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L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO IN LOMBARDIA Michele Giugliano Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Politecnico di Milano

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L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO IN LOMBARDIA

Michele GiuglianoDipartimento di Ingegneria Civile e AmbientalePolitecnico di Milano

Michele Giugliano – ECOMONDO 2013

Il contesto padano

Il bacino padano visto da satellite- appare un velo grigio di opacità che copre la valpadana

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Michele Giugliano – ECOMONDO 2013

Medie mensili di SO2 e polveri totali sospese (PTS)Milano 1963-1964

SO2

PTS 450 µg/m3

1.600 µg/m3

3

Michele Giugliano – ECOMONDO 2013

Milano - Tendenze medie annue

SO2 PTS e PM10

CO NO2

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PM10: Schema di LENSHOW per la Pianura Padana

Fondo dell’area elevato, poco differente dal fondo urbano e dai picchi di concentrazioni da traffico. Forte ruolo della formazione

secondaria e della meteorologia che tendono ad uniformare la

presenza di PM10 soprattutto durante gli episodi acuti.

FONDO DELL’AREA

CONTRIBUTI LOCALI (TRAFFICO)

CO

NC

EN

TR

AZ

ION

E P

M10

SEZIONE DELL’AREA

FONDO DELL’AREA

FONDO NATURALE

FONDI URBANI

Michele Giugliano – ECOMONDO 2013

Lombardia 36%

Pianura Padana 20%

Aree esterne

PM10 - Contributi medi ad un valore di concentrazione nell’area critica (da varie applicazioni modellistiche)

Pianura Padana

Lombardia

Area critica

14%20%

36%

30%

Michele Giugliano – ECOMONDO 2013

M.P. Keuken et al. / Atm. Envir. 61 (2012) 1e8

In cities which have a relatively high urban backgroundconcentration of PM10, it is particularly difficult to comply with this requirement in the vicinity of intense traffic (EEA, 2011)

PM10: confronto dei superamenti per stazioni da trafficoin alcune città europee : anno 2005 vs. anno 2009

Michele Giugliano – ECOMONDO 2013

Il raggiungimento dei limiti : media annuale

(ARPAL)

Michele Giugliano – ECOMONDO 2013

Il raggiungimento dei limiti : superamenti > 35 delle medie giornaliere (limite più stringente)

(ARPAL)

Michele Giugliano – ECOMONDO 2013

Composizione del PM10 - ARPA Lombardia

Milano (06.01.2004-30.06.2007)

19%

9%

31%

6%

17%

10%

6% 2%

Suolo

Ossidi di elementi

Materia organica

Carbonio elementare

Nitrati

Solfati

Ammonio

altro

S

S

S

S

Michele Giugliano – ECOMONDO 2013

Milano PM10: giorno medio intero periodo

22%

7%

11%

20%

12%

28%

0.2%

Combustione di biomasse

Traffico

Combustione Pellet

Industria

Risollevamento

Ammonio Solfato

Combustione di legna

Fertilizzanti

Ammonio Nitrato

Non attribuito

PM10- Risultati del modello al ricettore- ARPA Lombardia

Michele Giugliano – ECOMONDO 2013

PM10 Lombardia: riduzioni delle emissioni necessarie per il rispetto dei limiti

■ L’analisi statistica mostra che una media attornoattorno a 27 µg m-3 consentirebbe anche il rispetto dellimite di superamenti della media giornaliera

■ Attualmente le medie annuali di molte stazioni sonoancora attestate tra 40 e 50 µg m-3

■ Considerazioni di ordine statistico tra l’input delleemissioni complessive (senza discriminaretra precursori e fonti primarie) e la concentrazione media annuale rilevata, stimano le riduzioni delle emissionioccorrenti per il rispetto dei limiti nelle aree più criticheattorno al 50-60%

Michele Giugliano – ECOMONDO 2013

I fenomeni che caratterizzano inquinanti con forti componenti secondarie (ozono, PM10 e NO2) hanno scale di tempo e di spazio sovraregionali e sulla stessa scala si devono tendere ad articolarsi gli interventi sia tattici (restrizioni limitate e reversibili di attività inquinanti) che strategici (modifiche strutturali).

■ Si configura così l’irrinunciabile esigenza di risorse ed interventi su scala sovraregionale in grado di progettare e realizzare azioni in linea con la dimensione e l’intensità del fenomeno (California Air Resources Board)

.

Indicazioni per gli interventi

Michele Giugliano – ECOMONDO 2013

■ Ruolo importante di inquinanti precursori di formazioni

secondarie di particolato (NOx,COV non metanici, NH3 )

anche in zone lontane dal punto di emissione.

■ Sviluppo sostenibile: ad ogni nuova emissione di

inquinanti critici nell’area vasta, deve corrispondere una

riduzione dello stesso inquinante, in misura uguale o

superiore , se si punta al risanamento (offset emission

policy).

Indicazioni per gli interventi

Michele Giugliano – ECOMONDO 2013

Interventi: industria e agricoltura

Particolare attenzione alla riduzione dei principali

precursori del particolato fine

- ossidi di azoto

- ammoniaca

■ Adeguamento della attività alle BAT, nella prospettiva

del recepimento della Direttiva 2010/75/Ue delParlamento Europeo e del Consiglio relativa alleemissioni industriali (prevenzione e riduzione integratedell’inquinamento)

■ Diffusione dei sistemi deNOx catalitici a centrali di

potenza, cementifici e grandi combustioni

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Centrale di

Cassano

Interventi: riscaldamento domestico

Fonte: A2A

- Efficienza dei sistemi e risparmio energetico- Il problema della legna

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Interventi : traffico 17

■ Promozione della mobilità collettiva ed alternativa

■ Riduzione dei consumi e

controllo di NOx nei diesel (soprattutto mezzi pesanti)

■ Rinnovo del parco con motori alternativi