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IO PARLO ITALIANO

Rai Educational Dip. Affari Sociali Ministero Pubblica Istruzione

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IO PARLO ITALIANOCorso di Italiano per ImmigratiLezione 1 Puntata 3

ATTIVIT COMUNICATIVE

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Come momento di approccio con la nuova classe, l'insegnante dopo essersi presentato propone ai corsisti di fare altrettanto con uno dei loro colleghi. Si formeranno cos delle coppie i cui membri si presenteranno a vicenda, fornendo le proprie generalit (nome, et, attivit, provenienza, e cos via), aggiungendo quando il livello linguistico lo permetta degli elementi di informazione su di s che desiderino condividere. Alla fine del lavoro delle coppie ciascun corsista presenta al resto della classe il collega con il quale ha parlato, il quale controlla che le informazioni cos fornite siano corrette ed esaurienti ed eventualmente interviene per precisarle.

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A seguito della visione della scenetta Al bar, ripetuta almeno due volte, l'insegnante invita la classe a riassumere lo svolgersi dei fatti. Ciascun corsista riferisce gli elementi di comprensione acquisiti, valutandone la congruenza e la relazione con quanto detto dagli altri. Sui punti critici che facilmente insorgono da questo confronto l'insegnante avvia dei momenti di approfondimento basati sull'ascolto selettivo dei passaggi della scenetta implicati.

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A seguito della visione del collage di saluti televisivi presentato in trasmissione, l'insegnante distribuisce ai corsisti la scheda di lavoro sotto riportata, invitando a inscrivere nella colonna relativa le formule di saluto ascoltate adeguate a mattina, pomeriggio, sera, o utilizzabili in qualsiasi momento della giornata. Alla fine di questa prima fase, l'insegnante invita i corsisti, divisi in piccoli gruppi, ad aggiungere in ciascuna colonna le altre formule di saluto a loro note.

mattinapomeriggioseraqualsiasi momento

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L'insegnante invita i corsisti a muoversi in modo libero e rilassato nello spazio dell'aula opportunamente sgombrato, preparandosi a eseguire le consegne che di volta in volta verranno date, seguite da un segnale di avvio (ad es. un batter di mani). Ogni corsista dovr fermarsi e interagire con il collega pi vicino in quel momento, rispettando le consegne. Quando i corsisti saranno gi da un po' in movimento, l'insegnante lancer la prima istruzione (ad es.: salutatevi come vecchi amici), e dar il segnale convenuto.Esaurito lo scambio di battute, i corsisti riprenderanno il movimento, finch l'insegnante non lancer una nuova situazione. Una buona esecuzione richiede l'attivazione da parte dei corsisti di tutte le componenti mimiche, prossemiche, fonetiche e prosodiche pertinenti agli atti linguistici impegnati.L'insegnante segue gli scambi di battute e, alla fine dell'attivit, pu fissare le espressioni pi interessanti.Ecco alcune situazioni:

1.vecchi amici che non si vedono da molto tempo;

2.persone che si conoscono ma hanno molta fretta;

3.persone che si conoscono appena;

4.colleghi di lavoro che si incontrano quotidianamente;

5.un giovane e un anziano;

6.vicini di casa non in buoni rapporti;

7.amici tifosi di squadre avversarie il giorno dopo la partita.

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L'insegnante invita i corsisti, disposti in circolo, a presentare alla classe una o pi formule di saluto tipiche dei rispettivi Paesi, indicando anche le situazioni appropriate a ciascuna di esse, ed eventualmente illustrandone il significato letterale in italiano. La classe pu intervenire richiedendo chiarimenti e precisazioni, mentre l'insegnante evidenzia ed emenda le espressioni comunicativamente inefficaci.

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Ricostruzione di conversazione: i corsisti ricostruiscono esattamente, in base alle indicazioni dellinsegnante, la parte mancante di una breve conversazione tra due persone. Prima di iniziare, l'insegnante si accerta che le altre battute ovvero il contesto del dialogo siano state perfettamente comprese da tutti. Quando l'attivit ha inizio, i corsisti esprimono ipotesi che linsegnante accertatosi, mediante la loro esatta ripetizione che tutti le abbiano chiare convalida o meno (funziona/non funziona), secondo le modalit mostrate in trasmissione. Non costituisce elemento secondario il lavoro di elaborazione fonetica e prosodica delle frasi, da curare una volta che esse siano state ricostruite con precisione. Quando la conversazione ricostruita interamente, se ne dovrebbe proporre la drammatizzazione.Ecco il testo della conversazione di questa UD. In grassetto le frasi da ricostruire: (in grassetto le frasi ricostruite in trasmissione):

-Che fai in questo periodo?

-Niente di speciale

-Ma hai un lavoro?

-S, do una mano a un amico.

-E oggi lo aiuti?

-Non so, devo sentirlo

-Ma, semmai, finisci tardi?

-No, credo di no

-Allora stasera andiamo al cinema!