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La Sclerosi Laterale Amiotrofica e le sfide della ricerca scientifica18 aprile 2009
Sintesi illustrativa del percorso assistenzialeper la persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica
Relatore:
dr. Mauro PichezziPresidente Viva la Vita Onlus
Viva la Vita Onlus | Sede operativa: Via Alessandro Poerio, 100 – 00152 RomaWeb: www.wlavita.org | Mail: [email protected] | Tel. 06 58899316 | Fax 06 58899361
18-apr-09 La Sclerosi Laterale Amiotrofica e le sfide della ricerca scientifica
Sintesi illustrativa del percorso assistenzialeper la persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica 1Relatore:
Mauro Pichezzi
RegionePopolazione residente
SLA attese*
Nuove diagnosi**
Abruzzo 1.328.789 80 20-27
Basilicata 590.345 35 9-12
Calabria 2.007.707 120 30-40
Campania 5.811.390 349 87-116
Emilia R. 4.293.825 258 64-86
Friuli V. G. 1.226.040 74 18-25
Lazio 5.493.308 330 82-110
Liguria 1.609.552 97 24-32
Lombardia 9.690.511 581 145-194
Marche 1.542.106 93 23-31
Molise 320.838 19 5-6
Piemonte 4.418.066 265 66-88
Puglia 4.076.332 245 61-82
Sardegna 1.668.128 100 25-33
Sicilia 5.029.683 302 75-101
Toscana 3.686.377 221 55-74
Trentino A. A. 1.007.267 60 15-20
Umbria 872.967 52 13-17
Valle d'Aosta 126.660 8 2-3
Veneto 4.860.091 292 73-97
Italia 59.659.982 3.580 894-1.193
Distribuzione dei malati di SLA nel Paese
*=Tasso di prevalenza: 6/100.000 abitanti **=Tasso di incidenza: 1,5-2/100.000 abitanti(Borasio et alii, 2007) (Borasio et alii, 2007)
INTRODUZIONEINTRODUZIONE
Sintesi illustrativa del percorso assistenzialeper la persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica 2Relatore:
Mauro Pichezzi
Provincia del Lazio
Popolazione residente
SLA attese*
Nuove diagnosi**
Roma 4.013.057 73,1% 241 60-80
Latina 528.663 9,6% 32 8-11
Frosinone 491.548 8,9% 29 7-10
Viterbo 305.091 5,6% 18 5-6
Rieti 154.949 2,8% 9 2-3
Lazio 5.493.308 100,0% 330 82-110
Distribuzione dei malati di SLA nel Lazio
*=Tasso di prevalenza: 6/100.000 abitanti **=Tasso di incidenza: 1,5-2/100.000 abitanti(Borasio et alii, 2007) (Borasio et alii, 2007)
ASL del Lazio
Popolazione residente
SLA attese*
Nuove diagnosi**
RM A 485.239 8,8% 29 7-10
RM B 672.049 12,2% 40 10-13
RM C 543.827 9,9% 33 8-11
RM D 545.286 9,9% 33 8-11
RM E 520.347 9,5% 31 8-10
RM F 288.751 5,3% 17 4-6
RM G 449.496 8, % 27 7-9
RM H 508.062 9,2% 30 8-10
Latina 528.663 9,6% 32 8-11
Frosinone 491.548 9, % 29 7-10
Viterbo 305.091 5,6% 18 5-6
Rieti 154.949 2,8 % 9 2-3
Lazio 5.493.308 100,0% 330 82-110
18-apr-09 La Sclerosi Laterale Amiotrofica e le sfide della ricerca scientifica INTRODUZIONEINTRODUZIONE
Sintesi illustrativa del percorso assistenzialeper la persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica 3Relatore:
Mauro Pichezzi
Stato dell’arte – Ospedale
Con DGR n. 1324 del 05/12/2003 la Regione Lazio ha individuato i seguenti Presidi regionali per la Sclerosi Laterale Amiotrofica:
Centro di RiferimentoPoliclinico A. GemelliReferente: dr. Mario Sabatelli
PresidioAz. Ospedaliera S. Filippo NeriReferente: dr.ssa M. Laura Santarelli
Il Policlinico Gemelli segue il maggior numero dei malati di SLA della Regione Lazio.
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Sintesi illustrativa del percorso assistenzialeper la persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica 4Relatore:
Mauro Pichezzi
Stato dell’arte – Ospedale
Policlinico GemelliS. Filippo NeriPoliclinico Umberto IS. AndreaS. Camillo ForlaniniPoliclinico Tor VergataS. Eugenio
Legenda:
A prescindere dalla DGR 1324/2003, nella Regione Lazio esistono diverse strutture ospedaliere che seguono i malati di SLA nel loro decorso clinico.
Roma concentra il maggior numero di strutture che raccolgono la domanda anche dalle Regioni del centro-sud.
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Sintesi illustrativa del percorso assistenzialeper la persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica 5Relatore:
Mauro Pichezzi
Stato dell’arte – Territorio
18-apr-09 La Sclerosi Laterale Amiotrofica e le sfide della ricerca scientifica INTRODUZIONEINTRODUZIONE
Il Lazio si pone all’avanguardia, rispetto alle altre Regioni del Paese, per l’assistenza territoriale ad alta intensità ai malati di SLA. Questa però è garantita, seppur in modo non uniforme su tutto il territorio, laddove il malato sia in uno stadio avanzato della malattia (in nutrizione artificiale ed in respirazione meccanica invasiva, più raramente in NIV continuativa).
assistenza infermieristicaassistenza socialefisioterapiaprotesicaaccessi medici specialistici (cambio peg/cannula)fornitura consumabiliNAD
accessi medici programmatiesami diagnostici a domiciliotelemedicinatrasporti dedicati
Appalti a Società di Servizi
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Mauro Pichezzi
Stato dell’arte – Territorio
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Le ASL in cui vi è il maggiore carico assistenziale sono:
le ASL del Comune di Roma (RM A, RM B, RM C, RM D, RM E)ASL RM HASL di LatinaASL di Rieti
in cui mediamente è garantita un’assistenza domiciliare socio-sanitaria di 10-12 ore/die, con punte anche di 24 ore/die.
Le ASL in cui il carico assistenziale è inferiore ma presente:ASL RM FASL di Frosinone
in cui mediamente è garantita un’assistenza domiciliare socio-sanitaria di 6 ore/die.
Le ASL in cui il carico assistenziale è pressoché assente:
ASL RM GASL di Viterbo
zzin cui o è del tutto assente (ASL di Viterbo) oppure estemporaneo e del tutto improvvisato (ASL RM G).
Sintesi illustrativa del percorso assistenzialeper la persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica 7Relatore:
Mauro Pichezzi
Stato dell’arte – Criticità ospedale territorio
18-apr-09 La Sclerosi Laterale Amiotrofica e le sfide della ricerca scientifica CRITICITÀCRITICITÀ
mancanza di un Registro Regionale sulla SLA. Non si sa, quindi, quanti sono i malati e dove sono.
OSPEDALEOSPEDALE
ORGANICO
LOGISTICA
RAPPORTO MEDICO-PAZIENTEComunicazione inappropriata della diagnosiMancanza di comunicazione sul decorso della malattiaOrganico insufficienteInadeguatezza dell’organicoMancanza di competenze specificheMancanza di coordinamento tra gli specialistiMancanza di supporto psicologicoDifficoltà nel follow up del malatoMancanza di posti dedicati ad alta intensità assistenzialeMancanza di percorsi dedicati per il rientro in ospedaleMancanza di percorsi preferenziali in emergenza (pronto soccorso)Mancanza di percorsi palliativi nel fine vitaMancanza di trasporti dedicati per il rientro al domicilioMancanza del rispetto delle volontà del malato in emergenza
Sintesi illustrativa del percorso assistenzialeper la persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica 8Relatore:
Mauro Pichezzi
Stato dell’arte – Criticità ospedale territorio
18-apr-09 La Sclerosi Laterale Amiotrofica e le sfide della ricerca scientifica CRITICITÀCRITICITÀ
mancanza di un Registro Regionale sulla SLA. Non si sa, quindi, quanti sono i malati e dove sono.
Mancanza di medici specialistiMancanza di medici specialistiTERRITORIOTERRITORIO
ORGANICO
ASSISTENZA
Inadeguatezza delle strutture distrettualiMancanza di un referente/coordinatore medico per il malatoCarenza di medici specialistici territorialiCarenza di formazione adeguata del personale sanitario e non sanitarioMancanza di esami diagnostici a domicilioAssenza di assistenza socio-sanitaria pre-traheostomicaAssenza di integrazione socio-sanitariaLe ASL sopperiscono alle mancanze dell’apporto socialePAI non flessibiliMancanza del controllo della qualità assistenzialeMancanza di una cartella clinica al domicilioGestione urgenzeAssenza di corsie preferenzialiSistemi di comunicazione ad alto contenuto tecnologico
Sintesi illustrativa del percorso assistenzialeper la persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica 9Relatore:
Mauro Pichezzi
Stato dell’arte – Criticità ospedale territorio
18-apr-09 La Sclerosi Laterale Amiotrofica e le sfide della ricerca scientifica CRITICITÀCRITICITÀ
mancanza di un Registro Regionale sulla SLA. Non si sa, quindi, quanti sono i malati e dove sono.
Mancanza di comunicazione tra ospedale e territorioAssenza di coordinamento tra ospedale e territorioAssenza di meccanismi certi e garantiti per il trasporto dei malati da ospedale al proprio domicilio e viceversaL’Intervento dell’ARES 118 è vincolato al trasporto presso il pronto soccorso più vicinoAssenza di procedure per la gestione coordinata delle urgenzeTelemedicina come ponte tra ospedale e territorio
COLLEGAMENTO OSPEDALE – TERRITORIOCOLLEGAMENTO OSPEDALE – TERRITORIO
Sintesi illustrativa del percorso assistenzialeper la persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica 10Relatore:
Mauro Pichezzi
Percorso assistenziale alle persone affette da SLA nella Regione Lazio
18-apr-09 La Sclerosi Laterale Amiotrofica e le sfide della ricerca scientifica PERCORSO ASSISTENZIALE SLAPERCORSO ASSISTENZIALE SLA
Con Determinazione del Direttore n. 1447 del 23 maggio 2006, la Regione Lazio istituisce il Gruppo di Lavoro sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica.
E' il primo gruppo di lavoro, nel nostro Paese, dedicato solo ed esclusivamente alla SLA a supporto tecnico dell'Assessorato alla Sanità. Successivamente altre Regioni hanno replicato l'esempio laziale istituendo altri gruppi dedicati alla SLA.
Nel marzo 2008 il Gruppo di Lavoro sulla SLA firma il:
Percorso assistenziale alle persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica nella Regione Lazio
Il Percorso verrà sperimentato su due ASL del Lazio per verificarne l’appropriatezza e la fattibilità.(Rif. Supplemento ordinario n. 161 al BURL n. 47 del 20 dicembre 2008)
Obiettivi:
Creazione, validazione e applicazione di un modello integrato di interventi socio-sanitari che prendano in carico il paziente dalla diagnosi in poi.Riduzioni delle ospedalizzazioni improprie ed intensificazione delle attività di assistenza domiciliare.Diffusione della cultura di aiuto alla persona – approccio sociale – attraverso l’impiego a domicilio di personale non sanitario debitamente formato.
scaricabile su http://www.wlavita.org/09_perimedici/perimedici.html
S
O M
M A
R I
O
Sintesi illustrativa del percorso assistenzialeper la persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica 11Relatore:
Mauro Pichezzi
Percorso assistenziale alle persone affette da SLA nella Regione Lazio
18-apr-09 La Sclerosi Laterale Amiotrofica e le sfide della ricerca scientifica PERCORSO ASSISTENZIALE SLAPERCORSO ASSISTENZIALE SLA
STADIAZIONESTADIAZIONESTRUTTURE DI RIFERIMENTOSTRUTTURE DI RIFERIMENTO
CARTELLA CLINICACARTELLA CLINICA
FOLLOW UP CLINICO E FOLLOW UP CLINICO E ASSISTENZIALEASSISTENZIALE
Sintesi illustrativa del percorso assistenzialeper la persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica 12Relatore:
Mauro Pichezzi
Percorso assistenziale SLA: la Stadiazione
18-apr-09 La Sclerosi Laterale Amiotrofica e le sfide della ricerca scientifica PERCORSO ASSISTENZIALE SLAPERCORSO ASSISTENZIALE SLA
Non esistendo allo stato attuale una stadiazione della SLA consolidata in letteratura legata ai bisogni assistenziali, il Gruppo SLA regionale ha realizzato un modello assistenziale basato su un criterio di stadiazione centrato sull’identificazione dei bisogni del paziente SLA secondo la combinazione delle 4 aree sintomatiche Respirazione – Nutrizione – Motricità – Comunicazione.
Respirazione R
0 Normale
1 Insufficienza restrittiva lieve (70%<CV<80%)
2 Insufficienza restrittiva con indicazione alla NIV notturna (50%<CV<70%)
3 NIV con necessità di ventilazione notturna e diurna (12-18h)
4 NIV/tracheostomia con dipendenza totale dalla ventilazione meccanica (24h)
Nutrizione N
0 Alimentazione naturale
1 Alimentazione che necessita di indicazioni nutrizionali
2 Alimentazione che necessita di supplementazione nutrizionale
3 Alimentazione artificiale
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Mauro Pichezzi
Percorso assistenziale SLA: la Stadiazione
18-apr-09 La Sclerosi Laterale Amiotrofica e le sfide della ricerca scientifica PERCORSO ASSISTENZIALE SLAPERCORSO ASSISTENZIALE SLA
Non esistendo allo stato attuale una stadiazione della SLA consolidata in letteratura legata ai bisogni assistenziali, il Gruppo SLA regionale ha realizzato un modello assistenziale basato su un criterio di stadiazione centrato sull’identificazione dei bisogni del paziente SLA secondo la combinazione delle 4 aree sintomatiche Respirazione – Nutrizione – Motricità – Comunicazione.
Motricità M
0 Normale
1 Difficoltà motorie che non interferiscono con lo stile di vita
2 Difficoltà motorie che interferiscono con lo stile di vita ma non compromettono l’autonomia
3 Difficoltà che compromettono l’autonomia senza necessità di assistenza continuativa
4 Disabilità severa, dipendenza totale con necessità di assistenza continuativa
Comunicazione C
0 Normale
1 Eloquio disartrico, ma comprensibile
2 Anartria con possibilità di usare comunicatori semplici
3 Anartria con possibilità di usare comunicatori ad alta tecnologia
4 Anartria senza possibilità di usare comunicatori ad alta tecnologia
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Mauro Pichezzi
Percorso assistenziale SLA: la Stadiazione
18-apr-09 La Sclerosi Laterale Amiotrofica e le sfide della ricerca scientifica PERCORSO ASSISTENZIALE SLAPERCORSO ASSISTENZIALE SLA
Non esistendo allo stato attuale una stadiazione della SLA consolidata in letteratura legata ai bisogni assistenziali, il Gruppo SLA regionale ha realizzato un modello assistenziale basato su un criterio di stadiazione centrato sull’identificazione dei bisogni del paziente SLA secondo la combinazione delle 4 aree sintomatiche Respirazione – Nutrizione – Motricità – Comunicazione.
Sintesi illustrativa del percorso assistenzialeper la persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica 15Relatore:
Mauro Pichezzi
Percorso assistenziale SLA: strutture di riferimento
18-apr-09 La Sclerosi Laterale Amiotrofica e le sfide della ricerca scientifica PERCORSO ASSISTENZIALE SLAPERCORSO ASSISTENZIALE SLA
OSPEDALE (HUB E SPOKE)OSPEDALE (HUB E SPOKE)
Centri per le Cure PalliativeUnità operative istituite presso i centri di riferimento ospedalieri per la diagnosi e per il monitoraggio clinico. Elaborano e propongono il Piano di Assistenza Individuale.
TERRITORIO (DOMICILIO)TERRITORIO (DOMICILIO)
Commissione per la presa in carico domiciliareUnità operative istituita presso ogni ASL per la presa in carico domiciliare. Rende esecutivo il PAI su valutazione della Unità Valutativa Multidimensionale.
STRUTTURE RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALISTRUTTURE RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI
Sintesi illustrativa del percorso assistenzialeper la persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica 16Relatore:
Mauro Pichezzi
Percorso assistenziale SLA: cartella clinica
18-apr-09 La Sclerosi Laterale Amiotrofica e le sfide della ricerca scientifica PERCORSO ASSISTENZIALE SLAPERCORSO ASSISTENZIALE SLA
Viene aperta dal Centro per le Cure Palliative che effettua la diagnosi.La cartella deve contenere, oltre all’obiettività clinica, anche la stadiazione della malattia.La cartella deve essere trasmessa alla ASL che da quel momento in poi ne avrà la diretta responsabilità.Una copia, aggiornata periodicamente, dovrà seguire ovunque il paziente in ogni suo spostamento affinché ogni operatore sanitario chiamato ad intervenire, soprattutto in caso di emergenza, possa operare con appropriatezza e tempestività.
CARTELLA CLINICACARTELLA CLINICA
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Mauro Pichezzi
Percorso assistenziale SLA: follow up clinico e assistenziale
18-apr-09 La Sclerosi Laterale Amiotrofica e le sfide della ricerca scientifica PERCORSO ASSISTENZIALE SLAPERCORSO ASSISTENZIALE SLA
Uno schema di riferimento degli accessi domiciliari, articolati per stadio di malattia, è riassunto nella tabella seguente.Va sottolineato e considerato il fatto che l’articolazione degli accessi è puramente indicativa: considerata l’alta variabilità del decorso, il Care Management dovrà individualizzare gli interventi sul singolo caso.Ogni paziente dovrà essere seguito in telemedicina affinché si aumenti il livello predittivo e di sicurezza riducendo il numero degli accessi specialistici.
Sintesi illustrativa del percorso assistenzialeper la persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica 18Relatore:
Mauro Pichezzi
Percorso assistenziale SLA: follow up clinico e assistenziale
18-apr-09 La Sclerosi Laterale Amiotrofica e le sfide della ricerca scientifica PERCORSO ASSISTENZIALE SLAPERCORSO ASSISTENZIALE SLA
Sintesi illustrativa del percorso assistenzialeper la persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica 18Relatore:
Mauro Pichezzi
Testimonianza di un figlio di un malato di SLA
18-apr-09 La Sclerosi Laterale Amiotrofica e le sfide della ricerca scientifica
http://www.youtube.com/VivalaVita04