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Istituto Istruzione Superiore “L. Einaudi” Ferrara
Settore Servizi
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Classe 2^T socio-sanitari
Anno Scolastico 2018/2019
Prof.ssa Elena Russo
OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
COMPETENZE OBIETTIVI INDICATORI
RELAZIONARSI A. LAVORARE IN GRUPPO
B. COMUNICARE
1a confronta le proprie esperienze
2a accetta suggerimenti per migliorare
3a riconosce le proprie difficoltà
4a relaziona con gli altri in modo
rispettoso e civile
1b formula domande pertinenti
2b risponde adeguatamente
3b sostiene in modo motivato il proprio
punto di vista
DIAGNOSTICARE A. DIAGNOSTICARE PROBLEMI 1a individua il problema in
situazioni semplici
2a raccoglie le informazioni
necessarie
AFFRONTARE A. ORGANIZZARSI
B. PROGRAMMARE ATTIVITA’
C. ATTIVARSI PER RISOLVERE
PROBLEMI
1a tiene in ordine i materiali
didattici
2a utilizza correttamente gli
strumenti
1b individua l’obiettivo e
formula soluzioni
1c si attiva in modo guidato
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Modalità operative per il raggiungimento degli obiettivi formativi trasversali:
Motivare il rispetto delle norme e dell’ambiente mediante il dialogo, la discussione, l’esempio.
Stimolare l’alunno alla riflessione e alla valutazione delle conseguenze dei propri comportamenti.
Proporre occasioni di dialogo e scambio fra compagni, lavori di gruppo.
Stimolare la collaborazione reciproca.
Creare aspettative, esplicitando ciò che si farà, perché e con quali risultati.
Favorire lo scambio e il confronto di esperienze.
Favorire la capacità di prendere l'iniziativa e generare il cambiamento.
Stimolare l’acquisizione di strategie personalizzate per l’esecuzione del lavoro.
MODALITÀ OPERATIVE PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLE COMPETENZE
CHIAVE DI CITTADINANZA DA ACQUISIRE AL TERMINE DELL'ISTRUZIONE
OBBLIGATORIA:
Il Collegio Docenti ha stabilito che COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA
ACQUISIRE AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA (PRIMO BIENNIO) sono:
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COMPETENZA DI CITTADINANZA INDICATORI
*Imparare ad imparare:
organizzare il proprio apprendimento,
individuando, scegliendo ed utilizzando
varie fonti e varie modalità di
informazione e di formazione (formale,
non formale e informale), anche in
funzione dei tempi disponibili, delle
proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro.
L'alunno:
evidenzia in un testo i concetti
fondamentali
schematizza i concetti fondamentali
prende appunti su esposizioni semplici
compone un testo sugli appunti presi
tiene in ordine i materiali didattici
utilizza correttamente gli strumenti
affronta regolarmente l'attività di studio
esegue puntualmente i compiti
affronta regolarmente le verifiche
*Comunicare:
Comprendere messaggi di genere diverso e di
complessità diversa, trasmessi utilizzando
linguaggi diversi mediante diversi supporti;
Rappresentare eventi, fenomeni,principi,
concetti, norme, procedure, atteggiamenti,
stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando
linguaggi diversi e diverse conoscenze
disciplinari, mediante diversi supporti.
L'alunno:
presta attenzione alle attività didattiche per un tempo adeguato
assume atteggiamenti adeguati all'ascolto
produce messaggi adeguati alla situazione comunicativa
produce messaggi comprensibili
*Collaborare e partecipare:
L'alunno:
Rispetta le opinioni altrui
Rispetta le necessità ed i bisogni degli altri
Riconosce e rispetta i ruoli
E' disponibile a collaborare
Contribuisce all'apprendimento comune
Interagisce in gruppo
*Agire in modo autonomo e responsabile:
L'alunno:
Rispetta gli orari scolastici
limita le uscite dalla classe e la loro durata allo stretto indispensabile
limita le uscite anticipate
nel cambio d'ora esce se autorizzato
rispetta gli ambienti scolastici adattandosi alle diverse situazioni
rispetta le consegne dei compiti nei
contenuti e nei tempi
si presenta con il materiale scolastico richiesto
*Individuare collegamenti e relazioni: L'alunno:
Individua collegamenti semplici fra
4
fenomeni ed eventi e li rappresenta
raccoglie le informazioni necessarie e le
colloca nello spazio e nel tempo
*Acquisire ed interpretare l'informazione:
L'alunno:
Comprende e rappresenta elaborati scritti e viceversa
propone attività all'interno del gruppo
Queste Competenze di Cittadinanza saranno perseguite durante lo sviluppo del Piano di Lavoro
annuale, in quanto sono insite nelle attività previste per il conseguimento delle Competenze,
Conoscenze ed Abilità degli Assi dei Linguaggi e Storico – Sociale.
COMPETENZE DISCIPLINARI DI ITALIANO – ASSE DEI LINGUAGGI
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Padroneggiare gli
strumenti espressivi
ed argomentativi
indispensabili per
gestire
l’interazione
comunicativa verbale
in vari contesti
Ascoltare e comprendere
il messaggio contenuto
in un testo orale
Cogliere le relazioni logiche tra le varie
componenti di un testo orale
Individuare il punto di vista dell’altro in
molteplici contesti comunicativi
Affrontare molteplici situazioni comunicative
scambiando informazioni e idee
per esprimere
anche il proprio punto di vista
Esporre in modo
chiaro,logico e coerente
esperienze vissute o testi
ascoltati
Utilizzare metodi e strumenti per fissare i
concetti fondamentali di
un testo orale (appunti,
scalette,mappe)
Utilizzare correttamente la sintassi del periodo.
1. Principali strutture
grammaticali e sintattiche
della lingua italiana
(fonetica, ortografia,
punteggiatura,
morfologia, sintassi del
periodo)
2. Lessico per la gestione
della comunicazione orale
in contesti formali e non
formali
3. La frase semplice e la
frase complessa: l’analisi
logica, le proposizioni
principali e dipendenti;
coordinate e subordinate;
tipologie di proposizioni
subordinate.
5
Leggere, comprendere
ed interpretare testi
scritti di vario tipo
Padroneggiare le strutture della lingua
presenti nei testi
Comprendere il senso di
un brano letto
Identificare le strutture fondamentali di un testo
narrativo, poetico,
espositivo,
argomentativo
Identificare le caratteristiche dei vari
generi letterari
Applicare i metodi di analisi del testo narrativo
Applicare i metodi di
analisi di un testo
poetico: parafrasi, analisi
metrica, analisi lessicale
e sintattica, riconoscere
le figure retoriche;
Contestualizzare il testo letterario
Cogliere i caratteri specifici di un testo non
letterario di tipo
informativo e
argomentativo
1. Strutture essenziali dei testi
narrativi, poetici, espositivi e
argomentativi
2. Tecniche di lettura analitica e
sintetica
3. Tecniche di lettura espressiva
4. Principali connettivi logici
5. I generi letterari: il romanzo; la
poesia; il teatro
6. Tecniche di analisi del testo
letterario in prosa : autore e
narratore; la focalizzazione; il
discorso diretto ed indiretto; il
pubblico
7. Tecniche di analisi del testo
poetico
8. Tecniche di analisi del testo
informativo e argomentativo
Produrre testi di vario
tipo in relazione ai
differenti scopi
comunicativi
Utilizzare correttamente il lessico, le regole
sintattiche e
grammaticali, la
punteggiatura
Ricercare, acquisire e selezionare informazioni
generali e specifiche in
funzione della
produzione scritta di testi
di vario tipo
Prendere appunti e
1. Lessico, regole sintattiche e
grammaticali, punteggiatura
2. Elementi strutturali di un
testo coerente e coeso
3. Modalità e tecniche delle
diverse forme di produzione
scritta: riassunto, tema,
relazione, testo espositivo,
testo argomentativo, testo
descrittivo (utilizzo dei
giornali)
4. Fasi della produzione
scritta: pianificazione,
6
rielaborarli
Rielaborare in forma chiara le informazioni
Ricercare, acquisire, e
selezionare informazioni
generali e specifiche in
funzione della
produzione scritta di testi
di vario tipo
Ideare, strutturare e produrre testi corretti e
coerenti di varia
tipologia e adeguati alle
diverse situazioni
comunicative
stesura, revisione
Utilizzare gli strumenti
fondamentali per una
fruizione consapevole
del patrimonio artistico
Riconoscere e
apprezzare le opere
d’arte
Conoscere e rispettare i beni culturali e
ambientali a partire dal
proprio territorio
1. Elementi fondamentali per la
lettura delle arti figurative (pittura,
architettura, fotografia, film)
2. Visita guidata a Ferrara e/ o ad
altri luoghi e/o eventi di interesse
artistico
MODULI DISCIPLINARI DI ITALIANO, CON INDICAZIONE DEI TEMPI In accordo con il
Coordinamento dei Docenti di Lettere del I Biennio
MODULO ARGOMENTO TEMPO
MODULO 1 LA FRASE SEMPLICE E COMPLESSA 30 ORE
MODULO 2 SCRIVERE UN TESTO INFORMATIVO –
ESPOSITIVO – ARGOMENTATIVO
30 ORE
MODULO 3 IL TESTO NARRATIVO 30 ORE
MODULO 4 I GENERI LETTERARI 20 ORE
MODULO 5 IL TESTO POETICO 40 ORE
RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SVILUPPO DELLE ABILITA’ LINGUISTICHE
MODULO 1 LA FRASE SEMPLICE E COMPLESSA
Unità 0. La frase semplice. L’analisi logica
Unità 1. La struttura del periodo
Unità 2. I rapporti tra le proposizioni
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Abilità:
1. conoscere le strutture della frase semplice e complessa
2. conoscere i rapporti di coordinazione e subordinazione
3. conoscere la proposizione principale
4. riconoscere e utilizzare i connettivi coordinanti e subordinanti
5. controllare la costruzione del periodo evitando errori comuni ( anacoluti, errori di
concordanza, periodi sospesi, errato uso della subordinazione e della punteggiatura )
Abilità di Base: 1, 3.
Tempo: 30 ore (I e II quadrimestre)
VVeerriiffiicchhee ffoorrmmaattiivvee
Per l’accertamento in itinere degli apprendimenti degli alunni si fa riferimento agli
esercizi presenti nel manuale in uso.
Verifiche sommative
Per valutare, l’insegnante, secondo le esigenze della programmazione e della particolare realtà
della classe, può somministrare o effettuare: 1. l’analisi di alcuni periodi completando uno
schema ad albero; 2. un test a risposte chiuse per accertare che l’alunno distingua gli elementi
della sintassi studiati; 3. esercizi per verificare la correttezza dell'analisi e la capacità di
comporre frasi usando correttamente gli elementi di sintassi studiati.
MODULO 2: SCRIVERE UN TESTO INFORMATIVO-ESPOSITIVO ED
ARGOMENTATIVO.
Unità 1. Il testo informativo-espositivo, la relazione.
Unità 2. Il testo argomentativo
AAbbiilliittàà
1. comprendere, analizzare e valutare la struttura del testo informativo-espositivo ed
argomentativo
2. comprendere il tema di fondo di un testo
3. comporre un testo informativo-espositivo ed argomentativo
Abilità di Base :
1. Saper costruire un testo informativo-espositivo di livello semplice;
2. Saper leggere e comprendere un testo con diverse argomentazioni.
Tempo: 30 ore (I e II quadrimestre)
Verifiche formative Per l’accertamento degli apprendimenti degli alunni si fa riferimento agli esercizi presenti nel
manuale in uso.
Verifiche sommative
Per valutare, l’insegnante, secondo le esigenze della programmazione e della particolare realtà
della classe , può richiedere agli alunni di costruire testi corretti con una traccia determinata
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ANTOLOGIA
MODULO 3. IL TESTO NARRATIVO
Unità 1: narratore e focalizzazione; discorso diretto, indiretto, indiretto libero, monologo.
Unità 2: lettura integrale di un romanzo
Abilità:
1. comprendere il senso generale di un brano letto;
2. saper riconoscere particolari strategie narrative;
3. saper avviare una minimale contestualizzazione;
4. saper sintetizzare un testo.
5. Saper comprendere un testo integralmente
Abilità di Base : 1, 2, 4.
Tempo: 30 ore (I quadrimestre)
Verifiche formative
Per l’accertamento in itinere degli apprendimenti degli alunni si fa riferimento agli esercizi
presenti nel manuale in uso.
Verifiche sommative
Per valutare, l’insegnante, secondo le esigenze della programmazione e della particolare realtà
della classe, può effettuare o richiedere agli alunni : 1. prove di analisi a livello della
comprensione; 2. verifiche su brani letterari da analizzare a livello di comprensione e di
individuazione delle strutture narrative; 3. costruzione di una sintesi.
MODULO 4. I GENERI LETTERARI
UNITA' 1. Il romanzo (realistico, storico, psicologico)
UNITA' 2. Il testo teatrale
AAbbiilliittàà::
1. Saper identificare le strutture fondamentali dei testi
2. Riconoscere e analizzare gli elementi costitutivi dei testi
3. Individuare le caratteristiche fondamentali dei diversi generi
Abilità di Base: 1, 3.
Tempo: 20 ore (I e II quadrimestre)
Verifiche formative
Per l’accertamento in itinere degli apprendimenti degli alunni si proporranno esercizi che
rispondano alla specificità del testo e agli interessi suscitati nella classe.
Verifiche sommative
Si fa riferimento alle verifiche predisposte per il Modulo 1, pur se ad un livello di difficoltà e
complessità maggiore.
MODULO 5. IL TESTO POETICO
Unità 1: la parafrasi
Unità 2: il livello metrico-ritmico
Unità 3: il livello fonetico
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Unità 4: il livello lessicale
Unità 5: il livello sintattico
Unità 6: il livello tematico
AAbbiilliittàà:: 1. sapere in che cosa consiste e come si esegue la parafrasi di un testo;
2. conoscere cenni sulla versificazione italiana;
3. conoscere i principali tipi di rime;
4. riconoscere il tipo di rima utilizzato nel testo;
5. riconoscere gli enjambement e la loro funzione;
6. acquisire consapevolezza del valore semantico dei suoni in un testo poetico
7. conoscere le principali figure retoriche del suono;
8. riconoscere le parole chiave;
9. riconoscere nel testo le figure retoriche del significato;
10. comprendere le varie tematiche affrontate dal poeta;
11. comprendere la relazione che intercorre tra testo e contesto.
Abiltità di Base: 1, 3, 4, 5, 7, 9, 10
Tempo:: 4400 oorree ((II ee IIII qquuaaddrriimmeessttrree))
VERIFICHE FORMATIVE
Per l’accertamento in itinere degli apprendimenti degli alunni si fa riferimento agli esercizi
presenti nel manuale in uso.
VERIFICHE SOMMATIVE
Per valutare, l’insegnante, secondo le esigenze della programmazione e della particolare realtà
della classe, può sottoporre agli alunni l’analisi di un testo poetico ai diversi livelli indicati
dagli obiettivi.
Sono previste due prove comuni al termine dei singoli quadrimestri nelle modalità definite nel
Dipartimento disciplinare di Materie Letterarie.
MODALITA' OPERATIVE E STRUMENTI
Saranno alternate la lezione frontale, le esercitazioni individuali e il lavoro di gruppo.
Particolare attenzione verrà attribuita alla lettura. Oltre ai manuali, saranno proposti testi tratti
dalla stampa quotidiana (soprattutto per la classe che aderisce al Progetto “Quotidiano in
classe”) e da riviste, affinché siano comprese le specificità dei testi non letterari; inoltre
novelle e racconti o romanzi, a discrezione del docente.
E’ previsto anche l’impiego di sussidi audiovisivi e multimediali ritenuti opportuni dal
docente.
VERIFICHE
La tipologia delle verifiche è indicata nell’illustrazione dei singoli moduli.
Sono previste tre verifiche sommative di tipo scritto e due verifiche orali per quadrimestre.
Eventuali interventi di feed-back sono previsti, dividendo la classe in gruppi.
In accordo col Dipartimento di lettere, è prevista una prova comune da tenersi alla fine del II
Quadrimestre attinente all’analisi del testo narrativo.
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RECUPERO
Per gli alunni che non abbiano conseguito le Abilità di Base, si prevedono attività di recupero
(in orario curricolare ed extra-curricolare) basate su esercitazioni simili a quelle già effettuate,
ma individualizzando l’insegnamento quanto più possibile, cercando di adottare una
metodologia più semplice e dei tempi più adeguati ad ogni discente.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri saranno quelli deliberati nel competente Collegio dei Docenti.
La valutazione sarà comunque operata allo scopo di verificare l’apprendimento, di stimolare e
orientare i ragazzi.
Per quanto concerne le domande, si può individuare la seguente tipologia, che presenta un grado
crescente di difficoltà:
Domande di informazione, tendenti ad appurare il possesso di un certo numero di cognizioni
Domande di esposizione, tendenti ad appurare la capacità di ordinare le cognizioni in un discorso
informativo
Domande di coordinazione, tendenti ad appurare la capacità di costruire un discorso coerente
Domande di critica, tendenti ad appurare la capacità di apprezzamento personale di un argomento.
La sufficienza si può collocare nei primi due tipi di domanda.
Per quanto concerne i criteri di valutazione delle prove scritte, si possono fissare i seguenti parametri:
La impostazione, cioè la corrispondenza e l’adeguatezza della risposta alle richieste della prova
La ricchezza, ovvero il numero e la qualità degli argomenti con cui la risposta è elaborata
L’organizzazione, cioè l’ordine con cui gli argomenti sono disposti in funzione della risposta
La forma, ovvero la proprietà di espressione o di presentazione con cui è offerta la risposta
La capacità di elaborare riflessioni personali.
La griglia di valutazione farà riferimento ai suddetti criteri.
L’alunno sarà valutato relativamente all’iter che è riuscito a percorrere; si considereranno il livello di
partenza, il comportamento, l’interesse, il metodo di studio e l’impegno; si verificheranno
l’acquisizione di abilità operative, l’arricchimento di contenuti, il conseguimento degli obiettivi.
Le verifiche saranno formative e orientative in itinere, sommative al termine di ogni modulo.
Si darà uguale peso alle tipologie di prove di verifica che si intendono utilizzare e che risultano dalla
programmazione, in quanto ogni prova va a verificare una parte del programma ampia e
significativa. Le scelte operate saranno spiegate analiticamente sia agli allievi che alle loro famiglie.
Sarà usata una scala valutativa che arrivi fino al 10; il voto 5 corrisponderà a una insufficienza non
grave, il voto 4 a una insufficienza grave.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE
Abilità G.I. TOT. INS.
INS SUFF. DISC. BUONO OTT.
Esposizione dei contenuti:chiarezza espositiva e uso di
un lessico sufficientemente
corretto
Conoscenza dei contenuti
Capacità di argomentazione
Capacità di collegamento
Capacità di approfondimento
Autocorrezione dell’alunno: capacità di
riconoscere il proprio errore
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLE RISPOSTE APERTE E DELLE PROVE SEMI - STRUTTURATE
Conoscenze e contenuti
Trattazione nulla o fuori tema.
Trattazione approssimativa e parzialmente non corretta. Trattazione corretta degli elementi essenziali.
Punti 0 Punti 1 Punti 2
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Trattazione corretta e con qualche approfondimento. Trattazione approfondita con riferimenti e spunti personali.
Punti 3 Punti 4
Struttura logica
Mancanza di un filo logico e presenza di contraddizioni.
Scarsa coordinazione e coesione fra le conoscenze. Nessi logici non sempre chiari. Sufficiente coordinazione e coesione fra le conoscenze. Nessi logici complessivamente chiari. Discreta coordinazione logica delle conoscenze. Nessi logici chiari. Buon coordinamento delle conoscenze esplicitandone i nessi.
Punti 0
Punti 1 Punti 2 Punti 3 Punti 4
Esposizione DSA- non valutati gli errori ortografici e di punteggiatura, più attenzione all’efficacia comunicativa
Mancanza della terminologia specifica e sintassi sconnessa.
Qualche termine specifico e sintassi approssimativa. Terminologia specifica; esposizione corretta ed efficace.
Punti 0
Punti 1 Punti 2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE : 1° BIENNIO (in decimi)
INDICATORI
DESCRITTORI PUNTI
A Rispondenza alla traccia e quantità
e qualità delle argomentazioni
Sviluppo della traccia non pertinente
0
Sviluppo della traccia scarso e superficiale, con argomentazioni imprecise
1
Sviluppo della traccia essenziale e sufficiente nella trattazione delle argomentazioni
2 (suff.)
Sviluppo della traccia esauriente ed argomentazioni articolate
3
Molto disorganizzata e priva di collegamenti
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B Organizzazione del testo e dei
nessi logico-sintattici
logici e coerenti
0
Non ben organizzata e poco coesa
1
Ordinata con collegamenti semplici ma coerenti
2 (suff.)
Organizzazione coerente con collegamenti convincenti
3
Organizzazione articolata con ottimi collegamenti
4
C
Correttezza morfo-sintattica e lessicale
DSA- non valutati gli errori
ortografici e di punteggiatura, più attenzione all’efficacia
comunicativa
Presenza di numerosi e gravi errori di morfo-sintassi e di ortografia DSA- Mancanza di chiarezza e disorganicità, numerose improprietà lessicali
0
Presenza di alcuni errori di morfo-sintassi e di ortografia DSA- Sostanziale chiarezza ma debole logica e poche improprietà lessicali
1
Correttezza morfosintattica ed uso appropriato del lessico DSA- Chiarezza e sostanziale coerenza logica. Lessico semplice ma pertinente anche se non specifico
2 (suff.)
Correttezza morfosintattica ed uso consapevole del lessico
3
Libri di testo:
V. Panfili-M.E. Dulbecco- A.M. Longobardi, “Le parole tra noi”, vol. A e B, SEI editore;
Savignano, “La pratica dell’italiano” - ed. gialla, Garzanti scuola
Ferrara, 31 ottobre 2018 La docente
Prof. Elena Russo