Parlamentare, territorio, aziende

Il Parlamentare, il territorio, le aziende

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I sistemi elettorali per il Parlamento nell’Italia Repubblicana.

Proporzionale(preferenze per la camera/collegi uninominali per Senato)

1946/94Maggioritario a turno unico con recupero (c.d. “Mattarellum) 1994/2006Proporzionale con Premio CUN/CUR(liste bloccate) 2006/speriamo

presto…


La legge elettorale cambia il modo di essere delParlamentare, perché un Deputato o unSenatore regola la sua attività in baseall’obiettivo della rielezione. Al cambiare dellostrumento di selezione, il Parlamentare si adeguain maniera duttile.

IL PARLAMENTARE E’ COME LO ELEGGIAMO


2


Uninominale Liste Bloccate

Valore Candidato Altissimo “o me o perdi” Nullo “al prossimo giro vieni a Roma…”

Consenso locale/buon rapporto territorio

Altissimo “votano per me…” Basso “ma perché sei candidato?”

Potere output vs partito Alto “o io o perdi” Quasi nessuno“o fai il bravo o sei fuori”

Potere output vs Governo Medio “io vengo rieletto cmq…”

Quasi nessuno

Potere input ex partito Medio/Basso “se non mi ricandidi ti faccio perdere”

Alto “o fai così o non ti ricandido”

Potere input ex Governo Medio/Basso “pure se vado a casa sempre i conti con me devi fare”

Alto “o fai così o vai a casa.”

Campagna Candidato Altissimo Nullo

Chi decide? Partito e Elettori Leader di partito.

CONTROPROVA:


VS

Provvedimento

Terremoto del 6 Aprile “Cratere sismico”

Milleproroghe / Normativa sul Parco dello Stelvio

Risultato Ha fatto lei la dichiarazione di voto / il Comune ha vinto al TAR

APPROVATA

Sistema Liste Bloccate Uninominale



Costruire le relazioni locali del Parlamentare.

ANALISI DELLE ESIGENZE E DEGLI OBIETTIVI

ESIGENZE >>>> Rispondere positivamente al “king maker”>>> Chi è il KM?

Analisi dei punti forza che hanno determinato la candidatura.PERCHE’ SEI IN PARLAMENTO?CHE PARLAMENTARE SEI?

x “leader”x “spinto dal territorio”x “paracadutato”x “rappresentativo di interessi altri”

Ogni opzione ha il suo approccio per l’esercizio operativo del mandato.


MODELLI DI SELEZIONE DELLA CANDIDATURA



PURA

PDLIDV

TEMPERATA

PDLEGA NORD

UDC

Il profilo che il parlamentare deve darsi nel quinquennio deve essere RAZIONALMENTEparametrato sul metodo di selezione del rispettivo partito.

LEADERISTICA


ORGANIZZARE L’UFFICIO DEL PARLAMENTARE NEL TERRITORIO(…SEMPRE CHE UN TERRITORIO, QUESTO PARLAMENTARE, CE L’ABBIA…)


LEADER

PARACADUTATO

SOSTENUTO DAL TERRITORIO

RAPPRESENTATIVO ALTRI

NO

DIPENDE

SI

SI MA DOVE?


ASPETTI COMUNI

SCEGLIERE LA SEDE GIUSTA (CITTA’ / POSIZIONE / PARCHEGGIO )

SEMPLICITA E SOBRIETA’ (PREVENIRE L’INVIDIA)

CHIAREZZA DELLA PRESENZA DELLO STAFF E DEL PARLAMENTARE

SALA RIUNIONI

DOTAZIONE TECNOLOGICA

APERTURA ANCHE IN ORARI NON D’UFFICIO

OSPITARE SOGGETTI “TERZI” O CREARLI APPOSITAMENTE

GADGET (PENDRIVE, BIGLIETTI DA VISITA CON NUMERI VERI)


3690 EURO


PARACADUTATO

ORGANIZZARE L’UFFICIO IN RELAZIONE AL MOTIVO PER CUI SI E’ STATI PARACADUTATI.

…ASCARO DEL CAPO, DEVE COMPIACERE IL CAPO.…COLONIZZATORE, ATTREZZARSI PER RADICARSI NEL TERRITORIO.…BRAVO, CONTINUARE A DIMOSTRARE CHE UNO E’ BRAVO.…FUNZIONARIO DI PARTITO, CONTINUARE A FARE IL FUNZIONARIO.…RICATTATORE, COLTIVARE L’ARMA DEL RICATTO.



RAPPRESENTATIVO DI INTERESSI ALTRI

DI IMMAGINEDI CATEGORIA


UFFICIO APPENA SUFFICIENTE, PREFERIBILMENTE NEL CAPOLUOGO DI REGIONE.

UFFICIO CONFORTEVOLE IN GRADO DI RISPONDERE A ESIGENZE “RAPPRESENTATI”, ANCHE A ROMA.

UFFICIO SPOLITICIZZATO, CHE RICHIAMI DI PIU’ QUELLO CHE SI ERA PRIMA, CHE NON QUELLO CHE SI E’ ORA.


SPINTO DAL TERRITORIO

ACCURATA RIFLESSIONE SULLA SEDE, EVENTUALMENTE ANCHE PIU’ DI UNA NELLA CIRCOSCRIZIONE.

ABITATO DAI RIFERIMENTI POLITICI LOCALI.

DEVE “DARE SODDISFAZIONE”.

PERSONALE RADICATO, CONOSCITORE DEL TERRITORIO E DELLE PERSONE.

ASSOCIAZIONE O FONDAZIONE.

DATABASE BEN ORGANIZZATI E CANCELLABILI/TRASPORTABILI FACILMENTE.

ATMOSFERA LOW PROFILE (NO TACCHI A SPILLO).



DEFINIRE BENE IL TERRITORIO D’INTERESSE.

ESAME DI COSCIENZA SU PROPRIE POTENZIALITA’.

CONFRONTO CON COLLEGHI DELLO STESSO PARTITO E DELLA MEDESIMA CIRCOSCRIZIONE

SCELTA DELLA COMMISSIONE IN RELAZIONE ALLE PRIORITA’.


TERRITORIALI CATEGORIA

INTERESSI “SHAREHOLDER”


PREVENIRE “OPERAZIONE GIOVANNI SENZA TERRA”.


ALLESTIRE UNA BUONA RETE DI “MANUTENTORI POLITICI” DEL TERRITORIO.


IDENTIFICAZIONE


AMMINISTRATORI LOCALI

ASSOCIAZIONICATEGORIEPORTATORI DI INTERESSE

CONSIGLIERI / ASSESSORIREGIONALI

IMPRESETERRITORIALMENTERILEVANTI

FINANZIATORI

MONDOCATTOLICO

SINDACATITIFOSERIE

SANITA’


FIDELIZZAZIONE (OVVERO DARE RISPOSTE CON SERIETA’)


COMPRENSIONE, ASCOLTO, STUDIO E DOCUMENTAZIONE

SENSO DEL LIMITE

INTERCETTARE IL RISOLUTORE

LAV

OR

O IN

S

ILE

NZ

IO

RISCONTRO POSITIVO O NEGATIVO

MEDIA


IL PARTITO


FUND RISING

TESSERAMENTO

INTERFACCIADO NOT DISTURB

PRESENZA


LE “FONDAZIONI”


CANDIDATURE

DECISIONI



GLI STRUMENTI VINCENTI CONTATTI EFFICACI

GESTIONE DEL POTERE

SOLDI

DATABASE

MEDIA


IL DATABASE (ANZI I DATABASES)

DIVISI PER TIPOLOGIE (AMMINISTRATORI SU CITTALIA.IT)

DIVISI PER COMUNE DI RESIDENZA O LUOGO DI INFLUENZA

A DISPOSIZIONE DEGLI “AMICI”

TRASPORTABILI, CANCELLABILI, BEN PROTETTI

IN MANO A PERSONE FIDATE

AGGIORNATI CON INFO CONTATTO

FORMATO EXCELL O ACCESS O SOFTWARE DEDICATO



DATABASE PARTICOLARI

ELENCO ELETTORI (SI RICHIEDE IN COMUNE, AGGIORNATO SEMESTRALMENTE O IN OCCASIONE DELLE ELEZIONI).

ELENCO ISCRITTI AL PARTITO (PD, LEGA NORD, UDC) SUDDIVISO IN “ELENCO GENERALE” E “ELENCO AMICI”.

ELENCO ELETTORI PRIMARIE (PD/ INDISPENSABILE AVERE UNO O PIU’ MEMBRI DELL’ORGANISMO PREPOSTO).

ELENCO PRESENTATORI LISTE E/O CANDIDATURE (RICORDARSI DI FOTOCOPIARLO PRIMA DI PRESENTARLO E FARLO DIGITALIZZARE)

ELENCO GRANDI ELETTORI (COMUNE X COMUNE)



LA LISTA “K”

E’ IL DATABASE CHE CONTIENE L’ELENCO DELLE “PRATICHE” CHE IL PARLAMENTARE SI TROVA A GESTIRE.

DEVE CONTENERE IL SEGNALANTE ED IL PROBLEMA SEGNALATO ED ESSERE ACCESSIBILE CON FACILITA’.

OPPORTUNO DARE CODICI PER PRIORITA’ (K, KK, KKK … )

DEVE ESSERE LINKATO CON L’ELENCO GRANDI ELETTORI, CHE NORMALMENTE SONO I SEGNALANTI.



TUTTI I DATABASE NON DEVONO MAIUSCIRE DALLA SEGRETERIA DEL PARLAMENTARE, E DEVONO ESSERE CARICATI SU DISPOSITIVI PORTATILI A LUI RICONDUCIBILI FORMALMENTE (IL PC DATO IN USO DA CAMERA O SENATO, PER ESEMPIO, O IL SUO TELEFONO PERSONALE).


IMMUNITA’


GESTIONE DEL POTERE.


RICORDARSI CHE IN LINEA DI MASSIMA IL PARLAMENTARE NON CONTA NULLA.

INCARICO ISTITUZIONALMENTE SPENDIBILE

BUONI RAPPORTI CON I POTERI ESECUTIVI POSTE, FINMECCANICA,

CINSEDO, AZIENDE “ROMANOCENTRICHE”.


MEDIA LOCALI

MEDIA LOCALI NAZIONALI (P.E. GRUPPO ESPRESSO, CALTAGIRONE, TGR RAI…)

MEDIA LOCALI PURI

MEDIA LOCALI MILITANTI (WEB MAGAZINE…)



BUONI RAPPORTI CON I GIORNALISTI

MAI SCONTRARSI, HANNO SEMPRE IL COLTELLO DALLA PARTE DEL MANICO.

DOSARE GLI SCOOP E LE DICHIARAZIONI IN ESCLUSIVA.

CAPIRE L’IMPORTANZA DELLE AGENZIE DI STAMPA CHE VARIA A SECONDA DEL TERRITORIO.

SCEGLIERE UN ADDETTO STAMPA SENZA CREARE INVIDIE E CONFLITTI DI INTERESSE, ALTRIMENTI MEGLIO NON AVERLO.

INVITARLI A ROMA, A PROPRIE SPESE, ALL’INIZIO DEL MANDATO E ALMENO UN ALTRO PAIO DI VOLTE.

COMUNICATI BREVI, FACILI DA RIPORTARE, INVIATI ENTRO LE 12.30.



BUONI RAPPORTI CON GLI EDITORI DEI MEDIA LOCALI


PUBBLICITA’ O ALTRE FORME DI

FINANZIAMENTO

PORTARE SOLDI A UN GIORNALE LOCALE SIGNIFICA AVERE BUONI RAPPORTI ANCHE CON I GIORNALISTI, NORMALMENTE PAGATI SENZA CONTINUITA’.


I MEDIA LOCALI MILITANTIVANNO “ADDOMESTICATI” O IGNORATI. UN PARLAMENTARE NON SCENDE AI LIVELLI DEI CALUNNIATORI, TANTOPIU’ SE SONO “COPERTI” DA NICKNAME NEI FORUM O NEI BLOG.

UN PARLAMENTARE NON DEVE APPROFITTARE DELL’INSINDACABILITA’.

QUERELARE SOLO SE INDISPENSABILE E SENZA DICHIARALO ALLA STAMPA.

MEGLIO CHIEDERE L’INTERVENTO DEGLI ORGANI PREPOSTI, CON DISCREZIONE E SENZA DARE L’IMPRESSIONE DEL “LEI NON SA CHI SONO IO”.

E’ IMPORTANTE USARE BENE IL PROPRIO SITO, IL PROPRIO PROFILO DEI SOCIAL NETWORK, MA SENZA ESAGERARE O TENDERE ALL’AUTOREFERENZALITA’.




COMUNICARE BENE

SI

PROPOSTE (RISOLUZIONI IN COMMISSIONE)INTERROGAZIONI E INTERPELLANZEDATI SULLA PRESENZA IN AULA (SE POSITIVI)

NO

INCONTRI CON ESPONENTI NAZIONALIPROCLAMI DI VARIA NATURA (FARO’, RISOLVERO’, INTERESSERO’)

SELEZIONARE


I PROVVEDIMENTI DECISIVI NEL RAPPORTO COL TERRITORIO.

LA LEGGE MANCIA

LA LEGGE COMUNITARIA


IL MILLEPROROGHE

LE “MANOVRE”


KEY POSITION DEL PARLAMENTARE CHE CONTA QUALCOSA.


COMMISSIONI BILANCIO e FINANZE

RELATORE

QUESTORI

VERTICI DEI GRUPPI

“CAPOBASTONE”


IL SISTEMA DELLE RELAZIONI


TERRITORIO

PEONES KEY POSITION

GOVERNO

SOTTOGOVERNO

AZIENDE

La Comunicazione Istituzionale


UNA POSITIVA RELAZIONE ISTITUZIONALE INIZIA CON L’INDIVIDUAZIONE

DECISORE REALE

PERCORSO PER ARRIVARCI, ANCHE ATTRAVERSO “INTERMEDIARI”

CONVENIENZA SINALLAGMATICA

ANALIZZARE IL PROBLEMA DA RISOLVERE E INDIVIDUARE IL DECISORE REALE ATTRAVERSO LA CONSULTAZIONE DI “INSIDERS”



DECISORE LOCALE DECISORE CENTRALE

INDIVIDUARE IL PARLAMENTARE AUTOREVOLE SUL TERRITORIO.

INDIVIDUARE PARLAMENTARE INFLUENTE A ROMA

SPESSO NON COINCIDONO MA L’UNO PUO’ AIUTARE A TROVARE L’ALTRO



MA SE I PARLAMENTARI NON CONTANO QUASI NULLA ED E’ COSI’ INTRICATO IL SISTEMA DELLE RELAZIONI, PERCHE’ L’ ISTITUTIONAL AFFAIR DI UN’AZIENDA DOVREBBE RIVOLGERSI A UN PARLAMENTARE?

E’ A ROMA

HA TEMPO

E’ FACILE ALLETTARLO CON FEED BACK

HA L’IMMUNITA’

SI SENTE IMPORTANTE


LA CARTA VINCENTE E’ CAPIRE SE IL TUO INTEROLCUTORE TI FA PERDERE TEMPO O NO


SE HA GLI STRUMENTI CONOSCITIVI E RELAZIONALI PER CONDURTI SULLA STRADA GIUSTA

SE HA DA DARE FEED BACK A QUALCUNO CHE POTREBBE GIOVARSI DELLA SOLUZIONE DEL VOSTRO PROBLEMA

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