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B E N E S S E R E C O L T U R A D E L 12 CIBUS 2012 Eventi Lunedì 7 maggio 2012 C oltivano la terra e produ- cono pasta, riso, cereali, pomodoro, miele, succhi di frutta, olio extravergine, cioc- colato e tanti altri cibi distribu- iti direttamente in Italia e nel resto del mondo. I produttori biologi riuniti nel gruppo Alce Nero & Mielizia, in trenta an- ni, sono diventati più di mille e i loro prodotti sono presenti in ben 14 Paesi. Ma l’impresa eccezionale è che la spinta di fondo non è cambiata, rispetto all’esordio pionieristico delle due cooperative originarie. “Pensare per gli altri e non per il mercato è ancora la nostra idea forte - dichiara con orgoglio Lucio Cavazzo- ni, presidente del gruppo di Monterenzio (Bologna) -. Sia i nostri soci agricoltori e api- coltori, sia le nostre imprese di trasformazione, nel proprio lavoro quotidiano, seguono un pensiero semplice ma rivo- luzionario: produrre un cibo vero, che nutre, pensando che entrerà nel corpo delle perso- ne, a partire da se stessi ai pro- pri figli, ai vicini, fino ai propri simili lontani. È un pensiero di responsabilità che rende il Pensare per gli altri e non per il mercato L’impegno condiviso è la produzione di un cibo buono, sano e nutriente lavoro complesso e delicato. Uno sforzo, però, compensato da una grande soddisfazione, quella di portare alle persone cibi buoni, puliti giusti, pro- prio in una fase storica in cui, a molti livelli, si sta perdendo il contatto con il valore dei beni”. Non a caso, Alce Nero & Mie- lizia opera insieme ad alcu- ne cooperative che lavorano le terre confiscate alle mafie, partecipando all’esperienza di Libera Terra, e collabora con cooperative e associazioni latino-americane i cui prodot- ti danno vita alla gamma Alce Nero FairTrade. L’offerta del gruppo, d’altra parte, incon- tra una tendenza degli stili di consumo che sta lentamente ma inesorabilmente crescen- do: scegliere cibi che fanno bene alle persone, alla terra e all’ambiente in generale, a par- tire dall’esclusione dei prodotti di sintesi in fase di coltivazione fino all’eliminazione di ingre- dienti estranei in fase di tra- sformazione. “In termini di maggiori costi è una dura battaglia per i nostri soci - sottolinea Cavazzoni -. Basti pensare alla recente nor- mativa sulle coltivazioni biolo- giche che ha portato l’obbligo di rotazione da uno a due anni. Obbligo che si va ad aggiun- gere all’insieme dei rigorosi protocolli che già richiediamo ai nostri soci conferenti. Tutta- via, siamo consapevoli di fare la cosa giusta e, se i fruitori ci sostengono, sarà sempre più forte la spinta che il biologico sta esercitando sulle industrie chimiche per spostare anche le loro produzioni verso prodotti e processi ‘buoni’”. L’autunno 2010 ha visto il gruppo Alce Nero & Mielizia entrare nel settore del bio fuori casa con la proposta ‘Alce Nero Caffè’, un nuovo format che unisce il negozio biologico e il loca- le di ritrovo che fa tendenza, con un’ampia offerta di menu per colazioni, pranzi, brunch e aperitivi, tutto rigorosamente bio. A giugno 2011 la compa- gine si è ulteriormente allar- gata con l’ingresso di Brio Spa e Pastificio Felicetti Srl, con l’intento di sviluppare il raggio di azione del gruppo nel set- tore dell’ortofrutta fresca e di approfondire la presenza nella filiera della pasta. Fanno inol- tre parte del gruppo: Conapi (Consorzio Nazionale Apicol- tori), leader nella produzione di miele; La Cesenate Spa, azienda di punta nel settore delle conserve alimentari, del biologico e dell’alimentazione per l’infanzia; Finoliva, che controlla e lavora il prodotto conferito dai soci del Consor- zio nazionale olivicoltori; Coo- perar Sin Fronteras Internatio- nal, gruppo di 22 cooperative di agricoltori bio e fairtrade del Sud e Centro America; Libera Terra Mediterraneo Società consortile srl, che raccoglie tre cooperative di Libera Terra che operano in Sicilia e Puglia ed altre aziende che gravitano at- torno al progetto, contribuen- do al suo sviluppo; Chocolat Stella SA, storico produttore di cioccolate biologiche e fair- trade con sede in Svizzera; Pompadour e srl, leader nel settore del tè e delle tisane. Nel 2011, il fatturato del Grup- po è salito a 42,5 milioni di euro (+10% rispetto all’anno precedente), mentre il volume d’affari del solo marchio Alce Nero ha segnato un risultato ancora più importante, cre- scendo del 18%. ■■ BIOLOGICO / Alce Nero & Mielizia è un marchio che raggruppa oltre 1.000 agricoltori biologici dal 1978 La proposta “Alce Nero Caffè” è un nuovo format che unisce il negozio biologico e il locale di ritrovo di tendenza

L’impegno condiviso è la produzione di un cibo buono, sano ...€¦ · biologi riuniti nel gruppo Alce Nero & Mielizia, in trenta an-ni, sono diventati più di mille e i loro prodotti

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Page 1: L’impegno condiviso è la produzione di un cibo buono, sano ...€¦ · biologi riuniti nel gruppo Alce Nero & Mielizia, in trenta an-ni, sono diventati più di mille e i loro prodotti

BENESSERE

COLTURA DEL

12 CIBUS 2012Eventi

Lunedì 7 maggio 2012

Coltivano la terra e produ-cono pasta, riso, cereali,

pomodoro, miele, succhi di frutta, olio extravergine, cioc-colato e tanti altri cibi distribu-iti direttamente in Italia e nel resto del mondo. I produttori biologi riuniti nel gruppo Alce Nero & Mielizia, in trenta an-ni, sono diventati più di mille e i loro prodotti sono presenti in ben 14 Paesi. Ma l’impresa eccezionale è che la spinta di fondo non è cambiata, rispetto all’esordio pionieristico delle due cooperative originarie. “Pensare per gli altri e non

per il mercato è ancora la nostra idea forte - dichiara con orgoglio Lucio Cavazzo-ni, presidente del gruppo di Monterenzio (Bologna) -. Sia i nostri soci agricoltori e api-coltori, sia le nostre imprese di trasformazione, nel proprio lavoro quotidiano, seguono un pensiero semplice ma rivo-luzionario: produrre un cibo vero, che nutre, pensando che entrerà nel corpo delle perso-ne, a partire da se stessi ai pro-pri figli, ai vicini, fino ai propri simili lontani. È un pensiero di responsabilità che rende il

Pensare per gli altri e non per il mercatoL’impegno condiviso è la produzione di un cibo buono, sano e nutriente

lavoro complesso e delicato. Uno sforzo, però, compensato da una grande soddisfazione, quella di portare alle persone cibi buoni, puliti giusti, pro-prio in una fase storica in cui, a molti livelli, si sta perdendo il contatto con il valore dei beni”. Non a caso, Alce Nero & Mie-lizia opera insieme ad alcu-ne cooperative che lavorano le terre confiscate alle mafie, partecipando all’esperienza di Libera Terra, e collabora con cooperative e associazioni latino-americane i cui prodot-ti danno vita alla gamma Alce

Nero FairTrade. L’offerta del gruppo, d’altra parte, incon-tra una tendenza degli stili di consumo che sta lentamente ma inesorabilmente crescen-do: scegliere cibi che fanno bene alle persone, alla terra e all’ambiente in generale, a par-tire dall’esclusione dei prodotti di sintesi in fase di coltivazione fino all’eliminazione di ingre-dienti estranei in fase di tra-sformazione.“In termini di maggiori costi è una dura battaglia per i nostri soci - sottolinea Cavazzoni -. Basti pensare alla recente nor-mativa sulle coltivazioni biolo-giche che ha portato l’obbligo di rotazione da uno a due anni. Obbligo che si va ad aggiun-gere all’insieme dei rigorosi protocolli che già richiediamo ai nostri soci conferenti. Tutta-via, siamo consapevoli di fare la cosa giusta e, se i fruitori ci sostengono, sarà sempre più forte la spinta che il biologico sta esercitando sulle industrie chimiche per spostare anche le loro produzioni verso prodotti e processi ‘buoni’”. L’autunno 2010 ha visto il gruppo Alce Nero & Mielizia entrare nel settore del bio fuori casa con la proposta ‘Alce Nero Caffè’,

un nuovo format che unisce il negozio biologico e il loca-le di ritrovo che fa tendenza, con un’ampia offerta di menu per colazioni, pranzi, brunch e aperitivi, tutto rigorosamente bio. A giugno 2011 la compa-gine si è ulteriormente allar-gata con l’ingresso di Brio Spa e Pastificio Felicetti Srl, con l’intento di sviluppare il raggio di azione del gruppo nel set-tore dell’ortofrutta fresca e di approfondire la presenza nella filiera della pasta. Fanno inol-tre parte del gruppo: Conapi (Consorzio Nazionale Apicol-tori), leader nella produzione di miele; La Cesenate Spa, azienda di punta nel settore delle conserve alimentari, del biologico e dell’alimentazione per l’infanzia; Finoliva, che controlla e lavora il prodotto conferito dai soci del Consor-zio nazionale olivicoltori; Coo-perar Sin Fronteras Internatio-nal, gruppo di 22 cooperative di agricoltori bio e fairtrade del Sud e Centro America; Libera Terra Mediterraneo Società consortile srl, che raccoglie tre

cooperative di Libera Terra che operano in Sicilia e Puglia ed altre aziende che gravitano at-torno al progetto, contribuen-do al suo sviluppo; Chocolat Stella SA, storico produttore di cioccolate biologiche e fair- trade con sede in Svizzera; Pompadour The srl, leader nel settore del tè e delle tisane.Nel 2011, il fatturato del Grup-po è salito a 42,5 milioni di euro (+10% rispetto all’anno precedente), mentre il volume d’affari del solo marchio Alce Nero ha segnato un risultato ancora più importante, cre-scendo del 18%.

■■■ BIOLOGICO / Alce Nero & Mielizia è un marchio che raggruppa oltre 1.000 agricoltori biologici dal 1978

La proposta “Alce Nero Caffè” è un nuovo format

che unisce il negozio biologico e il locale

di ritrovo di tendenza