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FESTA DELL’ACCOGLIENZA: LA GIOIA DELL’AMORE PELLEGRINAGGIO A FORNÒ Papa Francesco ci ricorda che: “Il Pellegrinaggio è un segno peculiare nell’Anno Santo, perché è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. La vita è un pellegrinaggio e l’essere umano è un viator, un pellegrino che percorre una strada fino alla meta ago- gnata. Anche la Misericordia è una meta da raggiunge- re e richiede impegno e sacrificio” (cit. da Misericordiae Vultus). In questo spirito si è svolto domenica 8 maggio, il Pellegrinaggio dell’Unità Pastorale Cappuccinini-San Paolo con meta al Santuario di Fornò dedicato proprio a Maria Madre di Misericordia. La giornata di incontro, preghiera e celebrazione, ha visto insieme giovani e adulti. Condividere nella semplicità il cammino pasto- rale. In questo Giubileo, il pellegrinaggio sia stato stimo- lo alla nostra conversione. Antonietta La gioia dell’amore che si vive nelle famiglie è anche il giubilo della Chiesa”. Questo inizio dell’Esortazione di Papa Francesco è la ragione e il contenuto della nostra festa dell’Accoglienza o meglio della Condivisione: la gioia di incontrarci assieme, al di là di ogni fede o estra- zione sociale, per sentirci fratelli e solidali gli uni con gli altri per creare una società nuova. E’ forte il richia- mo del Papa ai politici europei in occasione del premio Carlo Magno: Che cosa ti è successo, Europa umanisti- ca, paladina dei diritti dell’uomo, della democrazia e del- la libertà? Che cosa ti è successo, Europa terra di poeti, filosofi, artisti, musicisti, letterati? Che cosa ti è successo, Europa madre di popoli e nazioni, madre di grandi uomi- ni e donne che hanno saputo difendere e dare la vita per la dignità dei loro fratelli? “ In questa Europa che sta soffocando chiusa nel pro- prio cieco egoismo, noi vogliamo essere un piccolo se- gno di apertura a tutti, come ci suggerisce il Papa (La gioia dell’amore n.100): Per disporsi ad un vero incontro con l’altro, si richie- de uno sguardo amabile posato su di lui... Uno sguardo amabile ci permette di non soffermarci molto sui limiti dell’altro, e così possiamo tollerarlo e unirci in un proget- to comune, anche se siamo differenti. L’amore amabile genera vincoli, coltiva legami, crea nuove reti d’integra- zione, costruisce una solida trama sociale. In tal modo protegge se stesso, perché senza senso di appartenenza non si può sostenere una dedizione agli altri, ognuno finisce per cercare unicamente la propria convenienza e la convivenza diventa impossibile… Chi ama è capace di dire parole di incoraggiamento, che confortano, che danno forza, che consolano, che stimolano.” E’ con questo impegno che vogliamo vivere la no- stra festa perché sia l’inizio di rapporti sempre nuovi. E’ un invito a tutti, pure a quelli che non frequenta- no, ai fratelli stranieri per sperimentare come è bello abbattere i muri. E’ pure un impegno ad invitare i vicini. don Mino Via Pistocchi, 19 Forlì 47122 - Tel./Fax 0543.61732 www.parrocchiadisanpaolo.it - [email protected] Unità Pastorale San Paolo - Cappuccinini Notiziario PARROCCHIA SAN PAOLO APOSTOLO FESTA DELL’ACCOGLIENZA 21-22 MAGGIO

Notiziario festa dell'accoglienza 2016

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Page 1: Notiziario festa dell'accoglienza 2016

FESTA DELL’ACCOGLIENZA:LA GIOIA DELL’AMORE

PELLEGRINAGGIO A FORNÒ Papa Francesco ci ricorda che: “Il Pellegrinaggio è un segno peculiare nell’Anno Santo, perché è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. La vita è un pellegrinaggio e l’essere umano è un viator, un pellegrino che percorre una strada fino alla meta ago-gnata. Anche la Misericordia è una meta da raggiunge-re e richiede impegno e sacrificio” (cit. da Misericordiae Vultus). In questo spirito si è svolto domenica 8 maggio, il Pellegrinaggio dell’Unità Pastorale Cappuccinini-San Paolo con meta al Santuario di Fornò dedicato proprio a Maria Madre di Misericordia. La giornata di incontro, preghiera e celebrazione, ha visto insieme giovani e adulti. Condividere nella semplicità il cammino pasto-rale. In questo Giubileo, il pellegrinaggio sia stato stimo-lo alla nostra conversione.

Antonietta

“La gioia dell’amore che si vive nelle famiglie è anche il giubilo della Chiesa”. Questo inizio dell’Esortazione di Papa Francesco è la ragione e il contenuto della nostra festa dell’Accoglienza o meglio della Condivisione: la gioia di incontrarci assieme, al di là di ogni fede o estra-zione sociale, per sentirci fratelli e solidali gli uni con gli altri per creare una società nuova. E’ forte il richia-mo del Papa ai politici europei in occasione del premio Carlo Magno: “Che cosa ti è successo, Europa umanisti-ca, paladina dei diritti dell’uomo, della democrazia e del-la libertà? Che cosa ti è successo, Europa terra di poeti, filosofi, artisti, musicisti, letterati? Che cosa ti è successo, Europa madre di popoli e nazioni, madre di grandi uomi-ni e donne che hanno saputo difendere e dare la vita per la dignità dei loro fratelli? “

In questa Europa che sta soffocando chiusa nel pro-prio cieco egoismo, noi vogliamo essere un piccolo se-gno di apertura a tutti, come ci suggerisce il Papa (La gioia dell’amore n.100):

“Per disporsi ad un vero incontro con l’altro, si richie-

de uno sguardo amabile posato su di lui... Uno sguardo amabile ci permette di non soffermarci molto sui limiti dell’altro, e così possiamo tollerarlo e unirci in un proget-to comune, anche se siamo differenti. L’amore amabile genera vincoli, coltiva legami, crea nuove reti d’integra-zione, costruisce una solida trama sociale. In tal modo protegge se stesso, perché senza senso di appartenenza non si può sostenere una dedizione agli altri, ognuno finisce per cercare unicamente la propria convenienza e la convivenza diventa impossibile… Chi ama è capace di dire parole di incoraggiamento, che confortano, che danno forza, che consolano, che stimolano.”

E’ con questo impegno che vogliamo vivere la no-stra festa perché sia l’inizio di rapporti sempre nuovi.

E’ un invito a tutti, pure a quelli che non frequenta-no, ai fratelli stranieri per sperimentare come è bello abbattere i muri. E’ pure un impegno ad invitare i vicini.

don Mino

Via Pistocchi, 19 Forlì 47122 - Tel./Fax 0543.61732www.parrocchiadisanpaolo.it - [email protected]

Unità Pastorale San Paolo - Cappuccinini

Notiziario Parrocchia

San Paolo aPoStolo

FeSta dell’accoglienza

21-22 Maggio

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INIZIARE A UNO STILE DI VITA!!!!Nel Salone della Parrocchia di S.Paolo Sabato 28 maggio dalle 17.00 alle 19.00

FESTA DI CHIUSURA dell’anno catechisticoalla quale sono invitati tutti i bambini e le loro famiglie

In questa occasione, oltre a fare merenda e giocare insieme, verrà presentato il:Progetto di RINNOVAMENTO DEL CATECHISMO, con importanti NOVITÀ’ per il prossimo anno.

E’ una riforma importante, un cambiamento che ci chiede di rinnovare impegno e adesione, ma che può farci crescere tutti e, quel che più conta, tutti insieme.Ovviamente vi aspettiamo al gran completo: la vostra presenza , la vostra collaborazione, il vostro consenso sono fondamentali per aiutarci ad educare i ragazzi alla vita buona del Vangelo.

2 Notiziario Parrocchia San Paolo Apostolo

Beatrice AltiniCarlo BertacciniIrene BertogalliMiriam BiondiClaudio BurnòGionata Cabras

Giulia ClementiniFederico FioriElena FlaminiValeria FrascaLeonardo FrassinetiSimone Frassineti

Domenica 15 Maggio 2016 ricevono la Prima Comunione:

IN RICORDO DI DON AMEDEO8 MAGGIO 2016

Sono passati cinque anni dalla scomparsa di don Amedeo Pasini, ma la testimonianza di questo sa-cerdote è presente con forza nelle tante iniziative di carità attive nella “sua” Parrocchia di San Paolo e nell’intera Diocesi di Forlì-Bertinoro. Per questo mo-tivo, prendendo spunto dai suoi insegnamenti, è stata promossa la conferenza sul tema “Dignità della vita e esperienza di fede nella sofferenza umana”, che si è svolta domenica 8 maggio.

Il tema ha favorito una profonda riflessione per le circa 250 persone presenti all’evento, sulla comples-sità della sofferenza umana, da intendersi non come esperienza di solo sconforto e disperazione, ma quale occasione per interrogarsi sul significato e sul senso della vita, anche alla luce della fede. La stessa breve malattia, che 5 anni fa portò alla scomparsa di don Amedeo, fu un esempio formidabile di fiducia e abbandono in Dio, una speciale testimonianza con-segnata a tutti coloro che hanno percorso un tratto di strada insieme a lui.

I contributi di due relatori d’eccezione, quali Mar-co Maltoni, direttore degli Hospice di Forlimpopoli e Dovadola e don Erio Castellucci, vescovo di Modena e Nonantola, ha offerto dimensioni alquanto stimo-lanti su un tema così delicato.

“La mia esperienza in Hospice – ha affermato Maltoni – mi porta a confrontarmi quotidianamen-

te sul rapporto fra la sofferenza, la vita e la morte: ogni persona che incontro rappresenta una storia e molto spesso l’accompagnamento che mettiamo in campo non si limita solo agli aspetti sanitari, ma ab-braccia una serie di condizioni e attenzioni che pun-tano a favorire il benessere e la dignità dell’ammala-to, sfocia in domande cruciali sul senso della vita e il bisogno di infinito dell’uomo. Alcune persone vi-vono questo percorso con il conforto della fede e, in più occasioni, sono state per me una testimonianza straordinaria che ha favorito la mia crescita umana e cristiana”.

“Noi cristiani non siamo fatti per soffrire – ha com-mentato don Erio Castellucci – anzi siamo fatti per la gioia. Lo stesso Gesù, nei momenti di massima sofferenza, non ha nascosto tutta la propria umani-tà, le lacrime, la paura e lo sconforto, ma ha offerto la propria sofferenza con coraggio. La sofferenza è un’esperienza che fa parte della vita, un mistero che la fede può aiutarci a vivere con meno angoscia, ma non può essere considerata una condizione “neces-saria”. Come cristiani e uomini del nostro tempo ab-biamo una grande responsabilità: quella di rispetta-re la vita e di riconoscerne la dignità anche quando le forze fisiche e psichiche vengono meno”.

Gigi

Elena GiacomuzziDaniele IannellaEndurance IrebanSerena KoneAndrea Jan MaruloFrancesca Nieli

Martina PennutiProperzio LucaStefi OkpamenValentina PudduMartina SimoncelliSofia Targa

Emanuele TedaldiMattia TramontaniSamuele TurciParide ValvassoriIlaria VarziVanessa Velasi

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Notiziario Parrocchia San Paolo Apostolo 3

POST CRESIMA U.P. San Paolo-Cappuccinini

RACCOLTA ALIMENTARE AL CONAD STADIUMIl 9 aprile 2016 nell’arco dell’intera giornata un gruppo di circa venti ragazzi del 2001 e 2002 han-no svolto un servizio di volontariato presso il Co-nad Stadium di Forli’ per raccogliere alimenti per le famiglie bisognose della parrocchia. Era la loro terza esperienza e questi sono alcuni dei loro post:-La cosa positiva è stata stare con gli amici e mi sono divertito ad aiutare gli altri. La cosa negativa è sta-ta che alcune persone, mentre chiedevi se volevano partecipare, ti spaccavano un braccio pur di prose-guire senza ascoltarti- Secondo me è stato bello fare qualcosa per gli altri ma sono rimasto male dalla reazione negativa di al-cune persone- E’ stato bello essere lì con i miei amici e fare qualco-sa per la comunità’

CAMPI ESTIVIACR S. Paolo e Cappuccininidal 28 agosto al 4 settembre a Campanoli (vicino a Stia);AC GIOVANISSIMI e GIOVANI: GMG Craco-via dal 26 luglio al 31 luglio

SCOUTSCampo di gruppo a Madonna della Selva (Arezzo) il REPARTO dal 1 al 14 agosto men-tre I/c e R/s dal 7 al 14 agosto

GIUBILEO dei GIOVANI a ROMANoi ragazzi del post-Cresima 2001 dell'Unità Pastora-

le Cappuccinini – San Paolo, abbiamo accolto l'invito di Papa Franci e, preparati non solo gli zaini, ma anche la men-te e il cuore secondo l'invito del Papa, all'alba del 23 aprile (alle 5:00 di mattina!) siamo partiti in pullman capeggiati da Don Gabriele e in compagnia di altri ragazzi della Diocesi diretti a Roma.

Come prima tappa ci siamo recati alla Chiesa di San Sal-vatore in Lauro, dove era allestita una Tenda della Miseri-cordia, in cui abbiamo ascoltato un testimone.

Dopo una breve sosta abbiamo intrapreso un'intermina-bile fila di circa quattro ore, tra lamentele e saluti ad altri forlivesi inaspettatamente incontrati, per giungere da Ca-stel Sant'Angelo a San Pietro e passare attraverso la Porta Santa. Lì abbiamo poi visitato le tombe dei Papi.

Quindi ci siamo trasferiti sotto la pioggia allo Stadio Olimpico dove abbiamo assistito ad un bellissimo concerto (Arisa, Lorenzo Fragola, Giovanni Caccamo, Francesca Mi-chelin...). Lo stadio era gremito di ragazzi provenienti da diversi luoghi d'Italia e del mondo.

Concluso il concerto, tutti a nanna...per modo di dire per-ché avremo dormito sì e no tre ore, stesi a terra dentro i no-stri sacchi e pelo in un padiglione della fiera. Alle 5:00 della domenica è suonata la sveglia per prendere il treno delle 6:32 diretto in prossimità di San Pietro.

Finalmente Papa Franci ha fatto il suo ingres-so fra gli applausi generali e gli striscioni. Dell'O-melia del Papa ricordiamo l'invito a non perdere mai i nostri ideali e i nostri sogni per non “andare in pensione troppo presto” e a ricordare che la nostra felicità non ha prezzo e non si commercia, non è un' “app” che si scarica sul telefonino, perché nemmeno la versione più aggiornata può aiutarci a diventare liberi e grandi nell'amore.

Dopo la benedizione del Papa ci aspettava uno scomodo pranzo al McDonald's e poi il ritorno. Concludendo, due giorni di: traferte, file e stan-chezza... canti di Don Gabriele... incontri e pre-ghiera... amicizia.

Insomma, siamo tornati a casa con le gambe più stanche, ma il cuore più ricco.

Elena e Sofia Antonia

PRANZO FESTA DIOCESANA DELLA FAMIGLIA Il 17 aprile 2016 presso il salone della parrocchia si è te-nuto il pranzo della festa diocesana della famiglia. I ra-gazzi del post cresima del 2002,insieme ad altri giovani, hanno fatto il servizio ai tavoli. Era la loro prima esperien-za di questo tipo e se la sono cavata egregiamente con tanto di applauso finale. Il salone era pieno e tra gli ospiti c’era anche il nostro Vescovo. Per i ragazzi è stato diffi-cile servire cibo caldo e profumato mentre la loro pancia brontolava dalla fame, ma ci sono stati con impegno e col sorriso. E a fine servizio hanno riempito il vuoto nello stomaco!

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4 Notiziario Parrocchia San Paolo Apostolo

PROGRAMMA di Maggio e Festa dell’ACCOGLIENZA

Domenica 15 ore 11.00: Santa Messa di Prima Comunione

Lunedì 16 ore 20.30: Rosario di Unità Pastora-le in Piazza Petrarca

Venerdì 20 ore 11.00: S. Messa per gli anziani con il Rito dell’unzione degli infermi

Sabato 21 ANNIVERSARI DI MATRIMONIOore 19.00: S. Messa. Seguirà rinfresco e un concerto eseguito dalla Banda di Carpinello.

Domenica 22 : FESTA DELL’ACCOGLIENZA- ore 10.30: Accoglienza degli ospiti- “ 11.00: S. Messa - “ 12.30: Pranzo insieme in Parrocchia.

E’ importante prenotarsi nei fogli in chie-sa o telef. allo 0543 61732 entro e non oltre mercoledì 18

- " 15.00: Inizio pomeriggio di festa con stands e giochi per tutti

- “ 17.30: Momento di preghiera - “ 18.00: Cena di arrosticini e musica

Lunedì 23 ore 20.30: Rosario di Unità Pasto-rale in piazzetta Via Mascagni

Martedì 24 ore 20.30: Consiglio Pastorale

Sabato 28 Festa di Chiusura del catechi-smo

Domenica 29 ore 11.00: S. Messa di Prima Co-munione dei Cappuccinini

Martedì ore 20.30 Chiusura Mese di MaggioDomenica 12 giugno ore 10,30 S. Messa di

ringraziamento dell'anno trascorso

Mercatini di beneficenza

v Domenica 22 maggio Dalle 9.00 il Gruppo Missionario Parrocchiale mette a disposizione articoli lavorati a mano, su tessuti nuovi con ricami, sfilature, pizzi, etc… Le offerte raccolte verranno utilizzate per permettere, ad alcune persone disabili, di partecipare al Campo di Sappada 2016 e per le necessità parrocchiali. v Sabato 21 la mattina e Domenica 22 maggio tutto il giorno (con pausa pranzo) il “Mercatino di Solidarietà” della Caritas Parrocchiale sarà aperto.

ATTENZIONELe variazioni neLL’orario estivo deLLe Messe, ancora da definire, saranno coMunicate traMite avviso in chiesa

“CAMPO DI CONDIVISIONE” SAPPADA 4 - 14 Agosto

Villaggio turistico senza barriere architettoniche a SAPPADA (Piani di Luzza -

Forni Avoltri) Udine. Per info: Franca 0543.66773

Patrizia 338-4739342

In occasione del primo compleanno del “Caffè per tutti”, venerdì 29 aprile, giornata europea della solida-rietà fra le generazioni, si è festeggiata la conclusione del progetto: “Legami e storie, percorso di incontro tra le generazioni” promossa dalla Cooperativa e Associa-zione “Paolo Babini” con l’appoggio della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.

Questa meravigliosa esperienza durata sei mesi ha facilitato l’incontro, il dialogo e la riscoperta del rap-porto fra i bambini della Scuola dell’infanzia “Arcobale-no”, della Scuola elementare “Rivalta”, i loro insegnanti, i ragazzi del Centro Educativo San Paolo e naturalmen-te i nonni, sia quelli degli alunni sia quelli del Centro Diurno “Casa d’Accoglienza”. Questo progetto ha con-tribuito a riscoprire la bellezza dell’incontro fra le di-verse generazioni, la ricchezza delle storie, la dimen-sione del ricordo, il tutto tradotto nel linguaggio dei bambini con racconti, disegni, giochi e filastrocche. Il risultato finale di questo emozionante viaggio è sta-to la pubblicazione di un libretto, che racchiude dol-ci pensieri dei più piccoli sui nonni e le interviste più divertenti e toccanti di alcuni ospiti e volontari della Casa d’Accoglienza, ricette tradizionali romagnole e vecchi giochi di una volta, il tutto in una cornice di me-ravigliosi disegni interamente realizzati dai bambini.

Una speciale opportunità per riscoprire e assapora-re il piacere dell’incontro intergenerazionale!

Lisa

“CAFFE’ PER TUTTI” compie un anno