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Corso Integrato di Anatomia Comparata e Biologia dello Sviluppo (12 CFU) Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO 6 CFU Prof. Sandra Moreno [email protected]

Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

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Page 1: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

Corso Integrato di Anatomia Comparata e Biologia dello Sviluppo (12 CFU)

Modulo di

BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

6 CFU

Prof. Sandra Moreno

[email protected]

Page 2: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

Info generali Lezioni, esercitazioni, esami

• Durata prevista del corso:

05.10.15 – metà gennaio 2017

• Lezioni: • Mercoledì ore 16-18

• Venerdì, ore 14-16

• Esercitazioni: • A partire da Novembre

• 4 esercitazioni al microscopio di 2h ciascuna

(1 alla settimana, turni da definire)

• Esonero scritto: Seconda metà di gennaio

• Esami orali: Appelli da definire

N.B. dal 11 al 21 novembre non ci sarà

lezione!

Page 3: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

Info generali ricevimento studenti

• Orario di ricevimento durante lo svolgimento del corso: – Al termine della lezione, in aula

– Altri giorni e orari, su appuntamento

• Orario di ricevimento dopo lo svolgimento del corso: – Lunedì ore 10-12, Lab. 3.7

– Mercoledì ore 10-12, Lab. 3.7

– Altri giorni e orari, su appuntamento

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Info generali propedeuticità formali e culturali

• Citologia ed Istologia

• Nozioni di base di fisica, chimica, geometria …

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Obiettivi generali del corso

• Comprendere come si sviluppa un organismo pluricellulare, dal concepimento alla nascita, al suo sviluppo post-natale

• Acquisire le basi per la comprensione dei meccanismi molecolari che regolano il differenziamento e la morfogenesi

• Riconoscere in preparati microscopici i diversi stadi embriologici di alcuni invertebrati e vertebrati

Page 6: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

Stadi dello sviluppo

Page 7: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

Info generali modalità di svolgimento dell’esame

• Esame orale

• Esonero scritto alla fine del corso: • In caso di successo (esito > 18/30), l’esame viene

verbalizzato dopo il superamento dell’esame di Anatomia Comparata.

• In caso di insuccesso (esito <18/30), l’esame orale potrà essere sostenuto in qualsiasi appello.

N.B. La prova scritta ha anche un significato di verifica, poiché, indipendentemente dal risultato, i compiti corretti saranno a disposizione per eventuali chiarimenti

Page 8: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

In cosa consisterà l’esonero?

• L’esonero consterà di tre quesiti: – Una domanda “aperta” alla quale rispondere in maniera

esauriente, avvalendosi eventualmente di schemi o disegni

– Una serie di tre parole chiave, da utilizzare per comporre un testo focalizzato sull’argomento cui le parole si riferiscono

– Un’immagine da commentare, spiegando a cosa si riferisce e indicando con frecce e richiami le strutture illustrate.

• Il tempo a disposizione sarà di 1h.

Page 9: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

Embriologia o Biologia dello Sviluppo???

• L’embriologia classica descrive la serie di eventi che definiscono lo sviluppo embrionale (approccio anatomico e istologico)

• L’embriologia sperimentale si focalizza sullo studio degli effetti prodotti da manipolazioni sull’embrione (approccio anatomico, microscopico e fisiologico)

• La biologia dello sviluppo si interessa dell’intero processo ontogenetico degli organismi (approccio molecolare, cellulare, anatomico, fisiologico etc.)

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Embriologia descrittiva (approccio anatomico/istologico)

Medicina Ecologia

Biologia molecolare Biochimica

Genetica Fisiologia

Biologia dello Sviluppo (sviluppo pre- e post-natale,

invecchiamento e patologie età-correlate)

Page 11: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

Programma del corso

• Da una singola cellula a un organismo pluricellulare. Modelli di studio.

• Spermatogenesi e oogenesi nei vertebrati. Struttura dello spermatozoo e dell’uovo maturo.

• Fecondazione interna ed esterna. Riconoscimento a distanza e per contatto.

• Generalità sullo sviluppo animale: segmentazione, gastrulazione, organogenesi. I tre foglietti embrionali. Protostomi e deuterostomi.

• Prime fasi di sviluppo di alcuni invertebrati: nematodi, insetti, echinodermi.

• Sviluppo di cordati: tunicati, cefalocordati, anfibi, pesci, uccelli, mammiferi.

Page 12: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

Programma del corso

• Gli annessi embrionali: amnios, corion, allantoide e sacco del tuorlo. La placenta.

• Differenziamento e morfogenesi

• Cenni di organogenesi: l’ectoderma e il destino delle sue varie porzioni; il mesoderma e il destino delle regioni in cui è suddiviso; l’endoderma e gli organi da esso derivati.

• Biologia dello sviluppo dei vegetali: principali fasi ontogenetiche e rigenerazione di parti perdute.

• Differenziamento e morfogenesi. La pluripotenza delle cellule staminali embrionali e la potenzialità delle cellule staminali dell’adulto. La clonazione.

Page 13: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

Libri di testo consigliati

• Gilbert: “Biologia dello Sviluppo”, Zanichelli, IV Edizione

• Andreuccetti et al.:“Biologia dello Sviluppo”, McGraw-Hill

• Giudice et al.: “Biologia dello Sviluppo”, Edises

• Le Moigne, Foucrier: “Biologia dello Sviluppo”, Edises

• Franquinet, Foucrier: “Atlante di Embriologia Descrittiva”, Edises

Siti utili: • http://www.sdbonline.org • http://8e.devbio.com/index.php • http://www.bu.edu/histology/m/index.htm

Page 14: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

EMBRIOLOGIA lo studio dell’embrione

UOVO FECONDATO

ESSERE PLURICELLULARE

Embrione: organismo che si sviluppa, a partire dalla fecondazione fino alla nascita

Page 15: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

CENNI STORICI l’approccio anatomico: i primordi

• Aristotele (IV sec. a.C.): le prime osservazioni sul pollo

• William Harvey (XVII sec.): “ex ovo omnia”

• Antoni van Leeuwenhoek (XVII sec.): gli spermatozoi al microscopio

Epigenesi o preformismo? • I sostenitori dell’epigenesi

ritenevano che la formazione degli organi avvenisse de novo

• Spermisti e ovisti sostenevano che all’interno dei gameti fosse preformato un “homunculus”

Page 16: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

CENNI STORICI l’approccio evoluzionistico

Charles Darwin:

“ON THE ORIGIN OF SPECIES” (1859)

“…Community of embryonic

structure reveals community

of descent.”

“Embryology rises greatly in interest, when we look at the embryo as a picture, more or less obscured, of the progenitor, either in its class or larval state, of all the members of the same great class.”

Page 17: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

CENNI STORICI l’approccio embriologico-comparato

Karl Ernst von Baer (1792-1876)

Embrioni di vertebrati

Page 18: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

Ontogenesi e Filogenesi LEGGI DI VON BAER

• Nell’embrione le caratteristiche generali compaiono più precocemente di quelle specifiche.

• I caratteri meno generali si sviluppano da quelli più generali.

• L’embrione di una specie più evoluta assomiglia all’embrione di specie meno evolute, piuttosto che all’adulto.

Ontogenesi: sviluppo dell’organismo Filogenesi: storia evolutiva della specie • Lo sviluppo è un processo tendenzialmente

conservativo e le variazioni si risolvono spesso in un fallimento.

• L’ontogenesi ripercorre tappe dello sviluppo di forme ancestrali, per cui compaiono abbozzi di strutture che non raggiungono la maturità.

Ernst Haeckel (1834-1919)

“L’ONTOGENESI RICAPITOLA LA FILOGENESI”

Page 19: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

CENNI STORICI l’approccio embriologico-comparato

• Pander (1820): Pattern di sviluppo comune a tutti i Vertebrati che prevede la formazione di tre strati o foglietti : – Ectoderma (epidermide, tessuto nervoso) – Mesoderma (tessuti connettivi, tessuto muscolare, sistema urogenitale) – Endoderma (intestino e ghiandole connesse, sistema respiratorio)

• Gli organi hanno derivazione costante

HOMOLOGY “The same organ in all its varieties of

form” vs.

ANALOGY “Forms similar due to same function”

Sir Richard Owen

Page 20: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

CENNI STORICI l’approccio sperimentale

EMBRIOLOGIA SPERIMENTALE (primi ‘900)

• Driesch (sviluppo regolativo)

• Wilson (informazione materna)

• Morgan (teoria del gene)

• Spemann e Mangold (organizzatore)

Page 21: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

CENNI STORICI l’approccio molecolare

EMBRIOLOGIA MOLECOLARE (1980-oggi)

• Brenner (Caenorhabditis elegans)

• Lewis, Wieschhaus, Nusslein-Volhard

(geni dello sviluppo in Drosophila)

• Levi-Montalcini (neurotrofine)

• Le Douarin (chimere, creste neurali)

• Boncinelli (geni omeotici nei Vertebrati)

Page 22: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

Organismi modello

• Scelta di organismi adatti (motivazioni teorico-pratiche)

• Analisi dettagliata dei meccanismi molecolari di un

processo di sviluppo

• Integrazione delle informazioni derivanti da più modelli

(in vivo e in vitro)

• Formulazione di schemi generali di sviluppo

Page 23: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

Facciamo qualche esempio…

• Drosophila melanogaster cascata genica di sviluppo dell’asse AP sviluppo del cervello dei mammiferi

• C. elegans apoptosi sviluppo dell’arto, del sistema nervoso, del sistema immunitario dei mammiferi

Page 24: Modulo di BIOLOGIA DELLO SVILUPPO

Organismi modello

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Organismi modello

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Organismi modello