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DC-82-I 2/16 LAVORARE INSIEME IN SICUREZZA: STANDARD PER I PROGETTI TEOCRATICI DI COSTRUZIONE E MANUTENZIONE Indice Sottotitoli Pagine Dichiarazione di impegno ..................................................................................................3 Parte A ......................................................................................................................... 4-10 Accesso al cantiere ..........................................................................................................4 Requisiti in relazione all’età ............................................................................................ 4 Abbigliamento e salute ....................................................................................................5 Abitudini di lavoro e condotta ......................................................................................... 5 Lesioni ed emergenze ......................................................................................................6 Housekeeping .................................................................................................................. 6 Antincendio ..................................................................................................................... 7 Sicurezza alimentare e igiene personale ..........................................................................7 Dispositivi di protezione individuale (DPI) ....................................................................7 Attrezzatura generica e scale ........................................................................................... 9 Gravi violazioni nel campo della sicurezza .....................................................................9 Misure di sicurezza generali .......................................................................................... 10 Parte B ........................................................................................................................ 11-16 Attrezzi e dispositivi ad alto rischio .............................................................................. 11 Aree ad alto rischio e competenze ................................................................................. 13 A TUTTI I VOLONTARI Cari fratelli, Essendo il “grande Creatore”, Geova Dio considera la vita sacra e molto preziosa (Eccl. 12:1; Sal. 36:9). In qualità di suoi servitori, l’adottare il suo stesso punto di vista, è un riflesso della nostra spiritualità (Efes. 5:1). Pertanto non corriamo rischi inutili, né ignoriamo gli standard di sicurezza sta- biliti. Comprendiamo il bisogno di prestare sempre attenzione alla sicurezza (Deut. 22:8; Eccl. 10:9). Amiamo sinceramente i nostri fratelli e per questo ci sforziamo sinceramente di applicare i princìpi scritturali in modo da proteggere noi stessi e gli altri dal subire danni fisici (Prov. 3: 21, 22; Filip. 2:4). Un principio biblico fondamentale dice: “Accorto è chi ha visto la calamità e va a nascondersi, ma gli inesperti son passati oltre e devono subire la pena” (Prov. 22:3). Se non si presta attenzione a questo consiglio le conseguenze possono essere serie! Questo principio evidenzia che ognuno di noi deve fare di tutto per proteggere la propria incolumità, e questo è particolarmente vero quando si lavora nel campo dell’edilizia o della manutenzione. Se una situazione di pericolo non viene evitata, ci si può fare molto male o si può addirittura perdere la vita. Non è possibile esprimere a parole l’effetto fisico ed emotivo che questo può avere: è devastante. Tutti noi perciò abbiamo la seria responsabilità, morale e spirituale, di lavorare in sicurezza! Il nostro obiettivo è di ottenere un ambiente privo di incidenti in tutte le strutture e in tutti i progetti teocratici. Ciò può essere raggiunto se ciascuno considera il proprio atteggiamento in merito alla sicurezza come un riflesso della propria relazione con Geova. Questo documento è suddiviso in due parti: La parte A dev’essere letta e sottoscritta da chiun- que lavori in un progetto di costruzione o di manutenzione. La parte B deve’essere letta e sottoscritta da coloro che sono autorizzati a lavorare in aree ad altorischio o a maneggiare attrezzature ed equipag- giamenti pericolosi. Il documento riporta gli standard minimi di sicurezza da attuarsi nell’ambito di un programma per rendere consapevoli dell’importanza della sicurezza stessa, preparato dall’organizzazione. In alcuni casi, il sorvegliante e il suo assistente potrebbero comunicarvi degli standard più vincolanti basati sulle leggi locali, sul progetto al quale si sta lavorando e/o su altre circo- stanze. Potrebbero esserci situazioni non contemplate da uno specifico standard contenuto in questo documento. In casi del genere, avvaletevi dei princìpi in esso esposti per stabilire qual è il comporta- mento più sicuro da adottare. I sorveglianti dovrebbero assicurarsi che tutti coloro che sono sotto la loro supervisione siano dovutamente formati/addestrati e qualificati per il lavoro che è stato loro assegnato. I volontari dovreb- bero essere felici di cooperare con tale programma di formazione/addestramento e seguire con atten- zione tutte le adunanze sulla sicurezza. Ci si aspetta che tutti promuovano un modo di lavorare sicuro sia attraverso ciò che dicono che con l’esempio e che lavorino in modo da tutelare sicurezza e beness e- re dei volontari con cui lavorano. Coloro che non lo fanno potrebbero non essere qualificati per parte- cipare a progetti teocratici.

LAVORARE INSIEME IN SICUREZZA: STANDARD … · progetto teocratico di costruzione o manutenzione, e prima di assolvere compiti che comportano un certo rischio. DC-82-I 2/16 4 Parte

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DC-82-I 2/16

LAVORARE INSIEME IN SICUREZZA: STANDARD PER I PROGETTI

TEOCRATICI DI COSTRUZIONE E MANUTENZIONE

Indice Sottotitoli Pagine

Dichiarazione di impegno .................................................................................................. 3

Parte A ......................................................................................................................... 4-10 Accesso al cantiere .......................................................................................................... 4 Requisiti in relazione all’età ............................................................................................ 4 Abbigliamento e salute .................................................................................................... 5 Abitudini di lavoro e condotta ......................................................................................... 5 Lesioni ed emergenze ...................................................................................................... 6 Housekeeping .................................................................................................................. 6 Antincendio ..................................................................................................................... 7 Sicurezza alimentare e igiene personale .......................................................................... 7 Dispositivi di protezione individuale (DPI) .................................................................... 7 Attrezzatura generica e scale ........................................................................................... 9 Gravi violazioni nel campo della sicurezza ..................................................................... 9 Misure di sicurezza generali .......................................................................................... 10

Parte B ........................................................................................................................ 11-16 Attrezzi e dispositivi ad alto rischio .............................................................................. 11 Aree ad alto rischio e competenze ................................................................................. 13

A TUTTI I VOLONTARI

Cari fratelli,

Essendo il “grande Creatore”, Geova Dio considera la vita sacra e molto preziosa (Eccl. 12:1; Sal. 36:9). In qualità di suoi servitori, l’adottare il suo stesso punto di vista, è un riflesso della nostra spiritualità (Efes. 5:1). Pertanto non corriamo rischi inutili, né ignoriamo gli standard di sicurezza sta-biliti. Comprendiamo il bisogno di prestare sempre attenzione alla sicurezza (Deut. 22:8; Eccl. 10:9). Amiamo sinceramente i nostri fratelli e per questo ci sforziamo sinceramente di applicare i princìpi scritturali in modo da proteggere noi stessi e gli altri dal subire danni fisici (Prov. 3: 21, 22; Filip. 2:4).

Un principio biblico fondamentale dice: “Accorto è chi ha visto la calamità e va a nascondersi, ma gli inesperti son passati oltre e devono subire la pena” (Prov. 22:3). Se non si presta attenzione a questo consiglio le conseguenze possono essere serie! Questo principio evidenzia che ognuno di noi deve fare di tutto per proteggere la propria incolumità, e questo è particolarmente vero quando si lavora nel campo dell’edilizia o della manutenzione. Se una situazione di pericolo non viene evitata, ci si può fare molto male o si può addirittura perdere la vita. Non è possibile esprimere a parole l’effetto fisico ed emotivo che questo può avere: è devastante. Tutti noi perciò abbiamo la seria responsabilità, morale e spirituale, di lavorare in sicurezza! Il nostro obiettivo è di ottenere un ambiente privo di incidenti in tutte le strutture e in tutti i progetti teocratici. Ciò può essere raggiunto se ciascuno considera il proprio atteggiamento in merito alla sicurezza come un riflesso della propria relazione con Geova.

Questo documento è suddiviso in due parti: La parte A dev’essere letta e sottoscritta da chiun-que lavori in un progetto di costruzione o di manutenzione. La parte B deve’essere letta e sottoscritta da coloro che sono autorizzati a lavorare in aree ad altorischio o a maneggiare attrezzature ed equipag-giamenti pericolosi. Il documento riporta gli standard minimi di sicurezza da attuarsi nell’ambito di un programma per rendere consapevoli dell’importanza della sicurezza stessa, preparato dall’organizzazione. In alcuni casi, il sorvegliante e il suo assistente potrebbero comunicarvi degli standard più vincolanti basati sulle leggi locali, sul progetto al quale si sta lavorando e/o su altre circo-stanze. Potrebbero esserci situazioni non contemplate da uno specifico standard contenuto in questo documento. In casi del genere, avvaletevi dei princìpi in esso esposti per stabilire qual è il comporta-mento più sicuro da adottare.

I sorveglianti dovrebbero assicurarsi che tutti coloro che sono sotto la loro supervisione siano dovutamente formati/addestrati e qualificati per il lavoro che è stato loro assegnato. I volontari dovreb-bero essere felici di cooperare con tale programma di formazione/addestramento e seguire con atten-zione tutte le adunanze sulla sicurezza. Ci si aspetta che tutti promuovano un modo di lavorare sicuro sia attraverso ciò che dicono che con l’esempio e che lavorino in modo da tutelare sicurezza e benesse-re dei volontari con cui lavorano. Coloro che non lo fanno potrebbero non essere qualificati per parte-cipare a progetti teocratici.

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Mentre lavoriamo unitamente insieme, non solo vogliamo conoscere gli standard contenuti in questo opuscolo, ma vogliamo anche fare tutto il possibile per lavorare in sicurezza, dimostrando così il nostro apprezzamento per il dono della vita. Preghiamo che Geova continui a benedire i nostri pro-getti teocratici, e che tutto ciò vada alla sua lode (Sal. 127:1). Grazie per il vostro coscienzioso contri-buto.

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DICHIARAZIONE DI IMPEGNO

Comprendo che tutti i progetti teocratici di costruzione e manutenzione presentano potenziali

pericoli. Comprendo anche che la Parola di Dio dice che la sicurezza e il rispetto per la vita devono

essere presi molto seriamente (Eso. 21:33, 34; Num. 35:22-25; Deut. 22:8). Per questo motivo, per

proteggere me stesso e gli altri, mi impegno in modo completo a lavorare in sicurezza.

Sarò attento a identificare ed evitare potenziali pericoli. Non permetterò che la sicurezza venga

compromessa dal ridurre i costi, dal rispettare le scadenze o dal raggiungere un qualunque altro

obiettivo.

Prima di iniziare ad assolvere un compito, mi prenderò il tempo di riflettere su come farlo evi-

tando infortuni e risparmiando tempo. Consapevole del fatto che essere troppo sicuri di sé può esse-

re pericoloso, se non comprendo un compito che devo svolgere o non so come procedere, mi rivol-

gerò al mio sorvegliante.

Parteciperò di buon grado a tutta la formazione sulla sicurezza e collaborerò con le istruzioni

provvedute da dal sorvegliante e il suo assistente.

Se mi viene chiesto di assolvere un compito in relazione al quale non mi sento preparato o si-

curo, informerò il mio sorvegliante e il mio assistente e attenderò istruzioni.

Ho letto interamente la parte A di questo documento, sono completamente d’accordo con esso e

metterò in pratica le istruzioni che contiene.

Ho letto interamente la parte B di questo documento, sono completamente d’accordo con esso e

metterò in pratica le istruzioni che contiene.

Data: .....................................................................................................................................................

Volontario: ............................................................................................................................................ (Firmare e indicare nome e cognome)

Questa è la tua copia personale. Consulta regolarmente questo documento prima di partecipare a un

progetto teocratico di costruzione o manutenzione, e prima di assolvere compiti che comportano un

certo rischio.

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Parte A

ACCESSO AL CANTIERE

Solo volontari la cui domanda è stata approvata e i volontari che hanno ricevuto l’approvazione degli anziani locali a lavorare nella propria Sala del Regno possono lavorare ai progetti teocratici.

In ciascun cantiere ci saranno una o più aree ad accesso limitato, il cui accesso è consentito

solo a persone autorizzate. Si tratta di aree di cantiere e di aree ad alto rischio.

Le aree di cantiere includono tutte le zone in cui avvengono attività di costruzione di qua-lunque genere.

Le aree ad alto rischio includono le zone in cui hanno luogo le seguenti attività:

o Demolizione di elementi strutturali

o Lavorare su un tetto

o Lavorare su una piattaforma collocata a 1,80 m (6 piedi ) di altezza o più

o Lavorare in trincee o in scavi profondi 1,50 m (5 piedi ) o più

o Lavorare in spazi confinati

o Lavorare in prossimità di attrezzatura pesante, saldatrici o di luoghi in cui si com-piono altre attività pericolose

Il sorvegliante e l’assistente dovranno accertarsi che tali aree siano chiaramente contrasse-

gnate e che i punti di accesso siano monitorati. Si dovrebbero utilizzare cartelli, transenne,

nastro segnaletico e simili.

I volontari devono attenersi a tutte le istruzioni provvedute in relazione a queste aree ad acces-

so limitato.

A coloro che vengono per visitare il cantiere non dovrebbe essere permesso di entrare nelle

aree ad accesso limitato, a meno che non siano stati espressamente autorizzati dal sorve-

gliante del progetto. I visitatori autorizzati dovrebbero essere accompagnati da una persona

qualificata che conosce bene i pericoli presenti e la conformazione del cantiere. Tutti i visita-

tori dovranno indossare i dispositivi di protezione individuale, incluso l’elmetto e calzature

idonee.

NOTA: La disposizione delle aree ad accesso limitato potrebbe non applicarsi a piccoli progetti di

ristrutturazione o manutenzione e di riparazione. Tuttavia, andranno applicati tutti gli altri standard

di sicurezza esposti nel documento. Nell’effettuare tali lavori chiedete istruzioni al vostro sorve-

gliante.

REQUISITI IN RELAZIONE ALL’ETÀ

Aree di costruzione generale

Se la legge locale lo permette, i volontari che hanno 17 anni possono lavorare nelle aree di can-tiere se debitamente sorvegliati. Tuttavia, per loro è vietato svolgere alcuni lavori, come quelli elencati sotto:

Guidare veicoli a motore o azionare attrezzatura pesante, inclusi carrelli elevatori, gru, mini-

scavatori (Bobcat) e bulldozer/macchine per il movimento terra.

Usare macchinari elettrici e attrezzi azionati ad aria, a propulsione ed elettrici, incluse in-

chiodatrici, seghe circolari, seghe da banco, seghe a nastro, motoseghe a catena, trapani, la-

ser e strumenti simili.

Lavorare in aree ad alto rischio.

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Aree ad alto rischio

I volontari che hanno almeno 18 anni d’età possono lavorare nelle aree ad alto rischio se hanno ricevuto il dovuto addestramento e sono stati autorizzati a farlo dal sorvegliante e il suo assi-stente.

ABBIGLIAMENTO E SALUTE

Ogni qualvolta lavorate ad un progetto, portate sempre con voi una copia cartacea o elettronica del documento “Lavorare insieme in sicurezza”. Inoltre, portate sempre con voi il documento delle Direttive anticipate relative alle cure mediche con contestuale designazione di amministra-tore di sostegno (DPA-I) (km 1/10 7; km 12/04 7).

Tutti devono indossare abbigliamento che sia di protezione e adatto al lavoro che deve essere

effettuato. L’abbigliamento dovrebbe essere modesto, non aderente né succinto, indipenden-

temente dalla postura che il lavoro richiede di assumere.

Tutti i volontari dovrebbero indossare pantaloni lunghi (ndt. non pantaloncini) e camicie o

magliette a maniche lunghe o corte.

Gioielli inclusi anelli, braccialetti, collane e orecchini pendenti costituiscono un pericolo e

non dovrebbero essere indossati.

Le sorelle che hanno i capelli lunghi dovrebbero tenerli legati dietro la nuca mentre lavorano.

Venite al lavoro ben riposati e in buone condizioni fisiche (g04 8/2 3-9).

Fate attenzione ai colpi di calore, alle scottature e all’eccessiva esposizione al sole nei climi

caldi.

Fate attenzione all’ipotermia e ai sintomi da congelamento nei climi freddi.

Fate attenzione nel percorrere aree potenzialmente scivolose, specie in caso di neve o ghiaccio.

Prevenite la disidratazione. Bevete tanta acqua, specialmente quando il clima è caldo e umi-

do (g98 22/3 31).

Non guidate mai quando siete stanchi. Dormite un po’ o chiedete di guidare a qualcun altro

che è riposato (g 7/11 11).

La modestia richiede che riconosciate le vostre limitazioni fisiche, specie se siete d’età avanzata,

avete subito infortuni nel passato, soffrite di una malattia o di una patologia.(Mic. 6:8).

ABITUDINI DI LAVORO E CONDOTTA

Lavorate a un ritmo ragionevole e in modo da garantire sia la sicurezza vostra che quella degli al-tri (g02 22/2 pp. 4-7; g85 8/7 pp. 4-8). Qualunque suggerimento utile per accrescere la sicurezza è molto apprezzato. Potete comunicarli al vostro sorvegliante. Se osservate o vi viene chiesto di svolgere un compito che vi sembra poco sicuro, fermatevi e chiedete ulteriori chiarimenti.

Se vi viene fatto notare che una certa azione non è sicura correggetela immediatamente.

Prendete l’abitudine di cercare, individuare e correggere prontamente condizioni non sicure.

Quando trasportate materiali pesanti o voluminosi usate le giuste tecniche di sollevamento e

dimostratevi modesti facendovi aiutare (g94 8/6 24).

Lavorare da soli è pericoloso e andrebbe evitato.

Non lavorate mai soli se dovete compiere una delle attività ad alto rischio esposte sopra.

Le bevande alcoliche inibiscono la capacità di lavorare in sicurezza e non dovrebbero mai

essere assunte poco prima di lavorare o durante il lavoro e nemmeno portate sul posto o in

cantiere.

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Giochi sfrenati (fare scherzi ai vostri compagni di lavoro) e scherzi causano spesso infortuni.

Chi fa cose del genere potrebbe non essere qualificato per lavorare nel cantiere (Prov.

26:19).

Se anche dopo essere stati avvisati, i volontari continuano a violare deliberatamente le norme

di sicurezza, non sarà loro permesso di continuare a far parte del progetto.

Non minimizzate i mancati incidenti. Notificateli sia al vostro sorvegliante che a chi è pre-

posto alla sicurezza. In tal modo si potranno evitare futuri incidenti.

LESIONI ED EMERGENZE

Se si verifica un incidente con feriti, le seguenti norme dovrebbero limitare le eventuali conse-guenze avverse. Tutti coloro che stanno lavorando nel cantiere devono sapere cosa fare nel caso in cui qualcuno si faccia male o di altre emergenze.

Eliminate qualunque cosa risulti un pericolo immediato e che potrebbe causare ulteriori le-

sioni (ad esempio: spegnete i macchinari in funzione.)

Aiutate la persona ferita a rimanere ferma e calma.

Non spostate la persona ferita ferito a meno che non ci sia pericolo di ulteriori lesioni.

Ferite alla testa, al collo e agli occhi richiedono immediata attenzione da parte di personale

qualificato per le emergenze.

Generalmente, solo il personale preposto alla sicurezza dovrebbe chiamare il numero telefo-

nico di emergenza.

Non sottovalutate le lesioni. Notificatele sia al vostro sorvegliante che a chi è preposto alla

sicurezza. Questo potrà aiutare a prevenire ulteriori incidenti e alla creazione di una procedu-

ra che prevenga incidenti nel futuro.

Tutti i volontari dovrebbero conoscere il punto di ritrovo assegnato in cui recarsi in caso di

emergenza.

Il personale preposto alla sicurezza e i sorveglianti devono fare prontamente rapporto di tutti

gli incidenti avvenuti, inclusi i mancati incidenti, per mezzo del modulo Comunicazione di

incidente (TO-5). In caso di qualsiasi lesione fisica grave o di danno materiale rilevante, il

rapporto dovrà essere fatto immediatamente.

HOUSEKEEPING

Mantenete le aree di lavoro pulite e ordinate. Rimuovete appena possibile rifiuti e detriti. Usa-

te le aree e i cassonetti o i contenitori designati per l’eliminazione di specifici tipi di rifiuti.

Fate particolare attenzione quando rimuovete detriti taglienti o appuntiti. Se non è possibile

eliminare l’oggetto pericoloso, si dovrebbe fare in modo di renderlo il più sicuro possibile.

Nella polvere possono esserci particelle pericolose non note, per cui spazzate in modo da evi-

tare che la polvere si diffonda nell’aria.

Assicuratevi che i passaggi pedonali e altri luoghi siano privi di corde e tubi di gomma che

potrebbero far inciampare o essere danneggiati. Se le corde o i tubi di gomma non possono

essere spostati in un posto più sicuro, accertatevi che siano saldamente fissati al proprio po-

sto.

Fate in modo che gli estintori e i pannelli elettrici siano sempre facilmente accessibili.

Disponete i materiali in modo tale da non bloccare uscite, corridoi, passaggi e scale.

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ANTINCENDIO

Individuate la collocazione degli estintori e imparate a usarli.

Smaltite dovutamente gli stracci: se impregnati di combustibile vanno messi in contenitori me-

tallici idonei. Non vanno appesi ad asciugare, né vanno ammucchiati o mischiati con altri rifiu-

ti.

Conservate la benzina e gli altri liquidi infiammabili in contenitori idonei che siano certificati e

sicuri. Non usate mai la benzina per pulire. La benzina non andrebbe conservata all’interno di

edifici.

Non conservate bombole di gas propano liquido (GPL) in ambienti chiusi. Proteggete le

bombole dagli urti e assicuratevi che siano sempre in posizione eretta.

Garantite sempre adeguata ventilazione quando bruciate combustibile al chiuso per evitare

un avvelenamento da monossido di carbonio.

Fate attenzione alle fonti d’ignizione e prendete misure preventive per evitare esplosioni e

incendi. I combustibili dovrebbero essere allontanati dalle fiamme libere o dalle attività che

potrebbero generare scintille o con temperature elevate.

SICUREZZA ALIMENTARE E IGIENE PERSONALE

Prima di ricevere un compito che abbia a che fare con la preparazione del cibo o col servirlo,

tutti i volontari dovrebbero essere istruiti in modo adeguato sui princìpi basilari che riguar-

dano la sicurezza del cibo e dovrebbero mantenere un’igiene personale esemplare.

Chi maneggia e prepara cibo dovrebbe usare guanti sanitari usa e getta che, dovrebbero esse-

re eliminati dopo ogni sessione di lavoro e prima di maneggiare una diversa categoria di

alimenti.

Quando si lavora nella preparazione del cibo e nelle aree dove questo viene servito, si do-

vrebbero usare cuffie per capelli per evitare che cadano sul cibo.

Coloro che maneggiano cibo, lo preparano e lo servono devono lavarsi le mani quando arri-

vano o ritornano al lavoro.

Chi è raffreddato, ha una malattia trasmissibile o una ferita aperta non protetta non dovrebbe

essere ammesso alle aree dove avviene la preparazione del cibo.

Agenti patogeni provenienti dal sangue possono causare malattie. Evitate il contatto con il

sangue di un’altra persona. Se uno strumento, un utensile o del materiale viene contaminato

col sangue, deve essere pulito appropriatamente con una miscela composta dal 10 percento

di candeggina e il 90 percento di acqua prima di poter essere riutilizzato (g 11/3 7).

Mettete in frigo gli alimenti deperibili entro due ore. Tenete la carne e i prodotti freschi in

frigo fino al momento in cui li cucinerete. Questo può impedire la moltiplicazione di perico-

losi batteri. La temperatura dovrebbe essere inferiore ai 5°C (45°F). In alcuni casi, il cibo

può essere mantenuto in sicurezza a una temperatura elevata, superiore ai 60°C (140°F). Se

il cibo viene raffreddato per essere consumato a un altro pasto, andrà riportato a una tempe-

ratura di 75°C (165°F) (g01 22/12 9).

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)

I DPI appropriati dovrebbero essere indossati in qualsiasi progetto costruttivo o di manutenzione che presenti dei rischi sulla base dell’“Analisi dei rischi sul lavoro”. I DPI devono essere in buone condizioni, della giusta taglia, e abbastanza comodi da poterci lavorare tutto il giorno. Acquistate DPI di alta qualità. Il vostro sorvegliante può chiedervi di indossare ulteriori tipologie di DPI a se-conda delle necessità.

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Elmetto protettivo

Indossate sempre elmetti protettivi certificati e approvati all’interno delle aree di cantiere.

Protezione degli occhi

Occhiali di sicurezza: Quando siete nelle aree di cantiere o fate lavori di manutenzione, in-

dossate sempre occhiali di protezione idonei e certificati(sono accettabili occhiali di sicurezza

da vista certificati e approvati con protezioni laterali o occhiali di sicurezza sovrapponibili).

Se gli occhiali di sicurezza si graffiano o ostacolano la visuale, sostituiteli.

Occhiali di protezione: Indossate sempre occhiali di protezione anti schizzo certificati e ap-

provati quando lavorate con sostanze chimiche o liquidi secondo le istruzioni indicate nella

scheda di sicurezza del materiale (SDS).

Visiere di protezione

Indossate sempre una visiera protettiva certificata e approvata sopra gli occhiali di sicurezza

quando trapanate sopra la testa, molate o usate lo scalpello o quando i detriti rendono gli oc-

chiali di sicurezza e gli occhiali di protezione insufficienti.

Mascherine antipolvere

Indossate sempre mascherine antipolvere di alta qualità adatte quando siete esposti ad

un’alta concentrazione di polvere e/o a detriti nell’aria. Sostituite la mascherina quando è ot-

turata, consumata o danneggiata in qualche altro modo che le impedirebbe di funzionare do-

vutamente.

Respiratori

Indossate respiratori della giusta misura, certificati e approvati quando siete esposti a fumi,

vapori, esalazioni, spruzzi e simili o quando esistono altri pericoli per l'apparato respiratorio.

La scelta di respiratori e cartucce appropriate è fondamentale. Si devono seguire programmi

di ricambio.

Ciascun volontario ha la responsabilità di mantenere in buono stato il proprio respiratore.

Protezione dell’udito

L’esposizione prolungata al rumore può danneggiare l’udito. Usate tappi per le orecchie o

cuffie in ambienti di lavoro molto rumorosi.

Protezione delle mani

Indossate guanti da lavoro adatti al compito che dovete svolgere.

Ginocchiere

Indossate ginocchiere della giusta misura quando il lavoro richiede di stare in ginocchio su

superfici dure per lunghi periodi di tempo.

Scarpe da lavoro

Si devono indossare scarpe da lavoro adatte al tipo di attività che si deve svolgere. Scarpe

aperte o sandali non sono ammessi. Laddove sia richiesto dalla legge o dal sorvegliante e

dall’assistente del progetto, si dovranno indossare scarpe di sicurezza certificate per il tipo di

lavoro compiuto.

Giubbotti catarifrangenti

Indossate giubbotti catarifrangenti o abbigliamento ad alta visibilità quando lavorate nelle vi-

cinanze di veicoli o attrezzatura in movimento.

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ATTREZZATURA GENERICA E SCALE

Tutte le attrezzature e le scale sono soggette a ispezione da parte del personale preposto alla si-curezza e su di esse devono essere applicate tutte le funzioni e le applicazioni di sicurezza previ-ste dalle istruzioni dei produttori.

Attrezzi

Ogni attrezzo è stato concepito per fare uno specifico lavoro e dovrebbe essere usato solo a

tale scopo.

Ispezionate gli attrezzi regolarmente. Mantenete gli attrezzi che servono per tagliare affilati.

Riparate gli attrezzi difettosi immediatamente, o rimuoveteli dal cantiere.

Scale

Usate le scale solo quando, sulla base dell’“Analisi dei rischi sul lavoro”, è appropriato usarle per periodi di tempo brevi e per lavori che presentano scarsi rischi.

Controllate se le scale hanno gradini rotti, crepe o altri difetti. Apponete un etichetta alle scale di-

fettose e rimuovetele dal cantiere (g99 8/8 22-24).

Posizionate sempre le scale su una base solida.

Generalmente, le scale dovrebbero essere posizionate con un’inclinazione che abbia la pro-

porzione 4:1, cioè per ogni 1,20 m (4 piedi ) di altezza operativa, la base dovrebbe essere po-

sta a 30 cm (1 piede ) dalla verticale.

Quando salite e scendete da una scala state sempre rivolti verso di essa e mantenete sempre

almeno tre punti di contatto con essa (per esempio, due piedi e una mano).

Usate sempre una cintura portattrezzi o simile per trasportare i materiali.

Evitate di sporgervi oltre il lato della scala. Se il lavoro lo richiede, riposizionate la scala.

Le aree sopra e sotto una scala devono essere sempre mantenute libere.

Non usate i gradini delle scale per sostenere le estremità di tavole o di altre simili piattafor-

me di lavoro.

Non usate secchi, scatole, o altri oggetti instabili come scale di fortuna per accedere ad aree

elevate.

Ci devono essere segnali di avviso o una persona che sorvegli se una scala viene posizionata

davanti a un’entrata.

Non state mai in piedi né‚ sedete sopra o più in alto degli ultimi due gradini di una scala.

Fate salire su una scala solo una persona per volta a meno che la scala non sia specificamen-

te progettata per sostenere due persone.

Le scale a libretto non devono superare l'altezza totale di 3 m () o essere usate sopra gli 1,80

m (6 piedi ) di altezza, a meno che non ci sia una protezione anti caduta.

Scale allungabili usate per accedere a una piattaforma posta in alto o a un tetto devono

estendersi di almeno 90 cm 3 piedi () oltre il piano di appoggio ed essere fissate in modo da

evitare che si spostino.

GRAVI VIOLAZIONI NEL CAMPO DELLA SICUREZZA

Dispositivi di bloccaggio lockout/tagout

I dispositivi di bloccaggio lockout/tagout devono essere usati per impedire l’attivazione di un in-

terruttore, una valvola o un macchinario quando qualcuno sta lavorando con un macchinario o si

trova nelle sue vicinanze o quando il macchinario potrebbe danneggiarsi se utilizzato.

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I dispositivi di bloccaggio lockout/tagout posti su un generatore di corrente servono ad avverti-

re che l’interruttore o il macchinario non vanno attivati. Chi rimuove/rompe un dispositivo di

bloccaggio lockout/tagout senza autorizzazione da parte di chi l’aveva attivato, potrebbe essere

immediatamente allontanato dal cantiere.

Spazi confinati

Il sorvegliante e il suo assistente devono porre degli avvisi sugli spazi confinati dove si po-

trebbe rimanere intrappolati, schiacciati, o in pericolo di asfissia o elettrocuzione. Solo per-

sone addette competenti (formate e munite di abilitazione, se necessarie) possono entrare

negli spazi confinati e solo se al di fuori di questo è presente qualcuno. Chiunque si introdu-

ca in uno spazio confinato dovutamente segnalato senza aver ricevuto addestramento speci-

fico e autorizzazione potrebbe essere allontanato immediatamente dal cantiere.

MISURE DI SICUREZZA GENERALI

Schede informative sulla sicurezza dei materiali (SDS)

Laddove la normativa lo richieda, i produttori di materiale chimico provvedono le SDS relati-

ve ai pericoli associati ai prodotti chimici che vendono e ai dispositivi di protezione individuali

(DPI) necessari per proteggersi quando si usano i loro prodotti chimici. Sia che la normativa lo

richieda o meno, il personale preposto alla sicurezza tiene tutte queste informazioni in un rac-

coglitore con tutti i prodotti chimici pericolosi conosciuti usati nel cantiere. Il personale prepo-

sto alla sicurezza si dovrebbe accertare che tutte le informazioni contenute nella cartella delle

SDS non risalgano a più di tre anni prima. Se per fare un lavoro si devono usare dei prodotti

chimici, coloro che li useranno devono comprenderne i rischi associati, e tutti quelli che saran-

no coinvolti devono sapere dove reperire le informazioni. Quando portate del materiale perico-

loso nel cantiere informate il sorvegliante del reparto.

Gas refrigerante

Qualsiasi lavoro nel quale si usi gas refrigerante deve essere fatto da una persona competente

che abbia una patentino da frigorista.

Le bombole di gas refrigerante vanno conservate in posizione eretta e non esposte a rischi di

cadute.

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Parte B

ATTREZZI E DISPOSITIVI AD ALTO RISCHIO

Una persona autorizzata può essere incaricata di controllare o supervisionare l’uso degli attrez-zi e dispositivi più pericolosi. Tutti gli attrezzi elettrici dovrebbero essere dotati di etichetta con numero di serie e proprietario. Si potrà tenere un registro delle riparazioni e ispezioni.

Attrezzi elettrici

Solo operatori qualificati dovrebbero usare gli attrezzi elettrici.

Prima di usare un attrezzo elettrico controllate sempre che non sia danneggiato e che non

abbia fili logori o tagliati. Se un cavo elettrico è tagliato o logoro, fatelo riparare prima di

continuare a usare l’attrezzo. Fino a quando la riparazione non sarà effettuata vi si dovrebbe

apporre un’etichetta.

Tutti gli attrezzi elettrici devono avere la messa a terra e il doppio isolamento. Se la messa a

terra è stata disabilitata o l’attrezzo è difettoso in qualche altro modo, lo si dovrà immedia-

tamente disattivare e portare a riparare o sostituire.

Non usate attrezzi elettrici con dispositivi di sicurezza inadeguati, danneggiati o rimossi.

Scollegate gli attrezzi elettrici dalla fonte elettrica che li alimenta quando sostituite lame o

punte.

Gli attrezzi elettrici vanno usati solo nel modo e per lo scopo per il quale sono stati costruiti.

Attrezzi azionati a propulsione e ad aria compressa

Gli attrezzi a propulsione e ad aria compressa dovrebbero essere usati solo da persone che

sono state formate. È richiesto che il lavoratore che li usa sia qualificato. Se la legge lo ri-

chiede potrebbe essere necessario che chi usa tali strumenti sia in possesso di

un’abilitazione.

Tutti coloro che usano tali strumenti e i volontari che si trovano nelle vicinanze devono in-

dossare una protezione per la vista e l’udito.

Non caricate gli attrezzi a propulsione fintantoché non siete pronti per usarli.

Non lasciate un attrezzo carico o cartucce/ricariche incustodite. (per esempio: pistola Hilti o

sparachiodi).

Usate solo elementi di fissaggio progettati in modo specifico per il materiale che deve essere

perforato.

Laser

Il laser può danneggiare gli occhi.

Gli attrezzi laser dovrebbero essere usati solo da persone che sono state addestrate . È neces-

saria un’abilitazione

Posizionate i laser in modo tale che il fascio di luce non entri direttamente negli occhi di

nessuno.

Usate otturatori di protezione dei laser o cappucci quando il laser è acceso, ma non in uso.

Quando non è richiesta la trasmissione spegnete l’attrezzatura laser.

Veicoli a motore

Tutti quelli che accompagnano i volontari da e per il cantiere, fanno commissioni e trasportano

materiali per il progetto dovrebbero essere inseriti nell’elenco degli autisti autorizzati.

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Autisti e passeggeri sono tenuti a tenere sempre le cinture allacciate.

A chi guida un veicolo non è permesso usare il cellulare mentre il veicolo è in movimento.

A chiunque lo faccia sarà tolto il permesso di guidare, e potrebbe essergli chiesto di lasciare il

cantiere.

Chi guida dovrebbe prestare attenzione ai cambiamenti nelle condizioni della strada e del

tempo. Prestate molta attenzione ai segnali relativi ai limiti di velocità e al traffico. Guidate

con cautela quando vi immettete nelle rotatorie e frenate portandovi in anticipo a una veloci-

tà appropriata.

Usate esclusivamente veicoli sicuri, regolarmente registrati, e adeguatamente assicurati e che

rispecchino tutti i requisiti normativi.

I passeggeri dovrebbero viaggiare solo nei posti a sedere omologati.

I veicoli a benzina vanno spenti prima di fare rifornimento di carburante.

Tutti i carichi devono essere ben fissati. Nessuno dovrebbe mai viaggiare in cima a un cari-

co.

I carichi ingombranti devono sempre essere segnalati in modo appropriato.

Quando si trainano i rimorchi si devono seguire tutte le leggi previste dallo stato e quelle lo-

cali. Assicuratevi di usare catene, fermi di sicurezza e illuminazione adatta, quando necessa-

rio.

Macchine operatrici (Comprese gru e carrelli elevatori)

Macchine operatrici e camion dovrebbero essere usati solo da operatori addestrati. Oltre che

alle qualifiche richieste per partecipare ai progetti teocratici, potrebbero essere necessarie al-

tre abilitazioni in base alla normativa vigente.

Quando il costruttore del macchinario prevede l’uso delle cinture di sicurezza queste vanno

sempre allacciate.

Non è consentito l’uso di cellulari mentre si azionano macchine impiegate per la costruzione,

a meno che non siano usati per comunicare direttamente con chi sta di vedetta o altri che

stanno partecipando al completamento del lavoro.

Tutte le attrezzature dovrebbero essere in condizioni di sicurezza e soddisfare tutti i requisiti

normativi; è necessario avere copie dei certificati di collaudo richiesti e dei documenti

dell’assicurazione (se richiesti).

I passeggeri dovrebbero essere trasportati solo nei posti a sedere omologati.

Tutti i segnali di allarme e avvisatori acustici devono essere funzionanti.

Coloro che sono qualificati per far funzionare questa attrezzatura devono saper calcolare e

gestire il potenziale delle loro macchine.

Quando viene fatto del lavoro vicino a pedoni o a veicoli in movimento, e quando si procede

in retromarcia per una lunga distanza, impiegate delle persone con una bandierina di segna-

lazione e/o altri che stiano di vedetta propriamente addestrati.

Tutte le macchine operatrici e i camion devono stare almeno a 3 m (10 piedi ) di distanza dai

cavi elettrici sospesi.

Ulteriori requisiti per gru e carrelli elevatori

Una persona competente deve ispezionare l’attrezzatura usata per effettuare sollevamenti

prima di ogni sollevamento.

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A nessuno dovrebbe essere permesso di stare sotto un carico sospeso.

L'accesso alle aree dove vengono effettuati sollevamenti deve sempre essere controllato per-

ché c’è il potenziale pericolo di rimanere schiacciati dalle macchine operatrici semoventi

mentre ruotano e dai carichi che oscillano. Solo coloro che sono direttamente coinvolti

nell’attività possono accedere a quest’area.

L’area intorno alla gru va segnalata come zona a rischio elevato per controllarne l’accesso.

Laddove fosse richiesto andrebbe usata segnaletica approvata.

Autogru con cestello e piattaforme aeree

Solo chi è qualificato deve usare e ispezionare autogru con cestello e piattaforme aeree.

È necessaria un’abilitazione professionale.

Esercitate particolare attenzione quando operate dei sollevamenti al di fuori del manto stra-

dale per prevenire capovolgimenti. Prima di azionare il sollevamento accertatevi che la base

di appoggio sia solida.

Tutti i volontari che lavorano su una piattaforma aerea in funzione devono indossare un si-

stema anticaduta omologato.

Non lasciate montacarichi senza i sistemi di protezione contro le cadute.

AREE AD ALTO RISCHIO E COMPETENZE

Protezione anticaduta

Le cadute sono la causa più comune di incidenti gravi nei cantieri. Ogni qualvolta si lavora ad un’altezza di 1,80 m (6 piedi) e oltre si deve allestire una protezione anti caduta(questo vale an-che quando si lavora su una scala). Si dovrebbe prestare particolare attenzione nel caso ci sia il pericolo di cadere sfondando una superficie. Una protezione anticaduta include parapetti, im-palcature, reti, imbracature dell'intera persona, funi di sicurezza, linee vita e altri metodi appro-vati. Ricordate che il semplice fatto di rimanere a una certa distanza da un fosso non elimina il bisogno di protezione.

I sistemi di protezione anticaduta devono essere allestiti sotto la supervisione di una persona

competente. Questa sarà responsabile delle ispezioni e della documentazione di tutti i siste-

mi. È necessaria un’abilitazione professionale.

Proteggete o incappucciate i tondini per cemento armato, i pali, i parafulmini, o qualunque

altra cosa possa rappresentare un pericolo di infilzamento.

Qualsiasi apertura su un pavimento o su un tetto che abbia una larghezza maggiore di 5 cm

(2 pollici) per 5 cm (2 pollici) deve essere coperta. La copertura del foro deve poter reggere

2 volte il peso massimo previsto e su di essa si deve scrivere “COPERTURA” o “FORO”

con pittura ad alta visibilità. Deve essere fissata in modo tale che non si sposti e possa essere

rimossa solo da una persona autorizzata.

Tetti

Provvedete un accesso al tetto sicuro e stabile.

Prima di salire sulla superficie del tetto controllate se c’è qualche rischio di scivolamento

come umidità e ghiaccio.

Scendete dal tetto quando sono in arrivo temporali, vento forte, fulmini, pioggia o altre con-

dizioni metereologiche.

Un carpentiere incaricato e competente deve controllare che la travatura sia in buone condi-

zioni prima di essere montata.

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Non sovraccaricate il tetto di materiali o di volontari.

Tenete tutti gli attrezzi e i materiali inutilizzati ad almeno 60 cm (2 piedi) dal bordo del tetto

se questo non ha una protezione.

Impalcature e piattaforme

Allestite impalcature solo sotto la supervisione di una persona addetta e competente. Pianificate misure di protezione anticaduta sia durante l’allestimento che lo smontaggio.

Ponete i basamenti delle impalcature solo su superfici stabili e fissateli in modo tale da im-

pedirne movimenti o il ribaltamento. Non usate pezzi di legno, blocchi di calcestruzzo o

mattoni per rendere stabile la base di un’impalcatura. Dove necessario, usate legno massic-

cio resistente sotto i basamenti per sostenere i carichi massimi.

Ponete i basamenti di impalcature e piattaforme in modo perpendicolare e alla stessa altezza.

Rivestite completamente con tavole/piattaforme metalliche tutte le impalcature.

Assemblate il rivestimento in modo tale che lo spazio fra le tavole non sia mai superiore a

2 cm (1 pollice). Usate solo tavole per impalcature o equivalenti.

Le tavole devono sporgere dai supporti non meno di 15 cm (6 pollici) e non più di 30 cm

(12 pollici) a meno che non siano rinforzate o rese sicure in qualche altro modo. Sovrappo-

nete sempre le tavole nella stessa direzione.

Controllate ogni giorno le tavole dell’impalcatura. Eliminate e sostituite immediatamente le

tavole che hanno crepe o spaccature.

Controllate i ganci metallici delle tavole sull’impalcatura. Sostituite i ganci deformati, corro-

si, o piegati.

Per accedere alle piattaforme delle impalcature usate una scala o una scala a torre. Non vi ar-

rampicate sui lati della struttura a meno che questi non siano progettati con una scala incor-

porata. Non usate mai i sostegni trasversali sulle impalcature tubolari come mezzo di accesso

o di uscita.

Non lavorate su alcuna impalcatura prima che una persona addetta e competente non ne ab-

bia approvato la completa installazione e apposto un’insegna per indicare che è sicura.

Evitate di sporgervi oltre le barre laterali. Se necessario, riposizionate l’impalcatura.

Non sovraccaricate le impalcature di materiali o di volontari.

Assicuratevi che i lati aperti e le piattaforme situate ad un’altezza di 1,20 m (4 piedi) e oltre

abbiano i parapetti.

Non spostate il trabattello mentre ci sono sopra dei volontari quando la piattaforma è situata

a un’altezza di 1,20 m (4 piedi) o più. Bloccate le ruote mentre lo usate.

Elettricità

Solo volontari qualificati dovrebbero svolgere lavori che hanno a che fare con l’elettricità.

Ogni volta che è possibile, prima di lavorare a un sistema, togliete l’elettricità.

Tutte le aree di lavoro dovrebbero essere ben illuminate.

Pali elettrici temporanei, scatole di distribuzione, generatori e tutte le prolunghe devono es-

sere protette da interruttore differenziale (GFCI) durante la costruzione. Prima dell’uso

l’installazione deve ricevere approvazione da un elettricista qualificato.

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Proteggete tutti gli impianti elettrici sotto tensione come prese di corrente, interruttori, cavi e

pannelli da contatti accidentali.

Usate dispositivi di sicurezza per ingabbiare le lampadine usate per l’illuminazione tempo-

ranea, e non permettete che queste vengano a contatto con superfici infiammabili.

Non usate mai scale in metallo quando lavorate con l’elettricità.

Mantenete una spazio di sicurezza di almeno 3 m (10 piedi) dalle linee elettriche aeree. (o

più, se richiesto dalla normativa locale)

Fossati, scavi e puntellamento

Contattate l’ente locale per i servizi centralizzati e accertatevi della collocazione di tutti i

servizi esistenti prima di iniziare a scavare o trivellare. È richiesta una conferma scritta

dell'avvenuta ispezione e approvazione dall’ente preposto. Consultate l’ente preposto e altri

per conoscere la collocazione dei servizi installati privatamente. Non iniziate gli scavi prima

di aver disattivato l’elettricità.

Prima di entrare in un fossato o in uno scavo profondo 90 cm (3 piedi) o più (o fossati scava-

ti in terreno instabile) va data la giusta pendenza, gradinatura o puntellamento oppure vanno

installati dei blindaggi per scavi. Una persona competente deve approvare il progetto di pun-

tellatura.

All'inizio di ogni giorno lavorativo e quando le condizioni metereologiche, il terreno o le

condizioni lavorative cambiano, una persona competente dovrebbe ispezionare tutti i fossati.

Prima di permettere a chiunque di entrarci, dovrà controllare se si sta verificando una situa-

zione che potrebbe portare a un crollo o a un cedimento del fossato.

Tenete i materiali, l'attrezzatura, e la terra ammassata ad almeno 60 cm (2 piedi) dal bordo

dello scavo.

Fossati profondi 120 cm (4 piedi) o più dovrebbero avere scale che si estendono di 90 cm (3

piedi) sopra il fossato e che siano a meno di 7,62 m (25 piedi) dai volontari così da permette-

re loro un’uscita celere.

Dove possibile, i fossati andrebbero aperti solo se il lavoro all'interno di essi può essere

completato e il fossato chiuso entro la fine della giornata. Quando i fossati vengono lasciati

incustoditi o aperti durante la notte, andrebbero recintati, barricati e protetti in modo appro-

priato per impedirne l’accesso alle persone e ai veicoli.

Se avete il sospetto che del materiale o il terreno siano stati contaminati riferitelo.

Prendete immediate misure di contenimento quando incontrate acqua sotterranea.

Saldatura, taglio e lavori a fiamma libera

Prendete precauzioni per la prevenzione di incendi nelle aree dove si salda, brucia, brasa, o viene effettuato altro lavoro a fiamma libera (lavoro a caldo).

Svolgete un lavoro a caldo solo se vi viene specificamente richiesto da una persona qualificata.

Assicuratevi che sia disponibile un estintore adeguato quando svolgete qualsiasi lavoro a caldo.

Non svolgete un lavoro a caldo vicino a componenti infiammabili, inclusi vernice o notevoli

concentrazioni di polvere.

Assicuratevi che un volontario (parafuoco) sia presente durante e almeno 30 minuti dopo un

qualsiasi lavoro svolto a caldo. Tale volontario sposterà i combustibili il più lontano possibi-

le da dove viene effettuato il lavoro e avrà un estintore in mano. Terminato il lavoro a caldo

l’area rimarrà sorvegliata per due ore.

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Proteggete chi si trova nelle vicinanze dai bagliori causati dalla saldatura elettrica ad arco e

dalle operazioni di taglio usando una barriera protettiva non infiammabile.

Indossate una protezione per gli occhi per evitare l’esposizione al bagliore dell’arco elettrico.

Quando si svolge un lavoro nel quale si usano fonti di calore si devono indossare abiti fatti

di fibra naturale (per esempio cotone o lana) o di tessuti equivalenti che non si sciolgono in-

sieme ad appropriati vestiti di pelle protettivi o abiti che resistono al fuoco.

Si deve usare particolare cura quando si trasportano, si spostano e si conservano bombole di

gas compresso.

Demolizioni edili

Una pianificazione specifica fatta prima di una demolizione includerà un esame strutturale

da parte di un professionista competente nel campo edile. Quando è richiesto un puntella-

mento e/o sottofondazione, preparate un piano specifico che delinei gli obiettivi, i regola-

menti e le istruzioni per i volontari.

Esaminate con attenzione le condizioni esistenti dell’interrato.

Individuate dove sono collocati gli allacciamenti dei servizi e isolateli e/o incappucciateli se-

condo la necessità.

Selezionate volontari che sono qualificati per svolgere le loro specifiche mansioni.

Seguite le regole per gestire in modo appropriato materiali come piombo, amianto e muffa.

Stabilite DPI specifici per ciascun compito necessario per proteggersi da pericoli quali muf-

fa, polvere, materiale di isolamento, ed escrementi di uccelli o di roditori.