardiovascolari (MCV)
• 1
• 2
• 3
Esempio della Malattia Cardio-vascolare
MCV: 23% del carico di malattie e 52% della mortalità
Ambiente sociale
Ambiente fisico Base genetica
Sistema sanitario
ProsperitàBenessere
Salute e capacità
Malattia
Risposta individuale
(comportamento, biologia)
Età, sesso
Attività fisica
Stile alimentare
Abitudine al fumo
Consumo alcol
Compliance
1: Determinanti
Ambiente sociale
Ambiente fisico Base genetica
Sistema sanitario
ProsperitàBenessere
Salute e capacità
Malattia Fattore di Rischio
Risposta individuale
(comportamento, biologia)
Cura
Riabilitazione
Interventi di prevenzione
Normativa sanitaria
1: Determinanti
Ambiente sociale
Ambiente fisico Base genetica
Sistema sanitario
ProsperitàBenessere
Salute e capacità
Malattia Fattore di Rischio
Risposta individuale
(comportamento, biologia)
1: Determinanti
Proporzione malati ritornati ad attività normale
Proporzione ADL
Proporzione malati assistiti
Vulnerabilità del problema - EB
Ambiente sociale
Ambiente fisico Base genetica
Sistema sanitario
ProsperitàBenessere
Salute e capacità
Malattia
Risposta individuale
(comportamento, biologia)
Norme sociali
Norme legge
Condizioni lavorative
Conoscenza dei fattori di rischio
Percezione dei fattori di rischio
Interventi promozione
1: Determinanti
Ambiente sociale
Ambiente fisico Base genetica
Sistema sanitario
ProsperitàBenessere
Salute e capacità
Malattia Fattore di Rischio
Risposta individuale
(comportamento, biologia)
1: Determinanti
Proporzione malati con ambiente domestico senza barriere
Ambiente sociale
Ambiente fisico Base genetica
Sistema sanitario
ProsperitàBenessere
Salute e capacità
Malattia Fattore di Rischio
Risposta individuale
(comportamento, biologia)
1: Determinanti
Percezione malati su propria salute
Ambiente sociale
Ambiente fisico Base genetica
Sistema sanitario
ProsperitàBenessere
Salute e capacità
Malattia Fattore di Rischio
Risposta individuale
(comportamento, biologia)
1: Determinanti
Accesso a cure specializzate ad alto costo
Ambiente sociale
Ambiente fisico Base genetica
Sistema sanitario
ProsperitàBenessere
Salute e capacità
Malattia Fattore di Rischio
Risposta individuale
(comportamento, biologia)
1: Determinanti
Familiarità di ictus e ipertensione
In pratica: Malattia o determinante o area problematica
Quali dati sono a disposizione (o si dovrebbero raccogliere) per descrivere bene il problema, es numero, caratteristiche e distribuzione dei giovani fumatori (HBSC, studi in aree vicine, stime, articoli di giornali, valutazioni scolastiche…..)
Quali caratteristiche ha il fenomeno presso i ragazzi (dati qualitativi, opinioni genitori, interviste a leaders…..)
Risposta individuale Più i maschi che le femmine? Relazione con l’età? Fattori
comportamentali individuali favorenti o protettivi? Ambiente sociale
Caratteristiche delle famiglie, norme sociali, familiari, di legge, condizioni abitative, scolastiche, clima scolastico, “cultura d’impresa”, percezione dei fattori di rischio, interventi di promozione pregressi o in corso……..
Indicatori Standard Dati locali
Dati di Letteratura scientifica
Dati di letteratura
‘grigia’
Dati qualitativi
Malattia o FR
Fattori sociali
Fatt. ambientali
Fatt. individuali
Fatt. Assistenziali
FR corelaticomportamentali
Evans R G, 1990, modificato
I modelli esplicativi delle patologie e dei loro determinanti
D’Alessandro, 2010
Attenzioni particolari per interventi di Promozione della Salute?
Approccio biomedico Approccio comportamentale Approccio socio-ambientale Altri
L’uso di modelli
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Model l o PRECEDE/PROCEEDModel l o PRECEDE/PROCEED (L.W.Green)
PRECEDEPRECEDE
PROCEEDPROCEED
V FASEDIAGNOSI
AMMINISTRATIVAE POLITICA
IV FASEDIAGNOSI EDUCATIVA
E ORGANIZZATIVA
III FASEDIAGNOSI DEI
COMPORTAMENTI EDELL’AMBIENTE
II FASEDIAGNOSI
EPIDEMIOLOGICA
I FASEDIAGNOSI SOCIALE
VI FASEIMPLEMENTAZIONEDELL’INTERVENTO
VII FASEVALUTAZIONEDI PROCESSO
VIII FASEVALUTAZIONE
DI IMPATTO
IX FASEVALUTAZIONEDI RISULTATO
PROMOZIONEDELLA SALUTE
Educazionealla salute
Definizionedel
piano e dellepolitiche
di intervento
Fattoripredisponenti
Fattoririnforzanti
Fattoriabilitanti
Comportamentie stilidi vita
Ambiente
SaluteQualità
dellavita
Modello precede-proceed
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Ambiente interno e esterno(sistemi e strutture sociali, politici, economici, condizioni psicologiche e fisiche
Pratiche Processi e attività diretti a:
Aspetti sanitari
Aspetti organizzativi
Ricerca e valutazione
Punti di sostegno
Valori Scopi Etica
Teorie credenze
Prove di efficacia
Comprensione dell’ambiente
Visione
Analisi:salute
Analisi:organizzazione
Il Modello dei domini interattivi delle buone pratiche in promozione della salute e in salute pubblica (Kahan e Goodstadt, 2005)
Il cambiamento comportamentale e i suoi determinanti
Pre-contemplazione
Contemplazione Determinazione Azione Manteniment
o
Il cambiamentoALCOL
mortale
vitale
Coloro che bevono sono tutti uguali?
Pre-contemplazione
Mantenimento
Azione
Determinazione
Contemplazione
Cambiamento stile di vita stabile
Ricaduta
Il cambiamento negli stili di vita
La complessità del cambiamento comportamentale e i suoi determinanti
Siamo coscienti dei limiti …….
Perché i bimbi delle famiglie meno abbienti hanno il doppio della probabilità di essere sovrappeso o di fumare o di consumare alcol rispetto alle famiglie più abbienti?
Perché Jason è in ospedale? Perché ha una brutta infezione alla gambaMa perché ha un'infezione? Perché si è fatto un taglio sulla gamba che si è infettato Ma perché ha un taglio sulla gamba? Perché stava giocando nel cortile pieno di spazzatura vicino al suo appartamento ed è finito su uno spuntone di ferro abbandonato Ma perché gioca in un cortile pieno di roba abbandonata? Perché il suo quartiere ha cominciato a degradarsi. Un sacco di bimbi ci giocano e senza nessun adulto a sorvegliarli Ma perché vive in quel quartiere? Perché i suoi genitori non possono permettersi un posto più bello per vivere. Ma perché i suoi genitori non possono permettersi un posto più bello in cui vivere? Perché il suo papà è disoccupato e la sua mamma si occupa come può della famiglia Ma perché il suo papà è disoccupato? Perché non ha una vero e proprio mestiere e non gli riesce facile trovare un lavoroMa perché ...?”
Andando alla radice del sovrappeso e obesità dei bambini ………………….
Grazie per l’ascolto!