Nb Modena - Novembre 2010

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copertina 10-11-2010 15:07 Pagina 1

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4 naturalmentebenessere

EDITORIALEdi silviamigliorini

Pensavo l’altro giorno tra me e me che tutto quello che ci accade, ciò

che proviamo e le nostre esperienze sembrano uniche ad ognuno di noi. In

effetti in senso assoluto sono uniche poiché Noi siamo unici ma in senso

relativo proprio uniche non sono.

Non lo sono quando davvero ti guardi intorno per GUARDARE e non per

vedere, quando ascolti per CAPIRE e non per udire, quando ti informi per

VERO INTERESSE e non per malsana curiosità …e ti accorgi che….succede

anche agli altri. Un sostegno a questo mio pensiero è una terapia che ti

aiuta a risolvere e ti fa capire che le situazioni come la tua sono alcune cen-

tinaia di migliaia nel mondo ma soprattutto ti aiuta a STARE BENE. Devo dire

grazie ad una mia amica che questo mi ha fatto notare non direttamente

ma con indicazioni su letture che abbiamo condiviso con piacere. Da que-

ste righe un ringraziamento a te amica mia.

Sto infatti parlando della terapia della lettura. Leggere, leggere, leggere e

ancora leggere. “Signora suo figlio per fare dei bei temi deve leggere di

più.”“Ragazzi, quest’anno niente compiti delle vacanze ma tre bei libri da

leggere”. “Silvia, basta Topolino, quello non è leggere. La prof. Adani ha

detto che DEVI leggere almeno un libro al mese”“ Ehhh…che due caldar-

roste, sta lettura”. Nel 90% dei casi tra i ragazzi dagli 8 ai 18, la lettura è

sempre stata un’imposizione scolastica e quindi poco seguita (come tutte le

imposizioni, figuriamoci quelle scolastiche). Ebbene, la lettura non deve

essere imposizione ma piacere, musica per la nostra anima, dolcezze e coc-

cole per la nostra mente, linfa vitale per vivere con consapevolezza quello

che ci accade dentro e fuori ed anche naturalmente cultura e divertimento.

“100 romanzi di primo soccorso per curare (quasi) tutto” di Stephanie

Janicot romanziera e giornalista. Una lunga lista di libri suddivisi per argo-

mento e situazione. Potreste cominciare a verificare se ce n’è qualcuno che

può fare al caso vostro in questo momento oppure andate sul sito

Thebooktherpis.com dove incontrerete Stefania Moro che vi affascinerà con

la sua filosofia sulla lettura e sul leggere e vivere le parole come musica.

“……Le avventure capitano solo a chi se le sa raccontare. Possiamo farlo

tutti. Ognuno a modo suo. Basta trovarlo.”……………Stefania Moro.

Le soluzioni per riuscire, uscire, vincere, farcela, superare, gioire, essere feli-

ci le abbiamo tutte dentro di noi. Basta saperle e saperci leggere.

E tu cosa ne pensi?

Dì la tua sul nostro blog www.nbmodena.it

Naturalmente Benessere Anno 9 n° 54,

registrazione Tribunale di Modena

n. 1640 del 31/05/2002.

Editore Apple Press Group s.r.l.

Via Giardini 440 Modena

Tel. 059/2919911

[email protected]

DIRETTORE RESPONSABILE:

Silvia Migliorini

COORDINATORE EDITORIALE:

Filippo Molinari

IN REDAZIONE:

Filippo Molinari, Silvia Marchetti,

Alessia Broccardo.

ART DIRECTOR:

Manuela Giardini

PROGETTO GRAFICO:

Alessandra Maramotti,

Glenda Bonezzi

COLLABORATORI:

Elisa Scarabelli, Cristina Siligardi,

Enrico Marzico, Alessandra Maramotti,

Daniela Cornia.

ACCOUNT MANAGER:

Giorgia Gozzi

INFO MARKETING:

[email protected]

STAMPA:

Galeati Industrie Grafiche s.p.a. - Imola

In vendita nelle edicole di Modena

e provincia, €. 1,00. Ogni riproduzione è vietata.

Servizi a a pagamento: compleanno di Tania pag.14

IL PROSSIMO NUMERO IN EDICOLAIL 4 DICEMBRE 2010

AVVERTENZE - GARANZIE PER I LETTORI. I contenuti

della pubblicazione sono redatti con criterio, gli Autori

declinano tuttavia ogni responsabilità, diretta e indiret-

ta per eventuali imprecisioni, errori, omissioni o danni

presunti nei confronti dei lettori e di qualsiasi terzo,

inserzionisti compresi. Gli argomenti inerenti la salute e

la prevenzione non costituiscono sollecitazione al consu-

mismo farmaceutico. Prima di prendere decisioni tera-

peutiche scaturite dalla lettura di queste pagine consul-

tate il vostro medico di fiducia e attenetevi ai precetti dei

sanitari iscritti agli ordini professionali. Testi, foto e grafi-

ca non potranno essere copiati, ripubblicati o riprodotti

se non con l' autorizzazione scritta degli Autori.

NB_novembre 10-11-2010 12:33 Pagina 4


mo

de

na s o m m a r i o

24

N

38 Luca PaglianiLa fabbrica del Lino

44 Prof. Sergio FerrariAIL: una sinergia vincente

INCONTRI

58

04 Editoriale

08 flash

EVENTI

60

48 alimentazione Le straordinarie proprietà del cavolo

52 corpo e benessere Meccanismi e facoltà della memoria

56 stili di vita Autodifesa: la forza intelligente

58 stili di vita Incidenti domestici

60 viaggi Sudafrica

66 casa Trends

70 scelti per voi... film

71 scelti per voi... libri

72 scelti per voi... musica

96 oroscopo

73 Le vetrine della moda

FASHION

48Punta qui il tuo smartphonee collegati al nostro blog

Scarica l’applicazionehttp://gettag.mobi

TRENDS

12 Modena: skipass sugli scudi

14 Modena: il compleanno di Tania

16 Modena: la bonissima, fiera del gusto

18 Modena: l’arte per Avis

20 Mirandola: premiati d’eccezione al Pico

22 Modena: la Franceschetta

24 Carpi: cioccolato in piazza

28 Piumazzo: alla Lupa con Caudaliè

32 Modena: aperitivi alla Pomposa

36 Spilamberto: le Scuderie per Halloween

ovembre




f lash a cura di Filippo Molinari

La celebre azienda del Gruppo Giochi Preziosi, leader

su scala mondiale nel mercato dei gadget su licenza,

annuncia l’avvenuta acquisizione del 70% di Sip Toys

s.r.l., rinomata impresa veneta da tempo operante

con successo nel mercato dei peluche per crane

machine, degli articoli da collezione e dei gadget per

distributori automatici. La collaborazione fra le due

realtà nasce nel 2007 con il progetto Giraprendi, il

nuovo brand che in pochi anni è diventato uno dei

marchi di riferimento nel mercato italiano dei distri-

butori automatici di gadget in capsula. Giraprendi

caratterizza oggi non solo collezioni di gadget su

licenza realizzate da Grani&Partners, certificate

Giocattoli Sicuri dall’Istituto Italiano Sicurezza

Giocattoli e distribuite da Sip Toys attraverso l’omo-

nima rete dei propri distributori, ma anche pelu-

che per crane machine: un’attività già artico-

lata, che, grazie alla nuova acquisizione, si

arricchisce oggi di nuove potenzialità e pro-

spettive di business.

Banco Oro, brand tra i più conosciuti nelsettore dell’acquisto di oro e argento, inqualsiasi forma e quantità, con paga-mento immediato in contanti, potenzia ipropri punti vendita. Dopo quello diCarpi, in Piazzale Dante Alighieri 4,sede anche della società e quelli di altricomuni del modenese e del reggiano,Banco Oro apre un nuovo punto venditaa San Giovanni in Persiceto, in viaGuardia Nazionale 12/A. Titolare sem-pre il patron del marchio, Davide Bigoni.

GILIOLI 1921 A CARPI

In Corso Alberto Pio a Carpi, dove fino apoco tempo fa c’era la sede del CarpiAffari, ha aperto Gilioli 1921, storicobrand per il regalo di prestigio che nel2011 compirà 90 anni. Apple PressGroup desidera fare le proprie congra-tulazioni ai fratelli Gilioli, sempre corte-si nel custodire i contenitori deigiornali del nostrogruppo. Andandoin C.so AlbertoPio, quindi, potre-te trovare la tra-dizione Gilioli el’informazionesicura di ApplePress Group: unbel connubio.

Interno negozio Gilioli 1921

Degustazione vino

CANTINA DIVINJA: Grande festa per i vini Novelli

E’ stata una grande festa quella del 1°Novembre alla Cantina Divinja diSorbara. Per presentare, in anteprimaassoluta, i prodotti della vendemmia2010, Unico e Primi Profumi, si è tenutoun grande happening, dalle 9 alle 19,durante il quale la parte del leone l’han-no fatta le degustazioni dei vini pregiatidella cantina, accompagnate da assaggidi specialità della cucina emiliana. Adallietare gli ospiti, tra i quali molti espo-nenti del mondo politico, giornalistidella stampa locale e nazionale, notiristoratori e sommelier, esperti docentied appassionati del settore enogastroni-mico, la Strana Coppia di Radio Bruno.

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oc

chio al blog

SU RAI 2 IL CARTONE ANIMATO DI ANDREA LUCCHETTA

Si chiama Spike Team (da “spike” – schiacciata nel gergo pallavolistico), il cartone ani-mato ideato dal mitico Andrea Lucchetta e prodotto con RaiFiction, che andrà in ondasu Rai 2. Al centro della storia, sei ragazze normali, che vanno a scuola, giocano insquadra e scoprono, via via, di avere particolari qualità. Insieme ad altri amici che pra-ticano diversi sport, le ragazze sono impegnate a difendere la loro città e a salvare latorcia di Olimpia, simbolo dello sport, da loschi affaristi. A guidarle, l’allenatore Luke,volutamente somigliante a Lucchetta. Un cartone animato che celebra lo sport pulito, ilsuo spirito di purezza e il suo valore di crescita personale e sociale, lontano dai tantiagenti “inquinanti” che hanno negli anni modificato in peggio l’ambiente sportivo. Uninno allo sport puro e pulito che, partendo da Modena, si rivolge al mondo.

30 ANNI E UNA NUOVA SEDELa Gioielleria Berni, la cui storica sede si trova aCarpi in Via Guastalla 1/A, compie quest’anno30 anni e per l’occasione si è regalata una sedenuova di zecca. Ad Ottobre ha aperto infatti unnuovo punto vendita in Corso Alberto Pio 116, inposizione privilegiata per lo shopping carpigia-no. Gestita dalla famiglia Berni – papà Danilocon i figli Corrado e Vanna – la Gioielleria Berniattende ora nella nuova sede quanti vorrannoconoscere le tante proposte per un regalo pre-zioso e non solo.

Gioielleria

Berni

Nel grande movimento di aperture erivisitazioni dei locali modenesi, sisegnala l’Oca Bianca di Baggiovara,storico locale per gourmet e non solo.Rivitalizzata da una gestione tuttanuova, attende chi vorrà gustare siala cucina tradizionale modenese, siauna rivisitazione in chiave attuale,impreziosita da una cantina di vininiente male. Una nuova occasione digusto per i modenesi e non solo.

Il ritorno

dell’’Oca Bianca

Il 20 ottobre scorso, a Monte-Carlo, in occasio-ne della serata di gala Gemluc Art, concorsointernazionale di arte contemporanea giuntoalla seconda edizione, con un centinaio di arti-sti presenti che hanno passato una durissimaselezione, la principessa Carolina di Monaco haricevuto in dono dalla modenese RobertaDiazzi una sua tela, "L'oeuvre pop de Monaco".L’opera, una rielaborazione del logo diMontecarlo, nata dal titolo del conocorso “Tuttiinsieme” ed impreziosito da tanti vivacissimicolori, appunto “tutti insieme”, diverrà l’imma-gine base utilizzata dall'associazione Gemlucper realizzare dei foulard, l’incasso della cuivendita sara' devoluto interamente alla ricercasul cancro.

L'oeuvre pop de Mona

co

Una modenese

per Carolina di M

onaco




eventi

ormai da qualche anno

l’evento di riferimento in

Italia per gli operatori e gli

appassionati della montagna

invernale. Con 25 mila metri

quadrati di esposizione e 20

mila metri quadrati di aree spet-

tacolo, Nissan SKIPASS è il salo-

ne della montagna più grande

in Italia. La 17a edizione , anda-

ta in scena a ModenaFiere dal

29 ottobre al 1 novembre, non

ha tradito le attese, con la con-

sueta marea di pubblico e le

tante emozioni del programma.

èMMOODDEENNAA:: SSKKIIPPAASSSS SSUUGGLLII SSCCUUDDII

1 - Il brivido, sullo skateboard. 2 - Parata di scarponi. 3/5/6/7Volti sorridenti tra gli stand. 4 - Giuliano Razzoli campioneolimpico a Vancouver 2010 in sla-lom speciale.

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Visualizza tutte le foto dell’evento


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13naturalmentebenessere

8/9/13 - Il brivido, sulloskateboard o sulla bici. 10 - Anche i cani amanoSkipass. 11 - Qua la mano.12 e 14 - Atleti all'arrivo oal via!

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eventi

MMOODDEENNAA:: IILL CCOOMMPPLLEEAANNNNOO DDII TTAANNIIAA

Con Veronica

Da sx: Arse, Herbert, Andrea, Alessandro



18 si avvicinano!” ci dice Tania, studentessa

al terzo anno di biologia all’istituto Selmi,

che oggi festeggia il suo 17° compleanno

con una pizzata con le amiche, poi, solo per stasera,

ballando in discoteca fino all’una di notte, senza

alcool né droghe, ma con tanta Fanta, Sprite e Coca

Cola per un party frizzante! Nonostante abbia rice-

vuto diverse proposte per fare la modella da parte di

conosciute griffe o sia stata contattata per girare

spot pubblicitari per importanti trasmissioni televisi-

ve di garden o di cucina (che è una delle sue passio-

ni) ha sempre declinato gli inviti. Perché? “Prima di

tutto viene la laurea in medicina con la specializza-

zione in chirurgia cardio-vascolare - sottolinea Tania

– poi vorrei assistere chi ha bisogno con l’organizza-

zione “Medici senza Frontiere”. Sono considerazioni

responsabili frutto di una forte educazione acquisita

da mamma Elena, dottoressa specializzata in gineco-

logia, da papà Sergio, ingegnere meccanico e dal

nonno Nicola, ufficiale delle Forze Armate. “Fatto

questo - prosegue Tania - perché non interessarmi di

moda e di spot televisivi? Questi mondi, oggi, non

fanno per me: mi piace seguire tutta la moda, e per

“moda” intendo abbigliamento ed accessori che

mettano in evidenza lo stile e l’eleganza della perso-

na che li indossa. La stessa cosa penso per eventuali

impegni televisivi.”

Al giorno d’oggi questo atteggiamento è sempre più

diffuso: i giovani sono più che mai alla ricerca di quei

valori che solo apparentemente sembrano perduti.

Alla giovane Tania tanti auguri per il suo 17° com-

pleanno.

“I

Modena, sabato 30 ottobre. E’ festa di compleanno a “Le Scuderie”.



eventi

al 22 al 24 Ottobre scor-

si, a Modena è andata

in scena la prima edizio-

ne de “La Bonissima”, Fiera del

Gusto organizzata con il patro-

cinio del Comune di Modena,

della Camera di Commercio di

Modena e de Il Resto del Car-

lino. Tra il Duomo, la Ghirlan-

dina ed il Municipio per tre

giorni è stata allestita una mo-

stra mercato, che ha preso il no-

me della famosa statua colloca-

ta a lato del Palazzo Comuna-

le, dedicata al gusto, cui hanno

partecipato trenta produttori

del territorio modenese. I visi-

tatori hanno trovato e gustato

l’aceto balsamico tradizionale,

il tartufo delle Valli Dolo e Dra-

gone, il croccante artigianale

del Frignano, gli amaretti di

Modena, il Parmigiano Reggia-

no, il Lambrusco, le crescentine

di Modena, il salame di San Fe-

lice sul Panaro, il Sassolino ed il

Nocino.

dMMOODDEENNAA:: LLAA BBOONNIISSSSIIMMAA,, FFIIEERRAA DDEELL GGUUSSTTOO

1 - Piazza Grande allestita. 2 - Il ves-sillo dell’evento. 3 - Parata storicadel gusto. 4/5 - Tra gli stand. 6/7 -Alcune attrazioni. Da 8 a 11 il pub-blico di golosi e non.

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eventi

l prossimo 28 Novembre,

nella bella cornice del

Caffè Concerto di Piazza

Grande a Modena, andrà in

scena un’asta del tutto partico-

lare. L’artista modenese Rober-

ta Diazzi, già nota alle cronache

per un quadro donato a Caroli-

na di Monaco durante l’evento

Gemluc Art, ha messo a disposi-

zione 12 sue tele, un concentra-

to pop del simbolo modenese

per eccellenza, la Ghirlandina,

che verranno battute all’asta,

con il ricavato che andrà a favo-

re di AVIS, in occasione del 60°

anniversario. Ecco in anteprima

le immagini delle tele.

iMMOODDEENNAA:: LL’’AARRTTEE PPEERRAAVVIISS

1 - Roberta Diazzi. Da 2 a 13 - Le teleche andranno all’asta.

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eventi

ubblico delle grandi

occasioni e premiati

d’eccezione alla undicesima

edizione del Premio Pico Città

di Mirandola, tenutosi lo scorso

5 novembre al Teatro Nuovo

della città ducale. Premio inter-

nazionale al celeberrimo pitto-

re colombiano Fernando Bote-

ro, premio nazionale all’Ammi-

nistratore Delegato di FIAT

Sergio Marchionne, premio

locale ai fratelli Marchi, titolari

di Liu-Jo, premio culturale allo

scrittore Giuseppe Pederiali:

questi i premiati illustri, saluta-

ti dalle ovazioni del pubblico

presente, composto anche da

tante autorità locali (Prefetto,

Questore, Sindaci). Ad organiz-

zare, come al solito, la

Fondazione Cassa di Risparmio

di Mirandola, guidata da

Edmondo Trionfini.

pMMIIRRAANNDDOOLLAA:: PPRREEMMIIAATTII DD’’EECCCCEEZZIIOONNEE AALL PPIICCOO

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1 - Il Sindaco Benatti e la Giuria. 2

- Sindaci in platea (San Felice,

Camposanto, Medolla, Concordia,

San Possidonio). 3 - Pederiali pre-

miato da Edmondo Trionfini,

Presidente della Fondazione Cassa

di Risparmio di Mirandola. 4 -

Sergio Marchionne premiato dal

Presidente della Giuria Rainer

Masera. 5 - I fratelli Marchi, titola-

ri di Liu-Jo, ricevono il premio. 6 - Il

grande pittore Fernando Botero.



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eventi

1 - Dj Fabio brinda con amici eGianni, uno dei titolari - 2 - Untavolo animato. 3 - I padroni dicasa Claudio e Gianni - 4 Un inten-so primo piano. 5 - Uno scorcio dellocale. - Da 6 a 9 - Allegria conta-giosa.

n locale intimo, ricercato

e creativo: ha riaperto la

Franceschetta.

uMMOODDEENNAA:: LLAA FFRRAANNCCEESSCCHHEETTTTAA

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eventi

er tutti gli amanti del

cioccolato ed i golosi di

ogni età, dal 5 al 7 Novembre

Carpi ha ospitato la seconda edi-

zione di “Cioccolato in piazza”.

Artigiani e cioccolatieri prove-

nienti da tutta Italia hanno inva-

so la città e presentato le loro

opere più golose: dalle famose

praline alle tradizionali tavolet-

te, dal cioccolato fuso all’im-

mancabile cioccolata calda, cre-

pes alla nutella alternate al tor-

rone al cioccolato. In più interes-

santi degustazioni con abbina-

menti suggestivi, come quello

con Sigari, Rum e per la prima

volta anche Tequila, cene con

menù a tema e vere e proprie

sculture di Cioccolato realizzate

dai maestri artigiani.

pCCAARRPPII:: CCIIOOCCCCOOLLAATTOO IINN PPIIAAZZZZAA

1 - L’allestimento dall’alto. 2 -Cioccolata calda. 3/4/5/6 - Golosi tragli stand. - 7 Artigiani al lavoro.

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eventi

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8 - Uno stand goloso. 9 - Mastro cioccolatiere con cappello. 10/12- Al lavoro negli stand. 11 - Il pubblico dei golosi.




eventi

ll’agriturismo la Lupa di

Piumazzo, una serata e-

vento nella quale gli invitati

hanno potuto provare la bontà

dei prodotti Caudaliè.

aPPIIUUMMAAZZZZOO:: AALLLLAA LLUUPPAA CCOONN CCAAUUDDAALLIIEE’’

1 - Da sinistra: Fiorenza Melotti, Giuseppe Masini, DuilioRocchi, Claudio Canali, Marco Masini, il proprietario dellaLupa Franco Azzarelli. 2 - Un’ospite. 3 - Alcune splendidecreazioni di Laura Nocco. 4 - Una dimostrazione di foto-biostimolazione. A sinistra la dott.ssa Brenda Zanetti dellaFarmacia Masini con un’amica. Da 5 a 10 - Altri ospiti del-l’evento. 11 - Una dimostrazione di ossigenoterapia.

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Benvenuto tempo di asciugatura zero

Addio a graffi e scheggiature

Benvenuta finitura perfetta e lucente

Addio a risultati imperfetti

Addio al dubbio sarà asciutto?

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eventi

12 - Un atelier Caudaliè con i prodotti della Vinoterapia. 13 - Una prova dei trat-tamenti. 14 - A sinistra il Sindaco di Castelfranco Emilia avv. Stefano Reggianini conil dott. Giuseppe Masini. 15/18/19/20 - Ospiti dell’evento. 16 - Una responsabileCaudaliè ringrazia il numeroso pubblico della partecipazione. 17 - Un secondo ate-lier Caudaliè con i pannelli riguardanti la storia della casa francese.

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2019




eventi

1/2/3/4 - Intimità e sorrisi. 5 - Fotodi gruppo con pizzetti.

il quartiere della movida

modenese, mecca di gio-

vani e meno giovani: vediamo

le facce!

èMMOODDEENNAA:: AAPPEERRIITTIIVVII AALLLLAA PPOOMMPPOOSSAA

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eventi

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6 - Ehi NB, ciao! 7 - Chi avrà le orecchie più grosse? 8 - Una posalasciva. 9 - Un sorriso d'amore? 10 - Una linguaccia fotografica.11 - Che freddo fa!




eventi

1 - Un gruppo affiatato. 2 -Diavoletto con zucca. 3 - Simpa-tiche diavolette. 4 - Copricapi atema. 5 - Una coppia diabolica.6/7 - Coppie all’abbraccio

rande festa di Halloween

alle Scuderie di Spilamberto.gSSPPIILLAAMMBBEERRTTOO:: LLEE SSCCUUDDEERRIIEE PPEERR HHAALLLLOOWWEEEENN

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incontri

NaturalmenteINNOVATIVI

Dal lino 100% naturale

al boom sui mercati:

la storia emblematica

de La fabbrica del Lino



ontinua il nostro viaggio in quella galassia complessa e com-

posita che è diventato il distretto di Carpi, alla ricerca di

quelle aziende giovani, capaci di imporsi sul mercato con

idee ed approcci innovativi.

E’ il turno, questa volta, de La fabbrica del Lino, che in pochi anni ha por-

tato una ventata di freschezza in un settore, quello della biancheria per

la casa, che di certo non brillava per innovazione. Per saperne di più ne

abbiamo incontrato il dinamico titolare, Luca Pagliani.

c

di Filippo Molinari

1



incontri

Quando nasce La Fabbrica del Lino e da quale idea?

Nasce quattro anni fa. Io ho una lunga esperienza nel set-

tore maglieria ed abbigliamento, nel senso che ho fatto

nascere diverse aziende del settore. Avendone appena

ceduta una all’epoca, mi guardai intorno ed ebbi l’intui-

zione di puntare su un settore, quello della casa, che mi

pareva piuttosto ingessato e bisognoso di una ventata di

freschezza. Da qui la nascita de La fabbrica del Lino, mar-

chio di biancheria per la casa decisamente giovane, pen-

sato per la donna che ha poco tempo.

Non è un caso che il pay off del brand sia “non si stira”.

Un marchio pratico, colorato, che va al di là del classico

concetto della biancheria “da dote”, rivolgendosi ad un

target giovane.

Come si è sviluppata poi l’dea iniziale?

Due anni fa, da un prodotto essenzialmente artigianale

siamo passati ad una produzione industriale con un forte

approccio commerciale. Siamo presenti infatti, oltre che

in Italia, anche sui mercati francese, belga e greco e, in

misura minore, sul mercato canadese.

4

Produciamo, appunto,

biancheria per la casa

ma non solo, anche

pigiameria, accappa-

toi e una linea cosid-

detta “fuoriacqua”

(copri costume e simi-

lari).

Qual è la filosofia della vostra azienda?

Partiamo da un concetto di 100% naturale come la fibra

che utilizziamo, il lino, per poi estenderlo ad una filoso-

fia di abitare naturale che è coerente con il lifestyle dei

nostri clienti. Il lino, infatti, è materiale naturale per

eccellenza e il nostro è anche anallergico e utilizza una

palette di colori naturali. Una filosofia che sta dando otti-

mi frutti, se pensiamo che nel 2009 abbiamo avuto un

incremento del fatturato del 40% e nei primi 9 mesi del

2010 siamo a + 36%. Credo che a pagare siano l’artigia-

nalità tutta italiana e la forte componente di ricerca e svi-

luppo che accompagna la nostra produzione.

2




incontri

1/3 -Luca Pagliani titolare de La Fabbrica del Lino. 2/4 - Alcune proposte.

A proposito di rete commerciale, come distribui-

te?

Sui mercati italiano, francese, belga, greco e inglese

attraverso una rete commerciale vera e propria, sostan-

zialmente rappresentanti al dettaglio, mentre oltreo-

ceano utilizziamo distributori locali. L’idea è quella di

ampliare i nostri orizzonti commerciali, soprattutto nel-

l’area mediterranea, incrementando anche i negozi

monomarca.

Può dirci qualcosa in più di questo progetto?

Abbiamo sentito l’esigenza di proporre il nostro stile

direttamente, senza interpretazioni.

In questo senso abbiamo iniziato ad aprire negozi

monomarca nel 2010, l’ultimo in ordine di tempo a

Capri, località prestigiosa che sicuramente ci darà visibi-

lità internazionale.

A proposito di tradizione, come vede la situazione

del distretto carpigiano e cosa occorre fare per svi-

lupparsi e stare sul mercato?

L’unica chance, oggi, per essere competitivi sul mercato

è quella di avere un brand con una rete commerciale

dedicata. Questo fa la differenza, vedo difficoltà serie

ad essere competitivi per chi non si struttura in questo

modo, anche perché oggi come oggi il contoterzi non

dà margini.

Come vede iniziative come quella del

CampusDellaModa?

Sarei anche disposto a finanziare la creatività! Sono alla

costante ricerca di risorse umane giovani e creative,

investo molto sulle nuove leve.

Costa di certo più fatica, ma ricevo in cambio un approc-

cio frizzante ed in grado di stupirmi.

Con una metafora calcistica potrei dire che il bravo alle-

natore è quello che forma il giocatore, non quello che

mette in campo delle star affermate.

Qual è, oggi, il suo obiettivo più grande?

Onestamente oggi sono molto contento dei risultati

raggiunti. Ora siamo nella condizione di espanderci

ulteriormente, magari facendo conoscere ed apprezzare

i nostri prodotti anche fuori dall’Europa, chissà.

Non posso, però, che dirmi soddisfatto, augurandomi di

proseguire su questa linea.

Quante linee producete?

Essenzialmente due, la Fabbrica del Lino HOME per la

biancheria della casa e la Fabbrica del Lino PROJECT per

l’abbigliamento fuoriacqua, ciascuna con un proprio

approccio al mercato ed una propria rete commerciale.

3

4




incontri

AIL Modena sostiene concretamente

la ricerca universitaria: parola del Prof. Sergio Ferrari,

Preside della Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie

dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Una sinergiavincenteUna sinergiavincente



di Filippo Molinari

i fa un gran parlare, in questi giorni, del temporaneo stop dato dal

Governo ad una riforma dell’Università e della Ricerca molto annunciata

e molto attesa. Di certo attesa da tutti quei ricercatori precari, spesso gio-

vani e molto preparati, che avrebbero bisogno di un sostegno forte da

parte dello Stato. A Modena, patria di grandi eccellenze nel campo della ricerca, si

sperimenta un modello di sostegno ai giovani ricercatori che coinvolge la locale sezio-

ne di AIL - Associazione Italiana contro le Leucemie – Linfomi e Mieloma attiva da anni

nel dare un aiuto concreto alla ricerca ematologica ed oncologica partendo proprio

dai giovani ricercatori. Ne abbiamo parlato con il Prof. Sergio Ferrari, Preside della

Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie dell’Università degli Studi di Modena e Reggio

Emilia, cercando anche di capire la situazione nazionale e locale della ricerca.

Professor Ferrari, lei è delegato del Rettore per la Ricerca Scientifica: in che

cosa si concretizza questa delega?

Mi occupo di ricerca attivamente da molti anni, dal 1975 per la precisione e ho messo

questa mia esperienza al servizio dell’Ateneo, del quale sono responsabile quanto alle

politiche per la ricerca. Compio un costante monitoraggio della situazione e mi occu-

po del piano triennale di sviluppo della ricerca, che intende valorizzare gli ambiti ed

i progetti più validi e degni di sostegno, cercando anche gli opportuni ed imprescin-

dibili finanziamenti. Quello delle risorse è, purtroppo, un tema delicato, se pensiamo

che ancora non sono arrivati i finanziamenti del 2010 previsti dal Fondo per il funzio-

namento ordinario.

Mi ha anticipato….la domanda successiva sarebbe stata sulla situazione della

Ricerca in Italia e su cosa, secondo lei, occorrerebbe agire per migliorarla,

evitando anche la fuga di tanti giovani all’estero,in cerca di opportunità…

Quando parliamo di ricerca anzitutto occorre distinguere tra ricerca a breve, medio e

lungo termine. La ricerca a breve termine è detta anche del “problem solving”, nel

senso che si pone come obiettivo quello di risolvere problemi legati ad industrie ed

enti esterni che la finanziano.

s



incontri

Prof. Luppi dopo il pensionamento del Prof. Torelli.

Il sostegno concreto passa attraverso borse di studio ed asse-

gni di ricerca per i giovani ricercatori che in questo modo

rimangono a Modena. Ultima, preziosissima iniziativa in

questo senso sono i 174.000 euro donati da AIL Modena per

sostenere per tre anni un ricercatore a tempo determinato.

Quanti ricercatori sostiene AIL Modena nel suo centro

ricerca e in quali ricerche sono impegnati?

AIL Modena sostiene 3 ricercatori nel mio laboratorio, impe-

gnati nella ricerca sulla regolazione della produzione delle

cellule del sangue a partire dalle staminali emopoietiche,

con l’obiettivo finale di capire cosa succede nelle leucemie –

AIL infatti è l’Associazione Italiana contro le Leucemie –

Linfomi e Mieloma. Utilizziamo tecnologie molto avanzate

e negli ultimi anni il modo di fare ricerca è cambiato note-

volmente, grazie al completamento del “Progetto Genoma”

e allo sviluppo delle tecnologie cosiddette post-genomiche.

Su che cosa vi concentrerete nel prossimo futuro?

Continueremo ad analizzare i sistemi, con l’ausilio della bioin-

formatica. Poi, siccome non ci sono tante opportunità tera-

peutiche, molto si investirà anche su terapie sperimentali.

In conclusione, qual è il suo auspicio più grande per la

ricerca e anche per AIL?

Per la ricerca, poter continuare a farne di alto livello, perché

è il mestiere più bello del mondo, che ti lascia una grande

libertà intellettuale. Ad AIL Modena invece auguro di avere

sempre più presa sul fundraising e auspico che la comunità

scientifica ed i volontari abbiano sempre più occasioni di

scambio, comprensione reciproca e reciproco riconoscimento.

In questo tipo di ricerca, che instaura un contatto diretto

con le industrie, sono bravissimi gli ingegneri, qui a

Modena in particolare molto attenti a collaborare con le

aziende del settore meccanico ed automobilistico. La ricer-

ca a medio termine, invece, è sempre legata all’industria,

ma prevede un piano di ricerca e sviluppo che si dipana su

tre-quattro anni. E’ quel tipo di ricerca che si pone come

obiettivi finali l’innovazione ed il trasferimento tecnologico

e che, in questo periodo di crisi nel quale le aziende fanno

fatica ad investire in innovazione, è un po’ in difficoltà.

Infine abbiamo la ricerca a lungo termine o ricerca di base,

che viene finanziata da progetti nazionali o dell’Unione

Europea e che è la più penalizzata in assoluto da un calo di

risorse costante negli ultimi 15-20 anni. L’Italia, a differen-

za degli altri paesi avanzati, investe solo lo 0,8% del PIL in

ricerca e tanti giovani bravissimi vanno a cercare opportu-

nità all’estero, dove vengono sicuramente più valorizzati e

meglio pagati. Occorrerebbe una politica di investimenti

certi, di fondi da finalizzare soprattutto al reclutamento

delle nuove leve della ricerca. Invece assistiamo al blocco

del turnover e alla creazione della figura del ricercatore a

tempo determinato, finanziato dal reperimento di risorse

da sponsor privati: una prospettiva di corto respiro.

Qual è invece il panorama modenese?

Ci sono moltissime eccellenze per fortuna! Di certo ha aiu-

tato la creazione dei tecnopoli regionali, tra i quali citerei

senz’altro quello di Ingegneria, quello di Medicina rigene-

rativa, capace di creare tessuti ed impiantarli e anche quel-

lo di Agraria di Reggio Emilia, che lavora sul controllo della

qualità degli alimenti, in particolare sull’aceto balsamico.

Poi, con il fondamentale sostegno delle Fondazioni, ricor-

derei anche le nanoscienze e nanotecnologie e il centro

biomedico, all’avanguardia per le ricerche genomiche.

Tra chi sostiene la ricerca ed il suo Dipartimento in

particolare c’è AIL Modena: ci può spiegare come

opera questa ONLUS e quali progetti sostiene concre-

tamente?

AIL Modena, presieduta dal Professor Umberto Torelli,

conta circa 250 volontari, tra i quali anche io stesso, che

sono l’anima instancabile di questa associazione, attiva su

diversi fronti. Attraverso una raccolta fondi che si sostanzia

di diverse iniziative – dalle stelle di Natale al 5x1000, dalle

uova pasquali a vari eventi – AIL Modena interviene concre-

tamente sul territorio modenese e sottolineo modenese,

perché vorrei fosse chiaro a tutti che i fondi raccolti a

Modena vengono utilizzati a Modena per diversi progetti.

Primo fra tutti per sostenere la ricerca in due network di

laboratori, quello di scienze biomediche da me diretto ed il

Centro di ricerca di ematologia/oncologia oggi diretto dal


mo

de

na

ALIMENTAZIONE

Le straordinarie proprietà

della famiglia del cavolo

CORPO E BENESSERE

Meccanismi è facoltà della memoria

STILI DI VITA

Autodifesa: la forza intelligente

Incidenti domestici:

Il pericolo si annida in casa

CASA Trends

VIAGGI

Sudafrica

SCELTI PER VOI

i film, libri e cd del mese

trends



alimentazione

Le straordinarie proprietà

della famiglia del cavolo

erto non gode di buona stampa il povero cavo-

lo, utilizzato com’è per descrivere qualcosa di

poco conto (è una macchina del cavolo….) o

per significare un’avversione esplicita a qualcosa (col cavo-

lo che lo faccio!). Eppure dietro questa piccola fama si

nasconde un tesoro alimentare dalle straordinarie proprie-

tà. I cavoli, infatti, appartengono alla famiglia delle croci-

fere (il nome deriva dalle quattro foglie a forma di croce)

varietà Brassica. La parte commestibile di queste piante è

rappresentata dalle foglie (cavolo cappuccio, verza, cavoli-

ni di Bruxelles) o le infiorescenze ancora immature (broc-

coli, broccoletti, cavolfiore). Grazie al loro sapore caratte-

ristico, le poche calorie e le molte proprietà, ben si presta-

no a essere inseriti in molte ricette.

cLE ORIGINI

Conosciuto fin dall'antichità, il cavolo (Brassica oleracea)

era considerato sacro dai Greci, mentre i Romani lo utiliz-

zavano per curare le più svariate malattie e lo mangiava-

no crudo, prima dei banchetti, per aiutare l'organismo ad

assorbire meglio l'alcool. Non solo, a Roma si attribuiva al

cavolo il potere di scacciare la malinconia e la tristezza.

Consumato dalle popolazioni marinare il cavolo, assieme

alla cipolla, era l'alimento tipico degli equipaggi delle navi

utilizzato per compensare le diete povere durante i viaggi

per mare.

non è una dieta del cavolo



di Filippo Molinari

LE PROPRIETÀ

Conosciuto per le sue proprietà "benefiche", il cavolo

apporta all'organismo sali minerali (potassio in particola-

re) e vitamine, ed è ricco di acido folico, un'importante

sostanza antiemorragica. Possiede proprietà depurative,

rinfrescanti, tossifughe e diuretiche ed è indicato nella

cura di disturbi gastrointestinali ed infiammazioni delle vie

respiratorie. Inoltre, fortifica l'organismo e regola il siste-

ma nervoso. In cosmesi, si utilizza il suo succo come ingre-

diente di prodotti vitalizzanti per la pelle.

LE VARIETÀ

Cavolfiore

Presente da settembre a maggio si presenta di forma ton-

deggiante e colore bianco o rosso-violaceo, ha infiorescen-

za compatta di peso variabile tra 1 e 1,5 chilogrammi. Dal

punto di vista nutrizionale, il cavolfiore è ricco di sali mine-

rali (fosforo, potassio e rame), vitamina B e aminoiacidi.

Il cavolo verza

E’ coltivato soprattutto nelle regioni centro-settentrionali

d'Italia. Pianta biennale con radice fittonante non molto

profonda, possiede fusto eretto, di lunghezza raramente

superiore ai 30 centimetri. La forma della parte edule

(denominata testa o palla) può essere sferica o subsferica,

appiattita o conica, presenta un colore verde brillante ed

ha un peso variabile da 1 a 2 chilogrammi. Si può trovare

da ottobre a maggio.

Cavolo broccolo

La pianta assomiglia a quella del cavolfiore, da cui si diffe-

renzia per il colore più scuro ed il numero minore di foglie.

La porzione edule è costituita da una parte dello stelo

(lunga 15-20 centimetri) terminante con un'infiorescenza a

corimbo. Per quanto riguarda il panorama varietale, oltre

ad alcune popolazioni locali coltivate in aree ristrette

dell'Italia meridionale ed insulare, esistono in commercio

numerose varietà che si distinguono in precoci o medio

precoci e tardive. Presenta fogliame liscio e teste globose,

ben serrate, con una colorazione verde di diversa intensità,

tendente al grigio. Ha infiorescenza di forma cupoliforme,

composta da diversi corimbi e pesa circa 1 chilogrammo. E'

possibile trovarlo da ottobre a maggio.

i fiori del benessereE’ la stagione giusta per fare il carico di benessere con l’alimentazio-ne..l’orto infatti ci propone verdure dal valore biologico estremamen-te importante. Si tratta di cavolfiori, broccoli e broccoletti, verdure,appartenenti alla famiglia delle crocifere, di cui si consumano i fioriimmaturi. Della stessa famiglia anche cavolo cappuccio, verza, cavolorosso, cavolo cinese, e cavolini di bruxelles dei quali invece si consu-mano le foglie,Cavolo e famiglia contengono una grande quantità di vitamine (proto-vitamina e vitamina A, vitamine B1, B2, B9 (acido folico), PP, C, K, U) etantissimi minerali come fosforo, calcio, ferro, potassio, rame, magne-sio, iodio e ahimè lo zolfo responsabile del cattivo odore che vieneemesso durante la cottura. Contiene inoltre mucillagini importanti,soprattutto, per la cura delle coliti ulcerose e clorofilla, che aiuta l'or-ganismo nella produzione di emoglobina contrastando così le varieforme di anemia. Da non sottovalutare infine il suo contenuto in antios-sidanti che ci difendono dai radicali liberi.E’ grazie a questo enorme contenuto di preziosi principi nutritivi cheil cavolo, secondo i più recenti studi, ha proprietà curative importan-ti. Sembra infatti difenderci dalle malattie cardiovascolari, e dall’iper-tensione, ma l’aspetto più nuovo ed importante è che sembra chequesti vegetali esercitino una prevenzione contro il cancro (in parti-colare colon e polmoni).Una cosa da non dimenticare è il metodo di cottura.. non andrebbe-ro mai lessati, in quanto perdono fino al 70% del loro potere curati-vo. La cottura da preferire è indubbiamente quella al vapore in mododa non perdere i valori nutritivi. Dalla tradizione erboristica segnalo che il succo di cavolo crudo è con-siderato una vera e propria panacea contro stanchezza cronica ecarenze vitaminiche. E’ ottimo contro la caduta dei capelli e per man-tenere bella la pelle ed ha infine un’azione rilassante. Solo un po’ diattenzione devono porre le persone che soffrono di gonfiore addomi-nale in quanto in alcuni soggetti la presenza di zolfo e di mucillaginitendono a peggiorare la tensione addominale.

Per informazioni: DOTT.SSA BARBARA MENOZZIBiologa Nutrizionista - Erborista esperta in fitoterapiaTel 348/4711864Sito Web: www.menodieta.it - Email [email protected]



alimentazione

Ecco qualche consiglio del nostro chef Stefano Molesini.

RISO SELVATICO CONBROCCOLI E ZENZERO:Ingredienti per 4 persone: 250 gr di riso selvatico; 300 gr di broccoli; 2radici di zenzero; 1 spicchio di aglio; 1 pizzicodi sale integrale,1 pizzico di sale grosso inte-grale. Lavare il riso sotto l'acqua corrente, sco-larlo e metterlo in un tegame con il doppio delsuo volume di acqua e portare ad ebollizione afuoco vivace,aggiungere il sale grosso e conti-nuare la cottura abbassando un po il fuoco. Inuna padella antiaderente fare saltare le cimet-te di broccolo con un filo di olio di oliva e ilsale!Aggiungere poi lo spicchio di aglio pulito etagliato a piccoli pezzetti. Infine aggiungere ilsucco di zenzero dopo averlo grattugiato estrizzato tra le mani.Versarepoi il tutto nel riso e mesco-lare con un cucchiaio dilegno. Portare a cotturaaggiungendo alla fineun filo di olio di oliva, sco-lare e servire.

ZUPPA DI CAVOLOROMANO ESALSICCIA:Ingredienti per 4 persone:1 cavolo romano, 1 carota, unacipolla media, un gambo di sedano, brodovegetale, 3 noci di salsiccia, olio di oliva, pepee pecorino grattugiato. Tagliare le verdure (sedano carota e cipolla) acubetti non troppo piccoli e farli rosolare integame con un filo di olio di oliva, nel frattem-po eliminare il budello della salsiccia e sgranar-la utilizzando le nani nel tegame con le verdu-re e fare rosolare insieme. A parte avremo eliminato le foglie verdi delcavolo romano e utilizzanda un coltellinotagliereme le cimette del cavolo lasciandoleintere. Unire le cime nel tegame e allungarecon il brodo e portare a cottura. Al termineaggiustare di sale e pepe e servire con crostinidi pane tostati in forno e pecorino grattu-giato.

COSTOLETTE DI MAIALE AL CAVOLO:Ingredienti per 4 persone:4 costolette di maiale,1 bicchiere di vino rosso,400 gr di cavolo nero, 2 spicchi di aglio, 4 cuc-chiai di olio di oliva, prezzemolo tritato sale epepe. Lessate per circa mezz'ora il cavolo inacqua bollente salata. In un tegame fate roso-lare gli spicchi d'aglio interi e quando sonorosolati adagiate le braciole nel tegame.Salate e pepate, bagnare con il vino e cuocetea fuoco dolce fino a quando il vino non saràevaporato. Togliere la carne e tenerla in caldo.Mettere il cavolo a striscioline nel tegame,unire il prezzemolo, lasciare insaporire percirca 10 minuti e mettere le braciole e lasciarecucinare ancora per alcuni minuti e servire.

TORTINO DI VERZA:Ingredienti per 4 persone:1 verza, gr200 di sedano rapa, 1 costa di sedano,2 carote, gr 300 di castagne gia lessate, unafoglia di alloro, gr 500 di lonza di maiale, 30 grdi burro, 4 dl di vino bianco, 3 bacche di gineproe sale. Tagliare la lonza di maiale prima a fetepoi a striscioline di in cm e metterle a marinarein una terrina con il vino e le baccheper circamezz'ora. Staccare poi 6 foglie esterne dellaverza, lavatele accuratamente e scottatele perdue minuti in acqua bollente salata. Asciugarlapoi su di uno strofinaccio e tagliare a strisciolinela meta della verza rimasta e scottarla in acquaper qualche minuto. Pulite il sedano rapa e pela-te le carote e poi tagliate tutto compreso il seda-no verde a bastoncini dello spessore di mezzocm. Mettere il burro in una padella e stufare leverdure per circa 15 minuti con l'alloro a fuocobasso. Unite poi la verza e le castagne e regola-

te di sale. Imburrare poi una pirofila rotondadel diametro di 22 cm con il coper-chio e rivestirla con le foglia dellaverza facendo in modo che sbor-dino dalla teglia. Scolare la carne

dalla marinata e unirla alle verdu-re e unire il tutto nella teglia.

Richiudere le foglie sul ripieno, coprire conil copercho e cucinate in forno a 180° per circa40 minuti. Sfornare e lasciare intiepidire e servi-re come piatto unico oppure come primo.




corpo e benessere

Meccanismi e facoltà

della memoria,

sale della nostra vita

memoria,memoria delle mie brame



ricordi amano gli angoli della mia mente, cantava Barbra Streisand nella

famosissima colonna sonora di “Come eravamo”. La memoria come linea

romantica della vita. E in fondo è così, nulla come i ricordi riempie la nostra

esistenza, colorandola di allegria o dolore, gioia o disperazione, sempre

facendoci sentire vivi. La memoria è dunque centrale nella nostra esistenza e non

stupisce allora che sia uno dei temi più studiati, discussi, analizzati, paradossalmen-

te in un’epoca, la nostra, dove tutto viene macinato a grande velocità e il ricordo

tende a sbiadirsi in fretta.

Di cosa parliamo, allora, quando parliamo di memoria?

Di una categoria spirituale? Filosofica? Parliamo di fisiologia? Di psicologia?

In realtà, parliamo di tutte queste cose messe insieme, nel senso che diverse sono le di-

scipline che hanno analizzato ed indagato, con la lente dei loro strumenti, questo tema.

Cerchiamo allora di fare chiarezza tra i diversi approcci.

di Filippo Molinari

i



corpo e benessere

LA PSICOLOGIA

Per la psicologia memoria è una funzione psichica volta

all’assimilazione, alla ritenzione e al richiamo di informa-

zioni apprese durante l’esperienza. E’ influenzata da ele-

menti affettivi come emozione e motivazione, oltre che

da elementi concernenti il tipo di informazione da ricor-

dare. Tre sono i processi fondamentali legati alla memoria:

• Acquisizione e codificazione, ovvero recepimento dello

stimolo e categorizzazione rispetto alle categorie preesi-

stenti

• Ritenzione ed immagazzinamento, ovvero “stoccaggio”

dell’informazione per un determinato lasso di tempo

• Recupero, ovvero riemersione a livello consapevole del-

l’informazione prima archiviata

LA FISIOLOGIA

Su quali meccanismi di funzionamento si

basi la memoria è presto detto. Ci sono

due meccanismi di immagazzinamento

delle informazioni, uno per la memo-

ria a breve termine (mbt) e uno per la

memoria a lungo termine (mlt). Nella

memoria temporanea (a breve ter-

mine) si verifica un rapido deteriora-

mento delle informazioni, mentre la

memoria a lungo termine conserva le

informazioni in modo sostanzialmen-

te stabile.

La capacità della memoria a breve termine è

quindi limitata: se un'informazione non

viene ripetuta con sufficiente frequenza,

scompare. Il complesso dei dati presenti

in ogni istante nella memoria a breve

termine viene detto cuscinetto di ripeti-

zione . L'informazione viene conservata

nel cuscinetto finché non è trasferita nella

memoria a lungo termine o finché non è

rimpiazzata da una nuova. La memoria a lungo

termine si considera essere virtualmente illimita-

ta, ma la riattivazione di un'informazione può

essere impedita dall'incompletezza delle asso-

ciazioni necessarie alla sua identificazione.

consigli praticiBisogna cercare di associare alle nozioni che si vogliono

ricordare delle emozioni positive. Bisogna cercare di trova-

re, anche in una materia apparentemente ostica, dei moti-

vi di interesse sia diretti, sia indiretti (per esempio dei van-

taggi che tale conoscenza potrebbe fornire). Bisogna cer-

care motivazioni positive e, se non ci sono, crearsele con

l'automotivazione. In questa fase di automotivazione si

devono utilizzare tutte le tecniche di convincimento e di

comunicazione di cui si dispone. Può durare anche a lungo,

ma i risultati sono sorprendenti.

Se si intraprende un nuovo corso di studi, se si decide di

imparare una lingua bisogna prima essere realmente con-

vinti che la materia ci interessa e cercare di stimolare tale

interesse al massimo, apprezzandone tutti gli aspetti posi-

tivi, anche marginali o indiretti. Questo processo può

richiedere molto tempo e può avvenire in contemporanea

allo studio.

Per migliorare l'apprendimento di una singola nozione,

tenendo conto dei meccanismi citati, conviene ripeterla più

volte e creare più associazioni possibile. In tal modo sarà

certamente più facile richiamarla. Per un nome si possono

creare associazioni tra una parte di esso e nozioni a noi

note, per un numero, ad esempio una data, delle associa-

zioni con altri numeri o semplicemente delle associazioni

interne al numero stesso.

Insomma, reperita juvant, anche alla memoria.




stili di vita

clima. Fatto sta che si osserva in tempi recenti una crescita

esponenziale dei cosiddetti “corsi di autodifesa”, con i

quali specie le donne auspicano di imparare alcune tecni-

che utili per scongiurare molestie ed aggressioni persona-

li. Vediamo allora cosa sia propriamente l’autodifesa e

quali siano le principali tecniche ad essa collegate.

UNA DEFINIZIONE

Autodifesa, o difesa personale, è la capacità propria di

saper gestire (o evitare) una disputa (non necessariamen-

recenti fatti di cronaca – l’uccisione dell’infer-

miera rumena aggredita nella metropolitana di

Roma, il pestaggio a Milano del taxista che

aveva inavvertitamente investito un cane senza

guinzaglio – hanno riportato alla ribalta il tema

della sicurezza personale, in aree urbano-metropolitane

ma non solo. Cresce nella percezione della gente un senso

di insicurezza personale che fa diventare molti oltremodo

guardinghi, per usare un eufemismo e di certo le strumen-

talizzazioni dei media non contribuiscono a rasserenare il

i

La forzaintelligente

Ovvero come l’autodifesa non sia solo una questione fisica



te violenta) tra individui che, per sva-

riati motivi, possono giungere ad uno

scontro. È molto diffusa l'opinione

che la difesa personale sia solo un

insieme di tecniche ed insegnamenti

atti ad atterrare un avversario prima

che sia lui a farlo, confondendo l'au-

todifesa con lo street fighting. In

realtà la difesa personale comprende

sia tecniche fisiche per la difesa dalle

aggressioni, sia tecniche psicologiche.

TECNICHE DI DIFESA

La difesa personale deve essere vista

come una cultura di prevenzione adatta a tutti. Lo studio

di un'arte di difesa prima di tutto intende dare fiducia in

sé stessi ed una conoscenza dei rischi e delle violenze, l'at-

teggiamento di una coscienza preventiva di qualsiasi

attacco.

L'attività di difesa personale parte da due filosofie essen-

ziali:

• essere preparati

• serve solo per difesa e mai per offesa

A differenza

delle tecniche di

combattimento sportive,

quelle di difesa personale si

differenziano per due caratteri-

stiche fondamentali:

• l'applicazione: devono cioè

essere eseguite nel modo più effi-

cace possibile, e soprattutto non

ci sono esclusioni di colpi;

• la durata: mentre l'allenamento

sportivo prepara l'atleta ad affron-

tare incontri molto lunghi, suddivi-

si magari in più round, quello di

autodifesa prepara l'allievo ad

affrontare scontri che magari pos-

sono durare pochi secondi.

Le tecniche di difesa dalle aggressioni fisiche sono molte-

plici e variano da scuola a scuola.

Tutte però hanno in comune la ricerca della semplicità di

esecuzione e l'efficacia.

È importante che una tecnica di difesa entri nella memo-

ria fisica di chi la esegue, cioè deve essere eseguita spon-

taneamente; la tecnica non deve essere pensata, deve

essere eseguita e basta, come se il corpo reagisse per istin-

to. Non esiste una tecnica in assoluto più efficace di altre,

ma esiste una linea guida da seguire affinché la tecnica

utilizzata lo possa diventare.

Le più diffuse sono:

• cercare di mantenere l'iniziativa, incalzando l'avversario

per non dargli il tempo di reagire e possibilmente di attac-

care;

• puntare alle parti anatomiche più esposte e delicate (per

es. occhi, naso, genitali);

• ogni parte del corpo può diventare un'arma, senza

dimenticare che praticamente qualsiasi oggetto può esse-

re usato allo stesso scopo.

attacchiutili:

• COLPI AL NASO:

cercare di colpire l'avver-

sario sul naso, così da gua-

dagnare momenti utili

per fuggire oppure per

sferrare un colpo ai geni-

tali, cosi da finire definiti-

vamente l'avversario.

• COLPO AI GENITALI:

cercare di colpire con un calcio o una ginocchia-

ta i genitali dell'avversario, così da finirlo defini-

tivamente.

• CALCIO AL GINOCCHIO:

se portato frontalmente poco sopra il ginocchio,

può portare alla rottura dei legamenti dello stes-

so. Se viene portato un colpo a girare sul lato del

ginocchio, può provocare la fuoriuscita della

rotula e il Ko dell'avversario.

di Filippo Molinari



stili di vita

Ogni anno un milione di nostri concittadini finisce al pronto soccorso

in seguito agli “incidenti domestici”.

in casa(codici rossi: casi gravissimi). Eventi dalle conseguenze

mediamente meno gravi, ma molto diffusi nella popola-

zione sono risultati essere gli urti contro mobili e struttu-

re fisse della casa, gli infortuni da prodotti e strumenti per

il lavoro domestico nelle casalinghe e, per gli uomini adul-

ti, le lesioni riportate nel fai-da-te. Nel complesso, gli urti

e le ferite da taglio determinano oltre il 30% degli arrivi

osservati nei campioni di pronto soccorso. In particolare,

risulta che il 33% delle ferite sono occorse in cucina, luogo

di utilizzo di oggetti taglienti per la preparazione del

cibo, e il 29 % nelle pertinenze esterne della casa, luogo

proprio del fai-da-te e delle attività hobbistiche.

nziani e bambini sono i più a rischio, perchè

sono loro a costituire i casi più seri di quel

milione di italiani che ogni anno finisce

all’ospedale per gravi traumi riportati tra le

pareti di casa.

Secondi i codici di priorità dei pronto soccorso dei nostri

nosocomi i bambini in età pre-scolare e gli anziani ultraot-

tantenni rappresentano rispettivamente oltre il 20 e il

30% dei casi gravi (codici gialli), pur essendo rispettiva-

mente solo il 10 e il 14% di tutta la casistica di pronto soc-

corso. Similmente, i bambini sotto i cinque anni d'età rap-

presentano oltre il 20 % di tutta la casistica molto grave

a

il pericolo si annida



di Luca Marchesi

gli oggetti da maneggiarecon curaIl 23% degli oggetti che hanno causato un infortu-

nio sono utensili per il fai-da-te o materiali grezzi

ed elementi come schegge, mattoni o chiodi. In

questi casi, le vittime sono state prevalentemente

(per oltre l'80%) uomini. Nel 9% delle volte si è

trattato di utensili per il lavoro, la vita domestica

ed elettrodomestici. In questi ultimi casi vittime

degli incidenti sono per il 60% le donne. Un altro

40% degli oggetti coinvolti in un infortunio, per-

ché ci si urta contro o ci si cade, sono le strutture

fisse, le superfici interne ed esterne alla casa come

scale, pavimenti, mura e mobilio.

La maggior parte degli infortuni registrati (oltre il

60%) sono relativi alle età adulte (20-64 anni), tut-

tavia per la gran parte (oltre l'85%)

si tratta di eventi non gravi (codi-

ci di triage verdi e bianchi) che

si risolvono in una semplice

visita o medicazione di

pronto soccorso.

bambini a rischioLe cause di incidente domestico per un bambino possono

essere moltissime: la curiosità di chi inizia il processo di

conoscenza non conoscendo i pericoli e portando tutto alla

bocca per "prenderne possesso" ha sempre il sopravvento.

Se è assodato che in ordine di frequenza gli incidenti dome-

stici tipici dell'età pediatrica sono i traumi da caduta, l'inge-

stione o inalazione di sostanze tossiche e corpi estranei, e la

folgorazione, una recente raccolta di pubblicazioni su que-

sto argomento evidenzia come gli incidenti domestici abbia-

no origini molto diverse e debbano ormai essere considera-

ti al pari di ogni altra patologia. Non solo le prese di corren-

te o i detersivi possono essere pericolosi, ma ogni oggetto

facente parte delle comuni attività domestiche: le televisio-

ni quando sostenute da un piano di appoggio limitato, rico-

nosciute causa di traumi cranici a volte anche mortali, il

ferro da stiro per le gravi ustioni che può provocare, un

bagno troppo caldo, la falciatrice del giardino, responsabile

di gravi lesioni mutilanti agli arti, la piscina se priva di un

sistema per limitarne l'accesso. Resta fondamentale dunque

la prevenzione, mentre in alcuni paesi europei si è anche

tentato di creare un servizio di educazione alla prevenzione

a domicilio per le famiglie che ne presentassero la necessità.


oceano, montagne,

verdi colline, coste

rocciose, dune di sabbia

dorate, un mare

blu intenso e onde dalla

schiuma bianchissima...

questi i paesaggi che

ci hanno accompagnato

per tutti i 3.000

km pecorsi.

Sudafrica


viaggi



di Scarabelli Elisa

oglio iniziare dalla fine, dal sapore che mi è rimasto dentro, un sapore

dolce e romantico di un viaggio meraviglioso, ricco di tutto ciò che può

offrire un posto unico al mondo: il Sudafrica.

Sono rimasta particolarmente colpita dai contrasti. Il contrasto tra cielo, mare e

terra, quello tra gusti di cucine con origini differenti, tra lingue che si mescolano, tra

natura selvaggia e caotiche città, tra passato doloroso e futuro che rappresenta la

sfida del presente.

Ad accoglierci abbiamo trovato un aeroporto estremamente chic e moderno, rinno-

vato di recente in occasione dei mondiali di calcio che sono stati l’occasione per il

paese di “aprirsi” al resto del mondo, di lasciare da parte, per una volta, la triste

identificazione con l’apartheid incuriosendoci, invece, con la cultura, le tradizioni e

la geografia di una terra incredibilmente affascinante e misteriosa.

Ci siamo fermati quattro giorni a Cape Town, the Mother City, come la chiamano gli

afrikaner. E’ di per sé una città bellissima, con tanti edifici di epoca coloniale. Si affac-

cia sull’oceano e si estende fino alle pendici della suggestiva Table Mountain, la

“montagna della tavola”, chiamata così proprio per la sua singolare conformazione

della cima completamente piatta. Nelle giornate limpide il paesaggio dall’alto è dav-

vero notevole. Tutt’attorno è natura spazzata da venti freddi e correnti

oceaniche. Al nostro arrivo, essendo inverno, l’aria era davvero pungen-

te! Ha meritato una visita il quartiere malese con tutte le case colorate,

l’isola di Robben Island dove Nelson Mandela ha scontato tanti anni di

carcere, i giardini botanici di Kirstenbosch e il Victoria & Alfred

Waterfront zona del porto ricca di centri commerciali, negozi e risto-

ranti. A circa un’ ora di macchina si estendono le rigogliose Winelands

una visita a queste terre era d’obbligo per assaggiare alcuni

v

Branco di leoni nel Kruger National Park

...dove cultura africana e influenza coloniale

s’incontrano...“ “



viaggi

dei meravigliosi vini che stanno conquistando gli etinolo-

gi di tutto il mondo. Questa regione offre scenari di rara

bellezza ed è considerata fra le più romantiche

del Sudafrica. Bellissima anche la Penisola del

Capo con il Capo di Buona Speranza ritenuto

dagli antichi navigatori uno dei punti più temibi-

li a causa delle improvvise tempeste, chi riusciva

a navigare indenne queste acque aveva, appunto,

buone speranze di giungere a destinazione sano e

salvo. Ci siamo poi fermati sulla spiaggia di

Boulder dove abbiamo ammirato la colonia di pin-

guini. Animali per noi insoliti, buffi ed eleganti, per

niente intimiditi dalla presenza umana giocavano

indisturbati tuffandosi nelle gelide acque. L’incontro

più affascinante è stato però ad Hermanus, dove per

la prima volta incontriamo le balene. Questa località,

a circa 150 km da Cape Town, è nota meta turistica

proprio per l’arrivo dei cetacei che nei mesi tra luglio e

novembre ne popolano le acque. Abbiamo ammirato

decine di esemplari a pochissimi metri dalla riva, sem-

bravano essere in una danza continua, alternando fuori

dall’acqua la coda, il ventre, il muso…

Abbiamo percorso la famosa Garden route, l’affascinante

tratto di strada compreso fra Mossel Bay e Port Elisabeth

famoso per la straordinaria varietà dei paesaggi, passando

per graziose cittadine quali Knysna, Plettemberg Bay e

Oudshoorn capitale indiscussa dell’allevamento degli

struzzi. Qui proviamo l’emozione di cavalcare questi gran-

di e strani uccelli camminando anche sulle loro uova.

Esperienza unica e indimenticabile è stata la visita ai par-

chi nazionali dove gli animali vivono nel loro habitat natu-

rale e la loro vita è regolata dai ritmi millenari del giorno

e della notte, della caccia e del gioco. Il primo è stato

l’Addo Elephant Park noto per la maggior concentrazione

di elefanti del continente. Il parco, che sorge nell'Eastern

Cape, fu creato per proteggere gli ultimi undici esemplari

rimasti nella zona, oggi al suo interno se ne contano più di

500 che coesistono con rinoceronti neri, bufali del Capo e

antilopi. Con un piccolo aereo siamo arrivati nella regione

dello KwaZuluNatal, terra dalle atmosfere selvagge e

dominata dal gruppo tribale degli zulu i cui villaggi tradi-

zionali rientrano fra le maggiori attrattive della zona insie-

me allo spettacolare Hluhluwe-Imfolozi Game Reserve.

Questo parco è caratterizzato dall’inusuale morfologia col-

linare che offre suggestive panoramiche dall’alto. La bassa

vegetazione e le numerose pozze d’acqua presenti lungo i

percorsi sterrati, ci hanno regalato avvistamenti assai gra-

tificanti. Degno di nota anche il Greater St. Lucia Wetland

Park un’area di paludi, spiagge e dune di sabbia.

Il consiglio...Se pensate di visitare questo

paese vi consiglio la lettura

del libro “Il colore della liber-

tà” di Nelson Mandela, in cui

la sua storia personale e quel-

la della lotta contro l’apar-

theid – in afrikaans “separa-

zione” - vi apriranno gli occhi

sui trascorsi recenti del

Sudafrica e vi saranno più

chiari tanti “perché” ancora

attuali.



viaggi

delle

Three Rondavels: picchi rotondi

incappucciati d’erba e di vegetazione che somigliano alle

tipiche capanne di paglia chiamate appunto rondavel.

Con Cape Town, Port Elizabeth, Durban e Pretoria,

Johannesburg costituisce uno dei punti nevralgici della

nazione. Alla periferia di queste città, o qua e la in mezzo

al nulla, le “township”. Baracche ricavate con materiali di

fortuna (lamiera, legno cartoni) che si ammassano le une

sulle altre per km e km. Chi si può permettere una casa di

mattoni è già ricco e rappresenta un’eccezione in tale con-

testo. Per lo più si tratta di una realtà in cui non esistono

condizioni igieniche, non c’è acqua, né luce. Non eravamo

molto convinti di voler fare un giro guidato: pagare qual-

cuno per vedere la gente che vive in queste condizioni pen-

savamo fosse come considerarli un’attrazione turistica, ci

sembrava ingiusto da un punto di vista morale, ma col

senno di poi siamo felici di averlo fatto.

Entrare per un giorno nella vita degli abitanti di Soweto

(nelle loro case, tra le loro strade, nei loro bazar) e sentire

raccontare dal vivo la loro storia, la loro cultura, perce-

pire il senso di comunità e di orgoglio che

sono alla base della loro mentalità, è stato

per noi molto importante per entrare in

contatto con aspetti del popolo africano

che altrimenti non avremmo potuto

conoscere e capire.

Il Sudafrica è considerato il più grande

"museo" naturale a cielo aperto del

mondo... una meta paradisiaca dove

la cultura africana e l’influenza colo-

niale si sono unite dando vita ad un

paese dove l’integrazione sta arric-

chendo popoli e culture. Questa

terra bellissima invita davvero i visi-

tatori a scoprire perchè lo slogan di

“nazione arcobaleno” corrispon-

da davvero alla sua splendida realtà.

Qui, a bordo di un motoscafo, abbiamo avuto la possibili-

tà di vedere da molto vicino ippopotami e coccodrilli, oltre

a numerose specie di uccelli. Ripreso il cammino verso nord

siamo giunti nel cuore dello Swaziland, piccolo stato indi-

pendente, dove finalmente respiriamo vera aria africana!

Sulla strada, a tratti dissestata, uomini a torso nudo libera-

vano i bordi dall’invadente vegetazione e snelle figure

femminili, fasciate nei loro coloratissimi abiti, sfilavano

come modelle con in testa l’immancabile cesto.

Di tanto, in tanto, greggi di muli, mucche, pecore e sorri-

denti bambini. Arrivati al Mlilwane Wildlife Sanctuary,

splendida e tranquilla riserva privata, era buio. Dopo una

notte nella caratteristica capanna di paglia, ci siamo ritro-

vati circondati da tanti cerbiatti e piccoli cinghiali nella

rossa terra africana. La colazione in compagnia degli ippo-

potami rimarrà fra i ricordi più belli di questo viaggio.

Eccoci poi al momento più atteso: il Kruger. Uno dei più

visitati e antichi parchi del mondo, senza rivali per quanto

riguarda le specie animali ospitate. E benchè l’avvistamen-

to sia per lo più una questione di fortuna, siamo riusciti a

vedere tutti i “Big Five”! Per tre giorni abbiamo seguito

anche noi i ritmi della natura, senza rumori, senza traffico,

senza fretta. Ascoltando solo i suoni

della savana.

Lasciato il Kruger

abbiamo raggiunto il

famoso Blyde River

Canyon fermandoci

nei punti panoramici di

Bourke’s Luck Potholes,

God’s Window

e il suggestivo

scenario

Bambino di Soweto

Elefanti nell’Addo Elephant National Park



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questa uscita è composta di Bagno e Letto. La

collezione Bagno Liu.Jo Casa spazia dagli

accappatoi a nido d’ape o da quelli morbidi in

spugna, per continuare su piccoli accessori per

il bagno, come i cestini portatutto arricchiti di

lavette e impreziositi di swarovsky. Gli asciuga-

mani, in puro cotone, permettono di asciugare

rapidamente la pelle dopo una doccia, aggiun-

gendo al bagno un tocco di raffinatezza.

La collezione Liu.Jo Casa è anche zona Letto con le sue trapunte

soffici, che rimandano subito a un senso di pace, rilassatezza e

calore. Queste, assieme ai copriletto e cuscini impreziositi di swa-

rovsky, permettono di creare uno stile unico e sofisticato, in una

camera da letto. Le lenzuola, create con un tessuto leggero ma

molto fresco, come il raso di cotone battuto in 60 fili, permette di

unire la bellezza di un buon sonno allo stile inimitabile di Liu.Jo

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design etereo. Perfetto per interpretare la magia del Natale eper trovare un’idea diversa di

vestire il simbolo piùcaro delle feste difine anno.



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The social networkFacebook, si sa, è un fenomeno planetario. Poco si sapeva del suo fondatore, Mark

Zuckerberg, almeno fino al libro scritto da Ben Mezrich “The Accidental Billionaires: The

Founding of Facebook, A Tale of Sex, Money, Genius and Betrayal”. Libro che ora diven-

ta film e racconta di come, ad Harvard, si siano conosciuti Eduardo Saverin e Mark

Zuckerberg, due studenti molto amici e accomunati dalla bravura in matematica e dalla

difficoltà, tipica dei nerd, di approcciare le ragazze. Zuckerberg una notte vìola la rete

dell’università, crea un database con tutti i contatti femminili e presto rischia di essere

cacciato da Harvard. In quella notte però è stato gettato il seme per la creazione del

social network. Senza coinvolgere però Saverin: la rete delle amicizie nasce dal tradi-

mento di un’amicizia. Veloce, ironico, ben recitato e ben diretto da David Fincher.

IN USCITA IL 12 NOVEMBRE

PreciousPrecious Jones ha diciassette anni, un corpo obeso e un figlio nel ventre (il secondo ed

entrambi sono frutto di incesto). A scuola viene derisa dai compagni anche perchè non

ha ancora imparato a leggere e scrivere. A casa la madre non solo non la difende dalle

violenze paterne ma la accusa di averglielo rubato oltre a cercare di ostacolare in ogni

modo i suoi tentativi di riscatto dall’ignoranza. Precious però, solo apparentemente

ottusa, tiene duro. Accetta l’offerta di iscriversi a una scuola con un programma specia-

le dove finalmente comincia ad apprendere come leggere e scrivere e, soprattutto,

decide di tenere il bambino. Un film che ha sconvolto le platee di mezzo mondo e vinto

innumerevoli premi. Da vedere, ammirandone la protagonista.


Harry Potter e i doni della morteParte 1E così ci siamo, siamo arrivati alla fine della saga di Harry Potter, con la trasposizio-

ne cinematografica del settimo e ultimo libro di J.K.Rowling. Inizialmente pensato

come un unico film, è stato poi diviso in due parti, per non tagliare tratti fonda-

mentali della storia. Ancora diretto da David Yates e con tutti i protagonisti al loro

posto, il film è ancora più dark delle altre puntate, con Harry e Lord Voldemort

sempre più connessi da una storia misteriosa che riguarda i “Doni della

Morte”…..Spettacolare, ben ritmato, seducente come non mai.


a cura di Filippo Molinari



scelti per voi... libri

“‘Leielui’ è una storia d’amore. Si svolge tutta nel corso di un’estate caldissima, tra Milano,

la costa della Liguria, il sud della Francia e Vancouver, in Canada. Lei è Clare Moletto,

un’americana che vive in Italia da diversi anni e lavora al call center di una grande compa-

gnia di assicurazioni. Lui è Daniel Deserti, autore del bestseller internazionale ‘Lo sguardo

della lepre’ e di altri romanzi di minore successo. In un giorno di pioggia torrenziale, lui,

ubriaco e in piena crisi creativa, con la sua macchina va addosso alla macchina in cui lei

viaggia con il suo fidanzato. Da questo evento potenzialmente catastrofico, nasce un rap-

porto che passa dall’ostilità alla diffidenza alla curiosità, all’attrazione incontrollabile. I

dubbi e le contraddizioni di una coppia moderna, narrati in modo onesto. Un bel ritorno

per De Carlo, dopo il successo di Due di due. Autore: Andrea De Carlo. Editore: Bompiani.

Pagine: 568. Prezzo: 18,50

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La storia si svolge lungo il

XIX secolo, tra Torino,

Palermo e Parigi, si muove

tra servizi segreti, agenti

doppi, ufficiali felloni ed

ecclesiastici peccatori. Può

accadere di tutto, anche che

l’unico personaggio inventa-

to di questa storia sia il più

vero di tutti, e assomigli

moltissimo ad altri che sono

ancora tra noi. Trent’anni dopo Il nome della rosa (otto-

bre 1980), il nuovo attesissimo romanzo di Umberto Eco,

destinato, ancora una volta, a stordire e stupire, creando

le immancabili polemiche che solo gli autori carismatici

sanno creare. Autore: Umberto Eco. Editore: Bompiani.

Pagine: 528. Prezzo: 19,50

Il ritorno di Andrea De Carlo

L’atteso ritorno al romanzodi Umberto Eco

Leielui

Il cimitero di PragaLa nuova scottante inchiestadi Pansa

I vinti non dimenticano

L’occupazione jugoslava di

Trieste, Gorizia e Fiume, gui-

data dal servizio segreto di

Tito, con migliaia di depor-

tati scomparsi nel nulla. La

sorte delle donne fasciste,

stuprate e poi soppresse. Le

uccisioni di comandanti par-

tigiani e di politici socialisti

e democristiani che si oppo-

nevano al predominio

comunista. Ritorna Pansa con un altro dei suoi libri revisio-

nisti, lanciati sulla corsia di sorpasso della storia per ridefi-

nire il ruolo del PCI durante e dopo la guerra civile italia-

na. Farà discutere sicuramente, fatta salva l’innegabile

onestà intellettuale dell’autore. Autore: Giampaolo

Pansa. Editore: Rizzoli. Pagine: 466. Prezzo: 19,50



scelti per voi... musica

NelsonIl ritorno di Paolo ConteQuando si parla di Paolo Conte, si sprecano gli aggettivi. Da lui ci si aspetta sempre

un capolavoro. E allora diciamolo subito, questo nuovo album, “Nelson”, dedicato al

suo cane morto da poco, un capolavoro non è. La tavolozza del disco é ancora una

volta ammaliante, piena dei luoghi immaginifici della letteratura contiana fra imma-

gini che richiamano improbabili “galosce selvagge dall’instancabile andar”, “una

massaggiatrice, pianista dalla nostalgia professionale e dietetica”, l’“esasperante lan-

guor di un’odalisca”. Ma, qua e là, emergono una certa ripetitività e una chiara stan-

chezza, peraltro dichiarata dal suo stesso autore. Ma ce ne fossero dei Paolo Conte.

Il mondo in un secondoIl secondo album di Alessandra AmorosoDopo un debutto folgorante, tutti ti aspettano alla prova del nove del

secondo lavoro. La regola non cambia per Alessandra Amoroso, balzata in

vetta a tutte le classifiche col primo CD ed ora in promozione del secondo

album. Chi si aspettava un cambio di stile o una crescita artistica forse rimar-

rà deluso, perché questo secondo lavoro rispecchia moltissimo le atmosfere,

i testi e lo stile di canto del precedente. Non un passo in avanti, quindi, ma

rimane la voce di Alessandra, calda ed emozionante: in mano ad autori

diversi, potrebbe ancora stupirci.

ProximaLa rinascita di Anna OxaEra sparita per un po’, come dice lei per attuare una “sua ricerca”. Qualunque fos-

sero i motivi di lontananza dalle scene, la pausa ha fatto un gran bene ad Anna Oxa,

che ritorna con un concept album sofisticato e di ricerca riuscito al 100%. Ogni can-

zone brilla di luce propria e trova quel magico equilibrio di voce (usata come stru-

mento musicale vedi Bjork) ed arrangiamenti curatissimi e fantasiosi...elettronica,

archi sontuosi, chitarre rock, cori di bambini. Con un pool di autori, da Fossati a

Pacifico in poi, davvero in stato di grazia. Il ritorno dell’anno, senza dubbio.

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dal cappello agli stivali,

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grandi protagonisti della

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l’obbiettivo di questa stagione èpuntato sugli abiti: lunghi e corti,romantici e colorati, minimali o incalda lana merinos.

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ed esaltano l’inesauribileevoluzione stilistica diAntonella Ballestrazzi.



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il capo più gettonato. Trench in panno

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N O V E M B R E - D I C E M B R E

ARIETE 21 marzo - 20 aprileIn generale: Influssi contrastanti nel vostro cielo. Certi pianeti visrotoleranno il tappeto rosso e altri invece vi volteranno le spal-le. Abbiate pazienza: nel prossimo anno vi rifarete ampiamentee sarete davvero i re dello zodiaco! Amore: Il periodo è grigioassieme all’umor nero si faranno vivi anche i fantasmi della gelo-sia. I rapporti di coppia saranno tesi e all’insegna del battibecco.Non mancheranno zone di sereno nella seconda parte di dicem-bre il che rinsalderà i rapporti traballanti e porterà nuove speran-ze ai single. Molta soddisfazione nei rapporti di amicizia. Lavoro:

Nettuno alto nel vostro cielo vi arricchisce di un intuito eccezio-nale che saprete usare negli affari per evitare gli imbrogli.Saprete anche cogliere al volo le occasioni favorevoli che non vimancheranno. Ottima creatività per chi lavora nel settore artisti-co e pubblicitario.

TORO 21 aprile - 20 maggioIn generale: Via con il vento delle passioni e dell’erotismo! Nellavoro nessuno più vi ostacolerà! L’anno chiude in bellezza e viaccorgerete che nonostante ostacoli e stress il vostro bilancioannuale è positivo. Amore: Le stelle di inizio inverno vi scalderan-no cuore e sensi. Questo non necessariamente nella vita di cop-pia. Saturno infatti penalizzerà i rapporti di vecchia data che vedran-no lievitare distrazione e voglia di evasione. Capacità seduttive echarme permetteranno a chi è solo e a chi ha voglia di novità difare incontri inaspettati capaci di emozionare anche i cuori piùcoriacei. Lavoro: Marte nel luminoso segno del Sagittario vi infon-de una carica energetica fuori dal comune per questo periodo difine anno. Sull’onda di questo entusiasmo getterete le basi di pro-getti importanti che coronerete con il successo nell’anno nuovo.

GEMELLI 21 maggio - 21 giugnoIn generale: Intraprendenza e cambiamento, queste sono leparole del periodo! Le stelle consigliano di spingere l’acceleratoresu questi elementi perché essi vi renderanno vincenti il prossimoanno. Amore: Venere romanticamente sostenuta da Nettunosarà una alleata preziosa per chi desidera un nuovo amore. Moltisingle incontreranno in modo insolito una persona all’altezza deiloro più segreti desideri. Se invece vivete in coppia sembrerà pro-prio che il destino non vi possa lasciare tranquilli. Recitate il meaculpa perché la tranquillità è per voi come il fumo negli occhi. Per evitare gli sbadigli forse sarete tentati di mettervi nei guai peruna fine anno elettrizzante ma burrascosa. Lavoro: Soddisfazionie conferme per chi ha un lavoro dipendente perché dimostrerà diessere un elemento prezioso e addirittura indispensabile. Discretoperiodo anche per le attività in proprio che vedranno una cautaripresa.

CANCRO 22 giugno - 22 luglioIn generale: Grandi lavori in corso d’opera! Siete in piena attività diorganizzazione della vostra vita futura sia in campo pratico che inquello sentimentale. Chi vorrà una nuova casa, chi un lavoro miglio-re e chi un figlio. Dateci dentro fino a marzo perché Urano che orafavorisce ogni vostra evoluzione, mentre dopo vi volterà le spalle.Amore: Per chi vive in coppia novembre riporta a galla problemi datempo dormienti e scatta l’ora di trovare una soluzione netta. Ciò vipermetterà in libertà e serenità di veleggiare verso nuovi amori.Lavoro: Grandioso l’aiuto di Giove per aggiustare situazioni econo-miche in sospeso e per rifocillare il vostro conto in banca. Dicembresarà ricco di risultati concreti che rilanceranno la vostra figura profes-sionale per poter affrontare con sicurezza da marzo 2011 le sfide chevi porrà Urano.

LEONE 23 luglio - 23 agostoIn generale: Luminosa ripresa di inizio inverno! Le stelle hannopreparato per voi una fine d’anno scoppiettante piena di belle novi-tà in tutti i campi. Sarà un piccolo assaggio di ciò che vi proporran-no Giove e Urano nel 2011 da marzo in poi! Amore: Siete in pienarimonta di fascino e sensualità dopo alcuni anni di criniera un po’abbassata. L’ultimo scorcio di novembre e tutto dicembre potreteesagerare. Se siete soli e in cerca di una bella passione promet-tente per il futuro scatta l’ora del destino per averla. Se vivete incoppia ma delusi da troppe discussioni al veleno, le stelle vi daran-no le parole giuste per riannodare il rapporto con chi amate dasempre. Lavoro: L’astuzia e la prontezza di Mercurio in novembree la potenza volitiva di Marte in dicembre segnalano l’inizio di unperiodo di grande attività. Molto favoriti i lavori indipendenti permerito di vostre scelte di diversificazione recentemente fatte.

VERGINE 24 agosto - 22 settembreIn generale:Vittoria meritata nella sfida lanciata da stelle imbroncia-te! Novembre in altalena per problemi familiari legati a troppe pre-tese di persone care. Dicembre vi offrirà una ripresa di tutto rispet-to e potrete finire l’anno con il cuore felice. Amore: La vostra situa-zione ribollirà di emozioni contrastanti ma alla fine molto costruttive.Turbati gli ultimi giorni di novembre in cui si renderà necessaria unarevisione dei rapporti in corso. Per chi è in crisi da molto riemerge-ranno faccende del passato che ora potranno chiudere. Problemicon ex coniugi legati anche a situazioni particolari dei figli. Più rilassa-to e sereno dicembre che con tanti pianeti in Capricorno vi compen-serà magari con un nuovo amore o il ritorno di una persona del pas-sato. Lavoro: Le stelle vi aiuteranno molto. Anche qui novembrenon vi risparmierà turbolenze ma a fin di bene. In dicembre potreteliberarvi di situazioni ormai insostenibili e potrete volgere lo sguardoverso nuove occasioni e cambiamenti di lavoro.



a cura di Elettra Boncompagni

BILANCIA 23 settembre - 22 ottobreIn generale:Una Venere strepitosa vi sorprenderà! Il vostro piane-ta maestro, che significa l’amore ma anche la fortuna, si muoveràveloce nei cieli di novembre e dicembre e vi permetterà di rimet-tere in carreggiata le vostre attività. Amore: Per molti di voi è pos-sibile un ritorno di fiamma verso un partner con cui avete rotto. Ilripensamento può essere felice e ricco di sorprese poiché la per-sona del cuore avrà capito i suoi errori. Se siete soli e in cercad’amore le stelle vi promettono incontri da batticuore. Per chi vivein coppia si rinnova vivacità di sentimento e desiderio di stare insie-me. La fine anno potrà complicarsi un po’ per questioni familiari.Lavoro: novembre richiede dinamismo per risolvere in bellezzasituazioni stagnanti da tempo. Dicembre invece è all’insegna dicambiamenti necessari che dovrete progettare a lunga scadenza.

SCORPIONE 23 ottobre - 22 novembreIn generale: Siete già padroni del vostro futuro! La Luna Nuova dinovembre nel vostro segno inaugura una nuova stagione dellavostra vita. In tempi molto prossimi darete addio ad un certo pas-sato che vi ha messo le catene e che ormai non vi appartiene più.Amore: Venere nel vostro segno fino a dicembre eccita eros efantasia sia per rinnovare le emozioni di un rapporto stabile, sia perconquistare una preda a 18 carati. Le persone che incontrerete indicembre saranno infatti del genere che vi attrae molto, perchérinunciare? Lavoro: Marte e Mercurio saranno fedeli compagni diviaggio per costruire ora la riscossa e preparare la vittoria finale peri primi mesi del prossimo anno. Soprattutto il lavoro dipendentericeverà influssi creativi e fortunati. Anche per chi ha una attivitàindipendente si apriranno insospettate opportunità da vagliareattentamente. Denaro in aumento.

SAGITTARIO 23 novembre - 21 dicembreIn generale: Il centauro coraggioso e generoso che dorme in voisi risveglierà nel pieno del suo fulgore! Il cielo e tutte le sue stellesi stanno disponendo per far sì che possano bussare alla vostraporta tutte le cose che non siete riusciti ad ottenere, nonostante igrandi sforzi passati. Amore: In novembre e dicembre con Martetransitante nel vostro segno si riapre il capitolo dei desideri piùsegreti. Vi sentirete di poter finalmente deporre il pesante giogo dieccessive responsabilità di ordine familiare e professionale cheavete dovuto sopportare e respirerete quell’aria di libertà che tantovi manca. Chi vive in coppia potrà programmare un viaggio d’amo-re che risveglierà la passione. Per molti single fantastici gli incontriper tornare ad amare. Lavoro: Qualche insoddisfazione nel lavorovi metterà sulla strada della revisione della vostra vita professiona-le per potervi poi dare una svolta decisiva nel prossimo anno.

CAPRICORNO 22 dicembre - 20 gennaioIn generale: Il mitico capro sale sulla vetta più ardito che mai perdominare il mondo! Pur con la vostra proverbiale prudenza, inizie-rete a programmare le strategie per raggiungere dei traguardinecessari al vostro futuro successo. Amore: Venere amica,soprattutto in dicembre, promette incontri entusiasmanti per chi èsolo. I legami appena nati procederanno con sicurezza verso queisentimenti che in questo momento vi servono per toccare il cielo.Siate audaci e buttatevi in nuove storie anche se siete ancoraimpastoiati in polemiche con ex coniugi che pretendono l’impossi-bile. Ne ricaverete compensazioni in grado di alleviare queste ten-sioni. Lavoro: Dovrete temporeggiare un po’ e magari ripensarecon più lungimiranza a decisioni prese da poco. E’ ancora tempodi preparazione per gli exploit futuri. Favoriti i viaggi. Finanze innotevole miglioramento.

ACQUARIO 21 gennaio - 19 febbraioIn generale: Cielo limpido per i vostri sogni! Il cielo di novembremostra schiarite che fanno dimenticare le fatiche degli ultimi mesie il Sole del Solstizio d’inverno produce un’aurora che propizia ognivostra futura iniziativa. Amore: Buone notizie per chi di voi ha ilcuore stanco di lotte e provocazioni ma niente vi cade gratuita-mente nel piatto. Al lavoro dunque con baci, carezze e promesseper ritrovare l’armonia nella vita di coppia. La persona amata capi-rà di aver esagerato e corrisponderà con amore rinnovato. Ancheper i single più incalliti potrà scoccare l’ora di un incontro fatale. Lestorie appena nate procureranno gioie inusitate. Lavoro: Il cielo èmolto più clemente dei mesi scorsi con voi. Avrete, soprattutto indicembre,belle opportunità di portare innovazioni per aumentare lavostra influenza professionale. Allargherete il vostro raggio d’azio-ne procurandovi maggiori guadagni in un futuro prossimo.

PESCI 20 febbraio - 20 marzoIn generale: I contrasti delle stelle non vi fanno paura!Accontentatevi del favore degli astri che vi riempiono di romanti-che dolcezze in amore. Riuscirete così a controbilanciare aspettidissonanti verso l’attività professionale. Amore: La Luna Nuovadel 6 dicembre nell’amico segno del Capricorno, favorisce i nuoviincontri con persone del vostro stesso spessore e capaci di porta-re emozioni intensissime al vostro cuore. Per chi è coppia dicem-bre sarà un mese di verifiche e di riflessioni ma di certo non dirinuncia alla tenerezza e alla passione! Lavoro: Saturno e Marte vilanciano delle sfide che sembrano insormontabili ma non cedetealla tentazione di demordere dai vostri obiettivi. Non vi pentirete diavere investito tante energie perché da febbraio in poi vedrete flui-re quei guadagni che vi siete solo sognati in questo anno.

Redige Oroscopi e articoli per riviste e televisioni. Esegue Consulti e studi varipersonali astrologici e di altre discipline (Tra i vari eventi predetti anzitempo: lavittoria di Barack Obama alle elezioni americane, il crollo della borsa del 2008con la conseguente crisi economica mondiale. Oroscopi annuali 2007/2008/2009)

Via Claudio Galeno, 45 - Modena 059 220 489 Cell. 346 9457624

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Nb Modena - Novembre 2010