LE RETRIBUZIONI IMPONIBILI la retribuzione, …...LE RETRIBUZIONI IMPONIBILI la retribuzione, determinata ai sensi dell’art. 29 del T.U., non può essere inferiore ai minimali contrattuali

LE RETRIBUZIONI IMPONIBILI

la retribuzione, determinata ai sensi dell’art. 29 del T.U., non può essere inferiore ai minimali contrattuali prima, come nel caso delle 40 ore settimanali per il settore edile, ed ai minimali di Legge poi

il minimale giornaliero è, per l’anno 2015, pari ad € 47,68 (9,5% del trattamento minimo di pensione per i lavoratori dipendenti che corrisponde ad € 501,89)

Il minimale mensile è pari ad € 1.239,68 (47,68*26)

A cura di Fabio Francia 1

ANCL - UNIONE PROVINCIALE MILANO 14 gennaio 2016


Non sono adeguati al minimale

I trattamenti integrativi di prestazioni (infortuni, malattia, gravidanza etc)

Gli assegni o le indennità spettanti ai disoccupati impegnati nei cantieri scuola o rimboschimento e sistemazione montana

Le indennità di disponibilità per i contratti di lavoro intermittente (20% della retribuzione CCNL di riferimento)

A cura di Fabio Francia 2 ANCL - UNIONE PROVINCIALE MILANO

14 gennaio 2016


CONVENZIONALI A LIVELLO NAZIONALE

Operai agricoli dipendenti delle cooperative di trasformazione € 42,41 (esula dal minimale)

Soci Lavoratori di cooperative, anche di fatto, € 26,49 – mensile € 662,00

PART-TIME. Per questi Lavoratori deve essere effettuato il raffronto rapportando il minimale e la retribuzione effettiva su base oraria



AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL

LE RETRIBUZIONI PART – TIME

La base imponibile convenzionale si basa sul criterio della retribuzione convenzionale oraria - è determinata moltiplicando la maggiore retribuzione oraria tabellare o minimale e si moltiplica per le ore complessive da retribuire al Lavoratore, effettivamente lavorate o retribuite nel periodo assicurativo, in forza di Legge o di Contratto.

ESEMPIO DI CALCOLO DEL MINIMALE PER 40 ORE SETTIMANALI ANNO 2015

Orario normale 40 ore settimanali

Retribuzione oraria minimale Euro 47,68 x 6 : 40 = 7,15

Si calcolano sempre 6 giorni di lavoro settimanale anche se l’orario è articolato su 5



AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL

LE RETRIBUZIONI PART – TIME

LA RETRIBUZIONE TABELLARE

Si ottiene come segue:

Si divide l'importo della retribuzione annua tabellare prevista dalla contrattazione collettiva nazionale (o, in assenza di questa, dalla contrattazione territoriale, aziendale o individuale) per le ore annue stabilite dalla stessa contrattazione per i lavoratori a tempo pieno;

La retribuzione annua tabellare (paga base o minimo tabellare) include anche le mensilità aggiuntive, ad esclusione di ogni altro istituto economico di natura contrattuale: contingenza – pure se conglobata nella paga base – scatti di anzianità, eventuali emolumenti stabiliti dalla contrattazione territoriale, aziendale o individuale, ecc.

Il calcolo del part-time si applica anche al lavoro ripartito


14 gennaio 2016


Lavoro Intermittente

L’imponibile soggetto al calcolo del premio è quello previsto dal CCNL rapportato alle ore lavorate

In presenza di obbligo a rispondere alla chiamata (disponibilità) è corrisposta una indennità che spetta sempre al Lavoratore. L’indennità è imponibile anche in assenza di prestazioni di lavoro

ATTENZIONE

L’INDENNITA’ NON DEVE ESSERE AGGIUNTA ALLA RETRIBUZIONE NEL CASO DI INFORTUNIO


14 gennaio 2016


CONVENZIONALI A LIVELLO NAZIONALE

Lavoratori a Domicilio è previsto uno specifico minimale pari ad € 26,49 (minimo dei minimi) da adeguare a 47,68

Lavorazioni meccanico agricole € 47,68

Soci volontari delle Cooperative Sociali € 47,68


14 gennaio 2016


CONVENZIONALI NAZIONALI -ART. 116 T.U. co. 3°

stabilisce quale sia la retribuzione minima e massima in assenza di disposizioni specifiche o di continuità della prestazione lavorativa

sono conosciuti come minimali o massimali di rendita

vengono utilizzati per la determinazione delle retribuzioni imponibili relative a categorie di Lavoratori esplicitamente individuati dalle disposizioni di Legge





Retribuzione minima

Giornaliera Mensile Annuale

Dal 1.1.15 € 53,88 1.346,98 16.163,70

Dal 1.7.15 € 53,98 1.349,60 16.195,20

Retribuzione massima

Giornaliera Mensile Annuale

Dal 1.1.15 € 100,06 2.501,53 30.018,30

Dal 1.7.15 € 100,26 2.506,40 30.076,80




CONVENZIONALI NAZIONALI -ART. 116 T.U. co. 3° Per i dirigenti senza contratto part-time viene

utilizzata direttamente la retribuzione massima giornaliera, pari ad € 100,06 (dal 1.1.15) € 100,26 (dal 1.7.15) per ogni giorno di presenza indipendentemente dalle ore effettivamente lavorate

Per i Lavoratori dell’area dirigenziale con contratto part-time la retribuzione giornaliera viene ridotta in oraria dividendo il minimale per le ore giornaliere. dal 1.1.15 è pari ad € 12,51 (100,06/8)

dal 1.7.15 è pari ad € 12,53 (100,26/8)




CONVENZIONALI NAZIONALI -ART. 116 T.U. co. 3° raffronto della retribuzione effettiva con il minimale e massimale di rendita per Così detti Parasubordinati per i quali il raffronto è su base

mensile (importo del compenso diviso i mesi di durata del contratto) dal 1.1.15 pari ad € 1.346,98 ed € 2.501,53 dal 1.7.15 pari ad € 1.349,60 ed € 2.506,40

Prestazioni Occasionali (fino a 30gg ed € 5.000 annui) con raffronto mensile nel caso in cui non siano previste le

giornate di lavoro da effettuare raffronto giornaliero nel caso di previsione delle giornate

da lavorare


14 gennaio 2016


CONVENZIONALI NAZIONALI - ART. 116 T.U. co. 3°

deve essere effettuato il raffronto della retribuzione effettiva ANNUA con il minimale e massimale di rendita rispettivamente pari ad €

dal 1.1.15 16.163,70 - 30.018,30

dal 1.7.15 16.163,70 - 30.076,80

si applica ai

Sportivi Professionisti





per i Familiari Partecipanti all’impresa familiare ex art.

230 bis C.C.. La retribuzione giornaliera è pari ad €

giornaliera mensile annuale

dal 1.1.15 54,11 1.352,87 16.234,41

dal 1.7.15 54,21 1.355,32 16.263,84


14 gennaio 2016


CONVENZIONALI PROVINCIALI Art. 30 T.U.

Sono previste per i lavoratori per i quali si dovrebbe

applicare la retribuzione di ragguaglio.

Per la provincia di Milano sono pari ad € 49,71

Non tutte le Provincie della Lombardia hanno una

retribuzione convenzionale

La Direzione Regionale pubblica ogni anno una tabella

riepilogativa


14 gennaio 2016

Retribuzioni convenzionali 2015-2016.pdf


CONVENZIONALI PROVINCIALI Art. 30 T.U.

Per le regioni limitrofe alla Lombardia

Emilia Romagna – non è prevista convenzione e si applica il minimale di rendita

Piemonte – la convenzione esiste solo per la provincia di Torino che applica sempre il minimale del tempo pieno

Veneto – la convenzione esiste solamente per la provincia di Padova con € 48,59 – 1.214,71 – 14.577,00




NON FANNO MAI PARTE DELLA BASE IMPONIBILE

le retribuzioni effettive o convenzionali relative agli

Apprendisti per i quali, se soggetti ad INAIL, viene versata una maggiorazione del contributo giornaliero all’INPS

Apprendisti ex L. 56/87 (DLgs. 167/2011 e L. 92/2012)

Artigiani (titolari, soci, familiari ed associati in partecipazione)


14 gennaio 2016

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