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19 Mercoledì 19 Ottobre 2011 C ronaca Sigarettedi contrabbando: arrestatoanche unfinanziere Stava giocando con una pisto- la giocattolo sul balcone, i suoi genitori era da poco usci- ti di casa. Ma la pistola gli è sfuggita di mano e nel tentati- vo di prenderla prima che ca- desse giù si è sporto troppo ed è19 precipitato dal quarto pia- no della palazzina, un volo di circa 10 metri rallentato sola- mente in parte dai rami degli alberi. Il ragazzino, un undicenne di Noci, adesso lotta tra la vita e la morte nella rianimazione del Policlinico di Bari. Le sue condizioni sono definite dai medici molto gravi, sta lottando tra la vita e la morte: ha riportato un trau- ma cranico esteso che gli ha provocato una grave emorragia. I genitori, che non erano in casa nel mo- mento dell’incidente, sono disperati. Hanno saputo dell’incidente dai carabinieri. Dell’incidente è stata informata il pm di turno, Gianna Nanna, che ha aperto un fascicolo. (V.Dam/ass) “Bionde”dallaGrecia a Napoli via Bari LaFieranicolaianadi Natalerestaa Poggiofranco I Tarantini e Ciappetta a processo La conferenza stampa della Dia ieri a Bari Venti chili di eroina sono stati trovati dalla guardia di finanza e dai funzionari dell’ufficio Dogane all’in- terno del porto di Bari. La droga era suddivisa in 40 panetti, una persona è stata arrestata. La sostanza stupefacente era stata nascosta nel serbatoio del gas di una autovettura, un’Alfa Romeo 166, sbarcata da un traghetto proveniente dalla Grecia e guidata da un uomo di nazionalità turca, residente in Italia. (V.Dam/ass) di Francesco Petruzzelli Combattere la crisi e rilanciare il com- mercio? A Bari presto nasceranno i di- stretti urbani del commercio come stabi- lito dal regolamento regionale di luglio scorso. In sostanza i negozianti di una strada, di un quartiere o di un determi- nato territorio, anche più di uno all’in- terno di una stessa Circoscrizione posso- no decidere di consorziarsi per persegui- re insieme politiche organiche di riquali- ficazione del commercio con servizi ai clienti e per migliorare la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità con in- terventi strutturali di riqualificazione ur- bana. A fare da cabina di regia possono essere gli stessi Comuni come hanno già fatto ad esempio Manfredonia e Brindi- si. Ieri nella sede dell’assessorato barese al Commercio si è svolta una prima riu- nione interlocutoria in preparazione del- la fase di start up. Intanto, per il secon- do anno consecutivo la Fiera nicolaiana di Natale, in programma dal 6 dicem- bre al 6 gennaio, si svolgerà tra viale Ghandi e via Madre Teresa di Calcutta: 96 le bancarelle previste. Tramontata l’idea di sistemazione inizialmente ipo- tizzata in Via Vaccarella a Carbonara. FAVORI E ACQUISTI IN CORSIA Gianpaolo Tarantini e a destra il fratello Claudio, soci in affari, sono stati rinviati a giudizio ieri dal gup del Tribunale di Bari An- tonio Lovecchio insieme all’ex direttore dell’Unità operativa complessa del Policlinico di Bari Genitori disperati: erano fuori casa Noci,cade dalbalcone: undicenne in fin di vita Una “holding” del contrabbando delle sigarette sarebbe stata sgominata dal- l’Antimafia di Bari. In otto mesi, secon- do la ricostruzione fatta dagli inquiren- ti, l’organizzazione dedita al traffico in- ternazionale di “bionde” avrebbe intro- dotto in Italia, attraverso il porto bare- se ma non solo, circa 50 tonnellate di sigarette. Ieri mattina, nove persone so- no state arrestate (11 gli indagati com- plessivamente), tra questi anche un fi- nanziere in servizio al porto di Bari ma di origini napoletane. Il presunto tragitto delle “bionde”, ricostruito da- gli investigatori della Dia, sarebbe sta- to questo: il carico partiva dalla Grecia e giungeva sulle coste pugliesi; di qui poi finiva a Napoli per poi essere dirot- tato verso il nord Europa, in particola- re verso l’Inghilterra. Per comunicare tra loro i trafficanti preferivano gli sms alle telefonate e cambiavano spesso le carte sim nel tentativo di aggirare le in- tercettazioni telefoniche. Avevano per- sino ideato un “codice interno” per co- municare tra loro, anche se poco origi- nale: «Stasera usciamo a cena insie- me» significava, ad esempio, che stava per arrivare il carico di sigarette. «Amore mio, come stai? Ti vengo a tro- vare», era il modo per darsi appunta- mento. «Domenica pranziamo assie- me», indicava il giorno dell’arrivo del carico. Diciassette tonnellate di tabac- chi furono sequestrate il 28 novembre del 2010 nel porto barese: erano in due tir appena sbarcati da una nave prove- niente dalla Grecia. Le sigarette erano state prelevate da due autisti campani incaricati da esponenti di spicco della criminalità napoletana. (V.Dam./ass) di Vincenzo Damiani Partirà tra quattro mesi il terzo processo a carico dell’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini, plurindagato e salito agli onori della cronaca per aver portato nelle resi- denze del premier Silvio Berlusconi una trentina di escort. Ieri mattina il gup del Tribunale di Ba- ri, Antonio Lovecchio, ha rinviato a giudizio Gianpi, suo fratello Clau- dio e il neurochirurgo Pa- squalino Ciappetta. I tre sono accusati, a vario ti- tolo, di concussione, cor- ruzione, turbativa d’asta, falso ideologico e truffa in danno della pubblica amministrazione; si sono costituiti parti civili nel processo la Regione Pu- glia, il Policlinico barese e l’Università. L’inchie- sta, coordinata dai pub- blici ministeri Ciro Ange- lillis e Eugenia Pontassu- glia, riguarda presunte utilità (viaggi, congressi medici, auto con autista e persino la spesa dal sa- lumiere) che il medico avrebbe ricevuto dai fra- telli Tarantini in cambio di forniture di strumenti chirurgici. L’8 aprile 2010 Ciappetta finì agli arresti domiciliari (il Rie- same lo rimise in libertà il 30 luglio successivo). Invece i fratelli Taranti- ni furono indagati a pie- de libero. I fatti contesta- ti fanno riferimento al periodo 2006-2009, l’in- dagine partì grazie alle dichiarazioni di Gianpi che rivelò i presunti ac- cordi con il professore. Secondo l’accusa, Ciap- petta avrebbe accettato regali e utilità varie dai fratelli Tarantini in cam- bio dell’acquisto di prote- si e attrezzature destina- te al reparto del Policlini- co di Neurochirurgia. An- ziché svolgere regolari ap- palti, il primario avrebbe firmato dichiarazioni di infungibilità e insostituibilità delle at- trezzature commercializ- zate dalle aziende di Gianpi. In pratica, secon- do gli inquirenti, i tre avrebbero dato vita ad un sistema corruttivo. Il processo inizierà il 17 febbraio dell’anno prossi- mo. (ass) Corruzione nella sanità pugliese: prima udienza il 17 febbraio Ventichili dieroinabloccatial porto UN VOLO DI 10 METRI Lotta tra la vita e la morte l’undicenne caduto dal balcone e ricoverato al Policlinico

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19Mercoledì 19 Ottobre 2011Cronaca

Sigarette di contrabbando: arrestato anche un finanziere

Stava giocando con una pisto-la giocattolo sul balcone, isuoi genitori era da poco usci-ti di casa. Ma la pistola gli èsfuggita di mano e nel tentati-vo di prenderla prima che ca-desse giù si è sporto troppo edè19 precipitato dal quarto pia-no della palazzina, un volo dicirca 10 metri rallentato sola-

mente in parte dai rami degli alberi. Il ragazzino, unundicenne di Noci, adesso lotta tra la vita e la mortenella rianimazione del Policlinico di Bari. Le suecondizioni sono definite dai medici molto gravi, stalottando tra la vita e la morte: ha riportato un trau-ma cranico esteso che gli ha provocato una graveemorragia. I genitori, che non erano in casa nel mo-mento dell’incidente, sono disperati. Hanno saputodell’incidente dai carabinieri. Dell’incidente è statainformata il pm di turno, Gianna Nanna, che haaperto un fascicolo. (V.Dam/ass)

“Bionde” dalla Grecia a Napoli via Bari

La Fiera nicolaiana di Natale resta a Poggiofranco

I Tarantini e Ciappetta a processo

La conferenza stampa della Dia ieri a Bari

Venti chili di eroina sono stati trovati dalla guardiadi finanza e dai funzionari dell’ufficio Dogane all’in-terno del porto di Bari. La droga era suddivisa in 40panetti, una persona è stata arrestata. La sostanzastupefacente era stata nascosta nel serbatoio del gasdi una autovettura, un’Alfa Romeo 166, sbarcata daun traghetto proveniente dalla Grecia e guidata daun uomo di nazionalità turca, residente in Italia.

(V.Dam/ass)

di Francesco Petruzzelli

Combattere la crisi e rilanciare il com-mercio? A Bari presto nasceranno i di-stretti urbani del commercio come stabi-lito dal regolamento regionale di luglioscorso. In sostanza i negozianti di unastrada, di un quartiere o di un determi-nato territorio, anche più di uno all’in-

terno di una stessa Circoscrizione posso-no decidere di consorziarsi per persegui-re insieme politiche organiche di riquali-ficazione del commercio con servizi aiclienti e per migliorare la qualità deglispazi pubblici e la loro fruibilità con in-

terventi strutturali di riqualificazione ur-bana. A fare da cabina di regia possonoessere gli stessi Comuni come hanno giàfatto ad esempio Manfredonia e Brindi-si. Ieri nella sede dell’assessorato bareseal Commercio si è svolta una prima riu-

nione interlocutoria in preparazione del-la fase di start up. Intanto, per il secon-do anno consecutivo la Fiera nicolaianadi Natale, in programma dal 6 dicem-bre al 6 gennaio, si svolgerà tra vialeGhandi e via Madre Teresa di Calcutta:96 le bancarelle previste. Tramontatal’idea di sistemazione inizialmente ipo-tizzata in Via Vaccarella a Carbonara.

FAVORI E ACQUISTI IN CORSIA

Gianpaolo Tarantini e a destrail fratello Claudio, soci in affari,sono stati rinviati a giudizio ieridal gup del Tribunale di Bari An-tonio Lovecchio insieme all’exdirettore dell’Unità operativacomplessa del Policlinico di Bari

Genitori disperati: erano fuori casa

Noci, cade dal balcone:undicenne in findi vita

Una “holding” del contrabbando dellesigarette sarebbe stata sgominata dal-l’Antimafia di Bari. In otto mesi, secon-do la ricostruzione fatta dagli inquiren-ti, l’organizzazione dedita al traffico in-ternazionale di “bionde” avrebbe intro-dotto in Italia, attraverso il porto bare-se ma non solo, circa 50 tonnellate disigarette. Ieri mattina, nove persone so-no state arrestate (11 gli indagati com-plessivamente), tra questi anche un fi-nanziere in servizio al porto di Barima di origini napoletane. Il presuntotragitto delle “bionde”, ricostruito da-gli investigatori della Dia, sarebbe sta-to questo: il carico partiva dalla Greciae giungeva sulle coste pugliesi; di quipoi finiva a Napoli per poi essere dirot-tato verso il nord Europa, in particola-re verso l’Inghilterra. Per comunicaretra loro i trafficanti preferivano gli smsalle telefonate e cambiavano spesso lecarte sim nel tentativo di aggirare le in-tercettazioni telefoniche. Avevano per-sino ideato un “codice interno” per co-municare tra loro, anche se poco origi-nale: «Stasera usciamo a cena insie-me» significava, ad esempio, che stava

per arrivare il carico di sigarette.«Amore mio, come stai? Ti vengo a tro-vare», era il modo per darsi appunta-mento. «Domenica pranziamo assie-me», indicava il giorno dell’arrivo delcarico. Diciassette tonnellate di tabac-chi furono sequestrate il 28 novembredel 2010 nel porto barese: erano in duetir appena sbarcati da una nave prove-niente dalla Grecia. Le sigarette eranostate prelevate da due autisti campaniincaricati da esponenti di spicco dellacriminalità napoletana. (V.Dam./ass)

di Vincenzo Damiani

Partirà tra quattro mesiil terzo processo a caricodell’imprenditore bareseGianpaolo Tarantini,plurindagato e salito aglionori della cronaca peraver portato nelle resi-denze del premier SilvioBerlusconi una trentinadi escort. Ieri mattina ilgup del Tribunale di Ba-ri, Antonio Lovecchio,ha rinviato a giudizioGianpi, suo fratello Clau-dio e il neurochirurgo Pa-squalino Ciappetta. I tresono accusati, a vario ti-tolo, di concussione, cor-

ruzione, turbativa d’asta,falso ideologico e truffain danno della pubblicaamministrazione; si sonocostituiti parti civili nelprocesso la Regione Pu-glia, il Policlinico baresee l’Università. L’inchie-sta, coordinata dai pub-blici ministeri Ciro Ange-lillis e Eugenia Pontassu-glia, riguarda presunteutilità (viaggi, congressimedici, auto con autistae persino la spesa dal sa-lumiere) che il medicoavrebbe ricevuto dai fra-telli Tarantini in cambiodi forniture di strumentichirurgici. L’8 aprile

2010 Ciappetta finì agliarresti domiciliari (il Rie-same lo rimise in libertàil 30 luglio successivo).Invece i fratelli Taranti-ni furono indagati a pie-de libero. I fatti contesta-ti fanno riferimento alperiodo 2006-2009, l’in-dagine partì grazie alledichiarazioni di Gianpiche rivelò i presunti ac-cordi con il professore.Secondo l’accusa, Ciap-petta avrebbe accettatoregali e utilità varie daifratelli Tarantini in cam-bio dell’acquisto di prote-si e attrezzature destina-te al reparto del Policlini-

co di Neurochirurgia. An-ziché svolgere regolari ap-palti, il primario avrebbefirmato dichiarazioni diinfungibilità einsostituibilità delle at-trezzature commercializ-zate dalle aziende diGianpi. In pratica, secon-do gli inquirenti, i treavrebbero dato vita adun sistema corruttivo. Ilprocesso inizierà il 17febbraio dell’anno prossi-mo. (ass)

Corruzione nella sanità pugliese: prima udienza il 17 febbraio

Venti chili di eroina bloccati al porto

UN VOLODI 10 METRI

Lotta tra lavita e la morte

l’undicennecaduto

dal balconee ricoveratoal Policlinico