24
RELAZIONE DI CALCOLO TERRE RINFORZATE ALL. N. DATA DESCRIZIONE AGGIORNAMENTI E DATA: marzo 2021 COMUNE DI MISSANELLO MITIGAZIONE DISSESTI SUL TERRITORIO COMUNALE DEL COMUNE DI MISSANELLO (PZ) Codice ReNDiS 17IR207/G1 - CUP: G73H19000300001 PIANO NAZIONALE PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO, IL RIPRISTINO E LA TUTELA DELLA RISORSA AMBIENTALE DI CUI AL D.P.C.M. 20 FEBBRAIO 2019. PIANO STRALCIO 2019 RELATIVO AGLI INTERVENTI IMMEDIATAMENTE CANTIERABILI INDIVIDUATI DAL MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE (DELIBERA CIPE N. 35/2019 PUBBLICATO SULLA GU SERIE GENERALE N.188 DEL 12-08-2019). PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO PER LA REGIONE BASILICATA PROGETTISTI RTP: Arch. Veronica VESPE (capogruppo mandataria) Geol. Domenico LAVIOLA R.U.P.: Arch. Gaspare BUONSANTI REGIONE BASILICATA

O REGIONE BASILICATA L E N

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Page 1: O REGIONE BASILICATA L E N

R E L A Z I O N E D I C A L C O L O

T E R R E R I N F O R Z A T E

ALL.

N. DATA DESCRIZIONE

AGGIORNAMENTI

E

DATA: marzo 2021

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M I T I G A Z I O N E D I S S E S T I S U L

T E R R I T O R I O C O M U N A L E D E L

C O M U N E D I M I S S A N E L L O ( P Z )

C o d i c e R e N D i S 1 7 I R 2 0 7 / G 1 - C U P : G 7 3 H 1 9 0 0 0 3 0 0 0 0 1

PIANO NAZIONALE PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO, IL RIPRISTINO E LA TUTELA DELLA

RISORSA AMBIENTALE DI CUI AL D.P.C.M. 20 FEBBRAIO 2019. PIANO STRALCIO 2019 RELATIVO AGLI INTERVENTI

IMMEDIATAMENTE CANTIERABILI INDIVIDUATI DAL MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

E DEL MARE (DELIBERA CIPE N. 35/2019 PUBBLICATO SULLA GU SERIE GENERALE N.188 DEL 12-08-2019).

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

C O M M I S S A R I O S T R A O R D I N A R I O D E L E G A T O P E R L A

REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL

RISCHIO IDROGEOLOGICO PER LA REGIONE BASILICATA

PROGETTISTI RTP: Arch. Veronica VESPE (capogruppo mandataria)

Geol. Domenico LAVIOLA

R.U.P.: Arch. Gaspare BUONSANTI

REGIONE BASILICATA

Page 2: O REGIONE BASILICATA L E N

RELAZIONE DI CALCOLO

Calcolo della spinta attiva con Coulomb

Il calcolo della spinta attiva con il metodo di Coulomb è basato sullo studio dell'equilibrio limite globale del sistema

formato dal muro e dal prisma di terreno omogeneo retrostante l'opera e coinvolto nella rottura nell'ipotesi di parete

ruvida.

Per terreno omogeneo ed asciutto il diagramma delle pressioni si presenta lineare con distribuzione:

zKP tat

La spinta St è applicata ad 1/3 H di valore

a2

tt KH2

1S

Avendo indicato con:

2

2

2

a

)(sen)(sen

)sin()sin(1)sen(ββsen

)(senK

Valori limite di KA , secondo Muller-Breslau:

t Peso unità di volume del terreno;

Inclinazione della parete interna rispetto al piano orizzontale passante per il piede;

Angolo di resistenza al taglio del terreno;

Angolo di attrito terra-muro;

Inclinazione del piano campagna rispetto al piano orizzontale, positiva se antioraria;

H Altezza della parete.

Calcolo della spinta attiva con Rankine

Se = = 0 e 90° (muro con parete verticale liscia e terrapieno con superficie orizzontale) la spinta St si

Page 3: O REGIONE BASILICATA L E N

semplifica nella forma:

245tan

2

H

sin1

sin1

2

HS 2

22

t

che coincide con l’equazione di Rankine per il calcolo della spinta attiva del terreno con terrapieno orizzontale.

In effetti Rankine adottò essenzialmente le stesse ipotesi fatte da Coulomb, ad eccezione del fatto che trascurò

l’attrito terra-muro e la presenza di coesione. Nella sua formulazione generale l’espressione di Ka di Rankine si

presenta come segue:

22

22

coscoscos

coscoscoscosKa

Calcolo della spinta attiva con Mononobe & Okabe

Il calcolo della spinta attiva con il metodo di Mononobe & Okabe riguarda la valutazione della spinta in condizioni

sismiche con il metodo pseudo-statico. Esso è basato sullo studio dell'equilibrio limite globale del sistema formato

dal muro e dal prisma di terreno omogeneo retrostante l'opera e coinvolto nella rottura in una configurazione fittizia

di calcolo nella quale l’angolo di inclinazione del piano campagna rispetto al piano orizzontale, e l’angolo di

inclinazione della parete interna rispetto al piano orizzontale passante per il piede, vengono aumentati di una

quantità tale che:

)k±/(1k = tg vh

con kh coefficiente sismico orizzontale e kv verticale.

Calcolo coefficienti sismici (NTC 2008)

Secondo le Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC 2008) i coefficienti sismici kh e kv sono calcolati

come:

hvmaxmh k5.0k )g/a(k

βm coefficiente di riduzione dell’accelerazione massima attesa al sito; per i muri che non siano in grado di

subire spostamenti relativi rispetto al terreno il coefficiente βm assume valore unitario. Per i muri liberi di

traslare o ruotare intorno al piede, si può assumere che l’incremento di spinta dovuto al sisma agisca nello

Page 4: O REGIONE BASILICATA L E N

stesso punto di quella statica. Negli altri casi, in assenza di studi specifici, si assume che tale incremento

sia applicato a metà altezza del muro.

amax accelerazione orizzontale massima attesa al sito;

g accelerazione di gravità.

Tutti i fattori presenti nelle precedenti formule dipendono dall’accelerazione massima attesa sul sito di riferimento

rigido e dalle caratteristiche geomorfologiche del territorio.

gTsgmax aSSaSa

S coefficiente comprendente l’effetto di amplificazione stratigrafica Ss e di amplificazione topografica ST.

ag accelerazione orizzontale massima attesa su sito di riferimento rigido.

Questi valori sono calcolati come funzione del punto in cui si trova il sito oggetto di analisi. Il parametro di entrata

per il calcolo è il tempo di ritorno dell’evento sismico che è valutato come segue:

)PVR1ln(/VT RR

Con VR vita di riferimento della costruzione e PVR probabilità di superamento, nella vita di riferimento, associata

allo stato limite considerato. La vita di riferimento dipende dalla vita nominale della costruzione e dalla classe

d’uso della costruzione (in linea con quanto previsto al punto 2.4.3 delle NTC). In ogni caso VR dovrà essere

maggiore o uguale a 35 anni.

Calcolo coefficienti sismici (NTC 2018)

Nelle verifiche, i valori dei coefficienti sismici orizzontale kh e verticale kv possono essere valutati mediante le

espressioni:

hvmaxmh k5.0k )g/a(k

dove

βm coefficiente di riduzione dell’accelerazione massima attesa al sito;

amax accelerazione orizzontale massima attesa al sito;

g accelerazione di gravità.

In assenza di analisi specifiche della risposta sismica locale, l’accelerazione massima può essere valutata con la

relazione

gTsgmax a)SS(aSa

dove

S coefficiente comprendente l’effetto di amplificazione stratigrafica SS e di amplificazione topografica ST.

ag accelerazione orizzontale massima attesa su sito di riferimento rigido.

Page 5: O REGIONE BASILICATA L E N

Nella precedente espressione, il coefficiente di riduzione dell’accelerazione massima attesa al sito è pari a:

βm = 0.38 nelle verifiche allo stato limite ultimo (SLV)

βm = 0.47 nelle verifiche allo stato limite di esercizio (SLD).

Per muri non liberi di subire spostamenti relativi rispetto al terreno, il coefficiente βm assume valore unitario.

I valori del coefficiente βm possono essere incrementati in ragione di particolari caratteristiche prestazionali del

muro, prendendo a riferimento il seguente diagramma (Figura 7.11.3 § 7.11.6.3.2 - NTC 2018)

Nel caso di muri di sostegno liberi di traslare o di ruotare intorno al piede, si può assumere che l’incremento di

spinta dovuta al sisma agisca nello stesso punto di quella statica.

Negli altri casi, in assenza di specifici studi, si deve assumere che tale incremento sia applicato a metà altezza del

muro.

Lo stato limite di ribaltamento deve essere trattato impiegando coefficienti parziali unitari sulle azioni e sui

parametri geotecnici e utilizzando valori di βm incrementati del 50% rispetto a quelli innanzi indicati e comunque

non superiori all’unità.

Eurocodice 8

Per l'applicazione dell'Eurocodice 8 (progettazione geotecnica in campo sismico) il coefficiente sismico orizzontale

viene così definito:

g

Sak IgRh

agR è l’accelerazione di picco di riferimento su suolo rigido affiorante,

γI è il fattore di importanza

S è il soil factor.

Effetto dovuto alla coesione

La coesione induce delle pressioni negative costanti pari a:

ac Kc2P

Page 6: O REGIONE BASILICATA L E N

Non essendo possibile stabilire a priori quale sia il decremento indotto nella spinta per effetto della coesione, è stata

calcolata un’altezza critica Zc come segue:

)(sen

senQ

K

1c2Z

A

c

Dove:

Q Carico agente sul terrapieno;

Se Zc< 0 è possibile sovrapporre direttamente gli effetti, con decremento pari a:

HPS Cc

con punto di applicazione pari a H/2.

Carico uniforme sul terrapieno

Un carico Q, uniformemente distribuito sul piano campagna induce delle pressioni costanti pari a:

)(sen

senQKP aq

Per integrazione, una spinta pari a Sq:

sen

senHQKS aq

Con punto di applicazione ad H/2, avendo indicato con Ka il coefficiente di spinta attiva secondo Muller-Breslau.

Spinta attiva in condizioni sismiche

In presenza di sisma la forza di calcolo esercitata dal terrapieno sul muro è data da:

Page 7: O REGIONE BASILICATA L E N

\

Dove:

H altezza muro

kv coefficiente sismico verticale

peso per unità di volume del terreno

K coefficienti di spinta attiva totale (statico + dinamico)

Ews spinta idrostatica dell’acqua

Ewd spinta idrodinamica.

Per terreni impermeabili la spinta idrodinamica Ewd = 0, ma viene effettuata una correzione sulla valutazione

dell’angolo della formula di Mononobe & Okabe così come di seguito:

v

h

wsat

sat

k1

ktg

Nei terreni ad elevata permeabilità in condizioni dinamiche continua a valere la correzione di cui sopra, ma la spinta

idrodinamica assume la seguente espressione:

2whwd 'Hk

12

7E

Con H’ altezza del livello di falda misurato a partire dalla base del muro.

Spinta idrostatica

La falda con superficie distante Hw dalla base del muro induce delle pressioni idrostatiche normali alla parete che,

alla profondità z, sono espresse come segue:

z)z(P ww

Con risultante pari a:

2ww H

2

1S

Page 8: O REGIONE BASILICATA L E N

La spinta del terreno immerso si ottiene sostituendo t con 't ('t = saturo - w), peso efficace del materiale

immerso in acqua.

Resistenza passiva

Per terreno omogeneo il diagramma delle pressioni risulta lineare del tipo:

zKP tpt

per integrazione si ottiene la spinta passiva:

ptp KHS 2

2

1

Avendo indicato con:

2

2

2

p

)(sen)(sen

)sin()sin(1)sen(ββsen

)(senK

(Muller-Breslau) con valori limiti di pari a:

L'espressione di Kp secondo la formulazione di Rankine assume la seguente forma:

22

22

coscoscos

coscoscosKp

Carico limite

Una delle prime famiglie di formule per il calcolo della capacità portate fu proposta da Terzaghi nel 1943.

Page 9: O REGIONE BASILICATA L E N

isNB5.0NDsNcq qccult

dove

12cos

pK

2

tanN

cot)1qN(cN

tan)2/75.0(ea

)2/45(2cos2

2aNq

dove sc=1 e s=1. per fondazioni nastriformi.

Brinch Hansen – Vesic – (1970)

Affinché la fondazione di un muro possa resistere il carico di progetto con sicurezza nei riguardi della rottura

generale deve essere soddisfatta la seguente disuguaglianza:

Vd ≤ Rd

Dove Vd è il carico di progetto, normale alla base della fondazione, comprendente anche il peso del muro; mentre

Rd è il carico limite di progetto della fondazione nei confronti di carichi normali, tenendo conto anche dell’effetto

di carichi inclinati o eccentrici. Nella valutazione analitica del carico limite di progetto Rd si devono considerare le

situazioni a breve e a lungo termine nei terreni a grana fine. Il carico limite di progetto in condizioni non drenate si

calcola come:

qisc)2('A/R ccu

Dove:

A’ = B’ L’ area della fondazione efficace di progetto, intesa, in caso di carico eccentrico, come l’area ridotta al cui

centro viene applicata la risultante del carico.

cu coesione non drenata

q pressione litostatica totale sul piano di posa

sc fattore di forma

'L/'B,sc 20 per fondazioni rettangolari

ic Fattore correttivo per l’inclinazione del carico dovuta ad un carico H.

uc c'A/H,i 1150

Page 10: O REGIONE BASILICATA L E N

ca aderenza alla base, pari alla coesione o ad una sua frazione.

Per le condizioni drenate il carico limite di progetto è calcolato come segue.

isN'B'.isN'qisN'c'A/R qqqccc 50

dove:

'tanNN

'cotNN

/'taneN

q

qc

'tan

q

12

1

2452

Fattori di forma

'sin)'L/'B(1sq per forma rettangolare

)'L/'B(3.01s per forma rettangolare

)1N/()1Ns(s qqqc per forma rettangolare, quadrata o circolare.

Fattori inclinazione risultante dovuta ad un carico orizzontale H parallelo a B’

1N/1Nii

'cot'c'AV/H1i

'cot'c'AV/H1i

qqqc

1m

mq

H//L'con

'B

'L1

'B

'L2

mm

H//B'con

'L

'B1

'L

'B2

mm

L

B

Se H forma un angolo θ con la direzione di L’, l’esponente “m” viene calcolato con la seguente espressione:

2

B2

L sinmcosmmm

Oltre ai fattori correttivi di cui sopra sono considerati quelli complementari della profondità del piano di posa e

dell’inclinazione del piano di posa e del piano campagna (Hansen).

Convenzione segni

Page 11: O REGIONE BASILICATA L E N

Forze verticali positive se dirette dall'alto verso il basso;

Forze orizzontali positive se dirette da monte verso valle;

Coppie positive se antiorarie;

Angoli positivi se antiorari.

Terra Rinforzata

Verifiche Interne

Sono finalizzate ad analizzare i possibili meccanismi di collasso che coinvolgono parzialmente o integralmente la

porzione di terreno rinforzato.

Hanno lo scopo di valutare il livello di stabilità dell’ammasso rinforzato, a fronte dell’introduzione di possibili

cinematismi di rottura che tendono a pregiudicare la funzionalità e la sicurezza del manufatto.

Le verifiche effettuate comprendono:

Verifica di resistenza dei rinforzi (Rottura);

Verifica allo sfilamento (Pullout).

Verifica a rottura

Si valuta l’entità della resistenza mobilitata dal rinforzo per garantire il raggiungimento di una condizione stabile

dell’opera.

La sollecitazione instabilizzante è rappresentata dalla spinta a cui è sottoposto il manufatto da parte dei sistemi di

carichi applicati (terreno a tergo, eventuale sovraccarico esterno ed azione del sisma).

La resistenza disponibile nel rinforzo si calcola a partire dalla sua resistenza nominale, applicando opportuni fattori

di sicurezza:

n

1ii

nomallow

FS

TT

Page 12: O REGIONE BASILICATA L E N

E’ necessario che per ogni livello zi, profondità a cui è collocato il rinforzo rispetto alla sommità dell’opera, venga

soddisfatta la relazione:

rotturazi

allow FST

T

Avendo indicato con Tzi la resistenza richiesta, alla quota zi, per garantire la stabilità del manufatto.

Verifica a sfilamento

La verifica a rottura, definisce l’entità della resistenza a trazione che il rinforzo deve essere in grado di mobilizzare

per stabilizzare l’opera.

Il trasferimento della resistenza a trazione dal rinforzo al terreno può avvenire grazie all’interazione che si sviluppa

all’interno del rinforzo in corrispondenza del tratto ancorato nella parte stabile del pendio.

In funzione della lunghezza di ancoraggio del telo, infatti, per effetto della spinta generata dalle sollecitazioni a

tergo del tratto di terreno rinforzato, si sviluppa internamente al rinforzo, una resistenza che tende, per reazione, ad

opporsi al movimento verso l’esterno del sistema composito.

Tale resistenza viene chiamata resistenza allo sfilamento (Pullout).

La resistenza allo sfilamento può essere determinata dalla seguente relazione:

vbepullout 'tanfL2T

dove:

Tpollout Resistenza mobilitata da un rinforzo ancorato per una lunghezza Le all’interno della parte stabile del

terreno;

fb Coefficiente di Pullout;

σ’v Tensioni normali applicate sulla parte del rinforzo ancorato nella zona resistente, alla quota zi; in tale valore

è incluso il contributo del sovraccarico, se presente.

La verifica a sfilamento risulta soddisfatta se:

rotturazi

pulloutFS

T

T

Dove Tzi è la resistenza richiesta, alla quota zi, per garantire la stabilità del manufatto.

Page 13: O REGIONE BASILICATA L E N

Descrizione

Coefficiente azione sismica orizzontale 0,067

Coefficiente azione sismica orizzontale 0,034

Geometria

Nr. X

(m)

Y

(m)

1 0,0 0,0

2 0,98 3,65

3 5,98 3,65

4 3,42 0,0

Terreno rinforzo

--------------------------------------------------------------------------------

Peso unità di volume 17,0 kN/m³

Peso unità di volume saturo 0,0 kN/m³

Angolo di resistenza a taglio 34,0 °

Coesione 0,0 kN/m²

Page 14: O REGIONE BASILICATA L E N

Angolo attrito terreno rinforzo 24,0 °

--------------------------------------------------------------------------------

Terreno riempimento

--------------------------------------------------------------------------------

Peso unità di volume 19,5 kN/m³

Peso unità di volume saturo 0,0 kN/m³

Angolo di resistenza a taglio 26,2 °

Coesione 1,8 kN/m²

Angolo di attrito terra muro 18,0 °

--------------------------------------------------------------------------------

Terreno fondazione

--------------------------------------------------------------------------------

Peso unità di volume 19,5 kN/m³

Peso unità di volume saturo 0,0 kN/m³

Angolo di resistenza a taglio 26,2 °

Coesione 1,8 kN/m²

--------------------------------------------------------------------------------

N

r.

X

(m)

y

(m)

Tipo Lunghez

za

ripiegat

ura

(Lrip)

(m)

Lunghez

za

facciata

(Lf)

(m)

Lunghez

za non

efficace

(Lr)

(m)

Lunghez

za

efficace

(Le)

(m)

Lunghez

za totale

(Lt)

(m)

Interass

e

(m)

Fattore

sicurezz

a

sfilamen

to

Fattore

sicurezz

a rottura

1 0,0 0,0 (5) Xgrid PET PVC

40/30 IT

1 0,7 0 3 3 -- 15,73 1,48

2 0,19 0,7 (5) Xgrid PET PVC

40/30 IT

1 0,7 0,18 2,82 3 -- 14,76 1,83

3 0,38 1,4 (5) Xgrid PET PVC

40/30 IT

1 0,7 0,37 2,63 3 -- 13,8 2,39

4 0,56 2,1 (5) Xgrid PET PVC

40/30 IT

1 0,7 0,55 2,45 3 -- 12,83 3,47

5 0,75 2,8 (5) Xgrid PET PVC

40/30 IT

1 0,7 0,74 2,26 3 -- 11,87 6,33

Elenco rinforzi

Tipo Descrizione Struttura

(mm)

Resistenza

5 Xgrid PET PVC 40/30 IT Geosintetici 23,55 kN/m

Combinazione 1 (A1+M1+R3)

Nr. Azioni Fattore combinazione

1 Peso muro 1,00

2 Spinta terreno 1,30

3 Spinta falda 1,30

4 Spinta sismica in x 0,00

5 Spinta sismica in y 0,00

Nr. Parametro Coefficienti parziali SLU

1 Tangente angolo res. taglio 1

2 Coesione 1

3 Coesione non drenata 1

4 Peso unità volume 1

Angolo attrito terreno rinforzo

Page 15: O REGIONE BASILICATA L E N

Nr. Parametro Coefficiente parziale resistenza [R]

2 Carico limite 1,4

3 Scorrimento 1,1

4 Resistenza terreno 1,4

5 Ribaltamento 1,15

Combinazione 2 (A_Unitari+M1+R)

Nr. Azioni Fattore combinazione

1 Peso muro 1,00

2 Spinta terreno 1,00

3 Spinta falda 1,00

4 Spinta sismica in x 0,00

5 Spinta sismica in y 0,00

Nr. Parametro Coefficienti parziali SLU

1 Tangente angolo res. taglio 1

2 Coesione 1

3 Coesione non drenata 1

4 Peso unità volume 1

Angolo attrito terreno rinforzo

Nr. Parametro Coefficiente parziale resistenza [R]

2 Carico limite 1,2

3 Scorrimento 1

4 Resistenza terreno 1,2

5 Ribaltamento 1

Combinazione 2 (A_Unitari+M1+Beta(50%))

Nr. Azioni Fattore combinazione

1 Peso muro 1,00

2 Spinta terreno 1,00

3 Spinta falda 1,00

4 Spinta sismica in x 1,50

5 Spinta sismica in y 0,00

Nr. Parametro Coefficienti parziali SLU

1 Tangente angolo res. taglio 1

2 Coesione 1

3 Coesione non drenata 1

4 Peso unità volume 1

Angolo attrito terreno rinforzo

Nr. Parametro Coefficiente parziale resistenza [R]

2 Carico limite 1,2

3 Scorrimento 1

4 Resistenza terreno 1,2

5 Ribaltamento 1

Combinazione 1 (A1+M1+R3)

Nr. X

(m)

y

(m)

Tipo Lunghez

za

ripiegat

ura

(Lrip)

(m)

Lunghez

za

facciata

(Lf)

(m)

Lunghez

za non

efficace

(Lr)

(m)

Lunghez

za

efficace

(Le)

(m)

Lunghez

za totale

(Lt)

(m)

Interass

e

(m)

Fattore

sicurezz

a

sfilamen

to

Fattore

sicurezz

a rottura

1 0,0 0,0 (5)

Xgrid

1 0,7 0 3 3 -- 15,73 1,48

Page 16: O REGIONE BASILICATA L E N

PET

PVC

40/30 IT

2 0,19 0,7 (5)

Xgrid

PET

PVC

40/30 IT

1 0,7 0,18 2,82 3 -- 14,76 1,83

3 0,38 1,4 (5)

Xgrid

PET

PVC

40/30 IT

1 0,7 0,37 2,63 3 -- 13,8 2,39

4 0,56 2,1 (5)

Xgrid

PET

PVC

40/30 IT

1 0,7 0,55 2,45 3 -- 12,83 3,47

5 0,75 2,8 (5)

Xgrid

PET

PVC

40/30 IT

1 0,7 0,74 2,26 3 -- 11,87 6,33

Page 17: O REGIONE BASILICATA L E N

VERIFICHE GLOBALI [Condizione drenata]

Piano di rottura passante per (xr1,yr1) = (6,0/0,0) m

Piano di rottura passante per (xr2,yr2) = (6,0/3,7) m

Centro di rotazione (xro,yro) = (0,0/0,0) m

Discretizzazione terreno

Qi Quota iniziale strato;

Qf Quota finale strato

P.U.V. Peso unità di volume (kN/m³);

Eps Inclinazione dello strato (°);

Fi Angolo di resistenza a taglio;

Delta Angolo di attrito terra muro (°);

c Coesione (kN/m²);

ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte (°);

Qi Qf P.U.V. Eps Fi Delta c ß

3,65 0,0 19,5 0,0 26,2 18,0 1,8 0,0

Coefficienti di spinta ed inclinazioni

µ Angolo di direzione della spinta

Ka Coefficiente di spinta attiva,

Kd Coefficiente di spinta dinamica,

Dk Coefficiente di incremento dinamico,

µ Ka Kd Dk

72,0 0,34 0,39 0,05

Spinte risultanti e punto di applicazione

Fx Forza in direzione x (kN);

Fy Forza in direzione y (kN);

Z(Rpy) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (m);

Fx Fy Z(Rpx) Z(Rpy)

Spinta attiva 55,23 17,95 5,98 1,22

Spinta attiva Coesione -7,71 0,0 5,98 1,83

Spinta incremento sismico 0,0 0,0 5,98 1,22

Spinta statica sovraccarico 0,0 0,0 5,98 1,83

Spinta incr. sismico sovraccarico 0,0 0,0 5,98 1,83

Peso muro 0,0 261,23 2,65 1,94

Momento stabilizzante 799,67 kNm

Momento ribaltante 53,13 kNm

Verifica alla traslazione

Sommatoria forze orizzontali 47,52 kN

Sommatoria forze verticali 279,18 kN

Coefficiente di attrito 0,49

Adesione 1,8 kN/m²

Forze normali al piano di scorrimento 279,18 kN

Forze parall. al piano di scorrimento 47,52 kN

Coeff. sicurezza traslazione Csd 2,75

Traslazione verificata Csd>1

Verifica al ribaltamento

Momento stabilizzante 799,67 kNm

Page 18: O REGIONE BASILICATA L E N

Momento ribaltante 53,13 kNm

Coeff. sicurezza ribaltamento Csv 17,31

Muro verificato a ribaltamento Csv>1

Carico limite: TERZAGHI

Somma forze in direzione x 47,52 kN

Somma forze in direzione y (Fy) 279,18 kN

Somma momenti -746,53 kNm

Larghezza fondazione 3,42 m

Eccentricità su B 0,96 m

Peso unità di volume 19,5 kN/m³

Angolo di resistenza al taglio 26,2 °

Coesione 1,8 kN/m²

Terreno sulla fondazione 0,0 m

Peso terreno sul piano di posa 19,5 kN/m³

Nq 14,53

Nc 27,5

Ng 11,7

sq 1,0

sc 1,0

sg 1,0

Zg (Effetto inerziale in fondazione) 1,0

iq 1,0

ic 1,0

ig 1,0

Carico limite verticale (Qlim) 1073,71 kN

Fattore sicurezza (Csq=Qlim/Fy) 3,85

Carico limite verificato Csq>1

Tensioni sul terreno

Ascissa centro sollecitazione 2,67 m

Larghezza della fondazione 3,42 m

x = 1,18 Tensione... 0,0 kN/m²

x = 3,42 Tensione... 249,51 kN/m²

Combinazione 2 (A_Unitari+M1+R)

Nr. X

(m)

y

(m)

Tipo Lunghez

za

ripiegat

ura

(Lrip)

(m)

Lunghez

za

facciata

(Lf)

(m)

Lunghez

za non

efficace

(Lr)

(m)

Lunghez

za

efficace

(Le)

(m)

Lunghez

za totale

(Lt)

(m)

Interass

e

(m)

Fattore

sicurezz

a

sfilamen

to

Fattore

sicurezz

a rottura

1 0,0 0,0 (5)

Xgrid

PET

PVC

40/30 IT

1 0,7 0 3 3 -- 20,45 1,92

2 0,19 0,7 (5)

Xgrid

PET

PVC

40/30 IT

1 0,7 0,18 2,82 3 -- 19,19 2,37

3 0,38 1,4 (5)

Xgrid

PET

1 0,7 0,37 2,63 3 -- 17,94 3,11

Page 19: O REGIONE BASILICATA L E N

PVC

40/30 IT

4 0,56 2,1 (5)

Xgrid

PET

PVC

40/30 IT

1 0,7 0,55 2,45 3 -- 16,68 4,52

5 0,75 2,8 (5)

Xgrid

PET

PVC

40/30 IT

1 0,7 0,74 2,26 3 -- 15,43 8,24

VERIFICHE GLOBALI [Condizione drenata]

Piano di rottura passante per (xr1,yr1) = (6,0/0,0) m

Piano di rottura passante per (xr2,yr2) = (6,0/3,7) m

Centro di rotazione (xro,yro) = (0,0/0,0) m

Discretizzazione terreno

Qi Quota iniziale strato;

Qf Quota finale strato

P.U.V. Peso unità di volume (kN/m³);

Eps Inclinazione dello strato (°);

Fi Angolo di resistenza a taglio;

Delta Angolo di attrito terra muro (°);

c Coesione (kN/m²);

ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte (°);

Qi Qf P.U.V. Eps Fi Delta c ß

3,65 0,0 19,5 0,0 26,2 18,0 1,8 0,0

Coefficienti di spinta ed inclinazioni

µ Angolo di direzione della spinta

Ka Coefficiente di spinta attiva,

Kd Coefficiente di spinta dinamica,

Dk Coefficiente di incremento dinamico,

µ Ka Kd Dk

72,0 0,34 0,39 0,05

Spinte risultanti e punto di applicazione

Fx Forza in direzione x (kN);

Fy Forza in direzione y (kN);

Z(Rpy) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (m);

Fx Fy Z(Rpx) Z(Rpy)

Spinta attiva 42,49 13,8 5,98 1,22

Spinta attiva Coesione -7,71 0,0 5,98 1,83

Spinta incremento sismico 0,0 0,0 5,98 1,22

Spinta statica sovraccarico 0,0 0,0 5,98 1,83

Spinta incr. sismico sovraccarico 0,0 0,0 5,98 1,83

Peso muro 0,0 261,23 2,65 1,94

Momento stabilizzante 774,9 kNm

Page 20: O REGIONE BASILICATA L E N

Momento ribaltante 37,63 kNm

Verifica alla traslazione

Sommatoria forze orizzontali 34,78 kN

Sommatoria forze verticali 275,03 kN

Coefficiente di attrito 0,49

Adesione 1,8 kN/m²

Forze normali al piano di scorrimento 275,03 kN

Forze parall. al piano di scorrimento 34,78 kN

Coeff. sicurezza traslazione Csd 4,07

Traslazione verificata Csd>1

Verifica al ribaltamento

Momento stabilizzante 774,9 kNm

Momento ribaltante 37,63 kNm

Coeff. sicurezza ribaltamento Csv 20,59

Muro verificato a ribaltamento Csv>1

Carico limite: TERZAGHI

Somma forze in direzione x 34,78 kN

Somma forze in direzione y (Fy) 275,03 kN

Somma momenti -737,28 kNm

Larghezza fondazione 3,42 m

Eccentricità su B 0,97 m

Peso unità di volume 19,5 kN/m³

Angolo di resistenza al taglio 26,2 °

Coesione 1,8 kN/m²

Terreno sulla fondazione 0,0 m

Peso terreno sul piano di posa 19,5 kN/m³

Nq 14,53

Nc 27,5

Ng 11,7

sq 1,0

sc 1,0

sg 1,0

Zg (Effetto inerziale in fondazione) 1,0

iq 1,0

ic 1,0

ig 1,0

Carico limite verticale (Qlim) 1252,66 kN

Fattore sicurezza (Csq=Qlim/Fy) 4,55

Carico limite verificato Csq>1

Tensioni sul terreno

Ascissa centro sollecitazione 2,68 m

Larghezza della fondazione 3,42 m

x = 1,2 Tensione... 0,0 kN/m²

x = 3,42 Tensione... 248,0 kN/m²

Combinazione 2 (A_Unitari+M1+Beta(50%))

Nr. X

(m)

y

(m)

Tipo Lunghez

za

ripiegat

ura

(Lrip)

Lunghez

za

facciata

(Lf)

(m)

Lunghez

za non

efficace

(Lr)

(m)

Lunghez

za

efficace

(Le)

(m)

Lunghez

za totale

(Lt)

(m)

Interass

e

(m)

Fattore

sicurezz

a

sfilamen

to

Fattore

sicurezz

a rottura

Page 21: O REGIONE BASILICATA L E N

(m)

1 0,0 0,0 (5)

Xgrid

PET

PVC

40/30 IT

1 0,7 0 3 3 -- 16,93 1,59

2 0,19 0,7 (5)

Xgrid

PET

PVC

40/30 IT

1 0,7 0,18 2,82 3 -- 15,89 1,96

3 0,38 1,4 (5)

Xgrid

PET

PVC

40/30 IT

1 0,7 0,37 2,63 3 -- 14,85 2,58

4 0,56 2,1 (5)

Xgrid

PET

PVC

40/30 IT

1 0,7 0,55 2,45 3 -- 13,81 3,74

5 0,75 2,8 (5)

Xgrid

PET

PVC

40/30 IT

1 0,7 0,74 2,26 3 -- 12,77 6,82

Page 22: O REGIONE BASILICATA L E N

VERIFICHE GLOBALI [Condizione drenata]

Piano di rottura passante per (xr1,yr1) = (6,0/0,0) m

Piano di rottura passante per (xr2,yr2) = (6,0/3,7) m

Centro di rotazione (xro,yro) = (0,0/0,0) m

Discretizzazione terreno

Qi Quota iniziale strato;

Qf Quota finale strato

P.U.V. Peso unità di volume (kN/m³);

Eps Inclinazione dello strato (°);

Fi Angolo di resistenza a taglio;

Delta Angolo di attrito terra muro (°);

c Coesione (kN/m²);

ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte (°);

Qi Qf P.U.V. Eps Fi Delta c ß

3,65 0,0 19,5 0,0 26,2 18,0 1,8 0,0

Coefficienti di spinta ed inclinazioni

µ Angolo di direzione della spinta

Ka Coefficiente di spinta attiva,

Kd Coefficiente di spinta dinamica,

Dk Coefficiente di incremento dinamico,

µ Ka Kd Dk

72,0 0,34 0,39 0,05

Spinte risultanti e punto di applicazione

Fx Forza in direzione x (kN);

Fy Forza in direzione y (kN);

Z(Rpy) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (m);

Fx Fy Z(Rpx) Z(Rpy)

Spinta attiva 42,49 13,8 5,98 1,22

Spinta attiva Coesione -7,71 0,0 5,98 1,83

Spinta incremento sismico 9,27 0,0 5,98 1,22

Spinta statica sovraccarico 0,0 0,0 5,98 1,83

Spinta incr. sismico sovraccarico 0,0 0,0 5,98 1,83

Peso muro 0,0 261,23 2,65 1,94

Momento stabilizzante 774,9 kNm

Momento ribaltante 48,9 kNm

Verifica alla traslazione

Sommatoria forze orizzontali 44,05 kN

Sommatoria forze verticali 275,03 kN

Coefficiente di attrito 0,49

Adesione 1,8 kN/m²

Forze normali al piano di scorrimento 275,03 kN

Forze parall. al piano di scorrimento 44,05 kN

Coeff. sicurezza traslazione Csd 3,21

Traslazione verificata Csd>1

Verifica al ribaltamento

Momento stabilizzante 774,9 kNm

Page 23: O REGIONE BASILICATA L E N

Momento ribaltante 48,9 kNm

Coeff. sicurezza ribaltamento Csv 15,85

Muro verificato a ribaltamento Csv>1

Carico limite: TERZAGHI

Somma forze in direzione x 44,05 kN

Somma forze in direzione y (Fy) 275,03 kN

Somma momenti -726,0 kNm

Larghezza fondazione 3,42 m

Eccentricità su B 0,93 m

Peso unità di volume 19,5 kN/m³

Angolo di resistenza al taglio 26,2 °

Coesione 1,8 kN/m²

Terreno sulla fondazione 0,0 m

Peso terreno sul piano di posa 19,5 kN/m³

Nq 14,53

Nc 27,5

Ng 11,7

sq 1,0

sc 1,0

sg 1,0

Zg (Effetto inerziale in fondazione) 1,0

iq 1,0

ic 1,0

ig 1,0

Carico limite verticale (Qlim) 1252,66 kN

Fattore sicurezza (Csq=Qlim/Fy) 4,55

Carico limite verificato Csq>1

Tensioni sul terreno

Ascissa centro sollecitazione 2,64 m

Larghezza della fondazione 3,42 m

x = 1,08 Tensione... 0,0 kN/m²

x = 3,42 Tensione... 234,97 kN/m²

Page 24: O REGIONE BASILICATA L E N

Indice

1.Combinazione 1 (A1+M1+R3)-Sollecitazioni totali 17

2.Combinazione 1 (A1+M1+R3)-Verifica alla traslazione 17

3.Combinazione 1 (A1+M1+R3)-Verifica al ribaltamento 17

4.Combinazione 1 (A1+M1+R3)-Carico limite 17

5.Combinazione 1 (A1+M1+R3)-Tensioni sul terreno 18

6.Combinazione 2 (A_Unitari+M1+R)-Sollecitazioni totali 19

7.Combinazione 2 (A_Unitari+M1+R)-Verifica alla traslazione 20

8.Combinazione 2 (A_Unitari+M1+R)-Verifica al ribaltamento 20

9.Combinazione 2 (A_Unitari+M1+R)-Carico limite 20

10.Combinazione 2 (A_Unitari+M1+R)-Tensioni sul terreno 21

11.Combinazione 2 (A_Unitari+M1+Beta(50%))-Sollecitazioni totali 22

12.Combinazione 2 (A_Unitari+M1+Beta(50%))-Verifica alla traslazione 23

13.Combinazione 2 (A_Unitari+M1+Beta(50%))-Verifica al ribaltamento 23

14.Combinazione 2 (A_Unitari+M1+Beta(50%))-Carico limite 23

15.Combinazione 2 (A_Unitari+M1+Beta(50%))-Tensioni sul terreno 24

Indice 25