32
La cultura che trascina ilovebrindisi.it 3-17 Maggio 2012 Lo zoccolo duro zero euro

Lo zoccolo duro

Embed Size (px)

DESCRIPTION

La cultura che ti trascina

Citation preview

La cultura che trascina

ilovebrindisi.it

3-17 Maggio 2012

Lo zoccolo duro

zeroeuro

2

Direttore ResponsabileFrancesco Ribezzo Piccinin

Coordinamento RedazionaleMaura Cesaria

Coordinamento MarketingMarialba Guadalupi

Grafica e CopertinaAntonio Trifirò

LogoLorenzo Fischetti - Matteo Piana

FotografiArianna D’Accico, Claudia Corsa, Dario Rovere

EditoreMadera Soc. Coop.

Via Marco Pacuvio, 5 - 72100 Brindisiwww.ilovebrindisi.it

PresidenteDaniele Pomes

Info

[email protected]: 349.60.38.948

Sede operativaC.A.G. - Brindisi per i giovani

Strada per Contardo, 60a - Brindisi

Copertina“‘Zzuecculu”

Stampa: Locopress Industria GraficaVia A. Montagna - Z.I. 72023 Mesagne

MESSAGGIO ELETTORALE

IN EVIDENZA ))@F.R.P.

Subcultura da rifuggire o sor-gente inesauribile di genialità? Del trash si può dire davvero di tutto tranne che sia qualcosa di statico. È, al contrario, un’enti-tà che si evolve a seconda delle sensibilità del periodo storico e che, pur nascendo dalla luce ri-flessa di altri generi più “eleva-ti”, acquisisce una vita propria, spesso più potente di quella che l’ha generata. Eppure spesso è percepita semplicemente come spazzatura: un mix di cattivo gusto che sconfina, più o meno apertamente, nella volgarità. Più che fugarlo, però, questo nume-ro nasce per instillare il dubbio. Perché, nonostante tutto, il trash funziona molto meglio della cultura d’élite? Prima di tutto, lapalissianamente, perché è na-zionalpopolare. Ma non solo. Se così non fosse, infatti, fior fior di intellettuali non sarebbero stati attratti dal “lato oscuro” della cultura tanto da venerarlo o citar-lo nelle loro opere (che siano ci-nematografiche o letterarie, poco importa). La cosa, tra l’altro, non riguarda solo la cultura umanisti-ca ma anche quella scientifica. E basta il celebre – almeno quanto il suo “ortodosso” contraltare – premio Ignobel a rendere l’idea.

ilovebrindisi.it

Direttore ResponsabileFrancesco Ribezzo Piccinin

Coordinamento RedazionaleMaura Cesaria

Coordinamento MarketingMarialba Guadalupi

Grafica e CopertinaAntonio Trifirò

LogoLorenzo Fischetti - Matteo Piana

FotografiArianna D’Accico, Claudia Corsa, Dario Rovere

EditoreMadera Soc. Coop.

Via Marco Pacuvio, 5 - 72100 Brindisiwww.ilovebrindisi.it

PresidenteDaniele Pomes

Info

[email protected]: 349.60.38.948

Sede operativaC.A.G. - Brindisi per i giovani

Strada per Contardo, 60a - Brindisi

Copertina“‘Zzuecculu”

Stampa: Locopress Industria GraficaVia A. Montagna - Z.I. 72023 Mesagne

3-17 MAGGIO 2012 / N° 18Iscritto presso il Registro della Stampa

del Tribunale di Brindisi n. 411 del 09/06/11

4

IN EVIDENZA03 Lo zoccolo duro Il direttore

CULTURA06 Trash in Brindisi Maura Cesaria

CULTURA08 Sulle tracce dellatrash politik

TEATRO10 B-Theatre Marialba Guadalupi

MUSICA14 Live dalla cameretta Alessandra Caputo

MUSICA15 Gabbie aperte Antonio Tri f i rò

SOMMARIO

06 10

ZOCCOLI

neo

me

lod

ici

tagadà

san

gh

iato

ru

ka

ra

ok

e

balli di gruppo

pan

ina

ri

5

CIBO27 Ode al completo Vincenzo Maggiore

CULTURA28 La rivincita dei “meme” Francesco Trinchera

PROSSIMAMENTE 25 Sognando Brindisi

ITINERARI30 Diario di un ciclista urbano Christian Muraglia

Agenda 17 I principali eventi dal 3 al 17 Maggio

2827

i fenomeni

6

Dal suono degli zoccoli strisciati sull’asfalto al panino “completo”, dai latinoamericani alla musica neomelodica a palla, dalle com-medie in vernacolo alle abbuffate in spiaggia con decine di com-mensali. Questa è, in breve, la cultura trash brindisina secondo i nostri lettori. Una categoria estetica, l’esibizio-ne del cattivo gusto dal basso, un’etichetta soggettiva, una forma di sottocultura irresistibilmente ironica: a Brindisi la cultura trash, più che nascosta, è predominan-

te. Se il costume popolare brindi-sino ha uno zoccolo duro, quello poggia proprio sulla cultura trash. Accomuna i gusti della maggior parte dei cittadini ed è impossi-bile pensare di sorvolare il tema quando si parla di intrattenimen-to. Nel sentire comune, l’emblema del trash a Brindisi è lo “zocco-lo” in pole position con le giostre delle feste patronali. La tradizio-ne dei giovani baldanzosi che si esibiscono al centro del “Tagadà” non smetterà mai di stupire gli avventori di “San Ghiatoru”. Che

di Maura Cesaria

trashBrindisi

in

Termometro sociale e culturale che molti reputano solo “spazzatura”. Scopriamo

perchè la cultura “b-side” nostranarappresenta una risorsa da considerare

7

dire, poi, dei balli di gruppo (pre-feribilmente latinoamericani) e del karaoke, che movimentano le serate di centinaia di persone ogni settimana, tra le mura di scuole di ballo e locali del centro? Non c’è concerto o spettacolo che tenga di fronte al pubblico sfrenato e vo-glioso di popolarità mordi e fuggi che solo il trash sa regalare. Di pari passo vanno le espressioni, i modi di fare. Nel piccolo angolo di paradiso del trash brindisino gli amici, per strada, si salutano a voce alta con imprecazioni diret-tamente proporzionali all’affetto reciproco. E, sempre, meritano uno scambio di battute in auto, a costo di diventare la causa de-gli ingorghi più inestricabili della storia dell’urbanistica brindisina. Il trash, poi, per definizione, è anche l’emulazione “fallita” di un modello alto, che si tratti di

moda, spettacolo, stili di vita o ideologie. Così, fra tendenze e personaggi di spicco, la lista delle icone trash brindisine si fa vera-mente lunga. Tra la risata e lo sguardo inorridi-to di chi ripudia il trash nostrano, da promotori della cultura locale, non possiamo lasciarci sfuggire un’osservazione. Il bello del trash è che superata la superficialità di chi spara a zero, rappresenta an-che una preziosa risorsa. Fa da termometro culturale, anche se in molti lo reputano solo “spazzatu-ra”. Sprona la libertà espressiva di giovani e adulti e fa da lente di ingrandimento sulle crepe della cultura. E poi, suggerisce la stra-da da imboccare per arrivare al “post-trash”. Se i b-movie italiani hanno ispirato Quentin Tarantino, chissà allora qual è il potenziale nascosto del trash brindisino.

Secondo te la cultura trash in città è:

predominante

in via d’estinzione

nascosta

ZOCCOLI

neo

me

lod

ici

tagadà

san

gh

iato

ru

ka

ra

ok

e

balli di gruppo

pan

ina

ri

l fondamentali:

8

Togliamoci il dente fin da su-bito: il primo in assoluto, nella classifica del trash elettorale, è il candidato che propone il Pala-eventi “innovativo/futurista”. Il progetto, ormai, in città è sulla bocca di tutti: un grande pa-lazzetto dello sport, in grado di ospitare anche importanti even-ti musicali, realizzato a Sant’A-pollinare. Mica nel grande piaz-zale, però. Meglio: sott’acqua.

TRASHPOLITIK

Sulle tracce della

9

Con “gli uomini dentro e i pesci fuori”. Non esiste traccia in tut-to il mondo di un progetto tanto “innovativo/futurista”. Addirit-tura, l’unico stadio sotterraneo mai realizzato è tuttora in fase di costruzione a Doha, nell’e-mirato del Qatar, regno dell’oro nero. Ma il programma elettora-le del nostro candidato è ricco di molte altre perle, come quella sullo spostamento della stazio-ne centrale a Restinco o la re-alizzazione di impianti termali sia nel castello Svevo che nell’ex collegio navale Tommaseo. Per-ché la nostra città, ci spiega nel suo volantino, è ricca di sorgenti naturali. Ma il nostro vincitore non può concludere deludendo le aspettative e dunque ci svela, da vero spin doctor, il suo meto-do di comunicazione elettorale: il “candidato a domicilio”. Tu chiami e lui si presenta alla tua porta, pronto a illustrarti le sue mirabolanti invenzioni.“Piantatela”, è invece il messag-gio di un altro aspirante, dotato di senso dell’umorismo, ad una poltrona in consiglio comunale. Slogan lanciato da un banner su Facebook nel quale il candidato campeggia, in posizione ieratica, su una distesa di girasole. Seb-bene il messaggio richiami ben altro vegetale, di gran lunga più stupefacente. Poi c’è lo spammer

che appesta le bachehe con foto scontornate, a mano e con le forbici, che lo ritraggono mentre abbraccia con trasporto e pas-sione il simbolo del suo partito.Non mancano, naturalmente, le serate organizzate dai candidati. In puro stile nazionalpopolare e un po’ fantozziano. Commedia in vernacolo, giovani talenti e possibilmente anche danza. Con la presenza dell’aspirante sin-daco di turno. Per partecipare? Semplice: basta chiamare l’uni-co numero disponibile, ovvero quello dell’aspirante consigliere. Altro che “candidato a domici-lio”. Ovvio che con tanti eventi di tal fatta, si possa ingenerare qualche qui pro quo. “Ricordati – dice un candidato consigliere all’aspirante primo cittadino – che in quel giorno c’è anche la nostra serata, con la sagra del pesce fritto”. Un classico senza tempo.“Menchiapapa, stavota tenimo canditi struviti ammassimo”, scrive Alfieri Carbone in una delle sue spassose descrizioni dei candidati sindaco. Eppure, istruiti o non istruiti, borghesi o proletari, ancora oggi in molti – se costretti a recarsi al seggio – esprimerebbero la loro prefe-renza per chi, con queste parole, arringa i brindisini: “Allu comu-ni vota izza cce muluni”.

10

Se la commedia sexy all’ita-liana non fa più storcere il naso ai critici che l’hanno

promossa da b-movie a stracult, chissà che anche a Brindisi non arrivi il momento di rivalutare il b-theatre, ovvero la commedia in brindisino. La piéce dialettale nostrana, di sexy, non ha molto ma possiede tutti gli elementi per regalare al pubblico un’esi-larante e grottesca versione della brindisinità.Largo a “sposalizi” e funerali - con relativa caccia alla dote-eredità - doppi sensi, turpiloqui e una vasta gamma di “temati-che intestinali” accolte in sala da risate fragorose e applausi scro-scianti. Ma, si sa, la flatulenza fu cara anche a Cipr ì&Maresco, che con CinicoTv conquistarono per-sino gli spettatori più sofisticati. Del resto la parola d’ordine è di-vertire il pubblico che, sovrano, decreta il successo di questa sin-golare forma d’arte, assaltando

il botteghino del Teatro Impero. A volte, però, la commedia ver-nacolare può diventare un mo-mento di educazione alla cultura del territorio e recupero delle tradizioni come dimostra l’espe-rienza di Ada Quartulli e Paola D’Aprile che, attraverso l’attività teatrale, perpetrano il lavoro di ricerca iniziato, quarant’anni fa, con il Centro turistico giovanile.Grazie alla costante raccolta di testimonianze, lo studio del ta-rantolismo e le collaborazioni con Raffaele Cucci ed Ennio Ma-siello, il Ctg approda al teatro portando in scena testi originali che restituiscono la fotografia di un’epoca, nitida in ogni det-taglio, dai costumi alla fonetica del linguaggio arcaico, per af-f idare alle nuove generazioni il prezioso baule dell’identità lo-cale.Un baule cui i Brindisini sono molto affezionati, tanto quanto alla “cascia” di Nunna Coca.

di Maria lba Guadalupi

B-TheatreEcco come fa,

il teatro br indisino, a diventare

la fotografia di un’epoca

11

MESSAG

GIO

ELETTORA

LE

12

13MESSAGGIO ELETTORALE

14

In principio fu Laura Scimone, poi sono arrivati nell’or-dine Giuseppe Sena e Gemma Del Sud. Ora è il turno di un ventiseienne oritano. La nuova celebrity del web si chiama Mino Franciosa. Tutto ha avuto inizio nell’otto-bre del 2009 con un video su YouTube “postato per gio-co”. Nella sua cameretta, Mino balla surreali coreografie davanti alla telecamera. Il successo è immediato. Oltre duecentomila le visualizzazioni. E il ragazzo ci prende la mano. I video si moltiplicano così come le per forman-ce danzerecce su hit consolidate da Alejiandro di Lady Gaga e Ai Se Eu Te Pego di Michel Telò a brani di arti-sti nostrani, Noemi e Alessandra Amoroso. Cappellino d’ordinanza, improbabili mise, ancheggiamenti sinuosi e movenze ammiccanti, Mino conquista il popolo degli internauti. E non solo. Tra i “fan” del brindisino, Linus e Nicola Savino, followers accaniti dell’eccentrica webstar in “Deejay Chiama Italia”. Dall’estate scorsa il ballerino autodidatta cavalca l’onda del successo richiesto da ra-dio e tv locali e nazionali. Ha due profili e una pagina su Facebook con ventottomila fans, ha partecipato da con-corrente al reality “La Masseria” su Sky e tentato (senza successo) la carta di “Italia’s Got Talent”. Nel paese d’origine lavora durante l’anno come commes-so in un negozio di oggettistica, l’estate si trasforma in animatore nei locali della zona. Perché al ballo proprio non sa resistere. E questa passione, nutrita sin da picco-lo, lo ha trasformato da anonimo ragazzo di provincia in star del web. I commenti si sprecano. Per alcuni è un ta-lento da incoraggiare, per altri la nuova icona gay trash. Di sicuro Mino è un “fenomeno”.

di Alessandra Caputo

livedalla camerettalivedalla cameretta

15

“Osci aprunu li gabbi!”. Non è raro ascoltare questa massima nel periodo della festa patrona-le, col chiaro intento di sottoli-neare come, tra i corsi della città agghindati per la festa, si possa incappare in ogni genere di ani-male sociale. Nel 2005, due artisti nostrani, hanno deciso di tradurre in musica odori e visioni tipiche del primo weekend di settembre brindisino. OneBlow, coautore del brano “Sanghiatoru” assieme a SweSelectah, ci spiega come sia nata quest’idea: “Non sono un ar-tista trash, ma il concepimento di quel brano è giunto proprio dal cercare di raggiungere la risonan-za dei pezzi trash che circolavano precedentemente in città. È stata una specie di sfida per cercare di superare con l’ironia la popola-rità di altri brani fatti in casa, e sostanzialmente direi che un bel pareggio l’abbiamo agguantato”. In merito alla risposta del pubbli-co, OneBlow ha aggiunto: “La cosa più sconvolgente fu la velocità di diffusione a macchia d’olio del pezzo; in poche settimane le suo-nerie dei cellulari brindisini erano praticamente monopolizzate dalla mia voce. Per quanto riguarda la comprensione dell’ironia contenu-ta nel brano, è interessante come tutte le persone che mi si sono avvicinate per farmi i complimen-ti, abbiano sempre sottolineato che si trattava della “trashosità” degli altri, mai immaginando che il pezzo potesse parlare an-che, se non soprattutto, di loro!”.

di Antonio Tr i f i rò

Sociologia

in rima

della

festa

patronale

GABBIE

APERTE

GABBIE

APERTE

16

MESSAG

GIO

ELETTORA

LE

17

INAGENDAScolpisce la pietra, lavora la cartapesta e la creta, ut i l izza color i ad ol io, pastel l i , gessett i e mat i te, r icorre al la graf ica dig i ta le: Eugenio Corsa, graf ico pubbl ic i tar io di professione, è uno dei protagonist i p iù att iv i nel mondo del l ’arte br indi-s ina. I l lustratore per a lcuni sett imanal i local i è anche super-v isore di mostre e coordinatore del s i to br indis iarte. i t , in cui s i raccolgono le opere di numerosi art ist i salent in i .

MaggioDal 3 al 17

18

Ore 8,00Mercatino di Campagna Amicavia Giustino, 88 - Ceglie Messapica - Brindisi

CIBO. L’iniziativa, promossa da Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, coinvolge più comuni della provincia di Brindisi. L’appun-tamento settimanale con la vendita diretta dal produttore al consumatore di Ceglie Messapica, è presso l’Oleificio Coop. dei CC. DD. PP. www.campagnamica.it. Info: [email protected].

ore 10,00ContaminazioneBarcollo - Torre Santa Susanna - Brindisi

ARTI VISIVE. Si chiama “Contamina-zione” la mostra che unisce la musica alla fotografia. Le due arti si incontrano per far emergere, attraverso i sensi, sinestesie e melting-pot creativi. Aperta al pubblico tutti i giorni (escluso il martedì) dalle 7,30 alle 13,00 e dalle 14,30 alle 2,00.

03 Giovedì 03 Giovedì

04 Venerdì

Ore 22,00Birdy acoustic duovia Lauro, 51 - Brindisi

MUSICA. L’assetto acustico della storica band brindisina si rivela ideale per riascol-tare vecchi e nuovi brani in un’atmosfera raccolta e suggestiva che permette di co-gliere le sfumature più intime della poetica dambrosiana.

Ore 8,00Mercatino di Campagna Amicavia per Ostuni, km 1700 - Francavilla F. - Brindisi

CIBO. L’Azienda Agricola Francavillese, aderente alla fortunata iniziativa di Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, ospita il mercato settimanale in cui si incontrano pro-duttori e consumatori interessati all’acquisto diretto dell’agroalimentare prodotto nelle nostre campagne. www.campagnamica.it. Info: [email protected].

Ore 22,30U2 tribute bandvia Carmine, 120 - Brindisi

MUSICA. La storica band irlandese viene reinterpretata dalla voce di Stefano Scuro (Logo), Marco Ancona (Fonokit) e Dario Ancona, in un viaggio che dai primi anni ‘80 arriva agli ultimi successi. Info: 0831.562780

ore 19,00Diritti per esistereTeatro comunale - Torre Santa Susanna - Br

CULTURA. Per Expolibri 2012 viene pre-sentato il libro “L’eclissi. Dialogo precario sulla crisi della civiltà capitalistica” (Manni, 2011) con gli autori Franco Berardi Bifo e Carlo Formenti. Nel testo si affronta il tema del Web 2.0, mettendo in luce implicazioni economiche, politiche e sociali.

Ore 20,30Aperitivo Jeio Flowervia A. Margerita, 1 - Brindisi

MUSICA. Un cocktail insolito che celebra il connubio tra il Cuvèe e il fiore d’ibisco è il protagonista dell’aperitivo accompagnato dalle sonorità jazz e bossanova dei Duet.

19

ore 20,00Terreamare (Storie di scarpe e di altre migrazioni)Ex Convento Santa Chiara - Brindisi

TEATRO. Dopo l’acclamata prima, l’as-sociazione TeatroDellePietre porta in scena TerreAmare, uno spettacolo che, attingen-do al mondo dei radiodrammi anni ‘50, racconta una favola nera del sud, parlando di amori, segreti inconfessabili, erbe mira-colose e interminabili attese. A piedi scalzi, e sulle note dal vivo degli Jazzabanna, gli attori evocano forti suggestioni e bodiniane immagini del sud. Ingresso libero.

ore 21,00Diritti per esistere: cultura di paceTeatro comunale - Torre Santa Susanna - Br

TEATRO. In occasione della manifestazio-ne culturale “Diritti per esistere”, va in scena il reading teatrale e musicale “Cultura di pace”con Gino Cesaria (voce narrante), Gian-carlo Pagliara (musiche), Elisabetta Nuzzo (percussioni), Vincenzo Maggiore (chitarra e voce) e Chiara Sergio (danza creativa). L’ingresso è gratuito.

04 Venerdì 05 Sabato

Ore 21,00Italian acoustic duovia Lata, 23 - Brindisi

MUSICA. La voce di Gianluigi Cosi e la chitarra di Angelo Di Muri, ripercorrono, rivisitandoli, una selezione dei migliori brani di musica italiana, spaziando tra i generi e i decenni.

Ore 19,30Incontro con l’autore piazza Matteotti - Torre Santa Susanna - Br

CULTURA. Si chiude oggi l’edizione 2012 di Expolibri. Ospite dell’evento Ilaria Calvo, autrice del libro “Il cortocircuito: storie di ordinaria ingiustizia”. L’incontro è moderato da Raffaele Missere. Ingresso gratuito.

Ore 20,30La banda Tom e altre storie partigianeTeatro comunale - Torre Santa Susanna - Br

TEATRO. Per la rassegna Diritti per esiste-re va in scena il concerto e spettacolo di lettura scenica “Resistenza. La banda Tom e altre storie partigiane”, ideato e interpretato da Yo Yo Mundi per la regia di Laura Bomba-to. Info: 339. 4244600

Ore 22,30Noemi + 80’s Partyvia Congregazione, 11 - Brindisi

MUSICA. La voce-prodigio del panorama soul e jazz brindisino apre le danze in una serata che prosegue fino a tarda notte a ritmo delle migliori hit anni ‘80 mixate da Dj Wep.

20

Ore 9,00Caf Acliservice BrindisiCorso Umberto I, 120- Brindisi

AVVISO. L’art. 13 del DL 201/2011 (Decreto Salva Italia) ha anticipato dal 2012 l’applicazione dell’IMU (che sostituisce l’ICI e l’IRPEF per gli immobili non locati), che sarebbe dovuto entrare in vigore dal 2014. L’IMU sarà dunque applicata da tutti i comuni dal 2012 al 2014 in via sperimentale e dal 2015 a regime. Per approfondimenti su questa e tutte le altre informazioni fiscali il servizio Caf è attivo dal lunedì al sabato (ore 8,30 -13,00) e, dal martedì al venerdì anche il pomeriggio dalle 15,00 alle 17, 45. Info: 0831.507730

Ore 9,00Contro la violenzaBrindisi

SENZA FRONTIERE. Da oggi è possi-bile destinare il 5 per mille all’associazione Io Donna. Da molti anni l’associazione è impegnata in prima linea nella lotta alla violenza e ai soprusi che ancora oggi oppri-mono il mondo femminile di cui Io Donna rappresenta i diritti, a Brindisi e nel mondo. CF. 01678730742

07 Lunedì 06 Domenica

Ore 11,00Green actionCripta di San Biagio - Serranova - Brindisi

BENESSERE. Dopo il successo riscontra-to con la prima Green action, l’Asd Padma rinnova l’appuntamento con il Gayatri man-tra recitato insieme nella suggestiva cornice della campagna intorno alla cripta di San Biagio. Un modo per restituire ed attingere energie dalla Madre Terra. Si consiglia la prenotazione. Info: 347.8196560

Ore 18,30La fabbrica del teatroFoyer Nuovo Teatro Verdi – Brindisi

CULTURA. La Fondazione Nuovo Teatro Verdi inaugura la mostra permanente “La fabbrica del teatro – la Città sul palcosce-nico”, una raccolta di documenti, memorie, immagini e scritti che ricompongono i tasselli della storia culturale della città. Un racconto che mette in luce eventi, personaggi e consumi culturali nell’arco degli anni. Fino al 28 aprile. Orari: 10,00 – 13,00 e 17,30 – 20,00. Info: 0831.229230

Ore 17,00Giochiamo teatrandoCag Paradiso - Strada per Contardo - Brindisi

TEATRO. Sono ancora aperte le adesioni al corso di teatro per i più piccoli “Gio-chiamo teatrando”, organizzato e guidato dalle animatrici del centro di aggregazione giovanile del quartiere Paradiso. Possono partecipare tutti i ragazzi dai sei ai quattor-dici anni. Ogni lunedì e giovedì (fino alle ore 19,00). Info: 0831. 453592

21

Ore 8,30Visite guidateBrindisi

ITINERARI. Insieme ad Andrea Ecclesie, guida turistica, si passeggia a piedi per le vie della città alla scoperta di storia, tradizioni e arte, guardate sotto una luce diversa. L’iniziativa, realizzata dall’Ispedis con la col-laborazione del Comune di Brindisi prevede un calendario di incontri settimanali, aperti ad un massimo di trenta partecipanti. Per info: 340.5311979

Ore 8,30Mercatino di Campagna Amicavia Dalmazia, 31 - Brindisi

CIBO. Continua l’iniziativa di successo promossa dalla Coldiretti che favorisce l’incontro, in un solo luogo, di produttori e consumatori che preferiscono portare in tavola prodotti a km zero. www.campagnamica.it

Ore 17,30Tu come tutto quello che tocchiSala verde - Camera di Commercio - Br

CULTURA. La Dante Alighieri presenta il libro di Chiara Nubile edito da Bompia-ni. Il romanzo, ambientato nella Brindisi degli anni ‘80 e ‘90, racconta gli scafi dei contrabbandieri, gli intrighi tra polizia, fi-nanza e politica, attraverso le soggettive dei protagonisti. La presentazione è a cura del professor Ettore Catalano, con l’introduzione di Michele Bombacigno mentre la lettura dei brani affidata all’attore Marcantonio Gallo del TeatroDellePietre.

09 Mercoledì 08 Martedì

Ore 16,30Corpo in movimento Cag Paradiso - Strada per Contardo - Brindisi

MUSICA. Prende il via il laboratorio di danza e coreografia aperto a tutti i bambini e ragazzi dai sei ai quattordici anni, all’in-terno degli spazi del centro di aggregazione giovanile del quartiere Paradiso. L’appunta-mento si replica il mercoledì alle ore 18,00. Info: 0831. 453592

Ore 18,00Selezione Rockinday 2012S.Vito dei Normanni - Brindisi

MUSICA. Nato nel 2007 con lo scopo di far crescere l’attenzione verso la musica inedita, il Rockinday continua a promuovere gruppi musicali emergenti della scena rock locale, affiancandoli ad artisti del panorama alternativo italiano. Anche quest’anno, per le band di musica inedita di stampo rock sarà possibile partecipare gratuitamente, (entro il 31 maggio), alle selezioni dell’edi-zione 2012. La direzione artistica del festival selezionerà le sei band che si esibiranno sul palco insieme a Fluon e Sick Tamburo. Info: [email protected], 339.6623137

Ore 18,00BreakdanceCag Paradiso - Strada per Contardo - Brindisi

MUSICA. Un assaggio della cultura hip hop per gli aspiranti b-boy brindisini. Pren-dono il via i corsi di breakdance per ragazzi dagli 8 ai 10 anni. L’appuntamento è ogni mercoledì (18,00 - 19,30) e venerdì (16,00 - 18,00) negli spazi del centro di aggregazione giovanile del quartiere Paradiso. Info: 0831. 453592

22

Ore 22,30Vega 80 live!via Carmine, 120 - Brindisi

MUSICA. Riparte il tour della coinvolgente band brindisina che aggiunge ad una scaletta con i migliori successi degli anni ‘80, anche altre divertenti hit degli anni ‘90. Non man-cheranno coreografie, scenografie e cambi d’abito che, unite ad un groove irresistibile, ripercorrono i successi di Madonna, Michael Jackson e tanti altri. Info: 0831.562780

10 Giovedì 11 Venerdì

Ore 17,00Un bosco in paradisoCag Paradiso - Strada per Contardo - Brindisi

AMBIENTE. Dal seme all’albero. Continuano i laboratori di giardinaggio per prendersi cura del primo “bosco in Paradiso” negli spazi all’aperto del Cag, con le coop Thalassia, Aporti e Amani. Per info: 0831. 453592

Ore 17,00Corso di fotografia Cag Paradiso - Strada per Contardo - Brindisi

ARTI VISIVE. Sono aperte le iscrizioni al corso di fotografia digitale aperto a tutti i ragazzi dagli 11 ai 14 anni. Attraverso una serie di incontri si imparano i trucchi della fotografia, dalla teoria alla pratica. Per partecipare basta portare una macchina fotografica digitale. L’appuntamento si ripete il giovedì. Info: 0831. 453592

Dicci [email protected]

Qual è l’icona trash brindisina?

23

12 Sabato 13 Domenica

Ore 9,30Full bike dayPiazza Carducci - San Vito dei Normanni - Br

ITINERARI. Mattinata dedicata alla cultura e alla controcultura della bicicletta con una ciclo passeggiata nell’Oasi di Torre Guaceto.

Ore 8,00Mercatino di Campagna AmicaCisternino - Latiano. - Brindisi

CIBO. Doppio appuntamento, ogni sabato, con la vendita diretta dal produttore al con-sumatore. A Cisternino, l’iniziativa suppor-tata da Coldiretti, è ospitata dal Caseificio C.A.V.I. (Cooperativa Allevatori della Valle D’Itria), sulla strada provinciale Gravina di Castro, mentre a Latiano, è allestita nella piazza del Mercato Coperto. www.campagnamica.it. Info: [email protected].

ore 15,00Corso base di vela su derivaCentro velico Pigonati - Brindisi

MARE. Prendono il via i corsi organizzati dal Centro velico Pigonati e rivolti a chi vuole conoscere l’abc della navigazione a vela. Sei lezioni pratiche e tre teoriche per imparare linguaggio tecnico, nodi, virate, strambate e sicurezza in mare.

Ore 10,00(A)vendo talento Piazza Vittoria - Brindisi

ARTI VISIVE. Una mostra mercato raccoglie le creazioni artigianali dei creativi provenienti da tutta la Puglia. “(A)vendo talento”, l’iniziativa promossa dall’asso-ciazione Vetrine Inedite, accoglie tra stand e banchetti, manufatti in fimo, gioielli e suppellettili.

Ore 22,00The Band ApartIpogeo - Torre S. Susanna - Brindisi

MUSICA. L’indie rock contaminato dallo spiccato gusto garage di Lorenzo Rinaudo & soci continua nella sua evoluzione. Con questo live, la band anticipa al pubblico i nuovi brani, tratti dall’ Ep, ormai prossimo al lancio.

Ore 18,00Il Fuhrer dona una città agli ebrei Nuovo Teatro Verdi - Brindisi

TEATRO. Il nuovo spettacolo teatrale della compagnia Motùmus (regia di Maurizio Ciccolella), per la rassegna Attimi di Scena, trae ispirazione dalla ricerca storica di Joza Karas, raccontata nel libro “La musica a Terezin”, e narra le storie dei prigionieri nel ghetto. Qui, nonostante lo spettro della morte, gli artisti perseguitati continuano a creare musica e a interpretare spettacoli. Replica alle ore 20,00. Info: 0831.562554

Ore 9,00Brindisi in biciclettaBrindisi

ITINERARI. Parte la trentesima edizione di Brindisi in bicicletta l’appuntamento che riunisce i brindisini amanti delle due ruote di tutte le età. Per info e adesioni: corso Um-berto, 69 (dalle ore 8,00 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30).

24

13 Domenica 14 Lunedì

Ore 18,00Torre Santa Sabina, la storia e l’incantoEx Convento Scuole Pie – via Tarantini – Brindisi

ARTI VISIVE. Immagini di rara bellezza raccontano i tesori nascosti nelle acque di Torre Santa Sabina, scoperti dagli archeologi dell’Università del Salento e raccolti in una mostra fotografica. Orari: 9,00 – 13,00 e 16,30 – 20,30 (dal martedì alla domenica).

15 Martedì

Ore 18,0024 scatti bikeEx convento Domenicani - via Mazzini - S. V. dei N.

ARTI VISIVE. Nell’ambito delle iniziative del Full bike day, si inaugura la mostra fotografica internazionale sul tema della bicicletta. A seguire la designazione dei due migliori videoclip sul tema “Rock bike rock”.

Ore 19,00Incontro con Eben WeissEx convento Domenicani - via Mazzini - S. V. dei N.

CULTURA. Il Full bike day si chiude con un incontro d’eccellenza sulla cultura della bicicletta. Ospite, il blogger e scrittore new-yorchese Eben Weiss, autore del best seller “Manifesto per un nuovo ordine universale della bicicletta”.

Ore 9,00Vento da SudPalazzo Nervegna - Brindisi

ARTI VISIVE. Continua la mostra documentaria sugli avvenimenti che si susse-guirono nel Sud Italia dall’8 settembre 1943 al giugno 1944, con una sezione dedicata a Vincenzo Gigante, antifascista brindisino. L’esposizione è stata realizzata dall’Istituto Commerciale “Marconi” in collaborazione con l’Anpi e l’Archivio di Stato di Brindisi. Aperta fino al 2 giugno. Orari: 9,00 – 20,30.

Ore 20,00Finalmente soli - Non tutti i ladri...Teatro comunale - Mesagne

TEATRO. I due atti unici, scritti rispet-tivamente da Fabio Bertarelli e Dario Fo, vengono portati in scena dalla compagnia Teatro in Libertà, con la regia di Vito Pasca-riello. Il primo si incentra sulle vicissitudini di una coppia di sposini, alla conquista di un momento di pace per godersi la prima notte di nozze. Il secondo, ambientato alla fine degli anni ‘50, si sviluppa con uno stile dal sapore poliziesco con un messaggio volto a difendere il proletariato, oppresso dalla borghesia ricca e amorale.

Ore 18,00Biodiversità tesoro di PugliaEx Convento Scuole Pie – via Tarantini – Brindisi

ARTI VISIVE. Un viaggio nel mondo subacqueo pugliese, dal mar Adriatico allo Ionio, per raccontare attraverso le fotografie la vita infondo al mare. Scatti unici e rari da vedere. Orari: 9,00 – 13,00 e 16,30 – 20,30 (dal martedì alla domenica).

ore 21,00Roberto Gatto Quartet via Tahon de Revel - Brindisi

MUSICA. Si chiude con il live del Roberto Gatto Quartet la rassegna musicale “A cena col jazz - delizie musicali per il palato”.

25

Sognando Brindisi

PROSSIMAMENTE A MAGGIO

Qual è la Brindisi che sogniamo? È scontato dire che la risposta a questa domanda può variare sen-sibilmente in base all’interlocutore che abbiamo di fronte. Ma che si tratti di cittadini attivi, associazi-oni, movimenti o addetti al settore, pare proprio che la cultura brindisi-na stia cercando nuova linfa vitale. Il filo conduttore è l’idea di una città nuova, sotto molti aspet-ti. Nel prossimo numero di I Love Brindisi entriamo nei luoghi della cultura, materiali o immateriali che siano. Raccogliamo le idee e diamo voce alle proposte, partendo dalle associazioni partner del nostro progetto. Convinti che la coopera-zione fra i cittadini sia la chiave d’accesso per le grandi rivoluzi-oni. Così come dimostra l’iniziativa che pochi giorni fa ha portato un folto gruppo di brindisini nella Sala della colonna di palazzo Nervegna: insieme hanno dato ufficialità alla versione nostrana del Manifesto della cultura. Un atto politico, di-cono alcuni. Un sogno ad occhi aperti, per molti altri.

16 Mercoledì Ore 11,00La musica delle immaginiex Convento Santa Chiara - Brindisi

ARTI VISIVE. Continua fino al 20 mag-gio la mostra documentaria del conservatorio “N. Piccinni” di Bari, dal titolo “Rota Fellini. La musica delle immagini”. L’esposizione è a cura di Angela Annese e Detty Bozzi, in collaborazione con Unesco e Rotary Club di Brindisi.

17 Giovedì

Ore 22,30Libera nos a malovia Carmine, 120 - Brindisi

MUSICA. Per gli appassionati del rocker di Correggio, un appuntamento imperdibile con la tribute band che prende il nome dal brano-manifesto di Ligabue. Una voce che stenta a distinguersi dall’originale così come la fedelissima sezione ritmica e le chitarre esplosive.Info: 0831.562780

26

MES

SAG

GIO

ELE

TTO

RAL

E

27

Una premessa è indispensabile prima di portare in rassegna i principali nomi del “trash food” made in Brindisi: chi si è segnalato nel corso degli anni per una propensione “folkloristica” a svolgere attività inerenti all’ambito culinario in città ha lasciato un segno profondo nel cuore dei brindisini. L’accezione “trash” nulla ha a che vedere con il senso vol-gare o negativo che qualcuno potrebbe attribuirle. Alcune particolari sto-rie delineano i tratti di tendenze consolidate nel tempo che hanno coinvolto i teenager di vent’anni fa come quelli di oggi. Ad esempio, qual è l’usanza gastronomica più usuale per i giovanotti che il f ine settimana esplicavano ed esplica-no il rito del giro in centro e della passeggiata sul lungo mare? La ri-sposta è facile: il panino “comple-to”, un’arte tramandata e condivi-sa da nomi noti in città. Il famoso Jerry Sabato, alias Jerrissimo, ha lasciato il testimone ai vari Rosy, Guido Trane, Benny (ne citiamo solo alcuni, non se la prendano gli assenti). Gli sketch che prendono luogo davanti ai camioncini sono ormai connaturati nella tradizione popolare cittadina.Ogni paninaro ha la sua cliente-la, i suoi modi, le sue peculiarità. Jerrissimo, per esempio, storpiava i nomi di alcuni prodotti. Le be-vande “7Up” (Seven Up) e “Sprite” sono diventate rispettivamente la

di Vincenzo Maggiore

Ode al completo

“SetteUp” e la “Spride”).All’appello, però, non possono mancare altre citazioni eccellenti: ricordate “Frit-tura mista Okay”? E la trattoria di “Pino Maciste” che serviva per scherzo ai clienti un pesantissimo boccale di vino pieno di cemento? Cosa saremmo oggi se non ci fossero stati loro?

27

28

I più ortodossi potrebbero etichettarli come il frutto dell’impoverimento della cul-

tura, ma in realtà più di qualche volta sono diventati i semi che hanno fatto germogliare nuova cultura rielaborata.Sono i personaggi del trash che viaggiano di pari passo con la cultura di massa ed attraver-so i veicoli di distribuzione di

quest’ultima, ovvero i media come la tv prima e la rete poi, proprio per la loro natura goliar-dica trovano la propria “rivin-cita”, diventando veri e propri “meme”, entità culturali che si propagano da sé. Anche a Brindisi: il primo esem-pio è stato della f ine degli anni ’90, con la rivoluzione del web ancora di là da venire. A dare

di Francesco Tr inchera

la rivincitadei "meme"

la rivincitadei "meme"

i fenomeni

Come diventare popolari senza passare dai canali tradizionali.

Analisi della notorietà che si propaga viralmente, rimbalzando sui display.

Da Paolex ai cugini Ostuni.

29

visibilità c’erano le tv locali, Pu-glia Tv nella fattispecie, che in un programma di karaoke dove can-tavano tutti i notabili di allora (una sorta di avvisaglia) ha fatto esordire probabilmente l’icona maggiore: da allora, pur cam-biando a volte nome, tutti han-no conosciuto il personaggio che ancora oggi è chiamato Paolex, che tutti ricordano per “Scappa-re da questo pianeta”.Una gran folla di brindisini popo-lava il lungomare solo per vede-re Paolex danzare al ritmo delle canzoni di discomusic composte da lui stesso, sfoggiando a vol-te capelli dagli strani disegni e colori. Poi dopo un anno di glo-ria, si è defilato, salvo ricompa-rire con una nuova acconciatura lo scorso anno sulla ribalta na-zionale, sempre in tv ma in una platea nazionale, quella di Ita-lia’s got talent. L’esordio è stato nel suo solito stile, con il brano “Movimento sexo”, poi il ritorno con una canzone più intimista, “Una voce per l’Africa”. L’esi-bizione grazie ai moderni mezzi di comunicazione non è rimasta circoscritta ai soli (e non sono pochi) spettatori del program-ma, ma si è replicata in maniera quasi virale raggiungendo una certa fama a livello nazionale. Stessa trasmissione e stesso de-stino per i due cugini ballerini (Gianluca e Rino Ostuni), saliti sul palco del talent show ad un anno di distanza l’uno dall’altro si sono esibiti in danze acroba-

tiche ed ora riconosciuti come vere e proprie web star. A metà strada tra i talent ed il reality c’è Amici di Maria De Filippi, che ha mostrato un altro caso di icona che grazie alle nuove tecnologie (anche se proviene dalla provin-cia): Antonio Ancona, giovane cantautore carovignese, si pre-senta alla versione “Casting” della trasmissione con il brano “Un amore nascosto”, imploran-do di essere preso perché primo nella sua città a partecipare ad un programma di tale rilievo. Anche in questo caso, la cassa di risonanza del web lo ha reso tanto famoso che in molti locali hanno organizzato diverse sera-te con Ancona in veste di ospite, con tanto di band di supporto.Insomma, in un mondo dove a volte i confini della comunica-zione non sono ancora ben defi-niti anche il trash può conquista-re una sua dignità.

30

Diario di un ciclista urbano

Christ ian Muragl ia - ASD IntoTheBike

Non esistono bici brutte. Che abbiano le forme eleganti disegnate dalla rigidità dell’acciaio o i volumi importanti imposti dalla plasti-cità dell’alluminio, sono sempre simbolo di equilibrio, leggerezza e libertà. Da più di un secolo sempre uguale a se stessa, continua ad affascinare e conquistare. Si evolve ma non si snatura. Cambiano invece i pedalatori. La giungla ciclistica annovera specie tra le più disparate ed insolite che, di pari passo con la specializzazione del proprio mezzo a pedali, erigono a loro regno la città o la boscaglia, gli effimeri e poetici sentieri sterrati o gli epici ed interminabili tragitti asfaltati. Nelle metropoli si aggirano i ciclisti urbani. Predi-ligono i ferri vecchi smessi dai nonni, sapientemente non spolverati o le nuove e glamour bici retrò. Borse ed accessori in pelle agghin-dano i loro mezzi. Li vedrete aggirarsi tra zone a traffico limitato e bar affollati. Amano i controsensi e le rastrelliere. Una sottospecie è il frikkettone ecocompatibile. La bicicletta che monta è un mezzo recuperato e rimesso a nuovo… Ma non troppo. Vivono in branchi dal nome curioso: critical mass. Anche loro utilizzano borse, ma rigorosamente in canapa. Una recente evoluzione è il possessore di bici a ruota fissa. Figo sino all’inverosimile. Non va lontano per-ché il movimento fisso ti fa il mazzo, ma in compenso non passa inosservato. Immancabili sono le escoriazioni e gli ematomi dovuti alle martellate del bike polo ed alle cadute in alleycat race. Prossi-mo all’estinzione. L’asfalto extraurbano è il territorio delle bici da strada. Novelli Batman li vedrete sfrecciare a 40 chilometri orari. Leggeri ed essenziali in tutto vivono la solitudine della performan-ce. Schiavi di tempi e medie si sentono atterriti se percorrono meno di 100 chilometri ad uscita. Da un incrocio tra il ciclofrikkettone ed il ciclista stradale nasce il cicloturista. Segno distintivo è il corredo di borse varie con cui è equipaggiata la sua bici ibrida. Popola fiere, sagre e mostre di ogni genere. La cicloescursione è una scusa per rimpinzarsi ed alzare il gomito. La digestione complessa ed i fumi dell’alcool fanno del ritorno alla tana un calvario. Boschi e zone selvagge sono invece il regno delle Mtb. Molto più vicini a Chuck Norris che all’uomo, odiano l’asfalto e disprezzano lo sterrato. Vi-vono letteralmente nel fango, tra discese ardite… E risalite. Torna-re a casa solo leggermente imbrattati è per loro fonte di notevole stress. Morale della favola: la bici è bella perché è varia.

31MESSAGGIO ELETTORALE

32 MESSAGGIO ELETTORALE