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CHI SIAMO Siamo una Congregazione di donne consacrate a Dio con i voti di povertà, castità, obbedienza e servizio ai poveri che svolgono la loro missione nella Chiesa, collaborando nel campo dell’evangelizzazione, della promozione umana, dell’educazione, nel servizio sociale e infermieristico. LA FONDAZIONE La Congregazione è stata fondata da santa Giovanna Antida l’11 aprile 1799, in Francia in un’epoca in cui la Rivoluzione francese ha segnato la vita delle popolazioni e della Chiesa. Chiamata da alcuni sacerdoti della sua diocesi, apre scuole e dispensari per i poveri. Con le sue suore, risponde ai numerosi appelli delle autorità religiose e civili in Francia, Svizzera e Savoia. Nel 1810 riconosce la “voce di Dio” nella voce dei sovrani dell’epoca che la chiamano per una missione lontana a Napoli, in Italia, dove muore il 24 agosto 1826 con la gioia di vedere il suo Istituto approvato da Papa Pio VII, ma con la grande sofferenza di essere stata rifiutata dalla sua diocesi di origine.

Le Suore della Carita oggi

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Le Suore della Carita oggi e il loro carisma

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CHI SIAMO Siamo una Congregazione di donne consacrate a Dio con i voti di povertà, castità, obbedienza e servizio ai poveri che svolgono la loro missione nella Chiesa, collaborando nel campo dell’evangelizzazione, della promozione umana, dell’educazione, nel servizio sociale e infermieristico. LA FONDAZIONE La Congregazione è stata fondata da santa Giovanna Antida l’11 aprile 1799, in Francia in un’epoca in cui la Rivoluzione francese ha segnato la vita delle popolazioni e della Chiesa. Chiamata da alcuni sacerdoti della sua diocesi, apre scuole e dispensari per i poveri. Con le sue suore, risponde ai numerosi appelli delle autorità religiose e civili in Francia, Svizzera e Savoia. Nel 1810 riconosce la “voce di Dio” nella voce dei sovrani dell’epoca che la chiamano per una missione lontana a Napoli, in Italia, dove muore il 24 agosto 1826 con la gioia di vedere il suo Istituto approvato da Papa Pio VII, ma con la grande sofferenza di essere stata rifiutata dalla sua diocesi di origine.

Oggi le Suore della Carità sono presenti in 4 Continenti e 28 Paesi.

LA SPIRITUALITÀ La spiritualità di San Vincenzo de’ Paoli, di cui Giovanna Antida ha fatto esperienza prima della Rivoluzione all’inizio della sua vita religiosa presso le Figlie della Carità, ha segnato profondamente la sua vita e quella della sua Congregazione: • una spiritualità centrata su Gesù Cristo: “È

Gesù Cristo solo che abbiamo seguito, è Lui solo che vogliamo sempre seguire” (Lettera Circolare 1823)

• una spiritualità incarnata e contemplativa: “Non considerate che Gesù Cristo nella persona dei poveri. Serviteli sempre come servireste Gesù Cristo stesso! …” (Istruzione sui Voti)

• una spiritualità missionaria: Giovanna Antida diceva che “avrebbe attraversato i mari, sarebbe andata in capo al mondo, se avesse creduto che Dio lo volesse per procurare la sua gloria” (Suprema testimonianza di Besançon)

GLI ATTEGGIAMENTI Gli atteggiamenti interiori hanno in Cristo la loro piena espressione e noi siamo chiamate a viverli come espressione della vocazione e della missione della Suora della Carità. In ogni sua scelta, Giovanna Antida ha dimostrato di essere una donna totalmente disponibile alla volontà del Padre, ricca di speranza cristiana, interiormente e libera e perciò coraggiosa e audace. Questi atteggiamenti di Giovanna Antida ci identificano e danno un colore ed un efficacia particolare a quanti viviamo e facciamo nella Chiesa e specialmente per il servizio e l’evangelizzazione dei poveri:

• abbandono filiale: “Voi siete il Dio forte e a Voi solo mi appoggio. Voi stesso sarete la mia forza e il mio sostegno. Ripongo tutto quanto nella vostra bontà paterna, alla quale mi affido completamente e per sempre” (Preghiera del 1821)

• libertà interiore: “Lasciamo che le creature dicano e facciano; concediamo che riescano;

permettiamo che brillino: tutto questo passerà con loro come una nuvola di fumo. Lasciamo fare al buon Dio, onnipotente unico, rimettiamoci in tutte le cose nelle sue mani divine e non saremo mai confuse” (a suor Basilia, 1824)

• coraggio e audacia: “Venni a Besançon per cominciare da sola quest’opera, l’11 aprile 1799, nel nome e con l’unica fiducia nell’onnipotenza di Dio” (Al Santo Padre, Pio VII, 1818)

• speranza: “Mia cara figlia Elisabetta, sono molto sensibile a tutte le pene che vi procurano e comprendo anche la posizione in cui attualmente vi trovate; tutto questo, però, non rimarrà senza ricompensa davanti a Dio, né senza apprezzamento presso le persone giuste. Coraggio, dunque, ancora un poco di pazienza! Consolatevi, figlia mia, nulla è senza speranza” (a sr E. Bouvard, 1820).

INTENZIONE FONDAZIONALE di S. GIOVANNA ANTIDA

alla luce della teologia attuale “Servire i poveri, membra preziose di Gesù Cristo,

aiutandoli a risalire dai loro bisogni primari

a quelli ultimi, più profondi e più veri, fino alla loro dignità di figli di Dio;

accompagnare le persone nelle loro ricerche, aiutandole a conoscere ed amare il Signore

è lasciarsi guidare dallo Spirito per continuare l’opera che il Salvatore del mondo è venuto a fare sulla terra;

è servire il Regno di Dio, lavorando per la liberazione dal male in tutte le sue forme,

è cooperare alla salvezza di tutti gli uomini e di tutto l’umano senz’altro interesse che la gloria di Dio e l’utilità del prossimo”.

Il nostro sito è www.suoredellacarita.org

Il sito della Rivista della congregazione è www.partoutdanslemonde.it Il sito del movimento giovanile santa Giovanna Antida è www.giovanisgat.

Il sito della beata Enrichetta Alfieri è www.enrichettaalfieri.it