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  Naufragio sul fiume Marañon Perù. 25 gennaio 2015 Morti Marco Magnani, Yanet Cristina Akintui e Gabriel di 5 anni. di verona - Italia a cura di Eleuterio Ruiz Pèrez

Naufragio Sul Fiume Marañon 25 Gennaio 2015

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Una coppia di coniugi, lui veronese e lei peruviana, e il figlio di 5 anni sono morti in un incidente lungo il Rio Maranón in Perù. I tre erano a bordo di un'imbarcazione che si è rovesciata: con loro viaggiavano un'altra ventina di persone che sarebbero scomparse nelle acque del fiume. La notizia dell'incidente è arrivata ai carabinieri di Lazise, nel Veronese, da un familiare dell'uomo.Le vittime sono Marco Magnani, di 39 anni, la moglie di origine peruviana Yanet Cristina Akintui Ruiz, 25, e il loro figlio Gabriel, 5. Erano residenti a Lazise, vicino al Lago di Garda.La tragedia sul fiume Maranon, affluente dell'alto corso del Rio delle Amazzoni, sul versante atlantico, a circa 20 km da Imaza, nel nord del Perù. Secondo la stampa locale, oltre ai tre italiani sull'imbarcazione c'erae il sindaco di Imaza, Otoniel Danducho Akintui, che è stato tratto in salvo dalle acque del fiume: i passeggeri della barca stavano tornando da una visita a una comunità indigena di nome Yupicuza.

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  • Naufragio sul fiume Maraon Per.

    25 gennaio 2015 Morti Marco Magnani, Yanet Cristina Akintui e Gabriel di 5 anni. di verona - Italia

    a cura di Eleuterio Ruiz Prez

  • Eleuterio Ruiz Prez 1

    A quasi mese e mezzo del naufragio sul fiume Maran - Per. dove sono morti pap Marco

    Magnani, mamma Yanet Cristina Akintui e Gabriel di 5 anni di Lazise - Verona. sono riuscito a

    compilare le notizie giornalistiche pubblicati sia in carta come nei siti internet. da ripercorrere lungo

    queste pagine.

    E successo il 25 gennaio 2015 circa le 15 ore in Per alle 21 ore in Italia. personalmente siamo

    coinvolti nel dolore della tragedia perch Yanet Cristina Akintui era lunica figlia della mia sorella

    Graviela Ruiz Prez, che dal 25 gennaio finora continua con la procedura burocratica di

    documentazione legale per lautorizzazione del prelievo di un campione del corpo per la

    identificazione attraverso il DNA. nella Provincia di Bagua, Regione Amazonas zona della tragedia.

    A continuazione tutte le notizie in versione italiana.

    Eleuterio Ruiz Prez

    26 gennaio

    PER, BARCA SI RIBALTA: MUORE UNA FAMIGLIA VERONESE

    Le vittime sono una coppia di coniugi, lui veronese e lei peruviana, e il figlio di 5 anni. A

    bordo un'altra ventina di persone

    13:09 - Una coppia di coniugi, lui veronese e lei peruviana, e il figlio di 5 anni sono morti in un

    incidente lungo il rio Maranon in Per. I tre erano a bordo di un'imbarcazione che si rovesciata:

    con loro viaggiavano un'altra ventina di persone che sarebbero scomparse nelle acque del fiume. La

    notizia dell'incidente arrivata ai carabinieri di Lazise, nel Veronese, da un familiare dell'uomo.

    Le vittime sono Marco Magnani, di 39 anni, la moglie di origine peruviana Akintui Ruiz Cristina

    Vanette, 25, e il loro figlio Gabriel, 5. Erano residenti a Lazise, vicino al Lago di Garda.

    La tragedia sul fiume Maranon, affluente dell'alto corso del Rio delle Amazzoni, sul versante atlantico, a circa 20 km da Imaza, nel nord del Peru. Secondo la stampa locale, oltre ai tre italiani

    sull'imbarcazione c'erae il sindaco di Imaza, Otoniel Danducho Akintui, che stato tratto in salvo

    dalle acque del fiume: i passeggeri della barca stavano tornando da una visita a una comunit

    indigena.

    Vedere immagine e video

    http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/2015/notizia/peru-barca-si-ribalta-muore-una-famiglia-

    veronese_2091870.shtml

    LINCIDENTE

    PER, NAUFRAGIO SUL FIUME MARAON. MORTI TRE ITALIANI, 11

    DISPERSI

  • Eleuterio Ruiz Prez 2

    Limbarcazione si rovesciata mentre navigava su un affluente del Rio delle Amazzoni. Nellincidente morta una famiglia: lui veronese, lei peruviana, e il figlio di 5 anni

    di Redazione Online

    Una coppia di coniugi, lui veronese e lei peruviana, e il figlio di 5 anni sono morti in un incidente

    lungo il rio Maraon in Per. I tre erano a bordo di unimbarcazione che si rovesciata, nella quale viaggiavano unaltra ventina di persone che sarebbero scomparse nelle acque del fiume. La notizia dellincidente arrivata ai carabinieri di Lazise (Verona) da un famigliare delluomo. Lincidente avvenuto sul fiume Maraon - affluente dellalto corso del Rio delle Amazzoni, sul versante atlantico - a circa 20 km da Imaza, nel nord del Peru, domenica sera. A bordo anche il sindaco di

    Imaza, Otoniel Danducho Akintui, che stato tratto in salvo dalle acque del fiume: i passeggeri

    della barca stavano tornando da una visita a una comunit indigena.

    26 gennaio 2015 | 18:37

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    http://www.corriere.it/esteri/15_gennaio_26/peru-naufragio-fiume-maranon-morti-tre-italiani-11-

    dispersi-014dc292-a580-11e4-a533-e296b60b914a.shtml

    TRAGEDIA IN PER, STRONCATA FAMIGLIA ITALIANA:

    MORTI PAP, MAMMA E BIMBO DI 5 ANNI -FOTO

    luned 26 gennaio 2015, 19:03

    LIMA - Una coppia di coniugi, lui veronese e lei peruviana, e il figlio di 5 anni sono morti in un

    incidente lungo il rio Maranon in Per.

    I tre erano a bordo di un'imbarcazione che si e' rovesciata, nella quale viaggiavano un'altra ventina

    di persone che sarebbero scomparse nelle acque del fiume. La notizia dell'incidente arrivata ai

    carabinieri di Lazise (Verona) da un famigliare dell'uomo.

    Le vittime veronesi, secondo quanto si appreso, sono Marco Magnani, di 39 anni, la moglie di

    origine peruviana Akintui Ruiz Cristina Vanette, 25, e il loro figlio Gabriel, 5. Erano residenti a

    Lazise, vicino al Lago di Garda.

  • Eleuterio Ruiz Prez 3

    Magnani, imprenditore, sempre secondo le prime informazioni, era in vacanza nei luoghi d'origine

    della moglie. L'incidente avvenuto lungo il Rio Maranon che uno degli affluenti del Rio delle

    Amazzoni. LA DINAMICA Uno dei sopravvissuti dell'incidente sul fiume Maranon - in cui sono

    morti i tre membri di una famiglia veronese - ha raccontato alla stampa locale come avvenuto il

    naufragio. Per ora il bilancio complessivo di almeno tre morti e 11 dispersi. Otiniel Danducho,

    sindaco della localit di Imaza, che si trova a circa 20 km dal luogo del naufragio, ha detto che

    l'imbarcazione nella quale viaggiavano affondata dopo essere finita in un vortice nelle acque del

    fiume, probabilmente causato dalle forti piogge che si sono abbattute sulla zona nei giorni scorsi,

    dopo che il motore della barca si spento. Secondo Danducho solo le persone che hanno avuto il

    riflesso di aggrapparsi ai bidoni vuoti di plastica che si trovavano a bordo in caso di emergenza

    sono riuscite a mantenersi a galla e quindi a salvarsi. Autorit locali hanno indicato che varie

    imbarcazioni della polizia stanno pattugliando le acque del Maranon alla ricerca dei dispersi.

    http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/per_amp_ugrave_rio_maranon_morta_famiglia_verona/notizie

    /1144393.shtml

    PER, NAUFRAGIO SUL FIUME MARANON: MORTI TRE ITALIANI,

    ANCHE UN BIMBO DI 5 ANNI

    Si tratta di una famiglia di Lazise. I passeggeri della barca stavano tornando da una visita a

    una comunit indigena

    di red - 26 gennaio 2015 20:06 fonte ilVelino/AGV NEWS

    Tre italiani sono morti in un incidente lungo il rio Maranon affluente del Rio delle Amazzoni, in

    Per. Si tratta di una coppia di coniugi, lui veronese, Marco Magnani, e lei peruviana, Cristina Ruiz,

    e il loro figlio di cinque anni. La famiglia stava viaggiando su unimbarcazione che si rovesciata. Altre 16 persone sono ancora disperse in seguito al naufragio, avvenuto a pochi chilometri da

    Imaza, nel nord del paese. Limprenditore trentanovenne era in vacanza insieme alla famiglia nei luoghi d'origine della moglie. I passeggeri della barca stavano tornando da una visita a una

    comunit indigena. La notizia dellincidente arrivata ai carabinieri di Lazise (Comune sulla sponda del lago di Garda in provincia di Verona), dove risiedevano, da un famigliare delluomo. Secondo la stampa locale, oltre ai tre italiani, si trovavano a bordo anche il sindaco di Imaza,

    Otoniel Danducho Akintui, che stato tratto in salvo dalle acque del fiume.

    http://www.ilvelino.it/it/article/2015/01/26/peru-naufragio-sul-fiume-maranon-morti-tre-italiani-

    anche-un-bimbo-di-5-anni/e9adc927-26e1-4ef5-b714-3ec5d64399e7/

    PER, NAUFRAGIO SUL FIUME MARANON: MORTI TRE ITALIANI

    Roma, 26 gen. (LaPresse) - Una famiglia di tre italiani, marito, moglie e il figlio di 4 anni, risulta

    dispersa nel naufragio avvenuto sul fiume Maranon, nell'Amazzonia peruviana. Secondo quanto

    riporta il quotidiano locale larepublica.pe, i tre si trovavano a bordo di una imbarcazione insieme ad

    altre 16 persone, dieci delle quali risultano disperse. Tra quanti sono riusciti a mettersi in salvo c'

    anche il sindaco della citt di Imaza, Otoniel Danducho Akintui, che ha raggiunto la riva aggrappato

    a un oggetto galleggiante. La barca ha perso un motore e la corrente l'ha trascinata a fondo. I

    passeggeri stavano tornando da un progetto di cooperazione in una comunit locale.

  • Eleuterio Ruiz Prez 4

    http://www.lapresse.it/mondo/sud-america/peru-naufragio-sul-fiume-maranon-morti-tre-italiani-

    1.648688

    CHIATTA SI ROVESCIA NEL FIUME MORTI IN VACANZA DUE

    CONIUGI E IL FIGLIO

    LAZISE - Una coppia di coniugi veronesi (39 e 25 anni) e il loro figlio di 5 anni sono morti

    annegati in uno spaventoso incidente ieri sera lungo il rio Maraon in Peru'.

    Si trasformata in tragedia per una famiglia veronese una vacanza in Per decisa probabilmente

    all'ultimo momento. Un albergatore di Lazise, Marco Magnani, 39 anni, la moglie Akintui Ruiz

    Cristina Vanette, 25, di origini peruviane, con il figlio Gabriel di 5 anni, sono morti nelle acque del

    Rio Maranon, un affluente del Rio delle Amazzoni.

    La barca sulla quale si trovavano con altre persone si rovesciata, dopo essere finita in un vortice,

    forse a causa delle forti piogge che avevano flagellato la zona. I corpi non sono ancora stati

    recuperati. I dispersi in totale sono 11.

    La notizia dell'incidente rimbalzata dal Per in Italia ed arrivata ai carabinieri di Lazise da un

    famigliare di Magnani. Secondo le prime informazioni, l'imbarcazione con a bordo una ventina di

    persone, tra cui la famiglia residente vicino al Lago di Garda, stava percorrendo il Rio Maranon di

    ritorno da una visita ad una comunit indigena. Ancora poco chiara la dinamica dell'incidente, di cui

    ha parlato il sindaco di Imaza, Otiniel Danducho Akintui, la localit da dove il gruppo era partito.

    Lui stesso era a bordo dell'imbarcazione, ed stato tratto in salvo dai soccorritori.

    L'uomo ha raccontato che il motore della barca, quando questa finita nel vortice si spento,

    lasciando lo scafo in balia della corrente, che l'ha fatto affondare. Danducho ha spiegato che solo le

    persone riuscite ad aggrapparsi ad bidoni vuoti di plastica che si trovavano a bordo sono riuscite a

    mantenersi a galla e quindi a salvarsi. Marco Magnani era un albergatore molto conosciuto a Lazise,

    anche per l'attivit nel sociale e l'impegno politico. Pare che assieme alla consorte avesse deciso di

    andare in Per per riaccompagnare il suocero, che nelle scorse settimane era giunto a trovarli nel

    paese sul lago di Garda. Cos avevano colto l'occasione per una vacanza nell'area amazzonica.

    Sono profondamente scosso dalla notizia - ha detto il sindaco di Lazise, Luca Sebastiano -

    Magnani era persona molto impegnata nel territorio oltre ad essere stato candidato nella mia lista

    quando vincemmo le elezioni per pochissimi voti. Era, infatti, nel direttivo dell'associazione degli

    albergatori locali.

    Sebastiano ha confermato che Magnani si era sposato con Cristina Ruiz Vanette, madre del piccolo

    Gabriel. Pochi giorni fa - ricorda - il padre di Cristina era venuto a trovarli a Lazise ed era stato

    ospite della famiglia Magnani, e di quel ragazzo che pensava tanto al lavoro e che amava

    divertirsi. Il Rio Maranon un fiume che scorre interamente in Per. lungo circa 1.600 km ed

    uno dei pi importanti affluenti dell'alto corso del Rio delle Amazzoni. Le sue caratteristiche di

    fiume selvaggio, che nasce in alta quota e per canyon e cascate scende in pianura, lo rendono

    suggestivo ed una forte attrazione turistica, anche perch lungo nella foresta lungo il suo corso

    vivono trib di nativi.

    http://www.corriereadriatico.it/ATTUALITA/chiatta_rovescia_fiume_morti_coniugi/notizie/11444

    16.shtml

  • Eleuterio Ruiz Prez 5

    PER, BARCA SI ROVESCIA IN UN FIUME IN AMAZZONIA: MUORE

    FAMIGLIA VERONESE CON BIMBO DI 5 ANNI

    Per, barca si rovescia in un fiume in Amazzonia: muore famiglia veronese con bimbo di 5

    anni

    La Stampa | luned - Una coppia di coniugi, lui veronese e lei peruviana, e il figlio di 5 anni sono

    morti in un incidente lungo il rio Maranon - affluente dellalto corso del Rio delle Amazzoni, sul versante atlantico - nel nord del Per. I tre erano a bordo di unimbarcazione che si rovesciata, nella quale viaggiavano unaltra ventina di persone che sarebbero scomparse.

    PER VERONESE

    Per: incidente su fiume, morta famiglia veronese Ansa | luned I tre erano a bordo di

    un'imbarcazione che si e' rovesciata, nella quale viaggiavano un'altra ventina di persone (ANSA)...

    Per, incidente sul fiume: muore una famiglia di Verona QN | luned Verona, 26 gennaio 2015 -

    Una coppia di coniugi, lui veronese e lei peruviana, e il figlio di 5 anni sono morti in Per , in un

    incidente lungo il rio Maranon. I tre erano a bordo di un'imbarcazione che si rovesciata, nella

    quale viaggiavano un'altra ventina di persone che sarebbero scomparse nell...

    Per, famiglia veronese annega in un fiume dopo ribaltamento della barca Il Fatto Quotidiano |

    luned La loro imbarcazione si rovesciata mentre percorrevano il corso del rio Maranon , in Per ,

    e sono scomparsi tra le acque. Sono morti cos due coniugi, Marco Magnani (39 anni) e Akintui Ruiz Cristina Vanette (25), e il figlio Gabriel di 5 anni, che vivevano a Lazise , nel Veronese. I tre

    erano in ...

    Per, naufragio in Amazzonia, morti tre italiani Giornalettismo | luned La barca sulla quale

    viaggiava la famiglia veronese si rovesciata mentre navigava sul fiume Maraon. Le vittime sono

    Marco Magnani, di 39 anni, la moglie di origine peruviana Akintui Ruiz Cristina Vanette, 25, e il

    loro figlio Gabriel, 5....

    http://48.pm/news.html?title=Per%C3%B9%2C+barca+si+rovescia+in+un+fiume+in+Amazzonia

    %3A+muore+famiglia+veronese+con+bimbo+di+5+anni%C2%A0&show=20150126190800374

    PER, BARCA SI ROVESCIA IN UN FIUME IN AMAZZONIA: MORTA

    FAMIGLIA VERONESE CON UN BIMBO DI 5 ANNI

    Vittime una coppia di coniugi, lui veronese e lei peruviana, e il figlio della donna

  • Eleuterio Ruiz Prez 6

    ANSA

    Marco Magnani, di 39 anni, la moglie di origine peruviana Akintui Ruiz Cristina Vanette, 25, e il

    loro figlio Gabriel, 5, in una foto tratta dal profilo facebook della donna.

    26/01/2015

    Si trasformata in tragedia per una famiglia veronese una vacanza in Per decisa probabilmente

    allultimo momento. Un albergatore di Lazise, Marco Magnani, 39 anni, la moglie Akintui Ruiz Cristina Vanette, 25, di origini peruviane, con il figlio Gabriel di 5 anni, sono morti nelle acque del

    Rio Maranon, un affluente del Rio delle Amazzoni. La barca sulla quale si trovavano con altre

    persone si rovesciata, dopo essere finita in un vortice, forse a causa delle forti piogge che avevano

    flagellato la zona. I corpi non sono ancora stati recuperati. I dispersi in totale sono 11.

    La notizia dellincidente rimbalzata dal Per in Italia ed arrivata ai carabinieri di Lazise (Verona) da un famigliare di Magnani. Secondo le prime informazioni, limbarcazione con a bordo una ventina di persone, tra cui la famiglia residente vicino al Lago di Garda, stava percorrendo il

    Rio Maranon di ritorno da una visita ad una comunit indigena. Ancora poco chiara la dinamica

    dellincidente, di cui ha parlato il sindaco di Imaza, Otiniel Danducho Akintui, la localit da dove il gruppo era partito. Lui stesso era a bordo dellimbarcazione, ed stato tratto in salvo dai soccorritori. Luomo ha raccontato che il motore della barca, quando questa finita nel vortice si spento, lasciando lo scafo in balia della corrente, che lha fatto affondare. Danducho ha spiegato che solo le persone riuscite ad aggrapparsi ad bidoni vuoti di plastica che si trovavano a bordo sono

    riuscite a mantenersi a galla e quindi a salvarsi.

    Marco Magnani era un albergatore molto conosciuto a Lazise, anche per lattivit nel sociale e limpegno politico. Pare che assieme alla consorte avesse deciso di andare in Per per riaccompagnare il suocero, che nelle scorse settimane era giunto a trovarli nel paese sul lago di

    Garda. Cos avevano colto loccasione per una vacanza nellarea amazzonica.

  • Eleuterio Ruiz Prez 7

    http://www.lastampa.it/2015/01/26/esteri/per-barca-si-rovescia-in-un-fiume-in-amazzonia-muore-

    famiglia-italiana-anche-un-bimbo-di-anni-OKRlx2dUKxrzU0NmOjjVFK/pagina.html

    PER, NAUFRAGIO SUL FIUME MARANON: MORTI TRE ITALIANI

    Scritto da redazione cronaca

    Lima. (Per) - Una famiglia di tre italiani, marito, moglie e il figlio di 4 anni, risulta dispersa nel

    naufragio avvenuto sul fiume Maranon, nell'Amazzonia peruviana. Secondo quanto riporta il

    quotidiano locale larepublica.pe, i tre si trovavano a bordo di una imbarcazione insieme ad altre 16

    persone, dieci delle quali risultano disperse. Tra quanti sono riusciti a mettersi in salvo c' anche il

    sindaco della citt di Imaza, Otoniel Danducho Akintui, che ha raggiunto la riva aggrappato a un

    oggetto galleggiante. La barca ha perso un motore e la corrente l'ha trascinata a fondo. I passeggeri

    stavano tornando da un progetto di cooperazione in una comunit locale.

    Erano una coppia di coniugi, lui veronese Marco Magnani e lei peruviana Cristina Ruiz, e il figlio

    di 5 anni, sono morti in un incidente lungo il rio maranon, in per. i tre erano a bordo di

    un'imbarcazione che si rovesciata. con loro, viaggiavano anche una ventina di persone, che

    sarebbero scomparse nelle acque del fiume. la notizia arrivata ai carabinieri di lazise (verona) da

    un famigliare dell'uomo. i passeggeri della barca stavano tornando da una visita a una comunit

    indigena.

    Limprenditore trentanovenne era in vacanza insieme alla famiglia nei luoghi d'origine della moglie. I passeggeri della barca stavano tornando da una visita a una comunit indigena. La notizia

    dellincidente arrivata ai carabinieri di Lazise (Comune sulla sponda del lago di Garda in provincia di Verona), dove risiedevano, da un famigliare delluomo. Secondo la stampa locale, oltre ai tre italiani, si trovavano a bordo anche il sindaco di Imaza, Otoniel Danducho Akintui, che stato

    tratto in salvo dalle acque del fiume.

    http://host57-198-110-95.serverdedicati.aruba.it/it/cronaca/peru-naufragio-sul-fiume-maranon-

    morti-tre-italiani

    PER, INCIDENTE SU FIUME: NOVE MORTI DI CUI TRE ITALIANI, 11

    DISPERSI

    Marco Magnani, 39 anni, la compagna di origine peruviana e il figlio erano residenti a Lazise, sul

    Lago di Garda. La barca si rovesciata sul rio Maranon

    VERONA - Un imprenditore veronese, la compagna peruviana e il figlio di 5 anni, sono morti in un

    incidente lungo il rio Maranon in Per. I tre erano a bordo di un'imbarcazione che si rovesciata.

    Con loro viaggiavano un'altra ventina di persone, scomparse nelle acque del fiume. La notizia

    dell'incidente arrivata ai carabinieri di Lazise (Verona) da un familiare dell'uomo. I corpi non sono

    ancora stati recuperati. I dispersi in totale sono 11.

    Le vittime sono: Marco Magnani, 39 anni, la compagna di origine peruviana, Jannette Cristina

    Akintui Ruiz, 25, e il loro figlio Gabriel, 5. Erano residenti a Lazise, sul Lago di Garda. Magnani,

    imprenditore, sempre secondo le prime informazioni, era in vacanza nei luoghi d'origine della

    donna. Magnani era socio, con il fratello, dell'hotel Smeraldo di Lazise.

  • Eleuterio Ruiz Prez 8

    La barca stava navigando sul fiume Maranon - affluente dell'alto corso del Rio delle Amazzoni, sul

    versante atlantico - a circa 20 chilometri da Imaza, nel nord del Per. Si rovesciata, dopo essere

    finita in un vortice, forse a causa delle forti piogge che avevano flagellato la zona.

    Secondo la stampa locale, oltre ai tre italiani, si trovavano a bordo anche il sindaco di Imaza,

    Otoniel Danducho Akintui, che stato tratto in salvo dalle acque del fiume: i passeggeri stavano

    tornando da una visita a una comunit indigena. L'uomo ha raccontato che il motore della barca,

    quando questa finita nel vortice si spento, lasciando lo scafo in balia della corrente, che l'ha fatto

    affondare. Danducho ha spiegato che solo le persone riuscite ad aggrapparsi ad bidoni vuoti di

    plastica che si trovavano a bordo sono riuscite a mantenersi a galla e quindi a salvarsi.

    Marco Magnani era un albergatore molto conosciuto a Lazise, anche per l'attivit nel sociale e

    l'impegno politico. Pare che assieme alla consorte avesse deciso di andare in Per per

    riaccompagnare il suocero, che nelle scorse settimane era giunto a trovarli nel paese sul lago di

    Garda. Cos avevano colto l'occasione per una vacanza nell'area amazzonica. "Sono profondamente

    scosso dalla notizia - ha detto il sindaco di Lazise, Luca Sebastiano - Magnani era persona molto

    impegnata nel territorio oltre ad essere stato candidato nella mia lista quando vincemmo le elezioni

    per pochissimi voti. Era, infatti, nel direttivo dell'associazione degli albergatori locali". Sebastiano

    ha confermato che Magnani si era sposato con Cristina Ruiz Vanette, madre del piccolo Gabriel.

    "Pochi giorni fa - ricorda - il padre di Cristina era venuto a trovarli a Lazise ed era stato ospite della

    famiglia Magnani, e di quel ragazzo che pensava tanto al lavoro e che amava divertirsi".

    Il Rio Maranon un fiume che scorre interamente in Per. E' lungo circa 1.600 km ed uno dei pi

    importanti affluenti dell'alto corso del Rio delle Amazzoni. Le sue caratteristiche di fiume

    selvaggio, che nasce in alta quota e per canyon e cascate scende in pianura, lo rendono suggestivo e

    una forte attrazione turistica, anche perch nella foresta lungo il suo corso vivono trib di nativi.

    http://www.repubblica.it/esteri/2015/01/26/news/peru_verona_coniugi_morti-

    105836308/?ref=search

    PER, NAUFRAGIO SUL FIUME: MORTA UNA FAMIGLIA VERONESE

    Tragedia nel Nord del Paese: le vittime sono una coppia e un bimbo di 5 anni. Sono 11 i

    dispersi.

    26 Gennaio 2015

    Si trasformata in tragedia per una famiglia veronese una vacanza in Per.

    Un albergatore di Lazise, Marco Magnani, 39 anni, la moglie Akintui Ruiz Cristina Vanette, 25, di

    origini peruviane, con il figlio Gabriel di 5 anni, sono morti nelle acque del Rio Maranon, un

    affluente del Rio delle Amazzoni.

    IMBARCAZIONE FINITA IN UN VORTICE. La barca sulla quale si trovavano con altre

    persone si rovesciata, dopo essere finita in un vortice, forse a causa delle forti piogge che avevano

    flagellato la zona.

    I corpi non sono ancora stati recuperati. I dispersi in totale sono 11.

    Secondo le prime informazioni, l'imbarcazione con a bordo una ventina di persone, tra cui la

  • Eleuterio Ruiz Prez 9

    famiglia residente vicino al Lago di Garda, stava percorrendo il Rio Maranon di ritorno da una

    visita ad una comunit indigena.

    Ancora poco chiara la dinamica dell'incidente, di cui ha parlato il sindaco di Imaza, Otiniel

    Danducho Akintui, la localit da dove il gruppo era partito.

    SALVI GRAZIE A BIDONI. Lui stesso era a bordo dell'imbarcazione, ed stato tratto in salvo

    dai soccorritori.

    L'uomo ha raccontato che il motore della barca, quando questa finita nel vortice si spento,

    lasciando lo scafo in balia della corrente, che l'ha fatto affondare.

    Danducho ha spiegato che solo le persone riuscite ad aggrapparsi ad bidoni vuoti di plastica che si

    trovavano a bordo sono riuscite a mantenersi a galla e quindi a salvarsi.

    VITTIMA MOLTO CONOSCIUTA NEL VERONESE. Marco Magnani era un albergatore

    molto conosciuto a Lazise, anche per l'attivit nel sociale.

    Pare che assieme alla consorte avesse deciso di andare in Per per riaccompagnare il suocero, che a

    dicembre era giunto a trovarli nel paese sul lago di Garda. Cos avevano colto l'occasione per una

    vacanza nell'area amazzonica.

    Il Rio Maranon un fiume che scorre interamente in Per.

    lungo circa 1.600 km ed uno dei pi importanti affluenti dell'alto corso del Rio delle Amazzoni.

    Le sue caratteristiche di fiume selvaggio, che nasce in alta quota e per canyon e cascate scende in

    pianura, lo rendono suggestivo ed una forte attrazione turistica.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    http://www.lettera43.it/cronaca/peru-naufragio-sul-fiume-morta-una-famiglia-

    veronese_43675155862.htm

    LA TRAGEDIA

    BARCA SI ROVESCIA IN PER, MORTA FAMIGLIA VERONESE CON UN BIMBO DI 5

    ANNI

    Lincidente lungo il rio Maraon. La vittima, Marco Magnani, un noto albergatore di Lazise sul Garda Sono 17 le persone disperse

    VERONA Una coppia di coniugi, lui veronese e lei peruviana, e il figlio di 5 anni sono morti in un

    incidente lungo il rio Maraon affluente del Rio delle Amazzoni, in Per. I tre erano a bordo di

    unimbarcazione che si rovesciata, nella quale viaggiavano 19 persone che sarebbero scomparse nelle acque del fiume. Le vittime veronesi sono Marco Magnani, di 39 anni, la moglie di origine

    peruviana Yanet Cristina Akintui Ruiz, 25, e il loro figlio Gabriel, 5. Erano residenti a Lazise,

    vicino al Lago di Garda. Magnani, imprenditore, era in vacanza nei luoghi dorigine della moglie.

    Marco Magnani era un imprenditore molto conosciuto a Lazise, comune del lago di Garda, dove

    gestiva un albergo. La moglie Cristina Akintui Ruiz da nove mesi lavorava come barista allhotel Villa Letizia a Bardolino, sempre sul lago di Garda. Sono profondamente scosso dalla notizia - ha

    detto il sindaco di Lazise, Luca Sebastiano -. Magnani era persona molto impegnata nel territorio

    oltre ad essere stato candidato nella mia lista quando vincemmo le elezioni per pochissimi voti. Era,

    infatti, nel direttivo dellassociazione degli albergatori locali.

    Il sindaco Sebastiano ha confermato che Magnani era sposato con Cristina Ruiz, madre del piccolo

    Gabriel. Pochi giorni fa - ricorda il sindaco di Lazise - il padre di Cristina era venuto a trovarli a

    Lazise ed era stato ospite della famiglia Magnani, e del marito della figlia che pensava tanto al

  • Eleuterio Ruiz Prez 10

    lavoro, ma che amava anche divertirsi. Per Sebastiano possibile che limprenditore con la famiglia abbiano deciso di accompagnare il padre di lei in Per cogliendo loccasione per una vacanza. La notizia dellincidente arrivata ai carabinieri di Lazise (Verona) da un famigliare delluomo.

    Altre 16 persone sono ancora disperse nel naufragio, a circa 20 km da Imaza, nel nord del Peru.

    Nella barca cera anche il sindaco di Imaza, Otoniel Danducho Akintui, che stato tratto in salvo dalle acque del fiume: i passeggeri della barca stavano tornando da una visita a una comunit

    indigena.

    Secondo la testimonianza del sindaco di Imaza, scampato alla tragedia, lincidente accaduto quando una commissione di consiglieri e assessori, tra cui cera anche la famiglia di Verona, stava tornando dalla citt di Chiriaco (Bagua - Amazonas). Siamo partiti 9 persone in una barca e altri

    10 imbarcati indietro. Quando siamo stati tra le comunit indigene di Yapikusa e San Ramon, la

    barca ha perso un motore e la corrente ci ha trascinato via, ribaltando le imbarcazioni. Vigili,

    esercito, personale della Protezione Civile stanno lavorando per cercare sopravvissuti. E appena stato trovato un corpo, identificato come Samuel Ruiz Prez (antropologo).

    26 gennaio 2015 RIPRODUZIONE RISERVATA

    http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2015/26-gennaio-2015/barca-si-rovescia-

    peru-morta-famiglia-veronese-un-bimbo-5-anni-230895062964.shtml

    DISPERSI IN AMAZZONIA UN VERONESE DI 39 ANNI E LA SUA

    FAMIGLIA: I CARI CREDONO NEL MIRACOLO

    Marco Magnani originario di Lazise, a moglie Yaneth Ruiz Akintu (chiamata Cristina), 25 anni, e

    il figlio Gabriel, 5 anni hanno avuto un incidente con il motoscafo che li stava trasportando sul Rio

    Maranon, in Per

    La Redazione 26 gennaio 2015

    I familiari sperano ancora in un miracolo, anche se autorit locali li danno gi per deceduti

    nonostante i corpi non siano ancora stati ritrovati. Marco Magnani, 39 anni originario di Lazise,

    la moglie Yaneth Ruiz Akintu (chiamata Cristina), 25 anni, e il figlio Gabriel, 5 anni, hanno

    avuto un incidente domenica alle 14 (ora locale) in Per su un'imbarcazione che procedeva

    lungo il Rio Maranon (un corso d'acqua lungo circa 1600 chilometri, uno dei pi importanti

    affluenti dell'alto corso del Rio delle Amazzoni). Magnani era proprietario dell'Hotel Smerlado di

    via Giacomo Puccini, mentre Cristina faceva la barista al bar dell'hotel Villa Letizia di Bardolino.

    La coppia si trovava in Sud America dal 18 gennaio, il loro doveva essere un viaggio lungo un

    mese, forse nato anche dall'esigenza di accompagnare il padre di lei nella zona, cogliendo cos

    l'occasione per fare una vacanza nei luoghi d'origine della famiglia.

    I tre stavano viaggiando a bordo di un motoscafo e stavano rientrando dalla citt di Chiriaco

    (Bagua - Amazonas), quando il mezzo si ribaltato. Altre 11 persone risultano ancora disperse

    nel naufragio, avvenuto a circa 20 km da Imaza, nel nord del Peru. Nella barca cera anche il sindaco di Imaza, Otoniel Danducho Akintui, che stato tratto in salvo dalle acque del fiume: i

    passeggeri della barca stavano tornando da una visita a una comunit indigena. Secondo

    quest'ultimo, scampato miracolosamente alla morte: "Siamo partiti 9 persone in una barca e altri 10

  • Eleuterio Ruiz Prez 11

    imbarcati in unaltra imbarcazione, - afferma al Corriere di Verona - Siamo stati tra le comunit indigene di Yapikusa e San Ramon. Al rientro la barca ha perso un motore e la corrente ci ha

    trascinato via, ribaltando le imbarcazioni. Sono riuscite a salvarsi solo le persone che hanno

    avuto il riflesso di aggrapparsi ai bidoni vuoti di plastica e quindi mantenersi a galla". Vigili,

    esercito, personale della Protezione Civile ma anche residenti che conoscono bene la zona, e

    membri della polizia nazionale e il personale del Ministero della Salute, hanno partecipato alle

    ricerche dei dispersi.

    Tra le vittime dell'episodio c' anche Samuel Ruiz Prez, 44 anni, antropologo peruviano che ha

    lavorato come capo del Dipartimento per lo sviluppo sociale e la promozione della Municipalidad

    Imaza, e diverse persone con lo stesso cognome di Cristina, probabilmente parenti della giovane.

    A dare notizia della scomparsa stato il fratello di Marco, Flavio, che ieri sera si presentato in

    caserma dai carabinieri a Lazise. A quel punto i militari si sono messi in contatto con la

    Farnesina per avere ulteriori dettagli e hanno avuto conferma che la famiglia risulta ancora

    dispersa. "Mi state dando una bruttissima notizia. Marco era un mio carissimo amico. Cinque anni fa, quando

    venni battuto alle elezioni per una quindicina di voti, lui era in lista con me. Si sempre impegnato

    per il nostro Comune, era attivo anche tra gli albergatori, nel direttivo dell'associazione. Era

    uno che amava stare in compagnia e fare baldoria. Un bravo ragazzo, figlio di un albergatore a sua

    volta. Il pap di Marco era morto circa un anno fa, aveva 65 anni, ebbe un infarto, da allora Marco

    si era impegnato ancora di pi con la sua attivit", queste le parole del sindaco di Lazise, Luca

    Sebastiano al quotidiano L'Arena. "Credo che Marco sapesse nuotare, nel suo hotel c' anche la

    piscina. Immagino sapesse nuotare. Ma non lo so di certo".

    TROVATO IL CORPO DI YANETH CRISTINA RUIZ AKINTU

    "Io, finch non mi dicono nulla di ufficiale, sono tranquillo - afferma il fratello Flavio alla

    stampa locale - Speriamo sia tutta una bufala o che magari siano riusciti a mettersi in salvo e che

    non ci riescano a contattarci perch si trovano in una zona remota dell'Amazzonia. Ci hanno

    chiamato i parenti di Cristina questa mattina (ieri, ndr), dicendoci di guardare su un sito internet

    peruviano che riportava dell'incidente. Il barcone si rovesciato: 11 persone sono state tratte

    subito in salvo e le altre nove, tra cui mio fratello, Cristina e Gabriel, risultano ancora

    disperse. Dicono che li stanno cercando anche molti chilometri a valle, ma di notizie ufficiali

    dall'ambasciata o dalla Farnesina non ne abbiamo ancora. Sono stato io ad andare ai carabinieri di

    Lazise questa mattina a denunciare la cosa".

    Storie Correlate

    Famiglia sparita in Per nelle acque del fiume: trovato il corpo della ragazza

    http://www.veronasera.it/cronaca/verona-dispersi-amazzonia-peru-marco-magnani-famiglia-rio-

    maranon-26-gennaio-2015.html

    27 gennaio

    FAMIGLIA VERONESE DISTRUTTA IN PER: INGHIOTTITA DAL RIO

    DELLE AMAZZONI

    Luca Fazzo - Mar, 27/01/2015 - 07:00

  • Eleuterio Ruiz Prez 12

    Alla fine, l'unico che si tira fuori dalla claque il fratello di una vittima. Dei trentadue morti della

    Costa Concordia, Russel Reben, cameriere indiano, toccato diventare pi famoso degli altri,

    perch i suoi resti vennero ritrovati solo quando il relitto approd al porto di Genova. Ieri al

    responsabile di quella gigantesca tragedia, il comandante Francesco Schettino i pubblici ministeri -

    per usare le parole del loro capo - hanno presentato il conto delle sue malefatte: ventisei anni di

    carcere per naufragio colposo e omicidio colposo plurimo. La richiesta viene accolta con

    soddisfazione tato dai parenti delle vittime quanto dal popolo del web. Ma al fratello di Russel

    Reben la pena esemplare non interessa. A Schettino mander un messaggio: Dio ti benedica e

    benedica anche la tua famiglia. E spiega ai giornalisti: Ci sono tante persone che fanno molto pi

    male di lui e che sono fuori, lui non ha ucciso 32 persone; stato un suo errore, ha fatto l'incidente,

    ma le persone non sono morte nell'impatto ma dopo tre e quattro ore. responsabile ma non ha

    ucciso mio fratello.

    Per il resto, non una voce - a eccezione ovviamente di quella dei suoi avvocati - si leva a difendere

    Schettino, e nemmeno a sollevare dubbi sulla dimensione della pena invocata per lui dalla Procura.

    Sul comandante pesano le immagini raggelanti della catastrofe, i nastri delle intercettazioni, quel

    cazzo torni a bordo che gli rester incollato per tutta la vita; e insieme ad essi l'eterna aria

    arrogante, le autodifese inverosimili, l'assenza di qualunque tormento visibile per le sue colpe. Del

    disprezzo nazionale per Schettino si fa portavoce la requisitoria dei pubblici ministeri: incauto

    idiota, lo bollano i pm: Dio abbia piet per il comandante Schettino perch noi non ne possiamo

    avere alcuna. Al tribunale la Procura chiede che in caso di condanna Schettino venga

    immediatamente arrestato per impedire che scappi.

    l'ultimo dei tre giorni di requisitoria nel processo per il disastro del Giglio, che vede sul banco il

    comandante come unico imputato. Se altre colpe minori vi furono, restano fuori dall'aula, gi chiuse

    dai patteggiamenti. Il dito della Procura tutto contro di lui, l'ufficiale dai capelli troppo lunghi e lo

    sguardo troppo altero: Improvvisare la rotta e con quelle condizioni determina l'aggravante di una

    mostruosa colpa cosciente, resa ancora pi grave dai futili motivi del gesto, l'aver voluto fare

    un favore a un capo cameriere che gli aveva chiesto di passare vicino all'isola dove vivono la madre

    e la sorella, fare una bravata per gli amici passando a pelo di scoglio al Giglio. Nel

    dibattimento non emerso alcun elemento a favore dell'imputato che si messo da solo nelle sue

    condizioni disperate, anche perch sono emersi i motivi personali che lo hanno indotto a ritardare

    l'emergenza generale per cercare di salvare la sua personale posizione, fino alla ingiustificabile e

    ignominiosa.

    Cos, tra giudizi che vanno dalla morale, alla psicologia, al diritto, la Procura punta ad affossare

    Schettino sotto una condanna che - come dice il suo avvocato Donato Laino, equivale a un

    ergastolo. A calcolare in ventisei anni di carcere la giusta pena per il comandante la Procura spiega

    di essere arrivata partendo dal reato pi grave, l'omicidio colposo plurimo, 14 anni, aggiungendovi i

    sei anni del naufragio colposo, e i tre anni per l'abbandono dei passeggeri. una somma algebrica,

    che farebbe della pena di Schettino un record assoluto nelle condanne per reati non volontari. Ma

    anche vero che del tutto eccezionale, nel dolore che ha seminato e nell'impressione che ha prodotto,

    stato il disastro della Costa Concordia.

    Lui, Schettino, in aula a sentire la richiesta dei pm contro di lui non c'era. Sono a disposizione

    dell'autorit giudiziaria, mi si dica quello che devo fare, fa sapere. E promette che non scapper.

    Almeno stavolta.

    Un vortice d'acqua, cos insidioso da inghiottire una famiglia intera. Sono morti cos Marco

    Magnani, 39 anni, imprenditore veronese, la moglie Akintui Ruiz Cristina Vanette, 25 anni, di

  • Eleuterio Ruiz Prez 13

    origine peruviana e il loro figlio Gabriel, di soli cinque. La loro vite sono state strappate dalla furia

    del fiume Maranon, uno degli affluenti del Rio delle Amazzoni, nel nord del Per.

    Nell'imbarcazione insieme a loro viaggiavano altre undici persone, che risultano ancora disperse.

    La famiglia veronese era in vacanza, per visitare i luoghi d'origine della donna. La notizia

    dell'incidente arrivata ieri ai carabinieri di Lazise (Verona) da un famigliare di Marco,

    imprenditore molto conosciuto nel comune del lago di Garda, dove gestiva un albergo, mentre sua

    moglie da nove mesi lavorava come barista all'hotel Villa Letizia di Bardolino, sempre sul Garda.

    Pochi giorni fa - racconta il sindaco di Lazise Luca Sebastiano - il padre di Cristina era venuto a

    trovarli a Lazise ed era stato ospite della famiglia Magnani e del marito della figlia che pensava

    tanto al lavoro, ma che amava anche divertirsi. Proprio per questo aveva deciso di riaccompagnare

    il suocero in Per, anche per far conoscere i parenti al piccolo Gabriel. Invece il destino ha voluto

    diversamente. Ieri avevano deciso, insieme agli altri passeggeri della barca, di visitare una comunit

    indigena.

    Otiniel Danducho, sindaco della localit di Imaza, che si trova a circa 20 chilometri dal luogo del

    naufragio, e era nel piccolo natante con i suoi assessori, ha detto che affondata dopo essere finita,

    di ritorno da Chiriaco, in un vortice, forse causato dalle piogge cadute incessantemente nei giorni

    scorsi. Siamo partiti 9 persone in una barca e altri 10 imbarcati indietro - racconta -. Siamo stati tra

    le comunit indigene di Yapikusa e San Ramon. Poi la barca finita in un vortice, il motore si

    spento e la corrente ci ha trascinato via, ribaltando le imbarcazioni. Vigili, esercito, personale della

    Protezione Civile si sono subito messi al lavoro per cercare i sopravvissuti. Qualcuno, infatti, ha

    avuto la freddezza di aggrapparsi ai bidoni vuoti di plastica, che si trovavano a bordo in caso di

    emergenza, salvandosi. Marco, invece, ha cercato di afferrare il figlio e la moglie. Ma corrente e

    destino sono stati pi forti e li hanno divisi per sempre.

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/famiglia-veronese-distrutta-inghiottita-rio-delle-amazzoni-

    1086313.html

    INCIDENTE IN PER: MUORE FAMIGLIA ITALIANA

    27 Gennaio 2015 10:41:19

    Il Rio delle Amazzoni (Christophe Simon/Getty Images)

    Cera anche Gabriel, un bambino di 5 anni su quella maledetta barca che si rovesciata in Per. Il bimbo morto insieme ai suoi genitori, lui veronese lei peruviana. La barca stava navigando lungo

    il Rio Maranon, affluente del Rio delle Amazzoni quando improvvisamente si rovesciata. La

    famiglia italiana e altre 19 persone che si trovavano a bordo sono tutte scomparse nelle acque del

    fiume. Luomo, molto conosciuto a Lazise, comune del lago di Garda, dove gestiva un albergo, si chiamava Marco Magnani; la moglie era Cristina Akintui Ruiz.

    Uno dei pochi sopravvissuti alla tragedia ha raccontato: Siamo partiti 9 persone in una barca e altri 10 imbarcati in unaltra imbarcazione, siamo stati tra le comunit indigene di Yapikusa e San Ramon. Al rientro la barca ha perso

    Tre italiani sono morti in un incidente lungo il rio Maranon affluente del Rio delle

    Amazzoni, in Per

  • Eleuterio Ruiz Prez 14

    I tre erano a bordo di un imbarcazione che si rovesciata, nella quale viaggiavano un altra

    ventina di persone che sarebbero scomparse nelle acque del fiume

    quanto emerso dalla prima relazione degli ispettori della Asl consegnata in questi giorni

    al magistrato inquirente

    Ora aggiungere

    un motore e la corrente ci ha trascinato via, ribaltando le imbarcazioni. Sono riuscite a salvarsi solo

    le persone che hanno avuto il riflesso di aggrapparsi ai bidoni vuoti di plastica e quindi mantenersi a

    galla. Purtroppo in molti non hanno avuto questo riflesso, forse perch in quei momenti di panico difficile usare il raziocinio o forse perch erano impossibilitati a mettersi in salvo. Sta di fatto che

    ancora si lavora per cercare eventuali sopravvissuti. Vigili, esercito e Protezione Civile stanno

    setacciando la zona e per ora hanno recuperato soltanto un corpo, purtroppo senza vita.

    F.B.

    Articolo originale: direttanews.it

    IL DOLORE SUI SOCIAL

    https://www.youtube.com/watch?v=zvi90wmuj5M&x-yt-ts=1422579428&x-yt-cl=85114404

    PER. NAUFRAGA BATTELLO, DISPERSA UNA FAMIGLIA ITALIANA

    Andato in onda il: 27/01/2015

    Il naufragio di un battello su un affluente del Rio delle Amazzoni in Per. Tra i turisti dispersi

    anche una famiglia residente in veneto. Il padre, un 39enne di Lazise, la moglie di origini

    sudamericane e il figlio di appena 5 anni. L'unico corpo recuperato finora quello della donna.

    Matteo Mohorovicic

    http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-ce2bf287-6662-4564-bf82-

    52fc7b73cbda-tg1.html

    TRAGICO INCIDENTE IN PERU. SI ROVESCIA LA BARCA E UNA FAMIGLIA VERONESE ANNEGA NEL FIUME

    Una coppia di coniugi, lui veronese e lei peruviana, e il figlio sono morti in un incidente lungo il rio

    Maranon affluente del Rio delle Amazzoni, in Per.

    I tre erano a bordo di unimbarcazione che si rovesciata, nella quale viaggiavano 19 persone che sarebbero scomparse nelle acque del fiume. Le vittime veronesi sono Marco Magnani, di 39 anni, la

    moglie di origine peruviana Cristina Akintui Ruiz, 25, e il loro figlio Gabriel, 5. Erano residenti a

    Lazise, vicino al Lago di Garda. Magnani, imprenditore, era in vacanza nei luoghi dorigine della moglie.

    Marco Magnani era un imprenditore molto conosciuto a Lazise, comune del lago di Garda, dove

    gestiva un albergo. La moglie Cristina Akintui Ruiz da nove mesi lavorava come barista allhotel Villa Letizia a Bardolino, sempre sul lago di Garda. Sono profondamente scosso dalla notizia - ha

  • Eleuterio Ruiz Prez 15

    detto il sindaco di Lazise, Luca Sebastiano -. Magnani era persona molto impegnata nel territorio

    oltre ad essere stato candidato nella mia lista quando vincemmo le elezioni per pochissimi voti. Era,

    infatti, nel direttivo dellassociazione degli albergatori locali.

    Il sindaco Sebastiano ha confermato che Magnani era sposato con Cristina Ruiz, madre del piccolo

    Gabriel. Pochi giorni fa - ricorda il sindaco di Lazise - il padre di Cristina era venuto a trovarli a

    Lazise ed era stato ospite della famiglia Magnani, e del marito della figlia che pensava tanto al

    lavoro, ma che amava anche divertirsi. Per Sebastiano possibile che limprenditore con la famiglia abbiano deciso di accompagnare il padre di lei in Per cogliendo loccasione per una vacanza. La notizia dellincidente arrivata ai carabinieri di Lazise (Verona) da un familiare delluomo.

    Altre 11 persone sono ancora disperse nel naufragio, a circa 20 km da Imaza, nel nord del Peru.

    Nella barca cera anche il sindaco di Imaza, Otoniel Danducho Akintui, che stato tratto in salvo dalle acque del fiume: i passeggeri della barca stavano tornando da una visita a una comunit

    indigena.

    Secondo la testimonianza del sindaco di Imaza, scampato alla tragedia, lincidente accaduto quando una commissione di consiglieri e assessori, tra cui cera anche la famiglia di Verona, stava tornando dalla citt di Chiriaco (Bagua - Amazonas). Siamo partiti 9 persone in una barca e altri

    10 imbarcati in unaltra imbarcazione, siamo stati tra le comunit indigene di Yapikusa e San Ramon. Al rientro la barca ha perso un motore e la corrente ci ha trascinato via, ribaltando le

    imbarcazioni. Sono riuscite a salvarsi solo le persone che hanno avuto il riflesso di aggrapparsi ai

    bidoni vuoti di plastica e quindi mantenersi a galla. Vigili, esercito, personale della Protezione

    Civile stanno lavorando per cercare sopravvissuti. E stato trovato un corpo, identificato come Samuel Ruiz Prez (antropologa)il motore della barca, quando questa finita nel vortice si spento,

    lasciando lo scafo.

    Fonte: Corriere.it

    Marted 27/01/15

    http://www.cronacadiverona.com/index.php?id_news=22644

    SI ROVESCIA UN BARCONE, FAMIGLIA DISPERSA IN PER

    Scomparsi nelle acque Marco Magnani, albergatore di Lazise, con la compagna

    sudamericana e il figlio di 5 anni. Erano usciti per un'escursione sul fiume

    Maran

    Tragedia nell'Amazzonia peruviana. La vacanza di una famigliola di Lazise sfociata in una triplice

    disgrazia. Marco Magnani, 39 anni, di Lazise, proprietario dell'hotel Smeraldo, che si trova in via

    Giacomo Puccini, 2, la sua compagna Yaneth Ruiz Akintu, chiamata Cristina, 23 anni che dal 2004

    faceva la barista al bar dell'hotel Villa Letizia di Bardolino di Lazise e figlioletto Gabriel di cinque

    anni, risultano deceduti (anche se i loro corpi non sono ancora stati recuperati dopo che la barca su

    cui viaggiavano si rovesciata). Il loro doveva essere un viaggio lungo un mese, erano partiti il 18

    gennaio dalla cittadina lacustre. A Lazise la famiglia ancora spera in un miracolo. La famigliola era

    in gita sul fiume Maran ( un fiume dell'America meridionale, che scorre interamente in Per.

    Lungo circa 1600 chilometri, uno dei pi importanti affluenti dell'alto corso del Rio delle

    Amazzoni), domenica, quando il piccolo motoscafo che aveva a bordo una ventina di persone s'

    capovolto facendo finire in acqua venti persone. L'incidente accaduto alle quattordici nella zona di

  • Eleuterio Ruiz Prez 16

    San Ramon e San Rafael, nella provincia di Bagua, regione di Amazonas.

    Ieri alle ricerche dei dispersi hanno partecipato anche i residenti che conoscono bene la zona, e

    membri della polizia nazionale e il personale del Ministero della Salute.

    Tra le vittime anche anche l'antropologo peruviano Samuel Ruiz Prez (44 anni), che ha lavorato

    come capo del Dipartimento per lo sviluppo sociale e la promozione della Municipalidad Imaza.

    Tra gli scomparsi anche persone che hanno lo stesso cognome della compagna dell'italiano,

    probabilmente altri familiari della donna. A denunciare la scomparsa della famiglia stato il fratello

    di Magnani, Flavio, che ieri sera andato in caserma dai carabinieri a Lazise. I militari si sono

    dunque attivati con la Farnesina, per avere ulteriori notizie. Al momento la famiglia veronese risulta

    dispersa. La notizia arrivata durante il Consiglio comunale del Comune lacustre. Il sindaco, Luca

    Sebastiano, era molto amico della vittima.

    Mi state dando una bruttissima notizia, ha detto il primo cittadino, Marco era un mio carissimo

    amico. Cinque anni fa, quando venni battuto alle elezioni per una quindicina di voti, lui era in lista

    con me. Si sempre impegnato per il nostro Comune, era attivo anche tra gli albergatori, nel

    direttivo dell'associazione. Era uno che amava stare in compagnia e fare baldoria. Un bravo

    ragazzo, figlio di un albergatore a sua volta. Il pap di Marco era morto circa un anno fa, aveva 65

    anni, ebbe un infarto, da allora Marco si era impegnato ancora di pi con la sua attivit.

    C' incredulit nelle parole del sindaco: Credo che Marco sapesse nuotare, nel suo hotel c' anche

    la piscina. Immagino sapesse nuotare. Ma non lo so di certo. Non chiaro se le persone decedute

    siano state colpite alla testa nel ribaltamento dello scafo e quindi siano annegate. Quel fiume noto

    per le sue tante rapide, cascate e vortici, proprio uno di questi potrebbe aver provocato lo

    scuffiamento dell'imbarcazione. A sostenerlo sarebbe anche il sindaco del distretto di Imaza, che

    viaggiava con le persone scomparse. L'uomo, sopravvissuto attaccandosi a una tanica ha detto ai

    cronisti locali che l'imbarcazione finita in un vortice, il motore si spento, le persone sono cadute

    in acqua e poi risucchiate dal vortice.

    Alessandra Vaccari

    http://www.larena.it/stories/379_citta/1033203_si_rovescia_un_barcone_famiglia_dispersa_in_per/

    #scroll=1824

    SI ROVESCIA LA BARCA DISTRUTTA IN PER FAMIGLIA DI VERONA

    MILANO.

    Sono scomparsi nel fiume dopo che la barca si capovolta e sono morti annegati nelle acque del

    Rio Maranon, in Per, affluente del Rio delle Amazzoni (foto sotto). A perdere la vita Marco

    Magnani, 39 anni, noto albergatore di Lazise, in provincia di Verona; la moglie, di origine

    peruviana, Akintui Ruiz Cristina Vanette, 25 anni; il loro figlio Gabriel, di 5 anni (insieme nella

    foto sopra). La famiglia era in visita nei luoghi d'origine della donna, nel distretto di Imaza, nella

    regione Amazzonica, nel nord del Per. Erano a bordo di un'imbarcazione turistica su cui

    viaggiavano una ventina di persone, tra cui il sindaco di Imaza, e altri amministratori locali, di

    ritorno dalla visita a una comunit indigena. La barca si sarebbe rovesciata dopo essere finita in un

    vortice, a causa delle forti piogge che hanno flagellato la zona. In particolare, il motore si sarebbe

    spento, lasciando lo scafo in balia della corrente. Subito sono partiti i soccorsi e le ricerche di undici

    viaggiatori dispersi.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    27 gennaio 2015

  • Eleuterio Ruiz Prez 17

    http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2015/01/27/si-rovescia-la-barca-distrutta-

    in-peru-famiglia-di-verona22.html?ref=search

    FAMIGLIA VERONESE DISPERSA IN PER: TROVATO IL CORPO

    DELLA DONNA YANINA RUIZ

    27 gennaio 2015

    Le autorit peruviane hanno annunciato che stato ritrovato il corpo di Yanina Cristina Akintui

    Ruiz, la 23enne morta nel naufragio della barca in cui navigava sul fiume Maranon, insieme al

    marito veronese Marco Magnani e il loro figlio Gabriel. Il corpo stato trovato sulla riva del fiume,

    davanti alla comunit indigena di Wawein. Si tratta del primo cadavere dei dispersi nel quadro di

    una ricerca alla quale partecipano polizia nazionale, rete sanitaria di Bagu e volontari indigeni

    Awajun.

    http://www.telepordenone.tv/news_detail/28779.aspx

    FAMIGLIA SPARITA IN PER NELLE ACQUE DEL FIUME: TROVATO

    IL CORPO DELLA RAGAZZA

    L'annuncio inoltrato dalle autorit peruviane non lascia scampo: stato ritrovato sulla riva del Rio

    Maranon il cadavere di Yanina Cristina Akintui Ruiz, compagna di Marco Magnani

    La Redazione 27 gennaio 2015

    Un'immagine di Yanina Cristina Akintui Ruiz

    L'annuncio arrivato in tarda mattinata dalle autorit peruviane: stato ritrovato il corpo di

    Yanina Cristina Akintui Ruiz. La ragazza la compagna di Marco Magnani, il 39enne originario di Lazise con il quale aveva un

  • Eleuterio Ruiz Prez 18

    figlio. Tutti e tre risultavano dispersi in Per in seguito al ribaltamento di un'imbarcazione sul Rio

    Maranon. Il cadavere della giovane peruviana stato trovato sulla riva del fiume, davanti alla

    comunit indigena di Wawein.

    il primo corpo ad essere stato recuperato nell'ambito delle operazioni di ricerca su vasta

    scala nel bacino del Maranon, alle quali partecipano l'unit della polizia nazionale, la rete

    sanitaria di Bagu e volontari indigeni Awajun. Nella zona dove stata rinvenuta la salma della

    compagna di Marco Magnani stato avvistato anche il corpo di un contadino locale, annegato 6

    giorni fa, anche lui vittima delle acque del fiume.

    Storie Correlate

    Dispersi in Amazzonia un veronese di 39 anni e la sua famiglia: i cari credono nel miracolo

    http://www.veronasera.it/cronaca/verona-famiglia-sparita-peru-trovato-corpo-ragazza-Yanina-

    Cristina-Akintui-Ruiz-27-gennaio-2015.html

    VERONESI DISPERSI IN PER. TROVATO IL CORPO DELLA DONNA

    27.01.2015

    1 di 6

    Famiglia dispersa in Per

    Le autorit peruviane hanno annunciato che stato ritrovato il corpo di Yanina Cristina Akintui

    Ruiz, la 23enne morta nel naufragio della barca in cui navigava sul fiume Maranon, insieme al

    compagno Marco Magnani e al figlio di lei, Gabriel. Il corpo della giovane peruviana stato trovato

    sulla riva del fiume, davanti alla comunit indigena di Wawein.

  • Eleuterio Ruiz Prez 19

    Si tratta del primo cadavere dei dispersi del naufragio recuperato, nel quadro di una vasta operazioni

    di ricerca sul Maranon alla quale partecipano unit della polizia nazionale, la rete sanitaria di Bagu

    e volontari indigeni Awajun. Vicino al posto dove stato trovato il cadavere della moglie di Marco

    Magnani stato localizzato anche il corpo di un contadino locale, morto annegato 6 giorni fa, anche

    lui vittima delle acque del fiume, ingrossatesi notevolmente a causa delle intense piogge cadute

    nelle ultime settimane.

    http://www.larena.it/stories/2603_lazise/1033414_veronesi_dispersi_in_per_trovato_il_corpo_della

    _donna/

    TRAGEDIA IN AMAZZONIA, FAMIGLIA VERONESE MUORE IN

    NAUFRAGIO

    27 gennaio 2015

    Terribile strage in Per, presso il fiume Maranon, a due passi dal Rio delle Amazzoni. Una coppia

    di sposi, formata da un veronese e da una peruviana, e il loro figlio di cinque anni, sono morti in

    seguito ad un grave incidente in barca.

    Lui aveva 39 anni e si chiamava Marco Magnani. Lei, Cristina Ruiz, ne aveva 25. Il figlio, Gabriel,

    aveva appena 5 anni di et. La giovane famiglia si trovava su unimbarcazione che conteneva almeno altre venti persone, undici delle quali ancora disperse lungo il fiume.

    I tre vivevano sulle rive del Lago di Garda ed erano in vacanza nel luogo natale di Cristina.

    Magnani era un imprenditore e politico apprezzato, mentre la Ruiz si dava da fare come barista a

    Bardolino. Gli abitanti di Lazise, la localit veronese nella quale viveva il nucleo familiare, sono

    sotto choc. Nel frattempo, il sindaco del villaggio peruviano di Imaza, Otoniel Akintui, si salvato

    per miracolo e ha potuto testimoniare lavvenuto. La tragedia sarebbe stata causata da un guasto

  • Eleuterio Ruiz Prez 20

    provocato dalla perdita di un motore della barca. Prosegue senza sosta il lavoro della Protezione

    Civile, dei Vigili del Fuoco e dellEsercito per trovare gente che sia rimasta in vita.

    http://www.venews.it/2015/01/27/tragedia-in-amazzonia-famiglia-veronese-muore-in-naufragio-

    terribile-strage-in-peru-presso-il-fiume-maranon-a-due-passi-dal-rio-delle-amazzoni-una-coppia-di-

    sposi-formata-da-un-veronese-e-da-un/

    Per: distrutta la famiglia di Marco Magnani, albergatore di Lazise

    SI ROVESCIA LA BARCA, DISTRUTTA IN PER FAMIGLIA DEL LAGO

    DI GARDA

    Tre le vittime: Marco Magnani, noto proprietario dell'Hotel Smerlado di Lazise, la moglie Yaneth

    Cristina Ruiz Akintu e il figlio Gabriel, di 5 anni

    Per: distrutta la famiglia di Marco Magnani, albergatore di Lazise

    Il Rio Maranon, in Per, si portato via un'intera famiglia del lago di Garda. Marco Magnani,

    39enne di di Lazise, la moglie Yaneth Ruiz Akintu (chiamata Cristina), 25 anni, e il figlio Gabriel,

    5 anni, hanno avuto un incidente domenica alle 14 (ora locale) su un'imbarcazione che procedeva

    lungo il corso d'acqua lungo circa 1600 chilometri, uno dei pi importanti affluenti dell'alto corso

    del Rio delle Amazzoni. Magnani era proprietario dell'Hotel Smerlado di via Giacomo Puccini,

    mentre Cristina faceva la barista al bar dell'hotel Villa Letizia di Bardolino.

    La coppia si trovava in Sud America dal 18 gennaio, il loro doveva essere un viaggio lungo un

    mese, forse nato anche dall'esigenza di accompagnare il padre di lei nella zona, cogliendo cos

    l'occasione per fare una vacanza nei luoghi d'origine della famiglia.

    I tre stavano viaggiando a bordo di un motoscafo e stavano rientrando dalla citt di Chiriaco

    (Bagua - Amazonas), quando il mezzo si ribaltato. Altre 11 persone risultano ancora disperse nel

    naufragio, avvenuto a circa 20 km da Imaza, nel nord del Peru. Nella barca cera anche il sindaco di Imaza, Otoniel Danducho Akintui, che stato tratto in salvo dalle acque del fiume: i passeggeri

    della barca stavano tornando da una visita a una comunit indigena.

    Secondo quest'ultimo, scampato miracolosamente alla morte: "Siamo partiti 9 persone in una barca

    e altri 10 imbarcati in unaltra imbarcazione, - afferma al Corriere di Verona - Siamo stati tra le comunit indigene di Yapikusa e San Ramon. Al rientro la barca ha perso un motore e la corrente ci

    ha trascinato via, ribaltando le imbarcazioni. Sono riuscite a salvarsi solo le persone che hanno

    avuto il riflesso di aggrapparsi ai bidoni vuoti di plastica e quindi mantenersi a galla". Vigili,

    esercito, personale della Protezione Civile ma anche residenti che conoscono bene la zona, e

    membri della polizia nazionale e il personale del Ministero della Salute, hanno partecipato alle

    ricerche dei dispersi.

    Tra le vittime dell'episodio c' anche Samuel Ruiz Prez, 44 anni, antropologo peruviano che ha

    lavorato come capo del Dipartimento per lo sviluppo sociale e la promozione della Municipalidad

    Imaza, e diverse persone con lo stesso cognome di Cristina, probabilmente parenti della giovane.

    A dare notizia della scomparsa stato il fratello di Marco, Flavio, che domenica sera si

    presentato in caserma dai carabinieri a Lazise. A quel punto i militari si sono messi in contatto con

  • Eleuterio Ruiz Prez 21

    la Farnesina per avere ulteriori dettagli e hanno avuto conferma che la famiglia risulta ancora

    dispersa.

    "Mi state dando una bruttissima notizia. Marco era un mio carissimo amico. Cinque anni fa,

    quando venni battuto alle elezioni per una quindicina di voti, lui era in lista con me. Si sempre

    impegnato per il nostro Comune, era attivo anche tra gli albergatori, nel direttivo dell'associazione.

    Era uno che amava stare in compagnia e fare baldoria. Un bravo ragazzo, figlio di un albergatore a

    sua volta. Il pap di Marco era morto circa un anno fa, aveva 65 anni, ebbe un infarto, da allora

    Marco si era impegnato ancora di pi con la sua attivit", queste le parole del sindaco di Lazise,

    Luca Sebastiano al quotidiano L'Arena.

    Marted mattina, intanto, stato ritrovato il cadavere di Cristina. il primo corpo ad essere stato

    recuperato nell'ambito delle operazioni di ricerca su vasta scala nel bacino del Maranon, alle quali

    partecipano l'unit della polizia nazionale, la rete sanitaria di Bagu e volontari indigeni Awajun.

    Nella zona dove stata rinvenuta la salma della compagna di Marco Magnani stato avvistato

    anche il corpo di un contadino locale, annegato 6 giorni fa, anche lui vittima delle acque del fiume

    (fonte: Verona Sera).

    http://www.bresciatoday.it/cronaca/lazise-marco-cristina-magnani-hotel-smeraldo.html

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    smeraldo.html

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    BARCA NAUFRAGA IN PER, DISTRUTTA FAMIGLIA DI VERONA: LA

    STORIA DI MARCO, CRISTINA E IL FIGLIO GABRIEL

  • Eleuterio Ruiz Prez 22

    GALLERY

    GUARDA LE FOTO

    Marco Magnani, 39 anni, Cristina Akintui Ruiz, 25, e il piccolo Gabriel, erano residenti a Lazise,

    vicino al Lago di Garda. Luomo gestiva un albergo, lei faceva la barista allhotel Villa Letizia a Bardolino

    Limbarcazione si rovesciata sul Maranon, affluente del Rio delle Amazzoni. A bordo viaggiavano 19 persone. Le vittime sono marito e moglie del veronese e il loro figlio. Si

    trovavano in vacanza nei luoghi di origine della donna

    Un naufragio sul fiume Maranon, affluente del Rio delle Amazzoni, ha provocato la morte di una

    famiglia italiana, che si trovava in vacanza in Per.

    Le immagini della famiglia veronese inghiottita dal fiume Maranon FOTOGALLERY

    LINCIDENTE - Limbarcazione si rovesciata sul fiume. E le 19 persone che viaggiavano a bordo sono state inghiottite dalle acque. Undici i dispersi. Tra i morti limprenditore Marco Magnani, di 39 anni, la moglie di origine peruviana Cristina Akintui Ruiz, 25, e il loro figlio

    Gabriel, 5.

    LE VITTIME - I tre erano residenti a Lazise ed erano in Per a visitare il Paese di origine della

    donna. Marco gestiva a Lazise un albergo, mentre Cristina lavorava da barista allhotel Villa Letizia a Bardolino. Il sindaco di Lazise Luca Sebastiano ha raccontato che nei giorni scorsi il padre della

    donna era venuto a trovare la famiglia in Italia. E forse possibile che, per riaccompagnarlo in Per,

    la famiglia avesse colto loccasione per fare una vacanza. Magnani faceva parte del direttivo degli albergatori locali.

    I SUPERSTITI - I superstiti hanno spiegato che stavano rientrando dalla visita alle comunit

    indigene di Yapikusa e San Ramon. I passeggeri si trovavano a bordo di due barche, una con dieci

    passeggeri, laltra con nove. Una delle due ha perso un motore e si ribaltata.

    I video choc dei naufragi pi terribili- GUARDA

    CORSA CONTRO IL TEMPO - Sono riuscite a salvarsi solo le persone che hanno avuto il riflesso di aggrapparsi ai bidoni vuoti di plastica e quindi mantenersi a galla hanno dichiarato i sopravvissuti. Tra questi il sindaco di Imaza, Otoniel Danducho Akintui, tratto in salvo dalle acque

    del fiume. Alla ricerca dei dispersi stanno lavorando la Protezione Civile e lesercito.

    e.m.

    Le immagini della famiglia veronese inghiottita dal fiume Maranon - FOTOGALLERY

    I video choc dei naufragi pi terribili- GUARDA

    28 gennaio

    PER, BARCA SI RIBALTA, ANNEGA FAMIGLIA VERONESE: MORTO

    ANCHE BIMBO DI 5 ANNI

  • Eleuterio Ruiz Prez 23

    Almeno tre persone sono morte e altre 11 sono ancora disperse nel naufragio di una barca con la

    quale stavano navigando sul fiume Maranon - affluente dell'alto corso del Rio delle Amazzoni, sul

    versante atlantico - a circa 20 km da Imaza, nel nord del Peru.

    Le vittime sono Marco Magnani, 39 anni, e la moglie Cristina Ruiz, 25, lui veronese, lei peruviana,

    e il figlio Gabriel di 5 anni.

    I tre erano a bordo di un'imbarcazione che si rovesciata, nella quale viaggiavano un'altra ventina

    di persone che sarebbero scomparse nelle acque del fiume. La notizia dell'incidente arrivata ai

    carabinieri di Lazise (Verona) da un famigliare dell'uomo.

    Secondo la stampa locale a bordo dell'imbarcazione c'era anche il sindaco di Imaza, Otoniel

    Danducho Akintui, che stato tratto in salvo dalle acque del fiume. I passeggeri della barca stavano

    tornando da una visita a una comunit indigena.

    Luned 26 Gennaio 2015, 18:39 - Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio, 10:53

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Guardate le slideshow

    http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/peru_annega_famiglia_veronese_fiume/notizi

    e/1144367.shtml

    VOLEVANO SPOSARSI, IL VIAGGIO SERVIVA PURE PER I

    DOCUMENTI

    L'amico di sempre: Sabato Marco mi ha scritto che era in citt e il giorno dopo

    sarebbero andati tutti a fare una gita

  • Eleuterio Ruiz Prez 24

    Marco Magnani sulla sua Harley Davidson con Gabriel, che adorava la moto del pap

    Un paese attonito e incredulo: Lazise si sveglia cos il giorno dopo aver appreso la notizia del

    tragico incidente avvenuto lungo il corso del fiume Maran, in Per, dove domenica

    l'imbarcazione su cui viaggiavano Marco Magnani, 39 anni, la compagna peruviana Cristina

    Akintui e il piccolo Gabriel assieme a un'altra ventina di persone si capovolta, lasciando i

    passeggeri in balia della forza del corso d'acqua.

    Circa la met di loro riuscita a mettersi in salvo, mentre Marco, Cristina e Gabriel sono stati

    dichiarati dispersi. La speranza di familiari e amici ha iniziato a vacillare nella tarda serata di

    luned, quando stato ritrovato il corpo di Cristina.

    All'Hotel Smeraldo, situato appena fuori del centro storico e gestito da Marco assieme al fratello

    Flavio e alla mamma Nadia, ieri era un viavai continuo di persone che portavano il loro conforto

    durante le lunghe ore di attesa.

    In paese Marco molto conosciuto e tutti lo descrivono come un ragazzo solare, disponibile e

    affidabile. una persona buona di cuore, col fratello ha creduto molto nel suo lavoro, ampliando e

    migliorando l'hotel, dice Virginia Torre, nuova presidente dell'associazione albergatori di Lazise.

    Due anni fa mancato il pap Florio, nonostante ci Marco rimasto sempre positivo. Ha fatto

    parte del direttivo dell'associazione, continua Torre, l'anno scorso ha abbandonato perch voleva

    impegnarsi di pi nella politica e nelle associazioni, ci teneva ad essere parte attiva nella vita del

    paese, rimanendo comunque disponibile per la nostra associazione. Riferendosi a Marco e Gabriel

    un continuo virare dal tempo passato al presente. Era felice della sua vita, amava il piccolo

    Gabriel, me ne parlava spesso e aveva voluto inserirlo alla scuola dell'infanzia di Lazise, aggiunge

    la presidente.

    Marco e Cristina si erano conosciuti quattro anni fa: lei, giovanissima, era gi mamma e Marco ha

    voluto fin da subito che quel bimbo potesse avere anche un pap.

    Cristina era arrivata in Italia circa otto anni fa con sua mamma e da allora non era pi tornata in

    Per, racconta Elisa Cappello, che insieme al fratello Ivan gestisce l'Hotel Renata, a pochi passi

    dallo Smeraldo.

    In questi giorni la mamma di Cristina era andata in Bolivia, mentre lei Marco e Gabriel sono partiti

    per il Per il 16 gennaio. Volevano sposarsi ad ottobre e questo viaggio serviva anche a recuperare i

    documenti necessari.

    Il pensiero corre a Gabriel: A dicembre abbiamo festeggiato i suoi 5 anni, ricorda Elisa, un

    bimbo affettuoso e sveglio, adora l'Harley Davidson del pap, a tal punto che quando qui

    parcheggiano altre moto che non siano Harley dice di non vederle.

    Della volont di Marco e Cristina di dare compimento al loro amore testimone anche Giuseppe

    Pachera, consigliere comunale e titolare del bar Al Drago, in piazza, a cui Marco aveva chiesto di

    celebrare il loro matrimonio.

    Luned sera, in apertura del Consiglio comunale, il sindaco Luca Sebastiano ha fatto osservare un

    minuto di silenzio: Marco un amico di vecchia data, sempre stato propenso al bene comune,

    ha ricordato, nel 2008 ha affrontato con me la contesa politica, un ragazzo sulla cui bont,

    disponibilit e generosit c' poco da dire. Sempre sorridente e in prima fila dove ce n' bisogno.

    Oltre ad amare la famiglia, il lavoro, le moto, Marco era anche dirigente della squadra di calcio a

    cinque di Lazise. Siamo amici da una vita, dice Mattia Barbazeni, giocatore della squadra, prima

    di partire sembrava che Marco avesse una qualche premonizione. Avevano rinviato il viaggio di

    qualche settimana per un'indisposizione di Gabriel, che era stato ricoverato anche all'ospedale.

    Sabato mi ha scritto un messaggio e mi ha inviato una loro foto: diceva che erano in citt

    (probabilmente Bagua Chica, dove nata Cristina, ndr) e che il giorno dopo si sarebbero spostati

    per una gita.

    Lo conoscevo bene, veniva sempre qui col bimbo a prendere i giochi, dice Nadia dell'edicola Le

    Tese, dove ieri mattina chi entrava a prendere il giornale non parlava d'altro. Alla sera, specie

  • Eleuterio Ruiz Prez 25

    d'estate, ci trovavamo nei locali pi frequentati del paese. Quando succedono queste disgrazie,

    ammette Nadia, facile parlare bene delle persone, ma nel caso di Marco tutto quello che si dice

    vero. Lo conferma Marco Lucchini, vicepresidente dell'associazione albergatori: Gli avrei dato in

    mano le chiavi del mio albergo, una persona corretta e di cui ci si pu fidare.

    Katia Ferraro

    http://www.larena.it/stories/382_garda_baldo/1034345_volevano_sposarsi_il_viaggio_serviva_pure

    _per_i_documenti/

    Gallery

    http://www.larena.it/stories/Home/1034326_trovato_il_corpo_di_cristina_dispersi_marco_e_il_bim

    bo/?refresh_ce#scroll=2280

    TROVATO IL CORPO DI CRISTINA DISPERSI MARCO E IL BIMBO

    Flavio ricostruisce gli ultimi atti di vita del fratello e della cognata: Erano riusciti a mettersi

    in salvo arrivando a riva, poi si sono rituffati in acqua per prendere Gabriel

    Le autorit peruviane hanno annunciato che stato ritrovato il corpo di Yanina Cristina Akintui

    Ruiz, la 23enne morta nel naufragio della barca su cui navigava, lungo il fiume Maranon, affluente

    del Rio delle Amazzoni, insieme a Marco Magnani, 39 anni, e al loro piccolo di 5 anni Gabriel. La

    famiglia di Lazise era in vacanza nella terra di lei, pare anche per preparare i documenti necessari

    per le nozze gi decise una volta rientrati sul Garda. Il corpo della giovane stato trovato sulla riva

    del fiume, davanti alla comunit indigena di Wawein: stato il primo cadavere recuperato degli

    undici dispersi, per i quali le ricerche continuano senza sosta.

    Vicino al posto dove stata trovata Cristina, compagna di Marco - titolare con il fratello dell'hotel

    Smeraldo di Lazise - stato localizzato anche il corpo di un contadino del posto morto annegato 6

    giorni fa, anche lui vittima delle acque del fiume, ingrossatosi notevolmente a causa delle intense

    piogge cadute nelle ultime settimane.

    I tre erano a bordo di un'imbarcazione che stava percorrendo il Maranon all'altezza della comunit

    Yupikusa, nell'Amazzonia peruviana, quando la nave per un guasto ai motori, diventata

    incontrollabile, in balia delle forti correnti si rovesciata.

    Sembra che l'imbarcazione abbia avuto un guasto tecnico al motore e non avendo pi capacit di

    manovra si rovesciata nelle acque del fiume, che in questo periodo si sono ingrossate per le forti

    piogge, ha riferito al quotidiano El Comercio il sindaco del distretto di Imaza Otoniel Danducho,

    che era a bordo della barca ed sopravvissuto all'incidente. Altre dieci persone, con lui, sono

    riuscite a salvarsi dalla tragedia; tra i dispersi, oltre a Gabriel, un bambino di quattro anni e una

    bambina di due.

    La notizia del ritrovamento del corpo di Cristina ha definitivamente gettato nella disperazione la

    famiglia di Marco e tutta Lazise. Quel poco di speranza che nelle prime ore dopo l'incidente

    alimentava l'illusione che si fossero salvati, via via si sta spegnendo. Sconcerto, incredulit,

    angoscia, volont di crederci ancora per Marco e Gabriel sono i sentimenti che dominano in casa

    Magnani. Gli amici numerosi presidiano l'hotel Smeraldo, la mamma attende affranta notizie del

    figlio dall'altra parte del mondo consapevole pi che mai che la lotta contro il crudele destino che ha

    decimato la sua famiglia decisamente impari. Ha gli occhi rossi anche Flavio, fratello di Marco,

    avrebbe voglia di urlare al mondo Perch ci successo questo? Cosa abbiamo fatto di male?. E si

    attacca all'ultimo scampolo di speranza che rimane: Marco non morto, sospira, fino a prova

    contraria, allo stato dei fatti, disperso con Gabriel e altre persone. Nove si sono salvate, forse

  • Eleuterio Ruiz Prez 26

    anche loro.... Poi, nel silenzio, uno squillo e tutti a fissare il telefono, con l'angoscia che possa

    essere la chiamata che mette definitivamente la parola fine a questa immane tragedia. No, tutto

    ok, Flavio rasserena la madre, non la notizia che mi aspettavo ma nemmeno quella che tutti noi

    temiamo, prosegue, in questo dramma c' solo per ora una chiarezza ovvero la dinamica

    dell'incidente e cio: mio fratello, Cristina e Gabriel assieme ad altre persone stavano rientrando

    dalla visita ad una trib indigena. Poi all'improvviso sono saltati entrambi i motori lasciando

    l'imbarcazione in balia delle forti correnti del fiume in piena.

    In Per solitamente, spiega Flavio, adoperano le correnti per il trasporto del legname e proprio

    questa terribile coincidenza, unita alla barca in panne, ha causato l'impatto ed il rovesciamento del

    natante. Una terribile casualit, ma a questo punto cercare le cause poco importa. A ricostruire gli

    ultimi attimi del fratello e della cognata, Flavio svela: Questa mattina la famiglia di Cristina ci ha

    detto che lei e Marco inizialmente avevano raggiunto la riva sani e salvi ma il figlio Gabriel (5 anni)

    non c'era riuscito. Quindi, come farebbe qualsiasi genitore in questi casi, si sono rituffati insieme in

    quell'inferno nel tentativo di salvarlo e invece sono spariti nel nulla tutti. Un atto eroico, un gesto

    che racconta quanto speciali sono Marco e Cristina. Nel trattenere le lacrime Flavio si sfoga:

    Comunque, c' qualche cosa che non va in tutto questo, lo scorso anno eravamo una famiglia di

    otto persone, poi sono morti la nonna e il pap, ora siamo in tre qui a sperare davanti ad un telefono

    di non restare soli, di non aver perso anche Marco, mia cognata e nostro nipote. Forse qualcuno un

    giorno dovr spiegarmi tutto questo male. Ora non ci resta che attendere, le ricerche sono in corso....

    In mezzo a questo disastro ringrazio gli amici che non ci lasciano un momento da soli e ci fanno

    sentire ancora una famiglia numerosa. Di questo Marco sar felice quando torner.

    Andrea Mantovani

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    http://www.larena.it/stories/Home/1034326_trovato_il_corpo_di_cristina_dispersi_marco_e_il_bim

    bo/

    TRAGEDIA PER, FAMIGLIA. MAGNANI ASSUME DETECTIVE

    28/01/2015 16:23

    Restano ufficialmente nella lista dei dispersi ma diminuiscono ogni giorno di pi le speranze di

    trovare in vita l'albergatore veronese Marco Magnani ed il figlioletto Gabriel, 5 anni, coinvolti nel

    naufragio di un barcone sul fiume Maranon, in Per, in cui morta la mamma del piccolo, Yanina

    Cristina Akintui Ruiz, 23enne.

    Con loro mancano all'appello altre 9 persone.

    I corpi di Magnani e del figlio non sono stati ancora trovati, ha confermato oggi il fratello

    dell'albergatore, Flavio, ma le ricerche stanno proseguendo, seppur tra difficolt.

    La zona del disastro, Bagu, a 12 ore di auto da Lima, isolata ed impervia. Ieri pioveva forte ed i

    contatti radio - gli unici che le autorit peruviane hanno con i soccorritori - erano interrotti.

    La famiglia Magnani ha intanto fatto assumere in loco un investigatore privato, per seguire da

    vicino le indagini sul naufragio. Flavio Magnani, che viene aggiornato dai parenti della cognata e

    dall'ambasciata italiana a Lima, ha sottolineato l'assenza di sicurezza nei mezzi di navigazione

    locali; non chiaro, ha spiegato, se a bordo vi fossero almeno dei salvagenti, dato che chi

    scampato alla tragedia lo ha fatto aggrappandosi a bidoni di plastica.

  • Eleuterio Ruiz Prez 27

    Per il Per partita intanto anche la mamma di Cristina Akintui Ruiz, che vive anch'essa nel

    veronese, a Bardolino. Pare confermato intanto che Marco Magnani e la moglie sia spariti nelle

    acque del Maranon per un grande atto di coraggio: dopo il naufragio erano riusciti entrambi a

    raggiungere la riva, ma si sono rituffati nel fiume quando hanno visto che il figlioletto annaspava

    nell'acqua.

    http://www.tgverona.it/pages/401896/cronaca/tragedia_peru_famiglia_magnani_assume_detective.

    html

    29 gennaio

    TRAGEDIA IN PER: LO STATO FINORA LATITANTE

    La denuncia di Flavio Magnani, il fratello di Marco che disperso con il figlioletto

    nel fiume Maranon A darci notizie l'ambasciata di Lima, non Roma

    Restano ufficialmente nella lista dei dispersi ma diminuiscono ogni giorno di pi le speranze di

    trovare in vita l'albergatore veronese Marco Magnani ed il figlioletto Gabriel, 5 anni, vittime del

    naufragio sul fiume Maranon, in Per, in cui morta la mamma Yanina Cristina Akintui Ruiz,

    23enne.

    Mancano all'appello altre 9 persone, pare anche un fratello di Cristina in gita con il nipotino, la

    sorella e il cognato. La zona del disastro, Bagu, a 12 ore di auto da Lima, isolata ed impervia. Ieri

    pioveva forte ed i contatti radio - gli unici che le autorit peruviane hanno con i soccorritori - erano

    interrotti. Flavio Magnani ha sottolineato l'assenza di sicurezza nei mezzi di navigazione locali; non

    chiaro, ha spiegato, se a bordo vi fossero almeno dei salvagenti, dato che chi scampato alla

    tragedia lo ha fatto aggrappandosi a bidoni di plastica. confermato intanto che Marco e Cristina

    siano spariti nelle acque del Maranon per un grande atto di coraggio: dopo il naufragio erano riusciti

    entrambi a raggiungere la riva, ma si sono rituffati nel fiume quando hanno visto che Gabriel che

    annaspava nell'acqua.

    Anche ieri, intanto, c'era un'atmosfera surreale all'Hotel Smeraldo di Lazise dove nella hall tanta

    gente portava conforto alla famiglia Magnani. Una carezza collettiva fatta da parenti e amici alla

    mamma di Marco e al fratello Flavio nella pi atroce delle attese. In mezzo a tutto questo, la rabbia

    dei familiari per sentirsi abbandonati da chi, in questa tragedia, doveva stare loro accanto.

    Sono profondamente deluso dalle istituzioni, denuncia Flavio, nemmeno una chiamata,

    nemmeno un aiuto da chi deve tutelare gli italiani all'estero in questi casi. Nulla di nulla, lasciandoci

    gestire personalmente tra angoscia e dolore una situazione sempre pi insostenibile, continua

    sconsolato il giovane albergatore. E sbotta: Dove la Farnesina? Forse il nostro non un caso che

    merita attenzione? Non sappiamo cosa fare, non sappiamo come comportarci se mio fratello viene

    trovato morto. Come lo riportiamo a casa? Il governo pi attento alle situazioni socio-politiche

    estere che alla reale disperazione di una madre che non ha pi notizie del figlio.

    Un sospiro e Flavio riprende: Il paradosso? Siamo pi coccolati dall'ambasciata di Lima che dallo

    Stato italiano fino ad ora latitante. L'ambasciata di l si sta facendo in quattro per tenerci

    costantemente informati. Ma noi siamo italiani giusto? E L'Italia che fa per la sua gente?. Flavio

    racconta un fatto accaduto ieri mattina: Ho ricevuto una chiamata particolare: una madre,

    disperata, che non ha pi notizie del figlio in Per. Mi chiedeva se sapevo di altri italiani sulla

    barca. Le ho dato il numero dell'ambasciata peruviana, forse possono aiutarla. Vi sembra giusta

    questa cosa?. Andrea Mantovani.

    http://www.larena.it/stories/382_garda_baldo/1035751_tragedia_in_per_lo_stato_finora__latitante/

  • Eleuterio Ruiz Prez 28

    VERONA, TRAGEDIA SUL FIUME IN PER, RICERCHE NINTERROTTE.

    LA FAMIGLIA DI MARCO INGAGGIA INVESTIGATORE

    Solo il corpo della giovane compagna Cristina stato ritrovato. Manca all'appello anche il

    figlioletto Gabriel di 5 anni. Delusione del fratello del veronese 39enne, disperso nelle acque del

    Rio Maranon: "La Farnesina non ci ha mai contattato"

    La Redazione 29 gennaio 2015

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    Dispersi in Amazzonia un veronese di 39 anni e la sua famiglia: i

    cari credono nel miracolo

    Marco e Cristina erano salvi "ma Gabriel per non c'era e si sono rituffati nel fiume"

    La lista dei dispersi riporta ancora i loro nomi. Quelli di Marco Magnani e del figlioletto

    Gabriel, 5 anni. Di quella terribile tragedia avvenuta nelle acque del fiume Rio Maranon,

    nellAmazzonia peruviana, riemerso solo il cadavere della mamma, Yanina Cristina Ruiz, 23 anni. Marco Magnani, 39 anni originario di Lazise, la moglie Cristina e il piccolo Gabriel hanno

    avuto un incidente domenica alle 14 (ora locale) su un'imbarcazione che procedeva lungo il corso

  • Eleuterio Ruiz Prez 29

    d'acqua lungo circa 1600 chilometri, uno dei pi importanti affluenti dell'alto corso del Rio delle

    Amazzoni. Magnani era proprietario dell'Hotel Smerlado di via Giacomo Puccini, mentre Cristina

    faceva la barista al bar dell'hotel Villa Letizia di Bardolino. Altre nove persone sono ancora ricercate dalla polizia locale.

    La madre di Cristina, che abita a Bardolino, tornata in Per nelle scorse ore. A non demordere, a

    rimanere attaccato alla speranza del ritrovamento, il fratello Flavio che chiede chiarezza su tutto

    quanto accaduto su quel fiume. Il Ministero degli Esteri, che solitamente tiene i contatti con le

    autorit straniere, non si sarebbe ancora fatta sentire a Lazise. E al dolore della grave perdita si

    aggiunge quindi lidea di essere stati abbandonati dalle istituzioni. In caso di ritrovamento la famiglia Magnani non saprebbe come agire per riportare a casa il fratello. Il personale

    dellambasciata italiana di Lima, capitale del Per, avrebbe invece promosso ricerche ininterrotte e disposto quindi un costante pattugliamento del corso dacqua tramite elicotteri. Le ricerche continuano da 4 giorni e ai soccorritori sarebbe stato affiancato un investigatore privato incaricato

    dalla famiglia veronese di fare luce sul mistero del barcone. Per ora Flavio resta a Lazise, a gestire

    lhotel che portava avanti con Marco da quando il padre mancato. Spiega il Corriere di Verona che la notizia ha fatto il giro del mondo, tanto che dopo aver visto la notizia su giornali e quotidiani

    locali si sono messi in contatto i parenti che hanno in Canada e Brasile.

    Secondo Flavio le notizie che arrivano dallAmazzonia sono fumose. Non si sa se a bordo dellimbarcazione fossero presenti misure di sicurezza adeguate, anche solo salvagenti. Chi riuscito a scampare alla morte si sarebbe aggrappato infatti ad alcuni bidoni di plastica che

    galleggiavano. Nessuno indossava il giubbotto di salvataggio. Lavaria del motore avrebbe messo la barca e i suoi occupanti in balia della corrente. In quel terribile momento, subito dopo al

    ribaltamento, Marco e Cristina si sono rituffati nel fiume per salvare il piccolo Gabriel che stava

    annegando.

    http://www.veronasera.it/cronaca/verona-tragedia-fiume-peru-ricerche-ininterrotte-famiglia-marco-

    ingaggia-investigatore-29-gennaio-2015.html

    03 febbraio 2015

    DISPERSI VERONESI IN PER: AIUTATE NELLE RICERCHE

    A una settimana dalla tragedia prosegue la mobilitazione per trovare i dispersi

  • Eleuterio Ruiz Prez 30

    Cristina insieme a Marco e al piccolo Gabriel in un momento felice

    LAZISE. passata poco pi di una settimana dalla tragedia sul fiume Maranon, affluente peruviano

    del Rio delle Amazzoni, quando un'imbarcazione con 20 passeggeri a bordo si rovesciata

    provocando la morte di almeno cinque persone. Tra queste la venticinquenne Cristina Ruiz Akintui,

    mentre il figlioletto Gabriel di 5 anni e il compagno Marco Magnani, di 39, sono ancora tra i

    dispersi. Disperso anche uno zio di Cristina, in viaggio con la famiglia sulla stessa barca, di ritorno

    dalla visita a una trib che vive lungo il fiume e di cui fa parte il padre della ragazza, in piena

    foresta amazzonica.

    Dallo scorso luned tutta Lazise in apprensione, stretta attorno a Flavio, fratello di Marco, e alla

    madre Nadia, titolari dell'hotel Smeraldo. Continuo l'appello a non rinunciare alle ricerche dei loro

    cari e delle altre persone che ancora risultano disperse. Va ricordato che in nove si sono salvati dal

    naufragio, tra questi il sindaco della citt di Imaza, dove l'imbarcazione stava rientrando.

    Ad affiancare le forze messe in campo dalle autorit locali nelle ricerche si sono rese disponibili

    anche le popolazioni indigene, sollecitate da un draMmatico appello della madre di Cristina,

    Gabriella, diffuso via radio. Ad aggravare le condizioni in cui si svolgono le operazioni ci si

    messo il meteo: le precipitazioni di questi giorni hanno infatti contribuito all'ingrossarsi del fiume,

    caratterizzato da correnti impetuose e che si snoda per oltre 1.500 chilometri. Nonostante ci

    proprio ieri il fiume ha restituito il corpo della settima vittima.

    Mentre la famiglia Magnani continua a sperare a dispetto di tutto, dal Per arriva la notizia che le

    ricerche proseguiranno almeno per qualche altro giorno. Del resto l'attenzione della stampa locale

    per l'accaduto ancora alta. E sul posto a vigilare sulle operazioni rimangono entrambi i genitori di

    Cristina. Sul quotidiano Diario Maranon stata pubblicata un'intervista al timoniere scampato al

    disastro, il quale dichiara che la barca era molto solida e che tuttavia se tutti avessero indossato il

    giubbotto di salvataggio le cose sarebbero andate diversamente. Un dettaglio in pi nella

    ricostruzione del terribile incidente: la barca sarebbe finita in un vortice causato dalle forti correnti

    mentre i motori erano fuori uso. Uno zio di Cristina, che vive a Milano e che sabato si recato a

    Lazise per abbracciare i familiari di Marco, ha dato loro conforto dicendo che conosce bene il luogo

    della sciagura e che lungo il fiume Maranon vivono molte persone, di certo pronte a darsi da fare

    per non lasciare nulla di intentato nelle ricerche.A.M.

    http://www.larena.it/stories/2603_lazise/1041543_dispersi_veronesi_in_per_aiutate_nelle_ricerche/

    8 febbraio

    RICERCHE DI MARCO E GABRIEL APERTO UN CONTO CORRENTE

    L'iniziativa degli amici del giovane albergatore Il fratello Flavio: Mi pare di vivere

    un incubo

    08.02.2015

  • Eleuterio Ruiz Prez 31

    Marco con il piccolo Gabriel

    Si concretizzata la proposta di aprire un conto corrente di solidariet a favore del