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Premesso che: - dal 13 dicembre 2011 Trenitalia ha ridotto le tratte a lunga percorrenza tra Nord e Sud; - nel periodo natalizio nella stazione di Bolo- gna, dove sono stati concentrati i viaggiatori ver- so sud di tutta la regione, per accaparrarsi un posto sui pochissimi treni stracolmi, è dovuta intervenire la Polfer più volte per motivi di ordi- ne pubblico; - per poter salire sui treni stracolmi (sono previsti solo 15 posti in piedi per vagone) si è dovuto addirittura pagare un prezzo doppio dei biglietti essendo l’unico modo per poter partire in quanto non c’erano più biglietti in vendita nel periodo natalizio; - la situazione ferroviaria dovrebbe addirittu- ra peggiorare nei prossimi mesi in quanto sono previsti ulteriori tagli di linee a lunga percorren- za; Tenuto conto che: - la situazione ferroviaria di oggi a Reggio Emilia è passata dai 5 treni notte in fermata con direzione Sud (3 sull'adriatica e 2 con di- rezione Napoli, di cui 1 solo nei giorni dispari) a zero treni che fermano con direzione Sud; - i viaggiatori che devono andare sull'adriati- ca devono cambiare obbligatoriamente alla sta- zione di Bologna dove avviene la concentrazio- ne maggiore dei pendolari causando disagi e tensione sociali sopra descritta; - i viaggiatori diretti a Napoli, l'unica possibi- lità che hanno oggi di viaggiare di notte è quel- la di partire alle 22,56 da Reggio Emilia per Parma, per poi riprendere un treno alle 01,00 con direzione Napoli (centinaia di pendolari e famiglie che aspettano 1 e 40 minuti a Par- ma per poi ripassare di nuovo da Reggio Emilia, solo perché è stata cancellata la fer- mata); Accertato che: - nella nostra provincia ci sono molti lavora- tori e famiglie pendolari che per il fine settima- na ritornano al Sud per poi raggiungere Reg- gio Emilia la domenica o il lunedì mattina pre- sto, per iniziare la loro settimana lavorativa; - oggi non è più possibile acquistare un bi- glitto di circa 40 euro su un treno notte (da Na- poli) per raggiungere Reggio Emilia, ne occor- rono 80 perché si è obbligati a viaggiare sui treni Freccia Rossa; - i viaggiatori delle regioni Basilicata, Cam- pania e Calabria sono tagliati fuori dai collega- menti su lunghe tratte, mentre hanno qualche possibilità in più, ma sempre con cambi a Bo- logna, i viaggiatori Pugliesi; Visto che: - le associazioni Lucane, Campane e Cala- bresi operanti a Reggio Emilia il 03/1/2012 han- no protocollato formale richiesta al Prefetto De Miro chiedendo di convocare un tavolo ufficia- le per discutere della situazione descritta, ma ad oggi non è pervenuto nessun invito; il Consiglio Comunale di Reggio impegna il Sindaco e la Giunta ad organizzare nei prossimi giorni un tavolo di lavoro tra comune, provincia, organizzazioni sin- dacali ed imprenditoriali oltre a eventuali sog- getti ritenuti utili, per concertare una strategia comune da prospettare a Trenitalia affinché i problemi suddetti non accedano più e le fer- mate soppresse nella stazione di Reggio Emi- lia vengano ripristinate. Reggio Emilia, lì 19/01/2012 Donato Vena (Presidente Associazione Lucana - 328/4324254) Scandale Massimo (Presidente Associazione Scandale - Calabria) Giovanni Carbonara (Segretario Associazione Campania) Pierpaolo Gaeta (Presidente Federaz. Lucani Regione Emilia Romagna) MOZIONE D’INIZIATIVA POPOLARE (A norma dell’articolo 63 dello Statuto Comunale di Reggio Emilia)

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Page 1: mozione_treni_notte

Premesso che:

- dal 13 dicembre 2011 Trenitalia ha ridottole tratte a lunga percorrenza tra Nord e Sud;

- nel periodo natalizio nella stazione di Bolo-gna, dove sono stati concentrati i viaggiatori ver-so sud di tutta la regione, per accaparrarsi unposto sui pochissimi treni stracolmi, è dovutaintervenire la Polfer più volte per motivi di ordi-ne pubblico;

- per poter salire sui treni stracolmi (sonoprevisti solo 15 posti in piedi per vagone) si èdovuto addirittura pagare un prezzo doppio deibiglietti essendo l’unico modo per poter partirein quanto non c’erano più biglietti in vendita nelperiodo natalizio;

- la situazione ferroviaria dovrebbe addirittu-ra peggiorare nei prossimi mesi in quanto sonoprevisti ulteriori tagli di linee a lunga percorren-za;

Tenuto conto che:

- la situazione ferroviaria di oggi a ReggioEmilia è passata dai 5 treni notte in fermatacon direzione Sud (3 sull'adriatica e 2 con di-rezione Napoli, di cui 1 solo nei giorni dispari)a zero treni che fermano con direzione Sud ;

- i viaggiatori che devono andare sull'adriati-ca devono cambiare obbligatoriamente alla sta-zione di Bologna dove avviene la concentrazio-ne maggiore dei pendolari causando disagi etensione sociali sopra descritta;

- i viaggiatori diretti a Napoli, l'unica possibi-lità che hanno oggi di viaggiare di notte è quel-la di partire alle 22,56 da Reggio Emilia perParma, per poi riprendere un treno alle 01,00con direzione Napoli (centinaia di pendolarie famiglie che aspettano 1 e 40 minuti a Par-ma per poi ripassare di nuovo da ReggioEmilia, solo perché è stata cancellata la fer-mata) ;

Accertato che:

- nella nostra provincia ci sono molti lavora-tori e famiglie pendolari che per il fine settima-na ritornano al Sud per poi raggiungere Reg-gio Emilia la domenica o il lunedì mattina pre-sto, per iniziare la loro settimana lavorativa;

- oggi non è più possibile acquistare un bi-glitto di circa 40 euro su un treno notte (da Na-poli) per raggiungere Reggio Emilia, ne occor-rono 80 perché si è obbligati a viaggiare suitreni Freccia Rossa;

- i viaggiatori delle regioni Basilicata, Cam-pania e Calabria sono tagliati fuori dai collega-menti su lunghe tratte, mentre hanno qualchepossibilità in più, ma sempre con cambi a Bo-logna, i viaggiatori Pugliesi;

Visto che:

- le associazioni Lucane, Campane e Cala-bresi operanti a Reggio Emilia il 03/1/2012 han-no protocollato formale richiesta al Prefetto DeMiro chiedendo di convocare un tavolo ufficia-le per discutere della situazione descritta, maad oggi non è pervenuto nessun invito;

il Consiglio Comunale di Reggio

impegna il Sindaco e la Giunta

ad organizzare nei prossimi giorni un tavolo dilavoro tra comune, provincia, organizzazioni sin-dacali ed imprenditoriali oltre a eventuali sog-getti ritenuti utili, per concertare una strategiacomune da prospettare a Trenitalia affinché iproblemi suddetti non accedano più e le fer-mate soppresse nella stazione di Reggio Emi-lia vengano ripristinate.

Reggio Emilia, lì 19/01/2012

Donato V ena

(Presidente Associazione Lucana - 328/4324254)

Scandale Massimo

(Presidente Associazione Scandale - Calabria)

Giovanni Carbonara

(Segretario Associazione Campania)

Pierpaolo Gaeta

(Presidente Federaz. Lucani Regione Emilia Romagna)

MOZIONE D’INIZIATIVA POPOLARE(A norma dell’articolo 63 dello Statuto Comunale di Reggio Emilia)

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MOZIONE D’INIZIATIVA POPOLARE (A norma dell’art. 63 dello S tatuto Comunale di Reggio Emilia)

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