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Un po’ di noi Dicembre 2009 Dicembre 2009 Dicembre 2009 Dicembre 2009 Giornalino del 1°Circolo Didattico di Treviglio Giornalino del 1°Circolo Didattico di Treviglio Giornalino del 1°Circolo Didattico di Treviglio Giornalino del 1°Circolo Didattico di Treviglio Il grande gioco di Giò Il grande gioco di Giò Il grande gioco di Giò Il grande gioco di Giò REGOLAMENTO REGOLAMENTO REGOLAMENTO REGOLAMENTO 1) Rispondi a tre domande 2) Due le trovi su questo giornalino 3) La terza apparirà prossimamente nei corridoi della tua scuola. 4) Quando hai le tre risposte imbucale con nome e classe nella scatolina-fantasma che troverai vicino alla scatola di Giò. 5) A questo punto l’indizio finale sarà dato solo ai finalisti su una piccola pergamena personal- mente in classe. 6) Per i finalisti e vincitori una sorpresa ! 7) Le domande si basano sul libro “Il fantasma di Canterville” di Oscar Wilde. E’ un libro per ragazzi...da brivido! Leggilo ...se non hai troppa paura! Sul sito della scuola www.treviglioprimo.it puoi trovare alcune pagine dei capitoli utili a risolvere i quiz. cÜ|Åt wÉÅtÇwt Al capitolo primo si legge: “Quando il signor Hiram B. Otis, ministro ameri- cano, decise di acquistare la tenuta di Canterville, tutti gli dissero che stava per commettere un’enorme sciocchezza, poiché si trattava di un luogo senza al- cun dubbio…” - infestata da presenze aliene - infestata dai fantasmi - che stava cadendo a pezzi CERCA UN FANTASMA NELLE ALTRE PAGINE PER TROVARE LA SECONDA DOMANDA SECONDA DOMANDA SECONDA DOMANDA SECONDA DOMANDA . . . Colora, ritaglia, incolla sul cartoncino e costruisci il tuo presepe ! Ci a o, in questo numero si parla di: natura natura natura natura Teatro Teatro Teatro Teatro sport sport sport sport Uscite dida ttiche Uscite dida ttiche Uscite dida ttiche Uscite dida ttiche MuseI MuseI MuseI MuseI Giochi Giochi Giochi Giochi Dillo a Gio’ Dillo a Gio’ Dillo a Gio’ Dillo a Gio’ Sondaggio

Numero di dicembre 2009

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giornalino del 1°Circolo di treviglio

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Page 1: Numero di dicembre 2009

Un po’ di noi

Dicembre 2009Dicembre 2009Dicembre 2009Dicembre 2009 Giornalino del 1°Circolo Didattico di TreviglioGiornalino del 1°Circolo Didattico di TreviglioGiornalino del 1°Circolo Didattico di TreviglioGiornalino del 1°Circolo Didattico di Treviglio

Il grande gioco di Giò Il grande gioco di Giò Il grande gioco di Giò Il grande gioco di Giò

REGOLAMENTOREGOLAMENTOREGOLAMENTOREGOLAMENTO

1) Rispondi a tre domande

2) Due le trovi su questo giornalino

3) La terza apparirà prossimamente nei corridoi

della tua scuola.

4) Quando hai le tre risposte imbucale con nome

e classe nella scatolina-fantasma che troverai

vicino alla scatola di Giò.

5) A questo punto l’indizio finale sarà dato solo ai

finalisti su una piccola pergamena personal-

mente in classe.

6) Per i finalisti e vincitori una sorpresa !

7) Le domande si basano sul libro “Il fantasma di

Canterville” di Oscar Wilde. E’ un libro per

ragazzi...da brivido! Leggilo ...se non hai

troppa paura!

Sul sito della scuola www.treviglioprimo.it puoi

trovare alcune pagine dei capitoli utili a risolvere i

quiz.

cÜ|Åt wÉÅtÇwt

Al capitolo primo si legge:

“Quando il signor Hiram B. Otis, ministro ameri-

cano, decise di acquistare la tenuta di

Canterville, tutti gli dissero che stava per

commettere un’enorme sciocchezza,

poiché si trattava di un luogo senza al-

cun dubbio…”

- infestata da presenze aliene

- infestata dai fantasmi

- che stava cadendo a pezzi

CERCA UN FANTASMA NELLE ALTRE PAGINE PER

TROVARE LA SECONDA DOMANDASECONDA DOMANDASECONDA DOMANDASECONDA DOMANDA . . .

Colora,

ritaglia,

incolla sul

cartoncino e

costruisci il

tuo presepe !

Ciao, in questo numero si parla di: natura natura natura natura Teatro Teatro Teatro Teatro sportsportsportsport Uscite didattiche

Uscite didattiche

Uscite didattiche

Uscite didattiche MuseIMuseIMuseIMuseI GiochiGiochiGiochiGiochi Dillo a Gio’

Dillo a Gio’ Dillo a Gio’ Dillo a Gio’ Sondaggio

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Bravi ragazzi, ho visto che quasi tutti fate colazione al mattino ! Dai più piccoli ai più grandi. Sapete già che è molto importante fare colazione perché ci fornisce l’energia per iniziare bene la giornata ! Ciao Giò.

Martedì 29 settembre noi alunni delle classi 2 "De Amicis" sez. A e B abbiamo fatto una passeggiata fino al parchetto della bibliote-ca. Il sole e l'aria erano tiepidi e si stava bene. Appena arrivati abbiamo gustato una buo-na merenda poi, con l'aiuto di un esperto, il signor Stefano Cerea, abbiamo osservato il parco. C'erano tanti tipi di alberi: abete, quercia, betulla e un acero vecchio di 110 anni. Nell'erba bagnata c'erano i funghi e i fiori, osservando attentamente, anche con l'aiu-to di una lente d'ingrandimento, abbiamo visto formiche, coccinelle, lumache e uccel-lini. Che bella la natura! Che buon profumo! Anche i rumori erano diversi. Infine abbiamo raccolto alcuni reperti e sia-mo tornati in aula. 2^ A e B De Amicis

Eccoci il 19 ottobre, tutti in posa appena usciti dal Teatro Gae-tano Donizetti di Bergamo dopo aver assistito all’opera “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti. L’opera lirica assomiglia ad una rappresentazione teatrale ma le battute vengono cantate dagli attori che sono anche cantanti con voci molto particolari (acute, basse,..) e si chiamano sopra-no, tenore, basso … a seconda del tono della loro voce. E’ stata un’esperienza molto interessante! 4°A – 4°B Bicetti

Che forte emozione assistere all’opera lirica “L’elisir d’amore” magicamente seduti su poltroncine di velluto rosso… E’ stata un’esperienza unica: musica coinvolgente, cantanti bravissimi, lampadari di cristallo luccicanti, luci e colori emozionanti. E abbia-mo cantato anche noi… Provare per credere!

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Martedì 17 novembre siamo andati alla Same e abbiamo visto molte cose interessanti. Prima siamo entrati nell’auditorium e qui abbiamo visto un filmato che ci mostrava le fabbriche Same che si trova-no in varie parti del mondo e come si costruiscono i trattori. Ci hanno anche detto che la sede centra-le è a Treviglio. Poi siamo andati in una stanza che si chiama archivio storico con i disegni originali del signor Cassani, foto antiche, documenti, progetti, modellini. In seguito abbiamo visitato il Museum e la mamma di Alessia ci ha mostrato i trattori e ce ne ha spiegato la storia. Una cosa che abbiamo capito è che i trattori sono molto utili e che tanti anni fa le cose erano diverse. 2^A De Amcis

tUtt I AllA s A me

SECONDA DOMANDA

Al capitolo secondo si legge: “Il tem-“Il tem-“Il tem-“Il tem-

porale infuriò per tutta la notte…”porale infuriò per tutta la notte…”porale infuriò per tutta la notte…”porale infuriò per tutta la notte…”

- e al mattino il vetro della finestra

era stato rotto e sul tappeto c’era

un pugnale insanguinato

- quando ad un tratto un enorme

spettro iniziò ad avanzare lungo il

corridoio

- ma non accadde nulla di

eccezionale

Alla “De Amicis” di Treviglio, lunedì 19 ottobre 2009, sono arrivati Giupì, Margì e Burtulì in carne ed ossa. IL tempo di un saluto e di una risata insieme e poi via “a mes so la pignata per la pulenta”! Li ha magicamente trovati, rovistando nel baule della sua bisnonna, un’alunna di seconda B e lo stupore è diventato subito di tutta la scuola! Nei panni di Burtulì (bel, ma ‘n gran matuchel!) la stessa Anna, nei panni di Giupì il suo papà e, in gran forma per Margì, la maestra Mary! Una festa d’altri tempi, tempi lontani, assai lontani … ma avvicina-bili, in un soffio, al fantastico mondo dei bambini! 2°B De Amicis

Un aereo è …

A quasi un uccello B l’inizio delle vacanze

C un mezzo pericoloso

Nella valigia metti

A polvere magica

B macchina fotografica

C il tuo videogioco preferito

In vacanza ti piace dormire

A su un tappeto volante

B sull’amaca

C su un letto morbido

Ti sei perso in un Paese stra-

niero

A ti affidi alla fortuna

B usi la bussola

C piangi

Un ricordino delle vacanze

A un portafortuna

B una cartolina

C l’autografo di un personag-

gio famoso

Preferisci mangiare

A caramelle magiche

B lasagne fatte in casa

C niente di strano

t e S t

Leggi i profili a pag. 5 3

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Passatempo di Natale STELLA 3D

- Ricopia la stella 2 volte su un foglio - Colora come ti piace, questi sono esempi, usa la tua fantasia ! - Ritaglia lungo il bordo, comprese le

linguette. - Piega e incolla le linguette di una stella con quelle dell’altra - La stella 3D è pronta ! - Metti un filo come nell’immagine

Noi bambini della 5°B “De Amicis” pensiamo al Natale ogni anno e al suo significato; vor-remmo capire bene perché con tutta la nostra scuola facciamo questa festa. Da quando frequentavamo la classe prima è passato molto tempo: ogni anno abbiamo gio-cato, ci siamo divertiti, ci siamo emozionati. A Natale, con le nostre feste, il nostro lavoro, i soldini e la generosa sensibilità dei nostri ge-nitori, abbiamo fatto doni bellissimi a persone che sanno bene cosa significa stare dentro le difficoltà della vita. Anche se siamo ‘piccoli’ abbiamo sempre capito benissimo tutto perché il cuore dei bam-bini piccoli o grandi che siano è molto attento a ciò che succede intorno.

RiflessioniRiflessioniRiflessioniRiflessioni

SUDOKU Tasha 5°A Bicetti

BUON NATALE

E BUON ANNO

A TUTTO IL

MONDO!!!!

La classe 4^ D De Amicis in

visita alle serre dell’Istituto

Tecnico Agrario di Treviglio.

Questa canzone la chiamo “La dolce musica” l’ho inventata il 20-11-09 un venerdì. Va suonata con il flauto. Silvia 4°A Bicetti

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Una mattina tra i trattoriUna mattina tra i trattoriUna mattina tra i trattoriUna mattina tra i trattori Caro diario, oggi siamo andati a piedi alla Same (Società Accomandita Mo-tori Endotermici ), una fabbrica trevigliese dove si costruiscono trattori di ogni genere. Un tempo la Same si chiamava “Fratelli Cassani” perché era stata crea-ta da Francesco ed Eugenio Cassani, appunto, due fratelli aiutati dalla loro mamma che vendeva ghiaccio. Appena arrivati, la guida ci ha mostrato l’Archivio Storico che conteneva: immagi-ni, documenti antichi, disegni, in particolare quelli che Francesco Cassani faceva quando era gio-vane, un ragazzo di diciassette anni. Nella sala del museo siamo an-

dati a osservare il primo trattore diesel (1927), che andava a quin-dici chilometri orari, molto poco rispetto ad adesso, ma a quel tempo voleva dire andare veloce. Nel 1965 costruirono alla Same il primo trattore “intelligente”,

cioè che conteneva un computer che permetteva al conta-dino di farlo muove-re come voleva lui con bottoni e leve da ogni parte. All’inizio i seggioli-ni erano di ferro e

scomodi, così costruirono un trattore che aveva delle poltron-cine in pelle, dove si poteva stare seduti comodamente. Abbiamo visto l’immagine dell’”Elefante”, un trattore simile ad un camion grandissimo, in grado di trasportare trattori, mer-

ci di ogni genere, macchine. Il signor Cassani inventò anche motori per navi e aerei di ogni tipo e modello. Recentemente hanno fabbricato un trattore meraviglioso, sia interna-mente che esternamente (anche se dentro non l’abbiamo visto). Fuori era dipinto con fiori di un giallo molto acceso con alcune sfumature marroni, i rami. Dentro aveva un motore ecologi-co. Abbiamo dato un’occhiata veloce a dei trattori che servono per fare le balle di fieno e altri lavori, era-no verdi, altissimi, con delle ruote giganti . Infine prima di uscire ci hanno regalato un frisby blu di spugna con quattro buchi e con scritto al centro Lamborghini. E’ stato bello! n5^C De Amicis

COLORAMI ! ! W IL RUGBY … Giocando a

rugby, con il signor Paolo, ci siamo divertiti, ed abbiamo imparato: le regole del gioco, a giocare

con lealtà, precisione, sincerità, collaborando con coraggio con tutti, con entusiasmo. Nel rugby non servono solo i musco-li, ma soprattutto la testa per pensare ed agire con decisione.

Grazie Paolo, noi speriamo il prossimo anno di poter giocare ancora con te. I rugbisty di 2ª sez A e B

Tra un bagher e una schiacciata, la 5^A De

Amicis ha da poco concluso il corso di pallavo-

lo. Vogliamo ringraziare CESARE il nostro co-

ach che ci ha fatto fare tanti esercizi utili e ci

ha insegnato le basi di questo sport di

squadra.

Cesare, ti aspettiamo

per il torneo ! !

Vinca il migliore …

speriamo noi ! !

PROFILO TEST: Maggioranza di A: Sei un sognatore, non ti serve l’aereo per fare viaggi, ti basta la tua fantasia per finire in luoghi lontani. Ti dicono spesso che hai la testa fra le nuvole? Maggioranza di B: sei un viaggiatore che ama l’avventura. Ti piace esplorare posti nuovi e ti adatti facilmente. Non vedi l’ora di partire! Maggioranza C: sei un tipo che ama la comodità e preferisce trascorrere a casa il tempo libero. I viaggi ti stancano!

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Giovedì 29 otto-bre, sia-mo an-dati a visitare l ’ O a s i

naturalistica del Roccolo, che si trova nella zona ovest di Trevi-glio. Sul posto ci aspettava Mar-co, la nostra guida. Subito ci sia-mo incamminati all’interno del parco, dipinto con i colori dell’autunno. L’erba era bagnata di rugiada e la terra morbida. Strada facendo, abbiamo fatto conoscenza con una cavalletta, che cercava di mimetizzarsi in un ciuffetto d’erba. Più in là, abbiamo visto la tana delle talpe, che hanno scavato nel terreno lunghe gallerie. In lontananza, si sentiva il canto degli uccelli nascosti tra le chio-me degli alberi, mentre una pia-

O A S I D E L R O C C O L O

In una giornata soleggiata di fine ottobre, abbiamo raggiunto l’OASI NATURALE del ROCCOLO per esplorare l’ambiente e conoscere la flora e la fauna tipica. Accompagnati da un botanico, ci siamo avventurati nel PAR-CO e abbiamo potuto apprezzarlo nella sua veste autunnale. L’incanto è avvenuto sul ponticello del fontanile, dove ci sia-mo soffermati ad ammirare lo splendore dell’acqua e della vegetazione circostante, ascoltando le “voci” della natura. IMMAGINI, SENSAZIONI, EMOZIONI sono scaturite in

quantità da ciascuno di noi; così, tornati a scuola, ab-biamo pensato di fissarle nei seguenti modi: - in una composizione grafico-pittorica collettiva, che ci sta vedendo tutti coinvolti nella progettazione e nella real izzazione d i un

“quadro” suddiviso in quattro parti; in brevi frasi poetiche, immediate e spontanee, che ognuno ha elaborato in forma di calligramma.

ATTRAVERSO L’OCCHIO DEL FONTANILE ABBIAMO VISTO…

- MAGICI ZAMPILLI D’ACQUA - SPETTACOLARI RIFLESSI DI CHIOME VER-DI - DELICATE FOGLIE TINTE D’AUTUNNO - SOTTILI ERBE ONDEGGIANTI A PELO D’ACQUA - FRONDOSI RAMI CHE ABBRACCIANO L’ARIA - LO STUPENDO SPECCHIO D’ACQUA AZ-ZURRO COBALTO - LA MORBIDA TESTA GALLEGGIANTE DEL FONTANILE, DOVE LE NUTRIE

GIOCANO A RIALZO 2^ D De Amicis

cevole arietta fresca accarezzava le nostre guance. Marco ci ha fatto osservare una piccola quer-cia con le ghiande. Abbiamo toc-cato la sua corteccia e ci siamo accorti che era abbastanza ruvi-da, mentre quella del carpino, un suo compagno di bosco, era più liscia. Lungo il percorso abbiamo incontrato anche un albero con il tronco “ricamato” di giallo dai li-cheni. Intorno a noi c’erano tanti profumi di erbe, foglie, terra ba-gnata. Ammirando gli alberi, ab-biamo anche scoperto delle confortevoli ca-sette di legno, messe dagli uo-mini per gli uccel-li del parco. Du-rante il cammino, abbiamo fatto “amicizia” con molti abitanti del luogo: lombrichi, farfal-le, bruchi e un ragno vespa; an-

che una raganella ha salutato la nostra allegra comitiva con il suo simpatico verso. Dopo aver camminato un bel po’, siamo arrivati al fontanile, una pozza d’acqua di risorgiva immersa nel verde: un vero Paradiso! Ad un certo punto, il bosco ci ha rega-lato uno spettacolo a sorpresa: le foglie degli alberi hanno co-minciato a cadere e a danzare per noi, cullate da un fresco ven-ticello. Le fronde intanto suona-vano una dolce e delicata melo-

dia. Quasi al termine del tragitto, un gi-gantesco pioppo ne-ro ci ha lasciati sen-za fiato: era enorme e abbiamo provato ad abbracciarlo tutti insieme! Alla fine,

abbiamo ricevuto il saluto del castagno e siamo ritornati a scuola con tante emozioni nel cuore. 2^C-De Amicis

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I diritti dei bambiniI diritti dei bambiniI diritti dei bambiniI diritti dei bambini

Il 20 novembre 2009 abbiamo festeggiato il ven-tesimo anno dalla Convenzione ONU dei Diritti dei fanciulli. Noi ragazzi di quinta abbiamo riflettuto sulla vita di alcuni bambini che abitano anche in altri Paesi del mondo e che sono maltrattati, costretti a lavo-rare o a vivere in condizioni malsane…. ci siamo resi conto di essere molto fortunati rispetto a loro. Noi abbiamo un nome, una famiglia che ci ama e ci educa, una casa, cibo, vestiti, cure mediche e la possibilità di venire a scuola e imparare. Abbiamo lasciato in ogni classe dei pro-memoria con scritto i diritti dei bambini, per ricordare an-che ai nostri amici più piccoli che nel mondo non tutti i fanciulli sono fortunati come noi. Abbiamo anche capito che a ciascun diritto corri-sponde un dovere, spetta a tutti metterli in prati-ca. I ragazzi delle classi quinte De Amicis

NOI BAMBINI DI TERZA DELLA SCUOLA “DE AMICIS”,

QUEST’ANNO ABBIAMO INIZIATO A OCCUPARCI DEL-

LA STORIA CON LA S MAIUSCOLA: NE SIAMO INCU-

RIOSITI E INTERESSATI. CI AFFASCINANO ANCORA

PERO’ LE FAVOLE, LE FIABE, LE LEGGENDE…

ASCOLTATE QUESTE….

CCCC’ era una volta un imperatore molto avido e per

questo gli abitanti del suo regno lo odiavano,

così al suo compleanno nessuno venne alla sua festa.

L’imperatore convocò il suo messaggero più fedele e

gli chiese perché nessuno fosse venuto alla festa.

Il messaggero rispose: “I sudditi non sono venuti per-

ché durante il freddo inverno non li avete aiutati!”

L’imperatore si arrabbiò, prese la spada e trafisse il

messaggero. Poi ordinò a tutti i sudditi di portargli

subito un dono, altrimenti li avrebbe banditi dal re-

gno.

Siccome era primavera, un bimbo molto povero ven-

ne con un mazzo di fiori del suo giardino.

L’imperatore prese in giro quel regalo, facendo pian-

gere il povero bimbo. Afferrò i fiori per gettarli via, ma

per magia, a quei fiori spuntarono delle spine che tra-

fissero le mani dell’imperatore e lo uccisero.

Allora il bimbo venne incoronato come nuovo impera-

tore e, da quel giorno, quei fiori vennero chiamate

“rose” perché erano rossi come le mani insanguinate

dell’imperatore e divennero il simbolo del regno.

(SUMAN)

I n un campo viveva un riccio che aveva la sua

tana sotterranea nel campo di un contadino.

Un giorno il contadino decise di piantare proprio in

quel luogo dei semi di rosa.

Crescendo la pianta di rosa con le sue radici invase la

tana del riccio che arrabbiato punse le radici della

rosa e i suoi aculei rimasero conficcati nel fusto della

pianta che così crescendo rimase spinosa… Così nar-

ra la leggenda. ( CAMILLA)

Si racconta che tanto tempo fa la rosa non

avesse le spine; era però il fiore più bello e ricercato,

tanto che tutti lo coglievano e non riusciva a crescere

abbastanza affinchè le api lo impollinassero e disper-

dessero i suoi semi ovunque in modo da ricrescere

spontaneamente.

Per questo rischiava l’estinzione. Madre natura decise

allora di salvare l’opera migliore tra la sua flora.

Una notte essa uscì per controllare le sue creature e

fece un incantesimo affinchè la mano dell’uomo per

molto tempo non potesse cogliere nemmeno una

rosa. Quando il sole si levò, la caccia degli uomini al

prezioso fiore riprese, ma chiunque cercasse di coglie-

re una rosa si pungeva e il suo gambo era pieno di

spine. Solo molto tempo dopo, una bambina con deli-

catezza riuscì a cogliere una rosa senza strapparla,

permettendo così che successivamente ne crescesse

un’altra al suo posto ma… per sicurezza le

spine rimasero. (SOFIA)

Completa lo schema preparato da: Paola, Chiara, Elettra, Luca 5°B Bicetti

1 Cosa si usa per fare il vino? 2 Come si chiama il frutto con un ciuffo? 3 Qual è il giornalino preferito dagli studenti? 4 Qual è il settimo giorno della settimana? 5 Qual è il quinto giorno della settimana? 6 Dopo aver corso come sei? 7 L’associazione più famosa che aiuta i bambini poveri è ...

Esperimenti scientifici al posto della solita lezione in classe. Ragazzi, è stato fantastico capire e imparare in modo così piacevole. Vi consigliamo di andarci 5°A De Amicis

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Ciao Giò, ti mando alcune filastrocche da parte di tutta la classe 3°B De Amicis. Carissima 3°B le filastrocche sono davvero molto cari-ne e simpatiche.

Il papà dice al figlio: - Visto che oggi hai fatto il bravo ti do 10 euro nuovi nuovi. E il bambino: -Papà non

puoi invece darmi 20 euro vecchi vecchi?

Giulia 4A De Amicis

Sincerità - Che cosa l’ha spinta, si-gnore, a visitare questa mo-stra di arte astratta? -La pioggia !

# # # Alla stazione

- Signor capostazione, ce la faccio a prendere il treno per Rimini? - Dipende da quanto corre veloce, è patito due minuti fa!

@ @ @ Vacanze in Cina

Un turista, passando attra-verso una risaia inciampa e cade. Un cinese si mette a ridere. Il turista, rimasto male, chie-de: -Tu hai riso? E il cinese: - Certo!Quanto ne vuoi!

* * * Annunci

“Vendesi casa con bellissi-ma vista, se si guarda in alto”

$ $ $ Strambo vocabolario

Assediare: circondare il ta-volo con le sedie ! Asterisco: asteroide a forma di disco volante Autocontrollo: posto di blocco stradale Avocado: frutto tropicale preferito dai laureati in legge Avvoltoio: pennuto che ado-ra arrotolarsi nella carta da pacco.

Virginia 4^A De Amicis

Ciao Giò, sono Ilaria della 4^A De Ami-cis e vorrei farti delle domande. 1) come si scrive? Segna quello giusto: Scienziato oppure scenziato Conilio oppure coniglio Camicie oppure camice 2) circonda gli esseri viventi e non cir-condare quelli non viventi: anatra edifici lampada persone giglio negozi piante 3) metti in ordine cronologico numeran-do le varie specie: homo sapiens sapiens; homo abilis; scimmie antropomorfe; australopiteco, homo erectus; homo sa-piens. 4) di che colore è lo scoiattolo america-no? Marrone, grigio o bianco?

Cosa fa Babbo Natale in un campo da calcio? Dona-doni - - - - - - - - Cosa fa una lumaca su un giornale? Striscia la notizia - - - - - - - - - - - - Elettra, Luca, Chiara, Paola 5^B Bicetti

Giò, per piacere puoi allungare l’intervallo ? Eh, sì sarebbe bello ma io non posso. Dovresti provare a mandare una lettera alla dirigente !

Qual è il colmo per un pilota? Non accorgersi che il tempo vola ! E per un’agenzia di viaggi? Mandare a quel paese le persone. E per un tamburo? Avere la madre che gliele suona! E per un’insegnante di matematica? Fare i conti con suo figlio.

Giorgia 4B Bicetti

Ci sono un millepiedi e una coc-cinella che sono stati invitati a una festa. La coccinella arriva puntuale; il millepiedi con tre ore di ritardo. Il millepiedi si scusa: - Scusate il ritardo ma sulla porta c’era scritto ’pulirsi i piedi prima di entrare’.

Elena 3^A De Amicis

L’autunno inizia il vento soffia tra i rami e nel bosco le foglie cambiano colore. I bambini al caldo nelle loro case guardano le foglie dalla finestra cadere. È autunno

Alessia, Laila, Erica, Asia 4^A Bicetti

Cosa dice un tangram quando alla sera torna a casa dopo una giornata intensa di lavo-ro? - Sono a pezzi! Un lombrico ne insulta un altro: - Sei proprio un verme!

Tullia e Sara 5^A Bicetti

Ragazzi, pur-troppo per man-canza di spazio non sempre è possibile pub-blicare il vostro lavoro. Se pos-sibile, lo potrete trovare sul sito della nostra scuola: www.treviglioprimo.it

Dillo a Giò L’ANGOLO DELLA POSTA

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