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Gabriele Zanini – Responsabile Divisione Modelli e Tecnologie per la
Riduzione degli Impatti Antropici e dei Rischi Naturali.
L’inquinamento atmosferico in Italia. Misure e
modelli per comprendere i fenomeni e le
tendenze.
VIII Congresso Nazionale sul Particolato Atmosferico – PM2018.
Matera, 23-25 maggio 2018.
Il Laboratorio Inquinamento Atmosferico
SEDE BOLOGNA
Mario Adani, Massimo Berico, Gino Briganti*, Andrea Cappelletti*, Giuseppe Cremona, Massimo
D’Isidoro, Maurizio Gualtieri, Teresa La Torretta , Antonella Malaguti, Mihaela Mircea, Ettore Petralia
(AR), Antonio Piersanti, Gaia Righini, Felicita Russo (TD), Milena Stracquadanio (TD), M.Gabriella
Villani**, Lina Vitali
SEDI ROMA
Ilaria D’Elia, Alessandra De Marco, Pasquale Spezzano, Giovanni Vialetto
* sede ENEA Pisa
* sede ENEA Ispra
LUISELLA CIANCARELLA
Responsabile Laboratorio Inquinamento Atmosferico
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
Inquinamento atmosferico
• è il maggiore rischio ambientale per la salute umana:
nel 2012 nel mondo, 7 milioni di morti premature (12% del totale)
(WHO, 2015)
• in Italia, nel 2014, 84400 morti premature da PM2.5, NO2, O3
(EEA, 2016)
• principali patologie: tumore al polmone, infarto, ischemia, asma, malattie
respiratorie acute e croniche
• costi: In Italia, nel 2010, 97 miliardi US$ (per le morti premature), 4.7% del
PIL annuale (WHO, 2015)
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
Emissioni settoriali in Italia 2015
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17
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Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
Fotochimica fase gassosa
Emissioni particolato inorganico primarie
( polveri, ceneri, etc) Vapori organici semi-volatili
Gas organici primari
Sale marino
Emissioni di NH3 Emissioni di NOx
H2SO4
Emissioni di SO2
Fotochimica fase gassosa
Emissioni primarie di H2SO4
H2O HNO3
Emissioni particolato organico primarie
( OC, EC)
Fotochimica fase gassosa
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
Alcune attività sperimentali
Misure in laboratorio della composizione chimica del
particolato
Misure in laboratorio dei traccianti
Misure online della composizione chimica del
particolato
Attribuzione delle sorgenti
Esposizione delle cellule a condizioni ambientali reali
Misure in laboratorio sulla composizione
chimica del particolato
Particolato atmosferico : PM10, PM2.5, PM1;
Frazione carboniosa del PM: TC, EC, OC, CC, WSOC;
Elementi in traccia e metalli:
ioni inorganici solubili in acqua: Cl-, NO2-, NO3
-, SO42-, Na+, K+, NH4
+,
Ca2+, Mg2+;
Sampling of PM10, PM2.5, PM1:
LVS-FAI HYDRA Dual Sampler (off-line analysis PM10, PM2.5, PM1)High
Volume Andersen (off-line analysis, PM10, PM2.5 )
Laboratory instruments:
Sunset Laboratory OC/EC Lab. Analyzer (off-line)
Shimadzu TOC-5000 (off-line)
Dionex ICS3000 HPAEC (High Performance Anion-Exchange
Chromatography) (off-line)
Water Soluble Inorganic Ions:
Anions: Dionex ICS-1100 , AS9-HC(250x4mm) (off-line)
Cations: Dionex ICS- 1100, CS12A (250x4mm) (off-line)
Misure in laboratorio dei traccianti
Traccianti specifici della combustione della legna: Levoglucosano,
Mannosano, Galactosano.
Levoglucosan Cellulose and hemicellulose pyrolisis (T > 300°C)
Mannosan and Gallattosan hemicellulose pyrolisis (T > 300°C)
Analytical Method:
HPAEC-PAD (High Performance Anion Exchange Chromatography equipped with Pulsed Amperometric Detection)
ACTRIS ILCs 2017:
Interlaboratory Comparison ACTRIS Levoglucosan and its isomers 2017-2018 (2 Standard Solutions + 4
PM samples)
PM samples from Bologna urban background site provided by ISAC-CNR
Manuscript on “Integration of Source Apportionment and Macro Tracer methods for quantification of Woody Biomass Burning
contribution to PM10”, submitted to Journal of Aerosol Sciences
Contributo della Combustione di Biomassa al PM
Area Suburbana
Stima del contributo della combustione della biomassa legnosa al PM10
calcolata attraverso la concentrazione di Levoglucosano (tracciante
specifico).
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
Misure offline e online di elementi in traccia e
metalli
Na, Mg, Al, Si, K, Cu, Ca, Ti, V, Cr, Mn, Fe,
Co, Ni, Zn, As, Rb, Se, Br, Sr, Mo, Pd, Ag,
Sn, Sb, Te, La, W, Pt, Au, Tl, Bi, Cl, Ba, Pb,
S, Cs, Ce.
Metodo analitico:
Energy-dispersive X-ray fluorescence
(ED-XRF)
Identificazione e quantificazione;
Markers di sorgenti specifiche;
Intrusioni di sabbie desertiche;
Misure Online della composizione chimica del PM
• ACSM (main
components of
non-refractory
PM1)
• Sunset OC/EC
Analyzer
• AIM URG-9000D
(cations and
anions)
Identificazione delle sorgenti e
apporzionamento
Caratterizzazione chimica del PM con
strumenti ad alta risoluzione
temporale • Identificazione
delle sorgenti
• Cicli giornalieri
delle sorgenti
• Contributi dalle
sorgenti
Air-liquid interface (ALI) esposizione di cellule polmonari a condizioni
ambientali reali
Selection of in vitro
model for lung
epithelia relevant for
air pollution
Culturing at ALI of in
vitro models and
transfer in the
exposure apparatus.
Il protocollo di esposizione può essere
selezionato in base al tempo di esposizione (da
poche ore a 24 h) e ripetuto nel tempo.
Esposizione
diretta a PM di
diametro pari a
quello misurato In
tempo reale.
Misure real time delle
proprietà chimico
(ACSM, EC/OC, URG-
Ions) fisiche(SMPS)
del PM
Identificazione di parametri che correlano
composizione PM ed effetti biologici
Identificazionedi descrittori fra effetti biologici ed
esposizione
Carbonaceous Aerosol in Rome and Environs (CARE)
Project 2017
Il Sistema Modellistico
Atmosferico (SMA)
FARM
RAMS
Emission Manager
SURFPRO Meteo
Parametri di turbolenza
Emissioni
Campi ECMWF Dati Locali Inventari
(ISPRA GAINS ed EMEP)
Info spaziali e temporali
Concentrazioni e Deposizioni
Matrici di Trasferimento Campi EMEP
IC e BC
Sottosistema METEO
Sottosistema EMISSIVO
Sottosistema CHIMICO-FISICO GAINS-Italia
I MODELLI sono un utile strumento per:
- valutare la qualità dell’aria nelle zone in
cui non sono presenti stazioni di
misurazione;
- integrare e combinare le misurazioni
effettuate in siti fissi, in modo tale da
ridurne il numero;
- ottenere campi di concentrazione anche
nelle aree all’interno delle zone ove non
esistano stazioni di misurazione o
estendere la rappresentatività spaziale
delle misure stesse;
- comprendere le relazioni tra emissioni e
immissioni, discriminare i contributi delle
diverse sorgenti alle concentrazioni in una
determinata area (source
apportionment), e determinare i contributi
transfrontalieri e quelli derivanti da
fenomeni di trasporto su larga scala (per
esempio, le polveri sahariane);
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
Verificare la qualità dell’aria a livello
nazionale
2005
Mircea et al. (2014, Atm.Env.)
Ciancarella et al. (2016, Technical Report ENEA)
Concentrazioni annuali PM10
2010 2015
Inquinanti simulati:
O3, NO2, SO2, PM10, PM2.5
HM: As, Cd, Ni, Pb, Hg
PAHs: Benzo(a)pirene, Benzo(b)fluorantene, Benzo(k)fluorantene, Indeno(1,2,3-cd)pirene
Verificare l’efficacia di soluzioni a microscala
PROJECT: URBESS :Nature Based Assessment Tool For Smart And Sustainable Urban Planning,
Pathfinder Project:
EIT Climate – KIC
PMSS (Parallel Micro-SWIFT-SPRAY) applicazione a scala urbana
Caso studio: Modena
Viale Verdi
Citytree, a green infrastructure to
abate air pollution by deposition
on vegetated panels
PSWIFT
PSPRAY
Meteo, landuse, obstacle
description
High resolution 3D wind, temperature
and turbulence fields
Emissions
3D pollutant concentration field
URBESS –PMSS set-up & principali risultati
Case study 1:
Single City-tree
(CT)
Case study 2:
City-tree Barrier
(~153 CT)
Simulation domains Δ% in PM
• La forma della
regione influenzata
dai cambiamenti della
concentrazione
cambia radicalmente
in caso di singolo CT
o di una barriera con
più CT.
• La forma della
regione influenzata
non dipende dalla
velocità di
deposizione.
Sistema nazionale di previsione della qualità
dell’aria ad alta risoluzione ForAir_IT.
Meteo: GFS, United States weather service
(NCEP)
BCs: Global Air Quality forecast MACC-
Copernicus
Emissioni - Italia: ISPRA 2010
Emissioni - Europa: TNO 2005 EMEP
ForAir_IT
20 km
3 days forecast
4 km
3 days forecast
ForAir_IT “corre” su ENEA CRESCO – HPC Computing
Infrastructure
Previsione nazionale della qualità dell’aria. Aiutare i decisori locali.
Media giornaliera delle concentrazioni di
PM10 dal 6 Ottobre 2017 al 21 Ottobre 2017
Aree Gialle: eccedenze del valore limite
giornaliero di 50 mg/m3 per il PM10 (visibile
dal 10 Ottobre)
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
VIIAS e MED HISS
• Progetto nazionale, 2013-2015, 400 m€
finanziato dal Ministero della Salute
• Coordinamento: Dipartimento
Epidemiologia del SSR del Lazio
• 9 partners: 2 agenzie nationali, 3 agenzie
regionali, 3 università, 1 SME
• obiettivo: stime mortalità malattie
respiratorie, cardiovasculari, cancro
polmonare e totali) e mesi di vita persi a
causa dell’esposizione all’inquinamento
atmosferico
• Anni base(2005, 2010) e anni futuri (2020, 3
scenari)
• Stime sull’intero Paese e individualmente
sulle 20 regioni
• inquinanti: PM2.5, NO2, O3
MED HISS
• EU LIFE+ Pilot project, 2013-2016, 790 m€
finanziato da EC.
• Coordinamento ARPA Piemonte
• 4 nazioni: Italia, France, Slovenia e Spain -
7 partners (national and regional env.
agencies and epidemiological surveillance
agencies, 1 university)
• obiettivo: to set up a low-cost surveillance
system of long term effects of air pollution,
based on routine air quality and health data
(National Health Interview Surveys, mortality
and hospital admissions registries, air
pollution models)
• inquinanti: PM10, PM2.5, NO2, O3
20 Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
EU LIFE+ Pilot project, 2013-2016: MED
HISS Riduzione della speranza di vita per area geografica in Italia a causa delle concentrazioni di PM2.5 (
2010)
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
Progetto VIIAS: tassi di mortalità PM2.5 per 100000 ab.
Elaborazioni ENEA Modello MINNI
22
IL PROGETTO VIIAS (www.viias.it)
DECESSI PER CAUSE NON ACCIDENTALI ATTRIBUIBILI A PM2.5 PER 100.000 RESIDENTI PER MACRO AREA GEOGRAFICA E
REGIONE
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
Scenari ed efficacia.
La Direttiva NEC.
L’accordo di Bacino Padano.
Gli obiettivi ed i costi per le Regioni.
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
Il Modello di Valutazione
Integrata (IAM) GAINS-Italia
Gli IAM sono strumenti
fondamentali per:
- prevedere la qualità dell’aria
a medio-lungo termine sulla
base di scenari futuri di
emissione o in funzione di
variazioni delle condizioni
meteorologiche/climatiche;
- valutare l’efficacia delle
misure di contenimento delle
emissioni in atmosfera.
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
La nuova Direttiva NEC
(National Emission Ceiling)
La nuova Direttiva NEC (National
Emission Ceiling) definisce, per ogni
Stato Membro, gli impegni di riduzione
delle emissioni atmosferiche
antropogeniche di SO2, NOX, COVNM,
NH3 e PM2.5, e impone l'elaborazione,
l'adozione e l'attuazione di programmi
nazionali di controllo dell'inquinamento
atmosferico e il monitoraggio degli effetti
di tali inquinanti.
Tali limiti alle emissioni hanno l’obiettivo di
conseguire livelli di qualità dell’aria che
non comportino impatti negativi e rischi
significativi per la salute umana e
l’ambiente.
Con gli scenari attuali non verranno rispettati gli obiettivi di
riduzione delle emissioni 2030, rispetto all’anno base 2005, di
PM2.5, COVNM e NH3
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
Politiche e misure: il tool di
ottimizzazione.
Nelle più recenti politiche ambientali sulla
qualità dell’aria, dalla revisione del
protocollo di Göteborg alla revisione della
Direttiva NEC, gli obiettivi di riduzione
delle emissioni sono stati sempre stimati
avendo come obiettivo la riduzione degli
impatti negativi dell’inquinamento sulla
salute e gli ecosistemi.
Lo strumento di ottimizzazione sviluppato
da ENEA, in collaborazione con IIASA,
consente di determinare costi, misure e
riduzione delle emissioni inquinanti a
livello regionale a partire da un obiettivo
di tipo sanitario o ambientale.
Nell’esempio 2 scenari per l’anno 2030:
- CONC
- HEALTH
Risultati ottimizzazione in termini di costi aggiuntivi totali sullo scenario baseline (BL) in M€/anno per l’anno 2030
Scenario CONC:
target di riduzione
direttamente sulle
concentrazione di
PM2.5 tale da
individuare lo scenario
di minor costo che
raggiunga il valore
obiettivo di 20 mg/m3
Scenario HEALTH:
target in termini di
riduzione
dell’esposizione tale
che l’esposizione
totale nazionale sia la
stessa nei due scenari
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
Entrambi gli scenari elaborati mostrano
che per ridurre le concentrazioni di PM2.5
al 2030 sono necessarie misure di
riduzione delle emissioni di PM2.5
primario ma anche misure di riduzione
delle emissioni di NH3.
Lo strumento fornisce indicazioni sulle
possibili misure che potrebbero essere
adottate a livello regionale e i relativi costi
totali.
Politiche e misure: il tool di
ottimizzazione
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
Il tool di ottimizzazione
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
Lo strumento di ottimizzazione oltre ad
individuare costi, misure e riduzione delle
emissioni a livello regionale, restituisce
per ogni scenario (baseline, di policy e di
massima penetrazione tecnologica) la
riduzione dell’aspettativa di vita (in mesi)
legata alle concentrazioni di PM2.5 con
una risoluzione spaziale orizzontale di 20
km.
Risultati ottimizzazione in termini di misure per ridurre le emissioni al
2030 rispetto al baseline 2030
Mesi di vita persi dovuti alle
concentrazioni di PM2.5 nello
scenario di riferimento 2030
(risoluzione 20 km)
Mesi di vita guadagnati nello
scenario ottimizzato HEALTH
al 2030 (risoluzione 20 km)
Politiche e misure: il tool di
ottimizzazione
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
Le misure nazionali per Accordo Bacino
Padano prevedono misure nei seguenti
settori:
- Riscaldamento civile (decreto
certificazione apparecchi combustione
biomasse);
- Certificazione energetica degli edifici;
- Trasporto stradale (riduzione limiti
velocità autostradale, diffusione auto
elettrica (3.5% 2020 e 13.6% 2030));
- Industria (limiti agli impianti industriali
alimentati a biomassa legnosa);
- Agricoltura.
Risultati modello MINNI risoluzione orizzontale di 4 km. Concentrazione media PM2.5
Misure Nazionali per
Accordo Bacino Padano
BL 2020
BP 2020
BL 2030 BP 2030
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
La sfida del cambiamento climatico
32
• La qualità dell’aria e la variazione climatica.
• Quanto vale la variazione climatica? Forse quanto una Direttiva. E in termini di impatti
sanitari quanto vale l’interazione fra stress termico e variazione delle concentrazioni?
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
Roma-scenario RCP4.5: Surface Temp. 2021-2050 vs 1971-2000
Temperature future in Roma
Representative Concentration Pathways (RCPs) are
four greenhouse gas concentration (not emissions)
trajectories adopted by the IPCC for its fifth
Assessment Report (AR5) in 2014
Proiezione anomalia temperatura superficiale secondo i modelli Med-CORDEX
per il periodo 2021-2050. Periodo di riferimento 1971-2000.
Roma-scenario RCP8.5: Surface Temp. 2021-2050 vs 1971-2000
Milano-scenario RCP4.5: Surface Temp. 2021-2050 vs 1971-2000
Temperatura futura in Milano.
Representative Concentration Pathways (RCPs) are
four greenhouse gas concentration (not emissions)
trajectories adopted by the IPCC for its fifth
Assessment Report (AR5) in 2014
Milano-scenario RCP8.5: Surface Temp. 2021-2050 vs 1971-2000
Proiezione anomalia temperatura superficiale secondo i modelli Med-CORDEX
per il periodo 2021-2050. Periodo di riferimento 1971-2000.
Qualità dell’aria e cambiamento climatico
Radiative transfer SW/LW
Cloud and Convection
Turbolent diffusion
WRF
RCM
RCM-WRF
WRF/FAR
M
RCM/FAR
M
RCM/FARM-
WRF/FARM
Jan2010 Year201
0
RCM
Due approcci:
Chimica semplificata con
interazioni
Chimica complessa senza
interazioni
Nature doi:10.1038/nature.2014.15442 Aerosols: type/dimension
Qualità dell’aria e variazione climatica: SCENARIO
2050 FORZANTE CLIMATICO
36
Meteorologie climatiche sono meteorologie
statisticamente rappresentative di uno
scenario climatico.
Per ottenerle è necessario simulare
almeno 10 anni nell’intorno dell’anno di
riferimento per separare la variabilità inter-
annuale dal segnale di cambiamento
climatico.
Il modello usato è RegCM, (Giorgi et. al
2012) utilizzato anche nel Laboratorio di
Modellistica Climatica e Impatti della
Divisione MET di ENEA nell’ambito
dell’iniziativa internazionale coordinata
Med-CORDEX.
Emission Manager
FARM ACCIMP
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
37
PM2.5 –variazione estiva con forzante climatico
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.
38
EC –variazione estiva con forzante climatico
Gabriele Zanini, PM 2018, Matera 23 maggio 2018.